. trasformazione di una consonante occlusiva in sibilante. = deriv. da assibilare
scòrse il signore schioccò la frusta che sibilante dal bacchetto pareva una anguilla presa all'
sch, mentre se rappresenta il suono sibilante palatale; in varie regioni dell'italia
naturalmente, con un accento un poco sibilante. 2. sm. epiteto
mio spavento sentire de lì alcuna fiata sibilante ruina d'arbori e uno fragore de
il discorsetto del genetliaco: un'omelia sibilante dove le dentali, rimesse a nuovo
il sarcasmo scoppiò nell'accento vibrato, sibilante, nel sorriso amaro, e nelle calde
il rotolìo dei vagoni, l'imbocco sibilante delle gallerie - l'esasperazione dell'attrito.
fischiante. 2. ant. sibilante (la lettera s). l
3. suono aspro, duro o sibilante, col quale si pronuncia un fonema
caso. 5. il rumore sibilante e lamentoso prodotto dal soffiare del vento
con barbarica foga / t'investe, sibilante ale, / alle radici del crine.
, 57: si sentiva il frullo sibilante del tornear rapido dei fusi. baldini,
. rumore lieve e prolungato, leggermente sibilante, caratteristico di vesti di seta che
d'ogni perché, / al comando sibilante del dovere, frusta del destino.
gliante stelo, / percotea violenta e sibilante. monti, 6-183: quale delle
ky, è \ h l'esistenza della sibilante s; di due liquide (/
/ con barbarica foga / t'investe, sibilante sale, / alle radici del crine
(ma anche le nasali e la sibilante), precedute da occlusive, davano
in securtade il mischio / scoglio del sibilante basilischio. -brizzolato (i capelli,
-produrre un fruscio, un suono sibilante (per lo più leggero e gradevole
era il discorsetto del genetliaco: un'omelia sibilante dove le dentali, rimesse a nuovo
, a cui il vento dava musicalità sibilante, sono state sbarbate a fondo perché le
chi, primo, aveva pronunziato quella sibilante parola? qual'era la persona che,
cioè il suono della lettera s che è sibilante. de amicis, xiii-241: di
, di un'occlusiva labiale con la sibilante; nell'ambito della numerazione greca,
a ridere sottovoce ma con un tono sibilante. gadda conti, 1-531: seduto,
piombo che vidi suggellare con la fiamma sibilante. cicognani, 1-232: anche il giardino
persona, / l'asta schivò che sibilante e lunga / andò di retro a conficcarsi
, a cui il vento dava musicalità sibilante, sono state sbarbate a fondo perché
danza sfrenata poi spariscono in una vertigine sibilante e ronzante, poi non rimani che
vicinissima, è passata con quel grido sibilante. -rondine di giava: denominazione popolare
nevicato l'intero dì ed un rovaio sibilante, freddo, capriccioso, aveva baloccato
sulle rustiche membra / gettar si ardisca la sibilante seta! modo sbrigativo (una
non essendo possibile stabilire con certezza quale sibilante dell'alfabeto fenicio { sin 'dente')
più propriamente un sibilo, e come sibilante, piu spesso che come fricativa,
dolce suona come una dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini
il germogliante stelo / percotea violenta e sibilante [la mano del giardiniere]: /
piombo che vidi suggellare con la fiamma sibilante. pea, 14-20: benedetto il
del gottardo sibilava snodandosi il nero, sibilante serpente. -tubo di gomma.
era el mio spavento sentire de lìalcuna fiata sibilante mina d'arbori et uno fragore de rami
poi spariscono in una vertigine sibilante e ronzante. govoni, 2-115:
2. ant. emettere un rumore sibilante (il naso). f.
portazione). vagone caldissimo e sibilante di zanzare, il brav'uomo carducci
. rivo, / ch'a una frondosa sibilante pianta / l'azzurro corso fogazzaro,
ant. sibiliméntó), sm. suono sibilante tipico della consonante s. lenzoni
nome d'azione da sibilare. sibilante (part. pres. di sibilare)
ultima curvail vento svicolava come un letale, sibilante serpente. -con riferimento al ronzio
, quasi urlanti la sonante, sibilante sferza. f. f. frugoni,
il silenzio fu rotto da un fruscio sibilante, la calma della sera fu scossa
]: 'sibilante': il vapore che piglia sibilante il suo moto. c. boito
della tromba de'funamboli, la nota sibilante del piffero d'un educatore di topi.
ruote fra lo sfiatare ansimo- so e sibilante della vecchia e malsicura caldaia. -
rustiche membra i gettar si ardisca la sibilante seta! 5. accompagnato o
serenamente, con un ronfare ritmico e sibilante. fenoglio, 5-iii-772: davide tirò
primo sorso, minimo di quantitàeppure lungo e sibilante, poi riportò il bicchiere giù all'altezza
grazie » diceva il barone togliendosi dal sibilante cicaleccio di que'signori per uscir dalla
annunzio, iii-2-290: con uno scoppio di sibilante collera fedra le scaccia di sùbito rompendo
con la voce un poco sibilante, arrossendo, lo invitò a fare ciò
. mava la voce (un po'sibilante fra il vuoto de'due denti marino,
che la voce di max, specialmente sibilante e affettata. fenoglio, d'ora in
: per effetto del fumo aveva la voce sibilante. -emettere un lieve e insistente ronzio (
oriani, x-4-131: proseguì con ironia sibilante e sferzandomi il volto con gli sguardi
. 8. fonet. consonante sibilante (anche solo sibilante, sf.
. fonet. consonante sibilante (anche solo sibilante, sf.): ciascuna delle
sicalia e sitalia, e, senza la sibilante che diventò spirito, italia. savinio
dolce suona come una dentale unita alla sibilante. ne risulta un italiano da levantini,
naturalmente, con un accento un poco sibilante. monelli, 2-189: riconobbi con
con tenerezza il noto accento grasso e sibilante quando cominciò a parlare delle belle donne
: chi, primo aveva pronunziato quella sibilante parola [assistito]? qual era
, giovanottino fine, delicato, daluesse'sibilante, dal corpo agile e ben fatto.
, 2-30: aveva sentito un rantolo sibilante. precipitò nella camera e chiamò ad
nelle vene, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa. sibilare (
la gente. 3. rumore sibilante e lamentoso, talvolta molto leggero,
5. suono aspro, duro o sibilante e allitterativo prodotto dalla pronuncia di determinati
sibilo, e va. -rumore sibilante prodotto dal fuoco. gozzano, i-131
, agg. ant. e letter. sibilante (la consonante s).
. fonet. contraddistinto dalla presenza di sibilante, in partic. come infisso (
da una consonante nasale, liquida o sibilante, che assume la funzione di centro
rapida nelle vene, il respiro mi usciva sibilante dalla bocca socchiusa. fenoglio, 5-i-1825
dolce suona come una dentale unita alla sibilante. -essere citato più volte,
, della desinenza frequentativa, e della sibilante che ha qui valore intensivo. voce creata
stuparich, 5-160: d'improvviso un sibilante crepitìo nell'aria mi scosse, uno
sencia freno e sencia pace, / vipera sibilante e tosicosa / volpe squartara e lupacia
un suono più o meno prolungato e sibilante (il vento, la tempesta).
-ant. che ha tonalità aspra, sibilante (una sillaba). lenzoni,
3. che produce un suono sibilante, nasale (la zampogna, il
-sibilo. - in partic.: suono sibilante della lettera s. minturno, 301
sonagliera di un cavallo. 3. sibilante (una sferza, un proiettile).
piombo che vidi suggellare con la fiamma sibilante. -imprigionare. forteguerri,
. 17 manganello, 42: vipera sibilante e tosicosa / volpe squartara e luparia
tende a ridursi al solo elemento di sibilante / s /, doppio se intervocalico
. in quello latino per trascrivere la sibilante sonora £ o z, ricorrente in
ferito. 5. terminare in sibilante (una parola). minturno,
o nominale in cui non compaia la sibilante. = comp. del pref
, agg. ant. e letter. sibilante (la consonante s). trissino