, e però in tal modo fa slargare e distendere la bocca, che, morendosene
: da ogni parte se principiava a slargare le strade e concorerre li marcadanti da
di questi comprensori del rinascimento pensasse di slargare un poco le sue viste anche all'arte
ii-48: la storia stessa della filosofia deve slargare l'orizzonte delle sue indagini, e
di questi comprensori del rinascimento pensasse di slargare un poco le sue viste anche all'arte
grande e si deve con alcune scarificazioni slargare. dalla croce, i-64: quella parte
giovani. = nome d'azione da slargare. spertina ne'giorni del digiuno
parte quella gloria che voi d'allungare e slargare faticate? leti, slargando,
tempo. = ger. di slargare. slargare, tr. (
= ger. di slargare. slargare, tr. (slargo, slarghi)
iv-399: da ogni parte se principiava a slargare le strade e concorrere li mercadanti da
; e allora fu sentito il bisogno di slargare la casa. -costruire in dimensioni
un indumento. carena, 2-6: slargare il giro delle maniche, la vita di
2-111: la pietra non si può slargare con martelli; et i metalli si
dominazione e delta cupidiggia... di slargare i confini. muratori, 9-271:
stare l'altrui e di slargare i confini del proprio dominio. giannone,
l'occasione con tal pretesto di poter slargare i confini del suo regno sopra quello
, 1-121: debbe la astante dilatare overo slargare le gambe di la pregnante. trissino
generale delpessercito o altro magistrato grande potrà slargare l'arbitrio nelle linee del rigore.
detto risulta che il pirronista tende a slargare, anzi a mettere in libertà le coscienze
per essere tanto cupi e non si slargare a nulla sono morti prima del tempo.
. 23. locuz. - slargare i cordoni della borsa: spendere in
e don vincenzo capra, si sentì slargare il cuore tanto fatto. fenoglio,
cuore. = deriv. da slargare. slargato (pari. pass
slargato (pari. pass, di slargare), agg. reso o divenu
'slargatura': è quella lasciatura a uso di slargare, quando che sia, il vestito
= nome d'azione da slargare. slargheggiare, intr. con
, sbarrata. = deverb. da slargare. slarvare, intr.
sia la causa per la quale si possono slargare e liberare. 2.