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vol. I Pag.42 - Da AB INTESTATO a ABISSO (20 risultati)

a'loro congionti. idem, 2-478: si mostrerà quanto sia vero che ne'primi

: oggi per generazione spontanea o abiogenesi si intende l'origine sulla terra della sostanza

abissali: una gelatino- sità opaca che si rischiarava in certi momenti, misteriosa.

per disa- ventura egli in questo mi si mostrasse ritroso, io di vergogna abbisserei

figur. boccalini, ii-103: sfortunatamente si veggono poi andar a perdersi nelle secche

2-1 io: come l'abisso non si può misurare né votare insino al fondo,

votare insino al fondo, così non si può votare il cuore dell'uomo dalle sue

caverna piena d'acque, che continuamente si muovono intorno il centro della suddetta,

tutti i fiumi corrono, e donde tutti si partono. monti, x-1-66: stavasi

bandello, 1-56 (i-638): si vede tutto il dì che ella [la

, / e lo spirto d'abisso si partìa, / vota stringendo la terribil

. baratro, precipizio, rovina (e si accompagna al senso dell'orrido).

le spalle all'abisso selvoso che vi si sprofondava. linati, 8-135: l'infinito

ad ali tese, in larghe ruote, si librava [l'aquila] lenta sull'

orribile da spoglio abisso, / non si conosca forma che da fama. bocchelli,

sotto terra e dal fiume troppo lontano si avanzano a imbuto tetri abissi di buio.

(d'ordine spirituale) dove la mente si smarrisce (e suole evocare sensi di

, distrutto. panzini, ii-279: si è introdotto nelle sfere della vostra coscienza un

eterno mistero. pirandello, 7-401: si buttò singhiozzando tra le braccia del marito

e di naufragi, per cui tanti si son visti sbalzati dai fastigi della potenza

vol. I Pag.43 - Da ABITABILE a ABITARE (16 risultati)

, par., 21-94: però che si s'innoltra nello abisso / dell'ettemo

sono uno abisso grande, che non si può intendere. lorenzo de'medici, 76

*. abitàbile, agg. che si può abitare; fatto per abitarci,

grano]. svevo, 5-87: oramai si riteneva che quando la terra era già

adatto ad essere abitato ', il che si dice bene con 4 abitabile '.

, v-214-92: né d'alcun bono gaudere si può, for pacie; unde onni

sola sola, venne a londra, si rinserrò con colui in un oscuro abitacolo.

li occhi de l'altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne lo

tempio ed abitaculo per sempre, dove si celebrassi e stessi quel nome della donna mia

, i-345: grandezza di città, si chiama non lo spazio del sito o il

abitavano per quel diserto, una notte si mossono per venire a lui. boccaccio

europa. forteguerri, 4-30: né si prenda stupor, se ci vedete / abitar

. dante, conv., iii-vm-9: si possono appellare [occhi e riso]

: lo primo atto d'acquistare virtù si è d'abitare seco medesimo. cavalca,

e suo podere, di sapere come si de'abitar e usar con femina; perciò

ottimo, i-166: appresso la qual cittade si dice, che fu una gran battaglia

vol. I Pag.44 - Da ABITARE a ABITO (22 risultati)

grecia spazio di terra che l'abitasse, si fugì in asia. = lat

, 1-3: la prima e maggiore parte si chiamò asia, la quale contiene quasi

: infra questi termini, che son come si vede così grandi e in ottimo paese

dei cittadini. verga, ii-30: infine si presero per mano e tornarono verso l'

senza una lacrima... il carretto si rimise in moto. -stella...

, 4-20: via via che ci si accosta all'abitato, si cominciano a vedere

che ci si accosta all'abitato, si cominciano a vedere... terreni

sguardo sul fianco d'un declivo / si parano di gale e di palvesi. piovene

che porta, finestra o sportello / no'si vedea da lato né di fuori

per istare in più magno loco, esso si fa abitatore della sua casa. savonarola

380: quando una dì quelle provincie si vuole sgravare di abitatori. tasso

tutti insieme questi tre generi d'abitatori si confacesse. redi, 16-iii-228:

perché la poesia, figlia del cielo, si nutre di libertà. settembrini, 1-285

. idem, iv-2-762: la campagna si distendeva intorno a loro silenziosa come se

il soggiornarvi stabilmente; luogo in cui si abita, casa, edificio o anche

49 (58): quando l'uomo si parte di questa provincia, va dieci

e levante; e in tutto questo non si truova se non poca abitazione. boccaccio

, sanza il militare aiuto, non altrimenti si disordinano che tabitazioni d'uno superbo e

abitazione dovrà avere almeno una finestra che si apra immediatamente altaria libera. -figur.

monastici, dei quali sempre due o tre si stanziarono in ciascun luogo abitevole, scegliendo

piantava in faccia, quegli occhi, si metteva a ridere, e cavava fuori l'

fracchia, 1039: in tante vetrine si conservano... scapolari, abitini,

vol. I Pag.45 - Da ABITO a ABITUALE (31 risultati)

giovanni dalle celle, 42-36: il terzo si è quando il cherico disprezzando l'abito

prodigio di sapienza e di santità che si era votato spontaneamente a sant'antonio;

che ne aveva vestito l'abito, come si costumava allora e qualche volta si costuma

come si costumava allora e qualche volta si costuma anche adesso a padova. panzini

. chiesa, 4-92: bisognò bene che si rassegnasse ad abbandonare l'abito e l'

vestimento da uomo, con petti che si sovrappongono, e le cui falde coprono sola

abito dolente e lagrimosa, / ginocchion si gittò a piè d'ettore.

, la persona nell'abito suo giovane si mostra: perché pare che fiorita giovinezza risplenda

ingenita o acquisita), indole che si è maturata per assiduo esercizio, per

idem, 7-1-5: l'abito della mente si conosce neu'atto del corpo, per

morale come intellettuale, subitamente avere non si può, ma conviene che per usanza

, sempre palese / un cor villan si mostri similmente: / natura inchina al male

però dell'uno e l'altro in noi si fa l'abito con la consuetudine.

consuetudine. guicciardini, ni: quanto più si vive più si fa abito, e

ni: quanto più si vive più si fa abito, e più si appiccano gli

vive più si fa abito, e più si appiccano gli uomini alle cose del mondo

individuo... è fornito, come si dice, da natura di certi abiti

sono le attitudini disposizioni e tendenze che si chiamano naturali; e gli altri,

; e gli altri, quelle che si chiamano acquisite. beltramelli, iii-132:

in solitudine. linati, 30-115: si direbbe, anzi, che la terra rispecchi

non hae atto di speculazione, non si può dire veramente che sia in filosofia

abito di quella [sapienza] per alquanti si vegna, non vi si viene sì

per alquanti si vegna, non vi si viene sì per alcuno, che propriamente

per alcuno, che propriamente abito dire si possa; però che 'l primo studio,

cioè quello per lo quale l'abito si genera, non puote quella perfettamente acquistare

e intendergli che osservargli: e questo si facilita col farsene tale abito che s'abbino

della madonna fra le labbra, che si raccomandava a dio, come fosse in

, ii-35: in poco tempo egli si trasformò, ingrassò e diventò addirittura un

magalotti, ii-115: tutta la lor fede si riduce a un abitacelo irragionevole non di

, che dee avere questo dolore, si è che sia continuo; e non

è che sia continuo; e non si dee intender continuo, quanto ad attuale memoria

vol. I Pag.46 - Da ABITUALITÀ a ABITURO (26 risultati)

che la maggior parte de'peccatori abituali si salvi. codice penale, 102:

, e mai di questo abito non si partono. manzoni, pr. sp.

l'intelletto. arila, 6: si noti bene: sappiamo gli esempii di

esser vero errore l'usarli. ma qui si tratta di avvezzare (non abituare)

santi esercizi impiegare, per lunga continuanza si è abituato..., e fattosi

'modo di essere'. l'uso moderno si è allargato per l'influenza delle voci

e l'abitua- zione fa che si sente l'odore degli altri, e non

sente l'odore degli altri, e non si fa caso del nostro. parini

generis, fatto di gente che si ferma a perugia a lungo, e perciò

vita del ceto medio, che si mescola alla vita cittadina e così filtra nel

, indolenti più di quanto non si creda. idem, 2-200: il cam

2. diventato abituale, che si ripete per abitudine. giocosa, 80

poiché, con la parola francese habitué si manifesta principalmente la costanza di uno,

a vestito e abito nel senso di cui si parla; o quando potesse sospettarsi nella

mazzini, ii-152: l'affetto che si genera dall'abitudine è potente quant'altro mai

ma è nell'uso del popolo, si obietterà. e bene, sia: ma

: ma ciò non fa che non si abbia a notare come voce straniera,

nievo, 85: che ella poi non si accorgesse della piega presa mano a mano

altro. palazzeschi, 231: come si fa, una festa ci vuole / ogni

è un'abitudine antica, / non si può sradicare. idem, 1-93: un

vive e tenaci, le antiche abitudini che si era illuso di avere estirpato di colpo

veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, secondo comune oppinione

accidenti e segni, per li quali si cognosce l'abitudine e la disposizione del

poli, il vero equinoziale terrestri non si mutano in terra, tutta volta che

.]. varchi, 8-2-291: si apprenda le cognizioni delle abitudini e proporzioni,

disposti ne le diverse parti in guisa che si corrispondano ne l'abitudine.

vol. I Pag.499 - Da ANNODATO a ANNOMINAZIONE (21 risultati)

comune di giardinieri, allegati, si stia attenti a tutte le nuove sortite

verde che, incrocicchiata, dalle spalle si stendeva sul seno, il grembiule turchino

agita incessantemente in un corpo annodato da non si sa qual fascino serpentino. viani,

7-28: le vie di questi cotali si possono chiamare inviluppate e annodate con duri

duri legami. faldella, iii-ixx: come si trovava in compagnia, il suo cervello

annodato al collo con la cravatta, si ché pareva staccato dal trave.

e annodati a schiera, che non si poteano reggere, né andare innanzi né

quando il contratto del matrimonio non annodato si manifestò per lo mancamento dello ingenerare.

bot. forconatura, groppo dove il tronco si divide in rami. slataper,

slataper, 1-131: 1 tronchi dei platani si spellano, e all'an- nodatura i

trattato delle mascalcie [crusca]: necessario si è al taglio della vena fare ima

anni, il padrone; invecchiava e si annoiava, perché nessuno aveva più bisogno di

due ragazze, chiuse in una stanza si annoiavano. avevano esauriti gli argomenti sui

: radasi via con ferro il musco che si trova nel pedale che annoia le viti

non so a ch'effetto / l'uom si metta a periglio e si tormenti,

/ l'uom si metta a periglio e si tormenti, / per riportarne una vittoria

slataper, 1-74: quando c'era lui si davano annoiata- mente i resoconti di cassa

annoiata- mente i resoconti di cassa e si leggeva sorridendo la relazione ufficiale.

di me, che se tanti ricordi si abbiano a osservare e tanti riguardi, in

bene sia facile: trovatemi uno che si contenti di zelo annoiato e stracco.

quasi annoiato vedendo rosetta nuda; quindi si voltò verso di me e disse in fretta

vol. I Pag.500 - Da ANNONA a ANNOTTARE (11 risultati)

se con l'aiuto dell'annona non si soccorrano. idem, 9-1: e quando

e biada ancora, che in queste carte si dice per proprio suo nome annona.

alla fame. beccaria, ii-217: si prescrive di combinare un sistema annonario più libero

borghini, 1-1-350: ne'tempi più bassi si vede che ella [l'etruria]

uomini più annosi... non si ricordavano di averne [della neve]

, 202: su 'l cadavere / si lamenta con dio la madre annosa /

ne'capitoli di sotto annotati per ordine si descrivono. bandello, 1-12 (i-145)

esempli. c. gozzi, i-15: si vide ben tosto comparire una novella edizione

4-130: è ancora eccitata perplessità che si legge tra le righe di un'annotazione

perché s'annottava, que'de'fiorentini si ritrassono. boccaccio, v-150: e già

101: fuori, annottava. sul paese si spandeva la grande frescura glauca della sera

vol. I Pag.501 - Da ANNOVALE a ANNUALITÀ (27 risultati)

molti amici potrai annoverare; e quando si turberà il tempo, rimarrai solo.

, 2-126: due generazioni di virtù si annoverano, cioè virtù morali, e virtù

stati e'piaceri che i giorni di quelli si annoverebbono facilmente. ariosto, 1-2-304:

garzoni, 1-918: le furfanterie non si potrebbon misurar da tutti i geometri del

vuol', vedera'che del baratto / doler si può vie più che rallegrare. arrighetto

il quale sostiene più cose che non si possono compitare, e che patisce vie

vari e tanti, / quegli audace si vanti / di stringer le tue lodi in

sorte d'essa [porcellana] che apena si potriano annoverare. rosa, 80:

. boccaccio, v-161: se forse si dicesse altre usanze essere ne'luoghi dove

usanze essere ne'luoghi dove l'uomo si permuta che ne'lasciati, queste non

permuta che ne'lasciati, queste non si debbono tra le gravezze annoverare. s.

le giunte. tasso, 12-679: si può annoverar con queste [forme del dire

il pervertimento de l'ordine, quando si dice innanzi quel che devrebbe esser detto

goldoni, iii-257: la nostra nuova accademia si va a gran passi avanzando, e

, che concerne un anno; che si rinnova ciascun anno. g.

i desideri della campagna e la campagna si copriva delle sue vesti nuove.

-feste, giochi, riti annuali: che si ripetono ogni anno. dante,

16-42: io nacqui nel loco / dove si truova pria l'ultimo sesto / da

che ogni anno muoiono all'inverno e si rinnovano affa primavera. -cerchio

tempo, quando nella cittade di troia si doveva celebrare l'annuale del morto ettore.

sacrifici. intelligenza, 272: évi si com'ettòre imbalsimaro, / e fecerh una

, dannificati quelli, gli annuali seguenti si fa molto danno al frutto. soderini,

iii-219: v'hanno certi annuali che si guastano tutti i frutti da certi animaletti

buonarroti il giovane, 10-898: e'si fa poco in questo temporale, /

: se nelle gahozzole... si troveranno i ragnateli, l'annuale sarà

un debito. 4. prediche che si fanno in una chiesa nelle domeniche dell'

, pagando ogni anno una somma, si viene a poco a poco, a scemare

vol. I Pag.502 - Da ANNUALMENTE a ANNULLARE (14 risultati)

la nozione del l'annualità si confonde, per certi rispetti, con quella

annunzio, iv-2-147: la sua vita si svolse in pace, lungo tempo..

, agg. ant. annuale; che si rinnova ogni anno. fra giordano

striali, sportive, ecc.) che si pubblica ogni anno. tommaseo [

e'conviene differire al maritarla, tanto che si sappia di costei qualcosa...

di costei qualcosa... ed intanto si farà anullare al parentado di pirro.

, venendo al punto de la morte si rende in colpa e torna a dio

patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa, / e poi intramendue si

si ponìa, / e poi intramendue si fèr la pace, / annullando ciascun ciò

cavalca, iii-18: lo amore del mondo si vince, ed annulla per ingratitudine dello

sì efficace che con brevità di sermone non si cancelli e annulli. tasso, i-247

27-235: carlo dicea ch'ogni cosa si struga, / pur che marsilio e

raccontati siano reali e non immaginari, non si soddisfa in quella cerchia altrimenti che col

santi, 4-89: quello che più amaro si era, che le persone lo dispregiassono

vol. I Pag.503 - Da ANNULLATIVO a ANNUNZIARE (10 risultati)

sempre di morte, perché gl'innamorati si vogliono annullare e vogliono evadere nella morte.

mondo lo magnificava, egli più vile si reputava e annullava. e. cecchi,

: un antico per riconoscersi più uomo si confrontava, umiliandosi e annullandosi, agli

sua fine, dalla parte di dietro, si riduceva al pian del solaio.

annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo

i mali / volemo annumerar, creder si póne, / chiamando amore appetito di fera

perché de l'anunziazione di nostra donna si tratta, è da sapere che, quando

g. p. zanotti, 2-2-291: si vede in figura più grande assai del

, molto atteso o temuto; talvolta si usa scherzosamente, anche per notizie di

il contrario di que'tanti medici che si godono annunziare malanni, o per mettere

vol. I Pag.504 - Da ANNUNZIATA a ANNUNZIO (20 risultati)

a una porta..., ella si fermò, dicendo: -entro prima io

9-498: un individuo dal nome sconosciuto si faceva annunziare, entrava, affrettava il

ai molti avventori, perché al parlare si annunziavano parigini, non venne offerto null'altro

mi guardava bene dal parlar bene, si facevano le più interessanti esibizioni. carducci

dei tiri andava scemando, la tempesta si acchetava sempre più. che voleva dir

2: la domenica, dunque, si annunziò come un giorno di grande festa per

: è l'alba. la giornata che si annuncia / sarà per me come uno

come uno strazio. palazzeschi, 1-133: si era levato il sole ed annunziava una

della vergine annunziata; santuario in cui si venera l'annunziata. sacchetti

de'ricevuti servigi v'intendo di rendere si è, che io annun- ziatore dell'

di cose finte da lei medesima, che si diletta di dir menzogne. segneri,

ariosto, 25-52: beato è chi correndo si conduce / prima degli altri a dirlo

potrei giurare che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come tanti

di dolore. faldella, iii-134: si sparse per il paese l'annuncio che passavano

tra le altre isole presso stokolm. non si mancò di prendergli per un annunzio del

in società, l'accompagna dovunque un uomo si truova in contatto con altro uomo.

poi il malanno: per rimproverare chi si augura qualche male scherzando temerariamente.

inviare per posta), con cui si annunzia, in forma più o meno convenzionale

avvisò) economico: breve inserzione che si può fare nelle apposite pagine di giornali

ella [la gazzetta di francia] si provò a pubblicare un foglio d'annunzi

vol. I Pag.505 - Da ANNUO a ANOFTALMO (24 risultati)

detto foglio degli annunzi legali, che si pubblica in ogni provincia a cura della

lire annue. 2. che si ripete ogni anno. panzini, ii-72

. pianta annua: il cui ciclo vitale si svolge completamente nello spazio di un anno

: le tre graziose bestioline... si rincorrevano, grugnivano, rotolavano; e

suo passo col mio: a volte si fermava e annusava le alghe, poi guardava

impregnava l'aria. alvaro, 2-53: si offrirono del tabacco e vi fu un

dai forni. tombari, 2-177: si alzano entrambi [i ricci],

alzano entrambi [i ricci], si scrollan la terra, s'annusano e prendono

del sangue. vittorini, 4-122: si affaccia dal finestrino che gli è a lato

.. e tutto il gregge gli si avvia dietro e annuvola dei suoi manti

sacchetti [tommaseo]: il ciel si venne annuvolando / sentendo lo stridor de'

pure il mondo sossopra,... si alteri timmaginazione, si annuvoli l'intelletto

... si alteri timmaginazione, si annuvoli l'intelletto, si raffreddi la

timmaginazione, si annuvoli l'intelletto, si raffreddi la volontà, la parola di

.. alla faccia del padrone, che si era annuvolata]. = lat.

-e'pare imo annuvolato di quelli che si soleano portare. annuvolire, intr

quella [la divina giustizia] non si turba per paura, non s'annuvolisce per

lo danneggiano scavandovi gallerie [vanobium paniceum si nutre di pane, farina, droghe,

m. -ci). fis. che si riferisce all'anodo, che è proprio

cose delle donne [crusca]: indarno si adoperano i medicamenti anodini. redi,

, 1-532: questa [la rivoluzione] si appiattava non vista sotto ogni più anodina

non vista sotto ogni più anodina riforma, si scopriva in ogni urto di discussione,

tanto tempo aveva assunto forme anodine, si manifestava aperta e serrata. e. cecchi

panzini, ii-113: l'anofèle clavigero si preparava ai terribili assalti vespertini.

vol. I Pag.506 - Da ANOLINO a ANONIMO (19 risultati)

giorni di natale e pasqua non si facciano i tradizionali anolini ».

, del periodo di cui qui si tratta, si trovassero queste portentose

periodo di cui qui si tratta, si trovassero queste portentose parole: giudici

del moto di un corpo celeste allorché si scosta dal suo afelio o dal suo

dei verbi. leopardi, ii-719: si potrebbe forse dubitare che la cagione dell'

al punto dell'afelio; e però si chiama anno anomalistico il tempo che la terra

. anòmalo, agg. che si discosta dalla regola generale; irregolare,

. de luca, 1-9-2-14: ancora si dà un certo erede, il quale

dà un certo erede, il quale si dice anomalo, che è il fisco,

latino sieno o perdute o irregolari, si conservino, e regolari, nell'uso

a spirale, asimmetrico (gli anomuri si rifugiano in conchiglie altrui: tipico il

: l'anonide, la quale ononide ancora si chiama, è pianta folta di rami

, ii-60: ecco qualcuno di voi che si stacca, ecco l'individuo che esce

ordina che, delle accuse anonime non si faccia caso per nessun delitto. pellico

ricevette una lettera anonima, nella quale si diceva: « sarebbe molto bene che

tommaseo [s. v.]: si divertono a scrivere anonime per informare impunemente

che, vedute una volta, non si scompagnano più da noi e ci assediano

cattaneo, ii-2-123: in una nota si esprime il desiderio che il nuovo monte sete

desiderio che il nuovo monte sete non si stabilisca in società anonima ma piuttosto in accomandita

vol. I Pag.507 - Da ANOPISTOGRAFO a ANSEATICO (11 risultati)

palazzeschi, 4-88: in certi casi si giudica facile e normale il massimo delle

incongruenze e le altre anormalità a cui si abbandonava avevano tutte la loro origine in

salvini, 30-1-306: agli antichi filosofi si diede ansa di porre l'hege- monicon

come la fantesca quando l'orcio le si rompe? montale, 2-18: un dolce

il piave esce dalla stretta di quero e si distende in vaste anse ghiaiose fino al

troppo colmo. alvaro, 9-384: ella si raccomodò il cappello, ansante, rossa

d'annunzio, iv-2-115: larghe trombe si avvicinavano dalla marina più cariche..

venendosene alla quercia dove l'amorosa coppia si sedeva, ansando e come tutta affannata:

romore che fa il respiro, quando si ripiglia il fiato. baretti, i-154:

salita era scomparso, ed il cuore si riposava dallo sforzo del respiro affannoso di

mare, stando al borgo, non si sentiva che il minaccioso ansare, tipico

vol. I Pag.508 - Da ANSERI a ANSIO (12 risultati)

ella avea. segneri, i-119: si turbano a simiglianza di marta: mostrano

sospir. settembrini, 1-286: non si può dire che tumulto d'affetti sente

di entrarvi: con che ansia dolorosa si sofferma e guarda i campi, il verde

chiudevo in te / d'armonia oggi si muta / in ansia precoce di morire.

anguillara, 2-309: il celeste corrier si torna dove / con desiderio ed ansia

sopra di sé, ma vinta dalla fatica si ricade nelle sue usate tenebre. s

/ a cui veder li suoi figliuol si neghi. giovanni da samminiato [petrarca]

continuamente, infino che la dolce ansietade si scaldi e ne porga appetito. giovanni

iii-346: [vide] il giovane che si avanzava correndo. ne udiva l'ansima

che ansima. beltramelli, iii-118: ansimando si guatavano con la ferocia che non perdona

. silone, 5-42: il medico si curvò sul petto malato, batté con insistenza

morte de'suoi mirmi- doni molto si dolse achille, e sopravegnendo la notte,

vol. I Pag.509 - Da ANSIOSAMENTE a ANTANELLA (24 risultati)

era meno ansio delle cose del regno che si fusse ferrando. guicciardini, iv-251:

un'occhiata ombrosa alla riva da cui si allontanavano, e poi una ansiosa a quella

ansiosa, verso quell'andito dove non si udiva più il rumore dei passi.

, impaziente di ottenere cosa a cui si tiene particolarmente. buonarroti il giovane,

la fiera. deledda, ii-417: poi si alzò dando un ansito che fece ammutolire

verso le alture. baldini, i-527: si sentiva... l'ansito cadenzato

sommitadi delle cortine farai, acciò che insieme si possano accostare. cinquanta ansole la cortina

, e l'ima a l'altra si possa acconciare. = voce dotta

, e sentendosi mancare le forze, si getta per terra stanco ed ansoso.

dentro. idem, 4-7: i tempii si fanno, o con i portici,

senza portici. quelli, che senza portici si fanno, possono avere tre aspetti:

possono avere tre aspetti: l'uno si nomina in antis, cioè faccia in

cioè faccia in pilastri: perché ante si chiamano i pilastri, che si fanno

perché ante si chiamano i pilastri, che si fanno negli angoli, overo cantoni delle

la pena per aver ucciso un uomo che si vantava di esser l'amante di lei

. stipite. deledda, ii-423: si curvò di qua e di là per cercare

, come desinenza del numerale quaranta, si presta alla locuzione lombarda aprir l'anta,

è da ripetere parcamente, giacché troppo si pedanteggia in grecismi). imbriani,

aver combattuto per un'opinione, lealmente si arrende alle ragioni prevalenti del suo antagonista

luciano], ii-3-29: come se non si potesse aver facilmente due poma quando se

egualmente necessarie e fatalmente antagoniste, non si saranno conciliate che nell'istinto e per

sostanze aventi azione farmacologica opposta; siccome si neutralizzano a vicenda, si possono utilizzare

; siccome si neutralizzano a vicenda, si possono utilizzare in casi di avvelenamento,

antagonistiche, e il mondo moderno non si muove più secondo la politica ma secondo

vol. I Pag.510 - Da ANTARES a ANTECESSORE (20 risultati)

baldinucci, n: antarie, funi che si legano di qua e di là

ciò che in questo strumento... si contenga, di quello che ei sa

che ei sa di presente ciò che si tratta sotto il polo antartico. carletti

che quel profluvio continuato di venti impetuosi si sentisse giammai passare per le province aduste

.]: anteatto... si restrinse all'uso legale degli atti giudiciali che

dal vacuo che contro la naturale legge si genererebbe, se l'aria antecedente non

aria antecedente non riempissi il vacuo donde si fugge l'aria scacciata del suo sito

199: ne'due antecedenti capitoli, si è ragionato degli omori concitati contro a'

prescindendo dalle concrete circostanze in cui si trovano. savonarola, iii-88: considerando

li uomini fussino salvi, e questa si domanda da'teologi volontà antecedente.

. b. croce, i-2-3: si suole ammettere che il pensiero rimandi,

, 327: fra'disputanti, che scrupolosamente si assotigliano nel conoscimento del vero, le

4. gramm. termine a cui si riferisce il pronome relativo. buti

libro di similitudini [crusca]: si specchiano nella chia rissima antecedenza

. leopardi, i-1434: il che si può fare [aiutare la memoria] anche

antecedenza della filosofia sul giudizio pratico, si trae la conferma dell'impossibilità del metodo

2-2-95: similmente quelle de'savi grandi si leggono prima che quelle de'savi di

, alle carcere, come uomo che si fosse valuto de'danari publici. castiglione

lombardi e roma- gnuoli e marchigiani molto si vede leggiermente chi sono, e ancora

vede leggiermente chi sono, e ancora si vede meglio pensando chi furono li loro anticessori

vol. I Pag.511 - Da ANTECRISTO a ANTENATO (19 risultati)

leonardo, 1-118: il predetto uccello si debbe, coll'aiuto del vento, levare

sei precedenti, e quello del centro, si fanno 37 gocciole. redi, 16-ix-6

impedire che per altra via veruna non si voltassero quell'acque al mare prima di

paludi di argini, che per 30 miglia si stendono. tommaseo [s. v

periodo anteriore a una guerra (e si disse della prima guerra mondiale 1914-1918)

divisa in dopoguerra, guerra, anteguerra. si cominciò a dire ante bellum, poi

e alla stessa altezza sull'orizzonte; si produce per effetto della riflessione sulla neve

opposta del sole: alle volte l'aureola si abbellisce de'colori iridati degli anelli

venti... antelucani che di notte si levano. monti, 7-534: non

: tutti sentono, e dicono, che si è usciti non solo dalle tenebre ma

ora antelucana. paolieri, 2-99: si avvicinavano le ore antelucane, annunciate da

del tramonto. soffici, ii-99: quando si riaprì la caccia riprendemmo le nostre sortite

, da parte della polizia, cui si erano aggiunti, inquadrati in pattuglie volontarie

nel terren magro, o presso alle vie si raccoglie nella primavera, e riponsi per

, e appresso le strade battute, si raccoglie ne la primavera: le radici,

, nelle vecchie opere di fortificazione, si poneva davanti al muro principale, come

transilvania. viviani, 1-69: se si fossero costrutti quegu antemurali stabihssimi, che

le mura maestre delle città, affinché non si potessero gli arieti e le altre macchine

unita, poscia in un vincolo d'amore si affratellino, per fondare come un antemurale

vol. I Pag.512 - Da ANTENITORIO a ANTEPENULTIMO (17 risultati)

, 39- ii-11: l'uomo nobile si può considerare in due maniere,.

: i miei antenati... si erano arricchiti col commercio marittimo. pavese

disus. chiusino di vetro, che si usa nelle distillazioni per chiudere l'alambicco

sognanti / sulle antenne / delle barche che si cullano / nel porticciuolo. tombari,

, con le antenne verdi e sottili si direbbero locuste marine pronte a spiccare un

cadavere umano. beltramelli, iii-141: si aprivano le finestre della torre...

ne pendeva. nel vento che ogni tanto si rianimava si udivano gli schiocchi pesanti del

. nel vento che ogni tanto si rianimava si udivano gli schiocchi pesanti del drappo.

che spiri. papini, 20-532: non si potrebbe, quell'antenne di legno [

per la larghezza di un pollice, si rimane liscio senza setole di sorte veruna,

da seta. dall'una delle estremità si apre il forame della bocca, all'

. marin. lato della vela che si allaccia all'antenna; lato di inferitura delle

. antenòreo, agg. che si riferisce ad antenore. antenoree prode:

disus. notato in precedenza; che si è indicato prima. galileo, 1-2-201

prima. galileo, 1-2-201: quando si trovasse che le da lui antenotate distanze

quadrante o sestante in pratica ne mostrasse, si potrebbe esser sicuri della riuscita.

, il quale è quello che solo si segna, o in su l'ultima sillaba

vol. I Pag.513 - Da ANTEPILANO a ANTESIGNANO (24 risultati)

. soldato che nello schieramento della legione si trovava nelle prime due schiere, cioè

quei di questo stuolo di trenta manipuli si chiamavano antepilani. = voce dotta,

da antipónere alle proprie, e ivi si dee intendere principale ragione d'utilità,

ragione d'utilità, dove l'uomo si sollicita per la cura comune. boccaccio

boccaccio, i-160: se la pietà si dovesse antiporre alla giustizia, certo ella

ella non sarebbe mai di qua entro per si fatta cagione uscita. idem, iv-36

molti, che ancora a me ragionevolmente si debbono, anteporre? marsilio ficino,

mille e mille e mille / che lor si puon con verità anteporre. imitazione di

, ma gli ostinati petti / non si movean però dal lor soggiorno, / follia

? nievo, 90: natura vuole che si anteponga la luce alle tenebre, e

volgar.], 5-37: adunque allora si crede l'uomo essere più puro,

, che 'l suo fattore, quando si lamenta contro ai flagelli di dio. e

contro ai flagelli di dio. e certo si vuole antipónere a lui, quando di

quel buon galantuomo,... si potrebbe tuttavia aiutarlo con anteporgli quest'altre

. fra giordano [crusca]: si sdegnava di quella anteposizione che vedea esser

quel corpo antiposti alla pupilla dell'occhio si dimosterran tanto meno noti, quanto e'

, 3-186: per quanto da'gentili scrittori si declami contro la copia de'sacrifici,

, e propriamente in cellette distinte, si contengono dei corpicciuoli filiformi dotati di movimento

2. precedente nel tempo; che si manifesta prima. galileo, 98

anteriorità, sf. rapporto in cui si trova un termine rispetto a un altro

. sassetti, 1: e questo si fa perché venendosi all'atto del vendere

unisce il capo col torace; anteriormente si chiama gola. 2. di

o ciglia per la locomozione (si produce negli anteridi da cui esce a

. nardi, 2-175: di nuovo si cominciò un'aspra battaglia, non mica

vol. I Pag.514 - Da ANTESISTENTE a ANTIBOLSCEVICO (7 risultati)

anti1, prefisso (con il quale si indica, nelle parole composte, ostilità

anti2, prefisso (che si alterna con ante: e indica,

tagliente per le penne che vi sono, si rovescia sulla corda e la taglia.

più rossa. idem, ix-245: si sentiva... quel rombo, pur

s. v.]: antialcalino: si chiamano così i rimedi che sono buoni

sostanza, e la terapia con cui si ottiene (che consiste generalmente nella somministrazione

e in altri microrganismi. oggi si ottiene in grande quantità come sottoprodotto della

vol. I Pag.515 - Da ANTIBORGHESE a ANTICAMERA (25 risultati)

cloaca che non sapevi ci fosse e si rompe; e sentì la vergogna e

ve'quell'anticaglia / com'ogni dì si mostra e sta in frontiera! forteguerri,

: ma quanto sarà, che non si usano più i cappellini? -oh!

non sapete, signore, che quello che si usa un anno, non si usa

che si usa un anno, non si usa l'altro? pananti, i-27:

in quello tempo avvenne che verso capova si trovava anticaglie di terra, là dove alcuni

io stetti in nap oli, né mai si spiccò da me, mostrandomi molte bellissime

della « vasta insalubre region che stato si va nomando ». 4. ant

che gli eruditi accumularono per secoli, si sprigionasse la fiamma dell'intelligenza.

cotai cose. soderini, ili-io: si seppellivano antichissimamente i cadaveri fasciati di pezzette

, 15-10: e tosto a gaza si trovò [la navicella] vicina / che

, e nel latino ancora, antichissimamente si vedono. algarotti, 3-57: lo

una spalla all'un de'fianchi, come si portava anticamente il centurone della spada.

dante, conv., iv-vi-8: si conviene sapere che questo nostro fine,

genere non molto ampio) da cui si accede a una camera. negli appartamenti

la stanza d'ingresso, su cui si affacciano gli usci delle camere; vestibolo,

io stessi nell'anticamera, per non si trovar solo se niente intervenisse. palladio

. d'azeglio, 1-203: il quartiere si componeva d'un'anticamera con finestroni da

: l'elegante dottor manuzzi, che si è sbarazzato del soprabito in anticamera,

: un brutto cane volpino... si mosse nel suo giaciglio, posto in

: [l'] anticamera... si apriva al sommo delle scale, illuminata

avanti a quella dell'udienza, dove si fermano e si trattengono i concorrenti:

quella dell'udienza, dove si fermano e si trattengono i concorrenti: e nelle gran

essere molte le anticamere, nelle quali si scompartiscono i concorrenti secondo le diversità de'

anche le persone del seguito, che si tengono a sua disposizione. redi

vol. I Pag.516 - Da ANTICANCEROSO a ANTICIPARE (21 risultati)

parte anteriore del carrello, su cui si trovano diversi comandi. =

(naturali o artificiali) con cui si cerca di arrestare o ritardare la marcia

messagger condusse / nell'anticasa; quivi si dormirò / telemaco l'eroe e di ne-

o ritarda la cementazione dell'acciaio (si applica sulle parti dei pezzi d'acciaio

: l'anticheggiare alcuna volta di rado si può tollerare in poesia grave e in istoria

, 7-66: quello che... si vanta d'alta anti- chitade di

che sono antichi, perché alla antichità si porta gran riverenza. bruno,

130: in quella antichissima antichità, si governava quella provincia [l'egitto]

, schiettezza,... che si scorge in quei gloriosi dell'antichità,

v. borghini, 4-189: per poco si perse anche ella [l'iscrizione]

, e per cura degli amatori dell'antichità si è sparsa oggi per tutta europa.

è buona. d'azeglio, 1-151: si passò tutto l'inventario delle antichità,

imperatrice era gravida del detto federigo, si sospettava per il paese che per la

vicini paesi di parte nope si dilettava di vedere l'antichità di baia,

il pranzo, accesi i sigari e le si garette, si ragionava col

e le si garette, si ragionava col generale... di cicloni

nord: come una grande idea, si propagò per l'europa. =

, nel contratto di anticipazione bancaria, si obbliga ad anticipare una somma, contro

fissato; fare sì che un evento si produca prima del previsto, o del consueto

[petrarca], ii-339: e non si debbe innanzi al tempo anticipare col pensiero

: ser ciappelletto dice, ch'e'si leverà poi la lima, e potreste

vol. I Pag.517 - Da ANTICIPATAMENTE a ANTICIPO (13 risultati)

giovane, si anticipavano le villeggiature e si anticipava il

giovane, si anticipavano le villeggiature e si anticipava il ritorno. fatto il vino

il ritorno. fatto il vino, si ritornava in città;... ora

;... ora... si sta in campagna col freddo, e

sta in campagna col freddo, e si vedono seccar le foglie sugli alberi.

cono., ii-650: l'illustre scrittore si è compiaciuto di farci conoscere un suo

, anticipatissimo). che giunge, che si manifesta prima del previsto o del dovuto

croce, che aspettavan da noi, si studiavan renderci quasi per anticipata vendetta.

, ponevano per condizione anticipata che milano si desse prima a carlo alberto. tommaseo

banc. la persona a cui una banca si obbliga, col contratto di anticipazione bancaria

agonia. panztni, iii-491: perché si era in anticipazione di tempo, così ci

concimazioni e delle semine, di cui si tiene conto nella valutazione del terreno quando

femmine d'ogni piccola anticipazioncella de'sangui si conturbano. = lat.

vol. I Pag.518 - Da ANTICLEPSIDRA a ANTICO (20 risultati)

per fronteggiare le giornate eccezionali che mi si preparavano. -figur. palazzeschi

, presagio. palazzeschi, 4-141: si capiva già, non essere quello che

semplice campionario, un anticipo, la direttrice si sarebbe vista capitare a domicilio cose del

5. meccan. anticipazione con cui si provoca l'accensione della miscela nei cilindri

anti- * contro 'e clepsidra (perché si iden tifica con la concavità

/ e trema 'l mondo, quando si rimembra / del tempo andato e 'n

/ del tempo andato e 'n dietro si rivolve, / e i sassi dove fùr

fama / se l'universo pria non si dissolve, / e tutto quel ch'una

che vo io cercando le cose antiche che si potrebbe dir: forse non fu così

sfida e gli risponde, / né più si lagna de l'antico oltraggio. carletti

cina, che passano migliaia d'anni et si può senz'alcun dubbio credere che tutte

vivente / torna al principio antico e si risolve / per fato inevitabile in niente.

legge: la parte della bibbia che si riferisce ai tempi anteriori alla venuta di

luogo propio secondo l'antico costume, si facevano per gli cimiteri delle chiese..

iii-331: girando attorno per quei luoghi si avvertono le tracce di un'antica signorilità

tempo quando filomena / con la sorella si lamenta e plora, / ché si ricorda

sorella si lamenta e plora, / ché si ricorda di sua antica pena, /

accidenti di guerre o peste o inondazioni si riduceva a tanta paucità, che non

contro agli antichi insuperbendo, da loro si discordano. bibbia volgar., ix-288:

, e uomini e donne, che si debbano ricordare di quello ch'io vi

vol. I Pag.519 - Da ANTICO a ANTICREPUSCOLO (12 risultati)

gli studi dopo una scenata da non si dire. piovene, 2-83: il padre

decameron, 48: non solo da poeti si vede usato, ma da prosatori ancora

bene, come voce antichetta, non si trova molto frequente. manni, 2-486:

dire di lui la scintilla elettrica onde si accese nel suo cuore un entusiasmo ardente

quello che i moderni vivano, cioè si accostavano di più ai confini stabiliti dalla

ed io nacqui nel loco, / dove si trova pria l'ultimo sesto / da

/ a babilonia, e chi da lei si noma. boccaccio, i-443: la

. cellini, 1-3 (29): si stavano innella val d'ambra li mia

ravvisare né distinguere il moderno, che si trova spesso anche nell'antico, cioè

, e sperando di fargli piacere, si era azzardato a chiamare anch'egli i

anticonformista, agg. e sm. che si oppone alle idee comuni, agli atteggiamenti

e sm. chim. sostanza che si aggiunge a un liquido per abbassarne il

vol. I Pag.520 - Da ANTICRESI a ANTIDILUVIANO (20 risultati)

anticrèsi (antìcresi), si. dir. cessione della rendita d'

col quale il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore

giamboni, in: in quella stagione si leveranno molti anticristiani e molti falsi profeti

se non è 'n tanto che se si compisse / per avventura ornai la profezia,

venisse. passavanti, 165: ragionevolmente si dice dell'uomo superbo quello, che

.], 33-32: questo leviatan si chiama quella ultima commozione, per la

bernardino da siena, 82: non si parlarà più della fede di cristo,

spartire con lui, e non si faceva scrupolo di chiappare la roba del prossimo

bambino, calzato di zoccoli: « quando si muove lui pare l'anticristo a cavallo

santa roma. comisso, 7-265: non si sapeva più in quale epoca toccasse vivere

dell'anticristo, e in suo nome si erano commessi e si commettevano tanti delitti.

in suo nome si erano commessi e si commettevano tanti delitti. = voce

dicea ch'erano ambe in una spera che si volvea da occidente in oriente.

l'altro polo antartico, i quali si chiamano antictoni, riceveno il bene

gran tempo nel commercio, appunto perché si era in costume di lasciar gli ordini

di fallimento, della poziorità che a loro si spetta. = comp. da

duca debba far la patente, che si dice antidata del tempo della guerra.

della democrazia. einaudi, 1-487: si appalesa così la natura antidemocratica ed antisociale

b. croce, i-2-64: si son presi a trattare dialetticamente i concetti

catastrofe della terra in qualunque modo che si spieghi. or parlavano essi o no gli

vol. I Pag.521 - Da ANTIDINASTICO a ANTIFONA (17 risultati)

. -ci). medie. che si oppone alla secrezione dell'urina.

, benedetto ma non consacrato, che si distribuisce, nel rito bizantino, ai

, ii-21: gli antidoti... si danno per soccorrere al danno de'veleni

quegli operano con più fermezza, che si prendono da prima per preservarsi, che

prima per preservarsi, che quelli che si tolgono dapoi. pallavicino, 3-14:

3-14: sì come il più salubre antidoto si cava dalla vipera uccisa, così il

qualità mortale. leopardi, ii-1034: si ammiri quanto si vuole la provvidenza e la

leopardi, ii-1034: si ammiri quanto si vuole la provvidenza e la benignità della

questo male nessun migliore antidoto o rimedio si trovava che il male medesimo.

. -ci). medie. che si propaga in senso contrario al normale (impulsi

hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il seme santo,

[dei due modi di ragionare] non si saprebbe dire qual sia il più anti-filosofico

e spesso le labbra umidette e ristrette si allungano, si applicano sul volto dell'

labbra umidette e ristrette si allungano, si applicano sul volto dell'uomo in un'

ed elli stesso incominciò l'antifona che si suole cantare alli morti. frezzi, i-4-158

e. cecchi, 6-250: gli anziani si inchinavano uno all'altro come santoni,

, avvertimento coperto, nascosto (e si riferisce di solito a cose noiose spiacevoli

vol. I Pag.522 - Da ANTIFONALE a ANTILIBERTÀ (16 risultati)

. -pinocchio, a questa antifona, si buttò per terra e non volle più camminare

sentirsi legger dal cancelliere questa antifona, si dimenò tanto sul seggiolone che ne restò un

signor giacomo, fatti pochi passi, si fermò soffiando come un mantice. - la

ingegnere capì l'antifona e fermatosi un momento si voltò a rispondere quasi sottovoce, con

. manzoni, 1119: pareva che si fosse lì per prendere delle risoluzioni.

, quando, tutto a un tratto, si fece sentire quella antifona tanto ripetuta,

fece molti diligentissimi lavori, fra'quali si contano tutte le miniature di certi antifonari

parola di senso contrario a ciò che si vuol dire realmente. b

scambiando i termini, fa che maledir dio si chiami per antifrasi benedirlo. magalotti,

, stagno e rame) con cui si rivestono le bronzine d'un motore per

plur. m. -ci). che si oppone allo sviluppo dei funghi.

appellarsi pregiudizi, o sentimenti antigiudicati, si disfacessero in primo luogo dell'opinione di

): la nona compagnia in tre si parte: / due innanzi, quattro appresso

... a gran fatica coll'antiguardia si condusse. caro, 9-928: altero

i-217: le mie composizioni... si risentivano dei tanti disturbi antiletterari in cui

carattere antiumanistico o antiletterario, come ora si direbbe: che non era cosa senza precedenti

vol. I Pag.523 - Da ANTILLIDE a ANTIMONOPOLISTA (25 risultati)

più retori che scettici di buona fede, si credono fare prova d'ingegno nelle antilogie

uomini, che 11 criterio di cui si servono perpetuamente per la scelta delle loro

pavese, i-100: davanti al paradiso si fermarono. si vedevano all'intemo le alte

: davanti al paradiso si fermarono. si vedevano all'intemo le alte pareti verdemare

. ciascuna delle parti contrapposte che si corrispondono nella simmetria del corpo degli animali

generale o altra, per la quale si potesse derogare alle antimesse cose.

invertito (per es.: 'si mangia per vivere, non si vive per

: 'si mangia per vivere, non si vive per mangiare ').

preferire. giordani, ii-75: se si trattasse di opinioni astratte e generali,

plur. m. -ci). che si riferisce all'antimilitarismo. =

16-v-208: inghiottito il medicamento antimoniale, si mescola co'sughi del nostro stomaco e gl'

, che lo più forte è quello che si rompe agevolmente, ed hae nelle rotture

miniera in più luoghi; ma eccellentissimo si ritruova nella maremma, in quel di

quel di massa... a vinegia si porta suso in grandissimi pani da alamagna

], 1-749: l'antimonio [si dice] solo in questo è differente dal

dal piombo, cioè che l'antimonio si trita e non si fonde, e che

che l'antimonio si trita e non si fonde, e che 'l piombo si

non si fonde, e che 'l piombo si fonde e non si trita. ma

che 'l piombo si fonde e non si trita. ma invero l'antimonio si fonde

non si trita. ma invero l'antimonio si fonde ancora egli benissimo, come ho

molto bel successo. garzoni, 1-887: si piglia rame, e stagno tanto d'

tanto d'un quanto dell'altro, e si fondono insieme nel erosolo, e per

, e per ogni libra di ditta materia si mette un'oncia d'arsenico cristallino,

di tartaro di botte calcinato, e si meschia ogni cosa insieme. buonarroti il giovane

, di legislazione antimonopolistica è quella che si astenga dal creare monopoli. e.

vol. I Pag.524 - Da ANTIMORALISMO a ANTIPATE (18 risultati)

significato o giustificazione quando... si argomenta di predicare contro la moralità stessa

idee antinazionali. infatti, quell'imbecille si concede anche tale lusso. =

redi, 16-ix-253: quanto poi si appartiene a'medicamenti, che provocano l'

che dai medici con bel vocabolo greco si chiamano antinefritici; sieno pure di rado

contrarietà delle leggi, che da'giuristi si dice antinomia, o vero dalle varie interpretazioni

e qualunque sia la sua natura specifica, si può definire 'una pugna ed antinomia

: quella che nella filosofia della pratica si chiama del determinismo e libero arbitrio,

è la stessa antinomia che nella gnoseologia si chiama del materialismo e misticismo. soffici

impiegar qui il linguaggio della filosofia, si potrebbe quasi parlare di un'antinomia dai

in cui incorre necessariamente la ragione quando si esercita sopra certi concetti *.

5-4-106: l'antipallagé similmente, che si può dire mutazione de'casi, può

antipapa, la buona gente di roma forte si turbarono. sacchetti, ii-158: dimmi

: eran discesi i popoli nordici e si erano avuti gli scismi e gli antipapi.

). antipapale, agg. che si oppone al papa, e ne rifiuta

anglicani). gramsci, 145: si sente che il wells è antipapista anglicano

. antiparlamentare, agg. che si oppone al regime parlamentare. =

antiparlamentarismo, sm. sistema politico che si oppone al regime parlamentare. =

carciofini sott'olio, ecc.) che si serve all'inizio del pasto, prima

vol. I Pag.525 - Da ANTIPATIA a ANTIPODE (21 risultati)

i-798: quello che chiamano antipate, si crede che sia ancora egli corallo, differente

i-iii: le antipatie religiose e politiche non si conoscono più: le usanze e le

, 2-119: lo sguardo, in cui si leggeva sempre un'antipatia mescolata a un

, per la quale altre cose naturalmente si fuggono, e si hanno in orrore,

altre cose naturalmente si fuggono, e si hanno in orrore, noi addimandiamo antipatia

1069: proibisce moisè ancora che non si faccia vesti di lana e lino, perché

lana e lino, perché, come si prova, durano poco, ché sono dissenzienti

che semi diversi in una stessa terra si gettassero, perché ci è antipatia,

animali, che per tutto loro salario si contentano alle volte d'esser accarezzati,

plur. m. -ci). che si oppone alla filosofia aristotelica, ne confuta

azione reciproca di due forze contrarie (che si rafforzano a vicenda); reazione.

soderini, iii-214: per antiperìstasi si fa sì che il freddo ancora abbrucia

gnersi in un corpo: dove questo si ha per evidenza seguito nella cervogia,

peste. gazola, 1-677: si curerà... bagnando la piaga con

sm. letter. movimento letterario che si oppone all'imitazione della poesia del petrarca

ove nasce il sole quando a noi si corica, li quali voltano le piante

abitano di sotto di noi, che si chiamano antipodi. guicciardini, ii-132:

opposte a queste. galileo, 695: si perdono poi nell'in- tendere che gli

doni, 7: chi sa che non si trovi il modo di salire ne'cieli

a noi remotissimi ed antipodi, che si trovi fossile su'monti. ojetti,

, come essere ai poli opposti, e si dice quando nel modo di pensare e

vol. I Pag.526 - Da ANTIPOESIA a ANTIQUATO (26 risultati)

brutto nell'opera d'arte (e si oppone a poesia come sinonimo di valore

, i-291: la maggioranza del popolo che si muove non è mai una sedizione antipopolare

specialmente di quelli che provengono dal popolo e si sono inurbati, magari abitando misere camere

[uguccione] veduto il segno, si accostò alla porta a san piero, e

all'antiporto della spaziosa sala, ellino si maravigliarono delli edifici di quello palagio.

bartoli [alberti], 9-4: non si faccia il frontispizio nelle case de'privati

casa; cioè un conveniente spazio che si lascia fra la porta esteriore e l'

. giusti, i-387: a scavar qui si trovano tossa a monti, come quando

. croce, ii-9-323: un indubbio avanzamento si nota nel fastidio onde si accolgono gli

indubbio avanzamento si nota nel fastidio onde si accolgono gli aforismi, un tempo assai

dove le anime di coloro che tardi si sono pentiti attendono di essere ammesse all'

, ii-393: mala cosa per certo si è l'interruzione degli studi...

che l'archeologia. panzini, ii-197: si recò [leopardi] in roma per

,... i cui capolavori si vedono talvolta a spizzico in grandi esposizioni

). antiquàrio, agg. che si riferisce all'antichità, archeologico; che

avanzi d'antichità], e come oggi si dice suo antiquario. redi, 16-i-210

co'migliori e più eruditi antiquari non si volesse affermare... che la chiesa

2-224: per le diligenze degli antiquari si ha tanto in mano da credere,

. b. croce, i-4-177: si venne a tal fervore di lavorìo filologico

a tal fervore di lavorìo filologico che si riconobbe necessario far chiara differenza tra «

, medaglie. alcuni antiquarii... si disputavano ogni pezzo. panzini, iii-463

antiquari medesimi, nonché gli architetti, si trovano imbarazzati tutte le volte che devono

usitata e notissima. alfieri, i-242: si appagarono dunque di appormi delle parole,

voci antiquate, le quali non che si trovino nel boccaccio appena si leggevano sparse qua

non che si trovino nel boccaccio appena si leggevano sparse qua e là negli scrittori

scorso. idem, iv-2-467: tutto si offuscava intorno a simi- glianza delle pareti

vol. I Pag.527 - Da ANTIQUITÀ a ANTISOCIALE (17 risultati)

1-97: il cancello, appena entrati, si chiuse di scatto. nonostante la forma

. antiré, sm. chi si proclama re contro il sovrano legittimo.

. che è contrario, che si oppone alla rivoluzione e alle idee che

due mezzi i più antirivoluzionari che si possano immaginare. imbriani, 2-74: come

2-74: come la politica italiana si fu affermata per risolutamente monar

-ci). che è contrario, si oppone ai princìpi del romanticismo. berchet

viole bianche, ma minore, e però si chiama lichnide salvatica: il seme si

si chiama lichnide salvatica: il seme si rassembla al naso d'un vitello.

: v'è un'erba, che si chiama antirrino o anarrino o licnis agria,

una conseguenza diversa da quella che logicamente si dovrebbe attendere. = voce dotta

, che ella avvenire debbia, come si può antisapere? = comp. da

l'avvenimento della cosa antisaputa schifare non si possa. = deriv. da

movimento di pensiero che reagisce e si oppone alla filosofia scolastica.

b. croce, ii-8-144: assai spesso si corre ai vaneggiamenti del nazionalismo, del

reggono la società umana; che non si adatta e non obbedisce alle leggi della

associazione a delinquere. einaudi, 1-487: si appalesa così la natura antidemocratica ed antisociale

, impulsi, tendenze deteriori e antisociali e si conforma a un sempre superiore livello di

vol. I Pag.528 - Da ANTISOCIALISTA a ANTITRAGO (15 risultati)

alvaro, 14-28: i soliti intellettuali antisocialisti si rammaricano, e i liberali sconfitti tengono

buzzati, 4-531: due anni prima egli si era alquanto compromesso firmando, con tanti

fiorentino, 84: la mortella si abbrucia per fare l'antispodio de'greci

vece, che cosa sia e come si faccia. piglia le foglie, i fiori

; che non è storico, non si accorda con le nozioni storiche del passato

a. adimari, 2-21: la strofe si diceva allora che i saltanti si movevano

strofe si diceva allora che i saltanti si movevano dalla destra alla sinistra; l'antistrofe

cielo, che da oriente ad occidente si volge, qual moto appellavano strofe,

palladio, 4-10: oltra il portico si trova l'antitempio,...

e il contrasto sono curiosissimi: e si prestano non so se più al comico

il non essere. soffici, v-1-644: si potrebbe quasi parlare di un'antinomia dai

animo ad un altro assolutamente antitetico, si sentiva... padrona di se

: ne la quale [lirica] si schiva, come viziosissima, la replicazione

. ant. figura retorica per cui si colloca una persona in un luogo ove

persona in un luogo ove realmente non si trova. baldinucci, 83: evvi

vol. I Pag.529 - Da ANTITRINITARI a ANTOCARI (21 risultati)

). antitubercolare, agg. che si riferisce alla lotta contro la tubercolosi.

carattere antiumanistico o antiletterario, come ora si direbbe: che non era cosa senza precedenti

in tempo di barbarie e sconvolgimento, si formassero dal popolo con antivedenza e consiglio

del verno, e in quell'antivedenza si dispone a provvidenze dell'avvenire.

cavalcanti, 389: con dolenti sembianti si contristava, e antivedeva il suo futuro

appressar del verno / di largo cibo si provede e pasce: / quasi antivede la

veneziani, benissimo antivedendo per qual fine si faceano quei lavori, avvisarono gli amici loro

lavori, avvisarono gli amici loro che si armassero. campanella, 2-184: non è

che l'animo sviluppato dalle sue cieche inquietudini si riposa, né teme già, ove

., 7 (107): renzo si lasciò veder di buon'ora, e

, 97: da tutto ciò si è generata negli uomini grande aspettazione di

li marinari veggiono ciò, sì si antiveggono della fortuna. guido delle colonne volgar

e awedevasi bene, che se egli non si antivedesse, leggermente potrebbe morire per

che le guance impeli / colui che mo si consola con nanna. idem, purg

. g. morelli, 130: non si può provvedere alle cose future sanza grande

alla pazienza del santo giobbe, non si può dire, quanto renderebbe più tolleranti

lieta morte? campanella, 1121: e si vederà... la felicità di

solita antiveggenza ed operosità che non si riscontravano in altri che in lui

medicamenti, cioè con medicamenti che si danno per il mal franzese,..

fogliano. jovine, 2-130: il tempo si manteneva bello; nei monti lontani il

arancione sulle ali anteriori (il bruco si nutre di foglie di crocifere).

vol. I Pag.530 - Da ANTOCARPO a ANTRISCO (17 risultati)

(azzurro, violetto, rosso) che si riscontra in alcuni fiori e frutti (

). entom. insetto che si nutre di fiori. = voce dotta

i fiori (per cibarsene) e si fa così agente dell'impollinazione eterogama.

dal diverso tipo e colore e dalla disposizione si esprime un pensiero, un sentimento,

. carducci, iii-26-210: siffatti libri si riducono ad arbitrarie antologie di pezzi e

opera di poeta. sinisgalli, 6-142: si potrebbe fare una antologia di spropositi.

speranza] con quella, e insieme si veggono in una medaglia di elio cesare

). tipico dell'antologia; che si riferisce a un'antologia. antològio,

sf. gramm. traslato con cui si designa una persona (o cosa) con

da alcuni autori, pronominatio. in questo si pone qualche cosa in vece del nome

boccalini, i-311: con tanta diligenza si sforzava d'imitare [tacito],

parlare con aristotile, e che perfettamente si adatta alla bocca dei gusci. l

. l. bellini, ii-124: così si dice per antonomasia / per dinotar la

sotto il nome di thora, che si crede una specie di ranuncolo, donde

contenuto nel catrame di carbon fossile (si presenta in cristalli aghiformi dall'intensa fluorescenza

gioia, chiamata antracite, la quale si cava di sotterra, simile ai

periodi affini carbonifero e permiano con che si chiude l'èra paleozoica.

vol. I Pag.531 - Da ANTRO a ANTROPOMORFO (23 risultati)

e piante. campanella, 1042: si vede che dalle cose negre si riflette in

1042: si vede che dalle cose negre si riflette in dietro [la luce]

fessure rocciose dove una scaletta di pietra si sprofonda in un'ombra senza memoria, ripidi

tutta quella zuppa e quel pane, non si può sostenere un uomo. carducci,

fabbro e il ciabattino e la stiratrice si consumavano nei lavori forzati, in un luogo

, 19-281: in quell'antro ci si davano convegno tutti gli accattoni, i girovaghi

la prigione. fracchia, 557: gli si spalancò dinanzi un antro buio che gli

fuor del buco dell'orecchio, che si vede esposta nella testa dell'uomo:

aperto nell'osso delle tempia, che si vede ne'teschi: l'interna,

osso pietroso e spongiforme, in cui si vede un antro, cioè una strada ricorrente

a divenire meno comune, da che si conobbe che l'uomo, sotto il

leggevo nella mia fanciullezza, nel quale si raccontava della prima crociata, quando in

speriamo che, facendo uno sforzo mentale, si vorrà convenirne) erano uomini che si

si vorrà convenirne) erano uomini che si sentivano nella più limpida coscienza di se

svuotamento e di scalpellamento simili a quelli che si riscontrano in altrettali resti di mattatoi e

cotte., ii-360: dalle brecce ossee si passa a parlare degli antropoliti..

parlare degli antropoliti... e si dimostra che le spoglie della specie umana

al delitto. bocchelli, ii-432: si intitolano [queste opere] « contributi all'

carducci, iii-26-176: se dopo vi si accamparono i galli, tanto da far

plur. m. -ci). che si riferisce all'antropometria. panzini

ojetti, i-195: qualunque esploratore che si rispetti ha, recandosi nell'africa tenebrosa

in tutti gli altri sistemi in cui si parte l'idolatria. gramsci, 250:

; quelle più evolute, che più si avvicinano all'uomo, per

vol. I Pag.532 - Da ANTROPONIMIA a ANZI (23 risultati)

plur. m. -ci). che si riferisce all'antroposofia. antropotomìa,

luminoso esterno. manfredi, 1-316: si vede quella specie d'eclisse, che

della mano (a cui di solito si porta l'anello): meno lungo del

. sacchetti, ii-191: il quarto si chiama anularis: vi si mette l'

: il quarto si chiama anularis: vi si mette l'anello che è tondo.

diti medio, annullare et mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli

promessa all'anulare. viani, 19-384: si diceva che la catena del suo orologio

, 93-45: « mamma, ove si venuta? mortai me dài feruta, /

, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a l'

: e ciò fu anni 430 anziché si cominciasse roma. testi fiorentini, 182:

quali avanzi / nella fronte delli altri si mostraro, / per che dovessi lor

era anzi il mio speco, che si giace / presso la valle, e quasi

'. giamboni, iv-374: ben si guardi egli non dica nessun motto fievole,

, xxi-976 (41): il giovane si sentì al tutto liberato da quella tentazione

che... in sé stesso si fida; / né guidato è dal caso

possa avere alcuna parte, anzi da lei si abbi a rico- gnoscere il tutto.

1-9 (41): nessuno non si faccia mai beffe dei pronostichi di uno uomo

, naturalmente non furono necessarie; anzi si poteva ottimamente fare senza esse, sì come

costretta anzi a cercarvi un appoggio perché si sentiva venir meno d'un deliquio di piacere

una progressione, per rafforzare quel che si è detto). dante, inf

: l'elmo gli uscì, la treccia si vedea, / che raggia come stelle

la vita, / che di lei si nudria, s'estingue insieme. marino,

: donna che da l'or vincer si lascia, / anzi il procura ingordamente

vol. I Pag.533 - Da ANZIANATICO a AORISTO (24 risultati)

; e s'ella campa, ella si è guarita. -disse il padre: -io

che 'l vostro nome a mio danno si scriva / in alcun marmo. boccaccio,

, anziché di uomo che parli e si muova. nievo, 248: lo persuasi

ii-370: il furore... si placò e tutto finì in una bevuta di

di piume. piovene, 2-104: si chiuse nel silenzio e, anziché parlare

artefici e le persone di bassa condizione si deono curare di usar molto solenni cirimonie

, 1-78: ma non per tutto ciò si pente, o donne, né si

si pente, o donne, né si ritiene... perottino; anzi pure

o forse che allora nell'anzianatico di lucca si solea usare baratteria, dando li offici

botta, 6-i-259: e se pure si erano tutti sottomessi ai comandamenti del generai

che per lo preterito tempo alcuno anziano non si ricordava che tal doglia vi fosse stata

giov. cavalcanti, 54: tutti si volsero al grandissimo anziano di niccolò da

nella spica. civinini, 1-152: si alzò poi un signore anziano, molto

che forse è la mamma, ma si direbbe la nonna. tombari, i-198

. che la governassero: i quali si chiamassero anziani, e ciascuno anno si variassero

si chiamassero anziani, e ciascuno anno si variassero. dottori, 1-71: salimmo

tazioni di tutto ciò che si è finor oppinato d'intorno a'

detto andreasso. bencivenni, 4-8: orgoglio si è l'anzinata figliuola del diavolo.

petrarca, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata

, io risposi. nievo, 83: si occupava anzi tutto e massimamente di

. fanno anzi tutto de gli affari, si divorano fraternamente. b. croce

v-79: tanto è olio quello, che si separa naturalmente dalla polpa dell'uliva

nostri contadini, aoliata, quanto quello che si separa artifizialmente dalle foglie del fior

in sue lente / parole il cor si spazia come in un canto aonio.

vol. I Pag.534 - Da AORMARE a APE (18 risultati)

alto del ventricolo sinistro del cuore, si piega ad arco e scende lungo il

lungo il dorso fino al bacino dove si divide in vari rami. garzoni

m. -ci). medie. che si riferisce all'aorta, proprio dell'aorta

dentro a un grande aovato di porfido si vedeva garlasco preso dal signor giovanni con

: il vero aovato e più perfetto che si ritruovi si cava segando e recidendo a

vero aovato e più perfetto che si ritruovi si cava segando e recidendo a schimbescio per

apata e asceta che sia, non si libera mai del tutto dalle passioni e dai

rivolta all'ozio. slataper, 1-74: si inveì con forte parola contro l'apatia

agostino volgar., 1-6-198: quella che si chiama apatia in greco,..

in greco,... in latino si chiamerebbe impassibilità,... e

impassibilità,... e certo si piglia nell'anima, non nel corpo.

nel corso di nostra vita, onde si può anche chiamare l'indifferente. tu

nell'addome, formato di sei anelli, si contengono gli organi produttori della cera e

). l'ape comune o mellifica si distingue dall'ape solitaria, perché si

si distingue dall'ape solitaria, perché si associa in colonie assai numerose, gli

, conv., iv-xvn-12: bene si verrebbe a la conoscenza de le api

che s'infiora / una fiata e una si ritorna / là dove suo laboro s'

'l mel ivi nasconde, / e poi si fugge con

vol. I Pag.535 - Da APELIOTA a APERTO (21 risultati)

, 1-38: la stazione dell'api si faccia presso alla cella del fattoio dell'

di due sorti, delle quali quelle si lodano che son corte, varie di colore

se stesse, come per lo contrario poco si stimano quelle che son lunghe simili alle

: chi fa risparmi per futuri bisogni si chiama provido come la formica: perfin l'

rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. pascoli, 175: e l'

.. con movimento di api la folla si riversò intorno a essa. c.

dolorosamente. vigolo, 1-171: l'anima si affigge / all'immagine amata / come

seduta di fronte all'aperitivo, si mordicchiava le labbra per togliersi il

, 4-1-201: fin all'aperta della stagione si trattenesse all'avernia. 3

: le vere regole di trattar con dio si riducono tutte ad una: all'andar

volle essere co'perugini, e apertamente si mescolò nella guerra contro a loro. s

tutti i buoni offizi in questa causa che si possano desiderare. tasso, 9-6:

sono passati, per la qual apertissimamente si conoscerebbe la mia buona intenzione. galileo

mezzo intorno al corpo risonante, apertamente si vede. leopardi, 878: il desiderio

fare una menoma parte di quello che si richiede a rendersi grato alle persone. nievo

che dopo due o tre fidanzamenti, si era data apertamente a far la prostituta

fuor del buco dell'orecchio, che si vede esposta nella testa dell'uomo

nell'osso delle tempia, che si vede ne'teschi; l'interna,

porta del soccorso, per cui si aveva l'adito nella cittadella, si trovava

cui si aveva l'adito nella cittadella, si trovava in quel momento aperta.

i-83: alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina aperta

vol. I Pag.536 - Da APERTO a APERTO (32 risultati)

.. per tenere aperta più che si può la botteguccia. targioni tozzetti, 12-3-159

, viventi in tempo che la miniera si cavava, che ella fu mantenuta aperta

poi che 'l sol gl'imbianca, / si drizzan tutti aperti in loro stelo,

, e mezzo ascosa, / quanto si mostra men, tanto è più bella.

fiore e nei roseti le rose aperte si mostravano al sole come l'amante si

si mostravano al sole come l'amante si mostra all'amato, in tutta la loro

idem, 128-112: così qua giù si gode, / e la strada del ciel

gode, / e la strada del ciel si trova aperta. fazio, i-2-68:

: anco a'malvagi e rei uomini si leva il sole, e le marine anco

, risalta, e l'acqua aperta si rinchiude, e l'onda si restringe

acqua aperta si rinchiude, e l'onda si restringe al luogo dove si divise essa

l'onda si restringe al luogo dove si divise essa gocciosa. c. battoli,

in altri simili metalli, che se si piegano più e più volte in qua e

dell'altra, affaticandoli, aperti alla fine si rompono. caro, 10-462: dal

/ su dove il monte in dietro si rauna. idem, purg., 31-145

luce etterna, / chi palido si fece sotto l'ombra / sì di parnaso

, 300: a fare buono grano, si richiede l'aperto piano morbido e legiere

: i quali [calunniatori] non si possono dolere quando siano puniti, avendo

lontana vedi / nube, ch'in pianto si risolva, o nembo. marino,

nuvoli, o gravata di nebbia, si fa più rara o più densa. forteguerri

armento, e il puro / aere si beva dell'aperto cielo. zanella, i-32

: nella stanza è già buio e si vede nel cielo. / a uscir fuori

: tu dubbi, e hai voler che si ricerna / in sì aperta e 'n

lo dicer mio, ch'ai tuo sentir si sterna. g. villani, 11-48

sterna. g. villani, 11-48: si diliberò in firenze di comin

messer corso delle forze e autorità private si valeva. berni, 286: il marnilo

a note chiare, e con parole apertissime si protesta che voi morrete in peccato?

intenda gli altrui falli, / e si rattenga poi dal dirne male. c

dati, 1-31: io so che alcuni si rideranno del mio zelo e del mio

propri demòni, ma sono aperti, si leggono fino in fondo con grande facilità,

10. ling. vocale apèrta: che si pronuncia a bocca larga { è,

non è dubio che sopra tarme più si convengan colori aperti ed allegri. firenzuola,

vol. I Pag.537 - Da APERTOIO a APERZIONE (23 risultati)

senza più suole avvenire che la fortuna si fa altrui incontro col viso lieto e col

fiera dove chi andava e chi veniva, si faceva la festa, c'era tavola

c'era tavola aperta, e alla sera si cantava e beveva come alla sfogliatura.

dei dire chiaro ed aperto, sì come si truova iscritto: -melio è che l'

castiglione, 365: il mio non si chiama mormorare, anzi parlo io ben

e diversi apertoi, acciocché i venti si rompessino, e i vapori insieme con

, 2-22: ad un tratto, mentre si stava per procedere all'apertura delle sue

356: le balestriere e le bombardiere si facevano con poca apertura di fuora e

non s'inghiottono le vocali, ma si fa quasi una apertura ed una voragine:

tralasciatosi di farla nel sito di prima, si drizzò alla cortina... fecesi

7-95: nessuno di questi tali edilìzi si trovò mai, che nell'assettarsi e

. redi, 16-iii-221: prima o poi si rasciuga e si risecca nelle guaine di

16-iii-221: prima o poi si rasciuga e si risecca nelle guaine di denti quel liquor

i fluidi. idem, 16-iv-69: si potrebbe ingannare coll'aprir la vena, e

conclusione. vico, 426: ancor oggi si dicon « occhi » l'aperture ond'

: non trattò cosa della quale non si sentisse sicuro e pienamente informato. il che

: ancora vi è un altro filo che si congiunge con il predetto, appiccato alla

prelati né li legati medesimi che cosa si dovesse trattare. salvini, 30-1-499: all'

alla vigilia dell'apertura dei parlamenti, si spingono oltre nella via delle sommosse.

mia quiete ed alla mia libertà, si scoprono ogni giorno più nuove macchine speciose

venne per la grande apertura ch'egli si fece in tale occasione fra la nobiltà fiorentina

il quale la banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione dell'accreditato

indeterminato. palazzeschi, 1-205: non si può dire che sia molto quanto voi

vol. I Pag.538 - Da APESCO a APLACENTALI (13 risultati)

v.]: nell'apiario non si dia verun modo accesso alle galline. panzini

bisogni: e per la sua frequenza / si fanno miti e nel pugner codardi.

= deriv. da ape (perché si credeva che l'apiatura fosse dovuta al

vestita: quelle che l'hanno ignuda si chiamavano apiche, e non erano stimate

apicale, agg. bot. che si sviluppa all'apice, alla sommità di

... come un nastro policromo si svolgeva dappertutto. idem, 6-516:

stelo, e nell'apice solamente di esso si ha l'attenzione di lasciarne alcune.

.]: diconsi apicilari gli organi che si trovano posti al sommo di un

alcoolici zuccherini (saccaromiceti), che si trovano sulle bucce dei frutti maturi;

, 2-32: un mio amico che si è votato a fare l'apicoltore mi

.]: apireni... così si chiamano certi frutti mancanti di noccioli e

. refrattario alla combustione; che non si brucia né si fonde (come l'amianto

combustione; che non si brucia né si fonde (come l'amianto).

vol. I Pag.539 - Da APLACENTATO a APOCINO (8 risultati)

combinazione di lenti, in cui non si renda sensibile l'aberrazione di sfericità, o

[le spugne] sono quelle che si chiamano aplisie, le quali non si

si chiamano aplisie, le quali non si possono mai nettare e pulire. =

) che mancano di generazione alternante e si presentano nella sola fase medusoide. =

. bartoli, 40-iii-418: con che si rappresentava la celeste gerusalemme descritta nell'apocalisse

trono di giovan bellino (accademia) gli si erano stampati nella memoria...

le vie sono deserte né un solo cittadino si trova nella strada o affacciato alle finestre

idem, iv-31: apocalittico... si dice anche dei cavalli, e vale

vol. I Pag.540 - Da APOCIZIO a APOLIDE (24 risultati)

le volpi, e le pantere, quando si danno loro a mangiare. soderini,

senza nerbo, che da se stesso non si sostiene, rependo per terra o aggraticciandosi

e chiamasi apocino. con questo osso si raffrena la furia de'cani, si

osso si raffrena la furia de'cani, si risveglia l'amore, e dandolo a

risveglia l'amore, e dandolo a bere si fa nascere briga fra gl'innamorati.

, 1-1-103: il torre la prima sillaba si chiamò aferesi; la media, sincope

li possino buggerò ». l'imprecazione si smarrì sottovoce nell'apocope dell'infinito.

, cioè occulti, e de'quali si dubita se siano legittimi o no. buonarroti

quel titolo ci fosse davvero, non si potrebbe altro che... dirlo apocrifo

cui forse dette occasione un rimatore che si facea bello delle cose altrui o un

coda rudimentale o assente, che si addentrano nel terreno a guisa di lombrichi

, sf. filos. processo col quale si dimostra la validità di una proposizione,

. filos. parte della dialettica che si prefigge di dimostrare la verità di una

dimostrativo, in opposizione a ipotetico, si attribuisce a quella evidenza, necessità e

apodittica. landolfi, 1-46: rosalba si riferiva forse, inconsapevolmente, alla tranquillante

vitrea, bianco o carnicino, cristallizzato nel si stema tetragonale.

rucellai, 2-123: alla palma della mano si riferisce il muscolo palmare, che nasce

come avorio. panzini, i-46: si levava lento ed orribile così che le apofisi

così che le apofisi de le clavicole si disegnavano sotto la cute. moretti, 17283

regali, che dal padrone del convito si solevano fare a i convitati, detti

dati, 207: un luogo similissimo si legge in plutarco negli apotemmi. leopardi,

. punto della massima distanza in cui si viene a trovare il sole o

distanza media. idem, 1-236: si può trasferire a questa ipotesi dalla terra

soderini, 1-87: altani venti si domandano quelli che vengono dai monti e

vol. I Pag.541 - Da APOLITICITÀ a APOPLESSIA (11 risultati)

il più accetto e il più infallibile. si predicò l'orrore per i settarismi

è estraneo alla politica; che non si occupa o prescinde dalla realtà politica.

, 6-30: un ufficio di investigazione che si preoccupa, sopra tutto, delle loro

letter. proprio di apollo, che si riferisce ad apollo; che ha la bellezza

universitadi virtuose, la mattina per tempo tutti si congregarono nella gran sala. parini,

e che facendo senza, / felice si può star sempre in apollo.

, agg. letter. che vive e si esprime nell'apologo; protagonista d'apologhi

povertà degli argomenti sui quali l'apologetica si appoggia anche in un uomo come il

apologia. salvini, 6-172: comentario si dice per libro comen- tario, o

cui forse dette occasione un rimatore che si facea bello delle cose altrui o un

. -ci). anat. che si riferisce all'aponevrosi, che è proprio

vol. I Pag.542 - Da APOPLETTICO a APOSTEM AZIONE (21 risultati)

; e se offende tutto lo corpo, si chiama apoplessia. guicciardini, v-119:

apoplessia, il quale mentova nomi e si è affatto dimenticato de'verbi. targioni

verbi. targioni tozzetti, 2-434: si osservano alle volte certe apoplessie, o

certe apoplessie, o, come volgarmente si chiamano, accidenti di gocciola, tanto

i flussi, ed altre, che non si sono notate o pel picciolo numero o

. m. -ci). che si riferisce all'apoplessia; che è tipico

, e perciò esclude affatto l'immaginazione e si esplica unicamente nel pensiero. michelstaedter,

pensiero. michelstaedter, 283: aristotele si ritrova nuovamente nell'aporia del discorso vero e

reticenza; pausa (che nella scrittura si segna con i punti sospensivi).

detta reticenza, preterizione, la quale si fa troncando la incominciata proposizione, o

delle spore, in luogo delle quali si forma direttamente il nuovo individuo.

dalle persecuzioni!... non si poteva uscirne che con la morte o con

celle [crusca]: se l'apostasia si fa dalla religione per temerario lasciamento d'

stato, e condizione, quante volte si diletta d'essere sopra gli uomini. de

apostasia minore è quella, la quale si commette dai religiosi professi, quando, abbandonando

: a'dì nostri genevra... si è fatta un ricettacolo ed un rifugio

apostati. mazzini, ii-232: i giovani si fanno apostati nell'egoismo o consumano ogni

gola. campanella, 1143: e però si dà reputazione affi libri proibiti, e

li umori s'ingrossano; né però si teme, come si doverebbe, che possino

; né però si teme, come si doverebbe, che possino produr qualche apostema

quintessenzie, date ed opportunamente replicate, si potrà domare in qualche parte il contumace

vol. I Pag.543 - Da APOSTEMOSO a APOSTOLO (23 risultati)

filos. ragionamento o giudizio che si fonda sull'apprensione diretta o sull'elaborazione

, 401: nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e

per lo stato dell'apostolato, nientedimeno si umiliava e face- vasi minore fra li

. 3. l'opera di chi si dedica con impegno appassionato e totale alla

, i-247: può assicurarsi che non si è trovato in tutta la rivoluzione francese più

apostolato repubblicano. panzini, ii-433: si sentiva capace di un apostolato contro questo

di collina. beltramelli, i-26: si era fitto in capo di avere avuto da

ix volgar., 1-102: chente che si sia quella forma, noi noi sapemo

: queste prove degli aurei tempi apostolici si tengano ben a mente per fame poi uso

de più dotti frati e preti che si trovassino. sarpi, i-33: il

idem, vi-3-145: ordina che tali cose si osservino non solo nel presule della sedia

chiesa apostolica, in cui gli apostoli non si attribuiscono neppure la scelta dei diaconi,

in affrica. palazzeschi, 4-38: si avvicinavano annichilite al palazzo apostolico, e

annichilite al palazzo apostolico, e più si avvicinavano più si sentivano inghiottire dalle fauci

palazzo apostolico, e più si avvicinavano più si sentivano inghiottire dalle fauci maestose di quella

in- seme / con l'officio apostolico si mosse. passavanti, 53: egli

, / li apostuli te 'nvitano che si de lor convento: / « vien con

infermità. passavanti, 31: così si legge degli apostoli, che godevano delle vergogne

caterina da siena, iv-4: così si legge degli apostoli santi, che eglino allora

perseverando nell'ostinazione sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scomunicassero

san francesco saverio. 4. chi si crede investito di una missione religiosa soprannaturale

il verbo. 5. chi si dedica con impegno appassionato alla predicazione e

or, l'una cosa o l'altra si propone / chi scrive al tempo nostro

vol. I Pag.544 - Da APOSTROFARE a APPACIFICARE (19 risultati)

si noverano i soli apostoli e martiri che l'

, 1-159: questo giulivo apostolo non mi si mette intorno dicendomi, che nel monastero

eretici sono quelli poveri, che comunemente si chiamano apostoli, e vanno cantando per

che era... di questi che si chiamano apostoli, che vanno con le

la ragazza... schizzata alla finestra si pose ad apostrofare i giovanotti con urla

e risate. calvino, 1-566: quando si trovavano a incontrarsi o a incolonnarsi uno

, io non so come questa figura si conviene all'apostrofare. salvini, 30-2-24

arno, così ancora apostrofataménte, come si suole nel parlar popolare, che trae

esordio] in tre modi. il primo si chiama apostrofe; questo è..

di una devota,... si riversava su la carta. panzini, iii-57

grafico a forma di virgola, che si appone alle parole che hanno subito l'

,... a'nostri tempi generalmente si suol contrassegnare. salvini, 30-2-24:

retto). lombari, 2-101: si trattava di costruire e di impostare le

quirinali ad esso [romolo] dedicate, si rappresentasse fra l'altre la sua apoteosi

e. gadda, 3-237: la stampita si esasperava a sicin- nide, e danza

piaggiate e mi strofiniate anche il mento come si fa a'bambini quando sono in

bambini quando sono in collera e che si vogliono appaciare. 2. rifl

, e fuggì la furia, e si contentò la povera gente. beltramelli, iii-611

e di nuovo ci appacificammo el me'si potè. 2. calmare, placare

vol. I Pag.545 - Da APPADIGLION ARE a APPAIATO (18 risultati)

quale [fregio] due gran broccati si congiugnevano, che... appresso ad

... appresso ad alcune colonne si accostavano, lasciando aperta la scena con un

occupanti né chi ci pretendesse, egli si è appadronato il terreno. (impadronirsi

quale (a diritto o a torto) si avanzano pretese di possesso.

quali se li sono appropriati, e perciò si chiamano appa- dronati, si rilascino pure

e perciò si chiamano appa- dronati, si rilascino pure alle stesse nuove comunità.

. appagabile, agg. che si può appagare, esaudire, compiere;

appagare, esaudire, compiere; che si contenta agevolmente. magalotti, v-49:

]: desiderii non appagabili se non si sappia con arte virtuosa temperarne l'eccesso.

in cui l'ansia e il desiderio si sono acquietati, si intendono soddisfatti)

ansia e il desiderio si sono acquietati, si intendono soddisfatti). fiori di

perciò la confutazione stessa di quelle dottrine si conturba di dubbi. soffici, v-1-638:

nave, fattone a'marinari trarre quello che si potè per appagamento di loro,

, i-178: sol per provar se si quieta e appaga / l'alma per cose

deh, se l'allor per farte amar si miete, / piacciavi [acque]

[acque] ch'oggi in parte almen si appaghe / di voi mia lunga,

per i quali tutte le voglie del vincitore si appagavano. foscolo, v-71: io

appaghino. faldella, iii-71: finché si rimase nello stadio del lavoro, l'