: voglio tornare a vederla, cotesta sirena che abbaglia la ragione collo scintillare delle
del mare, s'abbatté a vedere una sirena. idem, 1-169: domandò quello
vuole il ciel, vezzi omicidi, / sirena disleal, dal cor dispergo; /
. paolieri, 1-100: la sirena aspettava il suo cavallo / dal crine d'
l'aliga nella mano / cava della sirena. gozzano, 822: scendon piano
la città anadio- mene l'allarme della sirena sinistra, il colpo di cannone annunziante
scomparivano. quasimodo, 1-51: la sirena che ulula profonda / l'allarme sulla
petto, s'alzò il boato della sirena. era l'allarme. 3
su la città anadiomene l'allarme della sirena sinistra, 11 colpo di cannone annunziante
della cupidigia egli [dante] fa ima sirena o una meretrice che ammalia. cupido
ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato, s'ode lo scatenìo
, in: l'anguilla, la sirena / dei mari freddi che lascia il baltico
vuole il ciel, vezzi omicidi, / sirena disleal, dal cor dispergo; /
i-254: riodo i tre urli della sirena e il tiro degli antiaerei e quello delle
amante che va all'appuntamento d'una sirena. 3. accordo, patto
, 97: fu veduta d'improvviso la sirena arrovesciar la testa all'indietro, chiuder
una fiera, era mostrata una sirena dentro una vasca. attitare,
: pareva che stando ad ascoltare una sirena, la quale sovra uno scoglio amaramente
/ questa sola fra noi del ciel sirena. 2. porre una cosa
ginocchia fossero un poco divergenti, a sirena. il vaso del bacino ampio, capace
dal canto morente di non so qual sirena bandita dal mare. baldini, i-299
di berilli, / piccoletta del cielo alto sirena, / ecco, tu più non
, ii-130: e canterà benanche la sirena partenopea, al partire di quegli oscuri
: questa, benché non sia vera sirena / ma sia magica larva, una
che le si partia dalle penne alla sirena e andava infino al ginocchio, circondata
duplice corpo (come il minotauro, la sirena, la sfinge).
come il minotauro, le arpie, la sirena, ecc.). dante,
stringono in una cifra il dormiente alla sirena, il teschio alla rosa, il gambero
non so da dove erompeva un boato di sirena. 3. operaio che cura
: vanno a vedere la grotta della sirena... ma è difficile entrarvi,
si fa presto a uscirne perché la sirena nascosta nella grotta si diverte a scuotere
fosti uso / dietro l'anima tua fatta sirena, / infin che il mar fu
ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato. -figur. pavese
di berilli, / piccoletta del cielo alto sirena, / ecco, tu più non
locuz. -cessato allarme: il segnale di sirena che avverte, in genere, nelle
cantare il vieto inno di moda alla sirena. nieri, 208: tu ti credi
ed usata già dai ben parlanti: 4 sirena '». clade, sf
ver. carducci, 91: la sirena immortai, che guarda tossa / di
/ sol se difende il sangue di sirena. d. bartoli, 34-293: dovrà
fosti uso / dietro l'anima tua fatta sirena, / infin che il mar fu
1-118: da eccelsa finestra [la sirena] in braccio sé dava alla notte
s'addormentò e così dormendo fu dalla sirena diglutito, la quale, attuf- fatasi
ha la sua voce / la sirena del mondo, e il mondo è un
). bettinelli, xvi-88: una sirena... le cui bellezze di
, ii-253: per poche lire dipinge una sirena con una corona diademata, posta a
si può credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente diretto un
discinta; / ritrova il marinaio la sirena. fracchia, 903: nere di fuliggine
eufrate ella già nacque / d'una sirena ch'in gentil figura / il viso e
vii-315: quasi al canto di celeste sirena, si concertano i discordanti moti de'
. cecchi, 5-85: l'ululo della sirena strascicava dietro a sé un brusìo discorde
le ardenti pupille digiune, / oliba! sirena deu'adrie lagune, / oliba!
» cantava, « io son dolce sirena, / che'marinari in mezzo mar dismago
inebbrianti. ella, nella sua positura da sirena, lo fissava sempre senza parlare.
eccelsa finestra in braccio sé dava [la sirena] alla notte. cortine s'enfiavano
, 2-10-197: era udito come una sirena, perché era ornatissimo e eloquentissimo,
, 3-16: un fischio rauco di sirena, un fa leggermente calante, giungeva
a stupor del mondo / dièr la sirena del volubil tono. baldini, 6-207
e con tutti i modi è verissima sirena. gambara, ix-275: questa falsa
boito, vi- 919: oliba! sirena dell'adrie lagune, / oliba! vezzosa
veduta [l'ispirazione], questa sirena, scivolare, volare via veloce feerica
boccaccio, vii-37: scrivon alcun partenopè, sirena / ornata di bellezze e piena d'
iii-2xi: la macchina fischiò con una sirena nasale e lamentosa destando gli echi infuocati
vll-37: scrivon alcuna parte- nopè, sirena / ornata di bellezze e piena d'arte
carmine, e ora dorme come una sirena ubriaca. -commemorare, onorare un
e accosciata sullo scendiletto, quale ima sirena priva di malizia intenta a fetare un
. e. gadda, 213: la sirena della filanda non riesce a svegliar lo
tu evòchi le care memorie, / terribil sirena invernale! de marchi, ii-314:
grande distanza, per mezzo di una sirena (un treno, una nave,
piroscafo ha ritirato i suoi cavi, la sirena ha fischiato, s'ode lo scatenìo
- anche: il suono di una sirena. pirandello, 7-105: e intanto
per simil. lanciare brevi fischi (la sirena di un treno, di una nave
a grande distanza, emesso da una sirena (e specialmente quella di un treno
lo stridìo dei carri frenati, la sirena del battello sul lago, il latrato
, 1200: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i
vi-1145: di fulvo e terso rame una sirena / rutila a prora e guata il
: noi tutti si avvertiva gaiamente la sirena dell'automobile e lo scoppiettare furioso della
stringono in una cifra il dormiente alla sirena,... il gambero alla
, 1-5-24: nacque / d'una sirena ch'in gentil figura / il viso e
.. celebra e canta / la mia sirena i tuoi famosi gesti. leti,
orrendo chicchirichì che somigliava al sibilo della sirena d'allarme. -chiudere, serrare,
gorgone la fa pietra restare, / non sirena per lunga ode l'incanta. bocchelli
argentini. barilli, 5-23: la sirena... getta ancora tre gridi.
era guardato. carducci, 91: la sirena immortai, che guarda tossa / di
da verona, xxxv-1-633: « né sirena né aiguana né altra cosa che sia
bestie feroci: « ecco la terribile sirena dei mari del nord che mangia cadaveri vivi
la morte ascosa, / ché una sirena dentro vi nasconde. anguillara, 2-40
tuzzo, che avesse bisogno d'una sirena, per attirar clientele al suo studio
, i-5-243: la bambara è una sirena / d'incantesimi ripiena, / che stasera
su la cresta de l'elmo ha la sirena / tutta squamosa di dorate scaglie.
sibilarono sui cerchioni delle ruote come una sirena. sinisgalli, 9-47: io aspetto che
orecchi a i dolci accenti / d'esta sirena, a cui mai non par visse
uno minimo. sacchetti, v-257: sirena è uno animale, ovvero pesce che
.. è il novilunio; / la sirena un'insidia / dolce e terribile prepara
: questa, benché non sia vera sirena, / ma sia magica larva,
che ha assunto l'aspetto di una sirena. stigliami, 2-250: v'
il cervicaprio. = denom. da sirena (v.) col pref. in-con
mio [orologio] per regolarlo sulla sirena; e trovai rinvolto di carta velina.
. ninfa ammaliatrice, fata incantatrice, sirena. g. cavalcanti, i-300:
9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i
: questa, benché non sia vera sirena, / ma sia magica larva, una
1335-1397) e da lui denominato 'sirena delle sirene '. carducci,
che rendeva gli die'nome di 'sirena delle sirene '. = etimo
da la nuova via voce dolce di bella sirena / in dietro il saldo passo ti
idea di spaghetti mancati all'appuntamento della sirena ogni giorno. jovine, 2-85:
/ per sera a prò di teatral sirena, / e le università, gli utili
lussureggiante e vezzosa e più simile a sirena che a casta donna. b. croce
idea di spaghetti mancati all'appuntamento della sirena ogni giorno. calvino, n:
ed esaltare in tutte, è una sirena, una magia, uno incanto che ferma
14-61: questa, benché non sia vera sirena, / ma sia magica larva,
credevo di arrivare in manifattura dopo la sirena. 11. locuz. -avanzare la
che sembra in mar di foco una sirena. g. b. doni, 2-49
marmo sculto / non mi fa, né sirena m'addormenta, / perché al suo
adorno, / quale è quel d'una sirena, / rimirò la volpe un giorno
massicce e tremende, anche la semplice sirena sbigottiva. 8. figur.
rossi, 2-23: aveva [una sirena] biondi i capelli e piena di raggi
, / gorgo vota d'amor, muta sirena, / o medusa, o
arald. figura chimerica a forma di sirena, posta dentro un tino, con due
formerà, di quel lago la sbigottita sirena sarà rosalba stessa. 4.
dolcemente dal mio patrio albergo, / quasi sirena, a queste sponde tratto. zazzaroni
vidi quei tre corpi. e qual sirena / non avria pianto, oimè! caso
. miniature * miniatura ') e sirena (v.). minisprezzare,
). fenoglio, 134: la sirena suonò, fece un rumore modesto che
modulata dal canto morente di non so qual sirena bandita dal mare. bacchetti, 11-8
i-512: quand'io dormivo ancora, una sirena raccoglieva impiegati e operai, tutti i
monche e con la fiacchezza generale della sirena, prima che lo sguardo altrui la vivifichi
venditti, 1-194: l'urlo della sirena / vittoriosa trafigge l'aria. /
dal canto morente di non so qual sirena bandita dal mare. di giacomo,
-aprì i suoi forzieri, si fece sirena, attrasse l'oro preso dal panico,
può credere, valerio catone, la sirena: a cui è probabilmente diretto un
assieri, 143: nella bocca della sirena ritrovava una freschezza pastorale di circostanziate origini
, 11-364: strideva o mugghiava la sirena automobile. barilli, ii-287: tutta la
straziante, che suscita inquietudine (una sirena); diffondere suoni cupi, lugubri
la macchina correva, muggendo dalla sua sirena, lungo il margine erboso del canale.
mani in mano, più mummificata della sirena. -mortificato negli istinti.
amena / de la reai città de la sirena. o. rucellai, 3-5:
mosse, a diletto altrui, bella sirena / a l'arenose sirti o a moveva
; / nel mar sol canta musica sirena. pascoli, 732: il musico vegliardo
brutale e prodigioso d'un fischio di sirena. gadda conti, 2-227: inutilmente spremeva
ignoranti, le quali, come da sirena incantate, sono state col loro nocchiere
chiamata partenope dalla sepoltura d'una sirena, erculanio di pompeo, poco
nera. aretino, 14-12: la sirena alma / ne i nubilosi petti alluma ogni
rendersi conto lì per lì del canto di sirena dell'editore novissimo. -muovi
dolcezza che ogni mente oblitera / e la sirena tacque per odire. 2
anime ignoranti... come da sirena incantate sono state col loro nocchiere riversate
). pratolini, 10-93: la sirena di mezzogiorno che per il resto della
scherzando con la loro lucida coda di sirena. pasolini, 66: tarlati ormeggi
palombaro ridiscenderà nell'abisso per trovare la sirena che non trovò mai? comisso,
dolcemente dal mio patrio albergo, / quasi sirena, a queste sponde tratto. c
, antico nome della città, dalla sirena che, secondo la leggenda, vi sarebbe
a spazzola. papini, 28-98: una sirena cogli specchi in fronte e le poppe
suoi giovani di raso verde con una sirena di perle in petto. tasso, n-ii-430
petulante e beffarda, / è una sirena artigiana, d'officina con speranze.
approvare ed esaltare in tutte, è una sirena, una magia, uno incanto che
sepolcro. quasimodo, 1-51: la sirena... ulula profonda / l'allarme
, 5-102: l'anguilla, la sirena / dei mari freddi... lascia
carri con sterzate brusche, pigiando la sirena a tutta forza e senza curarsi dei
formerà, di quel lago la sbigottita sirena sarà rosalba stessa, del dilagare centro e
, col divin favore, / ne la sirena angelica son tali / che vi fanno
dell'ancore gravi, / cantò la sirena / su l'agili navi, / fremeva
e. cecchi, 3-23: una sirena dalle cosce poderose non ha addosso che
un cavallo color polenda, poi una sirena cogli specchi in fronte e le poppe
interna. d'annunzio, i-31: o sirena gentile! vieni, vieni, /
non poter vivere se non possiedi questa sirena, sappi che la ti posso io conceder
si dice ch'ella possegga il segreto della sirena. panzini, ii-312: ella possedeva
previdenti in perpetua attesa dell'ululo della sirena che si ripeteva... sei volte
cioè accidia, che diventa, diventando sirena, incontinenza di concupiscibile, cioè lussuria e
. nievo, i-vi-26: ben la turpe sirena / preconizzò l'infemo / dietro a
peroche egli non era posseduto da quella sirena d'incontinenza da cui erano predominati i
ho diritto di prelazione e che nessuna sirena deve scavalcarmi. d annunzio, iv-2-1060
, 123: i primi urli di sirena per le prove di allarme aereo, lanciati
... è novilunio; / la sirena un'insidia / dolce e terribile prepara
. f. frugoni, 5-137: fu sirena aurelia sopra uno scosglio, ma non
per tenue moneta ammessi alla visione della sirena nella sua vasca, non solo, ma
montale, 5-102: l'anguilla, la sirena / dei mari freddi che lascia il
sei, / della parola rubata alla sirena, / l'aurora che promette il fuoco
. cassola, 3-184: si alzò la sirena della fabbrica. erano dunque le sette
della sera, col tremante lacerio delle sirena nell'aria dell'ultimo sole, quando tutti
, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i
, ii-248: il vedermi assomigliare a la sirena è puntura tanto più grave quanto è
e. gadda, 213: la sirena della filanda non riesce a svegliar lo
coscienza. praga, 4-248: la sirena del suicidio venne a cantargli nell'animo
-per simil. il suono della sirena di fabbrica che dava il segnale dell'
a. boito, 104: oliba! sirena del- tadrie lagune, / oliba!
d'un tratto, rauca, la sirena dì un battello. fenoglio, 4-168:
si leva: il tuo canto, o sirena. pascarella, 2-14: nella campagna
górgone la fa pietra restare, / non sirena per lunga ode incanta. pirandello,
; e ritenuto dai vezzi di quella sirena perdeva quasi sempre l'ora della lezione con
la partitella di scopone coi bagnini del sirena, a chi vinceva una schedina del
istante all'altro, poteva suonare la sirena ». era il segnale della paura;
palla di gomma ombrello rotto o vecchia sirena spolpata dai pescicani la implacabile cresta delle
. bernari, 5-18: un claxon a sirena da rimontare. cassola, 2-230:
passa a le selve, / bel sirena inquieta et ivi spera / scoprire al cavalier
, i-io: quando nell'alba suona la sirena / strisciano fuor dai letti scarmigliati.
xi-245: per questo il grido straziante della sirena è uno dei gridi che più a
, 1-i-118: cangia forse col lito alma sirena / tonda ripiena dell'orror marino?
montale, 5-102. l'anguilla, la sirena / dei mari freddi...,
: rispondeva ora l'ululo d'una sirena, ora il riso chioccio dei gabbiani dispersi
, 2-68: la nostalgia della negra sirena l'avevano risospinto laggiù [nel deserto]
orecchi ai dolci accenti / d'esta sirena a cui mai non par visse: /
ignoranti, le quali, come da sirena incantate, sono state col loro nocchiere riversate
/ di fulvo e terso rame una sirena / rutila a prora e guata il ciel
d'acciaio e la nostalgia della negra sirena l'avevano risospinto laggiù...;
. pananti, i-394: la gran sirena per gridar si è ritta, / ma
punto l'organizzazione scatta, suona la sirena, l'energia viene tolta, noi s'
la nuova via voce dolce di bella sirena / in dietro il saldo passo ti volga
chiesa più autorevolmente parlasse..., sirena che i mal incaminati all'acquisto dell'
l'ammirava ma la temeva, 'la sirena ammaliatrice di una rivoluzione screditata'. =
sbrigata, ricoprendo, agguisa di una sirena, allo sguardo altrui quel che sott'acqua
del quadro mareggia e sorride cerulea la sirena partenope, lambendo le falde del vesuvio
una larva fugace, per una schernitrice sirena, per una sfinge crudele. a.
gozzano, ii-338: non quella [sirena] che si gode la bonaccia /
ribaltato. d'annunzio, iii-2-33: -una sirena è sul mare. - scia!
rai del sol le trecce bionde / bella sirena in dolce suon garrìo.
punto l'organizzazione scatta, suona la sirena, l'energia viene tolta, noi s'
: niente sconvenevolmente chiamai io allet- tatrice sirena questo mostro della bellezza, poscia che,
sculto / non mi fa, né sirena m'addormenta, / perché al suo
orecchi al canto seduttore di questa filosofica sirena. a. paradisi, xviii-7-468: i
. da ponte, 245: la seduttrice sirena era partita da londra e federici era
). pratolini, 10-93: la sirena di mezzogiorno, che per il resto
per lo più con il fischio o la sirena; quelle radioelettriche sono prodotte da trasmettitori
col fischio a vapore o con la sirena, indicanti la manovra che eseguonoi bastimenti in
per lo più dal suono di una sirena o dallo sparo di un cannone che
con colpi di cannone, con la sirena, con bandiere da segnali aventi un significato
, / quale è quel d'una sirena, / rimirò la volpe un giorno
di calcidiavenuti sovra le vetuste ceneri de la sirena partenope edificata, prese et ancora ritiene
lasciando le caduche spoglie / giace sepolta la sirena antica. tasso, 12-95: come
sereno. seréna, v. sirena. serenaménte, aw.
il vanto / di regia sposa e di sirena ai pregi / ben si convenne di
ai pregi / ben si convenne di sirena il canto. a. cavalcanti, 24
gorgone la fa pietra restare, / non sirena per lunga ode l'incanta.
una larva fugace, per una schernitrice sirena, per una sfinge crudele. fogazzaro,
e, quasi al canto di celeste sirena, si concertano i discordanti moti de'
sente / anco un altro figliuol de la sirena / che con qual arte i rami
. cassieri, 183: piccola deliziosa sirena... allo sgocciolo di una parca
sibilarono sui cerchioni delle ruote come una sirena, facendo tutti stupire. -scricchiolare
., quello prolungato emesso da una sirena, specialmente da un treno).
papa pio ii piccolomini), come la sirena che impugnando le proprie pinne divaricate ostenta
né rota, organ né simphonia / né sirena né aiguana né altra consa ke sia
provvido al fuggire. sacchetti, v-257: sirena è uno animale ovvero pesce che da
ariosto, 6-40: volendo vedere una sirena / che col suo dolce canto acheta
, 12-iii-48: la forma de la sirena appresso gli antichi non era quella che
quella che ora volgarmente si tien per sirena. e le mezze figure umane con
si leva: il tuo canto, o sirena. d'annunzio, iii-1-70: si
sotto il palazzo, ella trovasse una sirena addormentata. soldati, v-350: si voltò
involontari animaleschi schiaffi della coda, una sirena. -in una raffigurazione artistica,
tavola, ed esclamando: « ecco la sirena! », il ge
suoi giovani di raso verde con una sirena di perle in petto. tesauro
non vi faccino el nidio. -di sirena, di sirene (con valore aggett)
sem pre una voce di sirena, perché lo mette in tentazione di voler
conto lì per lì del canto di sirena dell'editore novissimo. a. russo [
l'austria potesse resistere al canto di sirena del comunismo, che si presentava con
/ questa sola fra noi del ciel sirena. giusto de'conti, i-100: convien
ardente / senta costei, del ciel nova sirena; / malvagia, che a morir
si rasserena; / questa bella mia sirena / fa morirmi co'suo'canti. c
, crudo basalisco! oh, falsa sirena! quando fia mai che, rivolgendomi
243: la bambara è una sirena / d'incantesimi ripiena, / che
lucia; e ritenuto dai vezzi di quella sirena perdeva quasi sempre l'ora della lezione
ella gli sorrideva del suo sorriso da sirena. d'annunzio, iv-2-20: il poveretto
credeva di rivedere in quella donna la sirena del suo paese, che gli aveva
i-2-60: il minghetti fu al solito una sirena incantatrice. -con riferimento alla
ed esaltare in tutte, è una sirena, una magia, uno incanto che
candida e sincera? / o, sirena menzognera, / vieni i cori ad
arrighi, 1-41: a diciott'anni quella sirena morale che i poeti chiamano 'desio di
solita melodia. praga, 4-248: la sirena del suicidio venne a cantargli nell'animo
: è [la vita] l'eterna sirena, la crudele ingannatrice, ma bella
carducci, iii-8-62: vero è che la sirena classica allettava più d'una volta e
che ai primi del secolo resistettero alla sirena dannunziana. 5. persona che
de'cigni e de'cantori, e di sirena perugina sono stati i minori encomi.
volta a vienna. ella era la sirena favoritissima di casti, e in conseguenza
, non osando dubitare della onnipotenza della sirena, e nel tempo stesso guardando con
a stupor del mondo / dier la sirena del volubil tono. 6.
= voce dotta, lat. tardo sirena, per il class. siren -enis,
opifici). einaudi, 3-171: la sirena a vapore, alle cinque e mezza
urla più distinta in due riprese la sirena vera del turno di notte.
fu di lì a poco l'esperienza della sirena d'allarme che si ripeteva non
amore, la gente che scendeva alla sirena d'allarme ci trovava un mucchio di coppie
la macchina correva, muggendo dalla sua sirena, lungo il margine erboso del canale,
coni con sterzate brusche, pigiando la sirena a tutta forza e senza curarsi dei pedoni
de la tour dal lat. tardo sirena (v. sirena1).
. da xeipriv -fjvog (0. sirena *). sirenétta1, sf.
sirenétta1, sf. giovane e graziosa sirena. marino, 1-9-27: l'onda
= voce dotta, comp. da sirena, 1 e dal suff. gr.
arpino, 19-221: la spilla sirena bisogna metterla solo nelle giornate nemiche.
cera d'amaritudine che non v'è sirena la quale, per melodioso ch'ell'abbia
due di quei tangheri, attaccati alla sirena, che a tutti i costi volevano il
29: esce dal palagio della sirena, alzato sopra uno scheggion di rupe
partic. da un clacson o da una sirena; fischio di una locomotiva a vapore
, che intervallo passa tra un segnale di sirena e l'altro in caso di nebbia
ora, petulante e beffarda / è una sirena artigiana, d'officina con speranze:
riesco a strapparmi di dosso questa infantile sirena che canta / il piagnisteo di cui parlava
sibilarono sui cerchioni delle ruote come una sirena, facendo tutti stupire. 4
, stridono. -ululare (una sirena). comisso, vi-66: ripresa
campane di allarme e ogni tanto la sirena strideva nell'aria. montale, 3-207:
lo stridìo dei carri frenati, la sirena del battello sul lago. bacchetti,
di strumenti musicali; suono lacerante di sirena. baldi, 10-82: s'udìa
, che non hanno uno strido di sirena, ma un dolce tintinnìo di campanelle.
una circe; una strega, od una sirena. l'altra le raccontò le cose
leva: il tuo canto, o sirena. -trascinare con sé un oggetto
. gadda, 21-268: ci basta una sirena 'periferica'nel frizzante mattino. ci basta
del ragionare, cne a guisa di sirena incantava gl'animi di dolcezza. g.
. / questa, benché non sia vera sirena / ma sia magica larva, una
scherzando con la loro lucida coda di sirena; / o si radunano misteriosamente, /
. tritona, sf. ant. sirena (anche in una raffigurazione plastica o
tritonéssa, sf. ant. sirena (con uso scherz.).
un dovere sul gioco interrotto, / la sirena che udivi da ragazzo / tra due
cannoni); emettere suoni laceranti (una sirena); stridere sull'asfalto (le
dentro il cortile l'ululato lacerante della sirena del mezzogiorno. caproni, 1-95:
. suono cupo e continuo emesso da una sirena, da una vaporiera, da uno
della gagliarda udiamo l'ululo lugubre della sirena seguito dal colpo di cannone. montale,
suonare ripetutamente e con tono acuto (una sirena). barilli, ii-309: questa
rimango a letto -d'un tratto la sirena del vapore urla. marotta, 5-139:
-suono lacerante e prolungato di una sirena. barilli, i-258: e l'
barilli, i-258: e l'urlo della sirena d'allarme., e l'inedia atroce
comisso, vi-186: un urlo sonoro di sirena lo fece balzare dal letto segnalandogli l'
alleggia, / se l'offre di sirena il dolce canto, / al cui lieto
per tenue moneta ammessi alla visione della sirena nella sua vasca, non solo, ma
9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno / i servi
, 12-iii-48: la forma de la sirena appresso gli antichi non era quella che
quella che ora volgarmente si tien per sirena. algarotti, 1-vii-251: chi fosse
stabilimento m'era annunciata dal fischio della sirena e dal cantarellare xilofonico di quel centinaio
ora esse portan scarpe e zibrette e la sirena non s'ode più. =
da solo, finché non suonò la sirena. 3. per simil.
previdenti in perpetua attesa dell'ululo della sirena che si ripeteva, se ben si
. l. piccioli, 14: la sirena insiste, la porta di vetro si apre
a poco riemergeva come la testa di una sirena, dall'onda abboccolata a crestata che
sempre forte attrazione che rappresenta per parigi la sirena della francofonia africana. l'indice dei
abiti nuvola, negli abiti a sirena, negli abiti monospalla. = voce
fellini, mostro che mostra e mostrifica, sirena egli stesso ». era più giusto
poneva, gli rispondevo di essere una sirena. 4. intr. con
rovere-angelo del male, in paillettato a sirena nero, con grandi ali nere e oro
-ci). scherz. emesso da una sirena. s. ballestra, 2-278