Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.1 - Da TOIANO a TOLEMAICO (11 risultati)

[in mazzei, i-47]: qua si manuca quando l'uomo ha fame,

: dalla fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera, per qualunque spuntato

. -i). che è proprio o si riferisce alla città giapponese di tokyo.

la tolda, scesero nel quadro dove si trovava un bellissimo salotto, colle pareti coperte

, i-133: l'altro dì il capitano si messe in ordine con tutta sua gente

2. che è proprio o si riferisce alla città di toledo o al

il tuo pugnale toledano. -che si è svolto in tale città (un concilio

stor. che è proprio o si riferisce alla dinastia dei to- lomei,

-per estens. che è proprio o si riferisce all'egitto durante tale epoca;

calvino, 15-40: alla galassia dei geroglicifi si potevano aggiungere sempre nuovi segni; la

2. che è proprio o si riferisce all'astronomo claudio tolomeo (ii

vol. XXI Pag.81 - Da TOSATORE a TOSCANEGGIO (20 risultati)

neppure, le avevano strappato il fazzoletto e si copriva la parte tosata con le mani

albero). èizoni, 53: si vide... il giardino del signor

più tosati, tanto più ridenti, eternamente si smaltano. alvaro, 8-225: la

mandra glielo disse in faccia, mentre si abbaruffavano per le pezze di formaggio che si

si abbaruffavano per le pezze di formaggio che si trovavano tosate. 6.

metalliche (dente e controdente) che si muovono parallelamente e sono azionate manualmente,

tosatura, sf. operazione con cui si tosa il pelo agli animali, in

ragione di pascolare. castri, vi-219: si costuma di rincipiar la tosatura dopo

tosatura tesser romani. zucchetti, 97: si divariavano dagli altri nella tosatura del capo

capo ad un morto, a cui si fa la prima toeletta della tosatura. c

raschiate). -anche: il metallo che si recupera da tale operazione. p

i tempi. 4. potatura che si esegue su alberi, siepi, ecc.

]: 'tosatura degli alberi': operazione che si fa negli alberi, recidendone la cima

nostre bolognesi, ma di quale altra si voglia patria, che sono delle tosche megliori

adunque che per il testo di livio si raccoglie come lo esercito romano avea tre divisioni

tre divisioni principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre stiere. luna [

un po'meno plebeamente del solito, si ha, come dissi, il suo rispettivo

xiii-xx: questo è il 'toscaneggiaménto'che si deve fuggire come tutto quello che è

de'mori, 1-98: credete voi che si gittasse il danaio quando mi s'imparava

al principio quando il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo

vol. XXI Pag.82 - Da TOSCANELLA a TOSCANO (17 risultati)

tesoro della lingua spontanea, purché solo si lascino loro le toscanerie. carducci,

della pedanteria. marcello, 7: si potrebbe aggiungere anche la tragicommedia 'il toscanismo

che toscanesmi. salvini, 39-iv-136: si trascurò di polire la nostra lingua,

, sono rimasti toscanismi, del che si potrà trovare ragione nel fatto che il secondo

sotto il luminoso vico, 4-i-879: certamente si ha da'latini che il lazio e l'

diceva che una bella fiorentina, non si sa come e quando e perché, aveva

sostanza quella dei canzonieri peninsulari attestanti non si sa che contemperamento e mescolanza pluriregionali (

. (superi, toscanissimo). che si riferisce, che riguarda, che è

; che vi è situato, che vi si trova. machiavelli, 1-i-498:

guerra con i loro nemici, ma perché si astenessino di predare il paese toscano.

travertino. e. cecchi, 8-45: si guardavano le campagne azzurre e gialle sulle

più il diritto latino ed italico, si distesero in questa ampiezza di confini ne'quali

carro. c. astelvetro, 8-2-216: si sa per fama che bacco tramutò i

toscaniniano, agg. che è proprio o si riferisce al direttore d'orchestra a.

parlano la lingua toscana; la qual si credono benissimo aver appresa e essere in

gente che sia oggi al mondo, si sono italiani e toscani. machiavelli, i-i-

per tutto lo stesso nome; or si chiamarono cambiatori, prestatori,

vol. XXI Pag.83 - Da TOSCANOSO a TOSCO (26 risultati)

. pavese, 5-125: il toscano si metteva accanto a irene e raccontava di casa

in toscana; che fa parte, che si riferisce o è proprio delle parlate della

del signor federico cataneo, il quale si diletta de la poesia toscana e scrive molte

, 8-115: ormai da parecchi anni si godeva la pensione e la partita a

. 5. ant. che si riferisce, che riguarda, che appartiene

considerato una variante del dorico, da cui si distingue per la presenza di una base

cinque sono gli ordini de'quali gli antichi si servirono, cioè, il toscano,

modanature. -che è proprio, che si riferisce, che si ispira a tale

è proprio, che si riferisce, che si ispira a tale ordine. a

cattaneo, cxx-261: 1 mattoni ordinari si fanno lunghi un piede, cioè mezzo

in quanto, in tale attività, si segnalarono numerosi artigiani lucchesi esuli a partire

botteghe della seta, i cui maestri si chiamano toscani. <). locuz

, voi. pratesi, 1-291: si scambiavano i più amorosi sorrisi e i più

. netti, ii-22 (87): si trovan verze d'otto sorti, o diece

posto nome a questa cosa / che verza si dinoma dagl'effetti / perché la verza

, ant. anche -sci). che si riferisce, che riguarda, che è

; che fa parte della toscana, che si trova in toscana. dante

/ anni d'esilio. -che si riferisce all'etruria, al popolo etrusco;

il tosco / dal giogo onde a camaldoli si viene. 3. che

in toscana, che fa parte, che si riferisce o è proprio delle parlate toscane

, s'egli è allato al tosco, si pare più la sua dolcezza. dante

e quando lo serpente fu caldo sì si mosse, molto furioso sufolando, e gittando

e'oea, e freme, e si dimena irato. d'annunzio, iii-1-1022:

: d'uno aspide l'uomo ciurmato si può / guarire; ma di più /

/ guarire; ma di più / non si guarisce mai, per la gran possa

per la gran possa / del tòsco che si spande / sùbito, e prende la

vol. XXI Pag.84 - Da TOSCO a TOSORARE (11 risultati)

., 25-132: al bosco / si tenne diana, ed elice caccionne / che

italia, in francia, nella stessa inghilterra si ritrassero dalle statizzazioni e dalle municipalizzazioni che

, 3-50: giallo è un color che si chiama orpimento. questo tal colore è

-schi). che è proprio, che si riferisce alla popolazione di religione musulmana

, agg. che è proprio, che si riferisce alla zona dell'appennino compreso fra

, agg. che è proprio, che si riferisce alla zona ael'appennino settentrionale compresa

. ling. che è proprio, che si riferisce a un fenomeno linguistico, specialmente

sizia, / ma quale più fra noi si fa rabi. beolco, xxi-ii-755:

. pressoché tutte le regioni d'italia si trovavano rappresentate... la liguria

l'oro o per le pietre preziose si distinguono, ma per colori e forme,

: fuori dei pantaloni, allora, si impenna quel suo [di silvia]

vol. XXI Pag.872 - Da VILLACIDRO a VILLANARE (11 risultati)

rurali in genere; che riguarda, che si riferisce a usi e costumi di tali

andrea da barberino, ii-96: ajolfo si raccomandò a dio, e disarmò uno

5-227: avendo inteso che già il re si era partito, andò a ritrovare il

manca l'acqua e i villaggi e abitazioni si trovano tra loro lontani. c.

sull'aia. silone, 5-105: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza

levi, 2-80: grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i villaggi

diventa sociale, manifatturiera, moderna. si vedono molte fabbriche, quasi dei villaggi

villanamente. svevo, 8-378: eppoi quando si trovava qualcuno disposto a dare dei buoni

qualcuno disposto a dare dei buoni consigli non si poteva e doveva rispondere villanamente.

le crudeli coltella, sicché villanamente si volgono in fuga. marino, 1-14-72:

letto di tante e tante ville che fatte si sono nel capo molti scrittori, che

vol. XXI Pag.873 - Da VILLANATA a VILLANIA (16 risultati)

villaneggiante, ma tutto tacito e queto si partì dall'aspetto e presenza di quello

è giunto [al potere, l'uomo si comporta] parlando trascotatamente, e minacciando

volea al suo socrate bruttamente villaneggiato, si vibra contro aristofane. villaneggiatóre,

agg. e sm. ant. che si comporta in modo scortese nei confronti di

; fece perfino le ficne, come si fanno al demonio. 2. mus

., 34 (605): si faceva sentire più che tutte l'altre voci

villanesco, 'come son perduti i buoi si serra la stalla'. s. bargagli,

. s. bargagli, 1-96: si stava in una loggia, che sopra la

, 16-vii-63: se è in villa, si può assicurare a leggerla [la lettera

figghine, vocaboli storpiati e villaneschi, si ammettono ad ammorbare del loro puzzo il

commedie contadinesche e villanesche... si soglion alle volte usar in siena, molto

una maniera, in uno stile che si richiamano alle usanze e alle tradizioni contadine

nievo, 75: se dapprima la si sforzava di moderare la loquacità soventi volte

quando pure il grave uomo e saputo mi si volesse mostrar cortese, che se ne

, iii-52: io perfettamente conosco qual villanésmo si celi in codesta educazione vostra.

villanìa (ant vilanìa), si. l'essere villano, scortese,

vol. XXI Pag.874 - Da VILLANIORE a VILLANO (16 risultati)

, gli aizzavano contro i ragazzi, si lagnavano di lui col prefetto e col vescovo

galileo, 1-1-61: a quante porte si picchiava, o non si avea risposta per

quante porte si picchiava, o non si avea risposta per esser ognuno a dormire

ognuno a dormire, o se alcuno si levava ne rispondeva con qualche villania.

poi fece il 'margite', nel quale si contengono non villanie, ma sciocchezze da

pulci, 19-172: morgante colla porta si copria, / come si fa con

morgante colla porta si copria, / come si fa con palvesi o rotelle, /

superiore villanióre, perché qui con l'inferiore si fabbrica il superiore. =

, st., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le

quale nella corte del re alboino più non si spaccia per trastullo di principi e cortigiani

villana forza, in mano al ditto si roppe. battista, vi-3-202: un riposo

, notabilmente s'incivilisce ma non però si spoglia affatto delle sue maniere villane.

in pianta di bel giardino, non si tiene più per boscareccio o villano,

, villano contro cadorna che molti ufficiali si alzarono e se ne andarono. buzzati,

. 8. che agisce, che si comporta scelleratamente, in modo abietto o

di uccidere il re, e non si curava né di brente, né di moraspe

vol. XXI Pag.875 - Da VILLANUME a VILLERECCIO (24 risultati)

diletto. milizia, i-205: non si sono ritrovate che due divinità greche colle gambe

di cavalli in andalusia e anco in murcia si trovano buone razze di giannetti e villani

villanèllo a cui la roba manca, / si leva, e guarda, e vede

la campagna / biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca. foscolo, ii-322

villan dorme'(col documento in mano si sta più sicuri dei patti stabiliti).

, 173: al villan che mai si sazia, non gli far torto né grazia

. gozzi, 4-169: a questo modo si trattan le spose! / senza creanza

pare, un tratto, tanto stuona e si muta. = deriv. da villano-

. lapo da castiglionchio, 74: si tolse al comune di firenze tutto il contado

campagna, di un ambiente rurale; che si compie, che si svolge in campagna

rurale; che si compie, che si svolge in campagna (un'attività, un

latici. cesareo, 82: netto si stagliava ogni contorno / del villa- tico

crescenzi volgar., 9-68: queste cose si deono osservar ne'luoghi villatici delle ville

residenza abituale per riposo o svago; che si trova in villeggiatura. - anche sostant

. gastone, 72: in tal abito si lasciò [il granduca] vedere al

amici che villeggiavano in questi contorni, si venne a discorrere sovra questa medesima vanità

(femm. -tricé). che si trova in villeggiatura, villeggiante.

in una località diversa da quella dove si vive abitualmente (e, anche, il

436): alla peggio de'peggi, si ravvicinerebbero e potrebbero trovarsi insieme, alla

: 'il ritorno dalla villeggiatura'. nella prima si vedono i pazzi preparativi: nella seconda

2. per estens. località in cui si trascorre un periodo di riposo, di

sp., 34 (603): si contenta, padron mio, che un

sua cantina? vede ne: si fa certe vite: siam quelli che l'

è una certa quiete villereccia, che non si trova in molti luoghi. imperiali,

vol. XXI Pag.876 - Da VILLERESCO a VILLOSITÀ (12 risultati)

d. martelli, 201: si fu nella circostanza che mio padre tro-

le tre campane di bronzo patinato che si vedevano in alto, sul tetto della sua

ameno suo sogiomo, ma il tempo si è assolutamente opposto a questo mio isegno

delle casette villerecce sottili pennacchi di fumo si innalzano lentamente ora dritti, ora lievemente

corteccia, / il rossor, il pudor si stavan cheti. baldini, 14-229:

campagna, della vita che vi si conduce, delle tradizioni, dei costumi

prigioni, che li castrocampi de'romani si potevano attorniare con fossa e assediarli e

giorno e dopo la vigilia ne'campi, si ritirano la notte a riposare e a

6-103: che dirassi della scena? si può forse negare ch'ella non sia satirica

li quali, essendo assenti, non si fanno poco meno mai maggiori opere in quello

[i galli] che il luogo dove si erano accampati si chiamava insubrio: per

che il luogo dove si erano accampati si chiamava insubrio: per quel soprannome degl'

vol. XXI Pag.877 - Da VILLOSO a VILTANZA (18 risultati)

cassieri, 1-33: quanto alla pillola, si atteneva alle tesi più pessimistiche sulle conseguenze

: le pecore, in tondo, si sono assiepate coi dorsi vellosi cacciando sotto

lacerature del vestito. pratolini, 10-321: si chiamava arenella, aveva due mani enormi

l'incisione di un cadavere, e si trovò la tonaca del ventricolo detta villosa

le patrie villotte. rovani, i-104: si misero a cantare in coro una villòtta

cantavano la vecchia villòtta: e il canto si dilatò solenne: religioso corale di giovenizza

): di lettere d'amore piacer si prende / e sendo forse in leggerle

dotta / che la monna, di quelle si diletta / come di scarpe bianche una

lo spigoluc- cio più in fuora, si dirizzavano su, belle belle, in una

/ sì che lor legge fra noi non si mischi / che male sta il falcon

., 3-223: quando lo coq>o morto si porta ad ardere, tutti i parenti

porta ad ardere, tutti i parenti si vestono di canivaccio, cioè vilmente.

di virtù, quali semi d'indole generosa si potevano aspettare da tanta viltà e bassezza

? / oh qual viltate, elvad amar si volga / l'alma, cosa immortai

ciascuna cosa da la imperfezione di quella si prende; e così la nobiltà da

croce fue legno di viltade, però che si apparecchiava di legni vili. aretino,

: per lo contrario poi, in molti si trova una gran viltà di memoria o

con coloro ne'quali è alcuna gentilezza, si conferma in quella bassezza d'animo e

vol. XXI Pag.878 - Da VILUCCHIELLO a VIMINACEO (20 risultati)

ii-131: filucchio. vilucchio... si trova in tutti i campi fiorito in

fiorito in estate. manzoni, vi-1-563: si chiama campo di grano anche quello dove

., i-33: conciosia cosa ch'egli si conoscessero essere ignudi

. cinelli, 2-24: i carabinieri si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. pratolini

che viluppo di seta... si poneva. masuccio, 54: posta messere

abba, i-tj: un viluppo d'uomini si affacendava con corde e stanghe. e

della piazza, cotesto viluppo di persone si spaccò, si divise, schizzò da

, cotesto viluppo di persone si spaccò, si divise, schizzò da tutte le parti

fatti, di circostanze o vicende che si intrecciano, si collegano; situazione ingarbugliata,

circostanze o vicende che si intrecciano, si collegano; situazione ingarbugliata, complicata,

, 13-ii-220: di questa resoluzione nessuno si potrà querelare iustamente e io uscirò da molti

sé? bernari, 1-166: come si comporterebbe tra i viluppi di quell'amore

che lunghezza di scrittura e sudor di mente si converrebbe per istralciar que'viluppi allegorici.

quelle cose che fuor della favola accadute si prendono et alcune insiememente di quelle che dentro

che l'attenzione e la curiosità degli spettatori si dovesse conservare con quel miserabile mezzo dei

frugoni, 1-6: nei canestri di cleopatra si nascondono le vipere della lascivia; nei

volgar., i-345: le vie coperte si fanno di più leggeri legni, e fassi

d'assi e graticci tessuti e le latora si tessono di vimi. n. villani

cir- condan pria, / ch'ei si possa guardar con forti vimi.

/ tal vime, che già mai non si divima. serdini, 1-133: dal

vol. XXI Pag.879 - Da VIMINAIA a VINARIO (28 risultati)

. targioni tozzetti, i-56: il tronco si dice che ha i rami:..

: un'altra cosa... far si può: di vimini fare una piccola

rovinava le graticcie di vimini che vi si mettevano. ulloa [guevara], iii-153

rubiera. d'annunzio, iv-1-842: si levò, si trascinò per qualche passo fino

annunzio, iv-1-842: si levò, si trascinò per qualche passo fino a una larga

di vimini coperta di cuscini; vi si abbandonò come morta. soldati, 1-88

vimini congiunge, l'incauta mano alla perfin si punge. 3. dimin.

. viani, 13-447: vinaccia si permetteva il lusso delle ottobrate, perché

plinio], 292: alcune uve si conservano per la sua propria vita chiuse

ch'ai vento è svolta, / si vede in campo azzurro un ampio tino /

da uve già fermentate e da cui si ricava il vino torchiato. -vinaccia lavata

-ant. vino o altra bevanda alcolica che si ottiene dalla distillazione di tali residui.

segua gran danno, come segue quando non si cava tosto il vino che abbia a

il vino che abbia a bastanza bollito e si lancia cascare in fondo del tino la

. vinacciolo. romoli, 320: si dèon fuggir di mangiare quei vinacci o ossi

. serafini, 498: non si arrischieranno neanche a mangiar uva passa, né

que'piccolissimi che ne'vacui dell'uva si contengono. muratori, 9-118: non ha

che formano il grappolo, sai che si chiama 'racimolo'? e 'fiocine'la buccia dell'

, 7-1: al tempo stesso che vi si spengono i rumori della giornata a cui

voce vinacciosa per farvi penetrare il brivido si assume la pretesa di riscaldarla..

vino è fatto di mele agre, sì si tiene a natura di vinagro, cioè

conoscerò. d'annunzio, iv-1-690: si passava eli lato, per un chiassetto che

. letter. che è proprio, che si riferisce al vino. p

bromìo; / né al tripudio vinai si chiama l'inclito / rettor del buggianese

, feste celebrate il 23 aprile quando si cominciava a bere il vino della precedente

erano altre sorti di sacrifici, i quali si chiamavano... novendiali,..

v.]: 'vinalia': feste che si celebravano in roma due volte l'anno

, agg. che è proprio, che si riferisce al vino o alla vinificazione

vol. XXI Pag.880 - Da VINASTRO a VINCERE (24 risultati)

: l'arte vinaria degli antichi romani si riduceva a concentrar col fuoco nel mosto

stanza dell'antica casa romana in cui si conservavano le anfore di vino -per estens.

palazzeschi, ii-493: le mie guance si facevano di un orribile colore acceso,

cielo opaco / dove un lume vinato si rapprende. -sm. il colore stesso

castiglione, 2-i-81: son contento che la si riduca a ber vino, ma per

barbabietola, in seguito alla quale le radici si ricoprono di funghi di colore violaceo.

capponi, i-243: ai registri de'priori si trova apposta la qualità degli uomini via

risedere nel supremo magistrato, e vi si leggono funaioli e calzolai e vinattieri e

guardatura di vinca pervinca! / or si falcia alla campagna / quella spiga che

aretino, 20-264: dimenatasi un buon pezzo si beccò sul culo tante vincastrate, quanti

culo tante vincastrate, quanti dì ella si aveva fatto pregar di venire a lui

tosto che sia stata la cavalla coperta, si dèe dargli leggermente dodici o tredici vincastrate

vincastrate in su la groppa, perche si rintuzzerà e si rannicchierà insieme, rientrando

la groppa, perche si rintuzzerà e si rannicchierà insieme, rientrando il seme.

ritrovalo tu codesto caro paesano, che si nasconde col suo vincastro e le pecora in

cavalcanti, 246: quella vittoria che si acquista senza pericoli, non è di più

g. b. martini, 2-2-162: si legge che tre volte ne'giuochi apollinari

vincenti. -per estens. che si afferma e ha successo nella vita sociale

. 2. che risulta, che si dimostra superiore a qualcuno per qualità,

non solamente quello che ha perfetto intelletto si termina, è vincente del parlare,

fattori. 3. che non si lascia sopraffare da una situazione negativa,

l'armonia dell'occhio, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì

dante, inf., 15-124: poi si risolse, e parve di coloro / che

giacomo da lentini, 52: per sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven

vol. XXI Pag.881 - Da VINCERE a VINCERE (17 risultati)

di corpo dei bisonti, ai quali si assomigliano nel pelo e nel colore, e

, acciò che, se lo uccel si voltassi sotto sopra, lui possa vincere il

nome, vince il pregio di quante gioie si ornar mai le corone altrui. baldi

, 129: la pena, / che si prova in amar, vince ogni pena

, i-188: l'angoscia lo vinse e si strinse vicino ai suoi cari.

.], 31-29: egli non si lascia vincere alle percosse già fatte, non

quasi tutti (dalla forza del denaro si lasciano vincere. botta, 5-202:

, 4-256: l'ho voluto io, si disse cu) ris, nessuno può

piena di piombo colato, ma questo le si fece temperato come bagno, sì che

non parlano per conghiettura, no; ma si ostinano e quistiona- no, né lasciano

., 25-27: poi che 'l gratular si fu assolto, / tacito '

, ch'una donna / vincer non si potrà dalle ricchezze? forteguerri, 13-27:

boterò, 43: quando gli si diceva, che la maggior vittoria d'un

. fece uno sforzo per vincersi e si destò. -smentire, contraddire un pregiudizio

che gli viene in desiderio, e si persuadono potere con una parola spianare tutti

vincere nella corte imperiale, mentre vi si opponevano tutti gli altri prencipi dell'im-

giunco, la gramigna e la felce, si vincono con tarare spesso.

vol. XXI Pag.882 - Da VINCETOSSICO a VINCIBILE (45 risultati)

, iii- 167: subito che si scorge l'uomo preso dal morbo contagioso,

: nel predett'anno, come qui si pone, / gente del re uberto alla

, / che s'arrender, come qui si discema, / salvo la vita, ed

il palio, non so chi delle due si vincesse la prova. mazzini, 26-222

vincer la terra. davila, 455: si pone l'assedio alla città per vincerla

alla città per vincerla con la fame: si narrano le calamità dell'assedio, e

de luca, 1-15-1-296: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi, o

: quando dal reo si nieghi quel che si dimandi, o che si alleghi dall'

quel che si dimandi, o che si alleghi dall'attore, in tal caso a

di tutti i buoni cittadini, che già si potea scorgere, che a quel modo

che a quel modo di vivere non si sarebbe retto lungo tempo. g.

1-i-453: se per isventura di questa italia si vincesse l'istituzione tra noi del matrimonio

: egli da sì fatta madrona domandato si sentì colmar gli occhi di lagrime, le

ne fischiò dei venti: / la vela si svoltò, si sbattè, come /

: / la vela si svoltò, si sbattè, come / peplo. montale,

tanto cattive quanto voi presupponete, poiché si è ordinato il vincere per le più

il comune s'ordinasse, e che sopratutto si stesse attenti sopra i portamenti del duca

dopo più consigli in più giorni fatti, si vinse le gravezze si mutassero, con

giorni fatti, si vinse le gravezze si mutassero, con assegnando ragioni assai efficaci

ucciditori de'loro capitani. vinse che si perdonasse. cattaneo, vi-4-258: vent'anni

cartagine, il tribuno caio gracco vinse che si fondasse su quelle mine, di fronte

quelle dove predomina alcuna specie di acqua, si trova alquanto di terra, che domina

ma vince lo nero, e da lui si dinomina. cennini, 1-31: se

piè pari. bonghi, 1-101: non si cava altro di certo se non l'

ogni cosa. idem, 234: non si può vincer sempre. idem, 362

giuoca. ibidem, 211: colla pazienza si vince tutto. ibidem, 337

di danari, e poi la rivincono, si chiamano 'risquotersi'. il che avviene

sezzo'. -basta vincere, e non si dèe stravincere-, v. stravincere,

sabbiosi e sassosi, dal cui rizoma si estrae un glicoside un tempo usato nella

(v. tòssico), perché anticamente si riteneva che tali piante avessero anche proprietà

vincévole, agg. ant. che si può sconfiggere; vinci- bile. -per

essere facilmente convinto, persuaso; che si piega facilmente alla volontà altrui; cedevole

] è di due parti. l'una si è non razionale, questa sente il

, e la pena. l'altra si è razionale, questa hae l'opinioni ferme

crescenzi volgar., 5-62: si fa ottimo vincheto, se in luogo soluto

ottimo vincheto, se in luogo soluto si piantano l'un dall'altro distante per ispazio

il cerchio. 2. quanto si può legare, tenere raccolto con un vinco

vinchióso, agg. disus. che si taglia o si mastica con difficoltà;

agg. disus. che si taglia o si mastica con difficoltà; molle, gommoso

da vinco, specie di salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i

di salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i versi, ma difficilmente

torce in tutti i versi, ma difficilmente si rompe in pezzi. = deriv

, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda leonardo da vinci

vinciana e beethoveniana e ruskiniana tua ammiratrice si affida com- letamento al gusto squisito dell'

lavoro vinciano. 2. che si riferisce o è relativo alla cittadina toscana

vol. XXI Pag.883 - Da VINCIBOSCO a VINCITORE (30 risultati)

.) rosmini, xi-84: comunemente si definisce l'errore vincibile 'quello che

definisce l'errore vincibile 'quello che si può e che si deve evitare'.

'quello che si può e che si deve evitare'. -ignoranza vincibile:

più vincibile nel consiglio maggiore ch'e'si ponesse... una decima e mezza

, morbido, dicesi di quelle cose che si rin- teneriscono per l'umidità, come

e simili. gioberti, 2-113: si assomigliano a quelle piante, che traposte

spirito suo induce umido, ogni cosa si risolve, e diventa vincido. et

, che i corpi morti delle fiere si vengono a corrompere, essendo posti al lume

soderini, i-450: la vite teriaca poi si crea di questa maniera: fendasi un

basso, e cavatane eli dentro la midolla si riempia tutto di teriaca e si ponga

midolla si riempia tutto di teriaca e si ponga sotterra, rilegatolo insieme con legame

arici, i-45: allo steril olmo si accomanda co'vincigli la vite. lucini,

/ né mano o lingua che ver te si snode. trinci, 1-263. ln

. ln questo mese [di agosto] si fanno i vincigli di frasche di quercia

rinunziava ai vincigli del viver comune, si sottraeva alla mordacchia dello stato, alla soma

, che vogliono contrapporsi a ognuno, si chiamano ser saccenti, ser sacciuti,

vinciménto [al gioco del pallone] si pone per una linea e tornano a giuocare

il giocare a un certo giuoco che si fa sullo scacchiere in cui è stabilito

stabilito che vinca colui che perderebbe se si giocasse secondo il consueto del giuoco.

. chi, in una competizione, si aggiudica spesso il premio che viene messo

cosa misurata dal danaro, non estimo che si possa desiderar di vincere con molta lode

con molta lode. a me pare che si possa, pur che mediocremente si desideri

che si possa, pur che mediocremente si desideri la vincita. ghislanzoni, 116:

: verso le tre del mattino, senza si può dire aver messo mano alla scarsella

rimaso vincitore della guerra di turno, si fuggì in una selva. livio volgar.

e l'altro elmetto, / poi che si vide a tutti dare il tergo,

caffè e nelle case,... si discorreva ancora della guerra con un freddo

della guerra con un freddo accanimento. si puntava sul vincitore e sulla durata,

puntava sul vincitore e sulla durata, si combinavano sbarchi e rivolte. vittorini,

così d'ogni lotta) è che si produca, per via di esse, una

vol. XXI Pag.884 - Da VINCO a VINCOLARE (32 risultati)

la morte errar le persecuzioni e il sangue si diffuse, vincitor d'ogni più cruper

. verri, 1-i-110: in somma tutto si credeva di poter fare con leggi vincolanti

crociati. un altro evento del passato si sovrapponeva così alla vita reale e diventava vincolante

vincolante; alla teologia del peccato originale si aggiungeva una teologia della storia.

v'ha di singolare in questo metodo si è che mentre si vincolano tre di essi

in questo metodo si è che mentre si vincolano tre di essi, assicurano più

, assicurano più la propria felicità e si esentano dal divorarsi tra loro.

un impegno. parini, 947: se si giunge fino a pretendere che si scoprano

se si giunge fino a pretendere che si scoprano e non si pubblichino gli errori

a pretendere che si scoprano e non si pubblichino gli errori commessi dagli eccellenti artisti

, schierarsi in modo opportunistico con chi si mostra il più forte. alvaro,

che risulta superiore agli avversari o comunque si classifica primo in una competizione, in un

tavola ritonda, 1-4: e cavalieri molto si confortano, imperò che ciascuno avaria dato

, 3-203: ordinò un tomiamento dove si avesse a combattere un palio di panno

estratti. -vincitore assoluto-, chi si qualifica al primo posto nella graduatoria generale

e narrare, in cose infinite mi si puose al contrario né mai in tal

fausto da longiano, iv-41: così si partirono sodisfatti 1 letterati vinti, come

... lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che

5. per estens. che si viene a trovare in una condizione privilegiata

vittorie civili. 6. che si afferma, che si attua concretamente superando

6. che si afferma, che si attua concretamente superando ogni ostacolo e ogni

. ceresa, 1-2429: tutta fiata si vi è chi ben collime, / la

, i-18: ve'come il flutto vincitor si estolle, / e per i campi

, / e per i campi predator si stende, / come sonante e rapido /

e già palese all'altre fiondi / si solleva la fiamma crepitando; / già vincitrice

umil salita, / altro ben culto monticel si estolle, / cui pria che l'

. crescenzi volgar., 10-37: come si piglino i pesci con ceste e altri

. -esile speranza a cui ci si aggrappa in un momento di difficoltà.

), da cui per evoluzione popolare si è avuto dapprima vinchio e successivamente, dal

da 'vinco', specie di salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i

di salcio che facilmente si piega e si torce in tutti i versi, ma difficilmente

torce in tutti i versi, ma difficilmente si rompe in pezzi. -poco

vol. XXI Pag.885 - Da VINCOLARE a VINCOLO (16 risultati)

riconoscenza. piovene, 15-10: quando si sentì vincolato e a posto con la

sua coscienza cominciò a stare in ansia. si domandava di che razza fosse quest'animale

di che razza fosse quest'animale che si metteva in casa. -unito ad

questo delitto significa quel matrimonio, che si faccia da una persona, la quale sia

la confessione era vincolata dal segreto, si risolse infine a pronunciare il nome della

de luca, 1-6-278: in qual modo si debba detrarre quando la dote consista parte

; vincolatorio. einaudi, 269: si tratta solo di abrogare leggi e norme vin-

l. strozzi, 1-212: gasta che si dimentichin le cose / passate, e ch'

loro pastore, essi lo seguirono o si lasciarono condurre. pindemonte, ii-47: a

ii-1200: omettendo ora quelli di cui si è già parlato, troviamo i fratricidi e

, le qua li in tal modo si dicano risvegliarsi come da un sonno, nel

però vs. a tener modo per quanto si può che almeno io non perda.

evizione e molestia, mentre per essa si tolgono tutti i vincoli et ipoteche et obblighi

solamente fanno gli effetti predetti, ma si trasformano l'una nell'altra, come la

compor quel tutto. vallisneri, 1-760: si possono i minerali chiamare il nerbo migliore

purché s'intenda però che questo legamento si fa nella sola mente. 4

vol. XXI Pag.886 - Da VINCOLORIMETRO a VINELLO (22 risultati)

situazione o condizione da cui non ci si può liberare, che costituisce una difficoltà

considerare cinque cose. e la prima si è considerare da quanti, e quali vincoli

o buone, o malvage, con qual si voglia norma, o numero, o

, tosto che per necessità d'interesse si stabilì fra questi vincolo di commercio,

fune, corda, catena con cui si stringono le mani e i piedi di una

! bacchelli, 13-209: i cattivi figli si castigano con gli stessi mezzi che purgano

fibra, / e il legame dei liquidi si scioglie, / e il vincolo d'ogni

/ e il vincolo d'ogni osso si rallenta, / e mi piango perduto nell'

vincolorìmetro, sm. enol. strumento che si usa per misurare l'intensità di colore

, pietoso vindice dei nostri danni, [si vide] non aver preso per refugio

di un diritto ingiustamente negato, che si batte per un principio offeso.

vindice dell'innocenza e della ragione perché si nasconde? periodici popolari, 1 *

: l'uomo, ora, non si vedeva più schiacciato dalla storia o vindice di

; ma, vero e infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in

vindice / quel tricolore s'alzi e si svincoli, / o esperto di risurrezione,

monfalcone, hanno il dialetto vindico, che si stende poi nella carniola e nella bassa

. letter. che è proprio, che si riferisce, che riguarda vienna; che

riferisce, che riguarda vienna; che si trova a vienna (in partic.

una tettoia mobile sotto cui i soldati si riparavano avvicinandosi alle mura nemiche.

basso le mura. giuglaris, 1-497: si ride il piemonte, e la fiandra

coperti dalle 'vinee', chiamate poi 'gatti', si appressavano alle mura, le foravano,

, 2-1 io: andando agli assalti, si coprivano colle testuggini vineate e altri simili

vol. XXI Pag.887 - Da VINERIA a VINO (13 risultati)

pestando con il mazzapicchio cavarne quel che si può, venendo poi fuori a questo modo

vinerìa, sf. locale pubblico in cui si vendono o si consumano vini o,

. locale pubblico in cui si vendono o si consumano vini o, anche, liquori

chiamar sonettino; come a qualche vinucolo si suol dire per fargli onore: buon

che è proprio, che riguarda, che si riferisce al vino, alla vinificazione.

f ungaretti, xi-221: al lezzo si mescola un odore di mosto. vedo

mosto, ecc.), che si compiono per produrre vino. soldati

2. processo per cui il mosto si trasforma in vino. soldati, 5-25

vinìlico, agg. chim. che si riferisce al vinile; che comprende o

carbonio da cui, per polimerizzazione, si ottiene il polivinilpirrolidone. = comp

solide del grappolo (vinacce); si considerano vini non genuini i liquidi alcolici

vengano impiegate uve chiare o scure, si ottiene vino bianco (per cui v.

se non com'acqua ch'ai mar non si cala. bibbia volgar., ix-408

vol. XXI Pag.888 - Da VINOLENTO a VINOLENTO (28 risultati)

vino è come la poesia, che si gusta meglio, e che si capisce davvero

che si gusta meglio, e che si capisce davvero, soltanto quando si studia

e che si capisce davvero, soltanto quando si studia la vita, le altre opere

per bere un bicchiere / quando proprio si gela, e contempla il suo vino:

: a quest'ora, a casa, si fa la partita e si beve il ponce

a casa, si fa la partita e si beve il ponce o il vin caldo

, iii-165: in questi anni i vini si trovano più spiritosi, alquanto meno liquorosi

liquorosi e con una certa asprezza che si fa sentire alla lingua. -vino

dose, che se ne vuol fare si prendono due terzi di uva tribbiano prodotta

di cipro. lastri, 1-4-180: se si vuol fare un barile di vin santo

, vi bisognerà scegliere uva come se si dovesse fare due barili di vino al tempo

, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l pane e 'l vino

piglia 'l prete nell'altare a la messa si faccia verace corpo e sangue di cristo

260: nell'eucarestia in tre modi si piglia la parola sacramentum, cioè alle volte

colla famiglia o coll'amico, che non si apparecchi una mensa, che non senta

quell'ora casta e soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane

[tommaseo]: tutti quegli del cattai si beono d'un vino che fanno di

quello de palma. romoli, 312: si fa vino di mela e per questo

vino di mela e per questo effetto si hanno da cogliere quando son ben mature

, e pistate in una tina, vi si ha da mettervi acqua e porli poi

la faccia di vino, ed ogni sera si ubbriacano come tempiarii. -finire

e pel no, alza il nervo e si mette a fare come se fossi un

(a'bambini lattanti il vino non si deve dare). ibidem, 181:

n. 18. -il vino che si pasteggia non ubriaca: le abitudini temperate

proverbi toscani, 17: il vino che si pasteggia non imbriaca. 9.

-. di uomo vinolentissimo che era, si ridusse ad una totale astinenza del vino

. antonino da firenze, 3-145: si guardi di non essere vinolento, né tenere

bevande alcoliche. bacchetti, 17-64: si rilassò col capo fra le braccia sulla tavola

vol. XXI Pag.889 - Da VINOLENZA a VINTO (33 risultati)

ii-438: in questa fame e sete si emenda ciò, che si peccò in saturitade

e sete si emenda ciò, che si peccò in saturitade e vinolenza; e questa

. cavalcanti, 2-252: tal derivazione si fa qualche volta con considerazione di qualche

in quella parola vinolenza, la qual si formerebbe da vino per similitudine di sonnolenza

volponi, 2-243: il furore di joaquìn si placò un'altra volta davanti alla materialità

b. fioretti, 2-5-308: quivi si tassa di vinosità eziandio ana- creonte.

né mai fu veduta altrove: e perciò si chiama orfana, cioè sola. il

, agg. che è proprio, che si riferisce al vino, al suo consumo

e nella grande inonda- zion vinosa / si tuffi. g. averani, iii-152:

serpetro, io: dal cibo del cavolo si elevano alcuni vapori grossi, che più

, / e tra pompe vinose or si festeggi. fed. della valle, 71

: o non succeda pur quel che si vide / già de'guerrieri lapiti e centauri

vesevo. d'annunzio, v-3-228: si chiamava adolphe bermond, nato su la

chiamiamo vaiani, e che in altri luoghi si chiamano schiavi, e in altri di

di mezo sapore. lustri, 1-4-9: si sa che da tutte le frutta si

si sa che da tutte le frutta si può ricavare del vino o liquore vinoso,

e spirito. olivi, 161: se si apra questo bivalve, esso si vede

se si apra questo bivalve, esso si vede tutto stillante d'un glutine vinoso,

fausto da longiano, iv-41: così si partirono sodisfatti i letterati vinti, come restarono

privo quasi del tutto de'suoi stati, si vide necessitato a chiedere umilmente la pace

all'uno de'suoi vinti. -chi si sente sconfitto dall'esistenza e come tale si

si sente sconfitto dall'esistenza e come tale si comporta. pirandello, 8-1050:

e odoriferissimo. imperato, i-31: si veggono alcune vegetazioni di gemme maggiori tinte

: caio gabinio legato, nella vinta che si fece de'nemici, fue morto.

corteccia d'una pianta esotica che ci si reca in pezzi accartocciati, compatti e

lxxxviii-11-478: tal voll'ir basso ch'alto si ridusse, / e tal con ida

vitto / ha piatà mosso; e tal si corca afflitto, cui lieto giorno poi

, xcii-ii-166: chi sa assai colpi si porta el veleno, / chi sa poco

che restano per via, ai fiacchi che si lascian sorpassare dall'onda per finire più

). pasolini, 7-45: si caricano le nostre ambizioni, mal vinte da

, 1-40 (i-470): pur si ritenne, e vinto anch'egli da tira

che il ragazzo vinto dal sonno non si accorgesse della sua debolezza, lo accarezzava

, ma l'animo non vinto, non si crolla per lo santo nome, più

vol. XXI Pag.890 - Da VINTO a VIOLA (19 risultati)

»; indi sorrise / come al fanciul si fa ch'è vinto al pome.

or pregavano i cristiani san piero che si partisse indi, e non volendosi partire a

la perfine, vinto per pneghi sì si partì. betussi, xliv-310: il signor

pratesi, 5-9: ben di rado si vedeva lavorare in quella sua botteguccia,

darla vinta ai suoi nemici, ma dentro si rodeva perché davvero non gli servivano gran

parini, 251: mercurio e pallade si dànno per vinti; confessano, e dimostrano

la natura, così inesauribile e forte, si dà vinta talvolta di fronte all'uomo

solo 'la corda'o 'cuoio', col quale si tiene il levnero alla lassa. savinio

erbolario volgare, 1-146: la viola si è ireda e umida nel primo grado:

primo grado: delli fiori delle viole si fa siropo e zuccaro violato e olio violato

olio violato. trinci, 1-267: si piantano le talle o, come altri dicono

ancora quella dama / che del soldano si era figliuola, / ch'era più bella

questa è bella truppa. / tal si dimostra il cavolo silvestre / negli orti

ricettario fiorentino, i-13-1: di aprile si coglie... viole gialle.

la congiuntura è questa, in cui si colga / la sassifragia a fior bianco.

corpo copriva. pavese, 10-105: si fuma / e si vede che il cielo

, 10-105: si fuma / e si vede che il cielo è sereno, e

. de le pazzie, che non si farieno in siena. vomene a le 'metamorfosi'

ponente. carducci, iii-3-109: i monti si rincorrono tra loro, / sin che

vol. XXI Pag.891 - Da VIOLA a VIOLAMENTO (22 risultati)

a cinque corde usata condotta, come si dice, in cerca di viole, la

orchestra o in cordofono ad arco che si maneggia come il violino, ha

galileo, 4-3-102. se con l'archetto si toccherà gagliardamente una corda grossa d'una

ed i flauti coi flautini in ottava si possono dire uniti in armonioso concerto?

, iv- dalla viella medievale, che si suonavano imbraccian219: il labro [dell'

che, per la sua grandezza, si appoggiava sulla spalla, tenendola fermata al

viella medievale verso il registro grave e si suonava tenendola appoggiata a terra e alla gamba

piuttosto che dal lai vivida 'vivace'come si è ritenuto a lungo. viòla3

spe molto grande, che si appoggiava anche alla spalla e si

, che si appoggiava anche alla spalla e si un'arida penitenza.

gli oleandri. piovene, 8-65: se si esce dai sentieri, si può arrampicarsi

8-65: se si esce dai sentieri, si può arrampicarsi dall'uno all'altro strato

. soffici, 6-199: l'amico si chinò per raccogliere i gigli, i vio-

di colore di viole: e perciò si noma violaceo et è il più degno di

paramenti liturgici. magri, 40: si deve qui avvertire che il vestire di color

, il sabato e la domenica, si vedono sfolgorare le rive della senna a perditad'

violaceo, simile a una stoffa marezzata che si divincoli al vento della sera. gadda

gadda conti, 2-227: quando il cielo si spense, e un freddo violaceo ventilò

e un freddo violaceo ventilò sul mare, si raccolsero tutti nel quadrato di prua.

. crescenzi volgar., 9-22: si solleciti quanto può, che il corpo

può, che il corpo del cavallo si mollifichi; e si faccia decozione dell'erba

corpo del cavallo si mollifichi; e si faccia decozione dell'erba violacea e parietaria

vol. XXI Pag.892 - Da VIOLAMINA a VIOLATO (24 risultati)

: se per lo contrario in qualche cerchio si racconta il vioanche, che ormai ci

. crescenzi volgar., 9-18: si faccia decozione di malva, di mar-

). stie, e poi si violarono le spoglie battezzate; ora si fa

poi si violarono le spoglie battezzate; ora si fa scempio cennini, 3-65:

presto, per lucro e per viltà, si farà segre tanto vien l'

in armi; forzare le difese nemiche si presenta in cristalli blu-neri i quali, sciolti

un velo sottile nelle vergine el qual velo si speza quando la donna è violata,

cose; che il nome di risone non si radesse, poiché pur vi erano quelli

p. giustiniani, 541: qual cosa si può immagi -offendere, oltraggiare

li violate? boccaccio, 9-31: non si dèe alcun uomo, quantnque giustamente e

: t. quinzio gridava, che non si doveva violare l'uomo citato che di

uomo citato che di quivi a poco tempo si doveva giudicare, insino ch'egli non

. de luca, 1-14- 4-47: si dice violare espressamente, o direttamente quando

o direttamente quando quello, il quale si sia ricoverato nel luogo immune, ne fosse

1-3-1-160: in tal caso, non si dice violare l'immunità ecclesiastica, o esercitare

tutte le autorità ecclesiastiche, da'quali si considerava come tutrici di questo diritto. albertazzi

, 85: paolo desilva protestò che si violava in lui la libertà dell'insegnamento.

quasi tutto il volgo di quelli che si applicano alla poesia., non ardiscono di

inclinazione naturale. tecchi, 13-71: si misero vicini, quella giornata e quell'attimo

, che cristallizza nel sistema cubico e si trova principalmentein california sotto forma di noduli o

, e mandarmelo di modo, che non si spanda, ben consignato ad alcun portatore

per segnare le biancarie, che quanto più si lava tanto più mantiene e si fa

più si lava tanto più mantiene e si fa più bello il colore. algarotti,

segnata. dolce, 1-9: da aristotele si pongono due colori, i quali da

vol. XXI Pag.893 - Da VIOLATO a VIOLAZIONE (9 risultati)

il domani la fama ai un sepolcro violato si diffonde per la città.

combattono dopo un giuramento violato, non si sperano mai che vituperio e sconfitte. de

scoperta, violato il diritto neutrale, non si può esprimere quanto ne restassero offesi da

[tommaseo]: ivi con sommo studio si giudica chi è buon violatore, e

pace. - anche: che si sottrae al rispetto del vincolo che

: ciò che da parte mia posso dichiarare si è ch'io non credo che la

. croce, iv-11-25: sempre sollecito si era mostrato [il re] di giustificare

tirannide. rosmini, 5-2-610: non si dava in questi quasi mai uel risentimento

de'diritti. piranello, 7-166: si sarebbe facilmente indotto il vescovo a pubblicare

vol. XXI Pag.894 - Da VIOLEBO a VIOLENTATO (31 risultati)

. guicciardini, 2-2-2io: in che modo si potrà secondo la conscienza fare una guerra

una guerra,... nella quale si commette tante uccisioni, tanti sacchi,

fuggirono nella rocca, e il seguente giorno si resero... non senza violazione

nella quale la seconda contro sua volontà si trova in potere e a disposizione della prima

forza o di minaccia o di inganni, si chiama 'violazione'. 6.

al cielo della gran madre di dio, si diede principio alla violazione, e sacco

: scendendo, avvertii subito che la terra si vendicava della violazione del suo grembo.

più forte che il violentante, si poteva dubitare che ogni giorno quella vio

mio soggiorno in italia l'anno scorso, si provò a violentare un'ammalata. de

, di fatti, che i lettori non si trovino comodi con scrittori che gli violentano

in quelle lingue, nelle quali gli scrittori si discostano meno da quell'uso, che

popolari, ii-683: il liberalismo parziale che si arresta a qualche miglioramento politico è inconseguente

cose non più ma'vidute / ove terra si calchi, ove il mar freme.

sì mortai fuoco, ho spettato che egli si estingua da sé proprio, peroché il

saraceni, i-78: i tarquini fino che si contentarono di viopalescandolo, 165: nel

, 165: nel primo caso ancora si violenta il prezlentare le facoltà altrui,

e vato, quantunque ornatissimi, pur si mantennero in stato. lepiacere.

la porta di un edificio ecvoro non si presta ai nostri usi teatrali, lo si

si presta ai nostri usi teatrali, lo si lasci stare; ma clesiastico.

: violentando la nostra natura, che non si può cuoco, 1-177: talora

1-177: talora, oltre dei governanti, si violentava an condurre a voler

l'azione o il comportamento cui si è costretti. g. moro

gattina, 4-188: scorgevasi chiaro ch'ella si violentati da alcuna necessità appiccarono la battaglia con

in qualche quando vegghino che, bisognando, si averanno dei più potenti modo al sonno

ad accettare il loro violentante, si poteva dubitare che ogni giorno quella violenza

violenza, con blandizie, con le si dava nuovo spettacolo al teatro senza che lauretta

non ci fu eccesso e malfatto che non si attrisottoporlo a sollecitazioni (una forza o

di castro, 3-432: non si potrà persuadere giamai ad uomo donne

; lo vedo treviolentare è in parte si diminuisca. grandi, 4-4-72: nell'uno

il fato ai camion ormai vicinissimo, qualcuno si premeva le due mani sul petto,

le due mani sul petto, altri si tamponavano la bocca. propri voleri.

vol. XXI Pag.895 - Da VIOLENTATORE a VIOLENTO (19 risultati)

. maestro alberto, 146: se si riscalda d'avarizia il violento rubator dell'

luca, 1-15-2-385: come per esempio si dice quella pena, che dalli canoni

mahmoud. codemo, 374: i due si scambiarono uno sguardo di raccapriccio: ma

tanti che... in guerra ci si trovano bene, non fosse altro perché

. -violento contro sé: che si procura danni, ferite e, in

cerchio esser dannato. -che si appropria con la violenza dei beni altrui.

con quei visi belli e violenti che si direbbe non conoscano né pudore né impudicizia.

. -ant. con litote. che si fa naturalmente evidente. ottimo, iii-84

non concorre alcuno consentimento intrinseco: l'altro si è involontario ma concorregli alcuno principio d'

). aretino, 17-34: si conturbò nel sembiante contaminato dal timore,

nel sembiante contaminato dal timore, come si conturba nell'aria il serene violentato dai nuvoli

influenzia di tutti li cieli, che tutti si muoveveno, così per lo moto naturale

, che dirittamente le tirino, finalmente si separano e si dividono. lengueglia,

dirittamente le tirino, finalmente si separano e si dividono. lengueglia, 1-281: le

perché nell'uno e nell'altro modo si viene a romperla. segneri, 113:

erbolario volgare, 1-56: primieramente non si deba dar tal medicina alli debeli e

di spagna per soscri- vere, violentissimamente si oppose. leoni, 582: angelo sacchetti

violentemente la levasse del sito in cui si quietava. galileo, 3-1- 269

la volta premerebbe; e solo violentemente si sostenterebbe sopra quell'aria, quando la

vol. XXI Pag.896 - Da VIOLENTO a VIOLENTO (24 risultati)

, 1-242: che a te furar si possa il tuo bel regno / con violenta

ogni passo trovano incontri, consigliava che si lasciassero, come nate dal malo spirito.

: con un gesto rapido, violento, si strappò dal collo la collana dallo smeraldo

men grave; perché ogni cosa violenta si vince con la pazienza, e non si

si vince con la pazienza, e non si chiama violenza quella che si fa a

e non si chiama violenza quella che si fa a l'uomo volendo. metastasio,

fatte così a caso, che non ci si trova neppur la notizia del come e

se al presente le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie,

l'avversione, ecc.); che si manifesta con grande vivacità (la naturale

ed elevato. deledda, ii-189: si svegliò coperto da un sudore freddo,

dal nodo di una violente necessità, si mosse a nuove imprese. -che

ma di machine grande e violento / apparato si fa da l'altra parte. g

non così presto, almeno col tempo si va scoprendo. -che divampa con

grave pasto che hanno in corpo, si mettono a far un gagliardo e violente

finir ventiquattro anni; ma se non si avesse rovinata la complessione con gli esercizi

. 9. grave, che si presenta con intensità, che insorge rapidamente

venosta, 34: nella notte mio padre si sentì male: gli si sviluppò un

notte mio padre si sentì male: gli si sviluppò un violento malore, e tre

alcune febbri violenti, di cui però si riaveva, dopo una mezz'ora di urla

con violentissime medicine. casalicchio, 58: si richiedono medicamenti più violenti alli mali maggiormente

abbagliò. gozzano, i-1165: ci si deve astenere dalle luci violente che sono un

un semplice inganno grossolano dell'obbiettivo; si ottengono con le mezze tinte anche crepuscolari

dei giagioli, dei fiori di lilla si fa violento. parise, 5-237: la

siamo stati costretti ad attendere il tempo si rimettesse o il diluvio divenisse men forte e

vol. XXI Pag.897 - Da VIOLENZA a VIOLENZA (25 risultati)

naturale). linati, 20-36: si direbbe che la natura violenta della montagna

pur dicendo cose aspre e violente non si scaldava affatto, anzi le diceva con

non giova la copia delle vettovaglie se non si può godere o per violenza de'nemici

i costi. moravia, ix-131: lui si esprimeva sempre in questo modo, col

felice da massa, xliii-252: ora si levi lo 'ntelletto acuto / con violenza

, anche, distruttiva, con cui si manifesta un fenomeno naturale; furore di

dell'acqua,... miseramente si affogavano. parini, 508: colle

. piave, c-266: rigoletto solo si avanza dal fondo della scena chiuso nel

del temporale è diminuita, né più si vede e sente che qualche lampo e tuono

, schizzò lontano... poi si calmò in fiotti abbondanti. -intensità

fior di terra, là dove lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo,

maschera alle mie finzioni. il senato si rallegra della mia prigionia, temendo la

istinto e la violenza dell'istinto allora si può essere certi che siamo nell'assoluto e

: come poi escono di là, si rallenta bensì alquanto la violenza del morbo.

per violenza ed in- sormontabilità di morbi si possono perdere molti malati in onta alla

della febbre spagnola, questa stasi ordinaria si aggravò fino allo sgomento. 7.

ella vuole dai due vasi che a lei si presentano, e se prende sempre più

in partic. compressione o tensione) che si esercita su un corpo; effetto che

esercita su un corpo; effetto che si determina; applicazione o azione di leve

e invisibile, la quale con breve vita si causa in quelli corpi che per accidentale

e le citade venete della lombardia, quando si trovavano sotto il governo veneto, era

governo veneto, era una sacrestia, né si usava violenza alcuna. sarpi, vi-2-30

violenza alcuna. sarpi, vi-2-30: si debbe... opporsi...

,... il romano popolo si mise in stato libero di repubblica. forteguerri

mondo. g. bentivoglio, 4-342: si desidera che il re sia ubbidito,

vol. XXI Pag.898 - Da VIOLENZARE a VIOLETTO (12 risultati)

da un errore comune ai suoi contemporanei si credè destinato dal cielo ad invocare i

ispetta. bonghi, 1-183: qui si fa anche una violenza all'aggettivo per ispri-

violenza alle idee del loro animo; né si inducono a farla, se non vi

non fare qualcosa (e il delitto si concreta con l'effettivo raggiungimento dello scopo

tiriate a voi quei che da voi si dilungano. 5. per estens

, salvo de doe sorte: l'una si son tan- - fare violenza

nostro modo chiamemo tamburli grandi; l'altra si è a modo de una violeta,

sarà stato molti anni suo- come si dice, violenza ai fatti.

posti noi all'oscuro, ci si cangia in color violetto. d'annunzio

,... piovene, 8-64: si produsse a tiro la porpora più pregiata,

a tiro la porpora più pregiata, che si alcun violeppe / di medico africano od

: donde, o vecchina, quee si presenta intermedio fra il rosso e il turchino

vol. XXI Pag.899 - Da VIOLINA a VIOLONCELLO (16 risultati)

liutaio. bizoni, 49: si prese per nostra guida e per interprete della

considerazione; sviolinare. papini 39-207: si sta violinando la romania... questo

-ci). che è proprio, che si riferisce al violino o ai violinisti,

a quella della viola) e che si maneggia tenendo il manico con la mano sinistra

v. querini, lii-1-9: si ritrovano ancora al salario del signor duca

quattro con violini. galileo, 1-2-203: si vuol far provvisione d'un violino di

suonare coll'arco simile a quello che si adopera per la viola uno stro- mento

il collo corto armato di quattro corde, si suona coll'arco, come il violino

-scherz. suonatore di violino: chi si comporta con smaccata piaggeria. pavese

strumento, che sia da orchestra, si dà anche al sonatore medesimo, ma sempre

guerra, per rammassare mortifere testimonianze, si era recato da un violino sospetto.

come è ora, la questione degli orari si presenta abbastanza secondaria. 6

quando non c'è altro a colazione, si piglia11 violino e s'affetta. viani,

il violoncello. arbasino, 3-348: si abbandonava a delle violoncellate di dvorak.

). che è proprio, che si riferisce al violoncello, ai violoncellisti; composto

ha le corde accordate per quinta e si suona tenendolo appoggiato a terra in posizione

vol. XXI Pag.900 - Da VIOLONCINO a VIPERA (28 risultati)

pablo casals, che sale ai baux, si ispira, e suona il violoncello alle

altro strumento che sia da orchestra, si dà anche al sonatore medesimo, ma

iii-426: a un tratto... si sentì un soave e dolce concerto di violoni

sterminatissimo bellicone. metastasio, 1-i-63: si figuri / che qui l'orchestra suoni /

violurico: acido isoni- trosobarbiturico che si ottiene trattando l'acido barbiturico con nitrato

acido barbiturico con nitrato potassico e che si presenta in cristalli incolori che si sciolgono

che si presenta in cristalli incolori che si sciolgono in acqua dando colorazione violetta.

di streptomyces punicens; sotto forma di solfato si usa nella terapia di forme tubercolari resistenti

secondo i tempi. soderini, iii-258: si metterà da capo al giardino, nel

forse un sessanta passi, e poi si divideva in due viottole, a foggia

lontano da'sentieri reali della virtù, si aggirano per le tortuose viottole dell'impietà.

tortuose e scure seguite da altri non si poteva giungere se non a ritrovarsi contro l'

], sm. stradina stretta, che si snoda attraverso la campagna o terreni coltivati

leopardi, iii-862: questi viottoli, che si chiamano strade, mi affogano; questo

della democrazia rifuggono dall'associazione ordinata e si cacciano, traviando, per torti sentieri

, proprio mio. moravia, ii-445: si sente che l'autore muove dall'esterno

che ti cominciai a dire di colui che si attaccò a la speranza de lo schizzo

riman di dietro casa, quando / si ode un rumor, si osserva un polverone

quando / si ode un rumor, si osserva un polverone; / ed ecco parte

solo la vipera di tutte le serpi si nasconde sotta la terra: l'altre si

si nasconde sotta la terra: l'altre si nascondono o tra sassi o ne

sulla sabbia, punteggiata di piccoli sassi, si ammucchiano le tetre volute della 'vipera soffiante'

idem, 4-62: la vipera crudel tosto si rizza, / e fuoco e tosco

che quando lo maschio vole ingenerare, si vae e mette lo capo in bocca a

sgarbi; non rispondeva quando le parlavo; si rivoltava come una vipera se tanto tanto

parla spessissimo -, guai a chi si azzarda a toccarti. salta su che sembra

tua riputazione. nievo, 1-213: chi si sarebbe immaginato che quella vipera di fanciulletta

, 1-18-106: la bella dea, che si distrugge invano / da mille acute vipere

vol. XXI Pag.901 - Da VIPERAIO a VIPISTRELLO (14 risultati)

deledda, i-486: -che lingua! si vede che t'ha morsicato la vipera

, per mancanza di sfogo, inacidì e si mutò in una sottile acredine: una

ammazzare... il suddetto jacopo viperaio si esibì a berne una cucchiaiata intiera.

magalotti, 20-59: di questa opinione si rise il viperaio (ch'è uomo famoso

in toscana, 141- 254: linneo si è lasciato ingannare dall'errore popolare, che

, d'annunzio, iii-2-46: la faledra si raddrizza con uno scatto 6-ii-81: riconosco

negli occhi. ma contiene il furore e si rau- brodi viperati. milia.

mitigava l'ire, e i morsi loro si legge in san marco al 30 capitolo.

e. gadda, 13-37: il rispetto si impone con la paura, con i le

la minaccia. montani, 1-157: mi si tutto in un cantone, e col veleno

il vipereo torci / flagel passato si riteneva anche che la stessa pianta fosse

, agg. che è proprio, che si riferisce a una l'uova attaccati.

perino / l'acqua fuggia quanto fuggir si puote. mascheroni, 8-106: chi

2. per simil. che si muove guizzando (una fiamma).

vol. XXI Pag.902 - Da VIPOMA a VIRATO (25 risultati)

svolazzava, / sì che tre venti si movean da elio. chiose cagliaritane, 50

. f. frugoni, vi-399: si dièr [i demoni] a dibatter le

viperei, che avvelenan col morso e si lancian astiosi ad ammorzar le lucerne più

deriv. da vip, sigla con cui si indica il polipeptide intestinale vasoattivo (ingl

2. trattamento chimico a cui si sottopone una pellicola fotografica o cinematografica o

. cinelli, 2-165: la barca si era piegata paurosamente, ma non si

barca si era piegata paurosamente, ma non si rovesciava; quel viraggio impensato l'aveva

; e però chiamerassi viragine (o come si potrebbe dire vul- garmente ominesca) perché

povera donna. piovene, 6-227: si viaggia verso smime e costantinopoli, stampe di

il caucaso con le sue virago circasse si raggiunge il kremlino tra slitte e fuochi accesi

gioberti, 4-1-328: la donna che si veste da uomo è depravata o virago

le mie carni, dice dio questa si chiamara virago, conciosia che da l'uomo

. biol. che è proprio, che si riferisce a un virus; causato da

zonca, 93: sopra del quale ferro si fabrica un capelletto, o virandola che

fabrica un capelletto, o virandola che si chiami, fatta di quelle piastre sottili stagnate

. vira forte: è un grido che si fa dagli ufficiali marini. d'annunzio

in modo che, orzando, l'imbarcazione si orienti nel letto del vento e in

oltrepassi il letto del vento, e si disponga poi all'orza dal lato opposto

b. casti, vii-230: la mattina si virò di nuovo verso terra. strafico

. sgoverna. e bisogna che viri perché si affianchi allo scafo. la capria,

rondini a saetta rasentano l'erba e si risollevano con un grido che sembra beccare un

= dal fr. virer, che si fa risalire al lat vibrare (v.

virata, sf. marin. manovra che si effettua per virare di bordo (in

-virata piatta: quella in cui l'aereo si mantiene in posizione orizzontale, senza sbandamenti

: nelle virate dell'aeroplano, la prateria si rizzava, formicolante di bestie.

vol. XXI Pag.903 - Da VIRATORE a VIRGINEO (22 risultati)

, sm. marin. cavo ausiliario che si legava alla gomena e si tirava con

ausiliario che si legava alla gomena e si tirava con l'argano per salpare l'

n cavo fabbricato come un'ansiera che si applica alla gomona e che si vira all'

ansiera che si applica alla gomona e che si vira all'argano per facilitare il modo

crescere e a entrare la marea, si muove seco un vento freschissimo, sano e

g. acosta], 33: « si sente il maggior calore la ma- tina

. 3. figur. che si riferisce o è proprio, tipico della giovinezza

, di origine incerta, dal quale si è formato virescère (v. virescere)

virgale, agg. ant. che si sviluppa perpendicolarmente all'asse longitudinale dell'osso

mezo per transverso, questo effetto, si chiama da greci agma e da latini rottura

e secco; e solamente le sue foglie si confanno ad uso di medicina, verdi

cui un fascio di pieghe parallele si suddivide in due fasci divergenti a ventaglio

in cui un fascio di pieghe parallele si apre a un certo punto a ventaglio.

infernale e lucifero, d'origine biblica, si chiamano virgilianamente gerione e dite),

agg. che è proprio, tipico o si riferisce al poeta latino publio virgilio marone

da virgilio. - anche: che si rifà o richiama la sua opera il suo

3-16-88: la medesima dote in eccellente grado si trova nel virgiliano poema. carducci,

le ali. d'annunzio, v-1-787: si volsero per la via del ritorno,

. 2. che imita o si rifà allo stile del poeta virgilio. -

i giorni di quell'inferno luminoso che si chiama verginità virgìlie, v.

estens.: che è proprio, che si riferisce o è tipico di una ragazza

seduto a lungo in verde zolla / si compiacea de le verginee stelle.

vol. XXI Pag.904 - Da VIRGINIA a VIRGOLATO (14 risultati)

il nome di morbo virgineo. -che si manifesta in modo leggero senza virulenza (

tabacco, provvisto di una pagliuzza che si estrae prima delraccensione. -anche con uso

brasile, virginia,... si fanno con un istrumento. ghislanzoni, 14-144

2. che è proprio o si riferisce a tale stato nordamericano. 3

/ madre di quel a cui l'onor si rende, / e del suo padre

da'savi con due ale; e questo si vede nella spera corporea, la quale

quando tra le virgole bianche che si lascia dietro / stellerà in terra la prima

di rappresentazione dei numeri, per cui si utilizza un numero prefissato di unità di

lo confesso schietto; da prima quanto si trova nelle mie vene di sangue avvocatesco,

e tutti ce ne abbiamo anche troppo, si era risentito per disputare ogni virgola e

parola, o paraula, acciocché si conosca quella che sta nel testo. monti

questo o quell'oggetto, come se si fosse sentita strappare quei mezzi riccetti unti

, 1-83: il participio e addiettivo 'virgolato'si riferisce specialmente alle virgolette. mazzini,

espressioni virgolate e dei nomignoli che seguiranno si devono alla mia compagna di viaggio.

vol. XXI Pag.905 - Da VIRGOLATO a VIRIDE (18 risultati)

fronte). pirandello, 7-806: si presentò alla fine tutta aggeggiata, come

virgolata da certi mezzi riccetti unti non si sa di qual manteca, e tinte

, 7-279: nel caso di mauriac, si tratta di educazione, d'inclinazione,

, che andando alquanto diritta, di poi si divide in due. anonimo [agricola

seta nera virgolette o code che dir si voglia. 2. figur.

, solitamente simili a virgole, fra cui si chiudono una o più parole di uno

una o più parole di uno scritto quando si voglia contraddistinguere una citazione, un discorso

, per motivi espressivi o stilistici, si desideri connotare qualche termine di un particolare

forme e denominazioni diverse e in partic. si ri (« »), così

pendio. pascoli, ii-285: vi si ripete a principio tra virgolette la sua

tipografici liberty e 'virgolismo'alla van gogh si sposavano per fare una bellissima scenografia satirica

certo modo al cannello di una penna, si crede sia fosforescente, come molti altri

i virgulti vominciano a nascere, si cominciano a levare, cioè all'entrata di

, i-102: né pur vi si vedeva sopra 'l terreno uno sterpo o un

male da lontano appariva quel ch'essi si fossero. grafi 5-269: sopra un

. 3. ciò che si presenta in una forma appena delineata,

smalto di novelli fioretti in autunnale erbetta si convertiscono. leandreide, lxxviii-ii-422: collei

contornato di portici, precisamente come si usava nell'antica roma. luzi,

vol. XXI Pag.906 - Da VIRIDEO a VIRILE (19 risultati)

magno volgar. [tommaseo]: certamente si potrebbe dire che elli avesse in se

campi fioriti, tra viridi piante / si dilunga [il fiume] molto lontano.

soffici, v-2-643: strami tutti che si convertono senz'altro in sangue generoso ed

oriani, x-20-108: a prender moglie si sentiva logoro malgrado tutta quella sua viridézza

tante pompe fate loro che l'eruca si mangia la loro viridità, cioè la virginità

senno, / di viril faccia non si vider dui. marchetti, 5-186: stando

1. massaia, ii-8: oggi si trovano cattive carrozze, che vi trasportano

anni] della vita virile. -che si trova nell'età della maturità, adulto (

. segni, 11-284: se l'uno si mantiene con animo puerile, e l'

lo muti in virile, e in quale si conviene a un uomo ottimo, in

modo potranno mai costoro esseri amici, non si dilettando delle medesime cose? montale,

3. che è proprio, che si addice all'uomo, alla forza,

del reggimento. muratori, 9-25: si può ben dire, che nel loro

d'animo sensitivo, e virile, si rivolse al partito della regina col coadiutore

non ispaventossi, né per quattro anni si stancò d'imparare il contrappunto. alvaro,

incanto, / qual'alma generosa è che si sdegni / del novello tuo vanto?

nemico). collenuccio, 88: si scontrò con l'armata inimica a l'isola

: dall'altro canto operò, che vi si trovassero capi di tal qualità nel maneggio

fare ad uomini molli, ai virili si conviene una bellezza senz'arte. tasso,

vol. XXI Pag.907 - Da VIRILESCENZA a VIRILOIDE (16 risultati)

assuefatto sempre [il duca di guisa] si mostrò virile, e intrepido. pascoli

nominata e va'che sia, più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova',

amici, obbligarsi nazioni e provincie abbracciare, si lasci perdere uno studio che immaginar non

lasci perdere uno studio che immaginar non si può lo più utile per la roba

: ma è una vera vergogna che non si sia, nelle circostanze presenti, uniti

all'italia il linguaggi virile che le si conviene. -che ha tono maestoso,

, appresso di noi in due generi si truova solamente la differenzia. 9

panzini, iv-742: 'virismo': si dice anche di tendenze maschili nella donna

ritenuti tali. pavese, 10-197: si accompagnava anche a un certo piglio sentimentale

baffi da pallicaro, nel 'falstaff si sperde in un pulviscolo d'oro, in

, crescono e spandono rami, e si ammantano di numerose foglie;...

sarpi, vii-148: a questa opinione si oppose virilmente s. agostino. siri

a ribattere virilmente. muratori, 7-iv-475: si conferiva ai nobili scudieri l'onore della

, fann'impeto. / ma virilmente si difendono i montenegrini. mazzini, 12-352:

nominata e vo'che sia, più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova',

quel suo viso maschio e, come si dice, virilmente bello. = comp

vol. XXI Pag.908 - Da VIRINO a VIRTÙ (18 risultati)

un linguaggio). 3. che si fonda su valori e contenuti tradizionalmente ritenuti

nemmeno, e, per compenso, si davano violentemente a difendere una ideologia -viriloide

f. buonarroti, 2-199: si vedono al braccio destro di psiche due

di psiche due cerchietti... si chiamavano questi cerchi con vari nomi,

movimento meccanico, anellino d'ottone che si trova al centro della molla a spirale e

centro della molla a spirale e che si infila a pressione sull'asse del bilanciere.

v. j: 'virola': nome che si dà a quelli pezzi d'un oriuolo

un tipo di noce moscata dalla quale si ricava un olio per l'industria saponiera

sebìfera', albero delle indie occident, si estrae grasso. = voce dotta

bot. qualsiasi malattia provocata da virus che si manifesta con sintomi molto vari in molte

anima a dio, e per questo amore si fa l'anima grande. dante,

volontà dell'uomo può tutto, e che si può arrivare alla virtù e alla salvezza

sciarsi negli uffici; ma serbatasi, si vede, la virtù in persona.

[s. v.]: familiarmente si dice che uno è 'un fiore di

meriti. asso, n-ii-41: quando si dice la virtù e la perfezione siano

perfezione siano la cosa medesima, non si dèe intendere d'altra virtù che da la

con la specificazione dell'ambito in cui si esplica tale qualità). - anche

onestade / che giunta con beltà par che si stime / al nostro tempo trovarsi in

vol. XXI Pag.909 - Da VIRTÙ a VIRTÙ (31 risultati)

leopardi, iii-41: io non so come si possa ammirare le virtù di uno,

non è per virtù reverita / e ciò si vede nel mondano errore / ch'oggi

come manca la virtù della giovanezza, si scuopre poi delle malattie et infirmità che.

, chiamati da i greci gimnici, si compone di grandezza, di gagliardia, di

: onde il dì de'25, si spinsero innanzi gli attacchi, e moltissimi preparamenti

innanzi gli attacchi, e moltissimi preparamenti si fecero, acciò i consigli de'barbari sen

carducci, iii-30-242: 'vertù'... si piglia però dagli scrittori latini spessissime volte

: nelle sortite che fecero i russi, si ebbero chiare prove della virtù delle picche

. / tanto ovra poi, che già si move e sente, / come fungo

. fasciculo di medicina volgare, 25: si risponde secondo aristotile che la virtù de

la similitudine del nutrimento: e allora si forma la créatura in someglanza de alcuno

rampollo, o ramo con qualche frutto che si taglia via, resta però nella radice

parrebbe indicare il segnacaso 'in'e come si avvera, per esempio, nella virtù

2-29: a questa alma virtù par non si trova / moneta che la paghi,

tal che spesso / il poeta affamato si ritrova. ruzzini, lxxx-4-380: alla virtù

, come 'narcisso amasi, o si ama'cioè 'narcisso ama se stesso'; o

o reiterazione dell'operante, come 'ecco si ama, o amasi narcisso'. piccolomini

buommattei, 134: per questo forse si dice articolo; per dimostrar la virtù

bruno, 3-50: con questo modo si potesse veder la virtù de'fondamenti di

dice che in essa è una virtù che si chiama scientifica, e una che si

si chiama scientifica, e una che si chiama ragionativa, o vero consigliativa.

tanto / la virtù della mente in noi si cangia / che resti affatto ogni memoria

se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte sua si serrerà un

qual si voglia cosa o parte sua si serrerà un occhio, si giudicherà megio

o parte sua si serrerà un occhio, si giudicherà megio che se si tenessero ambedui

occhio, si giudicherà megio che se si tenessero ambedui aperti, però che la virtù

che la virtù d'ambedui gl'occhi si riduce in uno. dalla croce, v-25

tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense / che

la voce si mosse, e pria si spense / che da li organi suoi fosse

disse il gran dio « nel paradiso / si fabbrichi una man, cui fidar possa

la mia memoria ciò che contra lui si potesse levare. boccaccio, vii-23: amor

vol. XXI Pag.910 - Da VIRTUALE a VIRTUALE (15 risultati)

, 11-2: il lino di questo mese si semina, se vuoli; ma per

vuoli; ma per sua malizia non si semina, perocché tutta la virtù della

, perocché tutta la virtù della terra si succia. g. capponi, 1-i-371:

piovendo rose / quasi per virtù misteriose / si rispandano i suoni in rari fiori.

la celebre formula magica alla quale sempre si sono attribuite virtù misteriose, che è

, 228: per ordinar li poveri quali si trovano e si troveranno in essa [

per ordinar li poveri quali si trovano e si troveranno in essa [città di torino

di prenderli nelli disordini nel- li quali si troveranno. -magistrato, ufficiale della

viii-3-15: fornita la commessione, non si chiama più 'angelo', ma reassume il suo

, veduto quanto il buon papa giulio si dilettava delle buone virtù... gli

, 61: la faccia intera del globo si rinnova e trasforma per virtù dell'industria

passato. sansovino, 2-31: tra tutti si eccettua il regno di francia, il

tosto che è nato, di propria virtù si alza e drizza per cercare le poppe

le prete et ineie parolle et inel'erbe si sonno le vertute. monosini, 71

la virtù sta di casa dove meno si crede. ibidem, 139: virtù e

vol. XXI Pag.911 - Da VIRTUALISMO a VIRTUOSISMO (24 risultati)

radio. 7. inforni. che si fonda sulla simulazione del reale mediato da

punti di un sistema, quando a questo si imponga uno spostamento. -lunghezza virtuale

nel germe dello spirito, la proprietà si accrescerà e si complicherà = deriv.

spirito, la proprietà si accrescerà e si complicherà = deriv. da virtuale,

le quali anco poi in effetto virtualmente si comprendono nelle definizioni di tutte le cose

cattaneo, i-307: tante azioni, che si fanno alla giornata materialmente buone, non

poscia, date le occasioni opportune, si distinguono manifestandosi con determinate operazioni. borsi

situate in luogo eminente, acciocché meglio si potessero riguardare da ognuno. =

vive; e chi altrimenti vive, si pu'dire morto. 2.

sesi a richiedare li nemici virtudiosamente, e si lanciavano ne l'acqua per fuggire li

. ant. e letter. che si comporta e vive secondo virtù, in modo

, / per quelle vie dove tuttor si noma. carducci, iii-5-435: essa [

è un nume poetico di cui descrivon- si la 'biltate'e la valenza.

. istorietta troiana, xliii-398: molto si consigliare li greci in che maniera ellino potrebbero

, 244: domandato in che modo si può fuggire l'odio dalli invidiosi,

invidiosi, rispose: « se non si fa cosa virtudiosa e magnifica ». f

professione di magia; non sapete? si dice che ella abbia ritrovato con un cofanetto

, 14: se alcuno de'figliuoli si porta virtuosamente, sarà nobile, ma se

, sarà nobile, ma se viziosamente si porta alcuna de'figliuoli, quegli perde la

e operare di niuno contrario sogno a ciò si dèe temere né per quello lasciare i

fiorentini mettessono tra. lloro, virtuosamente si missono nella scarperia. roseo, v-66

quelle guide virtuosamente e con gran fatica si mise a 'iutarlo, e ripescogli le sue

l'altrui raggio che 'n sé si reflette, / di diversi color diventa -bene

addomo; / così l'aere vicin quivi si mette / e in quella forma bel gherardino

vol. XXI Pag.912 - Da VIRTUOSITÀ a VIRULENZA (18 risultati)

: in casa sua una volta la settimana si ra- trenta anni fa, ero stato

nel 'diario della co... si palleggiavano gli endecasillabi, con virtuosismi porten

tinghi suo aiutante di camera, spessissimo si trova notato: giato un virtuosismo meraviglioso

s. a. s. si trattenne con diversi virtuosi cioè uomini scienziati o

(un luogo). tore si crede in dovere di sfoggiare uno dei soliti

solo la 2. che è conforme o si ispira ai princìpi della rettiprima volta,

volta, senza trascendere in virtuosismi, si era data vetudine, della giustizia,

dalle fatiche dell'industria e dei commerci, si ritempra neldienti a la ragione. s

o costumi. 3. che si dimostra particolarmente abile, esperto, cicognani

tremendamente noiosa. bellori, iii-45: così si ammirano oggi le sue figurine, avendo

era tutto il dì visitata e, come si dice, cortegvirtuóso (ant. vertuósó

, e prendeva piacere di che si comporta e vive secondo virtù, con rettitudine

merzede', / sì vertuosa che, quando si vede, / trae li sospiri

onore e gloria non consista in altro, si fiacchi, 112: un certo

1-xxvi-234: questa erotiche. idea le si farà più viva alla vista delle care e

virtuosa? dove queste pietre così virtuose si trovassero. redi, 16-iv-392: un

virolènto), agg. medie. che si mani festa in forma particolarmente

quei suoi nemici. -che si manifesta in modo intenso e irrefrenabile (

vol. XXI Pag.913 - Da VIRURIA a VIS À VIS (29 risultati)

con fetore orrendo: il membro si fa stupido, poscia perde il senso

e la rabbia colla quale costoro incessantemente si gettano sopra le loro vittime senza punto

antica nel campo delle nostre lettere, si scagliarono contro di lui. -in

intensità, per lo più incontrollabile con cui si manifesta un sentimento, una passione o

manifesta un sentimento, una passione o si sviluppa un fenomeno sociale, politico,

soffici, v-6-443: contrariamente a quanto si poteva arguire e sperare, né durante

di riproduzione attiva, che vive e si replica solo all'interno e alle spese

1 primi giorni per solito la persona si sente bene; ma attacca d'improvviso

dal virus della febbre, se per disgrazia si trovi con lo stomaco ingombro, il

ingombro, il morbo invade il cervello, si fa la congestione, ed in ventiquattr'

caso che governa la generazione umana che si dice umana proprio perché avviene a caso

per città!... se si battessero direttamente prima che contro la proprietà

unità politica: lì, nelle sue pieghe si nasconde il virus del potere monopolistico

la guancia e dal visaggio asciutto / si staccan quasi paride mascelle; / grinze

: cavalieri sudanti, cioè, che non si lavavano mai, caprini visaggi di monaci

, della bella età quando il cristianesimo si sposò alla barbarie. faldella, 2-235

di visaggio. egli vi moriva su: si perdeva dentro gli occhioni azzurri.

2. aspetto con cui un luogo si presenta allo sguardo. folengo, i-26

v.]: del viso che si fa brutto o per affettazione o per celia

('chi non è sfacciato, non si metta a stare in corte').

più trite, sacre e profane, e si credettero di far loro cangiar visaggio colla

boccaccio, 1-i1-27: ver la greca oste si mise in viaggio; / onde

romanzo di tristano, 75: allora sì si vegnono a fedire insieme de le lance

/ da runa parte e l'altra si gridava. / gualtieri viene alla prima

, / c'amor m'à si ariccato / in tutto 'l meo volere.

: il visarga è una spirante affievolita e si pronunzia da taluni come * n'da

chiamato greco; poiché agli italiani non si segnano i passaporti per l'interno.

sm. e f. invar. chi si trova, siede o abita proprio di

persona su questa o su quella, si trovano colla faccia accosta fra loro, e

vol. XXI Pag.914 - Da VISCACCIA a VISCERE (14 risultati)

... nunziata... si dimenava con bel garbo e gli faceva il

che è profondamente radicato nell'animo e si forma o manifesta, per lo più in

; e la raffica durò a lungo finché si estinse in un viscerale 'fa'ultrabasso

intestinale; è usato qua si esclusivamente al plur.).

leonardo, 2-155: le quali corde si vanno spargendo con infinita ramificazione, i

ferì di una saetta quell'aquila, che si pasceva delle viscere di prometeo. brusoni

annunzio, iv-1-454: perché non mi si spezzò un viscere vitale e non restai là

. piovene, 14-117: franco n. si sarebbe fatto strappare le viscere piuttosto che

f. f. frugoni, 2-405: si strinse più volte le sue viscere al seno

degli orologi. buzzati, 4-421: si udì un ronzio, qualcosa scattò nelle

3-112: la generazion de'venti non si fa se non nelle viscere e luochi de

: se a così duro spettacolo non si commuovono le viscere di chi pure

commuovono le viscere di chi pure si professa seguace del vangelo. goldoni, ix-403

12-58: tutti avrebbero voluto che il re si commovesse, che mostrasse viscere di padre

vol. XXI Pag.915 - Da VISCEROCETTORE a VISCHIOSITÀ (4 risultati)

viscere, finalmente come stanchi, si pongono di mano in mano sopra

gesti, oh che tossiture! si sgangheravano i petti, si spalanca-

che tossiture! si sgangheravano i petti, si spalanca- piaccio. c. gozzi

in van le fauci, si struggean le nari con quelle gronde vischiate.