: dalle proteste di sudditanza al re si passa all'abiura della sudditanza e alla rottura
: dai bimbi, la assistenza cristiana si estende alle persone adulte, senza richiesta usuraia
non sono pertinacissimi... non si deve fare abiurare nessun uomo di grande spirito
pure non pare che così presto si megliorassero le cose di firenze. pellico,
essi [protestanti] vennero a confidarmi che si sentivano attirati verso la nostra fede.
.. aggiunsero che forse in breve si risolverebbero di abiurare, ma finora non mi
, savonarola delle piazze, abiura e si fa protestante. svevo, 5-419: non
dativo. buommattei, 175: chi si truova in tutti i casi obliqui;
o vedasi, non conforme a quanto si credeva o voleva; impacciato come chi riman
ablegato, sm. titolo con cui si designa un inviato del papa [ablegato
: nello stanzino da bagno... si preparava alla consueta abluzione con una dozzina
dopo che ha comunicato le vergini, si purifica; e fatta l'abluzione, piglia
, 1-579: la scala per salire / si è per umiltade abbassamento, / volendo
: lo dispregiamento e lo lasciamento del mondo si è avere in odio ogni laude umana
edilìzio spirituale, quanti atti di annegazione vi si richieggono, quanti di ubbidienza, quanti
messi quasi in aboliménto gli editti, e si gode quella libertà che può bastare in
e in viridi observantia, piucche mai si mantiene. c. gozzi, 4-129:
monarchi. cuoco, 1-171: quando si abolì la gabella sulla farina, non
abolì la gabella sulla farina, non si ottenne l'intento di far ribassare il prezzo
panzini, iii-153: è tanto tempo che si sente ripetere che gli eredi devono essere
l'idea. ojetti, ii-529: si dovrebbero, direte, abolire le corride
direte, abolire le corride perché vi si fa strage di tori... almeno
fa strage di tori... almeno si dicesse che vanno abolite perché ogni tanto
in prima linea. comisso, 12-73: si accorse allora che altra cosa è abolire
. marotta, 2-13: un angelo curioso si affacciò nella stanza, ma con un
..., il paesaggio gli si aboliva davanti nell'oscurità della sera.
volontà per abolirci, per ritornare come si era prima di essere! e.
e più tanfi nel senso giuridico. si noti che il fr. abolir è docum
magalotti, 13-122: quegli ufizi, che si dicevano aboliti, si son trovati reggersi
ufizi, che si dicevano aboliti, si son trovati reggersi nel più florido d'una
: molto tempo dopo questa rottura [si trovano] i corpi appianati, ed incavati
nuovo. manzoni, 355: non si può dire, anche al giorno d'
stato. a. cocchi, 4-1-59: si aspetta dalla natura, ovvero dalle forze
testatico e della gabella della farina non si giovava che ai poveri. compagnoni,
la lena, il saio, che si dice vulgarmente saione o cotta. serdonati
con alcuni uomini dotti, i quali si sono sforzati rinvolgere il nome togato in
àjx (3oxf| per àvafjoxfj * mantello che si getta intorno alle spalle '.
presciani [gherardini]: il secondo ventricolo si chiama reticolo; il terzo òmàso;
s. agostino volgar., 1-343: si dice... il crudelissimo ed
, abominanda arpia / per cui virtù si perde, onor s'oblia. idem
deformità. leopardi, 1009: non si troverà niuno che non lo abomini [
il nuocere colla lingua e fare male altrui si è in molti modi: l'uno
in molti modi: l'uno modo si è in abominarlo e infamarlo; l'altro
abominarlo e infamarlo; l'altro modo si è in maladirlo e bestemmiarlo. dante,
ómen 'presagio'). il termine si diffuse con il linguaggio bibl. ed
perché rimove l'uomo che in quella si sommerge da ogni virile generosità e fallo simile
per gli abbominevoli ed esecrandi precetti che si leggevano negli scritti suoi, così meritamente
nostra italia il comico teatro, che si era reso abominevole oggetto di disprezzo alle
153: la buona [superbia] si è, quando altri non degna di sottomet
signori. sacchetti, 15-42: così si rallegrò il marchese di questo, come si
si rallegrò il marchese di questo, come si fosse rallegrato un altro che, dopo
]: in queste cose abbominosa- mente si diportano. « = comp.
proposito, e che per questo manifestamente si chiami il nome aborigeni, cioè senza
antichissimi popoli dellttalia detti « aborigini » si dissero aùxóx&ove <; che tanto suona quanto
gozzano, 232: quando i popoli ariani si rovesciarono dai passi deltimalaia nelle pianure dell'
. aborigìnes: nome proprio con cui si designavano i più antichi abitanti del lazio e
ben non cresce mai tant'alto, né si fa così redi, 16-ix-107:
. a. cocchi, 5-2-146: né si sa sì come le foglie più
come l'aborrimento al cibo vegetale si possa essere sparso pecore più volentieri
: ma 'l cor chi legherà che non si sciolga, / avverso. se brama
indi t'abborre 237: una giovane si conservi illibata... per forza di
idem, iii-154: son zuffa, si trovò circondato da eserciti e condottieri bramosi infiniti
celedi tale acqua..., si vorrebbe almeno di competente natu
o per altra ragione non si potesse ottenere la elezione brando motteggi fanno
marina, / che di aborrevole esca si nutriva. alfieri, iii-9:
tiranni] con nessuno odioso e infame nome si possono avversione del pensiero e dell'
avv. in modo ripugnante, che meglio si congiunga al da, all 'il la seconda
ti sbalza. de sanctis, i-170: si esce di scuola, ababorriménto { abboniménto
g. b. doni, i-285: si trovano [alcuni], i quali
società vi sono abusi e brama che si vadano correggendo ma abborre dal furore di
autografa spiega 'abborreva * (e si noti la fedeltà alla forma classica) con
ad avvezzarmi imparo. segneri, ii-180: si è valuto a sì grande acquisto non
non cadrà, giammai. / nondimeno si segga all'abborrita / mensa. pellico,
7-617: in quanto agli oleandri, si sa, sono i fiori dei poeti.
. sannazaro, 10-152: si leggeva... qual rimedio sia alle
scomunicato voleva farla abortire, e non si curava di mandare un'anima al limbo
che tal mercè, cor mio, ti si prepara, / che appagherà quant'hai
questo vizio addiviene, che nullo uomo si tiene appagato di sua ventura, né di
]: non furono uditi, e così si partiron male appagati de'fiorentini.
marito e tanto servente, che egli si teneva il più contento ed il più appagato
. livio volgar., ii-1-8: non si tenea [messenzio] appagato della città
libro di sentenze, 1-52: natura si tiene appagata di piccole cose. tasso,
s. v.]: il mondo si promette appagatóre de * nostri desiderii;
magazzini, 47: le paglie similmente si curino dalla pioggia, appagliaiandole asciutte.
, 29-138: per tanti modi in essa si recepe, / quanti son li splendori
1-1-401: e per una pianella che si appai, / si fanno cento zoccoli
per una pianella che si appai, / si fanno cento zoccoli spaiati. settembrini,
lo più s'appaiano male, cioè, si maritano male. 3.
due persone (sposi, amici) che si somigliano, o stanno bene insieme;
698: dio fa gli uomini, e'si appaiano! caro, 5-70: donde
montelupo, coi due mascheroni: « chi si somiglia si piglia » e l'altra
due mascheroni: « chi si somiglia si piglia » e l'altra « iddio fa
2-556: infra li rottami di tali nichi si pro- sume un tal sito essere spiaggia
di loro in tal guisa ch'ei si stieno appaiati e d'accordo per quanto
accordo per quanto tra marito e moglie si può. carducci, 162: e'mi
, sm. ant. gabbiotto in cui si chiudono le coppie di colombi che si
si chiudono le coppie di colombi che si vogliono accoppiare. g.
che il signore di cortona, che che si sia la cagione, avea fatto appalancare
forma, che con navi non vi si potea passare. = lat.
popolo. poliziano, 192: non si vuole un amadore / sempre mai tenere
: il qual esempio nel fuoco ancora si può pigliare, che... se
ch'in poco carbone ricoperto dalla cenere si vede, appalesa la vedovil condizione.
iii-209: come la persona di lei si eresse nel debole chiarore rossigno, tutta
eresse nel debole chiarore rossigno, tutta si appalesò nella sua bellezza. pea,
4-216: le abitudini e i difetti si appalesavano giorno per giorno.
neve col zucchero. frocchia, 512: si asciugavano la fronte con fazzoletti larghi come
egli [lo spinoso] per paura si appallottola,... non vi si
si appallottola,... non vi si distingue neppure un minimo moto di respirazione
li potei addomesticare un poco; non si appallottolavano più quando vedevano la gente.
, perché la terra... si stringa ed aduni in sé, cioè tenda
appallottolarsi che fa questo metallo, quando si rappiglia prima che arrivi al fondo della
[la terra] appallozzolata la quale si vuole rompere dentro e vedere se tiene
della vena da rame,... si trova molto rame fino appallottolato.
per danari, o per amistà che si potesse fare endica, molti comperandole a buon'
fare danari; io dico quando e'si può appaltare una cosa, che altri che
le cialde / e quelle chicche che si danno a'bimbi. montecuccoli, 2-164:
rotti. tommaseo-rigutini, 40: ci si abbuona al teatro per un corso di
per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona col parrucchiere; ci si appalta
; ci si abbuona col parrucchiere; ci si appalta con un fabbro, con un
manescalco, anche col medico: ci si associa a un giornale, a un'opera
: l'abbonamento, o l'associazione, si paga subito, l'appalto alla fin
con lunga e copiosa diceria, si dice appaltare uno colle parole.
a mena dito, / che fra te si son fatti e chel frabbaccio. de
soscrizioni, mediante le quali l'editore si assicura estese relazioni, sono, intrinsecamente
, 12-7-299: dando in appalto le vetture si risparmia la spesa delle ferrature, la
panzini, ii-256: l'oste che si era preso l'appalto del buffet, rispondeva
. leggi di toscana, 6-454: si deva mettere e custodire separatamente e da
volendolo mescolare coll'altro guado, non si possa appanare se non al marzo prossimo
tozzetti, 12-4-302: oltre a ciò si ordina... che tutti gli appanatori
, poiché saranno macinati e appanati, si debbino macerare e affinare... dove
coraggio, / benché delirante, che si rifletta / in essi l'onta dell'uomo
, che mi dite voi che esso si sia? dossi, 412: se lo
dell'umana palude, l'appannamento ben presto si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente
a. del rosso, 1-iii-2-284: non si può negare l'ingegno sovrumano di quel
e spazi per li appannamenti... si richieda nella composizione e nel finimento di
. velare (con l'annebbiatura che si condensa sui vetri freddi per l'umidità
dello scirocco. montecuccoli, 2-112: si appanna il lustro delle armi, che
solo conservare occupate, alle conquiste non si sfodrano. l. bellini, 5-65:
qui soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi: / né cavalier con l'
aria appanna la tazza, e vi si stilla / e s'aggranella in gocciole
te come a un cristallo lucidissimo che si teme appannare col fiato. imbriani,
cielo. viani, 19-494: il cielo si tenebrò. gli stagni s'appannarono come
occhi nell'oscurità attraverso i vetri che si appannavano per il gelo.
, ii-320: l'osservazione sprezzata del vero si mescola e subito si appanna, si
sprezzata del vero si mescola e subito si appanna, si mortifica nella retorica,
si mescola e subito si appanna, si mortifica nella retorica, nello scolastico,
che ogni poco ch'io l'affatico si appanna, non mi lascia finire li
cagna, iii-187: i loro sguardi si appannano, si smarriscono nella vaporosità azzurrina
: i loro sguardi si appannano, si smarriscono nella vaporosità azzurrina degli ideali.
il foglio e alle prime parole le si appanna la vista. deledda, ii-926
, iii-935: anche la grazia più lieve si appanna agli occhi della consuetudine. palazzeschi
, 2-172: poi anche la luce si appanna, tornano i freddi, le prime
talmente appannati gli occhi, che non si può stendere il raggio visuale a compararsi
deledda, ii-338: i suoi occhi si socchiudevano, appannati dal vino e dal desiderio
dal sonno. barilli, 3-97: si levò gli occhiali, li pulì in una
recente. montale, 1-107: ancora si distende / un dòmo celestino ed appannato /
la voce così stridula una volta gli si faceva ogni giorno più appannata. alvaro,
mescolanza di varie erbe, che si semina presto o come pastura tenera
acque, s'apparò e le braccia si piantarono nella rena, un demone parve
., 9-1-10: in tutta la vita si dee apparare a vivere. idem,
tragiche e comiche apparate a memoria, non si mancava di rappresentare delle farse giocose di
spiegamento. bisticci, 22: si fece in santa maria novella uno bellissimo
più volte condusse la cosa in termine che si feciono tutti gli apparati convenienti a quelle
convenienti a quelle. idem, 515: si giudicavano vani tutti gli altri apparati alla
ii-133: ricordavasi... quanto si fusse vanamente promesso degli apparati fatti per
di macchine grande e violento / apparato si fa da l'altra parte. torricelli
tempesta, certo è che l'aria si trova più che gelata, e però
insetti, con quai mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni fermenti
mestrui d'arsenicali rugiade si preparino e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi
, e con che apparato morboso di viscere si filtrino; con che grado di calore
filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi. clarici,
che sia l'intumescenza del seme, si seccano e cadono i fiori, essendo stato
della resistenza. beltramelli, i-527: si fermarono a guardarli passare. l'apparato
quel più magnifico e splendido apparato che si avesse potuto fare in qualsivoglia altra nobil
di tanto stupore, che più non si può dire. leopardi, ii-448: spendiamo
, quando s'ha buona volontà, si può farla a casa sua, quietamente,
vanità; poiché, sopra tutto, egli si ram- maricava che uno squisito apparato d'
s'imita la vera azione, e si pone ella negli occhi degli spettatori manifestissima
, i-168: queste pitture... si fanno nell'entrate de'principi nelle città
annunzio, iv-2-194: quando il sipario si alzò, una specie di stupore invase gli
ojetti, i-109: in altri paesi si tentavano allora queste ricerche e queste prove
letterario, accompagnate dalle note in cui si rende conto del modo seguito nel ricostruire
). chi sta imparando, chi si dedica ad apprendere. fatti di
sta l'arte della cavalleria: l'una si è in provedere dagl'impedimenti; la
, 1-346: pirro con grande apparecchiamento si mise al cammino, e andonne nella
volgar., 1-64: se la saetta si trarrà per forza senza questo apparecchiamento,
senza questo apparecchiamento, el ce- labro si moverà, e le parti dello cranio si
si moverà, e le parti dello cranio si partiranno. 5. ant.
: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che, quando piace al
da me medesima vedere che più in questo si pecchi, o la natura apparecchiando ad
ma ciò che ci s'è apparecchiato si è dalla provvidenza divina. bembo
stolto in questo specchio / com'ei si cangi, ed io di salto in salto
giungere, la sua faccia orribilmente rugosa si è spianata, si è spianata tutta per
faccia orribilmente rugosa si è spianata, si è spianata tutta per un sorriso.
. petrarca, 23-131: ché non ben si ripente / de l'un mal chi
voler venire / ad adorar colui in cui si specchia. fioretti, xxi-923 (15
e di quiete. idem, i-163: si sono già dette le cause de la
di nov. dell'anno 1095) si era stabilita la partenza dei crociati per l'
, iv-2-149: la festa di maggio si avvicinava. se andassero? alle calende
pompa e grandezza che a le parti si conveniva. firenzuola, 485: andrò
questa gente, unita a quella che si trovava in cucina e alle fantesche e
sol corpo monolitico. un giorno quando si scoprì un'incrinatura in una lastra,
da un figliuolo di così savio genitore si prometteva. gioberti, ii-65: il
, iv-2-1121: ella sapeva come la salma si ponga in apparecchio di sepoltura: si
si ponga in apparecchio di sepoltura: si ricordava di sua madre.
, 5-4-338: in somma, chi si marita con donne belle s'apparecchia a sopportare
una tavoletta. guarini, 57: che si sacrasse allora, e poscia ogn'anno
cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare. alvaro, 9-358
, 129: la persona, che si confessa, dee essere disposta e apparecchiata ad
suoi tempi tra'principi de'cristiani non si trovò di sapienza e d'intelletto,.
moltitudini dei serventi e degli scribi, si abitueranno sempre più a vivere nelle scatole
essendo tanto apparecchio tutte le disoneste cose che si fanno pelli teatri, appa-di lui che d'
d'artiglierie sì vicino alla terra, si teneva per certa. g. ben-reggiatali la
qualche apparente apparecchio maggior di prima, si condusse a tentare il apparentaménto, sm.
nuovo. montecuccoli, 1-76: l'apparecchio si p. f. cambi, i-3-144:
. apparentement. quasi addormentata, si risveglia; onde l'incanto resta franca
del suo legnaggio, e di coloro che si apparentarono con lui. 4. che sembra
, ii-516: è poco tempo però che si conosce il mezzo d'operare questa distillazione
il tempo necessario affinché i frammenti ossei si saldino (si usa anche per correggere
affinché i frammenti ossei si saldino (si usa anche per correggere deformità dello scheletro
mano, colla quale il cuor nostro si tinge e si prepara per ricevervi sopra
colla quale il cuor nostro si tinge e si prepara per ricevervi sopra il colorito d'
nel fallo s'appareggiano, nella pena si deono agguagliare. boccaccio, dee.,
chi alcunamente la possa toccare, cossi non si trova qua basso chi la possa perfettamente
tutta la nostra città, che a biancofiore si possa appareggiare in alcuno atto. sacchetti
ant. caro, i-196: non si son mossi per vostro dispregio, ma
e la dilezione per ispi- ritual matrimonio si congiunse e apparentossi cogli cristiani. bianco
quel gran coro a piena gola / che si può apparentare all'uniforme / coro di
. apparentissimo). che appare, che si mostra. dante, conv
ogni stilla del suo olio che in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli è
in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli è origine e radice di noiose
in figura appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato
. castiglione, 226: insegnateci come si possan discerner le cose veramente bone dalle
o reali contraddizioni inferma la fiducia che si ha nel governo. pellico, 181:
. negri, 2-886: per lui soltanto si scioglie dal gelo dell'apparente indifferenza.
le voci, se di materia grande si ragiona, gravi, alte, sonanti,
popolari, chete. biringuccio, i-53: si scoperse un fìlonetto d'oro come un
non apparenti sono le servitù quando non si hanno opere visibili e permanenti destinate al loro
9. matem. frazione apparente: che si può ridurre a un numero intero (
2-494: gli uomini... si muovono spontaneamente a operare... per
riforme di poco conto; in sostanza si cercava di allargare il diritto della sovranità.
bonsanti, 2-65: levatosi il cappello si diresse verso il focolare e lì rimase intento
cièche apparentemente contra te componere e dire si puote, antivediti che non si componga
dire si puote, antivediti che non si componga. 0. rucellai, 2-8-13-483:
sospinta dalla apparenza di quella figura, che si piega indietro, apparisce diritta..
diritta... e pare che veramente si pieghi in dietro? imperato, i-i7
e più anco di sustanza sottile: si scioglie sottilissimamente: ma per la sottigliezza
-figur. buii, 1-433: sempre si vorrebbe a quel vero, che ha
più tosto alcuna apparenza di cortesia, si vuole, anzi si con viene ubbidire
apparenza di cortesia, si vuole, anzi si con viene ubbidire a'costumi comuni.
. forma visibile con cui un essere invisibile si manifesta (ed esprime un'idea di
e l'apostolo s. pietro gli si mostrassero in visibile apparenza. g. gozzi
nobili apparenze, che dinanzi a lui si debbono discoprire tra poco. pellico,
disastro, / nelle apparenze, il velario si leva / lungo un lido, che
un lido, che da quell'attimo / si scruta per ripopolarsi. -ant
opinione. giamboni, 199: ipocrisia si è quando l'uomo dà vista 0
iii-ix-5: alcuna volta, la veritade si discorda da l'apparenza. idem, conv
gente ignota, diviene sospettoso, e si avvezza al simulamento, alla dissimulazione.
questa o quella apparenza in sua vece, si dividono in molte opinioni e molte sette
colle apparenze! cantoni, 18: ora si bada molto alle maniere, e moltissimo
delle apparenze? comisso, 12-41: si davano apparenze da anarchici. -all'
aperto. galileo, 806: non si può negare che il vostro discorso non
l'involucro della carne sana l'anima si guastava, si disfaceva. buzzati, 1-261
carne sana l'anima si guastava, si disfaceva. buzzati, 1-261: si stupiva
, si disfaceva. buzzati, 1-261: si stupiva che nulla differisse in apparenza da
soverchia, / sì che la sua parvenza si difende; / così questo fulgor che
: molte e molte apparenze varie che si scorgono di sera in sera in un corso
, in cui la testa di cavolo si complica e si appariglia con la cornatura
la testa di cavolo si complica e si appariglia con la cornatura di un cervo
de la natura e de la ragione si mostra la divina, viene che naturalmente l'
anima umana con quelle per via spirituale si unisce, tanto più tosto e più
per parlare di morti: e questa spezie si chiama nigromanzia. g. gozzi,
, comparire; farsi vedere (e si riferisce a una visione improvvisa, inattesa
in alto sorge, / ecco apparir gierusalem si vede, / ecco additar gierusalem si
si vede, / ecco additar gierusalem si scorge. idem, 3-21: rotti i
maggiormente s'assodano, e le rarefatte si rendono più dissipabili; li quali accidenti
nella città non appariva un lume, non si udiva una voce, pareva un sepolcro
, ii-138: arte magica è quando si fa apparere persona morta che favelli come
ogni ombra partitasi, manifestamente le cose si conosceano. cantari, 27: e,
. idem, ii-174: la notte si appressava e le stelle cominciavano ad apparere
mondo! essi [i frati] non si vergognano d'apparir grassi, d'apparir
ariosto, 46-106: ben che tua fellonia si vegga aperta, /...
con ipocrito velo / che alla virtù si oppone. / il marchio ond'è il
iv-216 (91-2): veggio pur che si volta il sole / ed apparisce l'
in francia, in ispagna e in italia si costuma. tasso, 12-339: l'
le considerazioni del gersone contengono errori, si vedrà nel progresso, quando saranno esaminate le
che più piaccia anco quella che non si sforza in aparire, con men bellezze,
a cacciare il freddo e non ad apparere si vestissero. buonarroti il giovane, i-232
né anche dalla mano manca, come si usa in que'matrimoni, di coscienza
del mio cor furato appar convinta, / si castighi il suo crin, ch'egli
). appariscènte, agg. che si nota facilmente, visibile; evidente,
che la luce sua risplende, e si fa da ciascuno sentire per tutto.
vistoso; di bella presenza (che si fa notare, che salta agli occhi)
lei, poi, era proprio quello che si dice un tipo comune, da cartolina
la schietta linea del finito, del determinato si tramuta in appariscenza incerta, è il
crusca]: all'apparita del giorno si raunaro tutti alla piazza. giuliani,
beltramelli, ii-692: il borghese lo si riconosceva all'apparita dalle scarpe e dal
d'un campanello, i passeggieri, che si ritirassero. 3. dir.
tasso, i-113: tutto ciò che si legge nel mio poema, de la colomba
: in quel momento un riflesso rossastro si disegnò come una apparizione infernale di faccia
e letter. apparito). che si è mostrato, che si è presentato
). che si è mostrato, che si è presentato allo sguardo, che si
si è presentato allo sguardo, che si è fatto visibile, apparente; comparso
ed egli mi viene a parlare di quanto si paga a testa in quell'osteria
vestita / della bruna viola, a me si offerse / l'angelica tua forma.
e siccome l'appartamento era piccolo, si udirono anche nell'altra stanza. butti
, 704: finito il pranzo, essa si ritirò tra i suoi fornelli, come
pure che tutto era tempo perduto, si appartò finalmente da la sconfitta, e
sconfitta, e trovandosi tutto solo, si ritrasse in una gran selva. caro
e il circo tutto / quanto è largo si sgombri e quant'è lungo. pallavicino
lungo. pallavicino, 3-1-585: tutto si stende in provare l'unità della chiesa
perdizion di coloro, che da questa unità si appartano. segneri, iii-3-146: né
segneri, iii-3-146: né il penitente si prende alcuna cura di appartarsi dall'occasione
parola o frase difficilmente è elegante se non si apparta in qualche modo dall'uso volgare
... e rientrò in casa e si appartò nella sua camera. moravia,
un colpo con una di quelle coppie che si appartano per meglio strofinarsi e sbaciucchiarsi.
leopardi, iii-717: i quali articoli si potranno pubblicare appartatamente. 2
essere informato da me delle mie azioni, si degni farmene accennare, che la chiarirò
più appartati. nievo, 208: si tolsero loro le armi e furono condotti in
aspra, nessuna interiore voce pura, ingenua si muove schiva veramente di tutti quegli uomini
ne fugge la compagnia); che si tiene estraneo alla vita sociale, o
appartato. fracchia, 243: lentamente si era mosso dall'angolo dove si teneva
lentamente si era mosso dall'angolo dove si teneva appartato. alvaro, 9-382: io
: la vita ritirata è la sola che si confà al mio carattere. anche da
sua parte dell'imposizione... si doveva mandar creditore di quella somma dagli officiali
de gli altri nondimeno avrei caro che si tenesse un poco di memoria in una
3. che ha stretto rapporto, che si riferisce, concerne, spetta (a
virtù, con le quali il prencipe si può far amare e riputare, le quali
della letteratura. 4. che si addice, che è proprio. boccaccio
163): alle quali [gotte] si suole per medicina dare la castità e
: noi sapemo benissimo l'appartenenze che si richieggono al ben recitare d'una commedia
, e con tutte quelle appartenenze, che si ricercavano. b. de'rossi,
o osservanza veruna che s'appartenga o si osservi nelle commedie. a.
parenti e vicine nella casa del morto si ragunavano, e quivi con quelle che più
conc., ii-120: non mi si dica che le vite de'cesari e la
cavaliere d'un conte paesano per fante si pose, tutte quelle cose faccendo che
essere più savia che a lei non si apparteneva e che non era. paolo da
appartiene il ricevere: e alla quantità si appartiene essere divisa e distesa. sannazaro,
sannazaro, 12-217: a te non si appartiene andar cercando gli alti palagi de'
cittadi. ariosto, 39-24: seco si mette a disporre / le cose che appartengono
anni continovamente praticò con lei, non si curando di cosa alcuna che appartenesse al
i-70: tratterò bene di molte cose che si appartengono al magistero di qual si è
che si appartengono al magistero di qual si è l'una delle arti dette. tasso
della legge divina, dico io che si deve intendere per quanto appartiene alla salute dell'
: al serenissimo granduca ho rappresentato quanto si appartiene alla tratta del denaro da pagarsi
ed a loro solamente per ogni riguardo si apparteneva di saperla. lambruschini, i-130
saper fare la cosa e volerla fare si è lieve, ma farla con debito modo
altrui. cavalca, 16-1-155: non si appartiene a me, che lo reo sia
tutto quello dal canto nostro che ci si apparteneva. magalotti, 21-12: noi un
'il gonfia '. a lui dunque si apparterrà di formar la palla dello strumento
innanzi tolti gli agli miei, che si guastassimo come pare che si guastino.
miei, che si guastassimo come pare che si guastino. -dice il minonna:
parrà, le lascia, tanto che alquanto si appassino. -tr. crescenzi
: ella [la tancia] si strugge in un tratto e s'appassa.
che i francesi chiamano cloque, e che si osserva principalmente sul pesco, ove
vari generi di sport... e si appassionavano a tutti indistintamente. alvaro,
tutti indistintamente. alvaro, 11-231: ci si può appassionare alla lotta quotidiana che si
si può appassionare alla lotta quotidiana che si svolge vivace, infaticabile, piena di
collodi, 540: [ella] si appassionava di cuore per la sua disgrazia
mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il frutto non riempie la
; e gli prese i polsi, e si diede a baciargli le dita a lungo
fra giordano [cruscai: maraviglia si è la comprensione di quanto vi sieno
l'indifferente e 'l disappassionato, ma si fanno a un tempo vedere malati di
a qualche occupazione con trasporto; che si dedica con passione a un'arte.
abbandonata al giudizio appassionato di chi ci si deve assoggettare? 5. pieno
ed appassionato. fracchia, 675: si premeva il cuore con le due mani congiunte
dello avvicinarsi alla morte,... si volta verso le marie. baldinucci,
mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il frutto non riempie la
che dai greci è tanto lodato, si fa coll'uve lasciate appassire. salvini,
e indica una decadenza fisica a cui si accompagna una progressiva prostrazione dello spirito)
il corpo, come tutto il giorno si appassiscono, così ribagnandosi a poco a
idioti e dei rozzi, ognuna all'opposto si perfeziona e risplende qualora serva agli usi
decadono visibilmente;... egli si appassisce, indebolisce, deperisce. idem
1-212: e questo appassire del cuore si chiama metter giudizio. faldella, iii-63
tempo che fugge, della fiamma che si consuma, del corpo che appassisce.
iii-268: pareva che le sue palpebre si appassissero come petali di gardenia. alvaro,
appassire. paoletti, 1-2-55: se si voglia fare un vino scelto della massima
è quella di soleggiarle e appassirle quanto più si può. deledda, ii-1019: piegò
.. quanto più appassite e prosciugate si ammostano e si stringono l'uve.
più appassite e prosciugate si ammostano e si stringono l'uve. 2.
mantenere questo bestiame [vaccino], si è di mutargli l'aggine o pascoli
/ per l'alito di giù che vi si appasta, / che con li occhi
tempo, a volere che la civetta si appasti e cuccuveggi per bene.
coagularsi a pastelli (la vernice che non si stende liscia ma presenta irregolarità, rigonfiamenti
. v.]: la vernice coppale si appastella quando si dà col pennello bagnato
: la vernice coppale si appastella quando si dà col pennello bagnato... appastellare
'far bozzolini ', come quelli che si staccano dalle mani fregandole tra loro,
1-15-1-571: dell'appellabilità di questo giudizio si è discorso di sopra nel capitolo ventesimo primo
.. usciva dalla porta madre e si accostava agli appellanti un uomo lungo e macilento
per cotal nome, quale a quello uficio si conviene. che in ciò ch'ella
guadagno che s'acatta con mala fama, si de'appellare danno. pietro de'faitinelli
in quanto ci rende tranquilli, temperanza si appella. lorenzo de'medici, 1-6:
non so vedere chi altra a prato si possa appellar bella. tasso, 7-33
il mondo appella. campanella, 1080: si ridono di noi che gli artefici appellamo
valle, iii-311: se quest'errar si appella, il dico, errai.
appella, / e con la spada nuda si fa inante. 7. ant
s'ammetteva, né la sentenza del repudio si dava. sarpi, i-13: e
: in ogni aggravio fatto dal giudice secolare si appelli alli vescovi, e dalli vescovi
esecutivi. perciò in alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici al popolo. foscolo
pur vuole / che l'innocente error si scusi e ami. magalotti, 9-2-91
ami. magalotti, 9-2-91: chi si sentisse aggravato da questo giudizio così universale
da questo giudizio così universale, e si preparasse ad appellarne, consideri [ecc
monsiù. foscolo, v-171: la signora si puntigliava a rispondere ch'io aveva rotto
. croce, i-4-213: i filosofi si ribellarono ad aristotele... e si
si ribellarono ad aristotele... e si appellarono alla verità che è superiore a
d'uso antiquato e letterario, che si mantiene nella lingua giuridica (nn. 8
99: in due spezie... si divide il nome sustantivo: quel che
quel che accenna l'essenza particolare, si dice proprio; quell'altro che segna tesser
: senza dubbio cotestoro lasciano, come si dice, il proprio per l'appellativo.
, tratta dalla gramatica, in cui si danno nomi di due sorte, alcuni chiamati
per buona sorte vincere alcuna quistione che si dibatta nel parlamento e frustrare alcuna delle
gades, ove le colonne d'èrcole si veggono. boccaccio, i-382: quivi
proprio nome sadoc. salvini, 39-vi-221: si fa menzione d'una montagna altissima e
sm. dir. parte contro la quale si ricorre in appello (l'avversario dell'
essendo questa un'equità, la qual si usa con l'appellante, ma non
appellato. appellatòrio, agg. che si riferisce all'appello. leggi di toscana
del padre e nell'appellazione de'figliuoli si comprendono li nipoti. marsilio ficino, 2-53
, tutti quelli che possono avere amministrazione si chiamano gentiluomini. bembo, 1-82:
appellazione assai generica e poco significante, si chiama la « bizzarria », non
e particolare appellazione acqua volgarmente e comunemente si chiama. monti, iii-150: né
io monno a te affitta: / si non ten belanza ritta, a deo ne
il soverchio numero delle appellazioni, che si moltiplicherebbero indefinitivamente. b. croce
consiglio di napoli, al cui presidente si dava il titolo di « sacra reai maestà
buzzati, 1-125: la guardia smontante si schierò in una specie di cortiletto e tronk
al figur. iacopone, 58-30: si no assente al tuo appello, me-
agli ufficiali. alvaro, 9-514: si pensò di fare appello a un giovane di
buone speranze, che con uno spettacolo audace si poteva lanciare. 7.
s'ammetteva, né la sentenza del repudio si dava. magalotti, 22-101: conosce
che vengono dalle sentenze date sopra qual si voglia materia da tutti i tribunali del
gli appelli delle sentenze... si paghino le sportule. boccardo, i-167:
. villani, 8-55: di questa querela si fece triegua e appello a parigi dinanzi
cittadino ch'avesse città d'italia che si reggesse a popolo. -giudice senza appello
sgombra / quanto in molt'anni a pena si raguna. boccaccio, dee.,
, se i vostri prieghi non ci si adoperano, che egli mi debba mai da
, 16-iii-340: nello sterno appena appena si riconosceva qualche smunto vestigio di quei grossi
, in latino e in italiano, e si mescolavano l'una con l'altra,
con l'altra, onde appena appena si potea intenderne il significato. giordani,
tanto una realtà, appena appena le si conceda un po'di posto accanto a
, purg., 28-54: come si volge con le piante strette / a terra
appena ancora non ha quattordici anni, si è innamorato d'una figliuola d'un sarto
mani erano rattrappate sì forte che non si poteano appena punto distendere o muovere.
1-27: materia troppo delicata perché appena si possa parlarne. ungaretti, iv-28:
la scure il disilluso ramo / cadendo si lamenta appena, meno / che non la
distanza: cascine, automobili / che si sentono appena. 4. ant
, appena che in esso tanta miseria si trovi. idem, dee., i-intr
allora buone e agiate castella, non si ritrovin più, ed oggi vi
ritrovin più, ed oggi vi si semina e vi si taglia, ed appena
oggi vi si semina e vi si taglia, ed appena che ci sia memoria
bella / sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse. / oh
ma quello è a pena in terra che si rizza. firenzuola, 150: appena
succedesse all'altra senza che i convenuti si appenassero a dar ordini. = deriv
, ii-389: solo il sentimento religioso si era ancor più approfondito nell'anima appenata.
tozzi, ii-535: la giovinetta gli si teneva lontana e sembrava più appenata per
l'avesse preso per un mendicante e si chiese appenato se potesse averne l'aria tanto
appenato se potesse averne l'aria tanto si sentiva umile e sfortunato. appèndere1
, 7-25: il salire in su si fa per forza, e alcuna volta per
ad alcuna cosa: il discendere si fa solo per lasciarsi andare. tasso
donne, come anche gli uomini, si forano le orecchie in tanta brutalità,
annunzio, iv-1-432: e... si precipitarono nella camera, verso la madre
di baci. panzini, iii-65: si appendeva al braccio del papà, che
, e con l'appendice, che si domandava segnatamente il mio passaporto. idem
rinvii senza fine, appendici in cui si raccoglieva quanto sopra ciascuna o cronaca o
di carattere generalmente assai popolaresco, che si pubblica nelle appendici dei giornali quotidiani.
hanno delle appendici, tra le quali si frammettono le cartilagini. -appendice cecale,
medie. relativo all'appendice cecale; che si riferisce ad affezioni morbose derivanti da malattie
tutto preso dai lacci del vicinato, si comporterà come una derivazione cieca, appendicolare
. pasolini, 3-151: tito già si stava appennicando, in una cuccetta preparata
sinistra costa d'apennino, / che si chiama acquaqueta. g. villani
, e discesi di quello, essi si trovarono nel piacevole piano del fratello dell'
luna / da le selve appennine aurea si svolve / e su 'l toscano pelago viaggia
e ricominciato l'odio, in un consiglio si svillaneg- giorono di parole. fra giordano
. croce, i-1-7: in alcune intuizioni si può ritrovare la spazialità e non la
non quella; ma, anche dove si ritrovano tutte due, l'apper- cepirle
beltramelli, ii-681: [egli] si puntò sulla doppietta per non cadere.
doppietta per non cadere. tutto gli si appesantiva addosso come si convertisse in piombo
cadere. tutto gli si appesantiva addosso come si convertisse in piombo. palazzeschi, 1-66
palazzeschi, 1-66: e l'aria rosa si è appesantita diventando rossa e densa fino
malaparte, 10-14: lo sguardo dei soldati si appesantì su me con un'intensità dolorosa
, 1-121: e i miei pensieri si sono a mano a mano addensati, appesantiti
, ad ogni accenno di salita, si faceva sentire la stanchezza, e la fila
marotta, 6-159: ora le mani mi si appe- santiscono, ma sono anche stato
d'annunzio, iv-2-670: il sorriso si spense; la bocca s'appesantì,
spense; la bocca s'appesantì, si mostrò sul pallore con un rilievo quasi duro
uomo massiccio, il viso pieno che si appesantiva sul mento. = deriv.
, che bolle nel caldaione di ferro, si sparge basso, ostacolato dall'aria appesantita
l'occupava. comisso, 14-130: tutti si alzarono e si sentirono appesantiti come avessero
comisso, 14-130: tutti si alzarono e si sentirono appesantiti come avessero fatto un grande
ii-45: con una scolazione ostinata il tristo si accostò a più d'una di queste
denso, che sospinto dal vento, si voltava sulla città appestandola. pea,
tommaseo-rigutini, 2204: appestalo, quando non si parli di persona, ma di spazio
i-146: usandosi le già esposte cautele, si diminuirebbe molto il numero dell'appestati e
che quasi come per eredità dai padri si tramandano ne'figli loro. manzoni, pr
qual fosse lo spettacolo degli appestati che si strascinavano o giacevano per le strade.
isola. malaparte, 10-42: essi si aggiravano rosei, tranquilli, sorridenti, in
... non molto dalla stoltizia si differenziano. varchi, 18-3-4: era d'
, l'amante cioè e ciò che si ama? 3. che desta
. v.]: i cibi appetenti si digeriscono meglio. appetènza, sf.
quando vi sia qualche maggiore appetenza, si approverebbe un poco di pane, o
che in qualunche cosa desiderabile ed appetibile si brama sempre il sommo ed il supremo
aborrir quell'unico frutto, per cui si rende appetibile quella cosa. panciatichi,
appetire 'chiedere '), che si diffuse con il linguaggio della scolastica.
la sua appetibilità; e però ella si rimane cosa distinta dall'atto del nostro
e... di lui fidare non si potea, che venendo nel colmo di
che le lode... occultamente si fuggitte. boccaccio, iv-52: m'ingegnava
lorenzo de'medici, i-93: naturalmente si appetisce e si séguita quello che piace
, i-93: naturalmente si appetisce e si séguita quello che piace più. machiavelli
appetire questo. idem, ii-303: si raccoglie che in verità il gabinetto ottomano
francesco. galileo, 3-2-98: tale si poteva inferire essere la naturale inclinazione di
. boccaccio, ii-6-80: subito su si leva [il leone] i crin
: un animale che di cotal cibo non si sazia già mai, anzi quanto più
m'appetisce l'erba, / che qual si voglia cibo più pregiato. redi,
leopardi, ii-661: che un animale si pasca del suo simile, e ciò non
altri cibi; questa incredibile assurdità non si trova in altra specie che nell'umana.
croce, 171: di qui chiaro si vede che ogni simile appetisce il suo simile
eccitano la virtù appetitiva, massimamente se si prendano nel mezzo del pasto.
i mali / volemo annumerar, creder si póne, / chiamando amore appetito di
cioè femine, ma disse: -elle si chiamano papere. alberti, 336: volere
è acceso un fervore, che non si spegne mai. lorenzo de'medici,
: il desìo di tali cose delettabili si chiama propriamente appetito, così come quel
, così come quel de l'utile si chiama ambizione o ver cupidità. machiavelli,
li innamorati lieti o dolenti che essi si siano con loro arguzie e iperboli,
, vilissima feccia della terra, non si può l'appetito degli uomini saziare,
, né un mondo, poiché alessandro si dolse di non poter andare a soggiogare
aveva continue visioni voluttuose. gli appetiti si risvegliavano nel suo sangue con una straordinaria
in coraggio. boccaccio, iv-91: si vedevano in molte parti le mense candidissime poste
, l'appetito de la gola mai non si sazia. seneca volgar., 1-48
: la bocca donde [l'uomo] si ha a nutrire, la fa diventare
pranzo. moravia, ix-48: si affacciò dicendo: -buon appetito - ma
mente gli appennini, all'appetita roma si approssimavano. appetitóre, agg. e
, ma l'acqua... appetitosamente si beveva. = comp. di
suo. grazzini, 4-344: non si può tórre che il lesso non sia sano
] sono ancora più piccoli e tenerotti, si conservano di appetitoso sapore, posti nell'
: questo noi crederei difficile, se si potesse presentarle qualche giovane appetitoso e di
. buonarroti il giovane, 9-412: e si rifece bella, appetitosa / o dell'
cicerone volgar., 2-110: quando questo si fa costante- mente e con prudenzia,
fare a un di costoro la burla che si fa in villa, quando non ci
altra guisa tu la tratterai / che si convenga a nobile donzella, / appet-
. pucci, cent., 50-93: si mosse il prenze il sesto dì d'
nimici / con tutta la sua gente si fu posto. livio volgar. [crusca
quale il vero fisico, che non vi si conforma, dee tenersi a luogo di
mento di terra... si era dato a l'industria del carbone.
'tagliare a pezzi 'alcuna cosa che si vuol conservare, o di cui
vuol conservare, o di cui non si può far uso, se non è divisa
.. portava per falsità, appena si approssimava alle gabelle delle città, era piantata
e l'altro di baldacca, e non si conosceano se non per udita e per
maniere, appiacevolisce il convivere, e si insinua nel cuore altrui. 2
v.]: per l'educazione si appiacevoliscono [gli animali], che
le fatiche degli accademici e sue, si metteva [ecc.].
detti a spiegare. salvini, 39-iv-226: si dee allora quel dolore con parole amichevoli
.]: appiacevolirsi, di chi si fa più sereno o urbano o affabile
, iii-523: l'antica aspra scissura non si appianò e non è appianata tuttavia.
tozzi, ii-342: l'occhio gli si rischiara, le righe della faccia si appianano
gli si rischiara, le righe della faccia si appianano, tutto il viso ha un'
: la via alla buona educazione domestica si va di giorno in giorno sempre più appianando
. gadda, 2-13: già le portate si appiànano ai litorali e al turchese dell'
seme,... ma meglio si semina e pone co'pedali e con le
la lingua. magalotti, 20-203: si vedrà [l'acqua] dar luogo forse
strettamente. magalotti, 22-89: come si vede nelle paste sfogliate, infinché il
appiastrato e confuso in modo, che poco si distinguevano le altre figure fra di loro
.. che quella moltiplicità di parole appiastrate si usasse da'nostri poeti in quella maniera
d'ogni parola, l'avrebbe ammaestrato che si guardasse. appiastricciare, tr.
s. v.]: cibo che si appiastriccia in bocca, dicesi per lo
non abbia consistenza, e che non si possa spiccare dal palato. = frequent
sp., 37 (646): si levò, non senza fatica, il
[ediz. 1827 (648): si levò daddosso, non senza fatica,
smalto appiastricciato per bocca, che non si stende più che per lo palato.
cedronella », e parimente melissa, come si chiama ancora in lombardia. è
sotto, vedete che mala coda si tira dietro. bartolomeo da s. c
se non fossero i boschi, ov'egli si appiattarono. buti, 2-789: erasi
sp., 2 (36): si figurava allora di prendere il suo schioppo
sono due poveri diavoli..., si accontentano di andare dai possidenti a domandare
le buone, senz'arroganza e poi si appiattano per le macchie. borgese,
già appiattato dietro la casa. si era fatto prima sentire che vedere.
strisciando, pronto a sparare se quei due si fossero accorti di lui. a uno
, lentamente, colpo su colpo, si appiattisce, si spenge, acquista uno spessore
colpo su colpo, si appiattisce, si spenge, acquista uno spessore uniforme.
... la vita delle creature si appiattiva nella smorta uniformità. =
il colletto, se ad un colletto si poteva credere, finì di nascondergli tutta la
. oggetto, sporgenza a cui si possa appendere qualche cosa; appiglio.
o checchessia d'altro, cui si tenga sospesa la bilancia, la stadera,
; il punto, l'oggetto a cui si attacca qualcosa; congiunzione, congiungimento
delle talee che vengono a penzolare, e'si porta pericolo che nel condurle dove
dell'appiccamento... non si rompano. c. bartoli [alberti]
: la virtù di quelle [stelle] si comunica al lume del sole e della
gittoe. savonarola, iii-92: li discepoli si affatigavano nel remigare e appiccavansi alli remi
trave una catena. cellini, 526: si cominci a comporre del detto filo stiacciato
alcun altro di mezzo, le sue fibre si appiccano, e accordatamente stringendosi, stringono
1827 (606):... si appiccò, il fiasco alle labbra]
, ii-187: apicca la pegola, non si può tanto spiccare che non vi rimanga
[vocale], che resta, sempre si sente l'accento, che rinforzando la
grandissima peste; cominciò in egitto, e si sparse quasi per tutto l'universo;
machiavelli, 890: quando il fuoco si appicca nelle legne verdi egli è più
, perché sono pericolose d'abruciare, si tiene per tutte le strade le guardie
la notte, per illuminare la strada, si appicca il fuoco agli alberi secchi.
la mazza sanza dir niente: / così si venne la zuffa appiccando. machiavelli,
al campo. idem, ii-193: si è lasciato portar via dal suo impeto,
di scovar qualche cosa di più positivo, si fermò ad attaccar discorso con essa.
1827 (29):... si fermò ad appiccare discorso con essa]
], 8-25: ogni cosa che si sospende, ovvero s'appicca, si leva
che si sospende, ovvero s'appicca, si leva da basso e ponsi in alto
per tempo corno gli altri dinanzi san piero si collocoe. pulci, 4-76: e
781: se la è donna, si abbino ad appiccare le sua pianelle in luogo
e s'appicca all'uggia, e qui si lascia seccare. redi, 16-ii-105:
l'uomo sia appiccato; e questa pena si potria mutare e levar via questa legge
avoltasi una fune intorno al collo, si voleva appiccare per la gola. p
pegli. vasari, iii-436: e'si fece [il consiglio] di liberare
. deledda, ii-15: mio marito si sarebbe appiccato ad ima quercia prima di commettere
dico che 'l giorno medesimo, che la si tenne parecchi ore scoperta, e'vi
tutte le villanie e vituperi che dir si possono. leopardi, 859:
: aggrappatosi per parti che non vi si sarebbono appiccati i picchi, nel giardin
le mura non altrimenti che le formiche si appiccano su per le antiche querce.
vita è acceso un fervore, che non si spegne mai. questo non lascia l'
. guicciardini, ni: quanto più si vive più si fa abito, e
, ni: quanto più si vive più si fa abito, e più si appiccano
più si fa abito, e più si appiccano gli uomini alle cose del mondo.
ancora questa generazione d'innestamento, che si fa nel tagliato pedale, far sotterra
varchi, 23-179: né il ferro si può dire che non abbia virtù di tagliare
di tagliare, se con elio non si può un sasso dividere, il quale sia
con esso. machiavelli, 755: benché si confidassi nella industria sua e virtù loro
volte andarono alla volta di roma, o si appiccarono co'toscani, o si tennero
o si appiccarono co'toscani, o si tennero più alti, e per la via
biasimo e mala voce, il che si dice ancora appiccar sonagli. -appiccar
che hanno poca o nessuna speranza, si dice: 'e'si appiccherebbono alla canna
speranza, si dice: 'e'si appiccherebbono alla canna 'o vero '
la persona, che tosto afferrano chi le si avvicina, e non è facile disciogliersene
è facile disciogliersene. govoni, 1-102: si lacerò nelle mie mani / un appiccaticcio
se ne fa un'intera, ma non si può giammai fare, che gli appiccaticci
delle due caverne o seni che gli si apron dentro, l'uno a destra quasi
] che quella sua faccia e'non si conoscie se l'è di omo o se
tanta mala grazia, che e'non si vedde mai peggio. della casa, 612
nell'ampliare la nuova [chiesa], si disfece questa vecchia, e si rifece
, si disfece questa vecchia, e si rifece ove ella è oggi, appiccata
di riverenza. palazzeschi, ii-71: si videro dame gettarsi dall'alto / ravvolte di
, quantunque degli scudi de'tuoi passati non si veggano per le chiese appiccati. capellano
il cadavere di gesù appiccato ai chiodi veramente si disfa. viani, 19-402: le
456: alle pareti [della sala] si vedeva la storia dei gatti più famosi
afferrato. simintendi, 1-176: non si poteo muovere in alcuno luogo; e
-appiccato alle dita: di cosa che si cede malvolentieri; a malincuore.
bracciuolo, o checchessia d'altro, cui si tenga sospesa la bilancia, la stadera
o dirgli nulla più che di sopra si dica. 3. bot. la
secco, o scuro, e freddo si vogliono appiccare. = deriv.
e perché il detto narciso... si roppe in su le poppe, ed
io lo rappiccai; e perché e'non si vedessi
feci quella ghirlanda di fiori, che si vede che gli ha in sul petto.
petto. vasari, i-97: e si conoscono esser greche [le statue],
, in fittissime pieghe all'appiccatura, si restringevano intorno i polsi. idem,
68: il preite che de gridar non si arrestava che gli fusse aperto, veduto
, 61-43: fra l'altre santa chiara si l'appicciò coi dente, / de
soggetto, non da cose che al soggetto si appiccino, e sieno ad esso straniere
a soddisfare il barbitonsore rurale, egli si fa mondare e zucconare e profumare con
alcun lume en candela appicciato, / si voi che arda en pace, mettelo a
materia nemica, con gran diletto si vede divorare, crescere, vincere e volare
non ho più di quel glutine onde si appiccicano e rimangono attaccate le anime.
panzini, iii-163: un personaggio che improvviso si presentò da una porta ebbe per effetto
contro la parete. gramsci, 137: si impegnava a non mutare neanche una virgola
affoghi. salvini, v-488: appiccicarsi si dice della pece o pegola. manzoni,
646): renzo, rimasto solo, si levò, non senza fatica, il
iv-1-800: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano, si appiccicavano
chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano, si appiccicavano l'una su
grembo si agglomeravano, si avvoltolavano, si appiccicavano l'una su l'altra. panzini
: [le lenzuola di cotonina] si appiccicano alla vita. negri, 2-944
, che della bontà sua non ti si appiccichi. panzini, ii-567: [
panzini, ii-567: [ciò] si era appiccicato nella mente di lei dai tornei
di lei dai tornei d parole che si tenevano nello studio di beatus renatus.
insistente, della cui compagnia non ci si può in alcun modo liberare. bar
più starete in guardia perché non vi si appiccichino; esse vi serviranno quasi direi
panzini, ii-209: se quelle alte fiamme si appiccicassero alle vesti delle magnifiche potenze?
appiccicaticcio, agg. che appiccica, che si appiccica; attaccaticcio, appiccicoso, vischioso
nella superficie. idem, 12-3-250: si vedde in cima dell'acqua..
, in una scodella, dello zucchero. si sente l'aria appiccica ticcia. il
, insistente, da cui non ci si riesce a liberare. appiccicato (part
i raggi del sole, che non si vede ancora, lasciano appiccicato l'azzurro cupo
quelle teste di vitello raschiate e pulite che si veggono talvolta nelle mostre dei beccai.
la busta. pirandello, 5-51: si levava una pantofola, e pàffete! schiacciava
e che, movendosi a parlare, si spiccicasse tutto: le labbra, la lingua
. (femm. -a). chi si attacca a una persona in modo insistente
appiccicóso, agg. che appiccica, che si appiccica; appiccicaticcio, attaccaticcio.
percepivo distintamente lo schiocco delle suole che si staccano dal fango appiccicoso. calvino,
, importuna, da cui non ci si può liberare. tommaseo [s.
eravamo proprio indivisibili o meglio lui non si staccava mai da me, tanto che
dirgli di lasciarmi un poco solo. si sa, anche i fratelli possono dar fastidio
o spor genza a cui si possa attaccare qualcosa; appiglio (per
bene. caro, i-129: vi si farebbe buono... anco mal parere
. v. borghini, 4-72: né si crede, né c'è occasione o
in quest'altra parte essenzialissima, non si vede nemmeno quale appicco possa avere l'arbitrio
, l'appicco agli equivoci, perché si aggira in questo basso mondo, che
, ii-1-321: elli credeano che ciò che si facesse in franchigia della plebe, fosse
tolse per morte, acciò ch'elli si vanagloriò nel grande novero. così lo
di cesare, 136: cesare non si turbò vedendo tanta di sua gente morta
, 1-215: a tutto loro potere si ingegnavano di appiccólare l'autorità del pontefice
]: ma ancora le grandi montagne si struggono, si consumano e appiccolano. bracciolini
ancora le grandi montagne si struggono, si consumano e appiccolano. bracciolini, 1-3-53
caterina de'ricci, 354: si manda la scritta fattaci, acciò ci scriviate
saper leggere, mutò pensiero, e si spretò. 4. prep. nella
a una fonte, / perché pur quivi si fermómo a bere: / quivi legati
. leopardi, i-1179: i tedeschi si strisciano sempre intorno e appiedi alla verità;
altre volte ho insistito che le note si ponessero appiè di pagina. collodi,
anche tu. idem, 986: già si vedean fioriti gli arboscelli / appiè dei
di alte scogliere, dove le barche si dondolano ormeggiate alle case. vittorini,
alle case. vittorini, 2-38: si giunse a lentini, appiè di lunghi
, che gli austriaci al furioso rincalzo si ristettero. idem, 4-934: le carabine
disse ben espresso e appieno / come si fa la sube e la cometa.
è tale, che qualunque uomo di mangiarlo si arrisca, non è sì strano parlare
.. m'avesse già fiutato, si fosse reso conto appieno del ritmo della
appigionare case e botteghe; di queste si dice anche affittare, ma de'terreni
anche affittare, ma de'terreni non si direbbe mai appigionare. alfieri, i-61:
appigionano le parole, e le quistioni si comperano. giusti, i-47: o alle
. prov. le case che s'imbiancano si vogliono appigionare: si riferisce alle donne
che s'imbiancano si vogliono appigionare: si riferisce alle donne eccessivamente truccate, che
riferisce alle donne eccessivamente truccate, che si fanno troppo notare. f. d'
cose; le case che s'imbiancano / si vogliono o appigionare o vendere.
appigiónasi, sm. invar. cartello che si pone fuori di una casa per informare
fuori di una casa per informare che si vuole affittarla. allegri,
alle porte delle case disabitate, affinché si conosca che quella casa è da affittarsi
/ di pagare i debiti, / si serbò l'ultimo piano; / e del
con lettere d'appigionasi, il qual si pongono in fronte, per esse favelli.
2-117: quali [siti] per non si trovar di presente aperti o appigionati,
crescenzi volgar., 4-9: e questo si farà senza dubitanza d'appigliamento.
25-51: e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi all'uno, e
, / e di trarlo di sella assai si sforza. anguillara, 1-151: il
, / e con radice immobil vi si caccia. tasso, 8-5-406: né
se mai s'appiglia, / a qualunque si sia marina pietra, / egli repente
sia marina pietra, / egli repente si dipinge e veste / di colori di quella
d'oro. palazzeschi, 4-329: si appigliava alla sua persona come il naufrago a
la ragazza con un bambino che le si appigliava alle sottane. 2.
nelle legne. soderini, ii-312: si possono ancora traspiantare i cesti interi del
, per paura che il fuoco non si appigli tosto alla mia. monti,
: da quel viluppo un lento bene si generava come dall'innesto quando s'appiglia
capace più s'appiglia, / se dir si può, 'l suo volto e 'l
dell'evangelica predicazione gittatavi, mal vi si può appigliate e crescere. menzini,
che amore a un cuor gentil ratto si appiglia. salvini, 39-i- 148
: se io dico indifferentemente, sempre si appiglia alla parte peggiore. bembo, 1-61
ragioni sostentata. idem, 2-42: egli si dee sempre nello scrivere a quella maniera
a miglior partito, / di che amendui si contentàr gli amanti, / che de
duo. castiglione, 124: molti si trovano, che pensan far assai,
omo in qualche cosa; e spesso si appigliano a quella che in colui è sola
dei due partiti è più verisimile che si sia appigliata la natura. magalotti,
, 3-29: a nuove e straniere maniere si appigliano o a vocaboli già per antica
, i-368: quell'età in cui si è incapace di contrarre ogni minimo impegno
: molti, giunti alla disperazione, si appigliano al partito di farsi saltare le
. b. croce, i-3-5: ci si appiglia, tutt'al più,
virtù, 8 (39): rissa si è quando uno 0 più s'appigliano
di appigliare), agg. che si è attaccato, che ha attecchito. -anche
pianta appigliata, dal suo umore non si scompagna, in poco spazio di tempo crebbe
la testa per cercare gli appigli e si calò puntando un piede contro la grondaia,
dell'avvocato non permette che tali concessioni si facciano: ogni cosa egli deve negare
sospetti importuni. nievo, 655: si diede a brontolare, che già ero
6-239: capì subito che giuliano non si sarebbe mai tolto dall'impaccio se lei
: ve'che colei / non ci si appillottò, ve'che scansammo / la sua
mportunità. salvini, v-488: non ci si appillottò;... non ci
appillottò;... non ci si appiccicò, come fanno le fiammelle unte,
, o pallotte di fuoco che si colano sulle carni arroste. fagiuoli, 1-6-
cui egli ha appinzato le lenti sulle quali si liquefanno gli occhi. = comp
, 201: la grande abominazione rimuovere si puote in questo modo, sì come di
, 6-5: di questo mese ben si semina l'appio, il coriandro, il
ma molto più piccioli, nei quali si riserra il seme lungo, acuto,
quella pianta d'erba che dai volgari si chiama seiino, e dai più idioti sedano
signora lo desiderasse [lo sciroppo] si potrà contentare di raddolcirlo con una mezz'
è come ima mela appiola grande, che si chiama gabbo; e fa una
m. villani, 11-5: si trovò in una casa del monte,.
cfr. fi. aplomb (a cui si ricorre per l'uso figurato; cfr
viti). soderini, iii-123: si deono ancora e lavorare attorno e scalzare
, per la cui abbondanza la tristizia si genera... e nota che l'
che l'appioriso per bocca prendere non si dee, imperocché in alcuni luoghi si
si dee, imperocché in alcuni luoghi si trova violentissimo in tanto, che se se
, i-386: quello che in sardigna si chiama apio rustico, chiamano alcuni apium
, chiamano alcuni apium risum, imperoché si crede che ridendo muoiano coloro che se
che, morendosene chi lo mangia, si rassembra nell'aspetto a uno che rida
perché fra i sintomi più infausti che si destano, in caso d'avvelenamento, hawi
. panzini, i-311: la signora si appisolò o parve assopirsi tacitamente. bontempelli
: spingendosi fino ai giardini pubblici, si appisolava seduto sotto un albero, all'ombra
ombra. silone, 5-55: egli si era appena appisolato tra la paglia,
riferimento al ciondolare del capo di chi si sta appisolando).
quelle cose che col sistema di skakespear si possono rappresentare egregiamente. mazzini, ii-130
. marino, 315: quegli / le si corca appo il lembo, / con
. cuoco, 1-79: intanto capua si difendeva ed il popolo applaudiva alla sua difesa
moderno, per riconoscersi più uomo, si confronta, applaudendosi e congratulandosi, alle
l'occhiuta fama, / che d'applausi si pasce e d'alti fasti, /
ingrata, / dai tempi violar non si contenne. segneri, ii-9: non chieggo
al teatro. magalotti, 20-83: non si può dire l'applauso e il viva
universalmente assai più la geometria, non si scriverebbero tanti libri pieni di falsità e di
nostro caso. paoletti, 1-2-119: si rende assai [la macchinetta] più comoda
nelle cor- teccie delle mura non vi si mette applicaménto nessuno di pittura più grata
, 1-1-116: io sono di parere che si debba applicar meno rimedi che si può
che si debba applicar meno rimedi che si può alle vene emorroidali. a. cocchi
. algarotti, 3-377: il corallo prima si taglia in pezzetti quasi dadi, poi
taglia in pezzetti quasi dadi, poi si trafora, e quindi applicando 1 vari
forma di una macina da mulino, si rotondeggiano. marotta, 1 -77:
punti contusi. pratolini, 2-47: si curva di nuovo sulla zampa del cavallo,
biasimo e me l'applico qua. si picchiò sulla natica. -applicare un
. machiavelli, 234: i danari che si trassono
che non potendosi sciogliere fu tagliato, si applica a tutti li legami ed obbligazioni umane
quando non vi sia modo ordinario, si ricorre alli estraordinari. segneri, ii-163:
del papa, 1-1-118: quel che si è detto del cibo debbesi applicare altresì
, cono., ii-127: ci si conceda questo paragone mitologico, quantunque si
si conceda questo paragone mitologico, quantunque si tratti di applicarlo ad un traduttore di opere
: conviene ribadire che il concetto non si applica all'intuizione, perché non esiste
del primo; fu inutile: il bambino si ostinava sempre più. 6
sanza le quali el ben commune non si può mantenere, obligano a peccato.
cadente per qualche spazio a perpendicolo, si applichi a sollevarne un altro a sé
l'anima del defunto, per cui si applica, si degni sia liberata dalle pene
defunto, per cui si applica, si degni sia liberata dalle pene del purgatorio.
, 1-53: nessuna certezza è dove non si può applicare una delle scienzie matematiche.
, ii2- 179: né la forza si può applicare dal governo senza piena certezza
anzi pur quel granello solo, vi si applica [il sole] che più efficacemente
] che più efficacemente applicar non vi si potrebbe quando il termine di tutti i
dama / importa. segneri, iv-10: si applicano variamente a pregiare più questo bene
fondo negli autori classici,... si contenteranno. a. segni, i-iv-3-299
ogni pienezza di cibi,... si trova afflitto. salvini, 6-151:
, per professione, o per genio si applicano a studiar gli oggetti della natura
compagnoni, 1-27: mai però non si è addottrinato di proposito nella difficile arte
in opera con applicatézza. e questa applicatézza si oppone alla negligenza, in quanto ell'
circa le vittorie, le quali cose si numerano applicativaménte nella confermazione. = comp
pastelli, acquarelli,... e si dimostra sempre molto applicato e qualche volta
.). torricelli, 193: si richiederebbe propriamente un aritmetico per numerare i
, i-2-122: affinché i concetti astratti si applichino ai giudizi individuali (come certamente si
si applichino ai giudizi individuali (come certamente si applicano), deve aversi dunque un
. moravia, v-78: la mamma si fermava, in certo senso, alla
orologeria. -scuola di applicazione: dove si compiono esercitazioni pratiche. 4.
vasta; e applicazione, perché non si può fare badando ad altro. magalotti
una passione della natura, e questa si fa sentire in mezzo alle più serie,
deciso dal nostro universale, che non si prende in comodo d'occupar molto l'
tutto quello che prima appo noi benefizio si chiamava. bruno, 174: cascarrò
di altri per i casi che me si sono aventati al dorso. manzoni,
latini, rettor., 63-17: e'si conviene che l'azione si tramuti in
63-17: e'si conviene che l'azione si tramuti in tutto o in parte,
non muove la questione appo coloro che si conviene, cioè davanti a quelle persone
: questi ambasciatori, che appo lui si trovano, non hanno mai giornata alcuna determinata
, la nomina 4 semiramis, di cui si legge 'appo molti antichi istoriografi,
è oltre a questo, che la non si pone in una maniera, che vi
a fornire il sentimento, sì come si vede appo 'l boccaccio. 8
. agostino volgar., 1-9-13: si dolea quello ricco appo l'inferno, quando
i-117: del mio vestiario non si parla: mi vedo appoco appoco
, sm. stor. feudatario a cui si paga un tributo. tommaseo [
. colui a cui è dovuto e si paga un censo in ricognizione ed omaggio
che viene steso nel punto delle poltrone ove si appoggia il capo. tommaseo
2. assicella di cui si servono gli operai litografi per appoggiare la
casa. buti, 1-749: l'un si parti dall'appog- giamento dell'altro,
giamento dell'altro, e per vedermi si volsono. appoggiare, tr.
, 46 (78): donne si vernano a diportare alla fontana; videro
298): e quivi avere [si conviene] una tavola molto larga ordinata in
o frasca o arbuscello, sopra de'quali si va avviticchiando. battista, iii-395:
che non aveva niente in mano, si buttò bocconi. sbarbaro, 3-22:
! segneri, iii-1-34: è maledetto chi si diparte da dio per appoggiare le sue
materia di religione alla poca adattabilità, che si dice avere colla fede una tal filosofia
, che v. a. s. si compiace di appoggiarmi. marcello,
da'muratori le coscie delle volte, si hanno a riempiere... di muraglia
iii-135: quando [le tavole] le si commettono insieme, bagnisi bene quella di
tette de quadrupedi. la sustanza di esse si divide in rai, che contengono insieme
rai, che contengono insieme in circolo, si appoggiano tutti ad uno istesso asse.
: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare
, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi e dove sentono
2-78: le mani enormi e villose si appoggiavano entrambe sopra un bastone spaventevole.
, quasi patema, la mano che le si appoggiò con franchezza fra il collo e
salendo l'ampia scala del vecchio palazzo, si appoggiava al suo braccio pesantemente, come
involontaria resistenza. loria, 1-25: si trovarono sul fiume così estenuati che dovettero
per riposare. soldati, i-151: si appoggiano ora su un'anca ora sull'
balconcino della villa uscirono le due sorelle e si appoggiarono al parapetto in silenzio.
mondo, appoggiandosi all'altro mezzo, si fa stabile. savonarola, iv-26: bisogna
voci, che apprese una volta, si dimenticano isso fatto, non avendo luogo
de marchi, 231: a questa coscienza si appoggiava come a un bastone, e
e pace furono le basi su cui si appoggiò l'incerta nazionalità. 9
quale s'appoggiano questi stolti eretici, si è quella che disse cristo per lo
sollecitamente possente in alamagna, a cui si potesse appoggiare. boccaccio, v-180: alcuno
sia, mai della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene operando
: quando e'siano disarmati, e che si appogge- ranno solo agl'impeti della fortuna
segneri, iii-1-25: la nostra speranza si appoggia sopra due basi; sopra l'aiuto
, 1-49: sistema ingannevole, che si appoggia alla supposizione d'un fatto vero
più grandi scismi della civiltà... si sono sempre appoggiati a simboli artigiani.
serra, i-16: quei versi che si reggono appena... ma pur
... mi dava l'idea che si potessero impunemente recidere come zucche frataie,
riprendendosi, appoggiata a un albero, si fìnge stanca. buzzati, 1-101: se
ma questo è malo appoggiatoio, perocché si rompe e fiaccasi. varchi, 18-2-
poi infocare,... perciocché non si può far forza né accento acuto in
e quando l'acutezza passa oltre, si scarnisce, per così dire, il dittongo
marcello, 49: se la seconda donna si lamentasse nella parte d'aver manco note
: un fischio caldo e pieno che si espanse in poche note, fiorì in appoggiatura
poche note, fiorì in appoggiatura, si estese in cadenze. fracchia, 535:
, acciaccature, mordenti, appelli che si inseguivano vertiginosamente. appòggio, sm.
costretta anzi a cercarvi un appoggio perché si sentiva venir meno d'un deliquio di
suo corpo è flessuoso di stanchezza e si torce contro l'appoggio verso una posizione
tenente, come moro, che gli si era affezionato, ma che cosa contava
padroni; il quale appoggio dal nuovo fabbricatore si deve fare con buona grazia del padrone
o artificiale del terreno, di cui si servono le truppe in combattimento per agevolare
galline, che quando sono al pollaio si partono difficilmente di quivi. verga,
: gli alberi verdeggiavano ancora, sul cipresso si appollaiavano con grande chiacchiericcio i passeri.
scala a ciascun colonnino; un soldato si appollaiò su ciascuna traversa. b
. papini, 8-59: la disperazione si appollaia nell'anima. = deriv
iv-2-1198: i pavoni appollaiati nei càrpini si levano con uno strido. soffici,
strido. soffici, ii-69: egli si teneva in piedi con una bacchetta in mano
dormiva il fanciullo. panzini, ii-244: si stava appollaiata, alta, su
piante. comisso, 12-212: ci si arrampicava sugli alberi e spesso si stava a
ci si arrampicava sugli alberi e spesso si stava a parlare egli appollaiato su di
apponìbile, agg. raro. che si può apporre. tommaseo [s
, per sempre nuovo apponiménto di terra, si dilatava. tagiini, 1-31: dicendo
trasfigurazione come il bronzo in un simulacro si trasfigura, o per apponiménto di parti
per lo beneficio della sicurezza che vi si manteneva. = comp. di
scemare di poppa o di prua, secondo si vede il bisogno. 2.
-per estens.: di aereo che si dispone in assetto cabrato. = deriv
la terra e fermenti, sì che si possa nutrire, e però sterco caldo e
cosa, che per adornamento e vaghezza si apponesse ad un altra; come a'
nome di colui, la cui firma si legalizza. il funzionario legalizzante deve apporre
. manzoni, 1105: sua maestà si tiene abbastanza sicura della saviezza delle risoluzioni
, per annunziarvi fino da ora che si darà premura di apporvi la sua sanzione
ad alcuna arte per la quale non si puote provare; come s'alcuno volesse trattare
a gramatica, per la quale non si pruova. cellini, 2-83 (446)
comperarle. d'annunzio, iv-2-793: si trovò confuso..., incapace di
appongonsi a delitto. idem, i-242: si appagarono dunque di appormi delle parole,
: e che? fors'altro mi si appon? di nulla / temer poss'io
, secondo l'arte, che non si può loro apporre. settembrini, 1-192:
sanno gli astrologi quello dicono, non si appongono se non a caso. caro
era che dire:... si era apposta benissimo anche quella volta. -erano
con quella parola il significato: ma si era male apposto. 9.
idem, 27-73: quando conobbe non si apporre in fallo, / disse il circasso
: / per quel che fussi non si sapea apporre, / che l'amostante
tra tutti gli errori ne'quali fabricando si può incorrere, sono dannosissimi quelli che
, sono dannosissimi quelli che nelle fondamenta si commettono, perché apportano seco la rovina
salvini, vi-2-146: alla lettera l si leggeva lontanameli to per lontananza; e
a. cocchi, 8-419: se si vogliano ridurre le notizie che egli ne
disposizione da noi scelta,... si troverà che egli non ha tralasciato la
: per tempesta, che gli avvennono, si apportarono nel paese della reina dido
poggibonizzi. m. villani, 1-92: si partì di là, e per poter
, per passare in cicilia, sì si ricolse in mare;... e
venuto appositamente da roma, la chiesa si ricominciò ad ufficiare. b. croce
attività. soffici, ii-183: si voleva godere lo spettacolo del paese
appositòrio, sm. ant. ciò che si dà alle bestie per nutrimento.
figur. bruno, 3-879: si pascono de più grossi e materialacci appositorii
appositorii, che altra qualsivoglia bestia che si pasca sul dorso de la terra.
a. cocchi, 8-305: se formati si sieno dentro alla vescica, e quivi
riportano sopra. magalotti, 22-29: si trattenne qualche tempo apposta per vedere in
e 'preparato aposta per noi, si soleva mettere i nuovi arrestati in esperimento
materia. a. cocchi, 4-2-185: si tenga fedele e diligente registro, in
apposta, di tutti gl'infanti che si pongono a questo vitto. dossi, 475
; poi, se niuna regola preesistente si può ad essi adattare, ne fabbrichiamo
lucardo, cioè di quel paese dove si fa i buon caci, a farlo
: la natura di tutti gli uccelli rapaci si è, che vadano sempre soli;
che se ne avvedesse. il tempo si era arrestato. 3. milit
boccaccio, i-72: e ancora mi si volgeranno dubbi per la mente che la vostra
il tempo apposta / che sola erse si stia nella sua stanza. 4
conv., ii-1-5: lo terzo senso si chiama morale, e questo è quello
di loro discenti: sì come appostare si può ne lo evangelio. boccaccio,
di casa uscisse,... gli si fece incontro. giannotti, 2-2-252:
: narvaez nel riceverli [i regali] si lasciò appostare o per avido o per
appostorno e'congiurati che certe trave che si trainavano nella rocca fussino sopra el ponte,
non tentassero nulla a suo pregiudizio, si avviava verso ceva. 9.
turno] così confuso e forsennato / si sta, la fatai asta enea vibrando,
alpi, e ridottosi nel veronese, si appostò a questo fiume. verga, i-93
dei guatteri gli giocasse quel tiro, si appostò nell'andito, dietro il tinello,
, i-392: e quando videro perelà si ritirarono in fretta, forse si appostarono
perelà si ritirarono in fretta, forse si appostarono dietro una finestra per spiarlo. moravia
far peccare. paoletti, 1-2-289: si reputano offesi se taluno viene, a
trovata la lepre nel covo suo, si suol dire, ella è a cavaliere;
de'cervi, porci e caprioli quando si sanno esser fermi in alcun loco, si
si sanno esser fermi in alcun loco, si dice essere appostati. manzoni, 191
(femm. -trice). chi si apposta, chi si mette in agguato.
). chi si apposta, chi si mette in agguato. zanóbi da strata
, e uno ponte apposticcio... si ruppe. = lat. tardo appositicius
1-33: quantunque lo infinito e apposto colore si dimostri beilo alla prima, egli pur
dimostri beilo alla prima, egli pur non si mantiene e non dura, come fa
b. davanzati, i-102: rescupori si mandò in alessandria dove per fuga tentata
questione del giudi- camento è nata, si conviene che l'accusato tragga innanzi i
il loro diorama [delle città] non si appoverisce nella tetraggine dei muri.
quando si pianta mettasi rasente il gambo un fascetta
. viani, 19-399: gli avvallamenti si appozzarono, stemprando i fumini in una
pioggia dirotta travasata dalle fenditure delle doline si appozzava e i prigionieri si tenevano ai costoni
delle doline si appozzava e i prigionieri si tenevano ai costoni. = deriv
la tendono: piove. la trincea si ripopola. le granate s'appozzano nella
, che è proprio una maraviglia che si tenga insieme. viani, 14-344: le
.. ma non sempre tale appratiménto si fa con buone regole. =
targioni tozzetti, 3-40: ambidui gli argini si dovrebbero incamiciare di piote, e lasciarvi
comincia a gettare sotto terra, e allora si dice che è impiotato. poi spunta
poi spunta appena dalla terra, e allora si dice che verzica. poi appratisce-,
crusca]: la memoria della mente apprendente si ricorda della memoria delli spiriti appresi,
modo di sostantivo. apprendente: chi si esercita al pubblico uffizio senza stipendio,
ria gente aprise / da lor non si stornasse. dante, conv., ii-xii-8
31: l'anima dell'uomo apprendendo si nutrisce, sì come il corpo per
i negligenti e premiar largamente chi meglio si porta. salvetti, 119: amanti apprendete
l'anima stessa, per mezzo loro si muove, overo in verso l'oggetto appreso
puote andare in battallia chi a me si tiene. bencivenni, 4- 10
romano volgar., iii-3-7: anticamente si facevano cavalli di legno ed apprendeva l'
dio sono quelli... che si ribellano contro una sua condanna che essi
, i-337: divelte le valanghe ivi si spargono, / vi si accalcan le nevi
le valanghe ivi si spargono, / vi si accalcan le nevi, e fuse in
, iv-529: se [la lana] si abbatte in colori ad essa connaturali,
che fa della tinta amica; ma se si abbatte in altri da lei diversi,
principale oggetto [delle dotte repubbliche] si è di coltivare con le scienze e
il grasso] è ben liquefatto, si cola con una tela nell'acqua, e
effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nel- l'umor petrigno
una parte e dall'altra, ma non si risolse a salire. saba, 518
i voli; rosse / zampine vi si apprendono; colori / d'arcobaleno si spiegano
vi si apprendono; colori / d'arcobaleno si spiegano. pratolini, 2-58: egli
dorme nudo e il corpo sudato gli si apprende alle lenzuola. -figur.
: le par che quando essa a morir si metta, / avrà il suo intento
pietre murati, ne'quali il fuoco non si potea apprendere,... facea
, i-3: dall'agitata / lampada si dispicca una scintilla / e stridula si apprende
lampada si dispicca una scintilla / e stridula si apprende alla rosata / spalla d'amore
figur.: e indica l'iniziai'si e il divampare di una passione violenta
fosse, non pure il fuoco vi si apprese. tasso, 4-76: ma il
; / e serpe quella peste e si dilata, /... / e
apprende. colletta, i-164: e tanto si appresero all'animo di lui quelle barbare