che in ogni parola sopra una delle sue sillabe, più che su l'altre
che dà il suo giusto accento alle sillabe, adesso allungandole, adesso abbreviandole,
le più lunghe, e parimente le sillabe accentuate. 2. segnato,
spiacevolezza; e molte voci di due sillabe cotale accorciamento sostengono mal volentieri. redi
poeta non essere un accoz- zatore di sillabe metriche, ma un uomo libero, spirato
. sbarbaro, 1-141: accozzi di sillabe che non significano niente. = deverb
primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero; e
dono / sia passato per sempre nelle sillabe / che rechiamo con noi, api
fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e strisciando le consonanti. [
in fretta il forzato, affoltando quelle poche sillabe e radendo le consonanti].
ove ogni giorno affondo / e segrete sillabe nutro. moravia, viii-114: le tre
si vedrà l'agevolezza de le sue sillabe, le proprietadi de le sue costruzioni
tutta d'una musica di rime e di sillabe ritmiche. egli gioiva; quella spontanea
: formato da un reiziano di cinque sillabe e da un docmio. -enneasillabo alcaico
coriambo e da un reiziano di sei sillabe. -ode alcàica: formata da strofe
particolare della poesia francese (di dodici sillabe, con cesura dopo la sesta)
si scriveva, ossia la pronunzia delle sillabe nelle parole francesi corrispondeva al valore che
detto il poeta non essere un accozzatore di sillabe metriche, ma un uomo libero
, della sua salute, rispondeva poche sillabe. e. cecchi, 6-105: potevo
ravvivato ogni tanto da due o tre sillabe alte alte, come di chi, colto
6. ant. pronunciare le sillabe con suono depresso e schiacciato. -anche
, sf. metr. scambio tra le sillabe lunghe e le brevi all'interno di
). trasposizione delle lettere o delle sillabe di una parola per comporne un'altra
della poesia classica) formato da due sillabe brevi e da una lunga (con
è che se il piede costi di due sillabe, e queste brevi, appellasi pirrichio
, ii-26: egli rispose annaspando nelle sillabe che li avrebbe fatti tutti fucilare come quei
(dioniso): consta di due sillabe lunghe, di cui la seconda accentata
, che nel trascrivere due lettere o sillabe o parole uguali ne tralascia una.
faldella, vii-506: ora scagliando le sillabe, allargandole, sventrandole, quasi dipingendole
: tu proferirai le lettere e le sillabe con una convenevole dolcezza, non a
, mediante la brevità e lunghezza delle sillabe, così l'armonia nasce dal temperamento
, d'un linguaggio che non conosceva, sillabe che non saprà mai ripetere. palazzeschi
lingua nella pronunzia- zione e articulazione delle sillabe componitrici di tutti i vocaboli. speroni
campanella, i-418: lo sdrucciolo di dodici sillabe ha molta convenienza con l'asclepiadeo.
regolata musica che dalla quantità risultava delle sillabe, e dalla combinazion varia de'piedi
. che sa dare ali alle così aspre sillabe del dialetto cercando sempre una immediata comunicativa
solo le parole, ma anche le singole sillabe. = voce dotta, fr
troppo in gorgia, e profferiva tutte le sillabe aspirate. magalotti, 9-1-170: diventeremo
composizione de'loro versi alla quantità delle sillabe e al numero de'piedi. alfieri
poema] da le due a le sei sillabe, spedito, attrattivo, occulto,
non sapere articolare le parole, le sillabe, i suoni (come fanno i bambini
, o pure ripetono solamente le prime sillabe, come ba ba, prima lor
attraverso le grosse lenti, lottava contro le sillabe ribelli; finalmente la parola esplodeva con
3 confusamente, dire parole e sillabe che non si spiccano e sembrano un
accento tonico (e si dice di sillabe e di parole che terminano con sillaba
selvaggina: inseguirla. -battere le sillabe, gli accenti, le consonanti:
francese che racchiude nella felicità di quelle due sillabe uguali la grazia del bambino, insieme
d. bartoli, 25-247: ancor nelle sillabe di mezzo, molte voci tollerano variazione
/ il tuo fluido furore, / in sillabe canore. palazzeschi, 6-498: lo
: a me parrebbe, che alle [sillabe] tronche non si dovesse raddoppiare la
376: oimè! le due sillabe del mio nome erano pronunciate col tocco
bisillabo, agg. che ha due sillabe. l. martelli, 2-21
niuno sentimento; e tale scambiar le sillabe ne'vocaboli per frivoli modi e sciocchi.
voci, che si fa col porre più sillabe sulla stessa corda... falso
di un piede intero o di due sillabe alla fine di una serie di dipodie
, cioè aveva nella fine amendue le sillabe lunghe, e quando in troncheo,
. pascoli, i-992: sono brevi le sillabe che non sono né lunghe né semilunghe
esempi: d-mano, d-ma. le sillabe avanti l'accento che non siano
primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero.
può averli, perché ha anch'essa sillabe lunghe e brevi, cioè allungabili o no
di non sentire o sedavano calcando alcune sillabe di un'avemaria. moravia, iv-22:
, la quale regola tutte le altre sillabe che precedono l'una e l'altra
metr. soppressione di una o più sillabe alla fine di un verso (nella prosodia
lo contrario, avendo le tre prime sillabe brevi e l'ultima lunga...
fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e strisciando le consonanti. imbriani,
: 'ciprio ', piede di cinque sillabe, una breve, una lunga,
arte classica, da una successione di sillabe accentate e atone (o lunghe e brevi
quel servizio, di mettere insieme tante sillabe in ar o in or, o meglio
, il quindicesimo de'quali ha sette sillabe, e gli altri tutti ne hanno undici
che fanno due vocaboli o due sillabe: altrettanto dicasi di * collisione '.
composizione de'loro versi alla quantità delle sillabe e al numero de'piedi; ma
come potrebbe veruno fanciullo compitare bene le sillabe, se egli non conoscesse le lettere
compitare), agg. diviso in sillabe, sillabato. 2. ant
; composizione delle lettere e delle sillabe che formano una data parola.
dunque la voce assegnare nelle quattro sue sillabe, ovvero compitazioni di lettere nel soprascritto
39-iv-51: non ha la prosa le sillabe a compito, non i ceppi della
. salviaii, ii-1-255: solamente d'alcune sillabe conviene aver riguardo, nel compito delle
compito, è quello accoppiar le lettere e sillabe, che fanno i fanciulli,
diciamo in mezza riga, in poche sillabe, una cosa sintetica e comprensiva,
. 4. gramm. attributo delle sillabe che terminano con consonante. pascoli
pascoli, i-990: complicate sono le sillabe che terminano in consonante.
composizione de'loro versi alla quantità delle sillabe e al numero de'piedi; ma
tu non mi perdoneresti / ozi vani di sillabe sublimi, / tu che amasti la
voci e di suoni; conformità di sillabe che si verifica nelle desinenze della rima
di dar gravità e fermezza col condensar due sillabe in una: e però di audio
, non vi conterai più che due sillabe corte. redi, 16-v-239: due
versi, le quali, misurate di certe sillabe e lettere, si fanno intra se
verissima e probatis- quali si compongono le sillabe e le dizioni, più prossime
fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe, e strisciando le consonanti. tommaseo,
togliere ripetizioni e vocaboli, incontri di sillabe, variar di consonanze noiose e via
costretto a dire in certo numero di sillabe, e a venire a certa rima per
jauréguisilesbessar- dière. che nome! nove sillabe! non c'è male; anche
i-993: sono comuni o ancipiti le sillabe che noi possiamo accentare fortemente, o
; talché, rassunto il conto, le sillabe prolisse odonsi altrove lusingar l'udito.
, aggiungo, la convenevole quantità alle sillabe. 4. confacente, giovevole.
poesia, ma nella conveniente quantità delle sillabe, e nel saper variamente condurre d'
che sono una pura purissima combinazione di sillabe convenientemente accentate, come può capitare di
parola, o nelle lettere, o nelle sillabe, o nel pronunciarla breve, o
, corrente. -composto di poche sillabe (una parola). manni,
; talché, rassunto il conto, le sillabe prolisse monteranno al doppio più delle corte
di cinque tempi che consta di tre sillabe (una lunga, una breve e
con intonazioni curiosamente musicali, con certe sillabe trillanti, certe sillabe cullanti, nel
musicali, con certe sillabe trillanti, certe sillabe cullanti, nel loro suono cadenzato.
assegna [lo zambaldi] a quelle due sillabe una croma col punto a ognuna,
caselle quante sono le lettere o le sillabe delle parole stesse. g
e i gruppi dei dittonghi e delle sillabe stavano muti dominatori del luogo. alvaro
con intonazioni curiosamente musicali, con certe sillabe trillanti, certe sillabe cullanti, nel loro
, con certe sillabe trillanti, certe sillabe cullanti, nel loro suono cadenzato.
come dice il suono istesso delle due sillabe uguali, ed esprime il primo saggio di
altro non profferisce ch'accenti damaschini e sillabe lavorate alla zemina. -figur
della metrica classica, formato da tre sillabe, la prima lunga, le altre
fosse di piedi dattili, abbondanti di sillabe brevi? gravina, 269: nel
di una delle due consonanti aspirate in sillabe consecutive. = voce dotta,
). pascoli, i-991: le sillabe semilunghe sono quelle fornite d'accento secondario
. metr. verso costituito da dieci sillabe. perticari, i-346: solo
vicem ', è sempre di tre sillabe: così ne parla il vocabolario; né
coram populo, la pronunziò di due sillabe. d'azeglio, 1-96: era d'
forchetta dopo ogni boccone e scandeva le sillabe per far risaltare maggiormente la sua attività
al rimatore] misurare le due diretane sillabe del verso, in tal maniera,
maniera, che tutte le lettere delle diretane sillabe sieno simili. guittone, xxxii-118:
dico per ultimo... che queste sillabe indicanti o derivazione, o diminuzione,
contare le righe e le parole e le sillabe senza graziarti nemmeno di un 'et'.
1 quali s'annovera quel della consonanza di sillabe egualmente desinenti; il che usano gli
poco si era dibattuto fra tutte le sillabe del mondo scomposte come per un giuoco
). metr. piede di due sillabe brevi (nella metrica classica): pirrichio
'dibraco '. piede composto di due sillabe brevi. = voce dotta,
va rompendo con certe sue parolette e sillabe. bocchelli, 12-286: l'argomento
eco tenue e confusa d'alcune poche sillabe di quella divina eloquenza. papi,
, 1-322: parlava lentissimamente scandendo le sillabe come un dicitore che vuol dare un
verso composto, il quale costa di quattro sillabe: la prima e la terza lunghe
verso composto, il quale consta di quattro sillabe, delle quali la prima e la
., ora mutilando tal parola di sillabe, ora tal sillaba di lettere,
.. ora mutilando tal parola di sillabe, ora tal sillaba di lettere,
: veramente di questi nomi di due sillabe, radi, oltr'a questo ragguardamento,
doveva rispondere in scala discendente le stesse sillabe a ritroso, senza confondersi. 10
: nondimeno diciamo longhe e brevi le sillabe che son parti della quantità discreta. salvini
. m. -ci). di due sillabe. pascoli, i-992: sono
pascoli, i-992: sono [sillabe] semilunghe deboli... anche
(dissìllabo), agg. di due sillabe. -anche sostant.
che chi il nostro verso d'undici sillabe disobbligando dalla regola degli accenti, o
cavi una ferma regola dal numero delle sillabe e dagli accenti e dalla dispensazione delle
effondeva l'animo in effuse e dissolte sillabe e note. montale, 53: occhi
, 21: la parola si disfa per sillabe: e la sillaba si dissolve per
non sentiva egli mai quelle dissonanze delle sillabe non buone, che, come avesse
fa sconciamente trangugiare intanto metà delle sillabe e strapazzare il rito. tommaseo [s
pronunziare distinguibilmente certe consonanti e le ultime sillabe delle voci: onde la varietà de'dialetti
: 4 ditrocheo '. piede di quattro sillabe, delle quali la prima e la
', si sentiranno non più per due sillabe, ma per una, diventando
due lettere vocali, e non di due sillabe in un solo suono. carena,
può compiere, e che dividerla in sillabe fa di mestieri, si tronca; ed
questa parola pietate, che è di tre sillabe, dividendo quel i dal e,
, si fa * pietate 'di quattro sillabe. -metr. scandire i diversi
scandire i diversi elementi del verso (sillabe, piedi, ecc.).
avrebbe risposto con un verso di undici sillabe, la sua divisa di disperazione:
de'caratteri si son poi trovate le sillabe... e dalle sillabe son derivate
trovate le sillabe... e dalle sillabe son derivate le dizioni, e dalle
. e sm. verso di dodici sillabe (che, nella metrica italiana,
dove. onofri, 119: queste limpide sillabe di canto, / che s'imprimono
del quarto. -composto da due sillabe. pascoli, i-996: i piedi
, di ingrato suono, aspro (sillabe, parole). tolomei, 2-154
. serra, i-ii: a considerare le sillabe e i suoni in se stessi,
esametro può essere al minimo di 12 sillabe, se ha tutte lunghe, come il
ripetendo le parole precedenti o le ultime sillabe di esse qualora abbiano senso compiuto.
verso in cui parole diverse terminano con sillabe uguali oppure la parola finale ripete quella
effondeva l'animo in effuse e dissolte sillabe e note. c. e.
dimetro giambico, e consta di quindici sillabe. pascoli, i-1007: elegiambo
poste non pur le lettere, ma le sillabe, le parole, gli accenti,
con tono più elevato, tra queste sillabe, quelle, secondo il rasi, che
tempo di levare', il tempo occupato dalle sillabe accentate; arsi. trissino,
, forse schivando il concorso delle due sillabe simili 'et ', 4 ut
, composti di due emistichi di sette sillabe l'uno, una dipodia di settenari
due emistichi, l'uno di 9 sillabe ma sdrucciolo, l'altro di 8
metr. verso latino composto di dodici sillabe, secondo 10 schema — u u
. metr. verso costituito da undici sillabe con accenti in posizione libera a eccezione
. nella metrica classica: verso di undici sillabe fisse in cui non era ammessa la
. -endecasillabo saffico: saffico di undici sillabe. -endecasillabo falecio: costituito da un
un dodrante e da un reiziano di cinque sillabe o da un ferecrateo e da un
. èvssxa- oòxxapo? 4 di undici sillabe '(da èvsexa 4 undici 'e
e sm. metr. di nove sillabe; novenario. -enneasìllabo alcaico: il
, composto da un reiziano di cinque sillabe e da un ditrocheo. pascoli
monotonia epica, essendo tutti uguali di sillabe e d'accenti. -sm.
o l'addizione di una o più sillabe di un verso. = voce
periclita e vien meno, quando coloro due sillabe in una. questa è di più fogge
, è una figura, per cui due sillabe o vocali namente alla concessione dello statuto
greca e latina, piede di quattro sillabe, di cui tre lunghe e una
del verso latino, composto di tre sillabe lunghe e una breve. pascoli, i-1002
), agg. che ha sette sillabe, settenario (un verso). -
heptasyllabus (sacerdote) 'di sette sillabe '(dal gr. inxd 'sette
numero dispari, le cui lettere o sillabe si leggono in senso diagonale, dall'alto
che ciscuno verso esametro abbia almeno tredici sillabe ordinariamente. caporali, ii-85: tutta
di riudire se medesima in quelle due sillabe esclamate, se medesima nella remotissima ora
suo poema cagionato in lei dalla quantità delle sillabe, ma da una o e per
come suono e come suggestione magica di sillabe misteriose. -concisamente. il
lunghezza del verso basata sul numero delle sillabe. carducci, iii-8-19: quel che
iii-8-19: quel che il piede per le sillabe, era alla sua volta il metro
mille variazioni che è lecito fare nelle prime sillabe, nelle mezzane e nelle estreme.
comicamente strascicato e per sé eteroclito delle sillabe dialettali: - « parché, parché
sm. nella divisione delle parole in sillabe, fenomeno per cui un gruppo consonantico
senza coda non v'entrano più di 154 sillabe; nel vostro ce ne sono 156
che vogliam dirli: qualche stravolgimento di sillabe, qualche costruzione falsa, o stroppiamento
carta erano notate sei tra lettere e sillabe, puntate tra loro, che me le
/ da tramutarsi in nostri aliti e in sillabe / d'oro, da non poterne
non con poco / che abbia di quelle sillabe principio / mi servon sempre come mio
ferro contenuta. = comp. dalle sillabe iniziali di fe [rro] e m
gliconeo; ha libere le due prime sillabe e anci pite l'ultima
'vicem', è sempre di tre sillabe: così ne parla il vocabolario.
togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe, variar consonanze noiose e via via,
i-101: quelli [versi] di dodici sillabe, per il loro sdruccioloso finimento,
come suono e come suggestione magica di sillabe misteriose? 3. sm.
. 25. metr. disposizione delle sillabe e degli accenti nel verso, dei
, comunque poi si stiano le altre sillabe. tasso, n-ii-447: « magnifico »
, di semitoni, d'alterazione di sillabe. f. m. zanotti, 1-5-169
roma. landolfi, 3-84: le sillabe ora gradatamente si uniscono a formare parole
: quel che il piede per le sillabe, era alla sua volta il metro verso
.: disposizione ordinata e regolare delle sillabe e degli accenti nel verso.
molle. pascoli, i-991: le sillabe semilunghe sono quelle fomite d'accento secondario
del 'batùque 'è in cinque sillabe, la prima delle quali può anche risolversi
sta per un nome frequentativo di quattro sillabe, si notano con accento. salvini,
frulloni: parlare una lingua composta di sillabe tronche e di suoni gutturali.
di cenni grossolani, o certe interrotte sillabe, come i muti nel serraglio di
e risolutezza. onofri, 11-30: sillabe, / tu getti (e pare un
che il verso intero sia d'undici sillabe; ma è mestiero d'avere riguardo
se l'accento acuto siede sopra le sillabe pari, quei versi hanno ragione di versi
loro quel servizio, di mettere insieme tante sillabe in 'ar 'o in '
lando arbitrariamente e per fini pratici parole, sillabe e let tere: è
qualunque goffézza in tante righe di undici sillabe ciascuna. idem, 6-227: il trescone
parlava troppo in gorgia e profferiva le sillabe aspirate. = forma collaterale di gorga
della prosodia greca, formato da due sillabe brevi). tommaseo [s.
, 9-157: un verso di piane sillabe rade affidato alla pura gradazione delle vocali
quel togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe, variar consonanze noiose e via via
accenti, delli punti, delle quantità delle sillabe. tolomei, 2-81: cerchiam porre
pascoli, i-987: distinguere tra due sillabe grammaticalmente accentate quella che deve avere anche
quelli [i piedi] di due sillabe sono il pirrichio, lo spondeo,
, 2-90: che nome! nove sillabe! non c'è male; anche uno
e scabri troncamenti ed incontri di lettere e sillabe, in cui il mero suono,
miei ringraziamenti furono umili e di poche sillabe. mi giudicarono nel cuor loro un giovane
né d'intervalli, ma di sole sillabe, stanteché, siccome è proprio dell'imitazione
di figure o d'intervalli o di sillabe, questa seconda imitazione non è simile
imitazione non è simile che di sole sillabe, le quali formano diversi intervalli.
pronunziava il suo francese impacciato scivolando sulle sillabe e respirando forte. -sostant
-che ha un numero dispari di sillabe (un verso). lucini
declinato, ha un numero differente di sillabe (un vocabolo). -anche sostant
che, in certe lingue, hanno più sillabe in altri casi che nel caso retto
dei casi, un numero differente di sillabe (una declinazione). tommaseo [
metr. che ha un numero dispari di sillabe (un verso: il quinario,
ciascuno dei versi di diverso numero di sillabe che concorrano a formare una strofe.
non tutti hanno la stessa misura di sillabe. = comp. da in- (
in- ghiottiraile [le lettere e le sillabe] appiccate e impiastricciate insieme l'una
dico con voce chiara, staccando bene le sillabe: * vladimiro, prima di tutto
la strada e il verso / de le sillabe tronche e de i mutati / accenti
della sinistra, e impuntandosi su le sillabe, disse: -ca...
voce sdrucciola, cioè di più che due sillabe, e con la penultima breve.
.. poiché niente rimane in quelle sillabe della virtù incantatoria di un tempo.
par quasi che vaglia loro [a certe sillabe] per sostegno. c. dati
incatenar una donna che con catenamenti di sillabe, consonanza di carmi o vaghezza di
269: scrive un versaccio di 12 sillabe piane, e s'inciprignisce in difesa
parole, le quali o nella quantità delle sillabe o delle lettere si sono mutate
'incremento dei nomi': quel numero di sillabe onde i casi obliqui superano il nominativo
. * incremento dei verbi ': le sillabe de'varii tempi d'un verbo al
non più che vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo del touring, il pensiero
, 1-17: se nelle parole fussero le sillabe o tutte longhe o tutte brevi e
aggiungono infine, si suffiggono, altre sillabe per indicare 1 casi, i numeri
della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la loro uscita. stigliani, ii-278
14-314: -bene, -rispose ingarbugliandosi nelle sillabe per un ultimo soprassalto dell'ira.
quattro frasi latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di vari bocconi
fondere foneticamente (due vocaboli, due sillabe, ecc.). — anche:
casa, 5-iii-347: le lettere e le sillabe... né anco le masticherai
tronco per succedere allo sdrucciolo di sei sillabe. -difficile da modellare, da
pregni i suoi poemi, adoperava le sillabe a suo talento. carducci, ii-9-190:
non più che vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo del touring, il pensiero
d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente accentate. b. croce, iii-9-94
può essere vincolato dalla pretesa quantità delle sillabe, cioè dalla materialità stessa della parola
altra rima intercorrendo una distanza di dodici sillabe, se i versi son mascolini,
.. ma di quello ancora di sette sillabe. tommaseo, 3-i-153: la lingua
, 1-58: ne'versi di undici sillabe accordarsi debbono le due ultime vocali con
130: la velocità [di vocali e sillabe]... mostra leggerezza,
. successione di accenti; alternanza di sillabe atone e toniche, brevi e lunghe;
gli spazi, ovvero i tempi delle sillabe, chiamati da alcuni grammatici intervalli.
me parrebbe che col verso di undeci sillabe interzato scrivere ne la deveste.
vagone viaggiano -e m'arrivano strilli e sillabe musicali -amiche leggiadre di ufficiali austriaci intravedute
parole estranee in uno scritto: introdurre sillabe o lettere superflue in un vocabolo.
le parole..., troncando le sillabe intere, omettendo e permutando le lettere
[quel biglietto] e ora le sillabe da quella regione scaturivano e sonavano una
per la virtù di quelle ultime due sillabe, ad ogni lor piacere lo invaligiavano.
/ il tuo fluido furore, / in sillabe canore. -intr. con la
all'altra o nella stessa o in due sillabe continuate. leopardi, i-219: hanno
in comune soltanto le lettere o le sillabe iniziali (e tale modo di parlare
: se il piede costi di due sillabe, e queste brevi, appellasi pirrichio;
impossibilità di pronunciare parole composte di più sillabe. 4 = voce
.. trovando ragioni, libelli, sillabe, dizioni torte, accenti ed ipsilon,
di tante, e di non più, sillabe, e non sia la concordia della
', quando i membri hanno le sillabe uguali. p. segni, 1-15:
quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale. tramater [s. v.
quelli composti da un uguale numero di sillabe, o formati in modo che la
). che ha identico numero di sillabe. pascoli, i-16: a
tooouxxa3o <; 'd'ugual numero di sillabe '. isosillabismo, sm.
non presentare possibili variazioni nel numero delle sillabe che li compongono. -in partic.
per lo più di versi di otto sillabe a rime baciate) di soggetto amoroso
di suoni consonantici o vocalici o di sillabe ripetute da parte dei bambini a partire
suono] si chiamano elle [le sillabe] comunemente per alcuno di questi nomi o
di quattro, l'altro di sei sillabe, con l'accento tutti e due
la parola che serve a formare le sillabe che stanno al principio e alla fine
o mentalmente o a viva voce) in sillabe, in vocaboli e in frasi che
: tu profferirai le lettere e le sillabe con una convenevole dolcezza, non a guisa
'è quello accoppiar le lettere e sillabe, che fanno i fanciulli, quando
7-iv-114: quella poesia, dove due sillabe, se lunghe, e tre, se
vocali e delle consonanti che formano le sillabe e le parole; segno alfabetico scritto,
3-ii-460: ogni parola si divide in sillabe, e le sillabe si dividono in lettere
si divide in sillabe, e le sillabe si dividono in lettere. borgese,
sapere che tanto maggiore gravità rendono le sillabe, quanto elle più lungo tempo hanno in
. -iron. letterato di tre sillabe: asino, ignorante. giannone,
sempre al peggio per mostrarvi letterati di tre sillabe. 3. che concerne,
mentalmente o a viva voce, in sillabe, in vocaboli e in frasi che con
tutti li sacrifici, anzi quasi tutte le sillabe e le vesti di aaron, e
vengono trattate come le corrispondenti vocali delle sillabe chiuse. -discorso, stile indiretto
-per far piacere a me. -eran sillabe a caso; con troppe licenze.
mezza voce, -aglaia! — e le sillabe chiare e liquide prendevan senso e inflessioni
profferito coll'o stretto e di due sillabe, significa tra gli aretini dappoco e
fonico elementare costituito da una o più sillabe prive di significato, che viene utilizzato
, che consiste nella ripetizione spasmodica delle sillabe finali di una parola.
. trasposizione ripetuta delle lettere o delle sillabe di una parola per ottenere varie parole
sintesi in nuove forme delle lettere o sillabe si possono produrre logogrifi, sciarade francesi
, coll'1 io 'di due sillabe, che tira il collo al verso,
. -che contiene uq alto numero di sillabe (un verso); composto da
cosa ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe o breve. citolini
, cioè aveva nella fine amendue le sillabe lunghe, e quando in trocheo,
. questa adunque è la division delle sillabe: lunga e brieve, ciascuna delle
che, nel profferire parole di due sillabe, sapeva far longa e breve la prima
259: poco si ha a dire delle sillabe lunghe e brevi, tra perché la
lunghe; è vero; ma ha peraltro sillabe atone e toniche, cioè non allungabili
metrica, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in piedi, in vocali lunghe
. citolini, 513: saranno le sillabe o di una o di più lettre
o di più lettre, o così sillabe prima, mezzane, antepenultime, penultime,
. serra, 11-163: basta profferire le sillabe del bel nome (rudyard kipling)
loro. -che è composto di sillabe più numerose (un verso).
che fece scomparire tutte le altre; sillabe ravvolgenti e incantatrici da cui le loro
il sogno con una sottile maglia di sillabe e di versi, e te lo
di noi, come vedremo, le sillabe e le parole, si serviamo perciò dell'
[sonetto] aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al contrario dell'ultimo che n'
la prima è il porre nelle due ultime sillabe della parola non le medesime lettere appunto
due versi vicini la consonanza di due sillabe lunghe. f. m. zanotti.
, maomao; con gli accozzi di sillabe che non significano niente. =
moravia, xii-130: dissi marcando le sillabe: « se tu vuoi che io venga
martelliano, che due versi di sette sillabe scritti nella stessa riga? de sanctis
all'altra rima intercorrendo una distanza di dodici sillabe, se i versi son mascolini,
tutta la primavera ho masticato le strane sillabe tenaci ed elastiche, che ritrovavo ogni
: se tu profferirai le lettere e le sillabe con una convenevole dolcezza...
al mio saluto con due o tre sillabe masticate. bechi, 2-120: il precettore
tutto questo, si mise a balbettare sillabe sconnesse. -ant. mal mattone
intendere o quanto alle lettere ed alle sillabe solamente... o quanto alla significazione
che consiste nel- l'armoniosa collocazione delle sillabe toniche e atone entro la struttura del
i-278: quel 'dilacerato', così di quattro sillabe, oltre il valore del verbo,
. pascoli, i-990: 'le sillabe toniche 'della prima parte d'un composto
d'otto piedi, 0 dir vogliamo sillabe, alla mescolata, senza curar delle
tempi, formato da due coppie di sillabe lunghe separate da una breve, secondo
tempi, formato da due coppie di sillabe brevi separate da una lunga, secondo
mesometro ': piede metrico di cinque sillabe, tutti brevi tranne quella di mezzo,
a insinuarci il modo di pronunziare le sillabe dell'alfabeto. -richiedere come necessario
sposizione di due suoni appartenenti a sillabe diverse (metatesi a distanza)
pascoli, i-990: 'metatoniche'chiamo le sillabe avanti l'accentata, che, in
(le metto in corsivo) le prime sillabe di queste parole: ridevo (rido
metrico: che si fonda sulla quantità delle sillabe (e si contrappone a ritmico o
che presenta un'alternanza regolare della quantitàdelle sillabe in determinate posizioni, allo scopo di
cioè arte di misurare il tempo delle sillabe, recar giovamento nel continuar delle prose
-accento metrico: che cade su determinate sillabe del verso. -schema metrico: struttura
versi toscani] una certa quantità di sillabe specifica è la metrica forma loro e
metrici, il piede pirricehio di due sillabe brevi di corto tempo. idem, 6-62
numero e nella lunghezza o brevità delle sillabe, la varia collocazione e disposizione delle
.. il metro è la regola delle sillabe che compongono i piedi e il ritmo
il modo con cui vengono disposte le sillabe e i piedi de'quali si formano i
egli prese medesimamente voci che nelle penultime sillabe gli accenti avessero per la gran parte
esprimiamo in mezza riga, in poche sillabe, un fatto sintetico e comprensivo, un
lettere (una parola) o di sillabe (un verso). ruscelli,
la grazia di dio a peso di sillabe, a spese dei ginocchi.
, iii-75: 'misericordiosissimamente'è di dieci sillabe. si potrebbe far d'undici in verso
versi de'quali sono tutti di dodici sillabe e con l'accento nella terza innanzi
misure miste o di sette o undici sillabe. calepio, 1-44: l'esperienza ha
volte han la stessa misura di due sillabe, che d'una di tre, che
nel verso 'aer 'è di due sillabe e di due similmente 'aere '
'; 'aita 'è di tre sillabe e di tre 'aitando '.
metrica accentuativa moderna, il numero delle sillabe proprie di un determinato tipo di verso
di misure miste o di sette o undici sillabe. c. i. frugoni,
dal monosillabo alla bella schidionata di 24 sillabe con ripresa di rigo.
124: tempo o lungo o breve delle sillabe, che quantità e misura vien chiamata
le pedate di quelli, ciascheduna delle sillabe col tempo suo. chiabrera, 520
, 520: ciò che misura le sillabe latine non bene misura le toscane e
nostro di misurarle malamente potrebbesi accozzare le sillabe nostre per modo che se ne creasse
che gli sareb- bono state misurate le sillabe. forteguerri, iv-517: -in corinto
della metrica classica, per cui alle sillabe lunghe e brevi dei testi in latino
sue varie accezioni, gli accenti sulle sillabe 4a, 8a e ioa oppure sulla
. scarlatti, lxxxviii-11-565: d'undici sillabe farai tuo versetto, / né più né
e atti delle labbra nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità profonda. ojetti
questi due [accenti dell'endecasillabo sulle sillabe 6a e ioa] principalmente suole aver
antico accento latino, che cadeva sulle sillabe iniziali,... era solamente melodico
impossibilità o difficoltà nell'articolazione di determinate sillabe; balbuzie. = voce
grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una. -indirizzare
. citolini, 513: saranno le sillabe... e con esse insieme
al molosso, piede composto da tre sillabe lunghe; che forma tale piede (una
piede della metrica classica composto da tre sillabe lunghe, sul modello metrico della lirica
, 1-i-316: se tutte tre [le sillabe] sono lunghe, fa il molosso
dall'endecasillabo, le cui ultime tre sillabe son tutte di tempo eguale e formano
metrica classica, composto da tre sillabe lunghe seguite da una breve e unalunga (
della metrica classica, composto da tre sillabe lunghe e da due brevi (_____vj
della metrica classica, composto da cinque sillabe lunghe (________), derivante dall'
ant. composto da due o più sillabe; polisillabo. lenzoni, 162:
. -mancante di una o più sillabe; zoppicante (un verso).
forma delle parole e la modulazione delle sillabe fino alla smorfia. panzini, iv-432
lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe, facendo delle pause lunghe come uno
uniformi nel numero dei piedi e delle sillabe e nelle clausole (un'opera poetica
solo e medesimo numero di piedi, sillabe e desinenze. carducci, 111-3-401:
: per monosillaba intendo tutte le sole sillabe, o d'uno o più caratteri
), dalla sillaba agli aggregati di sillabe (lingue plurisillabiche), dalle parole
versi] ancora essere di dieci [sillabe], sì come quelli che finiscono in
soverchi pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro innanzi: e chiaramente
ma inoltre per quell'uniformità di molte sillabe proferite sotto l'istesso tuono, detta
e atti delle labbra nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità profonda. bacchetti
.. io ancora vorre'dir le mie sillabe; la vostra moglie in ballo a
di cinque o sette o d'otto sillabe sono più atti a versi pungenti e
tempeste e romori, si serve di sillabe romoreggianti e, per così dire,
tutte le industrie sudate degli spiluccatori di sillabe. -passare, trascorrere (il
ritrovato per la via di sei lettere over sillabe un nuovo modo dinsegnar facilmente la musica
o prosastico, dalla sapiente alternanza di sillabe toniche o atone secondo precise regole metriche
le lunghe o le brevi, dava alle sillabe o uno f f o
. d'annunzio, iv-1-152: le sillabe lottavano contro la constrizion della misura;
non melodiosi; poiché a considerare le sillabe e i suoni in se stessi,
soave e armoniosa. sizione di sillabe toniche e atone, suoni, parole,
strada e il verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel
considerano la mutazione per quella varietà di sillabe che si fa in alcuna delle sette
con la voce fuori dei limiti delle sillabe 'ut, re, mi, fa
preferii non pubblicare. -privare di sillabe o di lettere, troncare, sincopare
.. ora mutilando tal parola di sillabe, ora tal sillaba di lettere.
che loro tornava, la quantità delle sillabe, mutilavano le parole, le slungavano
scrittore di romanzi a'versi di undici sillabe... e lascerà gli sdrucciolosi
muti comunemente, che sono di dieci sillabe. daniello, 1-121: le voci tutte
mancanza di sonorità dovuta all'alternanza di sillabe brevi e di sillabe lunghe (con
all'alternanza di sillabe brevi e di sillabe lunghe (con riferimento ai metri e
primieramente alla brevità e alla lunghezza delle sillabe, onde nasce il numero. muratori
nelle loro somiglianti si concedesse che quattro sillabe dovessero d'uno accento contentarsi, che
altro col solo risonar delle sue due sillabe, 'il non più in là '
in quello prosastico, dalla sapiente alternanzadi sillabe toniche e atone secondo le regole metriche
, se iano, ha nove sillabe; considerato da alcuni un ecasillabo
se è novenario, ha 'nove 'sillabe. = voce dotta, lat
noveslllabo, agg. formato da nove sillabe (un vocabolo). lenzoni
, fa succedere al solito congegnamento delle sillabe una specie di vocabolarietto. manzoni,
altro non è che il tempo che alle sillabe si dà, o lungo o brieve
per opera delle lettere che fanno le sillabe, ora per cagione degli accenti che si
gramatico dicesse: uomo è nome di due sillabe. ed alcuno loico: nome è
antonio lo sportaro parendo tirare a sé le sillabe con enorme fatica, come soverchiato dal
metr. verso formato da otto sillabe. bontemòi, 1-1-21: dal
bontemòi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillado, l'essasillabo
, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale, sì come appo tucidide '
le parole in altra guisa, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere
tutti rispettivamente gli accenti collocati sulle stesse sillabe. 2. marin. uguaglianza
, 34-473: bor-ghe-se. ecco le tre sillabe con le quali è formato il nome
in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. montale, 5-85:
quale si vedrà l'agevolezza de le sue sillabe, le proprie- tadi de le sue
monti, xii-6-387: basta saper contare le sillabe dei versi sulle dita o conoscerne il
incantevolmente. -seguendo la cadenza delle sillabe senza una rigorosa osservanza delle regole metriche
animato organetto ti fa sentire, con sillabe rappresentanti all'orecchio, il * tantarar '
esprimiamo in mezza riga, in poche sillabe, un fatto sintetico e comprensivo, un
, iv-6-184: a pena so di quante sillabe si debbe organizare un verso.
stampa che deforma una parola o cresce sillabe a un verso, l'ornamentazione stonata
l'ingegnere] la lingua e le sillabe orrendamente impastate e imbambolate sembravano rovesciarglisi fuori
, / né so porre a le sillabe gli accenti. b. fioretti, 2-5-137
il cantante vada sicuro nell'applicazione delle sillabe alle note, nel non iscambiare una
incidentale (di singoli fonemi, di sillabe). pascoli, i-975: sta
, per l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. l.
questi tempi la vera e naturale quantità delle sillabe, supponendo essi di supplire a tal
dieci misure (ed equivale a otto sillabe lunghe seguite da un anfibraco).
male dare a ciascun verso quella misura di sillabe che gli si richiede, e poi
di sei misure (ed equivale a otto sillabe brevi seguite da un anfibraco).
, che, se piano, ha otto sillabe, e ha per lo più gli
metrica linea di otto piedi o sedici sillabe: in somma non è altro che la
agg. metr. formato da otto sillabe (una parola). -verso ottosillabo
più aperto che non patiscon le dette sillabe. = voce dotta, lat.
celerità. pascoli, i-989: le sillabe, rispetto a questa versificazione neoclassica,
tu non mi perdoneresti / ozi vani di sillabe sublimi, / tu che amasti la
repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. moravia, xii-31: « perché
greco e latino, che consta di due sillabe lunghe e una breve; antibacchèo
.. e quelli di tre sillabe sono il tribraco, il trimacro, il
così... da poche fredde sillabe pronunciate pallidamente da un insensibile servo,
scambio di due parole o di alcune sillabe di due parole, in modo da
uso di parole storpiate dall'introduzione di sillabe o lettere inappropriate [par afasia sillabica
e di cui è proprio togliere e aggiugner sillabe alle parole. = voce
paragrafìa ': posposizione di lettere, sillabe e parole che, nello scrivere, si
consiste nella sostituzione anomala di parole o sillabe del testo in modo da formare frasi
corrispondere sono quasi di pare numero di sillabe e di tempi. 30.
]: 'pariambo ': piede di cinque sillabe, una lunga e quattro brevi.
quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale (parimèmbro). g.
parasillabico ': di egual numero di sillabe; e si dice in grammatica di quelle
declinazioni che hanno lo stesso numero di sillabe in tutti i casi: tali sono
tutti i casi un uguale numero di sillabe (un vocabolo). -anche sostant
.]: 'parisillabo ': di pari sillabe. 2. che comporta,
dei casi, un numero uguale di sillabe (una declinazione). tramater [
greca, nelle quali i casi obliqui hanno sillabe pari al caso retto.
metr. che ha un numero pari di sillabe (un verso: quaternario, ottonario
come la simil desinenza, la parità delle sillabe, la alterazione, il contraposto,
10-17: da così fatti mescolamenti di sillabe brevi e lunghe, secondo che più con
legamento ed accozzamento d'una o più sillabe in una voce dimostrativa di qualche cosa.
. piccolomini, 10-277: tutte le sillabe d'una parola, quanto si voglia
aggiunta o l'eliminazione di lettere o sillabe assumono significati diversi (ad esempio mi
grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una. prov.
vocabolo composto da un elevato numero di sillabe. varchi, 7-604: la poesia
l'isocolo, quando i membri hanno le sillabe eguali, come appresso tucidide. p
che quelli non potranno mai soprabbondare delle sillabe prive d'accento, se non nello estremo
il lor legittimo partimento, quanto alle sillabe 'gni ', 'stan 'e
parole, articolare parole; dividere in sillabe secondo precise norme grammaticali. tasso
... ne fecer di due sillabe, di tre, di quattro, di
metrica classica, piede formato da quattro sillabe, di cui tre brevi e una lunga
536: quelli [piedi] di quattro sillabe sono... il peane primo
2-38: un de'cabalisti uccellatori di sillabe, pedantoni, che comentano l'abc
, / a compor versi e far sillabe e rime. v. giusti, 1-1-7
. scarlatti, lxxxviii-n-565: d'undici sillabe farai tuo versetto, / né più né
metr. piede formato da cinque sillabe brevi, proprio della poesia greca e
metr. che è costituito da quindici sillabe (un verso). -per lo più
bontempi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillabo, l'essasillabo,
agg. metr. costituito da cinque sillabe (un verso). -per lo più
più sostant.: verso di cinque sillabe. tasso, n-iii-642: attribuisce
bontempi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillabo, l'essasillabo.
2. gramm. che ha cinaue sillabe (una parolai. pascoli, i-990
vuole. citolini, 513: saranno le sillabe o di una o di più lettere
o di più lettere, e così sillabe prima, mezzane, antepenultime, penultime
accento. pascoli, i-911: queste sillabe sono percosse o battute, non le
versi 14 e ogni verso costa di sillabe undici, con la sua scansione, cioè
bontempi, 3-1-184: l'uso delle sillabe di guido vien conosciuto per difficile e tardo
quali portano in conseguente le mutazioni delle sillabe: cose che a superarle richiedono un
dare alli poveri. -soppressione di sillabe o di parole in un discorso.
naria... di cinque sillabe: spondeocretico; mesomacer; mesobrachié;
8. metr. formato da due sillabe lunghe e tre brevi, disposte nell'
parole in altra guisa, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere
sue avvol genti e sinuose sillabe, all'orecchio del suo vicino? de
dovrebbono sempre collocarsi parole di più sillabe per maggior gravità. 5
essendo tutti i rittimi d'equal numero di sillabe, sempre il terzo piè nella sua
si differenzia a seconda della successione di sillabe brevi o lunghe (anche in relazione
regolati sotto il tempo con forme e sillabe adequate non canti onorri. l.
voi poeti, intendenti di pedi e sillabe, per veri giudici. piccolomini, 10-18
ortografia, / né so porre a le sillabe gb accenti, / né men di
non è altro che una combinazione di sillabe tale che rappresentino una battuta musica semphce,
a dire una combinazione di due o tre sillabe, dove nella prima e neb'ultima
, formati d'una determinata composizione di sillabe secondo una certa ragion di tempo fra
e in versi corti d'otto o nove sillabe. gozzano, i-624: si parla
tre accidenti, che sono il numero delle sillabe che le compongono, la quantità delle
, formato da un reiziano di 5 sillabe, da un hemiepes e da un
e da un altro reiziano di 5 sillabe. = voce dotta, lat.
di un anapesto, cioè da quattro sillabe brevi e una lunga finale.
classica greca e latina formato da due sillabe brevi (ed essendo privo di tesi
molte, e prima quelli di due sillabe sono il pirrichio, lo spondeo, il
2-2-242: se il piede costi di due sillabe, e queste brevi, appellasi pirrichio
grottesco, / che unisse alle mie sillabe il colore. -letter. felsina
il terzo verso, che è di quattro sillabe, cioè 'biondi crini', ha a
, ha a placito le prime due sillabe, ma acuta la penultima e grave
che si sente perlopiù nelle ultime desinenze delle sillabe di chi canta con grazia e tenerezza
monosillabiche), dalla sillaba agli aggregati di sillabe (lingue plurisillabiche), dalle parole
i francesi scrivendo sogliono distinguere così fatte sillabe con alcun segno... indicando
giustezza media il verso francese di dodici sillabe. 21. locuz. alla poetica
fonemi consonantici e 5 vocalici che formano sillabe del tipo 'consonante con vocale'e un
, 34-473: bor-ghe-se. ecco le tre sillabe eterne con le quali è formato il
. -ci). costituito da più sillabe (una parola, una radice, ecc
.) o da parole con più sillabe (una lingua). d'
eco che ripete parole costituite da più sillabe. = deriv. da polisillabo
), agg. costituito da più sillabe (una parola, una radice, ecc
riferisce a vocaboli con più di quattro sillabe, in quanto gli altri hanno le denominazioni
sol monosillabo e ne'polisillabi l'ultime sillabe soglion significare la loro dignità, religione
le parole sono costituite da due o più sillabe (ed è contrapposto a lingua monosillabica
poeti neogreci), costituito da 15 sillabe e diviso in un colon di 8 sillabe
sillabe e diviso in un colon di 8 sillabe che è un settenario sdrucciolo (corrispondente
classica) e in uno di 7 sillabe (corrispondente al dimetro giambico catalettico)
'poma', quel 've'e quel 'me'sillabe hanno lo 'e'di voce più piccola
rima tre avverbi di quattro e cinque sillabe l'uno, affine, credo io,
'dei'e 'mio'son tutti di due sillabe l'uno, così portando la riposata
per la brevità e positura delle lor sillabe eran molto atte ai balli et agli altri
, cioè a un numero diterminato di sillabe et ai luoghi dove hanno da risedere
dell'altre, su l'ultima delle cui sillabe non si posa l'accento.
quale sono più accomodate le parole di molte sillabe e che hanno l'accento massimamente nella
per la brevità e positura delle lor sillabe eran molto atte ai balli et agli altri
come son l'anapesto, che contien due sillabe brevi con la terza lunga, et
composizione, consiste nel debito numero delle sillabe e nella conveniente positura de'suoi accenti
.. da un determinato numero di sillabe e da una determinata positura di accenti
si ritengono. -distribuzione delle sillabe toniche in modo da produrre il ritmo
lingue] fanno, anzi le posposizioni delle sillabe. 3. in linguistica,
modo da rendere progressivo il numero delle sillabe. pòssa1 (ant. anche
sacchi, 3-13-79: nelle voci di più sillabe sempre la seconda si accentuava, posto
. pascoli, i-968: ora queste sillabe che della rizotonica si conservano senza alterarsi,
chiamerei metatoniche, per intenderci; queste sillabe metatoniche sotto certe condizioni credo particolarmente accentate
... '- alle prime sillabe la voce tituba, poi subito si rafforza
a monosillabi o doppo a quei di più sillabe; e più, o significa interrogazione
fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe e strisciando le consonanti. manzini,
non è mai che uno scontro di sillabe dissonanti v'offenda; ogni vocabolo entra a
mazzini, 1-159: rinunzio a'predatori di sillabe l'alto incarico di spiluccare alcune locuzioni
leggiera. pascoli, i-994: le sillabe semilunghe deboli devono essere preferibilmente usate come
sconvolge il viso della pregante. le sillabe muovono appena le sue labbra trascolorate.
erano pregni i suoi poemi, adoperava le sillabe a suo talento. tommaseo, 11-153
il movimento dell''ictus 'per le sillabe a lui dovute, quando la nota
della parola, che quando tutte le sillabe si oscurino nel modo stesso avanti la
a monosillabi o doppo a quei di più sillabe... e questi monosillabi,
. citolini, 513: saranno le sillabe o di una o di più lettere,
una o di più lettere, e così sillabe prime, mezzane, antepenultime, penultime
altro secondario, che cade su una delle sillabe atone. -in senso generico:
536: quelli [piedi] di cinque sillabe sono l'or- tio, il molossospondeo
la misura ternaria... di cinque sillabe:... spondeoscolio; antiperiodico
di quattro tempi, costituito da quattro sillabe brevi e usato sempre in composizione con
citolim, 536: quelli di quattro sillabe [piedi] sono il procelemmàtico, il
: se il piede costi di due sillabe, e queste brevi, appellasi pirrichio;
, dicesi trocheo; se di tre sillabe tutte brevi, chiamasi tribraco;.
;... se di quattro sillabe tutte brevi, proceleusmatico. lessona,
detto anche dipirrichio, composto di quattro sillabe brevi, come 'hominibus '. si
proclitica. pascoli, i-974: le sillabe (si, stra, ri),
stampa che deforma una parola o cresce sillabe a un verso, l'ornamentazione stonata,
che solevasi fare coll'aiuto di poche sillabe. m. a. canini, 1-843
e le più lunghe e parimente le sillabe accentuate. e corago, 45: gli
dei cantori nella unità della prolazione delle sillabe o vocali, ancorché tutti insieme le
troncamenti o aggiunte o di lettere o di sillabe o di parole o di casi
3. composto di molte lettere e sillabe (una parola); lungo (
. piccolomini, 10-277: tutte le sillabe d'una parola, quanto si voglia
et armoniose periodi tulliane, cogliendo le sillabe due a due..., facendovi
, talché, rassunto il conto, le sillabe prolisse monteranno al doppio più delle corte
2. figur. aggiunta di sillabe alla fine di un verso.
d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente accentate. 7. marin.
e sciogliendo il dittongo ai in due sillabe. sacchi, 132-115: spesse volte la
senza accento si farebbon legger per due sillabe, sì come in 'piè '.
in fretta il forzato, precipitando nelle poche sillabe e strisciando le consonanti. cantù,
, acciò di quelle e poi delle sillabe e parole, in quello principio, imparasse
; d'accento, quelle nelle quali le sillabe prese per sé sono dal popolo profferite
che tutte le prolazioni e così le sillabe poi siano o longhe o brevi tutte,
da'movimenti tardi e da'presti delle sillabe, cioè dalle lunghezze e dalle brevità
pean, che è composto di tre sillabe brevi e d'una lunga.
scabri troncamenti ed incontri di lettere e sillabe, in cui il mero suono, la
sola parte che appartiene alla quantità delle sillabe. muratori, 7-rv- 76:
: poco si ha a dire delle sillabe lunghe e brevi, tra perche la lingua
: non ha invero la lingua italiana sillabe lunghe e brevi, sì allungabili e no
: si sogliono nel verso le due sillabe per lo più comprimere in dittongo, e
, con la bocca piena di sillabe soprannumerarie, di consonanti in più:
[suono] si chiamano elle [le sillabe] comunemente per alcuno di questi nomi
vocale, s'ha da pronunziar per due sillabe, come4 cui ', pronome di
come4 cui ', pronome di due sillabe, a differenza di4 qui ', avverbio
di uno stesso numero di lettere o sillabe sono poste l'una sotto l'altra
), agg. che ha quattro sillabe (una parola, un verso).
. sm. parola o piede di quattro sillabe; quaternario. bontempi, 1-1-28:
ant. che è composto di quattro sillabe ovvero di quattro piedi metrici (una
libraio senza trovarsi dinanzi quei terzetti di sillabe preceduti da quelle due maiuscole eguali e
elementi; costituito da quattro termini o sillabe o suoni o da quattro carte; formato
), che risulta dalla combinazione di sillabe lunghe e brevi per la natura o
versi latini non fa la quantità delle sillabe. castelvetro, 8-2-225: la quantità
12-480: diciamo longhe e brevi le sillabe che son parti della quantità discreta. zuccolo
quattro frasi latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di vari bocconi,
sola parte che appartiene alla quantità delle sillabe. gravina, 124: or può
del tempo o lungo o breve delle sillabe, che quantità e misura vien chiamata.
o con la lunghezza di vocali e sillabe. pascoli, i-965: così è
brevità o dalla lunghezza di vocali e sillabe. -metrica o prosodia quantitativa: quella
fondata sulla quantità delle vocali e delle sillabe, come nella poesia greca e latina
da un eguale e costante numero di sillabe accentuate. pasolini, 9-372: volendo
costituita da quattro versi con numero di sillabe uguale, disposti in schema monorimo (
o equivalenti di parole di più che quattro sillabe. = comp. da quarto1 e
che ha uno o più versi di quattro sillabe (un sonetto caudato).
alguni soneti ànno le code de quatro sillabe, e quisti sono appellati soneti caudati
che dall'autore. -verso di quattro sillabe. carducci, iii-15-88: la strofetta
quali versi dèe essere mesurando de undexe sillabe. gozzano, ii-301: lodati, o
agg. metr. composto di quattordici sillabe (un verso); martelliano. -anche
piede della poesia greca formato da quattro sillabe lunghe e una breve. lenzoni
piede della poesia greca formato da quattro sillabe brevi e una lunga. lenzoni
piede della poesia greca formato da quattro sillabe brevi e due lunghe. lenzoni
per la brevità e positura delle lor sillabe eran molto atte ai balli et agli altri
. -costituito da versi di cinque sillabe (un componimento poetico).
. sm. metr. verso di cinque sillabe con accenti ritmici sulla prima o sulla
, se è novenario, ha nove sillabe. c. e. gadda, 21-73
alcuni soneti ànno le code de cinque sillabe e quisti sono appellati soneti caudati quinquenari
agg. letter. formato da cinque sillabe. - sostant.: parola di cinque
. - sostant.: parola di cinque sillabe. galileo, 3-3-228: io non
. e alessandrini di diverso numero di sillabe detti fra loro di arte maggiore e
raddoppiamenti di lettere o di combinazion di sillabe. cittadini, 12: quanto al predetto
sponde e il destino mortale, le sillabe materne e le vicende dei padri.
d'una musica di rime e di sillabe ritmiche... egli ascoltava in se
1-47: pronunziò: am-bien-ta-li, scandiva le sillabe con la soddisfazione di un poeta che
chiabrera, 562: quando poi su le sillabe dispari fermasi l'accento acuto, allora
. 2. mescolamento confuso di sillabe. d. bartoli, 10-21:
: ci farebbono... quelle sette sillabe una gran sinagoga di tutte insieme sonanti
, uscirono a poco a poco alcune sillabe. -sgorgare (la luce,
angolo. cassieri, 86: le ultime sillabe furono lentamente dilaniate da una doppia squadriglia
... parola magica... sillabe rawolgenti e incantatrici da cui le loro
essi suoni, fiati, accozzamenti di sillabe dei quali sconoscono il senso. soffici
sintesi in nuove forme delle lettere o sillabe si possono produrre logogrifi, sciarade francesi
. -anche: suddivisione delle parole in sillabe, pronuncia stentata o rotta dall'emozione.
note er non istroppiare il valor delle sillabe... 'recitativo ob- ligato
nazionali come alessandrini di diverso numero di sillabe detti fra loro di 'arte maggiore
approvata, della lunghezza e brevità delle sillabe nostre e né pure in conseguenza piedi
mamma] con una sottile malia di sillabe e di versi, e te lo rendo
, 15- 773: vorrei che queste sillabe / che con mano esitante di scolaro
(un accostamento di parole o di sillabe). di grazia, 230:
s. v. j: scontro di sillabe che non rende bel suono.
parole in altra guisa, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere
pean, che è composto di tre sillabe brevi e d'una lunga. bettinelli,
alla significazione di cotali suoni e di cotali sillabe e... si venisse,
a casa, ingoiando per la furia le sillabe. gozzano, ii-347: no!
dizione, di scambio di parole o sillabe, ecc. cassieri, 11-26:
concetto che, accennato fin dalle prime sillabe, si svolge... come un
i nomi si crescono d'al- cune sillabe per più riguardi, o per aumentargli o
maie lettere e sopra le lettere delle sillabe come rilevassero insieme. salvini, 39-vi-172
costretto a dire in certo numero di sillabe e a venire a certa rima per consonare
, / a compor versi e far sillabe e rime. gravina, 274: la
sacchi, 3-13-79: nelle voci di più sillabe sempre la seconda si accentuava, posto
e remanendo ferme le vocale de le ditte sillabe. gigli, 2-22: il 'q'
di due versi vicini la consonanza di due sillabe lunghe. foscolo, xi-2-305: apostolo
voi bene rimare, dèe ordinare le sillabe in tal modo che e'versi siano accordevoli
versi (due o più parole o sillabe). -anche: terminare con parole
di accenti che noi abbiamo. le sillabe., che hanno il tuono acuto
si profferisce per cinque che per quattro sillabe. e quando anco in parlando per
io son nimicissimo di quel rimpinzamento di sillabe. desanctis, ii-13-36: 'frattanto', 'ancora'
regolare un verso con l'aggiunta di sillabe mancanti. salvini, 41-323: egli
essere compilato de ritmi sdruzoli, de dodexe sillabe per zascaduno verso, e la ultima
di nuovo, o di pan sillabe o di più, che non è quella
-aumentare il numero delle consonanti nelle sillabe di una frase, per conferirle un suono
con le consonanti riempiendo e rinforzando le sillabe: compassione agli afflitti. 5
per via d'orecchio accozzar poteano undici sillabe insieme. goldoni, xiii-335: del stil
. strozzatura della voce nel pronunciare le sillabe, propria di chi tartaglia.
l'ingegnere] ritirata la lingua e le sillabe orrendamente impastate e imbambolate sembravano ro-
non sono altro che versi d'undici sillabe rinterzati, onde si dicono volgarmente terze rime
quotidiano e che può essere rintracciato soltanto dalle sillabe di qualche poeta. -percepire,
la ripresa non avrà consonanza nelle ultime sillabe, ma ripercossa di rima nel mezzo,
d'acque mescolate, non adopera le sillabe piacevoli, ma le dure e ripercotenti.
che, s'impaccia in ripetizioni di sillabe e di vocaboli e di concetti. faldella
religione. 27. composto di numerose sillabe (una parola). castelvetro,
i corpi lunghi e ripieni di molte sillabe de'vocaboli. 28. intero
grado che ci si dica di quante sillabe sien le voci nelle quali dopo il
, cioè a un numero diterminato di sillabe et a i luoghi dove hanno da risedere
, perché, oltra la quantità delle sillabe e il novero e l'ordine e la
, perché, oltra la quantità delle sillabe e il novero e l'ordine e la
risìllabo). scandire di nuovo le sillabe di una parola. -per estens.:
, agg. scandito, nuovamente per sillabe (una parola, anche mentalmente)
, 6-i-384: ercole, empiendo di quattordici sillabe i suoi discorsi per sesquipedali vocaboli risuonanti
21: il nostro verso di un deci sillabe, contrario a'latini, a'greci
legami de ^ piedi o pur delle sillabe ristretto. piccolomini, 10-97: essendo questa
dietro con figure eguali con varietà di sillabe. idem, 1-15- 263: per
) risulta ch'ogni accozzata quantità di sillabe possa esser verso, incominciando dalle due
dare a ciascun verso quella misura di sillabe che gli si richieda, e poi lasciargli
carcerazione, ma poi fermossi alle prime sillabe. metastasio, 1-i-338: cleofide è mia
grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una, con visibile pressione
gadda conti, 2-31: attorno alle sillabe del nome, nella quiete dei lunghi
, e ritmicamente secondocché il numero delle sillabe. carducci, ii-12-66: i tuoi
3. che si basa sull'alternanza di sillabe toniche o atone; accentuativo (un
dalla brevità o lunghezza di vocali e sillabe). b. fioretti, 2-5-154
un'alternanza regolare della quantità delle sillabe in determinate posizioni, soprattutto in fine
metrica, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in piedi, in vocali lunghe
compone versi badando esclusivamente al numero delle sillabe. varchi, v-149: il numero
senza aver risguardo nessuno né alla quantità delle sillabe, né al novero ed ordine de'
, ma attende solamente al novero delle sillabe, ciò è fare che tante sillabe
sillabe, ciò è fare che tante sillabe siano nel primo verso, quante nel secondo
, per l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. patrizi
e nella tesi, ma il metro nelle sillabe l'ha e nella loro dissimiglianza,
, e il ritmo si fa e di sillabe simili e di contraposti piedi, ma
contraposti piedi, ma non mai di sillabe tutte simili, e per piedi contraposti
, cioè la regola e la misura delle sillabe e della lor quantità, ma sì
è il modo con cui vengono disposte le sillabe e i piedi de'quali si formano
e quel che il piede per le sillabe, era alla sua volta il metro verso
piede metrico in cui una o più sillabe brevi precedono la sillaba lunga (mentre
perdutosi il senso quantitativo di vocali e sillabe sul quale si fondava la metrica
classica, si organizza sul computo delle sillabe e sulla cadenza di toniche e atone
. d'annunzio, iv-1-152: le sillabe lottavano contro la constrizion della misura;
metrica, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in piedi, in vocali lunghe
lingua (trascritta a sua volta per sillabe in sincronia con l'oscillogramma della lingua
il primo de'quali è di sette sillabe e gli altri due son d'undici
e non sanno altro linguaggio che di certe sillabe rotte che non significano nulla. bertola
la strada e il verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in
presso di noi, come vedremo, le sillabe e le parole si serviamo perciò dell'
poeti fu, che alcuna volta di tre sillabe gli fecero, alcun'altra di quattro
fè, se diciamo parole di undici sillabe talmente accentate che ne riesca verso nei
che per sorpresa e rompendo quelle poche sillabe con molti colpetti di tosse etica genuina
non sanno altro linguaggio che di certe sillabe rotte che non significano nulla. alfieri,
poeti fu, che alcuna volta di tre sillabe gli fecero, alcun'altra di
accettati da'migliori poeti, sono di sette sillabe; gli intieri sono di tre sorti
sorti, perché essi sono o di undici sillabe o di dodici sillabe o di
di undici sillabe o di dodici sillabe o di dieci con l'accento su l'
in ogni sua parte; una guerra di sillabe, di parole interminabile: ho dovuto
tempeste e romori, si serve di sillabe romoreggianti e, per così dire,
in versi corti d'otto o nove sillabe. cicognani, vi-209: udendo 'tera
] ancora per la ruvidezza de le sillabe, quando esse sono segni di voce non
aspro suono (le parole, le sillabe). lenzoni, 127: la
di suono di lettere ruvide o di sillabe duramente urtantisi o vero di voci appiastriccicate
, non quando una felice unione di sillabe armoniose, un sagace accordo di belle
s'abbia un saggio, di pochissime sillabe non foss'altro, de'suoi caratteri
sdruscioli, ascendeno li loro versi a sillabe dudici, vedi tegloghe del nostro sannazaro.
lettura che aggruppa o slega parole e sillabe secondo il capriccio delfumore parodistico,.
soverchi pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro innanzi: e chiaramente
ordinando le voci per gradi con alcune sillabe ed alcune lettere, e dicono t ut
portavano i nomi di sei celebri sillabe ut, re, mi, fa,
un bisticcio, / uno scambio di sillabe è la più attendibile. / non per
se ne butta o nel numerar le sillabe o nello scander li piedi. carducci
lentezza... e scandeva le sillabe per far risaltare maggiormente la sua attività
, attento è lo scan- dimento delle sillabe ultime: « gioia bella alza su questa
modo ben distaccato le singole parole o sillabe, dando loro particolare forza e intonazione
stavano per partire. commentò scandendo le sillabe 'tre- men-do'. -per introdurre il
gran tagliacarte d'avorio col quale scandiva le sillabe dei versi. gadda conti, 1-328
ritmico; pronunciato distaccando bene le singole sillabe e le parole fra di loro.
scansióne, sf. divisione del verso in sillabe (e anche la loro pronuncia marcata
sia puro numero, tanto che sole undeci sillabe, comunque insieme s'adunino, facciano
di versi 14 e ogni verso costa di sillabe undici, con la sua scansione,
-per simil. lo scandire una parola in sillabe per accentuarne il ritmo. b
dieci versi che paiono una gragnuola di sillabe. imbriani, 3-23: il solerte segretario
3. eliminazione di lettere o di sillabe da una parola per errore di grafia
i greci per aggiustar la quantità delle sillabe. -allontanare da una città una
resiste. -breve, di poche sillabe (un verso). buonarroti il
: nella metrica classica, successione di sillabe lunghe e brevi che caratterizzano ciascun tipo
nella metrica accen- tuativa, collocazione di sillabe toniche e atone al- l'intemo del
dal monosillabo alla bella schidionata di 24 sillabe con ripresa di rigo. montale, 12-
-incompleto, manchevole di una o più sillabe (un piede, un verso)
sciancato e zoppicante, formandosi di due sillabe sole, una corta e una lunga,
risponder loro balbussan- do e frastagliando le sillabe. -acquistare la parola (un
saper ancora articolare le parole, le sillabe, avere appena incominciato ad articolare,
di misure miste o di sette o undici sillabe. c. i. frugoni,
sola metrica linea di otto piedi o sedici sillabe: in somma, non è altro
pronunziava il suo francese impacciato scivolando sulle sillabe e respirando forte. del giudice,
misura binaria... di sei sillabe:... scoliocorèo;..
intensità d'accenti, scolpendo e prolungando le sillabe legittimamente accentate. 4. figur
e l'aspro concorso e scontro delle sillabe. l. salviati, 1-1-12: per
non è mai che uno scontro di sillabe dissonanti v'offenda. bianciardi, 3-74
onestate e simili, togliendo loro le ultime sillabe e dicen do bontà,
onofri, 15-85: noi modulando sillabe, sdemoni / tu, dal
e i tronchi d'ogni numero di sillabe a versi senza sdrucciolatura e senza troncatura.
overo lo sdrùciolo o quel d'undici sillabe? n. franco, 78:
in sdruscioli, ascendeno li loro versi a sillabe dudici, vedi l'egloghe del nostro
più alle egloghe che quelle di undici sillabe, lascio che ne giudichi ognuno come gli
, 2-61: lievi sempre sono le due sillabe a cui ella [giacitura] è
numero e suono, debbono essere le sillabe acute. castelvetro, 8-2- 364
a'latini su una delle tre ultime sillabe. bontempi, 1-1-25: 'essasillabi'. per
ché senza quella la i'di sillabe, quei balbettamenti, quei pargoleggiamenti.
inettacosa ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe o lunghe o breve.
dizioni, e le dizioni ne le sillabe, e le sillabe ne le lettere,
dizioni ne le sillabe, e le sillabe ne le lettere, verremo a quelle
>erò l'arsi nel verso; le sillabe, per dirlo tecnicamente, barche degli spettatori
. pascoli, i-991: le sillabe semilunghe sono quelle fomite d'accento
tuo dono / sia passato per sempre nelle sillabe / che rechiamo con noi, api
.): verso costituito da sei sillabe, con accenti sulla seconda e sulla
trimetro, quasi che per la brevità delle sillabe sei piedi vagliano tanto quanto sarìano tre
versi la prima parola è di due sillabe e la seconda è di tre con la
è trisillaba e la seconda di due sillabe, di cui la penultima nonè così sensibilmente
due, tre e quattro e lo proferiredelle sillabe nel formare le parole, e le parole
volte presso di noi... le sillabe e le parole, ci serviamo perciò
, agg. ant. costituito da sei sillabe. ro, sm.)
versi, che hanno il sestodecimo di sette sillabe. r. longhi, 1-i-1-477:
sm.): verso costituito da sette sillabe con accento fisso sulla sesta sillaba e
settenario: costituito da versi di sette sillabe. gidino da sommacampagna, 2-57:
versi, li quali siano le septe sillabe per zascaduno verso. 5.
ant. che è composto da sette sillabe (una parola); settenario (
settesillaba. -sm. verso di sette sillabe. goldoni, iii-1074: voi sapete
la viuola. arpino, 19-151: rauche sillabe d'incitamento e di guerra li spronavano
hanno parole sdrucciole e voci di due sillabe ed altre, le quali a niun partito
[sonetto] aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al entrai. palazzeschi, 8-150
, lesse a stento quell'intrico di sillabe sgorbiate. -schizzato con tratti rapidi
con bontempi, 3-1-184: l'uso delle sillabe di guido vien cola spada. tasso
soffiata, nelle sue avvolgenti e sinuose sillabe, all'orecchio del suo vicino?
propose per lui alla orchestra le sue sillabe in guisa d'un tema nuovo che
suono], si chiamano elle [sillabe] comunemente per alcuno di questi nomi
riprese il cappellano; e spiccando le sillabe con gran significazione, proferì quel nomeche noi
alla significazione di cotali suoni e cotali sillabe. 9. misura.
chi voi bene rimare, dèe ordinare le sillabe in tal modo, che e'versi
: item nota che le dictione de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi
o sentimento avesse, dal numero delle sillabe e dalla consonanza delle parti estreme in
. scarlatti, lxxxviii-ii-565: d'undici sillabe farai tuo versetto, / né più
, per l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. luna [
di versi 14 e ogni verso costa di sillabe undici, con la sua scansione,
il modo con cui vengono disposte le sillabe e i piedi, de'quali si formano
, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in piedi, in vocali lunghe
nei sogni più diversi, / accordavo le sillabe dei versi / sul ritmo eguale dell'
la voce, spiccò le parole e le sillabe: « la portie-ra sostie-ne che:
moravia, xii-130: dissi marcando le sillabe: « se tu vuoi che io
sui maya, fuori dai portici 7con sillabe salmastre. -gioco, ozio di
-gioco, ozio di sillaba, di sillabe, di sillabe e rime-, la
ozio di sillaba, di sillabe, di sillabe e rime-, la poesia, l'
non mi perdoneresti / ozi vani di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza
, ii-207: un mio gioco di sillabe t'illuse. / tu verrai nella mia
de le sue [del volgare italiano] sillabe, le proprietadi de le sue costruzioni
è, così dev'essere », sono sillabe spiccie e tagliano il groppo; ma
. che desolante mestizia in queste poche sillabe! -in espressioni negative di valore
(a una a una e lentamente le sillabe che la compongono, un testo)
secolo xvii... alle sei sillabe, 'ut', 're', etc.,
fino alla sillaba. -misurare le sillabe a qualcuno: vagliarne con attenzione le
conscio che gli sarebbono state misurate le sillabe. = voce dotta, lat.
che pronuncia nettamente le parole scandendo le sillabe. arpino, 9-50: della tema
/ a poco a oco le sillabe: « giuro ». piovene, 7-181
2. dividere una o più parole in sillabe, scrivendo in partic. le sillabe
sillabe, scrivendo in partic. le sillabe stesse separate da spazi o da trattini o
'poesia'in lingua italiana è di quattro sillabe, e voi lo fate di tre,
regalandoci così di un verso di 13 sillabe! bianciardi, 4-53: io subito mi
metodo sillabico, fondato sulla scomposizione in sillabe di parole semplici o normali, con
sillabaticaménte, aw. con la scansione in sillabe delle parole. rajberti, 2-69
. silabató). scandito distintamente in sillabe; pronunciato sottolineando le sillabe per ottenere
distintamente in sillabe; pronunciato sottolineando le sillabe per ottenere un-effetto di chiarezza o
guittone? -misurato secondo il numero delle sillabe; composto da un numero determinato di
; composto da un numero determinato di sillabe. ottimo, i-178: l'autore
. con uso avverb.: scandendo le sillabe. fenoglio, 5-iii-46: era biondissimo
sillabazióne, sf. divisione in sillabe di una parola, sia per apprenderne
sillàbiche). tose. scandire le sillabe che compongono una parola. -per estens.
. -per estens.: dividere in sillabe, nel parlare o nello scrivere.
riferisce, che riguarda una o più sillabe di una parola prese singolarmente; che
; che si fonda sulla divisione in sillabe delle parole (anche con riferimento allo
, ma a suoni più pronunziatoli, cioè sillabe. carducci, iii-9-136: i canti
avessero alcun fondamento nella reale differenza delle sillabe, che si faceva ascoltare nella pronunzia
base al numero e all'accento delle sillabe. tommaseo, 3-i-164: io miro
sillabismo, sm. ling. scansione in sillabe. g. contini, 25-121
, ricostituendo così sia il numero delle sillabe sia la rima. (cfr.
genere obbligatoria ai fini della numerazione delle sillabe nel verso; è facoltativa quando una
armoniose 'periodi'tulliane, cogliendo le sillabe a due a due,...
abbreviare una parola eliminando una o più sillabe centrali. liburnio, 1-33: da
sincopata si dimanda 'virgo', nome di due sillabe, come il nome di dio.
sf. ant. soppressione di lettere o sillabe all'interno di una parola; sincope
e sinefònesi, è contrazzion di due sillabe in una. piccola enciclopedia hoepii,
epifinalefa e sinefònesi, è contrazzion di due sillabe in una. carducci, iii-28-23:
deve saltabeccare sulle sincopi, singhiozzare le sillabe e acchiappare sulla croma gli istrumenti che
fusione di due vocali contigue appartenenti a sillabe diverse in una sola vocale. 2
ricercata l'equalità di versi e di sillabe. carducci, iii-i7-302: la canzone
non sono altro che versi di undici sillabe rinterzati, onde si dicono volgarmente 'terze
tipogr. spaziatura eccessiva fra due lettere o sillabe della stessa parola o fra due parole
mancamenti e trasmutamenti di lettere, di sillabe e di parole impresse e stampate benissimo
, composto da quattro versi di otto sillabe ciascuno, con cadenza giambica; la
che loro tornava, la quantità delle sillabe, mutilavano le parole, le slungavano
nei sogni più diversi, / accordavo le sillabe dei versi / sul ritmo eguale dell'
4. troncamento di parole e di sillabe. d. bartoli, 31-20:
un solo aggettivo di quattro o cinque sillabe... basta per animare un verso
3. che manca di alcune sillabe (un verso). l.
ordi maggiore le smontai nelle sillabe in libertà, ma pure queste si
che sud essi di alcune sillabe per note musicali. sacchi, 2-11:
.: canticchiato, cantilenato scandendo le sillabe. calvino, 2-53: s'
gloriola v'ha, del mettere insieme sillabe e rime abbandono volentieri per le ore
item nota che le dictione de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'
non è altro che una combinazione di sillabe tale che rappresentino una battuta musica semplice
dire una combinazione di due o tre sillabe, dove nella prima e nell'ultima sempre
quali versi dèe essere mesurado de undexe sillabe: sì che lo ditto soneto simplice
: rimasti soli, ripetiamo insaziabilmente le sillabe del suo bel nome sonoro.
conciosiaché gli antichi nel proferire misurasser le sillabe con tempo lungo e breve e le sospendesser
, 10-282: la lunghezza e brevità delle sillabe... consiste nel tempo che
si fa nel sostenersi più o manco le sillabe doppo la lor formazione, il qual
sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la loro uscita. tasso,
scapito, in malora. o cresce sillabe a un verso, l'ornamentazione stonata,
sonetto] aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al contrario dell'ultimo, che n'
dal vano della finestra raccolgono le sparse sillabe dello strano colloquio, schizzano fuoco dagli
questo vostro studio delle rime e delle sillabe non è egli chiara prova che la vostra
ignoto. 13. dividere in sillabe o in parti una parola nella pronuncia
l'una dall'altra; articolare distintamente le sillabe. aretino, 10-62: il clero
hanno a proferire distintamente e a spiccare le sillabe, ma in maniera che non paia
strettamente necessario », ripetè frank spiccando le sillabe e guardandomi fisso. a.
il proprio nome sul giornale, poche sillabe piccine in un oceano di lettere,
esser pronunciato in modo scandito (le sillabe di una parola). ghislanzoni,
sua aria più ingenua e facendo spiccare le sillabe perché tutti lo intendano, « mi
separatamente dalle altre parole o dalle altre sillabe. buommattei, 158: contendono alcuni
quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo ritornello...
monti, 72: appena si spiccicavan le sillabe, subito ti mettevano ai latinetti ed
notevolmente le parole o parole separandone le sillabe. de amicis, xii-183: «
disse il giovane in dialetto, spiccicando le sillabe. alvaro, 12- 193:
mancamenti e trasmutamenti di lettere, di sillabe e di parole impresse e stampate benissimo
: quanto le consonanti che empiono le sillabe sono e in numero più spesse e in
si dà il cognome loro prima alle sillabe che di loro son composte, e di
nella metrica classica, piede di due sillabe lunghe, usato in serie giambiche o trocaiche
. -spondeo maggiore-, costituito da due sillabe lunghe, ciascuna della misura di quattro
. martello, 6-i-564: su due sillabe eguali piricchi ecco e spondei, / su
misura binaria... di cinque sillabe:... spondeo-eretico;..
misura ternaria... di cinque sillabe: spondeocretico; mesomacer, mesobrachis; periambo
la misura ternaria... di cinque sillabe:... spondeoscolio, antiperiodico
sono più accommodate le parole di molte sillabe che hanno l'accento massimamente nella penultima
della antecedente dizione. -divisione in sillabe di una parola. gigli, 2-39
stacca. 15. scandire le sillabe, pronunciandole ben distinte; scandire le
piace guardarti le labbra quando stacchi le sillabe. moravia, ix-292: l'albino,
ma-ri-na », staccando di nuovo le sillabe come una scolaretta che dice la lezione
metrica, reso ritmo esterno e staccato in sillabe e in piedi, in vocali lunghe
martello, 80: calcate ben le sillabe, e... /..
sistema l'identificazione di una misura di 16 sillabe (da 34 a nervoso
in mezzo a quelo stillicidio continuo di sillabe, una demenza di ribellione le abbagliava la
-allungare un verso con una o più sillabe. carducci, iii-8-260: è l'
manche et incomposte figure uno storpiamento di sillabe e di parole. -contorno irregolare
pronunzia e con... storpiatura di sillabe. redi, 16-i-140: tal nome
-smozzicato, balbettato (sillabe, parole). montale, 1-45
suono] si chiamano elle [le sillabe] comunemente per alcuno di questi nomi
stucchevole, la pronuncia di suoni o sillabe (un modo di parlare o anche
esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe. de amicis, xiii-76: facciamo
sf. letter. pronuncia strascicata di sillabe, di parole. cantoni, 672
, pronuncia strascicata (di suoni, di sillabe). busini, 1-94: parlava
deformato per trasposizione o per mutamento di sillabe, anche per ricerca di bizzarria e novità
suono] si chiamano elle [le sillabe] comunemente per alcuno di questi nomi
regolati sotto il tempo con forme e sillabe adequate non canti onorari. trissino, 5-42
stretto. -che ha un numero di sillabe inferiore alla norma (un verso)
fretta il forzato, precipitando quelle poche sillabe e strisciando le consonanti.
misura binaria... di cinque sillabe:... spondescolio;..
9. ant. dividere una parola in sillabe. -anche so- stant. salvini
giandone le lettere e stroncandone le sillabe. 10. eseguire in modo
non mi perdoneresti / ozi vani di sillabe sublimi, / tu che amasti la scienza
quadrisillabo tronco per succedere allo sdrucciolo di sei sillabe. colletta, 2-i-166: il terreno
2-73: duplo e subduplo valore delle sillabe... gli eruditi attribuiscono alla greca
composto da uno o più fonemi o sillabe posposte a un tema o a una
prodotta (per lo più articolata in sillabe e parole), considerata per la
degli albanzani, ii-547: il suono delle sillabe certamente è simile, ma il numero
che si aggruppa o slega parole e sillabe secondo il capriccio dell'umore parodistico,
15. divisione di una parola in sillabe. -valico fra monti scoscesi.
montagne perciocché ella è di quattro sillabe, non si può fare il taglio se
tetrametro catalettico, cioè al verso di quindici sillabe. pascoli, i-676: non mi
metrica linea di otto iedi o sedici sillabe. g. giudici, 15-62: di
tetrasìllabo, agg. costituito da quattro sillabe (unafiarola, un verso). -
1-ii-272: 'tetrasillabo': vocabolo di quattro sillabe. = voce dotta, lat.
st'animato organetto di fa sentire, con sillabe rappresentanti all'orecchio il tantarar delle trombe
gli occhi', coll'io di due sillabe, che tira il collo al verso,
'conchiglie'per ridurle alla misura di quattro sillabe, che il verso voleva.
frapponi- mento d'una parola fra le sillabe d'un'altra. corticelli, 235: