di vena di dolce, non dolce smaccato. tommaseo-rigutini, 1370: vino abboccato
piena, / che lunga fame abbia smaccato e asciutto, / uccide, scanna,
beccapièdi, sm. invar. adulatore smaccato, leccapiedi. baretti,
, ma non ha quel dolce così smaccato. lippi, 8-44: che troverai
il vino] abbia perduto quel dolce smaccato e come colloso del mosto, conviene svinarlo
: quel cotanto sdolcinato, / sì smaccato, / scolorito, snervatalo / pisciarello
, dalla speranza e dalla fede: smaccato decorativismo settecentesco. cardarelli, 3-66:
chiamata dalla sua barba di sapor dolce smaccato. -ant. pesce dolce:
così chiamata dalla sua barba di sapor dolce smaccato, ha le foglie simili al lentisco
, di ammirazione incondizionata; esaltare con smaccato servilismo; adulare. zendrini, iii-75
denti,... in un sorriso smaccato e fermo che gli faceva aprire la
g. capponi, 1-i-420: questo smaccato egoismo, questo sciagurato isolamento, erano
e più piccante dolce, ma non dolce smaccato, mellacchino o colato, ma che
]: in senso di biasimo: 'poeta smaccato e molle'. aleardi, 1-34:
a rappresentarsi, specialmente per isfuggire lo smaccato nauseoso e per condurre il dolce alla
quasi sopramodo godessero di vedere sì opportunamente smaccato l'arrogante perso. -con vantaggio
mentre t'involi / non dia nello smaccato, che dimostra / cervel che non si
forza del lume: quel bianco di smaccato ed ottuso diveniva più spiritoso e più vivo
. scherz. chi parteggia in modo smaccato per il papa, dimostrandogli incondizionata fedeltà
papalóne, sm. chi parteggia in modo smaccato ed eccessivamente fazioso per il papa;
e vantaggi; che si comporta con smaccato servilismo e cortigianeria; adulatore. -
16-i-4: quel cotanto sdolcinato, / sì smaccato, / scolorito, snervatello / pisciarello
continuità. 2. il parteggiare smaccato per la plebe nelle lotte politiche.
da motivazioni venali o grettamente utilitaristiche; smaccato servilismo, piaggeria. zilioli, iii-104
chiamata dalla sua barba di sapor dolce smaccato, ha le foglie simili al lenti-
, scatellato, scorbacchiato, scornacchiato, smaccato: subire danno o vergogna gravissimi;
o scorbacchiato o scaracchiato o scatellato o smaccato o scaciato, che tutti cominciano, come
, dalle lettere 'se', fuori che smaccato. -rimanere senza dubbio: essere
stietta, / ché 'l dolce assai smaccato al popol piace. -vendere sapone
o scorbacchiato o scaracchiato o scatellato o smaccato o scaciato che tutti cominciano (come vedete
t'involi, / non dia nello smaccato, che dimostra / cervel che non si
, enorme (una bugia); smaccato (una lode). firenzuola,
: quel cotanto sdolcinato, / sì smaccato, / scolorito, snervatello / pisciarello di
, in quanto si riferisce ad argo- smaccato (un favoritismo, una preferenza).
a rappresentarsi, specialmente per isfuggire lo smaccato nauseoso e per condurre il dolce allasoavità.
pastrelli. = comp. di smaccato. 2. figur. discredito
scornato o scornacchiato... o smaccato. c. campana, 1-154: parendo
di riputaziosi palesa con evidenza sfacciata, smaccato. ne quel giorno, con miglior ordine
del segretario particolare del minivedere sì opportunamente smaccato l'arrogante perso. bacchet
rovinarsi, essere dolce, non colato né smaccato, ma frizante. buonarroti il sciuparsi
tutte le sete, che assai smaccato al popol piace. redi, 16-i-4:
in molle cinato, / sì smaccato, / scolorito, snervateli / pisciarello di
quando le tasche fondeggiano, cioè smaccato. passeroni, iv-86: il suo dolce
iv-86: il suo dolce non è punto smaccato; quando le vanno al fondo,
presentarsi, specialmente per isfuggire lo smaccato nauseoso e nione], almanco appresso
e i soverchiatori si l'aspro e dello smaccato che proviene dal troppo e dal poco
oscurità mentre t'involi, / non smaccato di servile oltraggio / pur da costui che
da costui che gli rapìa di dia nello smaccato, che dimostra / cervel che non si
vuole andar terra terra; e chi è smaccato e snervatello e sdold'italia, se
assai più che utile non gli arrechi lo smaccato lo ritrova, vuole screditar tutto 'l
ultimo celebre ingegno poeta regio e adulatore smaccato di carlo ii. mazzini, 33-49:
levavano alti i loro germogli d'un verde smaccato. 9. calmissimo, piatto
16-i-4: quel cotanto sdolcinato, / sì smaccato, / scolorito, snervatalo / pisciarello
vuole andar terra terra; e chi smaccato e snervatello e sdolcinato e molle ed
.. non fa il motto così smaccato..., né insegna spalancatamente il
estens. eccessivamente vistoso, sgargiante, smaccato (un colore). rapini,
letter. ant. favorire in modo smaccato un concorrente in una competizione.
sm. invar. chi si comporta con smaccato servilismo e piaggeria nei confronti di una
tose. adulatore insinuante, servile, smaccato. de marchi, iii-2-720: ancor
2. tr. adulare in modo smaccato. - anche assol. panzini,
linguaggio tecnico già faceva uso abbondante di questo smaccato inglesismo. einaudi, 2-292: ad
vuole andar terra terra; e chi smaccato e snervatello e sdolcinato e molle ed
, adularlo o adularsi in modo esagerato e smaccato; lustrare, lustrarsi gli stivali.
dolci; e perciò prendono un sapore smaccato. = denom. da zucchero.
. smacchévole, agg. letter. smaccato, lezioso, svenevole.