il rezzo, che traspira dalla predominante sierra nevata, che tutto tanno canuta si
il rezzo, che traspira dalla predominante sierra nevata. c. i. frugoni,
boterò, 5-254: abbonda [la sierra leone] di viti selvatiche, di
(angola, mozambico, zanzibar, sierra leone, america, ecc.);
, detta quivi con acconcio nome la sierra madre, viene ad inchinarsi e interrompersi
nel harz e in spagna, nella sierra guadarrama). = deriv. da
radioattiva. = dal nome della sierra de guadarrama (donde viene estratta)
e praterie, sullo sfondo polare della sierra nevada; e i daini, gli
resta di qua dalle montagne de la sierra morena, che molestano il camino di
ombilico d'andalogia, ai piedi della sierra morena che con scoscese rupi le fa quasi
, 3-14: sullo sfondo polare della sierra nevada... i daini, gli
possino scoscendere. boterò, 1-1-231: nella sierra bisognò in mille luoghi alzare e riempire
. montale, 15-502: pure la sierra / de guadarrama mi ha rapito,
; vive nei boschi di conifere della sierra nevada, in california, a un'
1984], 94: era soprattutto la sierra nevada a incuriosirmi anche se latitudine e
serra3); cfr. anche spagn. sierra e portogh. serra. sèrra5,
7-178: volendone formare il cacio, si sierra passavano sotto il fascio e si marinava la
. succhi, ii-156: gli sbocchi della sierra morena... sono le termopili
, perché m'ài fatta sì gran sierra, / che m'ài tolta madonna,
in abissinia o un borgo su una sierra passavano sotto il fascio e si marinava la
del sacramento e le vicine pendici della sierra nevada. -anche sostant.
2000]: guerra dei diamanti in sierra leone. l'intermezzo è stato di breve