, 795: ma il bassignana sua coorte slancia / e, mentre fra le braccia
30-70: la betulla, che fine si slancia dal greppo col suo zampillo abbrividente.
; l'acero pseudo-platano, che si slancia a singolare altezza; l'acero dello zucchero
. negri, 1-125: il riso slancia da l'acquoso piano / gli steli
oste schierata. onofri, 122: si slancia dalla chiusa area di fuoco / implicita
: ecco ogni eroe contro un eroe si slancia: 2. ant. germoglio.
è qui sopra e che dal colonnato si slancia a mezz'aria sulla corte per puntellare
, colo, allorch'è matura e slancia i semi in distanza. nasce zuccherine
spezza miracolosamente i suoi ceppi, si slancia nella mischia e decide un ultimo trionfo
altro: che si protende o si slancia verso l'alto, in direzione perfettamente
. milizia, iii-373: chi slancia un sasso mette un piè in dietro
protende verso l'alto, che si slancia nel cielo, in direzione verticale (
ma nello sviluppo delle sue forze ella slancia i suoi tesori nel regno dell'essere
anche senza vederlo; né vi si slancia se non al comando del cacciatore
, / e in bei pensieri si slancia di guerra. moravia, ii-382: quando
lui [il cane] subito si slancia nell'acqua. intorno al suo piccolo corpo
delle sue forze ella [la natura] slancia i suoi tesori nel regno dell'essere
fibra. slataper, 1-39: si slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola
sgambettìo diventa salto: qualche gruppo si slancia avanti e si ritrae, pur senza rompere
taglia all'incirca d'un montone, si slancia ad una distanza di 20 a 28
finalmente quella riva; renzo vi si slancia. [ediz. 1827 (299)
come * sua ', e vi si slancia per saziar tutta la sua fame,
e con due grandi ale alle mani si slancia dal vertice della torre.
è come una facoltà indovina: essa slancia la mente a nuovi oggetti non mai
la marcia. e l'auto si slancia, rombando. buzzati, 6-227: «
con uno scatto di volontà e si slancia, / via sul suo aperto fogliame stormente
da folta macchiarella,... si slancia all'improvviso contro un d'essi una
di vacche pezzate in quel mentre si slancia all'impazzata; saltano non so più
bini, 1-42: la storia si slancia da quelle angustie, e la superficie nel
chiasmo. milizia, iv-375: si slancia [icaro] dal vertice della torre e
/ su 'l tuo nero cavallo ti slancia / a le pugne de i liberi dì
con imo scatto di volontà e si slancia, / via sul suo aperto fogliame
/ nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i fili del ferro / al capo
prendere le mosse del salto, poi si slancia e abbranca e acceffa, e scrolla
, dove l'agile muffolo appena si slancia appuntando le corna. = voce
la 'muleta', il toro accorto si slancia contro 1 espada lo rasenta, lo
nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i fili del ferro / al capo
ghislanzoni, 15-129: il piccolo birbo si slancia verso il signore di cremona strillando come
foscolo, 1-165: già dal lito si slancia [il cavallo], sordo ai
armato gheron. / e tanto si slancia / nel pazzo furore / che torce,
di vacche pezzate in quel mentre si slancia all'impazzata. moravia, xiii-65: la
le ali e la coda, si slancia addosso agli insetti da ogni parte acchiappandoli
e, visto un pesce, vi si slancia sopra e 10 afferra col becco.
. calvino, 12-177: ci si slancia a scrivere precorrendo la felicità d'una
. che avanza correndo, che si slancia in avanti (un soldato). -
, ii-234: il bassignana sua coorte slancia / e, mentre fra le braccia di
/ come una tigre del bengàl si slancia / sui romanzi che a noi manda
la rete protegge il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro.
vialone omonimo che dalla via regia si slancia fino a bolgheri per tre chilometri in
vano di due quinte, tenore si slancia di nuovo verso la ribalta, gridando a
rosso e fumante esce dalla stanza, si slancia di botto nel fiume, o se
); che si protende o si slancia verso l'alto, in direzione perfettamente
dell'animo, una forza che direttamente si slancia, come fa appunto l'intelletto,
guizzare alcun pesce nell'acqua, si slancia come una saetta, dritto e prestissimo ad
tempi fuggiti, / a fresco ritinta si slancia ed invade / del mondo galante le
nel fremito metronomico delle tempeste / e slancia i fili
scarponata schianta il pesco nano e si slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola
sua voce l'onda / del mar si slancia ad inghiottir la spiaggia, / le
atterrita e infuriata da quello spettacolo, slancia ciò che gli viene alla mano. gioia
calzabigi 106: in languido suon dal petto slancia / i suoi dolenti appassionati ohimei.
motivi per lagnarsi del genere umano, gli slancia contro un tratto satirico. castelnuovo,
gozzano, ii-234: il bassignana sua coorte slancia / e, mentre fra le braccia
è come una facoltà indovina: essa slancia la mente a nuovi oggetti non mai
nuovo editore, formiggini di modena, slancia una piccola ed elegante biblioteca di 'profili'
zazzera colle dita, si alza e si slancia sorridente nella sala. cicognani, 6-242
non già, ma contro lui si slancia, / ed un colpo gli tira con
e la preda prossima, oh come si slancia allora per arrivarla! vincenzo maria di
, [il martin pescatore] si slancia come una saetta, dritto e prestissimo ad
/... sopraggiunge e vi si slancia in mezzo / leon digiuno. moravia
e lui [il cane] subito si slancia nell'acqua. 14. lasciarsi
: con due grandi ale alle mani si slancia dal vertice della torre, e va
.. vedevo un curzio che si slancia nella voragine, un catone che si
-tuffarsi. cesarotti, 1-xviii-269: si slancia di botto nel fiume, o, se
. calvino, 12-176: ci si slancia a scrivere precorrendo la felicità d'una
/ un magnanimo cor s'erge e si slancia / al di là di sì bassi
omonimo, che dalla via regia si slancia fino a bolgheri per tre chilometri in
di sua voce fonda / del mar si slancia ad inghiottir la spiaggia, / le
3-6: sul volto del sicario che si slancia dalla tenebra, stende il colpo e
, i-93: via / dritta si slancia la candida strada / fra le siepi riarse
la vetta superba dell'etna che si slancia verso il cielo. de amicis, ii-343
la rete protegge il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro
suo braccio indomabile di bronzo / lo slancia sì, che ogni confin segnato / dàgli
, sospinta dalle trombe pneumatiche, si slancia verso l'orizzonte che in pochi minuti
i vacche pezzate in quel mentre si slancia all'impazzata. -tale animale in
, che si sposta rapidamente; che si slancia con impeto; che si precipita verso
bottegaio litigava con un contadino, beppe slancia la zampa ad un pan tondo. ghislanzoni
, l'anguilloso ballerino andaluso, si slancia nella sala. = deriv. da
a. busi, 16-361: mi slancia verso il naso l'anello, « secondo