, sm. omit. genere di uccelli sil- vini dell'asia sud-orientale. =
, de vulgari eloquentia, 2-7: neque sil- vestria propter austeritatem, ut 'greggia
e mutar forma / menando vita indomita e sil- vestra. rime anonime napoletane del quattrocento
signora diana, io, come un om sil- vagio, son statto inserrato con madonna
, sf. ornit. genere di uccelli sil- vidi silvini, al quale appartiene il
ma prima che egli toccasse terra, già sil- vina s'era alzata, e
magnanina (sylvia undata), della famiglia sil- vidi, che frequentano prevalentemente zone cespugliose
divo / viso, da innamorar un uom sil- vaggio. b. davanzati, ii-478
; conoscere è giudicare; e giudicare è sil- ogizzare. -sostant.
della mia piacevole aetate in questo dumoso et sil- vestrico nemore penre? serafino aquilano,
a ^ san torpè, ch'è da sil- vino, / ch'era pien di
sm.: parola o verso di quattro sil- abe. m. a