a quando stramazzò, privo di forze, singhiozzante, su di un sedile di marmo
forte avendo pianto, scipione un poco singhiozzante, disse: io vi priego che
mordente il fazzoletto come una bambina e singhiozzante. tombari, 4-22: torceva i
facilità abbandonata corrente al moto rotto saltellante singhiozzante; che è tutto canto e musica.
(o quindici). stile velato, singhiozzante, sensibilissimo, infinitamente originale, allora
, meccanicamente, con intonazione affannata e singhiozzante. -con uso appositivo.
subito in una sorta di follìa lubrica e singhiozzante. -mal sesto: disordine politico
mordente il fazzoletto come una bambina e singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal
= nome d'azione da singhiozzare. singhiozzante (part. pres. di singhiozzare)
volgar., 1-227: scipione un poco singhiozzante disse: formazione di tutti gli esseri
. pratesi, 5-36: guardando redento, singhiozzante sopra una sedia, pareva implorasse d'
mordente il fazzoletto come una bambina e singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal
s'io rompo e spezzo / la singhiozzante voce in dire il vero, / maraviglia
. b. casaregi, 239: con singhiozzante voce a dir comincia; / comincia
» marinetti, i-135: sento una preghiera singhiozzante che mi stringe la gola deliziosamente.
voce sola, una voce cristallina notturna singhiozzante passa lontano sfiorando con l'ala gli
ad impeccabilità e pregi tutti esteriori, o singhiozzante; e il ritmo, quella misura
dei traditi. 2. singhiozzante, per lo più per l'emozione o
singultìo, sm. letter. pianto singhiozzante. pascoli, 2-xviii: dici
singultivo, agg. letter. ant. singhiozzante. fr. colonna, 3-56
), agg. dial. ant. singhiozzante. guido delle colonne volgar.
voce, rendendola roca, stridula, singhiozzante (un'emozione, un singulto).