uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per che de la loro
colla assoluzione aggiunta, debitamente fatta, si toglie la morte dell'anima, e
momento del loro vagabondare la fanciulla carla si affacciasse dal breve parapetto sull'abisso?
medesime lo scettro e il turibolo e si costituirono superiori ed arbitre degli ordini tutti
indispensabili i sentimenti e gli atteggiamenti che si richiedono verso persone di riguardo, di
non potetti rendere quelle debite grazie che si conveniva. tasso, 1-87: arderò loro
se non aver molto caro, che nevers si fosse ridotto alla debita obbedienza e rispetto
ordine, nostro trattato proseguendo, sofficientemente si terminerà la dottrina della vera penitenza.
membra, fatte le debite digestioni, si nutriscono di sangue. boterò, i-154:
un pren- cipe con le debite qualità si può ben desiderare, ma non formare
. sarpi, vi-3-203: ma perché si vagliono alcuni a depressione dell'autorità de'prencipi
dalla quale, senza le debite precauzioni, si fosse sottratta l'aria. svevo,
vai più nulla, e di nuovo si è scritto perché se ne spicchi un'altra
lì a due anni colle debite dispense si furono sposati, ed ebbero sana e numerosa
... non conoscesse da che si movesse, e per conseguente debito argomento
e l'autunnale: allora le radici si moveranno in debita quantità della sua sostanza
fra tucti una competente somma della quale si consegni qualche stabile per sostentare quelli che
era gravissima, a molti insieme non sarà si non facile e devitissima.
e devitissima. 3. che si deve pagare; di cui si è debitori
. che si deve pagare; di cui si è debitori (un tributo, una
per alabarde. boccalini, iii-36: si vedea spogliato de'suoi antichi stati e
debite e necessarie; e quando non si pagavano, erano per via di scomuniche con
con i pretesti più vari, non si riconosceva a nessuno la qualità di povero:
a'rinovatori de le cose maravigliose non si deono negare le debite lodi, massimamente
grande zio. 5. che si addice, che si confà; adeguato,
5. che si addice, che si confà; adeguato, adatto, conveniente
sotto a sé il campo de'romani si maravigliò molto, vedendo la generale bellezza
usanza. g. morelli, 372: si scoperse con romore uno trattato il quale
mezzi 0 prismi che tra il vero si frappongono e l'occhio della mente.
.. un vero teatro, in cui si assegni a ciascuna arte il suo debito
mezzi possibili per ottenere la grazia che si è dimandata, e darmi poscia pieno ragguaglio
dei fiorentini. serdonati, 9-364: si guardò sopra tutto questo di non lasciar
le sue genti di sotto milano ritirare si dovessono. giordani, vi-6: ma
dica, debito è che moltissime grazie si rendano pubblicamente a voi, signor consigliere
tipica dei contratti di compravendita con cui si stabilisce, in caso di cessione del
fra giordano, 226: la seconda si è il debito della confessione in ciò
dio sol per debito convensi, / più si disdice a chi più pregio brama.
debito molto, / se così invendicato si morisse. gelli, 15-i-23: dovendo io
intervenire ad un solennissimo desinare, che si dava in sua casa a un grande
la notte calava cupa, e maria si sentiva finire. chiese l'estrema unzione
temeva che gli spiriti irrequieti del marito si risvegliassero., e che egli stesso,
: la mia nomea di bambina buona si consolidò nel collegio, finché accadde un
le ho. nievo, 1-302: si credeva in debito di narrare da mane a
mancherò del mio. castiglione, no: si ritrovano alcuni li quali, benché abbiano
volontà di fare il debito loro, si danno al tristo, come fanno tutti
avvisi e consigli, perché ai mali non si apra la via: e a questo
, perché il popolo ha bisogno che gli si assicuri con più equa retribuzione al lavoro
quel poco debito, che ogni anno si paga una volta. velluti, 49:
debiti ad un metton pensiero, / si vorria dargli cento bastonate. gelli,
bada a non fare debiti, ché si mangiano la casa. dossi, 346:
molti debiti, tuo padre, e si dovette pagarli. moravia, iii-38: chi
tratti bene poveri bertini, son tanti e si rigirano tra i debiti, lei
, sulla quale le opinioni dei filosofi si divisero in contrari sensi. cuoco, 1-58
rimasero a peso della nazione le carte e si alienò l'equivalente de'fondi. cattaneo
: per una esagerata ammirazione dell'agricoltura si provocò su di essa tutto il peso
nominale della moneta legale (sicché non si tiene conto del fatto che il valore
/ come dio vuol che 'l debito si paghi. cavalca, 11-96: la quinta
. cavalca, 11-96: la quinta beatitudine si è:... perdona a
da siena, v-160: e dove si vidde mai, che colui che è
qui sopra contratti, a grandi supplici si scontano. segneri, iii-1-107: venghiamo
verso dio e il debito verso i superiori si possono compire insieme non operando mai contro
dante, conv., iii-vi-10: ragionevolmente si puote credere che, sì come ciascuno
e però che la sua larghezza non si stringe da necessitale d'alcuno termine, non
né anche cerchi amore, che non si ottiene; e, se vuole udire
datene debito alla mia partita, siccome si è fatto degli altri già inviatimi a
metta a debito, e se non si fida, da una mano gli schioppi,
tanto semplice e bonario... si poteva far debito d'essersi innamorato di pensieri
segneri, iii-1-123: quei peccati, che si commettono per cagione della figliuola, saranno
-uscir di debito: pagare ciò che si deve ad altri; sdebitarsi. -
v.]: 'il giorno che si fa il debito non si va in
giorno che si fa il debito non si va in prigione '. il tempo del
debiti son sempre più di quelli che si crede. -i debiti non si scordan
che si crede. -i debiti non si scordan mai. -chi non ha debiti
non ha debiti non ha credito: non si accorda fiducia a chi non ha fama
pagare a pasqua: il giorno in cui si deve pagare il debito arriva molto in
bisogna addolorarsi troppo per qualche dispiacere che si ha. g. m. cecchi
impicca, ed il maggior gastico solo si estende a mettere il debitore in prigione.
. fatti di cesare, 51: quelli si mise a venire, e menò seco
via d'amore o di carità, non si riscotessono, ma liberamente si lasciassono al
, non si riscotessono, ma liberamente si lasciassono al debitore. macinghi strozzi,
, di servizio (e questa relazione si riferisce anche a dottrine filosofiche, a
andai acquistando a occhio vedente, ed entrai si può dire in una nuova esistenza.
e dipendente della natura, e quindi si può e deve perfezionar da se. verga
lo guardasse male e lo odiasse, si sentiva debitore, era umiliato davanti a lei
chi ha peccato contro dio (e si trova così in debito verso la giustizia divina
il loro ultimo segreto, / talora ci si aspetta / di scoprire uno sbaglio di
frutto, così i vecchi, quando si paia che non siano da potare,
de sanctis, i-267: la scienza si è infiltrata nella poesia, né la
è infiltrata nella poesia, né la si può discacciare, perché ciò risponde alle presenti
, per vincere l'orribile pensiero, si segnava, pregava, e usciva fortificata
da freddi umori, o da ventosità si generano. tasso, 13-i-1077: ogni mesto
dolce pensiero ad un'amara / rimembranza si sposa; / discaccia il tedio che
giamboni, 7-158: se da coloro che si confidano di difendere, francamente il primaio
di difendere, francamente il primaio assalto si discaccia, incontanente ai rinchiusi cresce l'
10-40: sempre in quest'arte alcun si duole, / o il discacciato, o
e forte sì, che per nulla si logora né discade. 3. trasmettersi
occhio, che con memoria e con senno si dia in faccia a qualunque adunanza con
stata famosa per certo male, che si buccinava ch'avesse, pareva discaduta alquanto
cerimonie e liturgia..., si esibisce ad istitutore d'un giovane patrizio.
prìncipi e de'regi; / alor si sente l'amorosa scialma, / se l'
, / indi s'asside in terra e si discalza: / lava poi (che
virtù meravigliosa / con mille chiavi indarno uscio si serra, / e se le piante
.. che... se si fosse discamerato castro sarebbe stata pronta la
per tenere il discanto, come si dice. tommaseo [s. v.
: diceva che a contender co'grandi si avanza, ma co'piccoli si discapita.
co'grandi si avanza, ma co'piccoli si discapita. segneri, ii-391: scorge
sono, diceva, le qualità che si richieggono in un esercito; esse debbono
è troppo sproporzionato al merito, il lettore si ributta in luogo d'applaudire, e
loro maestria [dei francesi] nell'universaleggiare si esercita a discapito della profondità e sodezza
, sono spesso quelli medesimi i quali si sarebbero volentieri serviti di voi per farla,
della viltà che transige ed abbozza, si veramente il discapito di dir la verità e
falcone. sforzino, i-2-35: si dee qualche volta discappellarlo [l'astore
di ritornare alla carcere. questo non si direbbe forse 'discarcerare '.
e gentili uomini vanno a'generali e si fanno dare la discarica, cioè la polizza
, discarcate le nostre persone, / si dileguò come da corda cocca. balducci pegolotti
in quel giorno dubitò caronte, / non si sommerger lui e la sua barca,
, 2 7: per l'onda si disperde / il legno, e stranamente si
si disperde / il legno, e stranamente si discarca, / e la roba e
e la roba e la vita al fin si perde. 3. figur. liberare
bianca donna, quando il volto / suo si discarchi di vergogna il carco. bencivenni
. caro, 9-1-271: la priego che si discarichi ima volta di questa briga.
di sydrac, 323: quando lo sangue si muove per lo corpo, egli rinfabla
. d. bartoli, 9-30-34: si tempera e s'infuoca un terribilissimo fulmine
misera quella cima di monte sopra cui si discarica. 7. scagliare, vibrare
tal fiume minico, che in mare si discarica vicia d'arena. =
a. cocchi, 8-271: par che si possa per avventura sospettare che..
discarico nel fegato. ximenes, 261: si passa poi... a condannare
/ l'accesa in tuo discarico partita / si spenga fra le ceneri. leggi di
te. alfieri, v-2-817: del tutto si compiacerà di dame ricevuta al prefato giovanni
può dirsi che nel mondo molte cose si fanno non a scarico di coscienza,
s. spaventa, 1-113: tra poco si passerà quindi al discarico e dovranno udirsi
aspetto. marnioni, 1-43: ecco si giace / colà in romito poverel ricetto
vedendo che del sangue de'tapini / si facea il fiume vie maggior che l'
come sia potuto accadere che gli spagnuoli si siano resi padroni di un tuo pari
, 20-343: par mansueto agnel pria che si scioglia, sembra una furia poi discatenato
. pantera, 1-244: se si andarà... con corrente contraria,
con corrente contraria,... si doverà dare al viaggio un discatto (come
magazzini le sue ruote e letti acciò non si marcischino. 3. intr.
passar un'asina per strada, subito si discavallò e s'inasinì di nuovo.
o del, nel cui girar par che si creda / le condizion di qua giù
del cielo per la quale questa avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo inferno
però che per l'acqua la sete si discederà, e 'l naturale calore si
si discederà, e 'l naturale calore si conforterà, e il cibo meglio si comprenderà
calore si conforterà, e il cibo meglio si comprenderà. 2. tr.
dimori vicina. baldinucci. 175: si divide l'arteria magna in tronco ascendente e
di dimensioni. ottimo, i-212: si scende dal sesto circulo d'inferno nel
parti, descendente dal tamburlano, che si chiama il gran mogor. tecchi, 3-54
della sua discoteca. ad esso urlo si doveva rispondere in scala discendente le stesse
: la novella, secondo che sconcia si diceva, pervenne nell'oste al re e
-discendenza. gioberti, 1-iii-436: maometto si propose di restituire il puro abramismo,
firenze in questi tempi, e come si fornì la spesa della detta guerra del
religiosi sì illustri e sì meritevoli, si usasse a'loro discendenti alcun termine di
: queste hanno voluto alcuni che ancora si chiamassero * stemmata ', o perché fossero
discendenze, overo per le corone che si soleano donare ai benemeriti, e di
donare ai benemeriti, e di che si ornavano simili imagini, o per altri rispetti
sentirla quando gli diceva che col tempo si sarebbe arrivati a trapiantare la testa di
uomo sul busto di un altro o che si sarebbe trovato il modo di provare con
genitori o da un solo individuo qualora si tratti di generazione asessuata o partenogenetica.
volte la fa male, o almeno e'si duole del caso o di ogni altra
alla pianura; nella quale giunti pur si seguita per qualche poco a scorrere per cagione
per cagione dell'impulso, con che si è disceso. a. verri, i-no
formidabile, come un orso che affamato si rotola dal monte se mai gli venga
ira. della casa, 553: non si vuole anco, soffiato che tu
discende dal sole in terra né mai si dispicca dal sole o dallo splendore,
, e attoniti del tuo sùbito caso si maraviglieranno. pindemonte, iii-556: poi
secolo con tutto il cuore dispregiarono, mi si riduce alla memoria; l'altezza de'
bambagiuoli, 48: della fortuna, come si vuole ricevere sanamente, e sostenere per
cosa è così pur troppo. quando si è sul candeliere, quando si è sul
quando si è sul candeliere, quando si è sul piede di seguitare il gran
il gran mondo, una volta che non si possa, si attirano gli schemi e
, una volta che non si possa, si attirano gli schemi e le derisioni.
s'indebolirono quasi universalmente e in molti si spensero. 5. andare o
eramo discesi alla piazza di spagna dove si albergò, subito noi tre giovanotti, lasciato
, per una strada attraverso i poderi, si discende in una vailetta romita tra i
il giorno prima la faccenda della bisca si era risolta. -per simil.:
se non come dal viso in che si specchia / nave che per corrente giù
nutritive che le noci, e più tardi si smaltiscono, e discendono nel corpo del
sua fossa, con la medesima diligenzia si debbe allentare l'argano tanto che la
. galileo, 3-4-526: la polvere non si solleva se non portata dall'aria commossa
croce, iii-27-115: talora l'immaginazione si provava a discendere nella realtà. slataper,
discendendo poi nelle paludi d'arno, si perdé tutti i suoi liofanti. ariosto
poca difesa di buone armi che vi si facesse, nemico veruno non potesse facilmente
creatore, per cui virtù ella a lui si con giugne e, crescente
giugne e, crescente la dolcezza, si conferma. dante, conv.,
de la stella: per che sapere si vuole che li raggi di ciascuno cielo sono
. straparola, 2-4: per casa non si udivano se non sospiri e lamenti,
d'annunzio, iv-2- 123: anna si ricordava dell'antica ospite balbuziente. una
avvenimenti e agli atti degli uomini non si dovrà disdire. folengo, ii-32:
, discende generosamente a dire che non si ha da badare ad alcune voci o
. leopardi, i-584: le società si sono ristrette di mano in mano che
quegli, che se medesimo tiene vile, si è grande dinanzi da dio. s
, ed alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria.
. verri, i-183: ogni onesta persona si sdegna tosto che il ridicolo diventa maldicenza
di tutti i valloni, i quali agevolmente si avvidero che in grazia loro il principe
sanno annoverare / gli avoli lor, si credon che vantaggio / deg- giano aver
tutti i popoli primitivi od aborigeni, si perde nella notte dei tempi. chi
l'aiuto di donne e di confessori si facevano magnifici affari. 14.
epoca, benché usciti di varie scuole, si somigliano scambievolmente, quasi fossero discesi da
discendono da principii diversi, e pure che si somigliano cotanto. rosmini, xxiii-12:
può discendere da due principii: l'uno si è d'uno verbo molto lasciato da
diversa dagli accenti, come nella lingua greca si vede, dalla quale è la latina
ritiene la lingua sua che discende e si stringe a dialetto. 17.
/ che 'l giorno d'ogne parte si consuma, / lo ciel, che sol
lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente / per molte luci,
città sino al valentino... si va di state passeggiando in carrozza; a
giamboni, 112: lo prime die si leverà il mare alto braccia quaranta sopra
secondo dì discenderà tanto, che appena si potrà vedere. viviani, 1-48: cessato
, 11-33: del caldo e del freddo si vale acconciamente a'suoi principi la tensione
discendere collo scilocco. magalotti, 21-170: si ghiaccia il vetro del bicchiere che la
, ii-82: donde avviene, che quando si prepara la pioggia, e s'annuvola
fu poi, piuttosto, quando il sipario si levò sopra una stupida farsa, e
bassa. marcello, n7: solfeggiatori si serviranno con tutte le virtuose de'solfeggi
potiamo evitare tal inconveniente; l'uno si è di passare per un tuono medio
mal ricevuta e peggio ancora osservata, si convertì subito in un cru- delismo eccidio
muratori, 5-i-152: il vero particolare si è quello che la natura produce, discendendo
vostro hótel, allora solo le pillole vi si richiameranno alla memoria per la loro benefica
apertamente discendere nella causa del re, si potranno fare allora le dimostrazioni che converranno
monti, x-5-63: gran che! nullo si studia in sé discendere, / nullo
mondo: di gesù cristo, che si fece uomo per salvare l'umanità.
per gravità del materiale scavato (vi si sistemano piani inclinati per il trasporto dei
umori divengono grasse ma quelle di sopra si privano della grassezza per dilavamento. gelli,
. d. bartoli, 9-32-56: si ricorre al vocabolario de'mali: e
de'mali: e da'tanti che si cagionano per discendimento d'umori, si
si cagionano per discendimento d'umori, si prende un nome da sostituire al proprio della
discendimento di tutte le cose, che si esercitano e governano in cielo.
l'ora verso la sera, molto si maravigliava che in sì poco corso di tempo
e governate dal medesimo affetto, in cui si appareggiano. -per estens.
più s'accosta al profundo e più si parte dal cielo più è apto alla pena
sie da peccati men gravi, e poi si segua disgradando sempre a più gravi.
orizzonte contemporaneamente a un astro (e si dice retta o obliqua a seconda che
dice retta o obliqua a seconda che si consideri la sfera retta o la sfera
ascensioni, le descensioni rette ed obblique si riconoscono dal moto delle suddette linde.
le linee principali (della storia) si possa poi percorrere le accessorie, con facile
aloè, del legno santo e della picea si cava per descenso, facendo un cappello
ed è applicato a una cintura che si adatta al corpo. 3.
rotore a due o tre pale che si aprono nel momento del distacco della testa
. biringuccio, 1-130: questo tal modo si chiama sublimare per discensorio. imperato,
conv., iv-xvii-12: in ciascuna dottrina si dee avere rispetto a la facultà
insegnare? troppo spesso i discenti, quando si pigliano le vacanze d'un mese anzi
questo sistema di discentralizzazione il ministero non si è mostrato ostile. = deriv.
. s. spaventa, 2-14: si passa per tutte le gradazioni, dalla centralità
a non finirla mai,... si possono raggiungere... utili effetti
effetti. gramsci, 8-229: l'amministrazione si discentra, la burocrazia attenua la sua
7-31: oggi lo « spirituale » che si stacca dal « temporale » e se
il rapporto di discepolanza tra i due si capovolse: cosimo faceva da maestro e fauchelefleur
però grande il numero di coloro che veramente si possono dire suoi discepoli; perciocché non
: di olimpia discepola di autobaio non si sa nulla. giordani, ii-79:
. aretino, iv-1-122: che onor si fanno i colori vaghi, che si
si fanno i colori vaghi, che si consumano in dipingere frascariuole senza disegno?
di trasmissione e di comunicazione), e si fa continuatore dell'opera del maestro divulgandola
, iv-vn-13: colui è morto che non si fè discepolo, che non segue il
trovati. bacchelli, 9-85: [si dice] che nei mille e mille pozzi
onde etruschi, romani, toscani, mai si stancarono di trivellare e traforar quelle e
abbandono delle miniere e di solitudine, si siano insediati discepoli e discepole del diavolo
appreso un dato comportamento da qualcuno che si è proposto come modello. g
173: veramente a questo vostro parlare si vede che siete stata discepola di esso bertoldo
tempestosa, che quando è passata non si disceme la via la quale ha fatta.
il conte, che a quel lume si governa, / parbe vedere a lui molto
dentro un certo chiarore bigiccio, che si vedeano, ma non ben discerneano le cose
132: già il fondo delle rive si andava infoscando, incupando; già i tanti
per mezzo all'in- stabil polverio / si discemea de'granchi il popol duro,
. pirandello, iii-13: nulla in principio si disceme bene, perché la stanza è
86: esse non poterono vedere che uccello si fosse quello, perché con tanta velocità
combattere, quello che elli sentano diligentemente si conviene cercare, perché la fidanza,
parole, e per li movimenti dell'andare si disceme. dante, conv.,
/ acciò che 'l suo poter più si discema. tasso, 13-i-656: vile ed
di cui gli avrò eterna gratitudine, si è di avermi egli insegnato a gustare
discemo, / abbaglia il bel che mi si mostra intorno. folengo, ii-37:
equicola, 99: mi persuado che si sia perduta la proprietà di molti vocaboli,
dementa gli animi, sicché appena più si discernono per umani. muratori, 5-ii-330:
delle cose, per lo più non si possono intendere senza qualche fatica d'intelletto,
il vero e 'l falso a pena / si discemea, così nel dir fu presto
.. egli era bisogno che esse si discemessono nel consiglio degli etoli.
dal suo maggiore; e per fortezza tutto si commette alla obbedienzia, non per discemerla
però con facilità è ingannato da chi si ingegna parere buono. della porta,
volto del vero dah'imagine sua non si disceme. muratori, 5-iv-244: non è
croce, ii-5-72: alla critica [si attribuisce] l'ufficio... di
la per fezione della castità si disceme da'faticosi ammaestra menti
sasso resta, / che 'l piè non si disceme da la testa. pallavicino,
con quella non ricercata naturalezza, con cui si disceme l'acqua, che sgorga per
9-211: nella vita sociale si suol di continuo discemere gli individui in
col senato consiglio dove discemessero che ciò si facesse: fu decretato che secondo che
fu decretato che secondo che a roma si discemesse. 9. ant.
del ricevitore, cioè a dire che si convegna con lui, e che sia
alfieri, 1-1015: queste cose non si raggiustano mai benissimo, e tutto quello che
che non nasce intero di getto, si dèe poi sempre mostrar difettoso agli occhi
] senza discemere, ben presto ci si doveva accorgere che non stavano insieme.
lo seri- vare le sante virtù, si conviene alle persone che esse virtù usano
discernévole, agg. ant. che si può discernere, apprezzabile, notevole.
inzio, intr. (1767): si dee, più qui che in niuna
vallisneri, ii-276: la seconda strada si è quella, di minutamente scoprire con occhio
agg. ant. e letter. che si può discernere o distinguere con la vista
. -al figur.: che si può comprendere; distinguibile. magalotti,
perché resti segnata ima supplica, che si può dire porta da tutte le nazioni
quali noi portiamo, son quelle corone che si dànno solamente a'vergini e alle vergini
esser giudicato da questa sua azione, si direbbe che egli non possedesse affatto la
affetti mentali dentro, de'quali pochi si truovano buoni discemitori. girolamo da siena
almanaccare. pea, 5-178: si è sempre un poco in trepidazione quando
è sempre un poco in trepidazione quando si riceve un invito dal commissario...
è sempre in sospetto per indole, si discerveila in mille congetture, nelle ore
di così onesto uffizio, alquanto vereconda si ritirava ricomponendo il disordine delle vesti.
questa discesa impeditissima, è quello che si dà per effettuare l'estinzione dell'impeto.
d'una novella nave in mare, si ripercuotono da un capo all'altro della
comisso, 12 153: si sussegue altra giornata di grande lavoro e di
nel tumulto dei mannelli e della polvere che si diffonde nell'aria, mentre la dorata
: davanti, appena oltre il cofano, si apriva un burrone, che le ruote
al piano. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viaggiatore arso
posta il viaggiatore arso affamato, e si disacerbi in doglianze contro alle improvvise tortuosità
pulire le peccata, e perché niuno si confidi della fallace prospera ventura. de
discesa. piovene, 5-345: se si vuole parlare, anche fugacemente, di
oggi, bisogna porre una premessa: si trattava anzitutto di porre il freno a
in modo tale che una volta che si sia calato egli la possa ricuperare tirandola
. discesa lattea: secrezione lattea che si manifesta nelle mammelle della puerpera 24-48 ore
sport. nello sci, gara in cui si deve compiere un percorso di pochi chilometri
2. nel ciclismo, corridore che si è dimostrato particolarmente abile nei percorsi in
il fatto sta che... si trovò alla riva dell'adda. [ediz
: fatto sta che... si trovò disceso all'adda]. baldini,
. simintendi, 3-73: due volte si lavava il dì la faccia nell'acqua
profondità la speculativa con le sue parti si consideri, con che ragione l'attiva
. b. davanzati, i-148: si rizavano anche tutti [i senatori],
e andavano in altra parte, quando si deliberava per discessione. = voce
rilasciato dal vescovo al sacerdote che si assenta dalla propria diocesi, affinché egli
e di discettare. linati, 25-27: si compiaceva soprattutto di aver amici per casa
estendere alla storia letteraria il metodo che si applica alle altre storie. c. e
firenze, 30-159: fugli narrato quello si domandava pel re, e tutte le
albizzi, ii-45: al terzo capitolo non si fece più disceptazione, perché dicemo al
, perché dicemo al marchese che questo si riserbasse a dietro, per infino a tanto
riserbasse a dietro, per infino a tanto si vedesse se dell'altre cose rimanevano d'
e non ammissibili; delle quali impertinenze si riservi la discettazione al fine della causa.
nelle umane discettazioni, comunque due persone si riveriscano ed amino, è loro concesso professare
, dissertazione, disamina (nella quale si tende a fare sfoggio di eloquenza e di
disceveranza del corpo, e 'l corpo si riede alla terra, donde fu formato,
bencivenni, 4-90: lo quarto stato si è di quelli che sono stati in
, viii-24 (108): non si poteva anche dire loro: amate li nemici
: onde la notizia confusa dell'archetipo si va dischiarando di mano in mano che lo
l'oro, se egli è cattivo, si consuma nel fuoco: e se egli
fuoco: e se egli è buono, si dischiara per lo fuoco. 4
che tutti quegli, i quali così leggermente si davano a cesare, dischiattassono dalla virtù
, sì, dice, purtroppo « si vede costretta » a non ricusare i
): quando l'erba è tenera, si dischiava leggiermente, ma s'ella si
si dischiava leggiermente, ma s'ella si ferma in sulle radice, non si
si ferma in sulle radice, non si dischiava senza fatica. 4.
quadrel posa / e vola e dalla noce si dischiava, / giunto mi vidi ove
9-605: non dubitare: / qualcun si troverà / che ti dischiaverà. =
. boiardo, 1-6-17: forte si meraviglia il vecchio frate, / e
per le radici che vi crescono e vi si sviluppano. tramater [s.
: / che mai intristisce / o si disfà. / fulmini, / acque irrompenti
ritorto: / opra però che ognuna si dischiome. bracciolini, 2-25-38: quand'ecco
e lacerato il manto; / e si batte per doglia, e si dischioma.
/ e si batte per doglia, e si dischioma. patini, 301: ecco
/ vedi, vedi, com'ella si dischiome, / come spiri dagli occhi
che il pennecchio lento in giuso / si tragge, e la conocchia si dischioma,
giuso / si tragge, e la conocchia si dischioma, / segue a forza il
giuba, / agonizzar del- l'adria si vedea / l'orgoglioso decrepito lione.
, / che per costume innanzi aprir si suole, che si dischiuda l'uscio al
costume innanzi aprir si suole, che si dischiuda l'uscio al dì nascente.
città. verga, 2-321: quando si sentì gli occhi secchi sulle guance asciutte
in viso, con un pugno stretto, si avanzò contro di lei. negri,
ciglia; io respirai come se mi si togliesse di sopra al petto un enorme
, 5-126: e lo stesso sorriso, si fa raggio di sole per te,
, negli animi una gran gioia bacchica si accendeva; i clamori crescevano; fin
dirimpetto, che sotto l'urto, si erano dischiuse, rompendo la catena del
. negri, 2-40: gli occhi le si dischiusero un istante, atoni nelle orbite
d'accesso la porta del villino si dischiuse e una voce di fanciulla domandò
[della colomba]; le ali falcate si dischiusero, / le zampe di corallo
a lungo vacillarono. cotnisso, 12-10: si dischiuse il golfo di fiume e vidi
che alcuna viuzza pure dischiudevano a chi si fosse arrischiato d'intromet- tervi una barcuccia
carducci, 751: del busento ecco si schierano / su le sponde i goti a
divini del tuo corpo, i che si dischiuda e palpiti al tuo lume.
tanto confusa, / che la voce si mosse, e pria si spense / che
che la voce si mosse, e pria si spense / che da gli organi suoi
con tra dieci guerrier, solo, si mise, / e l'uno appresso
primi sufficienti sonetti, come se mi si fosse dischiusa una nuova fonte, ne scaturii
cavo arido colle / contro ogni speme si dischiuse in basso / un limpido ruscel
: al suon della nascosa / voce amica si dischiuse, / e un divin odor
nati? probabilmente erano già nati, e si erano dischiusi senza che io me
la mano, ricci apparentemente più serrati si dischiudevano nel mallo al suo contatto.
. e. gadda, 2-124: si palesa uno strato bianco, il connettivo sottocutaneo
dal vicin secreto bosco / soavissimo canto si dischiuse? nievo, 317: sì,
, padre. quest'orizzonte che mi si dischiude agli occhi è tanto vasto che
simili ad ali di grandi farfalle, si dischiudevano, turbinavano, si spiegavano e scomparivano
farfalle, si dischiudevano, turbinavano, si spiegavano e scomparivano nell'ombra.
non è qui dischiuso, / perché si fa, montando, più sincero. canigiani
. canigiani, 1-51: iustizia propriamente si rinchiude / in noi per tre piacevoli
bolla e dischiumisi, ed in vaso si ponga, e poi prendi venti garofani
quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'intervenire allo spettacolo. mantiarti
viva su l'immenso spazio lagunare, si intravedevano argini neri e boschi azzurreggianti in
fiori: fiori non ancora dischiusi. si schiuderanno su la fronte di beatrice.
vengono dalla cucina, dischiusa, affinché si veggano le berrette bianche dei cuochi.
. gioberti, 327: gli ambiziosi si studiano di far prevalere all'opinion nazionale
la sostanza celebre ch'ora in te si traveste. 5. sorto,
, / e argomento di riso altrui si addita / uom che per sé del vulgo
uom che per sé del vulgo esce e si affranca. comisso, 1-98: il
occhi; / tra nubi una nube che si sfiocchi / basta anch'essa al mio
. quando avvenisse questo discidio, non si può dire a puntino: ci fu forse
vinto / la cintola in gran fretta si discinse, / con la qual malagigi
l'antica / zona al fin pur si discinse. anguillara, 1-104: del tempio
a le spalle gittate. baldelli, 5-1-18 si cingea... la nuova sposa
, ii-1-704: in quell'istante la si sarebbe detta già morta... la
in caldeo, vuole che le sue fantasie si distendino in cifre, acciò non
distendino in cifre, acciò non si discema di lei se non confusione.
? pascoli, i-157: raccontano che si facesse portare solo in luoghi solinghi,
al gusto, / poscia che mal si torce il ventre quindi. buti, 2-784
il periodo del suo sviluppo (e si manifesta disturbando il cam mino
, « il sofoclèo », mentre si avvicina l'ora in cui ti sarà
. marino, 2-121: ciascuna dunque si discinga e spogli / de'ricchi drappi
d. bartoli, 4-4-439: cornandone che si traesse di dosso i panni, e
. forteguerri, 15-100: di ciò si duole il forte ricciardetto, / e
/ pur l'un dall'altro alfin si discinge, / e riprese le spade
discinge, / e riprese le spade si dan botte / da far vedere il sole
, / se il mio cavai non si fosse discinto, / come tu vedi,
: dicete a lui, che non si glorii cinto, cioè ben che sia potente
di pianto vestito, alla cui veduta si iunsero le schiere de'piagnitori. dante
, / e 'n su la man si posa / come succisa rosa: / il
/ mentre or s'apre, or si copre, / mille vaghezze scopre. tassoni
. verga, ii-301: delle ballerine discinte si affacciavano alle ringhiere dei camerini soprastanti.
annunzio, iii-1-65: la cintura le si ruppe a un tratto con un sibilo,
il lagrimoso umor dagli occhi bassi / si va tergendo con candido velo. 3
essa. verga, 2-13: ella si rizzò a sedere sul letto, rossa in
2-241: come in sogno, si vedeva sciagottare dalle onde, con i capelli
discioglìbile, agg. disus. che si può disciogliere; scomporre.
0. rucellai, 2-7-6-67: ben si sa... la mole del corpo
, 3-208: la lenta chioma tutta si discioglie, / frusciando come un lungo rivo
14-24: non credo in tutto il campo si disciolga / bandiera ch'abbia esercito più
fissi] col moderato umore oleoso vegetabile si deve quel sugo loro miscibile disciogliente.
e 'nsanguinati lini / da i pali si disciolgano bicorni. tasso, 13-i-305:
periodici popolari, i-23: [se] si stabilisse quella supposta perfetta eguaglianza, o
o meglio uniformità perpetua di vita, si disciorrebbe il vincolo della società, si
, si disciorrebbe il vincolo della società, si distrurrebbero i rapporti degli uomini. d'
'l nodo di ch'io parlo si discioglia / dal collo e da'tuo'
amar naturalmente ciascun quello che ha produtto si discio- glieria. della casa, 684
strinse, / ch'a snodarlo conven che si discioglia / lo stame, con cui
1-73: ma se per a ventura si congiungono in volontà, è senza fallo
frezzi, iii-5-79: quel can malvagio allora si disciolse, / ché colli denti està
che con l'uccidere un nimico non si disciolgono. tasso, 9-74: in
s'è straniato dall'altra / come chi si discioglie da nodo serrato / che impediva
fianchi. quegli però scuotendosi con impeto si disciolse perché non ancora faone aveva potuto
/ tal qual di ramo in ramo si raccoglie / per la pineta in su
, / festoso ei dal suo fral si disciorrìa. slataper, 2-41: lascia che
lascia che parli. la mia vita si discioglie. tu hai sciolto il nodo,
purità iacea di lui gran festa, elio si prese sì forte di lei che poi
prese sì forte di lei che poi non si poteo discioglier mai. dante, par
giova raccomandare ai moderni scrittori tragici che si disciolgano una volta da questo pregiudizio.
. arici, ii-299: s'avanza, si sparge infinito, / siccome a disciogliere
. c., 20-1-8: alcuno intervallo si dee dare all'animo, sì veramente
animo, sì veramente che in tutto non si disciolga, ma rallentisi. abate isaac
le membra sue, e gli occhi suoi si velano. meditazione sulla vita di gesù
nelle cose spirituali; nella quale l'animo si rilasci ad ora, e non si
si rilasci ad ora, e non si disciolga, cioè dissolva. ariosto,
cinque canti, 3-20: in questo mezo si levar le offese, / e quello
offese, / e quello assedio tanto si disciolse, / che praga potea aver
/ di laerte il figliuol, che tal si dolse / nel secreto dell'alma:
carducci, ii-1-301: pover uomo, si sentiva da un anno a questa parte
, discioltosi nel campo delle idee, si dissolveva non meno in quello dei fatti.
dall'amato letto / il notturno marito indi si toglie, tarducci, iii-9-105:
un portato del senso egualitario gallo-romano che si manifesta in mezzo all'ordine feudale e
, / al cui colpo l'incanto si disciolse. menzini, i-334: ecco il
: ecco il grande antonino a noi si toglie; / ed alla fiamma, di
/ ed alla fiamma, di cui pria si accese, / gode di riunirsi;
terra, a terra lascia, e si discioglie. giusti, 2-76: già la
giusti, 2-76: già la vision si disciogliea, / quando da un lato della
a tanto calore di eloquenza i dubbii si disciolsero come nebbie dinanzi al primo sole
sulla campagna stordita la gran luce pareva si disciogliesse. boine, ii-173: le idee
voce / ch'esce dalle tue bocche quando si schiudono / come verdi campane e si
si schiudono / come verdi campane e si ributtano / indietro e si disciolgono.
verdi campane e si ributtano / indietro e si disciolgono. pavese, 6-224: quando
la stanchezza e quel po'di febbre si disciolsero presto nell'acqua. 9
mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti / e il
sole o dove spira / tepido vento si discioglie il ghiaccio, / tal ancor io
a'begli occhi. bracciolini, 1-10-58: si contorce [vulcano] a tai detti
contorce [vulcano] a tai detti e si dimena; / e pur non si
si dimena; / e pur non si discioglie, o si dismalta, / la
e pur non si discioglie, o si dismalta, / la colla, che non
delle pupille appariva ingrandito e le labbra si palpavano come stesse disciogliendo un confetto.
. beccaria, i-168: la poesia si esercita più a comporre, che a disciogliere
è cuore così intrepido il quale non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma.
gelo? boine, ii-48: invaderà, si verserà fiottando sulla tua anima chiara e
poi, [la terra] a primavera si frantuma, si discioglie alle prime pioggie
terra] a primavera si frantuma, si discioglie alle prime pioggie in tepore e ai
altro diretto a siena; ma pare che si sia disciolto lungo la strada.
, 1-86: l'ottimo fine del vivere si è quando con intera mente, e
e ancora per la rena, tutte si disciolsono, delle quali quaranta perirono,
perirono, l'altre con grande fatica si ripararono. d. bartoli,
: la nave santa croce [così ella si chiamava] né ora, né mai
fu fabricata, ivi da sé medesima si disciorrà. 13. risolvere, ridurre
529: in tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo.
magalotti, 21-144: parte... si leva in alto, mentre quello che
alto, mentre quello che vi rimane si raguna in sembianza d'una piccola nuvoletta
secondo che l'ambra va raffreddandosi, si discioglie novamente in fumo e si parte.
, si discioglie novamente in fumo e si parte. menzini, i-268: i
/ la nube sacra e in vento si disciolse. d'annunzio, iv-1-1045: la
anima poi che nell'audaci voglie / si disfece con gli ultimi rossori / della
giovinezza, in foglie e fiori / malinconicamente si discioglie. cardarelli, 1-146: passando
dire, / così costei al pianto si disciolse, / bagnandosi con l'acqua
che la cinga, e il cor le si di- scioglie, / a groppo a
381: il novonato morì; né si dolse / egli di questo, né
volgar., 1-77: per li riposi si fanno gli uomini pieni di povertade,
pigri e lussuriosi, e poco meno, si disciolgono a tutti li rei vizi fare
fedel, né 'l franco duca / si discioglie nel sonno, o almen s'
tutte le fibre, e sprofondò, si disciolse in un dolce tepore, senza
18-3-14: amistà, che per dono si giugne, sospeso il dono, si discioglie
si giugne, sospeso il dono, si discioglie. lancia, i-232: io
fiorini, e che faccia opera / che si disciolga questo sponsalizio. b. davanzali
disciorre il concilio. magalotti, 24-26: si tratta di disciorre il corpo della compagnia
le antiche parti parlamentari, non ancora si delineano le nuove. comisso, 12-240:
; ma con segni di molta quietudine si disciolse. sarpi, i-2-8: il bassà
quelli di napoli [di romania] si sono disciolti e fuggiti alle montagne. d
alcun rancore, perché la società subito si discioglie. molineri, 1-218: la
. molineri, 1-218: la comitiva si discioglie con saluti fragorosi, e strette
finire. boccalini, iii-59: allora si discioglierà la potente congiura che vi è
, 59: la disputa di pubblica si fece a poco a poco privata,
privata, e finalmente dopo molti abbattimenti si disciolse senza conclusione alcuna e senza frutto
e del guerriero / brancaforte il colloquio si disciolse. 17. letter. separare
ricordargli / sol vuol che da gabrina si disciolga / prima ch'ella abbia cosa a
, / di ch'esso indarno poi si penta e doglia. chiabrera, 549:
l'alma disciorsi. redi, 16-ix-73: si astenga sempre la signora da tutte le
quel che cercavano, trafelando e sospirando si disciolsero. bruno, 3-330: considerate
più anima, perché insieme con la materia si spoglia di quel nome. tasso,
cose molto diverse il presupporre ciò di che si contende, quando si adducon le prove
ciò di che si contende, quando si adducon le prove della propria sentenza, e
: quindi non confortarci siccome afflitti perché si disciolse il corporeo ingombro, avvegnaché liberi
premio tórre, / a cui già si sperava esser vicino, / amaro, ahi
cibo disposti e la favella articolata gli si discioglie intieramente. landolfi, 3-128:
intieramente. landolfi, 3-128: non si discioglie libero il vento fra i gioghi
disciogliévole, agg. disus. che si può disciogliere. - anche al figur
, 2-8-10-104: di tal sorta l'anima si è, ma non ci adatta poi
il raccoglimento; donde avviene, che quando si prepara la pioggia e s'annuvola,
, odiato perseguitato oppresso dal feudalismo, si rivolse a ciò che v'era di generoso
? segneri, 11-271: quando sansone si vide stretto a pagar quelle trenta vesti
. francesco da barberino, 377: ella si fende colle mani il viso, le
disciolto / l'erbe pasciute a ruminar si posi. menzini, i-155: altri con
dicea, quasi pentita di espressioni involontarie, si ricoprì il volto, abbassando il velo
apre le stipe: il bel fiocco si spappola, e vengon fuori, disciolte,
disciolte, tutte quelle piumoline che poi si mettono a svolare e a sparpagliarsi per
monti, iii-433: anche in ferrara si è saputa la nuova del suo disciolto
cattaneo, iii-1-203: quelle barbare soldatesche si dilagarono nelle provincie a proposito disarmate e
la cura de'rimedi umani, qui si adunavano ad aspettarla dalla mercé divina,
in un momento ogni ordine disciolto / si vede, e ogni stendardo a fuggir volto
. colletta, iii-42: al gran libro si assegnarono per ipoteca dieci milioni di beni
la caligine ravvolta / intorno al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere
cavalier sia di mala grazia, quando si sforza d'andare così stirato in su
uno... ornamento, che si appella 'disciolto', il quale ha luogo quando
luogo quando cia scuno detto si proffera per sé. = da
senza bellezza. groto, 86: si cuoprono le faccie brutte di qualche lisci
le faccie brutte di qualche lisci e si conciano le carni discipite con qualche manicaretto.
dire: colui è morto, che non si fé'discepolo, che non segue lo
lasciava perdere, e tutto alla disciplina si dette. savonarola, iv-11: dua
incatena l'attenzione, e nello stesso tempo si fanno simultaneamente le due operazioni elementari di
auriga. 2. ciò che si insegna o si impara: dottrina,
2. ciò che si insegna o si impara: dottrina, teoria, scienza
essa; perché quella è sola arte che si espetta a chi comanda. tasso,
non sudato cerebro? carducci, ii-18-89: si segnalò per profitto e attitudine critica specialmente
che 'l teatro, che voi par che si serri / calcate e pinze, parte
., 3-9: delle vigne, come si pongano nel posticcio, e d'ogne
e umor di fonte vi scorra, si può dir libero, e non abbisogna
dissimulazione. forteguerri, 11-67: indi si parte, ed entra in un gran
è scuola senza disciplina. la quale si potrebbe definire, a primo aspetto, la
di una tale guerra tutte le idre si elaborano, tutte le forme si precisano,
idre si elaborano, tutte le forme si precisano, tutte le funzioni si distinguono
forme si precisano, tutte le funzioni si distinguono. 5. per estens
fra loro un linguaggio costantemente laconico; si capivano a monosillabi, a occhiate,
alle norme del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità che lo governa)
alle norme del gruppo sociale a cui si appartiene e all'autorità che lo governa
disonora l'anima sua? il povero si gloria per la disciplina e il timor
retto ammaestramento circa i piaceri ed i dolori si chiama disciplina. tasso, 13-22:
, per ima pacatezza imperturbabile, che si sarebbe attribuita a una felicità straordinaria di
come deve essere intesa la disciplina, se si intende con questa parola un rapporto continuato
e le labbra. di queste cose non si può l'uomo liberare per disciplina,
. c., 21-2-5: non mi si dimentica che la 'nvidia sempre arde a
nostra disciplina: la falsità della bocca si getti in tale modo, che non possa
che non possa essere verisimile quello che si dice. bibbia volgar., vi-88:
ch'egli è disutile a noi, e si è contrario alle opere nostre, e
de sinodi. beccaria, ii-716: si ammette per prova legale la deposizione di
: caio carbone consolo... si sforzava di ristringere la disciplina della guerra più
e continuo sacrificio di sé, che si chiama la disciplina. de sanctis, lett
.., della disciplina ha, si può dire, l'esperienza di due vite
tre tipi da galera e il direttore si lasciava vedere assai di rado. -ordine
mente, / [l'anima] pur si va per diverse discipline. / sono
e differente, / e quel che si ricerca, solo è uno: / però
ricerca, solo è uno: / però si truova sì difficilmente. a.
sopra quel di volterra, / che si teneva a parte ghibellina, / ed a'
mancanze. cattaneo, iii-3-12: si fece un collegio d'orfani militari;
ispesse volte agramente, istando ignuda, si batteva. s. caterina da siena,
santo, quando che drieto al crocifisso si conciano male con la disciplina, i
piccolo difetto. se ne pentiva, poi si batteva il petto, mi ricordo.
, per questo peccato di superbia, si batteva con la disciplina. tornasi di lampedusa
frusta col manico corto, dal quale si dipartivano sei striscie di cuoio ormai indurito
predica durava una mezz'ora, dipoi si traeva fuori un crocifisso, e finalmente spent'
un crocifisso, e finalmente spent'i lumi si veniva all'atto della disciplina, e
veniva all'atto della disciplina, e non si restava di battere, finché non era
131: per le molte discipline che si dava, e per i gran digiuni
su duo gotelline rosse che egli aveva vi si fusse su potuto di bel gennaio accendere
di s. stefano, 1-176: qual si voglia cavaliere, il quale sia stato
. l. bellini, 3-12: si ha da insegnare un'arte stranissima di
): confraternita religiosa i cui membri si obbligavano a flagellarsi, in determinate occasioni,
: alcune altre perché dopo i sacri uffizi si dànno la disciplina, si chiamano compagnie
sacri uffizi si dànno la disciplina, si chiamano compagnie di disciplina. -figur
lor gheroni; / servo de'brutti servi si vorria / mutare il titol di podesteria
sai quante molestie e vigilie e discipline si sopportano nella vita caduca per investigare il
imparare, apprendere '. il termine si é diffuso attraverso il linguaggio della scuola e
detto anche vulgarmente 'code'. annuo. si suole seminare ne'giardini, dove si moltiplica
si suole seminare ne'giardini, dove si moltiplica prodigiosamente. i semi sono di
. savonarola, 8-i-30: nell'uomo si pone la prima sustanzia, poi la
non cossi inmorigerato, come da principio si mostrava, perché mi dà epiteti molto urbani
. 3. ant. che si può (o si deve) insegnare.
. ant. che si può (o si deve) insegnare. l. martelli
orazione disciplinale? 2. che si conviene a un penitente (e si diceva
che si conviene a un penitente (e si diceva in particolare della veste che indossavano
flagellante. masuccio, 253: [si vestì] d'un sacco de quei de'
nell'arme il vostro achille, non si truova ora nel monte pelio. t.
disciplinar cavalli, a tiro di qual si vogli di lunga canna di forzato archibuso
canna di forzato archibuso, sì che si possa farvi giusta carriera a dirit
società, cioè allorché gli uomini dispersi si uniscono a un capo, che ha saputo
ancora / con maraviglia e con terror si noma. carducci, iii-24-440: essi [
10-21: il militare in guerra, si forma del pericolo una nozione tecnica, a
. bugnole sale, iv-180: se si disciplinan gli ori co'martelli, se
disciplinan gli ori co'martelli, se si struggono le gemme con l'aceto,.
notte del dì del giovedì sancto non si faccia niuna novità e solamente la processione al
e lo storico, e colui che si è filosoficamente e storicamente educato e disciplinato,
, questa veemente e possente forza che pare si sprigioni dalle viscere della natura e trascini
la rapina della bufera,... si placa e nobilita e disciplina con la
con la riflessione e la volontà, e si sublima come una idealità dello spirito.
. cuoco, 1-66: perché non si aspetta che queste truppe si disciplinino?
perché non si aspetta che queste truppe si disciplinino?... tanta fretta si
si disciplinino?... tanta fretta si ha dunque di vincere, che non
ha dunque di vincere, che non si ha cura neanche di render sicura la vittoria
di giovenile età, e che mal si dilettasse di leggere assai, con breve e
, vivendo al disprezzo della morte, si attrista per gli effetti di quella. gioberti
di quella. gioberti, 1-iii-509: si cadde in un terzo errore, confondendo l'
di quelle animate luci, ove non si professa altra dottrina che d'innamorare. faldella
che ne la loro natura di certezza si riceva. -sostant. ant.
[i malvagi] s'attristano, si scolpano, e accusano gl'impeti d'una
e. cecchi, 3-100: si veggono profilarsi dentro a quella che sembrerebbe
regolare. trinci, 1-108: né si lasci di riconoscerli spesso nell'anno susseguente
a questo modo, a questa foggia si trattano i preclari disciplinatori de le filosofiche
a cena non mangerai cocino; / si più favelle, aspèttate un grave disciplino.
ciuco. soldani, 1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e
soldani, 1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò come
e ritornò come prima, tuffato che si fu nel fiume pattolo, che quindi
che sonando e'vogliono rappresentare scilla e'si tirano dietro il principe del coro. menzini
: esperienza ed arte / in lui si scorge, e quanto ei sia maestro /
, all'arco / i suoi guerrieri si prendean diletto. tommaseo, i-205:
sobborghi e per le ville vicine, si trovano su le porte e su le
da quattro punti. cattaneo, i-2-83: si scoperse magnifico disco di maiolica con la
il disco della grande stadera d'ottone si stemprava sul nero. gozzano, 777
il peso dei dischi d'oro, si piegò come sotto un atroce scherno.
ed il centro del disco del sole si scorgono sempre secondo la medesima linea retta
: così senza contrastar con nissuno, si vedrà chi ha fabbricato prima d'ogni
di grossezza straordinaria... che si sgonfia, accendendosi man mano come una
. -disco fiorale: modificazione che si manifesta nel ricettacolo di alcuni fiori o
rossa) di un semaforo, con cui si regola il traffico a un incrocio stradale
fascio più luminoso come un occhio che si aprisse improvviso e violento, mentre il grande
: piccola e sottile placca medicamentosa che si introduce sotto le palpebre e si applica
che si introduce sotto le palpebre e si applica sul bulbo oculare (ed è normalmente
. e. cecchi, 3-148: si vede appena qualcosa come il disco diafano
paesi, ma sulla cui effettiva esistenza si sono fatte molte riserve. buzzati,
, dal rosso al violetto, come si succedono nello spettro solare puro e che
undici metri dalla porta, da cui si tira il calcio di rigore. 18
metallico di 15-20 cm di diametro che si adatta alla testa a dividere delle macchine
fra loro, segnate con fori nei quali si può effettuare l'arresto della manovella.
di legno incollato sotto al tronco perché si reggano in piedi, e le casette
di associazione, ecc.) che si porta all'occhiello. pratolini, 2-184
germinativo che, suddividendosi in cellule, si è trasformato in blastoderma (e
trasformato in blastoderma (e talvolta si ri scontra anche negli invertebrati
, erano i più valorosi, e discoboli si chiamavano. f. buonarroti, 1-39
pindemonte, iii-506: chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca in
di sviluppo delle uova telolecitiche che si riscontra allorché nella discoblastula si differenziano
che si riscontra allorché nella discoblastula si differenziano i foglietti germinativi, e
che, come serpe al sasso si discoglia. = comp. da
plur. m. -ci). che si riferisce alla discografia (industria, casa
estrema di segmentazione parziale dell'uovo che si manifesta nella regione del disco germinativo e
57: poi che tornò da vignone, si riparò a l'arte della lana,
le freddure,... chi si percota le mani col grasso discolato, chi
si lava il volto col piombo liquefatto, chi
. vittorini, 6-104: mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi
/ se vi s'attacca, mai più si discolia. = comp. da
ed aprendole, in fondo di quel mar si sumergono. = comp.
che fusse possibile. varchi, 18-2-138: si partì di firenze... perché
. boterò, i-137: vuole che si obedisca a'prencipi discoli, nonché a'moderati
vagabondo. giusti, 2-97: salgo, si chiacchiera / sul più, sul meno
i nostri paladini del calamaio, e si propone di trattarli come i discoli ragazzacci
il cuor non basta a farle compagnia / si tornerebbe discoli per via, / si
si tornerebbe discoli per via, / si tornerebbe scolaretti a scuola. 5
]: coloro che a ogni cosa si pongono al contrario per contrastare, non curando
per discoloramento di viso, né per qual si voglia altro accidente puote mai mancare amore
il più bel volto / che mai si vide. bembo, 1-166: io spererei
rosa rugiadosa, / che all'alba si diletta / mossa da fresca auretta;
del tempo crescendo la caldezza del sole, si discolora e secca, come appare nella
e che verdeggia / solo per lei si discolora e piagne. -figur.
i innanzi a gli occhi miei / si discolora aprile. 6. oscurarsi
've il cedron suona, e pallido / si discolora il dì. nigra, 14
la nave, e lento l'astro si discolora. 7. divenire pallido
poro / del prun che con sospir si medicina, / pur trovo la minerà
-figur. mascardi, ii-198: si vede annebbiato il sereno d'una tramontana
legittimità. de luca, 1-12-1-162: si scorge una gran questione tra li medesimi
questione tra li medesimi beneficialisti, quando si debba dire titolo discolorato...
discolorato... alcuni vogliono, che si chiami discolorato ogni titolo di provisione la
discolorato ogni titolo di provisione la quale si sia fatta di quello, il quale
natura d'infettare il possesso, siche si abbia per vacante, e per conseguenza
vacante, e per conseguenza che non si possa dire possessore, ma più tosto
o vero dalla riserva, la quale si dice chiusa nel corpo della legge,
freddo, e il color degli occhi si muta a pallore e a discolorazione. pasta
, ii-121: ogni poco di vino che si metta nella pentola, che ha a
20: uno re di grandissimo podere si era, e mentre ch'elli andava
qual fatto per principal discolpa di romulo si noti, che non prese per sé se
sarpi, i-1-81: il padre fulgenzio si è risoluto di fare stampare una certa
per causa dataci dalla persona, che si duole o ci discolpassimo sopra di qualcuno
me. cantoni, 399: poniamo che si finisca tutti per non dire mai nulla
dire mai nulla pubblicamente, e che ci si accusi intanto di soppressione di persona,
/ che quivi [nel purgatorio] si discolpa. = comp. da dis-con
chiarito / il suo secreto, non si lascia appresso / alcuna cosa, ma divien
discùmbere), intr. (1discómbo; si usa soltanto nel pres. ind.
e dimensioni; le specie più comuni si trovano nel mediterraneo).
che vostra signoria illu strissima si discomodasse in alcun modo per mio rispetto.
). discompagnàbile, agg. che si può separare, separabile. salvini
da cui le gesta, ch'egli si promettea di bel patto gloriose, e alle
sua mortalitade, che per la necessità si ribellava contro a sé, e muovea
tenore / meco del mio martir grida e si lagna. giannone, 2-i-150: l'
2-i-150: l'istituzione... non si nega essere molto pia, quando viene
quelli che nacquero gemelli in italia, si svilupparono e fiorirono insieme ed insieme caddero
. marino, 17-23: non so perché si lagni / chi procaccia a se stessa
solo apparecchiato a soffrir quanto mai non si discompagna da un tal viaggio, ma
. galdi, lv-272: sopratutto non si discompagni da queste leggi quel filosofico accordo
quanto non dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare? panciatichi,
appellano, e tanto manca che dalla sapienza si discompagnino, ch'elle si producono l'
dalla sapienza si discompagnino, ch'elle si producono l'una l'altra a vicenda.
guardi quella quando solo sua naturai bellezza si sta con lei, da tutto accidentale adornamento
mentre cantate, niuna alterazione e discomponimento si vede, poiché con somma divozione e quiete
quieta la moltitudine, e poco allora si può temere che gli ambiziosi o muovano
una publica ingiuria, ella tanto non si discompose né in volto né in parole,
allora innanzi le chiavi dell'alloggiamento reale si portassero... al luogotenente.
, vii-509: quando l'uomo corre, si disconcerta; e però i nervi aggravati
moto, più agevolmente si stancano. marino, vii-371: non
nata ch'ai morir del nostro pan non si disconcerti e ch'ai terminarsi della sua
, iv-217: di- rem dunque che si regga bene chi va a terra sì agevolmente
buona un'ordinanza, che ad un tratto si disconcerta? = comp.
, onde di giuliva e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori
che senza aprirsi e senza ruinarsi, si assise solamente sopra la terra, restando il
, xxiv-928: ma se la mano si mette a far l'ufficio del capo ed
sconciamente. pieri, 51: si partirò e tomaro in arezzo, e disconciamente
alla terra. cieco, 28-48: finalmente si gettava in mare, / ove per
volgar. [crusca]: se alcuno si rompe la gamba, o a sé
. della casa, iv-322: non si disconci già messer carlo per questo,
uomo sia savio, se 'n opera carnale si dispone, non vi sa tenere né
cose e sceleratezze che tutto il dì si fanno, io mi fo ad intendere che
volgar., i-13: effetto dell'amore si è che 'l vero amadore di nessuna
che ne gli autori d'essa non si trovino molti disconci errori e infinite ripugnanze
sarebbe successo il disconcio; per questo si deve aver cura degli animali che dannificar possono
9 (1802): messer gianni si teneva la chiave della porta, onde
quello; / nel medesmo momento che si trasse / pannello in bocca e celò
uscì de l'arcione, / e si trovò riversa in sul sabbione. aretino,
69-15 (v-300): bradamante disconcio assai si piglia, / e di lagrime gli
piglia, / e di lagrime gli occhi si bagnava. = da acconcio,
. sassetti, 162: non si conchiuse niente; e venne molto ben
volendo pur cercare aiuti in ogni luogo, si erano rivolti al duca cosimo. idem
. alterazione congenita dello scheletro, che si presenta con larghe zone cartilaginee non ossificate
disconfacènte, agg. ant. che non si addice, che non si confà.
che non si addice, che non si confà. imperiale, 1-20:
confà. imperiale, 1-20: si è stimato non disconfacente figura del nostro
disconfacévole, agg. ant. che non si addice, che non si confà;
che non si addice, che non si confà; non adatto. marino,
corporalità materiale rarefacendosi, e assottigliandosi, si distendono alla loro ultima espansione, ancorché
sia, rispetto alla divina chiarezza, lucidissima si è in paragone della corpulenza tenebrosa dell'
diverso. pallavicino, ii-162: vi si scorgevano i fatti disconfa- cevoli alle parole
aggiustatamente a qua'cose le nostre imperfezioni si disconfacciano, e per quelle guardarsene.
. rucellai, 2-7-6-103: il che non si disconfà molto dalla verità della genesi,
alla veritade, quando de la debita confessione si priva; e questo propriamente è 'disconfessare'
e brutta cosa, della quale ognun si vergogna, e il disconfessa, e il
.. non dovea disconfidarsi che vi si conducessero finalmente i luterani, come vennero
. pallavicino, ii-442: né qui si contennero le disconfidenze e le cautele.
segneri, ii-514: ma se stolti si adirano contra paolo, perché non confessano
alla chiesa; mentre è ver che « si stephanus non orasset », non avrebbesi
. sconfitto. pieri, 1-68: si arrivò a'servi sante marie, ed a
fotti di cesare, 61: ambiorino si fuggì in sassogna per temenza di cesare
c. e. gadda, 7-129: si è accennato a una disconformazione dell'os
ant. il disconfortare; intervento che si fa presso altri per scoraggiarlo, per
iii-4-294: il che prova come non si operasse tanto per togliere precisamente i ripari al
celata la mia volontade, convenne che si partisse..., per che io
, / e l'acqua a mormorar si disconforta. g. rucellai, 9-48:
padri, perduto il ricci, non si disconfortassero, e vie più crescessero in istima
vivrebbe... in gran disconforto se si riputasse confinata nella sola angustia e povertà
significa le genti pagane disconoscienti, che si dovranno al figliuolo di dio convertire.
di virtù, 32 (90): si è superbia di disconoscenza, cioè a
cioè a volere più stato che non si conviene, credendo che a lui si
si conviene, credendo che a lui si convenga ogni cosa. libro della natura degli
legge data appunto a tal fine, che si sapessero ad uno ad uno i peccati
che disconoscono la comune illustre lingua d'italia si vergogneranno del loro errore, se non
che la libertà non ispira e di cui si è già segnalato il carattere, e
que'due lavori sono ciò che di meglio si è scritto in questa occasione. pisacane
virtù. cagna, 1-104: il professore si sentì crispare i nervi, nondimeno non
stoccata aveva un fondo di ragione; si fece forza e tacque. 3
per certo disconsentimento era loro piaciuto che si divi- disconoscimènto, sm. il
massimo volgar., i-643: né si convenia, che alla chiarissima schiatta si
si convenia, che alla chiarissima schiatta si mescolassero disconosciute sozzure. della porta, xxi-n-
pareva loro lo riposo; mai non si travalliaro di guerra, 3.
disconosciuta che profondamente custodita nella terra si risolleverà domani fra gli uomini operosa quando il
uomini operosa quando il suo primo portatore si sarà disciolto e riconfuso nella malinconia del
dessono i tesauri, e che si terminassono i confini del reame di
. salvini, 10-3-244: non si chinando ad alcuna cosa di fuora,
avemo fino a qui detto di che cose si convien consigliare e disconsigliare. chiabrera,
da grosseto, xxviii-205: molti son che si conturbano e affligonsi tanto 'nde l'aversità
d'avere d'altrui; e tanto si contristano e si disconsigliano che vengono tal
altrui; e tanto si contristano e si disconsigliano che vengono tal fiata di male
m. adriani, i-90: non si può assolvere l'uno dell'essersi lasciato subito
di idee, di pensieri su ciò che si deve fare; pieno, nella mente
spingendo or questo, or quello si fece tanto innanzi, che pose
1-2-42: or così mentre venere si lagna / cercando 'l figlio, il genitor
quando per alcuna necessità o per qual si voglia altro accidente non possono dar quella intera
8-53: egli non è quello che altri si crede, non per questa croce:
partomi sconsolata, / lo cor mi si tormenta; / partomi discontenta / e
pigliava ancor medesimamente gran discontento, e si turbava oltre a modo, di quelle
corpuscoli], come nell'acqua, ma si discontinuano, e, come diciamo noi
, e, come diciamo noi, si sparpagliano. salvini, v-416: il
poco a poco le parti sue, si prepara e si condiziona con altri ferri
poco le parti sue, si prepara e si condiziona con altri ferri a più forte
dante, conv., iii-xm-8: così si vede come questa donna [la filosofia
una delle divine narrazioni, che mai si scrivesse, breve, chiara, piena;
: tra la discontino vazion de'raggi si vede assai comodamente la con- tinovazion del
più sempre distinto e meno irraggiato ei si mostrerebbe. salvini, 30-2-217: allude
al corpo e sistema civile, come si fa nel corpo umano delle ferite. papi
: quel corpo... del quale si può muovere una parte sola senza che
può muovere una parte sola senza che si muovano l'altre, è discontinuato;
vacuo o d'altro tale, acciò si mantenga la connessione della natura e l'
realtà è, invece, quella storia che si suol chiamare discontinua, frammentaria, soggettiva
gli individui. 2. che si verifica a intervalli di tempo irregolari;
una distaccata dall'altra, nel tempo, si origina dall'ultimo tipo di pseudogiudizi,
e vero concetto della realtà, che si ha nel percepire puro. e. cecchi
dal monte soffiava nella nostra direzione, si udì prima con note staccate, discontinue,
per certi valori. -funzione discontinua: si dice di funzione di variabile se il limite
la geometria e l'aritmetica] non si estendono se non alla notizia della quantità
: analogia o proporzionalità discontinua o disgiunta si chiama quando fra due o tre o
differenti, i termini de'simili rispetti si paragonano a coppia a coppia talmente,
con disconvenevoli grida e con disordinatissimi pianti si lamentava della morte del suo marito.
la bassezza comica per la disonesta cosa che si rappresenta, disconvenevole sempre a l'eroico
il p. ricci in niuna parte si valse; ché il fuggire, oltre
i- 47: nella nostra idea si mantiene quasi senza mutamento questo antico edilìzio
], 137: il licio che volgarmente si tiene oggi nelle speziane, è veramente
bisogna però spronar cotanto pegaso che smoderatamente si perda il cammino, con traboccar poscia
b. segni, 4-27: se e'si dà a'servi virtù morale, in che
differenti da'liberi? e se ella non si dà loro, ne conseguita un disconvenevole
giraldi cinzio, ii-116: non si debbono adunque pigliare queste particelle « atte
medesimo grado, e la disconvenevolezza ci si mostra pure la medesima.
luogo fusse voto e corpo senza luogo si desse: al che per gli angoli
girati attorno il contrario con sicura prova si vede. pallavicino, 6-1-159: poter egli
uomo dirizza gli occhi disconvenevolmente, come si fa oggidì troppo più spesso che io
è ancor disconveniente che un omo che si senta valere in una cosa, cerchi destramente
sarpi, vi-3-79: l'opposizione che si fa all'interprete in questo capo consiste
in una certa deformità; perché solamente si ride di quelle cose che hanno in sé
, e la musica fosse scritta come si conviene, non vi sarebbe maggior disconvenienza
voglia ad alcuno di molestare (come si dice) il mastino che dorme;
che dorme; e voler briga con chi si tace. 0. rucellai, 2-12-3-32
perché, sino a quel termine, si può mettere da parte qualche cosa per
. / né a bona donna non si disconvene, / s'amor la sforza bene
negro il seno, / ché a voi si disconvien verde e vermiglio. varchi,
varchi, v-831: niuna età tanto matura si rituovi, né alcuna professione così grave
comporre sonetti, e conseguentemente lo stamparli si disconvenga. alfieri, 1-557: ma
, i-97: la mente fra gli oltraggi si disdegna, / onde, a dispetto
villa un abito da città, quando si va a visitare una dama. leopardi,
pianta in arido terreno / par che si disconvenga, e però lieta / naturalmente quindi
, e però lieta / naturalmente quindi si diparte. guarini, 47: come amore
: come amore / in canuti pensier si disconvene, / così la gioventù d'amor
alla piana e schietta isposizione dell'istoria si disconverrebbe. non mica quelle esorbitanze e
monte e del macigno, / ti si farà, per tuo ben far, nemico
ragion, ché tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttar lo dolce fico. burchiello
a donzella. tansillo, 73: si disconvien ch'occhio sì santo pianga, /
man che da noi s'ama, / si sfrondi i fior dal viso, e
fior dal viso, e 'l cor si franga. marino, vii-234: poiché già
, vii-234: poiché già del macrocosmo si è detto a bastanza, passar anche del
anche del microcosmo a far parole non si dovrà disconvenire. 5. dissentire
converso / non torna, dal durar si disconvene, / perché dal ver su'ordine
esser vere regole di poesia quelle che si oppongono al buono e grande effetto della
pratica, sembra difficile disconvenire che, se si prende, dall'un lato, tutto
a'grandissimi caldi, oltre al non si potere in modo nessuno guardare dalla ruggine
ed orazioni,... avanti si facci discoperta. 4. locuz
faccia discoperta con gaudio che dire non si può. leonardo, 2-146: la calcina
la calcina che sta sopra essi legni si dividerà da l'altra calcina che veste i
ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde; e possono avere quelli sì
sì che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione. boccaccio, v-169
prova, a gran fatica / trovar si può chi ti sia amico vero, /
è tempo di pioggia, e non si puote stare di fuori al discoperto.
al discoperto nella stagione più calda, si solleva in alto quantità di esalazioni putride
. arici, 11-88: di lei si narra, che a sue furie in preda
placenta a forma di disco (che si trova nei roditori, nei chirotteri, negli
discoplacentale, agg. e sm. che si riferisce ad animali provvisti di discoplacènta.
essere discoperto; lo stato in cui si trova la cosa scoperta.
alle stampe il mio nunzio sidereo, dove si dimostrarono tanti nuovi e maravigliosi discoprimenti nel
amatori della vera filosofia; che tosto si sollevaron per mille bande insediatori di quelle
, tanno 1520. magalotti, 24-265: si componeva quest'adunanza di cavalieri e di
i nuovi discoprimenti, che in essa si facevano. genovesi, 2-198: doversi
tanti fiori, che di lui niente si vedeva. ed essendo stato alquanto tempo
de'sogni drento alle lor larve / gli si fe incontro, e 'l viso discoperse
dalla ferita. d'annunzio, v-2-716: si indugiavano al frangente, lasciando che tonda
, e la cortina postavi in mezzo si incurvava in modo verso la parte di fuori
strade, per cagione delle violenze che si commettevano dai soldati contro gli abitatori,
gione, tutti i suoi amici seco si rallegravano come della miglior cosa di gran
, a i passi il piede; / si reca in atti varii, in guardie
, / dove non minacciò, ferir si vede; / or di sé discoprire
. saba, 417: il gelo / si scioglie al fiato della primavera, /
ostentare. anonimo, ix-451: ella si rendea in colpa, mansueta / e
statura dolcissima e cheta; / poi si rissò il mantel suo, che 'l velo
meraviglia, un groppo fiammeggiante di serafini si sparse per l'aere, e scotendo
disgombravono con esse i veli, che si attraversavano al sentiero, che doveva far l'
spazio di azzurro puro, ecco che si apre il paradiso. b. tasso,
li quali sanza ingiuria d'alcuno venire non si può. fazio, ii-49: ne'
le tele e più ancora i panni difficilmente si distinguono se sieno legalmente tessuti e tinti
a guisa d'uom che 'n dubbio si raccerta, / e che muta in conforto
nuora non rivelare; però ch'ella si è moglie del tuo figliuolo; e non
, ma quasi tali, perché non si osano mai discoprire. leopardi,
non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato animale
parte). equicola, 278: si riferisce esser solito [socrate] ridire
gli uomini alcune finestre: acciò che si discoprissero i nostri sensi come siamo dentro
stia più al basso, così meglio si discopre ed offende il nimico stando sopra de'
sopra de'cavallieri, di quello che si fa stando sopra de'balloardi e delle
discopre, / se nuda in lui si affisa, aperto il sole. pea,
chiome delle pinete arciducali, che di qui si discoprono, a quando a quando,
e stanco, / donna gentil, si mostri. arici, ii-93: al primo
luogo prima sconosciuto o di cui non si era prima verificata l'esistenza 0 rilevata
potiamo comprendere che tutti quelli li quali si trovano assediati, usano tutti quelli modi
divisioni di terre, stati e regni, si vede che potette molto la sua diligenzia
un composto di differenti materie: e si è felicemente discoperto in questi ultimi tempi
che nell'inghilterra e nella prussia i delitti si discoprono e si puniscono, che la
nella prussia i delitti si discoprono e si puniscono, che la giustizia si esercita e
e si puniscono, che la giustizia si esercita e la società non ne soffre
padre i due banchieri applaudivano, e si mostravano sorpresi della perspicacia singolare che in
e molte cose si veggono più chiare, di molte..
più chiare, di molte... si discopre l'origine. -in
1-1-12: chiese finalmente che quel processo si avesse a mandare innanzi per discoprire i
.. dal bellico in giù tutto si discoperse. cesarotti, ii-183: elmetto
, qualunque de'romani punto impeto facendo si discopria, essi poteano il cavaliere e 'l
al tempo di sospetto, i paesani si nascondono in certe scafe da assaltare,
, e da fuggire, anzi molte volte si di- scuoprono per tirare in quei luoghi
viene riposato in amore, costui tardi si stracca. di costanzo, 1-108: pose
delltmperadore; ma pur nel principio non si discoverse. d. bartoli, 19-1-15:
, senza molte parole, per non si discoprir l'uno all'altro, con
, e con stretti abbracciamenti... si facevano tante carezze. 16
ch'alberga dentro, in voi mi si discopre / tal che mi tra'del cor
gioia. boccaccio, iii-4: [si legge] come a lui [palemone]
la tornata d'arcita sotto cambiato nome si discoprisse e come per lo ingegno di
tasso, 13-i-346: e solo in voi si discopriva amore / e da voi saettava
, / dall'alba, pria che si discopra il giorno, / fino all'ultimo
: secondo il flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua. ariosto
giogo, in parte / onde il pian si discuopre e la marina, / astolfo
la sicilia, e di peloro / ti si discovrirà l'angusta foce, / tienti
, / che ognor crescendo, ognor si discopria. pindemonte, 10-128: su la
su la rupe asceso, / quanto si discopria, mirava intorno. leopardi, 271
poi cartago nacque: / e già si discoprian di mano in mano / fenicii
gran mar la stella / che al penn si discovria. panzini, ii-17: ad
, e la grande pianura emiliana largamente si discopriva nel vespero riposato. -figur
intermittenze della sua vitalità più profonda mi si discoprirono dapprima col frequente alternarsi in lui
/ forse consuma. è ver ch'ei si nasconde / al crudo borea e
nasconde / al crudo borea e si discopre a'fiati / tepidi d'austro,
conoscere (o rendere noto) ciò che si intendeva tenere segreto. baruffaldi,
magalotti, 22-14: i discopritori si messero ad andar per terra, e contro
libro di similitudini [crusca]: si pongono in grande maninconia e discoraggiamento
. bencivenni [crusca]: se si discoraggiano, pernicioso èe il discoraggiamento.
a lui giacieno morti, che appena si potea tenere in piedi. discorare
, scoraggiare. serdonati, 8-43: si cominciò a ritirare dalla zuffa con tanto
agamenone / vidono e gli altri, ciascun si discora / e lievemente si dà per
, ciascun si discora / e lievemente si dà per prigione. chiari, 5-84:
nelle altrui malattie, ma nelle proprie si avvilisce e discorasi. = comp.
giordano [crusca]: nelle tentazioni simili si trovano discoratissimi. serdonati, 6-401:
. crescenzi volgar., 6-98: si dice, che il rafano è nimico
viti, e dicesi, che se vi si pianta presso, per discor- damento di
stata tanti anni discordante, con la latina si riunì. sarpi, ii-80: sono
di stato] col nome commune di politica si chiami. cesarotti, i-16: si
si chiami. cesarotti, i-16: si proscrive come strana, licenziosa, illegittima
, i-1068: né fuori del mio sistema si ponno facilmente accordare le parti in apparenza
più carico, e la più alta si fa più lieve. lottini, 230:
: quasi al canto di celeste sirena, si concertano i discordanti moti de'nostri affetti
uscito di mano cosi fosco e discordante, si salvò in seguito solo per quella seconda
discordante con il palazzo settecentesco a cui si addossa. calvino, 2-259: per i
calvino, 2-259: per i filari si propagò un canto; dapprima rotto, discordante
dapprima rotto, discordante, che non si capiva che cos'era. 5
la maggior valle in che l'acqua si spanda » / incominciaro allor le sue parole
è a te che nella tua anima si pacifichi l'unità della trinitade, la quale
: i veri e buoni cortegiani già si dilettavano... tutto il tempo spender
che insieme col variar delle parti, si scuopra una certa maravigliosa concordia nel tutto
che la parola chiama a nome, si poteva per arte d'interpreti ricomporre la discordanza
4-183: sempre sono tardi i negozi che si debbono risolver da molti. o si
si debbono risolver da molti. o si varia tra lor nei fini, o si
si varia tra lor nei fini, o si discorda nei mezzi, o si pecca
o si discorda nei mezzi, o si pecca per lo più nella confusione. cesarotti
., 65: cato disse: chi si discorda con seco medesimo, non si
si discorda con seco medesimo, non si converrà con niuno. petrarca, 53-90
/ ch'almen qui da se stessa si discorda. tasso, 1-24-51: ma l'
queste o simili voci lo scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo,
discordia, che nasce da scienzia, si concede, fuori che dove tocca fede,
dalla divina / distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che più
l'orecchio quando cantano, accioché non si discordino dal tuono. a. verri,
, / come allor che 'l collegio si discorda, / e vansi in aria a
: conciossiacosaché i cavalieri da'pedoni naturalmente si sogliono discordare; pur questa usanza nelle
tutti i cavalieri e pedoni una concordia si serva. bartolomeo da s. c.
non dubiti e ritema quando le parole si discordano dall'animo. dante conv.,
dico che l'apparenza de la veritade si discordava. maestro alberto, 73:
essa discordò. leopardi, 15-54: si consuma e perde / la giovanezza mia
lunge assai. / ma poco da vecchiezza si discorda / il fior dell'età mia
non ricevendo per alcuno tempo disordine di che si discordino, sempre durano e sono etteme
contro col sovrano, / e molto più si discorda il tinore. berni, 20-3
4 favellare e cicalare': l'una si è dir favole; e 'cicalare'si è
una si è dir favole; e 'cicalare'si è il cigolare degli uccelli, il