a icaro], mentre che e'slave e tartariche, basche, latine, illiriche
sconvolgere '), che nelle lingue slave ha dato buran 'vortice di neve '
, passato al rumeno e alle lingue slave; cfr. napol. chiaussè 'caporione
, è usato per scrivere molte lingue slave: russo, ucraino, serbo,
additare i vincoli che stringevano le schiatte slave, deplorare le divisioni, e le opportunità
italico, nel celtico, nelle lingue slave e baltiche, ma ignoto al vocabolario greco
-fonet. in molte lingue (germaniche, slave, ecc.) è una spirante
non dialetti, ma lingue; le genti slave non popoli, ma nazioni: e
si accasarono e s'imparentarono con genti slave, e nascono da matrimonii misti. italo-slava
: su la lingua russa e le altre slave, su la lituana e le altre
quel tanto di mistero che han certe slave di gran levatura. -di bassa
era accampata una di quelle tribù di slave in perenne corruccio con la morale borghese
e cento luride superstizioni fra le tribù slave. cattaneo, iii-3-16: la francia aveva
e soprattutto ai soldati reclutati nelle parti slave dell'impero).
e usati a scopo alimentare dalle popolazioni slave. -manna del deserto: lecanora.
dalle bande militari tedesche, austriache e slave, nelle quali è talvolta impiegato ancora
92-163: a mezzogiorno, le popolazioni slave predominano sulla turchia. carducci, iii-5-423:
asia ulteriore, quando le prime popolazioni slave mossero verso l'occidente. =
denominata parte di genti mormone slave, da mauro vlachi o valachi, e
io perché le paragono a queste mummie slave che ammorbano la lombardia. ghislanzoni,
notevoli limitazioni, nelle lingue germaniche e slave; nelle lingue neolatine ne è rimasta
ed eventualmente anche, come nelle lingue slave, nel patronimico (e tale modo
russia e gli altri paesi di lingue slave e di tradizione religioso-culturale cristiano-ortodossa,
mazzini, 59-18: tutte quelle popolazioni [slave], talune appartenenti alla civiltà europea
formata di uomini scelti fra le tribù slave del mezzodì ed altre dei confini turcheschi.
popolo russo la priorità sulle altre popolazioni slave e il suo compito di guida nei
ling. segno diacritico proprio delle lingue slave scritte con alfabeto latino, che ha
, che riguarda i polabi, popolazioni slave insediatesi fra l'elba e l'oder
slava occidentale parlata un tempo dalle tribù slave stanziatesi sulla sponda sinistra dell'elba,
quella appartenente al gruppo occidentale delle lingue slave, parlata, in vari dialetti, nella
austriaco si sviluppa un movimento di popolazioni slave, a cui nessun bada, che
comparativo, alla auale risalgono le lingue slave. -lingua protoslava (anche solo
non dialetti, ma lingue; le genti slave non popoli, ma nazioni: e
ceco, nel serbo-croato e in altre lingue slave (e si differenzia dalla metrica o
austria è solcata, ricinta da razze slave e romane nemiche ad essa.
e della reciproca influenza fra le lingue slave contemporanee. 7. tecn. corrispondenza
a sé tutte le genti unne, slave e germaniche colà ancor rimanenti e ribollenti.
pasolini, 8-59: una serie di cadenze slave è anche rintracciabile nei discorsi politici comunisti
'robota'significa in ceco e in altre lingue slave 'servizio della gleba. moravia,
lavoro di origine servile, nelle terre slave sottoposte al dominio asburgico. = dal
dell'origine latina, unitamente a componenti slave); che fa parte di tale
russe (o, per estens., slave). - anche sostant. p
. ant. danza originaria delle regioni slave meridionali. pulci, 24-93: suona
cattaneo, v-2-329: alla famiglia delle lingue slave che occupa quasi tutta l'europa orientale
asia ulteriore, quando le prime popolazioni slave mossero verso l'occidente. 2
agli aspetti propri della cultura e delle tradizioni slave. migliorini [s. v.
cultura, alle usanze, alle tradizioni slave. -in partic.: rendere conforme alle
fonetiche, morfologiche, grammaticali delle lingue slave. v. querel [«
ha assunto caratteristiche più o meno marcatamente slave (una lingua). soffici
di disporre di maestri italiani per le scuole slave. -lingue slave-, gruppo di
europa orientale e tradizionalmente distinte in lingue slave meridionali (bulgaro, macedone, serbo
fra loro; delle lingue teutoniche, slave, orientali, americane, indiane.
: il terzo ramo è quello delle lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia
interesse per la cultura e le tradizioni slave. -in partic.: tendenza di alcuni
regioni dell'adriatico orientale abitate da popolazioni slave; originario o prodotto in tale regione
cattaneo, v-2-329: alla famiglia delle lingue slave che occupa quasi tutta l'europa orientale
lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue slave, parlata in vari dialetti nella slovacchia
lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue slave, parlata in slovenia. in sloveno
il terzo ramo è quello delle lingue slave. parlano slavo i czechi della boemia,
slavo occidentale un tempo parlato dalle popolazioni slave stanziate nella pomerania nord-occidentale a ovest di
pisani, 1-41: generalmente [le lingue slave] vengono divise in tre gruppi;
, 59-27: tutte queste provincie [slave] parlano, salve le inevitabili modificazioni
mazzini, ii-826: il suscitarsi delle razze slave, come a quei giorni delle teutoniche
austriaco si sviluppa un movimento di popolazioni slave. e. cecchi, 7-106: alcuni
quello che i titini fanno alle slave che vanno coi fascisti. rapiamola a zero
in ucraina appartenente al gruppo delle lingue slave orientali. = dal russo ukràjnej,
vìndico, agg. parlato dalle minoranze slave del friuli, della bassa stiria e
partic. a quelli provenienti dalle regioni slave. -anche con uso aggett., riferito
), è usato per scrivere molte lingue slave: russo, ucraino, serbo,
e sudicie... con pose slave, o tedesche, o ibseniane.
, riportare un punteggio'. net slave / net 'zlejv /, correttamente / net
comp. da [inter] net e slave 'schiavo'. net stock / net
denom. da lavandino. slave / 'zlejv /, correttamente / 'sleiv /