chi t'ha dato di me tal signoraggio, / ch'hai conquiso meo senno e
/ ben è conquiso chi ha so signoraggio. iacopone, 21-22: segnore,
/ senza mal fare, mal fa signoraggio. chiaro davanzali, ii-328: veggendo la
naturalmente e non si voleano mettere a signoraggio. malispini, 61: erano
denom. da segnoraggio, var. di signoraggio (v.) col pref.
naturalmente e non si voleano mettere a signoraggio. compagni, 1-2: aspettino [
suo coraggio, / poi che 'n suo signoraggio -m'era mizo, / und'è
detto paglia- loco / costantinopoli al suo signoraggio. boccaccio, dee., 10-9
volere et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il quale noi permette rifrenare da'
in altro che in quel poco di signoraggio che, oltre la spesa di zecca,
come qui si riga, / il signoraggio, come allor s'usava, / di
et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il quale noi permette rifrenare da'
/ se non sogiace a sì gran signoraggio / contra sì stesso se revolge
vantaggio pagare alla regia camera per suo signoraggio o 'sarsigia', come dicono, 200
e d'ogni scanno / e d'ogni signoraggio ed eccellenza. boccaccio, i-5:
di battitura e di qualunque diritto di signoraggio così detto, o sia rimedio o
suo coraggio, / poi che 'n suo signoraggio - m'era mizo.
, ha di me vèr lui par signoraggio, / voi che di lei non sia
creature son da te iscorte / in signoraggio. -padronanza di se stessi.
del bagno, 1-v-13: del vostro signoraggio, donna, sono / con conpiu-
/ nei fianchi amor, de qual tèn signoraggio. 3. econ. provento
in altro che in quel poco di signoraggio che, oltre la spesa di zecca,
di battitura e di qualunque diritto di signoraggio così detto, o sia rimedio
/ se non sogiace a sì gran signoraggio / contra sì stesso se revolge in
5. locuz. - mettersi a signoraggio: assoggettarsi a un'autorità.
naturalmente e non si voleano mettere a signoraggio. -non avere signoraggio della speranza
mettere a signoraggio. -non avere signoraggio della speranza: essere sconfortato.
è padrona di stato amplissimo e di signoraggio assoluto. 7. particolarmente difficile
come qui si riga, / il signoraggio, come allor s'usava, / di
/ nei fianchi amor, de'qual tèn signoraggio, / e come senza freno onne
. la spagna, 26-17: tutto suo signoraggio e suo?; liando,
. medie. proprietà dei vasi signoraggio / che cui tien per vassaggio / convien