le piume / l'infermo e 'l sitibondo occhio v'immerge. d'annunzio,
che non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bevver le labra e
/ molto crudel, di sangue sitibondo, / malducco detto, del regno
non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bewer le labra e
giudizio. magalotti, 19-38: il sitibondo bifolco allor che l'ha cioncato [il
le piume / l'infermo e 'l sitibondo occhio v'immerge / sin che gli basta
, x-3- 39: vago e sitibondo / di dar cruccio a tutto il mondo
, i-248: fouquier tinville era tanto sitibondo di sangue che lo stesso collot lo rimproverò
non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato: / bewer le labra e il
fu morso da quella dipsade, rimase cotanto sitibondo che non ebbe al suo morire dall'
di un gobbo, tutto fiele, sitibondo di sangue, che in una cantina
non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato. -in buona fine:
le piume / l'infermo e 'l sitibondo occhio v'immerge. palazzeschi, 1-26
alzossi [l'agonizzante]... sitibondo, e bramoso inespressibilmente e tremante non
chiare / ardo digiuno, infermo e sitibondo. tasso, iii-38: sono passati
mamma / il mortifero strale, e, sitibondo / del sangue della vergine,
,... andai famelico e sitibondo addosso a volumi... espositivi e
ancor del regio sangue / il ferro sitibondo in mano avea. g. gozzi,
bocche insaziabili, o squallido sepolcro / sitibondo. rebora, 22: sciorinati giorni
, insensati, che offerite a questo sitibondo, l'aceto sopra la canna? guadagnoli
aria è tutta ardor, / sul sitibondo stelo / languido cade il fior. arici
ora manofatto in queste arene, che, sitibondo delle grazie tue, cade da'fondamenti
medici, ii-164: quando non sarò più sitibondo, / daretemi d'un mazzo in
bevuto sino all'ultima sua stilla / dal sitibondo carso / che mai non si disseta
ispirito, misericorde, pacifico, piangente, sitibondo di giustizia, esuriente quanto è giusto
mamma / il mortifero strale e, sitibondo / del sangue della vergine, s'
scarlatti, lxxxviii-n-622: ma chi fie sitibondo / fia ciottol di mugnone, / che
remoto ricordo come sarà giudicato il mio sitibondo impeto di omniscienza? -privo di potere
moto ricordo come sarà giudicato il mio sitibondo im peto di omnisciènza?
operava l'animo del nostro ammirabile mortificato, sitibondo di confusioni e affamato di patimenti.
, 13-16: qual veloce, qual sitibondo cervo / se vide al fonte mai tai
cuore / d'un ch'anelante e sitibondo pere? 19. con valore di
... che tantalo famelico e sitibondo vada colaggiù nello 'nfemo dietro alle poma
del bientina, 8: sendo di gloria sitibondo, / sapeva la ricchezza esser nimica
ch'ogni cosa aggrada / al desìo sitibondo. pantera, 1-274: altri vogliono.
. potare2), sul modello di sitibondo, vagabondo, ecc. potacciòlo,
in acqua per bevanda, / e 'l sitibondo pecuglio potato, / la nausea correpta
da precipitare, sul modello di vagabondo, sitibondo, ecc. precipitaménto (
strignerotti, / correggendomi tu il dir sitibondo. baiardi, 49: presto per poste
d'una lesina appiccato: / « tantalo sitibondo in mezzo àh'acque ».
persone; / questi cavalli ognun par sitibondo: / pigliate alquanto di refezione. romoli
tinto ancor del regio sangue / il ferro sitibondo in mano avea. -miserando
del bisogno l'animo del giovine, già sitibondo di gloria. 3.
collo e alle parti più interne, più sitibondo d'un cervo, più famelico d'
scintillare], sul modello di errabondo, sitibondo, ecc. scintillaménto,
ar. setibóndo, v. sitibondo. seticoltóre (seticultóre),
setigolóso, agg. letter. assetato, sitibondo. fr. gualterotti, 8:
setolènto, agg. ant. assetato, sitibondo. -anche sostant. ulloa
aeg. letter. ant. assetato, sitibondo. cellini, 1-128 (296)
si sfenda all'imminente / sole il terreno sitibondo, al pie sopra l'
anima sua. = comp. di sitibondo. letter. che ha sete
: ora ch'egli e affamato e sitibondo, non trova alcuno che gli voglia dar
una lesina appiccato: / 'tantalo sitibondo in mezzo all'acque'. leopardi, 376
mezzo all'acque'. leopardi, 376: sitibondo qual cervo all'onda corsi. pratesi
smorzar l'arida arsura, / il sitibondo labro a render pago. d'annunzio,
. presentossi con quello al cospetto del sitibondo. arici, i-343: funesta illu-
annunzio, ii-1-137: l'aspetto febrile del sitibondo -di animali. landino [plinio
, 13-16: qual veloce, qual sitibondo cervo / se vide al fonte mai tai
passeroni, 6-133: giunse un cane sitibondo / a uno stagno limaccioso. leopardi,
aria è tutta ardor. / sul sitibondo stelo / languido cade il fior. sestini
polo australe / si volge al vagoaffamato e sitibondo alla fonte della vita. sitibóndo (
sol, lui scalda e adugge / col sitibondo ardore il sole amico. fantoni,
piovano arlotto, 4: non era sitibondo di roba né aprezzava jecunia o degnità
mia cerasta? bernardo, lii-13-351: è sitibondo di accumulare oro e tenacissimo nel conservarlo
.. pigliava tutto quello che già col sitibondo petto avea desiderato, in guisa tale
/ che di servire a te è sitibondo. battista da montefeltro, 1-197:
e parteciparla dove la trovo, assai sitibondo dopo tanti guai, privato di quelnon
, misericorde, pacifico, piangente, sitibondo di giustizia. -ardente, veemente
firenzuola, 816: dalla speme il disio sitibondo / di non concesse cose era intromesso
man drappello / entrato son col pensier sitibondo / d'esser scipio, fabio o
, ch'ogni cosa aggrada / al desio sitibondo. morando, i-285: or che
non giunge a fine / il desio sitibondo innamorato. mascardi, 2-64: l'ira
d'un divoto scrupoloso, d'un sitibondo di gloria? mazza, iv-57:
non usa / i suoi diritti e al sitibondo senso / gli incanti suoi felicità nasconde
me una vile ambascia, / un desio sitibondo, / un dubbio infaticabile / martoriava
strignerotti, / correggendomi tu il dir sitibondo. 6. acceso di passione,
a me poi si nega / che sitibondo io beva umor di vita / ne la
più che in niun'altra parte affissarono sitibondo lo sguardo. giusti, 4-ii-684: gira
efferatezze (per lo più nell'espressione sitibondo di sangue) -, assetato di
, distruttore de'popoli e delle province e sitibondo sì immoderatamente del sangue umano. della
usa. cesarotti, 1-xxxiii-203: dio sitibondo 7 di sangue, ornai ti sazia
mamma / il mortifero strale e, sitibondo / del sangue della vergine, s'
smorza la vampa all'arso labbro suo sitibondo. montale, 5-86: 0 diti
tardive le piogge, al suolo, ancorché sitibondo, ben affidasi la semente. d'
più grato che le correnti del gange al sitibondo e trafelante viaggiatore del deserto. amari
bartoli, 9-23-207: per condurre quel misero sitibondo (come tutti il siamo di questa
fuggiasca / radendo in fila il bosco sitibondo. bontempelli, i-755: una tribù
, 22: qual veloce, qual sitibondo cervo / si vide al fonte mai tai
4-i-383: il mio orto, alido e sitibondo di me, sentendo ch'io vado