, non rimanga pietra / per cui si possa dir: -qui furon mura. c
avvede d'esser amato da molti non si può persuadere ch'alcuno l'odii, onde
trascurando i mezzi della propria sicurezza, si lascia in preda di tutti e fomenta
, per fini di private utilità, si fecero da'potenti sedurre ad assoggettire la
un pezzo di tegola. questa notte mi si è rotta con un eccidio memorabile.
'. eccitàbile, agg. che si eccita facilmente; emotivo, dotato di
. rosmini, xxv-219: se poi si cerca 'se questa sostanza eccitabile sia
nell'uomo. de sanctis, 7-306: si andava da gioberti e si trovava un
7-306: si andava da gioberti e si trovava un uomo placido, sereno, nervoso
pena è necessaria, perché la virtù si appaga di se stessa e non ha
all'affetto. verga, ii-302: si sentiva correre, quasi un fremito d'
vibranti nell'aria e dei seni ignudi che si gonfiavano mollemente, tutta la vaga sensualità
sono di tre specie: a) altre si riferiscono all'intendimento... b
tra le figure, quelle che vicinamente si partono dall'usanza, e che tal ora
e sono arredi della sorella minore, che si chiama 'eleganza'. carducci, iii-7-397
2-387: era troppo evidente ch'egli si compiaceva di sbizzarrirsi su quell'argomento eccitante
la stessa polvere è una droga di cui si prende il vizio esilarante e pericoloso.
resistenza). colletta, iv-43: si notò il carattere del morbo essere astenico
muscoli ha esaurito l'uomo. non si procede quindi che a forza di eccitanti
cicognani, 3-196: malattie di gioventù che si risentivano, l'abuso fatto degli eccitanti
gli ingegni a bene considerare quello di che si debbe tenere conto e quello che sicuramente
debbe tenere conto e quello che sicuramente si può sprezzare. 5. caterina de'
sue forme e gradazioni, e che si chiama l'attività morale. -incitare,
i cavalli eccitò, che alla campagna / si gittàr lieti. de roberto,
il da fare nei circoli che si venivano costituendo. d'annunzio, iv-
iv- 2-125: quando l'animale si soffermava per riprender fiato, anna gli
e quando finivo..., si spenzolava dalla finestra e si sbracciava a
.., si spenzolava dalla finestra e si sbracciava a applaudire. -assol
genera sospiri, perché il caldo naturale si eccita ed accende. f. negri,
mentre l'odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito
turpitudini eccitava le fantasie, e dappertutto si subodoravano complotti, adulterii ed incesti.
le rondinelle, / e fuori ognuna si versò dal nido. d'annunzio, iv-2-740
: i discepoli, i quali già si accostano ai loro dottori, che vivono
sono da dio. sarpi, vi-6-192: si eccitò una certa voce che li lorenesi
e l'istesso chiodo è quello che si riscalda. de rossi, iii-
e tornato ad eccitare il fumo, si leva subito in alto verso la sommità
e difeso. vero è che la contesa si andava dimenticando con le opinioni religiose e
al figur. soderini, iii-4: si può con chiarissime ragioni affermare niuna cosa
loro. g. bentivoglio, 5-i-87: si crede più che mai che questa sia
eccitar la fiaccola, / che più non si ralluma. d'annunzio, iii-2-168:
, ma solo che a questo rumore oloferne si eccitasse a vigilia e non dormisse.
: nel coltivamento della villa, agevolmente si trova stato tranquillo, imperocché eccita dall'
dall'oziosità, e il danno de'prossimi si schifa. s. giovanni crisostomo
tra le due macchie a b e si trasporti nel diametro c e da f in
da f in i, e similmente si ecciti la perpendicolare i l che sarà il
colui che non sentendosi a sufficienza vigore si sforza e si eccita. bocchelli, 12-326
sentendosi a sufficienza vigore si sforza e si eccita. bocchelli, 12-326: nei
12-326: nei suoi paesi i guerrieri si eccitavano al sangue col sangue delle ferite
il canto]... l'uomo si eccita ed accende ed indolcisce e languisce
di commendazione reputar cosa da cui effetti si derivano così rei? verga, ii-437
galoppo sul prato ove le erbe arsicce si ravvivano. il cavallo si eccita,
le erbe arsicce si ravvivano. il cavallo si eccita, cerca di guadagnar la mano
, cerca di guadagnar la mano, si copre di schiuma. alvaro, 14-22
: durante il nostro colloquio, la signora si eccita, parla del suo passato,
tozzi, i-118: il malessere di giulio si eccitava anche di più; e finì
pontefice e al vescovo di vicenza, che si ritrovava alla corte, dove ambiduo ne
, dove ambiduo ne trattarono insieme e si eccitarono scambievolmente alla difesa del canonico e
. foscolo, vii-180: le passioni si eccitarono reciprocamente e s'infiammarono nella gara
il giardiniere e il cuoco vociferavano, si eccitavano l'un l'altro a trattener marina
nostre anime, sopra le quali propriamente si stende la potenza ecclesiastica, non sono
, ma solamente dell'eccitativo, che si chiama direttamente persuasione. eccitato (part
, 5-ii-280: costoro non sanno quello si dicano, eccitati da'mali, che vorriano
eccitati da'mali, che vorriano che si facessi garbuglio. dovila, 43: come
loro. s. maffei, 5-2-342: si fecero forti due legioni con una coorte
nigrino tribuno e favorite dal popolo, si dichiararono per costanzo e si prepararono a
popolo, si dichiararono per costanzo e si prepararono a soffrir l'assedio. monti,
, vada a tranquillare amelia. per quanto si trattenesse io compresi eh'essa era eccitatissima
accanto aprì la radio... si formò un crocchio. -prendi londra,
sheimer. de marchi, ii-146: non si scompagnò mai da quello spirito che l'
pontefici discemessono che fosse da fare, si facessono sacrifizii da umiliare l'ira della
eccitato dall'alto e profondo sonno, si partì e andò fuori d'una porta
il segno della partita colla trombetta, si cominciò a partire dalle tende. incontanente
conforti / incoraggiate le falangi achee / si strinsero agli ajaci in sì bel cerchio,
. istromento di fisica, di cui si fa uso per iscaricare un apparecchio elettrico,
'a quella lettera, con la quale si fa 'premura ', o
fa 'premura ', o si * sollecita 'o si * affretta '
o si * sollecita 'o si * affretta 'un altro, cui si
si * affretta 'un altro, cui si dette una commissione, o si chiese
cui si dette una commissione, o si chiese qualcosa, a farla o a rispondere
o a rispondere... meglio si direbbe 'sollecitatoria'. ma è sempre brutto
o ciò che ne tocca; e questo si trae dall'interessar l'uditore colla eccitazione
nelle città democratiche dell'antica grecia, si deliberavano gli affari amministrativi, civili,
ecclesie 'o comizi, nei quali si dibattevano molte e gravi faccende riguardanti la
ecclesia di cristo per tutto il mondo si penò di stirpare e torre via, fatti
la santa madre ecclesia, nella quale si mantiene la santa fede cristiana.
, concione, e per lo più si prende per congregazione d'uomini credenti a
. iacopone, 50-18: la luna si è la ecclesia scurata, / la
li fondachi li quali avete in buggea, si debbiano aconciare, et in quelli alcuno
voi stare non debbia. et che si debbia fare in de li fondachi l'
questo medesimo die di sopra, che si dovesse fare dicere ogne mese una messa
: « così comanda il papa che si faccia *. = voce dotta
6-1-169: come dice l'ecclesiaste, non si sazia l'occhio del vedere,
(34): alla seconda renunziazione [si con viene] lo ecclesiaste
ecclesiasticale, agg. ant. che si riferisce, che è proprio del sacerdozio
come il cielo sopra i suoi cardini, si gira tutta la macchina dello stato ecclesiastico
il mondo. baretti, 1-14: egli si è provato con questi pochi fogli di
non sarà obe- dito, o vero si differirà a farlo, procederà più inanzi come
che a ombrosa c'era un prete che si teneva al corrente di tutte le pubblicazioni
ecclesiastico. un pomeriggio, gli sbirri si presentarono alla nostra villa per ispezionare la
promossi a grado ecclesiastico, i quali si ricordano di aver veduti privati e vili
altri indizi di comparire in giudicio, si morì infelicemente in quel che andava alla
, conv., iv-xxvn-14: non altrimenti si dee ridere, tiranni, de le
. viani, 14-369: il monti si voleva far frate e poi prete, ed
promettesse d'altro che dell'ecclesiastico non si travagliare. pallavicino, 306: mirassero
. cavalca, ii-3: più singolarmente si richiede santità e nettezza nella lingua per
cristo, e molto maggiore, che non si richiede nel calice pompa siastica
alvaro, 7-109: la decorazione ecclesiastica si è fermata al settecento, cioè non
si accorge che il sogno di platone si sta avverando. l'umanità nata ermafrodita,
e non s'era veduto, né si vedeva segno che fosse femina. cestoni,
ma perché non conobbe, come oggidì si conoscono, tutti gli strumenti e i
i simboli e il candore), si deve togliere un sesso. -di
e in che grado di affinità egli si trova congiunto col participio. r.
/ in obbrobrio di noi, per noi si legge, / quando partinci, il
essere ciò, che in altri arpocrati si vede e particolarmente in un *
segno, la sposa mia scalza e lacera si trasmuta in regina di tutte le corone
: ne'maggiori stridori del verno, vi si va a la caccia de'zibellini,
vollia entrar nel fango, / si lascia prendere e condurre a morte.
: questa carestia di legne non vi si cuoce per li cittadini in casa, anzi
2-25: come e'fu l'alba ciascun si levava, / e credonsene andar come
/ né per far conto l'oste si chiamava, / che lo volean pagar di
qui come un ermellino purissimo perché non si è aperta mai la occasione di truffare!
cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile aspetto e
vai, martori, ermellini, come si disse. carducci, ii-2-154: la comune
il bianco, ma i candidissimi per bellezza si sogliono lodare, e massime l'acchinee
il corbezzolo. manetti, 1-217: si deve avvertire che linneo ha chiamato '
vero significato; il che presuppone che si possegga l'ermeneutica primitiva dell'opera,
l'ermeneutica primitiva dell'opera, e si conosca il modo in cui questa fu
che tari a penetri (e in origine si riferiva al metodo di chiusure derivato dai
foglie. g. raimondi, 4-41: si trattò di applicare dei « giunti ermetici
i canapi i marinai a quelli che si piacque di disegnare l'ermetico leonardo! b
, i-176: il primo senso che si prova di fronte all'opera di gaetano
. 3. filos. che si riferisce, che appartiene alla dottrina mistica
). 4. letter. che si ispira alla poetica dell'er- metismo;
alla poetica dell'er- metismo; che si serve dei modi propri dell'ermetismo (
. ermeneutica). e 4 libri ermetici'si dissero quegli scritti (di tipo religioso
. -anche: corrente alchimistica che si ispirava alle dottrine contenute nei libri
sm. imitazione dell'ermellino, che si ottiene con il coniglio bianco di russia.
la lingua nova, / ch'altrove non si trova, / mi par sentir per
2-397: è uno campo dove si seppelliscono quasi tutti i cristiani, che in
a mercurio le lingue delle vittime. si scolpiva la di lui immagine sopra i
dei letti, i quali perciò in greco si chiamavano ermini, come leggesi nel grande
: il mio essersi riavuto dalla infermità si consolarà tutto nella veste di ermisino, contornata
luoghi de la lombardia vicini, non si troveria vettovaglia in bergamasca per tre mesi
spirito solitario. pasolini, ni: si apre sulla cima del colle terma /
il verde / d'un grande castagno, si vede / lo spazio della valle.
luteum). bencivenni, 5-2: si richiede che [le medicine] sieno
e tutte l'altre cose che nelle spezierie si adoperano e che sono suggette all'intarlatura
inguinale: quella in cui il viscere si fa strada attraverso una delle fossette inguinali
l'emia del bellico, che volgarmente si dice allentatura. tassoni, 4-36:
parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte. redi, 16-ix-
siero nella cavità del ventre inferiore, si fa l'idropisia asci te; raccolto nello
furono tenuti i detti registri, non si sono giammai presentati casi di ernie inguinali
... signore! oh! se si inferma chi lo custodirà. sbarbaro,
buca: munito dove occorre di pesi, si precipitava, nella speranza d'un'emia
ne'testicoli, il quale da'cerusici si chiama ernia grammaticale per copula ritenuta e
parassita nelle radici di alcune crocifere; si manifesta con la produzione di tumori isolati
hernia 'ernia ', perché si usava come cataplasma per curare l'
. erniàrio, agg. che si riferisce all'ernia, prodotto dall'ernia
di ernio tomia (e si esegue per asportare l'appendice con
, 75 (127): il giullare si fe'dare danari, e comperò
uomo, in cui sia difetto, vi si dee appressare: né * 1 cieco
erodoto, proprio di erodoto; che si trova menzionato negli scritti di erodoto.
particolari prerogative e virtù, a cui si attribuiscono gesta prodigiose compiute a favore dei
, ardimento; guerriero valoroso, che si è distinto per le sue gesta straordinarie
al massimo, fuori del quale non si può passare e dentro del quale si
si può passare e dentro del quale si estende tutta la latitudine della nostra sapienza.
cavalleria... è l'uomo che si sforza di realizzare in terra la verità
universo, gli eroi della rinuncia suprema si credono di onorarlo col semplice sacrificio.
, 6-14: se nelle opere d'arte si tratta di argomento economico, è il
al centro di una vicenda, su cui si impernia un movimento storico, che partecipa
da salone, da palcoscenico: chi si atteggia a eroe senza averne le qualità
, per puntiglio o per vanità, si sentì capace di quelle virtù eroiche da palco-
da palco- scenico, delle quali ella si era promesso in premio. -dare
egli la mette volentieri sul viso, e si sospinge e vuol farla da eroe.
volunt heroas habitare ». ii termine si è diffuso con la cultura umanistica; cfr
eccellenzia... che el sopravanzo si possa erogare in altra opera pia [ecc
dall'obbligo di contribuire più naturalmente deriva si è quella che il corpo contribuente possa sapere
, 1-198: nel nostro linguaggio contabile si chiamano residui attivi i 200 di incassi da
, 1-198: invece dei 1500 previsti, si accerta che si dovranno spendere 1700,
dei 1500 previsti, si accerta che si dovranno spendere 1700, di cui però effettivamente
don eligio sbuffa sotto l'incarico che si è eroicamente assunto di mettere un po'
dame di palazzo, tra le quali si professa la dameria eroicizzata a quel segno
ant. anche -chi). che si riferisce, che è proprio degli antichi
. - per simil.: che si riferisce alla civiltà feudale e cavalleresca.
. davanzali, ii-463: così naturalmente ancora si facevano i re di quegli eroici tempi
sotto l'un genere l'altro peraventura si contiene come specie; ma quali chiamate
sostanza eroiche. sinisgalli, 6-237: scipione si faceva suggestionare dalla pittura eroica di de
tosto epopeio ed eroico, che comedia, si cava chiaramente da la poetica d'aristotile
che mette in campo costui... si riduce a volermi mostrare che il poema
omero è tanto antico che da molti si crede che egli così sia il primo poeta
all'intenzione del poeta eroico, onde si è visto che conviene con l'istoria
ii-2-185: il primo verso, che si ritrova non solo presso i greci ma
dall'ariosto. -per estens. che si riferisce a tempi passati, dei quali
riferisce a tempi passati, dei quali si conserva un nostalgico ricordo (ed ha
c. e. gadda, 510: si riferiva a un'epoca eroica, se
movimento operaio; e gli uomini che si dedicavano alla diffusione del verbo socialista meritavano
, che in rarissimi pure alcuna volta si vede e da aristotele è chiamata virtù
natura dell'uomo rende coloro, in cui si ritrova vicini e simili all'altissime sostanzie
né menomare. fracchia, 270: si sentiva un'anima forte, eroica
non so qual sogno eroico e grande si levava dal mare, nella notte. fracchia
eroi 'indovinate un po'a che significato si tira ad esso? a quello
vantano i pregi della mensa e ingioiscono e si ingollano e si satollano gridando, fra
mensa e ingioiscono e si ingollano e si satollano gridando, fra la tavola e il
. teol. atto eroico: quello che si compie superando difficoltà morali eccezionali (come
nel ridicolo. -poema eroicomico: che si serve di linguaggio, invenzioni, trovate
secchia rapita, dato a divedere che si può fare un poema eroicomico. redi
proprie opere, effetti eroicomici; che si serve di uno stile eroicomico.
quali quasi ciascuno dei suoi poeti si prova sono la poesia di occasione
fem minile, al quale si attribuivano gesta eroiche, imprese prodigiose
9-78: allora gli avviliti cittadini credo che si ricordarono dell'eroina favolosa chinzica, che
ardimento, di valore guerriero, o che si prodiga per una causa nobile sacrificando anche
stesse azioni della morfina dalla quale si differenzia perché non provoca stipsi e
sf. forma di tossicomania che si manifesta con preferenza per l'eroina.
teatrale costituisca l'ideale dello straccione che si dà le arie del signore e che non
con forza; che appare, che si mostra d'impeto. bechi, 13
3. che prorompe dall'animo, che si manifesta con violenza, d'improvviso.
, con la voce, con l'abito si proponeva di dare le proprie generalità:
pargolo, e il suo odore dolciastro si mescola al lezzo ferino della gabbia.
piovene, 5-359: il magma prima si accalora, mostra la sua inquietudine provocando
non sa come; / se lo guardi si stacca, toma in giù.
il marciapiede sotto il tuo passo / si torce in giri incantati. -derivare
. gadda, 6-322: il trillo iracondo si sganciò tutt'a un tratto nel silenzio
primo mormorio di frasche, mentre più certo si faceva il pallore, e impregnava le
erumpe a viva forza la pallidezza, si piega la lingua, tituba, vacilla
la lingua, tituba, vacilla, si impallidisce, e quello istesso violento ardire
alla procreazione. la sua espressione dinamica si chiama 'libido'. e. cecchi, 6-293
sfogo all'inquietudine puritana... si tratta, in termini poveri, d'una
, iv-2-1023: dalla profonda erosione centrale si creava un golfo d'ombra ove un
dirupo irto di croste e di schegge si protendeva a piombo. e. cecchi,
di questi rimedi succede alcune volte che si mescoli del sangue cogli umori intestinali,
è una città stipata sopra isolotti che si alzano pochi decimetri sul livello del mare,
erosa dalla brezza / pencolante una luna si districa / dai vertici. 2.
. -ci). filos. che si riferisce, che è proprio dell'erotema.
iii-16-160: non è l'anacreontica, come si ostinarono a chiamarla i trattatisti, se
. l'eròtica cinematografica [americana] si provò a diventare poesia, e ad incarnarsi
sacerdotalmente disposti, seguivano, e talvolta si univano, quelli più eroticamente. intonati,
plur. m. -ci). che si riferisce all'amore (concepito essenzialmente sotto
piccole scintille erotiche scoccavano per attrito e si propagavano. e. cecchi, 3-79
piaceri erotici di una società gaudente, si scopre una rete di cripte, fatte
immaginazione dell'arte, sia una forza che si esplica secondo termini amorosi, quasi di
erotici. leopardi, i-1171: anzi si può dir che tutta la poesia, la
così l'uomo nel creare le nuove leggi si abbandona facilmente all'illusione, che quelle
da coppie di danzatori, in cui si simboleggia l'attrazione amorosa o, nei balli
di imenotteri, di uccelli e mammiferi dove si nutrono di residui vegetali o animali,
di residui vegetali o animali, oppure si trovano in sostanze vegetali o animali in
dell'io mughetto che i rimatori odierni si concedono. b. croce, iii-9-272:
concedono. b. croce, iii-9-272: si è posto il valore della vita nella
nell'erotismo; ed ecco l'erotismo si mostra alla fine come egoismo a due,
il punto in cui umanesimo e mitologia si riversano scopertamente nell'erotismo: erotismo e
: il valore vitale... variamente si può denominare edonistico, erotistico, utilitario
innamorato, in cui non ami e non si compiaccia nel suo amore o nei suoi
parlava dell'erotomania di mio fratello come si parla del vizio innocente di un bambino
dalla pietra / un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le strade esterefatte
sf. medie. malattia virale, che si manifesta con vescicole a forma di erpete
stesso nervo; e verpete semplice, che si manifesta come erpete labiale, che colpisce
di quelle esulcerazioni cutanee, che comunemente si appellano erpeti esedenti, le quali da alcuni
gli serpeggiava latente pel sangue, ora si scopriva alla cute'e sulla faccia special-
deserto di sabbia e salnitro e rame, si allarga come un erpete a piaghe a
m. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio dell'erpete
ancora alla pubertà, fino da due anni si trovava affetto da un'eruzione erpetica ristretta
consistente in ulcerette stillanti un umore che si trasformava in una crosta bianca friabile.
roberto, 5-21: se l'erpetico che si sottopone alla cura arsenicale assorbisse il primo
. medie. parte della medicina che si occupa dello studio e della cura degli erpeti
zool. ramo della zoologia, che si occupa degli anfibi e dei rettili.
. -ci). medie. che si riferisce allo studio degli erpeti.
, 19-462: sotto degli sclieggioni i soldati si erpicavano con l'unghie la pelle sdrucita
[crusca]: erpicano costoro, e si aggrap pano su pe'fianchi
smalto, sicché gli animali nocivi non vi si pos sano erpicare. saccenti
: s'infilò nei campanili, si erpicò per le scale e prese ad agitare
chiamata, assai grande, con la quale si prendono le pernici, quaglie e fagiani
che a questa caccia s'adopera, si chiama da chi erpicatolo, da chi strascino
o inclinazione a seconda della profondità che si vuole raggiungere nel terreno (e può
erpice fatto d'alcune spine ovver pruni si cuopra. machiavelli, 907: lo erpice
, 15-i-672: quello strumento col quale si fa tale officio, che è un quadro
e in parte guidar i buoi, si chiama appresso de'latini 'lira ',
senza lische, e le sue virtù si sgretolano in bocca di coloro che le
, le acque, frante dal tagliamare, si rovesciavano dalle parti come la terra spezzata
istrumento meno erràbile, e la quale si accosta alla natura nella imitazion di quelle
tutte a volontà di ciascuno, e non si guardino le bandiere, né si discema
non si guardino le bandiere, né si discema il dì dalla notte, né se
che le vie a poco a poco si spopolassero, perché io restassi solo, nella
e pluriverso cosmopolitismo del suo animo irrequieto si placa in una tenerezza patetica. 3
fiumi errabondi. moravia, ii-371: si prendeva per certi viottoli errabondi che portavano
altra. -di cosa: che si sposta da ogni parte, che compie
morte. -di luogo dove si va vagando qua e là, senza
dormiveglia intimo ove le imagini più rilevate si avvicendavano con ombre fluttuanti e il ritmo
simintendi, 1-114: mentre che diana si lava... con l'usata acqua
nidi: l'erranti fiere a'loro covili si ritornano. epicuro, 86: febo
errante / un altro là senza rettor si mira. rinuccini, xxx-4-357: altra preda
segreti. sbarbaro, 1-116: già si corcàro le pleiadi e grava mie ciglia morfeo
un diluvio intorno senza / alcun contrasto si dilata e spande. p.
con lingua più gentile alle reine / si ragiona d'amor. non son già queste
di una tribù errante di nomadi che si era attendata con i suoi carri tra
i nostri petti. cuoco, 2-i-72: si dice che orfeo abbia il primo fondate
: che scorre qua e là, che si muove senza una legge, in modo
in modo imprevedibile; disperso; che si può trasportare da luogo a luogo;
: i quali [flati] molte volte si moltiplicano nel tempo de'dolori, perché
errante. d'annunzio, iii-1-848: si discopriranno per l'ampia bocca della caverna
: né men giova il nitroso che si cava / salso terren de la riposta
erranti, compagnone di sua propria volontà si rendeo al colui lato. bembo, 1-49
. verga, 4-379: ella gli si buttò addosso, disperata, piangendo,
barilli, 3-40: il mio andare spedito si faceva man mano più errante e più
. 3. astron. che si muove, che ha moto (un
. boccalini, ii-105: maggiori difficultadi si scoprirono ne'moti incertissimi delle stelle erranti de'
e come il ciel che più lontan si volge, / seco rapido ognor da l'
di disgrazia infinita, di infinito disonore si cautelava con un disimpegno che, simulato
labbra. 5. figur. che si allontana dal vero o dal bene o
; che è in errore, che si inganna di continuo, che non sa distinguere
natura nelle sue allegrezze, il qual si sta nel furor proprio, e mancandone
in lungo spazio ogni lontana imago / si confonde e s'inganna il senso errante /
maggiore il numero degli erranti, ivi si ricerca maggior vigor d'animo a chi
... questo amore degli erranti si vedesse un poco, gli erranti diminuirebbero
aedi? idem, iii2- 1165: si mescolano a loro, qua e là,
dir di quello insano, / che si pensò vituperar le fiche, / e far
sabbiose e di terreni mobili) che si spostano, sotto l'azione del vento
. -chi). letter. che si riferisce, che è proprio dei cavalieri erranti
dolce mia enemica, / da voi si mova merzede e pietanza, / sì che
colpi spess'ore, / quando davanti si vói por lo vero, / per
bembo, 1-120: a quest'altri si può ben dire primieramente, che egli non
ben dire primieramente, che egli non si dee così di leggiero a rischio dell'altrui
, 4-352: in tre luoghi crudeli voragini si mostrano, le quali i greci chiamano
. dante, purg., 7-59'ben si porla con lei [con la tenebra
uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume
e se vada o se stia, mal si presume. caro, 2-797: le
luna. verga, 4-118: don diego si alzò dal letto come si trovava,
don diego si alzò dal letto come si trovava, in camiciuola di flanella, col
andavano errando; e che la città si movea per paura. boccaccio, ii-287:
nel corpo tornando, / nelli lor luoghi si fiir rientrati. folengo, ii-10:
bosco: un bosco in cui erravano e si azzuffavano gli appetiti umani.
parte toccava alla terra; / quivi si vede tutte l'erbe e piante,
piante, / e come il globo si ristrigne e serra, / e le città
/ ch'appena ha mosso i vanni onde si parte / che tali asperse di spumose
di maggio in pastoral capanna / quando si versa ne'suoi vasi il latte,
se un agnellin rimira, / non si commove all'ira / nel generoso cor.
fiori, gli sguardi del giovane ancora si spaziavano liberi spettatori della bellezza. manzoni
di dio, vedendo in che modo si affatica il sole, come erra la luna
, come germina la terra, come si mutano le stagioni, come correno i fiumi
, come stanno i monti e come si ritengono i mari? tasso, 13-i-900
avvezze a dilettarsi sotto quel verde, si può lasciare stare, errando con le
errare. fra giordano, 2-64: ancora si potrebbe sponere altri belli modi, ed
vii-588: anco i leviti... si sono spartiti da me nello errore de'
-ant. uscire dal sentiero per il quale si deve andare, deviare, sviarsi.
dicea: « per questo loco / si vuol tenere alli occhi stretto il freno
.. agli altri uomini dimostrano come si possa in qualche parte di questo periglioso
4. figur. sbagliare in ciò che si pensa o si sostiene o in ciò
. sbagliare in ciò che si pensa o si sostiene o in ciò che si fa
o si sostiene o in ciò che si fa; commettere errore, allontanarsi dal
allontanarsi dal vero; ingannarsi in ciò che si crede o si afferma. mazzeo
ingannarsi in ciò che si crede o si afferma. mazzeo di ricco, 5-38
57): la chiave della certezza si è il pensiero, e imperò il breve
fede; ordinarono, come la confessione si dovesse fare. cantari cavallereschi, 116:
sempiterna e immortale gloria affermorono la quale si acquista dal vincere se medesimo. f
terra. carletti, 245: quando si erra nel principio non ne può mai
impara errando, ed ogni lieve errore / si fa grande in un re. monti
altre insulsa / la stagion ch'or si volge. periodici popolari, i-539: lo
tra rimorsi e rossori, il poeta si forma. deledda, i-106: tu
. chi tosto erra, a bell'agio si pente: la fretta eccessiva nell'agire
ma chi tosto erra, a bell'agio si pente. grazzini, 651: ma
chi tosto erra, a bell'agio si pente. g. m. cecchi,
vero che chi tosto erra a bell'agio si pente. fagiuoli, 2-76: i
erra in fretta, a bell'agio si pente. -per non errare:
l'albero della croce, 1-11: non si volle... indugiare la misericordia
il cor si scusa e nega. marino, 3-31:
alma fastosa e folle / pascendo ognor si va de'propri mali: / mille
guerrazzi, i-83: marcello cheto cheto si pose dappresso alla morente, la quale
ad ora apriva gli occhi, ma si vedeva espresso che pupille irrequiete e strambe
che erravano trasognati per la tavola, le si fissarono sopra il coltello lungo e affilato
: né sembra ancora che... si condanni ad una vergognosa sterilità il vigore
[il petrarca e 'l boccaccio] si discosta va tentoni, come chi camina
bene avrò a mente la porta che non si può errare. fiamma, 79:
/ 10 servidor, il signor non si turbi. zanobi da strota, 1-
: se tu stimi che la fortuna si sia verso te mutata, tu l'erri
mia fu che t * errata 'si stampasse né più né meno secondo la
o anche di aspetto); che si muove in modo imprevedibile; non stabile
asparagiaia, e la costa e le valli si coprono così di accampamenti mobili di padiglioni
. ant. che ha moto, che si muove (un pianeta: e si
si muove (un pianeta: e si può anche riferire al moto stesso dei
movimento è erratico e difforme, che si fa. der virtù de'motori,
le erratice stelle d'ogni parte fiammeggiare si vedevano. baruffaldi, i-124: or
tomi per metà: e di questo si piglia tre dì ogni dì una emina
non essere improprio che... si ricorresse all'aiuto di qualche piacevole narcotico
tra noi quelle medesime istituzioni che colà si posarono in profondi strati. carducci,
nostre tradizioni, la scuola estetica crociana si risolve, in ultima analisi, in un
a valle, abbandonandoli poi, quando si ritirano. cattaneo, ii-2-174: si
si ritirano. cattaneo, ii-2-174: si rinvengono anche grossi frammenti erratici di pietre
a. cocchi, 4-1-163: non si suppone né dolore di stomaco, né
erratica: varietà di erisipela, che si presenta con chiazze separate da zone di
pecora] e lungamente errata, le si fa tutto sopra; né la batte,
la verga la caccia verso colà onde si era partita. 2. figur
mai più udita grandezza dell'imperatore, si sconfidassero ch'ella possa comportare la compagnia
più verso il cielo, di gran lunga si trovano errati. mascardi, 329:
i ché le divizie, sì come si crede, / non posson gentilezza dar
io mi spero. tassoni, viii-2-9: si può conoscere quanto fossero inavveduti ed errati
che non era ancor nato quando egli si morì. 3. viziato da
mancano d'autorità, né per esse si può determinar cosa veruna. manni, i-116
, colla clemenzia e mansuetudine, quale si conviene a tanti principi, condonarli finalmente
/ a penetenza. bonsanti, 2-22: si risovvenne allora del gioco che le aveva
... / dove l'erre si sente, e par che bravi. buommattei
erri, / dicendo: « e'non si truova cotti e tordi, / quand'io
lingua adesso è per le terre: / si perse tacca, ed or s'è
giri la fune a mano a mano che si tira su, affinché essa non s'
non s'insudici sulla terra. talora si supplisce con bracciuolo di legno.
fisici per lettera detto errino, e si tira su nel naso, o per fare
gli altri medicamenti composti... non si tengono preparati, ma si debbono comporre
. non si tengono preparati, ma si debbono comporre dallo speziale all'ora che
debbono comporre dallo speziale all'ora che si hanno adoperare; e sono le infusioni,
7-21: nell'altre cose se neuna vi si erra, snobistica dell'imitazione della pronuncia
... che qualunque uomo non si trovasse scritto in su i quaderni dela
o per altre cagioni, non vi si debbia scrivere né per camarlinghi né per altra
dante, conv., iv-xx-i: si potrà vedere che è questa nobilitade di
quanto erroneamente giudicavano di lui, che si persuadevano che mentre iob fu in prosperità
ma dal canto dello spirito il giudicio si fa sempre d'una sola maniera.
per distruggere tal erroneità, senza che si perdano gli anni a scorrere le numerose poetiche
); pieno di errori; che si fonda su errori logici (o anche
torini, 306: nelle operazioni meritorie si dee avere intenzione di solo piacere a
633: l'apostolo dice che non si può fare che non si pechi, e
dice che non si può fare che non si pechi, e questo livro dice che
, e questo livro dice che non si può pecare. adunque, si die tenere
che non si può pecare. adunque, si die tenere come erronio; e do
se n'avvide, / ove contra rinaldo si indemonia / tanto che insino al cielo
a veder diligentemente se nell'istesso libro si contiene qualche preposizione erronea. cesarotti,
, 134: alla memoria d'un cristiano si può rimproverare che, per uno zelo
morale, anche religioso); che si inganna; che commette errore. dante
, iv-x-3: la prima parte in due si divide: che nella prima generalmente si
si divide: che nella prima generalmente si dice lo 'mperadore essere stato erroneo nella
suo animo sempre con li occhi gulosi si mira innanzi. boccaccio, viii-1-216: dico
iddii, per tira de'quali la terra si commosse e turbò, è da intendere
chiaramente erroneo nella materia della quale si tratta al presente. galileo, 1-1-280
-ant. che vaneggia, che si perde in inquiete immaginazioni. dante
3. ant. che vaga, che si muove qua e là, senza meta
ed essere erronica, e da quella si partire. zanobi da strafa [s.
leviatan 'al tempo del giudicio finale si sottometterà molti, i quali parrà che
: or che fede meritan che loro si dia favellandoci delle cose tanto più lontane
incarcerato in una torre sia, / dove si va per molti errori in giù,
ricetti, ove lo stanco / peregrin si posasse, allor che giunto / si trova
si posasse, allor che giunto / si trova al fin de'perigliosi errori.
lo svia. carducci, 892: si perde / l'anima in lento errar;
fumo al ciel, con varii errori / si meschiava ne l'aria. pindemonte,
l'ha preso il diavolo, e non si può partire: e hallo sì preso
e hallo sì preso, che mai non si può salvare, infino ch'egli ha
è per virtù reverita; / e ciò si vede nel mondano errore / ch'oggi
core. cadetti, 126: ma egli si sarà avisto, se ben tardi e
sua barbara bestialità neltinfemo dove al presente si ritrova, essendo di poi morto in
vii-70: l'error di bella donna si scorda e si perdona. p. verri
error di bella donna si scorda e si perdona. p. verri, i-153:
, 4: vorrei che in amistà si errasse, / e a tale error nome
tempo i dodici rettori / di melan si volien dare al legato, / con
alma dopo un lungo errore / pur si radduca sconsolata in cielo. galeazzo di tarsia
con molta fatica e con molto errore si procederebbe. boccaccio, vii-22: né
de'medici, i-45: questo tale errore si nota per lo sopra scritto sonetto,
per base l'antica autorità, che più si avanza e più cresce; e i
avvezzo a mille antichi errori, / come si legge di belo e di nino;
., 31-39: come quando la nebbia si dissipa, / lo sguardo a poco
potrebbero nascere se l'uomo non si fosse affidato a'sogni. parini, vii-59
, in questo carcere abbagliante, / si logora un affanno inesplicato / prigioniero di
breve error gli spiriti soggioga: / si dilegua il fantasma: orrida e grave /
del duca d'alba? così all'assalto si va per aria? così vorrete lasciarvi
di metrica: quelli con i quali si contravviene alle rispettive regole. tolomei,
vi ho scorsi, perché soli questi si sian negli error loro, ma perché gli
frutto che dallo studio d'essa gramatica si raccoglie, cioè lo schivar gli errori.
: io stimo che molte parole antiche che si credono di diversissima origine, non sieno
. bontempelli, 7-65: tullia e remo si divertivano un mondo agli errori di pronunzia
, errori tipografici: quelli in cui si incorre durante la composizione tipografica (e
interviene a tutti gli altri libri che si stampano. tasso, v-164: facciami prima
gli errori che sono occorsi nella stampa si moltiplicano a misura che lo leggo.
-errore sistematico o costante: quello che si ripete sempre nello stesso senso o in
. rajberti, 2-65: le ricette si usa a scriverle in latino o in francese
.. da gli errori che circa quelle si fanno, incredibil danno e spesse volte
contraente. ibidem, 1431: l'errore si considera riconoscibile quando, in relazione al
criticavano le manovre viste e riferite, si stupiva di sentir lodare a regola d'arte
. -ipp. irregolarità in cui si incorre durante una gara di equitazione (
[la balena] e che mai non si scosse: / ch'ella sia una
/ risponder non dovrei, ma dir si suole / che confessa l'error colui che
tutti gli uomini maturi l'idea che si era fatta di suo padre.
, v-43: oimè, oimè, piangere si può sopra di voi come morta,
un error vi vien fatto, non si pò più correggere, ché * 1 marmo
più correggere, ché * 1 marmo non si ritacca, ma bisogna rifar un'altra
mescolata degli edilizii e consolari comizii quale si convenne all'errore. savonarola,
'immediate 'che la profezia viene si scoprono e'cattivi a contradire e li
e'cattivi a contradire e li buoni si veggono. caro, 10-612: eran
abbi fatto errore; ma con altra discrezione si debbe punire uno peccato più che un
guicciardini, vii-76: gli errori che si sono fatti ora in furia, parte
parte per sospetti e per ignoranzia, si cognosceranno con la esperienzia di pochi anni
con la esperienzia di pochi anni e si andranno limando e ricorreggendo. monti,
tutto suo isforzo, laove le battaglie si faceano, a combattere con molte altre
per errore, i corpi de'quali si distinguevano da ciò ch'essi non erano
molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini
. -salvo errore: purché non si sbagli. tommaseo [s. v
, 1-741: 'salvo errore '. si pone generalmente questa espressione in calce ai
. o o., e indi si firma. baldini, 4-113: vedo alle
non credo che tal grazia e beneficio si fusse potuto ottenere dalle ragioni ed esperienze
: con l'error d'altri il proprio si conosce. ibidem, 250: gli
fa pagamento: vuole l'onestà che si risarcisca il danno derivante da sbaglio di
derivante da sbaglio di conto, ancorché si tratti di conti chiusi e saldati (
[le opere mie] innanzi che si stampassero, mi sarebbe caro; perché ci
modi di dire latini, e che però si badasse bene, e che dappoiché si
si badasse bene, e che dappoiché si spende non dessimo occasione di farci burlare
. errorèllo. aretino, 1-154: si fa beffe di coloro che danno di
porta vuol venire a quella di dite, si dee dir china; ma, come
erta che va al monte oliveto, si è dove nostra donna diè la cintola
che va da firenze a san miniato, si chiama costa, ovvero erta; e
medesima via da san miniato a firenze si chiama china, ovvero scesa. percoto,
precipita... /... si vede / il bianco panorama di trieste
/ s'empia, s'uguagli, si distenda e sciolga. 4.
all'erta sto!: richiamo che si scambiano (specie di notte) le sentinelle
duchi, i cavalieri e fanti / si stiano a l'erta, in ordine e
accanto alla porta di qualche fattoria, si fermava un istante nella viottola per dire
d'ogni ora (come per proverbio si dice). pascoli, 205: suor
fare l'erta, non sapeano che si fare. seneca volgar., 3-413:
, 6-138: per me, quando si può andare per la piana, fuggo l'
guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via, / e i
8-74: la via... si leva dopo alquanto di piano repente ed erta
gemelli careri, 2-ii-325: al castello si saghe per un'erta e stretta
piano piano. jovine, 2-169: si arrampicarono verso il villaggio, seguendo un viottolo
villaggio, seguendo un viottolo sassoso che si snodava erto e difficile tra due siepi
: ma qui sopra queste erte montagne che si avvicinano al cielo, in mezzo ai
il peccato, del quale l'uomo si dovrebbe vergognare e umiliarsi. cesarotti, ii-73
fingallo, e su lo scudo erto si stava, / lo scudo di tremmor,
troverai [o morte], qual si sia l'ora / che tu le penne
). de roberto, 49: si mise a girare per la casa ficcando
inf., 26-36: qual colui che si vengiò con gli orsi / vide 'l
perché queste dai cattivi temporali e tempeste si difendono più acconciamente. leopardi, 313
sotto un erto strato di calcina, si disceme la forma delle antiche arcate. panzini
stento la strada erta della probità, si proponeva per fine l'approvazione degli uomini
pezzo di erta salita senz'ombra che si chiamava la conquista del pane e del
non vai ch'è precetto e che si accerta / ch'estirpa i vizi e le
, tanto stimi la vanità di chi si sia che vogli monstrarsi o troppo
lei mi struggeva la cera, onde si impiumava l'ardire. fed. della valle
maddalena de'pazzi, ii-357: il verbo si è fatto a noi una suave scala
pigliare il martello e bene scarpellare dove si potessi mettere i piedi e fermare i
, agg. che diventa rosso (e si riferisce in partic. al rossore del
confessione diminuisce e scema la pena, si è per la erubescenzia, cioè per
persone ed in luoghi ove vedere non si doverebbe, perché ne'santi, oltra
dilettevole pascolo della quotidiana curiosità, ma si cangia in vile istru- mento delle passioni
: questo diceva la peccatrice, perocché si confondeva delli suoi grandi peccati, e
nasce da due cagioni; l'una si è lo aver vedute le altissime poesie del
del sig. maggi; l'altra si è che io non ho fatti mai se
, ogni fronte, ogni onestà e tanto si lasciano al bestiale appetito e a'conforti
pretendono di acutamente penetrare ciò ch'e'si fa sopra il cielo,...
la salvatica, e i suo'semi si confanno spezialmente ad uso di medicina,
eruche, ovvero per mano de'fanciulli si colgano e uccidansi, quando l'orto molestano
, e che da nostri eruca si chiama, non è fuori di proposito
proposito a dire in che modo si faccia. = dal lat.
: 'erucàgine', o 'rucagine '. si rende frequentissima ne * luoghi più ombrosi
, di senape, dell'eruca; si presenta sotto la forma di cristalli aghiformi
. che può essere erudito, che si presta a essere ammaestrato, istruito.
tarchetti, iv-50: per quanto poco si abbia vissuto nella società, o
o attinto leggieri erudimenti dall'esperienza, si avrà osservato che le favolose bellezze di
che le favolose bellezze di ogni tempo si segnalarono per difetto di merito morale,
tal sonetto senza coda dice che aristarco « si finge di una gamba attratto »,
verso quella erudizione storica e letteraria che si compiace precipuamente di raccogliere un minuzioso materiale
/ e che costui, di più, si è profferito / di scandagliar per modo
come al candor, come al pudor si deggia / la cara figlia preservar, che
interpretazione artistica dinanzi alle quali eruditi specialisti si arrestano senza speranza. pirandello, 5-350:
animatamente d'iconografia cristiana, in cui si dimostravano entrambi molto eruditi, per un
certi eruditi animalacci / giornalmente alle tenebre si danno / mille strambotti, e mille scartafacci
forma perde vasi nell'espressione, non si poteva certo pensare che l'anima le
cilestrini, eruditi, lietissimi d'ombra, si compren deva perché mai i
: questo amore, questa forza non si poteva spiegare con una teoria atomica, o
e colori. pascoli, i-636: non si crede più, non che alla necessità
altra cadrà, una terza crollerà. così si sfascerà la casa tra un nuvolo
3. che è proprio, che si addice allo studioso, alle persone istruite
alle persone istruite, colte, a chi si dedica a ricerche storiche, scientifiche,
ingegno. tenca, 1-87: per quanto si accusi la generazione attuale di spregiare gli
antichi modelli, non mai come adesso si vide tanto fervore di studi eruditi, tanta
all'erudito suo crocchio; ed ella non si stanchi di proteggere chi tanto la venera
di proteggere chi tanto la venera, e si rassegna. bacchelli, 12-174: infatti
6. sm. persona che si dedica alla erudizione, alla dottrina,
ii-2-104: per intendere quando e come si formasse quel basso e triviale sentimento tra
); studio, esame analitico che si fissa sul particolare, sul dato di
un agg. che specifica la materia che si conosce più rofondamente. gioberti,
poco agile, a un cuore, come si dice comunemente arido e freddo.
di tant'altre spedizioni marittime e terrestri si leggono come una parte della comune erudizione
la minestra ancora anticamente in lingua ionadattica si chiamava minerva. a. verri, ii-8
minerva. a. verri, ii-8: si narra pur di pomponio leto che,
, i-4-157: sulla storia della storiografia si hanno molti lavori così speciali circa singoli
pallavicino, 1-4: essi presupponendo che non si disputi, se il principe debba esser
. marino, vii-268: che cosa si fusse questa pito, diversamente da diversi
volgare. settembrini, 1-9: una volta si spiegava fedro, c'era la parola
cammino verso pisa, ove giunti vi si fermarono per qualche giorno, considerando d'
labbra, ma senza spanderne goccia lo si centella -con calma, con erudizione.
che non sia sofisticata. la erugine si ritrova fatta in diversi modi, cioè
di bile o sputo il cui colore si avvicina a quello dell'ossido di rame
delle calabrie... non vi si osservarono né voragini aperte... né
caldaia in ebul- lizione, come se si dovesse aprire una bocca di fuoco eruttante
iii-13-157: la prima figlia, che saper si vòle, / è immondizia del cibo
che guasto / corromper in lo stomaco si suole; / ché, quando ha troppo
aperta che eruttava limacciosità nel turchino mare e si slabbrava ai margini prima di sfociare a
; sgorgare tumultuosamente (le bolle che si formano nell'acqua di una fontana)
che non puoi sapere è che costui si diverte a dir il maggior male possibile
/ di sanità, più forte eruttatoli / si consolavan, fitti noi piuoli /
cuocersi degli alimenti dentro al corpo vivo, si servì dell'argomento che nei vomiti e
nelle eruttazioni e nelle aperture anatomiche non si riscontrano mai quelle medesime mutazioni nell'odore
non hanno tra loro comunicazione nessuna, come si ravvisò nella grande eruttazione del mongibello seguita
caratterizzata dalla emissione di lave, che si effondono colando dal cratere o da fenditure
certi stracci incandescenti di lava, che si posarono e si spensero tra il verde minerale
di lava, che si posarono e si spensero tra il verde minerale del cono
oro e separarli dalle erutture tra quali si ritrovan sparsi. = deriv.
entrati fra le lave per pietà filiale, si caricarono 1 genitori sulle spalle, e
1 genitori sulle spalle, e la lava si aprì davanti ai loro passi.
più sorprende, e che proprio non si capisce, è che da una cucina piccola
: adesso il faro rosa e bianco si drizzava sullo sfondo di un'eruzione maestosa
col peso del corpo; poi vi si inocula il micelio. la materia compressa
che nel principio erano esili e frequenti, si fecero espansi e più placidi, e
abolito il tremore; ma nel decimoquarto si vedde nuova eruzione di pustule, più
spiegata: adesso tutto il suo corpo si cuopre di eruzioni purulenti, massime negli
infermità, dicevano, cattivo umore che si sfogava con eruzioni cutanee, con ingorghi di
: in un momento in cui lo sguardo si posò nellp specchio, le saltò all'
un'eruzione?... improvvisamente si ricordò il bacio ricevuto lì sulla gota
cartaginese, essendo assediato da'nimici, si cinse, da quella parte che voleva fare
gonfaloniere raffaello giro- lami, che egli si attenesse a guardare e difendere la città
mattioli [dioscoride], 273: si fa [con fervo] farina
produce il seme nei baccelli: di cui si fa farina che chiamano ervina, usata
diali, inconscie, che si agitano in noi. = pronome
chim. idruro di boro, che si presenta come un liquido incolore, di odore
molecola sei atomi di bromo (e si presenta come un solido incolore, che può
sua molecola sei atomi di bromo e si presenta sotto forma di cristalli aghiformi giallo
possiede sei brevi uncini mediante i quali si fa strada nei tessuti dell'animale ospite
(femm. -trice). che si comporta con parzialità, con preferenze ingiuste
v-102: chiunque, e sia chi si voglia, esacerba l'ingiustizia con lo
esacerba l'ingiustizia con lo scherno, si provoca addosso la congiura di tutte le
i rapporti tra padroni e mezzadri quando si tratta di decidere a chi dev'essere consegnato
per non esacerbare maggiormente gli umori che si vedevano pur troppo essere commossi, e
. monti, iii-115: la condotta che si tiene con quell'infelice esacerba tutte le
con quell'infelice esacerba tutte le anime che si governano coi princìpi di umanità e di
guerrazzi, ii-29: allora il bonaparte si avvisò astutamente di mettere perpetuo screzio fra
lasciava tommaso e l'ostilità che si sentiva crescere dintorno esacerbavano dolorosamente la
situazione). sarpi, i-12: si andava esacerbando la controversia, e martino
, e sovente doppo il cibo, si esacerba. a. cocchi, 4-2-104:
. cocchi, 4-2-104: tal dolore si esacerba per il moto della carrozza con
iii-3-111: l'odio dei popoli vicini si esacerbò, covando funesta vendetta. de roberto
roberto, 1-472: la sua disperazione si esacerbò; ella non comprese più nulla
, 1-105: in modo non meno improvviso si ripetè la stessa rivelazione, che la
in un modo anche più doloroso, e si esacerbò d'un rimorso tanto maggiore quanto
le pratiche della pace, per le quali si esacerbarono molto più gli animi dei principi
il fine della mia venuta; subito si esacerbò, e mi accorgo che dal
quante volte a tal vista non mi si è esacerbata l'anima per indignazione e per
gli animi de'dalmati per nuovo parteggiare si venissero esacerbando, non piaggiano né questa
buona che 10 faccia in pavia si è di valermi dell'assistenza di
propizia agli occhi. cattaneo, iii-2-29: si ci mentano alla prova micidiale
quattro cataste accese, finché l'esacerbato cerebro si ac cenda a un delirio
alla russia, non sanno quel che si vogliano. soffici, iii-588: in certe
sera che il mattino. questa parola si prende anche nello stesso senso di 'parossismo'
2. figur. esasperazione (e si dice di una persona o del suo
contro i moderati. panzini, iii-614: si imponeva quindi una esacerbazione della sessualità;
sfavorevole], ricercando i movimenti, si ritrovano la superficialità e la chiacchiera a
onde santo anseimo dice che la confessione si dee fare con esacerbazione, cioè raggravare
il peccato, e biasimarlo, quanto si può. 5. medie.
del cianogeno a catena chiusa, che si presenta come solido incolore e che,
atomi di cloro nella molecola, che si presenta in forma di cristalli aghiformi,
atomi di cloro nella molecola, che si presenta in forma di cristalli incolori,
esacordale, agg. mus. che si riferisce all'esacordo. -sistema esacordale:
. v. galilei, 1-33: si trova adunque nel mostrato temperamento essersi diminuito
: acido alifatico non saturo, che si trova come estere nel grasso degli animali
. idrocarburo della serie acetilenica, che si conosce in più isomeri. = voce
della serie delle diolefine, di cui si conoscono molti isomeri, che si presentano
cui si conoscono molti isomeri, che si presentano come liquidi incolori, di caratteristico
sei radicali etilici nella molecola, che si presenta in forma di cristalli incolori,
atomi di fosforo nella molecola, che si presenta come liquido miscibile con acqua
, con sei gruppi fenilici, che si presenta in forma di cristalli incolori e
sei atomi di fluoro nella molecola, che si presenta come gas incolore. =
'. esageratole, agg. che si può esagerare. e. cecchi
inculcando che fin che li vasi nostri non si mondassero, lo spirito santo non poteva
, 376: esagerando, come si fa qualche volta, gli errori de'
de'deliri addirittura; e allora non si può cavarne altro che la sterile compiacenza
di un artista, per esempio, si mostrerà come la sua arte si effonda lieta
, si mostrerà come la sua arte si effonda lieta negli anni giovanili, perfetta
dono di natura, e poi egli si esaurisca presto e tenti invano ogni sforzo per
orizzonte l'astro novello del petrarca, si sarà rivolto tutto a lui, e
a buon mercato; benché poi, si fosser trovati pentiti quasi tutti dell'acquisto
un po'a tutti. col vino alcuni si scaldarono, ci fu qualche discussione,
quale, giusta lor possa, non si spiccherebbono giammai. sarpi, vi-1-198: [
mense poétas '. giuglaris, 322: si esagerino loro [ai lussuriosi] le
loro [ai lussuriosi] le malattie che si cagionan loro nel corpo, le malinconie
loro nel corpo, le malinconie che loro si stampano nell'animo. montecuccoli, i-237
quella coronella nata sotto maligna stella, si esageravano rapidamente, di giorno in giorno
sospettoso e scorbutico, una macchietta che si esagera per amore dell'arte. pratolini,
ira. salvini, 39-i-235: non si può dire con quanta libertà di apostolico
, non però grossolani, né esagerati, si vogliono negli eroi. alfieri, i-48
estrinseca e accidentale. cattaneo, iii-3-141: si diede ai padri una vera giurisdizione di
loro! fogazzaro, 4-250: invece si frenò, fece in silenzio un inchino
cranio, di una lunghezza esagerata, si incurvava in egual modo dinanzi e di dietro
/ rose superbe simili ad infanti / che si specchiano in differenti pose. pecchi,
né misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano
corrivi. gli esagerati delle due prime specie si confondono insieme. bacchelli, 5-66:
sanno sofferir le esagerazioni, perché da queste si altera la verità. lanzi, iii-92
la verità. lanzi, iii-92: quindi si formò un popolo di pittori di un
di capo. settembrini, iv-239: si era parlato del colera, ma con tanta
, di che longo discorso nella narrazione si fece. ha tre parti dette enumerazione,
appella, nel consiglio dell'istoria ponderazione si chiamerà. muratori, 5-iv-165: certo
altre forme generali quali agli altri generi si convengono. -ant. esposizione; dimostrazione
-in senso concreto: persona in cui si ripetono, in misura eccessiva, le
sognabile da i cervelli più fantasticatori di qual si sia romanzier più sbillacco. monti,
crescenzi volgar., 5-18: se si darà un esagio delle sue cortecce [
ottimamente sovviene alla stranguria: e se si darà con aceto, ripugnerà al dolore
che, senza quasi volerlo, si diede a pensare se ci fosse modo di
: i partiti esagitati da inconciliabili passioni si combattevano senza vera distinzione di programma.
la fantasia esagitata da'patimenti e dalla solitudine si abbandona alle speranze e a'timori.
eccitato, esaltato; esasperato (e si può riferire anche a una condizione emotiva
ideale, immagine tipica della bellezza, che si risveglia nella esagitata fantasia dell'artista allo
di agitazione, di eventi incalzanti, che si accavallano, di colpi di scena.
esagitata rugge, e dalla quercia / si devolve su l'olmo e su l'
fu tommaso grossi: per le situazioni esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti
dello animo; non altrimenti che si faccia il pallore delle guance, e delle
esagòge, sf. ant. processione che si svol geva durante le cerimonie
piglio a tirso o ferule, si facevano temporarii orgiasti. = voce
lati e di sei angoli eguali, si dirà esagono equilatero et equiangolo, o
ed essendo di lati e angoli ineguali si dirà esagono irregolare. bicchierai, 143:
pianeti: unione di sei pianeti che si trovano in congiunzione contemporaneamente in una delle
parlano latinamente usino altri nomi, come si vedrà poco di poi. 3
dispari, le cui lettere o sillabe si leggono in senso diagonale, dall'alto
li esalamenti che escono della terra ancora si tramutano i corpi più grossi in più
quella parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte. marino, 329
. marino, 329: una parte si vede / frondeggiar, verdeggiar d'arbori
caldi o freddi. foscolo, iv-366: si; ho baciato teresa; i fiori
fumo cilestrino su dalla poca brace che si spegne e cade in cenere: candida cenere
patetico. pavese, i-89: adele si voltò dalla porta e guardò smemorata la
. sannazaro, xii-205: or non si mosse da'superni talami / filli a
in questa voragine che sempre più slargavasi si inabissò, come vedremo, l'impero.
soprafatta al fine dalla forza del male, si rese vinta, e nel letto cadde
annunzio, iii-1-417: tutti quegli uomini si tendono verso la donna che li spregia
, esalano il rancore lungamente covato, si eccitano nell'oltraggio, pallidi, biechi,
apposta accomodato, / col quale ognun si stillerà il cervello. sarpi, i-371:
firenzuola, 466: l'addormentato giovane si risvegliò, e allar- gandosegli gli spiriti
: il tremulo splendore de la luna / si diffonde giù pe'boschi, quando i
ultimo canto di autunno,... si esala dall'anima sulla campagna, quando
colori e di forme senza contenuto, si esalava per via dell'orchestra. carducci,
, il cuore in una pia / ombra si chiude. d'annunzio, iii-1-1005:
/ si disacerba e scema, / vuol, ch'
donzella tenerissima, allorché troppo in teatro si esala in parole, allorché non ha in
signore, affettava una superiorità benevola, che si esalava nei motteggi fatti con certo garbo
iii-1-1113: la passione, quando non si esalta ed esala in atti e in opere
, / atto a esalar, se non si tien ben chiuso. della porta,
che non esali; e non esalando non si liquefà. scottoni, xl-136: la
/ se traspira al di fuori e si disperde, / tutto il valor, tutto
angosce coll'alito delle parole, allorquando si rivelino ad un'orecchia amica. d.
, come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via, si perde.
, dolcemente si esala, vola via, si perde. 9. medie.
non c'è viali scope benissimo per tutto si copre, e di sopra con terra
, pietra. salvo da capo dove si lasciano dieci o dodici spiracoli per
secoli. 4. che si sfoga, si manifesta. de sanctis
4. che si sfoga, si manifesta. de sanctis, lett.
alla quale strada [alla contramina] si doverà fare spessi esalatoi, con la commodità
/ e libero n'è d'indi ove si serra. leonardo, 2-584: ma
la sua esalazione, over vaporazione, si farebbe al continuo di suffiziente restauramento di
non fusse assottigliata dalla esalazione. questa si fa da focosa sustanza del sole,
gravi più velocemente ascendon nell'acqua, non si potrà dubitare che l'esalazioni ignee più
alla bocca. algarotti, 2-119: né si sarebbero avvisati giammai... ch'
1-234: l'esalazione degli orti governati si sente che è l'odore del sugo
preserva dalle infezioni. comisso, 12-181: si riscaldava i piedi a un fornello a
della medesima sorte [la carbonaia] si serra ben da tutti i luoghi intorno
dentro, per trovarsi senza esalazione, si soffochi e smorzi; e così resta
buonarroti il giovane, 9-73: se si potesse dire esalazione, / ricreazion, riposo
per cagione di alcune esala- zioncelle che si elevano da tanti acquitrini. = voce
qualche esalo al fuoco ch'entro la terra si racchiude. f. corsini, 2-303
, due dita sotto l'orlo, si vedono rozzi, perché (dicono)
[plinio], i-1006: esalon si chiama un certo uccello piccolo, il quale
salviati, 11-71: questo è quello che si vuole e si comanda principalmente da'nostri
: questo è quello che si vuole e si comanda principalmente da'nostri superiori, e
fervidamente per l'esaltamento di arrigo, si mostrò poi anche in appresso de'più
, parlando al comun uso, diletto si è cosa diffamata, e che gioia e
è un esaltamento d'animo, il qual si confida ne'suo'beni propi e vertudi
esaltamento senza freno improvviso in lui che si credeva padrone di sé? landolfi,
come deviazioni, d'un'unghia se si vuole, dalla comune visione o
, 5-204: la sua brutta faccia si spacca in un sorriso in cui mi par
71: malvolentieri, uno dei discepoli si decideva a sua volta a rincasare,
per affacciarsi. alvaro, 7-205: si direbbe che... l'umanità
fu esaltato il cardinal castiglioni, che si nominò pio ottavo. 3
non so se il vero a punto anche si disse. ariosto, 23-29: quanto
'l somiglia. guicciardini, i-231: si celebrava per ciascuno, con versi latini e
qui essaltato a quella gloria / che non si lascia vincere a disio. cavalca,
, più onorò et essaltò, come si dimostra in david, in santo pietro.
dà le vittorie a chi... si confida in lui veramente. campanella,
alighieri. e. visconti, ii-556: si ritirò fra i cenobiti più austeri,
alcuni doni particolari, per i quali si confermino ogn'ora più nella fedeltà che
l'inalterabilità ec. credo, che si riduchino a dir queste cose per il
sono, in chimica, sostanze che si esaltano e accrescono col tempo. 11
egli esser papa, in dispetto di chi si esalta con gli onori altrui. pallavicino
lacopone, 23-5: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto: /
concetto, putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, non hai
essaltare. cavalca, 16-2-149: quegli che si magnifica e piacesi, d'ogni lato
chiamate eroi! alvaro, 10-11: egli si umilia, ma a qualcosa di irraggiungibile
superiore alle forze umane, e così si esalta. prova voluttà a umiliarsi in questa
commuoversi, accendersi nell'animo (e si può riferire anche ai sentimenti, alle
bocca il mèle, e nella mente si esalti l'umilitade, e non sia tutto
questo modo l'anima in se medesima si essalta e camina infino a i cherubini
uomo che caccia da sé la realtà, si esalta, e in fantasia vede l'
sguardi incontrati franco tornava a casa e si chiudeva nella sua stanza a richiamarseli,
1113: la passione, quando non si esalta ed esala in atti e in
. croce, ii-8-185: 1 lettori si appassionavano e si esaltavano alle opere irregolari
ii-8-185: 1 lettori si appassionavano e si esaltavano alle opere irregolari, e non
tristezza morbosa l'assaliva, ma spesso si esaltava, pensava alla morte, a dio
che la sua gioia, di cui si era esaltata lungo la via, stava
stringeva i denti, tutti i suoi sensi si esaltavano alla vicinanza di quel corpo desiderato
del cielo. boine, i-72: si sformano le forme dell'opacità, i lieviti
stanchezza del sole affranto e cadente, si esaltavano nello sfarzo di colori del grande
tutti que'segni dove i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si deprimano:
i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si deprimano: e per lo contrario dove
deprimano: e per lo contrario dove si esaltano i fortunati, si deprimano gli
lo contrario dove si esaltano i fortunati, si deprimano gli infelici. 15.
io fo che tiene il freno e che si abbassa. guerrazzi, 6-177: gli
cielo. segneri, iv-403: non si sente in tutto 'l libro riprendere giammai
più degno d'amore; ed ella si sentiva impegnata a disputarlo a quell'altra.
una porta. quasimodo, 2-30: e si perde la fama della terra siciliana,
era possibile che contenesse il fervore di che si sentiva esaltata. baldini, i-29:
angiolini, xxiii-280: quelle opere che si chiamano sentimentali, appunto perché altro non
. de sanctis, 7-344: se si vuole non combattere ma tirar dalla sua
la quale vuol vivere comodamente, non si briga di politica, eppure ne'momenti decisivi
i-292: carlo alberto... si vede attaccato violentemente in quasi tutti i
a. cocchi, 8-459: negli animali si riscalda il sangue, il quale bolle
, e del nome stesso del nostro linguaggio si disputò. d'annunzio, v-1-133:
13-304: lo sconnesso esaltatóre dell'io si dibatteva contro il destino, come il corpo
giovanni dalle celle, 4-2-8-1: l'uomo si contrista dell'esaltazione del nemico suo,
che aveano che la depressione del turco si convertisse nella esaltazione della republica veneziana.
. davila, 220: facilmente si lasciava reggere dall'arti sue, ed il
bandello, 2-37 (i-1108): si rallegrava il padre veggendo l'openione che
e quello che mi parea più maraviglia, si era che coloro si tenessero quelle esaltazioni
più maraviglia, si era che coloro si tenessero quelle esaltazioni per vere. foscolo,
, la maggior parte delle condanne gli si trasformavano in esaltazioni. cassola, 1-86:
dio alla morte, e che quello che si arebbe a spendere in esaltazione della fede
1144: l'esaltazione de la santa croce si è detta perché in cotale die la
forte tensione o turbamento emotivo (che si manifesta con grande vivacità, ostentazione,
milizia, ii-114: ne'paesi caldi si dorme meno che ne'freddi. questa
che la figliuola, nell'esaltazione, si lasciasse andare a qualche atto di romantica
cinelli, 2-294: qualche ferito leggero si ritirava quietamente al coperto. un'esaltazione
e serventi. tommaso, in frenesia, si voltò. alvaro, 9-143: un
, 8- 459: negli animali si riscalda il sangue, il quale bolle
risguarda il centro del cielo, perché allora si dice altissimo, quando s'alza quanto
arici, i-285: il mistico peana / si riferia devoto intanto al sole, /
tutta quella perfezione di più, che si acquista... con l'esame
per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'esame di tutta la
in lei. moravia, ii-247: si accorgeva... di odiare anche altre
la propria opinione e sopra quello che si è fatto e sopra quello che può
occhi. algarotti, 3-61: quando si fanno riviste dell'esercito, o di
: non coi dogmi ma coll'esame si giunge, in fatto di scienze umane,
il suono / a rigoroso esame ognor si chiama, / e 'l reo si
ognor si chiama, / e 'l reo si purga, e si trasceglie il buono
e 'l reo si purga, e si trasceglie il buono. menzini, 5-117:
giudicare rettamente della virtù del vocabolo che si propone, se non ne vede prima l'
, i nove decimi degli argomenti onde si compone la scienza sociale,..
esame dubitativo sia lecito, benché non si neghi che, ammesso il dubbio, l'
ii-143: la chiesa, anzi il papa si proclama solo e infallibile interprete della verità
, pratico o grafico) a cui si ricorre per accertare il grado di preparazione
dorati. p. verri, 1-66: si sottoponga ai più imparziali e rigidi sperimenti
di cappella di qualche cattedrale, e si facciano rigorosi esami e disappassionati giudizi per
, ii-15-89: voi credete naturalmente che si raccolga una commissione per gli esami di
i temi. pascoli, 1-593: si desidera maggior rigore negli esami di ammissione
parte più solitaria studenti di varie età si preparano agli esami. c'è una
è naturalmente svalutato in quanto la scuola si fonde con la cultura e con la vita
non sufficiente. pirandello, 7-77: si mise a studiare, a riprendere la
prova. iacopone, 54-8: si se'auro, ferro o rame provarite
., 31 (541): si fecero interrogatori, esami d'arrestati. rovani
di giustizia] dispose che l'esame si avesse a fare dopo i vespri,
, se giusto è, come pur si convien ch'egli sia, mi condanni,
del sangue. banti, 6-58: docilissimamente si prestava agli esami dei medici.
: l'odore di tal acqua alla sorgente si giudica al primo istante di fegato di
di zolfo, ma trattenendosi nell'esame si scuopre dominante quello d'acido muriatico. primo
primo, conc., iii-131: si esamineranno tutte le sostanze che possono servire
(e a seconda dei mezzi usati si distingue in microscopico, spettroscopico, elettrico
divenivano speculatrici, e ragionatrici, tutto si recava ad esame, l'umano ingegno
esame, l'umano ingegno dal sonno si svegliava. perticati, ii-123: non deggio
essere infinito. il conciliatore, ii-43: si chiamino in esame i metodi fin qui
letami. carducci, iii-25-170: di rado si piglia in esame un'altra statistica nella
che le formazioni comandate da claudio e mario si riunissero in brigata. -in
, accertamento del peso ', secondo il si gnificato originario di 'ago
equilibrio della bilancia '): si veda il verbo exigère 4 esigere '(
al nilo / sa il modo che si dee tener chi vuole / generar tapi e
essame / d'api con varii suoni si fa segno. marino, 6-189: nel
per riduzione del nitrile adi- pico; si presenta in lamelle cristalline incolori, solubili
» il verso lungo con cui si cercò di rendere il metro classico.
alia dignità ed altezza sua non si possa senza gravità dell'esametro arrivar
tasso, 12-410: il che si può anco cavare da virgilio che umile,
. ché se da la qualità del verso si determinassero i concetti, avria trattato
, ii-85: tutta di versi esametri si vede / fatta col suo pentametro architrave
commesso: / che nel loco medesimo si squarte, / dove fu il mal
. / altra esamina in ciò non si facea: / bastava che 'l signor così
in palagio contro a quella infima plebe si trattava. busini, 1-142: se bene
pellegrino fiorentino, il quale della pittura si dilettava ed al rosso era amicissimo,
: comandò con seguentemente che si procedesse con l'esamina de'prigioni contro
fu fatta, dall'inquisitore... si restrinse a questa dimanda, cioè che
cattoliche di qua e di là da'monti si veneravano come santi, santi essere certamente
e con ogni poca di semplice esamina si passa la banca, come se non s'
leggerlo in piena adunanza, acciò quindi si rifiuti in tutto o pure se ne
e per questa nuova quistione e esaminamento si spaventò e fuggì in asia.
in somma il re che ne'dogmi si facessero i dovuti ed usati esaminamenti per
affatto evidente, che senza altro esaminamento si hanno a credere tutti gli articoli di
calore di quelle che avevano già finito si allargava in un'allegrezza nervosa, il
fuori. pulci, 3-2: colle spade si sono disfidati, / e lionetto,
l'occhiuta fama, / che d'applausi si pasce e d'alti fasti, /
critica esamina il sistema democratico e non si nasconde i pericoli che da esso vengono
esaminando se veramente io meritassi che ella si occupasse di me. -assol.
d'intendere. leopardi, ii-453: più si cerca, più s'esamina, più
s'esamina, più s'approfonda, men si trova e si scopre, anzi si
s'approfonda, men si trova e si scopre, anzi si perde di vista non
si trova e si scopre, anzi si perde di vista non pur la causa,
, che volendo rimembrarlo, la memoria si confonde. moravia, viii-59: ero
parere. nido eritreo, i-102: si aggiunga che il popolo non prenderà mai
alcun rimedio di salute sì fatto fuoco, si fece ai merli. boiardo, 1-1-56
esaminare questo dubbio. galileo, 3-1-11: si esamineranno i fenomeni celesti, rinforzando l'
p. verri, i-252: vorrei che si esaminasse se convenga, invece d'innestar
445: a'passi de le alpi non si poteva uscire per alcuno che non fosse
legge] che i mattoni per fabricare si esaminassero prima e si approvassero dal maestrato,
mattoni per fabricare si esaminassero prima e si approvassero dal maestrato, saldi, ben
a dovere. trovandoli tali, gli si ordina di pagarli e di darli in appalto
era grosso, come ho detto, si sudava assai per poca fatica, e
, 3-4-362: vedrete come debba fare chi si piglia per impresa di voler esaminare gli
spirituali e degli stati d'animo che si sono convertiti in contenuti delle poesie e
e delle altre opere d'arte che si esaminano. bartolini, 5-104: quadri.
ascesa dell'artista; esaminandoli bene, si vede come egli passasse, dall'uno
sui rapporti sociali, onde discemere ciò che si nasconde sotto l'apparente calma. b
. croce, i-3-88: il filosofo si fa a esaminare questi concetti, e,
, e, dopo averli saggiati, si maraviglia che la gente possa considerarli come
... e ciò perché non si può vedere, né esaminare quell'arsenale,
vedere, né esaminare quell'arsenale, né si sa intendere, come nella struttura meccanica
e la riva a palmo a palmo, si trovarono d'accordo a scegliere un punto
un titolo. giunti, 38: si vede il magnifico lorenzo... ricevere
era che una bolla di sapone che si dileguò in un attimo quando, un
quale non seghi e non pialli, si può dire, più, per esaminare mese
, in genere, una persona che si ritiene informata in qualche fatto o circostanza
esaminando testimoni. galileo, 3-4-323: si esaminano i testimoni nelle cose dubbie,
p. verri, i-374: si vede che il fanatismo era al colmo,
colmo, e che le persone che si esaminavano, a costo d'inventare nuove
allo imperadore, della cui presura molto si rallegrò. e fattolo esaminare, in
secondo che la merita, e qui si fece da capo, e cominciò a esaminare
: costretto a doversi lasciar esaminare, si procedé poi giuridicamente con grandissima sollecitudine alle
giulio è ancor libero, e credo si aspettino da ferrara ferrarini e d'agujari
o i caratteri positivi e validi (e si riferisce anche alla confessione sacramentale).
ricevuto, o che d'aiutarlo gli si faccia promessione. bartolomeo da s. c
, 2-69: che se li peccati si debbono esaminare con tanta discrezione, che
stessi, a vedere se nella parola nostra si nasconda paura o cupidigia o ambizione
aperse / infino a qui come aprir si dovea ». buti, 3-662: ora
dio avendo questa operetta, quale ella si sia, conchiusa, del mio povero sapere
né della propia oppinione dalla quale spesso si riceve inganno, la mostrai e feci essaminare
di tal funzione, la vergine che monacar si deve esaminata sia della intenzione de i
lo stato, e vegga che nulla si distrae, nulla si occulta delle sue rendite
vegga che nulla si distrae, nulla si occulta delle sue rendite, e che tutte
delle sue rendite, e che tutte si versano nei pagamenti de'suoi debiti. fracchia
prezzi, e trovarono che l'affare si presentava per il compratore, in pura
peso di quello, con tutte sue forze si mise a trarlo, né però molto
-figur. sarpi, vi-3-12: non si possono pesar li mali in universale per
perocché in quello che iddio esamina, si loda la virtude della pazienza in noi
medico venne, il quale da prima si dolse non essere stato chiamato in tempo
appunto il momento nel quale il lume si spegnerebbe. verga, ii-230: s'
legno, o per alcuna altra cosa che si ficchi nel vivo dell'unghia [del
del cavallo], innanzi che l'unghia si tocchi, ovvero il piè, acciocché
ovvero il piè, acciocché la chiovatura si ricerchi ed esamini, come si conviene
chiovatura si ricerchi ed esamini, come si conviene, si faccia una poltiglia di crusca
ed esamini, come si conviene, si faccia una poltiglia di crusca, di
degli scolari erano partiti, e questo si fa per onore, per tanto non
colpevole; e per la parte sua si dura fatica a trovar genti che si
si dura fatica a trovar genti che si vogliano esaminare. p. del rosso,
lo studio. svevo, 5-432: si esaminava con grande sincerità. -fare il
anco conciossiacosaché consiglio sia, e così si diffinisce una esaminata ragione d'alcuna cosa
o non fare; quattro cose in ciò si debbono considerare; cioè quello che è
? longo, xviii-3-254: le leggi non si approvano se non molto esaminate. foscolo
tutta dall'una e dall'altra parte, si accolsero cortesemente l'un l'altro,
cortesemente l'un l'altro, e si fecero gran carezze. rovani, ii-105
, in genere, una persona che si ritiene informata di qualche fatto o circostanza
il vedere con quanta ignoranza e furore si procedesse e dagli esaminatori e dagli esaminati
, 78: il secondo modo, che si confessa il peccato, si è in
, che si confessa il peccato, si è in giudicio, quando la persona accusata
sanza consiglio molto esaminato / ir non si vuol, che tu ten pentiresti.
così ». imperocché quelle cose che si adoperano colli ferri, si convengono amministrare
quelle cose che si adoperano colli ferri, si convengono amministrare con ricercato et esaminato consiglio
vedere e son prodotti dal cielo, si non inventori, degni però esaminatori,
giudicare rettamente della virtù del vocabolo che si propone, se non ne vede prima
xviii-114: ad un medico che non si mostrò contento di dodici scudi pagatigli per
per rendersi ragione d'un sol fatto, si trovò ingolfato nell'esame di tutta la
censore. varchi, 18-1-303: si proibì, che cotali esaminatori cos'alcuna
tre volte sono provati. il primo esame si fa da quattro letterati decani, che
l'altro, ch'era il terzo, si era il giudice de'malificii. p
il vedere con quanta ignoranza e furore si procedesse e dagli esaminatori e dagli esaminati
di giustizia] dispose che l'esame si avesse a fare dopo i vespri,
leggi dicono, e ciò massima- mente si conviene a lo giovane: però che lo
col compito di esaminare i candidati che si presentano per assumere le parrocchie vacanti,
., io (178): gertrude si svegliò col pensiero dell'esaminatore che doveva
d'una città e dominio tale, si trattino da'magistrati preposti particolarmente a questa
mature e lunghe esaminazioni e discussioni, si disperava che potessero esser definiti in quel
, vedendo il luogo molto solitario, si pose a sedere davanti al tempio.
., xxi-843: questa sapienza solamente si cognosce con spirituale esaminazióne. v.
, e ancora pensare chente esaminazióne vi si farà. torini, 274: il quale
1327, nel mese d'aprile, si trasse in firenze uno nuovo estimo ordinato
, che a questa così fatta esaminazióne si debba dare piena fede? pallavicino,
i-409: nell'avvenire i benefici curati non si dassero, se non con esamine e
guicciardini, ii-199: alle quali cose si aggiunse la decapitazione di demetrio giustiniano,
al figur. accetto, iv-146: si conosceranno le cicatrici da ogni buon giudizio
, v-290: perché in questa diffinizione non si comprendevano né le piante, né gli
boiardo, canz., 134: qual si move trepido ed esangue / il mauro
4-164: mentr'ella in atto tal, si strugge e langue, / di toccar
che le ultime forze della sua vita si ritirassero e lo lasciassero esangue. rebora,
e un taglio, una estirpazione non si dovevano tentare nel corpo sociale, se
storia dei filologi, pallida ed esangue, si finisce col volgere di nuovo l'occhio
pronunciate come dalla voce di una moribonda si posarono esangui sullo stridìo arruffato di quegli
cuor né anima, / di non finir si gloria / questa dolente istoria, /
: oimè, ch'a nominarlo il cor si esanima! = voce dotta, dal
un vincolo / delle infocate braccia, / si arrovesciò sugli omeri / l'esanimata faccia
sì vedrete quanto erra uom, che si vanti / meco in sì bel giudizio essere
dei medici, i-125: il core si partiva da me, e quasi esanime così
; e freddo esanime / il cor le si gelò. manzoni, 315:
: muori; e la faccia esanime / si ricomponga in pace; / com'era