alberi; fiancheggiato da alberi. sigoli, 1-88: e tutto il detto giardino
braccio, presso la spalla. sigoli, 1-27: gli orecchi [dell'elefante
, sm. parapetto, baluardo. sigoli, 1-57: le mura della città di
l'arca al tempo del gran diluvio. sigoli, 231: e chiamasi il piano
usandola bestialmente; li secondi soddomitamente. sigoli, 1-19: e per questo modo
pieri buorsàio e iacopino figlio di sigoli no dion dare catuno in tutto
tutt'i vescovi delle sue città. sigoli, 1-31: in questo mezzo viene
/ avanti che compia 'l mese. sigoli, 1-48: e quando venne la sera
birra, ecc.). sigoli, 1-13: gli domandammo grazia di potere
nascosti. -per simil. sigoli, 1-63: la città di barati,
frutto, ed è senza nocumento. sigoli, 1-15: havvi grande quantità di mele
9. ant. abbaino. sigoli, 1-60: dice che quasi la maggior
« non fe'mai niuna cattività ». sigoli, 1-11: e per questa cagione
e quando cogna diece di vino. sigoli, 216: ancora ne'detti giardini
evvi indulgenza di colpa e pena. sigoli, 227: dove sarà la croce segnata
che sono venute co le tue. sigoli, 1-41: questo soldano iscrisse segretamente una
-dare sulle corna: infastidire. sigoli, 1-4: tutte le navi che passano
per tutto il corpo della chiesa. sigoli, 1-10: il corpo della città,
ti piace fare cortesia al sensale. sigoli, 1-37: cominciò a chiamare a
della vite produce a lei accrescimento. sigoli, 183: del niffolo gli esce [
regione coltivata, ubertosa, popolata. sigoli, 2-204: usciti del dimestico, cominciammo
tempo faceva ventimila uomini d'arme. sigoli, 1-10: il corpo della città.
già con la sua mano. sigoli, 168: havvi molti pedali di fichi
per le dette comici e fogliami. sigoli, 1-59: ne'detti bacini e
canale, il quale esce del nilo. sigoli, 164: in alessandria ha due
nela casa che fue di frate iacopo sigoli a pinti, che essi chiamano le fratelle
e con vergogna, maggior quantità. sigoli, 158: alla dogana...
di una merce soggetta a imposta. sigoli, 158: è vero che non vi
e ha seco un piccolo cane. sigoli, 162: appresso v'ha grandissima
la carotide (per uccidersi). sigoli, 2-265: sono tutti fediti di coltello
le dette provincie sotto sua govemagione. sigoli, 251: quivi stanno otto frati
... rauni ne'granari. sigoli, 179: fuori del cairo circa a
alla guaina, il percosse con essa. sigoli, 178: quando la donna giugne
l'imbusto fece gittare segretamente fuori. sigoli, 182: la giraffa è fatta
, / ed anco è impomata. sigoli, 203: nobili giardini impomati di gran
tinto in rosso il mar di salamina. sigoli, 194: tutti i cammelli erano
fumante, di colore nero-azzurro. sigoli, 171: si fa grande quantità d'
una ringhiera (un balcone). sigoli, 222: i casamenti di domasco quasi
d'or- tensio che di catone. sigoli, 1-34: dicesi che nella sua
.. pareti interriati e graticci. sigoli, 222: i casamenti di damasco
. non lassa intignare i panni. sigoli, 266: ogni cosa s'intignava,
misericordia e ferze sopra i panni. sigoli, 187: quando giungono dentro nella moscheta
e, anche, barba). sigoli, 182: la giraffa è fatta quasi
ci ha, pezz'è, vietata. sigoli, 201: non è da maravigliare
non facesse meglio che alcun'altra. sigoli, 217: delle più belle cose
vari luoghi di gerusalemme). sigoli, 154: tutte le dette cose le
cose le voglio dire io si- mone sigoli..., quando andai a santa
a qualcosa: aprirgli un passaggio. sigoli, 155: dicesi che quando i vineziani
(un animale). sigoli, 218: ancora vi si fanno grandissima
-muro madornale: muro maestro. sigoli, 216: [le mura] hanno
bene maestà reale più ch'altro signore. sigoli, 175: bellissimi uomini [i
puccio campiglia, bonaguida tavernaio, segna sigoli, ventura maestro, ser corso pinzochere,
. -consumarsi, danneggiarsi. sigoli, 251: era il detto fuoco in
dì manuchi una volta bene e bello sigoli, 175: poi la sera, quando
senza vederli io, maturerai già mai. sigoli, 168: havvi molti pedali di
errando / mercando / e barattando. sigoli, 209: questa città è appunto in
e sotto la riverenzia di santa chiesa. sigoli, 158: alessandria...
20. 000 di libbre di pisani. sigoli, 158: innanzi che noi entrassimo
vui séte dona di gran inteletto. sigoli, 167: andammo... passando
ottone o d'altro, vecchie. sigoli, 176: chi porta la lettiera,
dal coro o dal popolo. sigoli, 174: anche portano un altro vestimento
, diligentemente; accuratamente, attentamente. sigoli, 158: quivi... fummo
-per estens. duna. sigoli, 205: giugnemmo in una grandissima pianura
colli. -piccola duna. sigoli, 105: le dette montagnuole [di
tutte bianche ed intonicate ed ingessate. sigoli, 172: le chiese de'sa-
sospese nell'aria; pulviscolo. sigoli, 206: quando... vento
le tre negazioni con tre confessioni. sigoli, 235: appresso al luogo sion si
; grugno, grifo. sigoli, 183: del niffolo gli esce [
. sale tutte pare di grandezza. sigoli, 215: vogliendo raccontare della nobiltà
/ ancor non far del marito parola. sigoli, 177: innanzi che la donna
-imbevuto, intriso di sostanze aromatiche. sigoli, 228: ancora nella chiesa del santo
.. se non costei? sigoli, 198: comincio a pensare..
colore e l'altra d'un altro. sigoli, 252: questi frati ci dissero
di famiglia nobile, altolocata. sigoli, 179: la donna novella istà colà
re di pari viene alla battaglia. sigoli, 182: le gambe sue [dell'
impresa militare condotta per mare). sigoli, 171: pagammo di passaggio nel nilo
lo santo sepulcro contro lo soldano. sigoli, 170: è [rosseto] quella
65: ser feo ciapi e sengna sigoli sì pattovirono che 'l fede banditore dovesse
le calze, senza scarpe. sigoli, 165: ci convenne trarre le scarpette
lavorare si stava onestamente in casa. sigoli, 228: nell'entrata della chiesa
è che perfettamente servire noi può. sigoli, 308: quella [acqua] è
-avere un atteggiamento orgoglioso, fiero. sigoli, 175: è un grande piacere a
che come fiamme non me divamparono! sigoli, 307: in questa fonte nostra
digradando giuso verso il pian discendevano. sigoli, 156: a capo a questo modone
, pervenuti in uno pianetto. sigoli, 251: ora si scende il detto
colore è terreo, scialbedo, plumbo. sigoli, 174: quasi tutti generalmente portano
26, fiorini deci d'oro. sigoli, 168: le foglie sue sono piccolissime
se ne awidono e cacciaronli fuori. sigoli, 196: cominciarono avere assai ragionamenti
puccio campiglia, bonaguida tavernaio, segna sigoli, ventura maestro, ser corso pinzochere
furono impiccati in prato di pisa. sigoli, 161: quando vai a comperare
partic. a meli. sigoli, 167: partimoci da alessandria..
fedeli di religioni non cristiane. sigoli, 175: ciascun prete d'ogni popolo
che voi mi pogniate in quel porto. sigoli, 158: poi il mercoledì mattina
per dimandare lo trebuto di x anni. sigoli, 155: pigliammo porto nell'isola
era uno omicciuolo di piccolo affare. sigoli, 196: quando si ridono tanti
non sapeva che fosse così dipresso. sigoli, 209: queste città che si nomineranno
-fare provvedigione: fare scorta. sigoli, 180: disse giuseppe: « messere
/ dell'erbe per mangiar quantunque volse. sigoli, 183: del niffolo gli
-con riferimento al ramadàn musulmano. sigoli, 175: appresso i saracini fanno l'
-per estens. ricongiungersi; risposarsi. sigoli, 167: addiviene spesse volte che le
, riparo; rifugiarsi, asserragliarsi. sigoli, 225: la cagione perché la terra
autorità (una nave). sigoli, 156: tutte le navi che passano
-vicino alla riva. sigoli, 171: andammo su per lo nilo
rendea ch'el no à de presente. sigoli, 201: or pensate che tesoro
sì repente che tutta sen'esca. sigoli, 249: la salita è molto
. di tutti i suoi rapporti col sigoli, anche i più fortuiti, i
con una prop. subord. sigoli, 180: incontanente faraone rimise a giuseppe
, agg. ant. ricurvo. sigoli, 183: della bocca gli escono [
. arrotolato, fatto girare intorno. sigoli, 174: hanno [i saraceni]
reverenzia delle v piaghe di cristo. sigoli, 181: tutti comprano montoni e
buondelmonte e marito salsero in su letto. sigoli, 259: qualunque persona entra in
quando si sacrava l'ostia. sigoli, cxxxi-252: costoro non sagrano il
pur me, come conoscer mi volesse. sigoli, cxxxi-229: quando [i preti
ch'altri ponga le mani in terra. sigoli, 211: il paese non è
cialiimma 'goz mitarra cinta. sigoli, cxxxi-226: quando la donna giu-
chiara e forte; distintamente. sigoli, cxxxi-221: sarebbe disonesto a scrivere co-
modo evidente, palese; chiaramente. sigoli, cxxxi-221: in questo frutto si vede
mediocre. di tutti i suoi rapporti col sigoli, anche i più fortuiti, i
essendosi la reina a sederposta 'prò tribunali'. sigoli, cxxxi-243: appresso si è il
argine, diga, cateratta. sigoli, 168: poi giugnemmo ad una serrata
-sformare con le percosse. sigoli, cxxxi-243: appresso si ha la casa
d'albori fruttiferi piene senza spanna perdersene. sigoli, 217: ne'borghi non
, / e la gente lo muta; sigoli, cxxxi-243: appresso si ha marino
pareano due sugnacci di porco affumicati. sigoli, cxxxi-221: dentro [i castroni]
altre bonissime vitelle e gran porci. sigoli, cxxxi-221: quando tu vai per la
catuna se ne mise una in capo. sigoli, cxxxi-252: poi che gli aveva
il potere politico o amministrativo. sigoli, 201: il suo territoro tiene per
avea sua tornata per li monumenti. sigoli, cxxxi-225: pagammo in alessandria al consolo
svolgendo la funzione di giudice. sigoli, 230: appresso si è il luogo
loro so altissimi con creste rilucenti. sigoli, 229: appresso si è il luogo
di veduta: non scorgere più. sigoli, 226: in questo tempo stemmo perduti
come figliuolo ebbe in te reverenza. sigoli, 64: nella verità, a barn
una loggia, ecc.). sigoli, cxxxi-253: e questa chiesa si è