della frizzante parlata veneta e di quella slava. cassola, 2-181: la donna ora
, a sua volta da una lingua slava (cfr. ceco kolesa 'tipo di
cirillo e metodio per scrivere la lingua slava, nella qual tradussero la bibbia e
nel 1651), adattamento della voce slava krvat 1 croato '(nel ted.
= dal ted. kren, di origine slava. de sansone cum el fo engegnao
rispecchiando fedelmente quella sua natura composita di slava disancorata. sbarbaro, 1-71: che
dall'intimità di quella donnu- cola (slava? tartara? mongola?), mai
e deve passare al federalismo con prevalenza slava. 3. psicol. dualismo
; danza siberiana. = voce slava di origine turca, da duduq * flauto
asburghese, si sentiva minacciata dall'espansione slava. e. cecchi, 613
alla celtica, alla germanica, alla slava e alla lituanica,... sono
2-364: questa è di spalato, slava, parla appena italiano: * haec
bella figona, questa è di spalato, slava, parla appena italiano.
. carducci, iii-25-343: dietro la minaccia slava presente c'è il nebuloso e fosco
classiche e nelle barbare: in lingua slava illirica, nel 1598;...
gobetti, 1-i-8: la tradizione slava si ridestò nel secolo scorso. ne
celtica, gotica, lituana, slava, amauta, persiana e indostanica.
, celtica, gotica, lituana, slava, arnauta, persiana e indostanica.
e deve passare al federalismo con prevalenza slava. l'austria s'inorienta.
indigeni della li- vonia, di razza slava. lèttora, v. lettera.
mia amica matta della più nera mattezza slava. papini, 28-305: tu detesti
di civiltà germanica e anche di civiltà slava e celtica, fu comune ai popoli di
tardi spenti nelle province dove la gente slava ebbe mischianza con la tedesca. gioberti
prosegue con quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci
etnogr. che appartiene a una tribù slava stanziata dal secolo v nella zona montuosa
mazzini, 59-36: oggi la questione slava dirige le mosse politiche della russia e
carducci, iii-25-343: dietro la minaccia slava presente c'è il nebuloso e fosco
riferimento ai popoli di origine germanica e slava). g. capponi, 1-i-134
occidentale (compresi i paesi di lingua slava, ma di tradizione religioso- culturale cristiano-cattolica
pagane o comunque non cattoliche dell'europa slava) e finalità ospedaliere e, in
ai russi tutti i popoli di origine slava. mazzini, 62-55: l'impero d'
stuparich, 9-41: 'la figlia di slava '(1844) fondò davvero una
e la zona superiore e continua, slava anch'essa... s'interpongono,
= adattamento di un etnico di origine slava. pàstruca, sf. region
: ragusa..., per essere slava, non cessò mai di tenere con
con l'italia colta consorzio vivissimo: slava insieme e italiana e europea piucché qualsiasi
districarsi tra una miss norvegese e una slava », commentò mira pizzicando una sigaretta
polabico, sm.): quella slava occidentale parlata un tempo dalle tribù slave
sm. plur. stor. antica popolazione slava che si stanziò nelle pianure centrali della
alcuni stati europei di cultura tedesca e slava (in partic., nella repubblica
. 2. anteriore all'affermazione slava in una determinata regione. =
= adattamento dell'ungherese puszta, di origine slava (da pust 'zona desolata '
arcangelo. quarantotti gambini, 6-194: la slava del * buffet ', la
il pittore più rappresentativo della nuova generazione slava. moretti, ii-370: cominciò il
primo. 6. stor. reciprocità slava: concezione filologica e linguistica, enunciata
e sosteneva resistenza di una lingua comune slava antica, sulla base delle relazioni strette
redari, sm. plur. popolazione slava, stanziatasi nel sec. vi nel
mazzini, 59-31: quella vergine poesia [slava], redolente di memorie locali,
l'anima d'un individuo. nella razza slava, esprime la lotta inceppata d'un
gli indizi sparsi ed incerti della peregrinazione slava in europa. de sanctis, ii-15-107:
capek. la parola si ricollega alla radice slava che vuol dire 'lavoro': 'robota'
'abito grossolano, straccio', di origine slava. rubato (part. pass
pregiate. = voce di origine slava (si. zanaar, poi. sandacz
districarsi tra una miss norvegese e una slava », commentò mira pizzicando una sigaretta
agg. che presenta elementi di origine slava (un dialetto). c
dai serbi, serbo (una lingua slava); composto in tale lingua (
dizionario -politico, 299: la letteratura slava, ch'è in sul suo nascere,
serbocroato, sm.): lingua slava parlata dai serbi e dai croati con
la maggioranza della popolazione della dalmazia è slava (serbo-croata) di razzae di lingua.
dizionario politico, 299: la letteratura slava, ch'è in sul suo nascere,
serao, 5-21: manifestava la sua razza slava nell'amore degli ornamenti chiassosi, nello
per amore, un'infida e sfuggevole slava, nobilissima del resto, bellissima, e
non ci soffoca, la pioggia non ci slava, il sole non ci secca.
: il ramo più intelligente della famiglia slava, gli abitanti della boemia, tentarono
d'una cultura nello stesso tempo europea e slava. -tendenza dei popoli slavi a
, cioè la maschera di quella minaccia slava che si profilò sull'europa e sul
. ling. vocabolo o locuzione di origine slava introdotta in altre lingue. =
cultura, della storia, della civiltà slava (con partic. riguardo alle lingue e
, agg. che ha una forma slava (un nome). e
ma da più secoli oppressa, la razza slava. faldella, i-4-265: si pensò
turchia a prò delle nazionalità italiana e slava, tedesca, greca e tocca via.
moravi del celebrar la messa in lingua slava,... nondimeno, meglio informato
classiche e nelle barbare: in lingua slava illirica, nel 1598. gobetti, 1-i-102
9-26: quella pietà non è alla slava ma è più virile, più sobria,
prosegue con quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci
: sopravvenne bosca, il garzone fornaiodalla faccia slava. -fascino slavo: v.
intellettuali russi a esaltare la propria identità slava e soprattutto le radici della cultura slava
slava e soprattutto le radici della cultura slava. c. rossella [«
affermare la propria identità culturale o politica slava (e in partic. russa) in
slavòfono, agg. che parla una lingua slava. c. tagliavini [«
dall'istriano suòkena 'mantello', di origine slava; cfr. fr. souquenille 'specie di
prosegue con quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci
proprio, che si riferisce alla popolazione slava stanziatasi verso la fine del sesto secolo
della scienza iniziale sognano, nella loro anima slava, la f aguna
ordini religiosi, prestito da qualche lingua slava (per esempio, dal bielorusso
, scattò dian, l'atona faccia slava estenuata dalla sudorazione. = deriv.
sardegna. = da una voce slava; cir. terlick 'veste moscovita', registr
lasciasse sopraffare dalle mistiche tetraggini dell'anima slava. sbarbaro, 5-87: 'sottovoce'.
non ti piegò / né la torbida invadenza slava / giunse a lambirti la fronte.
turchia a prò delle nazionalità italiane e slava, tedesca, greca e tocca via.
da più secoli oppressa, la razza slava... vuole ottenere l'intera sua
, acciocché la sua vigna sia più slava, e alcuna volta racchiudono uno sì piccolo
di balalaika e di ukulele per quella slava sfinita che ne morrebbe senza l'ultima
vesta un po'della 'servilità e tenerezza'slava. -meritare un titolo, una
costantinopoli. = adattamento della voce slava vladika (v. vladica).
zibellino. = da una voce slava come il russo sobot o il polacco soból
appartiene. 3. sm. lingua slava occidentale parlata in boemia. = adattamento
3. sm. ling. lingua slava meridionale, scritta in caratteri latini,
, dal ted. hamster, di origine slava. handball [èndbol], sm
le persecuzioni dell'ozna, la polizia slava, le prepotenze del fronte sloveno. avvenire
juzza, sf. region. giovane contadina slava tomizza, 5-69: ascoltavo con trepidazione
l'ora di pranzo. = voce slava di etimo incerto, forse dal lat.
alcuni stati europei di cultura tedesca e slava. – per estens.: comitato
4-100: la fisionomia s'avvicina assai alla slava e più propriamente alla serba.