regno, / fendendo l'aria e sibilando giunge, / e dove accenna l'
: intorno a queste / ampie finestre sibilando il vento, / rimbombare i sollazzi
monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni, / e cinghiali arrizzar
monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni / e cinghiali arrizzar
, 6-54: e con tre lingue sibilando volge / tutta l'ira ver lui che
orifiamma sventolando i gigli d'oro / sibilando e bofonchiando intonava questo coro. verga,
gorgogliavano. dalla sommità uno zampillo eruppe sibilando, lucido e rapido come un colpo
] vi impazza [nella cabina elettrica] sibilando e sparando, stianta e sfiamma da
, intorno a queste / ampie finestre sibilando il vento, / rimbombaro i sollazzi e
di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. levi, 1-184: ero
pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -in particolare: con riferimento
un burrone, che le ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo.
poteri disgregatori del vento quando soffia sibilando per giorni e giorni attorno alle case
messavi per forza sboccherà fuora mormoreggiando e sibilando, peroché, come aviamo di già
l'elettro, / e crebber pioppe, sibilando a'venti / sciolte le chiome?
d'un caprone bestia, vi impazza sibilando e sparando. -in figura, per
un burrone, che le ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al filo.
in partic.: pronunciare male, sibilando, la lettera so / (per
); agitarsi, garrire, piegarsi sibilando al vento (una vela, una
aure a quando a quando / ir sibilando d'attila il flagello, / il flagello
di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. alvaro, n-141: si
azzurro dello stretto. -soffiare sibilando impetuosamente (il vento). -anche
. 5. spirare, soffiare sibilando (il vento). - anche
: una frotta di biscie, che sibilando mordono quasi così dipinte ognuno che le
gualdane all'orrida / polve dei campi, sibilando, andar. carducci, iii-10-42:
: ogni volta gli occhi del ragioniere puntano sibilando sulla nuca dell'impiegatina quindicenne.
. n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce, / e
piccole caverne incandescenti, in cui penetrano sibilando le linguette delle fiamme. s.
di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua e là, in
di radiche brucia e fuma cigolando, sibilando, crepitando. qua e là, in
13-82: il primo colpo da 149 arrivò sibilando indiavolatamente e s'abbattè...
indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. ungaretti, xi-209
l'inferno a così gran parole / vien sibilando, e intorno le saltella. /
e t'interviene / che più la gente sibilando assordi. 3. ant
/ che investia le foreste; e, sibilando / d'una in altra scorrea.
monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni / e cinghiali arrizzar
indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. frateili, 1-499
vigatini come sono, amano di strisciarsi sibilando * co- quettement 'fra i tavolini
gatini come sono, amano di strisciarmi sibilando 'coquet- tement 'fra i tavolini
e contesse / marcando l'erre e sibilando l'esse. brancoli, ii-31: il
roberti, i-69: vien giù verso noi sibilando un'arietta che...,
morso / violento dei plettri / si spezzavano sibilando. 8. onda tempestosa (
, 5-220: ogni tanto li superava sibilando... una utilitaria col motore truccato
la guancia e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata. lorenzo de'medici,
pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -in similitudini o in espressioni
elettro, / e crebber pioppe, sibilando a'venti / sciolte le chiome?
monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar nuovi pitoni / e 'cinghiali arricciar
vincenzo di squarcia volto a giovancarlo, sibilando le esse -ma che ci sei venuto
mar di crono / che ribollendo e sibilando il prono / e focoso tranghiotte orbe del
gatini come sono, amano di strisciarsi sibilando 'coquet- tement'fra i tavolini del lavoro
f'aere / i minacciosi coni ir sibilando. bacchelli, 13-115: spesse
un fiume in piena); soffiare sibilando con forza (il vento).
, o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro atto schernevole e
nevi, intorno a queste / ampie finestre sibilando il vento, / rimbombaro i sollazzi
cento piccole caverne incandescenti in cui penetrano sibilando le linguette delle fiamme. bianciardi,
balbettante o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro atto schernevole e
si specchiava nell'acqua livida che passava sibilando, schiumava agli angoli delle case.
14. tr. ant. emettere sibilando. salvini, 23-219: ritto [
scontorcimenti delle fronde impauriscono, strepitando e sibilando. 5. meandro di un
italiano con un puro accento veneto, sibilando gli 'esse', semplificando le consonanti doppie,
gatini come sono, amano di strisciarsi sibilando 'coquet- tement'fra i tavolini del lavoro
e s'erge e freme, / e sibilando a lui s'avventa e sferza, /
sputa. -lasciare fuoruscire il vapore compresso sibilando (una macchina). - anche
i-357: palloncini di gomma che si sgonfiano sibilando. -perdere di consistenza e di
tacque / le serpi strisciano, s'attorcon sibilando. vittorini [greene], 94
], 94: il tacchino tornò, sibilando, verso le capanne.
l'inferno a così gran parole / vien sibilando e intorno le saltella. martello,
to, / risponderanno al vento sibilando. beccuti, i-169: scolorì febo
si per la campagna, agitandosi e sibilando come sentissero la vita. pascoli,
. n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce. saluzzo roero,
indovinava le curve, trovava il varco sibilando tra gli impedimenti. brancati, 3-291
e tante, / stracciando l'ombre e sibilando intorno, / mole di stelle intesta
fiamme all'aere / i minacciosi coni ir sibilando. carducci, iii-3-368: la fiamma
: le pine crepitarono e la fiamma sisprigionò sibilando. -con riferimento al suono causato
quei palloncini di gomma che si sgonfiano sibilando. arpino, 7-28: un secondo
, /... ribollendo e sibilando, il prono / e focoso tranghiotte
si specchiava nell'acqua livida che passava sibilando, schiuma va agli angoli
balbettante o scioccamente ridendo o ruzzando o sibilando o con qualche altro atto schernevole e
, parlo un po'a stento, sibilando. pavese, 2-13: d'improvviso
! volponi, 2-506: il cameriere uscì sibilando tra i denti. 10
guancia, e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata. -avere un
trova sempre di questi cattivi che vanno sibilando simili cose nelli orecchi. g. bargagli
: mi protese / la mano breve, sibilando: « vile! ». fracchia
e contesse / marcando l'erre e sibilando l'esse. landolfi, 2-159: «
di squarcia volto a giovan- carlo, sibilando le esse: « ma che ci sei
di non si capì bene che: sibilando bava dal buco. 15. ant
fresco pane di cardiff, coralmente stronfiando, sibilando, sirenando, possano annunziare che anche
perseo rompono il sonno e si snodano sibilando al vento. d'annunzio, iv-2-74:
frusciava ora per le strade uie, sibilando sordo in lontananza montale, 2-10: batté
ebbe 5-220: ogni tanto li superava sibilando sull'asfalto livido qual con
, 488: il vento / freddo che sibilando odo staccare / le foglie secche,
le pine crepitarono e la fiamma si sprigionò sibilando. -eliminarsi (le scorie)
, 488: il vento / freddo che sibilando odo staccare / le foglie secche,
ecco rimbomba, / che, mentre irato sibilando stride, questa viva conserva e quello
d'astri. -passare nell'aria sibilando (un proietto d'arma da fuoco
monte ove la maga alberga, / sibilando strisciar novi pitoni /... /
l'inferno a così gran parole / vien sibilando, e intorno le saltella, /
cerasta ch'ella tien per zona / sibilando s'arriccia e velen cola?
molti olmi, molte querce e molti allori sibilando con le tremule fiondi, ne si
il vespro solitario brilla. -soffiare sibilando (il vento); rumoreggiare cupamente
. n. villani, i-8-53: sibilando uno strai giunge veloce / e fier
vincenzo di squarcia volto a giovancarlo, sibilando le esse « ma che ci sei
lontani. 3. soffiare sibilando, ululando (il vento). -anche
, 8-49: « ed io » rantolò sibilando « ed io ti dò d'impietrire
senza tregua col becco proteso, orribilmente sibilando, dilaniavano col rostro e con gli artigli