Grande Dizionario della lingua italiana

a voler guerire del male che la sua simpli- cità gli faceva accredere che egli avesse

contradirle pareva o vergognosa adulazione o fanciullesca simpli- cità. redi, 16-iv-28: vi

di buon sangue, i quali tenevano del simpli- ciotto anzi che no, perché il

al polo è più propinquo, aggiunge alla simpli- cità del centro, ed è sì

al polo è più propinquo, aggiunge alla simpli- cità del centro, ed è sì

, 139: lasso mio core, e simpli- ceto e fole, / che trasportar

, 302: la vanagloria è scacciamento di simpli- cità ed è uno stato e una

era [zamira] esperita, sic et simpli- citer, come da dono di natura

, conosce, in una sola visione e simpli- cissima cognizione, tutto l'essere di

, cercherà in vano quella purità e bella simpli- cità ch'era l'usato pregio delle

in la nostra memoria non in quella unica simpli- cità, ma in una multifaria e

, 268: dell'amabil e cara mia simpli- cia / il recipe mi par alquanto

piacere, ragionando e ridendo molto della simpli- cità del frate bestia, biasimando i

buon sanazzaro, ancor che poeta e non simpli- cista. mattioli [dioscoride],

più amati e favoriti coloro che amano la simpli- cità (non diciamo leggierezza e stolidità

Grande dizionario della lingua italiana