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vol. IV Pag.84 - Da DECLARATORIO a DECLINARE (35 risultati)

siano da se stesse dannate, non si può per le leggi far la declaratoria senza

di pena... nell'avviso si accennava a una declaratoria del tribunale speciale

dipendenza del decreto del i° gennaio che si riferisce alla misura presa in occasione del

fosse interpretato: « dichiaro congionti », si venirebbe ad aprir una porta per concludere

] dà l'assenso del matrimonio del quale si fa l'oggetto, cioè instrumento autentico

visione prima e volgare: la linea si deforma, è declassata a una entità secondaria

secessionisti dai circoli di categoria, vi si davano la mano. declinàbile, agg

quattro delle parti [dell'orazione] si chiamano declinabili, cioè non finiscono sempre

, 94: le parti che si variano si chiaman declinabili, e quelle

94: le parti che si variano si chiaman declinabili, e quelle che non

chiaman declinabili, e quelle che non si variano indeclinabili... le declinabili.

alberto, 163: così le cose ottimamente si governano, se la semplicità delle cagioni

libro di sydrac, 250: lo fermamento si volgie d'intorno come la macina,

come la macina, e quella stella non si muove come la chiavichia; e si

si muove come la chiavichia; e si è più alta che tutte l'altre stelle

, forsi un palmo; e sì si ciela inmantenente che l'àe fatto. plutarco

che declina, che pende, che si abbassa gradatamente; che volge, che va

, 3-3-44: secondo che la luna si troverà nella parte del suo cerchio declinante

rilevati o più, dove calando / più si som- mette 'l suol, di quanti

nell'aperta vallata. moravia, viii-157: si intravedeva il mare lontano, di un

3. che tende, che si avvicina (un colore a un altro

. 4. disus. che si discosta, che si allontana. parini

. disus. che si discosta, che si allontana. parini, xiv-32: e

(un periodo storico); che si avvicina alla vecchiaia (una persona,

volterianismo inverniciato d'acqua benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti

, con quante riprese violente, quando si credeva declinante. bocchelli, 6-581:

, è la necessità, che non si lascia negare ed obliare se non dai

con l'arsenale declinante, la disoccupazione si presenta grave. bertolucci, 69: un

[l'etiopia], / e tanto si dichina in vèr ponente, / che

ponente, / che con le maggior sirti si congiunge. boccaccio, vii-251: [

tra l'un monte e l'altro si declina. berni, 19-14 (ii-122)

galileo, 4-1-155: fuori di questo parapetto si fa l'argine che a poco a

awicina. a. verri, ii-235: si avviarono gli spettri verso la pendice orientale

biancheggianti mura del suo camposanto, mi si dipingeva tutta quanta innanzi agli occhi come

scuri e le giare per l'acqua, si scorgeva un tratto di mare. 2

vol. IV Pag.85 - Da DECLINARE a DECLINARE (25 risultati)

infino a quella cosa, che per dio si puote amare. boccaccio, 1-81:

imperfettamente, in progresso di tempo in tutto si disordini. ammirato, 1-370: l'

, 7-402: quanto più l'altre durazioni si scostano dall'eterna, tanto più declinano

dechino, penso al vero frutto che si dee e può dagli studi. lanzi,

ii-1-19: è da ben due secoli che si vedono uomini i quali in europa invocavansi

comisso, 14-32: i suoi capelli si erano fatti bianchi, incominciava a invecchiare

sarà mondato. frezzi, i-1-120: si come tra'vapor, su la mattina,

alta ruina / da tonde idaspe udita si saria / fin dove il sole a

declinano. là un giallo / lume si è spento, fumido. suonò / il

dolce declina il sole, / dal giorno si distacca / un cielo troppo chiaro,

, 41: quivi dov'ella parla si dichina / uno spirto da ciel, che

ella possiede / è oltre a quel che si conviene a nui. boccaccio, i-225

corso, / come lupo talor, che si dechina, / per fuggir del mastino

sacchetti, vi-34: elena poi che si sedea fra l'erba / chiamata fu da

., 32-56: la valle onde bisenzo si dichina / del padre loro alberto e

venti / e dove tonda in sé par si declini. boiardo, 2-15-56: la

uno in un altro luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume

e se vada o se stia, mal si presume. galileo, 4-1-113: purché

249: non intendere mica che il sole si volge per se medesimo: ma lo

per se medesimo: ma lo fermamento si dichina presso a una parte, tanto

vera via, niente di meno sempre si riservò qualche rito di religione. boiardo,

declinando a oriente fin tanto che lo istro si congionge. lorenzo de'medici, i-12

e volgare, la quale, dove si parla ed è intesa, per essere molto

la luna... non perciò si aggira sempre sotto la linea eclittica, dove

o com'egli, [il diavolo] si tenne lieto, quando egli vide ch'

vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (16 risultati)

. cavalca, 18-104: nel levitico si dice: non declinate ai magi e

sua natura nobilitata, e per alcuno accidente si declini e vilifichi, più è da

suoi predecessori, con quanto maggior ardore si era lasciato correre ad aggrandire la casa

borbone, con tanto più ansiosa sollecitudine si mosse a voler abbassare la sua soverchia grandezza

: con noi rimani, / ché si fa sera, il giorno è dechinato.

stagione forte, / e l'autunno si spande con le sue rose malate. ungaretti

poco a poco / scemano, inaridiscono, si sparge / d'oblio la fama dei

6-285: declina un ginocchio a terra, si curva, e, presolo di forza

saetta, / per soavezza il capo si declina. pascoli, 844: dal raggio

: quando l'anima declina il corpo, si dice discendere e esser in oblivione.

oblivione. beccaria, i-303: difficilmente si guariscono gli uomini da una passione urtandola

vincere. bembo, 7-2-29: non si può meglio fare che scansare e

venuto / perché tu sappia, che mal si declina / quello che vuol la volontà

titolo del vocabolario, e decretarono che si chiamasse della lingua toscana. manzoni,

, ei venne; e a te si vanta / grande avviso recar. cattaneo,

. cattaneo, ii-1-44: nel congresso si propose un atto, il quale era studiosamente

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (23 risultati)

un altro luogo, ove queste cose si pesassono: e perocché alla prima furono

alla prima furono due luoghi, però si declina secondo grammatica pur in plurale.

1-56: poi crescendo gli abitanti, si raccomunò l'uno luogo e l'altro,

l'altro, e però secondo grammatica si declina in plurali: 4 plu- raliter'

un dottor, ma una cosa, che si chiama rovina, che rovina, e

e vuol dire una gran rovina, e si declina 'rovina, rovinae '.

tolto il dativo. buommattei, 130: si declinano i nomi co'loro segnacasi.

ortus est ': e così simili che si declinano per li partecipii del tempo preterito

/ legge non v'ha che per te si declini. 34. dir. declinare

a voi tutti e'baroni del mondo si doverebbono dichinare e dare omaggio sì come

con maestà s'estolle, / or si declina, e con quattr'orme al lito

sottomettersi. giamboni, xxviii-246: non si dichina ad avere di loro misericordia.

potenza e stato,... non si volle dichinare all'ubbidienza della chiesa.

manfredi, prenze di taranto, non si volle dechinare all'obbedienza della chiesa:

], acciò che il tuo cuore non si dichini a lei, e non caggi

, 3-153: -quando [l'uomo] si dichina alle cose carnali, è concupiscenza

lei [l'ambizione] ognun che si dichina / di raro si dilaccia di tal

ognun che si dichina / di raro si dilaccia di tal rete. imitazione di

: ch'i'non vò, che si vanti questo succido, / ch'i'me

erano passati dalla sua infanzia, ella si sentiva oramai sul declinare della floridezza.

3-1-438: quando altro [accidente] non si vedesse che quello dell'ago declinatorio,

di quelle, le quali da'giuristi si dicono dilatorie ovvero declinatorie, le quali non

1-233: la prima e la più frequente si dice quella, la quale riguarda la

vol. IV Pag.894 - Da DOCILITARE a DOCUMENTARISTICO (8 risultati)

cumento; che ha fondamento o che si appoggia su documenti; che ha valore

e per l'uomo politico. -che si riferisce, che è proprio della documentazione.

e contro di me. -che si preoccupa di dare una documentazione del suo

. croce, ii-5-123: gli artisti inferiori si dimostrano assai più documentari rispetto alla propria

ecc. -cinem. film cortometraggio che si propone di fornire informazioni o di istruire

ecc.). -per estens. si riferisce anche ad analoghe opere radiofoniche e

nei documentari cinematografici il giovane calabrese che si guadagna la vita andando nelle trattorie e

che ha valore documentario. — che si riferisce a

vol. IV Pag.895 - Da DOCUMENTATIVO a DOCUMENTO (13 risultati)

'. soffici, v-1-497: non si tratta di un'opera che abbia pretese

, 7-137: in occasione di qualche festa si esce da queste distrazioni, che finiscono

. alvaro, 10-175: tempo fa si lesse in un giornale romano, per

soffici, v-2-443: una donna qual essa si sia non può trovarsi davanti al più

. di giacomo, ii-772: questo si può dire fin qua sul ritratto della

. -soprattutto: l'atto giuridico che si concreta in una scrittura. m

voler opporsi. muratori, 8-ii-56: non si può negare: il disotterrar de'nuovi

, 19-812: la consegna di una casa si fa mediante la consegna delle chiavi:

documenti, o colla installazione, allorché si tratta di un dato ufficio lucrativo. botta

5-7: egli... si curvava sull'ultimo cassetto, ne cavava

documenti. soldati, i-49: due gendarmi si erano avvicinati calmissimi alla ragazza e le

scrittura che, in un'azienda, si riferisca a fatti amministrativi che hanno rilevanza

nessun sfogo a tante scomposte energie che si sentiva fremere dentro, e di cui

vol. IV Pag.896 - Da DOCUMENTOGRAFIA a DODICENNE (20 risultati)

). secondo lo zola, il naturalismo si estende su la letteratura: un romanzo

e che i privati più timidamente vi si mettino;... io ne

francesi; i quali per colmo d'insulto si vantano pubblicamente di umanità per non averlo

documento della bontà della cantina e poi si andò a dormire. banti, 8-40

dormire. banti, 8-40: puerilmente si riparava nascondendo anche la fronte nella simulata

, cercava disperatamente un diversivo che non si lasciava trovare. -mezzo di prova

: tutto quello che intorno a questo si dirà, sarà solo per instruzione e

morbi estremi vogliono estremi rimedii, forse si sarebbe fatto bene. delfino, 1-

fedelmente vecchie pitture e offuscate dal tempo, si avvezzò a dipingere con qualche bassezza di

giordani, ii-i7: ora sulle scene si cercano fra i ludibri della fortuna i documenti

dotta, lat. documentum 4 ciò che si insegna, insegnamento '; 'avvertimento

. -ci). neol. che si riferisce, che è proprio della documentologia.

s'incontrano nel centro d'una sfera che si concepisce circoscrivere il solido; conseguentemente elleno

[s. v.]: si dà il nome di 'dodecaedro 'a

). neol. mus. che si riferisce, che è proprio della dodecafonia.

fato odierno della musica, lui non si pentiva di non avervi sortito orecchio e disposizione

dodici stami, e che riguardo ai pistilli si suddivide in sei sezioni: la monoginia

idrocarburo della serie della paraffina, che si presenta come un liquido incolore, insolubile

chim. idrocarburo alifatico non saturo che si presenta come un liquido incolore, usato

, 191: il dodecimo grado della umiltà si è il timore d'iddio. pucci

vol. IV Pag.897 - Da DODICENNIO a DODRANTE (17 risultati)

opere del suo dodicennio, vi si scorge un uomo che, avendo la maggior

pomposamente vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso

beccaria, ii-178: mediante questo stromento si potranno avere oltre li dodicesimi di atomo

parti l'una d'un grado, si che quasi dal principio del suo anno

noi gran male. varchi, 18-1-394: si creassero gli ufìciali di condotta nel medesimo

medesimo modo e colla medesima autorità che si solevano creare innanzi al dodici. g.

, a piazza della scala, finché si resse sulle gambe ogni giorno alle dodici sostava

due parti, prima e seconda; e si stamperà in dodici. 7.

, e del venti facce, che si fa di venti triangoli simili, e del

, e del dodici facce, che si fa di dodici pentagoni che hanno cinque lati

gli altri uffici e dentro e di fuori si trovò imborsato, e alcuni n'esercitò

giustizia, i sedici e gli dodici si chiamavano i tre [magistrati] maggiori

repubblica loro, acciò che in essa si vivesse in pace e con giustizia. quali

l'anno. naddo, i-64: si fece grandissima processione, e venne in

esemplo delle due costellazioni del cielo che si muovono circularmente intorno al perno del cielo

tante dodicine di migliaia d'uomini che si trovavano in siracusa, solamente tre mila

dodrante, che sono digiti 2240, si hanno quinarie 1824. 3.

vol. IV Pag.898 - Da DOGA a DOGANA (26 risultati)

a gran ragione / dentro a le doghe si era fatto forte. redi, 16-ix-280

, e che di esso aceto totalmente si sieno inzuppate le sue doghe. manzoni,

dal torchio e dalle doghe della tina si rigaglia la dimane nel fondo di questa si

si rigaglia la dimane nel fondo di questa si dice la pezzente, e cosiffatta pezzenteria

le doghe delle botti, tutto quello che si poteva salvare, e sua moglie andava

purg., 12-105: le scalee che si fero ad etade / ch'era sicuro

conciosia che i libri in que'tempi non si facevano di carta, ma di tavole

. l. rucellai, i-m-i-247: si è veduto taluno di complessione gracile e

e questi, come le buone doghe, si combaciano molto bene insieme, così da

ottobre il vino nelle doghe: d'ottobre si mette il vino nelle botti.

). dogale, agg. che si riferisce al doge (di venezia)

un libro su giorgione senza che ci si riapra nella memoria lo spettacolo d'un

guisa di zucchero, e per zucchero si spacciarono alla dogana. machiavelli,

conc., ii-430: la francia si obbligava di ricevere le manifatture d'inghilterra

così azzurro. per scendere a napoli si passa dogana come se si andasse in un

a napoli si passa dogana come se si andasse in un altro paese.

mai in ufìzio. -l'edificio dove si svolge l'attività dell'ufficio. -ant

. anche il portico o magazzino dove si scaricavano le merci che giungevano da altri

nella terra, andammo alla dogana dove si scarica la mercatanzia. ariosto, sai

careri, 2-i-369: appresso al ponte si vede la dogana, edificata da carlo

di molti magazzini e porticati, ove si trasportano la mercatanzie affine di assuggettarle alla

mercatanzie affine di assuggettarle alla gabella. si loda grandemente la dogana di londra,

-centro commerciale. vasari, ii-441: si doveva entrare nel mezzo di detta fabbrica

fino a la volta, ecco che si leva un romore per la terra, e

, e chi corre in là, e si udiva gridar serra serra. 2

serra. 2. imposta che si paga all'ufficio doganale per l'esportazione

vol. IV Pag.899 - Da DOGANALE a DOGE (18 risultati)

maggio ciascun anno. idem, 1-8-119: si provede che... tutte quelle

solevano esser dogana e non bandite, si riduchino alla dogana (come già erano

, e sieno di che sorte o qualità si vogliano;... e che

senno. latini, i-2190: ben si dee pensare / chi ha la mente

. diwan * registro, libro dove si segnavano le merci di transito '(cfr

). doganale, agg. che si riferisce alla dogana, che è proprio

, o tutte o quasi tutte, si doganano a valore. = dal fr

apuglia], ovunque tu comperi olio, si è suo diritto tari 20 per migliaio

a guisa di zucchero, e per zucchero si spacciarono alla dogana. boccaccio, dee

questi publici / ladroni, che doganieri si chiamano. buonarroti il giovane, 9-520:

maglie nere le sue mani pallide e inanellate si aggrappano nell'impazienza, furiosa dell'aspettazione

, e gagliardamente cerchiata di ferro, si vede trasudare l'umore. -figur

dunque nel dogado senza che il popolo si scateni o il patriarca s'imponga.

il do gato (mi si conceda questa voce nostrale, che qui calza

: tre dì appresso i cittadini di genova si levarono a romore e dispuosono i capitani

deliberarono tantosto di creare un principe che si chiamò duce, e poi doge.

eccelsi signori di essa, e quattro si ornarono del sovrano grado di doge;

il quale vollono che per l'avvenire si dovesse chiamare il doge della repubblica fiorentina

vol. IV Pag.900 - Da DOGESCO a DOGLIENZA (14 risultati)

re, con sue masnade di tedeschi si ridusse in campagna. petrarca, iv-2-127:

tengono, mai già gli alemanni non si sono valuti delle cose che posseggono,

m. -chi). ant. che si riferisce, che è proprio del doge

comprenda / l'anima bene ad essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza

redi, 16-iv-46: molti... si empiono di quel fummo, ma però

, i-190: passati e'nove mesi si sentì l'un dì le doglie e l'

destar lo vuole, et ad ognor si duole, / perché nel letto è grossa

donna incinta, presa dalle doglie, si abbatté sugli scalini e partorì nella strada

firenze, che noi spendavamo e nulla si faceva, tenendosi sopra ciò consiglio,

incarnate, o per altre malore che si abbia ai piedi. 6.

qualche dogliuzza. de'mori, x-975: si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre

i regnanti, una volta all'anno, si travestivano da poveri e andavano per le

il poeta dimostrare che insino il sole si rammaricasse della uccisione di tanto uomo.

europa tutta... alle comuni doglianze si aggiunsero quelle della casa serenissima, alla

vol. IV Pag.901 - Da DOGLIO a DOGMA (24 risultati)

22-1 (373): or che si dirà ancora d'andromaca sua moglie, le

, per segno di molta doglienza, si vestì a bruno. moniglia, 1-1-162:

. d'annunzio, ii-324: il suono si fece acque foglie / glebe rupi nuvole

. crescenzi volgar., 5-13: si possono conservare [le melagrane] mettendole

non tocchi l'altra, e 'l vaso si cuopra di sopra. gir aldi cinzio

s'apriva / il fumeo doglio e si saggiava il vino. govoni, 2-174

affidato dagli dèi agli uomini e che essi si lasciarono sfuggire, condannandosi all'infelicità.

beni e i mali, di maniera che si mesco- lavan per via prima di giugnere

, ancora / ch'estranio sia, chi si diparte e dice, / addio per

gente fabia, per vituperii e cattivitade si dissipasse. 2. raro.

. d'annunzio, iii-2-220: le madri si prostrano, con la faccia a terra

andatamente irrompe la minoide... si china verso le dogliose. valeri,

cane sembrò intendesse il gesto, e si fece più dimesso e più doglioso,

forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / mine

gradite. forteguerri, 3-1: s'oggi si ride, si piange domani: /

3-1: s'oggi si ride, si piange domani: / s'oggi ti trovi

. alamanni, 7-i-15: il sol si ascose, il ciel, pria chiaro

e lieto, / doglioso e fosco si converse in pioggia. pananti, i-235

] or alto, or basso: si fa più complesso: clangori di trombe,

violoncelli. valeri, 1-106: al cielo si protende / l'ombra dogliosa d'un

mercé non m'aiuta, il cor si mòre, / e l'anima trarrà guai

, 7-509: tirati per mano, si voltano, poveri piccini, ad allungargli

subito corre / dove assalir da'nimici si sente. [sostituito da] manzoni,

alle mie colline. bocchelli, 13-160: si faceva mettere sulle giunture trafiggenti e dogliose

vol. IV Pag.902 - Da DOGMATICA a DOGMATICO (20 risultati)

tanto più siano attivi, ove perciò si celebra fra gli impari, come primo

taluni vanno missionari di dogmi che oggi si chiamano liberali, e dimostrando geometricamente la

, 37: ben'avventurate genti, che si reggeranno da i maravigliosi dogmi di questo

sacramenti, per combattere la fede, si chiama filosofia; parlarne per difenderla,

chiama filosofia; parlarne per difenderla, si chiama entrare in teologia, voler fare l'

, v-1-721: il mio sentimento religioso si effondeva di là da tutti i dommi insegnati

l'uno o a l'altro che si scriva. cesarotti, i-314: trasportati

non co 'dogmi'ma coll''esame 'si giunge, in fatto di scienze umane

che le stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta quando

suo la morale e il giuscanonico; / si studia invece delle cose grandi / il

: la dogmatica cristiana... si fonda nel concetto di un dio uomo passionato

della religione rispetto alla morale, quando non si pigli quella nel senso empirico, di

tutte le norme, previamente interpretate, si presentano teoricamente giustificate e unite fra di

di santa chiesa. manzoni, 104: si citerà, dove occorra, il concilio

talento suo. frisi, xviii-3-353: si è spiccato dal trono l'espressa dichiarazione che

costumi cristiani primitivi. 2. che si fonda, che deriva dal dogma (un

come indebita o oltraggiosa verso ciò che si considera verità assoluta). - anche

suo manto e le burbanze dogmatiche, si degnasse di penetrare inosservata tra questa povera

b. croce, iii-9-89: egli non si riferisce già alla vecchia estetica dommatica coi

giudizio della direzione, man mano che si scendeva. 5. filos.

vol. IV Pag.903 - Da DOGMATISMO a DOLCE (13 risultati)

esse la ragione: a questi ultimi si convengon i veri onori, avendo essi illustrato

a tal perfezione che quasi più non si potrebbe desiderare. gazola, 1-108: l'

i dommatici, o sia galenici, che si chiamano razionali, non sta che in

altre cose (degne d'esser lette) si dice: conviene che ciascuno prenda il

che ciascuno prenda il suo partito e si collochi necessariamente o al dogmatismo o al

contro il dommatismo, nelle sue aberrazioni si corrompe in demagogia, in positivismo, in

molti, li quali dogmatizzano dicendo che ciascuno si può salvare nella sua fede o setta

. algarotti, 2-22: il cartesio si mise... a ragionare e dommatizzar

di morale. periodici popolari, ii-226: si è fatto diritto ai protestanti, agli

doh, ve'che bel mugolone che si muove per aria! doimè, inter

ferramento fu udito nel tempio, quando si edificava. palladio volgar., 3-33:

intelligenza, 16: la prima pietra si è lo diamante /...

). testi fiorentini, 194: si dee l'uomo guardare [d'estate]

vol. IV Pag.904 - Da DOLCE a DOLCE (15 risultati)

carico di sacchi di farina dolce e si allogavano vicini ad un forno, per

alquanto del dolce, la qual dolcezza si perde con la vecchiaia. f. negri

, 1-41: lo pane, che si acquista con sudore, pare dolce al

per pascolo delle pecore, delle quali si ricavano dolci caci. onofri, 15:

, 15-66: tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. nannini

il giusto / arbor di libertà piantar si possa. -domestico. c

castiglione, 430: ben dir si po che gli occhi siano guida in amore

quel bel volto / fra l'avorio si sparge e si confonde. paoli, iii-194

/ fra l'avorio si sparge e si confonde. paoli, iii-194: quel

; ma nota che una cosa aspra si scrive e pronuncia con un vocabulo aspro,

nelli luoghi caldi e dolci, ottimamente si fa lo innestare. 5. riferito

e c'è quella luce d'attesa che si riveli l'ignoto: la prima stella

declina il sole, / dal giorno si distacca / un cielo troppo chiaro,

roseo lume placidi sorgenti / i monti si rincorrono tra loro, / sin che

è oggetto di percezione sensoriale, qualora si consideri non tanto il dato sensibile,

vol. IV Pag.905 - Da DOLCE a DOLCE (13 risultati)

: è così dolce / il perdonar quando si vince! leopardi, 12-15: così

che ella, vinta, con lui si paceficò. s. degli arienti, 13

ha. manni, i-218: [non si può] per esso [studio]

gustare sul bel primo, come in pratica si farebbe, il dolce, il soave

gusto provenzaleggiante (rispetto al quale appunto si propone come « nuovo »),

ben presto al nome di guido cavalcanti si accompagnò quello di dante alighieri.

6-i-121: purpurea conca, in cui si nutre e mira / candor di perle elette

: o dolcissimo segnore, prego che si paziente: / lo nemico engannadore m'

figlio che di me nutrivo, / si sente ingordo libero feroce. 11.

., 24-21: lo duca a me si volse con quel piglio / dolce ch'

e semplice, quale alla musa tragica si conviene. baldini, 3-84: sento

. varchi, v-146: comeché egli si mostrasse da prima molto scredente,.

, vi-211: il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi; e nel

vol. IV Pag.906 - Da DOLCE a DOLCE (27 risultati)

5-259: meglio con la man dolce si raffrena / che con forza il cavallo

] potere essere sforzato, di presente si condurrebbe coll'aspro in ogni luogo;

è fuora di questa paura, non si conduce col mostrargli timore, minaccie o sospetto

e sopra la rugiada mattutina / non si potea veder se passat'era. biringuccio,

le figure; senza che veder non si potriano con quella distinzione che si conviene

non si potriano con quella distinzione che si conviene; se sia troppo vicino, la

fu scorto dalle streghe del sabba mentre si nascondeva tra le rocce tremante; ma

sorte di legnie, avenga che e'si adopera legnie di ontano o di pino per

è possibile. vasari, i-488: e'si vede... le statue di

vero; e di quelle di calamide si dice il medesimo, benché fussero alquanto

ai suggetti. 17. che si lavora facilmente (un materiale).

sorte di pietra [il serpentino] si schianta ancorché sia dura più che 'l porfido

fanno bene. lanzi, i-115: né si nominano in germania prove di niello,

dissolvente e nell'umido vaporante, spessamente si lieva in colli ed in monti,

sarebbe [per l'orto] se si potesse trovar terra di sua natura dolce e

natura dolce e delicata, e che si sfarini lavorandola, e smaltisca l'acqua.

, / accioc- ch'una gonnella / si faccia ancor a me di tinto in grana

di mandorli, con quella strada che si curva dolce per farvi arrivare la gente

le perde e restano nell'acqua dove si cuoce: l'una è salsa,

viscoso. vallisneri, iii-488: si vede peccare un acre irritante e tormentatore

della abbondanza d'esse: onde elle si verrebbero a comperare a più dolci prezzi

.. non maturano mai affatto e si mangiano primaticcie. 23. gramm

salviati, ii-1-155: il suono di essa si sente in 'rosa ', nome

per distinguerla dalla propria s, che si pronunzia in * rosa ', che

del carnovale a bocca dolce, come si dice, avendo sentito fino in sevilla

e massime in quell'arti dove non si mette se non passi e parole:

m. cecchi, 178: qui / si busca a bocca dolce e onestamente /

vol. IV Pag.907 - Da DOLCE a DOLCEMENTE (16 risultati)

, 8-171: le carezze con le quali si fanno compire i giostranti, son la

malmantile, 2-76: una vivanda poco salata si dice * dolce di sale ',

piccole (biscotti, pasticcini): si serve in fin di tavola o in rinfreschi

fame e di servitù, che per poco si fallò, che il popolo non

: la predilezione della signora per giovanni si scambiò, passando per l'ira ed il

corde, con cassa trapezoidale, che si suonava con due plettri metallici (a

nettato il dolcemele, dopo un nonnulla si abbracciarono insieme. = comp.

iii-8-5: guardando costei, la gente si contenta, tanto dolcemente ciba la sua bellezza

/ l'anima, antica nel dolor, si solve. pascoli, 211:

oh! dolcemente, so ben io, si muore / la sua stringendo fanciullezza al

passano dolcemente da una all'altra, si sollevano, s'incavano e l'una

incavano e l'una nell'altra insensibilmente si perdono. verga, 4-210: sul

'l sol più dolcemente / e meglio si vagheggia allor che scende, / passato 'l

dolcemente all'ombra / tutte le notti si lamenta e piagne, / d'amorosi pensieri

e ode un suono intanto / che dolcissimamente si diffonde. muratori, 5-iv-78: sommamente

comunione l'anima pare che più dolcemente si strenga fra sé e dio e meglio

vol. IV Pag.908 - Da DOLCEPICCANTE a DOLCEZZA (29 risultati)

. manzini, 12-10: i compagni si voltarono tutti insieme a guardarlo, e

tutto suo reame che tutta mala gente si dovesse partire. guicciardini, vii-27:

vii-27: per questa ragione non solo si procedeva spesso dolcemente contro alle ferite e

ferite e l'altre violenzie, ma si tollerava che e'nostri cittadini o questi tirannelli

che il papa parla dolcemente e propone che si sospendine le leggi, che esso ancora

inesperto animale e accarezzandolo insieme, affinché si prestasse dolcemente all'ufizio. fogazzaro, 7-6

scioccamente. redi, 16-iii-30: dolcemente si diedero ad intendere di poter far rinascere

rimosso e sospeso dall'umido, e si dee spesso zappettare e ingrassare con abbondanza

in fior, di giglio in giglio / si van posando, e per papriche piagge

, mi risveglia. pascoli, 190: si va pian piano ma per vie non

e dolcemente il capo nella cassa / si culla al suono delle sue campane. barilli

, 2-43: dolcemente il nostro battello si porta in mezzo al fiume. de

e abili accorgimenti, così che altri non si avveda di essere offeso o danneggiato;

[cosimo de'medici], le cose si passano dolcemente; e chi era grande

rosa, 81: del faticar più non si prende impaccio / e presa la pigrizia

, appena. baldinucci, 69: si servono d'un punteruoletto d'osso o

dolcemente incurvato per impedire che non vi si trattengano alcune bolle d'aria. paoletti,

d'aria. paoletti, 1-2-122: si trova il sifone dolcemente incurvato per impedire che

dolcemente incurvato per impedire che non vi si trattengano alcune bolle d'aria. 9

machiavelli, 755: il luogo donde si passa è più stretto che repente, perché

g. bentivoglio, 4-290: vi si alza il terreno sì dolcemente, che appena

alza il terreno sì dolcemente, che appena si può dire che abbia del montuoso.

dolcerìa, sf. negozio in cui si vendono dolci; pasticceria, confetteria.

pirandello, iii-583: la gentaccia, si sa com'è. ci sono passata

belle vetrine bianche, laccate lucide, non si riconoscono. = deriv. da

se ne raccolgono le foglie, che si mangiano in insalata. pasolini,

dà il prodotto più pregiato: difficilmente si adatta ad altri ambienti): ha grappoli

al mosto del * dolcetto 'si fa compiere la fermentazione sulle vinacce del

[il danubio] e tanto gagliardo si percuote co 'l mare maggiore, che.

vol. IV Pag.909 - Da DOLCEZZA a DOLCEZZA (25 risultati)

per miglia quaranta e più non si mischia con la marina o vi perde

giordano, 1-177: dalla dolcezza del frutto si conosce il rio dal buono. leone

di saffo; quasi tagliando, come si fa de'vini, la dolcezza dell'

ad andare là dov'ella [filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole

odoroso. pavese, 8-277: ci si umilia nel chiedere una grazia e si scopre

ci si umilia nel chiedere una grazia e si scopre l'intima dolcezza del regno di

dolcezza del regno di dio. quasi si dimentica ciò che si chiedeva: si

dio. quasi si dimentica ciò che si chiedeva: si vorrebbe soltanto goder sempre quello

si dimentica ciò che si chiedeva: si vorrebbe soltanto goder sempre quello sgorgo di

dolcezza, e una maestà, che non si veggono nell'altre donne. brusoni,

che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra

20-75: quale allodetta che 'n aere si spazia / prima cantando, e poi tace

, i-672: il liquido stei che si rinnova / frangendosi ha tal suono cui

, se è fatto in fretta, si abbandona per istinto a una dolcezza puramente verbale

gelsomini... e il profumo si spande in larghe onde di dolcezza.

le carni e le cose naturali che si piegano e fanno diversi movimenti.

, e bene spesso doppo molti giorni si sente brusca e rigorosa. conciliatore,

, che piacere e che dolcezza e'si sia. poliziano, 151: se tu

a prò'de'suoi cari compatrioti, si buscò fra l'altre dolcezze una flussione

una dolcezza / se del fattoio cavelle non si spezza. garzoni, 1-800: all'

né mai credo che in altro loco si gustasse quanta sia la dolcezza che da una

amata e cara compagnia deriva, come quivi si fece un tempo. tasso, aminta

la dolcezza del sonno colla morte, si morì. d'annunzio, v-1-410:

deledda, i-56: 1 suoi pensieri si calmavano nella prima dolcezza del sonno.

. pulci, 7-77'. ogni cosa si placa con dolcezza, / e chi per

vol. IV Pag.910 - Da DOLCIA a DOLCIATO (17 risultati)

/ benché sia sorlan, sai che si spezza. guicciardini, ix-199: o ribalderia

so io dire chente, e non si lascia dimenticare per cagione niuna. dante,

8-168: usa risparmiare una persona quando si scopre che malgrado ogni cinismo, ogni hitlerismo

bibbiena, 14: noi ce ingegneremo, si possibile erit, che non lo intenda

erit, che non lo intenda e si farà con più dolceza che potremo,

dolcezza. pratolini, 1-50: egli si distaccava, ora, a poco a poco

suonatore di cornetta o di clarino, si lodavano soprattutto certe qualità essenziali e native

(legno, metallo, pietra) si lascia lavorare. biringuccio, 1-15:

le perde e restano nell'acqua dove si cuoce: l'una è salsa, l'

. sangue di porco (con cui si fa il migliaccio). sacchetti,

b. croce, iv-12-89: un giorno si raccoglieranno le memorie di questa opposizione che

. dolciàrio, agg. che si riferisce, che è proprio dei dolci

della sicilia appartiene il yoghurt che qui si produce, dolcissimo, misto a profumi o

dagli occhi fuggevole pirandello, i-481: si stropiccia di continuo le mani sotto il

mai mi ha à dichiarato che ciò che si cerca di fuore da jesù dolciato,

cerca di fuore da jesù dolciato, si è via torta. boccaccio, dee.

/ lei se n'avvede e tutta si divora. lorenzo de'medici, ii-180

vol. IV Pag.911 - Da DOLCIBENE a DOLCIORE (16 risultati)

queste sustanze in quello stato nel quale si conducono, sieno mezzi meno naturali,

. pea, 3-28: lo zucchero si scioglie e dolcifica. gozzano, 1294:

corpo). redi, 16-ix-203: si assicuri che con questo medicamento appoco appoco

assicuri che con questo medicamento appoco appoco si dolcificano gli acidi e i salsi soverchi

piovono a dolcificare la pelle, come si dice che sia virtù dell'acqua d'

suoni, acciocché mentre che l'udire si dolcifica con la soavitade del verso,

con la soavitade del verso, parimente si innesti l'utilitade del divino sermone.

di raffigurar per arte quella dolcificazione che si fa di esse [acque dell'oceano]

lastri, 1-3- 269: dipoi si assapora [il vino], se ha

dio non manca a chi di lui si fida. / quel credito è tale.

... versano il cuore, come si versa il mele: cioè che anco

l'accrescere e il diminuire, la cosa si restò tutta in una parte e l'

serena e lieve. comisso, 5-304: si scalzano, si rimboccano i calzoni,

. comisso, 5-304: si scalzano, si rimboccano i calzoni, si lavano le

scalzano, si rimboccano i calzoni, si lavano le gambe alla fontana ed entrano a

animo; profonda dolcezza spirituale (e si può anche riferire alla beatitudine celeste o

vol. IV Pag.912 - Da DOLCIPOMIFERO a DOLENTE (14 risultati)

e cheto / nel luogo usato e'si stette segreto. -benignità.

di vino ed olio; ed or non si vergogna. bandello, 2-11 (i-787

ci nuota drento con una giocondità che non si puote esprimere. caro, i-312:

dolcitudine se dezìa e chere, e si riceve con devossione! -grazia,

, e una maravigliosa soavitade d'odore si spande molto a la lunga. beicari,

all'albero, o albuccio, come si dice costà, non v'era

sciroppi inaciditi. sbarbaro, 1-179: si mette a frugare nella borsetta dove la

ed era il tempo dolco / come si vede ne la primavera, / e

sasso. targioni tozzetti, 12-184: si noti nell'invernata fra il 1757 e

è neve che sotto un nebbioso dolco si squaglia e gocciola e diguazza e fa

mia madre e del mio paese: si chiama anna. -ant. propizio

, ii-290: questi [i ramni] si piantano di primavera a mezzo marzo,

da siena, 30: del tuo dolcore si sente privata / l'anima mia misera

per una dolente rigidezza dell'osso che si attacca alla spina dorsale. d'annunzio,

vol. IV Pag.913 - Da DOLENTE a DOLENTEMENTE (25 risultati)

: la mattina dopo, de nada si svegliò col pensiero in capo d'una

, e col volto sbigottito dalla paura si palpava il petto. govoni, 2-31:

e senne dolente e contrito, oh come si disfanno, ed i peccati, e

idem, purg., 6-2: quando si parte il gioco della zara, /

della zara, / colui che perde si riman dolente, / repetendo le volte,

solato, piagnendo guardava dintorno dove porre si potesse, che almeno addosso non gli

tommaseo, i-399: badiamo che non si torni alle solite. lasciatemi dire a

inutilmente. tutti erano dolentissimi, ma si sa gl'impegni..., le

color discovrire / che il maginar vi si possa finire. dante, inf,

pena il fanciulletto ignudo, / che si riguarda il sesso, e poi s'aspetta

per te. de roberto, 17: si strinse nelle spalle, con un gesto

. stuparich, 5-248: il suo volto si contrae in una maschera irosa e dolente

son passate le cose manco male che non si credeva, a'pagamenti de'ritorni saranno

, di tormento (un luogo dove si patiscono pene e tormenti). dante

, inf., 3-1: per me si va nella città dolente. idem,

sull'aiuto dello scherano febbraio, ma si sente benissimo che la stagione oramai ce

modesti contorni di colli, sui quali si consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente

, / che dal riso e dal gioco si asconde, / né comparisce mai tra

soltanto non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio

dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio nelle sue zone

volgar., v-736: l'uomo che si tiene in vita dolente cade leggermente in

sente, / pianga di mia sventura e si condoglia / di questa vecchia età cieca

neri de'visdomini, 1-73: dolente chi si vede / davanti agli occhi gioia /

stormento dilettoso e caro / comanda che si suoni, e 'n ciò l'avvisa.

se n'andava pareva che dolentemente la si lamentasse. segneri, iii-2-38: prostrati

vol. IV Pag.914 - Da DOLENTIA a DOLERE (38 risultati)

la testa, che pareva che le si spezzasse. 5. degli a rienti,

3-86: quel nostro micheluccio mi duole si vada porre ad un mestiero che quasi necessariamente

dai quali, mi duole dirlo, non si distinguono per alcuna dote morale o intellettuale

16-70: guglielmo borsiere, il qual si dole / con noi per poco e va

eran di fé diversi, / e si sentian degli aspri colpi iniqui / per tutta

qual felice, in una / brevissima ora si lamenta e dole; / o per

, 3-94: sognando il bel garzon si dole e geme / sì che la vera

letto,... e dice che si duol tutta. sinisgalli, 9-67:

mio padre ha il sangue greve. / si duole della sua immobilità. pratolini,

caro, 12-i-89: fin qui i cavalli si son condotti assai comodamente. solo il

questa mattina in su 'l muoversi, si dolse un poco, è dipoi venuto via

venuto via gagliardamente e questa sera non si duol punto. 4. sentire

il sole. giamboni, 30: si legge nel vangelio di cristo, che quando

con lei al monimento di lazzaro, sì si dolvé nell'animo, e turbò se

iacopone, 10-21: la speranza del perdono si è data a chi la vole,

sua prima sciagura e di questa seconda si dolfe molto. sacchetti, 375: -ohi

trovò certi pastor pagani, / che si doleano d'una lor sciagura. machiavelli,

non sai com'egli al tuo doler si dogli, / come compianga al pianto,

, / che di sua inavvertenza poi si duole, / e invan gli grida e

b. tasso, ix-84: un fiumicel si duole / con soave mormorio. tasso

., ii-142: molle il flauto si duole / d'innamorati giovani e di ninfe

e folto il profumo dei frutti che si struggono di maturità e di dolcezza sul ramo

e di dolcezza sul ramo curvo che si duole! alvaro, 9-219: la stanza

una bandiera; un crocefisso sul muro si doleva e pareva volesse liberarsi da quella

ne dolite. malispini, 1-432: si dolse manfredi dicendo: dov'è l'

canta, / onde puglia e proenza già si dole. istorietta troiana, xxviii-536:

gli greci furono alquanto riposati, sì si ramaricaro e dolfonsi colli loro amici della

che avea così bene apparecchiato, convenne si procacciasse d'altra cena e d'altro

un minuto a salutare / quella che non si dolse mai dell'uomo / che qui

parea stesse bene; anzi mi parea che si dolesse del salvatico abergo ch'io gli

, st., 1-20: né si credeva ancor la vita a'venti; /

garzoni, 1-837: la sinistra non si dolga della destra. pindemonte, iii-530:

, 6-204: truovi marito e modo che si tolga / di casa una sorella,

iob per sullevare lo dolore dell'afflitto si brigaron con lui di dolere. e secondo

, tutti i fiorentini ingegni, come si conveniva in tale pubblica iattura, diversamente

in tale pubblica iattura, diversamente e'si dolsono, chi in versi e chi

affetto / paterno di lor mal seco si duole. compagnoni, i-18: tu

tu ti dorrai meco vedendo che le donne si risguar- dano piuttosto come strumenti fisici d'

vol. IV Pag.915 - Da DOLERITE a DOLIOLI (21 risultati)

non importa, in cui non ci si sente impegnati e non si teme di ricevere

non ci si sente impegnati e non si teme di ricevere danno. berni

sentimento o della suscettibilità (e che si cerca di tener nascosto). pulci

-a far per mano altrui, spesso ci si duole: è sempre meglio fare da

a far per mano altrui, spesso si duole. -chi acquista sapere, acquista

aggiunge dolere; chi men sa men si duole. ibidem, 292: chi acquista

che vuole: senza fatiche e impegno non si ottiene nulla. detti del

quel che vuole. -firenze non si muove, se tutto non si duole:

-firenze non si muove, se tutto non si duole: a indicare la proverbiale lentezza

g. villani, 12-16: e'si dice tra noi fiorentini uno antico proverbio

proverbio e materiale, cioè: firenze non si muove, se tutta non si dole

non si muove, se tutta non si dole...: e viene a

materia. giusti, iii-309: 'firenze non si muove, se tutta non si duole

non si muove, se tutta non si duole ', dice il proverbio antico;

il proverbio antico; e questa volta si doleva tutta davvero. -la lingua batte

. -non scherzare che dolga: non si deve scherzare in modo da offendere.

soxepó? * ingannevole * (perché si confonde facilmente con la diorite), attraverso

4-98: a un tratto il capo si scardinò dall'asse, si rovesciò e diè

il capo si scardinò dall'asse, si rovesciò e diè un muglio come un

per far noi consolati, / stimar non si potria, / solo a lui convenne

papiglionate, simili al fagiolo, da cui si distinguono per essere le carene dei fiori

vol. IV Pag.916 - Da DOLIRE a DOLORARE (13 risultati)

botta, 6-ii-490: il congresso decretò, si richiedessero gli stati a fornire per via

per l'armatore. baldini, i-792: si vedevano le carte della banca d'italia

del banco di napoli, di sicilia, si vedevano i dollari come nella vetrina del

tive delle abitazioni di pietra si mescolarono a quelle delle arti e

ma più tosto sono qualità con la quale si faccia l'atto illecito, sicché vengono

le cause e le responsabilità della rotta, si aspettavano la scoperta di doli ed errori

cavernosa, facile alla frattura (si sfalda in masse prismatiche tendendo quindi

cipali montagne delle nostre prealpi, ma si fanno così predominanti nelle alpi camiche

predominanti nelle alpi camiche, che oggi queste si distinguono (almeno per un vasto

m. -ci). miner. che si riferisce, che è proprio della dolomia

. -ci). miner. che si riferisce, che è proprio della dolomite;

polissenida, poi che senza alcuno dubbio si vide per la virtù de'cavalieri superare,

, addolorato. negri, 2-586: si mise sull'istante al lavoro, prestandosi

vol. IV Pag.917 - Da DOLORATO a DOLORE (22 risultati)

così compiuto, / la fiamma dolorando si partio, / torcendo e dibattendo il corno

aveva tan- t'anni dolorato, e si domandava: -che farà in questo momento

? che dice? civinini, 7-170: si era poco dopo il '70. la

il « mondo nero » ancora dolorava, si agitava, e qua e là anche

uccello] ebbe, ed e'col becco si mordeva i piedi. pindemonte, 210

che, non so come, / si incrocicchian tra loro idee scortesi, / per

un nervo. -dolore parossistico: che si manifesta con crisi interrotte da periodi di

retenza, / e non reman sentenza, si non che te oc- cida / l'

potesse il coperchio, ma in vano si faticava; per che da grave dolor vinto

, inf., 3-2: per me si va ne la città dolente, /

la città dolente, / per me si va ne l'eterno dolore, / per

ne l'eterno dolore, / per me si va tra la perduta gente. bibbia

paura e in dottanza; elli si deve tuttavia ricordare de'dolori e de'tormenti

meo dolore. angiolieri, 21-1: se si potesse morir di dolore, / molti

polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta, / forsennata

iv- 396: tante passioni mi si gonfiavano nel petto, e mi soffocavano

dose di dolore non sofferto che ci si ripresenta senza ragione e senza scopo. quasimodo

era, consigliare fortemente che la vendetta si facesse immantenente. dante, inf.

di quel candido giglio / berta meschina si s'addormentava. savonarola iii- 14

dispiacere per la disgrazia del figliuolo, e si partì di là pieno di dolore e

maria ai piedi della croce... si contiene in 25 ottave.

/ donna, al mio cor che si consuma e tace. preti, iii-175:

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (19 risultati)

d'annunzio, v-1-710: la volontà si tempra nel dolore. alvaro, 7-98:

storia perenne della nostra cultura... si dimostra la dignità suprema dell'uomo,

la ragione in grembo / de'celesti si posa. guerrazzi, 6-7: il dolore

/ vecchio il dolor, né senza lui si fanno / le gran cose del mondo

, cristo non è disceso. cristo si è fermato a eboli. vittorini, 2-130

, / e rasemprati tanti, / che si ruppe la bolla, / e rimase

le cose occorse, soggiunse che non si dovrebbe procedere col papa con tanta ripugnanza

condizione che dee avere questo dolore, si è che sia continuo: non si dee

, si è che sia continuo: non si dee intendere continuo quanto ad attuale memoria

dall'angoscia, copertosi il capo, si è abbandonato ad una specie di sonno.

di dolore e di fervore, la sensualità si sarebbe risvegliata. soldati, iii-16:

ebbe pensato invano, e finalmente / si trovò da una femina abbattuto, /

sopra il dolore; lo mio cuore si è in me dolente. -cagionare

. egli aveva spiato quell'organismo che si disfaceva senza produrre dolori, febbri,

sentendo il papa questa cosa, sì si diede a tanto dolore, che di duolo

a tanto dolore, che di duolo sì si morio. boccaccio, i-186: perché

. villani, 7-94: lo re carlo si diede grande dolore sì per la presura

di santi, 3-6: e marta si dava tanto dolore che la sua infermità pur

togliere il capo di sotto l'ala si strapparono una penna dall'ascella facendosi dolore

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (14 risultati)

lo dorme. -di dolore non si muore: a indicare la straordinaria adattabilità

v.]: * di dolore non si muore ': dicesi proverbialmente a significare

loretti alle spalle e al collo che si fanno maggiormente sentire nello stare giacente.

. vidde il marito che tutto malcontento si partiva e dolorosamente se ne andava a

né da lui stesso sapeva dove si andasse. redi, 16-v-353: di

in letto dolorosamente senz'altro dire vi si stava. foscolo, vii- 251;

sp., 9 (158): si paragonava allora con le compagne, ch'

non disse parola. pavese, 4-20: si vedeva solo e precario, dolorosamente isolato

e la grandiosità del disegno, che si ammira nelle sue rovine, ne fanno

con amorosa vena / [gesù] si pose in terra con umil talento /

aveva gridato al mio cervello: / si chiudano le porte a chiavistello, / il

pessima di tutte le piaghe, quale si è il carcinoma. manzoni, pr

n'avea e lui amava quanto più si poteva, tutto 'l dì standogli dintorno

tra i balocchi e i burattini e si sveglia con un'anima d'uomo navigato

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (16 risultati)

sotto quella scala, detta di sopra, si è una devotissima cappella, ch'è

mercé non m'aiuta, il cor si mòre, / e l'anima trarrà guai

fatto sembiante il loco al loco / ove si piange con eterni stridi. b.

l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e de'sospiri il doloroso

mio tormento: / così mia verde età si secca e strugge. marino, 4-79

, 4-79: per risguardar chi sia che si consuma / in note pur sì dolorose

la notte calava cupa, e maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione

suo cervello. pea, 3-40: si levò di tracolla la zucchetta e con un

mia pallida sposa? / la tua bellezza si fa dolorosa, / e più

e nel gelo dei quali rigermina e si rintegra l'amore. 7. mesto

33-54: come un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere ed

in su la riva / del mar si fu, la dolorosa, accorta, /

continuando, avvenne che il doloroso marito si venne accorgendo che ella, nel confortare

campanella, i-84: la dolorosa vita non si fugge, / se non in quanto

le triviali ambizioni d'uomini mediocri, che si credon genii, avranno la dolorosa e

se ci fu atto di doloroso dovere che si potesse chiamare sacrificio, fu quello imposto

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (16 risultati)

fallo tristo: ubriaco doloroso che non si vergogna! sacchetti, 85-62: oh

bella. pea, 7-198: non si era nascosta fin qui, che potesse

agg. che concerne il dolo; che si determina da un sentimento di dolo (

(un comportamento illecito); che si caratterizza per una volontà di dolo (

volontà di dolo (un reato: e si distingue da colposo e preterintenzionale).

o contratto e il susseguente fallimento, si doverà certamente tal contratto o negozio,

di membra. palazzeschi, ii-430: si esclude che le vecchie custodi possano avere

nei caratteri un trasporto facinoroso, a cui si deve la leggenda, certo non vera

compagnie di assicurazione. 2. che si comporta con dolo (una persona);

né non parleranno bugia, né non si troverà nella bocca loro lingua dolosa.

da lavoro); il luogo dove si doma il cavallo. 2.

/ di tutte quelle ch'a virtù si danno. dante, conv., ii-v-18

, / per tutto il mondo poscia si dispande. p. f. giambullari,

per la qual sempre con- vien che si rida. boccaccio, dee., 10-3

che senza la sua dimanda di qui si partisse, prestamente diliberai di donarlati.

de'medici e le dimande intollerabili che si faceano di danari, carlo scopertamente il

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (26 risultati)

la domanda che secondo detta provvisione far si può per quelli che insino a qui

insino a qui sono stati tocchi, si possa fare per tutto il mese di agosto

mi risposero: badi, la non si lusinghi: c'è gente che ha

. piovene, 5- 517: si apre un nuovo ospedale a catanzaro: per

tal mercanzia; talché da'circostanti non si sa cosa alcuna. pellico, conc.

con cui una parte (l'attore) si rivolge all'autorità giudiziaria affinché riconosca e

domande. codice civile, 2652: si devono trascrivere, qualora si riferiscano ai

2652: si devono trascrivere, qualora si riferiscano ai diritti menzionati nell'art.

ella mai scerne / che di me si ricorda la mia dèa. carletti, 82

esser dee quella delle sacre lettere, si ammetteranno i desideranti, i domandanti,

., 3-96: vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole;

colà dove si puote / ciò che si vuole; e più non dimandare. petrarca

diritto o pretesa) principale per cui si agisce e, rispettivamente, quella riguardante

avere nozioni morali, fin dalle prime si chieda cosa è il senso morale ed

. carducci, iii-20-68: questi, si dimandava, sono i grandi psicologi? questi

, ii-62: quando fu sul ponte si dimandò se aveva il coraggio di annegarsi nel

, e ancor oggi mi domando come si fosse mai combinato quel matrimonio. vittorini,

, che avete udito di sopra, si rifece da capo, e -disse: credi

, che di ciò domandata ora / si sdebitò così. boccaccio, dee.,

3. chiedere ad altri cose che si desidera possedere o di cui si ha

che si desidera possedere o di cui si ha bisogno o alle quali si ha

di cui si ha bisogno o alle quali si ha diritto; sollecitare, esigere,

grazia i'neghi / che da voi si dimanda e si desia? bruno, 3-369

/ che da voi si dimanda e si desia? bruno, 3-369: l'infinito

rispettabile così antica, a cui non si sia domandata ragione del suo impero.

982: due guardie di questura gli si appressarono, destandolo e domandandogli le carte

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (30 risultati)

. raimondi, 3-207: pareva inquieto, si voltava da ogni parte, e domandava

: quelle cameriere pretenziose... si credono insostituibili e per farsi aumentare la paga

vi è tutto da temere, e non si falla mai se si esibisce la decima

temere, e non si falla mai se si esibisce la decima parte di quello che

, i-35: ma in italia la pseudopoesia si desidera, si domanda, s'ingiunge

in italia la pseudopoesia si desidera, si domanda, s'ingiunge. serra, i-322

vostra nipote] per parte sua, e si è raccomandato, e mi ha pregato

domandò el sommo medico iesù cristo, si chinò sopra la 'nferma facendo el segno

di cui quei critici accusano la mancanza, si possono ragionevolmente domandare in un'opera,

e considera, massimamente obedire e credere si dee. idem, par., 1-15

opera. vico, 361: dopo si formarono le particelle... che

tutti li piaceri del mondo in tal modo si dava, che da tutti era domandata

che commu- nemente da tutti per eccellenzia si dimandava « l'astrologo ». b

5-i- 83: scorgiamo che tutti si riducono a quel buon gusto che dimandiamo

che dimandiamo universale, come a quello che si diffonde per gli componimenti di chiunque merita

alli orecchi come uno profeta, il quale si domandava iesu nazareno, predicava in galilea

una fante de casa del cavaliero, quale si domandava per nome agnolina. guicciardini,

cavalieri e gentiluomini... l'uno si dimandava lo agugliano, l'altro lo

venne a firenze uno iscul- tore che si domandava piero torrigiani, il quale veniva

d'edificare la machina maravigliosa che mondo si dimanda, nel bel mezzo di quest'ampio

rialto che greto o piaggione o renaio si dimanda. d'azeglio, 4-46:

passai sotto le finestre di lei, che si domandava ginevra, e benissimo atteggiavo il

uno di quei fiori-pelurie (pappi, si dimandano), sfere di lanùgine,

ugurgieri, i-577: noi pensammo che si fossero partiti e col vento avessono domandato

domanda di te. alvaro, 9-446: si sarebbe ricordato sempre... d'

poco. sacchetti, 3-55: lo re si lieva la seconda volta più furioso che

. 11. prov. domandando si va a roma, si va dappertutto

prov. domandando si va a roma, si va dappertutto: forniti di buone informazioni

dappertutto: forniti di buone informazioni, si va in qualsiasi luogo. g

la casa; in ogni modo e'si va domandando infino a roma. -il

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (24 risultati)

rispondere è cortesia si dice a chi non risponde alle dato.

debole o infermiccio; e che questo giuoco si avessi a rifare domandasséra. giannotti,

sopra capo altresì, ma tortuosa, si segna. perticari, ii-278: il 4

. galileo, 3-4-239: domandato come si generavano i suoni, generosamente rispondeva di

levar. settembrini, 1-7: mia madre si levò, e afferratomi per un braccio

interrogata. boccaccio, viii-1-137: questo si dimostra per sei cose spettanti al domandato

i cui disideri compiuti, col dimandato si parte. 2. pregato,

: la terza cosa, ne la quale si può notare la pronta liberalitade, si

si può notare la pronta liberalitade, si è dare non doman cunia

di fiandra per maggior parte con facilità si disposero a permettere la dimandata libertà di

peso. 5. ant. che si vuol raggiungere (un determinato luogo)

e dimandatori? ariosto, 45-78: si ricordò del bando, e si ravvide /

: si ricordò del bando, e si ravvide / del suo periglio, se

ella resta. stigliani, ii-296: si finge uno indovino che risponda alla domanda

esse e niente appartenenti; e nondimeno si dà poi cura a tutti i circostanti

quelle leggiadre creature domandi: -di che cosa si occupano i filosofi? -risposta: -si

fra giordano, 1-147: alcun'otta si fa questione qual sia il maggior santo

questo matto dimandi to; perocché non si può sapere per noi. cavalca,

f. d'ambra, 4-63: e'si va a dimandita / insino a roma

38: così se avviene che alcun si getti / per via strabocchevole, lasciando

, siccome suole, / ornare ella si appresta / dimani, al dì di

sempre dicono: domane farò. e così si trovano giunti alla morte, e non

alla falsità di questa vita, com'ella si cambia ispesso, ch'oggi è l'

con quella de le sue favorite donne si dava buon tempo. vasari, ii-621:

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (26 risultati)

deledda, 1-68: la tentazione si vince oggi, si vince domani, ma

la tentazione si vince oggi, si vince domani, ma posdomani finisce

il giorno successivo a quello di cui si parla, il giorno seguente. liber

: quant'è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia; / chi vuol esser

178): il giorno dopo, gertrude si svegliò col pensiero dell'esaminatore che doveva

1827 (175): al domani gertrude si svegliò colla immaginazione dell'esaminatore che doveva

pronto. svevo, 1-87: l'emissione si faceva due giorni appresso, ma la

. francesco da barberino, 206: si leva la diman per tempo / e

de figure strane. ariosto, 14-63: si levar più allegri la dimane, /

: andava persuadendosi che la dimane egli si sarebbe risvegliato all'amore e che avrebbe

d'oggi in dimane,... si dicono: 4 saper tranquillare i loro

e poi non lo mantiene, / si sa, l'anima sua non va

machiavelli, 1-iii-649: la incoronazione si è differita al domani ad otto dì

deledda, i-125: chiese perdono e si rassegnò; ma il domani mattina ebbe un'

notte, / onde misure tai prender si deve / che non ci sieno attraversate

solamente i cavalieri, ma i cavalli si convengono spesso domare con cotidiana fatica. istorietta

spina, / né anco al giogo si domava il toro. pulci, 18-166:

domare il cavallo impazzato, il cuore mi si fendeva ogni volta che la povera zampa

ricchi, xxv-1-182: s'amor non si muta di costume, / tengo scorciare

domare, perché la lingua domare non si puote. iacopone, 88-137: li

per questo il chiamano sfrenato, perché non si lassa domare di freno da la ragione

. bùgnole sale, iv-240: se gli si ribelleranno i servi, avrà flagelli e

quella naturale protervia. alvaro, 13-43: si trattava di un mondo in cui l'

v-795: che fa la santa anima? si doma che esce del limbo, quando

modo che s'attutassino mai, se non si domassono e', come si domano,

se non si domassono e', come si domano, con voi. svevo, 6-446

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (20 risultati)

domate le repubbliche alemanne, che far si doveva degli stati che si fossero conquistati.

che far si doveva degli stati che si fossero conquistati. metastasio, 1-i-266:

/ falangi degli eroi, con cui si sdegna / e a cui sentir fa

l'esercito di lombardia, e subito si volse a domare l'insurrezione di calabria.

: ed ogni uscito, che di fuor si doma, / potè tornar con gli

finalmente domata. la « bestia selvatica » si allontanò verso levante. -contenere

latin, su 'l tebro nato, allor si mosse, / a cui né le

/ cotesti, ch'ancor vive e non si noma, / guardere'io. cenne

sottil magistero ivi l'industre / fatica si travaglia ai pilli, ai naspi, /

poliziano, st., 1-19: or si vede il villan domar col rastro /

] la quale in simil forma non si macerò mai; e provando or l'

corre nel paese dove nasce, cioè che si domi con molt'acqua.

. crescenzi volgar., 6-22: si schianteranno da essi [cavoli] più

, sì che la materia de'semi si consumi tutta, sì si domano, e

materia de'semi si consumi tutta, sì si domano, e poi producono belle foglie

giovani ma già dome, e questo si capiva daltimmobilità della grande impalcatura ossea,

, / onde ancor oggi il mondo si scompiglia, / ogni mio sdegno è

quella parte della quale la potenzia di roma si manifesta alle domate terre. trattato d'

dome / le forze onde l'italia egra si duole. cesarotti, ii-202: alfin

. tasso, 13-i-751: fin là si stese [il mio nome] e fin

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (13 risultati)

j. monti, iii-42: egli si è sbarazzato dall'obbligo delle rime a

, i-624: beveva come un tegolo. si diceva che fosse una domatrice, e

. pascoli, 645: tutti per lei si percotean con l'aste / i vestiti

le prore a l'occidente volte / si lasciava a le spalle il lito ispano.

altri più ascosi fonti; le quali si sarebbero rese comuni e piacevoli coll'uso

animo, dicendomi che 'l mio gran male si passerebbe. oddi, xxi-11-295: vi

parer del giorno / venente, che domenica si chiama, / qual più li piace

giorno a causa che il sole ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre dodeci

sulla collina che va verso bettania, si è dove cristo salì sull'asina la

quando andò in gerusalem, dove gli si feciono incontro co'rami della palma. pattavicino

fra giordano, 3-261: questa domenica si chiame domenica di passione, perocché s'

1-79: non è dalle tue tasche che si scuciono i quattrini, tu sei nato

in domenica. varchi, 8-2-95: non si

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (23 risultati)

domenica (giorno del signore) ». si veda isidoro, 5-30-9: « apud

. domenicale1, agg. che si riferisce alla domenica, proprio della domenica

della domenica; che accade, che si fa nella domenica. vangeli volgar

: incominciano i santi vangeli i quali si leggono in tutto l'anno nelle sante messe

8-23: era sabato, e il mercato si riforniva per la spesa domenicale. penna

-abito domenicale, indumento domenicale: che si portano la domenica (o nei giorni di

primavera. -giornale domenicale: che si pubblica la domenica. carducci, iii-25-218

e finito questo rivolgimento, di nuovo si ritorna alla unità overo numero 1, quale

lettere dominicali; ed ogni quattro anni si interpone un giorno, in tal modo

tal modo che l'ordine di dette lettere si interrompe, pigliandosi allora due lettere in

ci guardarono. bernari, 5-225: si vedeva una borghese fotografia del giovane

. che è proprio del padrone, che si riferisce al padrone. ottimo,

secoli della chiesa, alle persone secolari si dava nelle mani la sacrosanta comunione,

raro. che è proprio, che si riferisce alla domenica; che si pubblica

che si riferisce alla domenica; che si pubblica la domenica (un giornale)

agg. che è proprio, che si riferisce a san domenico di guzmàn

di santa rosa)... si sentì d'improvviso cambiare il cuore.

panciatichi, 150: nel primo spazio, si rappresenti... un vescovo d'

'di quella r. galleria, e si riscontra alquanto variato in due belle tavole

, 4-20 (ii-761): al marito si sforzava persuadere che il bene che faceva

'. domesticàbile, agg. che si può addomesticare (un animale).

, gli disse la maraviglia che egli si faceva di lui e di buffalmacco, che

massimiliano, 11 quale in roma allora si truovava, e cui esso papa giulio

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (34 risultati)

a'frati; e così dimesti- camente si stavano e usavano con santo francesco e con

di norvegia... queste simili bestie si veggono spessissime volte e vi conversano domestichis-

uccise: tanto che, divenute familiari, si veg- giono passeggiare domesticamente dentro i villaggi

solamente de'leoni, ma de serpenti si domesticano da piccolo. fazio, ii-58:

pratica, / sentendo il dolce tempo, si dimestica. crescenzi volgar., 10-4

[lo sparviero], e massimamente molto si pissimo nell'ora dell'aurora, e

piccoli i quali non sapendo quel che si facciano lasciandosi cibare da voi domesticamente con

dell'animo e quella gagliardezza del corpo che si conviene alla specie loro. garzoni,

., 2-8: ogni pianta dimestica che si lascia di cultivare divien salvatica, e

di cultivare divien salvatica, e ogni salvatica si dimestica quando si coltiva. m.

, e ogni salvatica si dimestica quando si coltiva. m. palmieri, xv-380:

e quello che è successo, mai si vide millantare, né predicare sé né

rozza salvatichezza. montecuccoli, 2-528: si è tentato... di renderli

uscirvi di mano, e che mai si domesticano sotto la servitù delli stranieri.

in sulla pria proferitica, tanto che si dismestichi un poco. -rendere più

, che poi a poco a poco si sono andati dimesticando in maniera che nostri son

insieme: e di tregua in tregua si cominciarono a dimesticare, e a usare i

onore, in tal guisa con lui si dimesticò, che io ne nacqui. g

, ti conviene ammaestrare lei che non si dimestichi troppo teco. bandello, 1-17

, 1-17 (i-211): si scusava, dicendo che già mai non aveva

ché se saputo l'avesse, non si sarebbe seco domesticato. garzoni, 1-224:

averne buon servigio, bisogna che non si dimestichino troppo i padroni. botta, 5-81

, quantunque fosse più giovane di tutti, si compose in maggior dignità, e non

270: quelle persone... tanto si sono dimesticate insieme nei luoghi dove usavano

il quale quegli che più con lui si dimesticano e congiungono, le più delle volte

a quattordici o più, tanto quanto si può, domandargli ogni dì una volta

prima l'esecuzione. panzini, i-186: si erano dimesticati [i passeri] a

più grazia di te; in modo che si porta pericolo di non durare questa fatica

, o che, dimesticandosi, la si volga ad un altro, e non a

non solamente l'uomo, ma de'leoni si trovano dimesticati! crescenzi volgar.,

quasi tutti d'una natura. gli uccelli si prendono con altri uccelli dimesticati, cioè

signore. gemetti careri, 1-iii-181: si dilettano molto della caccia, nella quale

dilettano molto della caccia, nella quale si servono di cani, e di leopardi dimesticati

da noi toccati. leopardi, 960: si può conoscere altresì dalla condizione di quei

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (20 risultati)

v'abitasse [nella valle] non vi si lavorava né abitava per persona. ed

, 16-11: quel senso della misura che si nota nella sua prosa,..

... dicono i nostri giornali che si è trattato di manifestazioni addomesticate, e

; che appartiene alla casa; che si usa o si produce in casa; casalingo

alla casa; che si usa o si produce in casa; casalingo.

; allorché ne'mesi d'inverno specialmente si potesse riunire l'illuminamento della casa al

. verga, 2-226: più tardi si sentiva l'acciottolìo delle stoviglie, gli

: alcuna virtù domestica e urbana non si può acquistare senza beni. sarpi,

se queste 'esigessero che frequentemente usar si dovesse ingiustizia '. -ant.

cerchia familiare. borsa, xix-4-734: si comunica intanto il moto universale e si

si comunica intanto il moto universale e si distende per tutto. penetra anche i recessi

delle nostre popolazioni fa che più persone si serbino unite in un solo focolare domestico,

marmorino. -lingua domestica: che si apprende in famiglia e si parla dall'

: che si apprende in famiglia e si parla dall'infanzia; lingua materna.

-ant. con valore peggior.: che si concede eccessiva libertà, sfrontato.

ariosto, vi-369: a tempo che si cena o desina, / arrivando improvviso

faccia 'salutando li / convitati, si assetti alla domestica. d. bartoli,

bartoli, 19-201: con tutti indifferentemente si affratellava, se non che molto più

ecc.]. 3. che si rivolge a persone familiari; che si

che si rivolge a persone familiari; che si usa fra gl'intimi (una lingua

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (14 risultati)

il quale semplice e mite per indole subito si fece dimestico il fanciullo. baldini,

scendeva in strada accompagnata dalla domestica che si teneva umilmente un passo indietro.

. egli hanno tanto oro che non si potrebbe credere. livio volgar., 5-59

, di prezioso o inquietante, ma si rivela come realtà quotidiana, esperienza comune

le domestiche e quelle che assai spesso ci si parano davanti non muovono di sé maraviglia

conservava una cert'aria domestica, e si potrebbe dire tepida, che difficilmente hanno

sul primo levarmi il cappello, si benignava ora via via di emanare

8. ant. e letter. che si riscontra con frequenza, usuale; proprio

vaghezza di parlare, che nell'oratore si ricerca, non disidera, ma quelle parole

ricordo 'di cosimo de'medici] si leggerà sempre volentieri. de marchi,

parole più familiari e ogni pensiero vi si rimpiccioliva, diventava domestico.

ama la compagnia dell'uomo; che si lascia avvicinare dall'uomo senza temerlo né

f. negri, 60: non vi si possono allevare animali domestici, che si

si possono allevare animali domestici, che si ritrovano nel restante del mondo, perché

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (26 risultati)

venir poi al particolare di quello di cui si ricerca la discoperta, egli è certo

assi forti d'abete la nave liburna si tesse. tavola ritonda, 1-245: e'

22-56: la vera palma... si distingue in salvatica e in domestica.

luogo, e, legatolo con filo, si debbe corredare al modo predetto: e

imperciocché la sommità ovvero vetta che vi si lascia, più fortemente attrae il sugo

nell'aprir la mano i muscoli domestici si distendono, ed assottigliano il braccio infra

e la mano, e quando la mano si stringe, i muscoli domestici e silvestri

stringe, i muscoli domestici e silvestri si ritirano ed ingrossano, ma i silvestri

ed ingrossano, ma i silvestri soli si discostano dall'osso, per esser tirati dal

e di là infin dove la mano si congiunge al braccio nella parte silvestre;

. dopo che queste [coppette] si saranno staccate, attaccarle immediatamente di nuovo

di colore bianco o grigio, che si trova in masse reniformi e botroidali,

, agg. che è proprio, che si riferisce al domicilio. -visita domiciliare:

: e se tutt'ad un tratto si fossero presentati i carabinieri per eseguire una

. lanzi, i-243: quivi pure si domiciliarono, e dopo avere operato molto

, agg. che è proprio, che si riferisce al domicilio. papi,

de luca, 1-3-2-197: appresso li canonisti si dà una specie di cittadinanza diocesana domiciliaria

. dir. persona presso la quale si è eletto il domicilio e a cui devono

essere notificati gli atti diretti a colui che si vale di tale domiclio.

franchi lucchese, ma domiciliato in firenze, si tiene da molti meno pittore che l'

, 1-226: eglino [gli ambasciatori] si tornarono e portarono al loro domicilio male

giravolte, saliva al terribile domicilio, si spiegava davanti a chi guardasse di lassù

vecchiezza; perciocché in nessuno luogo tanto si concede all'etade, ed in nessun luogo

, v-385: nel giro di pochi anni si è preparato a quest'accademia uno splendidissimo

gioventù studiosa, che tale stabilimento di già si annovera fra i più belli e i

quadrangolo che avanza dell'atterrato castello. né si è voluto demolirlo, per essere di

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (16 risultati)

. muratori, 7-v-191: da che si disciolse il vincolo della mensa e domicilio

sì fatte calunnie. -luogo dove si sta più di frequente (per impegni

dei rapporti giuridici di una persona; si distingue in volontario, quando la persona

o soccorso a tale persona qualora essa si trovi in stato di indigenza. -domicilio

firenze. de luca, 1-3-2-194: non si dubita che, presupposto il domicilio legittimamente

fatti di cesare, 56: li drudi si tramettevano di divine cose, sì come

facilmente con loro accortezza divenendo ricchi, si ferman poi a far domicilio ne'luoghi,

. de luca, 1-3-1-168: si ritrovano bene le donne dominanti indirettamente

il fondamental principio della borghesia dominante, si è denudata con più se

ciò appunto significa che le grandi masse si sono staccate dalle ideologie tradizionali, non

leggi. segneri, i-173: tutto dì si ribella [la concupiscenza] dalla ragione

, 583: perocché in ciascun paese si possono distinguere tre diversi linguaggi: l'

che in un carattere dominante e fatale si riconosce: nel fatto che quell'ignoranza,

di spirito dominante, e che non si può compatir cogli altri. pallavicino, 6-1-

irresistibilmente. comisso, 1-140: altrove si grida, e l'immagine attrae dominante

4-171: quella città... si poteva chiamare allora la dominante di quei

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (12 risultati)

. caratteri dominanti: i caratteri che si manifestano da soli negli ibridi, cioè che

musicale. de marchi, i-957: si affronta una indemoniata sinfonia di berlioz,

generale, pel quale la filosofia moderna si distacca in certo modo dall'antica,.

arrivò al fortissimo do bemol che ritarda sul si bemol della dominante e annuncia la fine

dominante e annuncia la fine, il suono si smorzò di colpo. -figur.

specie di invida viltà o, se si preferisce, l'invidia. dominanza

e piccine o di spiritose invenzioni che si dicano, l'azione pratica o politica di

di un partito moderato, egli, si può dire lo battezza, pigliando il

-prov. dove donna domina, tutto si contamina: per esprimere una scherzosa mancanza

, 101: dove donna domina, tutto si contamina. 2. per

qualche eminenza. così ella gode e si fa godere: domina, e invita

a nutrire il calor naturale, che quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (14 risultati)

, 22: generosa superbia in voi si sdegni / di servire agli affetti, e

: che spesso di pallor l'oro si tinge, / e vien timor a dominar

detti pianeti dominano e in che segno si trovino, perché le cose superiori dominano

. guerrazzi, 6-38: molto si lascia dominare da madama sua madre.

, 2-259: dal palcoscenico il pubblico lo si domina meglio. de roberto, 2-63

oggi vive e che domina il mondo, si devono accomodare. romagnosi, 17-48:

fiume. gemelli careri, 2-i-20: magnifico si è s. michele in bosco de'

aprono fra un albero e l'altro si domina una deliziosa e ridente campagna,

piano nel giardino alto, da cui si domina il villaggio e la valle. deledda

sedette su un macigno, da cui si dominava un'ampia vista. -tenere

questa parte. buzzati, 3-125: si è posto sulla cima nascosto tra alcuni

smorzate. una dominava le altre, si fece distinta: parlava di amnistia.

che rovani cercava ne'precedenti suoi scritti si è interamente trovato e dominato. b

cui, dato l'avvio, non si può mettere uria fine, perché chi parla

vol. IV Pag.936 - Da DOMINARE a DOMINATORE (15 risultati)

mettersi a costruire un edilìzio romantico, si lasciò dominare dalle esagerazioni della scuola francese

. fogazzaro, 4-16: ma ella si dominava sempre, e discorde da me

aveva contato. con uno sforzo risoluto si dominò e stette a udire con attenzione

ucciderla perché cacciò un gemito di paura e si coprì il viso con il braccio.

domina la politica. alvaro, 7-51: si sa di quale venerabilità è circondato il

, agg. che è proprio, che si riferisce alla potestà e autorità di padrone

. 3. figur. che si lascia vincere, prendere; sopraffatto;

e fervente l'immagine di ugolino, non si arresta alle cervella ed al sangue,

donna; alquanto isterica, dominata non si sapeva se dal pianto o dal riso.

vista di como che da quell'altura si scopre in tutta la sua figura frontale,

dall'avventuroso scenario dei colli che le si dispiegano alle spalle. piovene, 5-101

). targioni tozzetti, 7-118: si scelgano 25 o 30 piante di lentisco

lentisco delle più grandi e rigogliose, che si trovino in luoghi caldi e non troppo

tanto su è menato, / in israel si vole militare. = voce dotta

i dominatori. bocchelli, 1-ii-25: si potevano [gli austriaci] ben credere

vol. IV Pag.937 - Da DOMINAZIONE a DOMINE (18 risultati)

suoi sguardi al marito ed ai figli si capiva subito che la dominatrice assoluta della

sé, degli altri e delle circostanze, si levò in piedi e buttò una moneta

. che prevale, predominante; che si fa valere come norma superiore o definitiva;

sentimento, un pensiero); che si impone all'attenzione, alla coscienza.

, furioso, crudele, e se si vuole ancora colpevole, e non intieramente

cresce di forza, diventa mostruoso, si fa dominatore. stuparich, i-25: in

paesaggio..., oggetti che si ostinano a far parte del mio panorama.

parte del mio panorama. prepotentemente, si cacciano in mezzo e pigliano un risalto

. che sovrasta la zona circostante; che si erge con imponenza e maestosità al di

con vena di fanciulla. -che si abbatte con violenza sulle cose senza incontrare

fissità, quasi estatica, ciò che prima si contorceva nella sua furia dominatrice.

, 9-118: dominazione, cioè signoria, si è possedere e reggere altri sotto sua

parte interiore è quello dei visconti, e si è come raddoppiato colle fortificazioni aggiunte esteriormente

: se bene il volto di anatolia si fosse ricomposto in una tristezza grave ma calma

costituente un'entità politica o su cui si esercita un determinato potere politico; stato

dominazione come spaziosa palude che nella calma si corrompe. confalonieri, corte.,

ho detto ch'è il paradiso, si furono formate tre gerarchie d'angioli,

d'angioli, e in ciascheduna gerarchia si ha tre ordini, e così sono

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (16 risultati)

domin se elle [le consonanti raddoppiate] si debbon metter in una medesima sillaba o

brunoro: « colle scoreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur

e, lasciato cascar l'aspersorio, si mise a fuggire. -in forma

, iv-233: voi, donne, si vuol che facciate la vostra riforma,

., 178 (263): costoro si hanno un loro domenedio fatto di feltro

». -scherz. persona che si arroga ogni potere, padreterno.

, agg. che è proprio, che si rife risce al padrone,

e molto diffusa, per la quale si diceva che parte dominicale ruba sui conti quel

cose. intelligenza, 80: poi si stabilir tre dittadori, / che sovr'

voler dominio maggiore che a lui non si conveniva. alberti, 7: quello

ai quali era solita innanzi ubbidire, si era, sotto nome di terra franca

ormai senza dominio, / del mondo si credea supremo sire, / e su ogni

ogni prence turco e saracino / si volea sovran dritto attribuire. guerrazzi,

armato di punte; la repubblica si morde il dito, perché abbiamo gettato

sopra le parti dissenzienti di questa regione non si sarebbe potuto appoggiare a saldi fondamenti.

e fuggir quel dominio che gli omini si hanno vendicato sopra esse per sua propria autorità

vol. IV Pag.939 - Da DOMINIO a DOMINIO (19 risultati)

domino, / gridò che'cavalier suoi si scostassino / e più col saracin non

eimè! che bene ho io? che si può avere / meglio ch'aver la

pisa, dispuoseno alla loro salvezza che si facesse forte la cittadella e alquante fortezze

: la supremazia di un gruppo sociale si manifesta in due modi, come «

costituente un'entità politica o su cui si esercita un determinato potere politico; stato

punto di vista del territorio su cui si estende, su cui è organizzato);

. sarpi, vi-i- 184: si fermò il cardinale molti giorni alle papozze,

arici, ii-166: nell'ampio sen che si dilunga ed apre / a la diritta

, 28: l'effetto della sopraddetta confessione si era che cristo, in quanto uomo

condizione che il dominio ne sia innalienabile, si chiama mano morta. -essere

stato e sui beni che in esso si trovavano (ed era detto altresì dominio

dominio che avessino sopra alcuno, né si estendendo oltre a quello. serdonati,

beni ecclesiastici posseduti da'laici sotto qual si voglia titolo o colore, per ragione di

d'estinzione di linea, o per qual si voglia altra cagione. sarpi, vi-2-102

». tommaseo-rigutini, 1395: ove si voglia significare quel che chiamano diritto eminente

studio della giurisprudenza, mercé della quale si può acquistare una specie d'eminente dominio

. cinelli, 1-337: seppero che si mormorava molto, che si diceva che

seppero che si mormorava molto, che si diceva che ormai quell'acqua era di dominio

non appartenevano più ai due personaggi che si chiamavano autore ed editore, ma divennero

vol. IV Pag.940 - Da DOMINO a DON (6 risultati)

un feudo o di una signoria che si trovano nell'armeria della famiglia che li

12. fis. la regione in cui si verifica un determinato fenomeno. =

un cappuccio che scende sulle gote e si raggiunge d'ogni parte alla maschera che

specie di cappa che nei balli mascherati si indossa per occultare il volto e la

1-252: il veglione era animatissimo. si vedeva anche qualche domino elegante quasi smarrito

. invar. gioco da tavolo che si fa generalmente con ventotto rettan- goletti d'