livio volgar., 4-211: a sinuessa [era] nato un fanciullo di
una taverna essere volato, e a sinuessa nato un fanciullo di dubbioso sesso intra maschio
arde e solvesi in cenere, / da sinuessa massica / fino a roma romùlea.
che è proprio dell'antica città di sinuessa (prossima all'attuale mondragone, in
= lat. sinuessanus, deriv. da sinuessa. sinugrafìa, sf. medie
], 145: nel territorio di sinuessa anco sono spiragli mortiferi agli uomini. serpetro