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vol. I Pag.55 - Da ACCACCHIARE a ACCADEMICO (27 risultati)

panciatichi, 65: si perse l'acca, ed or s'è

. aretino, 1-88: quei crediti che si danno ai congelatori del mercurio, nel

s'impara un'acca, senz'altro si rivolse al cartaio, e...

capire un'acca. chiesa, 5-51: si può ammirare qualcuno come si ammira un

5-51: si può ammirare qualcuno come si ammira un dio e non credergli un'acca

che a battersi a colpi di tecnica non si conclude un'acca. tecchi, 2-118

clamori della brigata erano così forti e si avvicinavano tanto che gamurrini non afferrò più

cioè basso, e che più bassamente si dice accacchiare. = voce toscana (

. note al malmantile, 256: si usa dire: il tale è accacchiato,

, assemblea di accademici; luogo dove si radunano gli accademici. bandello,

(i-155): ma se, come si spera, l'institu- zione de l'

il suo candore, e l'arti liberali si ridurranno a la loro antica maiestà.

maiestà. varchi, v-183: come non si può negare che l'accademia le abbia

molto [alla lingua], così si dee confessare... che alcuni dell'

l'industria, era come se ci si fossero incontrate due accademie del secolo passato.

xvii, xviii). giordano bruno si vantava accademico di nulla accademia. ojetti,

quasi nido di tutti i philosofi, dove si nutrirono et crebbono tutte le buone e

, i-39: gli studi di codesta filosofia si facevano fuori dell'accademia, nella vicina

, 227: la piccola accademia del senatore si raccoglieva in un angolo del salone a

a fare da presidente a l'accademia che si doveva tenere in chiesa per quella

dimora in esso [collegio], vi si celebrò con un'accademia il centenario di

del carducci. soffici, 5-36: si ha accademia allorquando il linguaggio non è

sinisgalli, 6-259: i disegni più belli si scostano pochissimo dall 'accademia.

, 5: accademicamente, voce che si usa specialmente nel familiare discorso: 4

usa specialmente nel familiare discorso: 4 si è parlato di questo affare accademicamente ',

sono certi spiriti sottilissimi, i quali si partono dagli occhi e vanno a quella

occhi e vanno a quella cosa che si vede. b. davanzali, ii-294:

vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (20 risultati)

, la scienza e l'arte intristiscono, si fanno vuote e accademiche, frivole e

l'arte pittorica italiana... si trovava appunto nello stato di decadenza che ho

non a le tende mie, vuo'che si vada, / ché s'umano accidente

importano le storie, le novelle che si dicono, e i fatti che accaggiono?

i significati del sostantivo accidente. non si direbbe: accadere una prosperità. romani,

via giulia. ojetti, 63: come si chiamava l'ateniese che dichiarò non importargli

: nel mondo della storia... si attua e vale sola la realtà del

55): le donne sfilarono, e si sparsero a raccontar l'accaduto. d'

, dello storico, è ciò che si chiama il mondo della realtà e della

e l'inesistente. viani, 13-482: si sono tramandate l'accaduto. gozzano,

. silone, 5-244: la folla si acquetò e si divise in crocchi,

, 5-244: la folla si acquetò e si divise in crocchi, per commentare l'

, / e che a questo pescare / si pone vario il nome: / arrappare

stati accagionati, / che sanza colpa si son poi trovati. botta, 5-16:

sono le più liete e disimpacciate che si possano desiderare: sicché il governo dei

operato farmi trovar questo ducato, imperò che si ti fusse recapitato in tue mani,

acquagliava. targioni tozzetti, 12-6-208: si po- trebb'egli credere che queste brecce

in origine sedimenti di mare, che si sieno accagliati in masselli piccolissimi, o

dall'altro? tommaseo-rigutini, 1446: si accaglia, si coagula il latte col

? tommaseo-rigutini, 1446: si accaglia, si coagula il latte col quaglio. ma

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (38 risultati)

vieni, 4-46: il sangue pareva si fosse accagliato nelle vene. 3

4. condensarsi: del vapore che si fa liquido. targioni tozzetti, 12-3-29

i vapori sparsi per quell'aria, che si accagliavano alle fredde pareti. viani,

13-199: il fiatare dei campi acquitrinosi si accagliava sui rami sfrondati dei pioppi.

di mole grande. trinci, 1-148: si attacchi il fuoco, acciocché riscaldi bene

bene la stanza, perché l'olio si sciolga, e non stia punto accagliato.

di strizzo. tozzi, ii-148: si strinse la testa fra le mani, come

fare il cacio. landolfi, 7-95: si poteva scorgere il suo viso, e

contro l'accalappiacani. calvino, 1-196: si sentì la fronte madida di sudore intravedendo

onta alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche

che s'insinuano per tutto, che si trovano per tutto ov'è un centesimo

arici, 270: divelte le valanghe ivi si spargono. / vi si accalcan le

le valanghe ivi si spargono. / vi si accalcan le nevi. settembrini, 1-258

, 1-258: gran folla di gente si accalcava nelle strade e dalle finestre. collodi

] turba variopinta e rumoreggiante... si accalcava intorno intorno sulla vasta scalinata dell'

piccole città e dai borghi... si precipitavano con violenza dalle vetture; si

si precipitavano con violenza dalle vetture; si accalcavano alla porta, contro i cancelli

, intorno a me s'accalcano, si stringono a me. soffici, 6-77:

soffici, 6-77: dietro a loro si accalcava in tumulto un branco di ragazzi

papini, 27-1183: le anime assedianti si accalcavano sempre più numerose alla mia soglia,

, 1-237: altri visi nel ricordo si accalcano. idem, 2-73: e m'

: sogna che venti giovanotti elegantissimi le si accalcano intorno ammirati del suo cappello nuovo

un lento fiume di gente accalcata che si spandeva poi rapidamente. pirandello, 5-62:

viani, 14-392: la gente accalcata si strippava tra l'uscio e il muro,

bambini e di donne, di cui si vedevano solo i volti accalcati e frenetici.

la scorta di pane era esaurita. si accaldavano i volti, biancheggiavano i denti

ne accorsi mica quando fui ferito; si sa, così accaldati e colla furia

furia nell'anima. pirandello, 5-63: si levavano tut- t'intomo, su i

fantasia. borgese, 1-64: com'egli si fermò, sentì tutto sbollirsi, quasi

. forteguerri, 20-53: in vederla si sentono nel petto / un non so

, eccitarsi. botta, 4-976: si accalorarono maggiormente le imprese d'armi sulla

popolo a cui la età nostra tanto si accalora. verga, 4-238: alla

relazioni, le simpatie... ci si accaloravano fin la portinaia, fin le

beltramelli, i-381: più degli altri si accalorava nel dire e, tutto acceso in

montecuccoli, 1-195: le scalate si danno in più parti, accalorate da

]. pirandello, 6-157: tutti si voltarono, gli corsero incontro e,

che stava attorno alla cucina a preparare si volse accalorata dal fuoco che vampeggiava libero

che, addirittura, gli occhi mi si erano riempiti di lagrime. emanuelli, 1-39

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (20 risultati)

339): il birro poi che vi si fosse lasciato vedere, sarebbe stato trattato

o prossimità del nemico... si richiede per un accampamento la comodità de'foraggi

. beltramelli, iii-50: la spiaggia si convertì in un accampamento, piena di ombrelli

purg., 8-80: non le farà si bella sepoltura / la vipera che 'l

., 8-80]: perché iurisdizione si è di quella arma che, sempre quando

1-198: accampare l'esercito più vicino che si può, ma fuori del tiro del

o per qualsivoglia altra ragione, oggi * si accampano le ragioni; si accampano le

oggi * si accampano le ragioni; si accampano le pretensioni, i pretesti, gli

per seguirmi. jovine, 5-386: si schermiva, tentando di accampare pretesti. dessi

: io ho diritto di sapere; ma si possono accampar diritti in circostanze come questa

, dove vedeano che i nostri accampare si doveano. cantari, 103:

per il tempo sinistro, non vi si accordavano, non ostante i dieci sollecitassino

sera pervennero ad una palude e quivi si accamparono. idem, 19-439: la tribù

di morire, tutti gli uomini accampati si sparpagliarono per la foresta. vittorini,

o notare su'registri pubblici, che si addimandano campioni, beni stabili per sottoporli

è di uso, e ben si attaglia alla cosa. = deriv

[crusca]: queste taste, quando si lavorano, fa di mestieri accanalarle.

. vasari, i-112: e se si ha da vedere la colonna accana- lata

disperando, come un vero accanato, si dirizzò a giovacchino, e lo fedì nella

oste, veggendoli sanguinosi e accaneggiati, si maravigliava dicendo: -chi v'ha così

vol. I Pag.628 - Da ARCIONE a ARCIVESCOVO (2 risultati)

): nel palazzo arcivescovile... si distribuivano ogni mattina due mila scodelle di

casa e chiesa, e più propriamente dove si amministrasse giustizia), e ai messi

vol. I Pag.629 - Da ARCIVESSILLIFERO a ARCO (19 risultati)

ogni suo peccato, divo tamen te si confessò dallo arcivescovo..., il

giambullari, 160: comandò che i soldati si apparecchiassero, e che all'arcivescovo di

1077: nove giorni aspettammo; e si partirò / l'arcivescovo i conti e i

. palazzeschi, 3-75: l'arcivescovo si reca la mattina nella più antica chiesa

della città,... dove si conserva il fuoco benedetto. baldini,

b. doni [tommaseo]: si potrebbe di sotto far sentire qualche istrumento

ma molto resistente, fra le cui estremità si tende una corda o un nervo.

c., 20-1-2: a studiio si stende l'arco, acciò che nel suo

, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda. francesco da barberino, ii-115:

l'arco subito torse / amor, che si rammenta / che 'n gentil cor ma'

pendere dagli omeri insieme col turcasso, si volgesse verso di lui e gli comandasse

: in fondo [al sambuco] si mette una penna di tacchino (di quelle

orchestra e nelle pause del suo pianoforte si volta a guardare gli archi vicini a lui

12-72: a dì 4 d'ottobre, si serrò l'arco di mezzo del ponte

l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza. bembo,

... lo arco composto, si fa di duoi archi scemi, e però

. palladio, 1-14: ma se si faranno porte, o loggie con gli

porte, o loggie con gli archi si servaranno le misure poste nel disegno. tasso

18-21: mentre mira il guerriero ove si guade, / ecco un ponte mirabile

vol. I Pag.630 - Da ARCO a ARCO (32 risultati)

il grande arco [del ponte] si raddoppia nel cristallo delle acque stagnanti ed apre

1-153: la snella teoria degli archi che si protendono come braccia aperte verso la luce

. -arco a rottura: quello che si fa rompendo un muro, per praticarvi

non più in quarto acuto, come si era fino a quell'ora costumato, ma

, adorno di quattro colonnette appaiate, si intravide la bella scala in marmo.

sesto. pea, 3-268: ci si va passando il ponte di cemento armato,

ii-156: nell'arco del mantice i paesaggi si disegnavano sempre più freschi, con sfondi

l'armoniosa figura di lei... si moveva con un passo di danza

loro imperi;... di poi si cominciò ad adornare il detto arco,

. f. doni, 3-49: non si fa città, palazzo, castello, fortezza

cosa alcuna di bello che non ci si metta de'cornicioni. v. borghini,

dichiamo degli archi, che oggi comunemente si chiamano trionfali non senza cagione, perché

aveano trionfato, come vuol plinio, si dedicavano. busenello, iii- 494:

peso incurva l'arco, / perché si sciolga il pampinoso crine. negri, 2-988

gelli, 5-4-50: le parti che si fanno nel dividerlo [il cerchio]

. se elle sono eguali, elle si chiamano semicirculi o mezzi cerchi, e se

e se elle sono diseguali, elle si chiaman archi. galileo, 533: il

: qualunque altro angolo fatto al centro si misura co'gradi dell'arco sottoposto di

: quel pianeta che conforta il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'

che l'arco del mare fosse mobile e si spostasse di continuo. ojetti, i-428

occhi. idem, i-635: i ragazzi si sono addormentati, la faccia nell'arco

: dal semicerchio delle cantatrici il suono si propagava per il piano; e si

suono si propagava per il piano; e si sarebbe detto di vederlo spandersi in archi

idem, 10-73: l'arco del sopracciglio si alterò, e lo sguardo ebbe una

buio. silone, 5-59: davanti si dispiegava, in tutto l'arco dell'orizzonte

, 6-49: quando l'intelligenza ti si scopre in fronte sull'arco delle sopracciglia o

. magalotti, 9-1-282: trema e si curva in arco, / e sognandosi sopra

dal fuoco, che la gente vedendolo si metteva a ridere. d'annunzio, iv-

accorse di questo arco di che ora si dice, parve volere che la nostra vita

, quando è tutta piena, / si forma l'arco di notte, ma raro

l'aria serena. / spesso da lei si forma l'arco bianco / che muta

idem, par., vz-11: come si voglion per tenera nube / due archi

vol. I Pag.631 - Da ARCOBALENARE a ARCOBALENO (29 risultati)

grandine e l'altre cose nello aere si creino. s. bernardino da siena,

dal sole, perché in molti modi si generan tali colori sanza sole, come accade

le quali vesciche, ancora che non si veda il sole, generan da un de'

etiam nell'occhio che lo vede, benché si generi dalla pioggia, dal sole e

e la pioggia all'occidente, esso arco si genera nella pioggia occidente. sannazaro,

sannazaro, 10-162: tutta la terra si potea vedere coverta di fiori, anzi di

, di mille colori vestito, vaghissimo si dimostrerà a'riguardanti. tasso, ii-21

non molto dubbiosamente, come l'aria si dipinga di tanta varietà di colori in quel

due ossa grandi e curve, le quali si ritorcono per davanti, e fanno così

per davanti, e fanno così quel che si chiama arco del pube. -arco

elettrico: tipo di scarica elettrica che si verifica in un gas posto fra due conduttori

elettrico) voltaico: scarica elettrica che si produce facendo passare una corrente elettrica tra

piedi. di giacomo, i-502: si rizzò pure il gatto e fece arco della

cosa. -l'arco troppo teso si spezza: indica le necessità del riposo

e talora cenato chiamando,... si dimandavano insieme se tu, quando quella

e cervario proculo con l'arco dell'osso si misero a convincerlo. buonarroti il giovane

varchi, v-56: stare coll'arco teso si dice d'uno il quale tenga gli

, dellal'anello favoloso che da bambina credeva si trovasse dove mente: sforzare la mente

comincia e dove finisce l'arcobaleno, quando si riflette e pensare con maggiore concentrazione.

10-7 (454): così adunque operando si felicità. ojetti, i-716: [il

dell'intelletto. paolieri, 2-65: si fermò, colle pupille dilatate, l'

cominciando ad apparir d'esso anfiteatro, si vedeva sotto a'suoi arconi...

viani, 19-385: le spalle gli si sono scamalate, dai pesi che ci

il volto non altrimenti di varii colori si veste, che si faccia lo aere nebuloso

di varii colori si veste, che si faccia lo aere nebuloso, quando,

un uomo ignudo, attempato, che si sta sopra l'arcobaleno a sedere. sassetti

chiamata da noi l'arco baleno, si vede in guisa opposta al sole,

esso sole per le viste de'riguardanti si stendono, vanno diritta- mente a ferir

, / ch'a questo nostro ciel si curva intorno. pascoli, 87: un

vol. I Pag.632 - Da ARCOBALESTRO a ARCTOPITECI (20 risultati)

. levi, 1-216: l'itterizia si chiama, qui, il « male dell'

, prevale il color giallo. come si prende il male dell'arco? l'

, i colori dell'arco, e si ammalerà. sinisgalli, 2-102: dalle mie

camicia messa ad asciugare nel punto dove si appoggia l'arcobaleno. 2.

dalle due parti. i due campioni già si volevano bene. montano, 23:

donato aggirasse per bizzarria, né mai si stesse quieto. sempronio, iii-215:

legno, o di canne, sulle quali si adatta la matassa. l'arcolaio gira

, arcolaio da serrare, è quello che si può allargare, o restringere, secondo

stecchine 'di legno che s'incrociano e si attraversano, le quali si allargano per

incrociano e si attraversano, le quali si allargano per ritenere la matassa e si

si allargano per ritenere la matassa e si restringono come in un fascio, quando l'

come in un fascio, quando l'arcolaio si ripone. verga, i-155: ed

: la venerabile clio, qualche volta, si annoia di far girare l'arcolaio della

a un asse verticale, nel quale si collocano le matasse di filo conduttore per

prontezza. pulci, 7-43: e'si volgeva come un arcolaio / a'sa-

: che il potere esecutivo... si chiami « arcontato » anziché « direttorio

anche la sua rettorica, sicché un mandarino si possa scambiar con un arconte.

]: ivi [presso alle terme] si rimira un'arcovata... la

un'arcovata... la qual si conduce alla piazza oggi di s

zool. famiglia di farfalle notturne: si distinguono per le vivaci tinte delle ali.

vol. I Pag.633 - Da ARCTOSTAFILO a ARDENTE (21 risultati)

e nitrendo. palazzeschi, 3-163: si schermiva, stringeva le labbra arcuando le

comandò che li flamini a quel sacrario si facessero portare in una carretta arcuata a due

le bende nere erano così dense che appena si scopriva un po'del pallore del volto

. cinelli, 9-104: le sue labbra si erano arcuate in una piega sarcastica.

sulle panche. levi, 1-211: si dice anche... che bisogna guardarsi

vimini o di legno, che si colloca nei lettucci o nelle culle dei

minore... ma veramente qual pianta si possa dimostrare per l'arctio oggi in

.. e quando l'uccello, che si chiama ardea, nel mezzo dell'arene

dell'arso suo paterno nido / ardea si noma, e s'ange e si percote

si noma, e s'ange e si percote / con l'ali proprie. nannini

: ne'ventri delle navi de'nemici si ficcano con balestri ardenti saette. iacopone,

ardenti saette. iacopone, 24-184: si qui non largì l'amor del peccato,

ardenti / spirogli al seno, e si mischiò tra'venti. marino, 232:

menti a lutto e ceri accesi, vi si espone il cada vere prima

di cappella ardente, per quella stanza dove si espone un morto circondato da mille

di machina e di stagione ardentissima non si può far nulla intorno a gerusalemme.

il granello della senape... quando si trita diventa ardente, e quella virtù

virtù e caldezza, che dentro a quello si nascondea, allora si dimostra. baruffialdi

dentro a quello si nascondea, allora si dimostra. baruffialdi, 61: un vid'

come le faci che i giovani greci si commettevano da una mano all'altra.

mio cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli è

vol. I Pag.634 - Da ARDENTEMENTE a ARDERE (9 risultati)

, 37-50: lasso! se ragionando si rinfresca / quel ardente desio / che

a poco a poco questo vago piacere si fece intenso, ardente, diventò fascino,

nella casa che, a volte, si udiva perfino l'ardente schiocco dei baci ch'

pinese. tasso, 10-41: ma si conviene a te, cui fatto il corso

crescenzi volgar., 9-6: se si spesseggerà l'uso del correre, diventerà

sé e di scusar lui, prestamente si fece avanti e gridò. guido delle colonne

squisito; ma quanto mancava di squisitezza si compensava coll'ardenza. carducci, ii-8-192

corsa disordinata. collodi, 720: si mosse in tale ardenza, che,.

vulcania fiamma. cattaneo, i-1-108: ben si sa che i guelfi tentarono di tórre

vol. I Pag.635 - Da ARDERE a ARDERE (19 risultati)

cosse, / che convenne che 'l sonno si rompesse. ammaestramenti, 88: lo

il legno vecchio e torto più tosto si rompe o arde, che non si dirizza

tosto si rompe o arde, che non si dirizza e piega. boccaccio, dee

né quanti sieno i confetti che vi si consumano. ariosto, 463: immantinente si

si consumano. ariosto, 463: immantinente si vide tutto ardere. caro, 2-478

in punta e, fattasi lancia, si sforza di vincere e ardere. magalotti,

la lana non ardono se non tanto quanto si tengono sul fuoco, e ardendo non

i due sassi del focolare, e si mise a vedere come ardevano le frasche

e cruda / in una fonte ignuda / si stava, quando 'l sol più forte

/ in poche notti, e si cangiò più volte. alamanni, 5-2-12:

. d'annunzio, iv-1-287: si sentiva ardere le guance e le

alcune lume en candela appicciato, / si voi che arda en pace, mettelo a

alle volte in que'grandissimi corpi, che si accendono nella regione più alta e vi

. v. borghini, 1-2-239: si pigliò allora, ed è rimaso ancora nella

ancora nella bocca del popolo, che si dice ardere della moneta, volendo dire

li miei spiriti, il mio cuore si consuma, e la mia persona è tutta

/ arde, s'inanimisce, e si rinfranca / prima in se stesso. idem

segneri, i-154: se tanto più non si vorran sempre accrescere l'alta rabbia,

verga, i-139: ma proprio quello che si dice innamorarsi, sentirsene ardere le carni

vol. I Pag.636 - Da ARDESIA a ARDIRE (13 risultati)

grigio azzurrognolo, verdognolo, rossastro: si sfaldano in lastre parallele, anche sottili

complimento. borgese, 2-37: ci si sentiva pallidi e con le occhiaie stirate

. volgar. * ardèsia, che si suole riconnettere a un etimo celtico (ard-4

/ che per li antichi sì cara si pone. salvini, 22-387: dodici fibbie

due o tre rebbi, o punte che si piantano nell'altro centurino della scarpa,

costruzione sintattica, che altrove qualche volta si tien su quasi per iscommessa, nelle

i genovesi] vedendo che niuno segno si facea pe'veneziani di muoversi ad alcuno

1-70 (168): di poi si volse a un suo gentiluomo...

pure il mio stame, che ogni dì si sface. manzoni, pr. sp

dire una cosa e non ardisce e si vergogna. - con la

, i-286: il terzo rimedio non si ardirono a fare perciocché coricarsi ignudi pareva

: di quei valenti dopo loro non si è ardito [cassio] lodarne alcuno

. idem, 999: le stelle non si sono ardite di pareggiarvisi. d'annunzio

vol. I Pag.637 - Da ARDISIA a ARDITO (21 risultati)

or m'abbandona al tempo, e si dilegua. boccaccio, dee., 3-6

. cavalcanti, 370: l'ardire si misura con la grandezza del pericolo.

ardire che sia e 'l più folle si è stare l'uomo in peccato mortale.

d'un diluvio intorno senza / alcun contrasto si dilata e spande. manzoni, pr

tanto ardito, credete voi che non gli si sarebbe scemato punto l'ardire, quando

quale giova molto ad ottenere quello che si disidera; e chiamalo folle, perciò che

vuole, che per le lingue arricchire si piglino delli ardiri. algarotti, 1-379

iv-1-91: la grande fantasia del pinturiechio si svolge in un miracoloso tessuto d'istorie

era usata, insieme a'piacer comuni si congiunsono. idem, 1-6: dopo

, specialmente in quelli anglo- sassoni, si usa, durante le feste natalizie, decorare

su le mura / da la sinistra incontra si mostraro. tasso, ii-11: or

certi arditi baldanzosi fanciulli... si arrisicano ne'tonfani più pro

fondi, ma quivi poi a loro malgrado si accorgono che non hanno imparato altro che

uomo ardito pure per uno riso talora si conosce. ammaestramenti, 33: quelli

arditi e di grandi imprese, li quali si bevano la ingiuria ricevuta, non quelli

, co'soldati che v'erano, si misono francamente alla difesa. petrarca, 351-10

innamorati, e se dove dubbio corre si mostrano arditi, e met- tonvisi,

cittade, e spezialmente ne'luoghi dove si fabbrica, o dove si fa romore o

luoghi dove si fabbrica, o dove si fa romore o strepito, perocché per

de pisis, 113: la rosa che si ergeva / ieri sul gambo ardita /

e garriano a grandi boci e non si vergognavano di mentire. compagni, 1-14

vol. I Pag.638 - Da ARDITORE a ARDORE (23 risultati)

volendo dalla origine del mondo incominciare, si troverà la prima nostra madre per lo

ardito / ne'miglior ca- valier bramar si deve. tasso, 18-76: l'essempio

a duemila e ottocento metri di quota. si scende con un volo librato arditissimo.

improprietà. c. dati, iv-3: si compiacciono più delle metafore ardite, che

panzini, iii-325: il più ardito progresso si può trovare dove meno uno si aspetti

progresso si può trovare dove meno uno si aspetti. michelstaedter, 338:

palladio volgar., 3-4: la terra si vuol prima mischiare con ardito letame,

g. del papa, 1-1-216: non si vengano a distruggere le facoltà e le

la ben guidata sopra rubaconte, / si rompe del montar l'ardita foga / per

terzo di braccio alle due porte, dove si mette il bronzo: e quel terzo

bronzo: e quel terzo di braccio si debbe fare andare tanto più ardito,

rimboccate, il seno ardito su cui si apriva la scollatura. 9. locuz

. fioretti, xxi-931 (20): si maravigliava, e non sapeva quello che

e non sapeva quello che questa processione si volessi dire; e non era ardito

. gadda, 3-219: una squadra si affanna ad emulare o a superare la contigua

nel migliore dei casi, questi che si fanno nostri sicari, i giovani arditi

i nostri guai sono cominciati da quando si sono sciolti gli arditi? noi ci siamo

s'andava scalzi / per i fossi, si misurava l'ardore / del sole dalle

... /... stringere si crede lo splendori / de la candela

candela ardenti, / ond'ello imantinenti / si parte e piange sentendo l'ardori.

1-1: e sia guardato che non si cuoca troppo, e non ne sia posto

cicatrice. segneri, ii-74: se si potessero tutte unir quelle febbri così maligne

ineffabil bene /... / tanto si dà quanto trova d'ardore. petrarca

vol. I Pag.639 - Da ARDUAMENTE a AREA (34 risultati)

l'arme di costei, non meno / si mostrò di tancredi invitto il core,

ora lo bruciava era come il fuoco che si sarebbe spento solo dopo aver incenerito il

): non sa quanto dolce cosa si sia la vendetta, né con quanto ardor

sia la vendetta, né con quanto ardor si disideri, se non chi riceve l'

della punizione? machiavelli, 410: si accese [buondelmonte] in tanto ardore

, ii-6- 129: se non si sperasse né si temesse, non si vivrebbe

129: se non si sperasse né si temesse, non si vivrebbe, perché

non si sperasse né si temesse, non si vivrebbe, perché in queste commozioni consiste

o l'ardore mitigato in quel tepore, si serbi perpetuo. 9. figur.

caso, nello ardore della zuffa, si appiccasse. 10. ant. spirito

buone regole ardua mente vi si accomodano. = comp. di

. di arduo. arduità, si. l'essere irto, ripido; ripidezza

... e turbia... si ha di arduissime montagne e faticose ad

. idem, 726: ardua la vetta si perde ne la sera, / e

ogni altra delle proprie arduissime speculazioni, si elesse, come in trofeo più memorabile

difficile la condizione di un ingegno quantunque si voglia grande e colto. nievo,

somigliava un valente sonatore di violino che si propone le più ardue difficoltà per aver il

. panzini, ii-113: la nostra spedizione si dissetava prima di intraprendere l'ardua attraversata

voce dotta, lat. arduus 'che si eleva, che s'innalza, che

eleva, che s'innalza, che si stende in altezza '(nelle glosse è

erectus '). ardura, si. ant. e dial. ardore;

boschetto, nel qual comandava / una area si facesse di tal colto [=

bastano le aree destinate alle singole nazioni, si assegnarono loro altri scompartimenti lontani. d'

per oste schierata. onofri, 122: si slancia dalla chiusa area di fuoco /

dell'area adibita alla pesca, il pesce si potrebbe concentrare nel rimanente.

disposizione degli ambienti... si può dire di tipo moderno. nessuno sciupìo

circoscritta in cui avviene un fenomeno o si presentano determinate e tipiche condizioni (fisiche

proprietario d'una piccola area petrolifera, si formò una fedele milizia, e cinse d'

: a forma di anello, vi si costituisce il primo abbozzo di circolazione sanguigna

stato prevalente. einaudi, 1-295: si incorporarono... gli investimenti del

. geogr. area vulcanica: dove si accentrano fenomeni vulcanici. area di

ling. area linguistica: entro la quale si presentano determinati fenomeni linguistici (cfr.

o vanità di vanità! tante sottigliezze si dee usare per sapere lo spazio da loro

che l'area di tutta questa pianura si potesse considerare, a un bel circa

vol. I Pag.640 - Da AREALE a ARENARE (23 risultati)

2. ling. area linguistica (dove si presentano determinati fenomeni linguistici).

religioso. diverso da antireligioso: che si oppone alla religione. 'b.

stanzini o stai- lette di legname che si chiamano arelle, ove ciascuna troia si

si chiamano arelle, ove ciascuna troia si pone separatamente l'una dall'altra.

coi quali, nelle costruzioni rurali, si sostengono pareti e soffitti; graticcio.

acqua de'hidropici, se dentro vi si sepeliscono fin al capo. galileo,

pietre sgattolose, perché la terra dove si fanno non fu ben liquefatta in tutte le

et così più et manco, dure si fanno, secondo che più liquore o manco

liquore o manco l'avvinse, come si vede ne i tufi et altre pietre aggrettolose

piuma,... sopra il quale si riposa il grazioso re co'dissoluti membri

luna / da le selve appennine aurea si svolve / e su 'l toscano pelago viaggia

corpo feminino. panzini, i-322: si è spinta sino alla sinuosa arena,

bembo, 2-262: quel, che far si devea, tutto è fornito; /

fornito; / da indi in qua si porta arena al lito. -seminare nell'

, dello stadio e del circo (dove si svol gono i giochi e

fusse messo in un luogo che si chiamava arena, dove stavano fiere

. maffei, 5-5-88: arena si chiamò anticamente l'anfiteatro per l'

, dalle bestie dentate, come si diceva allora, alle bestie erbatiche,

); recinto del circo (dove si svolge lo spettacolo); cinematografo o

di quotarsi un tanto la settimana, si sono costruita una casa del popolo, un'

durante la trebbiatura e la vendemmia. si ballava e si cantava, in modo da

e la vendemmia. si ballava e si cantava, in modo da sollevare gli

nelle parti convesse delle tortuosità dei fiumi, si generano spiaggie, o arenai, e

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (22 risultati)

si sia arenato. beltramelli, iii-1020: arrossì

un fievole: -buon giorno! e si arenò. campana, 75: entro dei

, azzurrognolo): le sue varietà si chiamano pietra serena, pietra forte

. bertola, 78: molto vi si lavora colla pietra arenaria, e parecchie

... che con gradi irregolari si prolungava fin su la scogliera. idem

sabbia. cattaneo, ii-2-174: vi si rinvengono anche grossi frammenti erratici di pietre

'cava di rena '(perché si credette che i cristiani avessero utilizzato per

. d'annunzio, iv-2-47: ella si contorceva come un delfino arenato, tra

deledda, iii-339: un promontorio nerastro si spinge in mare come la prua di un

india e della malesia, da cui si estraggono fibre tessili, una specie di

il ballatoio o la ringhiera da cui si parlava al popolo. c. e.

contro i feudatari laici ed ecclesiastici, si riunivano per deliberare; l'assemblea dei

da malleus, il martello con cui si percuoteva. carducci, 1073: squillarono

coltivato. civinini, 10-112: non si sente che... il mugolare

,... specialmente se il luogo si converta e muti ad arenositade e a

1-152: l'arenosa e magna terra si veda transparere infra le pallide erbe.

pallide erbe. castiglione, 94: né si ritrova così velenoso serpe nella libia arenosa

, 46: molti de'nostri passeggieri si aviomo per terra, potendovesi andare di

corso / del temuto bollor, che si riversa / dall'inesausto grembo / su l'

alla casa... ogni tanto si volgeva ad ascoltare. malaparte, 10-53:

, v-84: sopra l'etimologia non si può per lo più fare fondamento, se

tipico di un'areola, che si riferisce a un'areola (cfr. areola

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (17 risultati)

[gli ateniesi] a quella contrada che si chiama areopago (perché ivi si adorava

che si chiama areopago (perché ivi si adorava il dio marte), e dis-

o d'incendio, alle due parti si concede parlare. idem [luciano],

ed onor onta, / la pesta cui si conta / pur vost'è, artin

l'ateo a tutta passata, non si vergognò di dar orecchie a un certo

.]: arganello: spesso si usa per indicare quel cilindro orizzontale che è

facendole girare passa per un'apertura di cui si vuole impedire il passaggio alle bestie od

ferro, mediante un arganetto che si allentava a poco a poco, calavano

: costituita da un tamburo su cui si avvolge il cavo e che viene manovrato

legati a un capo del canapo che si va avvolgendo intorno al cilindro, o al

lunga di quella del papavero, che si chiama reda, e più larga nella cima

cilindro perpendicolare all'orizzonte, il quale si muove per alcune stanghe...

. in esso fisse, e con ciò si fa muovere il peso...

peso... per una fune che si ravvolge intorno ad esso cilindro. carena

erbe annue o perenni, alcune specie si coltivano nei giardini. -argemone del

ancora dell'argemónia a peso d'un denaio si bee in tre bicchieri di vino.

la natura e vertù sua è, se si trita verde e s'impone, che

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (23 risultati)

, da argen- tali onde rigata, si mostra allegra. argentare, tr.

, 1-1070: in questa [tempera] si mettono tre o quattro libbre di piombo

fa lavori d'argento. argentario non si direbbe, se non nel senso storico

tutto coperto d'argento. uno scudo si potrà forse dire argentato, se ha borchie

4-104: una bettola dove alcuni personaggi si muovono in una luce irreale, cilestrina

... intra tutte le stelle bianca si mostra, quasi argentata. boccaccio,

argentate dei fiori di cardo che secchi si conservano nei vasi. bartolini, 16-188:

argentatura, sf. procedimento con cui si argenta la superficie di alcuni metalli

lo stagno, l'argentone): si può eseguire con diversi metodi (per

gorgoglia. de marchi, 48: si vedeva all'orizzonte dietro i pioppi del

pesci argentei. bontempelli, 1-91: si avviarono, nel tramonto d'autunno, per

è la vita. comisso, 12-49: si andò sul mare notturno che a toccare

della notte. pavolini, 3-444: si scorgon, nel mare / riscintillante, dei

quindici- mila. pandolfini, 1-86: si può onestamente e bene vivere,

tabernacolo di legno di detta chiesa dove si conservano le argenterie. n. franco,

è 'proscritto ', quando manifestamente si sbandisce, ed è dannato a cavare

è dannato a cavare metallo: alcuno che si mandava in sardigna alla argentiera. targioni

crusca]: liquore corrosivo... si truova nelle officine degli argentieri. glossario

. salvini, 39-vi-226: da caballarius si fece cavaliero, da primarius primiero, da

nerali argentiferi: da cui si ottiene l'argento, che tuttavia in

essere ella molto tenera, in breve tempo si perde. = deriv.

, i-18: la marga bianca e micante si lascia e ammollisce: ma si

si lascia e ammollisce: ma si tiene, quantunque ammollita, in sé

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (24 risultati)

o color d'oro, di cui si servono in alcuni paesi per impolverare lo

campanello, quasi abbia voce, come si dice, argentina; onde: aver

voce dolce e vellutata... si udiva una nota trionfante. pascoli, 7

borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini. idem

quella sera, nell'aria limpida, si sentiva persino a momenti, quando cessava

incudine. beltramelli, iii-72: la voce si avvicinava, sempre più argentina, volando

argentino2, agg. e sm. che si riferisce coll'argentina, proprio dell'argentina

metallica, cristallizzato nel sistema monometrico (si presenta in aggregati arborescenti o in masse

del calore e dell'elettricità; non si ossida all'aria né a caldo né

., 6-2 (106): si faceva davanti all'uscio suo recare..

diremo de lo argento... questo si trova ne'pozzi, né dà alcuna

dà alcuna speranza di sé, né vi si vede rilucere alcuno segno come ne lo

ariento. leonardo, 2-377: per isperienza si vede l'ancudine notare sopra il bronzo

il sapiente, se per infino al pazzo si rallegra dell'oro? il martel d'

pietra del paragone. imperato, i-28: si ritrovano spesso nelle vene proprie puri l'

con certe bilancie fatte come stadere, si compera ogni qualunque cosa. menzini,

oro. d'annunzio, iv-2-249: e si mise a riscontrare le posate..

la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e da gli

più belle / de le notturne stelle / si fanno specchio in questo puro argento /

e poi fra tonde amare / tosto si dileguò su 'l lido algoso. i.

sui rami, da ima macchia nell'oscurità si leva una nota d'argento anch'essa

bontempelli, 6-255: ora la campagna si riempiva di pioppi colore d'argento. linati

risalito il poggio, e il paese ci si parò davanti divenuto color d'argento nella

d'argento. pavese, 132: si passava sul presto al mercato dei pesci

vol. I Pag.645 - Da ARGENTONE a ARGILLACEO (24 risultati)

, 75: in ogni luogo dove si mangiava, ch'erano infiniti luoghi, si

si mangiava, ch'erano infiniti luoghi, si mangiava in ariento. machiavelli, 733

ne'capitoli e collegi delle chiese, si spende in argenti, gioie, ricchezze

stalla, la mattina all'aprir delle porte si fuggì della città. n. franco

le spese d'un giorno solo, si possono star contando ove veggono che altri

panni. colletta, 1-2 76: si confiscavano gli argenti nascosti, concessane quarta

semenza a tutti li metalli, non si ricordando che la natura varia le semenze

, 70: lo argento vivo si attribuisce a mercurio particularmente, e si trova

vivo si attribuisce a mercurio particularmente, e si trova nella sostanza di tutti gli altri

cose ordinarie. garzoni, 1-888: si piglia una foglia di stagno, grossa come

, grossa come carta reale, e si mette sopra una pietra, e di sopra

sopra una pietra, e di sopra vi si pone argento vivo tanto che sia tutta

se ne caccia l'argento vivo, ma si veggono le goccie attaccate, e spesso

argento vivo nullo dovria dubitare, poiché si vede spiritoso e liquido insieme moversi sempre

vivo esala come cosa che tosto in vapore si converte per la sua spiritualità, e

resta. carletti, 158: si compra tutto a vilissimi prezzi, et ancora

fuor che l'oro, il quale solo si ritrova descendente nell'argento vivo. magalotti

ariento vivo sotto piedi, e'non si possono fermare. gli ingannati, xxi-

di sotto, or di sopra; né si ferma altrimenti che s'ella avesse ariento

l'argento vivo addosso, e non si contentino d'esser sempre in moto loro,

. -diceva sospirando. -argentone, come si chiama, e non mica argento.

], i-197: questa pla- stice si fae di gesso e di cera e d'

, 2-82: giù nel letto d'argilla si raccoglie / l'acqua che diventò sempre

, a un pelo dalla battaglia, nessuno si sarebbe mosso di propria iniziativa: come

vol. I Pag.646 - Da ARGILLIFICAZIONE a ARGINE (31 risultati)

i silicati di alluminio delle rocce cristalline si trasformano in argilla, eliminando i metalli

sale è una specie di terra che si unisce con l'acqua, ma però è

però è separabile da quella, come si vede per l'esperienza della distillazione,

acqua salata per diverse terre argillose, si purifichi da quello, il quale resta

cattaneo, ii-2-173: nella gera d'adda si trova immediatamente sotto al terriccio una belletta

stimiamo una grandissima fortezza di codesta città si rimettino tutti e cavinsi, e facciansi

ad arginarla. pea, 7-122: si vedono i poggi che arginano il corso dell'

l'arginina in ornitina e urea. si trova anche nei semi di molte piante e

del fiume non arrivino a toccarlo, si chiama fiume incassato; se no, e

al fiume per sostenere le piene, si dipe fiume arginato. grandi, i-167

grandi, i-167: nulla giovando che si profondi il fondo de'canali, se

io presuppongo dal po al luogo donde si taglierà il reno dover fare arginatura alta

, che mena pochissima acqua ma che si congiunge alla strada con uno argine.

le raffrenano, [le onde] solamente si alzano e si abbassano. marino,

le onde] solamente si alzano e si abbassano. marino, 7-240: amano tacque

ii moto, per veemente che egli si sia di qualsivoglia corpo fluido o denso

cercano d'interrarli e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che

quegli argini lunghi e traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare

impedire che per altra via veruna non si voltassero quell'acque al mare prima di giungere

di argini, che per 30 miglia si stendono; restò tutto questo paese a

per rotti argini e sbarre / mille si sforza in basso aditi e vie, /

e non la molestò finché il viale non si restrinse in una strada campestre che pareva

sfondato. pea, 7-610: il diluvio si scatenò improvviso, e la fiumana rotolando

, col lungo bastone di comando onde si sostiene [il padrone] lungo gli argini

arati. nella sala deserta / sottovoce si prova a cantare. rivede / lungo l'

fu verde. pratolini, 9-373: si poteva sentire, lieve uno sciacquio, l'

quale in su gli argini di quella strada si stendeva. galileo, 419:

. cassola, 2-77: la mamma si accomodò sull'argine della strada. -per

la canna, e col peso di esso si equilibrasse, difendendosi quivi coll'argine del

. bembo, 1-14: e non si penta, poscia che egli questo argine

pagan fra tanto in rotta messo / si ripara fuggendo a la cittade. / soli

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (15 risultati)

l'adriana taceva; sulle labbra le si prolungava il sapore amaro di quelle lacrime e

e un poco di fossato, ed ivi si difendevano. targioni tozzetti, 11-1-234:

i germi. nievo, 94: ma si frapponevano terribili ostacoli da superare: qualche

, appianisi l'arginetto del solco, e si pareggi il terreno. idem, ii-179

il terreno. idem, ii-179: si trapiantano [le lattughe] nelle prode

tutti i protidi: acido guanidinimminovalerianico (si presenta in cristalli monoclini, bianchi,

acqua; sotto l'azione dell'arginasi si scinde in urea e ornitina).

medie. colorazione grigiastra, che si osserva sulla cute e sulle mucose di individui

ii-1084: se è argirite, acciocché si faccia bianca, se ne fa pezzi

intelletti ciechi. moneti, 218: talpa si fa per il suo genio odioso /

avere una vista acutissima, che non si lascia sfuggire nulla. pulci, 26-151

: quegli fa grande argoglio, che si vendica di colui che gli fa male.

, 1-5: santo agostino disse che iddio si umiliò; perciò de'avere gran vergogna

. argomentàbile, agg. che si può argomentare, riconoscibile, identificabile.

d'impugnarla. magalotti, iv-59: non si è ancor mai veduto alcun argomentante chiuder

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (34 risultati)

vero, che per sì picciolo affanno si spegnesse amore così grande. idem,

, i celargli il parto al fin si riconsiglia: / ch'egli avria dal

avria dal candor, che in te si vede, / argomentato in lei non bianca

s'augumenta, / e più felici si fanno gli effetti / quando il volere natura

ragione d'argomentare, quando l'exemplo si potrà a mano a mano aconciare al

sì come ogni fiume da qualche fonte, si diriva, variamente argomentando. b.

cose. idem, i-1003: dalla grazia si può dunque argomentare alla bellezza, per

modo simile a quello in cui dal brutto si argomenta al bello. -filos

, loico, argumenta così: niente si fa sanza causa, dunque il male della

che vo io argomentando di cosa che si tocca con mano, che dico io con

tempo, la mia mente, che si argomentava di sanare, provvide. idem

, e in quelle più d'impigrire si diletta, che argomentarsi di resistere a'

da tanta selvatichezza,... si argumentò con ingiuriose parole doverlo provocare a

di qua di là turbato e fiero / si spinge e scorre il piano, e

, / mercè del popol tuo che si argomenta. g. villani, 9-324:

9-324: i fiorentini... si disperarono, ma francamente s'argomentarono a

fatti di cesare, 125: li romani si misero co li scudi davanti sì presso

squittinì. sacchetti, 10-27: e'non si può essere savio, se l'uomo

cose; acchiappato che lo avessero, si argomentavano bene di non lasciarlo cadere più

boccaccio, i-190: a'subiti accidenti male si puote argomentare. giov. cavalcanti,

e quando alcuno sentisse tali segni, si argomenti in tale maniera: imprima menomi

: gli effetti della società... si fanno tuttogiorno servire nelle argomentazioni de'filosofi

smarrita. fanzini, i-746: egli si era per lungo uso impadronito dell'arte

serie ordinata di argomenti, con cui si vuole dimostrare una tesi; argomentazione.

per li quali argomenti veri e verisimili si possa provare e fare credere il detto

fatto d'alcuna persona, la quale si difenda o che dica incontro ad un'altra

altra. giamboni, iv-175: argomento si è un detto trovato sopr'alcuna materia

procedere per argomenti forti, li quali si chiamano dimostrazioni; e lo rettorico dee procedere

verisimili. idem, 8-51: argomento si è un detto trovato sopr'alcuna materia

prova necessariamente... necessario argomento si è quello che mostra la cosa in

sperate, cioè, di cose che si sperano, perché da la fede nasce la

de le cose che non paiono né si pon vedere, perché s'argomenta così:

molti più argomenti e prò e contra mi si faceano ripetere. marsilio ficino, 2-133

dolce, 2-19: così fatto argomento si torce tutto contro di loro. stelliola

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (19 risultati)

idem, 2-253: pian piano, si va scoprendo che sia falso il volgare argomento

stava a capo basso: il suo spirito si trovava tra quegli argomenti, come

. quando quattro individui decisi a prepotere si fossero messi in cerchio con quegli argomenti

b. croce, ii-6-197: poiché tutti si affannano a disputare e tanti sudano a

gentile uomo. firenzuola, 485: donde si potessero prendere argomento della sua pessima fantasia

colletta, i-215: molti nuovi argomenti si raccolsero della fierezza virile e della passione

: delle frasi oratorie udite o lette si facevano argomento di beffe e di risate.

nievo, 83: la conversazione non si aggirava sempre sopra questi altissimi argomenti,

aveva la parola pronta, eppure non si decideva a entrare in argomento.

, ii-213: un ix-600: si è reputato quasi per impossibile che sull'argomento

troppo spesso la più divina delle arti si consacra ad argomenti frivoli. svevo, 1-187

strumento. -in particolare: ciò che si mette in opera per superare una difficoltà,

, 2-5: niuno argomento da guerra si fece, perché non poteano pensare, che

pensare, che altro che a concordia si potesse venire. francesco da barberino,

scampo. fiore, 47-3: ragion si parte, quand'ella m'intese, /

/ da passar senna, che non ben si guada. gir aldi cinzio, 5-2

della fuga di locrino, e non si ritrovando dorotea nella città, si tenne

non si ritrovando dorotea nella città, si tenne per certo ch'ella avesse portato

: argomento è ingegno ed industria, come si dice: tu non hai argomento veruno

vol. I Pag.650 - Da ARGOMENTOSO a ARGUTO (22 risultati)

variabile indipendente, in funzione della quale si manifesta con diversa intensità o frequenza un

. fra giordano [crusca]: si fanno sentire con certi loro argomentacci plebei

otto tentacoli): il maschio non si differenzia molto da un comune polpo;

-ci). degli argonauti, che si riferisce agli argonauti. redi,

nelle vostre antecedenti lettere, da cui si potrebbe quasi arguire che voi non siate punto

quale fosse [l'esercito romano], si può arguire dal vedere che, ne'

momenti gravi, quel po'di fiducia si fondava sempre o sulle suppliche o sull'aiuto

. alla frequente mancanza persino del pane si poteva anche arguire che quell'entrate fossero

il resto dello stabile, per quel che si arguisce di fuori, non ha l'

32: era andata nel bagno, si lavava, come potevo arguire dal rumore

. tolgono il credito a quello che si dice e arguiscono poca sperienza delle cose

. leonardo, 1-48: qui non si arguirà che due tre faccian più o

per li sensi... qui non si arguirà che due tre facciano più o

nelle prose e nelle iscrizioni, chiamar si sogliono concetti arguti. salvini, 30-1-

desiderio di novità, opure per ignoranza si rivolsero a coltivar certa viziosa sorta d'

sarà a l'ostel venuta, / si dica a que'che n'è sì amoroso

1-87: l'analisi la più arguta si esercita su tutte le opere degli antichi per

vigilie occhio conquiso, / più non si leva a'dolci alunni in viso. idem

, 9-468: un viso come spesso si vede nel sud, che riporta i

gli ombrosi rami le argute cicale cantando si affaticavano sotto al gran caldo. ariosto

ineguale affaticati / e del gel che si fende il suono arguto. pascoli,

. arici, 38: i filari si stendano, e a traverso / ne passin

vol. I Pag.651 - Da ARGUZIA a ARIA (17 risultati)

: due labbra sottilissime da'cui angoli si partivano le rughe dell'arguzia e dell'attenzione

sono pieni d'arguzia quando l'iride si stringe e la palpebra si socchiude.

quando l'iride si stringe e la palpebra si socchiude. -come personificazione.

amor piena, / ogni animai d'amar si riconsiglia. ottimo, i-35: la

tutte le cose che sopra di lei si sostengano. savonarola, iii-258: guarda

altre impressioni che ne'campi dell'aria si generano o compariscono hanno... poco

esalazioni che all'altezza di molte miglia si sollevano dalla terra e dall'acqua,

. 2. l'atmosfera che si respira (all'aperto, in ambienti

finestre e affi giuochi: dal che si vede che insieme patimo ogni affetto

umile orto. e, assai prima, si andava a respirare l'aria bona in

aperta, libera: non impedita, che si respira fuori degli ambienti chiusi, negli

a uscire e respirare l'aria aperta si contrapponeva quello del silenzio e della quiete

un balen gli astri lucenti / vi si specchian per entro. nievo, 56:

per questo, che le ore del giorno si vivono più comunemente all'aria aperta,

aria aperta, nella quale gli uomini si sentono meno schiavi di se stessi e più

viziata: non rinnovata adeguatamente, che si respira negli ambienti chiusi. -dare aria

moltitudini dei serventi e degli scribi, si abitueranno sempre più a vivere nelle scatole

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (26 risultati)

. -in particolare: spazio in cui si vola. baruffaldi, 71: la

i-161: i grilli e le cicale non si udivano più, e in quell'ora

e in quell'ora per l'aria si spandeva come una gran malinconia. viani

aria serena e chiara uno grande tuono si sentì in aire. intelligenza, 1:

2-27: tempo era quando l'alba si avvicina, / e divien fosca l'aria

ella] era come l'aria che si rabbuia e si rasserena per forze che non

come l'aria che si rabbuia e si rasserena per forze che non domina.

aria ammalò, e in quattro dì si morì. baretti, ii-304: nessuna

serra, i-21: come beatamente l'occhio si riposa su questa dolce terra di romagna

-aria solida: l'anidride carbonica che si fissa negli ossidi metallici. -aria

temperatura. -aria artica: quella che si genera sulla calotta polare. -aria

-aria intermedia (o temperata): che si trova alle medie latitudini, al di

zona equatoriale. -aria equatoriale: che si trova lungo una fascia comprendente l'equatore

impressionisti: indica il tono pittorico che si ottiene cercando di cogliere gli effetti mutevoli

. linati, 8-45: il sole si corica laggiù alle colline be- riche,

mentre sono da'flutti agitati, non si purgano ne tonde. l. bellini,

. lippi, 3-49: tal gente si può dire a noi contraria, /

conduce in parte solitaria, / ove non si va mai per pigliar aria. note

repugnante, come l'aria di cui si liberava nel sonno. -rompere l'

aria stagnante, col darle moto, si rompe. ne'luoghi di maremma, quando

, quando fanno quelle insalubri nebiacce, si rompe l'aria con fuoconi di paglia

come la tempesta. deledda, iii-461: si sdraiò subito a pancia in aria come

così con la testa per aria, si trovò a ridosso a un crocchiò.

che nel passare ch'ella faceva, si sentiva un ronzio di quel fuoco per

la nostra partenza, una colica orribile si portò via in meno di quattr'ore l'

sì, abbasso i vecchi; ma si badi che, abbassandoli troppo, l'

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (25 risultati)

reputano un achille invincibile, e pure si butta all'aria con un soffio.

i-671: in un impeto d'ira, si alzò e mandò all'aria il pesantissimo

idea del pericolo, dell'ostilità che si può incontrare). manzoni, pr

cambiar aria a suo talento, prima che si possa essere indotti a fargliela cambiare per

in aria? machiavelli, 6-6-148: si è morta una mia sorella, e restano

erano prima ad altri creditori assegnate, si chiamavano, come poi furono, assegnamenti

., 28 (489): si disse allora, come troviamo nelle memorie,

b. corsini [crusca]: e si diede con mente incerta e varia /

rivolgendosi a persone distratte, o che si rifiutano di ascoltare. -parlare in

di movimenti artistici e letterari di cui si avvertono i primi accenni; d'eventi,

la pace altrui, la quale già si vedeva nell'aria, non arrecasse loro guerra

: nella lingua dei primi secoli si preferiva aere (v.).

a que- st'occhi, e quanto si convene? boccaccio, dee., 10-5

del paese. alberti, 49: già si vede gemmare et apparire...

un certo piglio, e come volgarmente si dice, una certa mal'aria, indice

i-349: di tutte le sue fattezze si componeva quell'aria, che « bellezza

quell'aria, che « bellezza » si chiama; di tutti i suoi moti risultava

quell'attitudine, che « grazia » si domanda. d. bartoli, 5-160:

versi. goldoni, iii-140: all'aria si vede ch'è un gran signore;

: in questi scrittori..., si trova sempre un'aria di maggior coltura

usitato dal vasari. e a chi si faccia a descrivere le pitture d'oggidì,

uomo a noi noto, solo che si volga a noi e ci guardi. papini

la più perfetta aria idiota che mai si possa: quell'aria tanto naturale, tanto

espressione di sbigottimento in cui la paura si mescolava con una ineffabile aria di incredulità.

i-122: anche le idee melanconiche ci si presentano come un'aria di festa.

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (22 risultati)

accoglia, / perché l'arida fuore indi si veggia ». bruno, 3-457:

]: nelle opere della cristiana devozione si portano aridamente. d'annunzio, iv-2-145:

potrete conoscere apertamente, che quello che si dice in una donna « ella ha

di fare qualcosa: lasciar comprendere che si è sul punto di compierla. goldoni

presuntuoso pedante,... che si dà grand'aria di letterato. r.

se la becchi malamente, e che si sia dat'aria d'essere il maggior letterato

. collodi, 580: [esse] si davano l'aria di grandi signore,

l'aria, di sapere, quando non si sa nulla. palazzeschi, 4-153:

sa nulla. palazzeschi, 4-153: si fermava piegando le spalle ad ascoltare,

di... sapere già quanto gli si voleva dire. comisso, 12-81:

vedova potrebbe darsi meno arie, perché si sa che egli è a servire. e

c'era questo di buono: che 'non si davano arie, e facevano tutto senza

, 2-6-3-204: perché almeno il più che si poteva gli rendesse aria, diedegli alcune

essere cantato, o al suono della quale si balla. varchi, v-151:

. varchi, v-151: non si ricordava delle proprie parole di quei versi

a segno che alla metà di esse non si ricordi più del principio. leopardi,

da un cantante di second'ordine (che si può quindi ascoltare distrattamente, anche gustando

sotto il qual nome [di madrigale] si comprendono... i sonetti,

e fors'anche le villanelle, benché si accostino alquanto più alla semplicità di quelle

più alla semplicità di quelle che propriamente si dicono arie o canzonette. pananti,

5 contano io per ciascuna, e si chiamano arie. 5. locuz

vi- v'aria e l'immenso corteggio si mosse. 6. spreg.

vol. I Pag.655 - Da ARIDIRE a ARIDORESISTENTE (23 risultati)

per l'aridezza si fendeva in spaccature. civinini, 1-170:

, 1-170: quelle nuvolette azzurrognole che si allontanano altissime nell'aridezza metallica del cielo

, che fu necessario condurre in passato, si fa risentire con le sue aridezze,

, 1-591: li capelli e li peli si levano suso per l'aridità che

sito sarà tanto alto, che non si possa adacquare agevolmente, sosterrà secchezza e

fracchia, 459: i colori che si accendono per ogni dove, e coprono

anno né mese, che alcuno non si lamenti o della troppa pioggia, 0

pelle che li ricopriva: i seni, si sarebbe detto, di un'adolescente appena

marte co 'l sol fia ch'ad unir si vada, / né tempreran le

marino, 329: una parte si vede / frondeggiar, verdeggiar d'

velo / di nuova gioventù tanno si vanta, / si riveste di frondi

di nuova gioventù tanno si vanta, / si riveste di frondi ignuda pianta,

di frondi ignuda pianta, / si rinnova di fiori arido stelo. lubrano,

ficino, 2-105: quegli uomini che si tuffano nella feccia del corpo, meritamente

tuffano nella feccia del corpo, meritamente si chiamano aridi, nudi, vili, disarmati

ed arida. piovene, 2-241: si mise a piangere, d'un pianto arido

pianta in arido terreno / par che si disconvenga. buonarroti il giovane, 9-180:

atrofizzato. cavalca, 6-1-180: chi si sente nelle dette infermità, dovrebbe ricorrere

idem, i-492: la lingua nostra si diversificava dalla francese dell'accademia, era

terra / per l'arido s'informa e si distingue. pavese, i-477: che

le prugnole sappiano di succhi selvatici, si capisce anche dai luoghi dove crescono. io

es., cereali, sabbia) che si misurano con misure di capacità come i

o scolare o almeno imitator del bellini, si trova appiè di imagini sacre così:

vol. I Pag.656 - Da ARIDUME a ARIETTA (12 risultati)

, agg. che arieggia, che si atteggia a una data posa, che

in ciò che arieggia le fole che si contano ai bimbi. onofri, 21

quella parte del cielo sotto la quale si gira lo sole quando va con l'ariete

e in questo tempo tutto il mondo si rifà bello di fiondi, di fiori

mezo ottobre: in questo tempo non solamente si seccano tutte le fiondi, ma caggiono

cedere, subito li difensori di quelle si fuggirono. machiavelli, 358: gli instrumenti

forma d'una testa di montone, e si diceva correr l'ariete, come correr

d'ariete: variazione di pressione che si verifica in una condotta forzata, quando

provocare lo scoppio della tubatura. abitualmente si evita regolando opportunamente il tempo di apertura

di quella dalla quale è caduta. si applica in modesti impianti di sollevamento di

impianti di sollevamento di acqua, allorché si disponga di una portata esuberante.

sopra i nevai. silone, 5-25: si era anche levata un'arietta frizzante che

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (23 risultati)

sfera sonora dell'altro, cominciano e si distribuiscono tra le particelle dell'aria,

5-iii-61: non poca parte del dramma si occupa dalle ariette, cioè da parole non

delle belle ariette. nievo, 137: si diede dunque a fischiare non so qual

amore. verga, i-14: il pecoraio si mise a suonare certa arietta montanina che

. chim. radicale monovalente, che si forma dagli idrocarburi aromatici per eliminazione di

. ingrossamento del tessuto tegumentale, che si manifesta in alcuni semi, dal micropilo verso

generazioni di grano, e dove sono non si chiamano a un medesimo modo..

plinio], i-1626: della arinca si fa dolcissimo pane: ella è più

pegolotti, 380: aringhe insalate, che si pigliano nel mare miano intra inghilterra e

70: egli è stato quest'anno si gran secco, / che molte aringhe

nannini [olao magno], 281: si piglia là nel principio de l'autunno

l'europa. magazzini, 13: si faccia provvisione di legumi... e

profondità dei mari dell'estrema europa e si fanno vedere alla superficie solo al tempo

nelle profondità della loro abituale dimora. si vede il mare talora per diverse miglia

la fregola e per le squame che si distaccano. nievo, 43: correvo allora

altra parola di adriano, la quale si legge ch'egli disse spesse volte al

combattimento. -anche lo spazio in cui si svolge: pista, arena (v.

incontra a pari, li quali veracemente sì si conobbero, e sforzandosi d'offendere l'

per dieci aringhi, la notte non si piega in guisa che poi non si dirizzi

si piega in guisa che poi non si dirizzi. 2. figur. impresa

; contesa. -anche: la prova che si deve affrontare per dar misura del proprio

lo spazio da correre, ma qui si pone per la materia che ha a trattare

in contra ove s'inpstra / la bocca si ferir di bacio ardente. buonarroti il

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (25 risultati)

lettere che son parola morta per lei, si gettò tumultuante nei teatri musicali..

in cui essa siede sovrana, e si compiace degli accordati trionfi, e sente

... significa così lo spazio dove si corre giostrando, o si favella

dove si corre giostrando, o si favella orando: come esso corso o giostra

che per la fama era finta, si vide. piazza, 2-58: pronto all'

popolo indoeuropeo che in tempi preistorici, si stanziò nella regione indoiranica, sopraffacendo le

degli uccelli. lami, 2-66: chiaramente si conosce, che non solamente curiosa sectantur

magìa di queste ariose altezze, non si sa più se ci si debba attendere il

, non si sa più se ci si debba attendere il giorno o la notte

del dormiente. bonsanti, 2-48: si trovò presso l'imbocco di quell'altra

semplice fascia, e la cornice la si lascia a quello di sopra. così ha

aria, a vedere quelli ori, si pensa sùbito a venezia. barilli, 2-100

: sotto i portici ariosi del mercato si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare.

alla vita. pratolini, 9-1214: ci si strappa dalla terra che ci ha nutrito

6. ant. vistosamente elegante; che si dà grandi arie, presuntuoso.

in mano va prendendo struttura metrica e si trasforma in aria musicale. =

le creazioni della sua fantasia; che si riferisce al- l'ariosto.

che nella frase e nella lubricità delle rime si mostrano ariostesche alla prima occhiata. carducci

di meravigliose fantasie nel suo orlando, si è foggiato questo aggettivo che suona secondo

tenera, delle foglie invece d'ariste si copre. boterò, i-203: la natura

che a poco a poco / gli si tronchi l'arista e secchi il guscio.

guscio. d'annunzio, ii-604: si sgranano le spiche, le ariste stridono

14-262: talvolta un mietitor lo dio si finse, / e d'ariste novelle ornato

idem, ii-830: quella ch'è si chiara / è la falce / dell'estate

negri, 1-533: la mozza arista si rinnoverà. / noi falce- remo per

vol. I Pag.659 - Da ARISTA a ARISTOTELICAMENTE (19 risultati)

grido di un sottile aristarco, non si pone a notare gli errori nel buovo

, 20: te, ad imparar come si faccia il verso, / degl'itali

che una specie di indovinello, e si vuol celare sotto il misterioso nome di aristarco

giudicare, anzi era certa che neppure si sognasse di farlo. = comp

quella sproporzionata disuguaglianza di ricchezze che grandissima si vede nella nobiltà veneziana. 0.

monarchia,... la giustizia si è. vico, 274: le repubbliche

e aristocratico, spirituale, in cui si attardava all'infinito l'impronta dell'adolescente.

a giuocare interrompono la loro passeggiata, si fermano. gobetti, i-m: torino

gli stati, anche le tirannidi, si governano coll'aristocrazia: se non la formano

e tuttavia di loro soli la storia si occupa un po'largamente. mazzini,

, 2-180: l'alta aristocrazia poi si distingue anche per un andare un po'

la sostanza della democrazia; onde più si è aristocratici e più si è democratici,

onde più si è aristocratici e più si è democratici, e all'inverso.

). civinini, 1-122: più si sale in alto, nelle sfere dell'aristocrazia

borghesia, e più il biondo delle chiome si fa frequente. g. bassani,

4. l'insieme dei membri che si distinguono, che eccellono (in un

, chiamata femina, le cui frondi si rassembrano all'edera, di buono odore

nei quali quella parte, che vi si ritrova rossa, spira di grave odore.

3-5: la radice dell'aristolochia rotonda si fa come un rapo, e la

vol. I Pag.660 - Da ARISTOTELICO a ARLECCHINO (23 risultati)

b. croce, i-2-137: si parla comunemente di coloro, che coltivano

, che tuttor domina e non si vede, ed è quello appunto dell'educazione

posteriore della cartilagine cricoide, con cui si articolano mediante la loro base.

, ii-xm-15: lo cielo del sole si può comparare a l'arismetrica per due proprie-

per due proprie- tadi: l'una si è che del suo lume tutte l'altre

altre stelle s'informano, l'altra si è che l'occhio noi può mirare.

1-359: tutti li punti che imaginar si possano, sono equali a un sol

tutti, e tutti a uno, come si prova in artimetrica. leone ebreo,

numerabili o mensurabili; la quale, se si conosce di numero assoluto, fa la

amicizia. a. cocchi, 5-2-78: si servì [pitagora] deh'arimmetica,

non più in uso, con cui si indicò la statistica nella sua prima fase

b. croce, ii-6-257: contemporaneamente si svolgeva e cresceva la scienza matematica della natura

e l'abito mentale, che in essa si formava, veniva trasferito dappertutto, alla

hanno tra sé. tasso, ii-64: si debbon questi contraccambi considerare secondo la proporzion

: io vi assicuro che le cose si riscontreranno non meno aggiustatamente che i computi

b. croce, i-3-214: anche dove si parla di maggiore quantità, maggiore durata

, maggiore durata, maggior numero, si tratta di determinazioni aritmetiche apparenti, di

suo sommare quanto nel sottrarre, come si dimostra appresso delli arismetrici. varchi,

dell'apollo musagete. marotta, 1-189: si trattava di una livrea arlecchinesca, tutta

privo di una certa grossolana furberia, e si produceva sulla scena in capitomboli, salti

collodi, 34: su la scena si vedevano arlecchino e pulcinella che bisticciavano fra

le mani e con i piedi; e si rotolavano, simili a grandi scarabei.

battocchio incatenato. soffici, 6-130: si tolse i guanti, il cappello, la

vol. I Pag.661 - Da ARLIQUIA a ARMA (23 risultati)

movimenti). fagiuoli, 3-4-192: si veggon camminar certi arlecchini / con vita

la veste d'arlecchino, ché non si peritò sostituire lembi di panno dove la

. modificò in arlequin l'antica forma (si suole, a torto, accostare all'

ant. arme). strumento di cui si serve l'uomo per offendere o per

, 66-5: ma veramente in guerra non si fatigava molto [ulisse] con arme

domandava tarmi d'achilles e dicea che non si convenivano ad alixes. dante, inf

giuda. g. villani, 7-82: si pensò d'uccidere messer gianni de pà

elmo in capo e con la lancia abbassata si mosse. m. villani, 6-54

tu non sai se 'n quel tanto si bisogneranno a te. egidio romano volgar.

sangue, e 'l sangue co 'l sudor si mesce. idem, 20-52:

il pugnale! nemmeno a domokos, quando si ebbe uno scontro all'arma bianca,

ragazzo. -armi da getto: che si lanciano (lancia, giavellotto),

fuoco. -arma corta: arma che si può portare addosso, e nascondere facilmente

). montecuccoli, 1-96: quando si restringe la zuffa e si viene alla

1-96: quando si restringe la zuffa e si viene alla mischia, i disarmati e

figur.: argomento, tesi che si possono ritorcere a danno di chi le usa

le loro case tarmi in asta di qual si voglia sorte. -scherma. armi

rettor., 12-20: adunque colui che si mette tarme d'eloquenzia è utile a

ella ancide, e non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi

non vai ch'om si chiuda / né si dilunghi da'colpi mortali, / che

. bentivoglio, 4-715: ogni dì si conosce meglio, che veramente le armi

, e specialmente dagli ufficiali pubblici, si usa questo modo di dire: l'arma

medici causa oggidì lo insolente istudio che si pone nel- l'armi prese con istolta

vol. I Pag.662 - Da ARMA a ARMA (25 risultati)

, par., 6-111: e non si creda / che dio trasmuti l'arme

. petrarca, 98-10: basti che si ritrove in mezzo 'l campo / al destinato

vide tra molte arme, come spesso si vede, dipinta l'arme del giglio del

l'arme di coloro di cui erano, si credano ascondere il furto. cellini,

... ribaldi e fanti fittiziamente si azzuffassono insieme, e gridassono: * all'

36-29: di qua, di là gridar si sente au'arme. bandello, 1-7

sono assassinato. tasso, 8-17: si grida a l'arme, a l'arme

ne l'armi, innanzi a tutti oltre si spinge. idem, 9-43: or

e le trombe sonare all'arme, si manifestano con le grida. pascoli, 1227

(443): non voleva che si facesse rumore, voleva il segreto. [

(446): non voleva che si desse all'arme, voleva il segreto]

le cento città! panzini, iii-305: si seppe, un giorno, che cesare

ritornò il 18 con armi e bagagli e si accampò definitivamente qui. d'annunzio,

. fu evacuata; le milizie borboniche si sbandarono, gittando armi e bagagli nelle

correre a prendervi il posto, un facchino si era impegnato di conservarcelo. vi corremmo

d'arme, ne'quali sempre si faceva pochissima uccisione, duravano quasi un

al legato. ariosto, 33-40: cader si vede, e far la terra rossa

. g. bassani, 1-151: si pensi, per avere un'idea di che

, facendo il viso dell'arme, si dicono 'cagneggiarle'o 'fare 11 crudele '

francesi] fra tutti gli oltramontani sono, si può dire, i soli, che

ii-15: la città dei tre campanili si accigliò, fece 11 viso dell'arme

commilitone. -fratello d'arme: chi si impegnava con giuramento a combattere sempre a

, nelle contese, un'argomentazione che si rivela inefficace a ribattere quelle messe avanti

d'arme del cristianissimo (ché così si chiamano, e sottoscrivono co tali araldi)

, professione, attività (in particolare si riferisce a chi affronta, ancora inesperto,

vol. I Pag.663 - Da ARMA a ARMA (26 risultati)

che di spiegare la loro abilità come si spiega una bandiera nuova. ojetti, i-784

sentendo ciò ch'era cominciato, subito si rimise la barbuta, e fece gridare arme

a concepire molto terrore; e subito si mettono in arme. -porsi in

/ a babilonia, e chi da lei si noma. boccaccio, dee.,

: sempre, che alcuno de sudditi si pone a far novità contra del principe

persona in sicuro, s'egli non si sbigottisce, ma piglia subito le armi mostrando

9-11: per la qual cosa la città si levò ad arme e a romore,

; et in questo istante dimostra ch'e'si dia a l'arme; e quelle

passò forse un giorno, che non si desse all'armi. -figur.

. della casa, 2-3-181: flaminio si duole d'essere il terzo, ed

nobili e il sospetto del popolo, si venne alle armi. ariosto, 8-74:

, onde con essi a l'arme / si venne in pria. baretti, ii-177

subito rumore / e che 'l signor si convenga dare ad arme, / stieli

di momento grandissimo, perché non solo si posavano l'armi tra re tanto potenti

sollevazione della moltitudine, chi altri che noi si interpose con l'autorità e co'prieghi

4-1203: intanto furon sospese tarmi, e si convenne dall'una e dall'altra parte

a ciascheduna il far tutti i lavori che si volessero. baretti, ii-221: circondato

tributare gli onori militari alle truppe che si arrendono dopo una difesa valorosa, eroica

, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o altro rimproccio,

4-202: questi [gli alemanni] si resero quasi subito alla discrezione de'nemici

, 225: la sentinella... si ferma al tuo arrivo e presenta tarme

cavalieri. g. villani, 7-9: si misono appresso francamente, e feciono maravigliose

de'cavalieri, sicché le mie armi si lascino in grande festa, come si presero

armi si lascino in grande festa, come si presero. -vestire l'arme:

stato fussi accorta, / a me si volse in sì novo colore / ch'avrebbe

-ae: a indicare le armi difensive che si applicano al corpo (« arma his

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (18 risultati)

dante o d'altro cuoio, che si porta ad armacollo, cingendo il corpo dalla

al fianco sinistro, dove i due capi si congiungono e dove si mette la spada

i due capi si congiungono e dove si mette la spada. idem, ii-254:

per la campagna. deledda, ii-348: si mise ad armacollo il fucile che aveva

a palla dell'animale, quando questo si trovi in stato di pericolo; ha

spessissime volte, mentre che nel parlare si cade nel nome d'alcuno di questi [

biblioteca, ma nella memoria: i libri si debbono rinchiudere nel cervello, non nell'

roba, il quale per lo più si tiene affisso e accosto al muro,

affisso e accosto al muro, e si apre come le porte, ed ha dentro

ma chiusi in armadi, donde non si levavano se non per gentilezza de'bibliotecari

aquila imbalsamata. silone, 5-240: si avvicinò a un armadio che ricopriva l'

, i-117: usava dire, che se si potesse veder dentro l'uomo, e'

potesse veder dentro l'uomo, e'si conoscerebbe che gli è propriamente un vaso

, adattatovi orizzontalmente delle assi, che si chiude in una sola imposta generalmente, la

senza regola, apriva l'armadietto, si tagliava una fetta di pane.

: chi vuol compor romanzi, e non si tuffa / nel vostro armadiaccio, /

ombra, ma di darmi un fucile non si è mai potuto parlare. « bravo

armamentàrio, sm. ant. luogo dove si conservano armi; armeria. livio

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (23 risultati)

2-71: fare armamenti, perché l'italia si difendesse e fosse rispettata ed all'uopo

e risospinte. serdonati, 7-342: si levò una subita fortuna con tanta violenza,

, il quale galleggiando in mare non si dissolve pel peso e carico di tante

, e circondato dall'aria, forse si aprirebbe. calvino, 1-9: zeffirino era

ben la schiena: perché il concilio si farà, e si farà il concilio.

perché il concilio si farà, e si farà il concilio. tasso, 20-84:

d'annunzio, iv-2-100: mentre parlava gli si scopriva la fila dei denti eguale e

pietre a mon- ticelli, e poi si lavori: e le pietre saranno utili ad

, i-586: dentro agli acquisti che si andassero facendo per via de'sopraddetti ripari,

facendo per via de'sopraddetti ripari, si dovrà tener sempre piantate di legname d'ontano

non sospettosa / dietro la tenda ad osservar si volse. pirandello, 5-71: con

ampolle, vasetti, oh quante zacchere si mettono in opera [dalle donne per

donne per adornarsi]! in minor tempo si dovea di tutto punto armare una galea

69: e per via del mare si erano armate di molte navi per andare nel

scopre il battello, rassetta, arma, si mette a puntare di spalla.

questa oppe- nione... che si poteva fare [la cupola], tutti

sua tonaca di terra, che tonaca si dimanda innell'arte, e benissimo armatola

cera. idem, 677: quella si debbe armare [la forma della statua]

poi che tè armata, di nuovo si debbe coprire con il gesso tutta la

calamita, e l'altro che a quello si congiugne. viviani, vii-338: con

persuadere a'principi e a'popoli che si armassero in favore della loro religione.

, la stringa e la spada; si armò con molta cura, e quindi agitò

la calunnia di cui la gente onesta si armava per osteggiarla. serra, iii-98

vol. I Pag.666 - Da ARMARIA a ARMATO (22 risultati)

. tesoro volgar., 7-3: si dee l'uomo armare dentro, però

perché io dubito che la vecchiaia non si riconosca al buio. 22.

11-29: nel detto anno... si partì del porto della città di napoli

canto le provisioni dell'armata, che si diceva essere di quaranta navi e di

, / ch'a questi legni tuoi si possa opporre? marino, 5-140: e

maggio dall'isola di scio, dove allora si ritrovava con l'armata navale turchesca,

consola il sentir ch'alia armata / si scordi ognun l'amata. lippi, n-10

voce armata, per esercito., si condanna dai puristi come una provenienza francese

azione. stuparich, 2-399: il nemico si incuneava di là minacciando di tagliar fuori

fuori tutta l'armata. la tenaglia si chiudeva su di loro. c. e

al di sopra dell'armata, controluce, si vedevano roteare i caccia. -armata

uom ch'aspetta guerra, / che si provede, e i passi intorno serra

armata in punta e, fattasi lancia, si sforza di vincere e ardere. marino

falci, di ronche,... si riunì su la piazza. 2

constanzio... senza alcun provedimento si stava in chios, con alcuni legnetti

città con ricchissima preda verso la velona si ritornava. tasso, 11-46: torre che

(di un oggetto, di cui si ostenta il possesso: e vi è connessa

): e armato de'sacramenti ecclesiastici, si morì santamente, e la sua anima

, volendo applicare il quale, non si trovasse a ogni imftiagi- nabile quesito altra

intenzioni da cui uno venisse armato quassù si dovrebbero dileguare in tanta pace, in

. baldini, 4-63: gli uomini che si scorgono darsi da fare intorno a queste

bene, con scioltezza e naturalezza, si fanno un personaggio attraente, complicato,

vol. I Pag.667 - Da ARMATOLI a ARMATURA (20 risultati)

27-110: me certo troverai, qual si sia l'ora / che tu [morte

è qui ». e... si percuoteva la fronte, che aveva il

già dall'una delle parti del prato si sentiva il rumore delle sonanti armi degli armati

d'armati. papini, 8-325: si troverà dinanzi un armato vivo e non

la cavalleria e gli armati a la leggiera si sospinsero avanti animosa e gagliardamente. b

. armatoriale, agg. che si riferisce all'attività dell'armatore, proprio

, 10-176: le svalutazioni del denaro che si sono succedute nell'economia italiana, hanno

hanno fatto passare di banco, come si dice, l'industria armatoria.

guanti quali a tanta e tale armatura si richiedevano. f. villani, 11-69

bracciali e gorgiere: / mai non si vide armadura sì bella. machiavelli, 283

non svestì. manzoni, 89: si spalancan le porte... ah!

è lui. calandra, iii-216: si acconciava di buone armadure e d'un

gran pondo dell'armatura, né più si rialzava se non lo spogliavano. morante,

, perché questo esercizio d'ogni virtù si dice armatura? perché orna insieme e

abbassò [lucia] la testa, e si mise la corona intorno al collo,

per breve tempo, sopra delle quali si pongono per pelle, o scorza, graticci

armadura della volta, in quel modo che si vuole, con buonissimi puntelli fermare,

i pareri furono due soli, che si dovessero... fare centine e armature

era a portata di mano, quella donna si sporgeva al parapetto per prenderla e comprimeva

incontrò ragnateli di un intero secolo, si moltiplicò lungo la potente armatura di ròvere

vol. I Pag.668 - Da ARME a ARMEGGIATORE (25 risultati)

. alvaro, 9-481: sulla porta si affacciò un giovinetto che portava innanzi un'

varia forma, sopra quattro regoli che si chiamano zampe, congegnati in modo che

zampe, congegnati in modo che vi si adatti il bidè. dicesi anche 'carcassa

colata. cellini, 677: quella si debbe armare con le medesime listre di

che l'è armata, di nuovo si debbe coprire con il gesso tutta la detta

anche nel corso del pezzo, quando si abbia un durevole mutamento del tono).

la cavalleria e gli armati a la leggiera si sospinsero avanti animosa e gagliardamente, seguitati

dalle legioni. montecuccoli, 1-162: si fa una buona fronte d'uomini scelti

buona fronte d'uomini scelti; e si pone innanzi qualità d'armatura, che di

vascelli che vanno all'indi e, si faccia questa armatura [di aguti con

dopo alquanti giorni per la terra / si fece balli e molte armeggerie.

: stabilì che nell'armeggeria di mezzo luglio si por tasse la sua immagine

delle armeggerie di destra e delle evoluzioni di si nistra. = deriv

e tutto el popolo d'or- lino si fe'loro incontro, e con feste e

38 (no): con donzello si dee ragionare cose d'amore, di cortesia

esercizii? bembo, 1-112: quale si dà all'armeggiare, quale a usar magnificenza

dà all'armeggiare, quale a usar magnificenza si dispone. ariosto, 2-64: però

1-7 (i-98): e tutto si diede ad armeggiare, bagordare e far

grossi, 1-195: era usanza che si esponessero sulle pareti di qualche chiesa o

esercizii del corpo, alla donna non si convien armeggiare, cavalcare, giocare alla palla

ad ogni maestria, / che aver si possa in opra d'armeggiare. marino,

, coi larghi maniconi pendènti, e si scalmanavano, facevano la schiuma alla bocca

: come al solito le due cameriere si diedero ad armeggiare intorno ai bricchi del

loro apparecchi. pavese, i-41: si fece sotto la scala e sentì le due

sono ingravidata: - / onde di ciò si fe'grande armeggiata. la spagna,

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (2 risultati)

qualche amoroso armeggio, sol per questo si ritiene in dovere di assumere un'aria paterna

. 2. figur. chi si dà da fare con intrighi, macchinazioni;