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vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (27 risultati)

piangerebbero... perfino le più accanite si avvicinò, si mise a sedere accanto a

. perfino le più accanite si avvicinò, si mise a sedere accanto a loro, e

tutto intorno sibili, tonfi, dilaceramenti si susseguivano in una specie d'accanimento quasi

meno della media italiana. anche a questo si deve l'eccezionale attaccamento dei toscani alla

padroni: con un accanimento che non si riscontra nelle ubertose pianure della lombardia.

che corrono innanzi a gara, e si azzuffano e si accaniscono. d'annunzio,

innanzi a gara, e si azzuffano e si accaniscono. d'annunzio, iv-1-520:

: sul suo viso scarno e patito si accanivano alcune mosche. idem, 6-80

, con quei quattro uomini che le si accanivano sopra. papini, 27-800:

di malattie dolorose e schifose, che si accanirono sopra il suo corpo senza che la

: sui monti calvi e calcinati luglio si accanisce. pancrazi, 2-136: una vespa

..., se un altro invece si dimostra prode sul campo, tutti si

si dimostra prode sul campo, tutti si accordano nel decretargli ben volentieri e lauri

nella « città del fiore », si parla accanitamente della stazione nuova, e

accanitamente della stazione nuova, e tutti si propongono di fare un salto nel salone

2-17: se fanno qualche scoperta, si tirano addosso un nuvolo di nemici e

, castello accanto il mare posto, si rendè. bandello, 1-9 (i-119)

1-9 (i-119): finito il ballo si misero a sedere l'uno a canto

410: rigo, di queste qui si fanno / cipelle, acché tu con la

, le due teste che erano accanto, si distaccarono. cardarelli, 1-131: ecco

appassisca. accanto inzuppata nell'agresto, si acconcia in un vaso. idem,

. idem, i-526: di poi si lava bene [la botte] con vin

di poi s'imbotta; overo vi si vendemmia dentro, e accanto vi s'

: l'accantonamento è un riposo, che si procura alle truppe in diversi villaggi contigui

: vigilia di combattimento... si accantona in ville saccheggiate. alvaro, 1-63

ebbe l'ordine di fermarsi, gli ufficiali si sarebbero accantonati e i soldati si sarebbero

ufficiali si sarebbero accantonati e i soldati si sarebbero attendati. 2. metter

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (19 risultati)

piccola sette o otto maschietti che corrono e si accapigliano, po « cantonner des troupes

montagne, le marche sono accantonate, si direbbe, fuori circuito.

; i nn. 3 e 4 si ricollegano a cantone 4 canto, angolo,

fate che il grano rincari, non si parlerà più d'altro che del caro,

gli abusi e le arti illegali con cui si accaparravano e si fingevano le maggioranze nel

arti illegali con cui si accaparravano e si fingevano le maggioranze nel maggior consiglio.

e le vicine a dar loro addosso perché si calmassero. verga, i-480: furono

già alta. idem, 4-37: si udì nella profondità del magazzino un gran

magazzino un gran vocìo: sembrava che si fossero accapigliati. deledda, ii-102:

, all'ossessione di quella gente che si accapigliava in una mischia infernale, gridando

simile. viani, 19-376: i burattini si accapigliavano sul proscenio spennandosi come galletti i

non era difficile vederli la sera che si accapigliavano per due soldi, che giocavano

giocavano a battimuro. comisso, 21-168: si giuocava alla -figur. di

di accapigliare), agg. che si azzuffa, che si afferra ai capelli.

agg. che si azzuffa, che si afferra ai capelli. -anche al

fu. ugolini, 6: accappare si usa da molti nello stile familiare,

mai fanno la penitenza, per quel che si vede; altri la hanno dopo molti

la sera una specie di accappatoio lungo, si buttava uno scialle indosso e andava a

, sulle quali uomini avvolti in candidi accappatoi si lasciavano radere. e. cecchi,

vol. I Pag.61 - Da ACCAPPIAMENTO a ACCAREZZATO (21 risultati)

... / ond'ei si levi un tratto all'aria, e poi

un tratto all'aria, e poi / si tiri dentro, e dove piace a

, che scorra, il qual nodo si dice cappio scorsoio.. =

. castrare (un gallo; ma si dice anche di altri animali).

, ii-415: quando ci ripenso, mi si accappona la pelle. verga, 4-344

misere e sbilenche..., gli si accapponavano, illividite dal freddo. viani

nel pensiero. stuparich, 2-465: si scoperse l'avambraccio per mostrare...

mostrare... come le si era accapponata la pelle per l'emozione.

; butterata. viani, 14-441: si alzò la manica del casacchino e mostrò

19-59: vista di scorcio, si scopriva su fino alle rotule delle ginocchia

un luogo all'altro allora il povero prete si faceva piccino, si accappucciava e seguiva

il povero prete si faceva piccino, si accappucciava e seguiva le prode dei fossi senza

le zampe di un quadrupede, come si fa di solito con i capretti.

ma come s'appressava barbariccia, / così si ritraean sotto i bollori. / io

carletti, n 7: con che si finisce queste feste, la quale a noi

nievo, 479: la sua mano si sollevava talvolta come per accarezzare taluno di

. verga, i-240: la luna si posava dolcemente sul lago e le accarezzava

. machiavelli, 206: uno principe si debbe guardare; perché gli uomini si

si debbe guardare; perché gli uomini si hanno o accarezzare o assicurarsi di loro

grato / ch'a lei venisse un si gentil signore; / e comandò che

essendo corso nessun proposito con esattezza, si capisce che accarezzavano già per il nipote

vol. I Pag.62 - Da ACCAREZZATORE a ACCASARE (34 risultati)

deledda, iii-152: e più egli si sentiva accarezzato dalla fortuna, più se

-trice). che accarezza; che si comporta in modo generoso e cortese.

manco / la larga spada; e si tra 'l braccio e 'l collo / accama

, è d'uopo subito considerare, se si sieno ancora accarnati, cioè cacciati dentro

carpionare, cucinare i pesci (come si usa fare del carpione). anche

della fronte e accartocciamento del naso che si portava dietro la bocca. 2

dito in punta, o con che altro si voglia, si risente, e 'l

, o con che altro si voglia, si risente, e 'l mostra; perocché

risente, e 'l mostra; perocché subito si ritrae in se stessa, e si

si ritrae in se stessa, e si accartoccia, e ravviluppa, e stassi come

: chiocciole volute, così dette perché si accartocciano in molti giri. manzoni,

il momento drammatico indigna altre facce che si vanno accartocciando, ma qua e là si

si vanno accartocciando, ma qua e là si vedono biancheggiare dei fazzoletti. alvaro,

dei fazzoletti. alvaro, 2-83: si sentiva l'imminenza delle fiamme come un

. le foglie degli alberi più lontani si accartocciavano e si mettevano a tremare come

foglie degli alberi più lontani si accartocciavano e si mettevano a tremare come creature. sinisgalli

sinisgalli, 3-29: già le foglie si accartocciano / sugli alberi intorno alla città.

di questi sotto le cantonate di essa si accartocciano. = deriv. da cartoccio

foglie accartocciate. beltramelli, iii-363: si chinò sul grande registro sudicio dai margini

nomade / adunco / morbido di neve / si lascia / come una foglia /

figliuoli e figliuole da accasare, pareva si fossero preso il compito di sposar tutti

sposar tutti i giovani e le giovani che si raccoglievano ogni venerdì nel loro salotto.

che le siàn debitori, or che si accasa. alfieri, i-35: circa un

prima che questi [mio padre] si accasasse con mia madre. borsieri,

che, se mai ci pensasse, non si perderebbe con una giovinetta. beltramelli,

mi portò a sistemarmi; o, come si dice, ad accasarmi: insomma a

quanto conviene egli, che il potere si accasi colla sapienza? 3.

sono interi paesi che... si trapiantano nelle vaste lande silane; sono

fanciulli, asini galline e porcelli che si accasano colà, e per sei mesi

, e per sei mesi dell'anno si tolgono alla corruzione cittadina. nievo, 284

spese, solamente essa e la figlia si sarebbero accasate colà, e la famiglia

occasione ci hanno introdotti, e ci si sono poi accasati. dossi, 281:

dei tribunali passato alla crònaca giornalìstica, si è ora stabilmente accasato nelle appendici dei

[i licheni] ve ne sono che si accasano sul legno carbonizzato.

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (17 risultati)

, barattieri e simile lordura, che si voltano via via a chi più spende o

1-84: caro armellin, ch'innocente si giace, / vedendo, al cor mi

con poche parole mostreremo in che modo si piglino questi animaletti, che in italia

in italia, e così in gottia, si chiamano armellini... la carne

. la carne di questa bestia perché si nutrisce di vilissimi cibi non vai nulla

roma dove [le arme- niache] si chiamano grisomele, ne sono delle così grosse

bevanda... la pietra armenica quando si dà al peso della duodecima parte d'

quali scrive dioscoride chiamarsi dai latini precoci, si domandano dai greci bericoche, delle quali

p. della valle, 1-18: non si fa festa dove non si voglia trovare

1-18: non si fa festa dove non si voglia trovare, e fin in quelle

, 2-186: [i cavalli regii] si parteno a schiera da sé soli e

sia meglio in carne e più grasso che si può; e a questo avendo l'

vèdevi alcuni chiarori over lustri, che si movano con tardità a uso di pecore

basso volto. sannazaro, 3-69: si vedeano molti armenti, che andavano pascendo

vie, perch'egli a tergo / spazio si lascia ove con- corran tonde. montanari

rompe e dilaga; / con tal furia si caccia entro e si versa / tolta

con tal furia si caccia entro e si versa / tolta la sbarra, nell'ovil

vol. I Pag.670 - Da ARMERIA a ARMISTIZIO (22 risultati)

in sogno. panzini, iii-237: si vedevano alla luce dei fari lunghe file

a bere. alvaro, 2-83: si sentivano lontani i muggiti e i belati

perciò appo omero nell'armarie degli eroi si conservano con indifferenza armi d'oro e

alessio michelowitz otto mila carabine che si conservano ancora nell'armeria di moscou.

ne'quali le fiere arme di marte si cantano, lasciali agli armigeri cavalieri.

2. che riguarda la guerra, che si riferisce alle consuetudini della guerra; militare

,... perché gli armigeri si sono esercitati nelle fatiche corporali. masuccio,

e ammazzato prima il suo armigero che si mise di mezzo, passò con la lancia

in ornamento del braccio, il quale dovunque si pone circonda e stringe. p.

, 357: distintamente e per ordine si vedevano gli ornamenti o vogliam dire le

resta nuda. d'annunzio, iv-2-1094: si scorgeva appena [la luna nuova]

ai pozzi, verso sera, quando vi si raccolgono le vergini bellissime dalle armille d'

, giro. magalotti, 3-63: si sono falsamente immaginati, che tutto il

. danti, 1-174: tutto quello che si è detto e si dirà della sfera

: tutto quello che si è detto e si dirà della sfera armiilare, s'intenda

agaricacee (clitocybe mellea), che si sviluppa sul sistema radicale delle piante legnose

: detto comunemente chiodini o famigliole, si presenta con un micelio a forma di

poi bruno scuri, da cui in autunno si sviluppa il corpo riproduttivo, in caratteristici

stor. cerimonia religiosa e militare che si celebrava nella roma antica e consisteva nella

volta i sacrifici di nove giorni [si fecero], perch'ei s'era veduto

. armistiziale, agg. che si riferisce all'armistizio, che è proprio

; ed è quella convenzione, che si fa tra gli eserciti di non procedere ostilmente

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (19 risultati)

è sinonimo di 'armamento', ma si riferisce segnatamente alla gente. quarantotti gambini,

geol. varietà di corindone, che si presenta in grossi cristalli grigi, con piani

ti contenta, e se le parole che si cantano sopra sono brutte, l'armonia

/ scoprir, che grave al suon si gode e guata. idem, x-2-48:

, che non intera / giunge, e si perde nell'ampio seren. d'annunzio

banti, 6-75: le loro armonie si svolgevano per movimenti d'una nitidezza incrinata

un'armonia. idem, 590: si rileva nel sol l'anima mia, /

, 2-95: una lunga armonia scrosciante si levò dall'attiguo campo di lupini che rumoreggiavano

è da vedere, con quali voci si possa più acconciamente scrivere quello che a

di coltura e di aggiustatezze, tutte si prestano ad un'armonia imitativa. tommaseo

uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per che de la

armonia de l'occhio, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso,

senza i dettami della sapienza la giustizia si turba, il diritto si stravolge,

la giustizia si turba, il diritto si stravolge, e l'armonia del pubblico reggimento

, e l'armonia del pubblico reggimento si sconcerta. salvini, 39-ii-186: un colore

è armonia,... che si attinge alla scaturigine quando s'in

4-176: quei lineamenti che già gli conosciamo si erano maturati producendo un'armonia di colori

armonia di colori e proporzioni che raro si riscontrano in un essere vivente.

e dei modi di combinarli artisticamente. si fonda sulla considerazione del senso tonale (

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (27 risultati)

amicizia e armoniaca concordanzia, che perpetuamente si truova in loro. armonlaco2, agg

che dal sangue o dall'armoniaco sale si cavano non meno pungono, lacerano,

la lingua e 'l palato di quel che si faccian i più forti acri corpi.

: e però che per molti non si tace / l'àlbor melopo, che di

l'àlbor melopo, che di qua si vede, / di fartene memoria ancor mi

lento di questo procede, / lo qual si noma armoniaco fra noi: / credo

. da armonia. armònica1, si. disus. teoria intorno alle

secondo la diversa forma del vetro che vi si adopera. d'annunzio, iv-1-481:

con fori chiusi da ance vibranti (si suona facendolo scorrere sulle labbra e soffiando

fori). alvaro, 2-168: si sentiva anche il rumore di una comitiva,

. « apparecchi di acustica, col quale si eccitano le vibrazioni sonore nell'aria mediante

, di ottone, ecc., che si limitano, come le canne d'organo

come a re per onoranza in vaghi balli si girano, varie figure a tempo segnando

per tutta la casa come da un cuore si diffonde la vita, armonicamente. b

, i-491: la battuta ragionevolmente dunque si può chiamare guida e direzione della professione

scienze. muratori, 5-iii-64: ora si vuol solo dilettar l'orecchio; e

l'orecchio; e per avventura non si sa far altro, studiandosi solamente in

ad ogni tratto con una persistenza crudele; si allargava, dominava, ora illuminando le

dalle canne armoniche il fremito della passione si propagò in tutte le cose. buzzati

al figur. pea, 7-191: si ferma presso il deposito delle botti vuote

e chiama... e il nome si incupisce, nel vuoto delle botti,

paura dei contadini e delle donne che si scansano. tombari, 1-85: le casse

così maledettamente armonica, che quando uno si soffiava il naso di notte, tutte

. 3. figur. che si presenta in appropriato accordo con qualcosa,

: l'idea del bene... si imporrà alle necessità della vita così ch'

e sconcertate. muratori, 5-iii-60: si vorrebbono solo parole dolci e sonanti; poco

tanto lezzo almen, che in lui si spande, / saria temprato alquanto dal

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (20 risultati)

sconosciuti. 2. compositore che si esprime con uno stile in cui ha

plur. m. -et). che si rife risce all'armonia,

simile a quello dell'organo, si origina per mezzo di ance che

origina per mezzo di ance che si pongono in vibrazione con aria emessa

pedali. negri, 2-592: si metteva spesso al pianoforte, o a

: mancando delle cognizioni meccaniche, come si trovano i suoni, come si formano le

come si trovano i suoni, come si formano le armonie, come si fa

come si formano le armonie, come si fa senno del bene e del mal fare

e destituiti delle cognizioni filosofiche, come si armonizzano i suoni trovati al nostro intimo

armonizzò platone, dove dice: ti si lascia la lira per la città. che

tu rivolgendo dicessi: per la città ti si lascia, faresti sì come colui che

/ custode villanel lor di lontano / sentir si faccia con zampogna o flauto / soave

carducci, 672: gli uccelli / si mescean ne la luce armonizzando / con

: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra transmutare

la quale è tutta relativa, sì come si vede ne le parole armonizzate e ne

molto de'musichi suoni e armonizzate parole si diletta. b. segni, 7-17:

[platone], che l'anima che si diletta dei numeri armonizzati, e

/ quel v'era con che arcita si difese [nota autografa: arnese = armadura

sì del cavallo. verga, i-90: si udivano gemiti dell'altro mondo, e

arnesi... con molta festa si misono ad andare al carmino. boccaccio,

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (24 risultati)

palazzeschi, 4-357: le tre scimunite si estasiavano a guardare le fotografie di quel

5-51: del legno del salcio sodo si fanno le travi e gli arnesi delle case

case assai buoni, e dei grossi si fanno assai catini, e conche e scodelle

rotto in mare e perduto suo arnese, si facesse beffe di colui ch'avesse saputo

villani, 8-74: in questo baratto si trovarono morti più di trecento cavalieri e assai

i-536: comandò che il grande arnese si caricasse e alla città n'andasse avanti.

, 3-247: quello ch'ai presente si chiama arnese, anticamente fu chiamato impedimento

gli apparecchi e le feste che vi si fanno riceve, né con più lieto occhio

12: prese subito gli arnesi e si pose a intagliare e a fabbricare il

salire su la carlinga, ma come si governa poi lo strano arnese? pea,

/ perché in nobile arnese un dì si chiuda / con opposto cristallo, ove tu

, ridotti in così malo arnese che si penava a distinguere ufficiali da soldati. alvaro

soldati. alvaro, 2-226: non si erano accorti d'essere male in arnese per

serpente / in caldo, drieto al leon si distese. d'annunzio, iv-2-539:

come e del quando, e che e'si furono messi in arnese di ciò

di bisogno, la donna... si condusse alla nave di coppo.

suoi amesetti, affine cha ella non si partisse. baldinucci, 1-93: non era

com'è di loro usanza, tutte gli si gittano addosso e pungonlo. palladio

quali masse d'umili vite operanti si riposavano. = di etimo ignoto

. targioni pozzetti, 12-9-80: si faceva prima di grosse incette di arniai

incette di arniai d'api, di dove si cavava gran partita di miele e cera

di qualche amia o bugno non si determinino a volare, in tal caso vi

determinino a volare, in tal caso vi si faccia sopra rumore. = deriv

rosetta e prostrate sul terreno, da cui si eleva ^ un peduncolo (alto intorno

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (19 risultati)

le parole di cerotto e di àrnica si altèrnano fino alla somma. jahier

dell'iniziale, in cui forse si ravvisò l'articolo greco xà), deriv

lombardia, venezia) con cui si denomina l'arnica: l'adozione scien

bencivenni [crusca] -. l'arnione si è di grossa natura, e

dello aro dicono che el cacio ottimamente si conserva. mattioli [dioscoride], i-378

nelle nostre maremme di siena, dove si chiama volgarmente gigaro, vocabolo corrotto da

bianca... le sue foglie si condiscono col sale, e ancora allesse e

sale, e ancora allesse e secche si mangiano. fogazzaro, 2-11: grandi foglie

cattaneo, ii-2-288: dal metro quadro si dedusse un'ulteriore unità superficiale, cioè

che è la sua centesima parte, si chiama in questo caso centiaro ».

del vaso che poco contano se non vi si contiene un aroma odoroso ed incorrotto.

e l'aroma delle piante bruciate dal sole si mescolava a quello dolce e inebriante delle

riuscivano più a contenere i succhi e che si disfacevano un grappolo sull'altro, nel

'aroma, pianta aromatica'; si è mantenuta con il lat. bibl.

all'aromatico, et quando non è matura si mangia, come le mandorle, verde

confidenza, che nell'alidore dell'aria si smarrisce di maniera, che per molto

temperatura. d'annunzio, v-1-334: si appiccano [le fiamme] là dove

: l'aromatica selva / di vizzavona si attraversa / senza mai scorgerne dai finestrini

italia... dalla guerra di fiandra si dovea riconoscere, con tutto ciò la

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (17 risultati)

ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si pigli, che coll'aromatico abbia dell'

/ erbe aromatiche e medicinali / molte si trovano e gran prò ne fanno /

. intelligenza, 272: évi si com'ettòre imbalsimaro, / e fecerli

quale, per molto che il terreo si trovi aromatizzato, esaltato, volatilizzato,

1-2-5: brodi sciocchi... si possono dare alcuna volta freddi, conditi

m. -ci). ant. che si stacca rapidamente. domenichi [plinio

] arpat- tico dalla prestezza con che si svelle. = voce scient.,

. veter. anomalia funzionale cronica, che si manifesta negli animali domestici ed è caratterizzata

e convulsiva di un arto, quando si muove. arpeggiarne (part. pres

sangue / ora ciascuno t'intende / e si difende. montale, 2-97: guardi

sulla tastiera. vittorini, 1-78: si avvertono vibrazioni nell'aria, di fili

, penna, e cose simili, che si dice ancora arpeggiare, che viene da

passo arpeggiato: in cui le note si percuotono non insieme, ma una dopo

salvini, 39-v-30: or come nelle sinfonie si comincia coll'arpeggio, e col grave

arpeggio, e col grave, e poi si salta nella giga e nel salterello;

via degli arpeggi di cui il pezzo si componeva. ungaretti, i-60: una

di brahms, a potenti folate, si leva verticalmente, fino a torreggiare in

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (21 risultati)

. calvino, 1-223: i fogli si srotolano costellati di numeri sotto l'arpeggio morbido

, 1-6: gli arpesi... si pongono per tenere unite e congiunte insieme

edificio, il quale per necessità non si può fare se non di molti pezzi di

. caro, 2-1-220: spedita giustizia si faria, se non si trovassero dottori

: spedita giustizia si faria, se non si trovassero dottori, procuratori, notari,

, xxiv-1003: egli già molto pria si trova d'averlo ceduto [il cuore]

ch'entrar lo vede, / se si scaglia, e l'aggranfia per un piede

luogo che viene a mezza la montagna, si sale una scala fatta per forza,

). bocchelli, 9-334: si pescano attraendoli col lume per arpionargli coi

porte] la principale è il cardinale che si fa in duoi modi: percioché,

percioché, o a canto a gli stipiti si mettono arpioni di ferro, ovvero da'

certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci, e si aprono e

quali si bilicano gli usci, e si aprono e serrano. galileo, 200:

meraviglia, quando entrando in certo tempio si mise a guardar dietro alla porta per vedere

, diceva, quelle, / siccome dir si suole, / per legar l'asin

'l padron vuole, / onde mai non si scioglie. idem, 9-550: e

. leopardi, 839: la fortuna si ha cavato via la benda, e messosi

può girare in una sola direzione (si impiega per impedire il moto retrogrado di

una lunga corda o cavo (con cui si può trarre a bordo la preda colpita

balena, e nell'istesso tempo cavandola, si ritira nella scialuppa e lascia fuggir quella

insegna e arra della venuta di curradino, si feciono donare la sua mantellina. boccaccio

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (22 risultati)

, 83: ma un'arra / si vuol di vostra fé. sbarbaro, 1-275

posso. b. davanzali, ii-477: si diede a frugare e soffregarsi intorno a

mediocri e gli inetti e i vigliacchi si arrabattano gridando: -noi abbiamo fatto, noi

: i vecchi territoriali... si arrabattano a scrivere lettere e cartoline.

palazzeschi, 4-242: gente poverissima che si arrabattava in cento modi per vivere.

le carezze. manzini, 10-128: ci si arrabatta per non morire, e non

arrabatta per non morire, e non si sa che siamo vivi soltanto per quelle

cuor non s'arrabatta: ciò che si vede da lontano fa meno impressione.

altresì se elle mordono alcuna persona, si arrabbierà e persona e bestia. campanella

464: quando i mestieri non lavorano, si dice: i legnaiuoli, i sarti

i-52): ella a modo alcuno non si voleva dar pace, ed essendo,

potere star forte, e aver pazienza, si dice: egli arrabbia. tasso,

ed asciutta molto, il grano ribolle e si perde, e fa piazze ne'campi

terreno che la terra bagnata e molle si rimescoli nel lavorare coll'asciutta, ché

tutti arrabbiatamente risposero che a'fatti presto si venisse. idem, 178: con questi

perdono, come ciechi, arrabbiatamente non si movessero à tormentarli. magalotti, 20-127:

lavorato a grano, per cui il frumento si inaridisce prima di fiorire.

): di nuovo intorno a gradasso si pone, / e com'un cane arrabbiato

da cane arrabbiato o gatto, che non si sentono male per spazio di quaranta giorni

(vedete che morte per uno che si diletta di ridere!). settembrini [

e il male cresce, e rapidamente si comunica il furore. carducci, ii-8-49:

con la testa alta e la coda che si sbatteva furiosa come agitata dal vento.

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (20 risultati)

, abominanda arpia / per cui virtù si perde, onor s'oblia. idem,

tozzetii, 11-1-8: con tutto che si trovassero bene spesso a soffrire delle arrabbiate

d'ambra, a poco a poco si ridusse così arrabbiata, che a dar di

di morso ad un limoncello verde non si sente a un gran pezzo quell'acido

un gran pezzo quell'acido invelenito che si sentiva in quell'acqua. 5

a porgere i vassoi che i paladini ci si buttano addosso, arraffano con le mani

addosso, arraffano con le mani, si sbrodolano le corazze, schizzano salsa dappertutto

, nel cortile soldati e lazzari arraffando si spartivano biancherie finissime. bontempelli, 9-49:

figliuoli... arraffato, e dove si giustiziano gli schiavi ammazato da stazio tribuno

sacchetti, 4-82: mi domandaste quello che si faceva in inferno. in inferno si

si faceva in inferno. in inferno si taglia, squarta, arraf&a e impicca

falcione: raccolto alla rinfusa, come si affastellano i rami tagliati col falcione.

deriv. da ramata * pala con cui si colpiscono gli uccelli '. arramato

mattioli, 1-575: non vi si mettono mai lunghi pali, perciocché

lunghi pali, perciocché non vi si arramperebbe, come vi s'arrampano manifestamente

78: arramparsi, o arrampicarsi, si dice sempre di cosa, che essendo

di arrivare il suo termine, come si vede nell'imprese, v.

di arrampicare), agg. che si arrampica. palazzeschi, 1-16: pochi

con istrette imboccature e ripide, che si trovarono senza difesa, e pure vi

a guardarlo col mento in aria mentre egli si arrampicava a prendere i nidi sulle cime

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (30 risultati)

, ii-266: [questi ragazzini] si arrampicavano come scimmie, e gli alberi

. deledda, ii-83: il gattino gli si era arrampicato sulle spalle e gli leccava

2-80: dormiva sotto le stelle e si arrampicava sui pini a togliere i nidi.

prendemmo in affitto i frutteti e ci si arrampicava a mangiare frutta ogni giorno.

pulì in fretta le bestie e poi si arrampicò nel pagliaio per la provvista quotidiana

jovine, i 30: la sua gioia si mutava in un irrefrenabile desiderio di moto

desiderio di moto; allora saltava una fratta si arrampicava su per gli alberi da frutta

che tra i faggi piccolo e nero / si vede e non si vede più.

piccolo e nero / si vede e non si vede più. d'annunzio, iv-2-24

. d'annunzio, iv-2-24: egli si alzò e si arrampicò per la scala

annunzio, iv-2-24: egli si alzò e si arrampicò per la scala di legno fino

valle, fra due grossi pietroni che gli si arrampicavano sul tetto. panzini, ii-157

panzini, ii-157: [il trenino] si arrampica un poco con le sue gambe

salgo i cinque chilometri di strada che si arrampicano lungo la montagna. vittorini,

la montagna. vittorini, 1-23: si arrampica [il trenino], ridiscende

ridiscende come giù per una scala, si dimena da tutte le parti e talora

dimena da tutte le parti e talora si ritorce come a volersi mordere la coda.

pensiero, perché i miei fratelli anch'essi si sono arrampicati mediocremente bene e non hanno

raggiungere un punto elevato (e vi si mantiene con sforzo e fatica).

e. cecchi, 6-228: si svoltava in una sorta di viottola padronale

. silone, 5-151: così come si trovava, spettinata e in pantofole,

e in pantofole, la locandiera, si mise a correre, arrancando affannosamente per

marello], alzando le flaccide froge, si affrettava arrancando fra la polvere. civinini

lattata di brina. fracchia, 661: si affacciava un attimo di dietro a un

correre, ansimavo, la vista mi si confuse; tuttavia distinguevo la luce e arrancavo

arranca, / che la ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca,

ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca, / quando arranca inverso brindisi

deriv. dal provenz. arrancar (ma si veda arrancare1, con cui va ricollegato

a. f. doni, 3-13: si fece conficare la celata in capo,

serrar bene le funi, colle quali si legano le some, o cose simili.

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (31 risultati)

. idem, 354: guarda lì come si strapazza e come s'arrandeila la su'

s'arrandeila la su'vita! e quando si pensa di godere? quando è vecchio

, rubare. comisso, 14-120: non si potrebbe arrangiare un po'questa osteria?

, arrangiarsi, arrangiamento... si usa comunemente fuor di toscana, specie

in parte stupidi, perché gli uni si son presa una porzione grossa, gli altri

. a questi ultimi, poi, quando si lamentano, dio dice: « arrangiatevi

per tutti! peggio per chi non si arrangia ». idem, iii-279:

. jahier, 179: su somacal tutti si arrangiano; è una festa quando viene

come càpita càpita. silone, 5-43: si pensa che per ora la vita va

: era stata ricca, almeno così si diceva, e adesso si arrangiava con le

almeno così si diceva, e adesso si arrangiava con le carte e la lettura

s'arrangiavano, anche in quei lavori che si considerano donneschi, come lavare i panni

v-37: se alza la voce, e si duole che ognun senta, si dice

e si duole che ognun senta, si dice scorrubbiarsi, arrangolarsi e arrovellarsi;

dura, arrangolata, come di chi si difende. 3. figur.

. de amicis, i-112: prima si sente un respirar grosso e frequente,

gelosia della moglie], e non si correggeva, arrapato dietro tutte le serve

la voce rapina... di qui si fece il verbo 'arra

chi gridava, chi urlava, chi si buttava via come un disperato e si arrapinava

chi si buttava via come un disperato e si arrapinava strappandosi i capelli. viani,

: piccoli gli sembrarono gli uomini che si arrapinavano sulla terra. 3.

vostro e 'l suo, e poi si fa bugiardo. capellano volgar., i-399

congiunto, con tutte le sue forze si studia d'arrappare tutte cose.

leonardo, 1-225: le mosche si dilettano del suo odore [dell'elefante

: con tutte le sue forze si studia d'arrappare tutte cose, e arrappate

sacchetti [tommaseo]: così fusa non si naspa, / e tal arraspa

, più mossa e arrazzante per cui si vedeva la biancheria di teresina andare all'

vestito di bianchi vestimenti e sottili, si fa arrecare un ramo d'ulivo,

, o porgono la coppa, diligentemente si astenghino in quell'ora da sputare,

, i-80: se altra regola non ci si arreca innanzi, che il potere i

ben certo, come dal toscano ciò si fa con interezza e splendore. galileo,

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (14 risultati)

, / ma l'ire ammorza e seco si trastulla. lambruschini, 1-82: quelle

, 7-185: la qual cosa l'angelo si puote e debbe arrecare a grande disonore

disonore. caro, 15-i-246: e poi si vantano di pensare all'utile del comune

fiorini settemila d'oro: e 'l comune si fermò a sei; e 'l conte

a sei; e 'l conte non vi si volle arrecare. boccaccio, v-86:

cittadini... per nessun modo si arrecavano ad accettare così fatta chiesta.

. machiavelli, 684: [clizia] si è arrecata in uno canto di camera

: arrecatevi a memoria le guerre che si sono avute per i tempi passati.

, che arrecatoselo finalmente a noia, si disposero a levarlo via. =

arrecatore dicesse che servisse alle messe, si dia alla sacrestia, osservando le intenzioni del

degli strali di giove arrecatrice, / tal si scaglia per mezzo alla nemica / folta

. arrear (sec. xii); si veda anche corredare. arredato (

nobili robe... con molta festa si misono ad andare al carmino. ottimo

andare all'arrembaggio: di cose che si assalgono di più o men forza per prendersele

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (27 risultati)

la proda del legno nemico al legno che si assale, derivò forse al senso

che ha le gambe indebolite (e gli si piegano sotto); che si trascina

gli si piegano sotto); che si trascina a stento (un cavallo);

giusti, ii-237: il mio estro si è ridotto sulle cigne, spallato,

tommaseo [s. v.]: si comincia un'opera con grande ardore;

gara cercano d'interrarli e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che

quegli argini lunghi e traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare

arrenati con rena o sasso di tufi, si possono spianare con la medesima mistura.

targioni tozzetti, 8-426: il pavimento si lavasse con rannata calda e si arrenasse.

pavimento si lavasse con rannata calda e si arrenasse. 3. intr

segni, 94: con buon vento si condusse a porto farina (utica anticamente)

575: quell'effetto che tutto il giorno si vede accadere in una barca che,

arrenando o urtando in qualche ritegno, si è fermata. targioni tozzetti, 12-9-307

un'orazione, e poi temendo o non si ricordando si ferma, si dice:

, e poi temendo o non si ricordando si ferma, si dice:..

o non si ricordando si ferma, si dice:... egli è arrenato

, intoppa: traslato dalle navi, quando si fermano, perché toccano il letto dell'

perché toccano il letto dell'acqua, che si dice arrenare o incagliare. fagiuoli,

di appalto privato per cui una persona si impegnava all'amministrazione e alla gestione di

arme con che il servo di dio si difende da'colpi del demonio, della carne

che la fede dell'amico discosto, si arrenderono. guicciardini, iii-356: la quale

] battuta dalle artiglierie fra pochi dì si arrendette. baretti, ii-231: la

potevano far accordo; e perciò intimò loro si arrendes sero a discrezione.

e forse anche troppo incerta, perché ci si debbano arrendere i più. bettinelli,

] tante cose insomma, che lucia si dovette arrendere. tommaseo-rigatini, 3555:

. -prov. chi ha bisogno si arrènda. lippi, 6-8: e

, 6-8: e chi ha bisogno, si suol dir, s'arrenda. 5

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (25 risultati)

novellino, 62 (102): si vergognaro e videro bene ch'elle aveano

forte schernisce. anguillara, 2-305: non si piega il ginocchio e non s'arrende

(superi, arrendevolissimo). che si lascia facilmente piegare, modellare; flessibile;

la prima, che per lo fuoco si strugge; la seconda, che riceve

altro la piega che altrui vuole e si arrendono a ogni guida. tasso, 11-40

ch'ovunque la gran trave in lui si tende, / cala fasci di lana e

.. sono la materia sulla quale si formano, come sopra un'arrendevolissima cera,

. 2. figur. che si presta (a un ufficio, a una

, a una funzione); che si può adattare, conformare. - anche

ogni forma arrendevole e per ogni verso si è,... vennegli fatto di

prega, / arrendevole alquanto or non si piega. dottori, 148: pronto è

. nievo, 498: gli animi volgari si piegano arrendevoli alla tolleranza del minor male

siamo. della casa, 591: si dee sforzare di essere arrendevole alle openioni

delizioso stupore quando -da quel giorno -gli si rivelò la esistenza di una terza donna

abili l'arrendevolezza del foglio che le si volgeva per ogni verso. bacchetti,

questo cuore di rovero, quando poi si venga pentire, non solamente deponga ima

. tommaseo-rigutini, 2767: l'arrendevolezza si reca all'impressione o soave o veemente,

sono verghe indurite, ma che arrendevolmente si piegano. tommaseo [s. v.

. v.]: certuni che si sono scroccata fama di fermi e costanti,

modo e cedevolezza di nostra lingua, si dà nello scoglio della oscurità.

agg. e sm. che si è consegnato al nemico, che ha ceduto

indisparte. vico, 443: gli arresi si disperdevano per le pianure, obbligati a

alla lotta. pratolini, 9-808: si lasciò cadere sulla poltrona del salotto dove

lasciò cadere sulla poltrona del salotto dove si trovavano; e balbettava. così arresa,

vita, per cui tutto / brucia, si strugge e toma al suo principio.

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (31 risultati)

ritenere in giudizio, fu cagione che non si trovarono in casa mentre rovinò. l

dai gendarmi. verga, i-372: se si accoccolavano a passare una notte sull'uscio

la roba e mercatanzia de'fiorentini che si trovò in pisa. m. villani

/ tanto che 'l caso a lui si manifesti. boiardo, canz., 105

nel tentare le più portentose operazioni nessuno si arresta a premeditare la portata del capitale

« ohi! » alla mula perché non si arrestasse. faldella, iii-99: monsignore

arrestasse. faldella, iii-99: monsignore si alzò impetuoso, facendo lesti e ripetuti

. croce, ii-6-391: e quando si sa senza più poter imparare,..

poter imparare,... la vita si arresta e non si chiama più vita

. la vita si arresta e non si chiama più vita ma morte. cardarelli,

innanzi colla persona. idem 2-27: si rivoltarono, senza arrestarsi però dal valersi

3-16: allor, sì come turbine si scioglie / e cade da le nubi

non t'insegnò l'arrestata. onde quelli si vergognò e ristette. =

sp., 31 (540): si fecero interrogatori, esami d'arrestati,

e preparato a posta per noi, si soleva mettere i nuovi arrestati in esperimento

., 31 (540): si fecero interrogatori, esami d'arrestati, d'

né pur dunque alla semplice inquisizione si può venire senza indizi bastevoli contra

indizi bastevoli contra il reo, come si può venire all'ar- restazione?

altri? b. croce, i-4-212: si è potuto notare persino un arresto dell'

, e di buono andare di galoppo, si ridusse a serravalle. m. villani

furono dirupinati. idem, 4-16: si misono in via, e senza arresto

non ho, ma dopo l'arresto si cercheranno ». giusti, ii-562: il

, esilii, e morti, sempre si ricompose per la mirabile destrezza del poerio,

giudiziaria. comisso, 12-23: nessuno si muova, il palazzo è bloccato.

stabilita per i reati meno gravi (si estende da cinque giorni a tre anni

da cinque giorni a tre anni e si sconta in sezioni speciali degli stabilimenti di

la nave, senza per altro che si rompa la pace. boccardo, i-192:

tempo di carestia, da un governo che si proponesse solo di averne il grano pagandone

tempo: colpo di attacco con cui si ferma l'azione iniziata dall'avversario.

lo divolveva. sarpi, i-1-199: qui si dice che il parlamento di parigi

per arresto, abbia concesso che si vendi il libro ultimo di monsignor du plessis

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (20 risultati)

tempo si son sentiti due o tre arresti del parlamento

: arresto, per sentenza di giudice, si trova notato nel carteggio d'ufficio sotto

sentenza, è il francese arrét. si dice che nessun giurista il quale tenga

gemma curialesca, asinesca. pare impossibile come si possano abboccare e usare co tali parole

in direzione opposta a quella a cui si è volti (per sottrarsi a un

può meglio, il capo ignudo / si ricopre, e l'assale; ed ei

che luccicava al sole, e non si arretrò di un passo, non chinò

in quel momento proprio come / chi si desti sull'orlo d'un burrone,

e con le mani disperatamente / d'arretrare si sforzi ma non possa. -per

arretran essi, e s'a fuggir si pone / ciascun ritorna a seguitarlo ardito.

culturali e la distribuzione della proprietà non si sapesse sostituire al grano altro che la pastorizia

faccenda di questo benedetto codice che sempre si deve fare e non si fa mai,

codice che sempre si deve fare e non si fa mai, siamo arretrati di almeno

fotografie sorpassatissime, a sfogliare le quali uno si sente deliziosamente arretrato, leggero ormai come

, i-196: arretrato, ciò che si deve, ciò che è scaduto d'un'

incontro; e poscia pur lì / si rivolgea ciascun, voltando a retro, /

ugurgieri, 422: i pastori temendo si so tratti arretro. giovanni da samminiato

44-17: e tutte queste cause iudiciali si considerano sopra 'l tempo preterito, perciò che

.). voce di incitamento che si dà agli animali da tiro e da soma

a cavallo che vi stia su sconciamente, si suol dire, per deriderlo, arri

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (19 risultati)

verro scattò fuori come una palla, si arribisciò sulla terra, la sconvolse,.

5. industr. procedimento mediante il quale si aumenta artificialmente la concentrazione di una

complesso di operazioni per mezzo delle quali si separa, nel minerale quale viene estratto

la parte utile da quella sterile. si ottiene generalmente mediante frantumazione del minerale (

più leggeri del materiale aurifero, che si deposita. arricchire (ant. aricchire

[di dante, petrarca e boccaccio] si era di scriver nella lingua natia fiorentina

dalla lombardia alcune ne presero, né quivi si fermarono, che passarono anco nella provenza

così dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno umano ad imbevere tutte

che di bei drappi e vestimenti / si dilettava assai per sua natura, / per

rarissime edizioni e di esemplari che non si trovano altrove. 6. assol

, 10-4-8: la prima vesta che si fa un che arricchisce è di pelle

, 30-54: una grossa famiglia che si era arricchita lavorando nel brasile al taglio delle

. salvini, 40-xiii: non mi si presentava cosa né anche in minima parte

nastri e di merletti, e dal quale si riconosceva subito la donna di fama equivoca

. 3. assol. che si è procacciato larghi mezzi economici, divenuto

ultimo modello, dollari tanti, e si gloria di quanto gli costa. pea

foglie: accrescimento irregolare, per cui si manifestano sulle foglie rilievi bollosi, di

; arricciatura. soderini, i-199: si ritruovano ancora certe miniere di pietre spugnose

bigodini, i capelli (e, come si usava, i baffi, anche con

vol. I Pag.688 - Da ARRICCIATO a ARRICCIOLATO (29 risultati)

: che fa il signor che ornai non si dispiccia?... / -dentro

che la vedeva arrivare gonfiasse le guancie e si arricciasse i baffoni sogghignando. palazzeschi,

una sigaretta ed accendeva la seconda, si arricciava placidamente i baffi, leggeva tranquillamente

direi maestrale. è il vento che si leva la sera ad alessandria e arriccia

arricciò il naso, divertito, e si dispose a salirsene. 3.

bacchetta di ferro rovente, con cui si accasciano o si domano le pantere.

ferro rovente, con cui si accasciano o si domano le pantere. -far

tardi [il cielo] s'arriccia, si fa lanoso e caldo come la groppa

landolfi, 1-100: talvolta alcuni suoni si arricciavano friggendo come capelli bruciati.

e pa- revagli tratto tratto che scamandìo si dovesse levar ritto e quivi scannar lui

veruno ne la persona, che non mi si arriccii. machiavelli, 818: ma

che di contrario a tal iattura / mi si fu opposto. salvini, 34-168:

canti carnascialeschi, 167: e si può intonacare / la casa vec

de lo intonico di mezo, che oggidì si chiama arricciare, è di rimediare

baldinucci, 136: il secondo intonaco si dice arricciare, che si fa

intonaco si dice arricciare, che si fa con rena di fiume, e serve

, del pelo degli animali, che si drizzano per paura). boccaccio

i barbetti. panciatichi, 154: non si faccia l'ale al viso, né

giallastra che saliva fino alle tempia ove si confondeva coi capelli e con le folte

, con superficie non lisciata, che si dà sui muri rustici, per prepararli

la rena del fiume, e manco si fende; e questo arricciato ancora bisogna

. percioché a le cose lisce non si attaccano sopra le cose che vi si pongono

non si attaccano sopra le cose che vi si pongono. vasari, i-288: fece

vasari, i-288: fece fare, perché si conservasse quanto potesse il più l'opera

deriv. da arricciare. arricciatura, si. l'arricciare; l'arricciarsi,

3. primo strato d'intonaco che si stende su un muro greggio (in

, quella gran testa, che ancor si vede sopra la semplice arricciatura. baldinucci,

, 12-9-105: intonachi e bianco appena si conoscono in questi paesi, e un poco

triste, a guardare le piccole spume che si arricciolavano ai suoi piedi.

vol. I Pag.689 - Da ARRICCIOLINAMENTO a ARRINGATORE (13 risultati)

bibbia volgar., v-454: non si hanno arricordato della molta tua misericordia.

ardenti, / destro il ciel gli si gira / e gli arride la terra.

voler mio. arici, 150: alta si leva / sovra i monti la luna

e facendo tanti giuochi suona la cassetta e si chiama 'arrigobèllo '. tommaseo [

(disus. aringa, arenga), si. discorso tenuto in pubblico,

i ragionamenti semplici e puri della giurisprudenza si mutavano in aringhe popolari e seduttrici,

della fede, nel quale dice quando si cominciò la guerra tra satanasso e l'uomo

proposta, messer francesco rustichelli... si levò suso ad aringare. boccaccio,

in consilio. varchi, v-42: aringare si pronunzia oggi e conseguentemente si scrive per

: aringare si pronunzia oggi e conseguentemente si scrive per una r sola, e

le ricchezze. della casa, 611: si discosti in ragionando dal versificare, ma

uomini arringatori e avvocati... si sforzano di svegliare la misericordia de'iudici

buonarroti il giovane, 9-692: ognun si cigne e gonfia la giornea, / e

vol. I Pag.690 - Da ARRINGO a ARRISO (36 risultati)

volgar. [tommaseo]: essi si arrestarono a mezzo il poggio,

casi. machiavelli, 91: mai non si debbe con parte delle sue forze arrischiare

avete arrisicato. boterò, i-115: dove si tratta di acquistare e di fare impresa

acquistare e di fare impresa sopra nemici, si può alle volte arrischiare qualche cosa,

venezia, per dirmi se e dove si potrebbe conciliare il nostro congresso. tozzi,

meglio farlo di proposito, che almeno si arrischia di passare per uomini di spirito

è tale che qualunque uomo di mangiarlo si arrisca, non è sì strano,

intenda. alamanni, 6-6-133: non si arrischia il meschin drizzar la vista,

col giudice del maleficio; così non si truova chi si arrischi di avere la

del maleficio; così non si truova chi si arrischi di avere la costoro domestichezza;

fu vestito da vescovo, il finto maiordomo si partì, e l'ebreo non si

si partì, e l'ebreo non si arrisicò a correrli dietro e strepitare per

nomi, 11-9: come quando al villan si cava un dente / che prova aspro

che proponeami di darle alla luce, non si può credere quanto si affaticarono alcuni per

luce, non si può credere quanto si affaticarono alcuni per impedire ch'io mi

cosa, che 'rischiarsi '. non si direbbe, cred'io, 'arrisicarsi

'. collodi, 299: la regina si provò più volte a interrogare il figlio

figlio..., ma egli non si arrisicò mai a confidarle il segreto del

di un lotto di terre comunali che si affittavano all'asta, gli stessi pezzi

era suonato l'avemaria, nessuno più si arrischiava ad uscire di casa. negri

. palazzeschi, 4-197: nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato di salire. sladaper,

due cappuccini colla magra scusa che non si conoscevano. 5. rifl.

aver imparato più che a bastanza, si arrisicano ne'tonfani più profondi. parinij

, 1 (19): non si curava di que'vantaggi, per ottenere i

turarcisi, né avrebbe permesso che ci si arrischiasse il sangue suo, per

. dossi, 105: non si arrischiava, al caffè, oltre l'acqua

renti. segneri, iii-3-163: si aiuta il demonio a toglierci di

arrisicato, e, se tutti e due si volesser ritenere, arrischiato potrebbe serbarsi

taluno che in fatto di opinioni arrischiate si lasciava forse addietro tutti i medici della

b. croce, iii-23-59: talvolta si accennavano... dottrine arrischiate e inquietanti

. bocchelli, 9-153: la fantasia si scalda subito all'idea d'una cosiffatta

. giulianelli, 1-53: finché non si saranno potuti vedere i suoi lavori,

saranno potuti vedere i suoi lavori, si potrà temere che le lodi, le quali

temere che le lodi, le quali gli si danno, non sieno troppo arrischiate.

per voglia di guadagnare, sopra alcun legno si mise. b. davanzati,

lecci e le felci del parco, non si riusciva a capacitarsi che gente arrisa da

vol. I Pag.691 - Da ARRIVABILE a ARRIVARE (30 risultati)

arrivàbile, agg. disus. che si può raggiungere, raggiungibile. - al

. bellini, v-195: in questo mondo si dipende dalla necessità, che nulla intende

mi abbordò con i caratteristici fonemi che si usano verso gli arrivanti a un convegno

il tempo e fuggon gli anni, / si ch'a la morte in un punto

machiavelli, 12: [non] si potendo... alla virtù di quelli

arrivare loro, senza essere cacciati, si fuggirono. michelangelo, 83-3: non ha

arrivata all'atto del matrimonio, fieramente si diede a piangere. lottini, 17

fortuna da potersi alzare a grandezza, sempre si avanzano ne'loro desideri e passano più

campanella, 2-121: l'uomo non si contenta della vita presente, ma pensa ad

scriveva. segneri, ii-539: non si arriva alla laurea senza conflitto; non si

si arriva alla laurea senza conflitto; non si merita il premio senza fatica. magalotti

arriva caldo caldo nelle nostre città e si vede scimiottare, son sicuro che ne

arrivare alle ore piccole nelle quali solo si trovava a suo agio, usufruiva di ciò

. baldini, 4-95: belle corti si celano dove il silenzio arriva filtrato.

di pellegrini scendevano dai viottoli montani e si riunivano sulla strada nazionale. buzzati,

chi è dubbioso e lento a decidere si lascia sfuggire le buone occasioni.

riappuntare le trecce nere della fanciulla che si erano disciolte e le erano cadute sul

, intellettuali) per procurarsi cosa che si desidera, per ottenere un certo risultato

opera per poi confessare che non ci si arriva, è presunzione. alvaro,

organizzazione, dei mezzi con cui vi si arriva. -seguito dalfinfinito.

a poter pagare quello che alla giornata si spende. algarotti, 1-254: co'loro

a far sì, che tutte le arie si rassomigliano. rasori, conc.,

arrivare ad esprimere con parole ciò che si può intendere per pittura pura. papini

conquistare nella società la posizione a cui si ambisce; raggiungere, in modo sicuro e

limite. biringuccio [tommaseo]: si fa un piano ch'abbia quattro pendini

ogni estremo dove arriva il pendino vi si fa un buchetto. carletti, 94

le donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità,

di passione, l'accecamento per cui si giunge a commettere azioni tanto gravi da

ci è; né arrivandogli nuovo non si spericola né perde tranquillità. 10

, sopravvenire. segneri, iii-3-7: si conceda ad un peccatore, che la

vol. I Pag.692 - Da ARRIVATA a ARRIZZARE (21 risultati)

1-15: distrutta troia, i greci che si partirò dall'assedio la maggior parte arrivaro

troppo il passo, fe'cascar bartolomeo che si tirò lui appresso. galileo, 548

istesso tempo arrivano della vivanda, e si mettono in bocca il boccone. jahier,

-ben arrivato!: saluto con cui si incontra un ospite (cfr. benvenuto

allettato dalla chiarezza delle acque, vi si lavò dentro. varchi, 18-2-156:

volgar., 44: e quando tarsia si vide così male arrivata, gliene parve

che io so, che com'ei si scuopre questa cosa, io ho a

dati, 3-48: il prete vecchio che si vede arrivato pensò al modo di ricattarsi

di rivedere la persona da cui ci si separa. baretti, ii-166:

cortesia. d'annunzio, iv-1-411: e si mosse per uscire... davanti

presto, amore. silone, 5-54: si lasciarono senza dirsi addio né arrivederci.

, pietro fu sopraffatto dalla tristezza, si sedette per terra e cominciò a piangere.

2. famil. usato per significare che si vuole troncare una conversazione non gradita,

troncare una conversazione non gradita, che si vogliono evitare spiegazioni imbarazzanti. tommaseo-rigutini

tanti di una forte organizzazione; e perciò si mantenne una parvenza di unità ricorrendo

e. cecchi, 8-70: si servì dell'amore, anzi della lussuria,

duca e del barone, della pace che si doveva celebrare tra suocero e genero,

, i-286: quell'ansia di prima si chiarì non per paura ma per disagio all'

ripartenza, onde il trasbordo dei passeggeri si effettua al coperto. buzzati, 4-255:

, il termine del percorso, dove si trova il traguardo. -il giungere dei

corridori al traguardo. nelle corse ciclistiche si distingue: l'arrivo con distacco (

vol. I Pag.693 - Da ARROBBIARE a ARROGANTEMENTE (15 risultati)

filosofiche [crusca]: se 'l lupo si guarda innanzi all'uomo, che l'

nell'ala di re, il re si colloca nella casa del cavallo di re

nell'ala di donna, il re si pone nella casa dell'alfiere di donna,

di arroccaménto'. via di comunicazione che si stende parallela alla fronte strategica.

, quasi delle frasche, e nel salvatico si pascono. baldinucci, 185: e

baldinucci, 185: e perché tali rocchi si fanno con poca diligenza,..

poca diligenza,... arrocchiare si piglia per far con poca considerazione o

arrocchio. caro, 6-69: donde si cava che mosé sta sempre in cervello

per solito voce roca. anco attivamente si dirà, forse: un'infreddatura arrochisce.

: di tanto in tanto / le si arrochiva e si spengea la voce.

tanto in tanto / le si arrochiva e si spengea la voce. saba, 155

anche se saliva di tono, non si arrochiva mai. = deriv.

ijj: l'uomo superbo e arrogante si chiama stolto. boccaccio, viii-3-51: *

arroganti da qualche poco d'ingegno, si stimano più degni di comandare che di

il dire che l'imperadore... si sia, in una deliberazione di tanta

vol. I Pag.694 - Da ARROGANZA a ARROLAMENTO (28 risultati)

23-105: niuno più umilmente si dichina, che coloro i quali sono

insolente presunzione di sé, di chi si attribuisce una pretesa superiorità (che si

si attribuisce una pretesa superiorità (che si cerca di imporre con scostante disprezzo

). giamboni, 130: arroganza si è riputarsi troppo, e troppo tenersi

amatore di sapienza: per che notare si puote che non d'arroganza, ma d'

g. villani, 6-3: e così si mostra per divino giudicio di dio

ch'è arroganza, per la quale altri si pone dinanzi, e sopra gli altri

l'animo mio quanto più per me si potrà. bruno, 258: ignoranza ed

sieno le verità dimostrate, e quanto si debba andar rattenuto e col calzar di

calzar di piombo. baretti, ii-273: si fa bello del suo non sapere né

l'arroganza: la quale per altro non si può sempre affrontare; la ti soverchia

tutta fisica, e di sforzo, si smarrisce nel miraggio della grazia. moravia

uomini incerti spesso del presente ma che si arrogano certezza del futuro. idem,

alla sua mano questo artefice, ch'egli si stimò d'esser giunto a comprendere in

a ciaschedun soprastare, che il nero si credono, coll'autorità che si arrogano,

nero si credono, coll'autorità che si arrogano, far apparire per bianco.

di conto. cesarotti, i-20: si contentino dunque di far l'uffizio di

far l'uffizio di vocabolari, e si pregino di poter dire se una voce siasi

chi, e quante volte, ma non si arroghino di dar sentenze sulla bellezza ed

: compartimenti di parigi... si erano arrogata da sé la facoltà di formare

pellico, 181: altri... si arrogavano il diritto d'es- sermi ostili

perdono se medesime e la filosofia quando si arrogano di filosofare con le loro classi che

, 10-12: i miei poveri napoletani non si arrogavano il diritto di sentirsi un popolo

per cui chi non aveva padre, si dava nella potestà di un padre adottivo.

villani, 11-3: per lo savio salomone si dice: figliuolo tu peccasti, or

e fermato e ordinato... che si dovesse chiamare e fare arbitri e arbitra

, 7-3-153: tutto quello che vi si arrogerà non potrà essere altro che portare acqua

che è interpretato arrogiménto di loro, si significa quella balena generatrice dell'umana generazione

vol. I Pag.695 - Da ARROLARE a ARROSSARE (20 risultati)

: ordinò ai figli piò grandi che si trovassero lavoro fuori: uno lo arruolò

con voi. stuparich, 2-219: si sono arruolati subito, sin dai primi

accanto a me dormiva un tedesco che si era arruolato nella legione straniera. silone

avvertiti che il proprietario di questo negozio si è arruolato volontario ».

la fortuna... non solo gli si mostrò poco amica nelle sue imprese cavalleresche

desiderio d'acquistare altri paesi, e si contentano del loro proprio, per guardia del

, olandese questo, e col quale si accordò come col cartista spagnolo. baldini

sì forte e sì lungo, che si credè che disseccasse il detto sonatore, e

= rafforz. di rompere-, si pensi al lat. erumpère *

.. e poi del mese di giugno si sarchia, ovvero s'arronca la seconda

impostò lo archibugio, salvo che non si trovò allato la miccia. 3.

al malmantile, 700: s'arronciglia, si torce in se stesso, come fa

: detto della serpe, quando percossa si ritorce in se stessa. viani, 19-377

alcuno gli faceva l'elemosina tutto il corpo si ammagliava verso la mano pietosa e le

dietro il muro..., si fermò un istante a fiutare l'aria,

tommaseo [s. v.]: si arronza il pover'uomo, ma ha

e arrosato dal sole che ogni tanto si faceva sentire, faceva sentire che c'era

che una volta, mentre nuotavamo, egli si scontrò con una medusa. tutti conoscono

'l bianco / manto gli arrossa) è si fallace e lento / l'effetto,

del tramonto. viani, 14-120: si raccolgono intorno a un focherello che arrossa

vol. I Pag.696 - Da ARROSSATO a ARROSTARE (24 risultati)

parea sangue. iacopone, 8-32: si è femena paleda seconno sua natura, /

iv-2-387: le sue lacrime che certe volte si mettevano a colare d'improvviso, a

rimanevano aperti e puri, che non si infiammavano, che non si arrossavano

non si infiammavano, che non si arrossavano. beltramelli, i-394: due voci

, i-394: due voci di giovanetti si levarono dall'ombra...: quando

jovine, 3-223: la bocca semiaperta si gonfiava sotto il breve alito e si arrossava

semiaperta si gonfiava sotto il breve alito e si arrossava come un frutto.

di maggio in su lo schiarir del giorno si mostra. idem, dee.,

conte, che del suo difetto non si era ancora mai avveduto; udendoselo rimproverare

di quei palloncini di gomma paonazza che si vedono nelle fiere, a quelle notizie

notizie dette un sospiro tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera

viani, 19-391: dalla ampia finestra spalancata si dominava una pianura velata di toni cenili

: un ragazzo che perdeva sangue dal naso si stava lavando chino sull'acqua, già

macera foglie e racimoli. il cielo / si colora di nuvole scarse, arrossate /

fogge passavano su la sua persona, si sovrapponevano a contrasto: nobili zi- marrine

: similmente [fa male] chi si ride d'alcuno sformato o malfatto o sparuto

e le risa grandi. e chi si diletta di fare arrossire altrui; i quali

un secondo rossore innanzi che il primo si fosse smarrito. manzoni, pr.

dal rossore. pirandello, 5-106: si sentiva ferita da tanti sguardi; le pareva

poi temono e così impallidiscono, o si vergognano e così arrossiscono. bonfadio,

agognato, arrossivo. malaparte, 10-45: si ammalavano di una nauseante malattia che li

: la giovinetta allor tutta arrossita / si difende con rispetto. serao, ii-

fra giordano, 1-243: questi cotali non si sanno bene arrostare dalle mosche, cioè

e in su la spalla il fardel si gittava; / dall'altra man col battaglio

vol. I Pag.697 - Da ARROSTICARE a ARROTA (25 risultati)

carne su la bracia, come la si fu un poco riscaldata, e messer

è di due maniere, una si è per allessamento, e l'altra si

si è per allessamento, e l'altra si è per arrostimento. soderini,

rosolare in padella, al forno (si dice anche del pesce, e di

: e arrostino e cosselo, come si cuoce e arrostisce il pesce in padella

0 poco condimento liquido, che poi si aggiunge successivamente per impedire il troppo disseccamento

: quando questa frutta è verde, si arrostisce, levandoli prima la buccia,

rete, con fuoco sotto, finché si prosciughi e prenda il color di nocciuola.

delle bruciate. deledda, ii-n: si divertiva ad arrostire castagne fra la cenere

da prender guardia, che 'l campo non si semini insie- memente di diverso seme,

.. e che arrostire venga da mere si dimostra guardando ch'egli è corruzione.

crusca]: la quinta diversitade si è dell'apparecchiamento che l'uomo fae

dimidio. magri, i-359: si pone dunque il detto seme in

, o tiella di rame, nella quale si fa bru- stolire sopra la brage

grossi [peperoni] sono dolcissimi, e si mangiano arrostiti come tanti san lorenzi

graticola, al forno, in tegame (si dice anche del pesce, e di

pan bianco. giusti, ii-361: gli si schierarono davanti [al commissario] i

. berni, 132: buoni arrosti si mangiano e buon lessi, / quella

/ quella nostra gran madre vacca antica / si manda via con taglie e bandi espressi

figura di vicario generale, in tal caso si avrà come assente dal coro. fagiuoli

tra l'erbette e i fiori / si divorava un agnello arrosto. pananti,

/ ch'ei fra le fiamme non si muoia arrosto. 5. con

]: carne di quaglia e di allodola si tiene a una medesima natura;.

vivande] ne dirò solamente una che si chiama « mangiare reale », che fanno

. sacchetti, 164-65: ed egli si misse in capo il più caldo cap

vol. I Pag.698 - Da ARROTABILE a ARROTO (25 risultati)

, insensibili per la piccolezza, che si stacchino da qualche strumento arrotabile in ogni

similitudini [crusca]: quelle faville che si mirano negli arrotamenti de'ferri. g

poscia rotondi, perché nell'arrotamento suddetto si vadano consumando gli angoli e le rozzezze

dello arrotar gli strumenti da taglio, si provò e si stabilì, che in

gli strumenti da taglio, si provò e si stabilì, che in ogni passata del

passata del ferro sopra la pietra arrotante si staccasse da esso ferro un pezzo di sé

loro intendimento di trattar pace, quando si convenia arrotare i ferri. fra giordano,

coltello, e cominciandolo ad arrotare, si metteva a ordine per fare la deliberata

accenna; / la lettera è minuta che si nota; / da poi s'estenderà

arruoto rasoi. garzoni, 1-462: e si computano nel loro mestiero le ruote da

: questo arrotarsi e sfregacciarsi insieme che si chiama convivere e conversare. ojetti, 145

s'arruota su quella pietra, e si conosce il colore. idem, i-99:

senza arrotar piedi. ojetti, ii-338: si fermava [il biroccino] proprio accanto

anche rifl. segneri, i-io: si sentono ora dislogare tossa, non altrimenti

le mannelle s'arrotano dalla testa (si pongono sul suolo ed in forma d'

ariosto, cinque canti, 3-54: come si arruota e non ritruova loco / né

: faldella, iii-132: egli piangendo si anotava e frullava per il salotto come

b. davanzati, ii-298: pure si anotavano altramenti in quelle confusioni. f

confusioni. f. corsini, 2-236: si trattennero due anni alla corte, anotandosi

[luciano], ii-3-23: né si sbigottisce di cinghiale o di cervo; e

avuto bisogno neanche di pronunciarle, tanto si leggevano loro in viso., le cose

forbici, cisore e cose tali: e si computano nel lor mestiero le mote da

, insensibili per la piccolezza, che si stacchino da qualche strumento arrotabile in ogni

.. per l'arroto oltraggiati, si vedevano nella guerra rifermi. g.

delle maggiori disgrazie e calamità che avere si possano, s'era aggiunta per arroto

vol. I Pag.699 - Da ARROTOLAMENTO a ARROVENTARE (35 risultati)

fatte le tele di fiandra, che si possono facilmente arrotolare e portare in

in poco spazio? di due artifizzi si vagliono, o di arruotolarle,

una bandiera. bonsanti, 2-77: si era ravviata i capelli, arrotolando alla

accrescimento. landolfi, 1-31: si può dire che questo processo di accrescimento

avrebbe parlato un po'di più e si rimproverava di non aver arrotondata la grassa

, spesso quegli ortolani... si servivano di lui, vanga e zappa le

crescente, la frase... si arrotondava acquistando sveltezze procaci. michelstaedter,

alvaro, 9-522: la sua voce si levava su un declama- tivo che arrotondava

a poco a poco dalla cannuccia, si arrotonda, cresce, cresce, si colora

, si arrotonda, cresce, cresce, si colora. negri, 2-989: un

che, precipitata nel torrente, rotolando si arrotonda e si leviga.

nel torrente, rotolando si arrotonda e si leviga. 6. rifl.

incominciò a ingrassare; il corpo gli si arrotondava teneramente e il viso...

1 fianchi, un tempo ossuti, le si arrotondavano, le spalle sfornite le si

si arrotondavano, le spalle sfornite le si riempirono, le guance, che aveva sempre

avuto tirate e come anelanti, le si distesero e fecero floride.

, le facce sono smorte e non si sa dove guardano, i re e

, anche donne; ma per i più si tratta solo d'un modo arrotondato di

deturpato nello stesso modo con cui si fa l'occhio e il cuore

intimo, di un'ira che si fa tormento interiore, e si esacerba,

ira che si fa tormento interiore, e si esacerba, e non trova sfogo

v-37: se alza la voce, e si duole che ognun senta, si dice

e si duole che ognun senta, si dice scorrubbiarsi, arrangolarsi, e arrovellarsi.

erri? forteguerri, 2-9: e si affligge e si affanna e si arrovella.

, 2-9: e si affligge e si affanna e si arrovella. pananti, i-76

: e si affligge e si affanna e si arrovella. pananti, i-76: e

don rodrigo tanto più s'arrovellava, si vergognava, non poteva darsi pace.

il parassito non ha cuoco con cui si arrovelli, non campi, non case,

[i territoriali] ora sudano e si affannano sulle quattro pagine rituali, si

si affannano sulle quattro pagine rituali, si arrovellano, vorrebbero sciogliere l'anima nell'inchiostro

4. locuz. ant. che si arrovelli: imprecazione. baldovini, 2-17

dicitore arrovellato, che s'infiamma e si sbraccia contro l'avversario, o contro il

fino a quel momento nere e arrovellate, si distesero. arroventaménto, sm.

rovente. panzini, iii-386: si udì uno stridio: come un ferro

a questo sole che arroventa le lamiere si preparava, per la curiosità dei villeggianti

vol. I Pag.700 - Da ARROVENTATO a ARRUBINATO (28 risultati)

baglior sanguigno, / qual bronzo che si vada arroventando. vicini, 19-491:

2-47: aziona il mantice; il ferro si arroventa fino a diventare malleabile.

bocchelli, i-131: in oriente la fantasia si arroventò a cercare le più feroci e

: in un attimo quel nerissimo popolino si arroventava imbastendo una lite. =

scaldati lentamente finiscono in nulla; così si trovano cuori di ferro che arroventati d'

sostenne impavidamente 10 sguardo arroventato, ma si morse il labbro di sotto. baldini

l'arroventatura d'un ferro alla fornace si compie in pochi minuti. — l'arroventatura

tiene coperto il fuoco, di sopra si arroventisce. targioni pozzetti, 12-7-244:

arroventisce. targioni pozzetti, 12-7-244: si regola [il fuoco] secondo le dimostrazioni

dicesi altresì arroventilo; e se ci si volesse porre una qualche varietà, pare che

, e possa dirsi di cosa che si venga, quasi da sé, facendo rovente

. viani, 19-210: quando uno si è bene abbottacciato la pancia di vino

, e così coperta e inviluppata, si gettò nel fiume e annegò. redi,

i maschi e le femmine... si andavano a guisa di satiretti e di

, egli balzava in piedi, le si curvava sopra, le arrovesciava la testa e

(i-339): pur finalmente in terra si distende / e s'arrovescia come fusse

perché... o le mi si arrovesciavano in dentro o in fuora.

il labbro avea di sotto / che gli si arrovesciava / sì che gli coprìa 'l

foglie de'fiori a poco a poco si arrovescino in dentro. manzoni, pr.

(591): a ogni scossa, si vedevan que'mucchi funesti tremolare, e

bottiglie in cambio di stolidi libri, si sarebbero arrovesciate tutte, e il vino avrebbe

, ebbe un tremito e il suo corpo si arrovesciò. e. cecchi.

in giù la vescica s'increspi e si leghi stretto intorno al collo dello

a mano più fiochi, fin che si sentì vuoto: con la testa arrovesciata

dispetto se ne accrebbe di molto. si volse egli dunque con viso un po'

per dimenticanza arrozziti, appena alcuna cosa si raccordavano. arrubinare, tr. letter

vostro buon vin vermiglio; ch'e'si vuole alquanto sollazzar con suoi zanzeri. beltramelli

era convinto di dire la verità che si arrubinava dal piacere. = deriv.

vol. I Pag.701 - Da ARRUCIOLATO a ARRUFFIO (16 risultati)

: il cane, come arruciolato dal vento si scotrionò sullo spigolo d'una cantonata.

. sia data la severa lezione che si merita. papini, 20-vii: certi

evangeli era una leggenda attraverso la quale si poteva tutt'al più ricostruire una vita naturale

ella, come punta da quello sguardo, si arruffa o si contorce. monti,

punta da quello sguardo, si arruffa o si contorce. monti, 7-73: quale

fu pieno di lampi, e gli olivi si piegarono, storcendosi e arruffandosi come i

, 66: [alla pollastra] le si arruffano al vento / le piume,

, avevo notato che questi peli gli si arruffavano sulle spaile e sul petto e scendevano

e sento dire che le cose nostre si arruffano più che mai, mentre sarebbe necessario

i fili, in modo che non si trovi più il bandolo. -al figur.

beltramelli, i-521: la già ingarbugliata matassa si arruffò ancor più:...

pieni della lanugine e della polvere che si raccatta dormendo nelle baracche. -matassa arruffata

arruffata e rocciosa. papini, 8-73: si cantava la marsigliese nel gelido silenzio di

: anche i grani avevano sofferto. si vedevano tutti arruffati e le spighe ripiegate

da ferrara. cantoni, 638: si accapigliano fra loro per arruffianare il suffragio

non s'aspetta a quello architettore che si vuole ingegnare d'insegnar la cosa,

vol. I Pag.702 - Da ARRUFFONE a ARSENALE (26 risultati)

che, pregna, di sua man si sconcia, / perché il ventre già molle

s'aruginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiac- cia

cia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. c. bartoli [alberti

alberti], 3-11: affermano il ferro si tempera nella biacca, gesso e pece

: è ben vero che l'oro difficilmente si distrugge,... e per

che adoperandosi divien lustro, e non si adoperando arruginisce. campanella, i-1-130: né

arruginisce. campanella, i-1-130: né si arruginisce [l'oro], percioché le

ad arrugginirsi, che quando a ripulirlo più si strofina. targioni tozzetti, 12-2-130:

cani alzati invano, e il fucile si arrugginiva. -per simil.:

/ le foglie, e il sole già si vela. paolieri, 2-191: i

aveva i gangheri arrugginiti. sempre quando si apriva o si chiudeva, dava in

arrugginiti. sempre quando si apriva o si chiudeva, dava in un miagolio.

della pioggia in tempo di sole, si procuri di ben nettarla. arrugiadare,

bartoli, 30-257: a trovar dove gli si arruvidava e inaspriva quel molle fischio,

lamellibranchi che vivono infossati nella sabbia, si pescano in quantità lungo le coste italiane

il complesso degli stabilimenti marittimi, ove si trovano i cantieri e le officine per

varie fabricazioni, mestieri e operazioni vi si fanno a racconciare i navili e li strumenti

non altrimenti bolliva quella pece qui che si bolla nell'arzanà di venezia, quando

legni, l'inverno, quando non si navica, accioché sieno acconci la state

, accioché sieno acconci la state quando si navica. vellutello [inf., 21

quella che bolle il verno, quando non si naviga, a vinegia ne l'arsenale

sieno tante. cuoco, 1-158: si vide vendere... le corde e

calafati. 2. officina ove si fabbricano e riparano armi e attrezzi militari

del continente. giusti, i-64: si trattava d'impadronirsi dell'arsenale di ginevra,

, 4-50: le due ricamatrici non si muovevano mai dal loro arsenale intorno al

quale, a rispettosa e rispettiva distanza, si muoveva tutto il resto come le stelle

vol. I Pag.703 - Da ARSENALOTTO a ARSICCIO (22 risultati)

vascelli che vi si fabbricano di continuo, e che la fanno

arsenale di arzigogoli e di cavilli, si venne finalmente alle strette. soffici,

incontravano gomito a gomito nelle calli, si schivavano come appestati e andavano pei fatti

autorità d'arsenale avevano comandato che non si dovesse mettere in opera nel lavoro della

, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni fermenti

mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi

e con che apparato morboso di viscere si filtrino; con che grado di calore

filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. p. neri

. targioni pozzetti, 12-9-50: non si era saputo fonder bene la rena,

v.]: arsenicato, aggiunto che si usa a formare il nome di certi

metalloide appartenente al gruppo dell'azoto: si trova in natura allo stato libero,

arsènico metallico, o grigio, che si presenta in cristalli romboedrici di color grigio

pirotechnia scrive vannoccio mio compatriota, non si fa d'orpimento per solimazione, ma nasce

fracchia, 617: e l'argento si scindeva dal quarzo, l'oro dalla serpentina

s. v.]: arsenico: si usa questo aggiunto a formare il nome

composto più ossigenato dell'arsenico, che si chiama 'acido arsenico '.

di ferro ferrico e calcio): si trova in piccole masse, costituite di

, con lucentezza vitrea o sericea, ma si presenta anche in masse terrose, che

l'anatomia della parola che un tempo si studiava in retorica, è qui viva in

cavalca, 9-96: tornando in sé, si trovò tutto il volto arsicciato. pulci

, / della qual cosa assai si raccapriccia. idem, 5-49: quel baston

idem, iv-2-3: la strada si slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole

vol. I Pag.704 - Da ARSILE a ARSURA (15 risultati)

che prigioni, rovine e arsioni, non si potrebbono narrare. non metti / ancor

e il terriccio pativa d'arsione, si sfarinava in una cenere verde imbianca e

il sole a la limosa, si disfaceva nell'atrocità dell'asciuttore.

suo solito, parte per quell'arsione che si mio piè diseguale odia il difetto,

effetto di una pasneta, 34: si accendino pe'nostri camarlinghi xm can

. arsicius. i vilucchi che si abbarbicano alle rocce. arsile1,

, fenilcloroarsina). simintendi, 2-2-152: si recavano al petto l'arsa cenere.

. michelangelo, 189-6: né tunica fenice si riprende, fare. g.

. idem, 11-97: che si genera in alcuna sorta di frutte,.

frutti. piovano arlotto, 208: allegavano si vede / frondeggiar, verdeggiar d'arbori eccelse

un'alba che domani per tutti / si riaffacci, bianca ma senz'ali /

14-386: una mattina in cui egli si sentiva la gola arsa e non aveva un

era già arso da passioni selvaggie, e si proponeva di vendicare suo padre.

comisso, 12-165: il ragazzo esile si era fatto uomo arso di sole.

'l sol fia ch'ad unir si vada, / né tempreran le fiamme

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (13 risultati)

l'erba del prato, esausta, si coricava per terra. alvaro, 2-94:

e foglia gli uomini al lavoro, e si riparava dall'arsura nelle loro occhiate nei

ne la cargne paté grann'arsura: / si la concu- piscenzia lui affragne, /

/ com'è quella ch'a bestia si consente. dante, conv.,

che altri li onori, nondimeno, quando si accorgono di essere onorati artatamente,

secondo la ragione; e son quelle che si fanno con le mani e con opera

vince ogni aiuto dell'arte, qualunque si sia il corpo, egli è necessario

25-71: lo motor primo a lui si volge lieto / sovra tant'arte di natura

/ né sa star qui, né quinci si diparte, / abandonata da ragione et

modo che il sogno non è sogno finché si dorma. insomma, come il sogno

non è sogno; così d'arte non si può parlare se non si assume a

arte non si può parlare se non si assume a contenuto di un giudizio che non

. questa tela che è l'arte non si può vedere se non fermata in una

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (36 risultati)

cellini, 710: in una settimana si sbrigava d'uno ignudo o vestito, con

o qualche scienza, il primo oggetto che si pongono innanzi non è immediatamente quello dell'

volta offesi a quel subito passaggio che si suol fare da un recitativo liscio ed

, la poesia e la danza, si sono disgiunte. papini, 8-247: non

più l'opre / dove men l'arte si scopre. leopardi, i-7: [

niente di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere con uno studio

. panzini, ii-164: poi ella si diede all'arte drammatica. 10

, attività in genere, lavoro che si compie con le mani (e, a

de'pannari e l'altre arti che si fanno con mani e con piedi. guittone

era carbonaio, e di quella arte si vivea. boccaccio, dee., 6-2

(l'arte che più tra noi si studia e cole), / l'aiutate

piuttosto usi in altra parte: / non si vuol mai di sua arte, /

ambra, xxi-57: i mali della persona si curano per l'arte nostra agevolmente,

professione, a che lui attende continuamente, si è l'arte della oreficeria, et

(482): l'arte di costui si è il pecoraio. caro, 6-29

il pecoraio. caro, 6-29: si dice che chi non sa fare guasta l'

darsi ad arti più lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia.

, i-551: una signora prudente quando si decide a certi passi, lo fa a

certi passi, lo fa a tempo, si rivolge a persona dell'arte. saba

per evitare il quadro di maniera non si può parlare dell'organetto, inevitabile arte

arti, per ciò che sotto lei si contengono molte altre arti le quali sono

petrarca, 42-10: del lito occidental si move un fiato / che fa securo il

del regnare, e tiberio cesare non si gloriava di cosa nessuna, più che

vero della disunione fra essi stessi, finalmente si sottopongano all'arbitrio del più potente.

, 14-6: indi venimmo al fine ove si parte / lo secondo giron dal terzo

secondo giron dal terzo, e dove / si vede di giustizia orribil arte. zanobi

d'amare imparato. tasso, 6-81: si fermò pensosa / pur tra sé rivolgendo

la menzogna. accetto, iv-154: si vede in questi l'arte di nasconder

io temo / che in lui spezzar si possa / ogni nostro consiglio. dottori,

di aver imparato più che a bastanza, si arrisicano ne'tonfani più profondi. baretti

mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama equatore in alcun'arte. torini

; la qual durante, qual che si fosse l'arte o la fortuna del saladino

dante, purg., io-io: qui si convene usare un poco d'arte /

altrove, / dove non minacciò, ferir si vede, / or di sé discoprire

non sempre conosciute, e, quando si conoscono, è pur malagevole l'usar

. segneri, ii-221: forse che non si aiuteranno i demoni con tutte farti per

vol. I Pag.707 - Da ARTE a ARTE (17 risultati)

16-ix-138: stimo necessario, che egli si renda obbediente a credere, che non

sp., io (184): si ricordava l'arti e i raggiri che avevan

muratori. -per estens. luogo ove si radunavano le arti. sacchetti, 200-29

diede una copia della lettera, la quale si lesse a più giovani della parte degli

di natura. bruno, 57: si dice che l'arte magica è di tanta

le fanterie guelfe lasciavano le officine e si stringevano attorno ai loro carrocci. così

-ant. arti mute: quelle che non si valgono della parola o del canto (

: caro a le muse ancor; ma si compiacque / ne la gloria minor de

pura, parte per parte: quella che si prefigge solamente fini estetici, trascurando ogni

prolungarsi e concludere nel principio moderno che si esprime in questa formula screditata ma contenente

arte. -arte sacra: che si riferisce all'esecuzione di oggetti, alla

: voi, di ch'il nostro mal si disacerba / sempre vivete, o care

. -critica d'arte: che si occupa di arti figurative. -mercante d'

arti figurative. cattaneo, ii-2-194: si fondò l'academia delle belle arti.

collodi, 672: la corporazione degli studenti si divideva in vari gruppi, fra i

-ant. arti liberali: quelle che si confanno all'uomo libero, nelle quali

scrivere. sacchetti, 75-29: tutti si volsono l'uno a l'altro, affermando