anacoluto, sm. gramm. costruzione sintattica irregolare o incongruente, per cui s'
suoi elementi, per riconoscerne la funzione sintattica di ogni elemento nella frase.
baldini, i-281: la stessa costruzione sintattica, che altrove qualche volta si tien
baldini, i-281: la stessa costruzione sintattica... nelle pagine più felici
asìndeto, sm. gramm. figura sintattica, che consiste nell'abolizione della
? -piuttosto (nella locuz. sintattica: avanti.., che)
nel mutuare dalla lingua straniera una forma sintattica tipica. 6. gerg. ant
intr.: a indicare la concordanza sintattica delle parti del discorso fra di loro
e passiva: avere una determinata reggenza sintattica. buommattei, 200: i passivi
. costrutto2, sm. struttura sintattica; ordine con cui si dispongono
o nel periodo, la speciale struttura sintattica richiesta da un verbo o da un
scorreva rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale.
parole (è tipica la sua costruzione sintattica del discorso diretto, introdotto con due
. 5. gramm. figura sintattica per cui il periodo risulta composto di
dalla norma (fonetica, morfologica, sintattica, metrica). buommattei, io
scorreva rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale,
scorreva rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale,
la fiducia. -in relazione sintattica con una prop. dichiarativa. livio
del resto compiono colla flessione ogni funzione sintattica, in quei verbi che, d'uso
sm. vocabolo, locuzione o costruzione sintattica, propria della lingua francese e adottata
nella frase e che la lega alla struttura sintattica contribuendo a specificare il significato complessivo
sistema fonetico e la struttura morfologica e sintattica, oppure sull'uso di lemmi stranieri
gerundio (una forma, una costruzione sintattica). 2. sm.
. -figur. struttura stilistica, sintattica di un'opera, stile di un
un giro di parole. -struttura sintattica; disposizione, ordine, relazione delle
semplicemente congiunti senza fusione fonetica e sintattica. -sistema di determinazione morfologica e semantica
. sinisgalli, 6-35: la conoscenza sintattica ch'egli [leonardo] dimostra dei
(o di relazione): costruzione sintattica, tipica della lingua greca e passata
ling. particolarità linguistica (lessicale, sintattica o morfologica) caratteristica di un idioma
(un vocabolo, una forma grammaticale o sintattica). tasso, n-iii-638: di
disposizione formale degli enunciati (implicazione sintattica) o perché il conseguente è fondato
senza però influenzarla, la struttura sintattica e introducendo un'idea accessoria rispetto a
: piuttosto (anche nella locuz. sintattica: inante che). cielo d'
irregolare: che non segue la norma sintattica usuale (con partic. riferimento alla
per numero di vocaboli, per struttura sintattica, per andamento ritmico, fra due
da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica o lessicale. 2. fenomeno
, di concatenazione e correlazione logica o sintattica. bembo, iii-214: 'or quando
grandezza, maestà. 6. disposizione sintattica o grammaticale; costruzione. - anche
facile adattabilità (della struttura grammaticale e sintattica di una lingua). bembo,
deroga alla purezza lessicale, grammaticale e sintattica di essa; scorrettezza di stile,
1 interporre ', attraverso la forma sintattica dell'ablativo assoluto. medianteché,
le membra: struttura stilistica, forma sintattica. carducci, iii-5-355: la prosa
sm. vocabolo, locuzione o costruzione sintattica tipica dei dialetti parlati nelle regioni meridionali
in partic., la metateoria sintattica si rivolge alle proprietà for
2. figur. formazione di una costruzione sintattica, di una figura retorica, ecc
. composto di monosemie indipendentemente dalla struttura sintattica (un lin- guaggio).
fedele. -che presenta una struttura sintattica e grammaticale priva di omogeneità e di
.: piuttosto (nella locuz. sintattica nanzi che). angiolieri, vi-1-299
corruzione precoce. 3. strutturazione sintattica di un periodo o metrica di una
6. struttura fonetica, morfologica, sintattica, lessicale in cui si articola il
negli effetti. -norma grammaticale, sintattica o retorica. ruscelli, 2-73:
. longhi, 195: la perfetta organizzazione sintattica dell'arte fiorentina poteva far sì che
in una frase, interrompendo la struttura sintattica senza influenzarla e introdu cendo
prime nazioni. -costrutto, struttura sintattica, grammaticale. bembo, iii-214:
, per ragioni espressive o di fonetica sintattica (e in un testo scritto è
, in corrispondenza della fine della frase sintattica (e si dice sospensiva o di
una particolarità (fonetica, morfologica o sintattica) da una parola a un'altra
-richiedere una determinata costruzione grammaticale o sintattica. ruscelli, 2-131: il pronome
, anche come scelta stilistica; costruzione sintattica. ruscelli, 2-347: quantunque la
-con riferimento a una costruzione grammaticale o sintattica.
-cosa posseduta (in una struttura sintattica). p. f. giambullari
che si distingue da quelle semantica e sintattica). 2. pragmatismo.
ogni figuratività dalla pittura, ogni progressione sintattica dall'arte della parola, si condannano
), sf. retor. figura sintattica che consiste nell'anticipazione di una parte
o anticipazione, che costituisce tale figura sintattica. l. meneghello, 5-48
/ scorrer disciolti. -con funzione sintattica diversa dal sogg. re giovanni,
in te incrudelisca. -con funzione sintattica diversa dal soggetto. stampa periodica milanese
ampolloso ornamento ver- e; inutile complicazione sintattica; gioco di parole ozioso.
materialismo storico. -conferire stabilità morfologica e sintattica a una lingua. denina,
. -collocare in una determinata posizione sintattica. f. m. zanotti,
. -per estens.: avere struttura sintattica e senso compiuto (una frase,
). -anche: avere autonoma funzione sintattica. annotazioni sopra il decameron, 14
di segni che ripetono (per correlazione sintattica o semantica) significati o informazioni grammaticali
di una frase; mettere in relazione sintattica. benivieni, 85: benché io
. in grammatica, essere in una relazione sintattica con un altro elemento della frase.
, per ragioni espressive o di fonetica sintattica o, anche, per interrompere la monotonia
. capovolgere una frase mutandone la costruzione sintattica. latini, rettor., 42-15
, un'espressione linguistica, una struttura sintattica o gli aspetti formali di un'opera.
4. figur. armoniosa e ampia costruzione sintattica. giuseppe degli aromatari, 57:
singolo parlante incolto; elementarità lessicale e sintattica di una lingua alle origini dello sviluppo
. 2. figur. costruzione sintattica intricata, contorta, involuta.
a differenza delle altre forme di fonetica sintattica, le parole contigue si scrivono unite
vostra scatenatura? 2. costruzione sintattica tendente alla paratassi. vettori [in
mancanza di una coerente struttura argomentativa, sintattica o narrativa. -in senso concreto: frase
più cospicuo. 10. posizione sintattica di una parola all'interno di una
gramm. preposizione che specifica la funzione sintattica di sostantivi e di pronomi, con
. sinisgalli, 6-35: la conoscenza sintattica ch'egli dimostra dei singoli meccanismi,
. conformarsi a una regola grammaticale o sintattica; essere coniugato secondo una forma particolare
una co- struzione grammaticale o sintattica; esservi preordinato o costituirne la premessa
idiomatica (termine, espressione, costruzione sintattica, ecc.) propria del dialetto
una parte viene invece messo in relazione sintattica con un sostantivo indicante il tutto (
-i). ling. unità linguistica sintattica che può coincidere con una sola parola
, dette monemi. 2. stmttura sintattica. c. e. gadda,
estens., può indicare la struttura sintattica tipica di un autore). -anche:
correva rapido sui versi di difficile struttura sintattica o implicanti un difficile concetto morale.
quattro accenti vanno d'accordo. -categoria sintattica: classe di segni di un determinato
rispetto a pomodori). -fonetica sintattica: quella che studia i fatti fonologici
- che rifiuta la tradizionale struttura sintattica del (1770-1842), che propugnava
del 'que'. 5. forzatura sintattica. papini, iv-941: la prosa
7. ben articolato nella struttura lessicale e sintattica (una lingua scritta, una prosa
-trovare confacente un particolare tipo di costruzione sintattica (una lingua). f.
coordinata si può considerare della stessa natura sintattica di ciascuno degli elementi coordinati, una costruzione
2. figur. imperfezione stilistica o sintattica. calvino, 12-67: la sua
. -alterazione della normale costruzione sintattica. landolfi, 9-94: le frasi
colpisce specialmente l'aspro e la sprezzatura sintattica e sonora) vibra e palpita come
di una lingua; regolarità lessicale e sintattica. dante, conv., i-xm-6
9. sconnesso nella struttura logica o sintattica,
-ant. che ha la funzione di connessione sintattica, non comunicativa di contenuti (un
scorreva rapido sui versi di difficile struttura sintattica. vittorini, 7-118: la tensione
. 6. gramm. relazione sintattica fra due proposizioni delle quali l'una
struttura metrica o prosodica (o anche sintattica) o dall'uso di una o
del poema. -costruzione grammaticale o sintattica o struttura stilistica o retorica di un
. posto in rilievo con una collocazione sintattica particolare (una parola, una frase
componimenti sia il verso. -struttura sintattica o lessicale di una lingua. bembo
idiomatica (termine, espressione, costruzione sintattica, ecc.) propria del dialetto
tormentatura, sf. letter. costruzione sintattica contorta, espressione faticosa e cavillosa di
forzatura, complicazione o tortuosità semantica 0 sintattica. e. cecchi, 8-205:
gaiezza del vestito. 2. costruzione sintattica peculiare di una lingua o di un
secondo determinate regole, converte la struttura sintattica di una frase in un'altra. -trasformazione
2. collocato in una posizione ortografica o sintattica diversa da quella consueta e ordinaria (
, 1-109: racchiuso nella preziosa teca sintattica di una prosa alquanto turgida, forse sussurra
una forma o una struttura grammaticale o sintattica, fonetica, poetica o ritmica, anche
, sf. gramm. ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto alla
, sf. gramm. ant. costruzione sintattica in cui il verbo è posto in
sf. gramm. ant. costruzione sintattica che prevede il verbo in posizione iniziale
, di concatenazione e correlazione logica o sintattica. -anche: ciò che ha per
geniale violenza, la consumata sua pratica sintattica e vocabolaristica di latinista di trattati.
9. errore, scorrettezza ortografica, sintattica o stilistica; corruzione di un testo
= adattamento di volani. logica e sintattica e sulla modificazione di vocaboli volanteménte,
intemo di una frase una funzione prevalentemente sintattica; parola appartenente alle categorie grammaticali delle
.: avere forma grammaticale o sintattica lacunosa, difet tosa.
asintattismo, sm. mancanza di una struttura sintattica, di un ordine espositivo e retorico
, si tratta di inerire una marca sintattica di questo tipo nello spettro componenziale) che
complicando allora la sua struttura lessicale e sintattica. panzini, iv-515: 'pidgin'
. ling. espressione che ha la funzione sintattica di una frase (come ad esempio
inglese e sulla una struttura morfologica e sintattica semplificata. la repubblica [23-iv-2005