senso di breve scrittura inserita più specialmente sivo (contrapposto al linguaggio mimico) che per
a formare un organo ade sivo; abita i mari europei settentrionali, è
che in quanto l'uomo è discur- sivo, porta scritte, anzi profondamente scolpite nell'
per denotare una moneta immaginaria. sivo, di carattere blasfemo o sessuale, che
lingua nostra, il verbo pas sivo non è altro che il participio di sua
in atto dal pensiero discor sivo. -virtù dianoetiche: secondo aristotele,
genere dinophilus (comp. dal gr. sivo? 4 vortice 'e 9txo?
(comp. dal gr. sivo? * vortice 'e dal lat.
; * significativo, espres sivo, enfatico ': da ép. epatvto
, per fluitare, inten sivo di fluire 'soffiare, spirare').
fossato, a scopo difen sivo, che circonda una città, una costruzione
i-465: calici imbullettati di rubini. sivo e bufonchiare, variante di bofonchiare (v
/ non lo potrà imburiassare. sivo e buggerare (v.).
vista della spedizione o della vendita. sivo e buscherare (v.). (
im-) con valore inten sivo e promutare (v.).
im-) con valore inten sivo e illativo e dal lat. pùmicàtus '
il bagno suo esser lavativo, abster- sivo, incisivo, confortativo di membri lassi.
allegro, petulante, aggres sivo; imbaldanzire, eccitarsi; ringalluzzire.
ir-) con valore inten sivo e riandato (v.).
di sette o otto fi sivo e confusionario, per lo più in modo
, filosofo di non mezzana dottrina, sivo, determinante. gravissimamente riprendeva alcibiade, issortandolo
n. 6). de sivo, ii-57: proclamò la sua dittatura in
insieme occorrente farsi, un di sivo restringimento del fronte caldo di un ciroyale,
ordine del giorno concordato. v. sivo [« la repubblica », 24-111-1981]
, ingente, elevatissimo. v. sivo [« la repubblica », 24-11-1981]
tipogr. carattere minuto cor sivo serrato con grazie lievemente concave, la
cicognani, vi-222: il sollevamento emer- sivo continuato anche nel quaternario, la presenza dei
). p p v sivo [« la repubblica », 24-ii-1987]
. specchio o specchietto retrovi sivo: ciascuno dei due specchietti montati, per
: verbo attivo e rifles sivo, arruolare e arruolarsi di nuovo. suonerebbe
e di là riprendere il moto ascen- sivo, iniziare il ricorso. 23
e salsùgine soa e lavativo et abster- sivo et apre le ventosità, provocativo e solutivo
paga... tari cinque; item sivo, salirne, burro... pano
, 7quando mi porse il salutano sivo. = voce dotta, dal
posta era già mezza scassata. u. sivo [« la repubblica », 26-vii-1986
carucci, iii-23-12: chi altro, sivo un poeta si fatto, si piglierebbe
con zelo, talora ecces sivo, ai doveri della condizione di cristiano e
-ridimensionamento di una funzione. v sivo [« la repubblica », 2-vii-1986]
insegnamento universitario). v. sivo [« la repubblica », 17-iv-1986]
. dal d. e. i. sivo sempre sfocante, svagante. sfittonare
un sì: assentire con decisione. sivo. -mai si: v. maisì.
che avanza dopo il consumo normale o sivo, prevaricatorio (un comportamento, un atteggia
(in quanto strumento espres sivo di un autore, canone retorico di un
in un discorso importante. v. sivo [« la repubblica, 1-iii-1986 »
. timore esagerato ed osses sivo della morte. m. a
hai avviato la soluzione ». v. sivo [« la repubblica », 28-i-1986