per mandato altrui, come suole il sicario. 2. ant. gladiatore
mazzini, ii-210: e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra
3. per simil. ant. sicario, scherano. g. villani,
, ii-210: e avete chiamato il sicario ad arruotare il coltello omicida sulla pietra
i suoi nemici); sgherro, sicario. castiglione, 112: ma
: tu, da le mani del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno scampo,
d'uomini che vivano così tra il sicario e il certosino. nievo, 663:
. ciardèllo, sm. ant. sicario, assassino. a. pucci
non deve esser comune con quella del sicario o del ladro. alfieri, xiii-33
supplicandovi ad assumere il carattere di mio sicario, per assassinare... con un
non deve esser comune con quella del sicario o del ladro. cuoco, 1-148:
elezioni politiche, per mano d'un sicario rimasto ignoto. levi, 1-205:
dalla facondia di tullio, fu di lui sicario, e ti recò le sue membra
i-72: babette non è certo un sicario pagato; è un assassino fanatico,
(anonimi) si raccogliesse che il sicario fosse per vari connotati a lui
io rimanevo il solito piccolo, impotente sicario di sempre. -interrotto, inceppato
bara. de nicola, 553: il sicario... prese una strada per
e clandestino / auttore infame e publico sicario. machiavelli, 74: sono..
. assassino pagato da un mandante; sicario. = voce ingl.,
ha più intima relazione e similitudine col 'sicario 'che
sostenitore. -anche: cooperatore servile, sicario. anonimo, lxxviii-i-449: a nostra
: scagnozzo, leccapiedi, galoppino, sicario. leti, 4-147: lunate,
inedite, ii-156: io mi lanciai al sicario e lo seguitai buona pezza di strada
inedite, ii-156: io mi lanciai al sicario, e lo seguitai buona pezza di
lunario, / questo è un fare il sicario. -battere la diana sul lunario:
, da chiunque conferitigli; sgherro, sicario. -in senso generico: malfattore,
comunque insospettabile) a un terzo (sicario o delinquente di professione) di commettere
sua gente. -per estens. sicario. sansovino, 6-418: dicesi che
', per 'traditore, vile sicario, 'che infierisce sui deboli e sui
362: autore infame e publico sicario. / tanto amator del sexo masculino
. goldoni, xi-938: ah perfido sicario, / traditor mercenario! / il
equivoco, giuo- catore, mezzano e sicario serio; una giovane serva, ruffiana
8. esecutore di imprese criminose, sicario. -anche: connivente, favoreggiatore,
/ per mercante nefario, / delle borse sicario. parini, xx-64: pria tolleraron
stesso ». 2. sicario. campiglia, 1-389: gli omicidi
abitualmente di omi cidi come sicario; disposto all'assassinio e alla
delitti e violenze, sgherro, scherano, sicario. bibbia volgar., vii-no
fagiuoli, xiii-70: ateste, onoratissimo sicario, / già s'era armato
se egli... avesse questo sicario avuto a fare la cicalata, quanto avrebbe
e forse di un ladrone, di un sicario o di altro simile, divengono ossa
per la loro psiche da brigante o da sicario i papaioni sfegatati. =
, assassino. - in partic.: sicario. livio volgar., 6-464:
, ii-156: io mi lanciai al sicario e lo seguitai buona pezza di strada.
l'avvelenatore, l'aguzzino e il sicario, devono lavorare in piccolo e insie
: ciucio bruocolo... era un sicario famoso, dai colli di palepoli a
-per estens.: bandito, delinquente, sicario. panzini, iv-520:
della patria, non il proditore o il sicario,... ma il cittadino
del loffredin, creda, non fu il sicario che lo colpì proditoriamente a le spalle
un pugnale. - in partic.: sicario. leoni, 476: il partito
: ciucio bruocolo... era un sicario famoso, dai colli di palepoli a
in lugo, e sopra un certo sicario del guiccioli alla pianta, reo di
malfattore. -in partic.: assassino, sicario. - anche: ladro, furfante
. pasolini, 7-192: anche il sicario è al vertice della gerarchia, / coi
ciuccio bruocolo... era un sicario famoso, dai colli di pa- lepoli
genere). -per estens.: sicario. marco polo volgar., 3-177
di qualche setta od anche ad un sicario per fanatismo politico. pisacane, vii-126
semantemi in culla servendosi della pausa come sicario, trubetzkoyeg- gia in fondo nello stesso
rendere testimonianza colui che è sectore e sicario... cioè, che e di
ciucio bruocolo... era un sicario famoso,... corsaro di terra
fare bruttamente sfregiare fausta da qualche suo sicario in modo da rovinarle la bellezza.
, scherano. -per estens.: sicario. cavalca, vii-137: spesso
, sicariato. = deriv. da sicario. sicàrio (ant. siccàrio
nausea a un lenone, a un sicario! sarpi, vi-1-227: stabilita la
mio lunario / questo è un fare il sicario. foscolo, ix-1-260: dante.
particolarmente esosa, truffatore (nell'espressione sicario di borse). buonarroti il giovane
per mercante nefario, / delle borse sicario. -sicario forense-, avvocato disposto
/ perché l'uomo del bue esser sicario, / quando dal bue è l'uom
a persone arrecan guai, / servendo di sicario a'cacciatori. g. manganelli, 5-35
di rado lo accompagna il cane, sicario secolare, col suo sguardo docile e fedele
rendere testimonianza colui che è sectore e sicario..., cioè che e di
il conformista è un codardo, un sicario ubbidiente ai cenni del potente. -chi
esser autore e correttor degli autori. sicario di originali, osa con quella mano vilissima
goldoni], da le mani del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno scampo,
violenza; armigero prezzolato, bravo, sicario. -per estens.: chi si
, 3-50: dal ferro di un sottomandato sicario proditoriamente trafitto, [odoacre] col
più spregevole, dello sparafucile, del sicario mercenario. = dal nome di
. guerrazzi, 3-6: sul volto del sicario che si slancia dalla tenebra, stende
quella strega, o al pugnale di un sicario, o alle mani di uno strangolatore
e gli rispondono una lavanderia, un sicario a pagamento, una prostituta che frequenta
per mercante nefario, / delle borse sicario, / tracannator del sangue / perch'
ruffiano, il famoso ladro, il sicario della barbarie è stato debellato, sputacchiato,
qual deperdito corruttore de iwentu? qual sicario? et qual parricida a questo ne-
. -anche: assassinio compiuto da un sicario. l'espresso [7-viii-1983]:
la questura? un pignoramento? un sicario armato? = voce fr.,
la loro psiche da brigante o da sicario i papaloni sfegatati. calderèlla,
, 2: « massimo? un astuto sicario » ferrara: « ha liquidato akel
sicariato, sm. mestiere, condizione di sicario. diario [3-x-2003]: anche
un delitto trasferisce l'incarico a un altro sicario. corriere della sera [25-xi-2003]
il marchica delinquente abilissimo ed accorto, sicario di assoluta fiducia: ma capace, nel