continuo agli ammacchi di dentro e agli smacchi di fuori. comisso, 7-206: i
di colui che quanto più riceve affronti e smacchi, tanto più si mostra arrogante,
le cose giuste, non che gli smacchi, fornì per volontà o natura la
le calunnie, od angustiarlo con gli smacchi. -cogliere con lo sguardo o
muso: incontrare gravi insuccessi; subire smacchi continui. carducci, iii-1-283: fiorindo
continuo agli ammacchi di dentro e agli smacchi di fuori. r. sacchetti, 1-267
le cose giuste, non che gli smacchi, fornì per volontà o natura la vita
scacchi / destina prigionie, manette e smacchi? -nel gioco delle carte,
scacchi / destina prigionìe, manette e smacchi? g. gozzi, i-1-218:
situazioni dolorose, ad avversità; subire smacchi, delusioni. muratori, cxiv-4-133:
smacare), tr. (smacco, smacchi). ant. per2. stanco
smacchiare1, tr. (smàcchio, smacchi). pulire un indumento togliendone,
o turpa. bernari, 6-188: si smacchi la coscienza, ciascuno come può.
smacchiare2, tr. (smàcchio, smacchi). liberare un terreno o un
smacchiare3, tr. { smacchio, smacchi). stanare un animale da un
carlo per compagno si sarebbe vendicato degli smacchi di colloredo. bacchetti, 20-207: ritirarti
continuo agli ammanchi di dentro e agli smacchi di fuori. ojetti, iii-412: o
tanti fatti, tante voglie, tanti smacchi passati, e le volte che avevo creduto
nelle vostre perdute facce, appariran gli smacchi delle vostre cacce. 6.
già la mia importanza mi compensava degli smacchi che ancor mi toccava sopportare. -avere