: rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti
: e all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi
, 16-27: ma quando l'ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor
aereo. palazzeschi, 4-225: questi silenzi... andavano facendosi l'uno sempre
, 1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince e dal flutto de le
rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti
, 138: possedute / d'alti silenzi tacciono le selve. leopardi, 16-33
poserò d'ogni cura, o interminati / silenzi e pace zato da rilievi montuosi
16-27: ma quando l'ombra co'silenzi amici / rappella a i furti lor gli
774: solitudini amiche, ombre e silenzi, / in voi lascio il mio
, 5-56: non muovon foglia in que'silenzi amici / ammutoliti e innamorati i venti
occhi. panzini, ii-160: intensi silenzi, grida per l'anfiteatro alla passione
stelo. preti, iii-178: antri e silenzi solitari e queti, / valli romite
torrenti. carducci, 996: da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel
. preti, iii-178: antri e silenzi solitari e queti, / valli romite e
ha la virtù di un / per gli silenzi de la notte arcana / canto di peregrin
, con la sua pace, i suoi silenzi, l'aristocratica tristezza della sua gloria
sofbi del vento occidentale, / i sonori silenzi della terra armoniosa. onofri, 89
). palazzeschi, 1-126: i silenzi ti fanno arrestare il cuore finché una
lorenzo de'medici, i-259: romperanno i silenzi assai men lunghi, / cantando per
assordata dal pianino e maggiormente da quei silenzi tragici, improvvisi, di quando finisce
, abbi più d'una ragione a quei silenzi e a quei ritardi. palazzeschi,
a suon di scuri i sacri tuoi silenzi, apennino. pascoli, 387: sembrano
illudeva con balbettanti reticenze, con astuti silenzi, con futili contraddizioni. palazzeschi,
, 1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince e dal flutto de le
ritegno di turbare col suo barrito i silenzi della notte, che i cannoni rispettano.
le chiamava alla chiesa e ai suoi silenzi profumati d'incenso. e.
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto
[alpe] stanca / forse de'tuoi silenzi ampi di tomba, / e d'
dai lutti della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa per distendersi e serpeggiare
, e lor quiete antica / co'silenzi del loco si confonda. tommaseo, i-98
febbre. monti, x-2-110: dagli eterni silenzi della morte / a veder mi conduco
pentimento. monti, x-2-292: ne'cupi silenzi della notte / escono consolate ombre a
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier
l'immortal viaggio; / un diffuso i silenzi alti rompea / sollecitar di piume:
cibi, iaceri, vestiri, comunità, silenzi e l'avanzo sanza difalco. nardi
delirante delirio. ungaretti, ii-96: silenzi trepidi, infiniti slanci, / corsa,
del bosco ermo e selvaggio / i secreti silenzi i udì dintorno / e ferir l'
allor che tace il mondo / ne'silenzi più cupi / de la notte sepolto,
. carducci, 996: da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel sole
: qui tra un serafico diluvio di silenzi, in una eternità senza ombre,
1-338: bello è qui ripararsi entro i silenzi / di perenni verzure, e i
piacevano invece, il ritegno, i silenzi, le reticenze sopra pensieri, il dire
muffe, / d'ombre coperti e di silenzi. / uno ne penso ancora con
, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e
. d'annunzio, i-154: tra'silenzi de la notte placidi, / uniti insiem
passava da lunghi, lugubri e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e sregolata su
, 1-67: si fa allora pei silenzi una vasta magia: già sento per le
nascondere l'evento, indicazioni e talora silenzi così eloquenti, insomma avvedutezze così squisite
diro carme tallirne / pallide da i silenzi interminabili. pavese, 5-65: si mise
s'eran taciuti entrambi in uno di quei silenzi che aprono e svelano fra gli animi
/ rompon de l'aria mesta / i silenzi lugubri / di canzon disusate allegri accenti
lira. montale, 1-14: sono i silenzi in cui si vede / in ogni
d'ogni cura, o interminati / silenzi e pace dopo vana guerra! b.
da un senso delle pause, dei silenzi, da un rispetto dell'arabesco scenico
2-71: delizioso, fra convalli e silenzi, nel saliscendi continuo e nei risvolti
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo
. gozzano, 493: dai suoi silenzi e dalle sue parole, dal suo interrompere
educammo nutrite / di stanchezze e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore
idem, 996: ma da i silenzi de l'effuso azzurro / esce nel
i-687: errava pe'grandi interlunari / silenzi in sogno l'anima smarrita. piovene,
a rigoroso esame / i contumaci miei silenzi cite / l'età futura, e me
!) dal paese inutile verso materni silenzi. = deverb. da espatriare
2-26: qui tra un serafico diluvio di silenzi, in una eternità senza ombre,
carme l'anime / pallide da i silenzi interminabili. verdinois, 264:
loro, sommormorarono fra loro medesimi cotali silenzi ombrosi. battista, vi-4-174: ruba maschera
alcuno / al rigore de'tuoi molti silenzi? cattaneo, i-1-84: la risposta di
de'medici, i-259: romperanno i silenzi assai men lunghi, / cantando per
passava da lunghi, lugubri e ostinati silenzi ad una discorsività sarcastica e sregolata su
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto
e splendon freddi e chiamano a i silenzi / del verde fondo. pascoli,
campi. pavese, 9-48: nei silenzi che seguivano, ascoltavamo lo sciaguattare del
e splendon freddi e chiamano a i silenzi / del verde fondo. jahier, 47
: bello è qui ripararsi entro i silenzi / di perenni verzure, e i rubicondi
a giudicare... dai lunghi silenzi che frapponevano alle poche e sommesse parole,
, ch'unqua latrando / rompa i silenzi o simili stridori, / non frascolar di
tra una frase e l'altra improvvisi silenzi s'indugiavano. svevo, 3-626: non
. aleardi, vi-570: i silenzi rompea / talora un qualche sibilo lontano
g. raimondi, 3-136: nei brevi silenzi, si udiva lo scricchiolio del trespolo
1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince e dal flutto de le
voci / che passarono dentro i tuoi silenzi / chiusi -e via si perdettero lontano
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto
tasso, 16-27: l'ombra co'silenzi amici / rappella ai furti lor gli
de'medici, i-259: romperanno i silenzi assai meri lunghi, / cantando per le
compianto / de'trovadori / ruppe i silenzi de la valle, un giorno / tutta
e lo stormire dei cipressi, e i silenzi altissimi dei meriggi. gozzano, 301
palma, iii-338: sacri e fidi silenzi, amici orrori, / grata stanza
, xxx-5-295: ombre solinghe, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor
/ le brevi notti estive / nei silenzi stellati. rebora, 95: grillo del
ricordo di te ne gl'infiniti / silenzi della torrida campagna! baldini, 6-149:
notte sperde le lontananze. / oceanici silenzi, / astrali nidi d'illusione, /
/ della solitudine lavacri, / entro a'silenzi l'ho immersa, / alle sorgenti
furono cose leggere: mezze parole, silenzi, sguardi. poi le scuse.
le occhiatine lunghe della cuginetta, i silenzi ostinati, quel mento inchiodato sul petto
dai lutti della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa. serra, ii-485:
/ che nel suo corpo passino i silenzi / dell'infinito. 5.
pietà. tommaseo, i-501: certi silenzi ingrognati e impostori [dei medici] sconsolano
sanminiaielli, 11-190: non sopportava i silenzi: tanto che doveva a ogni costo
la lingua, l'insufficienza mi consiglia silenzi. 2. intr. con
; e la loro conversazione: e i silenzi, questi anche di più: il
dal mio letto, sulla trama di quei silenzi, di quei rumori, uguali alla
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier
1-570: non interpreti male i miei silenzi né il laconismo delle mie risposte.
e la loro conversazione: e i silenzi, questi anche di più: il
, sopra mirti e rose, per silenzi tranquilli assidovamente se ne trionfano.
tritoni dalle code di pesce invigilava quei silenzi che non più 10 scroscio degli zampilli
aule, il cortile spoglio e i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio
, 1-570: non interpreti male i miei silenzi né il laconismo delle mie risposte.
di stupefazione che le caligini e i silenzi della laguna addensavano. barilli, ii-597
suo demonte questo mite novembre e i silenzi poetici della terra stanca le consiglino un
latrar... / per li silenzi ad or ad or s'udia, /
/ della solitudine lavacri, / entro a'silenzi l'ho immersa, / alle sorgenti
, 18-50: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità (una
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo spirto
dai lutti della pestilenza e dagli oscuri silenzi d'una chiesa. borgese, 1-368
, / d'ombre coperti e di silenzi. gadda conti, 2-84: nei
tra le solitudini palustri o i laboriosi silenzi delle poggiate di vigne o d'ulivi,
: tacque la solitaria; e pe'silenzi / de la notte d'aprile /
io, ragazzo, mascheravo quegli improvvisi silenzi, con domande puerili, che non
spaziata grotta marina i cui orridi e silenzi mirabili, a quanto pare, non
la sua fronte rappresa, i suoi massicci silenzi. pavese, 8-223: l'amico
un alto squillo / di tromba sui silenzi forestali. slataper, 1-19: zia
, 16-27: quando l'ombra co i silenzi amici / rappella a i furti lor
oggi ho lasciato dietro a me i silenzi meditabondi dei secoli per questa bella vertigine
, 23: nulla oltre il sonno dei silenzi enorme: / vigilato dai volti medusèi
aule, il cortile spoglio e i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio
spesso interrotta da azioni mimiche, da silenzi, durante i quali risuonano pezzi strumentali
un membro e l'altro, di silenzi nei quali l'anima posi il suo
. montale, 1-14: in questi silenzi... / talora ci si aspetta
, / d'ombre coperti e di silenzi. / uno ne penso ancor con meraviglia
. sanminiatelli, 11-191: non sopportava i silenzi: tanto che doveva a ogni costo
aura beatrice del suo sguardo / in silenzi celesti. montale, 1-39: la folata
, / la sera coi suoi molli / silenzi lo stupito / mio sguardo ti rivela
liquido ruscello o poeta aromatico oliatore di silenzi monamizzati la seguo. = deriv
: al- l'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi /.
al curioso morrésco spetta colo silenzi ario. morrice, v.
, / d'ombre coperti e di silenzi. soldati, 5-68: la cantina di
o a chiudersi in uno di quei silenzi, terribili e musoni, che alle volte
alle sedie dello 'nferno per gli mutoli silenzi. boccaccio, i-219: mutola quiete
poi che del patrio nido / i silenzi lasciando... /...
, 1-56: la notte adagia nivei silenzi / banchi di squallido mattino / alla città
i-1291: cara erina, perdonami i silenzi un po'prolungati, ma non ho proprio
educammo nutrite / di stanchezze e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore /
notte sperde le lontananze. / oceanici silenzi, / astrali nidi d'illusione, /
liquido ruscello o poeta aromatico oliatore di silenzi. = deriv. da oliare.
per trovar qualche riposo / fra i silenzi in quest'orror. foscolo, gr.
, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono quatto e tetro come una
dolorosamente /... / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo
lacrime, / senta rombar per i silenzi del notturno / l'orda ferrigna a
coll'ordenate navi, per l'amichevoli silenzi della tacita notte. poesie bolognesi,
ombre che la luna indora / chiama ai silenzi del cenobio sacro / cui trasse ei
207: all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di falangi
18-50: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità (una
che va per via / ne'lunari silenzi all'aria nera, /...
la macchina aveva degli arresti e dei silenzi improvvisi, come colpita da paralisi. papini
. de pisis, 1-251: penso ai silenzi delle camere parallelepipedi.
mezze parole, di sottintesi, di prudenti silenzi. gozzano, i-1239: come state
4-1: del patrio nido / i silenzi lasciando..., /..
in ogni parte orrore, insieme essi silenzi fanno paventare l'animo mio. petrarca
i-93: la guerra ha di questi silenzi portentosi,... ha di queste
delle pendici perse, / e i silenzi sonori come sciami / ronzano eguali con virtù
, / d'ombre coperti e di silenzi. / uno ne penso ancora con
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel
nofri, 102: un'atmosfera di silenzi freme / nel riposo degli alberi,
vero. siri, iii-863: ne'silenzi della notte non stava neghitoso il marchese del
quale pur anche veniva dolcemente invitato dai silenzi di quella placidissima notte, diè ricetto
: furono sette giorni di ansie, di silenzi plumbei, di sconforti e di speranze
fioca lucerna poetando, / lamentai co'silenzi e con la notte / il fuggitivo
quella solitudine e di render famosi quei silenzi. nievo, 317: era abbarbagliato
del parlamento. martello, 6-i-255: dai silenzi letei deh a por silenzio / qua
arici, i-168: possedute / d'alti silenzi tacciono le selve. marinetti, 2-iii-187
a voce bassa con intervalli di lunghi silenzi, trepidando ogni volta che l'uscio si
evitare i preliminari incerti, i lunghi silenzi tormentosi, le frasi proferite a bassa voce
formidabile nostro vulcano serbava i suoi rassicuratoli silenzi. esso sembrava addormentato, né più
fossero sempre litigi, musi lunghi e silenzi, intorno a me. pavese, 6-127
lxxv-128: o pompei dalle ombre e dai silenzi senza paragone. /...
coi tuoi gridi audaci / turbi i nostri silenzi? -con sineddoche. bruni,
i mostruosi pesci erranti / i profondi silenzi avesser desti. tasso, n-ii-543: questo
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier
sull'artuffio fiorito del davanzale, i silenzi profumati. luzi, i-41: ora
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
cose che i nostri cuori esalavano nei silenzi intermessi, non distaccandosi ella dal fianco di
cadendo, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono quatto e tetro. idem
/ rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi e della piva e della cetra /
tuo viso / querulo raggio su tetri silenzi. 6. dimin. querulétto
xxx-5-295: ombre solin- ghe, alti silenzi, oh quanto / grave sento sul cor
di là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel
delle invasioni. covoni, 7-221: nei silenzi cupi / della tempesta, sente sulla
seguire ai loro cori. tutti i silenzi della luna parvero rabbrividirne. 3
nelle tenebre raffittite dalla bufera, ner silenzi rotti dal turbine, assalivano l'inimico
come inconsciamente si rimpietrera indifferente nei raggelati silenzi della sua prossima sera. pasolini,
fino a giorno, / fra i suoi silenzi. -di animali. foscolo
: un rapido vento, tra due silenzi, scosse le piante di tutto il giardino
. tasso, 16-27: l'ombra coi silenzi amici / rappèlla ai furti lor gli
vecchio si rassegnò. ma ner gravi silenzi in cui si sentiva perduto, una
formidabile nostro vulcano serbava i suoi rassicuratoli silenzi. govoni, 579: cari volti
. grossi, ii-17: ei fra i silenzi della notte, fuore / dal reboato
, / d'ombre coperti e di silenzi. landolfi, 2-109: 1 lunghi tentacoli
presso il letto del giacente, / nei silenzi del convento / avea sempre nella mente
di passatempi sacrilegi nell'ore de'regolari silenzi. s. maffei, 5-3-255: gli
ombra determinati particolari o usando pause e silenzi calcolati (una frase, un discorso
e la perfezione della vita! quanti pietosi silenzi, quante reticenti indulgenze! borgese,
rivi, e possedute / d'alti silenzi tacciono le selve. manzoni, ii-627:
riavvivi, / tra suon di augelli ne'silenzi spento. = comp.
quaglino, 3-123: il vate ode i silenzi, e i sogni bianchi / ne
un membro e l'altro, di silenzi nei quali l'anima posi il suo
: il mio cuore è pieno di quei silenzi boscosi, dove fluisce il rigoglio dei
a suon di scuri i sacri tuoi silenzi, apennmo, i... i
rimpietrerà indif ferente nei raggelati silenzi della sua prossima sera. =
solitari / dialoghi di amanti / tra silenzi improvvisi / e un risostar di passi in
quale pur anche veniva dolcemente invitato dai silenzi di quella placidissima notte, diè ricetto
: la notte ritorna la padrona dei silenzi. -ricevere diversa configurazione concettuale;
, rocamente, durante uno di tali silenzi. = comp. di ròco1.
di lacrime, / senta rombar per i silenzi del notturno / l'orda ferrigna a
/ vedi quai rare grazie / i tuoi silenzi vennero / reg; nte a rallegrar
. gnoli, 1-178: ruppe i silenzi stellati / un colpo di rivoltella.
che si posavano sulla spalla, e poi silenzi, silenzi bianchi, rotti da nere
posavano sulla spalla, e poi silenzi, silenzi bianchi, rotti da nere parole.
un latrar... / per li silenzi ad or ad or s'udia,
vapore, che, nei cupi / silenzi, mostri i rossi occhi ai leoni.
, in quell'immensità di sfondi e di silenzi saettati dal più puro sole d'agosto
educammo nutrite / di stanchezze e di silenzi, / parranno a un fraterno cuore
due atti, ottimi, fatti di silenzi e di poche parole. l'ultimo qualunque
, come prima facevano. parole e silenzi che dicono più de'fatti.
senza un alterco signorile, fatto di silenzi eloquenti e di poche parole sanguinose.
/ rompan dell'aer fosco 1 taciturni / silenzi. alfieri, 9-76: tutte a
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
: quei miei modi tardi, quei miei silenzi imbambolati, lo stesso bisogno di affetto
i-131): all'orror de'notturni / silenzi si spandea lungo ne'campi / di
timbro nuovo e misterioso delle voci e dei silenzi; il risveglio, e l'alacrità
-sostant. pavese, 9-48: nei silenzi che seguivano, ascoltavamo losciaguattare del fiotto tra
questi monti e disturbare / questi antichi silenzi! arbasino, 57: le villeggiature
1-41: è l'ora dei fieri silenzi, del pianto / che nella tenebra scroscia
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel
a voce bassa con intervalli di lunghi silenzi, trepidando ogni volta che l'uscio
quale ricevette con la sposa li secreti silenzi. leopardi, 34-280: nell'orror
soffuso di luci morbide e di segreti silenzi. 8. inaccessibile o non
, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e
: la vita dei boschi, 1 grandi silenzi della solitudine ne avevano temprato fortemente l'
suo gomitolodi ragionamenti, da ogni scrupolo di silenzi mate serbati.
ne sto quieta e accetto i suoi silenzi e le sue sfuggenti risposte. -difficile
d'erbe e fiori ornati: / silenzi, ombre, terror, venti e brinate
notte è il teatro delle meraviglie. quei silenzi e quegli orrori venerabili portano senza distrazione
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier
i piccoli echi suscita / per li verdi silenzi. -con silenzio-, senza fare
, i-92: la guerra ha di questi silenzi portentosi che restituiscono alla natura tilluminato sonno
: cara eri- na, perdonami i silenzi un po'prolungati, ma non ho proprio
e gli ammonimenti di socrate e 'silenzi degli stoicni. mascardi, 2-175:
ombra silvana, / quanti sogni dai silenzi medievali / sogna qui la storia umana
dal lieto mio soggiorno / chiudersi fra i silenzi e i tristi orrori / e odiar
loro sommormora- rono fra loro medesimi cotali silenzi ombrosi: « or ch'è questi
, i-93: la guerra ha di questi silenzi portentosi che restituiscono alla natura l'illuminato
lui la sopita audacia, abbandonò i silenzi dell'eremo per ingolfarsi in quelle perturbazioni.
alta notte e pei divini / soporati silenzi... /... /
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel
, 208: all'orror de'notturni / silenzi si span- dea lungo ne'campi /
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel
là da quella, e sovrumani / silenzi, e profondissima quiete / io nel pen-
tacque per mille verdi spechi / gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro. panzini
impoverita. 3. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni;
aule, il cortile spoglio e i silenzi consueti facevano ancora della scuola un rifugio
non poma d'al- lora squillate nei silenzi campestri. vittorini, iv-21: le voci
nulla riavere. questo anche per giustificare i silenzi e le stagnazioni della mia corrispondenza.
l'imbarazzo, la noia e i silenzi degli interlocutori (una conversazione).
un'ansia di voli infiniti / per infiniti silenzi di cielo. - con
: le stesse risate sonore, gli stessi silenzi improvvisi, le stesse domande sui casi
rompan dell'aer fosco i taciturni / silenzi. metastasio, 1-i-48a: del dio di
: perché mi strengi di rompere li alti silenzi e divulgare con parole il celato dolore
e spaziata grotta marina i cui orridi e silenzi mirabili... non suggerivano al
sospiri, di graziette, / di silenzi eloquentissimi, / di artifizi sublimissimi,
, i-168: possedute / d'alti silenzi tacciono le selve. marradi, 218:
tenedos coll'ordenate navi, per l'amichevoli silenzi della tacita notte. pazzi de'medici
che piase per sermon, schive li silenzi taciturni. 4. compiuto senza
palazzo. manzini, 13-129: quei silenzi..., quando non inchiodano,
vasto tappeto musicale fatto di tonfi e di silenzi, di 'donne perdute su strami d'
piagge d'erbe e fiori ornati: / silenzi, ombre, terror, venti e brinate
quei miei modi tardi, quei miei silenzi imbambolati, lo stesso bisogno di affetto e
mena alle sedie dello inferno per mutoli silenzi. crescenzi volgar., 9-98: i
è il teatro delle meraviglie. quei silenzi e quegli orrori venerabili portano senza distrazione il
5-108: le corte parole e più i silenzi addensavano sulla piattaforma una nube temporalesca che
la vita dei boschi, i grandi silenzi della solitudine ne avevano temprato fortemente l'animo
spechi ed a'te- spiaci orrendi / silenzi ed a le terpsicoree danze / tu mi
intimi spechi ed a'tespiaci orrendi / silenzi ed a le terpsicoree danze / tu mi
nel memore orecchio il ticchettio / che i silenzi della notte m'agitava, accanto al
di trombe e timballi / insulta i silenzi del sacro aventin. d'annunzio, i-478
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
, le occhiate inquisitorie o tragiche, i silenzi immusoniti, gli sgarbi, le insinuazioni
. trappa - almeno a dignitosi silenzi. e. pedemonte [«
verità, alle frasi convenzionali, ai silenzi, che direttamente od indirettamente impongono le restrizioni
vacche empivano del loro tremolìo i silenzi solenni della montagna. pascoli, 167:
: la notte fu quella che ne'suoi silenzi gli offerse agio di udire lo strepito
assottiglia foreste, estingue animali, incrina secolari silenzi, disturba, per turisticizzarli, la
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
il vapore, che, nei cupi / silenzi, mostri i rossi occhi ai leoni
montale, 1-14: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano
ricordo subito. bacchetti, 2-i-29: i silenzi che no ascoltato di sera in collina
in collina / è impossibile notarli. vegetali silenzi, / silenzi industriali sotto lampade elettriche
impossibile notarli. vegetali silenzi, / silenzi industriali sotto lampade elettriche / d'opifici e
ministero, con la gravità e i silenzi solenni del presidente e con i carabinieri in
per mille verdi spechi / gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro, /
giuscibernetica) fisiologici'vanno sommati i 'silenzi patologici'. = comp.
i suoi moods, i suoi incomprensibili silenzi. arbasino, 23-624: l'impressione che
19-ii-2005], 25: con gli eloquenti silenzi di tremonti, che rilascia interviste da