nievo, 1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa, e dimostratoti splendidamente quanto
che noi sarò mai finché non mi abbiate sincerato su questo punto, che decide della
: dalla lettera di vostra riverenza resto sincerato e assicurato con molto mio gusto de'
19-10: se non me ne fossi sincerato proprio con questi occhi, io non avrei
, 1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa, allora non potrai più adagiarti
galileo, 3-3-222: penso d'essermi sincerato dell'inavvertenza placidamente impostami. goldoni,
, non faccia, prima d'essersi sincerato, alcun conto di questi miei 'riservatissimi'
nievo, 1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa,... non
, 1-3: quando io t'abbia sincerato della cosa, allora non potrai più adagiarti
il capo di essa ha in tutto sincerato l'animo de'turchi in questa parte.
galileo, 3-3-222: penso d'essermi sincerato deh'inavvertenza placidamente impostami. marini,
del divoto sentimento tenutole, e s'è sincerato nel- l'apprensioni concepite per i trattati
= denom. da sincero. sincerato (part. pass, di sincerare)
denari e la fortezza d'ambuosa e sincerato a pieno dell'intenzione della regina verso
necessità onde essi restino appagati ed io sincerato e conosciuto per veridico. f. f
il cuoco, assolvendo il primo ben sincerato, incolpai benché non assolutamente il secondo,
discolpato. siri, i-70: resta sincerato il principato e la città di barcellona
cosa presso di voi l'animo mio rimanga sincerato. scannelli, i-xx: se mai