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vol. XXI Pag.85 - Da TOSORATO a TOSSICO (27 risultati)

niccolò da poggibonsi, cxxxi-142: in gaza si è lo palagio dove lo forte e

mars occiditore, che li suoi animali che si rassomigliano a lui, fossero per tosolare

ovver profeta col capo non velato, si deturpa il suo capo, sì come ella

deturpa il suo capo, sì come ella si tosolasse. esopo volgar., 1-25

: fu mestiere ch'eia [pecora] si tosolasse, e vendesse la lana per

freddo l'era contro, e così si morì la trista pecora. =

la tosse. verdinois, 47: tutti si prendeva posto, con gran rumore di

or di tosse. luzi, 11-29: si può perdere la vita per un caffè non

che l'amore e la tosse non si può celare mai. amabile di continenzia,

continenzia, 51: celar non si può amore né tosse. monosini, 156

, 156: amore e tossa non si può celare... amor, rogna

amor, rogna, né tossa / non si può tener nascosta. amore e tossa

tosserèlla. redi, 16-vi-211: solo si lamenta v. s. illustrissima di una

di tosserella, che di quando in quando si esaspera. verga, 8-60: si

si esaspera. verga, 8-60: si udì la tosserella del marchese limoli. «

g. g. belli, 28: si affaccia una certa tossétta: il venerdì

affaccia una certa tossétta: il venerdì si cammina curvi, col volto giallo e nero

sotto un tossèllo, che li credo si chiamerebbe un capicielo over baldachin di soprarizo d'

funerali a pio vi,... si veggono alzati due toselli. =

a lo splendor funesto scemo che il rio si varca / sovra sdruscita, oscura,

o smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania e di stizza per la

calvino, 14-39: marte al telescopio si rivela un pianeta più perplesso di quanto

abbia tante cose da comunicare di cui si riesce a mettere a fuoco solo una

una branda, in cucina, lo si sentiva tossicchiare. 2. scoppiettare (

,]: scrisse ad alessandro che egli si dovesse guardare da filippo, che egli

, i-217: no, no; egli si tossicava fin troppo quand'ella, per

, 25: de la citade d'efexo si ave la copa cum che beve re

vol. XXI Pag.86 - Da TOSSICO a TOSSICOSO (24 risultati)

: giallo è un color giallo che si chiama risalgallo. questo colore è tossico

gli accusatori ebber detto, nel senato stesso si trasse di seno, e inghiottì tossico

: preso hanno il tossico, / che si può far? guerrazzi, 1-439:

1-262: in tale trascuramento ed abbandonamento si cova tutto il tossico della colpa.

per accrescerti il rimorso;... si, sono arrivato ad assporare il tossico

b. croce, iii-9-187: questa efficacia si perde e si corrompe, e si

, iii-9-187: questa efficacia si perde e si corrompe, e si muta in efficacia

si perde e si corrompe, e si muta in efficacia tossica, ove si trasporti

e si muta in efficacia tossica, ove si trasporti il ferrerò dal libro alla cattedra

bomaré), xi-102: da, che si riferisce alla tossicologia. -esame, perizia

. tossicodipendènte, agg. che si trova in condizioni di tossicodipendenza; tossicomane

: in medicina legale, disciplina che si occupa della diagno tòssico2,

). gerg. tossicodipendente. si di avvelenamento, soprattutto di quelli dovuti al

tossicòfilo, agg. medie. che si trova nella condizione di tossicofilia. -

. -che è proprio, che si riferisce a tale condizione. corriere della

l. rodino, 2-249: tossicolare non si dice ma 'tossire continuamente'. misasi,

che mi abbisognava. pabucchi, 11-151: si ricordò che nell'ultimo cassetto, sotto

azione di siffattemiscele sull'organismo umano, non si fa sentire immediatamente e può coll'andar

cardiaci, i febbricitanti, i cui mali si aggravavano in quella temperatura morbosa dei

, secondo le norme di un incontro che si autocostituisce (la 'comune'di piazza bologna

segreto. pasolini, 10-210: non si può passare sotto silenzio questo punto e presentare

2. che è proprio, che si riferisce alla tossicomania. = deriv.

], 28: le difficoltà con cui si deve confrontare lo studioso in questo settore

a arcuccio e un tossicone che gli si risvegliava a ogni frescura presa. =

vol. XXI Pag.87 - Da TOSSICOSO a TOSTANO (22 risultati)

legname tossicoso, quello del tasso il che si guarisce, tr. (tossisco

dir ch'ell'ha forse vernata / ove si fa 'l cristallo, in zarmi da letto

città codarde, / dagnate, subitamente si scialacquano e vengono meno. testi

e vengono meno. testi parenti si guardarono in faccia. moravia, ix-102:

, 126: fatto fue papa, tostamente si morìo, e fue sepul- per

brieve gorgheggiamento di gola che in un tratto si fa sentire e quando s'era

me fino le mura. tostamente si sperde. m. adriani, v-346:

infredamenti dolci non portare morte subitana, si diede alla prova del morpratesi, 5-326

quali avengono ai cavalli sicome il male che si chiama in so de'serpenti. buonafede,

incominciarono gli amori papini, 28-123: si sentì dal piano di sopra una voce tossicosa

de le piante de'piedi, le quali si poteranno bene curare. ippia-mato astrolabio. rosmini

dall'abbeverata. tutte fondamento e fermezza, si è quella dell'anima istessa che

, e furono in luogo, donde non si ant. con sollecitudine, tempestivamente; agendo

dubitava mo- qualunque persona, la quale si rechi in casa di altri, o nella

l'avete staccato? - è lui che si è adr. politi, 1-693: tostanézza

(v. arpino, 11-9: prima si contano, si mettono tutti insieme tal luogo

arpino, 11-9: prima si contano, si mettono tutti insieme tal luogo a quello che

egli abbisogna / per non basire dove già si giace rebbe istantanea morte se lo

: in questo tutta la salute della repubblica si savinio, 22-215: si parla.

della repubblica si savinio, 22-215: si parla... tanto poco degli altri

di lamenti storici, iii-224: in camino si pose tostano / perché mi qualche disturbo

disiato assedio. nico, in: subitamente si sentì venire tanta forza, che più to-

vol. XXI Pag.88 - Da TOSTANZA a TOSTO (20 risultati)

o si compie in un breve volgere di tempo;

tostana. 4. che si percorre rapidamente in quanto breve o agevole

via tostana. 5. che si ode o si diffonde in modo improvviso.

5. che si ode o si diffonde in modo improvviso. giamboni,

, / o che di pianto mia vita si pasca. 7. locuz.

sott'altro. -velocità con cui si verifica un fenomeno. chiose sopra dante

far ciocolato con melgone tostato, come si tosta il cacao: ottimo solvente. goldoni

dame di londra- al fin della mensa si portano de'bicchieri, ne'quali col

-59: solo l'odore del caffè tostato si spandeva dal fondaco del droghiere.

degli uomini essere divine, e quand'elle si partono dal corpo, essere loro apparecchiato

, 20-317: allora eufragia con molta tostézza si pregarò ad empiere il comandamento. albertano

., 84: le gran cose non si fanno né per forza né per tostézza

e per savere, il quale non si suole menomare né accecare nella vecchiezza anzi ac

o terra rossa; perocché quegli che si fanno la state per la tostézza del caldo

state per la tostézza del caldo di fuori si seccano, drento rimangono amorosi.

, e un vaso dall'altra, dove si mette il caffè per tostarlo, adattandolo

. -che avviene rapidamente; che si verifica entro breve tempo (un fatto

nel caldo e grasso campo indugisi quanto si può, acciocché la tosta sementa, per

e quelle di tosta nascita ancora tanto più si solleciteranno. -percorribile in breve

partecipe. c. botto, 327: si interruppe tosto, seccato da quella musica

vol. XXI Pag.915 - Da VISCEROCETTORE a VISCHIOSITÀ (14 risultati)

pensato alla rivoltella perché con le vischiate mai si punto derogare alla favola, anzi più

de'polpa gelatinosa e appiccicosa; i rami si usano come figliuoli e de'consanguinei.

consanguinei. b. croce, i-4-59: si vedrà sempre ornamento augurale per le

anco fruttiferi a loro male che non si simulasse l'atto di quattro uomini e lasciargli

il ministro parole 2. sostanza appiccicosa che si estrae dall'arbusto del nostro amico,

pascoli, fremeva, quella mattina, si sentiva torcer le viscere, solo pen956:

aria, ah'impostatura con cui il padre si sarebbe prezuola, il ciuffolotto, /

alcuna viscerosa misericordia, adem si diletta e piace. c. gozzi,

. che è proprio, relativo o che si sto laccio, con questo vischio

organizzato della grande città da cui lei si sente assorbire a poco a poco.

mani, ogni cosa che passa vi si incolla. -cogliere, pigliare,

leonardo, 2-44: tutto l'olio che si separerà da quel latte, verrà in

: vogliono che [la manna] si generi di vapore tenue e tenero, e

mentre i prezzi di smercio al minuto non si adeguano al tracollo dei prezzi all'ingrosso

vol. XXI Pag.916 - Da VISCHIOSO a VIS COMICA (26 risultati)

non è più conforme al fine ma si trascina per la vischiosità dell'abitudine.

proveduto partorire, per la porosità che si truova infra le commessure delle scaglie,

, il quale malagevolmente da esso pesce si divide e fa quello ofizio col pesce che

. stoppani, 1-236: la lucilina si chiama nafta: ma più spesso è

rossigna o nera e fin vischiosa e allora si dice petrolio. angioletti, 91:

e io lo lasciavo in pace, si stendeva un'immenza ragnatela fra i rami di

bile non iscenda pel condotto intestinale, si dèe incolparne la viscidità di essa bile

di un moco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione della medicatura

viscido appiccicoso: pova rotte che non si ricordava più d'aver messo in tasca.

toscana, e in siena massime, si chiamano ciliegie amarine, in roma vi-

. un po'molli a toccarle, si chiamavano visciole, e allegavano la bocca

soderini, i-540: di questo medesimo modo si acconcia la mostarda ordinaria e il visciolato

mostarda ordinaria e il visciolato, e si fa eccellente. vìscido, sm

che coll'innesto replicando la visciòla ordinaria si venga a far più grossa e più dolce

lo visco nasse nello arbore delle glandule. si trova ancora nelli arbori delli peri.

arbori. lastri, iv-130: lo stesso si dica del visco, il quale quando

dica del visco, il quale quando si attacca all'ulivo, specialmente nel portogallo

visco dei castagni la pania, che pur si lavora in altri paesi della montagna.

pomponazzo, gli dico ingenuamente, che non si può negare, che non operi;

operazione. 2. sostanza appiccicosa che si estrae dal visco quercino, usata in

sospetto: / come l'incauto augel che si ritrova / in ragna o in visco

/ quanto più batte tale e piu si prova / di disbrigar, più vi si

si prova / di disbrigar, più vi si lega stretto. c. i. frugoni

, che forte visco / mi par che si sia apreso a le mie ale.

e canti / la noia, che si dà d'amore il visco, / non

m. -ci). fis. che si riferisce, che è relativo alla viscoelasticità

vol. XXI Pag.917 - Da VISCONTADO a VISCOSO (35 risultati)

durarono di chiamarsi, e forse ancora si chiamano, vi- scontadi. viscónte

in pugnia uno visconte, lo quale si era zovene et era molto belo et

[rezasco], 75: pregano si degni far scrivere al visconte [di

, agg. che è proprio, che si riferisce ai visconti, famiglia aristocratica milanese

, agg. che è proprio, che si riferisce a un visconte; vicecomitale.

. viscontèo3, agg. che si riferisce al regista teatrale e cinematografico luchino

e delle sue pretese di letteratura, si racconta. = femm. di

. viscontiano, agg. che si riferisce al regista teatrale e cinematografico luchino

è un xanto- genato di cellulosio che si ottiene facendo agire il solfuro di carbonio

sf. fis. branca della fisica che si occupa di determinare il coefficiente dinamico della

termina in basso in un ugello calibrato; si tappa l'ugello con un dito,

tappa l'ugello con un dito, si riempie di vernice, si lascia che vengano

un dito, si riempie di vernice, si lascia che vengano a galla le bolle

galla le bolle d'aria, poi si toglie il dito e insieme si fa partire

, poi si toglie il dito e insieme si fa partire un contasecondi. = voce

ma tegniono di viscositade, la quale non si può risolvere in vento. crescenzi volgar

la pasta del frumento] agli oziosi si conviene per la viscosità e crudità d'entro

tide è di tanta viscosità che appiccandosi non si può spiccare. maestro martino, lxvi-1-191

iii-214: 'viscosità', termine che si adopera volgarmente per dinotare un umore glutinoso

conveniente, anche necessaria, allora l'avarizia si dimanda tenacità, strettezza di mano,

la stampa [1-ii-1965]: se si volesse caratterizzare con una sola parola la

'viscosità': nel linguaggio degli economisti, si parla di viscosità dei prezzi, per

il quale con la gola aperta gli si fece incontro, gli gittò in gola una

salato o troppo viscoso, o che troppo si spezzi, non è buono. landino

quello perché è molto viscoso non facilmente si dissolve e dissolvendosi facilmente si converte in

non facilmente si dissolve e dissolvendosi facilmente si converte in sangue apto a sostentare la vita

: lungo il dorso di questi animali si trova come una salsiccetta di sottilissima membrana

sfogliandosi più volte in diversi tempi mi si cambiò tutta in su la fronte e le

, misti, et umori flemmatici di qual si voglia sorte che siano, et anco

0. targiom pozzetti, i-89: si dice [la foglia]...

quellache ha umore glutinoso, per il quale si attacca alle mani. moneti, 189

cavata / quella flemma viscosa, che si trova / nelle viscere sue oggi invecchiata.

da'pori incredibile quantità di viscoso umore, si soffre un poco, ma poi il

soffre un poco, ma poi il petto si dilata. -molle e melmoso, da

terreno). aretino, 20-26: si pigliava un piacere da mille forche nel

vol. XXI Pag.918 - Da VISDOMINARE a VISIBILITÀ (22 risultati)

ambassatore, qual non senza grazia di dio si cava di questa viscosissima corte.

vescovado. v borghini, 6-iv-442: si può... credere che poco

mantello del guardianato o vogliam chiamarlo visdominato si prevalesse... del vescovado.

. fiorio, 525: ne la terra si stanno eziandio nascosti molte sorti di mustelle

agg. che può essere visto, che si offre alla vista, all'osservazione,

sarebbe senza fallo appunto tale / chente si mostra nella dipintura. dante, par.

del quale egli è continuamente esposto, si rende per tanto a noi visibile sotto diverse

e larghe e a mano a mano si vanno restringendo. manzoni, pr. sp

, ma chiusi in armadi, donde non si levavano se non per gentilezza de'bibliotecari

non per gentilezza de'bibliotecari, quando si sentivano di farli vedere un momento.

in vicinanza di mestre, venezia non si vedeva; ma in assai meno d'

2. per estens. che si può immediatamente constatare e verificare, che

può immediatamente constatare e verificare, che si può comprendere chiaramente; evidente, manifesto

stesso livello. 3. che si può visitare, che è a disposizione o

due alle quattro. -che si può andare a trovare, che può essere

, / novello a noi perché qui non si trova. giuliani, i-54: quel

. ant. che è proprio, che si riferisce, alla facoltà della vista.

spirito vixibelle. lomazzi, 4-ii-190: si ha da notare, che affine

8. che appare, che si presenta in forma corporea. - anche

(con valore aggett.): che si trova in uno stato d'animo d'

mondo, e senza dilazion di tempo si porge a tutto l'orizonte della visibilità.

: la teoria dell'arte come pura visibilità si formò nelle conversazioni che tennero intorno a

vol. XXI Pag.919 - Da VISIBILMENTE a VISIONARIO (26 risultati)

, visi-4. larga tesa di gomma che si stringe intorno alla bileménte, vi$iboleménte)

i quali praticavano la parte verso levante si chiamassino ostrogoti, che in lor lingua

sonava 'orientali goti', e quelli di ponente si chiamassino viscigoti, cioè 'occidentali goti'.

2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda i visigoti.

. [altieri biagi], iv-2: si chiama zefalica perché la è la vena

estasi, di alluci- nazione; che si crea immagini mentali illusorie. -per estens

imitazione, che di minuto in minuto si faceva più intensa. emanuelli, 1-84:

della vigna, 647: po'ch'amore si faze sentire / dentro dal cor signorezar

: in questo giorno della sua canonizazione visibilmente si vide che egli aperse le carceri di

tante volte l'aveano felicemente servito, si profferse di dare, come per suggello di

e sensibilmente che in prima non si detti nella cancelleria del giudice eterno di sopra

di merito; ma la quarta in cui si risponde alle maldicenze d'un certo teramene

e ne sofferse sino da quando mi si formò questa misera complessione. carducci,

ventaglia e da una vista) che si calava sul viso per proteggerlo dai colpi

la lancia co la mano dritta e si fa lo segno de la croce santa.

degli loro elmi, sicché già egli si poteano avvisare in viso. boccaccio, 1-432

così neh'armi involto, / uom si mostrò d'amabile maniera. manzoni,

, usavan portare un lungo ciuffo, che si tiravan poi sul volto, come una

, da sciatore, ecc., che si può abbassare davanti agli occhi.

, lucida e imperlata di brina, gli si è scostato un poco dalla fronte.

visera. adr. politi, 1-726: si dice pro [verbalmente] mandar giù

mandar giù la visiera, che è non si curare ai vergogna. -a visiera alzata

schiettamente, e colla visiera alzata, come si conviene ad un uomo che è sul

gran forza riformatrice. pure molte chiese si reggevano indipendenti da lui, e parecchie gli

agg. che è proprio, tipico o si riferisce alla popolazione dei visigoti.

locale della minuscola corsiva romana, che si affermò nell'ultimo periodo della dominazione dei

vol. XXI Pag.920 - Da VISIONARISMO a VISIONE (16 risultati)

, e un lungo mantello nero, si levava all'alba e guardava fisso nel sole

qualcuno. - anche: ciò che si presenta allo sguardo. -in partic.:

cielo ed alla terra avanza, / talor si spenge un desiderio, e brilla /

2. processo percettivo attraverso il quale si ha la conoscenza del mondo esterno tramite

g. villani, iv-i 1-227: si piuvicò per papa giovanni apo vi- gnone

5-73: finalmente la visione esser toccamento si prova, ché noi non vedemo se

immagini o eventi non reali, che si verifica in stato di estasi, di allucinazione

, 23-50: lo era come quei che si risente di visione oblita e che

, 25: nelle vite de'santi padri si legge, che uno di essi padri

compiuto per sé, senza un'azione che si snodi di mezzo al contrasto delle passioni

la quale non aveva voluto ascoltarla, si trovava ora a dover piangere qualcosa che di

aveva perduto. fratelli, 5-222: si differenziò costantemente per una particolare sensibilità e

che questo può passare in abuso quando non si faccia con saggia moderazione e senza visioni

(e a seconda di tali proiezioni si distinguono i cinematografi di prima, più

è oggi corrente in francia. la si è ripetuta per 'ladri di biciclette'di vittorio

bulla / cui manca l'acqua sotto qual si feo, / surse in mia visione

vol. XXI Pag.921 - Da VISIONOMICO a VISITAMENTO (17 risultati)

dello stato..., e si chiamano 'vezir', cioè consiglieri. sarpi,

, squilla una tromba, ed il visir si avanza seguito dai dignitari del regno,

in tanto tempo che è gran visir si è affaticato di cumulare per ogni via

decreto della visita graziosa... si manda... la copia dell'istesso

in tre anni quando s. m. si compiaccia della visita di quei regni.

sacrifici gli scopro tutti intenti ad opprobrio- si negozi. delfico, ii-159: per confermare

controllo medico al quale i futuri coniugi si sottopongano per diagnosticare eventuali malattie, in

, ii-436: per li mali del corpo si dèe stimare ben impiegata la visita personale

granaio freddi. parise, 5-261: si capisce che lei dovrà fare una visita

visita prematrimoniale molto accurata, perché non si accoppiano persone senza sapere nulla del loro

disturbo fisico. pacichelli, 1-230: si rientrò alle sei della sera in 'colonia',

tutto. senza questo staccamento totale non si può mai volare troppo alto.

in questi giorni santi, ne'quali si fanno più volentieri le visite de gli

. pietro e s. paolo, che si dice la visita de limini.

: quattropani abbassò lo sguardo sulle unghie che si pulì accuratamente l'una con l'altra

disse: « caro amico, quando si ospita una persona di riguardo vale la pena

. visitabile, agg. che si può visitare, per lo più a scopo

vol. XXI Pag.922 - Da VISITANDINA a VISITATO (18 risultati)

madre francesca frémiot di chantal: ma si dà il caso che appunto là io

. di visitare), agg. che si reca presso qualcuno e si intrattiene in

. che si reca presso qualcuno e si intrattiene in sua compagnia per amicizia,

di parole. 2. che si reca in un luogo o in un edificio

: le mie impressioni avute da sveglio si sono intrecciate con i sogni della notte.

/ e la parola tua sopra toccata / si consonava a'nuovi predicanti, / ond'

sì se ne rallegrava, s alcuna volta si conchiudesse che fosse mortale, sì si

si conchiudesse che fosse mortale, sì si partiva tristo. tanaglia, 1-184: in

l'infermo se nel principio del male non si confessa. muratori, iii-33: niuno

necessarie, possa visitare infermi, ancorché non si sia peranche scoperta la peste. giuliani

un dottore che mi visitò tutto, poi si levò gli occhiali e mi guardò fisso

negli occhi. bernari, 4-247: uno si impietosì e gli propose il nome di

e a poco a poco la sua fronte si dirada. -vistare, vidimare un

. lud. guicciardini, 3-11: si volge [il reno] di nuovo a

e stanchi. pascoli, 209: si respira una dolce aria che scioglie / le

a dormire col d., parendomi che si possa fare alla libera, non sendo

ii-45: elisabeth nella montagna di giudea si ritrovava solitaria, quando fu dalla vergine maria

8, la tardi, il igniore si degnò altra volta visitarmi con fierissimi dolori di

vol. XXI Pag.923 - Da VISITATORE a VISIVO (26 risultati)

ebbe occasione di quegli che con più lode si son portati nelle cariche, ed han

che la più copiosa e la più scelta si dice non vi sia nep- pur in

medica. muratori, iii-17: costui si pose a letto con febbre, e visitato

. britannica, perché conoscono che non si romperà la guerra per una nave visitata

. (femm. -trice). che si reca in visita presso qualcuno (anche

: così i tanti visitatori e clienti che si raccomandano a me che non posso giovare

carrozza tanto più che da mezz'ora non si sente più passare le carrozze del tram

più grande. e, gravemente, si usa tanta diligenzia di farlo guarire,.

diligenzia di farlo guarire,... si va, si vigile, mentre la

guarire,... si va, si vigile, mentre la padroncina dorme,

, accoglie il saluto del ceviene, si procurano medici, medicine, infermieri, lattovari

occhi le diverse specie di pomici che vi si sione di un'educazione sanitaria,

di comunione con il di2. che si reca in un luogo, in una località

alzando l'occhio lieto e l'animo che si sgombra davanti ai templi di pesto,

: quando messer lorenzo... si trovava ammalato, onde poco dopo morì,

corteo di parvati, un rito che si ripete due volte al giorno, portando in

tempo della tua visitazione. già si mandava loro, oltre al pretore o consolo

, visitatori, che referendo come ciaschedun si portasse tenevano i popoli in -castigo divino (

giudicervello. broggia, 464: non si manchi ogni tre anni di mandarsi zio universale

temporali; e quando ai queste visitazioni si ramarica e duole, mostra che figliuolo

una congregazione di donne e donzelle che si recavano a visitare i malati e i

, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda la facoltà,

molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi

la virtù visiva, soperchiata dalla luce, si raccende alle parole di beatrice. d'

a ridirla. 3. che si esprime per mezzo di immagini o di figure

di immagini o di figure; che si riferisce alle arti figurative. -arti visive,

vol. XXI Pag.924 - Da VISLINO a VISO (27 risultati)

di fava, / il più sfacciato che si trovi al rappresentazione dei fatti, dei sentimenti

letter. poesia visiva, componimento poetico che si quello sono da lasciare e da perdere

atlante visivo: rappresentazione mentale ne, si resta sconcertati, con un certo viso da

sconcertati, con un certo viso da scemi si reste e che si ha del proprio

viso da scemi si reste e che si ha del proprio corpo. memoria visiva:

. malviso2. ste, si può dire che la visnaga sia la pastinaca

fumaria, gingidio, visnaga, edpnorsa: si cerbata. può egli

volati di questi?. si dolessero e non facessero i visi lunghi,

che 'l suo proprio nome si deriva, / tenesse volto per natura

, se n'ha fiorini 15; che si riferisce al visnuismo o ai visnuiti. così

barba grande, / che sul petto si spande. petrarca, 129-29: ove porge

nell'intelletto comprender preciso / qual più mirabil si fosse di quelli. ponzela gaia,

filosofi, vi-269: con quello viso che si prendono, con bacchetti, 2-xxiv-211

lo viso chiuso / ché se il gorgon si mostra e tu ficato da un determinato

33- getti, 17-49: non si trova piu nessuno che abbia paura de'83

animo di dar d'un coltello a qual si vo- ciascuno degli occhi. glia

soldato. alfieri, 7-734: non ci si alteri, non gli parli lei, ma

oggetti, luoghi, avvenimenti, ecc. si presentano allo sguardo o alla considerazione.

colle stanze che avevan mutato viso, si sentiva un intruso. -sapore

, filtrazione e simili mecanichi mezi, si arrivi alla natura de'sughi necessari el corpo

(con valore aggett.): che si presta a diverse interpretazioni; equivoco,

coloro che furono meco a questo male si trattava disfar firenze, colui il quale

suddito, ma non in modo che si dia nel viso a'nostri pari. varchi

se egli uccela a civetta, cioè si va colle parole procacciando ch'altri debba ripigliarlo

e fermava gli sguardi, così la guardiana si trovava spesso nel caso di fare il

tutti questi filosofi moderni s'accapigliano, si fanno il viso dell'arme, ma in

. varchi, 23-42: niuna cosa si deve più fuggire nel dare i benefizi

vol. XXI Pag.925 - Da VISO a VISSURO (9 risultati)

: dopo un momento vedo il soldato che si fa rosso, bianco, verde,

viso... per un brutto viso si perde una buona compagnia. ibidem,

possibile e con un visino da ringraziamento si pose a sedere. manzoni, pr.

sp., io (175): si vedevan pure qua e là luccicare a

da molti nominato visorio, del quale egli si fa autore, quattro pianeti, novi

ragazzo'aveva chiesto di me e non si poteva rimandarlo indietro con la scusa che la

76: non so se la contessa si attribuisse l'onore di attirar quelle visite

onore di attirar quelle visite; certo si dava molto attorno per far la vispa e

le era abituale levava una mano e si passava l'indice sul nasetto ardito e sospirava

vol. XXI Pag.926 - Da VISSUTO a VISTA (25 risultati)

ecc. duodo, lii-15-100: si aggiunge a questo il veder quelli che

molto vissuta. bonsanti, 5-23: si considerava già vissuta, già vecchia. era

mescolasse per me, per offrirmele come si offre un pane. idem, iv-1-787:

. -per estens.: ciò che si è sperimentato nel passato e conserva ancora

: paragoni con le epoche e fasi che si sono attraversate: contestazione, boom,

, / ed un cardello, che vi si spollina ». foscolo, xiv-250: per

circostanza in cui la visione avviene, si dà. anonimo genovese, xxxv-i-732:

sensibili. 4. scena che si presenta allo sguardo (in partic. in

: sedetti su un macigno, da dove si dominava un'ampia vista. business [

. -ant. apertura attraverso la quale si può vedere. - in partic.

5. posizione sopraelevata da cui si gode un'ampia visione dell'ambiente circostante

che nelle volte delle capelle si possono fare, non nei quadri, ma

(ed esprime nel modo in cui si presenta una persona, ciò che ne

avvalla, / perché 'n altrui pietà tosto si pogna, / non pur per lo

e di tutte l'altre parti apparenti che si convengono a donna di vista amabile.

le loro ruvide ed attempate mogli e si sono provveduti di giovan di buona vista

che là ovunque questa donna mi vedea, si iacea d'una vista pietosa, e

. arici, iv-149: feroci in vista si movean, ristretti / da imo a

dante, par., 14-113: così si veggion qui diritte e torte, / veloci

-pompa, apparato sfarzoso con cui si celebra un evento. intelligenza,

vista. leopardi, ìi-263: il bembo si fece crescer la barba per farsi

11-213: egli è già tempo, che si dia una vista / al canal che

. intenzione, proposito rivolto a qualcosa che si farà o si compirà nel futuro;

rivolto a qualcosa che si farà o si compirà nel futuro; fine, scopo (

. -anche: scopo, fine cui si tende, mira rivolta al conseguimento di

vol. XXI Pag.927 - Da VISTA a VISTA (24 risultati)

giovane si possa contentare di una vita inattiva, senza

4-202: « ma cosa vuoi che anna si confonda col diploma », intervenne bice

9. ottica, secondo la quale si considera, si valuta una situazione.

ottica, secondo la quale si considera, si valuta una situazione. p.

o pietà! boccaccio, 1-ii-273: poi si rivolse a'suoi con vista viva,

venenosa vista non pò occidere li animali, si volta all'erbe e alle piante e

anco pagare sanesi a più forestieri che si tramettevano con la detta compagna,..

detta compagna,... i quali si pagoro a vista,...

vista, non è meraviglia, poiché si paga con più scommodo, non avendo il

delle quali, a chi le prende, si pagherà dopo morte a vista della presente

vi sono trecento miglia, e vi si va per diversi venti, perché vi sono

-con valore aggett.: che si estende fin dove giunge la vista,

per uno spazio sterminato, di cui non si vede 11 termine. sbarbaro,

a certo tempo vista: formula con cui si quelli smossi, soffusi già d'erba

c. dati, 4-46: di qui si cavano bellissime, e facilmente derivazioni,

all'uscita e, lasciata la madre, si unì a una ragazza e a un

». « che pensare? mi si è coperta la vista », rispose fermo

giamboni, 8-ii-32: sono uomini che si mostrano arditi anzi che vegnano alli fatti

e quando vegnono alli fatti, sì si portano villanamente, ma l'uomo prode e

viste rado, / per ogni ciancia comandar si guardi. s. girolamo volgar.

[tommaseo]: e cristo nel povero si muore di fame a piè del loro

, fare finta; comportarsi come se si facesse qualcosa. inghilfredi, 585:

il signor torchio,... si rannuvolò tutto e credendo il cuoco colpito d'

: ed i nostri con alcune leggieri scaramuccie si fortificarono negli alloggiamenti. brusoni, 490

vol. XXI Pag.928 - Da VISTAMENTE a VISTOSO (22 risultati)

cemento che portava alla grande scala dove si mangiava in vista del mare saliva con

piovene, 6-187: davanti alla facciata si stende, in vista anche dall'alto,

farò conoscere che vi son molti, che si farebbero cavar un occhio, per mettermegli

metterlo in mostra, ben esposto perché si possa osservare con attenzione. reina

il pilota alla prora, gli altri uffiziali si ritirarono o a dormire od ad attendere

e la 'sostanza', pretendendo che non si possa veder t'idea'senza veder la 'sostanza'

, iii-14-191: dice alla giovine: « si guardi, ho sentitodue pastori, jacinto e

1-27: indarno (dice il proverbio) si tende la rete in vista degli uccelli

o pazzo, o tanto savio che non si possa dir piu. ibidem,

perduta. ibidem, 261: alla vista si conosce il cuore. ibidem, 263

. ibidem, 263: la vista non si misura con gli occhiali. ibidem,

lento: accostòsi, ed ella li si gittòe vistamente in groppa, e andarono

, e anzi ch'ella luna si levasse... quetamente vennero al tempio

fra giordano [tommaseo]: si turbò per le tante viste impu- ritadi

o vissuta la situazione in cui ci si trova. -per estens.: che non

: nel giorno d'esercizio, i libri si sottomettono a ispezione del capo-banco, che

. villani, 9-104: visto che non si potieno confidare, come meglio seppono e

gli sconforti di una letteratura moderna che si trova ad agire 'egemonicamente'in una società

senso concreto: ciò che spicca, che si distingue particolarmente, soprattutto per caratteristiche estetiche

la più gran vistosità del mondo, e si possono facilmente per la loro pieghevolezza ridurre

: alla sua volta (è domenica) si avvia alla spicciolata tutto il paese:

di pendagli. 2. che si fa notare per la notevole bellezza o per

vol. XXI Pag.929 - Da VISUALE a VITA (24 risultati)

parole buttate via, la vistosa mugnaia si tacque, e dati i chiavistelli alla

essere annaffiato col vino e con questo si fa fuor di modo vistoso e bello.

visuale e radiosa, per la quale si fa principalmente il vedere. bruno,

, e secondo i sensi in cui si esercita può essere visuale, olfattoria,

al figur.: prospettiva da cui si esamina o considera qualcosa; punto di

calvino, 8-143: il campo visuale si riduce al semicerchio del vetro spazzolato dal

leonardo, 2-202: le linee visuali che si trovano infra l'obietto e l'occhio

astendano alla superfizie della pittura, tutte si tagliano a uno medesimo termine. p.

chi riguarda il tempio nella distanza che si conviene, se ne va dall'occhio

] per lei era nuova e non ci si raccapezzava. fenoglio, 1-15: allora

sf. invar. qualità di ciò che si percepisce con la vista. -in partic

non assorbitrice di essa, la lirica visiva si slarga dall'interesse preordinatamente umanistico a un

mente. volponi, 2-415: mi si visualizzava il ricordo che quella sera avevo

viventi in quanto nascono, crescono, si riproducono e muoiono (e anche il principio

operar non è sentita, / né si dimostra mai che per effetto / come per

, ti prego m'aiuti in quel si può ». marsilio ficino, 3-25:

ardigò, iv-237: il vegetale si appropria l'acido carbonico che lo attornia

o ^ ni materialità ed estemità, si svela anch'esso come spiritualità, come quella

spiritualità, come quella spiritualità che sovente si designa come il calor vitale, la 'vita'

. giuliani, ii-20: da prima si vedeva che la poverina stava sempre addietro

poverina stava sempre addietro; ma non si pensava mai che dovesse sparire così sul

sparire così sul fior della vita. si crede che fosse un sudor raffreddato,

: contratto assicurativo con cui l'assicuratore si impegna a versare un capitale o una

[rezasco], 124: non si possano [le possessioni] né alienare né

vol. XXI Pag.930 - Da VITA a VITA (24 risultati)

vita trentanove anni fa. lo stesso si dica del premio goncourt. -seguito

ben ha la vita dura / chi così si bilanza / tra tema e disianza.

, e dirò anche gli strapazzi fatti, si sarebbe mantenuta sempre forte, se non

, la vita d'inferno che oramai le si prepara. montale, 3-44: ero

mandato; a meno che prima non si dimetta e si ritiri a vita privata.

a meno che prima non si dimetta e si ritiri a vita privata. -vita politica

amministrative. sammarco, 2-185: ne si smorza mai tal desiderio e volontà nei

cattolici lavorano alla chiarificazione di sé stessi, si sforzano di partecipare alla vita politica.

del dolore. gentile, 3-56: quando si parla della vita dello spirito, vi

parla della vita dello spirito, vi si distingue... arte, religione,

, 1-ii-148: -oh, quel meschino / si morì bene a un tratto! -

ogni augumento delle entrate; se questo non si fa, aremo breve vita. vasari

è il fuoco; non la terra che si incrosta e assume forma. gentile,

a cui appartiene. quella sintesi che si compie nel processo, di cui essa fa

proferir nel modo che noi facciamo, si dèe tener per certo ch'a gran

il reggimento; e l'accalappiacani non si mostra più nel centro. 9

e fregosi di genoa, nessuno ci si fa incontro per intrattenerci; in modo che

vita cercar. faldella, i-4-133: si videro antichi ministri, antichi apostoli e

la natura prodotte, quali, alzando, si avvoltano a li alberi, come ne

acque cupe saliva, s'increspava, si espandeva, con sue movenze e languori,

questo ch'io dico, sì come si tacque / la gloriosa vita di tommaso.

delle relazioni e dei rapporti interpersonali che si vengono a creare. piccolomini, io-proem

il mondo è tanto bello, se si specchia / la tua pace nei nostri

par., 9-42: vedi se far si dèe tomo eccellente, / sì c'

vol. XXI Pag.931 - Da VITA a VITA (22 risultati)

. salvini, 47-51: la grammatica si è formata pertanto su quel secolo; ed

quel secolo; ed è quella che si è seguitata e si seguita dagli scrittori che

è quella che si è seguitata e si seguita dagli scrittori che voglion vita.

. leoni, 570: questa sera si chiuse un solenne triduo al duomo, inopportunamente

, biografia. sanudo, lii-14-103: si diletta in ogni cosa, di farsi leggerlibri

più persone, e che nel fine si raddoppiavano: poi si passava alla '

e che nel fine si raddoppiavano: poi si passava alla 'marsiliana', alla 'tarantella'

voce di avvertimento per far allontanare chi si trova in una posizione pericolosa in quanto

voce di avvertimento per far scansare chi si trova in un punto dove sta per

ingombrino un passaggio ristretto, o che si trovino in un punto dove deve giungere

sbandita / di paradiso, però che si torse / da via di verità e da

sono la resurezione e la vita », si interruppe un momento e tutti potemmo vedere

un momento e tutti potemmo vedere che si era interrotto... per via

i sopravvissuti di una determinata classe anagrafica si riducano della metà. -per estens

. sarà sbandito... si possa fare ribandire. -colpevole della

-fede di vita: documento nel quale si attestava in termini legali che una persona

. cantini, 1-10-181: delitto ove si trattasse di pena di vita. 25

, che nullo fosse sì ardito ch'elli si armasse. b. davanzali, ii-365

: e premendo il suo affanno a dar si volse [tancredi] vita con l'

cose erano arrivate al punto che essi non si parlavano più e dietro la schiena si

si parlavano più e dietro la schiena si leggevano la vita continuamente. pavese,

mutai vita, / questi [dante] si tolse a me, e diessi altrui

vol. XXI Pag.932 - Da VITA a VITALE (23 risultati)

menar colpi da cieco, di che si da un periodo di decadenza, riprendersi da

inettitudine, di umanità troppo umana, si toglie la vita. un suicidio che gli

, e vituzza di cittadino esemplare che si continua fino al 20 marzo 1905.

emiliani-giudici, ii-171: e'mestieri dunque si trovi un uomo, la vitaccia del

camerata che sapeva di lettere, e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo

degli accidenti secchi a pascal. quello si sogna un attacco e noi dobbiamo fare una

è composta di merletto e di batista che si alternano a zone, giù giù diminuendo

avanzarono due innamorati stretti alla vita che si riparavano dall'ultima pioggia sotto a un

loro teste. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno dalla fascia rossa alla

grassi, xcii-ii-211: quando aviene che si possa coglier gagliardamente l'inimico senza crescer

inimico senza crescer il passo, ciò si deve fare, e usar solamente le braccia

.. bella, fresca, parea, si reggeva bene sulla vita: era proprio

sgranchì le braccia e le gambe, si mise a stare un po'più sulla

ruota, le fusa, e vi si sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in

d'italia'. bonsanti, 4-166: egli si trasformava in un vitaiolo provvisto di tutti

all'altro. rea, 6-164: si faceva passare per barone. é così viveva

, spesso coltivata in giardini e serre; si arram pica sugli alberi fino

1 panni di lui stesso / si trasse, e tosto quel s'ebbe vestito

s'ebbe vestito / e una vitalba si cinse sopriesso, / per poter esser più

egli, tratta la lima dal foro, si levò in piedi, e datosi due

piume grigiastre. landolfi, 2-79: non si può non si deve ribellarsi a questo

landolfi, 2-79: non si può non si deve ribellarsi a questo, non altro

nel piano e tardo moto / non si risente il cavalier ferito; / ma geme

vol. XXI Pag.933 - Da VITALESCO a VITALIZIO (25 risultati)

, ii-277: sotto la parola natura si vuol intendere quella forza vitale e produttiva,

forza vitale e produttiva, per cui si svolse la grande opera della creazione, e

mentre, inferocita dall'istinto vitale, ella si contorceva come un delfino arenato. gadda

dell'umido, qualità sovra le quali si fonda la vita. -aura vitale-

galla, / ch'è quel composto che si vende a macca / dai ciarlatani,

. de luca, 281: più facilmente si dà il caso che il testatore- lasci

nasca perfetto e vitale. -che si riferisce, che riguarda la vita ultraterrena.

necessari che, mancando ciascuno di questi, si può dire manchino le parti vitali e

bacchelli, 1-iii-748: a quei fatti non si può attribuire altro valore che d'esperienza

nella storia della chimica, forza che si pensava presiedesse alla formazione dei composti organici

vitale, quantità massima di aria che si può emettere con una espirazione forzata dopo

; secondo essa i fenomeni vitali non si possono spiegare né per una attività inconscia dell'

cosa, ormai, aperto come lo si vede a tutto, disponibilissimo, da qualunque

anche sostant. mamiani, 10-ii-478: si mossero censure legittime ai vitalisti che spesso

aereo, una certa generalità che mai non si concreta nel positivo e nel sussistente.

2. che è proprio o si riferisce al vitalismo. gentile, 1-33

errore di questa poiché sempre gli estremi si toccano. 3. esuberante,

plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio del vitalismo o

di vista tutto morale o vitalistico, si rivolterà risolutamente contro quelli stessi musicisti.

: questo suggerimento, poco dopo, si rilevò come il deposito inconsapevole di un ricordo

folla dalle facce caparbie da cui però si sprigionava una potenza suggestiva di vitalità cupida

delle dottrine socialiste a cui i forcaioli si illudono di porre lo spegnitoio coi fucili e

4. numero percentuale delle nascite che si verificano in una zona e in un

un capitale attuale, maggiore o minore si è l'età che resta al vitaliziato.

. ferd. martini, 5-168: si ricordavano e ripetevano gli epigrammi di giovan

vol. XXI Pag.934 - Da VITALIZZANTE a VITE (24 risultati)

di nomina regia. gramsci, 12-102: si le vitamine. -anche:

uno, a comodo di un'altro, si pratichi nelle vacabili e vita

dove in fine a me per tutto / si destina un 3. intenso, acceso (

, sf. chim. operazione con cui si finalmente chi lo vitalizzava dopo decenni

vitando, agg. letter. che si deve assolutamente mio, n.

: 'uomini vitandi': sa di pedantesco e si manca ciò che manca nell'altre province

manca ciò che manca nell'altre province e si cerca invano, ed dice anche per ironia

oliva, 516: come il vitame spietatamente si pota si lega si fronda, così

516: come il vitame spietatamente si pota si lega si fronda, così l'onestà

come il vitame spietatamente si pota si lega si fronda, così l'onestà del candidissimo

na, i-14: lo terzio remedio si è vitare ogni occasione di ozio

rispondo alle parole ornate. tualmente si preferisce la denominazione tratta dalla -schivare

vitato2, agg. letter. che non si muove da un luogo, da

25-78: guarda il calor del sol che si fa vino, giunto a l'

acino d'uva, nel quale non si vede colore, odore o sapore certo,

vede colore, odore o sapore certo, si generassi la vite con tante degne qualità

: guardate alle opere; l'ulivo si conosce perché fa dell'ulive; la vite

dal fondo tra le viti che sembra si sia mangiato ogni verde per andare tutto in

vergine. borgese, 1-360: filippo si fermò due volte nella salita. prima

, 6-44: anche la vite americana che si avvolgeva intorno alle sbarre dell'inferriata era

girava con degli stivali da cacciatore, si batteva il bastoncino sullo stivale, si

, si batteva il bastoncino sullo stivale, si guardava intorno, strappava un fiore e

. con meton.: il legno che si ricava da tale pianta. c.

. c. bartoli, 1-37-39: si vedeva una statua di giove, fatta di

vol. XXI Pag.935 - Da VITE a VITELLO (22 risultati)

, coleottero (haltica hampelophaga) che si nutre del parenchima delle foglie della vite

proverbi toscani, 199: non si può avere le viti legate colle salsicce.

fermare e stringere con forza grandissima acconciamente si adatta. montanari, ii-334: è un

che, inserita in un foro, si espande. -vite di archimede, coclea

vite femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio di ferro:

sul mastio di ferro: questo detto mastio si e quello che veramente si domanda vite

detto mastio si e quello che veramente si domanda vite. -vite madre,

: cibi... che più teste si smaltiscono, che l'umana natura si

si smaltiscono, che l'umana natura si conforta, sono questi; cioè carne

nostra consolazione tutto l'anno, ci si mostra nondimeno più grossa e più saporita cominciando

vitellina. grazzini, 4-343: se si potesse avere una schiena di vitellina di

: è un composto albuminoide che si trova nel tuorlo dell'ovo; è incoloro

vitellino2, agg. che è proprio o si riferisce ai vitelli; ricavato, ottenuto

latte o d'agnello morto nel nascere, si nominarà vitellina; e sarà dai disegnatori

agg. biol. che è proprio o si riferisce al deutoplasma. -cellula

ritenuta un ovocito degenerato, nella quale si accumula il tuorlo necessario allo sviluppo dell'uovo

del corio e genera un duplice strato che si attacca alla mucosa uterina. -sacco

bencivenni, 1-39: la terza maniera si è collera vitellina, ch'è simigliante

lo vitello, subito come nasse, si leva per propria virtù e cerca le mamelle

prima di varcare la soglia del guarini si guardavano attorno smarriti come vitelli condotti al

. v. patinato]: vitello patinato si chiama la pelle di vitello concia e

vitello concia e datale la patina, che si adopera per fare scarpe a gente civile

vol. XXI Pag.936 - Da VITELLO a VITIGNO (30 risultati)

ronlo. pascoli, ii-553: « non si comanda sui vizi senza conflitto » dice

in breve dietro il primo grosso vitello che si presenta con le maniche corte e i

, 4-ii-148: le foche talvolta ivi prese si denominano vitelli marini. tommaseo, 11-112

. ibidem, 145: dal vitello si conosce il bue. ibidem, 294:

2. che è proprio o si riferisce a viterbo e ai suoi dintorni

il bianco è freddo e viscoso e si digerisce difficilmente. dalla croce, ii-16

andrea buondèlmonti, quale cocendo ova fresche si beeva il vitelloccio e dava il guscio coll'

giovanotto ozioso e perditempo (il termine si diffuse con il film del 1953 'i vitelloni'

4-ii-79: le otto parti sotto l'abaco si dànno al cartoccio, chiamato viticchio et

tramanda viticci e filetti con i quali si attacca e si sostiene. vitìccio (

filetti con i quali si attacca e si sostiene. vitìccio (ant. vitìcio

l'anno di prima penderò l'uve, si voglion tutti tagliare o lasciare i nuovi

minuscolo inutile. bembo, iii-178: si vede essere poscia [la vite] la

di rubino. bergamini, 107: si aggira / come il lupolo o come la

, 6-44: anche la vite americana che si avvolgeva intorno alle sbarre deh'inferriata era

deh'inferriata era ormai secca: e nelly si divertì a strappare i viticci arrotolati e

: el resto di poi del diametro si lassa alli caulicoli, viticci e voluti,

, iii-36: non da longa da pizzolo si trovava falerno, colle elevato, nobile

140: il vitice, che volgarmente si chiama agno casto, è in italia notissima

crescenzi volgar., 4-12: nella potazione si sforzi che la vite si faccia nel

: nella potazione si sforzi che la vite si faccia nel gambo più robusta e che

gambi. serpetro, 228: il 'pepe'si genera rotondo, da certe deboli viticelle

viticolo, agg. che è proprio o si riferisce alla vite e alla viticoltura.

viticoltóre (viticultàre), sm. chi si dedica alla viticoltura. tommaseo [s

che a causa delle troppe vigne che si facevano, il vino, in un tempo

b. croce, iii-22- 60: si dettero cura all'insegnamento agrario con le scuole

sfuma / coi vitiferi clivi, ecco, si perde. 2. che si

si perde. 2. che si riferisce alla vite e alla viticoltura.

sette ovvero otto piedi d'altezza, si riddano, sì che nella sottile terra

breve, nella lieta e grassa più alti si formano. = voce dotta,

vol. XXI Pag.937 - Da VITILIGINE a VITTIMA (34 risultati)

16-i-9: il mio labbro profanato / si purifichi, s'immerga, / si

/ si purifichi, s'immerga, / si sommerga / dentro un peccherò indorato /

enologhi chiamano spanna il vitigno con cui si fa il gattinara, il nebbiolo,

, sf. medie. alterazione cutanea che si manifesta con chiazze biancastre prive di pigmento

corpo, tolgono via le lentigini, che si veggono talora come picciole macchie nel viso

, ma non molto, e che si fermi in varie parti del corpo, produce

2. che è proprio o si riferisce alla vitiligine. vitina, sf

quella vaga ninpha, / ch'ora si ruota, o che rotonda gamba / o

della gattina, 4-287: il suo busto si arrotondiva sopra un vitino fino e svelto

vitivinicoltóre (vitivinicultóre), sm. chi si dedica alla vitivinicoltura. = comp

venat. lunga e robusta chiavarda con cui si fis- sano le botti

anco di quella che in piombo si li quesa e di colori s'intingessi

agricola], 355: questa mistura si pone dentro un pignatto vitreato et unto già

, e postavi acqua dentro, vi si pone il lavoro che si ha da inargentare

, vi si pone il lavoro che si ha da inargentare. a. briganti,

dopo d'esser cotta l'acqua, si lascia raffreddare e si cola e si

cotta l'acqua, si lascia raffreddare e si cola e si riserba in vaso vitreato

, si lascia raffreddare e si cola e si riserba in vaso vitreato. vitrectomìa

là dove quello che ne le vitree si vede, prima che a la vista giunga

vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti / dal suo sonno durissimo.

per dieci o dodici giorni il tempo si mantenne perfetto, fermo in quella specie di

l'occhio apparve vitreo, immobile, come si era immo- ilizzata tutta la persona.

ma la fortuna è vitrea, / si rompe allor che splende. 5

2. bot. alterazione delle mele che si manifesta con la formazione nella polpa di

costituente microscopico del carbon fossile, che si presenta come un gel grigio, amorfo

, agg. ant che è proprio o si riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (

vitruviano, agg. che è proprio o si riferisce all'architetto latino vitruvio pollione (

, 1-i-1-291: questo, intendiamoci bene, si deve in minima parte imputare al malaguzzi

. - anche: benda con cui si cingevano la fronte i sacerdoti pagani durante

pagani durante il sacrificio o con cui si avvolgevano le coma di alcune vittime sacrificali

poi avvilita di fronte a noi quando si trattava di compiere un qualsiasi esercizio che

cui sono assolutamente privi, e ciò si spiega facilmente, se si pensa per

, e ciò si spiega facilmente, se si pensa per immolato a una divinità

li quali poneano li vasi, nelli quali si offerivano l'olocausto e la vittima.

vol. XXI Pag.938 - Da VITTIMARE a VITTORIA (15 risultati)

sacramento, che per la salute umana si debba sacrificare. io sono pronto.

di dio, il quale ivi realmente si fa vittima incruenta, ed anche principale offerente

delfico, ii-160: se in roma si teneva per sollazzo l'umana carneficina,

o servo del sacerdote il cui uficio si era di legare le vittime, e di

altre cose. milizia, iii-222: ebe si distingue alla veste rialzata a guisa delle

m. -ci). proprio di chi si atteggia a vittima; improntato a vittimismo

e della criminologia che studia il rapporto che si instaura fra le vittime e i criminali

manchi abondanza di tutto quel vitto che lor si convenga. tasso, 7-12-25: porta

'l rastro / frange le glebe e si procaccia il vitto. pallavicino, 10-

alla mia famiglia. borgese, 1-212: si ridusse a fissare una camera a letto

nel primo loco, colorato e tinto / si vede come già sotto l'egitto /

lei vittrice amore. -che si riferisce o appartiene a chi ottiene una vittoria

voler, frenai, / quanto frenar si ponno, / pira vittrice.

medici, 69: contra 'l ver mai si fé vittrice impresa. -che

con uno sforzo enorme, il petto si sollevò di nuovo come per provarsi a

vol. XXI Pag.939 - Da VITTORIA a VITTORINO (18 risultati)

lapidario estense, 145: e questa petra si à vertù in dare victoria contra i

con l'altra regge una palma che si ha gettata in su la spalla. sansovino

dalle varie rappresentazioni delle nereidi che ora si trovano sulle medaglie portate in groppa da'

forze. moretti, i-864: non si sarebbe [l'abate] lasciato sfuggire

vene de le braccia e de le gambe si mostravano maggiori e rubiconde per molto sangue

sangue; tanto ciascuno per la vittoria si affaticava. firenzuola, 431: promise a

. guarini, 83: bacianne, e si contenda / tra noi di baci;

di far aggiungere due vittone alla carta ove si vanno notando i miei trionfi. piovene

giacomo da lentini, 52: per sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven

è una vittoria se non pietà che si fa gesto, che salva gli altri a

amanti miseri cursori / sol di vittoria si rallegra e vanta. leoni, 389:

. leoni, 389: le donne si mantengono dignitosamente e anche i bei ufficialetti

di quella immancabile vittoria... e si vedeva già attorno al collo le braccia

sì superchia vittoria: vero è che si fa più e meno, secondo che è

alle vittorie antiche, per avventura non si insuperbirebbono tanto di certe vittoriuzze debolissime.

: il paragone più illuminante è quello che si può fare tra stalinismo e vittorianésimo.

il mondo e vittoriato e signoreggiato, si conchiude essere lo imperio romano di ragione

un po'di vittorinismo alla saroyan, si riconosce anche un po'di quella 'arte popolare'

vol. XXI Pag.940 - Da VITTORIOEMANUELLIANO a VITUPERABILE (14 risultati)

. dei rappresentanti della scuola teologica che si sviluppò in tale abbazia nel xii sec

. -per estens. che non si sottomette a qualcuno, che non cede

zenobio del miracolo vittorioso el morto resuscitato si levassi. -che non soccombe alla

da siena, 463: a tre cose si cognosce la vera veduità, io dico

: quella tanta debolezza della quale tanto si lamenta, fortificata e corroborata della grazia

la lor vittoriosa vista / poi non si vide pur una fiata: / ond'è

asino] funesto / vittorioso calcio ognun si prostri! -impetuoso (un fenomeno

il canto delle femmine. -che si manifesta con slancio, con generosità d'

dei primi tempi felici... si avanzava vittorioso. 7. che

, tanto meglio innarcandosi a'suoi trionfi si eresse. d'annunzio, iv-2- 35

letter. che è proprio, che si riferisce allo scrittore fran cese

i mille tentacoli della piovra che gli si è avvinghiata al cuore; poi con

li grani, e gli altri vittuali che si provedono per servizio dell'annona publica in

donna, invermigliandosi quale una rosa thea che si sommerga nel vino. idem, iv-2-207

vol. XXI Pag.941 - Da VITUPERABILMENTE a VITUPERATO (26 risultati)

mancare delle vituperabili scelleratezze, ma ancora si vuole mancare del sospetto di quelle.

e nimici di dio, e degli uomini si renderanno. patlavicino, 1-541: amando

essere da tutti scacciato, e de'si lo buono uomo chiudere li occhi per

il santo profeta cristo benedetto; onde si è visto (dicono essi) che dio

i peccati della lingua, così voglio che si chiami pungi- lingua; che siccome ella

. guerrazzi, 23: e questa roba si stampa in firenze, e in firenze

stampa in firenze, e in firenze si compra e si vende, e in firenze

, e in firenze si compra e si vende, e in firenze si tollera,

compra e si vende, e in firenze si tollera, e in firenze non si

si tollera, e in firenze non si trova nessuno, che con generoso sdegno insorgendo

siffatte mostruose produzioni, le vituperi convelle si meritano? d'annunzio, iii-1-1092 / 1093

alzò mai la considerazione che il tutto si faceva e si machinava per vituperarlo,

la considerazione che il tutto si faceva e si machinava per vituperarlo, spiantarlo e rovinarlo

, iii-130: nelle croniche di parnaso si trovava scritto che quel paladin poeta di

né per leale né per diritto, anzi si guarderà sempre di te e vitiperratti sempre

testi fiorentini, 169: a mortale dolore si vedranno uccidere, e. lli belli

d'ubbidire: / l'anima mia si vituopra / pensando nel suo fallire.

mi rode ed ammala; / carlo si ci vitupera ed istrazia. 8

, vedendo che la pace far non si potea, arè'consentito, per poter aver

, poiché per coprire il disio della vendetta si è vituperato col farei ladro.

terra, per- cioché quella della maremma si vitupera, per esser troppo pregna d'

,... ove l'acqua si guasta e vitupera, e fassi loto.

tommaseo]: guarda che il cavallo non si gratti, perché l'unguento cuoce,

perché l'unguento cuoce, ed il cavallo si vitupererebbe. = voce dotta, lat

, vilipeso; disonorato. -anche: che si è coperto d'onta con un comportamento

per lo suo comune dèe pigliare, mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi

vol. XXI Pag.942 - Da VITUPERATORE a VITUPERIO (24 risultati)

, rea, vituperevole, / ché non si specchia qui l'umana gnato. monti

porte. manetti, 17: se si scopre questo fatto, io sono vituperato certo

esecrazione, riprovazione; biasimevocome da certi si divulgò, per cessare in parte la vergogna

sua roba tagliata, sì che sua natura si vedea tutta; ed era la più vituperevole

guardaze necessarie alla loro conservazione, e si mettono a pericoli no alla bellezza corporale.

io misi insieme le rime e desidero che si stampino da lui voli. solo perché

disinore, sotto tacito silenzio; il quale si potesse loro vitupere- vituperata piaga.

debbe da sé la prima vituperazione si è di fare tal domanda, cioè:

1-07: molti... esempli si potrebbono contare di questi sprezzo per qualcuno

stesso vi condusse nelle insidie; e poi si stigo. gir. tagliazucchi, 1-iii-20

altri della servitù; né i miei tiranni si pasceranno del mio che merita di essere vituperato

.). boccaccio, viii-2-98: si vedea un piccol popolo pieno di vituperi,

s'egli è vituperio tesser letterato, si rimangano puriessi col loro onore, che dèe

d'annunzio, iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli odii ribollono

volgar., i-94: quando ella si fu usata di parlare in secreto col marito

col marito della sorella, ella non si ritenea ai dir tutto il male e tutto

non dàn- no cura a vituperio che si gli dica: né tu a villania che

dica: né tu a villania che te si faccia. b. fioretti, 2-1-19

. b. fioretti, 2-1-19: qui si scorge la natura muliebre volta a'vituperi

g. b. martini, 2-3-144: si confrontino le maldicenze e 1 vituperi dei

poco tempo divenuto ricchissimo... si volta aspramente a giove e gli dice un

; non già delle basse calunnie che si sono vociferate da'letterati contro di me;

odissea, credete voi che il pretesto non si sarebbe un dì o l'altro trovato

rococò, per quando non sa che si dire; come ier l'altro.

vol. XXI Pag.943 - Da VITUPEROSAMENTE a VITUPEROSO (17 risultati)

mano destra, et in tal maniera si sedeva in giudicio. birago, 608:

e mi lasciò cotesti / vituperi; si, voi, prodi soltanto / alle danze

alle rapine. giuliani, ii-422: non si sa da chi ribadarsi. alla sua

berativo e giudiciale. dimostrativo è quello che si reca in laude o in vituperio d'

a vituperio di loro dico che non si dèono chiamare litterati, però che non

, acciò che li troiani non più così si muovano da quinci innanzi a commettere simiglianti

fallamonica, in: sempre il parlar si fondi sopra 'l vero: / e

e quello amore ch'io le portava si convertì in odio, e sempre pensai com'

, e... altri molti che si lodavano e vantavano di fortezza,..

la creò, più vituperosamente da dio si parte. bandello, 1-19 (i-221)

di mala vita, che di lei nulla si curava, ma tutto il ai per

: questi a battaglia finita cavalcando, si era tolto in groppa cece dei buondelmonti

suo fratello andreasso,... non si volle più indugiare di venire a fare

l'utile. 2. che si è reso o si rende degno della pubblica

2. che si è reso o si rende degno della pubblica riprovazione, che

donato degli albanzani, ii-387: adunque si debbe andare contro a loro i quali

la più brutta e vituperosa bestia che si potesse mai pensare. celimi, 2-61

vol. XXI Pag.944 - Da VITUPEROSO a VIVACE (20 risultati)

e consumato da passioni, che poi si trasformano in movimenti meccanici, che nella

movimenti meccanici, che nella vituperosa canizie si trasformano anch'essi in desideri impotenti.

testi pratesi, 457: peccati non si comectano così soggi e così vituperosi,

soggi e così vituperosi, li quali si fanno per vannuccio di messer bonver- tiero

gregorio magno volgar.], i-o: si vede disprezzare dalle vituperose villanie delle mordaci

: la giovane, più baldanzosa che non si conveniva? e non pensando ciò che

volere più tosto vituperosa pace, che si potesse dire che non volessino pace.

dare il segno della campana, per tutto si udivano gridi: « viva il

messer francesco petrarca poeta; ed egli si fece avanti... e disse tre

fra i viva concitatissimi degli astanti, si pose a sedere. verga, 5-238:

sedere. verga, 5-238: il mormorio si fece più crescente; fra quel mormorio

fece più crescente; fra quel mormorio si sarebbero potuto distinguere dei viva.

pieni di lacrime. da vent'anni non si era mai sentito tanto contento.

mo, che non facilmente ai successi avversi si arrendeva. sca mozzi,

era al maggior segno vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con

caratterizzato (la vita sociale che vi si svolge). g. gozzi

ammiratori. visconti venosta, 249: si pensi quanto fossero frequentate e vivaci le serate

con una vita quasi atavica; tutto vi si conserva come in un grande ripostiglio.

a formare un poeta eccellente non solamente si richiede una pronta, chiara e feconda fantasia

in cuor umano maggior non s'accese né si accenderà mai fiamma di santo amore più

vol. XXI Pag.945 - Da VIVACEMENTE a VIVACITÀ (15 risultati)

sua gioventù erano troppo vivaci perché non si rendesse conto di quanto una cena

de la pace / e più dolce amor si fa. visconti venosta, 319:

simili, perché la 's', come si è detto altrove, è d'un suono

io: spesso a metà della notte, si levava una brezza abbastanza vivace, che

10. chim. reazione vivace-, che si presenta con evidente effervescenza e sviluppo di

nostre, io sono di parere che- si debba incolpare... principalmente la poca

... principalmente la poca cura che si ha nel trasporto da si lontane parti

cura che si ha nel trasporto da si lontane parti delle sementi e degli arboscelli

con intenzion sana e benigna, / si ricoperse, e funne ricoperta.

. roseo, v-96: cesare non si riposava giamai dopo l'aver ottenuta la

visconti venosta, 232: il viola si risentì vivacemente dell'atto scortese. cassola,

, è la morte ». piero si voltò vivacemente: « non era mica vecchio

somma riserva nel favelare in molto pochi si accoppia. muratori, 6-47: egli

xi-444: il fuocherello del tifo sportivo si era ormai acceso e loro due discutevano

cominciarono i ballerini a riscaldarsi, egli si vide a brillare negli occhi di tutti una

vol. XXI Pag.946 - Da VIVACIZZARE a VIVAIO (27 risultati)

ii-148: l'altre pitture, pitture nominare si possono, ma quelle di raffaello cose

alle figure sue, e vivacità viva vi si scorge, per il che questo gli

il panno. buti, 2-584: vivagni si chiamano11 canti de la tela. della casa

: nel mezzo del tessuto gli eletti si ergono, come parole di verità, sulla

derelitti, / e solo ai decretali / si studia, sì che pare a'lor

ma turbamento lo colse e come più non si stimasse a tempo, di là

. pascoli, i-880: in vero si vedono... e sopratutto, canne

un precipizio. guerrazzi, 9-i-116: si condussero su la sponda della rupe,

. quando tutti furono discesi, pàolo si affacciò al vivagno gridando. -orlo

, 14-123: se 'l presente rigagno / si diriva così dal nostro mondo, /

: non ti domando neppure se sai che si chiama 'capezza'quell'ultimo solco che fa

; ma il bosforo e la senna si attengono ai vivagni di oriente e di

a'suoi vivagni / con rapida vertigine si volve / negli uman'corpi il sangue.

buonarroti il giovane, i-367: la sustanza si è che l'apparecchio / si fece

sustanza si è che l'apparecchio / si fece in sur un prato intorno un bagno

un prato intorno un bagno / del qual si vede rovinato e vecchio, / parlando

. seneca volgar., 3-120: questo si è com'uno vivaio per nutricare pesci

rive nasca. imperiali, 3-271: si andò poi ne'vivagni de'pesci, ove

vivai. d'annunzio, iii-1-715: si spande [il parco] con i suoi

sale sul ciglio dell'argine, certo si ferma incuriosito a guardare l'ampio e placido

vivaio di belve e di elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute di

vero vivaio. -luogo in cui si concentra per buona parte del tempo una

la piazza ne era un vivaio) si organizzavano per una spedizione militare di soccorso.

e pronti il medesimo giorno, che si voglion piantare, sbarbati di fresco da'

di riserva; uello cioè che si conosce comunemente sotto i diversi nomi

. cassola, 4-29: il viale si convertì in una stradina di campagna, tra

dai lati, per tenervi il pesce che si prende. 9. sport

vol. XXI Pag.947 - Da VIVAISMO a VIVARIO (38 risultati)

'vivaista': chi coltiva vivai di piante. si milmente, 'vivaismo', 'vivaistico'

. vivaldiano, agg. che si riferisce al compositore veneziano antonio vivaldi (

insieme, / con l'officio appostolico si mosse / quasi torrente ch'aita vena

lo animo di chi governa è che si facci indifferente iustizia, e dimostrarlo cogli

: ma ritornando al re alfonso, non si tosto vide egli fuor di minorità,

vide egli fuor di minorità, che si pose subito in cuore di proseguir vivamente

in francia, e però prestamente vi si disposero. svevo, 3-856: guido s'

vivissimamente senta lo scrittore egli primo: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente

può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente. manzoni, pr. sp

; ma non arretra; e non si scompone sul ventre il placido nodo delle mani

irruenza. d'annunzio, 4-ii-35: si mossero insieme di slancio i cavalli,

, sembra, che ad ogni oravivamente mi si rappresenti innanzi agli occhi. chiari, 2-ii-

quale è dedicata la cappella: dove si vede molto vivamente il ballare e saltare

3-3-214: riluce venere tanto vivamente, che si vede la notte i corpi tenebrosi,

del salotto, vivamente illuminate, si vedevano ombre passare. pirandello, 8-53:

a guardare il cielo da questi tetti si potrebbe giurare che le stelle questa notte

[le virtù] egualmente né sempre si manifestano, ma sì come ne le pitture

latini, i-2821: ché quando l'om si svia, / sì che monti in

: pur ch'uscir di là su non si domande, / d'ogn'altro gaudio

quanto averne da tutte le bande / si può del mondo, è tutto in quella

pentola e 'l paiuolo, / ma crude si mangiavan le vivande. tasso, 10-64

di dio sarebbe rotto, / se letè si passasse e tal vivanda / fosse gustata

non puote / che per diversi salti non si spande. 3. figur

. cicognini, xxxiv-737: con la rabbia si fa una cattiva vivanda.

altre vivandette, talora qualcuna nello stomaco si corrompe, e noia i vermi,

, e noia i vermi, che si contorcono poi, e noiano anch'essi.

ceda 'l ventre alla mente, e si vivandi / la sera. monti, 23-70

prontamente / poste le mense, a convivar si dièro, / e vivandò ciascuno a

più belli e grossi porri che mai si vedessero. domenichi, 7-119: fuora degli

gemelli careri, 2-ii-258: i vivandieri si erano rimasi indietro col grosso delle bagaglie.

alimentari nei mercati o, anche, si improvvisa ambulante per offrire, in cambio

: ecco, a me incontro / lieti si fanno i vivandieri tutti; / macellai

, maniglie e coperchio, in cui si ripongono varie ciotole colle vivande per portare

. -chi). che è proprio o si riferisce al pittore veneto alvise vivarini (

r. longhi, 1-i-1-91: era impossibile si richiedesse a venezia un polittico di questo

. c., recinto in cui si rinchiudevano le fiere destinate agli spettacoli circensi.

: ne'vivari adunque e non negli anfiteatri si custodivan le fiere ed oltre a ciò

custodivan le fiere ed oltre a ciò si teneano in gabbie o di ferro o

vol. XXI Pag.948 - Da VIVAROLE a VIVERE (19 risultati)

ii-13-198: la natura o la realtà si mostra tutta vivente nelle forme pure del

bianco naturale, vivente, pietra che si fa guancia. -quadro vivente-, v

d'imperio ribello, / non si aiutasse per alcun vivente. poliziano, 1-725

salvi, 2-i-113: 1 falchi si cibano di preda vivente, chi d'una

, uno e trino. -che si sostenta, che conduce la vita in un

, dove in caseggiati a molti piani si accumulano moltitudini di persone ignote le une

vivente-, v. malvivente. -che si riferisce o appartiene alla medesima epoca di

. rali'. -che si attua concretamente. 2. letter. vitalità

l'ideologia politica e la scienza politica si fondono nella forma drammatica del 'mito'.

1 libri di una biblioteca non si leggono tutti; ma alcuni soltanto, scelti

l'interesse pubblico, del quale unicamente si deve preoccupare il legislatore, si riferisce ai

unicamente si deve preoccupare il legislatore, si riferisce ai 'viventi'oppure ai 'non ancora

circostanze di un'autorità assoluta (e si contrappone a legge morta, per cui cfr

, viii-1-60: li spirituali pastori similmente si possono dire di due maniere, delle

awelene. galileo, 3-3-491: se poi si possa probabilmente stimare, nella luna o

profetiche della gente ebrea... si trovano quasi sessantanni. giacomo soranzo,

gran mangiatore e bevitore, ed alle volte si procurava il vomito per mangiar di nuovo

del periodo, dell'epoca in cui si svolge la vita di una persona.

cose, posto che non sentano, si dicono pure vivere. crescenzi volgar.,

vol. XXI Pag.949 - Da VIVERE a VIVERE (19 risultati)

ce ne fa fede quella sentenza che si stà nell'esodo: « nessuno vedrà iddio

, sibbene un atto morale col quale si afferma, simboleggiando, l'immortalità dell'

sarà manifesto se il principio della libertà si dichiara s. degli arienti, 1-217:

fai tu dunque, il qual giudichi si beato chi comanda, chi sfoggia,

dioneo, ottimamente parli: festevolmente viver si vuole, né altra cagione dalle tristizie ci

chi brama viver lieto, / chi divertir si vuole, / venga, or che

, partitosi, come più tosto poteo si fé cristiano, vivendo poi come verace

piano e 'l monte, / tra tirannia si vive e stato franco. mannelli,

: i romani quando viveano a consoli, si studiava catuno in virtù. sozzini,

: noi non vogliamo più grandi e si ha a vivere a popolo e a libertà

aversitadi e amaritudini proviamo e sostegniamo non si potrebbe dire. crescenzi volgar., 11-44

, 1-63-10: e di ciò molta gente si notrica, / ciascun vivendone a speranza

poi vivono le pretese e le difficoltà si può dire di tutti prenci pi. mazzini

. gobetti, 1-8: jacopo bellini si può considerare come un potente pittore.

e 'l zanco replicava che questo peraventura si sarebbe potuto comportare nel tempo cne la lingua

cne la lingua latina viveva, cioè si parlava, ma ora che è morta,

s. v.]: 'vive': si suole scrivere a qualche passo di scrittura

scrittura cancellata, per significare che non si deve far conto della cancellatura e il

, lii-13-357: ora vive vita privata e si pasce ai speranze. marchetti, 5-86

vol. XXI Pag.950 - Da VIVERE a VIVEZZA (16 risultati)

anzi non lasciava neanche vivere i suoi; si strappava i capelli. -non

pace né tranquillità con esso. 'non ci si può viver seco. è ci può

. è un uomo irrequieto col quale non si può vivere'. -non

vive a se medesimo, il quale si pasce de'diletti della carne sua, giustamente

quiete, vivere e lasciar vivere, come si dice. -vivere gli anni

2-33: con arte e con inganno, si vive mezo l'anno, con inganno

l'anno, con inganno e con arte si vive l'altra parte. monosini,

insieme, quanto, al navigar comune, si suol dare per vitto cotidiano a un

, 12-31: nella compattezza della città si erano aperti qua e là i magazzini

chi muor giace, e chi vive si dà pace. ibidem, 225: volpe

, muor cantando. ibidem, 313: si deve mangiar per vivere, non vivere

che ci sono utili al vivere, si posson'usare e bene e male.

: pensò, se cocco altronde il vivere si procacciava, che anco a lei non

procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi a'suoi

da cessole volgar. [manuzzi]: si trasse gli occhi del corpo, per

sassetti, 126: nella vivezza degli occhi si conosce il loro ingegno, ma hanno

vol. XXI Pag.951 - Da VIVIANITE a VIVIFICANTE (11 risultati)

de la bocca di chi le considera come si dèe. caro, 5-231: il

troviamo molte volte. loredano, 2-43: si ritrovano in questo sesso fecondità d'ingegno

forme vitali da che l'arte oggi si va sempre più segregando, nella ricerca

e dalla vividézza dei seni, che non si capiva se fossero carne o che cosa

delimita con più calma il contorno, si prova a subordinare i colori al rapporto plastico

mattioli [dioscoride], 106: si coronarono anche essi parimente di lauro nei

. b. croce, iii-23-211: si comincia a sentire, in italia, la

nuova. 7. che si manifesta in tutto lo splendore e la suggestione

serao, i-474: solo la parola 'mercoledì'si disegnava, con tanto vivido calore che

precise immagini (la memoria); che si presenta con precisione, con chiarezza alla

uno dei più vividi ricordi di keaton si riassocia per me alla stamberga d'un borgo

vol. XXI Pag.952 - Da VIVIFICARE a VIVIPARO (26 risultati)

. spallanzani, xxiii-441: il sole si accostava al meriggio; né essendo offuscato

da quella vivificante freschezza notturna in cui si scioglievano tutte le fragranze terrestri.

la luce loro... fortificata si riflette, e si sparge assai più vigorosa

.. fortificata si riflette, e si sparge assai più vigorosa e ripiena (

) di maschio e vivace valore, e si diffonde a vivificare tutti i corpi,

tutti i corpi, che ad esso centro si aggirano intorno. algarotti, 1-x-56:

torri zuccherine del ne- grescu, lì si sentiva a suo agio, il vento marino

lui l'istinto musicale ed egli vi si abbandonava intero procedendo senza malizia e senza

i forti concetti civili, l'ingegno si ritraeva allora nell'asilo dell'umana coscienza

in pezzi e gittato in mare, si riunisce e si vivifica. 9

e gittato in mare, si riunisce e si vivifica. 9. animarsi,

svevo, 8-720: nell'episodio che si è convenuto ormai di designare come il

e la sua relazione con la madre si vivifica. = voce dotta, lat

essa partendosi dal corpo, il corpo non si possa muovere, e vivere. lauro

. pascoli, ii-1331: i golosi si accontentarono di questa virtù vivificativa e nutritiva,

ma il signor aghios da quel ricordo si sentì vivificato. vivificatóre, agg

spirito vivificatore. cicognani, vi-182: si fa [il maestrale] far sentire

pasolini, 8-92: nessuno di coloro che si sono occupati del discorso libero indiretto in

per certo innanzi l'operazione della giustizia si conosce in essa confessione del peccato.

che 'l campo del campo più fecondo si trova. segneri, iv-4: nondimeno

tipo di riproduzione in cui l'embrione si sviluppa nel corpo materno e la prole

stampa-tuttoscienze », 28-vii-1990], 4: si ritiene che la specie [di salamandre

avventizie, ecc., mentre questi si trovano ancora sulla pianta madre. =

vivìparo, agg. zool. che si riproduce per viviparità (un animale,

4-iv-42: ne viene che le rane si debbono rimuovere dalla classe degli ovipari,

ovipari. 2. bot che si riferisce a una pianta spermatofita in

vol. XXI Pag.953 - Da VIVIRADICE a VIVO (29 risultati)

germina dentro al frutto mentre questo si trova ancora sulla pianta madre, staccandosene

gemme cadute naturalmente o a bella posta piantate si sviluppano a guisa di bulbi e

, propagini fanno, che ciascuno con meraviglia si diletta. vettori, 1-124: io

alcuna volta nel porre una vigna eglino si servissero de'magliuoli, come facciamo oggicomunemente noi

, iv-26: gl'agnelli... si dèono castrare,... fassi questa

). vivisettòrio, agg. che si riferisce, che è relativo alla

cavia. bacchetti, 20-29: neanche si trattasse di vivisezionare degli esseri umani.

viviseziona. montale, 12-143: oggi si sono fatti ulteriori passi perché si tenta

oggi si sono fatti ulteriori passi perché si tenta di vivisezionare la parola cantata o recitata

indagini altrui. ungaretti, xi-23: qui si osa perfino sfidare il sentimento religioso,

osa perfino sfidare il sentimento religioso, si dà principio alla pratica dell'anatomia e

dell'anatomia e perfino della vivisezione, si fa trovare alle scienze il loro primo

palpitante, studio della vita quale essa si mostra, senza rispetti umani e senza reticenze

migliorini, 2-261: ecco perché non si è ricorsi a quella che sarebbe stata

dette colonne, 80: immagine di neve si pò diri / omo che no à

calore: / ancor sia vivo, non si sa sbaudiri. onesto da bologna,

vivo vivo magnato da un canchero, si morì. -sepolto vivo: chi

, 13-55: ché quella viva luce che si mea / dal suo lucente, che

/ dal suo lucente, che non si disuna / da lui né da l'amor

recheracci la viva comunione e ciascuno che si comunica dalle sue mani rimane tutto sconsolato

son quel vivo pan, per cui si vede / morir5 morir la morte e

. tra il buio e il tempo infierito si sentirono presto ricacciar indietro. verga,

» disse. « nei dintorni non si vede anima viva ». soldati, 2-530

. giuliani, i-505: al più si sentiva dire: povero gigi! suo padre

223: se avvien che questi tali uccelli si possano render vivi, non si dèono

uccelli si possano render vivi, non si dèono subito amazzare. g. f.

. morosini, ii-14-281: se non si trovano uccelli da far volare, ne cavano

d'esser diventato egli stesso 'humus'fecondatore; si sentiva rampollar su delle vive membra tutta

/ de le sue braccia al collo gli si avvinse, / e strinselo e baciollo

vol. XXI Pag.954 - Da VIVO a VIVO (22 risultati)

: e1 pellican col proprio becco, / si cava e dà a'figlioli el vivo

e come potea colle sue forze, si fu pure dolce signore. guicciardini,

viva e gagliarda nelle imprese della guerra che si potria sperare se el re fussi liberato

tutte le sue azzioni; et quando si trova in conversatione domestica, o sia

un movimento brusco: e quasi senza volerlo si trovava seduta sulla sponda del letto.

memoria d'uomo ». « ma non si vende! il mercato è morto »

il mercato è morto ». « si vende », fece l'alpi,.

l'alpi,..., « si vende facilmente, e a prezzi anche

pieni d'amoroso ardore, che non si possono sofferir i suoi sguardi. chiari,

qui registra. boccaccio, iii-1-61: poi si rivolse a'suoi con vista viva,

/ della dolente inamorata eunice, / qual si potea versar se non per morte;

lo voglio dire. caporali, ii-99: si dice ancor che, senza ballottare,

, sm.): apparecchio telefonico che si può usare senza cornetta.

, 3-52: da marzo manzi non si truova niuna cosa viva, cioè verde,

rompi. dell'uva, 13. così si purga in rio corrente il panno, /

socchiusa perché il calore è troppo vivo. si apre a ogni ventata. bacchelli,

2-47: senza fumo, senza odore, si ha un lume più vivo e più

soverchia, / sì che la sua parvenza si difende. calandra, 4-126: quelle

, iv-2-5: nelle gocciole della pioggia recente si rin- frangevano mille iridi vive.

dante, par., 5-87: poi si rivolse tutta disiante [beatrice] / a

alor è morta e priva / quando si va del corso disviando. giamboni, 7-156

cittade è quando vive acque fra le mura si rinchiudono. boccaccio, dee.,

vol. XXI Pag.955 - Da VIVO a VIVO (15 risultati)

, coricatisi, più fiate carnalmente insieme si conobbero. varano, 1-113: talor sembrava

. bacchetti, ii-130: la terra non si sana, se al posto della marcia

fonte vivo, de la cui acqua si refrigera la naturale sete che di sopra è

niente d'acqua stagnante; la quale si chiami col nome solo di perpendicolare.

casi vivi, le circostanze morali tra cui si svolse lo spirito e germogliò la forma

... od elle sono vive e si parlano ancora e usano in qualche paese

vive'. ascoli, 15: né mai si è colà sentito il bisogno o il

). ghirardacci, 3-55: né si poteva alcuno saziar di guardarlo, posciaché

io non credo che più eccellente esempio trovar si possa per la lirica poesia. misasi

i lirici poeti del lazio, dove si può dir solo, perché di troppo agli

abitatori o a'soldati con ragion vive che si debbano rendere. b. corsini,

di te memoria entro al mio cor si serra. g. gozzi, i-18-204:

più sparso di una dolce malinconia, si andava animando di una moia schietta,

e in quei momenti... si scusava meco de'suoi torti. -fervido

, 3-127: l'uomo intascando i soldi si allontanò con una luce ilare negli occhi

vol. XXI Pag.956 - Da VIVO a VIVO (1 risultato)

confederazione con l'anglese, a ciò si possa meglio sbottare la francia, priva