. marchetti, 4-319: un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie
farsi, / qual fremer d'armi e singhiozzar di madri. e. cecchi
scogli del molo e del marzocco / singhiozzar l'onde faticosamente. d'annunzio,
angoscie e palpitazioni, si volse a singhiozzar queste voci. siri, iv-2-770: in
un sospirar s'alza, un confuso / singhiozzar lungo, un lamentar non basso,
. marchetti, 5-290: spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie a
la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada un organetto? pascarella,
proruppe in un piangere e in un singhiozzar da fanciullo, gridando che no, non
casa, non si udiva che il singhiozzar dirotto, mal contenuto, di don
/... e spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie
se mi amasti,... dal singhiozzar rimanti. guerrazzi, 7-476: perché
era alcuno. / udii voi soli singhiozzar lontano. svevo, 8-547: se avessi
. marchetti, 5-290: spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie
scogli del molo e del marzocco / singhiozzar tonde faticosamente. pascoli, 540:
lor muto sonno / giungeva un vasto singhiozzar del mare. gozzano, 1-165: il
il mio singhiozzo / disperde il vasto singhiozzar del mare. 4. produrre
tu la notte mai da lunge inteso / singhiozzar nella strada un organetto? butti,
silenzio. guglielminetti, 2-40: uditelun singhiozzar di violini / giunge dal lago or
passaggi e di chiaroscuri. -con singhiozzar, con grande piacere, con completa
lor muto sonno / giungeva un vasto singhiozzar del mare. michelstaedter, 395: la