. dati, iv-2: molti che nel silenzio ci sem c. scano
. letter. circondato, immerso nel silenzio; non turbato da alcun rumore, tranquillo
: ciascuna suora o frate vi tenga silenzio..., se già non fosse
(silènzio, silènzi). costringere al silenzio qualcuno; impedirgli l'espressione delle opinioni
, conquistato il potere, soppresse e silenzio, non che la discussione e l'
v.]: 'silenziare': ridurre al silenzio una batteria, un forte e,
mio poter! = denom. da silenzio, per probabile calco sull'ingl. to
il compito di imporre il rispetto del silenzio nelle cerimonie del palazzo imperiale.
dove avevano l'incombenza di fare osservar silenzio, e la loro compagnia era chiamata
trappisti che si attiene all'obbligo del silenzio. panzini, iv-635 'silenzioso': monaco
panzini, iv-635 'silenzioso': monaco obbligato al silenzio. 4. agg. taciturno
in dio. -pronunciato per imporre silenzio. p. f. giambullari,
lasso'. 5. che prescrive il silenzio come regola ascetica (una poerio,
. 6. che applica il silenzio come mezzo punitivo dei detenuti (un
classi per mezzo d'assoluto e continuo silenzio. e ne provenne il regime che
, deriv. da silentìum (v. silenzio); cfr. anche magri,
così denominato, perché doveva osservare rigorisissimo silenzio e profondissima secretezza ». silenziatóio
. (plur. anche femm. le silenzio). totale assenza di suoni e
: « quando la nogie teneva mezo silenzio, la parola de deo vene da la
. petrarca, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'ombrosa
tanto la gente..., sarà silenzio in ogni luogo e non si sentirà
sannazaro, iv-17: andavamo per lo silenzio de la serena notte, ragionando de
taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa. loredano,
a la feral confusion succede / spaventoso silenzio, e sol di fumo, /
queste piante, io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando. ghislanzoni
nostro delizioso romitaggio, in mezzo al silenzio ed alla pace dei campi. carducci,
ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. di giacomo, i-705
i-705: incombeva intorno il grave silenzio meridiano, di sotto taceva la strada
strada. gozzano, ii-228: notte e silenzio intorno. tutto tace / come in
di corpi a pien'anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non guardano
occhi non guardano. -zona del silenzio: zona per lo più in prossimità di
, o le stanche ossa abbian comune / silenzio e gelo nello stesso avello. pascoli
tanto, non avverrebbe questo compenso di silenzio dopo morte. -regione
sconosciuto e solo, / per l'amico silenzio gir là ov'io / de'mie'
... che traversa uno sterminato silenzio verde. d'annunzio, i-59: la
nel principio della notte, escendo con silenzio fuori della città, s'inviarono verso
: era seguito l'imbarco con tanto silenzio che i turchi non se ne accorsero
la mattina. -le città del silenzio: sezione delt'elettra'(1904) di
ii-496 (tit): le città del silenzio. ferrara, pisa, ravenna.
regno di puglia, per dare alquanto silenzio alla guerra ond'erano molto agravati, il
corte: le cose stanno in profondo silenzio. baldini, i-92: la guerra ha
, facendomi avvisato della piccolezza loro il silenzio della fama), credendo quasi che le
nuova eclissi condanna la 'divina commedia'al silenzio, bettinelli la deride, voltaire la
ordinanza-, versione elaborata del segnale del silenzio sonato in occasione di cerimonie di commemorazione
questo comando sarà indicato dalla sonata del silenzio eseguito dalla tromba. cicognani, 6-45
: codesta sera a bordin la tromba del silenzio fece un effetto che non gli aveva
una nota lunga e commossa suonava il silenzio, la finestra si chiudeva, e tutto
d'agosto: alle 8 suonava il silenzio. mi posi a letto.
: un deferto par che agi, del silenzio del ta- cire: / multi santi
si fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. guido da pisa,
suo dire, tutta la gente tenne silenzio. petrarca, 105-61: in silenzio parole
tenne silenzio. petrarca, 105-61: in silenzio parole accorte e sagge, / e
1-197: là addutto, fu fatto uno silenzio. nullo omo era ardito toccarelo.
silenzio a queste interpellanze. -sotto silenzio: in grande segretezza, di nascosto.
giudice ricuserà di giudicare sotto pretesto di silenzio, oscurità o difetto della legge,
proposta colla quale egli vorrebbe supplire al silenzio della legge. 5. interruzione
non voglio imporvi penitenza alcuna del lungo silenzio delle vostre lettere, quantunque vi paia di
... che il mio lungo silenzio con vostra signoria illustrissima e reverendissima non
: sono molti anni che io ho tenuto silenzio con vostra eccellenza, e parte per
e vuoi saper la cagione del mio silenzio, ti confesserò liberamente che l'infingardaggine
incominciavo a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio, mentre tu invece ti lagnavi del
. giannone, i-5: questo silenzio di cento trent'anni può essere
. manzoni, iv-274: il silenzio di due secoli presenterebbe questa epoca
: se si ha un assoluto silenzio di masolino fino ai quaranta anni,.
una espressione del poeta, ma sopra un silenzio... non ha egli dello
mazzini, 28-82: continua eroicamente il silenzio dei giornali alti sull'opuscolo: silenzio
silenzio dei giornali alti sull'opuscolo: silenzio inesplicabile per quanti hanno letto l'opuscolo
stampa, una sanzione decisiva: il silenzio. silenzio di tomba sui loro atti e
una sanzione decisiva: il silenzio. silenzio di tomba sui loro atti e misfatti,
; e mi dorrebbe essere accolto con silenzio o peggio. -dimenticanza.
ragioni che... giacevano sepolte nel silenzio. g. b. nani,
nani, 32: lasciò cadere in silenzio e in oblivione ogni cosa. delfico
le altre le quali perciò restano nel silenzio e nell'oblio. -assenza di
cantato dopo diciotto anni, credo, di silenzio. v. pica, 1-54:
... dopo sette anni di silenzio letterario, una raccolta di versi di meravigliosa
bellezza. gozzano, ii-218: col mio silenzio resterò l'amico / che vi fu
l'inno-brindisi a rompere un periodo di lungo silenzio poetico e di assidua mortificazione erudita.
agostino che indicasse un riposo o sia silenzio frapposto al canto. foscolo, iv-348
« ahi! » proseguì dopo un lungo silenzio, « per amar la virtù conviene
braccia, come sotto una percossa. lungo silenzio. poi alza il volto trasfigurata.
trasfigurata. sbarbaro, 1-202: al primo silenzio, per coprirlo, si buttò a
volgar., 1371: la verginità è silenzio de le ragnole, pace de la
molti sughi e diciamo pur, anche il silenzio perfetto delle passioni. infatti una donna
grassa? 10. telecom. silenzio radio: v. radio2, n.
, n. 1. -zona di silenzio: zona d'ombra, quella in cui
11. locuz. - andare in silenzio: risolversi senza contrasti. sarpi,
le cose di parma sono andate tutte in silenzio. in fatto, questa è una
accordo senza sfodrar spada. -dare silenzio a dio-, cessare di pregarlo.
, non vogliate tacere e non date silenzio a lui, mentre ch'elli non
laude in terra. -dispensare il silenzio: v. dispensare2, n. 1
dispensare2, n. 1. -fare silenzio: tacere (anche come comando).
[s. v.]: 'faccia silenzio! '(si cheti). e
'pavese, 1-41: fecero tutti silenzio, anche la vecchia: solo si
neanche staccato. -fare, tenere silenzio di qualcosa: non rivelarla, non
mai divoto interiormente, se non terrai silenzio dei fatti altrui. sansovino, 2-88
questo luogo non si dèe da noi far silenzio di quella legge che niuno capitano,
armate. -far fare, indire silenzio: zittire. g. villani,
fu posto a sedere, fece fare il silenzio. menzini, ii-92: sol con
, ii-92: sol con lo sguardo alto silenzio indisse. cesari, 1-1-245: allora
in piè e colla mano fatto far silenzio,... prese a parlare.
.. prese a parlare. -imporre silenzio: v. imporre, n. 26
compieta, [il monaqua, / silenzio puose a quella dolce lira. petrarca,
verrà al suo letto, ogni dì in silenzio tenga a se medesimo capitolo. codice
: gli uomini imboscati quieti e con silenzio hanno da stare, ma sempre in pronto
cristo, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo. d annunzio
una tessitrice vicina, stava ritta, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare a dolore
. / fumare / la mia pipa in silenzio come un vecchio / lupo di mare
commemorare il fatto a oregina: in silenzio: solo deponendo una ghirlanda tricolore,
, 20-16: puosesi ivi presso e con silenzio orava. codice dei servi di ferrara
: diga v patrenostri... in silenzio cum i compagnuni turi;..
: tutti quelli uomini si diedero in silenzio a pregar iddio per loro.
schiavetto che, se ben portava con silenzio il peso di quella schiavitù, parlava però
. v.]: soffrire in silenzio. -nel silenzio: umilmente,
soffrire in silenzio. -nel silenzio: umilmente, modestamente, senza ricercare
mente le disposizioni dell'animo di chi nel silenzio ha saputo darci quella buona pittura ricreante
maggiori glorie. -passare con o sotto silenzio di qualcosa: non farvi cenno,
non per infermi: sicché di ciò con silenzio possiamo passare. g. del papa
a assarmene... sotto silenzio, amando io meglio che il presente
] per meno male passati furono sotto silenzio. gherardi, 1-ii-387: le quali cose
ne sento. perché non volendo con silenzio passare, a voi come a più care
scoperta, fu al fine posta in silenzio. delminio, 381: a questo vino
parente, il qual tengo or in silenzio perché esso mi vorrebbe troppo a lungo.
gran giovamento arrecare, le passerò con silenzio, serbandomi a essere più lungo nelle vite
così credo che sia da tenere sotto silenzio. g. p. maffei, 278
penitenti, non è da involgere in silenzio quanta fosse in quel salutifero sacramento la
, / trapasso isifile, / metto in silenzio / procri di cefalo. galileo,
principali di queste, le chiude egli sotto silenzio. bellori, 2-8: molte opere
2-8: molte opere averei lasciate in silenzio, se io non avessi stimato più
di questo assedio si sia trapassato sotto silenzio qualche soggetto meritevole,...
si appella non merita di esser lasciato sotto silenzio. cesari, 1-2-273: non avea
e questa cosa non era da passare in silenzio. manzoni, pr. sp
padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio. pratolini, 3-154: avevo portato
convinto che egli avrebbe passato comunque sotto silenzio la mia minaccia, per non compromettersi
per non compromettersi. -passare sotto silenzio: non essere conosciuto, citato,
che non si possono lasciar passare sotto silenzio. -porre silenzio: indurre a
lasciar passare sotto silenzio. -porre silenzio: indurre a tacere. dante,
tacere e 'l trasmutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno / che già nuove
questioni avea davante. -porre silenzio alle proprie parole: tacersi dopo avere
sannazaro, iv-86: così detto, puse silenzio a le sue parole. -porre
a le sue parole. -porre silenzio a qualcosa: fare in modo che abbia
iacopone, 77-19: tale amore ha posto silenzio a li sospire, / esse parato
sperando al mio pianto / di por silenzio alquanto, / di nuovo a lacrimar
ne la ini post'hai silenzio a'più soavi accenti / che mai s'
la boce, quando boce nasceva e poneasi silenzio a la legge. bandella, 1-54
e a le sentenzie dei giudici si pose silenzio, perciò che, essendo la città
con ciò posto a questa lite perpetuo silenzio. -porre silenzio a qualcuno:
lite perpetuo silenzio. -porre silenzio a qualcuno: farlo tacere, zittirlo;
, quasi ad una voce, gli puosero silenzio. zanobi da strata [s.
di dire infino a tanto che essi pongano silenzio agli avversari. imitazione di cristo volgar
a tutti gli uomini iniqui sarà posto silenzio. -ridurre, costringere, porre
-ridurre, costringere, porre al o in silenzio: mettere nell'impossibilità di far fuoco
imminente valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche. fanzini [1905
appena entreranno in azione saremo ridotti al silenzio. -far ammutolire una persona;
: la voce mi ha subito ridotta al silenzio con una minaccia terrorizzante. piovene,
meno gravi avrebbero dovuto essere ridotti al silenzio per sempre. -rompere il silenzio-
, par., 13-31: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce
: selvaggio... ruppe finalmente il silenzio in queste voci. bembo, 1-12
bembo, 1-12: ruppe il suo lungo silenzio, così silenzio, e disse
il suo lungo silenzio, così silenzio, e disse alzando il ciglio. manzoni
non c'è nessuno che rompa il silenzio. bernari, 6-236: fu vittorio a
: fu vittorio a rompere quel penoso silenzio. -riprendere uno scambio epistolare.
,... e per rompere il silenzio scriverò loro di questa settimana. galileo
parmi or mai tempo di rompere il silenzio sin qui usato con v. s.
mi partii di roma. -tenere silenzio, serbare il silenzio, tacere; mantenere
. -tenere silenzio, serbare il silenzio, tacere; mantenere la segretezza.
desiderio che, non possendo più tenere il silenzio, così dissi. mazzini, 49-1
non vi sono lontano; ma serbate il silenzio con tutti: fatemi credere, se
dove può il vino, non può il silenzio. = voce dotta, lat.
. non accompagnato da parole; compiuto in silenzio, senza parlare. fogazzaro,
, deriv. da silentìum (v. silenzio), attraverso il fr. silencieux
e sile. -come invito al silenzio. iacopone, 38-52: a chi
emmagena- re. / piacerne lo silenzio, bàilo de la quiete; / lo
. tr. non menzionare, passare sotto silenzio. fr. colonna, 3-22:
d'una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della basilica di san pietro. fenoglio,
molti anni che si veniva trasformando in silenzio, eccolo mettere per primo in azione
boschereccio (spesso riferito all'ombra, al silenzio, alla pace di tali luoghi,
cibarsi de'pesci, perché simbolizavano il silenzio. gozzano, i-1120: ripenso al
, v-212: dal fondo del tranquillo silenzio, oltre il riserbo delle mura bige,
fontana / singhiozza in ritmo ne 'l silenzio intento. gadda conti, 1-360: l'
campanella acuta e stridula singhiozzò ostinatamente nel silenzio. guglielminetti, 2-40: uditelun singhiozzar
). graf, 5-301: nel silenzio la spinetta intanto / singhiozza in tuon
15-18: ci sarebbe stato di nuovo il silenzio di prima, se da basso,
. pirandello, 8-163: un gran silenzio attonito era dentro di me, sicché
sepolture. deledda, iv-277: nel silenzio immenso vibrava solo il singulto prolungato del
motore. pavese, 16-107: il silenzio grave della costa, per quei giorni
, sbuffando, fischiando sinistramente pel vasto silenzio della campagna. pascoli, ii-8:
collodi, 536: il re serbò un silenzio sinistro e cupo. de marchi,
una scena); agghiacciante (il silenzio). -in partic.: che
. di giorno e di notte il silenzio è interrotto da questi sinistri fruscii.
landolfi, 19-29: un profondo e sinistro silenzio seguitava a regnare nella casa.
401: continuano essi a tener sotto silenzio la pubblicazion delsippure, aw. disus
ha dei fading insormontabili: zone di silenzio o di notte della volontà inchiostratrice in
incendio, / esploranti la quiete ed il silenzio. bacchetti, 3-106: la fiamma
ritornano a sonare dopo i due giorni di silenzio del venerdì e del sabato. -
il treno corre intanto, pulitamente, in silenzio, come se slittasse sul binario perfetto
duro e difficilissimo travagliarsi quotidianamente e in silenzio per coglieresenza fama un frutto scarso e tardivo
e solitario dove riposarsi e smaltire in silenzio la sua irritazione. -trascorrere senza
idee; le rimasticava in silenzio, e poi le smaltiva storpiate, impasticciate
quei due 'chiù'che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna. borgese, 1-88:
, 1-88: in una pausa un silenzio smanioso si propagava, simile a quello che
i forti che muoiono e soffrono in silenzio,... m'indignano.
de'numi eguale, / ch'è silenzio di cure aspre inquiete, / col sommergerle
). pirandello, 8-836: il silenzio smemorato della campagna immersa nella notte,
mettevano subito nei reparti una parentesi di silenzio. 2. agric. macchina usata
della casa, ii-189: il mio lungo silenzio con vostra signoria illustrissima e reverendissima non
pendeva, e si mise a sminuzzarlo in silenzio. gozzano, i-946: sminuzzò il
. verga, 8-322: un gran silenzio per la pianura smorta e sassosa.
ignoto bambino, mia madre chiedeva in silenzio, con i suoi occhi foschi dove i
un velo di lagrime, mia madre in silenzio chiedeva che le restituissimo la sua giulia
s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno. 28. attenuarsi gradualmente
fenoglio, 5-i-1559: nell'elettrico silenzio si intese lo scalpicciare dei carabinieri che
v-69: vostra paternità o non biasimi il silenzio, o biasimi l'amicizia, ch'
la suavità, ch'è nemica del silenzio. giuglaris, 314: non saprei vedere
soavità: « e adesso avanti in silenzio, ché in paese dormono ».
. calvino, 16-43: durò [il silenzio] per tutto il resto della visita
d'annunzio, iii-1-705: nell'alto silenzio, un urto violento scuote l'uscio,
la folla entrò, mostrò e depose in silenzio i suoi cloni ed aiuti, poi
altri. moravia, iv-242: questo freddo silenzio senza intimità infastidiva la madre socievole e
dopo il tè, in quel momento di silenzio e di sazietà trasognata che segue ogni
passano. marotta, 1-165: dopo tanto silenzio la città soffiava il suo dolore e
soffice tepore. -ovattato (il silenzio). gadda conti, 1-650:
si sperdevano, attutite, nel soffice silenzio. 6. per estens.
borgese, 1-41: a novesa subentrava il silenzio, in cui affondava soffice il fremito
fra loro'. stuparich, i-210: silenzio immenso, ritmo soffice dei piedi nell'
3. figur. soffrire in silenzio, con sopportazione. pananti, i-108
'n cotal suono / del suo mesto silenzio il nodo sciolse: / « ah vener
carducci, iii-1-451: in fra 'l duro silenzio e sotto l'ombra, / arid'
.. soggetta ben anche alla pena il silenzio ne'delitti di stato.
mazzini, 9-57: rer quanto lungo silenzio abbiate da me, non vi formate
era il bersagliere a chiudersi nel suo silenzio. il suo passo suonava sei o sette
glior soglia. stavano in silenzio osando appena di sogguardarsi di tratto in
strada. pascoli, i-239: quel silenzio sottintende le liete grida dei giovani commessi
: circa due ore passarono così nel silenzio, solcato dai gemiti del ragazzo.
giorno intero. / e a sera nel silenzio triste e nero, / lacerato da
giudizio o bacchetti, 2-xxi-171: nel silenzio soleggiante della spiaggia 'l papa
ministero, un partito insomma, fanno silenzio, e la camera acquista qualche cosa
-non turbato da nessun rumore (il silenzio). crudeli, 2-80: con
. crudeli, 2-80: con solenne silenzio e ciglio austero / in vago ordine
resina e di mare, in un silenzio solenne e religioso, appena turbato da
senza troppo solenne comandamento aspettare, imposto silenzio... incominciò. monti,
: al mite solicello / e al silenzio de'candidi villini / mi richiamò,
/ che avviene nel mondo? / silenzio infinito. / ma insiste profondo, /
e si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte. tarchetti, 6-i-593:
cominciato / in un caldo e fiorito silenzio rotto solo...!..
, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra / di sonnolenta inerzia i
comincia l'anima ad amare solitudo e silenzio. gozzano, i-1197: 0beata solitudo,
. raimondi, 4-12: rompendo un silenzio di tempo infinito, le note di un
: ardeva una lampada sola. il silenzio era profondo. montale, 1-133: se
ognuno dei due continuasse a rimuginarli in silenzio. -modo in cui si risolve la
del misterioso tram fu sommersa dall'altissimo silenzio. comisso, 7-122: questo pubblico
: quante volte noi abbiamo sommerso nel silenzio le cose inaspettate che nascevano in noi
viziose, la loro dottrina sia il silenzio. landino, 273: carlo per questa
buio, dalla nebbia; invaso dal silenzio. f. f. frugoni,
altre il claustro sommerso in un profondo silenzio, trovavasi desto massimo in una cupa
fusinato, ii-151: come tutto fu silenzio e solo / dei due respiri s'udìa
gadda conti, 1-172: dapprima avanzammo in silenzio perfetto. noi stessi non udivamo che
spasimo non più intermittente, nel suo silenzio. alfieri, iìi-1-79: che dirò io
. beltramelli, iii- 176: il silenzio delle altitudini somme ci avvolgeva sinistra- mente
e voi, gigli / dal pudico silenzio, / conspiravate? montale, 1-128:
minuita, e quel nuoto planante nel silenzio assoluto. tutto questo era ancora
deliziosa in tanta solitudine e in così profondo silenzio, som- movevano tutto un flutto d'
575: mia madre alzò nel gran silenzio un dito: / disse un nome.
quell'om- bre, in quell'orrido silenzio, / suona il mio passo. di
. fenoglio, 5-i-591: nell'immacolato silenzio suonava il martellio dei denti del meticcio
questo comando sarà indicato dalla sonata del silenzio eseguito dalla tromba. -scampanata
bruno, 3-193: rotto il sonnacchioso silenzio de l'umida notte, raggio- naranno
. bilenchi, 14-46: marciavamo in silenzio e assai fievoli giungevano a noi i
casti, vi-285: la solitudine, il silenzio e l'ombra / di sonnolenta inerzia
con voce sonora mazze mostrando, pose silenzio. bandello, 4-10 (ii-706):
-riportare alla quiete, alla pace (il silenzio). marradi, 214: il
). marradi, 214: il silenzio sopisce in profonda / dolcezza lecose che l'
(o che ne è segno: il silenzio). graf 5-595: trema per
eccoci finalmente sotto il tetto natio, nel silenzio e nell'ombra della mia città,
e nell'ombra della mia città, silenzio e ombra non soporifici ma piuttosto propizi
sotterra. pratesi, 5-34: in quel silenzio pareva ci fosse raccolto come un bisbiglio
-eliminare un male sociale; far cadere nel silenzio una notizia. tasso, i-167
solo, ritorni nel nostro cuore il silenzio sublime della notte di maggio.
e si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte. scaramuccia, no
ripetè, a volume triplo, basta e silenzio. 2. colto inaspettatamente,
i giorni in grandi uffici lucidi di silenzio, s'infilano sopra la manica una
stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale / vecchi ritratti oscuri
, si fermò sulla soglia, in silenzio. verga, 8-487: don gesualdo non
delle divine perfezioni, con stupore e silenzio magnifica iddio e lo venera e l'
inaspettata rampogna, si stette alquanto in silenzio. pirandello, ii-1-84: il capocomico
salvini, 39-iv-163: l'accademia in doloroso silenzio ravvolta e dal subitano caso, come
querele che fa il folletto sul tuo silenzio a tante sue lettere ti ho già scritto
fissò a lungo il soffitto, nel sopravvenuto silenzio. arbasino, 19-129: la malafede
effetto esterno fu un solo: un cupo silenzio. -divenire improvvisamente presente alla coscienza.
fu poi comunicato. -quasi sotto silenzio, senza venire celebrato. buzzati,
luogo... aveva, nel suo silenzio, nella sua pace tra l'ombra
vento, / tra l'ombra e il silenzio, là, / solo, vedevi un
alla sorda e alla muta: in silenzio, senza fare rumore; senza avvisare chicchessia
le nebbie, le dolci sorelle del silenzio e della solitudine, cingevano la pianura nel
, iii-4-117: mirano al basso nel silenzio roma / stendersi, e, in
son ripugnanti. viani, 4-163: il silenzio vi era alto come al solito,
prestezza. -tralasciare, passare sotto silenzio, omettere. - anche in relazione
a sorprendermi ed a lagnarmi del tuo silenzio, mentre tu invece ti lagnavi del mio
uova groschiabrera, 1-ii-290: sorpreso da silenzio eterno, / or giace se
il caffè e comincia a sorseggiarlo in silenzio. pratolini, 10-230: lei sorseggiava
era riserbato di leggerle la sera nel silenzio del mio gabinetto con l'intenzione di
, 2-197: rompendo il sortilegio del silenzio, ma senza parlare, guirù..
, l'anziano battista dei moretti rompe il silenzio. « che idea », bofonchia
lumi / e sì grande è il silenzio nella casa / che mi levo sui gomiti
. pirandello, 7-919: il silenzio di quelle tre stanzette quasi nude era
pausa nel parlare o nel recitare; breve silenzio che interrompe e lascia a mezzo un
sulla terra e nel cielo e nell'immenso silenzio, profonda, inconsolabile, muta.
pareva sospesa, il grande e terribile silenzio gli lasciò veder dentro, d'improvviso,
, di un gesto risolutore (il silenzio); apparentemente fermo (il tempo
possibile, meglio se in quel sospeso silenzio. -temporaneamente inattivo. calandra
e poi sospese in un troppo lungo silenzio. -non più corrisposto per qualche
facesse far ciò... voleva silenzio, e tempo a risolversi, e giudizio
tali. chiari, 2-i-77: il silenzio di donna giovanna in una causa sì
, 77-19: tale amore ha posto silenzio a li sospire, / èsse parato a
d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente
quando il violoncello attacca nel cuore del silenzio il sospiroso 'la fa, mi'sul quale
i-518: nel paesello sconsolato era un silenzio di morte; terrori improvvisi facevano raggricciare
legale, in parte tollerati con astioso silenzio, o impugnati con vane proteste,
li frati, el quale faccia osservare silenzio nel refectorio; e che a quello
dire ciò che si dovrebbe; passare sotto silenzio, non dichiarare. nievo
, agg. tralasciato, passato sotto silenzio; non espresso con parole o riconosciuto
già sottentra ai lunghi gemiti / il silenzio della tomba. sbarbaro, 5-92: ci
, non più riso e senza strepito e silenzio, se 'l vi piace e se
del re superbo, xxxiv-476: fate silenzio, più là non si dica / e
brevemente, per sommi capi. -sotto silenzio: v. silenzio, n.
sommi capi. -sotto silenzio: v. silenzio, n. 11. s
. dati, 4-38: a stare in silenzio ne va sotto la mia riputazione.
sapevam che dire, ma con un muto silenzio chi sibilava per rabbia, chi faceva
dopo anni la campagna senese. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano i bovini
pronunciò; già altre volte il suo silenzio m'era servito da ammonimento a non
anni la campagna senese. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano i bovi
polpo. -figur. custodito in silenzio nell'animo senza essere espresso (un
1-59: or mi s'imponga perpetuo il silenzio,... se con dimostrazione
società degli uomini, nella solitudine e nel silenzio cercando, siccome volea far credere,
, intimò colle sue serenissime occhiate il silenzio a quelle lingue esultanti. -aspetto
nell'ombra chiara e serena / e nel silenzio sovrano. pirandello, 8-375: mi
secolo scorso. fenoglio, 5-i-1178: il silenzio era sovrano, ma le scariche mortali
e quasi il rombo di quell'immenso silenzio, si dilatano e sovrastano alla ressa edilizia
alla ribellione. 2-145: ora fatemi silenzio! / udite! non sarà mai sovvertito
ragione. 13. turbare il silenzio o la quiete di un luogo (un
). valeri, 3-16: il silenzio è spaccato dagli scoppi, / poi solcato
: la risata rugiadosa di diana spaccò il silenzio, curvando in lungo arcobaleno.
bellissimo spaesamento. luzi, 11-180: quel silenzio / di ossame che lo segue,
spago: essere chiusi in un assoluto silenzio. barilli, 5-21: donne bellissime
orrore della terra tignosa ov'era un silenzio spalancato come una trappola. 3
-che dà un senso di vastità (il silenzio).
giacosa, 21: i due camminavano in silenzio, lo schioppo armato e quasi spallato
iacopone, 77-22: tale amore ha posto silenzio a li suspire, / èsse parato
gli occhi in tenebre vólti, con lungo silenzio si dispose a'cheti sonni. fogazzaro
grida); cadere intorno (il silenzio). cellini, 1-30 (84
: si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di trepidazione. brancati, ii-228
non sarebbe sparito via così stretto dal silenzio. g. gozzi, i-15-32:
caratteristico del fucile austriaco, punteggiava il silenzio, sparsamente. calvino, 13-155:
a carica elastica, inseguendoli poi in silenzio tra la nebbia. -di animali.
abbandonato dagli uomini all'inazione e al silenzio, si riordini e ricomponga da sé
l'eremita,... udendo nel silenzio di quella campagna sparsa d'ulivi,
). pirandello, 7-538: il silenzio, in cui l'uno e l'altro
aretino, 22-112: spasseggiò, con silenzio di ciascuno, tanto per la gran
ne stava lì, immerso nel grande silenzio esterno, nello spaventevole rombo interiore.
. pratesi, 1-404: poi un silenzio minaccioso, dalla cui profondità sinistra s'
spaziati. soldati, i-247: nel silenzio assoluto, udivo però come degli scricchiolìi,
1 santi... stanno nel silenzio spazioso delle chiese. -che
armonia / vince di mille secoli il silenzio. -far dimenticare, far cadere
selettori intasati, in questo scandagliare il silenzio e attendere il ritorno d'un eco,
brevi brevi e prudenti risuonano fra un silenzio portentoso, angoscioso e ammirativo.
de sanctis, 11-332: dante divora in silenzio ciò che il suo dolore ha di
la quiete, il digiuno, il silenzio e la solitudine mirabilmente la eccitano.
cavalca, 18-280: la verginità è silenzio e privamento di sollecitudine, pace e
d'agusto, pareva roma ora per lo silenzio una spelonca, ora per lo pianto
tuttavia, scribacchini, a'quali imporre silenzio, con l'intimidazione; ma qui,
1-ii-61: seguivano ora i colpi in silenzio, la più parte dei quali si sperdevano
che mi ero fatto reo di lungo silenzio, ho punito voi che siete innocente,
.. sono in grandissima obbedienza e silenzio, vivendo quelli di una medesima squadra
. -farsi più pesante (il silenzio). manzini, 13-35: il
). manzini, 13-35: il silenzio... si spessiva, suscitando fra
. pananti, i-370: primamente un silenzio cupo nacque, / poi tal s'intese
dal più lieve suono, totale (il silenzio). soldati, 2-437: la
notturna del signorile quartiere, in un silenzio spesso, quasi innaturale. arpino,
neri delle case giacevano in uno spesso silenzio, oltre la strada i denti di squalo
l'effimero, come il grido del silenzio. 10. figur. commuoversi
dolore è sciolto? / nel mortale silenzio che m'è dentro, / udito ho
-far cessare un rumore; rompere il silenzio, l'attesa. panzini, ii-616
, ii-616: beatus avrebbe voluto spezzare quel silenzio. montano, 1-304: floriana spezzò
principali di queste, le chiude egli sotto silenzio. -da varie fonti.
palma spianata in basso, parve impetrare il silenzio. -ben appoggiato sulla pianta (il
montagna. ìsuzzati, i-38: nel silenzio della sala, la voce esile della giorgina
la mia vita durante questi mesi di silenzio? eccoti con due tocchi alla brava
poker, per poi rispondere, nel silenzio generale, con il suo solito e terribile
. galilei, 1-101: passerò ancora con silenzio se la spina catto, che nasceva
ormai, dei miei nervi e nel silenzio di tomba sopravvenuto, il lievissimo e reiterato
e sale. brancati, ii-340: in silenzio, comprimendo i mille impulsi che gli
: anche qui mi salvò un certo silenzio e un interessamento per altre cose dello
grandi arche vuote, / di tra un silenzio immenso / mandi le tue tre note
». fucini, 736: il mio silenzio e i miei sospiri ingrossavano a vista
, 5-509: il conte rimase in silenzio e vuotò un dopo l'altro, con
la pena si sublima e si spiritualizza nel silenzio della cella. oriani, x-13-41:
, ho lo 'spleen'indosso, pel silenzio universale. fusinato, i-181: via,
e pathymia', serpeggiate a lungo in silenzio, rialzarono il capo a mezzo il settecento
cielo e la splendente / luna e 'l silenzio delle stelle adora, / sente il
cielo era di smalto / cerulo nel silenzio intatto come / quando non era l'uomo
l'aria splenica / che incombe nel silenzio d'un convitto / dopo la premiazione.
spoglio di nomi e ricordi, il silenzio di micene sotto il sole, di giorno
lascerei cuocerli nel loro brodo con sommo silenzio..., essendo veramente pazzi spolpati
venta quasi l'alito sensibile del silenzio sospeso vano sui mo bili
nave con gran quiete, modestia e silenzio fecero un'ora d'orazione mentale.
lungo tratto della via appia camminarono in silenzio, sulla sponda erbosa, da un
via spopolandosi e riprendendo l'aspetto e il silenzio della solitudine. pea, 5-103:
la sala navigava, tutta luce e silenzio. pavese, 9-60: quella sera trovammo
applaudono quando recita a memoria e nel silenzio generale non uno, non due, ma
no ». oppure sporge il bicchiere in silenzio. fenoglio, i-i- 1897: «
! valeri, 3-55: su l'immoto silenzio supino / della campagna, spossata /
). faldella, 3-114: il silenzio era sì profondo nella sala, che
andrea. -figur. ridurre al silenzio. borsi, 1-117: se la
rosmini non si sa dar pace del tuo silenzio, e se ne tiene sprezzato e
degni di sprezzo e di essere sepolti nel silenzio, stante la debolezza di quelli i
: nessuno di noi osava interrompere quel silenzio solenne, durante il quale le nostre
di grosse lagrime che, sprizzate in silenzio, rimanevano come infilate nelle ciglia.
5. che si dissolve nel silenzio (un canto). bacchetti,
morbido egoismo. -essere immerso nel silenzio (un locale). misasi,
, la sotterranea saletta sprofondava in un silenzio sepolcrale. 8. dedicarsi con
sprofonda nelle depressioni. -sprofondare nel silenzio: rendere totalmente silenzioso. soldati,
notturna del signorile quartiere, in un silenzio spesso, quasi innaturale. -sprofondare
sotto i porticati. -immerso nel silenzio o nel buio. tornasi di lampedusa
i carrozzoni erano quattro, sprofondati nel silenzio. 3. sfondato (un
sé e amutito dal commandamento che al suo silenzio fece tomaso in virtù di dio,
.. sono in grandissima obbedienzaa e silenzio, vivendo quelli di una medesima squadra
intenso ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì. graf, 4-13:
: i muri nudi ed umidi, il silenzio, lo squallore delle luci: tutti
-rompere violentemente il silenzio notturno, la quiete circostante, un'
graf, 5-572: notte buia, silenzio di tomba, / quale ancora non
smalto squàrcino, / ma solitudine sempre, silenzio. 12. figur. vincere
da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile
frugoni, 3-i-217: caduto in un profondo silenzio, il dolente prencipe rimaneva indeciso nel
maddalena. arpino, 13-96: « silenzio si gufa! » squillò bibì chinandosi
vidi ingemmato il sesto lume / puoser silenzio a li angelici squilli. -emissione
si affacciava alle finestre spalancate col suo silenzio profondo raramente interrotto da qualche squittio di
g. bassani, 3-61: il silenzio era rotto solamente da qualche fruscio, qualche
opache le vette, / è pace e silenzio tra i monti: / un breve
dei boschi. barilli, i-80: il silenzio è altissimo e nella pausa sospesa ti
, per invitarlo alla circospezione, al silenzio. manzoni, pr. sp
grande casa di campagna si stabilì il plumbeo silenzio della notte. — fissarsi
v. bellini, 73: il silenzio che si osserva in tutta la rappresentazione
voluto solo allontanarsi. come quando, nel silenzio delle dolomiti, staccava il chiassoso fruscio
). pirandello, 7-1100: nel silenzio, a un tratto (dev'essere molto
tua stagione è il buio / e il silenzio. non vive / cosa che più
. il tempo pareva stagnasse in un silenzio di morte. 11. mantenersi
se stagne. banti, 10-99: nel silenzio la foga concitata dell'inferma decrebbe,
, avessi poi con ingrato e disleale silenzio tenuto nascosto il merito loro, quando
dell'alta tecnologia californiani, dove il silenzio è rotto solo da ronzio e dalle
o le stanche ossa abbian comune / silenzio e gelo nello stesso avello.
la pioggia cadeva stanca, riassorbita dal silenzio notturno. fenoglio, 5-i-1933: tutta la
. - al figur. ridurre al silenzio. giusti, iii-248: sta'a
a mia madre. grafi 5-145: nel silenzio della mia stanzetta / odo voci cantar
interlocutore di stare fermo, di fare silenzio. f. d'ambra, 4-83
l'ansia di riempire le pause di silenzio tra un discorso e l'altro, come
. ghirardacci, 3-138: con gran silenzio passando alla porta di galliera, s'
pasolini, 20-489: intorno c'è silenzio e deserto: il qualunquismo, la
cataloghi di stampe, poteva starsene in silenzio un'ora di seguito, a controllare
sopra molli e delicati letti né con silenzio; ma spesse volte lo trovarono molti
una stecca rauca, ricadde nel gran silenzio gelido. fenoglio, 5-i- 1364:
luna. soldati, 7-55: guardavano in silenzio lo stellato immenso e tranquillo.
suoni, colori, o anche il silenzio, l'ombra, l'oscurità; spandere
, iii-4-117: mirano al basso nel silenzio roma / stendersi. d'annunzio, 8-181
de fuoco. -regnare (il silenzio, la solitudine). poerio,
apra altrui libero calle, / dove silenzio stendasi profondo. onufrio, 232:
solitudine. bacchelli, 3-96: un silenzio immenso si stendeva in cielo e sulla terra
, i colori, o anche il silenzio, l'ombra, le tenebre).
risuonava come un gong di bronzo nel silenzio gelato della clinica. -che emette
: qualche tromba suonava stentorea spezzando un silenzio di ore. 2. emesso
deserto mare / la steppa verde di silenzio piena. gozzano, i-456: si direbbe
sanminiatelli, 11-102: c'era un silenzio come se vedessi tutto nel ricordo o in
isterminato fuoco. -assoluto (il silenzio). buzzati, 1-43: la
la vicina sentinella si era fermata e un silenzio sterminato pareva essere sceso fra gli aloni
poi su roma pareva stesa nuovamentel'afa del silenzio sepolcrale. -lungo (un'onda
: non vi debbe esser maraviglia del mio silenzio, poiché io sono stato alla vista
pavese, 10-162: hai nel viso un silenzio che preme il cuore / con un
che disse e che tacque (anco il silenzio talvolta stilla sangue) in questa malaugurata
generosità il vendicarmi di tanta rusticità col silenzio. pavese, 9-95: gli spiegai che
importanza non li serbasse la fede del silenzio da lui stipulato vico, 4-i-947: le
tenuta sotto il più esatto e rigoroso silenzio e giuramento, simboleggiata colla riparazion del
cattaneo, vi-1-307: il tempo e il silenzio e le ammonizioni hanno vinto la sua
e stomachevolmente fuori, con un freddo silenzio. 3. senza dignità,
sua modestia m'insegna con un'attonito silenzio a riverirlo. f. f.
. de roberto, 9-265: silenzio alto, solenne, sacro, rotto ad
queste piante, io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando.
-stracciare varia: turbare la quiete e il silenzio risonando con grande intensità (un suono
stracca, uno o due colpi e poi silenzio e poi di nuovo un colpo o
. pratolini, 10-318: il tuo silenzio mi confondeva, la tua riservatezza,
, 1-iii-642: s'era chiuso in un silenzio che lo straniava dalle passioni e dalle
: le signore lo seguivano in rispettoso silenzio, cedendo obbedienti qualche risatina liberatoria,
quel suono meravigliato che rompe l'incanto del silenzio. valeri, 3-193: poi vennero
più sottilmente esaminate dal maligno straziante silenzio / è mia morte. demonio
. 11. interrompere fastidiosamente il silenzio, turbare la quiete, rovinare il
). pirandello, 8-75: il silenzio... è straziato...
e dolce, che non strazia il silenzio ma sembra fatto del silenzio stesso.
non strazia il silenzio ma sembra fatto del silenzio stesso. 12. ant. e
. d'annunzio, iv-2-525: nel silenzio non s'udiva se non lo strèpere eguale
senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. d'annunzio, i-61: da'
piazze / già strepitose alto dottrina. silenzio intorno /... s'ammira.
, 2-75: si rompe a volte nel silenzio / d'una piazza assopita / un
più, se del fianco in uno strano silenzio. dietologo o del teologo, dello
pazzi, vii-253: nell'osservanza del silenzio siate strettissima perché tutto quello che fuori di
non rivelava senza vincoli strettissimi di perpetuo silenzio. carducci, iii-12-51: la imperatrice
assoluto scrupolo (la povertà, il silenzio, il digiuno); condotto in maniera
cavalca, 20-21: e sì stretto silenzio tenea, che eziandio ricevendo due volte
-assolutamente non interrotto da rumori (il silenzio). fenoglio, 5-i-826: il
paese colò in un perfetto, strettissimo silenzio. -profondo (il sonno).
stretta: persona che rimane ostinatamente in silenzio. goldoni, i-1029: almeno rispondete
qualche grillo strida di tratto in tratto nel silenzio. acchelli, 2-xxiii-439: simile
fa cenno con le mani d'accostarsi in silenzio, senza far troppo stridere la ghiaia
gozzano, i-361: alto è il silenzio / comentato, non rotto, dalle strigi
quel chiarore, ardente / nel gran silenzio opaco della strada, / volò, con
lago. bacchetti, 9-71: nel silenzio del gran prato sacro par di potere udire
solo lo stridore delle cicale riempiva il silenzio. -disus. avviso del banditore
l'ali. misasi, 6-1-124: nel silenzio della notte echeg giava sinistro
sentiva risuonare non lontano, in quel silenzio soffocato, una musica strimpellata dai suoni
. pirandello, 8-683: che il silenzio così profondamente offeso da canti sguaiati,
se il vescovo li avesse, col suo silenzio, aspettati al varco: « ecsempre
cardinale accennava già d'avere interpretato il silenzio. pea, 7-648: l'orto,
rapporti si erano stretti nei giorni del silenzio comune. 57. impegnarsi formalmente
coricarsi rassegnata / nella gelida tomba del silenzio / già pullulante di striscianti stelle.
. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchietto malvestito, fatto su in
(51): stavano con tanto silenzio e con tanta modestia che ivi non
si sentiva struggere dall'impazienza, impose silenzio all'uditorio. morante, i-152:
fisica presenza / di quale fantasma di silenzio e di luce! -strumento stabile-,
bello, che non può lodarsi che col silenzio. rosmini, xxiii-557: l'ideologia
gli dei. bernari, 6-137: al silenzio stupefatto dei ballerini, perse la pazienza
, in un'immobilità, in un silenzio e in una quiete assoluta (un
b. andreini, 1-115: o qual silenzio ha già impetrato o quale stupidita;
a traverso della bocca chiusa, impose silenzio, che seguì in quell'istante..
quasi istupì, stando un pezzo in silenzio contemplando, per rammirazione che gli parve
verità... aggravava subito quel silenzio stupito, quel sentimento d'inferiorità e di
, di incanto, di solitudine e silenzio attonito e desolato, che pervade un
iv-801: una specie di boato riempì il silenzio e lo stupore della casa: era
più grazia se ve ne fussi rimasi in silenzio che, parlando, isturbarmi dal mio
tagliolini sul brodo. viani, 13-416: silenzio perfetto che la minestra è sul muggine
la prostrazione. beltramelli, iii-192: il silenzio subentrò a mano a mano ai frastuoni
ali pazze / e il sùbito rifarsi del silenzio. g. manganelli, 10-139:
pena si sublima e si spiritualizza nel silenzio della cella. b. croce, iii-25-147
cosa parve pretender pittagora con quel suo lungo silenzio, se non che i di lui
gozzano, i-33: ascolto il buon silenzio [del giardino]...
castelnuovo, 393: oggi però il silenzio non era possibile, e anzi un
, iv-1-700: successe un intervallo di silenzio. un campanello sonò in un corridoio
a la feral confusion succede / spaventoso silenzio. foscolo, vii- 76:
s'andarono smorzando e succedette il fondo silenzio notturno. -essere impiegato o usato
piene di luce, di verde e di silenzio. sbarbaro, 2-80: inerte vorrei
succhiava lui e la mamma stavano in silenzio. -di animali. aretino
non rispose. cominciarono a giocare in silenzio. -succhiellare la carta: temporeggiare,
tozzi, iv-62: quel mastichìo nel silenzio della stalla! e poi [i
pur lacrimando pose quelle roscide labre in silenzio. giuglaris, 3-141: la sacra
in un sudario di tenebre e di silenzio. tabucchi, 13-13: la città si
di cronisti ci vieta purtroppo di suggellare col silenzio la vergogna che proviamo. -
la mia parola, / dopo il lungo silenzio il qual suggella / con la potenza
si possono guardiani, per suggellare il silenzio. senza scapito respingere. -custodire
, diedi la chiuso in un ostinato silenzio. sera medesma a madonna lorenza
tremito di gridi, sugellati / di pesante silenzio in fondo al cuore.
. ij. assoluto (il silenzio); inviolato (un segreto).
che 'l detto trattato celino sotto suggellato silenzio. a. f. doni, 2-139
sepolti nel petto vostro sotto sugello di silenzio e taciturnità. verga, 8-183:
o 'suicidato'. quanti volevano il suo silenzio? suicidésco, agg. disus.
davanti a una danza macabra di un silenzio sulfureo. quasimodo, 1-57: da
pasolini, 22-i-765: il sole, il silenzio sono padroni / come in qualsiasi suolo
sinagoga. forteguerri, vii-26-60: il silenzio con suola di velluto, /..
e dentro la casa c'era tutto silenzio, salvo il suono della cinghia per
n. villani, lvii-165: ruppe il silenzio un vecchio alloro / che più d'
, 5-7- 375: osservano un silenzio quasi perpetuo, non è loro permesso
l'età giannone, i-5: questo silenzio di cento trent'anni può essere supplito
73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli avvenimenti supremi
xxx-342: unde ditto duca, vedendo tale silenzio e susurazione, li exortò a voler
si sperdono i propositi semplicemente nutriti nel silenzio e nella calma. nievo, 364:
un altro odore: di muffa, di silenzio, di santità svaporata. -troncato,
giorni di seguito, dalla sveglia al silenzio, trecento reclute si riunirono nelle stalle della
spegnermi sulla lingua i rinfacci per il suo silenzio e svelenirmi, quasi, d'ogni
, dominati ormai anche noi dal solenne silenzio. fu un liquefarsisempre più attenuato del sole
di tanto amore e che il mio silenzio e le mie sventataggini non vi disgustino.
qui s'impieghi / tanto valor, dove silenzio il copra. s. maffei,
e i forti che muoiono e soffrono in silenzio,... m'indignano.
testa. tomizza, 3-130: tornò il silenzio... nel vedere il celebrante
svogliatezza. s'inquieta del mio silenzio, insiste, preme, fino a che
moravia, ix-74: c'era un silenzio intirizzito ma anche questo non più notturno,
acclamazioni frenetiche, svoltò per le strade del silenzio. montale, 3-194: un poco
poi dài di svolto / dentro un silenzio d'oro, che mi spia.
(ed era usata nel tempo di silenzio delle campane durante la settimana santa).
strepito delle tabelle che indicano l'ora nel silenzio del venerdì santo. -per
savinio, 269: in quel silenzio, dalla piazza che si era lasciata
. 5. circondato, immerso nel silenzio; non turbato da alcun rumore (
io taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa. foscolo,
mia. -figur. manifestarsi nel silenzio. giuglaris, 191: la grazia
al termine di un discorso, facendo silenzio dopo aver parlato o ponendo fine alle
. 8. essere immerso nel silenzio, non echeggiare di suoni o di
oziando. gozzano, ii-228: notte e silenzio intorno. tutto tace. 9
11. mus. restare in silenzio per un numero determinato di battute mentre
sacchi, 1-19-25: la durata del silenzio non nelle voci, che si tacciono
latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è
parlando; non parlare più, fare silenzio. -in partic.: trattenersi dal parlare
: quando la voce si tace, il silenzio si fa alto e severo come quel
nell'orto si erano taciute in quel silenzio persino le galline. -calmarsi (
un nome, una notizia; passare sotto silenzio, omettere, non riferire a voce
17. ant. costringere al silenzio, a non parlare. fra giordano
tacére, taxéré), sm. silenzio mantenuto da una persona per un
latino significa nelle carte di musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è
non turbato da alcun rumore, immerso nel silenzio (un luogo). lancia
. 2. il passare sotto silenzio qualcosa; omissione. cassiano volgar.
. locuz. passare tacitamente-, passare sotto silenzio, non menzionare. guicciardini,
. omettere di riferire, passare sotto silenzio. g. e. averoldi [
di rumori e di voci umane; silenzio. fenoglio, 5-i-732: perfetta era
che non dice parola; che sta in silenzio; zitto. -anche in posizione pred
stette tacito, / a noi dia il silenzio bene placito. livio volgar.,
a due amanti. -con riferimento al silenzio della morte. varano, 1-156:
-sm. il tacere, il restare in silenzio. aretino, 26-46: convertiresti la
è tanto il mio core / nel silenzio costante, / quanto è fido in amore
salvini, 39-iv-130: dal mio lungo silenzio ancora, e dalla età, voglio credere
verbali; compiuto senza parlare, in silenzio; che avviene senza chiasso o clamore
vocale. -assoluto, totale (il silenzio: anche per indicare volte percossi da
di passarli con disinore, sotto tacito silenzio. bruni, 33: sotto un silenzio
silenzio. bruni, 33: sotto un silenzio tacito e profondo / copro l'ardor
2. atteggiamento abituale di chi resta in silenzio o la compagnia delle vocali e senza
ant. che tace, che rimane in silenzio senza lamentarsi. guittone, xxi-86
ant. il tacere, il serbare il silenzio. giov. cavalcanti, 34
vedendo il canto della predicazione stare in silenzio, con dolore e taciturnità si mettono
rumori in un luogo disabitato -anche: silenzio triste e imbarazzato che cala su un
non mi finisce. 5. silenzio epistolare. ludovico di canossa [in
il non avere fama, risonanza; silenzio, oblio che oscura opere, fa dimenticare
assenso, o cerca di porle in silenzio, o noi potendo con altri, ella
taciturnìssimó). che sta in silenzio, che si mantiene silenzioso in una determina
ciarliero. -anche: che fa del silenzio la caratteristica di uno stile di vita
ombre dei defunti); pervaso dal silenzio (il sepolcro, l'ambiente funerario
lastre. -accompagnato, sottolineato da ostinato silenzio (l'aspetto, l'atteggiamento)
nardi, 9: un certo doloroso silenzio e un taciturno dolore aveva così occupato
fraudolenti congiunture. -che impone il silenzio (una disciplina, in partic.
5. pervaso da totale, profondo silenzio; silente, silenzioso (un luogo
negre e taciturne / oscuri- tate e silenzio profondo. pascoli, 124: s'allunga
. -letter. sottoposto al tabù del silenzio, del non dicibile (una realtà
lode. 29. interrompere il silenzio. comisso, v-75: traeva sospiri
, v-75: traeva sospiri che tagliavano il silenzio. 30. tracciare gesti in aria
tutte. giusti, 4-ii-512: il silenzio, lo stento, / la vita oscura
, due o tre partigiani lo tallonavano in silenzio con le armi al braccio.
trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile.
tanfo insopportabile di putrefazione saliva da quel silenzio. caproni, i-53: è festa
piena di suggezione e di mistero: silenzio sepolcrale, una striscia di tappeto sonnolento.
neve attovaglia di sale brillante e di silenzio le strade, le coste, le
, che quel grave tar-ra-pa-tà, nel silenzio de la notte, gran solletico mi fa
più riprese dava segno di stare in silenzio e stancatosi per questo continuato disordine minacciò
sembiante, aperto il seno / col silenzio d'amor mostran, ch'io ardo.
, morti la sera, / che nel silenzio di fratesca cella / la polve e
passioni servili, considerato a traverso il silenzio da cui roma è circonfusa per nove giri
assarino, 6-79: fatto da ogn'uno silenzio cominciò gelmindo a preparar l'attenzione degli
. e tutti stanno in piede e tengono silenzio. 16. matrice di piombo
pure. mazzini, 10-55: il mio silenzio ha dovuto parerti strano; pure non
, « dove va? », « silenzio », « ma ecco! »
cantavano, e non che non fosse / silenzio ed oblio. ungaretti, xi-146:
: ho in gran sospetto il loro silenzio, e temo che ordiscano qualche mala
cibo e il tuo sonno e il tuo silenzio / avrai, l'acqua per dissetarti
: impose... quella benigna volontade silenzio a quello dolce suono, e fece
, non più vento: buio e silenzio. gozzano, i-123: or ecco sollevarsi
divano e, sempre nel più profondo silenzio, prese a tempestarmi di pugni.
osterie e compagni stornava / nel chino silenzio a cui segrete / drittissime le righe scorrevano
temporalmente, così come nella musica il silenzio di fondo è necessario perché su di
annunzio, iii-1-131: anna si leva in silenzio e si tende verso di loro in
4-114: si camminò per poco tempo in silenzio, tra i mesti spettatori, nascosti
che i desidèri avanza, / clov'è silenzio e tenebre / la gloria che passò
gli occhi in tenebre vólti, con lungo silenzio si dispose a'cheti sonni.
, rompevano sinistramente la tenebria e il silenzio. g. gangi, 69: il
sempre lodai. — tenere sotto silenzio, in o a silenzio qualcosa o qualcuno-
— tenere sotto silenzio, in o a silenzio qualcosa o qualcuno-, v. silenzio
silenzio qualcosa o qualcuno-, v. silenzio, n. 11. 28.
). -pervadere un luogo (il silenzio). leopardi, 16-33: tien
altissima quiete. graf 5-217: alto silenzio tenea l'aria intorno. 51
non violare con parole o rumori. -tenere silenzio o il silenzio: tacere.
o rumori. -tenere silenzio o il silenzio: tacere. guido da pisa,
parole, tutti pieni di stupore, tenendo silenzio e poi che s'ebbeno guardato l'
la donna, dèe lo maschio temperato silenzio tenere e vedere se la donna prima parlare
per la paura e sbigottimento tenne alquanto silenzio. pirandello, ii-2-1209: tutti lo
e smarriti, seguitando a tenere il silenzio, che è quello esterefatto della vita davanti
-con uso enfatico: passare sotto silenzio (anche per scritto, in un'
, ii-10-19: qui vorrei ben poter tener silenzio / e lassar decio con ciascun suo
moltitudine delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto. -osservare
suo conspetto. -osservare il silenzio (come regola monastica o pratica ascetica
diceva, trent'anni continui avea tenuto silenzio. scala del paradiso, io7: non
sii sconvenevole e fastidioso, volendo tenere silenzio, dando per tuo silenzio turbazione ed
, volendo tenere silenzio, dando per tuo silenzio turbazione ed amaritudine ad altri.
fa si tengano paghi e ruminino in silenzio in gusto delle glorie ottenute, cotesto è
, 1-294: agli storici tutti cotesto silenzio sa di sangue; solo al manzoni
punto di lasciar dietro di loro l'infinito silenzio dell'estuario, già in signoria dell'
la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del rifugio recinto e isolato, dove
, dopo l'uscita dei fedeli, il silenzio si convergeva sulle pareti fino alla teoria
disordini. mamiani, i-293: il mio silenzio non fu mosso né da incuria né
, messer costantino, imposto ai litiganti silenzio, narrò una pia- cevol novella circa
terminazioni de'confini passeremo gli altri con silenzio, rimettendo l'ambasciatore alla determinazione del
termine gli ebrei erano stati ascoltandolo in silenzio. d'annunzio, iii-2-126: idolatri,
accostato a bacchetti, 21-267: il silenzio s'era fatto greve; alcune mosche termostato
sono sempre per le terre; ma questo silenzio assicuratevi che mi tiene inquieta quanto il
nella terrazza, nella quale (godendovi il silenzio) potrete comodamente fare li fatti vostri
figli, » disse dopo un momento di silenzio. « chi entra nel sacro ordine
: la contessa passeroni, dopo breve silenzio, riportò la questione sul vero terreno
a le sentenze de'giudici si pose silenzio. cellini, 2-48 (385):
baldini, 6-232: il mio terrificato silenzio era il silenzio di tutto il teatro
6-232: il mio terrificato silenzio era il silenzio di tutto il teatro. fenoglio,
: la voce mi ha subito ridotta al silenzio con una minaccia terrorizzante. bilenchi,
sig. darwin, rompe il silenzio della notte nei pampas di quelle regioni.
, 1-83: terzamente perciocché di tal silenzio richiedeva egli un prezzo il cui pagamento
], 6: o. fla-sospese nel silenzio, seconda battuta con attacco terzinato.
anche ostilità fra le persone (il silenzio, l'atmosfera). savmio,
capo a due ore e mezzo di quel silenzio teso e carico lui a un tratto
sulle menti e le riduceva ad un silenzio troppo teso per risultare naturale e non
/ sotto chiavi di fede e di silenzio. foscolo, xiv-310: tu mi hai
della processione apparve, fra il gran silenzio. malaparte, 9-62: la testa della
: e adesso?, ognuno pensava in silenzio, dove sarebbero andati a battere la
possa fare a un autore è il silenzio. chiesa, 5-51: riapro gli occhi
fune. panzini, ii-517: il silenzio della notte era grande, e la
dei formalisti, costretti a un lungo silenzio. prevale ancora l'analisi testologica che
monotono. gozzano, i-529: nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi
, 8-371: la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra un po'
xxiii-511: un rispettoso contegno, un alto silenzio, una soggezione timorosa regna continuamente in
capitani dalla dappocaggine de'magistrati, dal silenzio d'inermi leggi, da'neghittosi odi
e tollevala. a chi l'aveva imponevali silenzio. = var. di tiranneggiare
1-19: se mai il mio lungo silenzio t'avesse fatto sospettare ch'io sia rimasto
verso linee nemiche riuscirono a ridurre al silenzio alcune mitragliatrici. -franco tiratore:
padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio. einaudi, 7: i tiri mancini
volponi, 94: il professore rimase in silenzio e poi disse: « io non
o donna saputa e grave, rompere il silenzio caduto, è già un tempo,
occhiali- no. seguì un attimo di silenzio interrotto dal tocco di una pendola.
la mia vita durante questi mesi di silenzio? eccoti con due tocchi alla brava,
fogazzaro, 2-401: dopo un breve silenzio il sindaco tolse congedo. v
», disse aprendo l'uscio « silenzio, ma voi siete una tomba, lo
. graf 5-572: notte buia, silenzio di tomba, / quale ancora non
ormai, dei miei nervi e nel silenzio di tomba sopravvenuto, il lievissimo e
un po'di scudi per comperare il silenzio e la collaborazione di una guida,
, che la tenebra è il nulla, silenzio, morte. per lo più
barilli, 8-175: consideriamo, dopo il silenzio e la dimenticanza in cui furono tenuti
,... li lasciate passare in silenzio. pascoli, i-23: direte voi che
la spiegava, quasi che l'immobilità del silenzio potesse essergli dispiacevole. cicognani, 9-191
f. doni, i-78: andate con silenzio, adunque, e tornate da me
sperando al mio pianto / di por silenzio alquanto, / di nuovo a lacrimar per
della vecchia bastò a tornare ogni cosa in silenzio. -restituire una disciplina alla perfezione artistica
che non è torneata da muro di silenzio sarà saettata dal nimico da tutte parti
straccio » riprese dopo un momento di silenzio, « quel maledetto straccio ».
. 7. etnol. torre del silenzio: quella su cui, nel culto
lo stesso colpevole confesso, perché il suo silenzio non sottraesse i complici alla giustizia.
con voce sonora mazze mostrando, pose silenzio. s. degli arienti, 2-101:
correva tra gli argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo. ungaretti,
romor secco de'passi di kar, nel silenzio della deserta strada, e la sua
, 2-37: la messa incominciò in un silenzio profondo, rotto di tanto in tanto
10-210: non si può passare sotto silenzio questo punto e presentare così come perfettamente
bacchelli, 2-xi-83: in quel naturale silenzio di destino sospeso e consumato, emergeva
salvini, 23-37: a'cacciatori / silenzio è usato assai, e spezialmente /
usata nel tem po del silenzio delle campane durante la settimana santa.
son legate le campane, assaetta il silenzio delle chiese. = voce di
, forse travolto da un attimo di silenzio collettivo, lascia cadere una mezza parola
, sempre vestita di nero, trafficava in silenzio ai fornelli e non gli badava.
regnava... in quella casa un silenzio e una certa diffidenza che turbarono lo
-carico d'inquieta aspettativa (il silenzio). d'annunzio, iv-2-73:
, iv-2-73: nella stanza si faceva quel silenzio tragico che suole precedere gli avvenimenti supremi
quei santi / che lo [al silenzio] solean tener pel camin ritto, /
io volsi tranquillare la mia vita sotto silenzio di tanto male, e non volsi
inquietudine. beltramelli, ii-768: il silenzio è l'arme che ferisce più a fondo
og- gimai o abdicare e cacciarsi in silenzio o mostrarci quali siano. non è
discorso; non menzionare, passare sotto silenzio un avvenimento, una notizia, un dato
non 1 suoi richiami debbono ispirare il silenzio. -evoluzione di uno stile.
. -interrotto da suoni (il silenzio), da pause (un discorso)
lime, seghe e calibri, nel silenzio trapunto dall'assiduo acuto sottile pulsare dei
essere espresso, che da quel mesto silenzio, col quale senza pur minimo segno di
l'ore con gran piacere in quel silenzio notturno nel produrre le bellissime idee, che
da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile
li arrosti. 6. passare sotto silenzio, omettere; non tenere in conto
le vie. un cupo e melanconico silenzio vi regna; soli, taciturni e rapidi
anche nell'espressione trascorrere con o sotto silenzio e in relazione con una prop.
zucchelti, 79: non voglio trascorrere sotto silenzio la qualità d'un uccelletto, che
, 3-158: non è a trascorrere con silenzio che in questo secolo di diciassette pontefici
le altre le quali perciò restano nel silenzio e nell'oblio. -evitare di
, 6-x-258: poi tutto a un tratto silenzio e s'ode un trascorrimento di carrozze
con lieve stridore, / discende al silenzio infinito. quasimodo, 1-52: ecco,
): vi comandò la trasgressione e il silenzio: voi avete trasgredito, e non
, nemmen dal viso, nemmeno dal silenzio! fenoglio, 5-iii-158: « sentiamo »
polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una grande capitale irta di luci
serrare la tratta a qualcuno: imporgli il silenzio. caro, 9-2-66: non possiamo
, 7-i-34: amminarono buon tratto in silenzio; infine raggiunsero gli altri che
] di là lo fissava a lungo in silenzio, a tratti con inquietudine gelosa.
. pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una
tutte l'altre stettono chete e in silenzio, mentreché messer giesù faceva i tratti
travaglio del parto arriva a trafiggere il silenzio perché non si corrompa. savinio,
r. sacchetti, 1-691: nel silenzio della campagna s'udiva lo scricchiolare aspro di
. giordani, v-59: con pari silenzio quattordici oscuri secoli dell'arte, pressoché
canicola. pascoli, 85: nel silenzio del mattino azzurro / cercano in vano il
, là, del contadino / trebbiano nel silenzio del mattino. -in un
canto di lontane trebbiatrici solcava solo il silenzio. bianciardi, 3-15: d'estate
conobbi i concenti che solo / odonsi nel silenzio dolce del sangue suo / quando gli
sorgiva, per tutta la sala il silenzio divenne altissimo. 5
di velluto verso altri luoghi dove il silenzio si compone col tremolio del calore cocente sassi
treno tremotava sulla linea; poi il silenzio si faceva più profondo. -scendere
non era faccenda da farsi così in silenzio e così in fretta. de nicola,
3-182: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che gli venne un eli
delle case giacevano in uno spesso silenzio, oltre la strada i denti di
: non so a che tribuire il vostro silenzio. 3. rivelare,
ora divina / quando i trierèti in silenzio / poggiarono i remi agli scalmi / assicurati
e sommessi / d'un oboè che nel silenzio trilla. pascarella, 1-290: nel
trilla. pascarella, 1-290: nel silenzio viene da lontano un trillar leggiero di mandolini
fatto tacere gli ultimi battimani. il silenzio s'è ristabilito e nel silenzio la
il silenzio s'è ristabilito e nel silenzio la voce più matura dell'emma ripiglia il
branda sotto paltare, ecco irrompere nel silenzio la musica trionfale ed esultante di una
, a volume triplo, basta e silenzio. -preparato, servito in dose
tre rimasti erano stati qualche tempo in silenzio; lucia preparando tristemente il desinare.
sempre. forteguerri, 11-55: tanto silenzio, e cotanta tristizia / si scorge in
, 403: finito. un silenzio totale era calato sul palazzo. i triumviri
cervello. 8. lacerare il silenzio (un suono, il verso di un
stridula del loro canto, trivellando il silenzio. 9. figur. illuminare
col culo pur di nascondere l'intemo silenzio dell'animo suo. -risonare rumorosamente
g. raimondi, 7-80: il silenzio del sonno era rotto, di tanto in
tronchi accenti, e talora ripone nel silenzio il meglio della sua eloquenza. manzoni
e ogni volta che si crea un silenzio troppo lungo si avvicinano a una vetrina.
fondo alla truna chiusi in un interminabile silenzio, dopo tutto si è orgogliosi di
, per lo più per indurlo al silenzio. - anche sm. cagna,
e le tuffate dei remi rompevano il silenzio e vi guizzavano dentro.
il giardino immerso nel sole e nel silenzio e il tumulto del suo animo. cassola
della natura. sereni, 3-31: col silenzio che in breve va chiudendo questa calma
nostra lettura, noi dubitiamo tuttavia se questo silenzio sia frutto di dottrina, la quale
'tupamaro'riuscì a ottenere un attimo di silenzio. eco [« l'espresso »,
sia con argomentazioni vincenti; ridurre al silenzio, non concedere possibilità di replica o
10. interrompere uno stato di silenzio, di quiete, di tranquillità.
gozzano, ii-331: non turbate il silenzio. tutto tace / verso la donna
il suo grido turbò a lungo il silenzio. 11. ant. scuotere
, 6-i-436: dopo un istante di silenzio mi abbracciò tutta commossa. calandra, 3-156
di letterati, me ne stava tutto silenzio ascoltando le loro mirabili dicerìe. alfieri
e dentro la casa c'era tutto silenzio, salvo il suono della cinghia per aria
si accorge di avere tutto intorno un buio silenzio di porte barricate. -indica
(o peggio) se sarà il tuo silenzio, soltanto necessità di vita in discesa
quel che rimane è briachezza, sazietà e silenzio. 7. fare oggetto di
e officio, nel beato coro / silenzio posto avea da ogne parte.
). sbarbaro, 1-81: nel silenzio che lo spettacolo ad ufo imponeva,
. pratolini, 8-117: tornato il silenzio, sopito anche l'uggiolio del corradi
, 1-168: c'era sempre un silenzio che lui poteva sentire l'uggiolo del
d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente
meravigliosi ai lidi, pe '1 vivente / silenzio, ove ne l'alba ultimamente /
la sua monotona uniformità, il cupo silenzio che ogni cosa circonda, ti gettano in
. -totale, assoluto (il silenzio). pascoli, 875: voi
voi certo l'udiste, / tra il silenzio universale, / ungi dai giorni e
, 15-45: dopo un attimo di silenzio, si sentiva un uragano di applausi.
borgese, 6-51: tacendo m'ingiungesti silenzio, / se il pianto dalle fibre contratte
da ponte, 124: ad un silenzio, ad una attenzione, non mai
valeri, 3-55: su l'immoto silenzio supino / della campagna, spossata /
1-642: io scoprivo, nel mio silenzio, nell'urlo delle cicale, che quel
impetuose annovro. pananti, i-434: alto silenzio da una banda stare, / dall'
tu, divina, l'urna / del silenzio? la tua bocca è un'algente
del giorno appresso, dopo il duro silenzio mantenuto per tutta la giornata contro ogni
useranno su questo affare il più rigoroso silenzio. botta, 6-ii-41: usavano gl'inglesi
fare una rimostranza al governo pel suo silenzio su roma e chiedergli la comunicazione,
bocca... a ognuno fece fare silenzio. 8. pubblicato (
e protratta per assai lungo tempo con silenzio e tolleranza del popolo sottomesso...
pericle disse, che il premio del silenzio è caro, e sicuro, il cui
pietro nenni si salvò così, in silenzio, nel paese [cogne] in cui
, 4-103: l'estate addolciva il silenzio e vacillavano calde stelle che stefano aveva
brivido per ogni vago alito indistinto nel silenzio arcano che riempiva la sterminata vacuità,
ronda uomin si fatti, / pel silenzio e pel buio vaghi e randagi. delfico
, 2-495: per ora proverò se il silenzio mi vale un po'di ospitalità moretti
sono insensibili all'obbligante apologia del vostro silenzio: questa è una grandissima confermazione della
se suspendit', cotesta preterizione, cotesto silenzio è il più tragico di tutta la
scurrilità. bruno, 3-568: il degno silenzio e taci- turnitade che versano nel campo
immoto dell'aria, per l'ampio silenzio della notte, quel primo sgangherato grido di
4-109: il suo passo cadde nel silenzio del luogo corridoio in cui non s'
e doloroso canto / l'organo scioglie nel silenzio, e denso / s'alza il
gasosi. deledda, iv-261: un silenzio indescrivibile regnava sullo spiazzo davanti la casa
chiuso, mi pare che s'aprano in silenzio dei fori, dei varchi, che
marino, 1-2-89: rompe allora il silenzio ed apre il varco / alla voce
. lorenzo de'medici, ii-73: silenzio, o voi che ragunati siete; /
che vi domina e incombe (il silenzio, una stagione, ecc.)
corpi a pien'anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non guardano /
alfieri, iii-1-177: un vasto e muto silenzio di molti secoli, interrotto di tempo
guerra. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchiotto malvestito, fatto su
ed officio, nel beato coro / silenzio posto avea da ogne parte. nardi
di luglio, veemente, e il silenzio. -compiuto con forza e vigore
. capuana, 13-256: quel vasto silenzio vegetale e quella pace immensa mi facevano
, ritemprato nella favolosa naturalezza di questo silenzio vegetale -e ti ricordo subito. bacchetti
gli occhi degli uomini per invitarci a silenzio ed a quiete. f. casini,
della pallida mia solitudine / tomo al silenzio, tomo all'oblio. 16
velario di clamore del levatoio cedeva al vuoto silenzio in fondo al quale scorreva un gorgoglio
le falde della velata in segno di silenzio, facendoli balbettare: « aggio caputo!
con una tremenda velocità di saette, nel silenzio e nel buio. d'annunzio,
antica idea di edificio immobile generatore di silenzio contemplativo e riposo. = nome d'
tutto tace. non il sepolcrale / silenzio rompe il suono delli squilli / non latrato
conti, 2-682: aveva goduto di quel silenzio conventuale e respirato quell'aria venata di
però di me, e del mio lungo silenzio, con il tuo. cassola,
foscolo, vli-9: il mistero accrebbe il silenzio, e il silenzio la venerazione;
il mistero accrebbe il silenzio, e il silenzio la venerazione; le leggi furono santificate
venti grado di questa santa iscala si è silenzio attemperare. 3. indica
cerchi agli affetti, / provi il silenzio nella tua vita. / altra ventura a
a quel pieno di cose / e di silenzio, dove il verbasco / fa tra
ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. -con riferimento al
piccola serranda abbassata sulla dolcezza di tanto silenzio. 2. sm. colore
ognuno il riposo ama e 'l silenzio. cagna, 1-109: si ricordò che
si pronunciò; già altre volte il suo silenzio m'era servito da ammonimento a non
veroncelli di ferro battuto, nel profondo silenzio della siesta. = etimo incerto:
, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno moto alcuno di ritorno,
era già un luogo signorile, isolato nel silenzio, gravitante verso san marco e l'
alle ingiurie personali oppongo ed opporrò il silenzio. 4. che è in
'el signore dice a'sacerdoti: fate silenzio, più là non si dica /
quasi attratto e vertiginato dalla violenza del silenzio. = deriv. da vertigine,
scala del paradiso, 206: il silenzio... è madre dell'orazione,
avversari compirono la lor vestizione, in silenzio. piovene, 6-229: si alza quando
il mistico de l'alma / amoroso silenzio altro non rompe / se non che il
tra quelle forme e nell'animo e nel silenzio stesso aleggierà una sorta di cantar notturno
la penna e la guardò un momento in silenzio, poi si mise l'un dei
con dileggio, quando venerarti dovrebbero con silenzio. s. maffei, 10ti-246: e
paragonava dolorosamente con quella profonda quiete e silenzio della notte, a farmi avvedere del
201: siano almeno attenuanti alla colpa del silenzio villano e dei ritardati ringraziamenti per l'
giordani, xii-57: stimerei dover godere in silenzio il favore della fortuna, quand'io
-che può essere infranto (il silenzio). nivano pizzicate col pollice sinistro e
, iv-2-563: così grave era il silenzio negli alti male; fu molto usata
non disse nulla, incominciava così quel silenzio che le era calato adosso nel momento
tua madre? bernari, 3-114: silenzio, mascalzone... ed io che
: tacite il canto udite, orna il silenzio / amabilmente le virginee labbra. carducci
, a vederla, nel suo accorato silenzio, più visceralmente legata a quel morto
. boccaccio, viii-1-136: il lungo silenzio, per alcun difetto in- trinsico dell'
solitudine non comportano l'asprezza di quello silenzio ch'elli addomandano. mazzei, i-105
, par., 13-32: ruppe il silenzio ne'concordi numi / poscia la luce
aveva sentito il sopravvento decisivo, come silenzio d'ogni cosa. -con
, e fecegli una disinore, sotto tacito silenzio; il quale si potesse loro vitupere-
i mistici] inculcano la necessità del silenzio e di cercare l'uno, l'universale
racagni: mazzini, 57-108: perché questo silenzio ostinato? né a liste, nobile
. grafi 5-609: lenti / in silenzio recando i vocali strumenti, / entran gli
fece la 5-582: tantalo nel silenzio disperato, / maledicendo il ciel levò
tanto, non avverrebbe questo compenso di silenzio dopo morte. 3. essere
la maggior parte del tempo guardare in silenzio, per non fare scialacquamento di sì gran
volare una mosca: per indicare un silenzio assoluto. crusca [s. v
maniere proverbiali che si usano a denotare un silenzio assoluto. collodi, 36: all'
porte / più, tutto oscilla in un silenzio austero. / legge?...
di dio, e non si mettevano in silenzio che dopo aver toccata qualche bussa.
grandi arche vuote, / di tra un silenzio immenso / mandi le tue tre note
trepidio aereo nella poltrona, un gran silenzio nel cielo, e un gran vuoto nello
. 'wist'è esclamazione che vuol dire silenzio. g. gabardi [« l'illustrazione
dall'esclamazione whist 'zitto'(riferita al silenzio che si deve osservare durante il gioco
c'è il momento in cui il silenzio della campagna si compone nel cavo dell'orecchio
sacchetti, 1-528: seguì un minuto di silenzio; poi zampillò una risata argentina.
muretto: quattro baracche intorno, sfrante dal silenzio, tra gli orticelli melmosi, e
i presenti, guardavano le operazioni in silenzio. sembrava si dovessero mollare le ancore di
zi, inter. per chiedere silenzio o richiamare l'attenzione. - anche
afferrò johnny e lo fece ridere in silenzio ma con una pienezza assoluta.
, 7-198: solo, nel gran silenzio, s'udiva un lontanissimo zirio di grilli
zittire, in partic. per invitare al silenzio fra il pubblicò durante uno spettacolo o
{ zittisco, zittisci). indurre al silenzio, far tacere, per lo più
sciagurato che cominciò a zittire, a intimar silenzio. bacchetti, 2-v-28: qui,
espressioni vocali, in partic. per intimare silenzio o in segno di disapprovazione (spesso
la particella pronom. tacere, fare silenzio. casti, i-2-298: mi si
di zittire), agg. indotto al silenzio, fatto tacere. sbarbaro
, agg. che tace, che fa silenzio, che si astiene dal parlare o
-in espressioni interiettive, per invitare al silenzio o a mantenere un segreto (spesso
in quell'istante, / ché del silenzio qui parea la sede. algarotti 1-v-194:
di cavalli, pigro, in un silenzio molle e bagnato. 2.
attività e strutture commerciali. -zona del silenzio: v. silenzio, n. 1
. -zona del silenzio: v. silenzio, n. 1. -zona di
intorno alla parola isolata, zone di silenzio in cui la parola stessa non riesca
. de roberto, 1-305: e nel silenzio dell'albergo addormentato, camminando in punta
guerrazzi, ii-296: così profondo il silenzio che tu avresti udito anco lo zufolio
2. per consigliare o intimare il silenzio; sst cantù, 393: «
e partivano per il fronte. passarono in silenzio, solo lo scalpiccio dei piedi
che tornano al romanzo dopo un lungo silenzio. 2. opera cinematografica priva
.: assoluto, totale (il silenzio). manganelli, 5-21: accolgono
guerra, li ordinano e classificano nel silenzio archiviale dietro la grande fronte, disponendoli
10-91: 'chi non è mai stato nel silenzio di una notte australiana, non può
, non può sapere cos'è il silenzio di una notte australiana', scrisse il
. benni, 12-16: ormai il silenzio cosmico si stava incrinando, e nella camera
. labriola, 1-iii-878: scusami del silenzio. sono diventato: grafofobo. anzi
puntat. le sue parole risonarono lugubri nel silenzio che si era fatto intorno a me
si era fatto intorno a me, silenzio che agghiacciava il cuore, rotto soltanto
: quando c'è un istante di silenzio subito qualcuno prende la parola rivolgendosi a leo
monviso, è il momento di assaporare il silenzio del bosco invernale. cement gun
esercito craxiano non è passato inosservato il silenzio di alcuni generali. creativaménte
riconoscimento. buzzati, 4-427: nel silenzio della notte crepitarono gli applausi. alcuni
che guarda un quadro o legge in silenzio una poesia o, ancora, ascolta un
rinunciando, con la sua compostezza avvolta di silenzio e di rispetto, a quella partecipazione
la stampa [29-vi-1995]: silenzio, parla mancuso. ancora. e peraltro
al triste insonnoliménto dei bimbi e al silenzio della moglie denso di vuoto e di noia
lastimavano e imprecavano, ora stavano in silenzio, le facce come dissepolte da un silenzio
silenzio, le facce come dissepolte da un silenzio di secoli. v. consolo,
, 4-i-10: tornatomene a pavia, nel silenzio del mio gabinetto sono stati da me
compone infine un testo che riscatta dal silenzio tutti coloro i quali vengono definiti 'manoscrittari'in
, la struggente desolazione dell'outback, il silenzio della foresta pluviale. =
il puntai le sue parole risonarono lugubri nel silenzio che si era fatto intorno a me
si era fatto intorno a me, silenzio che agghiacciava il cuore, rotto soltanto
seppellito, io invito tutti a un maggiore silenzio. = comp. da totocalcio
: aveva ordinato, che si facesse silenzio in sala perché -disse -doveva concentrarsi, entrare
, 1-218: se ne stavano abbioccate in silenzio, una rivolta verso l'altra,
dirà il signor aldino di tutto questo silenzio e ritardo? vendetta o bighelloneria?
. lomunno, 1-30: rosa tace. silenzio stampa. massima figura di cacca.
caccialepre. prudenzani, 38-3: posto silenzio, lavati et assesi, / a tavola
certe minute azioni destinate alla oblivione del silenzio e del buio. r cannolìcchio,
la vedevano precedere alle altre connovizie nel silenzio, nell'umiltà, nell'interna ed esterna
. se n'è rimasto in furibondo silenzio per 48 ore, il ministro degli esteri
, improvvisamente autocritica dopo mezzo secolo di silenzio sulle foibe e sull'esodo, e una
chiesa cattolica, dopo due millenni di cristiano silenzio. = locuz. ingl.
, improvvisamente autocritica dopo mezzo secolo di silenzio sulle foibe e sull'esodo, e una
il gazzettino [23-x-1983]: in un silenzio mortale i dimostranti si sdraiano per terra
], 17: nel secolo trascorso il silenzio è sinonimo di morte, afasia,
. it [1996]: completamente sotto silenzio passa invece 'marionetten des teufels', dove
d'essere elicitata ed esplodeva improvvisa nel silenzio...: 'che dolori, che
ebrei, con questo fine commandavano il silenzio a tutti quelli che di fresco entravano
. marinetti, 2-ii-124: il silenzio si propaga lentamente / come una globulazione
. labriola, 1-iii-878: scusami del silenzio. sono... grafofobo.
immuseruolato, agg. letter. ridotto a silenzio e impotenza. marinetti, 3-504:
d'assài rilievo, però) – nel silenzio. = deriv. da incipiente
meno ostile ma più doloroso l'indimenticato silenzio di teodula santa. na indipendènte,