un'antenna sottile nel portafrusta, che sibila via per mezzo il travenire del vento
dentro le fiamme. arici, 336: sibila al vento in sugli aplustri, e
adatta, e l'arco tende. / sibila il teso nervo, e fuore spinto
aver paura, / non temer quando sibila il rovaio, / o la neve implacabile
il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi. alvaro,
il cecchino della eroda ci spia, sibila alta la fucilata. = da
e nevica, il mare mugghia, sibila la selva. comisso, 7-50:
: il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi cassola,
domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del
dilunga in un filo; si smarrisce; sibila per lontani rimandi tra le colline,
il pappagallo gracchia sommessamente, il fuoco sibila, e la stanza si riscalda.
domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del
febril, qual rabbia d'angue / sibila nel tuo cor, morde le vene?
, e dà a nessun perdono, / sibila e stride; ma, come è
e rosseggia balda audace, / e poi sibila e poi rugge / e poi fugge
domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del
. fisciante). che fischia, che sibila (una persona, un animale)
una folata. pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata,
sia: / cadon le stille, sibila il rovaio; / è un sogno di
del dio silvestre / che nei canneti sibila e frascheggia. 2. essere ricoperto
... / non ciò che sibila angue, o leon rugge, / o
scimitarra / come è serpente al sol sibila, e fischia, / e si escon
.). rebora, 103: sibila scivola livido il treno / in una gora
scimitarra / come è serpente al sol sibila e fischia, /... /
fascino, / la inconfessabil furia, / sibila ovunque. d'annunzio, i-142:
il vento rinforza e si fa bora, sibila e ruggisce contro gli spigoli, s'
verga, 1-195: cotesto vento che sibila, cotesti tuoni, cotesti lampi sono
... /... / sibila nelle stanze invase, e fugge.
dipartir piangevi. pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata,
scogli o presso a i lidi / sibila il mar percosso in rauchi stridi. marini
il camino la consunta bragia; / sibila irato una canzon malvagia / il vento
; /... com'angue / sibila il colpo dentro l'aer vano.
dispensa al molle regno, / dove sibila errori eolo guer riero /
aura percosse. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto /
roberti, x-219: ivi il merlo sibila / e il tordo ivi gorgheggia, /
l'albero investì. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto
acuto. saluzzo roero, 3-i-236: sibila il ferro nell'urtarsi e, mista
ignuda natura. pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata
d'annunzio, v-2-209: il custode mi sibila, attraverso la sua raucedine, che
tasso, 3-6: presso ai lidi / sibila il mar percosso di rauchi stridi.
mai, / ma rauco e assiduo sibila il tranvai. 6. che emette
aria ea in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. -cosparso
il rettile della calunnia / sì fiero sibila sotto il piede! 4.
asta e una specie di microfono che sibila se c'è vicina una massa di
fumo). rebora, 105: sibila scivola livido il treno / in una gora
idem, 7-54: questo coro continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della
domenico ragghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo il sillogismo del
rosseggia balda audace, / e poi sibila e poi rugge. de marchi, ii-413
vento). pascoli, 3: sibila tra la festa lagrimosa / una folata,
aria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. magalotti,
pini si staccia, e ridotto a fili sibila lamentosamente. 3. figur.
sfregiate con l'insulto orrendo 7 che vi sibila in gola e che percuote / d'
), agg. letter. che sibila fra la vegetazione (il vento).
, / comequercia udiam noi che dall'alto sibila, / se in lei borea rompendo
a padova. 3. che sibila fendendo l'aria (una sferza, un
sibilar pitoni. bracciolini, 1-2-32: sibila il dragon livido e brutto. lippi,
l'aquila passa nera e solitaria; / sibila l'erba inaridita. sinisgalli, 9-72
gli arbusti della collina, un tralcio / sibila all'aria di dicembre.
e l'aria alle sue dolci parole / sibila d'ali, e l'irta siepe
, e dà a nessun perdono, / sibila e stride. trissino, 2-3-316:
sua scimitarra / come è serpente al sol sibila e fischia, / e si escon
van con idiomi muti, / nonciò che sibila angue o leon rugge / o freme orso
betteioni, i-491: quando d ^ nvemo sibila rovaio / io vo pe 'l mio
: il vento cresce, cozza, / sibila, mugge come cento buoi. soldati
.. /... / sibila nelle stanze invase e fugge.
dispensa al molle regno, / dove sibila errori eolo guerriero. 3.
veloce. saluzzo roero, 3-i-236: sibila il ferro nell'urtarsi, e mista /
teso). tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto /
tratto da torre eminente, / che sibila e vien giù ratto e veloce.
neltaria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. baretti,
e rosseggia balda audace, / e poi sibila e poi rugge. michelstaedter, 504
rugge. michelstaedter, 504: il fuoco sibila, e la stanza si riscalda.
tamburo che suona e un fischietto che sibila basta a metterli in eccitazione. n
arpino, 7-28: un secondo caffè sibila nell'angolo della stanza, dove il fornello
capo e respira; e il getto che sibila per aria è rosso di sangue.
infra gli scogli o presso ai lidi / sibila il marpercosso in rauchi stridi. graf,
tinnito? fusinato, iii-75: mesto sibila / per l'aria bruna / l'ultimo
con l'insulto orrendo / che vi sibila in gola e che percuote / d'un
; cigolare. rezzonico, 155: sibila il perno della porta eburnea. pascoli,
gente stolta / e ne ride e ne sibila e sgavazza. martello, 6-i-598:
del dio silvestre / che nei canneti sibila e frascheggia, / là, dell'aso-
. fantoni, ii-258: se ancora sibila / torvo-fremente, / e se il vipereo
: il rettile della calunnia / sì fiero sibila sottoil piede! volponi, 2-506: il
cuor, senza cordoglio, con voce che sibila. fenoglio, 5-ii- 199:
: mi scrolla, mi vitupera, / sibila orrende risa! 12.
me ne vado, lamberti m'aspetta » sibila; equella ha una vampa sulla fronte.
annunzio, v-2-209: il custode mi sibila, attraverso la sua raucedine, che il
arbasino, 7-54: questo coro continuamente sibila delle rozzerie guardando fissamente il centro della
so più inquale volume delle prose giosuè carducci sibila, presso a poco, così:
gambe protese. ferrari, 351: sibila e frigge il ceppo, e poi borbotta
aria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. -fatto
dei buoi. 3. che sibila o fischia (un serpente).
aria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. -staccato
nell'aria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita orgogliosa. salvini,
ancora stridenti. 8. che sibila mentre è vibrato (una spada) o
fa fremere l'aria; che ronza o sibila nel volo. ottimo, i-415:
lo giunse. tasso, 7-102: sibila il teso nervo, e fuore spinto /
scogli, o presso ai lidi, / sibila il mar percosso in rauchi stridi.
è acceso un transistor che frigge e sibila emettendo musica swing. moravia, 14-213:
un'antenna sottile nel portafrusta, che sibila via per mezzo il travenire del vento.
che zufola, che fischia; che sibila (un serpente). ferrari,