orobbia incolta / emulò smirne, e vinse siracusa. idem, 38: a noi
uva bianca assai dolce (coltivata a siracusa e in calabria), che dà
retore, un caso amatorio succeduto in siracusa racconterò. monti, iv-206: nulla
è nemmeno il tocco ancora. a siracusa mangerò. luzi, 31: la primavera
della fama colle dimostrazioni del sapiente di siracusa. grandi, 5-43: l'argano è
, i-75i: le statue d'oro di siracusa... faranno disprezzare i nostri
, i-415: questa [la grotta di siracusa] è una caverna tutta fuori della
] è una caverna tutta fuori della siracusa d'oggidì; incavata a punta di
i primi quattrini facendo il bottinaio a siracusa, suo figlio aveva rubato 11 municipio
. d'annunzio, iii-1-109: a siracusa camminavamo nei boschi d'aranci, vedendo
i primi quattrini facendo il bottinaio a siracusa. cicognani, 3-75: bisognò pensare
mattina il populo e il senato di siracusa come se egli avessi avuto a deliberare
delle grazie, / pastor di siracusa? monti, 13-353: forse al più
più le macchine fatte a difesa di siracusa, che i libri della sfera e del
ristoratrice. verga, 4-248: a siracusa una giovinetta bella come la madonna,
più le macchine fatte a difesa di siracusa, che i libri della sfera e
che ha per titolo 'gli eroi di siracusa, è scritto, cred'io,
pananti, i-335: un magnifico re di siracusa /... / si messe
: quando il magnanimo ierone re di siracusa udì la rotta de romani presso al lago
mandò luogotenente suo fratello leopoldo conte di siracusa. carducci, ii-10-252: non che
ammirato, 1-358: dionisio tiranno di siracusa, burlandosi di questa benivolenza e amore
sente i romani che erano entrati in siracusa. il monitore di roma, lv-199
della fama colle dimostrazioni del sapiente di siracusa. grandi, ii-3-182: una strana
. piovene, 5-480: fuori di siracusa verso occidente si dispiega ancora una volta
non si parlò più di casi sospetti a siracusa, ma del divampare del morbo a
: quando queste parole furono udite in siracusa, tanta paura ebbero quelli della terra della
di migliaia d'uomini che si trovavano in siracusa, solamente tre mila ebbero cuore.
frivole riduce il soffio dorico della sua siracusa. 2. linguist. parlato
avessero i maestri / e quel di siracusa e l'infelice / esul di ponto.
mandato dodici bottiglie tra di vin di siracusa e di marsala, e bevvi con
aveva quasi estorto ai valorosi greci di siracusa il dominio della sicilia, quando vi si
adunque alcibiade, che contra quelli di siracusa era fatto capitano, a cui allo incominciamento
navi e le galee tutte insieme a siracusa, benché una di gio- vannandrea doria
e noi si abitava nella casa di siracusa, con la famiglia di mia madre,
a salvamento, ma il vino di siracusa che v'era dentro se n'è
e con le zampe orrende / risvegliar siracusa e calpestarla. -insidioso.
autore impressivi. piovene, 5-475: la siracusa sotterranea è un libro dai molti
vulcano. gioberti, iii-208: primeggiava siracusa, città vasta, sontuosa, magnifica
annunzio, v-2-301: a lucia di siracusa aggirata dai prosseneti crebbe il carnai peso
ed abietta fortuna, divenne re di siracusa. guicciardini, 142: a laudare o
. cecchi, 9: un pescator di siracusa / simigliò sura cittadin romano, /
frivole riduce il soffio dorico della sua siracusa. 6. vivace, acuto
fece nell'esercito romano il fulmine di siracusa, archimede. lanzi, iii-249: i
costitusenziali, schematizzare. zioni oligarchiche di siracusa e di samo; gamori. colletta
voleva servirsi nel famoso assedio di siracusa, e ne aveva fatto capitale
ojetti, ii-279: il duomo di siracusa: il solo tempio greco che ancora sia
b. segni, 5-172: in siracusa fu un cittadino, che, chiedendo
venereccio più capace, pensò impadronirsi di siracusa. -con riferimento a cose concrete o
in torto. d'annunzio, i-782: siracusa, bella d'ampli circhi / e
spiaggietta pescosa ed amena in quel di siracusa, da indebitarsi col proprietario pizio banchiere
per inscizia nello stretto del mare di siracusa, per tradimento de'nemici fue ingannato
. adriani, ii-129: mostra [siracusa] in certo modo d'essere fatta e
intermezzo d'animo, tra l'essere a siracusa e l'essere là.
esercito musulmano, tanto che si munisse siracusa. bocchelli, 12-n: frattanto, quel
e furono celebri nell'antichità quelle di siracusa, trasformate poi in carceri). -per
di questo furono riputate le latomie di siracusa e le carceri di agrigento. targioni
annunzio, ii-167: nelle latòmie / di siracusa, nelle sabbie / di selinunte ove
ha per titolo 'gli eroi di siracusa ', è scritto, cred'io,
, entrando nel tempio di giuno in siracusa, alzava gli occhi a quella statua di
città, e su cui si distendeva la siracusa antica. carducci, ii-10-66: io
, 4-247: archimede, cittadino di siracusa, maiestro di maraviglioso ingegno. dante
loro. leti, 5-i-492: fu [siracusa] signoreggiata da molti tiranni e malmenata
idea, che induceva il grande ingegnere di siracusa a sfatare nel cospetto di re jerone
non mai venuti in pensiero ai tiranni di siracusa e d'agri- gento, per sostener
... descrivendo l'assedio di siracusa e le macchine inventate da archimede per
che fa due porti, / ergerà siracusa i merli degni, / da lei
a queste arene / dove l'antica siracusa ancora / con rinovate moli / contro
, / per far sacro monile / di siracusa all'ermel- lin gentile. tassoni,
d'annunzio, iii- 1-109: a siracusa camminavamo nei boschi d'aranci:.
(come moscato bianco, moscato di siracusa, moscato di pantelleria) e
ristorativo di crostino inzuppato nel moscado di siracusa. monti, 5-8: batte ghinee
solo il vino, il buon moscato di siracusa. soldati, 2-22: c'era
, 8-74: il moto liberale scoppiato a siracusa ed a catania nel 1837, col
, 4-107: alcibiade, contra quelli di siracusa doge fatto, essendogli da'grandi d'
casa. / dalla dura prigion di siracusa / fur liberi di sparta i prodi figli
naturalmente una nave per le strade di siracusa. -senza coercizione, di spontanea
sebbene le scuole della magna grecia, di siracusa, di atene e di alessandria adattassero
638: questo sig. prefetto di siracusa dirige così sulla busta che nell''
egli la prima olimpica a hierone di siracusa così: - possa tu lungamente avanzare
201: mandan a li omini boni di siracusa ch'ipsi vulis- siru far tregua cum
ippocrate essendo morto e epicide schiuso da siracusa e i suoi prefetti uccisi e i cartaginesi
unico onoratore della romana amistà, non vogliano siracusa esser salva? 6.
6. orecchio di dionisio: latomia di siracusa, poi trasformata in carcere, che
di marmo delle quali la città di siracusa, sola innanzi a tutte, era ornatissima
s. agostino volgar., 1-1-24: siracusa, ornatissima città di cicilia. amabile
sui giganteschi ruderi di agrigento e di siracusa, sui loro scheletri corrosi dal tempo
, a mileto, a efeso, a siracusa, che prendeva il nome dal fatto
prodotto nella parte meridionale della provincia di siracusa e in partic. nella zona di
. d'annunzio, ii-115: ierone di siracusa, / senòcrate di agrigento, /
, e anche in sicifia, presso siracusa (mentre è scomparsa in egitto,
parto da napoli. ho il passaggio da siracusa. -con metonimia: l'imbarcazione utilizzata
calcedonia e del promontorio pachyno oltre a siracusa avevano gran nome. = voce
i peloponnesi... a quelli di siracusa grande adiuto mandaro. roseo, v-127
che avevano ritenuto gelone, tiranno di siracusa, che non avesse dato aiuto a'
una spiaggetta pescosa ed amena in quel di siracusa, da indebitarsi col proprietario pizio banchiere
. antica istituzione giuridica della città di siracusa, analoga all'ostracismo, che prendeva
, mileto, megara ed anche siracusa. in quest'ultima città chiamavasi
che fa due porti, / ergerà siracusa i merli degni, / da lei (
10-106: c'è nel museo nazionale di siracusa un meraviglioso pezzo di scultura greca.
di malta, di sabbucina, di siracusa: calcare miocenico bianco-giallognolo facilmente lavabile,
così parve a quell'altro tiranno di siracusa anzi che volle essere ascritto per il terzo
, filisco di corcira, sosifane di siracusa, dionisiade mallote (altri nominano eufronio
, e reggio; in sicilia a siracusa, trapani e palermo. cicognani,
. ungaretti, 35: calava a siracusa senza luna / la notte e l'acqua
di questo furono riputate le latomie di siracusa e le carceri di agrigento, mercé
/ de l'antica megare, e siracusa. scamozzi, 2-113-37: h porto di
, i famosi porti di atene, di siracusa, di brindisi dimostrano che queste colonie
... descrivendo l'assedio di siracusa e le macchine inventate da archimede per
, 10-107: e [la venere di siracusa] la donna come realmente è,
, sotto i goti, di conte di siracusa, ripigliò ai tempi di giustiniano l'
ami- stade, che volendo dionisio di siracusa l'uno di loro uccidere, et
. il proconsole marcello stringe d'assedio siracusa alleata di cartagine. bacchetti, 18-ii-217:
a queste arene / dove l'antica siracusa ancora / con rinovate moli / contro
sopra di un'altura non discosto da siracusa,... viene figurata la scoperta
. spaghetti alla puttanesca come li fanno a siracusa. = deriv. da puttana
giamboni, 4-107: alcibiade contra quelli di siracusa doge fatto, essendogli da'grandi d'
d'antica rinomanza collocata fra messina e siracusa alle falde di mongibello, tiene sotto
e di marmo delle quali la città di siracusa, sola innanzi a tutte, era
facciamo tutti il medesimo quando siamo in siracusa ». vittorini, 3-20: così è
le rarità di quella isola e visitò singolarmente siracusa, città per gloria di armi e
, 10-107: è [la venere di siracusa] la donna come realmente è,
sonetti, canzoni, trionfi qual nuova siracusa, firenze accoglie platone redivivo in marsilio
, entrando nel tempio di giuno in siracusa, alzava gli occhi a quella statua
1-86: mentre che dionisio signoreggiava in siracusa, alcuni giovani si ritrovarono nella bottega
ungaretti, xi-14: a siracusa sale un venditore di giornali, cartoline
a queste arene / dove l'antica siracusa ancora / con rinovate moli / contro il
d'antica rinomanza collocata fra messina e siracusa alle falde di mongibello, tiene sotto
medesima? de roberto, 10-109: siracusa! la magna grecia! la statua
altretanta gloria in archimede riserbato quanto in siracusa vinta. -sostant. a
sm. e agg. ant. di siracusa; siracusano. liburnio, 12:
. da saragosa, forma ant. di siracusa (lat. tardo sarcusa, nel
furiosamente sbrigliatisi a guastare i dintorni di siracusa, tornarono in palermo il primo regeb
giornata afosa su la spiaggia ardente di siracusa. e. cecchi, i-iii:
o lette rispettivamente a canicattini bagni (siracusa) e a palermo. = deverb
due seguenti, entro certi pozzi vicini a siracusa. = voce ar. scèbran
di quella pervenne ad esser pretore di siracusa. nardi, 2: regnò..
crate essendo morto e epicide schiuso da siracusa e i suoi prefetti uccisi e i
guerra punica un gran filosofo nativo di siracusa, chiamato archimede, del quale,
ferrovia secondaria, in sicilia, da siracusa per le montagne. -che ha
esercito, per la quale si ridusse siracusa a tale stremità e scarsità di viveri
a imerala civiltà greca contro cartagine. senza siracusa, diventavamo tutti semiti.
, 412: lo senatori [di siracusa]... sedirà 'in medio judicum'
, 293: fu ricevuto [dionigi di siracusa] da'locresi in italia, coi
si sfregolò le mani e corse per siracusa gridando: « ho trovato »? volponi
infima et abietta, divenne re di siracusa. ariosto, 1-iv-201: sappi che
: fermò 'l mantice bronte, e siracusa / crollò le torri, e signozò tifeo
per salacca (v.). siracusa, sf. enol. ant. vino
ant. vino prodotto nella zona di siracusa, nella sicilia orientale. magalotti,
: io ho bevuto delle altre volte la siracusa, e non solamente la siracusa,
la siracusa, e non solamente la siracusa, ma da ragazzo io non ho bevuto
, agg. che si riferisce a siracusa, città di fondazione greca nella sicilia
-sm. varietà del dialetto siciliano parlato a siracusa e nel circondario. — il
— il territorio che costituisce la provincia di siracusa. = voce dotta, lat.
la nobil musa / per cui di siracusa / ha maggior pregio la tebana manto.
adriani, ii-134: nella piazza maggiore di siracusa per la solitudine era cresciuta l'erba
che dionigi il vecchio, tiranno di siracusa, fece sospendere sul capo del suo cortigiano
grazie. d'annunzio, iii-1-109: a siracusa camminavamo nei boschi d'aranci, vedendo
di stoppa. ungaretti, xi-14: a siracusa sale un venditore di giornali, cartoline
: dionigi il vecchio, tiranno di siracusa, ad ogni stringimento di vite delle
.. pervenne ad esser pretore di siracusa. vico, 4-i-762: l'umanità.
in mezzo secolo, la popolazione di siracusa dovea essere crudelmente menomata per guerre,
delle camere di commercio di catania e di siracusa. l. satta, mill.
la nobil musa, / per cui di siracusa / ha maggior pregio la tebana manto
si riferisce al poeta greco teocrito di siracusa (310-250 circa a. c.)
ai temi del poeta greco teocrito di siracusa). savinio, 12-330:
io: in tilt il depuratore di siracusa. = voce ingl., propr
, canzoni, trionfi; qual nuova siracusa, firenze accoglie platone redivivo in marsilio
, sul tardi mi trovai a veduta di siracusa, città travagliata anch'ella bastantemente dello
a paragone del sincero mosca- o di siracusa, e dell'ottimo vino di cipro.
tale uva nelle province di trapani e siracusa. soldati, 6-345: è una
che si riferisce allo scienziato archimede da siracusa (287-212 a. c.).
, con la firma del protocollo di siracusa, i paesi mediterranei hanno deciso di mettere
che varie, / chi mischia il siracusa alle canarie. = voce ingl.