quasi inverosimile, lo scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di una
.. sono il cembalo, timpano, sistro, crotalo, crepitacolo, crembalo,
par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche
, che sono il cembalo, timpano, sistro, crotalo, crepitacolo, crembalo,
ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e
dibattitóio, sm. mus. ant. sistro. salvini, 41-289: avvi finalmente
, 41-289: avvi finalmente la figura del sistro, o vogliam dire dibattitoio
ma oggi si dice più volentieri 'sistro = deriv. da dibattere.
vento arrivano / le note flebili del sistro isìaco / e i cantici d'amore /
quasi inverosimile, lo scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di una
vento arrivano / le note flebili del sistro isìaco / e i cantici d'amore
vergini farie, / de '1 sistro isìaco a 'l sonito! -in
verziere, / in figura d'un sistro, ismisurante. / il verde paradiso due
rinnovavo. montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala,
canne insieme congiunte in forma d'un sistro, che giacevano su la ghiaia al
pianelle / e tien con bizzaria il sistro in mano. g. gozzi, 1-286
i crotali, il cembalo e il sistro, erano istrumenti mistici usati a cagione
iv-3-57: bramo tanto sentir sonar il sistro / de la eloquenzia tua che di
pubblicherà nell'anno un volume: 'il sistro d'oro', opera ai frigidità scultorea:
squassando il tamburello, / battendo il sistro come una baccante. idem, 7-263
bucato. 3. disus. sistro. salvini, 39-vi-194: i sistri
quasi inverosimile, lo scuotere di un sistro leggerissimo che parte dalle profondità di una valigia
xòv 'insieme'e xqéqxo 'raccolgo'. sistro, sm. mus. strumento musicale a
mezzaluna e lo xilofono, detto anche sistro d'apulia). bibbia volgar
la regina in mezzo / col patrio sistro. marino, 1-2-31: par ch'a
par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche
turba di donne, e chi con sistro / fa squillar l'aria e chi con
vento arrivano / le note flebili del sistro isìaco / e i cantici d'amore /
d'un rito ellèno, agitator di sistro, / t'ho posseduta al limite d'
squillante. montale, 1-64: debole sistro al vento / d'una persa cicala,
dove veniva, così subdolo, quel sistro che sistro non era, quello zirlìo
veniva, così subdolo, quel sistro che sistro non era, quello zirlìo che lo
, iv-3-55: bramo tanto sentir sonar il sistro / de la eloquenzia tua che di
dal gr. oeìoxqov (v. sistro) e oììqù 'coda', con
verziere, / in figura d'un sistro, ismisurante. 2. che
canne insieme congiunte in forma d'un sistro, che giacevano su la ghiaia al
eh'a suon di crotalo e di sistro / vibrin tirsi e corimbi e frasche e
so con quale fondamento, lo chiama sistro. piacquemi non dar retta ad alcuni pochi
. si usa dal popolo comunemente per sistro, cioè per quello strumento musicale che