aggrappato all'albero, mentre lo scirocco sibilava a traverso le funi. ojetti, i-48
, ma con un muto silenzio chi sibilava per rabbia, chi faceva un bisbiglio
dire, ma con un muto silenzio chi sibilava per rabbia, chi faceva un
trionfante che saltava sopra il valloncello, sibilava giù nel frutteto. panzini, iii-246
albertazzi, 51: una torma di ragazzi sibilava coi fischi di stagno.
denti bianchi e ferini nel riso, sibilava e fremeva. montale, 9: il
della superbia; lo serpente verso lui acceso sibilava; gli lupi urlavano; e così
vento per le verdi fronde / soavemente sibilava alquanto. epicuro, 101: venere
in tanto sui gridi e i richiami sibilava il fischio del capo- stazione, si
i cavalli alzavano pomposamente i garretti, sibilava la lunga frusta del cocchiere sopra le
, 17-104: dalle spire buie del gottardo sibilava snodandosi il nero, sibilante serpente.
lo serpente, verso lui acceso, sibilava; gli lupi urlavano. ottimo, i-437
un grato vento per leverdi fronde / soavemente sibilava alquanto. liburnio, 106:
venticel fresco increspava leggermente le acque e sibilava gratissimo per mezzo agli alberi delle rive
sua forza gli accattoni... sibilava neltaria la corda serpentina. colpiti, gliaccattoni
convulsione: si sollevava, ribolliva, sibilava, vorticava in giganteschi, innumerevoli gorghi
, 18: di quanti flauti acuti / sibilava il tinnito? fusinato, iii-75:
fisica e morale, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter, 658
, risonavanelle gole, urlava nelle caverne, sibilava nei crepacci, scendeva con rombo formidabile
linati, xvi-88: la sua voce sibilava bassa, irata, come non glie
5-ii- 199: la voce gli sibilava un po'per via d'un dente allentato
, ma con un muto silenzio chi sibilava per rabbia, chi faceva un bisbiglio,
lo serpente, verso lui acceso, sibilava; gli lupi urlavano; e così ciascuno