istorietta troiana, xxviii-536: la donzella si dipartì la mattina quetamente dallato a giason
, ed ercules e gli altri greci si levarono. dante, purg., 9-43
tornar nel suo letto a dormire le si levò dallato. s. caterina da siena
vettori, 1-117: columella avvertisce che si ficchi loro dallato [alle piantine degli
foscolo, 1-450: a lui dallato / si curvò pela- gone, uno e il
24: allora l'arbore della carità si nutrica ne l'umilità, mectendo il figliuolo
5-209: cresceva la folla, a cui si erano fatti compagni pochi dalmati non ancora
colle maniche lunghe fino a i polsi, si dee subito credere che quelle sieno dalmatiche
: per tutta la cerimonia del battesimo si vide emergere dal collarino e dai pizzi
. alvaro, 10-107: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola
: il corpo si schiacciava e quasi si confondeva con la tavola su cui era
e uguali, del palio papale, si chiudevano appena su un crocefisso di legno
1 della dalmazia '. il termine si è diffuso con il lat. ecclesiastico.
plur. m. -ci). che si riferisce alla dalmazia, proprio della dalmazia
, rimasto con la tonacella dalmatica, si accostò all'altare, e depositò la
, iii-220: fra'suoi allievi molto si distinse matteo pon- zone dalmatino. leopardi
molte biblioteche e molte / di levante si trova e di ponente. carducci,
malattia della vista per la quale non si distinguono bene alcuni colori, special- mente
dame, non solo negli esercizi letterari si vedevano frequentissimi, ma ogni giorno pubblicavano
: parlano male, mi pare che si vestano semplicemente, almeno le popolane.
, ii-15-28: fra i romani non si trovarono né gonzi, né bricconi.
per questa esagerata prosperità. -mezzi che si propongono per mitigarla. -la decimazione.
centimetri. cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi e
millesimi, e così proseguendo sin dove si vuole... queste particelle del metro
vuole... queste particelle del metro si chiamano decimetri, centimetri, millimetri.
è una città stipata sopra isolotti che si alzano pochi decimetri sul livello del mare
. serra, iii-86: le spese qua si moltiplicano in una maniera irritante. -quando
seguitono di abitare in contado, e si chiamono cittadini salvatichi; e se bene
esenti dalla decimina o teste che si pagono in contado,... non
; per formare i numeri successivi, si ricorre o alla forma latina { decimo
[scacchi] segnata 91, la quale si tigne di color rosso, si pone
quale si tigne di color rosso, si pone nel decimonono campo. soderini,
sta sotto terra, nel qual tempo si fan meglio l'operazioni del giorno.
febbrario il duca di guisa... si trovasse con buon numero di fanti e
: dico che di tutti questi ordini si perderono alquanti tosto che furono creati, forse
una decima parte di quello che noi si porta loro. 3. sm
e grandissime spese; e però non si farà a questi tempi, ma predicherassi prima
. g. morelli, 412: e'si portò lealemente, ché di cosa s'
, perché con sette lire oggi non si ripone un fiorino intero; ma li
e un decimo; facendo, come si è detto, che ogni decima vaglia uno
suoi vassalli, e anco verso li forestieri si contentò di avere il decimo delle facoltà
paesi. cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi, millesimi
millesimi, e così proseguendo fin dove si vuole, e fino a raggiungere non solo
, i nove decimi degli argomenti onde si compone la scienza sociale,..
di buona mano. manzini, 12-46: si sa bene che un complimento ha nove
decimale. cavalieri, 1-12: vi si riducono anco gl'intieri e rotti decimi
endecasillabi rimati secondo lo schema abababcccb; si adopera in componimenti di carattere sacro o
altro a dire che il lacciuolo, si pone in tal modo che l'uccello,
, xiv-259: dopo questo momento non si parli più di cecco. sarebbe poca
sé soli, basta volerlo decisamente, e si ottiene. cassola, 1-19: quando
può essere e continuativo e frequentativo, si considerino gli esempi del forcellini, in alcuni
perché non comporta il significato che gli si attribuisce. dossi, 616: di
gemma, per le condizioni in cui si trovava, andasse sposata oppure lasciata stare
è quella, e non un'altra che si voglia fare adottare. pisacane, iii-133
fatta: siamo ancora nel principio, si può dire, della controversia. pallavicino
. pallavicino, iii-449: purché non si volessero indistintamente agguagliare nell'autorità del far
costrutti per sospetto di eresia, che si custodivano negli archivi. de sanctis,
dalla cucina, e che da essa si spediscono come da prima origine le più
che di fare un matrimonio proprio come si vuole. lo si vede dal caso
matrimonio proprio come si vuole. lo si vede dal caso mio ove la decisione di
, all'udire una decision tale, non si do vrebbe egli credere che
, con la valigetta in mano, si fece posto ed arrivò alla prossima finestra che
la presenza di 2 corpi insieme] si può dare, contra chi ponesse..
il lume fosse certe piccole decisioni, che si spiccassino da'corpi lucidi. 7
molto meditato. palazzeschi, 3-11: si sedè, mio padre, muto, contratto
la fronte: rimase così. poi si alzò risoluto: una decisione era presa.
. credo simile a tutti quegli che si sentono da chi ne patisce così frequentemente
può essere, che raffaello, come si dice, gli segnasse su i rami i
. muratori, 7-v-101: ancor qui si dà luogo alla prescrizione, qualora altri
mentre la mediocrità mena rumore, non si fanno sentire e si trovano sempre innanzi
rumore, non si fanno sentire e si trovano sempre innanzi ne'momenti più decisivi
decisivi. nievo, 2-31: napoli non si move; le calabrie dormono; di
move; le calabrie dormono; di qui si tenterà certo, ma un colpo forse
un colpo forse più decisivo che non si creda. verga, 2-298: egli
ebbe il presentimento che qualcosa di decisivo si compiva, e preferì fuggir via. pavese
decisa fu che essi distesamente ridire non si facessero, e come e quando e dove
come e quando e dove di tutte si facevano narrare. guicciardini, 120: spesso
, 120: spesso e casi non si truovano decisi a punto dalla legge, ma
tal possesso, se è controverso ove si tratti di roba, è decisissimo ove
tratti di roba, è decisissimo ove si tratti dell'anima. monti, iv-72:
un movimento dignitoso e che mai dimenticai, si rizzò e abbandonò il sostegno della parete
imitandosi fra loro, molto fra loro si somigliavano) cominciarono, venute a maturità
la sua universale e decisa influenza, si è l'ordine della sussistenza. pananti
, suonano vastità. svevo, 5-137: si sforzò di assumere una decisa aria d'
. bello, e quando dopo pasqua si riveste, sceglie i colori genuini: giallo
., 17-111: e perché intender non si può diviso, / e per se
s. maffei, 6-273: e si trae da questi [i letterati] lo
che nello stesso luogo della lite o giudizio si debba giudicare in ciò che riguarda 1'
territorio. botta, 4-174: non si ammettessero per decisori i [decreti]
iii-17-15: convenivano in dati giorni e si divertivano a declamarsi in faccia l'imo
ad alta voce la lettera, e quella si prestava alla declamazione essendo rimbombante di paroioni
gadda, 19: la sua agonia si protrasse quarantaquattro minuti, ricordo come fosse
un coro? che importa che qua si declami, mentre là si cantava? verga
che qua si declami, mentre là si cantava? verga, ii-265: quando
suoi burattini, nelle scene culminanti, si scaldava così, che dopo rimaneva sfinito.
la briglia, e ne'finti argomenti si diede perdutamente a paoneggiare e a palesar
, xviii-3-448: io vorrei che mi si dimostrasse, senza declamare e senza promettere
grado di utilità e di ricchezza a cui si potrebbe aspirare. p. verri
a chieder l'elemosina declamando, o si rivolgeva a lui perché i passanti ascoltassero
all'altro siede / a quel novo spettacolo si desta: / vedi come s'affanna
obliar declamando. cesarotti, 1-8: si declama contro qualunque innovazione, e si
si declama contro qualunque innovazione, e si pretende che la lingua possa e debba rendersi
croce, i-1-78: contro la rettorica si è già abbastanza declamato, quantunque,
, e quante altre opere di bronzo si possono declamare, non sono per un fasto
declamativo, agg. ant. che si riferisce alla declamazione. calmeta,
, arguzia, o vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. declamato1 (part.
a un piano,... si sentiva una voce che declamava, e che
versi tronchi, su cui così fiera si appoggiava la voce del cantore e del
. muratori, 5-i-54: benché talvolta si lasci trasportare dalla sua fecondità oltre i
, i-103: nuovamente senatore di roma si mostra più gonfio, più declamatore,
declamatori, il regno de'quali propriamente si piantò ne'tempi di tiberio. cesarotti
. declamatòrio, agg. che si riferisce alla declamazione, che è proprio
.. più degli altri nel dire si segnalarono. gravina, 16: questo
dichiarazione esplicita. comisso, 15-91: già si disponeva a sorridere al tono declamatorio che
cui più declamatoria e retriva genia non si dà. 3. sm.
. è quello della declamazione musicale; si dee ricercare nella bocca dei grandi attori
detto finora, esercita tutta la fantasia: si potrebbe dire che l'esercita in generale
: vi sono drammi il cui effetto si ottiene dalla semplice lettura; altri,
un'altra cosa, bella o brutta che si giudichi nella sua cerchia. soffici,
e silenziosa a'versi dell'uno, si dileguava saziata alle declamazioni di un altro
. pascoli, i-871: la poesia epica si era messa sulla via della declamazione,
invettive, o qualunque altro nome lor si dia, di far più evidente il
più evidente il periglio, che giornalmente si corre per questa mala strada del giuoco
: sogliono quegli uomini, i quali si stanno in sul grave, far continue declamazioni
di ammonire i romantici, che oramai si riposino da quelle vane decrepite inette declamazioni
contro i chierici, nelle quali tanto si piacque il secolo preceduto, erano già
di quanto disti, cioè di quanto si diversifichi, il sentimento, ossia..
più spezie, diversificate dalla varietà che si vede ne i frutti loro. magalotti,
sia per venire un tempo nel quale si rideranno del metodo di medicar d'adesso
il quale risponde a tutti e non si parte mai dalla scena. soffici, iii-446
attiva, cioè freddi, se ben si divertiscono ne la qualità passiva da secco
nella legislazione tributaria, secondo il quale si ha cura di colpire in misura diversa il
in qualcosa che distrae da ciò che si deve fare; svago, passatempo.
che aleria, accompagnata dal marito, si ritirò in villa, per godere di quella
caffè], 519: se per avventura si faccia qualche diversione puossi talvolta ritornare nella
la fortuna ha impiegato molto tempo, e si rivolta infuriata contro quello stesso che in
e ripartire le sue forze (e si intraprende per costringere il nemico a mutare
machiavelli, 611: giudicavono che ferrara non si potesse meglio soccorrere che con il fare
con le prevenzioni e con le diversioni si vincevano le guerre. sarpi, i-353
qualche diversione. papi, 1-6-23: si obbligava con venticinque o trentamila uomini uniti
, per sviare un argomento che non si desidera affrontare; evento imprevisto che interviene
altra. leonardo, 2-96: non si ricordando che la natura varia le semenze secondo
; il che nei propositi di che si tratta è falsissimo. marino, i-245:
quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche nota d'
ogni diversità d'indole e ogni insorgimento si agguagliava e placava nell'unica fede,
distinzione tra due facoltà logiche, che si dissero intelletto (o anche intelletto astratto)
: per la quale diversità di sentenze si dimostra dunque che quella parola disse in persona
fusse vano il temere che tra loro si facesse fondata congiunzione, si riputava assai
che tra loro si facesse fondata congiunzione, si riputava assai sicuro che gli aragonesi non
del numero nacque perché la massa non si fece tutta a un tratto in un tempo
: così essendo impossibile che corpo vivo si dia senza testa, come diversità di fazione
fazione senza capo, dove due religioni si trovano, di necessità fa anco bisogno
fa anco bisogno che due capi vi si vegghino. 3. il non
gravati più che a loro non pareva si convenisse, facevano molte diversitadi solo per
1-4: mentre che questa realissima festa si faceva ad arganoro intervenne tra loro ima nuova
, 190: sesto e li suoi compagni si credevano essere in abisso per la diversità
cauterio, altri e forse chi meno lo si crede vi porrà le pezze.
porre le foglie a quell'altezza, che si può credere necessaria all'intento desiderato.
acqua, e sei paraporti, che si aprono in tempo delle piene.
3. sm. falso obiettivo su cui si manovra per distogliere le forze del nemico
né importerà, che anche a biserta si combattesse, poiché quello fu un episodio
). genovesi, 600: ma si... dee molto temere la forza
vale a sviare un argomento che non si vuole o non si è capaci di
un argomento che non si vuole o non si è capaci di affrontare. nievo
dice che per questa raggione un corpo non si muove a l'altro, perché quanto
costumi. foscolo, 1-318: la natura si presenta ad ogni uomo con aspetti diversi
ad un piano superiore, al quale si saliva per una diversa scala un po'
negazione del simbolo di uguaglianza (e si esprime con la locuz. diverso
s. francesco, 22: laudato si, mi signore, per sora nostra
, per diverso sentiero tutti i mortali si sforzano d'acquistare. alberti, i-270
dimostra per diverse strade / donde e'si vadi nella sua cittade. ariosto,
/ per vie diverse ad un sol fin si corra. foscolo, 1-62: frattanto
de sanctis, i-87: oggi gli artisti si sono messi per due diversi indirizzi.
passato. levi, 2-130: vi si svolgeva, ogni giorno, la sofferenza
, che ha altra intenzione, che si rivolge ad altri interessi. guittone,
principio loro e men vicine; / onde si muovono a di versi porti
. pulci, 10-99: così si parla in diversa maniera: / tanto è
. davanzali, i-415: trasea si ristrinse co'suoi, se dovesse tentare o
fine del loro cammino esser vicini, si levarono subitamente un giorno diversi venti,
marinari, che più volte per perduti si tennero. giuseppe flavio volgar.,
sapere che di questi tre semplici principali si fanno molte varie e quasi incredibili mescolanze
c., 36-1-5: interviene talora che si genera figliuolo dissimigliante al padre; ma
ma il parlare diverso da'costumi malagevole si può trovare. dante, inf.
/ plebea e signora, / nell'atrio si versa / in duplice gora. carducci
fantasia, che sovente fra sonno dormendo si levava in su il letto a sedere
alle compassionevoli canzoni del nostro musico non si risente: e non solo dalla pietà
: il mio curatore, col quale non si era mai entrato in conti, e
dì, o de'due l'uno, si combatteano insieme. dante, inf.
ignude / ogni impresa crudel par che si tratti. / deh quanto diversi atti!
allo ro- more dov'egli combatteva, si dirizzò in quella parte, e raboccossi
1-267: non è male che la gioventù si avvezzi a stentare qualche poco, perché
a stentare qualche poco, perché la si avvezza a vivere e a conoscere le
animo, nel carattere); che non si sente normale; estraneo alla realtà comune
marchi, ii-548: per alcuni giorni non si mostrò diversa in casa; anzi cercò
come un kipling o un tolstoi; ma si permette di assomigliare ai classici, come
ne traspariva e il diverso silenzio, si lasciava andare a testa in giù e
. marino, vii-268: che cosa si fusse questa pito, diversamente da diversi n'
diverso. pavese, 5-17: la gente si è divertita diverso, negli anni di
ora cammina, or fa sosta, or si riposa in qualche diversorio, e per
termine del viaggio; ma ben tosto si accorge del suo errore, e ripiglia il
al diversorio e all'ostello, qual si è questo universo sidereo, che si
si è questo universo sidereo, che si dilata fuggendo nello spazio e nel tempo.
in terre »,... non si può dire che non abbiano unità di
. svevo, 6-564: di me si dice ch'io sia un uomo molto
mai trattato in vita mia. non si può pretendere ch'io apparisca disinvolto.
. letter. viottolo, sentiero che si allontana dalla strada principale. - per
: ad gli ochii mei quivi non si concedeva vestigio alcuno di videre, né
corte al baccanale, / su, si corra alla giovecca. targioni pozzetti,
, gli strani passatempi che in esse si truovano. galileo, 3-4-128: voi ci
che dopo lei [particella non] si pon l'articolo ii, e nelle prose
alcun'altra volta, che ella così si dice quando la segue alcuna vocale, per
divertimento della n ultima, che vi si fa. segneri, i-502: le
per l'infocato vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto.
vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto. 3.
de'tempi non permettono altro divertimento, si pigli quello del passeggiare almeno per due ore
del giorno. giannone, 1-iv-311: si conobbe ancora re alfonso nelle altre gran
sergardi, 335: va borbottando, e si figura / far breccia, ed il
quelle contrade; la stessa moneta plateale si dee cercare cogli spioncini; e la
coi qual formansi imitazioni od artifizi e si modula per far passare da una ad un'
il matrimonio anticipato da simili proponimenti non si riprometteva un divertimentàccio qualunque, era un
, i-327: tra gli altri provvedimenti che si fecero in quel tempo per istrignere maggiormente
in quel tempo per istrignere maggiormente pisa, si disegnò di levare e divertire il fiume
incide. grandi, 287: sottosopra si ha da conservare nel mondo la medesima
prima, per contenersi, e se si possono divertire altrove i fiumi, non
possono divertire altrove i fiumi, non si possono togliere, ed opprimere affatto le
è di tal sorte costituito che vi si possa resistere con pochi a molti,
possa resistere con pochi a molti, si operi per diversione, giusta le regole dei
pericolo, una minaccia, un fatto che si ritiene dannoso per sé o per altri
la fama dello ingrossamento di questo campo si potria divertere ogni altro disegno che facessino
, partendone il novembre del cinquantuno, si può dire che noi lasciò; ma
farà... quelle proposizioni, che si renderan più confacevoli al proprio genio,
sudditi saranno obbligati all'obbedienza, e chi si divertisse nei discorsi dal senso di chi
osservazione del nostro vetro, in esso si legge invocato nell'acclamazione conviviale il nome
re cattolico per divertirlo dallo abboccamento che si trattava col re di francia, dubitando
francia, dubitando che tra essi non si facesse maggiore congiunzione in pregiudizio suo. celimi
lodevole ozio. redi, 16-v-404: si occupi sempre e si divertisca in qualche
, 16-v-404: si occupi sempre e si divertisca in qualche cosa. giannone,
iii-17-15: convenivano in dati giorni e si divertivano a declamarsi in faccia l'uno
. d'annunzio, iv-2-201: ella si divertiva a guardare il concorso della gente
, la picchiano; ma ella, perché si divertono, non piange; anzi cerca
per sollevarsi dalle sue serie occupazioni, si diverta in arabeschi, ma non vi deliri
gusto. manzoni, 826: chi si divertisse a farne il confronto intero,
scrittore. de marchi, ii-310: si sa, una bella donna dà sempre
e ci sarà sempre la lingua che si diverte a mettere male. negri,
francesi, di presidio allo stato pontificio, si divertirono... a scalpellare lo
fastidioso. « forse, pensai, si tratta di un umorista senza lavoro che
volete, / caspiteretta; che non si diverta? / lo compatisco; è
che a ventotto anni la sua fidanzata non si sia ancora divertita... ora
: né veruno di quei punti intermedi si diverte a destra o a sinistra. di
qualità attiva, cioè freddi, se ben si divertiscono ne la qualità passiva da secco
nel corculo e nello épate, in rubeo si divertirà el colore busseo.
supposto vero il detto da lui e si fece a condurlo più avanti. =
d. battoli, 9-30-104: chi si è riempiuto a crepacorpo, astengasi dal
se stesso. 3. che si diverte, che dimostra di divertirsi,
di vino, come se sanguinasse, si rivolse con un'aria stordita al signor diacono
). ojetti, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara
1. vij s. xv pie. si li fanno buoni per divetatura di lana
. vij s. xv pie. si li fanno buoni per divetatura di lana di
, / il qual con poca spesa si può dare; / ma quasi anche di
foscolo, 1-85: ogni uomo / qui si fa duce, e divezzarvi intendo.
della parola. bocchelli, 13-247: si può dire che non ridevano d'altro
bisogno, massime a quelle piante che si voglino divezzare dall'acqua o non dargliene.
divezzarsene. pascoli, i-437: e si avvezzò, egli, il 'pagano
che pensa che ella / ci nacque, si può dire, ieri: che / è
1-35: cleofe divezza la bambina: si unge con l'aloè amaro i capezzoli
, divenuti fanti, dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono,
pubertà arrivarono, dalla tutela di quella si emancepparono, in eruditi e gentili sermoni
emancepparono, in eruditi e gentili sermoni si trasformarono. pr aiolini, 3-151: io
moglie, per suoi bisogni o capricci, si dice divezzarla. fagiuoli, 3-3-261:
non so se adoperi i titoli che si convengono... che si usano
titoli che si convengono... che si usano. pirandello, 7-1011: si
si usano. pirandello, 7-1011: si strinse al seno nòmida, ch'era
durasse su questo piede, come oggi si hanno autori adolescenti ed imberbi, così credo
di animali. soderini, iv-40: si castrono i capretti quando sono divezzi dall'
per azioni. cattaneo, ii-1-170: si accresce quel dividendo della ricchezza nazionale cui
bibbia volgar., iii-132: saul si ritornò, e lasciò istare di perseguire
, 4-2- 299: sì come si dee comparare la gravità o la leggerezza
un solido descenderà o no, così si devon comparar le forze del dividente e
il triangolo. grandi, 2-81: si potrebbero ancora rivoltare i numeri della frazione
, o a caso, e allora non si fa che dividerlo e suddividerlo fino a'
materiale; ovvero a quel modo come si divide coll'analisi chimica, colla quale si
si divide coll'analisi chimica, colla quale si cercano di classificare i suoi elementi nelle
dal seno de la materia, né si divide o si distende co 'l corpo,
la materia, né si divide o si distende co 'l corpo, ma sì come
corpo, ma sì come il signore si sta ne la casa, così ella si
si sta ne la casa, così ella si sta ne le membra. buommattei,
, 23: in esse membra non si potrebbe dividere il corpo, senza ch'
buona pezza di notte, in due si divisero, ed una parte se ne mise
, giudicatisi unitamente tutti per morti, si divisero in due squadrette; ed essendo
. dottori, 182: fu allor che si divisero le genti / in popoli distinti
economici. sotto la spinta del bisogno si dividono le famiglie, partono, emigrano,
bocca che questi tre re in questo accordo si dividereb- bono italia. bembo, 1-10
che 'l pratello divideva scendendo, soavemente si facea sentire. tasso, 8-2-47:
era aliena coll'animo dal comportare o che si dividesse il regno o che pervenisse a
ove rimiro / eurilla mia ch'in lei si specchia e ride. g.
la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava fiume e il
da'sensi erranti, / in nove giri si divide e volve. g. bentivoglio
volve. g. bentivoglio, 4-13: si dividevano [le provincie] ne'ducati
, i-549: l'impero di roma si dilatò ancora. e poi si cominciò a
roma si dilatò ancora. e poi si cominciò a ristringere, a dividere,
in infinito, e la quantità continua si possa dividere in infinito, non s'appartiene
tommaseo]: il detto numero 40 si chiama il numero da dividersi, 8
maggiore per mezzo di un minore, si principia l'operazione dalla sinistra. agnesi,
, senza volerlo, così per disperazione, si trovi un principio di divertimento nel dividere
ora finghiamo che una delle dette parti si capovolga, cioè che l'arco che
che l'arco che è una delle metà si congiunga con la punta dell'altra,
quadrato che taglia e divide, né si commisurano insieme per niuna corrispondenza d'accordo.
15-ii-223: la prima [digestione] si fa nella bocca, dividendolo [il cibo
zeno, xxx6- 107: un giorno si trovò con mezz'orecchio, / che un
ch'era rossa, / divider non si può, ma furo accorte, / in
, iii-187: per evitare questo inconveniente, si potrebbe mescolare essenza di trementina con i
dissimulato dal favor dell'età, che ancor si sostiene nel riscontro di quelle parti e
era legato forte, e molto grosso, si strappò: allora quei che erano rimasti
bande aperte, e che 'l corpo si divideva con grande apritura, s'incominciarono
, che uscivano del fondo, e si gittarono per lo mare. chiabrera, 311
la terra, traballano i poli, si spezzan le selci, si dividono i veli
poli, si spezzan le selci, si dividono i veli, s'offusca la luce
luce, s'intorbida il giorno, si scuotono i monti, rimbomban le valli
omeri, e le mani; l'unghia si divise in cinque diti. fatti di
una deessa che aveva nome vesta, si divise in due parti, e molto montò
: quando le radici degli antichi arbori si dividono per lo lungo, meglio fruttificano,
ove quella picciola acqua in due parti si divide, l'una effun- dendosi per
paradiso inonda e corre / rapidamente, e si divide in quattro. dovila, 756
in quattro. dovila, 756: si fortificava con due mezze lune dall'una
nemici non potessero in quel luogo, ove si dividono tacque, passare la riviera e
non era assediata. trinci, 1-68: si comincino a potare e disporre le viti
le viti in maniera che queste altresì si dividano e vadano facendo a poco a poco
dove la strada s'inalza, e si divide, tra le colline di barbiano
case: le due lingue raggiunta la terra si divisero in cento lingue serpentine che s'
[della vita] non pur per mezzo si distingue da le scritture, ma.
ma... in quattro parti si divide, e chiamansi quattro etadi.
: avete pertanto da sapere che ci si divide tanno in tre stagioni. marino
dentato ingegno / misurator del tempo unqua si vide, / mentre il girar con
a chi legger le sa: * sempre si more '. pisacane, iv-10:
3-215: or non vedi tu che tanno si divide in quattro parti, a similitudine
3-668: nel mio ricordo quel periodo si divide in due fasi. -con
varchi, 8-2-315: per questa cagione si dividono l'opere in libri, i libri
, 3 (45): questo sonetto si divide in due parti; che ne
risponsione, ne la seconda significo a che si dee rispondere. -regolare il discorso
da quello che hanno unite, non si dividono... perciò non iscriveremo *
nel fin della riga la parola non si può compiere, e che dividerla in
dividerla in sillabe fa di mestieri, si tronca; ed a guisa delle morse
una lineetta per lo piano la divisione si contrassegna. -fonet. separare nella pronuncia
quelle nelle quali per via di divisione si fa crescere una sillaba: come in
, dividendo quel i dal e, si fa * pietate 'di quattro sillabe.
a tanto, il nostro e suo amico si mise, / sorridendo, con lei
(153): nel far della sera si mise un vento tempestoso, il qual
giamboni, 7-124: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico..
il nemico... per passare fiume si divide. cavalca, 19-38: di
che sta sopra il suo monastero, si mosse e divise un grandissimo sasso. libro
e donato fratelli,... si dovisero da simone e da lapo loro fratelli
cinnato] / al campo suo e come si divise / da'buoi, dal pungiglione
chi il figliuolo, chi da'fratelli si divide. cieco, 8-40: bradamante levata
. cieco, 8-40: bradamante levata si divide / dal cavai morto e in sé
nobilissima ermengarda; / e da lor si divise, ed alla nostra / fida scorta
divise, ed alla nostra / fida scorta si pose. tozzi, i-526: bisogna
, riscontrandosi quasi partiti da'corpi che si divisero. pindemonte, 1-39: ma
vi rendete tutti. govone, 3-7: si abbracciano [gli amanti] / tanto
; / ma ulivieri in quel mezzo si mise / e durlindana gli trasse di
viii-8: i due autisti scendono, si affrontano, discutono, si ingiuriano,
scendono, si affrontano, discutono, si ingiuriano, accorre gente, interviene ima
, a fatica li divide, finalmente si fa dare i nomi e gli indirizzi.
? svevo, 6-595: noi due si può certamente andare d'accordo. perché
finis », nello stesso modo che si appone la marca da bollo a un conto
chiesa... ammette che due che si sono sposati possono anche dividersi, e
1-301: lo spirito divino dal mortale corpo si dividea. tansillo, 168: quando
dividea. tansillo, 168: quando si muore, il corpo sol s'uccide
/ l'anima, ch'era integra, si divide. monti, x-2-12: ben
: poi dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando stazio che venisse
una parte dall'altra il più che si potè, nel detto porto cercarono per
a guadare quello spazio per lo quale si divideva l'isola da lo scoglio. sannazaro
quando / fu dove asia da europa si divide, / russi e pruteni e
fra giordano, 1-100: tutti quelli che si convertiano, incontanente vendevano tutte le loro
gragnuola riguardasti? per la qual via si sparge la luce, e dividesi lo caldo
cinzio, 7-9 (2082): non si potendo convenire i cardinali a creare papa
di loro che erano nel conclave, si divisero i voti loro in varie parti:
, 19: gli altri denari che canparo si divisero catuno la parte loro. bibbia
i servi, dividon gli armenti; / si posano insieme sui campi cruenti / d'
proprio gaudio quando nei giorni di vigilia si dividono un'aringa. comisso, 14-175
e provvede gli strumenti; il prodotto si divide egualmente fra loro, e così
, e così anche i profitti che si ritraggono dal bestiame. giusti, 3-98
e però io voglio che i detti uffici si dividano. ariosto, cinque canti,
dividere geometricamente i versi, acciocché non si lagni alcun recitante, quasiché a lui
lagni alcun recitante, quasiché a lui si sia data parte o minore o di
c., 3-4-4: quando l'animo si divide a cose molte, diventa minore
80: questo errore, se pur si po dir errore, a me è commune
amore, alle quali essi ogni volta si dichiaravano pronti, e già erano disposti
in uno medesimo luogo, quello che prima si secca, è l'acqua più sottile
uno né nell'altro senza distruzione far si po. trissino, i-3: avemo veduto
e individuo; e come le lingue si hanno a dividere, e poi come le
dividere, e poi come le divise si uniscono, e come le specie insieme mescolate
uniscono, e come le specie insieme mescolate si denno per il genere nominare. giraldi
egloga dalla satira la qualità dei versi che si facciano il soggetto o le persone.
, o dalle maniere esteriori, non si sente più nulla in essi. rovani,
i-345: io non posso scompagnare quel che si pensa da quel che si fa,
quel che si pensa da quel che si fa, né posso dividere la ragione della
distinzioni razionali. gentile, 3-6: se si divide tutto il pensabile tra quella parte
il pensabile tra quella parte dell'essere che si può dire sia lo stesso uomo,
, 2-190: non è senza motivo che si cerca di dividere il mondo in due
ha soltanto una piccola parte, e tutto si svolge davvero come in un dramma sacro
divida per ipotesi, ma purché almeno si colga la vera linea di divisione. de
poi quella schiatta, e per parentado si divida, e poi per case e
arme, e forza, e queste si dividono in altre tre parti cioè cavalieri,
e navilio. malispini, 1-4: si edificò la grande torre di babele,
torre di babele, per la quale si divisono i settantadue linguaggi. dante,
conv., iv-111-4: questa prima parte si divide in due: che ne la
in due: che ne la prima si pongono le oppinioni altrui, ne la
le oppinioni altrui, ne la seconda si ripruovano quelle. libro di sentenze, 1-44
, 1-44: la virtù celata non si divide dalla malvagità riposta. crescenzi volgar
5-7: le cotogne... generalmente si dividono in due, cioè in crude
divorzio e scorrono nei dui mari, così si son esse ancor divise. sarpi,
divise. sarpi, vi-2-29: l'interdetto si divide, come la scommunica, in
: la ragione e il torto non si dividon mai con un taglio così netto,
v-22: il genere umano... si divide in due parti: gli uni
, esse sono un'altra cosa. si dividono soltanto in due categorie: le buone
la carità e l'unità de'fedeli si studiano di dividere. stefani, 4-1
lo guarda, / non di te si compiace, uomo, che a un'esca
, 45: non dunque senza ragione si dice che l'anima è privata d'ogni
tanto disio / a contemplar questi ordini si mise, / che li nomò e distinse
io. / ma gregorio da lui poi si divise. guido da pisa, 2-23
sua natura non ha alcuna fermezza, si divise in contrarie volontadi, volendo pure
figliuolo, per la qual tutta l'isola si divise, e chi tenea con l'
lottini, 142: quando fra molti si consiglia di voler fare o non fare alcuna
o non fare alcuna cosa, e si dividono i pareri in due parti o più
del monarca; / s'ei da lui si divide, / il re rimane un
modo d'essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace con
per resistere meglio alla pressione delle aque si praticavano nelle valve stesse le finestre di
valve stesse le finestre di scarico; si aggiunsero i condutti laterali pel rapido influsso
rapido influsso ed efflusso delle aque; si sottopose loro una gradinata per dividerne la
e disse: « a questo modo si divide ». ariosto, 19-105: o
volta che vorrai. nardi, 5: si sforzavano di partire le nimiche inviluppate schiere
: io vidi li occhi dove amor si mise / quando mi fece di sé pauroso
noioso: / allora dico che il cor si divise. cicerchia, 1-142: sentendo
/ e'par che 'l cuor pel mezzo si divida. tasso, 4-92: mentre
per sempre / parto da te. mi si divide il core / in questo dir
dividimenti, per li quali gli ordini si discernessero, essere cagione di menomamento di
et altri sono individui, che non si possono ottenere né possedere se non da una
, e ciò molto più procede quando si tratta di credito o quantità comune, la
le vigne farien tal guadagno / che non si darien lagno / se 'l vin si
si darien lagno / se 'l vin si divietasse di toscana. a. pucci,
/ o dive- tarlo al più che si potesse. sercambi, 257: lo podestà
che crepa d'invidia che vede che altri si prende piacere ora a un modo ora
quel ch'averria a un nocchier che si trovasse / lontano in mar, e fremer
con ira, e non divietare colui che si confessa nella orazione. ottimo, ii-248
fare l'arte] e divietare e rimuovere si faccia quello cotale che non vuole pagare
è perch'elle sono divietate da battaglia. si è perocché non ne sono use.
e loro puniscano sì come di sopra si contiene. statuto dei mercanti di calimala,
, 2-208: se non vuole che si dica mal di loro, dunque danno
3-iii-183: se la società... si sente più forte e per dottrina e
, il diritto, e come altro si chiami il concetto correlativo a quello di
15-337: nel sopradetto tempo del divieto non si possino tenere nel detto lago..
chiesa e la pietà de'fedeli, si sono... composte e ricomposte
, che tutte le monete d'argento si fondeano e portavasi oltremare,..
troppo il fiorino a moneta, sì si ordinò divieto che niuno non traesse della
nel paese una sorta di merletti che si fabbricavano colà, e di cui la moda
divieto che l'austriaco esercita nei conclavi, si ridurrebbe a piccola cosa; perché dove
. caro, 3-155: scandaloso mi si proponeva che fosse, sapendo che le
sera al lunedì mattina. fuor di ciò si tenea per lecita ogni violenza.
spavento / più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso
consorte. è translazione de magistrati, che si distribuiscono nelle republiche: dove quando uno
quello quartiere ov'era il divieto, si traea uno della borsa de'detti spicciolati in
una stessa persona il comando, e perché si lasci campo agli altri cittadini di godere
utilità. cantini, 1-311: che non si devono lasciar passare alle porte della città
tre manovali. pea, 7-397: si evitava la propaganda e le confidenze di questa
dei genitori. bacchelli, 10-18: si crogiolavano al caldo delle stufe elettriche in
vengo. e. cecchi, 3-133: si capisce che... alla plebe,
... alla plebe, purché si lasci la chiesa aperta e non si ponga
purché si lasci la chiesa aperta e non si ponga divieto ad inginocchiarsi e pregare,
adrieto, / però che in qua si va contro a divieto ». berni,
tal vime, che già mai non si divima. buti, 3-766: non si
si divima. buti, 3-766: non si disvima, cioè non si discioglìe.
: non si disvima, cioè non si discioglìe. = comp. da
-che è rivolto a dio, che si occupa di dio, che riguarda dio
facendo il bifolco in tessaglia; ma si provi ad albergare in una locanda,
tutte insegnano rubare i mariti; come si debbiano ricevere lettere dagli amanti; come
: una grotta oscurissima e grande vi si vede incontanente aprire di sotto ai piedi,
piedi, ne la quale arrivando, si sentono subito strepiti orribilissimi, fatti divinamente
, come se mille milia naccari vi si sonassono. grazzini, 4-152: ogni
naviglio romano. l'ordigno non mai veduto si mostra all'improvviso, divinamente, simile
, tanto divinamente fatti, quanto imaginar si possa. bruno, 3-160: dimandate ad
da un divinatore. garzoni, 1-381: si vedono alla giornata medici eccellenti che di
mazzini, i-333: ebbe processo; e si portò, come mi consta, divinamente
e dolce, sulla / città divinamente / si trascolora. gozzano, 337: mia
ii-1028: per lo mezzo d'amor già si trovaro / tutte l'arti ch'adopra
, i-1-233: ma perché ben spesso si vede che dio rivolta in bene le
e immediate rapiti e uccisi, non si può, se non divinando, dire
: quando le insistenze della mia gente si fecero ancor più vivaci per indurmi a trascrivere
] che la prima di quelle aurelia si domandava, che al paro col rutilante oro
bruno, acquistavano certezza, come ciò che si vede e si tocca. fogazzaro,
, come ciò che si vede e si tocca. fogazzaro, 7-278: chiuse gli
adatto. faldella, iii-102: egli si presentò ad uno di quei veglioni;
ad uno di quei veglioni; e si presentò in cravatta rossa e giacchettina di
... contra li preti che si maritavano, contra quelli che non si confessavano
che si maritavano, contra quelli che non si confessavano e comunicavano, contra li biastematori
divinatrici de gli orribil tempi, / si dàn tutta la state a le fatiche,
iii-1-38: la virtù dell'intelligenza non si volgeva a contemplare la verità, ma a
o che debbono venire: e allora si chiama arte divinatoria. l. guicciardini,
una comunione più lucida ci congiunge; si formò intorno a noi un'atmosfera divinatoria
abbia una forza divinatoria... si potrà agevolmente in questo discorso de gli
alla vasta e profonda dottrina... si aggiungeva una rara finezza di giudizio e
natura. di giacomo, ii-608: si compiace de'nuovi clienti che gli reca ogni
su credenze magiche, con cui si cerca di prevedere il futuro (
di prevedere il futuro (e si attua o attraverso simboli esterni delle
sale al regno mondo, e non si congiugne colli santi spiriti. savonarola, 8-ii-44
penetrante di chi ama davvero, si sentiva avvolto in quel rancore, in quell'
del cuore, quello in cui si intravede esattamente l'avvenire, si parla con
si intravede esattamente l'avvenire, si parla con parole più grandi di
più grandi di noi. questo momento straordinario si ripre senterà più volte nella
avvenire. pratolini, 9-139: si correva al premio arno e fernando
di legno. caro, i-309: qua si sentivano belar pecore, là si vedevano
qua si sentivano belar pecore, là si vedevano saltar agnelletti, e, per poppare
. cestoni, 884: perfezionato il bozzolo si quieta il bruco, diventa più corto
avviluppati rotolavano su i mattoni, non si distaccavano più, balzavano insieme qua e
di divincolare), agg. che si divincola, si contorce, si dibatte o
, agg. che si divincola, si contorce, si dibatte o scuote;
che si divincola, si contorce, si dibatte o scuote; serpeggiante; pieghevole
; ma tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. de bosis, 100
ed ecco che a un tratto il riso si fa vedere dagli orecchi distante in sulle
esse labbra da essi orecchi pervenuto non si sa donde, né che, né
il corpo nero e luccicante, poi si tuffavano di nuovo nell'acqua. pavese
di sì gran forza, che ajolfo si divincolò come serpente, perché tossa sue
ode mai ricordare braccio, che non si tinga, e che non si divincoli come
che non si tinga, e che non si divincoli come una serpe? varchi,
una serpe? varchi, v-37: si dimena nel manico, si scontorce,
, v-37: si dimena nel manico, si scontorce, si divincola, si scuote
dimena nel manico, si scontorce, si divincola, si scuote. galileo, 3-4-220
, si scontorce, si divincola, si scuote. galileo, 3-4-220: come quella
fuorché nell'estremità della coda, quella si va pur tuttavia divincolando, per dare
., 15 (270): renzo si divincola, grida: « che tradimento
. tommaseo, 6-99: il carnevale si divincola per la mota di molti secoli,
e il cielo azzurro, magri arbusti si divincolavano ridendo nel vento trionfante che saltava
ecco, improvviso, dal cerchio, si scagliò fuori un giovanetto pastore divincolandosi in
giovanetto pastore divincolandosi in ismanie crudelissime e si battea il volto gridando: « o
, appena posata sulla carta, subito si articola, e agita, divincola,
di braccia. sotto il gran telone si smarrivano come due piccoli ragni e a
bisognava cercarle con lo sguardo perché non si sapeva dove fossero andate a divincolarsi.
peregrini, xxiv-132: quintiliano ancor egli si divincola e raggira molto, ma in
ma in sostanza quello che da lui si trae si è che... da
sostanza quello che da lui si trae si è che... da tutti i
... da tutti i luoghi onde si cavano gli argomenti, si possono parimente
luoghi onde si cavano gli argomenti, si possono parimente formare acutezze facete. bar
i e napoleone, tanto fece, tanto si divincolò e dimenò, che riuscì a
fra le ineguaglianze e le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli
di quegli scalpiti generosi del verso che si divincola come un pulledro di gran sangue
, addentata dai moli, bisce luminose si divincolavano. 3. districare,
o padre? pirandello, iii-260: si divincola dal professore toti, riesce a
strappo violento. pea, 7-119: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando
alla baracca, ma felina, tigre che si rivolta al domatore. -scattare
va come le anatre una graziosa mingherlina che si divincola come uno scudiscio?
boine, ii-175: nella città pareva si divincolasse una forza sicura fuor d'ogni
e il fregio del tesoro dei sifni. si direbbero d'un poliamolo più arcaico,
, sm. chim. idrocarburo che si presenta sotto forma di liquido oleoso, impiegato
divinilètere, sm. chim. composto che si presenta sotto forma di liquido mobile,
sydrac, 43: la immagine si dee intendere la forma di lui, e
forma di lui, e la simiglianza si è la qualità, la grandeza; la
qualità, la grandeza; la divinità si è nella trinità. savonarola, 8-i-276:
raggi par che percuota quella figura, si mette la mano dinanzi agli occhi, tanto
ii-117: chi negherà che nell'eucaristia si contenga vera, reai e sustanzial- mente
, creando e producendo, alla divinità si approssima. leopardi, ii-481: gli
. equicola, 41: il che non si conseguisce se non per divinità d'ingegno
nella sua prisca dignità e divinità, si agitano e fervono sotto la marmorea poesia di
, 1-14: sono i silenzi in cui si vede / in ogni ombra umana che
vede / in ogni ombra umana che si allontana / qualche disturbata divinità.
al fìgur. persona o cosa che si adora. -anche: persona di alto rango
pei tipografi. faldella, iii-113: essa si gettò a fiaccacollo nei divertimenti, e
: nel fondo, ormai lontano, si scorge l'etna, così insistente nel
divinitade,... nelle quali si mostra la scrittura santa, ed ove si
si mostra la scrittura santa, ed ove si dispongono, e si dichiarano i passi
, ed ove si dispongono, e si dichiarano i passi oscuri della scrittura, e
, 4-123: le quistioni della divinitade non si possono trovare per uomini grossi, se
gesucristo... il cuore vi si presenta, ma il cuore cui l'anima
è assai che lodare, perché quasi si divinizzano. rosmini, vi-85: il
universale della morale applicato a dio non si restringe né si cangia, ma si divinizza
applicato a dio non si restringe né si cangia, ma si divinizza.
non si restringe né si cangia, ma si divinizza. 4. nobilitarsi,
materia e la coscienza e l'uomo si divinizzavano. 5. intr.
3-9: sotto il trono d'omero divinizzato si veggono i topi. genovesi, 2-74
m. adriani, 5-64: pigliar si debbono i nomi composti, non i
dio, che appartiene a dio; che si riferisce a dio. laiini, i-330
iddio. muratori, 5-iv-121: qui si parla degli attributi divini con tanta chiarezza
per volere divino / le vostre membra si dorarono sùbito di penne. -sostant
una dea ch'ha nome vesta / si divise, che 'n su l'altare ardea
boccaccio, i-250: senza più parlare si partì il divino consiglio, e amendue
luoghi, con lieto aspetto nel sonno si mostrarono alla dormente giovane. burchiello,
,!...! ché si rinnova sì come fenice / in quel disio
sapienza quasi divino, il quale allora si disserrava, quando con la dotta favella manifestava
le stelle splendenti, nitide, come si fossero lavate nei gorghi del divino oceano:
i due gemelloni, passando gli anni, si trovarono, malgrado il loro sangue divino
quello divinissimo ciel quieto, in quello si rivolve con tanto desiderio, che la
divinissimo e quieto, in quello si rivolge con tanto desiderio, che la sua
cerchi divini, / e d'adamo si fece figliolo, /... /
dio o la sfera divina; che si rivolge o si tributa a dio o alla
sfera divina; che si rivolge o si tributa a dio o alla divinità in
: colui che corregge se stesso non si contunde per dannazione; ma colui che
contunde per dannazione; ma colui che si duole e affligge e se stesso corregge,
, 78: nessuno maggiore indizio si puote avere della rovina d'una
simulacri degl'iddii, accioché i divini arcani si tenessero alla gente vulgare appannati ed occulti
, ii-327: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse
: voi, di ch'il nostro mal si disacerba, / sempre vivete, o
29-90: e ancor questo qua su si comporta / con men disdegno, che
e pulita lettera il dettato divino, si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole
divini odori. 5. che si occupa della divinità, che mira a
mortali all'alma corre. / quivi si fa divina, onesta e bella,
indomito animale ch'abbia la terra, se si lascia senza coltura; ma con l'
specie de furori, li quali tutti si riducono a doi geni: secondo che
, 4-324: le divine parole ancora si mescolavano in tanto cimento. i religiosi
animo a combattere. gobetti, i-51: si sforza di ricostruire tutta l'esperienza storica
ha con lui sobrino, / con cui si duol di non gli aver creduto,
. algarotti, 1-155: bene a raffaello si compete il titolo di divino, con
gioiellata di rubini e di perle, si conservano gli scritti poco meno che divini del
grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza si rispecchia ampio e quieto / il divino
eternità, è quello stesso con cui si riesce a comporre la quinta sinfonia
che sola genera l'energia, non si può esserlo che usando molti modi contratti,
come dev'essere bella la vita! si capisce che i poeti scrivano poemi interi
incandescenza dei vari elementi del popolo che si fondono in nazione. quella è l'
candide sotto i capelli che portavano sciolti come si conveniva alla loro età, e morbide
ne l'alba i fochi siderali / si spengono per entro a una divina / umidità
locuz. -alla divina: con onori che si tributano a dio. b.
re, solo in una capitale, si estolle agli occhi del volgo al disopra
questi divennero collegati del re, e poi si trasformarono da vassalli in sudditi della corona
segreto, di cui il maestro non si inframette in questo libro, anzi la lascia
demmoci. dopo la quale divisa, e'si raffredò delle spese e diventò avarissimo.
edificio,... col quale si adomano e cingono per ordinario i bastioni e
in mezzo. cicognani, 3-127: si diradarono [i capelli], e
morbidi e fini..., presto si sarebbe dovuta far la divisa su una
di nastri infiorati, e per il cerchio si vede la divisa dei capelli con una
/ ma voglio che t vostro cor si rassetti / d'amare la donna, che
/ a veder che dal- l'altre si divisa. buonarroti il giovane, i-360:
una volta affacciato! se un'imposta si disserra, è la divisa del servo che
la divisa del servo che nell'inferriata si inquadra. baldini, 6-21: trasse dal
: con l'armi, e divise militari si cominciarono a dare gli * sproni d'
musichetta d'un grammofono che gli ufficiali si sono messi a suonare, sull'estremo
, 32-46: tosto una divisa / si fe'su l'arme, che volea inferire
375: l'impresa... si dice anco « divisa », perché l'
anco « divisa », perché l'insegne si ritruo- varono per segni della prima division
/ fenno a la chiesa, il papa si condusse / d'accrescer loro onore e
radere alla divisa, come i buffoni si fanno, e la parte rasa gli
29-22: ciocché noi spargiamo, non si getta tutto insieme, ma divisamente. valerio
buti, 2-708: acciò che mellio si vegga quello che è ditto, ne
della vecchiaia. barilli, 2-133: si sentivano pronunciare da fanciulli e da vecchie
come a tal comune dan- naggio rimediare si potesse. testi fiorentini, 193: questo
èe cotale divisamente: che nell'officio si considera quello che conviene alla fine e
che conviene alla fine e nella fine si considera quello che conviene all'officio.
fine è cotale divisamento, che nell'officio si considera quello che convene allo fine,
che convene allo fine, e nello fine si considera quello che convene all'officio.
le cagioni di tutte le cose che si travagliano per la terra. soderini,
): i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a bestie e
albagio e di scarlatto, screziato divisamento si componesse da chiché sia. -insegna
, xxviii-326: di cui il maestro non si in- framette in questo libro, anzi
chiesa o a cui elli appartiene; e si torna a suo conto, cioè al
(94): quello che pietro si divisasse a sodisfacimento di tutti e tre,
sapeva divisare di che colore il vestimento si fosse, ma a diamante il si
vestimento si fosse, ma a diamante il si migliava. varchi, 18-1-84
e dalla natura e dall'arte ciò manifestamente si mostri. monti, x-2-117: queste
molto meglio saperà il dotto divisare ciò che si maneggia, e render le cagioni di
, e render le cagioni di tal modo si de'operare e non altrimenti, che
la trapasseremmo non con minor sollazzo che si facessero coloro. pallavicino, 7-176:
. vallisneri, ii-153: poche vescichette si divisavano, cioè tre sole, una
e divisansi le compressioni e l'ossa si compongono. testi fiorentini, 203:
, 1-174: ma pur in certe cose si divisano, in certe singularitadi; ché
e di sopra uno rastrello vermiglio: tanto si divisava da quella del re di francia
cioè sucido e vile, per cui si divisano da'secolari. -spartire,
avete, l'avevano riservata, che niente si pareva. baldinucci, 9-i-ix: mi
ottimamente a mio giudizio divisati, quando si fussero disposti in libri con ordine cronologico
, 206: altre genti sono, che si chiamano codardi, e sono vantatori;
saviamente tra la gente, la notte si devisano..., e vanno
di quelle cassette che tutto il giorno si veggono in parigi portare. 13
vestiti a seta, ed egli sì si divisa, impercioe che paia buono ree
,... benché divisatamente spiegar non si possa come questa si faccia, niuno
divisatamente spiegar non si possa come questa si faccia, niuno però la può negare.
, che già per militari imprese distinto si fosse, rammentava egli i guadagnati premi
11 branco dei sospiri sciorinato dal loro affanno si aggirava dentro al padiglione. pallavicino,
divisate sarebbono scarse, ove da te si porgesse vigore e fomentazione al nemico interno
delizia campestre. guerrazzi, 6-401: si abbassa il ponte levatoio, le compagnie passano
, anzi quanto il più che dir si possa dissomigliante e contraria, è la vista
imo stile poco elegante e poco sollevato si ridurrebbe la prosa, non che la
luogo molto divisato, che non vi si puote andare di state per cosa del
. d. bartoli, 43-2-9: si formò egli una corte tanto divisata dal-
che vedi in divisata luce / sempre si spinge ne l'opposto sole / perché il
/ e li versi novelli / ché fan si dolci e belli e divisati / lor
., 136 (186): vi si fanno le più belle iscodelle di porcellane
che 'l demonio, o qualche fantasma egli si fusse, volsero come da cosa mostruosa
ant. devisìbile), agg. che si può dividere. -numero divisibile:
: qual maraviglia fia se il divisibile si divide, il fondibile si fonde, l'
se il divisibile si divide, il fondibile si fonde, l'abbru- ciabile s'abbrucia
b. segni, 7-156: si risponde accader tal cosa nell'intelletto,
. divisionale, agg. che si riferisce, che è proprio di una
. divisionàrio, agg. che si riferisce, che è proprio della divisione
boccardo, 2-369: gli stati contraenti si obbligarono inoltre a non coniare monete divisionarie
malispini, 1-4: il mondo si divise per la prima divisione in tre
fra le tenebre e la luce, e si affaticano ad abolirla. pascoli, i-555
-divida per ipotesi, ma purché almeno si colga la vera
distesa e la divisione dell'oceano, si danno la mano. comisso, 1.
: quando le radici degli antichi arbori si dividono per lo lungo, meglio fruttificano,
le loro divisioni a poco a poco si fanno in polvere e fanno brutta evidenzia.
profondità la speculativa con le sue parti si consideri, con che ragione l'attiva
cinzio, 7-9 (2082): non si potendo convenire i cardinali a creare papa
di loro che erano nel conclave, si divisero i voti loro in varie parti:
. magalotti, 1-67: io crederei che si potesse fare la prima divisione generale de'
arte è sempre lirica, o, se si vuole, epica e drammatica del sentimento
giamboni, 8-i-14: l'eternità di dio si è anzi a tutti i tempi,
in parti, però che la divisione non si fa se non per aprire la sentenzia
lingua toscana fosse italiana, conciossiaché ella si parli in una delle parti d'italia
italia, secondo cotesta ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua di europa, secondo
che la più utile forma che dar si potrebbe alle novelle letterarie sarebbe...
l'indice delle principali materie che vi si trattano. leopardi, 476: divisi la
quattro canti, non perché di questa divisione si trovi o possa trovarsi alcun vestigio nell'
stampate. d'annunzio, iv-2-148: ella si mise a discorrere su la basilica dell'
possono essere significati dal medesimo nome (si distingue perciò dalla partizione, che è
). -ciascuno dei rami in cui si divide una grande amministrazione statale.
e il resto; il primo numero si dice dividendo, il secondo divisore.
in fretta un'idea, soprattutto quando si trattasse di cose di commercio o di affari
nel comporre. -lineetta orizzontale brevissima che si colloca in fin di riga quando una
: il processo per cui le cellule si moltiplicano scindendosi in due. -nella sistematica
del potere è necessaria appunto per impedire che si abusi di una gran massa che se
dell'organizzazione economica, per cui si scindono atti e processi della vita economica
. morelli, 131: per queste dovisioni si facevano molte zuffe. machiavelli, 379
fatalmente in tal genere di complicità, si era formata un'aria di diffidenza,
contratto, o giudizialmente) con cui si ripartisce un bene o un complesso di
di numidia, la quale con mauritania si confina, più ricca e più fruttuosa
botta, 4-473: per questo trattato si concluse la divisione del monferrato, essendo
dal 2 al 5 agosto il popolo si sollevò per la divisione delle terre, spinto
della costituzione e dei modi di impiego si hanno la divisione di fanteria, la
, che per il testo di livio si raccoglie come lo esercito romano aveva tre divisioni
tre divisioni principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre schiere. botta,
di poter soprawedere bene le cose, si venne a porre al castello delle marcie
i pittori che non sanno che dire si affannano nella virtuosità del colore pel colore (
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del divisionismo
enuncia partitamente le varie classi in cui si intende dividere il soggetto. boccaccio
discorsivo, in quanto divide l'animale, si domanda differenza divisiva; ed in quanto
del compositivo: percioché ne l'una si sparge e raccoglie ne l'altro,
piedi, come una linea divisiva, si allunga la sottile zona di sole.
dura così... diviso, si moltiplica; squarciato, pesticciato, il minimo
. d. acciainoli, 1-3-233: si fece la guerra... per terra
, battuto, disarmato e diviso, che si trovava in corpo una guardia et in
nel quale fontana o rivo, se far si può, per ispazi divisi discorra.
, vuole stare un tempo, acciocché bene si possa seccare. boccaccio, iv-120:
discepol mio, mostrò lui come / si curvasser le travi, e 'n più suttili
rosse come di fuoco, le quali si riposarono sopra di loro; e subitamente
riposarono sopra di loro; e subitamente si sentirono ripieni di spirito santo. castiglione,
sonosi appena in lui precipitati, / che si riserra il diviso terreno.
volubil ora / squallido la città cumol si fece / di rotte pietre addentro miste
recitata per ferrare agosto, / tanti si pisciar sotto da le risa. marino,
, / novo pensiero dentro a me si mise. petrarca, 75-4: i
dalla chiesa, tanto che andar vi si po d'intorno. p. f.
in luoghi differenti e divisi, vi si erano al principio del rumore fortificati.
divisa dal suo innamorato, che pure si ostinava in dire di volerlo assolutamente in isposo
me / una radice amara / che non si può divellere. montale, 50:
vista bellissima,... e ci si poteva quasi illudere che quel parco di
qua e là, dove gli alberi si diradavano, potevamo intravedere i viali serpeggianti,
tanto divisa e disgiunta, onde mai non si potesse sperar frutto alcuno. imbriani,
bruscamente: « è vero che lei si commuove? ». -disunito (
: l'alta gloria de l'alme indi si spiega, / ch'ebber d'eterna
, il so, ch'altri pur reo si mostri: / divisa colpa, a
purg., 17-109: intender non si può diviso / e per se stante
imperfezione e per ignoranza de gli uomini si veggono le più volte divise e separate
ideali, indivisibili nel dramma ideale, si possono vedere come divisi nella realtà empirica
come guelfi e ghibellini; e gli uni si trovavano a far lega col popolo,
48: nel secolo decimottavo, la società si era largamente scristianizzata nei suoi ceti intellettuali
intellettuali e dirigenti, senza che perciò si formasse uno stato d'animo diviso e morboso
, i-44: là dove 'l ver si tace, / soprasta 'l senso a quel
poi nel mezzo entrava / e così si posava. la spagna, 1-10:
, in commune e in diviso, si adoperassero rintracciar lui solo. -per diviso
pasture, e l'altre commodità, che si lasciavano al publico per non diviso.
diviso che la nave stia ferma e si parta il lido. = deriv.
-divisore comune: il numero per cui si possono dividere esattamente due o più altri
stessa quantità (che in questi casi si chiama il loro comun divisore),
divisore nelle varie idee, che gli uomini si formano del- 1'* onore ',
per il tasso unitario di interesse, che si adopera per semplificare i calcoli relativi alla
regola generale pei commercianti è perciò che si trova l'interesse durante un numero dato
è un altro gittare di sorte, che si chiama sorte divisoria, e questa è
quando col consiglio e prudenza umana non si può determinar quel tanto che s'ha
pene. targioni tozzetti, 12-6-373: si vedono gugliettine spiritosissime di cristallo di monte
sul divisorio mentre la sua faccia estatica si specchiava nella losanga di marmo nero. cicognani
marmo nero. cicognani, 3-215: si chiamava « il giardino » del villino biagini
plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio del divismo
sì gran caduta, / in volto si guardar muti e pensosi. manzoni,
, altera e diva, / tal si nasconde; e perch'io più non viva
: tre fiate intorno di beatrice j si volse, con un canto tanto divo /
tue illustri e dive / virtù, si dica ancor ch'abbi fermezza? / si
si dica ancor ch'abbi fermezza? / si dica ch'abbi inviolabil fede? anguillara
diva visione, / ratto d'intorno si diffonde e vola / un odore di santo
, / a dirizzare il mondo che si pende, / che caduto se n'è
giusto. alunno, 1-3: divo si dee essere colui che morendo si crede
: divo si dee essere colui che morendo si crede esser fatto iddio, o santo
: or l'epiteto 'divo 'si dava solamente agl'imperatori già morti. carducci
qualche divinità. ariosto, 23-6: si fermò quivi / sotto le frasche in su
piovene, 5-652: i costi dei film si gonfiavano, per ragioni diverse, tra
giovanni dalle celle, 4-2-12-1: fare si può che sanza vizio di
, anzi una divoragine, che quanto più si pasce degli oggetti, tanto più è
che altra crudeltà e che altro divoramento si può immaginare maggiore, che suscitare guerra
quale divolti in quell'aere maligno, si percuotono insieme. 2. figur
cane ch'abbaiando agugna, / e si racqueta poi che 'l pasto morde,
saba, 3-93: rotte le file, si affrettarono, ognuno con la propria gavetta
? tu sa'bene che colassù non si bee e non si mangia; ma questi
che colassù non si bee e non si mangia; ma questi suoi gaglioffi col
della porta, xxi-n-411: che dispiacer si trova uguale a quello che di trovarsi
parte pur de'pesci ingordi / scambievolmente si divora e strugge, / e del maggior
versetti i quali s'incalzano e pare si divorino, come quegli uomini divorano la
e, in ogni caso, giuliano si sentiva in gambe per scampare di forza.
michelangelo, i-35: la superbia se stessa si divora. quasimodo, 54: io
ballia. m. villani, 7-6: si mosse di guascogna e vennesene in berrì
con ferro e fuoco ciò che innanzi gli si parava. machiavelli, 599: poiché
machiavelli, 599: poiché il papa si era dimostro lupo e non pastore,
: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, /
nostalgia. garzoni, 4-55: qui si tiene catedra di leccardia d'ogni sorte
di leccardia d'ogni sorte, e si sostenta una conclusione di devorare con gli
/ or su questo or su quel pronta si getta, / vorria tutti predarli,
e semplicetta. oriani, x-5-280: gli si avventò al collo, gli prese il
; / di uscir di fuor ciaschedun si divora. beicari, 5-8: col figlio
selvaggio / tutto il mio cor di doglia si divora. b. giambullari,
, / che di tal gita ciascun si divora, / prima che questi a
'n gielo, / perché tra due contrari si divore / il corpo, e l'
l'alma dopo un lungo errore / pur si radduca sconsolata in cielo. 12
, divorato dalla noia dell'ozio, si crea un'occupazione arbitraria;..
interamente ricoperto. morante, i-75: si esaltava in tali false memorie, e
ed abissi d'acque: sorge e si avvalla con essi la nave; ogni sua
esso rimbomba. tommaseo, i-428: si librarono insieme sulle balze precipiti del capo
oppressore. bonichi, ix-300: or si trova ciascuno / di lignaggio signore,
america, dove, più tardi, si può anche divorziare, rimaritarsi, seguendo
ottenuta la nostra cittadinanza,... si divorziò, consenziente la moglie. bacchelli
giulio. -divorziato! -divorzio privato, si capisce: quando verrà il divorzio legale,
. foscolo, v-329: la necessità si divorzia dall'interesse che le assegna una
, fruste e non più nutrienti, ei si trova pure obbligato a divorziarsi dal pensiero
restaurazione borbonica del 1815, non solo si affrettò a cancellare dal codice gli articoli
primo che trovò il divorzio, come si legge nel deuteronomio. b. davanzati,
filare per farsi le vesti, che si presuppone sapersi ella lavorare. potrebbe dimandare
accade di rado. botta, 5-462: si lamentava che nel codice civile di francia
per ordine dell'imperatore in italia, si fosse dato luogo al divorzio tanto contrario
altre volte in cui fu proposto, sicché si direbbe che il costume italiano non ne
per uno suo parente che più non si andasse in casa, perché non me
divorzio per sentenza de'giudici, non si aspettava, per la dispensa e consumazione
, 956: quando... si principiarono a comporre libri in idiomi viventi,
comporre libri in idiomi viventi, allora si potè intravvedere la fine di quel tristo divorzio
], più nel pianto la buona donna si asserraglia. là entro si protesta incompresa
buona donna si asserraglia. là entro si protesta incompresa, consuma il divorzio dai
dalla misura degli angoli... si possa ricavare la proporzione de'momenti,
che finalmente fa divorzio dal senato, e si porta al palazzo delle scienze.
: il divolgaménto di questa fama non si trovò ch'avesse fondamento da trattato fatto
il loro divolgamento [dei dialoghi] si reca ad onta. s. maffei,
guisa che in alcuna città la cosa si è già ridotta a controversia ed a disputa
. petrarca, 98-7: a lui non si pò torre / suo pregio, per
, per ch'a voi l'andar si tolga; / ché, come fama pubblica
, perché, divol- gando quel che si dee tener secreto, il discrediteranno presso
e accusandolo di avervele lui collocate quando si era proposto di divulgarle, serba il
vizi o difetti de'testamenti, perché si divolgassero le ricchezze. 2.
non mi promettete solennemente ch'elle non si divol- garanno. tasso, iv-186:
m. villani, 7-101: questo accordo si divolgò per tutto per conferma fatta del
fu la pace divulgata, / per siragozza si fa fuochi e festa. giannotti,
. dopo questo, per pubblico bando si divulgano; e ciascuno allora è tenuto ad
bell'ingegno, che per buscare quattrini si fece divulgare per fratello di carlo quinto
vittorie. sacchetti, 191-139: così si divolgò la cosa che altro non si dicea
si divolgò la cosa che altro non si dicea. benvenuto da imola volgar.
volgar., ii-317: ancora varia fama si divolgoe di lui, cioè ch'elli
ho sentito un gran dispiacere che quell'amico si sia lasciato uscir di bocca la pratica
la pratica del negozio; e perché si porta pericolo che si divolghi ogni giorno più
; e perché si porta pericolo che si divolghi ogni giorno più, è necessario
affatto. tasso, 12-100: confusamente si bisbiglia intanto / del caso reo ne
18-1-226: per tutti i porti dell'oriente si divulgò che, per la benedizione avuta
stampa, voglia fare in modo che si spargano, senza tener conto di quella
anche donarne o fare comunque sia purché si divulghino. palazzeschi, ii-413: la
. palazzeschi, ii-413: la notizia si è subito divulgata per la città arrecando
in lei, strillando alla disperata, troppo si divulgavano. 5. ant.
divulgata. beccaria, ii-627: se si verificasse la divulgata emigrazione essa dovrebbe essere
x-951: è divolgato proverbio che chi si diletta di far frode, non si
si diletta di far frode, non si lamenti s'altri l'inganna. d'annunzio
e dell'imperatore; che i libri si abbruciassero e fossero puniti li divulgatori di
fu tommaso grossi: per le situazioni esagitate si trovò comodo usare un singhiozzo e molti
superficialità e approssimazione che a volte vi si riscontra). e. cecchi,
giorno dopo la catastrofe, il paesaggio si fece veder limpido, come nulla di straordinario
i dizionari stessi caldei ed ebrei che si trovano oggi stampati. fiamma, 296
4 vocabolario 'o 4 vocabolista 'non si applica propriamente che a puri 4 dizionarii
amici della famiglia, e di qua si accresce il nostro dizionario nella mente di
passionato e rozzo, a poco a poco si fa gentile... e poi
lasciossi andare con gli ultimi medici e si disfrenò co'lorenesi, corrose l'incamato e
descrivono i poeti le cose, infinitamente ancora si perfeziona la natura. foscolo, xi-2-316
artistico, questa mancanza di senso artistico, si riflette in ciò che si usa dir
artistico, si riflette in ciò che si usa dir forma, nella dizione, nella
un rispetto dell'arabesco scenico, che si intendevano meglio sapendo che cotesta attrice proveniva
: avertiscasi dove sono concordi e dove si conservano le dizioni parimenti scritte, nella
garzoni, 1-469: dall'invenzione de'caratteri si son poi trovate le sillabe..
bu kar'. leopardi, ii-218: si distingue [il linguaggio poetico]..
. carducci, ii-18-290: vorrei che si notassero le dizioni dell'uso fiorentino e
rendere li zeccoli che de la pezza si trarrà, senza frode. = termine
son le note / di musica, si forma l'armonia. fagiuoli, 3-6-171:
particola bianca sulla patèna? che cosa si guadagnava a non credere nell'eucaristia?
espettorazioni, il do di petto che si prova sottovoce, turandosi l'orecchio con
baldini, 9-165: il 'cantico'cavallottiano si chiude col do di petto del chierico
? grossi, 287: l'ancella le si affaccendava intorno a trarle la roba di
contadini, così detto dal luogo dov'egli si fa, ch'è in fiandra
addobbare. sarpi, i-188: si passò la congregazione per la gran
bocchelli, 4-145: il pescespada, che si comprometteva come un pazzo e un milionario
sennuccio del bene, ix-46: non si potria compiuta- mente dire / quant'è
circa un'ora prima che il morto si cavi di casa,... ciascuna
, che è il cotone filato. si dice anche dobletto, da 4 duplex *
ed altri drappetti. guerrazzi, 5-29: si mise addosso una guamacca da casa di
per ogni dì solenne la città tutta si lavasse. dante, inf.,
14-117: lor corso in questa valle si diroccia: / fanno acheronte, stige
quale, come assai è manifesto, qui si menano tacque prestamente d'una parte ad
picciol canale ove corre l'acqua che si dà al molino. g. villani,
palladio volgar., 9-11: l'acqua si mena per forma di condotti fabbricati di
, 1-28-162: le cartiere... si trovano accese a pile, quando dovevano
. secchi affatto, avanti che vi si cacci dentro [nella cisterna] l'acqua
dentro [nella cisterna] l'acqua che si raccoglie dai tetti... che
d'altra materia, per lo quale si fa correre unitamente l'acqua. usasi per
lato che chi entra nello edifizio non si bagni. b. galiani, 1-125:
i gocciolatoi a'fianchi de'tempi, si hanno a scolpire delle teste di leoni
da barberino, 5-1209: ugo allora si gittò addosso al giogante e ferillo nel
: valle con fianchi quasi verticali che si uniscono al fondo con un profilo semicircolare
ristoro, 6-7: vuole che l'acqua si faccia nel monte, nel modo che
faccia nel monte, nel modo che si fae l'acqua rosata delle rose nella campana
estremità de'lati tagliente. di questi strumenti si servon coloro, che lavorano legname,
entro i medesimi allo stesso modo che si fa de'succhielli, et insieme far divenire
canaletti di terra, per li quali si fanno correre tacque. = voce
* ditcea * condotto '(e si postula dux ducis nel senso di * fonte
, duza a modena nel 1327. ma si veda doccione. dóccia2
(naturale, o anche minerale) che si fa cadere sul corpo o su parte
impianto e l'apparecchiatura idraulica con cui si pratica, il locale (nelle abitazioni
tutti gli altri medicamenti... si debbono comporre dallo speziale, all'ora che
debbono comporre dallo speziale, all'ora che si hanno adoperare, e sono l'infusioni
251: con replicate doccie scottantissime si fece tanto, che finalmente iersera a
7-278: ordinai... che mi si chiamasse un medico per farmi visitare e
d'acqua sulfurea. cicognani, 13-265: si svegliò la mattina, stanchissima. ma
. barilli, 2-182: un inglese che si lava dalla testa alle piante con l'
al figur. cattaneo, iii-2-130: si svegliò l'italia appunto sotto l'assidua
la donna] abbassa il cristallo, si espone in un brivido alla doccia dell'alba
già turbato profondamente dalla combinazione insperata, si accingeva a mettere in atto un suo proposito
per traslato dall'azione terapeutica calmante, si dice familiarmente di notizia o di osservazione
detto di chi non intende ragione e si esalta oltre misura. savinio, 1-168:
soffici, iv-344: scene consimili si ripeterono nei giorni successivi: attrazione,
un dì nel pozzo, / vo'che si mescia, o che si beva a
/ vo'che si mescia, o che si beva a doccia. menzini, ii-197
, piagniere con docciante lacrime e sospiri si conviene all'animo mio. a ciò
così divenuta [la ricotta!, vi si docci su acqua fresca a poco a
, / con quella qual tritone e'si ricrea. menzini, 5-69: quando trimalcion
. lettere di vari, i-iv-1-3: si trova al bagno a san filippo per
filippo per docciarsi, per vedere se si potesse liberare d'una certa grossezza d'
il volo allo in su, e si uscì dalla sepoltura; e visibilmente poggiando
egli scoperse careggi, e docciando poi si difilò a quella volta, dove fu
primi bianchi antelucani sarà sbucato quatto, si sarà aggrappato al marmo sporgente del davanzale,
poi, sgambettando per mettersi in bilico, si sarà lasciato docciare giù, come piombino
. a. cocchi, 4-1-8: si credono efficaci... le frequenti
della roccia, in modo che ci si poteva bere come a una cannella.
alcuni aspidi pic- ciolini... si ricovrano sotto i docci overo tegole de i
volgar., 1-9: quando l'acqua si vuole per alcun condotto menare, bisogno
alcun condotto menare, bisogno è che si meni per condotto murato, 0 per
entrerranno l'uno ne l'altro, e si commetteranno con calcina viva e con olio
calcina viva e con olio, e si rincalceranno atomo e sotto con gagliardissima muraglia
o disgiunte le giunture de'doccioni, si dissipa e disperde? leggi di toscana
lungo quanto una mezza manica, nel quale si tengon dentro le mani, per ripararle
. alpin. canalone quasi verticale, che si apre sul fianco della montagna (ed
, i-771: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le rocce si spappolano e
la montagna si sfascia, le rocce si spappolano e chi si trova per la strada
sfascia, le rocce si spappolano e chi si trova per la strada vede venir giù
doccioni. = termine tecnico; si potrebbe considerare come accr. di doccio
di doccio, che a sua volta si riconnetterebbe a doccia *; ma,
doccia *; ma, giustamente, si ricollega ad acquidoccio (v.),
per forza piegarsi. negri, 2-784: si lagna del clima, dell'aria pavese
semplicemente, docenza): abilitazione (che si ot tiene attraverso concorso per
. serra, iii-99: il libro si sta facendo: (non uscirà così subito
. buti, 2-2: prima si pone il proemio, ove l'autore propone
vie entrare nella ragione della cosa che si desidera sapere. vico, 550: il
, elastico. 2. che si piega facilmente ai consigli, agli avvertimenti
avvertimenti, ai comandi altrui; che si lascia facilmente guidare dalla volontà e dall'
in me cercava! cuoco, 1-92: si avea una popolazione, la quale,
amoroso, ubbidiente... adesso si rivolterebbe anche a sua madre, per
, con battiture, grida e fame si domano e sono fatti docili. mamiani,
le docili puledre / che l'agii biga si traean con lieve / delle ruote sussulto
voluttà a un palpito di cui ora si sentiva il disgusto. 3.
scoperta, di un pallido verde, e si fermò, senza un sussulto, docile
/ un fiore di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte.
landolfi, 8-194: la sua difesa si faceva sempre più debole, i suoi tendini
faceva sempre più debole, i suoi tendini si allentavano, le sue membra si facevano
tendini si allentavano, le sue membra si facevano molli, docili, si scioglievano
membra si facevano molli, docili, si scioglievano. -calmo, in.
salutari insegnamenti, che ogni giorno le si davano. -anche di animali.
testimonio ne rende la docilità, che si vede negli uccelli, nell'ap- prendere
occhi, come se cominciasse a dubitare che si trattasse veramente di lei. moravia,
superano i più assetiti e spiritosi che si ritruovino. 4. l'essere
loro un cilicio; come talvolta, si assoggettano, docilmente, ad alcune mode,
me. banti, 6-58: docilissimamente si prestava agli esami dei medici.
lingua aulica. boriili, 2-187: si vede dall'alto questa silenziosa obbedienza di
il piatto girevole e il più delle volte si frappongono al suo cammino, si era
volte si frappongono al suo cammino, si era docilmente calata in quel « settore
del cielo sulla terra, come si curva docilmente, e le strade che si
si curva docilmente, e le strade che si confondono nella sera, e un
: riunione delle diverse pruove, cui si possono sottomettere i polmoni di un
dei saggi analitici di controllo, che si riferiscono in particolare ai materiali di costruzione
che dalla scavazione di esso in grande si possono sperare. = voce dotta
. -ci). chim. che si riferisce alla docimasia chimica. -chimica docimastica
di quella parte di essa che docimastica si appella, fiorito a quel segno.
. piede della metrica classica, che si presenta in due forme principali: e
chim. idrocarburo alifatico saturo, che si presenta come un solido cristallino bianco.
-ico. documentàbile, agg. che si può documentare, che si può provare
. che si può documentare, che si può provare con documenti. b
croce, ii-2-201: queste e altrettali ipotesi si potevano proporre come si sono proposte di
e altrettali ipotesi si potevano proporre come si sono proposte di poi con pari diritto,
proletariato. documentale, agg. che si riferisce a documenti; costituito da documenti
le loro cabale e documentarle per quanto si può. panzini, iii-129: mi preme
superstizioni e pratiche religiose di sapore arcaico si vanno, come è naturale, esaurendo e