, / errate se cre- ete sien graditi / a chi ha la mente e
agutezza promulgansi... se tali sien... 1 miei libri, pronunziatene
universali, ma con ragioni propinque e che sien conosciute dagli uditori, i quali si
. ruscelli, xxvi-2-86: ancorché molte sien le scioccherie / con che gli uomini
scioccherie. zendrini, iii-369: che vi sien nelle stelle anime alate / erano scioccherie
solo in grazia loro fossero lavorati: sien maritati o sciolti, giovani o in età
miei sospir, scritte col pianto, / sien date in di alcamo (1567)
, 6-ii-481: meco in danza verginelle / sien sessanta oceanine, / sciutte il seno
, 1-668: in quanto alle strade, sien tali che il carrovi scivoli sopra volentieri.
gli altri, rimpetto a loro, sien corbi... ma, se avessero
quando zoppichino i sillogismi e le prove sien fiacche, manchevoli e stiracchiate.
essenza delle lingue porti o comporti che sien buone per via d'una rassomiglianza,
membra che si complicano, che collà entro sien torscoordinato. me di misantropi.
pananti, ii-18: restin discoste e sien le panie tue / non dritte dritte,
non porrìe contar né dire quante / sien pur le mie gran pene e. llo
venti fieri / legno, u'fanciulli sien, resta sdrucito, / sen faccian
universo, benché da lui portati / sien, com'io v'ho contati.
vedea lieto agitarsi, / esalando proistesso sien due sprocchi innestati / di frutti differenti
32: chi mangia fichi inanzi che sien maturi, se gli scortichino le labra.
, / se quelle dolci usanze / ti sien sollievo a'giornalieri studi, / non
per questo dire che altrettante state non sien quelle che possono lieto e felice viaggio
secolari faccende, quantunque con semplice intenzione sien fatti. papini, xi-108: per seguire
frugoni, vl-309: gli autori, ancorché sien eminenti nello scrivere, non han però
essere rari ancora i gran maestri, che sien seguiti per la propria gentilezza. leopardi
de / che fuor del lascio sien di pari uscite, / poscia ch'i
orti per farpiù tosto ombra che perch'elle sien punto fruttifere, e ave- gna ch'
pigliate uomin ch'abbian senno / e che sien discreti e pratichi / e che intendano
sembra / che tutte le sue membra / sien comprese d'amor vèr di me amare
perché rose da'malnati bruchi / non sien le pianticelle, util talvolta / fu
ultima sillaba o che d'una sola sillaba sien ducia antica, incrollabile, incallita
, 18- 70: dove e'sien m'accerta / e in questo modo camperai
tali chiacchiere, che i peccati di senso sien lieve male. zucchetti, 156:
presi stamattina; / e vò che sien, se qui verrai, tuoi doni.
, e ce ne troveremo bene. sien belle come a loro piace; e dopo
/ che ardisca dir ch'elle non sien virtudi / bastanti a metter le
che gli stessi non sanno risolversi s'e'sien pure scritti in quel proposito e se
non volete. pagliaresi, xliii-129: sien le donzelle a mangiare e a bere /
: da essi [venti] fa'che sien private / le sede loro [delle
b. segni, 4-65: sien cittadini imperfetti quegli, e questi poliziano
, 154: quando [i tordi] sien grassisfoggiati, si cuoceranno arrosti senza alcun'altra
c. ridolfi, 2-19: le botti sien ben polite e sgrumate; poiché è
oc. poerio, 3-143: ei sien subietto fervido / di splendide canzoni,
che sono nella liguria, donde poi sien passati a popolar la sicilia. balbo,
galileo, 4-2-295: le falde non sien bagnate..., acciò conla lor
idem, par., 13-130: non sien le genti, ancor, troppo sicure
/ le biade in campo pria che sien mature. g. villani, iv-10-
. biringuccio, 2-80: perché sien più leggieri, e perché anco sien
sien più leggieri, e perché anco sien più sicuri a chi gli adopera, si
n. degli albizzi, 106: che sien mèle o sien fichi aspetta questo,
albizzi, 106: che sien mèle o sien fichi aspetta questo, 7 che
capoluogo di pro = comp. da sien [ite \ e diorite (v.
cosi..., dirà alcuno, sien pure gli scrittori, e non il
con loica o sofismi / ch'alfin sien dolci i miei lupini amari. boiardo
uomini / come si fa. / sien dolci o ruvidi, / sien flemma o
. / sien dolci o ruvidi, / sien flemma o foco, / son tutti
al valor ne'fòri augusti / ti sien pascol giocondo. leopardi, 1-2: vedo
iii-188: libri di tal genere, quando sien fatti con sufficiente discernimento della successione cronologica
legislazione medicea (1547), 567: sien tenuti e debbino li sindici balitori,
legislazione medicea (1547), 567: sien tenuti e debbino li sindici balitori,
che giornalmente ci piovano, così pochi sien quelli che fuori della mediocrità s'avanzano
/ chétati se non vuoi che ti sien messe / le grappe alle mascelle.
che le faccende dalla parte de'cortili sien così quiete e rassicuranti che un professore igìa-
. / chétati se non vuoi che ti sien messe / le grappe alle mascelle.
mulini a vento, / e i soffietti sien sempre uomini onesti, / cappelli,
con loica o sofismi / ch'alfin sien dolci i miei lupini amari. leonardo
/ gli guidi, e gli enti sien, per obbedirti, / come penna a
maloanco dubbio che questi per avventura sien venuti da'cedrini di per altro
soverchio peso [le giovenche] non sien pigre / alle presenti nozze, e vegnia
solitarie e spesse / dei verdi boschi sien celati ornai / ai nostri lumi i
daran fuori più presto, ancora che sien di natura di nascer tardi; e
: amor vuol che li servi suoi sien tali / che non pur sol da mali
avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato: / ché
chi sa non le forme de'muti natanti sien quasi una copia delle forme immense degli
... e diffinire e terminare sien tenuti e debbiano, summariamente, senza strepito
conto si faccia la grazia e come sien fatti graziosi, è manifesto però che
per questo dire che altrettante state non sien quelle che posson lieto e felice viaggio
republica e i magistrati, avenga che sien sordidi, perché molte volte son ricchi.
con assai capelli, / e quei sien sottilelli. sermini, 218: veggio la
tutte le stratagemme e sottilità che gli sien possibili. tesauro, 2-18: antica sottilità
33: fa'[pittore] che pur sien neri gli archi / delle ciglia,
inganni, non atti che a loro ne sien fatti. d. bartoli, 9-30-221
, non atti che a loro ne sien fatti. = deriv. da
le genti da bene della republica non sien soperchiate e tirannizzate dai più forti e
vostri baroni sovrani / undeci, i quali sien miei compagnoni, / sì ch'
sovrapporre. alfieri, 11-124: questi sien... di mia casa i soli
formato certe linee, colori e tratti che sien propri del nuovo oggetto. onde avverrà
altra preda loro un'altra volta / scagliati sien giù pel caosse alfine / dentro l'
anco sotto terra, e massime dove sien vicine miniere di zolfo, vetriuolo o altro
le ricchezze e gli altri beni della fortuna sien da pregiare l'onestà e gli ornati
arrivato al termine, è giusta cosa che sien racconci. -lungo e incolto,
quando zoppichino i sillogismi e le prove sien fiacche, manchevoli e stiracchiate.
una di canna naturale, ancor che sien tutte fatte ugualmente d'uno stesso spazio di
della milizia italiana, ¦ 340: sien tenuti decti officiali... etiam col
: 1 miei pulcini / par che sien tutti indozzati: / e'si son
hai già molti avviluppati: / rotte ti sien le braccia ed ispuntati / gli artigli
di ferro che, ancor che le sien minori che quelle delle bombar
a questo arbore che i frutti suoi sien cascaticci, la qual cosa se avverrà,
/ in sulle schiene e ad arder sien condutti. fracchia, 940: basta anche
gentilezza vostra e del vostro sapere) sien vedute in pubblico queste mie trivialissime canzonette
marin tarme, / ché imparerei come sien bei diversi / i suoni e come temprinsi
frugoni, iii-392: non è spiegabile quante sien le tramequantità in un punto o in un
com'io gli occhi spiegati. maladetti sien per sempre, poi che nel mirare la
de'medici, ii-93: presto portate sien qui le bombarde / (dio è con
incantati spirti, / prima che nati sien, ci sono avante, / non so
presso di sé genti... che sien uomini di spirito e bei parlatori.
le fanno più fertili; e dove non sien queste, così suppliscasi con la
come far suol chi vuol ch'elle sien forti. buonarroti il giovane, 9-643:
goldoni, ix-756: se sul tronco istesso sien due sprocchi innestati / di frutti differenti
già molti avviluppati; / rotte ti sien le braccia ed ispuntati / gli artigli
: / a medesime plaghe è ben sien volti: / per l'uggia a l'
venerabili padri entro all'angusta / chiostra sien chiusi a squittinare i degni / del
statuti dell'arte della seta, 2-57: sien congregati nella detta udienza tanti altri che
, / ch'a la vostra staterà non sien parvi. corona de'monaci, 33
nella muraglia della volta ascosti, che sien ripresi e tenuti fermi da staffe di ferro
e proterve / sovra le cime avante che sien f » ranse, / tacite a
di quelli [pianeti] che realmente sien tali, ma dal moto annuo di
da san gimignano, xxxv-ii-417: le rughe sien tutte coperte a seta; / coppe
fulgidi giri / degli astri, e sien del cardine stellifero / intenti ai poli.
. giov. soranzo, 49: sien tutti i giorni tuoi stento e sudore.
dante, par., 13-131: non sien le genti, ancor, troppo sicure /
/ le biade in campo pria che sien mature. sannazaro, iv-118: non sapendo
suoi lati a che verso del cielo sien volti. v. ravizza [« la
, fiamma mia viva, / che sien le mie parole o false o stolte.
storsione degli scrittori, accioché le fatiche sien di chi scrive e l'utile di
hanno stracaro, acciò che paia che sien pratichi e non corrivi. carducci,
tenace intrise / umore, per cui sien privi gl'insetti / d'adito al rampicarsi
abbiecato... che collà entro sien torme di misantropi. carducci, iii-25-367
a mio giudicio, di quanti mai ne sien nati fra la gente. gianni,
usurpato, non solo s'arrischino, ma sien anche consumatime. aretino, 22-56: le
tebaldeo, son., 3-4: sien le carte mie forse straziate. catzelu
a lo incontro persone che per puttane sien diventate osti, staffieri, stregghia- tori
altri legnami dolci et altri che non sien gagliardi renaon caldo senza offesa della testa
cose [i chirurghi] adoprano per sien gruppi, né viluppi / d'aceri laceri
se mi calumeranno che i versi non sien fatti petrarchevolmente, cioè ben bene stringati:
ruspoli, 1-142: la vostra beva sien colmi catini / di stum- mia di
per osservare... se i sughi sien bene manipolati. = deriv. da
le interrogazioni che chiamansi suggestive, quando sien fatte con giudizio e con garbo, non
onde aggia teco tali / ch'ai vegghiar sien cotali / e conoscan per uso /
, 112: se pianeti poni / che sien lor regioni, / questo non può
6-xiv-217: in roma, ove cotesti sviatelli sien colti, col castigo si cerca di
radigato. baldelli, angoli delle fortezze che sien di figura retonda acciò ch'essen- 3-204
tambussi, / veder che in cielo sien benigni influssi. 2. picchiettare
l'imperier carlone! / tutti e'cristiani sien fatti tapini! » boiardo, 1-2-47
fresche lattughe al tempo estivo / compagne sien... la serbastrella umil,
de'medici, ii-93: presto portate sien qui le bombarde / (dio è con
ciel dispetti, / pur che fuggiti sien, son cassi e tetti / non circa
[gli alveari], / e sien con telo ta'casse fasciate; / ma
sasso curerai / vivo si ponghin, che sien men tenaci / d'umidità; se
macchia è pulita, / sicché i panion sien l'unica posata. ferd. martini
giorni / di grandezza e splendor, non sien giammai / cangiati in giorni tenebrosi e
può più forte, / e poche sien le donne in cui si fidi / e
. cicerchia, xliii-389: po'comandò che sien serrat'e ferme / le porte
morte soprappreso, o che perduti sien gli altri, più non appariscon che i
castello, comunque e mura e torri sien dimesse da gran tempo da uso di guerra
arrivato al termine, è giusta cosa che sien racconci. manso, 2-12: io
da pietra questa razza / dannosa, o sien terrigeni, e da terra / spuntino
lo stile, e dolci e tersi / sien per voi questi accenti e questi versi
di usar solamente voci e locuzioni che sien degli antichi. carducci, ii-16-57: la
le genti da bene della republica non sien superchiate e tirannizzate dai più forti e da'
ma ciò non toglie che gli apostoli sien stati fra i primi giornalisti. vittorini
bartolini, il quale pretende che gli uomini sien sempre pronti a farli piacere, e
bel crin crespo, un igneo / sguardo sien tema al poetino ambratile.
o dama, / abbiane molte che li sien da torno. ricciardo da cortona,
di stella, xxxiv-641: di poi sien fomiti e'tavolieri / d'assai vivande,
e su tempre meno gagliarde che non sien quelle dei tossicologi. g. manganelli,
, daran fuori più presto, ancora che sien di natura di nascer tardi; e
. c. gozzi, 4-14: sien le ragioni del sommario mio, / se
, e prende lingua, quali / specie sien subalterne a ciascun genere. / quante
riva / due meli, che spartiti sien dal fiume, / tramezzatóre. =
dipinti in un quadro, di quantunque sien buona mano? chi la grandezza ad
, / non sì profonde che i fondi sien persi, / toman d'i nostri
non s'abbia memoria che d'altronde sien quivi trasmigrati o venuti. t.
se pensi che i giudici di cocito sien come quelli d'atene. muratori, xiii-601
antica e platonica che le stelle e pianeti sien fatti di fuoco per la loro lucidità
alquante parole a fin di conoscere quali sien que ^ concetti che non disdicono a'
si venga / quai de'robusti contadin sien... / l'arme, cui
chiede. fr. andreini, 132: sien lagrime di contento le vostre, signora
e senza sale; / senza che sien così trinciati a punto. galanti, 1-ii-135
nome vostro, e mio... sien vedute in pubblico queste mie trivialissime canzonette
più tosto, / le vostre destre sien sempre di fori. boterò, 9-44:
. latini, i-1475: come voi sien cari, / pur truovansi danari, /
intere, / che gli uomini sien turchi o bergamaschi, / che se gli
, 16-ii-230: turbitti. molti credono che sien così detti, a turbando ventre.
, 320: non so di qual religion sien mai, / se turchi, ebrei
ma mi fo a creder cheuesti cotai / sien affatto ateisti tutti quanti. leopardi, iii-55
sale ha sì bel, che par che sien cristalli, / larghe pasture e ubertose
: / a medesime plaghe è ben sien volti: / per l'uggia a l'
la caduta della uscita, ancora ch'esse sien di pari mondo al colpo suo starebbe saldo
e cessin canti e suoni; / ne sien quest'ore placide interrotte.
fin di morte / da morbi che sien umidi o da umidi. -nella
.). tanaglia, 2-1221: sien [gli uccelli acquati] grandi / tutti
presa e lor vantaggio, / prima che sien tra lor battuti e punti. boccaccio
/ del mio ministro incenerito e poste / sien le ceneri sue dentro d'un'uma
in sulle cose, acciocch'elle non sien tolte da alcuno usurpatore. boccaccio,
vanni e tutto il nero obietto / sien de la notte. baldi, 45:
] a molti par che secchi / sien vantaggiati. soderini, ii-377: dai
presa e lor vantaggio, / prima che sien tra lor battuti e punti, /
controllo sanitario. cantini, 1-4-193: sien tenuti e obbligati li detti veditori..
, imperocché alcuni innanzi che l'uve sien mature vendemmiano, ed imperò sottile e
vedrai ben perché da questi felli / sien dipartiti, e perché men crucciata /
e casti / pensier da vano immaginar sien guasti. = masch. di verginetta
di corte, come che d'altro non sien degni, averebber'il deriso, la
, 6-iv-225: le cravatte de'nostri vezzosi sien elle di seta quent'esser vogliano,
parlare di 'villini', né so come sien situati. moretti, ii-108: un canale
magliuolo talmente, che le gemme non sien offese, e radine via tutta la midolla
di quaranta anni che hai, venticinque ti sien passati via come vino di assaggio di
i-765: vinci, re prode, non sien sogni questi / de 'l vate.
robusta e che alla debole viticella non sien lasciati due gambi. serpetro, 228:
, 1-674: fa'che vittrici, sien le spade troiane. pascoli, 1190:
il furor d'inclite geste / e sien ministre al viver civile / l'opulente
medici, i-181: or nostre voluntà quanto sien vane, / se già ne dubitai
porte / salvo le coma, e sien ben volte e nere. cellini, 628
in cotal guisa / da questo capo sien recise e tronche / le vane idee d'
. firenzuola, 924: se tai sien de le vostre donne i fiori, /
fatti fare due involti, acciocché divisi sien più sicuri dall'ingordigia di questi zaffi
così grossi che ronzan per le boscaglie, sien così grandi perché sieno d'una quarta
: non son minciolfi, perché sien zembuti. b. giambullari, ii-56:
. redi, 16- ii-112: maledetti sien gli zipoli / di quel vin di pian
: i popon dammaschini / togliete che sien teneri di buccia; / que'che son