sfioriva: la carne sbattuta ammenciva; si cominciò a vedere il lavoro della tavoletta
marito era il più bravo giovane che si fosse mai conosciuto, che bel ragazzo
di fiacchezza prodotto dal vivere scostumatamente. si potrebbe e dovrebbe dire: uomo, giovane
iv- 140: alle vetrate della sala si schiaccia il viso dell'alba livido come
per indicare chi per la prima volta si presenta sulle scene, che italianamente si
si presenta sulle scene, che italianamente si deve dire 4 principiante ', 4 esordiente
giovine debuttante, tanto più ch'egli si presenta per la prova con la spavalda
. savinio, 10-128: il debuttante si avventura nei salotti letterari. debuttare
serenate pel teatro del reai palagio, egli si presenta con titoli rispettabilissimi. ha debuttato
nuove cantatrici, di nuovi giocolieri, si annunzia stampando a tutto spiano 4 nuovi
anche l'atto, l'opera con cui si esordisce); prima apparizione in società
ultima parte di questa prima deca, si conchiuderà. a. f. doni,
. -i). stor. che si riferisce alla rivolta militare del dicembre 1825
, dai decabristi fino a kerenski, si esaurirono nel vano conato di dare a
forma di cristalli di color giallo, si ottiene (insieme con altri prodotti)
. decadano, agg. che si riferisce alla decade (nel senso di
da celebrarsi ogni decade, che perciò si dissero decadarie. galdi, i-235:
fu conforme a questo nuovo calendario che si chiamò de- cadario. = fr
magalotti, 22-3: più anticamente si distendeva l'imperio degli abissini tant'oltre
i-237: il principio della primavera quasi si confonde con l'inverno, come la
con l'inverno, come la fine si confonde con l'estate. tutte le decadi
fino alle prime decadi dell'ottocento, si presentavano emergenze alle quali la teoria del
(spagna, grecia) dove gli interessi si sono ridotti intorno al fatto di comandare
del gusto tipici dell'età in cui esso si formò (e anche di età in
noi leggiamo ancora quasi tutto ciò che si stampa a parigi; anche il decadente.
movimenti letterari che in qualche modo vi si ricollegano. -anche, più genericamente:
fr. décadent (nel 1874): si chiamò école decadente (intorno al 1885
il poeta od il romanziere che non si pieghino più o meno alla nuova giurisprudenza
, proprio a firenze cotesta coltura si contemplava nelle eleganze e sontuosità dannunziane
. proprio del decadentismo; che si riferisce al decaden tismo.
la decadenza del locale che fra qualche settimana si sarebbe riaperto rinnovato, nitido, trasparente
, xii-183: la decadenza della casa si rivelava non tanto nell'aspetto logoro dell'
, grado, decadenza, fine, si debba applicare ai corpi politici lo stesso
la stima esagerata per coloro che gli si offrono in spettacolo e lo divertono.
: basti ora il dire che non si è mai per ancora veduto in alcun secolo
la corruttela della lingua e dello stile si sono trovate in compagnia. c.
ne fa cattivo uso quando... si parla della « decadenza della poesia »
. e per compiere la propria decadenza, si affida al bastone. —
ferrara quasi non passa giorno che non si sentano morti improvvise, oltre agli altri molti
in differenza. davila, 11: si pose il re francesco in pensiero che facendo
cosa. / con questa autorità più non si bada, / che con il vero
e i comodi del monastero; e si decadde dalla primiera osservanza. lanzi,
: apprendendo essi dalle istorie in quale modo si siano regolati i popoli ne'tempi antichi
romagnosi, 10-36: una curva economica si effettua anche nel più giusto e spedito
il vero spirito della chiesa, non si dà nemmeno, mi pare, un'idea
idea giusta della natura dell'uomo se si suppone che decada così facilmente dalla giustizia
esperienza. cattaneo, ii-2-13: se si oltrepassa la quantità dei capitali disponibili.
: ma la salute di questo, che si sperava dovesse ristabilirsi affatto nell'aria natale
come le piante e gli animali, si riempiono di parassiti. montano, 366:
affermare che l'uomo decade e involgarisce, si fa grosso ed ottuso, secondo o
anno fece fare una provista di grano che si pagò a carissimo prezzo; poi,
a sedici lire lo staio e non si vendeva che a undici, dodici lire
[morari] finalmente che decadono, si testino avanti che germoglino. -piegarsi
decaduti, come in altre assai famiglie si vede. di costanzo, 1-14
diventa alto imperioso sui viali, l'aria si popola di vaghe paure. jovine,
). proprio di decade, che si riferisce a una decade (nel senso
o di mali sono opinione, come si è le ricchezze, la potenza,.
giordani, i-29: per molti argomenti si è potuto comprendere l'attinenza dei pubblici
nelle fervide e clamorose nostre assemblee tanto si deplora il decadimento di questo secolo,
calcolo delle scienze a cui par che si vogliano sottoposte tutte le grandi e generose
, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e degli usi
naturale nel trattare degli animali, e si sporge più veramente filosofo nel toccare le
per es., un nucleo radioattivo) si trasforma spontaneamente in un'altra emettendo contemporaneamente
afflizione la grandezza del contestabile, anzi si dolevano maggiormente di vederlo decaduto in gran
: perché di grado in grado non si potrebbono indurre i nobili decaduti a servire
; quello che oggi, decadutissimo, si chiama « il verdi ». bocchelli,
ovunque come un essere decaduto, e tale si stima pure in calabria. pascoli,
decaduta. bocchelli, 9-271: non si dice la lentezza dei barrocciai adibiti al
il fossato decaduto. piovene, 5-460: si riscatterà la decadutissima zisa, allontanandone gli
protettori della fede, dimandavano se egli si potesse chiamare legittimamente decaduto dalla corona,
dieci facce triangolari ed uguali. -in chimica si dà questo nome a que'corpi cristallizzati
. v.]: 'decagono 'si chiama pure un corpo che ha dieci
decalcomanìa, sf. processo col quale si trasportano, su carta o su altra
i grani e le materie secche, si ha per unità di capacità il decimetro
di capacità il decimetro cubo, che si è nominato litro. i suoi multipli sono
cristo, tutta la legge e'profeti si riducono, siccome santo agostino spressamente spone,
comandamenti delle tavole di moisè, che si chiama decalogo, e dell'altra scrittura profetica
descritto nel monte sinai che nel levitico si legge, come dio disse per relazione di
divieti e i comandamenti di dio agli uomini si contengono nel decalogo. 2
sono pubblici, e se per questo non si correggono, debbono essere ciotta ti se
della raccolta di cento novelle (che si fingono narrate da un gruppo di sette
decameron,... nel quale si contengono cento novelle, in diece dì
quanto al nome 'decameron ', egli si legge tredici volte nel libro del mannelli
'... per la qual cosa si può tener per fermo, che il
licenziose; serie di racconti in cui si intrecciano motivi d'avventura e d'amore
, condito dagli attucci più buffi che si possano mai disegnare da brillo pittore.
in un decamerone. ojetti, i-278: si divertono a raccontare favole in libertà e
vedute certe prefazioni decameroniche, in cui si osserva questa pedanteria. decameroniz
alla fama, solo quanto vi si riflette la potenza della sua nazione, anzi
che le decene o decurie o decanie si formavano di dieci
dopo chiusa la ultima esposizione, mi si raccomanda perché io lo raccomandi a lei
, gonfiata nella disoccupazione del paesello, si mescolava adesso un sapore più acuto.
stato. -disoccupazione stagionale: quella che si manifesta nell'agricoltura e nell'edilizia e
bene, non vi era disoccupazione, ci si poteva divertire con poca spesa. gobetti
è cattolico con perfetta logica, se si pensa che esso si inserisce nella crisi
perfetta logica, se si pensa che esso si inserisce nella crisi italiana in un momento
la volontà reazionaria dei gruppi più esperti si valse della disoccupazione degli spiriti e della
di colore giallo o verde grigiastro, che si rinviene in aggregati fogliacei (e brucia
nauseabondo e lasciando una cenere nella quale si trovano spicule silicee di infusori).
difficoltà nell'eruzione dei denti permanenti che si manifesta soprattutto a carico del terzo molare
poi s'accorse che molti guastano; si disonerò dell'incarico e deputò alcuni
disonestamente vivesse, che di quella disonestà si rimuova. seneca volgar., 2-120:
. levate via che nelle chiese non si facci tanti vagheggiamenti e tante disonestà.
296: no, no, meco si può dire ogni cosa, ché ho fatto
[gran povertà] è causa che si fa qual si voglia disonestà venerea in
povertà] è causa che si fa qual si voglia disonestà venerea in tal maniera e
vivesse, che di quella disonestà si rimuova. m. villani, 1-7:
disonestamente. berni, 316: si doverìano vergognare, quando mai non avessero
non invidia, non procede perversamente, non si gonfia. non opera disonestamente, non
iii-81: benché noi non pensiamo che si disonestassino a fare sanza voi. fra
scostumati. ottimo, i-58: morire si dee allora, quando ancora l'anima
e's'abbiano a vergognare. e non si chiama la loro vergogna, anzi si
si chiama la loro vergogna, anzi si chiama disonestità: e troppo è sozza
dimostrativa è quella nella quale i parlieri si sforzano di provare una cosa essere onesta
loro autoritade difesero il fallo, che si dovea punire per loro, invitati a
naturale che le cose illecite e disoneste segretamente si pretendono e si procurino lentamente, ma
illecite e disoneste segretamente si pretendono e si procurino lentamente, ma possedute poi,
lentamente, ma possedute poi, sfacciatamente si ritengano e si difendano apertamente.
possedute poi, sfacciatamente si ritengano e si difendano apertamente. a. verri
a. verri, ii-298: poiché si domandano cose tanto disoneste, voi sonerete
fatto dell'arte e delle lettere non si tiene per disonesto l'entrare uno a
-disonesto del corpo: di persona che si concede con estrema facilità. giamboni
, sanza stare nel pubblico, come si truovano molte altre ricche. ariosto,
, per saziare il suo disonesto appetito si fusse messo a sopportar tanti disagi, in
lorda vita. davila, 268: si abbandonava a sfrenate dissoluzioni della carne,
, 276: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano
taverne e ne'luoghi disonesti, dove si giuoca e si fanno mille ribalderie,
ne'luoghi disonesti, dove si giuoca e si fanno mille ribalderie, e fanno altrui
: abbandonandoli la divina grazia, subito si vergognarono della nuditade de'loro corpi. onde
vergognarono della nuditade de'loro corpi. onde si copersono le membra disoneste di foglie di
. anguillara, 3-128: ben fortunata si può dir colei / che non dà orecchie
effetti disonesti; né sempre dalla ritiratezza si conseguisce il disiato fine della pudicizia.
sporchissimi; ho veduto delle stanze che si posson chiamare la sporchezza e disonestà medesima
par., 26-140: nel monte che si leva più dall'onda, / fu'
disonesto / supplizio di magnanima pietade / si pinse. [sostituito da] manzoni,
quali medici però furono dei primi che si partissero; in cambio dei quali medicavano
: acciocché un disonesto architrave, non si reggendo da per sé per la sua
sé per la sua lunghezza, non si spezzasse. c. dati, 3-179:
varie parti dell'america meridionale e settentrionale si trovano certi sterminati e disonesti lucertoloni,
disonore. pallavicino, 1-257: si disse... che ogni dispregio e
e disonoraménto di dio, mentre peccando si preferisce sempre mai qualche bene al piacere
disonorarlo, e il bello massimo che si lascia fare dall'uno e dall'altra,
e gli occhi del crocchio. -non si può mica disonorare la fidanzata.
gozzi, 4-141: marco poeta a rider si smascella, / e critica ogni detto
, e schivo della pubblica luce, si mise in mare, né si sa dove
luce, si mise in mare, né si sa dove fuggisse, e finisse la
, 1 155: non si può disonorare il padre e la madre che
molto per dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori per voi, mi sono ingegnato di
di fare un nuovo ordine, non si trovando più chi volesse dissonorarsi, col
michele. milizia, iii-245: chi si mette in giro a brigar onori perde il
a brigar onori perde il tempo e si disonora. rovani, ii-369: ora,
tutti, s'era disonorata fuggendo, e si sarebbe disonorata anche fuggendo col più illustre
nel suo ritorno peggior trattamento che non si aspettava. botta, 4-533: cedé
diventar disonorato ed infame, mentre talvolta si sta occupando in opere pie, e
vaghe e più onorate voci quello che dire si sarebbe potuto, chi pensato v'avesse
detto ha con rozze e disonorate, si sarebbe egli di molto maggior loda e
: veggio che nd'arà disnore, / si no i punisce cum suo onore.
non fusse. tasso, 1-6-13: si reca a disnor ch'argante audace /
al disonor del golgota / giammai non si chinò. verga, i-463: voglio
di disgrazia infinita, di infinito disonore si cautelava con un disimpegno che, simulato
e peccato. cattaneo, iii-4-100: si mandavano poi slealmente da torino uomini già
disonore che'romani faceano a costui, si era, che gli metteano in sul carro
: chi a questi valorosi e fidi si è dato in braccio, si trova
e fidi si è dato in braccio, si trova schernito e oppresso, e di
. savonarola, 7-i-139: questo parlare si fa dicendo le cose di dio,
e vergogna eternale, la quale non si spezzarà per dimenticamento. -fare
molto disonorevile cosa che quelli che non si lassa piegare per paura sia spezzato per
sua fatica non cercare altro che odio, si è lo stremo e l'ultimo di
cose delle donne [crusca]: quindi si fa passaggio a'medicamenti disoppilanti.
[dioscoride], 317: l'aglio si può usare non solamente come companatico ne
così stabilito che i suoi filtri interni si erano disoppilati e si potevano rimettere al
i suoi filtri interni si erano disoppilati e si potevano rimettere al lavoro. =
sbarbaro, 1-242: l'obbligo, che si attribuisce, di onorarmi -e qualche cosa
tira dalla via cui i suoi piedi si son fatti; e nella nuova impazza come
fine, cioè alla beatitudine: e questo si dà ad intendere quando dice ch'è
rotazione e di rivoluzione dei pianeti che si possa introdurre. -in partic.
per briga o per disordinanza di vincitori si tolgono. = deriv. da
dal teologizzare in questo modo, col quale si disforma e si disordina e il regno
modo, col quale si disforma e si disordina e il regno di dio e quelli
prese così male la sua misura, che si precipitò nell'orchestra, dove ruppe sei
. moravia, i-71: le sue dita si avvolgevano oziosamente in quei capelli neri disordinandoli
il nimico improvido, ma facilmente ancor si disordina chi vuol disordinare. s.
al re d'algier, come effigiai si scaglia / e l'urta con lo scudo
, intantoché tutto il cuore parea che mi si struggesse e la carne si disordinasse,
che mi si struggesse e la carne si disordinasse, ricorrea all'arme delle orazioni
iii-444: la natura in queste cogitazioni si sbigottisce, e per lo orrore qualche volta
per lo orrore qualche volta l'uomo si poteria disordinare dentro dalla ragione. guicciardini
vinte; perché, ancora che le si mostrino faciliime e sicurissime, sono sottoposte
sottoposte a mille accidenti, e quali si disordinano più se a chi le apartengono
più se a chi le apartengono non si trova preparato con l'animo e con
forze, come sarebbe se da principio vi si fussi ordinato drento come le fussino difficile
la volontà della persona in ciascuno peccato si disordinò, non dovutamente dilettandosi, così
disordinò, non dovutamente dilettandosi, così si riordini, debitamente di ciascuno peccato dolendosi
tante vituperose bructure, per le quali si perde lo intellecto, manca la memoria e
dai somieri e dalle bestie predate, si disordinerebbe agevolmente da se medesima.
fiaccavano. de amicis, i-351: si vide saltar in aria il tronco d'un
risultare vano. guicciardini, v-80: si disordinò non meno il disegno di mandare
botta, 4-469: per queste ragioni si disordinarono i successi, e rimase l'esecuzione
che quella del povero, pure molto più si disordina il povero di pagare la sua
tanto troppo sentono l'avversità, che si disordinano in dolore, cadendo eziandio in disordine
e'casi scandalosi o di malo esemplo si gastigavano; ed in quegli a chi si
si gastigavano; ed in quegli a chi si aveva rispetto, si usava pure qualche
quegli a chi si aveva rispetto, si usava pure qualche destrezza di non lasciare
provvedere che tumultuariamente e disordinatamente non si faccia alcuna cosa, e tenere modi
3-35: quegli stessi animali che pigri si lasciavano cullare dalle onde, arrancavano ora
disordinatamente, agitavano le lunghe antenne, si scuotevano, s'urtavano e si scavalcavano
, si scuotevano, s'urtavano e si scavalcavano. -scompostamente. sbarbaro
era in quel luogo,... si portava sì fanciullescamente e dissolutamente e disordinatamente
voglio che alcuno mi dica qui che si trovano di quelli che disordinatissimamente vivendo,
di disordinare), agg. che si sviluppa o accade senza ordine, senza
di ragione? guicciardini, vii-20: si sarebbe venuto presto a qualche mutazione
troppo in un'impresa a cui i più si accingono a cuor leggero senz'altro bagaglio
fallace vocazione giovanile. -che si muove tumultuosamente, accalcandosi o sbandando;
, col ferro e con l'ardimento si faccia la via. machiavelli, 351:
. gemelli careri, 2- ii-276: si oppose egli sì valorosamente al furore dei
operate da quelle povere e disordinate masse si spererebbero invano da'dorati eserciti che assorbono
14-396: la folla... si sbandò e fu un correre disordinato. baldini
baldini, 3-62: a via palermo si vedeva un flusso disordinato di soldati,
alla natura, che, come dicemmo, si vuol perfezionare dai poeti. torti,
mi rivolgo. redi, 16-ix-53: si son fatti [i dolori] più fieri
v-1-351: il cuore disordinato sobbalza e si accelera, con violenze folli. palazzeschi
, qualche cosa di incomprensibile, che si perdette nel chiasso generale. pavese,
ella era agitata e nervosa, le si vedevan le tracce della spettinatura, e
fatta dopo la morte del poeta non si sa da chi. e. cecchi,
larga strada arcuata, dove le case si susseguivano fosche e disordinate.
villani, 10-150: per simile modo si facevano conviti disordinati per le nozze delle
con disconvenevoli strida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito.
, in mezzo a cui il movimento si svolse, ima novità profonda e una
tutti li peccatori, per che non si disperino di alcuno disordinato peccato. ser
disordinato. dossi, 932: colei che si era incaricata di essere sua moglie.
moglie... era bellissima, ma si mostrò insieme, fin dai primordi del
: savete non padre corregiere figlio odio si può stimare, overo dizordinato e macto amore
amante. vico, 88: quindi si può facilmente intendere con quanto guasto,
oggi da taluni nel metodo di studiare si usano due pernizio- sissime pratiche. goldoni
spontaneità. manzoni, 430: si diceva bene da molti, che il fine
. bresciani, 1-i-416: il tutto si potrebbe compendiare nel manco d'esattezza circa
disordinate. bruno, 59: si volete saper l'ordine, o disordine,
borbone in roma per saccheggiarla, non si praticasse: tutto era disordine e confusione
pea, 7-9: i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro, e
, in quel disordine di peli bianchi, si vedeva il taglio polputo e rosso di
morale in cui era caduto; egli si era da dio staccato. nievo,
a poco a poco chi viene a soggiornarvi si trova, senza saperlo, insensibilmente circuito
né filo. cesarotti, i-207: vi si scorge una composizione così ben intesa,
, 1-15: i quali disordini già non si vedreb- bono, se da quanto richiede
fu addosso furiosamente alle spalle; essa si ristrinse sotto il palazzo, e le schiere
per così dire nell'arme, e si danno l'ultima vernice d'un certo
fretta. verga, 2-94: velleda si fermò ancora un po'dinanzi allo specchio
interessati alla conservazione del disordine capitalistico, si coalizzarono. -irregolare funzionamento, cattiva organizzazione
anche autorità di darle in che tempo si pare; e poco importa che talora
3-639: un impiegato e due facchini si trovavano in piedi accanto al tavolo di
veri rapporti, ma nella pratica poi si veggono sorgere gli ostacoli che generano disordine,
timore svaniva sensibilmente, i miei pensieri si dilucidavano, le mie idee parevano riordinarsi,
venire l'accesso estremo della mania come si sente il turbine che s'approssima.
messo il disordine nelle idee della sorella si fece certezza. brancoli, 3-204:
è da sapere che 'l disordine de'minori si può rifrenare per lo ammaestramento de'maggiori
de'maggiori; ma quando i maggiori si danno a'diletti, veramente s'allargano i
, 1-326: dicesi per loro disordini si perdono la vita. cornaro, 35:
sfibrate nell'ozio e viziate dal disordine si coscrivevano legioni di soldati sobri ubbidienti
al forno! al forno! » si grida. fogazzaro, 1-386: ora se
9: rispondo... che non si debbe mai lasciar seguire un disordine per
fuggire ima guerra; perché ella non si fugge, ma si differisce a tuo disavvantaggio
perché ella non si fugge, ma si differisce a tuo disavvantaggio. guicciardini,
cento / disordini più gravi / rimediar si convien. accetto, iv-155: presupposto
, non riuscendo di emendarli, non si ricorre allo spediente di nasconder le cose.
succeduti. leopardi, ii-145: non sempre si può riuscire ad impedirlo perfettamente, o
disordini, che nel governo di firenze si conoscevano, ne era stato uno molto
provveduto a tutti gli abusi e disordeni che si commettono nella collazione de'benefìci e nell'
manicaretti cucinati dall'amico pallante, gli si erano mutati in veleno, dacché gli
dal canto suo sugli assalitori, che si ritrassero in disordine. giusti, 4-i-101
: in questa incessante e chiassosa circolazione si infilava la gente a piedi, e
23-176: noi sentiamo che per te si tiene la guardia di cotesta ròcca tanto
cotesta ròcca tanto in disordine, quanto dir si può. -essere in disordine:
un disordine nasce un ordine: non si ricade nell'errore se si ricordano gli sbagli
: non si ricade nell'errore se si ricordano gli sbagli commessi. goldoni
; e se invece di 4 disorganizzare 'si ponesse 4 disordinare, scomporre, mettere
, che male è al fin, se si trastulla / un nel suo studio,
ella rulla? / già non per questo si disorganizza / lassù nessuno 'ngegno. lambruschini
le cose a questo, gli stati necessariamente si disorganizzano, perché... cresce
trama dell'illusione s'affina, si disorganizza, si squarcia, gli uomini
dell'illusione s'affina, si disorganizza, si squarcia, gli uomini, fatti impotenti
, gli uomini, fatti impotenti, si sentono in balìa di ciò che è
di disorganizzare), agg. che si presenta scisso nei suoi elementi,
dipendente da 4 disorganizzare ', alla quale si può contrapporre con vantaggio 4 disordine,
contrastino. baldini, 4-196: si direbbe che anche questo del frac sia
fra i più di noi, e si può dire che fu da quel giorno che
dei cinici, se no il pubblico si disorienta. manzini, 8-113: prima
telaio quelle, prima di guardar lei si guardarono insieme stupite e perplesse, disorientate,
come quando la pungolavano; ma subito si fermò disorientata, quasi fosse giunta a
: con lacrime e sospiri e singhiozzi si faceva sentire da molti, e a
molti, e a poco a poco si disomava. onde dispuose le collane e
e l'altre gioie, e in capo si puose uno panno per voler celare il
insino a tanto / che dele ricche veste si disoma. = comp. da
voglie / ne'cuor l'intimo ognor si disorpella, / tanto lor conoscenza all'
, / tanto lor conoscenza all'uom si toglie. = comp. da dis-con
guittone, 144-3: alcuna cosa / non si pò dir dannosa, / disorrata,
sua natura di orso, e non si sente più legato agli animali della propria
/ del pane d'ogni dì, ma si cadenza / ritmo di creatura / che
acquista, / e mirata dal sol si disoscura, / né più s'abbassa ad
e perfino la canestra dei fiori non si salvò. -privare delle ossa staccandole
vo * divorarti... / si serva pure. 2. togliere
soderini, iii-382: ma sia come si vogli, minor fatica è fare con
. cecchi, 2-16: altri scrittori si affaticavano a disossare la lingua, raffinare gli
a benefizio di quei futuri cui oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze.
. -si piglia una commedia nuova, si disossa, se ne fa un cibreo,
lettore in quattro colonnine d'appendice, si dice mentalmente: « se ci capisci qualcosa
una donna arrovesciata sul letto che non si spiega. è svenuta? è cadavere?
scheletro celato. govoni, 6-117: si vedeva far strani gesti disossati di spettro
risulta da alcuni fatti generici; qual si è per esempio la mancanza di corpi
redi, 16-viii-174: io so che dove si tratta di far la giustizia, e
mani d'alessandro fosse fine, meglio si dispaciarebbe, ma le grosse non àno niuna
, disse, vada, ma subito si dispacci; peroché io solo non basto né
alcune volte due dispacci spedendosi, non si poteva credere che una cosa d'importanza
de'biglietti e dispacci, che nella città si dirizzano a'capi de'tribunali. goldoni
fecesi dispaccio a madrid, per cui si ordinava, che carlo emanuele assolutamente disarmasse
questo giorno, sicuri che quello che si dice adesso un poco più diffusamente di
adesso un poco più diffusamente di questi si riguadagnerà in parlare degli altri che rimangono
, concessione. carletti, 8: si prese a nolo una piccola navetta di
, il * permesso 'che si dà (cfr. dispaccio1).
399: in quella [cannella] che si coglie nel canarà, si conosce già
] che si coglie nel canarà, si conosce già molta differenza; e quella del
e quella del concan per il sapore si riconosce appena: e così non ha
festa, / né per temenza da noi si dispaga; / e cierti siemo
il prodigo che gitta; e così si dispaiono, e l'uno rimprovera all'altro
converte, cioè con l'umor che si converte in mala parte. dante, purg
ignoranza di ciò che ei fa; ma si scopre pel bambino. faldella, 5-121
le vigne. ora nelli luoghi freddi si dispampana la vigna, ma nelli luoghi
, ma nelli luoghi ardentissimi e secchi si adombra più tosto, acciò che nel
emerge, / per tutto il mondo poscia si dispande. amabile di continentia, 113
la corte e sucessivamente per tutta la cità si dispande come erasto è conducto per dover
e quanto nelle idee più varia, si dispande più. 3. tr
nostro caro, come ch'egli si mostra mezzo e intero, e
doppo il dilatarsi, in più luoghi, si ritorna un sole istesso, così
siamo d'una buccia consimile: e ciò si prova quando altri ci dispara da
, tr. ant. dimenticare ciò che si è imparato, disimparare. -
. anonimo fiorentino, iii-289: non si contentano di comunale quantitade di vivande,
fanno quelle disparatezze e dilasciamenti che far si possono in fol- goratezza. l.
di stato; e perciò la presunzione si fa innanzi, l'interesse, la superbia
guinizelli, iv-27 (7-24): ben si pò tener alta quanto vòle / ché
/ ché la più bella donna è che si trove, / ed infra tal tre
ben che conosciate / quel che al viso si conviene, / ché tal cosa a
dispare. castiglione, 210: non si conviene e dispare assai vedere un omo
amicizia, ma quando sono in simili dispareri si convertano a dio, e sono illuminati
città loro suddite; e benché non si lasciassino mai venire al sangue, tamen
cittadini in quelle loro differenzie, non si unissino contro di loro. della casa,
urbanità e le sociali leggi vogliono che si nascondano: quindi bisogna bere a sorso a
di noi esistono parecchie individualità e che si vive, successivamente più di una vita
certamente in disparere con me; le ragioni si sapranno un giorno, perch'io farò
un giorno, perch'io farò che tutto si sappia. = comp. da dis-con
parte disparge il sangue oscuro: morte si danno con ferro combattendo, e per le
che in ciò che li suoi servi si partono dalle operazioni terrene, e guardansi
felici; / e perché quell'assedio si disparga, / mandàr messer amerigo donati.
corpo. s'egli è anima, forse si dispargerà; se egli è fuoco,
dispargerà; se egli è fuoco, si spegnerà. crescenzi volgar., 9-76:
9-76: le capre son randage e si dispargono. galileo, 3-1-113: considerisi ora
piante, le erbe e gli animali si dispargerebbero. = adattamento del lat
dadi di sei facce l'uno, quali si usano, sono annoverati da'giucatori ventuno
sono per esempio certi lati del tavolo dove si può tenere unicamente pel numero nero o
qualitadi delle cause sono tanto diverse, si convene che li exordii siano diversi e
gli aspri colpi, pari, / che si posero i ferri ambi alla testa:
i-264: perché [le leghe] tanto si debbono stimare, quanto hanno di stabilità
son tanto dispari stante l'opinione, che si può anche asserire che egli non abbia
i più brevi: ma poi avviene che si colleghino insieme due versi di egual numero
, 3-4-5: ciascheduno a ciascuna cosa si trova dispari quando con mente confusa si sparte
cosa si trova dispari quando con mente confusa si sparte a molte. boccaccio, vi-251
fronte. di costanzo, 1-57: benché si trovasse con forze assai dispari, per
. giraldi cinzio, ii-55: quantunque si dica che la favola fu rappresentata con
significare altro che il suono col quale si distinguevano gli atti. d'annunzio, v-1-657
il pondo / simile a quel che talvolta si sogna, / di- sparmente angosciate tutte
chiaro davanzali, ii-354: un sol si vede, ch'ogni luminare / dispare -per
: così le membra fiere, / si ridussero al nulla, / e disparvero
divini odori. colletta, ii-185: si diceva mandato ad ordinare lo stato ed a
appare, spare, minima... si perde. palazzeschi, 4-333: le
attinta. carducci, iii-6-472: quelle scuole si tacquero, que'maestri l'un dopo
1-7-72: il bràmane, sedotto, non si sa per suggestione di cui, fallì
tecchi, 12-126: a un certo punto si alzò, diede in una specie di
e disus. che scompare, che si dilegua. salvini, 39-iii-178:
: stabilito il parentado, nel quale si pone gran cura, che non vi
tra mio padre e mia madre non si rilevano per contrasti domestici violenti e sgradevoli
appariscono, sieno fatti d'aire, si può mostrare... per la
sua disparizione, e la prima apparizione, si determina assai precisamente senza errore. monti
elementi, è disparso nei climi, si agita negli istinti e li torce a
tasso, aminta, 1290: ei si trasse in disparte riverente, / non
un gruzzolo in disparte, e non si lagnò. -mettere, porre,
: con fragile espediente, alla storia generale si dà il contenuto di una delle storie
. l'allontanarsi dal luogo dove ci si trova, partenza. tedaldi,
l'anima e 'l corpo in uno si congiungono e permangono, questo cotale animale
uno e dell'altro per dispartiménto, si dissolve, chiaro è che l'animale
fare dispartiménto d'amistade, se far si puote. varchi, 22-57: ma quando
e separazion dell'uno e dell'altro si scioglie e divide, chiaro è che egli
, 31-14: le due consonanti fra mezzo si dispartono l'ima dall'altra, e
frangere. leonardo, 3-362: né si storce l'acqua che libera cade dalla
sopravveniente acqua, ch'ella cadendo sempre si trova senza fondamento. -fare a
latini, i-1090: da questo mar si parte / lo mar che non disparte
cicerone volgar., 1-158: quando si disguagliano i costumi per lo mutare dell'
per lo mutare dell'etade, sì si disguagliano li studi di coloro, de'
fatiche sovvenire, perché la schiera tua si distende, e tutta si prolunga a
schiera tua si distende, e tutta si prolunga a similitudine della lettera i, e
lettera i, e molto da'nemici si disparte. maestro alberto, 162: ma
quanto più dalla mezzana individuità del punto si disparte, tanto con ispazi più ampi
disparte, tanto con ispazi più ampi si spiega. francesco di vannozzo, 59
(i-129): così d'accordo si disparte ognuno. -scomparire al confronto
la glesia se disparte, / punir si dèe come patarino. cornaro, 62:
e pace, sì che indi mai non si dispartono. -morire. trattato del
ben vivere, 14: come l'anima si disparte, tutta sua beltade il corpo
giammai perviene: / tant'ello dalla terra si disparte. 8. derivare
chiamai figura non tutto quello, che si disparte dalla prima formazion della lingua,
uniti, / come di molti corpi un si facesse; / ma i volti eran
segnata vicenda, in mobil serto, / si rincorron pel cielo, e sbigottite /
rosse come di fuoco, le quali si riposarono sopra di loro. anonimo,
intero e non fedito, perché solo si vedesse e non pari a tutti,
loro le due ultime lettere niuna disparutezza si vede che genera, e per aventura direbbe
per aventura direbbe alcuno, che vi si giugne e accresce vaghezza così facendo. giraldi
or ecco che pur finalmente, quali si sieno, [i madriali] se ne
, 1-5-419: una patta in un giudicio si dispatta, e di largo, in
tre diversi squadroni di gentiluomini non si fossero avanzati a dispegnarla. =
che fol- legiasse, / ben lo si puote fare, / ma noi voglio aprovare
cronica fiorentina, xxviii-920: nulla cosa si lasciava a dare per dio; e
, dispeso la vita, lo avversario si è stato a piacere, non ha fatto
paghe anticipate, le quali fanno arrossire quando si ha un poco di delicatezza,
neanche da dire che la nuora si dispendiasse per lei, che pure aveva ceduto
in giro, la qual giammai non si è mossa, rapisce seco l'elemento
7-118: per loro [ingegneri] si tratta di costruire come le api senza
il massimo effetto col minimo dispendio, si rappresenta l'unione e si esercita la
dispendio, si rappresenta l'unione e si esercita la comune forza del governo. papini
sia dannosa a niuno, né quello che si dà ad uno s'applichi al dispendio
. galileo, 1-1-58: ora, se si rimuove il servire ai serenissimi padroni,
anzi convinto oggimai intorno alla messe che si raccoglie ricchissima dal coltivare il commercio.
dispense delle provviste n. s. si è ricordato di me. mi ha accordata
idea assoluta e generale di checchessia che si dà, senza relazione a chi riceve,
e a proporzione o misura su quel che si dà. 2. ant. in
ant. in senso concreto: ciò che si dispensa, assegnazione; parte, porzione
vitto, e tanto poca che appena si possono sostentare. datila, 298:
la dispensa sia secondo i beni: si deve distribuire in elemosina secondo le proprie
noi prendendo a disamina le operette onde si compone la 'scelta 'per un
-a dispense: di un'opera che si pubblica a puntate successive. dossi
tiene durante l'anno accademico e che si pubblica durante il corso o alla fine
casa. luca pulci, ii-8: non si poteva in parte o in dispensa /
soderini, i-242: le dispense dove si ripongono le cose che concernono al mangiare,
cose che concernono al mangiare, e si preparano quivi per portarle in tavola nei vasi
e stoviglie che quivi et in cucina si tengono, adattinsi rasente le sale le
. f. rondinelli, 79: si prendeva di quel cruschello il quale avanzava
dalla dispensa due o tre volte la settimana si mandava a i commissari, che lo
-marin. il locale in cui ogni giorno si distribuisce il rancio; cambusa.
... tutto il resto si dà per camera di poppa. bocchelli,
da pranzo o anche della cucina dove si ripongono le stoviglie e si tengono le
della cucina dove si ripongono le stoviglie e si tengono le provviste. tommaseo-rigutini,
, dette un'occhiata al salotto in cui si trovava. tozzi, iv-6: faceva
acceso di colorito. per il momento si limitava a vénder biglietti. = cfr
dal servizio: provvedimento amministrativo con cui si determina la cessazione del rapporto di pubblico
): in quei dì il re si diliberò, vivendo ancora caterina di spagna
alcuna impetrar la dispensa dal papa, si dispensò da se stesso. sarpi, i-36
o prima o dopo la notizia si doveva divulgare. bocchelli, 5-35:
spiegazioni generalmente astronomiche o sessuali, come si sa. 2. per estens.
il pezzo di carta su cui ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'
anche il nome del direttore responsabile, si ripassò negli annunci mortuari le dispense dal-
1 esonerare '(che nel passato si alternava con la forma antiquata dispensazione2).
che può essere dispensato, di cui si può fare a meno (ed è contrario
-ant.: derogabile, a cui si può concedere la dispensa (una norma giuridica
dispensamento divino, acciocché '1 mondo si governi e regga. cassiano volgar.
iacopone, 74-70: lo 'ntel- letto si è menato a lo gusto del sapore;
pulci, 1-15: la tua grandezza dispensar si vuole: / e far che ciascuno
potenzia di dio, per la quale si dispensano e iudicano tutte le cose dante
camera e avendo dispensato le stanze, si mise ad aspettare sulla porta il padrone.
palme poi, quando le prede / si dispensan ne l'ozio e ne la pace
sangue i cadaveri, su le piazze si dispensano mille alla volta i castighi;
debita forma; e 'l modo, come si debbono i sacramenti dispensare. marino,
, / e a la fuga tosto si dispensa, / solicita e attenta di mudarsi
dispensa, / d'aver di ciò che si fa testimonio. v. franco,
: perch'ad altr'opra il pensier si dispensa / se per voi deve un loco
cavo della agricultura, e come onestamente si possa dispensare el tempo e trarre frutto
forteguerri, 17-12: oh quanto mal si pensa / dall'uom! che mentre
machiavelli, 706: -ma quel boto come si adempiè? -fecesi dispensare. ariosto,
martino veniva in venerdì o sabbato, che si potesse mangiar de la carne,
mangiar de la carne, come si costuma il giorno di natale.
il guardiano, e i superiori. / si dispensa il silenzio per la stima,
silenzio per la stima, / la qual si debbe a così gran signori.
insino alla pentecosta, in questo tempo si dispensano, non che ogni dì mangino
all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo. f
di pesaro. caro, 3-1-54: ora si desidera che vostra signoria dispensi li quattro
e difficul- tino questo fatto, fate si dispensino e allarghino per forma che questo
per forma che questo al tutto compiutamente si faccia; se non si facesse,
al tutto compiutamente si faccia; se non si facesse, ci dispiacerebbe. savonarola,
tamen 'contra il bene comune, si può dispensare: così dicono li teologi.
tutte le forinole del processo, quasi che si potesse dispensare alla forinola senza dispensare alla
oftalmico ', cioè * luogo dove si dispensa l'oftalmia ', ovvero 4 adatto
', laddove e'sembra che invece si sia voluto dire che ivi si curano le
invece si sia voluto dire che ivi si curano le malattie degli occhi! rigulini-cappuccini
l'aggettivo che lo qualifica, dove si osservano e si curano solo i malati di
lo qualifica, dove si osservano e si curano solo i malati di certe malattie.
la concordia; e 4 economia 'si dice. = forma sostant.
,... esso se medesimo si fa via... per la quale
debbono apportar, ben dispensati, / non si trasformi in morte, mal disposti.
l'orazione,... così niuno si debbe per motivo d'essa suppor dispensato
o di biasimo ai meritevoli, che si convertiranno in premio, ovvero in pena
dispensatore iddio dell'umana generazione volle che si morisse il nemico pagano. novellino,
distributore del giusto, e che a lui si conviene... quel che veramente
passavanti, 81: nella confessione l'uomo si sottomette a'ministri della chiesa, i
la fortuna. sarpi, i-n: si fece un tesoro della chiesa pieno de'
roberti, vi-90: non so se appellar si deggiano limosine certe dispensagioni attese romorose
dispensazione della natura che la terra settentrionale si coltivi altramente, in altro tempo,
ancora per le consolazioni che di lei si deono aspettar nelle infermità, e similmente per
edifica, però che in altro modo si fan gli edificii urbani, in altro modo
francesi. botta, 4-217: non si concedesse la dispensazione se non dopo cognizione
conforto familiare. 2. chi si occupa delle provviste e dell'amministrazione della
villani, 9-315: il re d'inghilterra si reggea male, e contro a loro
male, e contro a loro volere si guidava per messer ugo il dispensiere.
/ trova de van giudicio, / si non crede se stesso, / se ben
. beltramelli, i-674: non appena si trovò in una fastosa sala, gli
epatica e un avvelenamento di cui non si capiva bene la natura. = voce
. -ci). medie. che si riferisce alla dispepsia, che ha rapporto con
muoia. d. bartoli, 9-27-2-98: si confessa vinto dal non saper dove volgersi
1-25: infilavano ciecamente ogni via che si spalancava alla cantonata, preoccupati di frammettere
). cesarotti, ii-117: quando si vede stretta, abbandona le riserve,
m. adriani, vi-253: non si partì, non si ribellò, non
, vi-253: non si partì, non si ribellò, non fu veduto alcuno pensare
introdotto da di; meno frequentemente si trova costruito col compì, ogg.)
erano dentro [nella nave], si disperaro di loro salvezza: difendevansi lo meglio
che qualche volta questa beatitudine in confuso si conosca e conoscendosi si desideri, gli
beatitudine in confuso si conosca e conoscendosi si desideri, gli uomini hanno una naturale viltà
diffi- denzia, per la quale spesso si disperono di conseguirla. giraldi cinzio,
tanti assalti dati alla donna, eleuterio si disperò del tutto di poter aver da lei
tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera in tutto. -in
la porrìa narrare. cavalca, 18-77: si legge di lui, che, essendo
giorni; / oggi nel vano dubitar si stanca / la mente mia. de sanctis
: guarda, e il cuore ti si gonfierà di coraggio e di speranza. tu
che sia disperato da dio, perocché non si confida in lui, nella sua potenzia
disperano. ma se suo padre non si spiega, io seguiterò a coltivare altri partiti
. fazio, ii-23-78: qui non si ponea dazio a la staterà / del pan
. baldi, 4-2-107: il papa si trova oppresso da un improvviso accidente:
che d'un greve dan- naggio / si sa ben confortare; / ed eo simil
di qua; sua madre piangeva e si disperava come se il figliolo fosse di
pavese, 6-40: era per questo che si disperava: perché sapeva di aver fatto
la finestra, 10 diroe ch'egli si volea disperare. boccaccio, ii-328: ma
cercava, perché non sapea / che e'si fosse per lei disperato. la spagna
piangeano il baron dotto: / uliver si volea pur desperare. 9.
cotali, a qual sorte di componimenti si possono agguagliare le ballate, e massimamente
una disperata. d'annunzio, iv-2-1063: si mise a cantare una canzone d'amore
e opera, venendo alla morte, si vide aperto lo 'nferno,..
tuoi conforti? / o disperatamente ancor si lagna? leopardi, 338: che penso
cavalca, ii-iio: poi che l'uomo si vede vituperato, fa callo e fronte
prigione, e parte a casa sua disperatamente si diedero la morte da se medesimi.
agli altri ministri regii di spagna, che si dovessero mitigare verso di loro i sensi
fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega... il fantoccio è
; e pare proprio uno che vi si è arrampicato disperatamente. 6.
nievo, 3-120: rimasta appena sola si strappò via disperatamente le vesti, e
vesti, e buttatasi bocconi contro i guanciali si mise in un pianto dirotto. d'
disperatamente celebrando, che alla fin fine si stabilì l'opinione universale o, per
andrea da barberino, 1-187: come orlando si volse con la lancia in mano,
, iii-2-204: sembra che ogni parola non si formi se non a fior delle labbra
peccare il più delle volte conviene che si forniscano in cruccio e in isdegno,
7-i-220: sono certi prelati cattivi che si veggono in tanti peccati, che non
, / se non muor santo, si muor disperato. grazzini, 4-19:
strida della piaga, ch'ella stessa disperata si fe'. metastasio, i-128: disperato
di consolatore. svevo, 6-254: non si sapeva più se fosse lieta o disperata
disperata di aver consegnate quelle lettere. si frugava il petto cercando. bocchelli,
affogarmi; / s'un mio compagno non si fosse accorto, i..
panzini, i-635: nel muro si aprono caverne. dentro ci sono i nidi
che poco peggio possono stare di quello che si stanno. boccalini, ii-109: il
con freddezza. -letter. che si mostra tanto desolato da lasciare sgomenti;
annunzio, iv-2-6: il fiume là innanzi si frangeva contro i massi in un nembo
amaro duolo e con tanto disperato suplizio si punirono, quanto costoro? f
suon de'disperati stridi, / se non si piega il ciel, mover l'infemo
tratto, con un gesto disperato, si strappò la gorgierina che la soffocava, con
ad inopia e disperata povertà, tutto giorno si consigliava che guerra non si pigliasse.
tutto giorno si consigliava che guerra non si pigliasse. g. b. strozzi il
. bocchelli, 9-146: restava bella si sa, ma d'una bellezza disperata,
d'una bellezza disperata, che non si poteva, che forse non voleva nemmeno esser
felice tua fortuna, liete e contente si riposano sotto il tuo buono governo:
: quivi studiare come disperati, / e si fecero bravi latinanti, / né furo
astri, e fuggendo fiammeggiano, cioè si distruggono. 11. violento,
dolce cosa. verga, ii-156: vi si vedeva solo di tanto in tanto il
, ii-46: l'andatura del ragazzo si fece rapida, poi disperata e frenetica come
: -svegliati, cammina! - gli si rivolta contro la madre, con i capelli
vizio tanto disperato / che più non si può dir; però che vede /
un uffiziale, cadetto di sua famiglia, si reputa qui da noi per un partito
dopo tanti tentativi... pare che si dovrebbe dar la cosa per disperata.
: i più audaci e facinorosi cittadini si raccoglievano intorno a catilina in una disperata
iii-2-342: lo sente ella sfuggire, si sente ella sopraffatta,; e tenta
cicognani, 3-221: la primavera, si sa, acutisce tutti i mali: quindi
avessero fatte confessioni o dichiarazioni precise, si era resa conto esatto delle circostanze disperate
conto esatto delle circostanze disperate in cui si dibattevano le sorelle dopo la perdita d'
lasciava finalmente l'antica via disperata e si incamminava per la nuova. -senza speranza
perpetuale, e la mia piaga si è pesta e disperata, e rifiuta di
morire da disperati? pascoli, ii-813: si allude a un viaggio di dante,
un disperato che abbia preso un narcotico e si svegli dopo un sonno profondo e ritrovi
, non avendo più nulla da perdere, si volge a qualsiasi partito, anche al
certo banco cerretanesco, alla cui ombra si riducono i mezzi disperati e tutti i
3-131: a quel giuoco da disperati si arrischiava la vita per qualche rotolo di
ma no, erano certi disperati che si vedeva lontano un miglio che avevano bisogno
qualcosa: lasciarlo nelle condizioni in cui si trova, stimando che nulla possa essergli
; non continuare più in ciò che si sta facendo, reputandolo inutile e infruttoso
né in fuga né in battaglia: tanto si misono alla disperata, altresì poco perdonando
gozzi, 1-364: amore, riscaldatosi, si diede a poco a poco al disperato
, sperando pure che la mala fortuna si cambiasse in buona. guerrazzi, i-202
proprio morire un disperato ': ciò si dice de'ferri, che non tagliano
, / e facci l'arte come si conviene / a chi giuoca alfin pur del
2-3-109: gli inimici sua e quegli si erano scopertigli contro, entrati in grandissimo
contro, entrati in grandissimo timore, si risolverono che bisognava giuocare del disperato.
, non sapendo ella stessa che far si devesse, per disperata, chiamava la
o sguardo del governo, per disperati si gettano al repubblicano. serra, ii-427
cullandosi in illusioni e vane speranze, si ritroverà alla fine deluso e insoddisfatto.
di speranze, disperato muore », si dice nell'italia meridionale. 22.
., 1-75: nel sangue crudeltà lieta si ficca: / e la disperazion se
: ne'cristiani il vigore della resistenza si raffreddava per la disperazione degl'aiuti. algarotti
come uno de'più celebri antichi filosofi si buttasse in mare vinto dalla disperazione di
modi: l'uno è quando l'uomo si dispera della misericordia di dio; l'
della misericordia di dio; l'altro si è che altri si dispera di se
dio; l'altro si è che altri si dispera di se medesimo, non credendo
opinione, e che altrimenti dicendo, si metteva l'uomo in desperazione e si faceva
si metteva l'uomo in desperazione e si faceva negligente a ben operare. »
: spogliare li segreti dello amico, si è disperazione dell'anima infelice. colui che
impone il balzello anche alla disperazione: ei si compiace mostrare che dal gioco del lotto
i-277: nei lavori venali e commerciali egli si piace di rivelare, per il suo
di potere uccidere quel pastore, che si mise a disperazione a passare [il
continuava a sbadigliare e emilio alla disperazione si gettò di nuovo a fare della fisiologia della
, e quello che può succedere non si sa. -cadere, cascare in
, perso l'intelletto e il senno, si dà frettolosamente in preda al dolore.
quella di non cascare in disperazione, si vuole ascendere alla felicità. rovani, i-32
disperazione, [il rangi- fero] si rivolta in dietro, e comincia a batter
di quel povero cristiano, / che non si dessi alla disperazione. manzoni, pr
libri in difesa della religione cristiana, si dà a far le disperazioni sopra la semplicità
e 'l ponte; / sua gente si gittò in disperagione. monti, i-61:
del mondo. cicognani, 9-68: si buttò tutt'a un tratto alla disperazione.
che, in caso di disperazione, si fidi di me, che mi basterà l'
assolto / restar d'ogni altro danno si sperasse. b. segni, 8-3
165: ancora per una palla, si mettono [i fanciulli] in disperazione e
de'popoli e per servarli in pace, si lacerino e si riduchino a disperazione.
servarli in pace, si lacerino e si riduchino a disperazione. boccalini, ii-188:
condusse a disperazione ed a morte, come si vede nell'amore crocifisso d'ausonio.
disperazion diventò boia / e l'altro si rimase fra i forfanti. m. c
nel terren volgendosi, d'arena / si copre il volto ed il canuto crine:
cartaginesi, constretti insino all'ultima disperazione, si dierono al consolo, addomandando per grazia
era venuto in disperagione e che elio non si fidava di combattere. seneca volgar.
venuto in disperazione di se medesimo, si deliberò, che s'egli non potea
i spiriti di concupiscenza carnale, mentre si cantan lamenti, disperazioni, frottole,
e sm. chim. di sostanza che si aggiunge a un mezzo sospendente per agevolare
colpi di bastone i poveri coloni se si abbandonano alla gioia della danza. carducci,
... pensiero prevalente che non si devano disperdere le industrie nel territorio meridionale
condizioni ambientali sono contrarie, ma che si devano accentrare in grossi nuclei, a
l'ali. bonarelli, xxx-5-100: si, ma che prò? quando i sospiri
disperdere. de sanctis, 7-312: quando si lotta per varii scopi, si disperdono
quando si lotta per varii scopi, si disperdono le forze; volendo conseguirli tutti
le forze; volendo conseguirli tutti non si arriva a nessuno. d'annunzio, iv-2-152
che il padre mio re ago- lante si fidi di te, avendo tu tradito la
disonesti, dappochi e scialacquanti dell'universo si fussero scelti per fato a disperdere questo
, xxiv-31: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza
gli uomini scarseggiando, le terre abbandonate si inselvatichivano. anche il villaggio aveva disperso
colla donna, se ella è gravida, si mette pericolo di dispèrdare il già conceputo
donna, che disperda in qual modo si sia, sta almeno nove e dieci giorni
molte fiate più, prima che riavere si possa, ed in quel tempo si
si possa, ed in quel tempo si ciba con manicaretti delicatissimi. varchi,
è lecito disperdere il feto, mentre si sta formando in uomo, poiché è
donna che abbi i suoi mesi, si disperderà. magazzini, 14: si tengono
si disperderà. magazzini, 14: si tengono le pecore drento, perché fuori
sommità di mongiubello grandissimo fuoco gittando fuori si sparse, e i tizzoni della fiamma
erano ivi presso, e le genti si dispersero. cavalca, iv-39: la
, lasciate quasi tutte le robe loro, si dispersero in diverse bande. g.
almirante in fuori, con la quale si mantenne sempre unita la capitana, tutte
dell'armata reale abbandonarono la battaglia e si dispersero in varie parti. lanzi,
scuole; e a poco a poco o si dispersero, o a quella di firenze
dispersero, o a quella di firenze si riunirono. colletta, iv-218: il parlamento
: il parlamento stava dubbioso, ora si adunava a crocchi, ora disperde vasi,
stavan deserte. pascoli, 1375: si disperdevano andando alle navi, ciascuno alla
. de roberto, i-m: le ragazze si disperdevano per i viali, a coglier
: in questa nostra età le famiglie si dissolvono e si disperdono rapidamente, ed
questa nostra età le famiglie si dissolvono e si disperdono rapidamente, ed ormai è patria
ed ormai è patria quella terra dove si vive. pavese, 4-279: i convittori
i convittori rincasavano. in pochi giorni si dispersero per le campagne, e restai nel
., viii-168: le greggie delle pecore si dispersero. crescenzi volgar., 9-77
, 9-77: in questo modo meno si disperda [l'orzo] che ponendolo in
stava in conciliabolo amoroso. come l'uomo si appressò, la torma si disperse correndo
l'uomo si appressò, la torma si disperse correndo verso il bagno.
riunito sotto il titolo di filosofia morale, si risolve in fatto e si disperde in
morale, si risolve in fatto e si disperde in una molteplicità eterogenea.
, che io prendea in amarla, si dileguasse e disperdesse. castiglione, 131:
, sùbito uscita che è la voce, si disperde, son forse tollerabili alcune cose
[la vita], sparisce, e si disperde e passa. tasso,
langue, / e l'altro fugge e si disperde in vento. marino, vii-374
marino, vii-374: se le pietre si rompono, come non si romperà ogni
le pietre si rompono, come non si romperà ogni legge d'eloquenza nel mio stile
tanta confusione smarrito? se il velo si straccia, come non si disperderanno dalla
se il velo si straccia, come non si disperderanno dalla mia mente tutti i concetti
, iii-273: polve ch'in alto si disperde al vento, / paglia che
disperde al vento, / paglia che si dilegua in un momento, / fumo che
soffitto. comisso, 7-37: mentre si disperdevano le ultime luci del giorno la
le ultime luci del giorno la valle si stringeva sempre di più umida e ventosa.
le coltivazioni, rimanendo scalzate, vi si disperdono. piovene, 5-192: i giacimenti
22 (375): affinché nulla si disperdesse degli avanzi della sua mensa frugale
alvaro, 15-252: molte di quelle parole si disperdevano senza arrivare alle orecchie che le
interessi disparati. dossi, 175: si disperdeva a mirare, non la parola,
spender fuor del dovere, secondo aristotile si può chiamare disperdimento; l'altro, per
del decoro per il poco spendere, si potrà domandar meschinezza. = deriv
la nebulosa pianura della campagna, dove si incastonano, minimi e bianchi, i
1-75: nelle furie de'baccanali non si perdona neppure ai cristiani già defunti, anzi
ira, / affretta torme, e gli si scaglia addosso. papi, 2-1-195:
. chiabrera, 103: su, si sfoghi ogni disdegno / in quel legno
/ lo sommerga / tempio mar, lo si deprede. magalotti, 23-318: questo
villani, 8-6: per questo le gregge si dispergono e diventano pasto de'rapaci lupi
tutti, passando il fiume giordano, si dispergeano per lo diserto in diverse parti,
: tu, perché non travii, né si disperga / la tua schiera fedel,
: disperge vansi gli avversari, e si nascondevano chi per le case, e
b. davanzali, ii-591: quando si leva il vento, allora si conosce
quando si leva il vento, allora si conosce il granello dalla loppa e dalla pula
loppa e dalla pula che vola e si disperge, e quello grave e pieno di
pui manca alfin nel terzo, e si disperge. marino, vii-393: le
... ad ogni soffio di venticello si dispergono. leopardi, 976: perciocché
perciocché noi veggiamo che anco il sole si ruota dintorno al proprio asse, e quindi
proprio asse, e quindi il medesimo si dee credere delle stelle, segue che l'
/ in pezzi minutissimi e sanguigni / si disperser così) 'inique teste, /
traverso di minutissimi trafori, ch'e'si viene a dispergere per aria in una
ad inchiostro, / perché nei futuri anni si disperga. -figur.
indarno il mio cordoglio / al vento si disperga, /... / men
chiabrera, 309: per alcun non si creda / che 'l mio cantar sopra l'
, determinato, / che tanto sangue si disperga e cada, / sia 'l tuo
anormale (è un fenomeno che raramente si verifica in natura ed è per lo
l'ultimo dispero, / e per morir si andava preparando. tommaseo [s.
e quella del filare di mezzo si metta dispersé in un tino, et in
resto, davvero non vorremmo ch'egli si dilungasse dagli esempi del verri, al quale
: concentrazioni e dispersioni rapidissime di pensieri si succedevano come le scariche elettriche nell'uragano
. baldini, 6-216: nella mia mente si operò in un momento una terribile dispersione
ii-201: le dispersioni dell'intemperante confidenza si rivelano in un disarmonico movimento del periodo
un raggio di luce non monocromatica rifrangendosi si decompone nei colori fondamentali (perché l'
statistici relativi all'andamento di un fenomeno si distribuiscono al di sopra e al di sotto
dispergere più o meno la luce; e si misura propriamente dal rapporto della dispersione totale
aria disperse sono, con cembali e suoni si riducono in un luogo. lorenzo de'
. cesarotti, i-9: un popolo non si forma che dalla riunione di varie e
sudor, / un volgo disperso repente si desta. pascoli, i-534: voi
ambiente, dalla sua sede; che si è smarrito, che vaga incerto. -anche
e rare / le navi e i naviganti si vedevano. tasso, 20-47: vedea
un disperso. -figur. che si svolge prolisso e disordinato (il discorso
8-303: a mille e mille porte si fa prova, / per tutto la pietà
allo stato di riflessione, in cui si riconosce e si afferma. -in
riflessione, in cui si riconosce e si afferma. -in partic.:
. -in partic.: che si perde nell'aria fino a non essere
anche sm.: esule. - che si è allontanato senza dare più notizie di
o di una catastrofe, senza che si sia potuto ritrovare il suo cadavere o
, la mattina consacrata alla festa dei morti si raccolgono intorno alla chiesetta. bocchelli,
6-211: del tenente m. non si potè aver precise notizie, e non risultò
: essi sono tristi e dispersi; si sentono morire. ungaretti, i-69:
15-281: questo eroe infaticabile, appena si trovò solo, disperso in una città
] cadeva sui tetti del paesello, si spandeva giù per i prati, cercava
sera veniva innanzi piana e distesa. si udiva tuttavia qualche disperso canto di allodola
-figur. isolato nel tempo, che non si ripete, eccezionale. beltramelli,
, di perdere: forma analogica che si alterna alla forma regolare perduto): la
sempre... per dispesantire il dolore si cerchino, dunque, le gioie e
roberti, ix-220: né l'italo vicin si gode solo / l'aura benigna del
boccaccio, viii-3-76: percioché andar non si può in cielo a far violenza a
, fassi adunque qui in quel che si può, bestemmiandolo, dispettandolo, avvilendolo
volgar., 1-82: li vecchi si pensano essere disprezzati, dispettati, scherniti
galli. passavanti. 171: chi si vanta e dilatasi in parole di sua loda
. bartoti, 2-1-59: ivi mai non si va a visitar chi che sia,
patrocinio. leopardi, v-626: par non si possa correre la biblioteca greca del fabricio
né onore. equicola, 52: non si deve curar di vedere chi ti mira
bustina a matrice: ma, apertala, si constatava che n'erano già stati tutti
ripreso castruccio onde molto dispetto prese, e si partì di pisa. petrarca, 102-8
è rosso, / perch'ad onta si reca ed a difetto / ch'altri si
si reca ed a difetto / ch'altri si sia primiero in giostra mosso. marino
punta di dispetto che suoi ufficiali intelligenti si fossero accordati di loro iniziativa, volendo
pieni di despetto. ariosto, 30-2: si ravvede e pente e n'ha dispetto
dal duca della femina, la quale nascostamente si credeva tenere. giusto de'conti,
. ariosto, 20-120: a donna non si fa maggior dispetto / che quando o
disse e fece poi che sola / si ritrovò nel suo fidato letto! / percosse
letto! / percosse il seno, e si stracciò la stola, / e fece
17-72: 'il piacere di magnolino'. si dice quando uno si piglia spasso di quello
di magnolino'. si dice quando uno si piglia spasso di quello che comunemente sarebbe
arcibeato. vittorini, 3-143: gli si è fatto troppo vicino, e il
poco, perché lui [l'oste] si scomodi a domandare se deve mettere una
: a disprezzo, a onta (si accompagna con un compì, di specificazione
, 2-72 (426): questo marmo si è tutto rotto, ma a suo
dispetto. baretti, 2-103: in inghilterra si vuole, a dispetto marcio della natura
della detta elezione, per gli più si chiamava lo 'mperadore de'preti. boccaccio
aria sì sottile, che par che mi si fenda la testa. -avere
7-137: i carri con quattro ruote che si appellano falcati... furo poscia
dispetto. baldini, 4-226: troppo ci si respira la turchia di ieri, di
-fare dispetto: fare deliberatamente cosa che si sa essere sgradita a una persona; far
dispetta e scura / fino a costui si stette sanza invito. cavalca, 18-277
, non è gran fatto che la si dia a servire a dio. beicari,
sua natività, stimando, che non si convenisse a dio tanta bassezza. imitazione di
giova niente; ma ogni cosa che si fa con carità, posto che sia
e 'n gener più che gli altri vin si vende; / l'assai che poco
avversità nella via del signore e non si mancò nel l'animo,
l'animo, né il suo fervore si spense, anzi sempre crescendo nelle
esso ai dolci stati con soverchio diletto si fa incontro, né dispettosamente rifiuta il vivere
senza i governi di francia, dispettosamente si affliggeva dello stato presente. g. capponi
. beccaria, i-437: gli uomini si allontanano dispettosamente dall'avvilito aratro per gettarsi
sanno annoverare / gli avoli lor, si credon che vantaggio / deggiano aver dall'
di scrivere ci proponiamo, isprimere non si possa con acconcie voci, ma bisogni
, 4-597: mira la vite, se si sente vicina la brassica, pianta di
rozze e semplici, per cagioni frivole si alteravano e impren- dean guerra per nonnulla
gli occhi languidi e dimessi / dispettosa si mostra e sdegnosetta. s.
ad ogni altra nazione invidiosi. il che si comprende ne'nostri aspetti turbati, cambiati
xi-31: ci veniva mal volentieri, si capiva persino dal modo di camminare,
carducci, ii-8-126: ora, che mi si profferisce d'illuminarmi per richiamarmi sul sentiero
un po'dispettosa del vedere come tanti si piglino cura della dignità mia, della
, 1-88: con una dispettosa vergogna si accorgeva di scivolare ogni giorno di più
risponde bene a uno scopo o non si presta a un dato uso; ostile
d'alcun villan, che da basso si lieve. buonaccorso da montemagno, 26:
dispiacenti: / chi se ne 'mbriga, si fa gran follore. m. adriani
, tacerò. carducci, ii-6-162: si calmò verso la mattina: ma seguitò un
che il povero,... e si sono usati in questi anni, di ventine
tentare la fuga [i vermi] si manifestano, urtando nelle pareti degl'intestini,
dispiace / lo pingere che face e si riprende, / ché non è per natura
; / la qual temo che 'n pianto si resolve, / se pietate altramente il
l. papi, 1-1-122: si abolì la legge marziale che dispiaceva alla
gli uomini erano più animosi, perché si temeva più el non satisfare a lui
solo / m'uccida, sì ch'ornai si ponga fine / al dispiacervi, al
lui a fare sì che suo zio non si dispiaccia della mia concorrenza.
con le condizioni che in simili cose si soglion fare. ariosto, 34-9: se
3-i-235: dell'arcivescovo mi dispiace che si sia imbrodolato in banchetti politici. giusti,
noia; dispiaceva soprattutto che la gente si occupasse di lei. -figur.
noi vien dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là o ne si
si pianta qualche dente là o ne si fora la carne. chiabrera, 565:
in alcuni versi toscani medesimamente da voi si sentirebbe in alcuni versi latini, io
m'eu duttu fortimenti / chi quandu si rimembra di sou statu / nu ili dia
personificazione. leonardo, 2-91: questo si è il piacere insieme col dispiacere,
valente. ricciardo da cortona, 19: si vedaranno l'opere facte qui ocultamente e
i (23): per tre cose si mantiene l'amico; prima amarlo di
di buon cuore; secondo fare quello che si creda che gli piaccia; l'altra
creda che gli piaccia; l'altra si è guardarsi da quello che si crede
altra si è guardarsi da quello che si crede che gli stia in dispiacere, ovvero
di sydrac, 149: l'uomo non si dee vantare di quello ch'egli avrà
. pulci, 3-2: colle spade si sono disfidati, / e lionetto, ch'
toccano, forse diranno, come spesso si dice: « queste son favole »;
contrario a dio e agli uomini non si potea mitigare né umiliare dormendo né vegghiando
ingiuria. iacopone, 14-43: si la sua fameglia è grasa, èglie gran
8-166: lo sguardo d'una che non si lascia respingere, che non si
si lascia respingere, che non si lascia distogliere, e insiste dispiaciuta
: questo è lo libro 10 quale si chiama sidracco, filosafo dello re tractabero,
/ alzò le gambe e 'n terra si dispiana. v. franco, 339:
minor colle, / che 'ntomo a lor si dispiani e s'abbassi. =
: ai rozzi e novelli contemplativi si conviene... a dio vacare
sposo diletta, altrimenti di leggero si potrebbe dispian tare. chiabrera
le pingui cosce, degli spiedi acuti / si dispiccaro, e si spartirò. prati
spiedi acuti / si dispiccaro, e si spartirò. prati, ii-213: a mezzo
cui è una volta affissa dispiccar non si può giamai. casti, ii-6-85: dal
casti, ii-6-85: dal fianco allor si dispiccò del zio / il leggiadro tesbin.
caro, 9-2-37: a persuaderlo che si ritirasse, e a mostrarli, che
ariosto, 42-50: rinaldo da l'impresa si dispicca, / a quanto può con
lo sparavier se quaglia vede / velocissimamente si dispicca. monti, iv-245: mia figlia
prega / l'aura che dalle labbra si dispicca. / già son rami le
è al certo maggior arroganza, con queste si pretende averne scienza e con quello rivelazione
permissiva di dio, ma l'altra si dispicca dal nostro intelletto. 6
un busto, / una man pende e si dispicca un braccio. mamiani, 1-149
, 2-10: par che nel terzo fregio si dispicchi / un viticcio, che va
per lei. linati, 11-5: si dispiccava su pel pendio una corsa di
rancore. cieco, 17-78: e1 si suol dir, chi l'impiccato spicca,
. leonardo, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile,
, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile, anzi debe stare
simile altre cose, a poco a poco si truovano dispiccati dallo amor di dio.
che fa il signor, che ornai non si dispiccia / da questa turba, che
, 6-125: la moralità-individualità della donna si rivolge per addensamenti e per coaguli affettivi
coperto. così avviene dell'esplicazione che si fa ne'discorsi, la quale appunto
sollevò [la mantella] da terra e si affacciò di fuori per dispiegarla ancor meglio
[la rosa], / quanto si mostra men, tanto è più bella.
se stesso / ora rientra, e si raccoglie, or n'esce. parini,
lega. d'annunzio, iii-2-134: ella si china alquanto; e, tenendo nella
taglio). boccaccio, i-37: si parò dinanzi a'paurosi cavalieri, e
/ da voi ne'lor bisogni, non si nieghi / a me che contra voi
, conchiuderò che oggetto di questa fatica si è mostrar più chiaramente la miseria de'
ricorrere. pananti, iii-240: non si dovrebbe dispiegar la forza che per obbligare
. s. maffei, 5-1-102: si adattava [alla nostra campagna]..
: in quel castello, che su lui si chiuse, / il vessillo di roma
tutti i capelli sciolti così che quando si chinava per mondare certe piante, si
quando si chinava per mondare certe piante, si dispiegavano intorno sino a terra.
il popolo devoto / con larghi giri si dispiega e stende, / e drizza all'
e villaggi] sulle alture e vi si dispiegano in cerchio, laddove i monti fanno
così dolce aspetto a te quel lido / si dispiega e quel suol, che benedetto
diresti. silone, 5-59: davanti si dispiegava, in tutto l'arco dell'orizzonte
5-480: fuori di siracusa verso occidente si dispiega ancora una volta l'immensa varietà
gran copia. piovene, 5-594: si dispiega nella bari vecchia lo stupendo romanico
fiorita e gloriosa /... si dispieghi ed erga / senza timor di tuoni
, / che acqua è questa che qui si dispiega / da un principio e sé
questo luogo, 'si dispiega', cioè si deriva, da un principio, cioè da
buti, 1-359: dicci come l'anima si lega in questi pruni e dimmi,
pruni e dimmi, se mai niuno si dispiega di tali membra. -figur
, / sì ch'il sommo giacer gli si dispieghi. buti, 3-860: 'sì
iddio, 'si li dispieghi', cioè si manifesti a lui. tasso, 8-46:
la lunga tela / con istupor gli si dispiega e svela. serra, ii-227:
figura sorge in una luce fantastica, si dispiega, quasi, in visioni.
che i fenomeni interni della nostra natura si dispiegano con maggior forza negli animi di
] non è una totalità organica che si dispiega a mano a mano secondo le
; così la vita s'effettua e si dispiega, non come concezione, ma
di nuovi stili, che nel secol xvii si vennero dispiegando quivi e nel rimanente
, v-3-176: il limosino... si partì dal dolce mondo tralasciando la pompa
amore; che non cede, che non si abbandona al sentimento; altero, altezzoso
che m'accorcia il tempo / mi si converte tutto in corpo freddo, / che
: solamente desidero che la mia patria si scordi affatto di me, e mi lasci
papini, vi-491: è dio medesimo che si vale della mia parola per chiamarvi a
a raccolta come un musico di genio si vale della più vile minugia per comunicare
avviene, che la prima effigie che si stampa di sé nella estimazione altrui,
estimazione altrui, se fu bella, si dispinga, e cassi, se difforme,
cassi, se difforme, giammai più si abbellisca, e riformi. = comp
i tanti ten reco, onde per lor si innesti / ne'tuoi figli il saper
gentile, 3-10: se l'utilità si riferisce allo spirito, per quel tanto
il riferimento riesce possibile, lo spirito si dispiritualizza e materializza. = comp.
piume, fam., dicono che * si pela '. nella lingua scritta,
scritta, segnatamente nel verso, 'si dispiuma ', meglio che 'si
'si dispiuma ', meglio che 'si spiuma '. = comp
che mantrugiata, riscaldata dai fiati, si displasmasse ghignando. = comp.
: quando iddio non esaudisce velocemente, si tira dietro l'uomo, che gli
iii-63: gli spagnuoli... si fecero padroni del nobilissimo ducato di milano
d'italia, li spagnuoli... si resero odiosi e sospetti a tutta italia
questo vocabolo della disciplina in quello che si dice displicina, cioè che dispiace loro
cioè che dispiace loro; ma disciplina si dice apparare, ma quella dispiacere.
displuviale, agg. geogr. che si riferisce, che è proprio di displuvio
. pascarella, 2- 448: si percorre la cresta dei monti che segnano il
. medie. difficoltà della respirazione che si manifesta con alterazione del ritmo respiratorio,
, 367: manco a farlo apposta la si sentiva cader preda di un repentino capogiro
, iii-1-250: vuole che il danno si risarcisca, con rimettere il prossimo in quel
possesso pieno e perfetto d'onde ingiustamente si era dispodestato. 2.
3. prov. chi del suo si dispotestay gli sia dato un maglio sulla
dato un maglio sulla testa: chi si priva imprudentemente dei propri averi, merita
casotti, 1-3-62: a chi del suo si dispotesta, / al tirar delle tende
romani a dispogliare li morti: qui si cambiava l'alegrezza in pianto, ché l'
di continentia, 25: ognuno già si era dispoliato le delicate veste e assumpti
/ che fra noi nuova pugna or si cominci: / vantati poi se mi dispogli
perfetta. piovene, 5-516: più tenace si dimostrò... l'odio contro
, 29: al suon che primo / si sparse a l'aura, dispogliò l'
dispogliavano. boccaccio, iii-2-95: li si fé dare l'arme che a crente /
vi scrissi, il mio assessorato, mi si è lasciato però intatto il mio soldo
cura amara. giordani, iii-90: si duole che non dispogliasti mai la ferocia
mai la ferocia e la violenza: si vergogna che fosti veduto non pur ordinatore
cieco, 34-1: l'antica madre si dispoglia / per il tempo invernai d'erbe
fuoco, tutta leggiadra e tutta snella si diede ad aiutarlo a dispogliarsi. paoletti,
una porzione ancora di quello che inviluppato si trova colla sostanza muccosa. parini,
a foglia / l'albero della vita si dispoglia, / e ne'tristi occhi nostri
, ii-1596: quell'albero... si dispogliò di fiori e d'altra fronda
, per lottar più sicuramente co 'l vento si dispogliarono. 9. figur
nome della repubblica francese gl'intimava che si dispogliasse della sovranità temporale, si contentasse
che si dispogliasse della sovranità temporale, si contentasse della spirituale. -liberarsi da
umano, / de la corporea veste si dispoglia. pallavicino, 1-289: che
. i pensieri e le immagini religiose si dispogliano del loro carattere trascendente e mitologico
/ dove l'uom senso a senso si dispoglia ». -dileguarsi, cancellarsi
mi fisso, / tanta che tardi tutta si dispoglia. 10. locuz
erano del tutto sepolti sotto la neve si vedevano pur sì bianchi, che ciascuno
ormai levate / si furo, e paggi e camerieri intorno,
, sm. stor. luogo in cui si spogliavano i gladiatori morti e si finivano
cui si spogliavano i gladiatori morti e si finivano quelli feriti a morte.
. leggi di toscana, 7-98: si dichiara che le suddette ordinazioni siano tutte
come convegnendosi -e contemperate -al rettore spontaneamente si convertano? de luca, 1-6-76:
1-6-76: tal condizione resti viziata, e si abbia per non scritta per defetto di
oggi? 2. di cui si può disporre, di cui si può usufruire
di cui si può disporre, di cui si può usufruire o servirsi per un dato
qualche cosa. svevo, 5-271: si trovava in grande dipendenza dal fratello maggiore
da vincoli e gravami: di cui quindi si ha il potere giuridico ed economico di
). cattaneo, ii-2-13: se si oltrepassa la quantità dei capitali disponibili.
avrebbe scritto subito al loro cugino, perché si presentasse da lui dopodomani e non potendo
di riverenza? deledda, i-812: si domandava chi poteva essere il pretendente.
poteva essere il pretendente. speriamo non si tratti di un paesano; per quanto
): beni, mezzi di cui si dispone; quantità di beni disponibili.
impresa che in un periodo relativamente breve si trasformano in moneta. einaudi,
in moneta. einaudi, 1-205: si direbbe che costui è assai imprevidente,
faccia desolata. sinisgalli, 8-12: si capisce come tu possa vivere della tua bellezza
(affine all'aspettativa) in cui si trova l'impiegato pubblico quando, in
: dato il caso che certe cattedre si sopprimessero, i professori che le tenevano
, i-368: sono momenti questi che si possono chiamare di disponibilità assoluta.
realtà (umana o inanimata) che si dà a conoscere apertamente e si lascia
che si dà a conoscere apertamente e si lascia liberamente cogliere e godere. e
iracundia, della quale io sentiva, si purgava per opposita attenzione di disponiménto.
disponibilità. gioberti, i-258: non si può determinare nell'uomo individuale ristante preciso
topi, per la plaga de'quali si dispopolò qui una città principalissima.
: nell'isoletta deserta e dispopolata non si trovava altro che una poca d'acqua non
nominata, la detta schiera [quadrata] si disponga e si muti. dante,
detta schiera [quadrata] si disponga e si muti. dante, conv.,
cattaneo, iii-1-46: fuori del fosso si spianò diligentemente il terreno, disponendolo in
signor, che tutte a schiera / si dispongan tue grazie; e a la tua
prefettizia giunse in vista. il popolo si dispose in semicerchio per chiuderle la via
a tavola, a tavola; -e tutti si andarono disponendo. 2.
di virtù, 38 (114): si dee l'uomo ordinare in prima,
: togliendo del corpo quello che non si vede, cioè l'anima, ogni cosa
cioè l'anima, ogni cosa che prima si poteva movere, rimane immobile. per
che in questo mondo visibile nessuna cosa si può movere e disponere se non per
: or la mia vita in pianto si dispone; / ma chiunque poi saprà
superiormente ai loro sbocchi in mare, non si dispone in una declività continuata, e
in una declività continuata, e nemmeno si mantiene sempre superiore di livello al fondo
. carducci, ii-10-291: il tempo si dispone male: ma, anche se
pea, 7-18: la voce della figlioccia si era fatta dolce e insinuante, ed
, ed anche lo sguardo e la bocca si disponevano a cercar di convincere il vecchio
, in tal maniera che l'animale si determini naturalmente a credere questo e non
essendo tu qui, in 15 dì si potrà ponere in sodo ogni cosa; e
promettendo che se vedrà che le cose si dispongano, che farà più termine.
o ad altro principio soprannaturale a cui si attribuisca il governo dell'universo).
dispor con bell'ordine quello che si ha a dire o scrivere; poi espri
gittando le parole in carta come si fanno le pietre nei fondamenti,
grafico. a metà di un racconto si risale alle premesse e si gode di
di un racconto si risale alle premesse e si gode di ritrovare delle ragioni, delle
fa, non vuol ch'a noi si sveli. giov. cavalcanti, 222:
a impregnare? ariosto, 39-24: seco si mette a disporre / le cose che
per la division già fatta, che si possa domandare abito, per il quale ci
, ché possono assai, e lui pure si lascia consigliare. s. degli
marino, vii-388: prencipe che non si piegò mai a perdono per mandarne impuniti
sono funzionari pubblici in una società, si stabilisce la teoria che vi sieno depositari
3-222: vi sono malattie che non si può dire preludano a sanità future;
16-10 (49): ciò che si fa per me si fonda ivi, /
: ciò che si fa per me si fonda ivi, / dove l'animo mio
in qualche repentino impeto di popolo non si facessi ricapito a persona che attraversasse i disegni
): giustizia, secondo andronico, si è disporre egualmente la sua ragione a ciascuno
pisa, dispuoseno alla loro salvezza che si facesse forte la cittadella e alquante fortezze
varchi, 18-2-11: trall'altre cose si disponeva, che nessuno il quale fusse
d'impicciarsi negli affari altrui; anzi si scusava a tutto potere dall'ingerirvisi ricercato