(4-198): quivi son le simie, / con le molte alchimie, /
forma, / col viso altri di simie, altri di gatti; / stampano
far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio.
(5-200): quivi son le simie, / e con le molte alchimie,
far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio.
ciacco? garzoni, 4-29: mentre le simie ballavano, gettò una quantità di noci
gola, e diventarono di saltatrici, simie come prima. -raschiarsi, schiarirsi
. baldi, xxxvi-383: venian le simie / imitatrici. imperiali, 4-67:
selve. baldi, xxxvi-383: venian le simie imitatrici et anco / lievi i cercopiteci
che non solo a omeni o a simie o a maimoni, ma a occelli saria
far impetrar qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio.
,... a guisa di simie, vanno imitando i gesti, gli atti
distinti dalle simie per un muso allungato ed acuto come
bertuccia. ramusio, i-100: simie sono de diverse sorti, alcune dette
che su ne'tocchi stanno / come simie in iscranno. 3. nella
forma, / col viso altri di simie, altri di gatti; / stampano alcun
forma, / col viso altri di simie, altri di gatti; / stampano alcun
, i camelli; all'altra le simie. 3. colpo dato con una
s'era accorto di aver seduto fra simie. amari, 1-2-241: benin- casa
f. doni, 4-41: donne simie, io ho uno affanno grande del
quella locora uv'eli vedeno usare le simie e portano calsaretti picciuli corno piedi di
in testa portava dipingono; mangiano carne di simie, del quale animale un turbante di
. baldi, xxxvi-383: venian le simie imitatrici et anco / lievi i cercopiteci
quasi avvilir l'uomo per esaltare le simie. romagnosi, 17-213: dal polipo
sempre muoveno le la- bra che paiono simie, la quale sapeva benissimo l'arte di
panegiristi fanatici de'loro concittadini o simie d'inglesi, francesi e tedeschi, s'
, 262: i poeti non sono punto simie dei filosofi. martello, 137:
ornai s'era accorto di aver seduto fra simie. algarotti, 1-ix-224: tu
, ma non posso che disprezzare le simie della polizia bonapartesca. -chi
che su ne'tocchi stanno, / come simie, in iscranno, - senza lingua
. baldi, xxxvi-383: venìan le simie e sonnacniosi tassi / e gli istrici spinosi
la terra, il mar, uomini, simie, / papagai, cagnolini, tutto
che su ne'tocchi stanno / come simie in iscranno, -senza lingua / la qual
... racconta d'aver anatomizato simie di varie specie. = voce