un caleidoscopio / di vetri colorati. slataper, 1-103: e i ghiaccioli ti si
nappo alquanto le chiare onde dibattè. slataper, 1-84: e la mamma guarda i
per non morire prima di toccarti. slataper, 1-157: le tue mani non sono
tutte del medesimo parere sentendosi abbrancare. slataper, 1-106: lo voglio abbrancarti furioso
prati la capricciosa falange dei colchichi. slataper, 1-162: giunge pieno di salute
aria più ingenua che ci fosse. slataper, 1-78: era abile commerciante,
e vorrei evadere dal nero cerchio. slataper, 1-116: ma è meglio non turbare
passati con l'amico nostro a livorno. slataper, 1-89: mi dissero ch'era
in tempo, fatti meravigliosi e tremendi. slataper, 1-107: tutte le cose son
accalco ad udire dov'è ressa. slataper, 1-153: sogna che venti giovanotti
stato tanto miserevole, mettermi ad amoreggiare. slataper, 1-145: ma che conti tu
soffocherà di fiori e di biglietti. slataper, 1-37: correndo a perdifiato io
strano, a quello del sangue! slataper, 1-153: la sua lama è pura
un gatto le si accoccolò nel grembo. slataper, 1-137: m'accoccolai fra le
strada si guardavano attoniti nell'attesa. slataper, 1-25: raccontavo belle storie ai
che t'accoglieva fin dall'ingresso. slataper, 1-96: bisogna accogliere con amore
dare soddisfazione, appagare. slataper, 1-97: può essere che tutta la
starci, gli eterni buddha accosciati. slataper, 1-25: era il grande silenzio infocato
varco appena per acquattarvisi un gatto. slataper, 1-162: dalla nera verdura i pomi
adagia s'accavalla un'altra onda. slataper, 1-162: come il corpo s'
ne sòf- rono ancor di più. slataper, 1-97: io sono un po'estraneo
d'oro, affaccendate e tranquille. slataper, 1-48: tentava di ritorcersi l'addome
ho conservato la gioia della fatica. slataper, 1-132: ma una, una cosa
entrava addosso come un piacere fisico. slataper, 1-112: il tempo camminava, come
com'albero con tutte le radici. slataper, 1-96: tentò con tutta la
adesso quell'inganno anche è caduto. slataper, 1-143: tu sei uno che
ai nomi dei geni dell'umanità. slataper, 1-67: anche la città è divertente
bestia e l'agganciavano al canapo. slataper, 1-112: s'arrampicava sull'albero,
intorno / la febbre de la vita. slataper, 1-29: zappavano l'uva,
quando già mi ero lasciato andare. slataper, 1-34: avevo undici anni, ma
non ha rami da potercisi agguantare. slataper, 1-131: alcuno [degu insetti
meschino nella vita e nel mondo. slataper, 1-116: soltanto non porre ostacoli
barili, o marinate con taglio. slataper, 1-38: il suo rutto puzza
gli discorresse dei suoi lavori d'ago. slataper, 1-157: avrei voglia di fresche
una ciocca d'aghi d'abete. slataper, 1-51: la bora aguzza di
amore del fasto in quella vita agostana. slataper, 1-45: un pianoro vigilante solo
fieno agostano ch'essiccava sul prato. slataper, 1-30: pioveva. la notte era
in lombardia, accenna a declinare. slataper, 1-106: ora è agosto,
verde dell'agro assolato e maturo. slataper, 1-7: gettato un ponte sul
dove abitano alcuni venditori di agrumi. slataper, 1-153: s'inquieta perché non seppe
agonizzavo nelle mani di aguzzini inglesi. slataper, 1-128: è strano che la
abbaglianti denti, / dai cancelli improvvisi. slataper, 1-159: denti bianchi e
oh! eccola. eccola! ». slataper, 1-166: ah, fratelli come
foro erano aizzamenti a guerra civile. slataper, 1-44: l'anima larga e
senso o nell'altro). slataper, 1-74: tutti si lagnavano della *
alalà, orgogliosi delle loro gare. slataper, 1-99: cervo vinto che i tuoi
pannocchie bionde, alloggio alle vespe. slataper, 1-133: ed eri fresca e odorosa
scialbe, a piccole matasse aggrovigliate. slataper, 1-21: ama [il mare]
agg. letter. alitante. slataper, 1-49: e seguivo l'ondeggiar lieve
grave sonno i turchi sensi allaccia. slataper, 1-140: ogni suo atto e
quasi, nel petto opprimendo il cuore. slataper, 1-56: e la mia anima
slataper, 1-151: una finestra s'apre cautamente
s'allungano leggermente per darsi un bacio. slataper, 1-117: il giorno s'allunga
una mano per prendere una ciliegia. slataper, 1-156: allungo la mano,
potrebbe dirsi 'bastone alpino '. slataper, 1-103: e l'alpenstòc ti s'
suo fratellino minore che è il caso. slataper, 1-7: ma cos'è questo
. e guardandola sempre come l'amante. slataper, 1-141: dentro ogni individuo c'
il silenzio è l'espressione più alta. slataper, 1-167: noi vi amiamo,
non sia più sterile e vuoto. slataper, 1-140: nessuno può penetrare dentro una
cura in cui vadano i ricchi. slataper, 1-125: la mia scure è bella
all'odore d'un latte amarognolo. slataper, 1-14: il fiore del glicine
forza traboccante simile a una febbre. slataper, 1-145: c'è qualcuno che vive
chio, vini dolci, ambrati. slataper, 1-98: se t'affacci alla finestra
rende più cari i mezzi di sussistenza. slataper, 1-9: am mucchiamenti
profumati, detto anche mirabolano. slataper, 1-14: c'erano anche molti alberi
giugno / le pecorelle in amor vanno. slataper, 1-131: guardo svolettare tra le
versarti la gioia, la gola *. slataper, 1-138: arrivederci presto, amore
intelligibili l'amorfa trama del tempo. slataper, 1-100: stendi la mano: non
che noi non abbiamo per noi stessi. slataper, i-m: cammina amorosamente nel tuo
/ qualche amoroso e mutile dispetto. slataper, 1-162: madre, madre! s'
, regolari, erano pettinati bene. slataper, 1-133: sono ampie e immense le
azione morale si fà più ampia. slataper, 1-25: era l'ora del
in me quello / che m'addolora. slataper, 1-149: mentre si sta chiacchierando
segnale di salpare ancore e cavi. slataper, 1-165 • e levan l'ancora i
insieme a vedere la cattedrale mutilata. slataper, 1-109: andiamo per i prati
vece di tant'altri...! slataper, 1-71: noi andiamo a scuola
* l'articolo andrà domani ». slataper, 1-94: il direttore si fece portare
: pareva anelante da lunga corsa. slataper, 1-150: ah l'oblio, l'
anelava, e io tremavo tutto. slataper, 1-29: zappavano l'uva, curvi
proprio, che è 'fiaccona '. slataper, 1-56: tu sei malato d'
raccolte e disposte in ordine eccezionale. slataper, 1-151: e subito tutto l'
ah dolcezza di piangere non visto! slataper, 1-129: la luce invade camere
sf. forma ad angolo. slataper, 1-74: un giovanotto dal viso insecchito
/ la mia angoscia in dolcezza. slataper, 1-152: la notte ella balzava
non è che noia o desiderio. slataper, 1-134: e ora non c'è
pensare e manco da fare. slataper, 1-68: un inquieto e giovine animale
le mie giornate intime e casalinghe. slataper, 1-157: le tue mani non
sparpagliati alla marina, stavano sul saluto. slataper, i-ii: una casupola col
che dovesse in un attimo annientarlo. slataper, 1-155: tu ci crei e ci
tronco si divide in rami. slataper, 1-131: 1 tronchi dei platani si
i modi di chi è annoiato. slataper, 1-74: quando c'era lui si
singolo nella vita del tutto. slataper, 1-143: la cosa pensata da tutti
aria l'acre profumo della battaglia. slataper, 1-28: una gatta baia sotto le
da sotto le sue lunghe antenne. slataper, 1-47: le fonde spaccature estive
disordinata passionalità, rivolta all'ozio. slataper, 1-74: si inveì con forte parola
chi più della lotta ami la contemplazione. slataper, 1-97: può essere che tutta
quante cose morte appestino l'aria. slataper, 1-116: dentro di noi s'
m'aspettassi lo fossero di sangue. slataper, 1-27: le labbra e il mento
d'appiglio, mi sono scaldato. slataper, 1-8: montagne in miniatura, con
; sono terribilmente ingannevoli e suggestive. slataper, 1-20: il fettone di torta,
da lunghi anni si risvegli nel cuore. slataper, 1-165: il sole strabocca aranciato
/ deformi arato ho il volto? slataper, 1-8: un solo blocco strati-
nuovo argento con le antiche dorature. slataper, 1-101: alberi carichi di gemme scuffiate
sul brivido argentino / delle polle. slataper, 1-47: il bel ragno vellutato dalle
è la più corta della viareggio vecchia. slataper, 1-47: i muriccioli di sabbia
disopra dei negozi e dei. tetti. slataper, 1-8: la fecondità umida e
erano donne, erano lunghi armenti. slataper, 1-156: sto seduto in riva
versi, musica con piano ed arpe. slataper, 1-79: quando, seduto nel
confuso e convulso affanno). slataper, 1-21: il mare schizza di gioia
/ nella gola l'ha tranghiottito. slataper, 1-15: quando viene l'estate
e stiano di buon animo, eh? slataper, 1-138: vedi, quando s'
un canto di cicala mi sorprende. slataper, 1-163: il mio carso è duro
agg. afferrato, aggrappato. slataper, 1-48: agganciato al masso dirupante con
, nervo ascellare). slataper, 1-93: pensavo mettendo il pollice nel
era asfissiante, gli effluvi acutissimi. slataper, 1-30: il mosto bolliva nelle botti
, o nepote / di carlo quinto. slataper, 1-156: io sono un bimbo
cuore l'aspettativa di qualche cosa. slataper, 1-106: la piccola erba carezza
aspirano alla vita di più. slataper, 1-141: l'individuo è per
qualche punto la macchia di sangue. slataper, 1-150: piccole case solitarie, serrate
. alcuna / -guarda! -è rimasta. slataper, 1-141: e tutti gli uomini
barchette, di zattere e navicelle. slataper, 1-61: un cranio calvo, assiepato
, sulla strada male assodata. slataper, 1-99: ieri ancora sbalzavi
di aver la casa sulle spalle. slataper, 1-132: il vento che vien
. 3. respirare. slataper, 1-30: il mosto bolliva nelle botti
, avevano balenìi d'astuzia crudele. slataper, 1-42: voi non sapete quant'astuzia
di una reggia per giuochi da ragazzi. slataper, 1-18: la nostra casa era
, procedeva nel suo muto dolore. slataper, 1-122: tutto il mio dolore
foglie chiuse il brillar dell'aurora. slataper, 1-164: il bruciar doloroso dell'aurora
della luce furbesca dei tuoi occhi. slataper, 1-93: ero accanto a un
saettano come serpenti tanagliati nella coda. slataper, 1-106: stiro la testa come se
sull'alto / avvincolato col niente. slataper, 1-115: c'era ancora una coppia
per le mani o per le braccia. slataper, 1-47: tenevo avvinta per le
metterò io l'avviso sui giornali. slataper, 1-140: egli è morto, egli
spaventosamente aperti e i lineamenti contratti. slataper, 1-37: disteso per terra,
bottega e le babe in letto. slataper, 1-32: la vecia io non
bacche; colmo di bacche. slataper, 1-16: e c'era anche,
tingeva il tuo volto di rosso. slataper, 1-62: in questo via vai i
ombra delle capanne i bagnanti riposano. slataper, 1-21: scappan via tutti i patifici
la bambola nuova ed i baicoli freschi. slataper, 1-19: perché i nostri
con le cosce tonde e corte. slataper, 1-28: una gatta baia sotto le
qualche cosa di molle e guizzante. slataper, 1-58: marciavano contro noi in
non si piglierebbero né meno in mano. slataper, 1-68: rido...
oscuramente la marmaglia si sentisse posseduta. slataper, 1-162: la fresca pace mi penetra
il cuore balzava da scoppiarmi nel petto. slataper, 1-76: garibaldi mi fu un
/ invece delle foglie del granturco. slataper, 1-78: prese di portafoglio una
della guerra si disfanno nell'acqua. slataper, 1-11: sradicavo una barba- bietola
dànno l'aspetto d'un barbagianni. slataper, 1-33: aveva [la vecchia]
dal bassofondo l'imboccatura del porto. slataper, 1-105: una barca apre lenta la
, che si scomponga e ricomponga. slataper, 1-31: chiude gli occhi,
con la punta di uno stecco. slataper, 1-68: rido... dei
parlano a voce bassa i parrucchieri. slataper, 1-84: si vive paurosi di
bastone dal manico d'avorio lunghissimo. slataper, 1-158: una volta c'erano uomini
disordine e le vergogne della società. slataper, 1-130: all'alba i muratori camminano
piccola battuta / venia di là. slataper, 1-29: zappavano l'uva, curvi
battuto e qua e là sempre umido. slataper, 1-71: com'è triste il
altro... di beccheggio. slataper, 1-48: sorridevo... alla
i tulipani dalle pance ricamate. slataper, 1-65: tra i ca
), sm. uccellogenerosamente le tazze. slataper, 1-116: vicino ai fanali
si scorrèvano lìmpidi ramicelli d'aqua. slataper, 1-38: coltiva nel suo giardino
bene quanto più profondamente la rompi. slataper, 1-161: non sai cos'è il
/ questo rosaio / per benedetto. slataper, 1-166: se dal suo sforzo di
io benedico chi per lei vivrà. slataper, 1-161: ora li puoi amare [
l'opera sua di benefica titillazione. slataper, 1-19: e zia ciuta, prosperosa
verso te che apri il paradiso. slataper, 1-102: venite a bever l'alba
monocolo e il berrettino da ciclista. slataper, 1-33: ha una camicia rossa
aria traspare / incantato il paesaggio. slataper, 1-44: e dischiomando con rabbia
a primavera il biancore d'un melo. slataper, 1-8: d'agosto,
, sm. raro. bigliettaio. slataper, 1-92: poi, per favore,
girava su se stesso senza accorgersene. slataper, 1-15: alla biforcazione delle due
di binari / e urti di respingenti. slataper, 1-100: le case di saltino
bionda mostravano la razza equestre e gentilesca. slataper, 1-23: gli occhi biondi non
rende odore simile alle blatte bisanzie. slataper, 1-62: le signorine erano accompagnate
ride, ed i cavalli fa impennare. slataper, 1-47: io mi sdraiavo bocconi
bombi turchini che stracollano i fiori. slataper, 1-25: neanche una vela sul
po'di * borina '. slataper, 1-112: tutta la notte avrebbero corso
verdi, minuscoli, d'irresistibile effetto. slataper, 1-28: la cantina era bassa
la farfalla tenera galleggi ancora sul fiato. slataper, 1-131: cede la primavera
, passando di zolla in zolla. slataper, 1-21: ama il mare d'essere
sbarcare il pesce a riva degli schiavoni. slataper, i-iii: guardavo i bragozzi
a branco, via di galoppo. slataper, 1-77: scappammo davanti alle guardie
chi poco studia porta la brenta. slataper, 1-27: le labbra e il
e se ne prendono un altro. slataper, 1-28: entrai nella cantina. -buona-
buttarlo riverso a pancia all'aria. slataper, 1-53: scatta il sasso in bilico
berciando premuti dai poliziotti e premendoli. slataper, 1-11: mi buttavo a pancia
insolentissima bestia [il pipistrello]. slataper, 1-36: assieme ai compagni si
in cadenza; ritmicamente. slataper, 1-17: vinsero gl'italiani. e
e non si distinguevano uno dall'altro. slataper, 1-87: era la prima volta
sm. frequentatore di caffè. slataper, 1-63: i portinai dai portoni aperti
calato anche lui dentro il pozzo. slataper, 1-105: apro la bocca e
echi dei nostri due sommessi cuori. slataper, 1-83: sono quasi irritato contro
deimira e ve n'accorgerete! *. slataper, 1-103: la neve intenerita dal
luccicava di sottili aghi di quarzo. slataper, 1-8: come un enorme scheletro geologico
dei terreni pietrosi e della sabbia. slataper, 1-136: camminavo rabbrividendo sulle scaglie
ai miei passi. -figur. slataper, 1-8: sole e rocciame si fondono
nella caldaia e nelle vene il sangue. slataper, 1-13: curvi nel grembialone di
). in modo caldo. slataper, 1-45: un pianoro vigilante solo nell'
i cobra abbondano nell'isola sacra. slataper, 1-147: un respiro caldo di vento
la veglia e sentirà il calduccio. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno
dormire, finché veniva un nuovo allarme. slataper, 1-164: il bruciar doloroso dell'
. in modo calmo; serenamente. slataper, 1-132: nel turchino del cielo lo
, del colore dell'ambra. slataper, 1-68: barilotti semisfasciati d'ambrato ca-
il buon servo somiglia il tempo. slataper, 1-61: un cranio calvo, assiepato
sono accese ai lati del letto. slataper, 1-25: silenziose erano le larghe
conduce una vita molto segregata. slataper, 1-158: io voglio rifarmi forte e
sf. raro. sottoveste. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le
più rade. / trovo l'erba. slataper, 1-148: tutto s'ingrigia in
rimasi ferito qui nel fianco sinistro. slataper, 1-76: seguivo sulla carta geografica
a campana al cappelletto dalle falde strette. slataper, 1-62: i giovanotti avevano larghi
col tuo respiro / di campànula chiusa? slataper, 1-107: in tutte le cose
scherzi della luce sulle balze estreme. slataper, 1-8: sono... quadrati
manomesse, / mugghiavano di spavento. slataper, 1-19: e tu entravi nel tuo
, fin ch'ei si levi. slataper, 1-45: la luna emerge dal lontano
di volontà, interiormente svuotato. slataper, 1-98: i pensieri si serrano come
si agita come una canna. slataper, 1-163: riposa [il carso]
donne fanno certi lavori ad ago. slataper, 1-31: la sua camera aveva
buon riso infantile e pizzica il cantino. slataper, 1-154: il suo strido s'
ma la voce non mi si prestava. slataper, 1-87: era la prima volta
caotico che preesiste nella nostra civiltà. slataper, 1-9: ammucchiamenti matti e caotici
resa / capace a doglia di maternità. slataper, 1-158: io amo il corpo
o il capestro non lo raggiunse. slataper, 1-106: stiro la testa come
in casa sua, nel suo regno. slataper, 1-18: la domenica e le
/ trave nell'onda capofitto caschi. slataper, 1-44: e ansante mi buttavo
dove crescevano molto bene i capperi. slataper, 1-20: ti mettevano davanti..
stivaloni infangati e la carabina a tracolla. slataper, 1-89: belle cavalcate d'avventurieri
carattere d'una popolare ricorrenza religiosa. slataper, 1-142: che cosa avviene nello
grosse, pesanti e il cervello fino. slataper, 1-119: i carbonai che dalla
e monotoni / carezzano il cuore fanciullo. slataper, 1-109: andiamo per i prati
, fra quei braccìni d'infante. slataper, 1-20: eri bello e sano,
carne lignea ovvero erbale della pianta. slataper, 1-126: piomba [la scure]
non c'è che lui il re. slataper, 1-131: per il tronco gropposo
— anche: a carponi. slataper, 1-92: esco rompendo il vetro dal
a poco a poco nel silenzio. slataper, 1-166: dobbiamo essere nella solitudine
su con la carrucola. slataper, 1-119: e i carbonai che dalla
lo sposo e sovvertire lo stato. slataper, 1-45: poi m'affondavo,
maciullata, per tutto l'orlo. slataper, 1-9: formazione carsica in senso
dalle acque meteoriche o incanalate. slataper, 1-134: il carso è un paese
, agg. del carso. slataper, 1-164: amo queste donne carsoline che
gialli, di una lucentezza metallica. slataper, 1-17: io vidi tutta la guerra
con coraggio: che cosa valgo? slataper, 1-94: il direttore si fece portare
casalinga e il vino è fresco. slataper, 1-101: ed è buono il salame
tristezza di casamenti taciti e vuoti. slataper, 1-112: andavo per le strade poco
, ossia al meccanismo o al capriccio. slataper, 1-144: nell'universo non c'
dal suo casotto di legno verniciato. slataper, 1-61: filai in un portone:
che aperse con una piccola chiave. slataper, 1-68: cassette quasi elastiche dove fra
forza. -acer. castagnóne. slataper, 1-100: tocco vecchi castagnoni senza midollo
.. / entro e guardo. slataper, i-ii: sono nato in carso,
si usava nel parlare di affari. slataper, 1-152: scende un uomo.
/ ma quelli v'irrompono in frotta. slataper, 1-34: mi accompagnava nelle
fre nata dalla martingala. slataper, 1-13: penso alle mie
repertori di frasi e di concetti. slataper, 1-8: un poeta ci potrebbe cavare
nerastro, rugginoso, sembrava abbandonato. slataper, 1-46: in ogni luogo sapevo l'
si spandea l'isola intorno. slataper, 1-50: calda è la messe
e contorto, recante una slataper, 1-7: pare che i celti.
l'aria di una cima di montagna. slataper, 1-69: le tre nuove dighe
lungo la céngia nella parete precipitosa. slataper, 1-8: sono macigni torti e
. stuparich, 4-238: scipio slataper invece fu, come vedemmo, centralmente
4-250: già col primo articolo storico lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo da
la gente, / il tesoro. slataper, 1-100: e il tuo sguardo
così fatta chiesta si chetasse dicevano. slataper, 1-166: noi dobbiamo spasimare sotto
chiavi delle casse e degli armadi. slataper, 1-42: perché voi non sapete
confusi come chiazze nella luce polverosa. slataper, 1-64: un carbonaio, dalla
un medesimo fine: la vita. slataper, 1-8: come un enorme scheletro
e con poco danno si sfogano. slataper, 1-150: cammino nella fedele oscurità
spiragli / chiusi e schiusi a capriccio. slataper, 1-25: era l'ora del
saliva allegra, cantando e cianciando. slataper, 1-118: tornan da scuola le bimbe
, branco di pecore. slataper, 1-25: ma solo i bimbi in
foro che è fatto dal verme. slataper, 1-47: tutti i tronchi hanno una
sgonfiare il ciccioso dirimpettaio del tritone. slataper, 1-64: una donna con peli duri
stelle di mare, cavallucci marini. slataper, 1-47: tenevo avvinta per le
gheriglio e ciriègia mi creavano baici. slataper, 1-20: le rosse ciliege carnose
e un nugolo di pensieri acerbissimi. slataper, 1-89: sono contento di avere
colmi, agli sbalzi delle ruote. slataper, 1-14: io mi nascondevo spesso
una vaga apparenza e bella vista. slataper, 1-20: le rosse ciliege carnose
. famil. poppare; succhiare. slataper, 1-14: mi divertivo a ciucciare la
, che si può succhiare. slataper, 1-14: il guscio del nocciolo è
immorali e le confessioni della prostituta. slataper, 1-21: oplà! in acqua,
selvatiche. -figur. slataper, 1-95: l'anima mi s'era
la testa dal bavero come bestie stupite. slataper, 1-90: il cocchiere, piantato
la compostezza chiusa della fosca chioma. slataper, 1-130: i ginepri sono più
con ampi risvolti sulle spalle. slataper, 1-74: un ometto simpatico con orecchie
quetato all'orecchio con una parola. slataper, 1-130: una moglie alza lo sportello
due muri di cinta, grugando. slataper, 1-118: i colombi di piazza grande
esclamazioni e i colpi di tosse. slataper, 1-32: il mio bel frustino che
fece contrarre la faccia dal dolore. slataper, 1-36: forse anche...
. ora saranno / forse già còlti. slataper, 1-47: ronzava disperata nel mio
al tempestar minaccioso d'un sentimento. slataper, 1-151: una finestra s'apre
un atteggiamento imperioso, autoritario. slataper, 1-20: eri sano e forte;
. acquistato, ottenuto combattendo duramente. slataper, 1-165: noi vogliamo bene a trieste
lunghi anni erano diretti dall'olivi. slataper, 1-69: io avrei dovuto fare il
consapevolezza e contro i suoi propositi. slataper, 1-165: lontana è la patria e
di mettersi per le vie del parnaso. slataper, 1-145: la vita è dopo
fu compagna al canto dell'uomo. slataper, 1-137: ma nell'infinito notturno fui
negli occhi la fiducia in dio. slataper, 1-68: l'interesse d'ogni passante
, soffusi già d'erba impaziente. slataper, 1-11: dal mucchio di concio quasi
nome del figliuolo minorenne del condannato. slataper, 1-128: tutto il giorno su e
sapone, sicuri del fatto loro. slataper, 1-158: i deboli mi fanno schifo
carro, condolendosi della mia morte. slataper, 1-82: dieci milioni m'avevano
aghi morti. -figur. slataper, 1-135: la terra è senza pace
regolarmente coniugati. -figur. slataper, 1-45: allargavo smisuratamente le braccia per
un po'il tedesco, ma pochissimo. slataper, 1-46: conoscevo il terreno come
essi se ne partano consolati e contenti. slataper, 1-85: e io cominciai ad
, boccioli, ecc.). slataper, 1-57: i rami invernali pingui di
usano i disegnatori per calcare. slataper, 1-91: scriverai nella tua lettera d'
che viene in cerca di voi. slataper, 1-14: dall'ultime vette vedevo i
, odo le loro grida fioche. slataper, 1-17: e pregavo per la mia
accordarle e fece anche qualche arpeggio. slataper, 1-79: quando, seduto nel
, covano la loro ombra funesta. slataper, 1-11: correvo come una lepre
cornacchia! » diceva lo speziale. slataper, 1-125: se tu non lavori,
corolle veline, / bianche e celestine. slataper, 1-151: cade una piova di
pochi centesimi. morta nel 1923! slataper, 1-70: anche domani è un giorno
le nudità sotto le vesti aderenti. slataper, 1-22: buttandosi giù a gnocco in
estens.: anche di animali. slataper, 1-25: il bue rumina accosciato corpulento
/ all'ombra del sasso aventino. slataper, 1-44: andavo contro corrente abbrancando
in cerca d'un riparo qualunque. slataper, 1-44: correvo col vento,
sua carne, tremenda e miserabile. slataper, 1-95: l'anima mi s'era
no corso di più vividi scintillamenti. slataper, 1-45: una collina corsa dal succhio
/ nella svelta piroga di corteccia. slataper, 1-127: sono venuti i bimbi
non rispondenti al vero). slataper, 1-143: per esempio, cosa parlano
poco dopo ebbe un istante di delirio. slataper, 1-71: qualche minuto di dolce
sotto l'incubo del suo peccato. slataper, 1-145: ma tu uomo,
cotidianità, la vita insomma di scipio slataper, dopo il mio carso.
pagina bianca d'un libro segretissimo. slataper, 1-134: dove potremo nascondere la
2. sm. giornale quotidiano. slataper, 1-102: in questo momento qualcuno esce
a darvi di cozzo nelle gambe. slataper, 1-95: non vedevo più le
crac da un momento all'altro. slataper, 1-40: d'una stangata rompo
/ sì chiara che l'offusca. slataper, 1-46: la terra ha mille patimenti
lanternino appeso sotto la sala del carro. slataper, 1-56: e il bosco ardeva
e l'acciottolio delle barricate distrutte! slataper, 1-162: crepita e sciaborda il
alberi che sono lacrimosi e crespi. slataper, 1-131: i tronchi dei platani
crocchia al minimo gesto degli abitatori. slataper, 1-101: la prima neve nei fossi
(un lavoro a maglia). slataper, 1-31: un pianoforte coperto da un
roma dormire poggiata il capo al palatino. slataper, i-ii: sono nato nella pianura
sono i gamberi neri ed i granchi. slataper, 1-8: 11 suo magnifico calcare
, sf. dial. rospo. slataper, 1-39: tonfa un enorme pietrone fra
loro sogni e i loro amori. slataper, 1-111: di notte, quand'uno
un fru fru tra le fratte. slataper, 1-105: il mare s'increspa sotto
dimena ridicolmente la parte deretana. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le
rotear di bastoni. slataper, 1-24: era come una fiatata
furor d'atreo / non temi tu? slataper, 1-164: l'in- freddito pilota
di quelle che radevano il pelo. slataper, 2-226: soffro assai perché io son
pera è matura, convien che caschi. slataper, 1-98: c'era un ostacolo
dàlli, con questi cavolacci riscaldati! slataper, 2-431: gigetta mia, allora vediamoci
semovente. -giovane nuotatore. slataper, 1-21: avanti delfinotti! oggi si
far vedere. -per simil. slataper, 2-293: tutta la mia persona,
dentate, di un fulgore straordinario. slataper, 1-100: la prima neve nei fossi
discretamente piacesse al vincitore di comandargli. slataper, 2-209: sarebbe meglio che tu
quel deprezzamento involontario di me stesso. slataper, 2-450: mi vedo assai meno bene
durezza sterile, potente e deserta. slataper, 2-175: tu hai sentito che la
arti e di smuovere il sangue. slataper, 1-92: andai alla stazione a pigliare
vetturale noleggiato dal carducci a massa. slataper, 1-7: si parla di buche
risparmi... al diàvolo! slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione
, dichiarare bancarotta pubblicamente e ricominciare. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa
. letter. luminosità diffusa. slataper, 1-46: nell'ora in cui la
lunare, diffusa da lame di bianco. slataper, 1-86: nell'oscurità dilaga una
almeno nell'eccesso della sua virtù dominante? slataper, 2-383: praga è molto bella
- dio mio, come faccio? slataper, 2-294: dio come sono disperatamente
storia vera e di politica vera. slataper, 2-300: tutto è complicato perché
presumere ch'io voglia indiscretamente saperla. slataper, 2- 457: oggi che sono
si provava a discendere nella realtà. slataper, 2-39: l'aria in qualche
ei dal suo fral si disciorrìa. slataper, 2-41: lascia che parli.
nel memoriale bolognese pur ora designato. slataper, 2-64: la mia gioventù si
una decisione presa. slataper, 2-306: vedrò di scriverci dentro [
del curioso, a scapito del discernimento. slataper, 1-52: bella è la bora
e rosso di ima bella bocca regolare. slataper, 1-32: era [la camera
-aspergere, bagnare copiosamente. slataper, 1-44: ansante mi buttavo a capofitto
distendevano livide e tremanti nel sorriso. slataper, 1-162: come il corpo s'
guai se stringe le dita. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho l'
il basso (un ramo). slataper, 1-39: agguanta un ramo carico di
quieto / delle nuvole sulla luna. slataper, 1-163: il mio carso è
domiciliarsi qua, nella stessa città. slataper, 2-208: non temere né essere
alloggiato, sistemato in un'abitazione. slataper, 2-209: vanda è domiciliata benissimo,
luogo, un edificio). slataper, 2-162: sono sul carso, fra
). letter. dondolare. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su
buscarsi una schioppettata da un contadino. slataper, 1-99: qui nel treno che mi
fucile a due canne, doppietta. slataper, 1-41: la cacciò via di notte
che lo fascia, per un attimo. slataper, 1-128: vorrei essere piuttosto sorvegliante
e severa e non ridevo mai. slataper, 2-172: è passato il tempo
e, così comincia il nome amaro. slataper, 2-206: bada agli « e
? -il padrone tutti e tre. slataper, 2-174: davanti c'è sempre
nei campi il fior dell'elianto. slataper, 2-84: un giorno guadagnai io bottiglie
dei concetti puri coi concetti empirici. slataper, 2-51: non siamo due, non
... incuteva quasi paura. slataper, 2-265: hai mai sentito la grandezza
sonetti familiari, scherzosi o satirici. slataper, 2-187: mi scriverai ogni giorno
dei fasci. -addirittura un epistolario! slataper, 2-266: se un giorno qualcuno
missione di predicare penitenza e ravvedimento. slataper, 2-268: ho sempre cercato e cercherò
/ spargesti sopra l'erica ingiallita. slataper, 1-45: il caldo sole sulla carne
mondo / vasto che non è mio! slataper, 2-44: nelle fantasie più errabonde
dei macigni in questa pianura immensa. slataper, 1-8: quadrati blocchi erratici piantati
, un innalzamento della mia individualità. slataper, 2-153: penso di scriverti spesso
per l'esaudimento della sua preghiera. slataper, 2-144: forse è un sacrificio
altr'aria, un altro sole. slataper, 2-493: non bisogna pensarsi la guerra
di giovinetta, morta di amoroso segreto. slataper, 2-170: c'è un chiaro
vittoriosamente la ricostruzione della loro esistenza. slataper, 2- 368: a me pare
/ v'ha difeso un buon santo. slataper, 2-116: senti, gioietta,
ciò che non gli pare essenziale. slataper, 2-224: ricordi il nostro discorso sulla
d'essere con loro per dilettamento. slataper, 2-182: certo che io non
alla intensione e quanto alla estensione. slataper, 2-242: una opera oltre che artistica
le quali in quella casa stonavano. slataper, 2-251: non giudicar tanto gli
in omaggio. -sradicare. slataper, 1-127: perché dunque ci estrassero dalla
che avrebbe voluto morire per me. slataper, 1-157: il tuo dannato lavoro
bisogno di morire o di eternarsi. slataper, 1-131: sento d'intorno a me
occorso sempre di leggerla per riconoscerla. slataper, 2-165: ma io trovo insomma
, di ottemperare ai propri doveri. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione
oggi ridomandato nell'émpito della vittoria. slataper, 2-72: dubitai di tutta la vita
voi, ché fate per voi. slataper, 2-429: gigetta mia, fai tu
pagine. se no, è inutile. slataper, 2-222: per quest'anno faccio
/ ben s'accorda coi mostri floreali. slataper, 1-47: amavo le farfalle
vicina e il cuore fondato in cristo. slataper, 2-108: sempre sotto ai piedi
strappò a più riprese, rabbiosamente. slataper, 1-13: aveva un fazzolettino bianco
figur. eccessivamente attivo, zelante. slataper, 2-285: le mie gambe, le
avviene a diciott'anni per tutti. slataper, 1-89: una donna, una
a piedi da questo fetido paese. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione
gran quarto di luna di cocomero. slataper, 1-20: ti mettevano davanti..
drammi in senso non diminutivo ma positivo. slataper, 2-212: moissi stasera recita in
-soffrire bruciore; scottare. slataper, 1-31: quando il sole è alto
grosse, e si asciugò gli occhi. slataper, 1-24: chi sapeva dar schizzata
la hai già veduta, codesta roncella? slataper, 2-32: credimi, la vita
compitare sarà esso stesso un giocherello. slataper, 2-311: mi scriverai perché a
lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina. slataper, 1-120: uno tosse, sputa,
cotone, né altra sostanza filamentosa. slataper, 1-131: le farfalle rompono il
suo prò l'invidiato legame. slataper, 2-83: la mia gioia è basata
mezzi ad ottenere il suo fine. slataper, 1-155: tu fai morire i buoni
pinta di foglie e di fiorelli. slataper, 2-152: il fiorèllo chinava i petali
, di manifatture, di scienze fisiche. slataper, 2-316: guardavo le cose riflesse
, gentile e durato poi sempre. slataper, 2-233: mi pare che ormai
capiva che era molto abbattuto d'animo. slataper, 1-87: era la prima volta
5. dimin. focolaiétto. slataper, 1-61: sui trabaccoli romagnoli calavano le
foglietti da lettere, e scrisse. slataper, 2-278: ho buttato giù su foglietti
quel momento mi attraversava il cervello. slataper, 1-93: una folata d'immagini
se vogliono de'moderni fondamente decidere. slataper, 2- 268: tra amici
primi uomini che lo han prestato. slataper, 2-51: il mondo è creato una
con ciò, distruggi la sicurezza. slataper, 2-67: ieri t'ho scritto e
toccar mai fondo o veder sponde. slataper, 1-23: [l'acqua] si
biglietti delle linee di trasporto pubblico. slataper, 2-56: devo interrompere perché mi vengono
accentuata tendenza al formalismo. slataper, 2-288: questo schaedel è un ammalato
: microcefalo, con fronte depressa. slataper, 2-269: io credo che i
le lor vie maestre, in traffico. slataper, 1-47: seducevo la formica
produce un odore acuto, penetrante. slataper, 2-378: le foglie di rosa odoravano
navicella, grondano di una mollezza fracida. slataper, 1-38: quando va a fare
. letter. spezzarsi, disgregarsi. slataper, 2-334: la montagna la si capisce
cancellare il segno delle interiori profondità. slataper, 1-68: vado per le strade
e la fregola in ogni fibra. slataper, 1-39: si slancia avanti sghignazzando come
veniva / pel grande convento dei bianchi. slataper, 2-60: la poesia non è
s'era cominciato a far fresco. slataper, 2-170: c'è un chiaro di
-lieve rumore, quasi impercettibile. slataper, 2-51: nei miei occhi tu ti
ed ella si rimise a leggere. slataper, 1-116: vicino ai fanali senti il
frustò, ma fece divampar più forte. slataper, 1-51: la bora aguzza di
batte / fuggevolmente il musco montanino. slataper, 2-50: sentii che non così bisognava
emettere fumo denso e stentato. slataper, 1-28: la cantina era bassa.
. vezzegg. dial. furlanutto. slataper, 2-4x1: camiela è una della carnia
gambiere fradice, davanti al focolare. slataper, 2-254: aveva anche lui le vene
. region. squadra di operai. slataper, 1-164: il capo d'una ganga
di una squadra d'operai. slataper, 1-164: il capo ganga strappa,
chiaviche, cominciano a scuotersi e trasalire. slataper, 1-26: rompevano i muri e
di lampioncini variopinti e di bicchieri. slataper, 1-120: due pescatori issano la grande
fornisce giammai una pasta tenace e plastica. slataper, 1-15: essa diventa una gomma
del più fervido e brillante mezzogiorno. slataper, 2-49: guarda che sotto c'
paradiso / gli si sbiadirà di colpo. slataper, 1-135: quando una genziana riesce
geologica (di un terreno). slataper, 2-279: contemplazione di cose eterne:
che può piacere a molti leggitori. slataper, 1-7: è [il carso]
secolare. -figur. slataper, 1-48: sorridevo... alle
, gesticolato, contro la guerra? slataper, 2-259: tu vedessi come gesticolano e
tanto o tanto; e sii vera. slataper, 2-258: nella mia natura la
. salire i gioghi ghiacciati. slataper, 1-56: questo tocco di zolla
tufo e di lave, ghiaiuole. slataper, 1-16: alla sera m'addormentavo
ch'ella rinvenisse o guardarla morire. slataper, 1-44: correvo col vento espandendomi a
, dandoci poi una ginocchiata forte. slataper, 1-64: sotto la tavola lo scamiciato
moneta e dei valori azionari. slataper, 2-279: il far visite e il
nelle corse a cavallo). slataper, 1-33: ha una camicia rossa scarlatta
ma come se facesse per giuoco. slataper, 2-187: sei intelligente...
bacca invan matura / non coglie alcuno. slataper, 2-364: oggi m'ha scritto
esso ha fin troppo da fare. slataper, 2-294: trieste non è una
nome di giovane trieste). slataper, 1-73: ero stato socio della 0
! vi gira il pian di cima! slataper, 2-289: avete visto la madonna
bighellonando, girellando; girandoloni. slataper, 2-255: mi prenderò il lusso di
vita, delle proprie facoltà). slataper, 2-158: voglio morire alla sommità della
tralcio del glicine s'incipria d'azzurro. slataper, 1-14: una glicinia grossa come
linguaggio, non ne è il filosofo. slataper, 1-7: pare che i
. -bernoccolo, tumefazione. slataper, 1-82: dieci muloni m'avevano aggredito
esprimi, / anima stanca e muori. slataper, 2-93: dico piccole cose a
l'invitto diamante nella terra buia. slataper, 1-95: l'anima mi s'era
/ godente delle frecce va per monte. slataper, 2-387: perché questo è il
eterna. -divertimento, sollazzo. slataper, 2-233: è un tale godimento mettere
gomitare dai passanti. -recipr. slataper, 2-75: attorno a una persona c'
aveva sempre la casa piena di spiantati. slataper, 1-32: ci dormiva la vecia
. l'inquisizione a modo spagnuolo. slataper, 2-251: non giudicar tanto gli
in acqua limpida, frequentemente rinnovata. slataper, 1-105: cerca con dita di bimbo
anche col vero si dee oltrepassare. slataper, 2-217: non ho parole grandi,
fanno il facchino a san michele. slataper, 1-87: ho girato tutta la città
bene e co 'l grem- bialone. slataper, 1-13: penso...,
scintillante e bionda sul cielo grigiamente cilestrino. slataper, 2-274: io sono assai felice
, ma carica di nuova poesia. slataper, 2-215: qualche tempo fa mi
le statue esposte all'aria libera. slataper, 2-62: io passavo tenendomi stretta
gran bicchiere appannato e grondante di gelo. slataper, 2-322: accarezzavo con la mano
uomini non possano appianarlo e farlo pulito. slataper, 1-131: per il tronco gropposo
da gesti e movimenti del corpo. slataper, 2-406: tutta la vita è lotta
, panciute,... linguettate. slataper, 1- 131: le guaine
moglie e di quell'altre guarda. slataper, 2-187: tornata a casa ti metti
lui le guardie di pubblica sicurezza. slataper, 1 -77: scappammo davanti alle guardie
capannone 'per dirigibili e aeroplani. slataper, 1-164: quando i vagoni sono
, l'amore senza speranza quaggiù. slataper, 2-419: tu sai che il mio
raro. stupidaggine, idiozia. slataper, 2-299: schaedel... perde
mi fecero pena come non mai. slataper, 2-232: io, nei momenti di
sogni ignominiosi. -abominevole. slataper, 2-444: m'è sempre sembrato una
questa dieta di noia e di lesso. slataper, 2-58: sai che noi non
illusione, / o notte. slataper, 2-251: alcuni dei tuoi dolori sono
dannificando pur sé, appellasse morendo. slataper, 1-91: imbroglierò astutamente, come
.: raccolta, acquisizione. slataper, 2-331: s'avvicina lentamente il periodo
infido di un secolo sì corrotto? slataper, 2-222: in questa settimana ho vissuto
fosse figura e corso di fiume reale. slataper, 2-116: tutto va via
, una volontà, un dispetto. slataper, 2-342: sento ravvicinarsi d'una
. è cosa molto allegra l'impazzare. slataper, 1-150: cammino. la via
fra le donne e per le donne. slataper, 2-482: ti dico questo soltanto
usava per lo più ancora di zoccoli. slataper, 2-413: gigetta, andremo a
han detto. impersuaso, li guarda. slataper, 1-96: io sono impersuaso e
donne singhiozzavano, molti imprecavano inferociti. slataper, 2-113: non impreco né urlo
sempre un residuo d'im- prevedibilità. slataper, 2-188: quello che mette in fuga
una parola, una frase). slataper, 2-484: la tua lettera angosciata per
senza tempo e muto di luce. slataper, 1-163: tutta l'acqua s'
quelle piaghe o apre o inacerbisce. slataper, 2-219: cercando di farti dimenticare
, e incallisce al vomere la mano. slataper, 1-121: incallite le vostre mani
cui ignoro tutto tranne il nome. slataper, 2-285: c'è fra essi anche
incantucciarsi al posto del di prima. slataper, 2-405: quando la mattina disordino la
-infossarsi (gli occhi). slataper, 1-85: mai ho visto piangere babbo
. -fessura, fenditura. slataper, 2-334: quando non c'è più
tutti a letto sotto le coperte calde. slataper, incatalettare, rifl. (
messa d'una voluttà sospirata. slataper, 1-71: una buona ragazza,
sofferto per la sua sdegnosa severità. slataper, 2-426: ogni volta che si
lo spettro deh'incomprensione in famiglia. slataper, 2- 435: naturalmente nasceranno
scontento, insoddisfatto; insoddisfazione. slataper, 2-231: certo che quando sarà il
fresco increspato / del solitario prato. slataper, 2-325: le nuvole grigie,
o l'aspetto di una crosta. slataper, 1-38: aveva bisogno d'un fondo
per estens. ricoperto, rivestito. slataper, 1-101: c'è degli alberi carichi
per un italiano non saper cantare. slataper, 2-451: è indecente che la
riesce ad accettare, a risolvere. slataper, 2-91: io temo che tu cerchi
bisogno indomabile di cercarla, di vederla. slataper, 2-252: sta attenta al sentimento
s'induriva nell'animo sempre più. slataper, 2-133: è inutile pregare e
, inesaudibile (un desiderio). slataper, 2-143: per tutta la vita mi
riempirsi soltanto di quel sentimento inesprimibile. slataper, 2-448: ho tanto, inesprimibile
di fango, infangato. slataper, 1-11: c'era un cane spelacchiato
un'aria d'inferno da quella porta. slataper, 2-397: fa un caldo
la testa degli amici sulle aste. slataper, 1-154: ricordi quella notte? era
saliva infiltrandosi in tutte le stanze. slataper, 1-147: dalle stanche nuvole s'
s'infinga credere dai mal disposti. slataper, 1-118: nessuno può capire l'
classe per nostalgia d'un bosco. slataper, 1-25: era il grande silenzio
naio, che 'l pareggi. slataper, 1-126: ah, ma quando si
, insonnolito, andargliela a servire. slataper, 1-164: in puntofranco alle sei
determinati lavori dietro adeguato compenso. slataper, 1-164: più di duecento uomini con
tutta l'ingenerosità delle sue parole. slataper, 2-441: il nostro amore non è
agg. letter. ghermito. slataper, 1-45: l'ondata mi strappava giù
cui pareva invasato quel terribile uomo. slataper, 2-227: difficilmente puoi immaginarti..
più sicura a una certa distanza. slataper, 1-84: prese la forchetta e
gola, così sgorgare è mettere fuora. slataper, 1-44: ansante mi buttavo a
un boccon gogliare. slataper, 2-1 io: dormi, cara anima
. letter. ingrigire, incupirsi. slataper, 1-147: tutto s'ingrigia in un
mava come quella d'una idropica. slataper, 2-455: viene la pienezza dell'
un'iniziativa, un fatto nuovo. slataper, 1-78: era abile commerciante,
i fiori nati tra le spighe. slataper, 1-39: tonfa un enorme pietrone
campi, meno sterili ed infecondi? slataper, 1-63: andai lentamente per la
a loro morendo. -sostant. slataper, 2-232: probabilmente noi siamo degli inquieti
4-31: passai una notte inquietissima. slataper, 2-249: giornate un po'inquiete
. -infilato in un sacco. slataper, 1-118: il cavallo, con il
nelle tasche (le mani). slataper, 1-69: la bella cosa viva che
. comportamento da sciocco. slataper, 2-481: pare che mi sia rimesso
, una facoltà dell'animo). slataper, 2-166: qualche cosa c'è ormai
anche: privo di gusto. slataper, 2-66: giorno e notte son sempre
. letter. insoddisfazione. slataper, 2-181: tu non sai com'io
. tr. letter. assordare. slataper, 1-90: uno scalone tirato da due
, ottundere l'udito, assordare. slataper, 2-220: se tu ora entri in
ti condurrà ad una triste fine. slataper, 2-188: quello che mette in
, gola, avarizia, accidia. slataper, 2-313: vorrei morire, gigetta,
in un sublime ma funebre intellettualismo. slataper, 2-385: non ho saputo ancora sentire
originali, ma aggiungere l'interpunzione. slataper, 2-82: cosa direbbe un estraneo
le pagine d'un vecchio taccuino. slataper, 2-54: so passare senza ferirmi
intelligenza compiuta della personalità della roncella. slataper, 2-249: dopo, io ti
opinioni, ma neanco parole né cenni. slataper, 2-286: tutta la storia delle
. groviglio, intrico. slataper, 1-47: mi sdraiavo bocconi sul prato
di cosa nuova al frutto assaporato. slataper, 1-114: un cervo passava annusando,
sera per le sue strade intrigate? slataper, 1-99: gl'intrigati viottoli de'
già fatto il soffici, quando lo slataper si fa. limpidità toscana è l'atmosfera
esalto per lui tutta d'orgoglio. slataper, 1-106: i nervi mi si inturgidano
di una situazione soddisfacente; sistemarsi. slataper, 2-445: amor mio, ora credo
: o dolce invocazione della pioggia. slataper, 2-133: la morte è buona.
di fatica, di lavoro). slataper, 2-179: ho voglia di un po'
muore ad ogni istante / senza rimpianto. slataper, 2-182: perdendo...
generico dei sali formati coll'acido ipofosforoso. slataper, 2-343: mi sono accorto di
. -con valore attributivo. slataper, 2-410: bisogna saper ballare sui picchi
iniziammo il movimento futurista a trieste. slataper, 1-75: soprattutto ascoltavo i discorsi
triestino possiamo tracciare la storia; ma slataper, anche quando si sforzò di scrivere pagine
le irregolarità della loro forma naturale. slataper, 2-60: le mie scarpe rifuron smangiate
, il genio, l'ispirazione. slataper, 2-302: ora avrei soltanto bisogno
esser la prima fu lacunosa per forza. slataper, 2-389: sento la mia ignoranza
suo, senza necessità di bandi sonori. slataper, 1-71: primavere lampanti ai verdi
messo una smania, una palpitazione. slataper, 1-50: sotto il sole lampeggia e
sdentellata fors'anco la ruota maestra. slataper, 1-118: nella bottega mille pendoli
. stuparich, 4-237: anche scipio slataper, da giovinetto aveva sognato nuove squadre
sangue gentile. stuparich, 4-174: lo slataper,... da latino e
è il cassone odorato di lavanda. slataper, 1-20: ti annodavano un tovaglio-
biancheggiano da quassù come miraggi di neve. slataper, 2-428: sai il carso e
i popoli ricchi mi prenderanno a opra. slataper, 2-239: io a forza di
tutto immune dalla lebbra del denaro. slataper, 2-119: io amo la mia anima
su le mie paghe per la cattedra. slataper, 2-387: ho pensato a un'
, leggiucchiando, giocando al bigliardo. slataper, 2-343: sono stanco e ho voglia
fermo su l'uscio, e ragiona. slataper, 2-411: nel caminetto bruciano belle
brillanti nelle veglie attorno al camino. slataper, 1-96: io non sono triste
è la celebrazione della nostra libertà. slataper, 2-410: noi educheremo il bimbo
altri valori dell'esistenza. slataper, 2-385: io non so essere superficiale
: colpendo il letteratismo del tasso, lo slataper intendeva colpire il vizio inveterato delle lettere
di una malattia qualunque, riformato. slataper, 2-328: passerò la iii leva (
su di lui con bagliori di smeraldo. slataper, 1-47: tenevo avvinta per le
di residenza e di libretti di lavoro. slataper, 1-164: duecento uomini con i
insegnamento di una data disciplina. slataper, 2-432: studio molto bene il tedesco
che chiama e prelude la vegetazione. slataper, 1-127: sono venuti i bimbi a
un mare infinito oltre il balcone! slataper, 2-104: ora l'aria è limpida
a diciot- t'anni -era chiusa. slataper, 2-43: lascia che per un
/ statue portano alati sulla lira. slataper, 2-120: lungo gli ordini dei
tutto ciò è una grande lirica. slataper, 2-122: un giorno o l'altro
delle lordure del suo infame mestiere. slataper, 2-51: anna, oggi mi hai
una lucerna accesa di più lucignoli. slataper, 2-364: sono qui di notte al
quell'eleganza di gracili salci violetti. slataper, 1-108: lunghesso la strada / un
fiutaron l'antro dove tu giacevi. slataper, 1-11: d'inverno...
i servizi e la chimica della cucina. slataper, 2-57: i macellai squartavano con
4. che trasmette la malaria. slataper, 1-90: otterrò d'esser mandato in
. spaventoso, sinistro, inquietante. slataper, 2-131: perché ti scrivo? gigetta
il quale sa coprire la mancanza. slataper, 2-350: forse una mia mancanza
diventa capriccio, lussuria e ciarlataneria. slataper, 2-424: 'essere un uomo '
e piuttosto ne compieva le manchevolezze. slataper, 2-436: vedi, gigetta,
michelangelo ansavano faticosamente su la mangiatoia. slataper, 2-413: dormito in una stalla,
-giudicare con eccessiva severità. slataper, 2-450: non mi pare affatto d'
chiaro e savio manualétto per le famiglie. slataper, 2-476: se scrivi a cadetto
muovono facendo l'altalena verso di noi. slataper, 1-119: i carbonai che dalla
5. segnare lasciando un'impronta. slataper, 1-100: i tuoi scarponi marchiano il
grassa come ranocchie lungo un fosso. slataper, 1-69: se voi venite a
organo, tutti e quattro maschi. slataper, 2-255: ogni tanto bisogna far quattro
una esigenza dello spirito in universale. slataper, 2-174: io domando eroi, non
e la prole nasce più robusta. slataper, 2-358: credo davvero d'aver un
ci sono però le masse istruite. slataper, 2-382: a praga sarò imo dei
/ là dentro, tutto il giorno. slataper, 2-429: tu devi sapere le
mio amico si disinteressava del tutto. slataper, 2-241: ora, finito un mastodontico
squillo / di tromba sui silenzi forestali. slataper, 1-19: zia ciuta, prosperosa
in un cocchio scolpito d'oro matto. slataper, 1-38: aveva bisogno di rosai
del capitalismo nell'europa occidentale moderna. slataper, 2-275: le tue lettere sono
ii-203: i programmi di lavoro di slataper ad amburgo sono di un romantico che trova
medicine; abuso di farmaci. slataper, 2-278: per questo la nervosità attuale
suo costume menar vita solitaria e meditativa. slataper, 2-202: cosa c'è in
i romanzi del dumas da mestieranti. slataper, 2-441: finché ci sposeremo,
fare con passeri o con merlotti. slataper, 2-272: le case a a;
architettura e non fanno buona mischianza. slataper, 2-66: lontani paesi dove il
dai tarli. -costantemente. slataper, 2-273: di tedesco non so niente
affigge, e guasta e sterpa. slataper, 2-64: anna quel palo che sorregge
e la fragranza selvaggia del miele. slataper, 1-27: le labbra e il mento
lei che ti migliora, se vuole. slataper, 2-444: se il figliuolo avrà
abbia compiuti degli sforzi per migliorarsi. slataper, 2-355: bisogna accogliere il male
4. trascorrere, lasciarsi sospingere. slataper, 1-105: mi riposo sul mare.
negli organismi viventi; biochimico. slataper, 2-185: in generale si dice che
intanto e doravano i libri corali. slataper, 2-112: vorrei pace...
quando la minore si fece al davanzale. slataper, 2-424: parlai l'altra sera
nel mio vivo gurgite di cieli? slataper, 2-207: raccontale quello che hai
ritiene essere stato un molare di rinoceronte. slataper, 1-100: la prima neve.
maggior parte di quelli a pendolo. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo
deserto, anzi è deserto del tutto. slataper, 1-69: se voi venite a
idee astratte ond'esso era ingombro. slataper, 2-181: m'infiltro nella vita,
caustico che l'ànno fatto celebre. slataper, 2-84: no, anna:
abitano la mongo lia. slataper, 2-285: i birmani sono mongoli emigrati
analoghe a quelle dei mongoli. slataper, 1-53: un contadino con la frusta
casentino e si risale quindi la vernia. slataper, 1-89: appena montai la larga
gli scendevano fin sopra le spalle. slataper, 2-480: li vedevo sfilare, gravi
, dipinto e sferico intorno alla faccia. slataper, 2-178: domani sei nata?
di una pubblicazione periodica). slataper, 2-271: stiamo per decidere la morte
preparazione, una cultura limitata. slataper, 2-211: il mio tedesco è mortificante
mortificazione grande che vuol essere superata. slataper, 2-237: non ho mai capito perché
cuore per me... ». slataper, 2-444: e questa l'unione
si accartocciavano e si confondevano lente. slataper, 1-140: potete già leggere il
agosti precedenti tanta copia di mosche. slataper, 2-360: mangio in un'osteria sporca
austria. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo da
, soffocato (un suono). slataper, 1-156: allungo la mano, prendo
; debole, rammollito, fiacco. slataper, 2-226: al diavolo tutta questa generazione
la materia biancastra accumulata nel fondo. slataper, 1-120: uno tosse, sputa
ragazzaglia, schiera di monelli. slataper, 1-16: aveva [il tasso]
non gli perdono la mulesca presunzione. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho l'
mummificate dal sole e dal mare. slataper, 1-74: s'alzò su un giovanotto
a quello del muschio si assomiglia. slataper, 1-88: schifo terribile. questa è
se avrà il muso di tornarci. slataper, 2-211: giornate belle, e sole
precisamente: « brutto giuda! ». slataper, 2-59: rifui a muso a
lo consigliano a farsela tagliare adesso. slataper, 1-65: tra i capelli neri,
fuorusciti o naufraghi della vita. slataper, 2-112: non vedo niente,
/ e in netto poscia mettere. slataper, 2-217: caffi mi detta appunti per
a leggere un nuovo romanzo francese. slataper, 1-164: amo queste donne carsoline
niente, vale dire la tratta. slataper, 2-256: di esami me ne rimane
/ filtrava alla sua ingorda adolescenza. slataper, 2-138: ora dormi, dormi,
che non manca mai alla personalità dello slataper. tecchi, n-107: eppure,
celebre difesa di gibilterra (1779-83). slataper, 2-439: non vorrei per nulla
di noia e d'alcoli sofisticati. slataper, 1-112; ogni notte sentivo passare una
suoi occhi inquieti e già supplichevoli. slataper, 2-255: stanotte per l'esame
d'un partito veramente * progressista '. slataper, 2-252: sta'attenta al sentimento
sbandite, riparate in quell'oàsi. slataper, 2-179: il mio carso, la
oblio del tedio e del passato. slataper, 1-150: ah l'oblìo, l'
libero e la comunicazione risulta impossibile. slataper, 2-197: telefonato ieri due volte alle
infanzia, di tutta questa prima adolescenza. slataper, 2-258: la gente ha chiamato
region. lombolo, lombata. slataper, 1-20: ti annodavano un tovagliolone odoroso
parola omessa nello scorrere della penna. slataper, 2-82: cosa direbbe un estraneo
disabitata -una faccia di pietra morta. slataper, 1-164: in puntofranco alle sei
saranno al tutto differenti dalle loro? slataper, 2-285: più di tutto m'
un doppio ordine di portici bassi. slataper, 2-120: intorno intorno, lungo
. letter. adornarsi le orecchie. slataper, 1-20: le rosse ciliege carnose,
nell'insegnamento accademico. -suscitare. slataper, 2-424: vidi il piacere che le
non si poteva quasi cogliere la melodia. slataper, 2-115: è sole. caldo
di forza, fiduciosa, tranquilla. slataper, 2-479: non che le gambe
e si versa nel cosiddetto esterno. slataper, 2-261: quello che m'è di
, il fochista, il meccanico. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su
: un orto botanico si piantava. slataper, 2-460: stamattina all'orto botanico
esanime sarà stato portato all'ospitale. slataper, 2-472: sono stato ferito assai
una suggestione; farsi suggestionare. slataper, 2-466: a un certo momento,
o di filosofi o di miscredenti. slataper, 2-33: poi m'innamorai,
o finché s'abbia da disperare. slataper, 2-320: ora non ho più voglia
le parole della saggezza e il brodo. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho
i maggiori. -assol. slataper, 2-476: sono quasi contento d'esserti
privo di stimoli e di interessi. slataper, 2-253: la mia vita tra voi
farne 'un pacco postale raccomandato '. slataper, 2-414: t'ho mandato un
baldorie, la domenica di paga. slataper, 2-478: pensavo di mandarti altri soldi
gravi di quanto non si creda. slataper, 2-489: altro che pallette! le
sulla gran ferita / palpeggiando sofferma. slataper, 1-48: scivolando negli arbusti.
le radici degli alberi e le divora. slataper, 1-28: una gatta baia sotto
d'una farfalla (papilio). slataper, 1-130: le carnose pa- pilionacee
di aritmetica e geometria, passali pure. slataper, 2-282: oggi ho fatto l'
cadeva dalla gronda intasata dalla polvere. slataper, 2-345: vedi, gigetta, verso
non è andato avanti d'un passo. slataper, 2-444: se il figliolo avrà
-causa di pena, d'affanno. slataper, 2-165: dico spesso che stare più
ma quanto pato lo so io sola. slataper, 2-248: io capisco, voglio
-patire di qualcuno: esserne geloso. slataper, 2-354: elody non sta bene;
e fino all'arrivo in patria. slataper, 2-424: trieste è la mia patria
cielo d'agosto sopra il cortile patriarcale. slataper, 1-18: la nostra casa era
] nemmeno una pennina di colore. slataper, 2-337: tutto s'anima: la
in mezzo / coi pennacchi orizzontali. slataper, 1-69: piccoli vaporini, un
'fu edito nel 1903 a messina. slataper, 2-339: cenato, ho cominciato
con enrico plantageneto conte d'anjou. slataper, 2-284: io intanto continuo a
da bambino, correndo a perdifiato. slataper, 1-37: la mattina dopo vila
, che non dubiti di te. slataper, 2-232: probabilmente noi siamo degli
di pergoli. -sporto. slataper, 2-201: mi son fatto una camera
di queste teste di cane dei polsini? slataper, 2-221: il momento è abbastanza
piuttosto di persici che di selvaggina. slataper, 2-281: tomo seccatissimo a casa,
per gli altri; egotismo. slataper, 2-225: per vincere quello stato di
-aprire a pertugio: socchiudere appena. slataper, 1-11: sono nato in croazia nella
giorno di lavori d'ufficio pesantissimi. slataper, 1-96: bisogna accogliere con amore
sbirro austriaco che lo battezzano liberale. slataper, 2-401: aggiungo una mia fotografia
atmosfera in cui è immerso. slataper, 2-298: terra, frutti, mare
petécchio, sm. grappa. slataper, 1-125: a noi piace esser comandati
e il loro intero in nessun luogo. slataper, 2-188: ogni giorno ti tradurrò
piantonare il palazzo del principe di roma. slataper, 1-116: passa qualche nottambulo,
di martelli, squillar di campane. slataper, 2-122: sento chiaramente che tutto
picciòlo o gambetto detta attaccagnolo, funicolo. slataper, 1-14: c'erano anche molti
, l'estate scorsa, per scriverlo. slataper, 1-93: il « piccolo »
/ occhi tuoi verdi come acqua silvana. slataper, 2-412: ora vorrei una cosa
demolire a colpi di piccone. slataper, 1-71: gli operai con i calzoni
e a rovescio la sua posizione. slataper, 2-455: viene la pienezza dell'
quel brulicame di uomini venali e parassiti. slataper,
l'annunzio: « foresta pietrificata ». slataper, 1-8: e nato fil carso
, per un esame sostenuto. slataper, 2-258: oggi ho dato l'ultimo
-con riferimento a giochi infantili. slataper, 2-84: ti mostrerò qualche mia fotografia
misura individuale. -tempo piovoso. slataper, 1-71: grigia piovosità d'inverno.
sentiva fin di fondo alle scale. slataper, 1-88: avrei gusto di vedere
grotte e l'immenso fragore alle foreste. slataper, 1-48: sorridevo agli sbalzelli alati
meo sì biondo e bello! ». slataper, 2-460: vado a dormire e
deve lottare per domarla e plasmarla. slataper, 2-450: dico: forza! e
platani / d'arno a tenzone. slataper, 1-131: i tronchi dei platani si
un lato dannosa. essa incoraggiò nello slataper la tendenza romantica del massiccio, del
il suo tipo nel poligrafo (prezzolini, slataper, ambrosini, borgese, ecc.
/ desiderato, il polline fecondo. slataper, 2-172: un dolce vento entra
, come sempre, le poltroncine. slataper, 2-159: voleva pagarmi l'albergo,
poltrona del lautissimo vibrante amore rigoduto. slataper, 2-246: la dolcezza poltrona che
cagnesco, colle scalmane ai pometti. slataper, 2-209: pochissimi visi intelligenti.
e governi. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo,
metter l'ali ai ponderati genitori. slataper, 2-496: non ho più l'
, / tutta in gioia si stilla. slataper, 1-46: l'acqua è buona
faenza, per porta ombrelli e bastoni. slataper, 1-117: il campanello suona:
-poltrona portatile: carrozzella per invalidi. slataper. 1-32: essa non si poteva muovere
astratta, che si immagina nemica. slataper, 2-196: cara elody, mi secca
e mentastri / fioriscono in astri. slataper, 2-84: sempre mi pare -quando
si serviva di carrozze d'affitto. slataper, 2-296: non sapendo che cosa
vuol destinarsi a trame il magliuolo. slataper, 1-50: la fertilità della terra sgorga
eviden- temente a quel calcio preludiavano. slataper, 2-243: il 'carso '
possa attendere alltllustrazione dello epodo xvi. slataper, 2-232: spero di poter studiare
/ e la morte serrà presta. slataper, 2-138: senti, gioietta, ti
è affrettato a incollarsi sulla frana. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno
spavento. -con uso recipr. slataper, 2-459: amore mio, ho accettato
e un bel paio di mustacchi. slataper, 2-286: tutti e due i fortunati
montagna. stuparich, 4-80: lo slataper, parlando a bambini, non perdeva
casa che incanta i visitatori provinciali. slataper, 2-297: non m'uscirà mai
si incontra la cera rubesta dello scolaro slataper scipio, che la legge austriaca costringeva
cadere dal soffitto vecchio e scrostato. slataper, 1-47: amavo le farfalle in
l'indulgente lettore troverà dei puntini. slataper, 1-88: porca è la società
merito, non studia mai ». slataper, 2-272: cara amica, laureato con
erano inevitabili per chi, come lo slataper e i vociani, considerava compito della critica
a stampa di varia misura. slataper, 2-255: continua a copiare, se
e il solco non vien punto bene. slataper, 2-500: la guerra per noi
dei movimenti di mezzo secolo addietro. slataper, 1-157: un piccolo atto incomprensibile
lungo un piano senza ficcanasi dentro. slataper, 2-495: il tiro della nostra artiglieria
un disegno di siepi, inselvatichite. slataper, 2-127: ogni momento le radure erbose
pazzi, di nevrotiche, di isteriche. slataper, 2-358: io credo davvero d'
ragazzoni sicuri, virili, piantati bene. slataper, 1-38: cosi è tjcio,
con la particella pronom. accartocciarsi. slataper, 1-47: accarezzavo il bruco liscio e
. -ramificazione del ghiaccio. slataper, 2-396: poi ho visto la neve
ritmico / de l'altalena pendula. slataper, 1-108: lunghesso la strada /
produce la varietà reme claude. slataper, 1-14: c'erano anche molti alberi
l'ordine di volgersi contro gritaliani. slataper, 1-17: di sotto c'erano,
abbiam fatto raschiare un altro ignoto. slataper, 2-335: gigetta, ho raschiato prima
felicemente (una situazione difficile). slataper, 2-430: io sento specialmente questa cosa
. -aggrottato, corrugato. slataper, 2-378: l'ho ietto a devescovi
rifl. avvolgersi in un indumento. slataper, 2-52: mi levai su, rawolgendomi
stuparich, 4-254: la sincerità dello slataper, il suo realismo politico che rifuggiva da
un ideale, di un'aspirazione. slataper, 2-434: io le scrissi che tu
con altri caratteri affini, era nello slataper qualcosa dell'illirica crudeltà d'un tommaseo
dovrei regolare secondo la mia volontà? slataper, 2-428: senti, giga, appena
margine a lunghi resoconti epistolari. slataper, 2-306: carissima elody, ho
di una lampada a gas. slataper, 2-93: metto tutta la mia gioia
. stuparich, 4-284: egli [slataper] aveva in odio però tutte le
di retta scarsa, di minestre acquose. slataper, 2-481: la cuna e tutto
slataper si riprometteva di fare sulle bozze. c
un revolver che stesse per scivolare. slataper, 2-136: bada annuccia, ti
imperadore al ricoprimento delle sue dissolutezze. slataper, 2-79: l'amore...
restò la bocca che non diè parola. slataper, 2-100: io parto per parecchie
raffrontare il rifacimento alla prima composizione. slataper, 2-428: l'inchiostro è ancora
indice guerra al piacere in quanto piacere. slataper, 2-256: mi metterò a studiare
rispetto verso i sentimenti altrui. slataper, 2-373: io sono riguardoso verso di
di idee, di progetti. slataper, 2-213: io ora lavoro, un
rimasto intasato provocò rigurgiti e allagamenti. slataper, 1-44: andavo contro corrente abbrancando
m scavo, dubbi e rappezzati. slataper, 2-254: cara figliola, ti manderò
cose per istinto'. -assol. slataper, 2-232: pensa al confessore, al
vento che si lagna tra le fronde. slataper, 1-36: m'accarezzava i capelli
, poverina, rinvangava nei ricordi. slataper, 2-301: oh, ti scriverei
pallore / diaccio, come di febbre. slataper, 1-78: un parente lo trovò
diverte più i suoi cento abbonati. slataper, 2-49: ti scrivo tante cose
trama fu tolto soltanto un ubriaco. slataper, 2-428: l'inchiostro è ancora
verbale e mandata a chiamare la misericordia. slataper, 2-145: stanotte ho visto chiaramente
da niente, per lui! slataper, 2-500: non temere: non sto
si librò con un ronzo lamentoso. slataper, 1-45: il sole sul mio corpo
tra i rigetti d'un'osteria. slataper, 1-11: sono nato nella pianura
noioso e prudente catechismo, amico. slataper, 2-375: forse anche che scriverò
giù.., spinte, pinzoni. slataper, 1-16: contemplavo tronificante la mularia
mia penna l'elasticità d'una volta. slataper, 2-249: giornate un po'inquiete
4. chiosco di forma rotonda. slataper, 1-129: in strada gl'innumerevoli bimbi
verso la meta che mi ho proposto. slataper, 2-199: addio so com'or
latta, d'oro e di similoro. slataper, 1-126: la grande quercia è
inconscia). - anche sostant. slataper, 1-50: salto e sbalzo verso il
gite, escursioni, ecc. slataper, 2-410: beh, gigia, vieni
a pelo nel mio ricovero profondo. slataper, 2-413: gigetta, andremo a star
di interessi, di stimoli culturali. slataper, 2-388: solo tre cose mi davan
notaro sudicio lercio., scialivava. slataper, 1-74: s'alzò su un giovanotto
ricoperto fino agli orli di pomodoro. slataper, 1-20: ti annodavano un tovagliolone
salsedine. -acqua marina. slataper, 2-349: che gioia, gigia,
quasi bagnavano le radici nell'acqua salsa. slataper, 1-61: nel mare mi lavai
salta in capo non so che cosa. slataper, 2-301: cara amica, per
. saltellìo di sangue: emozione. slataper, 2-413: quando penso che ti vedrò
dall'avvisato, cioè dal fare. slataper, 2-337: vedo davanti a me come
, rendendola cristallina come le lacrime. slataper, 2-92: tu sai che io son
attira il mio latin sangue gentile. slataper, 2-421: del sangue tedesco ho l'
-vivamente colorito di sangue. slataper, 1-38: ucio è un giovanotto lungo
); strapazzato, strattonato. slataper, 2-405: già tornare in guerra dopo
come bianche frecce / le rondini. slataper, 2-235: ora basta, ora
, un caos agitato d'immagini. slataper, 1-27: tornati giù sbalzellando, il
e a scatti o saltellante. slataper, 1-48: sorridevo agli sbalzelli alati dei
gli abiti per preservarla dal freddo. slataper, 2-58: calato lo sportello, una
estens. agitazione scomposta e inconcludente. slataper, 1-21: il mare schizza di gioia
collo, abbassato il rostro grifagno! slataper, 1-47: amavo le farfalle in
finire addosso (un insetto). slataper, 2-364: sono qui di notte al
felice, di idee creative. slataper, 2-44: io non ho saputo mai
suo pennacchio la direzione del vento. slataper, i-m: il padrone della barca
per l'interesse del suo paese. slataper, 1-12: vorrei ingannarvi, ma non
di quello che mi fossi immaginato. slataper, 2-449: a trieste cercherò di organizzare
testo, uno scarabocchio di firma. slataper, 2-316: presi la penna e
a dar giudizio d'un secolo. slataper, 1-94: sentivo andare, borbottare,
sm. region. cutrettola gialla. slataper, 1-162: d'un scatto e un
messo me nell'imbarazzo m'infastidiva. slataper, 1-158: « le malattie vadano da
succedettero, la febbre non scemò. slataper, 2-140: mi prende un freddo sapore
: immagino la scena: te, slataper e io scendiamo nella strada separatamente e
, ii-204: i programmi di lavoro di slataper ad amburgo sono di un romantico.
spine di ferro schianti fumo cadaveri. slataper, 1-8: sono macigni torti e fessi
lo schematizzare le forme del discorso. slataper, 2-403: vedi, il torto
schiantando nella caduta stecchi e frascame. slataper, 1-39: si scuote, con una
al cervello, schiarisce le idee. slataper, 2-401: devo schiarirmi molte cose
l'una di fronte all'altra. slataper, 1-99: qui nel treno che mi
valore attenuato: stanco, annoiato. slataper, 2-321: ti scrivo spesso quando non
ché mi fai schifo, puttana! slataper, 2-229: quanto più esamino la mia
. azione abietta e vile. slataper, 1-75: parlavano in generale di trucchi
/ gli bastò quel bastone veggente. slataper, 1-62: in questo via vai
facevano il bello e cattivo tempo. slataper, 2-260: poi schizzerò in quattro
di gessosi veleni tutta la campagna. slataper, 1-75: uno poteva imparare come
; scriviamo dunque e pronunciamo sci. slataper, 1-102: dove sono i giovani italiani
l'acqua attinga / alla mandringa. slataper, 2-63: alla fontana...
imagina, / tale il sapore ». slataper, 2-287: le scimmie m'hanno
specie di fronte ad altri. slataper, 2-84: m'arrampicavo per scommessa su
, una parte del corpo). slataper, 1-103: 1 polpacci ti scoppiano e
a sedere davanti alla fiamma scoppiettante. slataper, 2-409: tu sei la mia
indifferente rapporto e sopra i testimoni. slataper, 1-34: mi accompagnava nelle scorrerie
scrive scorretto, inesatto e niente pulito. slataper, 2-102: certo che io ti
il sole, e invidiavano i contadini. slataper, 2-64: un ferito, grasso
. nulla deve abbattere la volontà. slataper, 2-269: in un organismo maturo il
scricchiolio d'una penna d'acciaio. slataper, 2-93: metto carta.
. letter. stridere. slataper, 1-30: la notte era oscura e
svergognarlo. -correggere. slataper, 2-295: egli mi ha scritto,
2. intenerirsi, commuoversi. slataper, 2-276: anche in noi stessi c'
.. in conto di malato intelligente. slataper, 1-116: secca assai vestirsi,
di abbreviare la più ostinata seduta. slataper, 2-232: elo- dy, in
-che non si cancella nella memoria. slataper, 2-115: vieni qua e parla,
le azioni aventi uno scopo non economico. slataper, 2-252: sta attenta al sentimento
tua voce, e di un bacio. slataper, 2-441: forse è uno sbaglio
doloroso spettacolo ch'io potessi idearmi. slataper, 2-227: io mi credevo più freddo
tre ore, sfaticò facendo di tutto. slataper, 2-479: in principio della gita
fisico, fatica gravosa. slataper, 2-471: sullo zaino, sdraiato in
e. cecchi, lando rotolarono. slataper, 2-109: sento i treni correr nella5-497
ma si sfiniva in quello sforzo. slataper, 2-279: un uomo mazzarsi
. stancarsi di un rapporto amoroso. slataper, 2-217: non t'ho parlato mai
i d'animo). slataper, 2-277: cara amica, io credo
o da cui si richiede comprensione. slataper, 2-182: il senso dell'inutilità non
mio ricordo questo meraviglioso tramonto sfolgorante! slataper, 1-64: 1 fanali s'accendono
. -mutare un piano predisposto. slataper, 2-86: domenica sono a trieste.
(lo sguardo). slataper, 1-55: lo sloveno mi dà un'
vuole »; dàlli oggi; slataper, 2-239: qui gli esami si davan
riucolo, più deve sgobbare. slataper, 2-254: sgobbo come rise
di stoppa d'oro / del sole. slataper, 1-45: il sole sul mio
sgranandole in faccia due occhi ammirati. slataper, 1-26: le sue avventure fanno sgranaregli
artemisia al suo passaggio / sgricciavano. slataper, 1-49: qualche volta mi fermavo nel
sguazzacchi). sciaguattare. slataper, 1-48: scivolando negli arbusti, tenendomi
, sm. liauido sciaguattante. slataper, 1-29: le gambe degli zappatori scomparvero
d'acqua (il terreno). slataper, 2-175: l'arno è in piena
so che ritmo sonnolento di ninna nanna. slataper, 2-421: del sangue slavo ho
intaccandone la superficie, i margini. slataper, 2-60: le mie scarpe rifuron smangiate
con la particella pronom. arrovellarsi. slataper, 2-91: da molto tempo mi smangio
non potesse venir condotto a compimento. slataper, 2-229: in questi giorni..
questi aveva ritrovato l'essenza della poesia. slataper, 2-82: cosa direbbe un estraneo
civetterie della modestia e torniamo al sodo. slataper, 2-452: ma guarda cosa chiacchero
setose, che non sapevano star ferme. slataper, 1-108: il sole è tiepido
loro società e riducendomi in solitudine. slataper, 2-167: io so che tu
sulle rocce dall'aria e dalle piogge. slataper, 1-9: varie catene e sollevamenti
/ perseveratone -vene a la summitate. slataper, 2-183: una volta a sommità
, sono pieni gli scritti politici dello slataper. montale, 21-51: concepisce la
approssimazione. stuparich, 4-153: scipio slataper... non era uso sorvolare le
. -in partic.: subconscio. slataper, 2-287: chi ha visto una scimmia
, 4-36: così ancora scolaro [slataper] s'era già spastoiato dall'inesorabile catena
6. sgombrato dei nemici. slataper, 2-485: s'era sparsa già la
quali doveano essere uditi ed intesi. slataper, 2-284: perfino parlo speditamente il tedesco
-scortecciarsi (un albero). slataper, 1-131: 1 tronchi dei platani si
per estens.: mangiucchiare. slataper, 1-29: i bei grappoli pieni che
senza spina dorsale e senza decoro. slataper, 2-187: sei intelligente. e sei
spolverìo vaporoso dalla spezia a viareggio. slataper, 2-170: ce un chiaro di
che credano che dio sia sordo. slataper, 1-33: beveva rum, e in
-comprimere con le labbra succhiando. slataper, 2-387: io voglio che tu allatti
'gridare a squarciagola': più che a tutta slataper, 1-39: tonfa un enorme pietrone fra
. a. verri, zione. slataper, 1-69: per il nuovo porto minanno
e ti dà segno di stima. slataper, 2-239: io, a forza di
che ripugna (un lavoro). slataper, 2-346: un povero diavolo che dà
fossile per la produzione del gas. slataper, 2-337: voglio bene all'operaio che
le barche] stracariche di gente. slataper, 2-473: 1 caffeucci alla sera sono
. intr. accelerare l'andatura. slataper, 1-61: guardo negli occhi il gendarme
vela, impostate sui loro peducci. slataper, 1-8: sono macigni torti e fessi
con uno strappo violento. slataper, 1-154: come la infiggemmo [la
-scossa brusca di un veicolo. steso. slataper, 1-39: ucio cammina a grandi passi
- dura e no piatosa. slataper, 2-234: la vita letteraria mi pare
lavati per eliminare l'acqua residua. slataper, 2-63: alla fontana, sotto il
questo piega subito alla volta dell'ambra. slataper, 1-89: belle cavalcate d'avventurieri
-ridurre un testo eliminandone una parte. slataper, 2-428: l'inchiostro è ancora caldo
fai struggere, a sentirti, ladrone. slataper, 2-130: gioietta, io ti
, si levarono sturfi e storditi. slataper, 1-29: spilluccammo i grani più
di nessun valore, neppure affettivo. slataper, 2-462: sono tutte stupidaggini fazzoletti e
coppia / le più succose ciliege. slataper, 2-455: viene la pienezza dell'estate
, facendosi portavoce di quelle illusioni. slataper, 2-385: io non so essere superficiale
socialistici. stuparich, 4-250: lo slataper aveva sollevato la questione dell'irredentismo da
alla superfìcie, tenersi nel vago. slataper, 2-253: vi prego di non scriverle
numero, una cifra approssimata. slataper, 2-389: papini mi deve ancora pagare
fiori d'albicocco / e di susino. slataper, 1-34: io solo andavo con
si muove. -sibilo. slataper, 2-337: solo il sussurro del gas
ei diventa / al rinforzar del sol. slataper, 2-494: l'avanzata continua ottimamente
meza bagascia vien qua e là condutto. slataper, 1-162: sono disteso nell'erba
sonatori svitarono e sgocciolarono gli strumenti. slataper, 1-118: vedo un orologiaio curvo su
sazi. trattoria, svogliatamente. slataper, 2-343: conduco elody e elasa
con leggerezza, agitarsi. slataper, 1-131: guardo svolettare tra le foglie
, a un sibilo di vento. slataper, 1-131: insettucci rosso-turchini, in amore
svolo: rapidamente, di sfuggita. slataper, 2-108: appena usciti da firenze vedevo
far rotolare, rigirare; sballottare. slataper, 1-45: l'ondata mi strappava giù
quella miseria in cui sono abbandonati. slataper, 2-87: e io non so
le altre fasi del gioco). slataper, 1-33: secchi, netti colpi battevamo
c'era che riaggeggiarealla meglio e tamponare. slataper, 2-135: tu potevi camminare con
, si fa più nero ». slataper, 2-152: il fiorello chinava i petali
disprezzativo, a chi intoppa nel favellare. slataper, 1-75: poi disse, un
(con valore iron.). slataper, 2-213: cioè sarà stato ancora una
e poi mandarlo subito alla posta. slataper, 2-191: a dirtela a quattr'occhi
di un atto, ecc. slataper, 2-305: non hai assolutamente la forza
siciliana. stuparich, 4-174: lo slataper invece, da latino e da anima
buone coltri a quella schiuma di birbante. slataper, 2-121: ah meraviglioso! sono
: attività mercantile, finanziaria. slataper, 2-229: perché poi non possa andare
meticolosa e d'ogni pedanteria professorale. slataper [« la voce », 15-xii-iqio]
il sole tepido e i fiori. slataper, 1-108: il sole è tepido
di pistola sul direttore di polizia clavari. slataper, 2-472: ien hanno tirato più
agli uomini è ridotta in tocchi. slataper, 2-72: io allora non chiedevo niente
chioma disfatta nel tocco da fantino. slataper, 1-2, 7: il giorno che
tutta la città, e così morì. slataper, 1-53: i sassi voltolano e
antichissimi dopo i quali ardeva la pira. slataper, 2-70: la bocca di chi
-che è lettore appassionato e onnivoro. slataper, 2-214: vai a casa mia a
vuol dire sfidatoli, e quest'è, slataper, 1-21: scappan via tutti i pacifici