perfettessemamente; ave airo cotenplato, non sicco, no caudo, non gruosso, non
pecora margolla che, quando vide il padre sicco, cominciasse a ragumar cuiussi e che
iacopone, lxxxiii-601: mandecarolo i vermi sicco dulze melate. settembrini [luciano]
chiamato per questo che escie in lo sicco, per causa de dormire. =
, el quale è vento freddo e sicco, sieno volte per ponente, la quale
. pasolini, 17-425: sicco mansholt... mira alla realizzazione
). pasolini, 17-425: sicco mansholt... mira alla realizzazione
in pratica de volere rescotere messer firmo sicco, e a le nostre littere per
l'autumno, che è fredo e sicco, e peggio ne la primavera, che
: qual questa pianta che 'l to- sicco scorce / fra li vicini, e che
bello è dopo lui e da lui, sicco me ogni diurna luce dal
. sécco1 { séco, sicco), agg. (plur. m
secfettessemamente; have airo contenplato, non sicco nó / né coruscar, né
ed e'morrà quando 'l mar sarà sicco, / sì l'ha dio fatto,
c., 93: rallegravansi fortemente, sicco
aestuante pecto. = deriv. da sicco per secco (v.).
di san pietro. fenoglio, 5-i-420: sicco prese la parola, avrebbe certamente parlato
fenoglio, 5-i-659: era l'avvocato sicco: così il cln veniva a sperimentare la
perché la rugosità che procede dal tropo sicco non è tamanta e non tiene tucto