porte di milano, del resto, si ha un bel girovagare, fantasticare, ma
, per un motivo umano; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e
e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori.. rendita
ma disprezzato il tempio, e non si curando delli sacrificii, sollecitavano di essere
, 3-122: dalle piante più gentili si vogliono córre i frutti con la dilicatezza
darle questa buona novella, e che si prepari sollecitamente alla dazion dell'anello.
creditore, in forza del quale il primo si libera dell'obbligazione eseguendo una prestazione diversa
diversa da quella dovuta (l'obbligazione si estingue mediante l'effettiva esecuzione della diversa
: aggiungesi, che quando anche non si fusse portata la suddetta dazione in pagamento,
è desiderata da tutti e l'amore che si ritrova in tutte le cose, ed
venere ch'è signora di tutti e che si comunica a tutti. alfieri, 1-835
ferito / il cuore silenzioso, e si consuma in lacrime / e si scioglie in
, e si consuma in lacrime / e si scioglie in quelle acque di cui fu
x-3-216: io canto: e allor si fermano a sentire / gli augei su i
nel tristo / libro dell'uomo che si chiama istoria, / scritta con segni di
guerra, / e berta quelle cose si metteva / tal che una dea a
nome d'una dia, / la qual si disse madre d'ogni dio. boccaccio
per una sala, né omo alcuno si trovava che ardissi di parlarli. negri
). 3. agg. che si riferisce al passeggiare, che è adatto
che è adatto al passeggiare; che si esercita camminando. — anche al figur
, vii-576: dinanzi ai luoghi, dove si riponea la pecunia, era una deambulazione
. deamici siano, agg. che si riferisce, che è proprio dello scrittore
opere, come della lingua della quale si serve al gusto de'sapori, a
di difendere i troiani, quando già si vegiono nell'estrema ultima morte; e
(anche dibaccante). letter. che si agita, furioso, sfrenato, scatenato
de'superbi; lo spirito de'peccati si debarberae in quelli, e non
. carena, 2-85: forse si vorrà omettere quella [deno
dalle due estreme, a queste si potrà dare il nome di scalo
.. del non poter, dove si taglia, zappare, debbiare, arroncare,
, 7-40: i terreni... si riducono... a poggi
pirandello, 7-727: dall'alto si scorgeva tutta la vasta campagna, a
sm. agric. l'operazione con cui si riduce a coltura e si concima un
con cui si riduce a coltura e si concima un terreno bruciandovi sterpi e stoppie
generale del sale, 6: non si possa... fare debbi, cettine
. targioni tozzetti, 12-3-197: che non si possa far debbi, né bruciare né
portati d'altronde, o ivi prodotti. si pratica questa in più luoghi della toscana
3-587: oggi per la festa mi si rinova la memoria di quella disposizione,
le leghe dai prencipi sagaci molte volte si faceano più per aver occasione di rovinar
16-v-401: in vece di guadagnar sanità, si acquista sempre nuove malattie; e se
forse proviene da una notabile estravasione che si è formata nel cranio. per rendere l'
molto che vi averebbono consumato, il negozio si rendeva impossibile. campanella, i-20:
, debellata da quelle parole, che si accordavano alle sue, rammollita da quelle
, rammollita da quelle lagrime, che si mescolavano alle sue, prometteva di esser
: ecco il giorno felice, in cui si vede l'innocenza difesa, / la
due volte astolfo / piegò l'insegne e si fuggì. -figur. marino
stato, ove regnavano molti prencipi deboli, si armava per debellarne uno, per non
di distillazione del carbon fossile, che si effettua solitamente mediante il lavaggio del gas
qual settimo [mese] se la creatura si sforza di vivere e non puote afaticarsi
lo quale per infertade e per fatica si transmuta in alcuno coloramento e in alcuna
a ricorrere, / volendolo ridursi che si semini. guicciardini, iii-337: dando
, giovane di diciotto anni, non si ricorda [il re] della età sua
1-593: il sole in sul meriggio, si rende invisibile alla debilità delle nostre pupille
debilità dell'arbore che 'nvecchia, si rompono i rami per lo peso de'frutti
lo peso de'frutti, o vero si seccano mancando l'umore, e solamente fruttificano
fruttificano de'due anni l'uno, si dee da esso arbore ogni superchio e
barbarica e avanzante, tutta la debilità mi si manifestò, tutta la fralità del nostro
quando dite che alcuno fa mattamente se si studia di volere adempiere gli comandamenti della
e'passano la lor giovanezza, e'si scoprono in loro mille mali: o ricordandosi
(siccome a ogni altra cosa proporzionatamente) si conviene la forza. calandra, 17
tra le due braccia della vite, si dee tagliare. ma se colla sua grassezza
altri finalmente, per l'abitudine giornaliera si rintuzza colla compassione anche il senso della
cavalca, ii-229: la quarta cosa si è, che dobbiamo temere che l'
che l'uomo per gli molti veniali non si debiliti, sicché poi leggermente caggia ne'
, e portati fuori della mischia, si debilitarono gli animi degli altri di maniera,
iii-42: debilitandosi la potestà de'vescovi, si vien a debilitar anco quella del papa
aveva penetrato tanto che il detto marmo si era debilitato; e come marcio in quella
del luminoso; onde il suo candore si debilita alquanto. e va continuamente debilitandosi
. gioberti, ii-199: la carità si offende, l'unione si debilita,
: la carità si offende, l'unione si debilita, i buoni si contristano,
l'unione si debilita, i buoni si contristano, i deboli si scandolezzano, i
i buoni si contristano, i deboli si scandolezzano, i cattivi si rallegrano.
i deboli si scandolezzano, i cattivi si rallegrano. 5. togliere efficacia
francese. trissino, i-53: ancora si può conoscere, che le autorità, che
: il calore [per le erbe] si sottiglia per signoreggiamento del secco, debilitasi
adunque, come quando tu non mangi si debilita lo stomaco e tu non puoi
a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e
il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i soldati tuoi più non
de'due fluidi acidi e salsi si fa negli articoli debilitati, nasce la gotta
dall'uso dei mali..., si è il cedere e conformarsi alla fortuna
uccidere non era affar suo e si sentì l'avambraccio stranamente debilitato e pesante.
-figur. savinio, 2-14: non si dava terreno più favorevole per conoscere al
carnali e mondane. paleotti, l-n-379: si può chiamare una pittura imperfetta in varii
che fusse debilitato, andasse a trovarlo, si troverebbe ingannato. tasso, i-96:
minacciano ruina. davila, 485: si riparavano le mura ed i terrapieni ne'
alle terre marittime. debilitazióne, si. l'indebolire, l'essere indebolito;
debilitazione. davila, 161: non si tagliano via dai corpi membri, benché
: tanto quanto ella [la luna] si dilunga più dal sole, tanto più
: dicono i savi, ch'è si alta la stella, che ciascheduna in suo
., 3-171: il regolo con che si pruova il diritto, non si può
che si pruova il diritto, non si può punto piegare, che non gli sia
per debolezza del braccio o che si fosse cagione, la piaga non penetrò a
a dentro per lo diritto, ma si torse verso il destro fianco. boterò,
che le laterali scale dovessero siccome oggi si vedono, essere state intese, e messe
conseglio aborrenti dalle novità, se questo si fosse fatto alla dretta e all'aperta,
altro farebbe dei bottoni; del resto non si cura troppo, se non di arrivare
, acciocché fedendo, il lato non si scuopra a'nemici. cavalca, ii-216
: anzi che cristo dea la sentenza, si porrà tutte le anime buone dal lato
, visto il disastro della diritta, si riparò sopra i monti. mazzini, ii-312
amicis, i-114: a misura che si procede, a sinistra e a dritta della
della via, a pian terreno, si schiude qualche porticina. bocchelli, i-96:
2-258: a diritta ed a manca si stendevano delle tettoie immense, delle montagne di
strada lungo quella parte di essa che si trova a destra di chi cammina (
, 1-259: sopra a questi archi reversi si fondi altri archi contrari a quelli,
quelli, sicché dei diritti e riversi si causi un circolo come di due semicircoli:
: e sopra a questo di poi si alzi i muri. -gola diritta:
che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad un incavato di sopra,
la torta linea con la diritta non si congiunge mai. c. bartoli, 1-21
abiti) o in alto, o che si vede per primo (perché posto davanti
una camera, fabbricato nel modo che si lavorano li panni di arazzo, e tanto
argento... nel cui diritto si mira il capo di un augusto.
: d'uomo strano, che non si sa come pigliarlo, diciamo nell'uso:
ala ansiosa / vola diritta, e si quieta, e posa. levi, 6-72
: con forte e diritto animo portar si debbono i biasimi e gli scemi degli stolti
fare i conti, e il patrimonio si trovò ridotto ad una sessantina di mila lire
appetito e con questo s'accorda, si fa più vera virtù che l'altre
, gli fanno lietissima ciera, e si burlano della diritta fede, e dell'aperta
. m. adriani, i-266: si presentò [temistocle] giudice diritto nelle liti
la diritta maniera di leggere, intender si dovria che il conte ercole dandini traduttor
petrarca, i-1-91: or di lui si triunfa, ed è ben dritto;
,... sopra gli altri si cusano tapini, quando da alcuna vile awersitade
este chiavi falla, / che non si volga dritta per la toppa » / diss'
menzogna artificiosa..., udita come si dice superficialmente, ritiene di fallibile narrazione
esser una dritta regola, con la quale si governano tutte le cose, secondo che
sono le dritte?) che non si persuadono co'più palpabili raziocinii. de sanctis
salvini, vi2- 147: diritto oggi si dice nell'uso del popolo per astuto,
o torta che sia la lor pretenzione, si stimano i soli e legittimi arbitri della
, che diritto vorrà giudicare, né porre si può in scrittura né leggere. petrarca
jacopone, 23-5: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto: /
concetto, putulente sta soietto: / si ben te vide nel dretto, non hai
specchio dirittissimo, sanza macula, che ci si può ispecchiare ogni gente. statuto dell'
e non isguizzare trasviandosi in dicerie, si trovava ad ogni poco a dover negare quel
medicina et il male son dua che si fanno guerra: il paese è il corpo
sempre. però il medicarsi il manco che si può è la diritta. serdonati,
scurare. passavanti, 2: se si conduce e si guida bene, porterà sani
, 2: se si conduce e si guida bene, porterà sani e salvi al
l'anima dà la lena di dio, si abita al sangue, e per diritta
questo è il diritto nemico; il secondo si è il mondo; il terzo la
medesimo. manni, i-89: se si è allontanato alquanto dal dritto scopo il
europa: e il suo diritto incominciamento si è a brindisi. rustico, vi-1-142
bisogna... che... si consideri... quella voce,
certi pronomi dal caso dritto al piegato si mutano, dicendosi: 'io di me,
saiviali, ii-n-32: certe differenze che si consideran ne'concetti, alle quali i
retto, cioè diritto, quella voce che si riguarda come primiera. -diretto,
disputare se all'insegnatore di scienza più si convenga la favella diritta in persona propria
. dritto di poppa: robusta trave che si erge quasi verticalmente dalla parte posteriore
dritta): lato della nave che si trova a destra di chi è a
. fagiuoli, 1-8-143: so che si volta il canto da man manca,
il canto da man manca, e si va in su sempre a diritto. arici
diritto come succede medesimamente a quelli che si riscaldano al fuoco il verno.
segneri, iii-2-138: nel punto della morte si volteranno le cose. quel che era
cose. quel che era alla rovescia, si volterà alla diritta. -anche
triangolare, chiuso fra il cornicione, che si stende in diritto, e l'altro
sì che da lunge 11 lampo lor si vede. s. maffei, 5-4-12:
li tira, minore per lo più si osserva nel violentarli per traverso.
, per la quale cosa l'aere non si puote riscaldare. -di fronte.
direzione di una retta ideale su cui si trova chi guarda. machiavelli,
poteva stampare una riga, o bisognava che si lasciasse cincischiare a diritto e a traverso
. nieri, 318: con loro ci si ficcava sempre o per amore o per
conto della vita. moravia, iii-262: si avvicinarono alla tavola guardata da un solo
diritto naturale, per il quale si veda il n. 3).
non volea. bencivenni, 4-12: perciò si conviene ricorrere alla corte di misericordia,
: tutte le azioni nostre, come si discostano dal dritto de la ragione, non
lo stato, estraneo e nemico, si accompagna... a un senso naturale
: il torto e 'l diritto del non si può dato in giu- dicio sopra molte
dottori in qui- stione che nel diritto si ritrova decisa. filangieri, xviii5- 663
paragone della suprema interiorità dell'etica, si può considerare come qualcosa di esteriore.
determinato. lampredi, 4-29: si potrebbe ancora ridurre la proposta questione a
al distinto,... così si spiega come, prima di essere un
della società. vico, 178: si dimostrerà [la natura socievole] essere la
3-162: l'uomo in società non si spoglia di alcun diritto che competere potrebbe
e schifare la forza de'malfattori, si reducessino in uno ordine. romagnosi,
esercitavano il diritto di uomini liberi che si interessano alle cose del loro paese.
il primo a partire fu sanneo il quale si prese quindici giorni di permesso mentre
ruinosa politica moderna? gobetti, 1-45: si voleva mantenere il diritto elettorale a una
gli dava il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di
muro, per dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora si
si fosse; cosa della quale allora si faceva gran caso. de sanctis, ii-15-3
critica e polemica o il lasciare che si critichino e dissolvano da se stesse nell'
latini volgar.], ii-373: giustizia si dee essere nel signore, e sì
è volontà perpetuale, / e per lei si punisce ogni delitto, / signor,
/ signor, seguite, ché per lei si sale. tasso, 4-69: di
: ei poscia, / perché nulla si fraudi al tuo diritto, / di lauto
/ suo dritto al mar, fiso u'si mostri attendi / l'erba più verde
nella nostra confederazione, intendiamo quegli che si possono comprendere sotto il generai nome di
la teologia legislatrice e la poesia storica si dileguarono con le opinioni e con l'età
; il pezzo di carta su cui ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto
che riceve lo diritto della mercatanzia che si vende in su quel ponte; e sì
conc., ii-430: la francia si obbligava di ricevere le manifatture d'inghilterra
, 193: trottando, senza sapere ove si fusse, gionse al dritto de ponte
esser da nulla, a dritto appien si aspetta / a chi può tutto.
. leopardi, i-45: onde quello che si dice della duttilità derivante agli scrittori
trattare materie presenti, a miglior dritto si dee dire del parlare di se stesso.
d'intollerabile temerità. foscolo, xiv-28: si credono in diritto di ingannare i lor
giuridico, riferita a un effetto che si verifica quando si producano le condizioni di
a un effetto che si verifica quando si producano le condizioni di fatto previste dalla
nazione che ha il commercio attivo preponderante si rende ogni anno per moltiplico padrona,
? landolfi, 2-21: su di lui si riversarono buona parte delle imprecazioni destinate di
di risparmiare alcuni zecchini d'affitto mentre si può avere la casa a diritto. buzzati
volgar.], 5-37: spesse volte si pensa l'uomo che il legno sia
pruovi colla dirittura del regolo: allor si conosce in quanta parte era la sua tortura
sarà quella che meno che le altre si piegherà, e più manterrà la sua naturale
: quello spazio o largura che si fa di qua o di là da'ponti
riscontro lunghissimo e bello quanto più non si può dire, essendo massimamente fuor del
che una trave o altra dirittura non si torca, sega il legno per lo lungo
, di ippica, ecc.) che si svolge in linea retta. -per estens
landolfi, 8-29: una donna non si può dir tale se non sente il bisogno
allora la ventura, insieme co'costumi si rimuta. 5. giustizia.
, e dall'occulto suo governo a dirittura si dispensano le felicità e infelicità de gli
diritture. idem, 1-30: lo peccatore si leva degli suoi peccati, e fa
di coira soggiaciono i gri- gioni che si dividono in tre leghe, le quali leghe
, trenta e tre communi; l'ima si dice lega della casa di dio,
, non però a buona dirittura, si vuole che platone abbia corrotta la purità
li richiami li quali dinansi da me si faranno, unde sentenzie darò,..
i-522: tutte [le finestre] si faccin volte a tramontana, opposta a mezzodì
chion da quella banda il conte / si pose, che guardava a dirittura /
spazii imaginarii; perché non solo non si moverebbero a dirittura nel vano, ma non
moverebbero a dirittura nel vano, ma non si moverebbero, anzi non sarebbero affatto.
volta di alessandria, dove di là si va a drittura per lo mare aperto senza
vasari, iii-454: sopra la quale cornice si muove un altro ordine pulito senza intagli
prima sorpreso da uno ascesso, che si aprì... nella regione lombare sinistra
col grosso, e dispose che il ponte si costruisse in dirittura della strada sul fiume
pieno di tanta difficultà che per poco si crederia. lippi, 1-73: malmantile è
dirittura. panciatichi, 263: il marucelli si ritrova qui malato con febbre e con
arti più nobili propriamente e a dirittura si fonda sul vero; e questo vero
che minaccia i malvagi: finché non si trasforma a dirittura nel diavolo, e
a dirittura nel diavolo, e demoni si fanno i suoi cavalieri. -andare
. targioni tozzetti, 8-417: si guardino i consanguinei e gli assistenti di
romano volgar. xxviii-271: la terza signoria si è quando non solamente un uomo signoreggia
indirizzo, che vale avviamento a qual si sia affare, e perciò dinota un cattivo
dell'insinuatore di buridengo, e questa si era messa ad accarezzarlo in modo indegno.
dirizzoni, dei quali poi quasi sempre si ravvedono e correggono. soffici, iv-291
dirizzare, con cambio di genere. ma si veda la cit. del tramater,
faldella, 1-23: le nuove vie si spalancano e si allun gano
1-23: le nuove vie si spalancano e si allun gano con giovialità meneghina
dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie. tasso
mondo, e li fedeli / non si curavan de'tormenti diri. poliziano, st
ove '1 ben more, e 'l mal si nutre e cria, / di vivi
. boccaccio, 21-4-28: in fior si convertì; il qual con diro /
perché, se cessasse anche per poco, si correrebbe un rischio di danno grande a
fortune l'idea nazionale e federale non si confessava vinta. 2.
, 54: stabilirono che... si dovesse in tutto e per tutto diroccare
, che con mine e con fornelli / si diroccan bastioni e terrapieni, / e
vacilla la terra, traballano i poli, si spezzan le selci, si dividono i
poli, si spezzan le selci, si dividono i veli, s'offusca la luce
luce, s'intorbida il giorno, si scuotono i monti, rimbomban le valli,
così spessi e gagliardi, che scoscesero e si diroccarono le montagne. bottari, 4-16
ii-118: che se la tua casa si dirocca improvvisa tu devi innalzarla di nuovo
(v-276): di qua di là si grida e si minaccia: / pensan
: di qua di là si grida e si minaccia: / pensan mangiar cristiani in
goldoni, vii-753: sì, per voi si è alzata una macchina, che si
si è alzata una macchina, che si è poi diroccata sulle mie spalle.
): la scellerata, dappoi che si fu col drudo buona pezza sollazzata, fe'
, all'apparir di messer gianni, si potesse agiatamente da un muro alquanto diroccato
è piena di certi gemiti misteriosi, si odono cento dolci lamenti fra le ombre
diroccata da bombe, qualche tedesco sfaccendato si aggirava e curiosava. quarantotti gambini,
notasi una cascata, che da stretta gola si precipita con gran fragore in massi diroccati
cadere, precipitare di roccia in roccia (si riferisce soprattutto all'acqua).
, 14-115: lor corso in questa valle si diroccia: / fanno acheronte, stige
stretta doccia. buti, 1-391: 'si diroccia ', cioè sì discende correndo
con ispessi salti per dirupi e scheggioni si vada voltolando. prati, 1-86: dimmi
/ garza e sieve, dall'alpi si diroccia / un'alta, un'erta,
1-i-4: da mezzodì [il prato] si spande insino al vivagno dell'aspro cinghio
. 4. bot. che si scinde (un frutto secco bi- o
. bot. processo organico con cui si staccano dal frutto dirompente giunto a maturità
., 2-22: il ramo il quale si pianta, non si dee lacerare né
ramo il quale si pianta, non si dee lacerare né dirompere in nullo modo.
. e quella parte, dalla qual si spera radice, non si sottoponga ad
, dalla qual si spera radice, non si sottoponga ad alcuna ingiuria. garzoni,
1-650: poi [le pelli] si mettono a molle in acqua chiara per una
acqua chiara per una notte, indi si sbattono tutte ad una ad una sopra una
liscia per diromperle bene, e poi si lavano benissimo. bracciolini, 1-20-61:
, / stritolatelo, / finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere.
il sole la dirompe e la nuvola si ferma, pallida, in brandelli.
/ che per pioggia e per nebbia si dissolve / e delle nubi oscure la continua
dirompe. d. bartoli, 9-23-42: si dirompeva le braccia e dilombavasi [il
de'suoi laidi animali, e intanto egli si moriva di fame. d'annunzio,
il cielo, guardate un ruscello che si dirompe sui sassi, guardate il ghiaccio
sui sassi, guardate il ghiaccio che si cristalizza sui vetri disegnando forme di alberi
un pendìo lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in
un pendìo lento e continuo; poi si dirompe in poggi e in valloncelli]
iii-1-306: finalmente [la muraglia] si dirompeva in promontorii alti appena da 15 a
insieme la confusione e la discordia, si dirompe in politeismo e rende impossibili a
levato in alto, acciocché cadendo più si dirompa. negri, 2-749: la
negri, 2-749: la sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate
). soderini, iv-129: alcuni si contentano d'una volta sola, pur
d'una volta sola, pur che si tenga per alquanto spazio ferma sopra l'
orecchio quella gamba così distesa, tanto che si dirompa, come si accostuma di fare
, tanto che si dirompa, come si accostuma di fare a'cani delle orecchie grandi
perché le tenghino basse, che tirando si dirompe loro 11 ceppo dell'orecchie all'
testa / eletrizzata esausta come corda / che si dirompe. -crepare, scoppiare,
natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi. -scoppiare, esplodere con
spacciate con tanta maestà e contegno, si dirompea per le risa. 10
malmenati, e senza capo o consiglio, si diruppono quasi tutti a mal fare.
(136): innanzi ch'elli si dirompesse a dire le dette parole, bagnoe
dirottisi al fuggire. algarotti, 1-168: si addestra l'ingegno e la mano dell'
ingegno e la mano dell'artefice; egli si viene a dirompere nella invenzione, e
s'incaparbisce, autunno di chi ci si regge, e verno di chi ci si
si regge, e verno di chi ci si dirompe. -recipr. scagliarsi
tempo e nel modo, onde la pace si rimase con le strade bandite, ma
, che premendo loro borse niente vi si potea trovare se non vento e rezzo
e di schiena e di braccia, e si dirompa e sudi, tutto è nulla
, studiosamente ricercando li sensi, sì si diruppe con acerbità di nuocere in quello
gravissimo andare il portano, tutto intorno si rannuvola il cielo, e borbotta e
, non solo dice al cielo che si stupisca, ma dice ancora alle cataratte
dice ancora alle cataratte del cielo che si dirompano, e lascin pure, come a
, 12 (222): la calca si rompe, e diventa una processione.
. 1827 (221): la calca si dirompe, brulica, s'incammina]
, 343: s'inginocchiava. « si dirompe il cielo! / albeggia dio!
divenga in ogni occasione ubbidiente, perché si dirompa a far quello che pare al di
'l mio franchino dirompa; e si ricordi di farmi parte di quello che
nannini [olao magno], 264: si truovano ancora nelle selve aquilonari l'uccello
l'uccello, da tutti conosciuto, che si chiama cucco, nunzio della desiderata allegrezza
fatto petto di ferro, che non si spezzasse e non si movesse a pianto
ferro, che non si spezzasse e non si movesse a pianto e a lamento.
aretino, 1-69: i loro animucci muffati si scarmigliano, si graffiano e si dirompono
i loro animucci muffati si scarmigliano, si graffiano e si dirompono in un di quei
muffati si scarmigliano, si graffiano e si dirompono in un di quei pianti queti
a parlare i sospiri, tosto che si veggono in disdetta. d. bartoli,
pelago, in tale guisa che non vi si può allora passare se non per navicelle
cotti, / anche i gotti / si baciavano / e sfidavano / a chi pria
grido del piloto, ammainarono, e si diedero con lo scandaglio in mano a spiare
galeotta, seguendo sua dirotta, le si tolse d'appresso, e in brieve spazio
1474: * strada, cammino che si apre rompendo gli ostacoli '), dal
dipresso pulita, ma in tutte le cose si sarebbe potuto correggere qualche difetto che urtava
cercato e veduto diligentemente considerato, sì si mosse il cuore mio a pietade,
san piero... quante volte si ricordava d'aver negato cristo, che spezialmente
dirottamente? verga, 2-347: cesare si sentì mancare le ginocchia. poi,
. poi, accasciato sulla poltrona, si mise a piangere dirottamente. boriili,
/ getta lo scudo ed a fuggir si pone: / rise il mantenitor dirottamente
: tanto dirottamente gridavano, per- cioché si credevano che iddio fosse lontano e non udisse
poiché s'accorsero che quelle verità non si ristavano nella sola teoria, ma s'erano
quindi i maestri e discepoli di sistemi ideali si sfrenarono sì dirottamente sul libro. cattaneo
altro fianco / spera aver, se si volge, miglior stato. tasso,
lo ha bene ammaestrato, s'ei non si sente affatto dirotti i fianchi, che
, discontinuo. linati, 17-179: si alzano due specie di cupole a sesto
tesauro, 1-49: mentre con tal diligenza si sollecitava il passaggio del po, ecco
para e salta e fa finte, e si dan botte, / belle a vedersi
ne immollava. segneri, ii-61: altri si esponevano ignudi di mezzo verno alle notturne
bartoli, 1-1-143: nel meglio del viaggio si levò improvvisamente una fortuna di vento sì
il misero legno a poco più non ci si teneva. varano, 136: a
dirotta fortuna alto divenne. -che si frange spumeggiando (l'acqua contro le
in una di queste cataratte... si conduce il fiume col suo corso in
tre leghe di lontano, e da altrettante si scopre lo spolvero e 'l fumo che
pulci, 11-80: astolfo, pio che si vide condotto / presso alle forche
in pianto dirottissimo, in singhiozzi / si cangiavano, ed anco in alte
sp., 23 (386): si coprì il viso con le mani
. nievo, 764: mi si gonfiò il petto d'un'angoscia improv
cattaneo, iii-2-368: in tale incertezza si riprese il cammino. si giunse altimprowiso
tale incertezza si riprese il cammino. si giunse altimprowiso sopra un accampamento di damara
sopra un accampamento di damara, che si diedero a dirotta fuga. bartolini,
dirotta fuga. bartolini, 4-112: si diede a fuga dirotta. gli lanciai un
quieto e più andante,... si dev [ecc.].
battoli, 9-23-195: e quando mai o si piange più dirotto e caldo, o
piange più dirotto e caldo, o si grida a voci più alte,..
il mare infuriato? monti, 2-345: si contorce / e lagrima dirotto il manigoldo
rubiconda. foscolo, iii-1-133: ei si contorce / lagrimando dirotto. carducci,
in lacrime, in pianto: che si strugge in pianto, che piange disperatamente.
all'università, pioveva a dirotto; essa si rammentava pure dello scrosciare malinconico e continuo
, 1-105: tutto l'animo mi si sollevò mio malgrado, e scoppiai a piangere
piazza] un po'dappertutto, e si vanno moltiplicando a dirotto. -a
cavalca, vii-132: il lavoro non si piglia alla dirotta per alcuna cupidità,
reliquie di un esercito che non più si ritirava, ma fuggiva alla dirotta.
dell'undicesimo: l'uno e gli altri si misero in dirotta. guerrazzi, 6-223
iddìi, che la presente guerra non si puote prolungare per lungo tempo, e
che lo incendio e il fuoco mio si spegnerà del vostro cadere e del vostro
e praticate nel nostro mondo, appena si può dir ch'elle siano altro che
alla vita civile,... non si sono mai introdotte [le scoperte difficili
china e il messico ec., non si sono introdotte ancora, quantunque nelle civili
condizione in cui, se a questi si concede un po'di dirozzamento, le fanciulle
concede un po'di dirozzamento, le fanciulle si lasciano giacere nella più crassa ignoranza.
di cultura. russo, i-367: si pensa che tolleranza già esista qualora si
si pensa che tolleranza già esista qualora si schivi la ferocia e la persecuzione aperta ed
. a questo primo dirozzamento di cose si è ridotta finora la tolleranza nell'europa
: dalle pietre rozze, e come elle si cavano, si venne al dirozzarle alquanto
rozze, e come elle si cavano, si venne al dirozzarle alquanto, perché quelle
, 12: il lino... si dirozza con la spatola, dirozzato si
si dirozza con la spatola, dirozzato si pettina, pettinato si fila, e filato
spatola, dirozzato si pettina, pettinato si fila, e filato si tesse la
pettina, pettinato si fila, e filato si tesse la tela. segneri, i-435
ad un metallo, ad un tronco si dà la prima mano per toglierne via
mano per toglierne via la scaglia, si dice che si dirozza. targioni tozzetti,
via la scaglia, si dice che si dirozza. targioni tozzetti, 12-1- 34
cennini, 53: questo tal pennello si vuole dirozzarlo a 'mbiancare muri, a
conc., i-239: dirozzando gli uomini si fa più che nutrirli; si dà
uomini si fa più che nutrirli; si dà loro il potere di collocare nel ben
i loro figli. albertazzi, 18: si diede a dirozzare le bambine del contorno
mediante quelle, al punto dirozandosi, si cominci avezare e assicurarsi. d. battoli
ammetterli in quell'ambiente dove l'uomo si dirozza, imparando dagli altri ed allargando
tassoni, iv-1-101: egli parrebbe che si avesse a terminare quella lite in favore
ne dirozza e raddolcisce e mitigasi e si ammollisce eziandio la generale pronunzia ed il
. giocosa, 52: l'ingegno si piega ad imparare, ma il corpo
nativa; e l'ingegno anch'esso si adagia e riposa in pochi normali pensieri
non dirozzati e in que'princìpi facilmente si venne alla disputa, alle controversie, alle
in particolare in perù) fu, non si sa fino a qual segno, civile
incontro, l'azione dell'uomo ben si dirà che diruggina il metallo. cantil,
tentano il ferro della lancia, e si dànno a spazzarne la polvere e i
i denti, con maravi- gliosa attitudine si troncava le saette ch'egli avea fitte
il dirugginìo di quelle tre lente mandate si stampò per gli orecchi nella mente del
, iii-19-73: ahimè, la verità non si affaccia oramai su le bocche degli onesti
canti degli artefici e degli spettatori, si mesceva un rumor lungo di tamburi, imo
un beccaio arrota i suoi coltellacci, ma si rattene. -rifl. purificarsi,
innanzi all'uomo d'ingegno l'argomento si monda si dirugginisce. idem, ii-1-94:
uomo d'ingegno l'argomento si monda si dirugginisce. idem, ii-1-94: il maestro
, ii-1-94: il maestro di scuola si dirugginì ai miei occhi, e prese un
ruminare. paolieri, 2-133: si fermò diruminando; volse la testa lanosa
delle spine, ovvero tra esse, si pongano radici di gramigna verde, che fa
muraglia e riempimento che abbiamo detto, si oppose al dirupamento della costa, ed
che per tema de chi le assale si dirupano da questa erta e da quella
villani, 3-41: allora tutta l'oste si mosse senza attendere l'uno l'altro
senza tener via o sentiero diritto, si dirupava l'iniquo esercito, goloso dell'
costretti di rifuggire nel castello, sbigottiti si levano de'letti e prendono l'armi,
e prendono l'armi, e armati si dirupano da l'erto castello, e corrono
guardie, per ucciderlo se il raggiungevano, si dirupò rotolone giù per un balzo di
i quali, secondo il solito, si diruparono dalle ripe circostanti del funstach, sicché
, sicché gli austriaci... si diedero per vinti. -per estens.
a battaglia esercitarsi, / dal monte si dirupa e rugge e vola, / tal
/... s'awien giammai che si dirupi / la neve, che pendente
rifarle nuove, non aspettando che da sé si dirupino per vecchiezza. muratori, 7-ii-143
o per disattenzion de'padroni, spontaneamente si diruparono e caddero per terra.
facilità, con la quale allora allora si erano da sé erette, non facessero
ove non è siepe, la possessione si dirupa. guglielmini, 113: poste [
le possibili, colle quali il terreno si sostenti senza dirupare. manfredi, 4-5-448
gran fatto erta e precipitosa, non vi si reggono, ma col proprio peso.
proprio peso... dirupano, finché si rassettino e si reggano sopra un più
.. dirupano, finché si rassettino e si reggano sopra un più dolce declivo.
dirupassero. cattaneo, iii- i-188: si diramò a destra e sinistra, e smosse
[pompeo] di niuna cosa tanto si vergognò quanto del nome di magno. segneri
incontrato gli sia. vasari, iv-166: si andava di mano in mano infino in
puote lui montare armato, / onde si cominciava a disguamire. guicciardini, iv-17
le ombre di tutti que'toscani che si erano uccisi. carducci, ii-10-53:
sola dirupata e scoscesa via della virtù si perviene al posto, ove ha sua
vista così, la fisionomia del monte si imposta con una corrugata dirupata alterezza;
delle loro terre, che non si vide se non le dirupate fondamenta?
. negri, 136: in alcun luogo si vedono segni di terra già coltivata,
bestiale e sonnolento come un arabo, si sdraia anche lui sui gradini del pronao
, insino in profondo, così vi si getterebbe. buti, 1-322: eravi uno
macchie, e sì profondo che gli si calava il magnare per una fune.
un colle, che non guari dopo mi si presenta una balza più erta e più
sostenuta dal suo pedale, che roso si è dirupinato, è cascato. pataffio,
vigna non sia piano, che vi si stagni entro l'acqua; e non sia
, dov'è il colle dirupinato o magro si pongono acconciamente le viti. giov.
quando vede quelli dirupi, che non si vede il fondo, che pare che
di sydrac, 478: questa pietra si truova in una isola del mare di india
, 204: i dirupi della vetta si profilavano scuri contro il cielo settentrionale,
stato suo? che se quella funicella si rompe, egli cade in tal dirupo.
in mèzzo dello stretto / discosceso dirupo si raggira, / dagli aneliti forti infuriato /
. d. bartoli, 16-1-139: si ritirava la notte in qualche dirupo di
. pulci, 27-256: già si vedevan per terra le case / dirute
beffarda. alvaro, xi-141: di qua si scorge il mare, più vicini i
notte per il vicolo diruto e buio si udiva il fragore delle scarpe ferrate di qualche
donare un povero infelice che non si è levato altro che la voglia
dolce rifugio della vecchiezza. quando la vita si disab- bella a'nostri sguardi,
della sua anima: il pensiero che si diede, e la cura che pose,
dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i
, ii-10-221: ella chiamò la cameriera, si fece disabbigliare, e andò a
. dossi, 659: ben si vedea, dal pretenzioso suo disabbiglio,
e fece suo capo in benivento che si chiamava in prima sannia, e tutta
. segni, 192: nel loro contado si disse che ne morirono più di cinquantamila
e disabitata. tesauro, 2-8: molti si procacciono il suo male, come i
avea nome luco, ed in tutto si disabitò. trattati antichi, 146: in
tutta la contrada, per forma tutta si disabitava. savonarola, iii-475: sappi
. lancellotti, 496: quella città si sarebbe disabitata in ispazio di pochi giorni,
, ch'avea nome capsa, la quale si dicea ch'avea fatta ercole libio.
saliron quattro rampe di scala disabitata, e si trovarono in un tempio di buona fattura
sembrava disabitata. vittorini, 1-17: si va in giro per le vie disabitate.
panno spogliato dell'uomo, come si vede fare a molti. viani, 10-89
, 10-89: quel povero cervello disabitato si trovava a repentaglio con quelli gelidi come
e notturno che riempiva il villino, non si sentiva sola. 2. locuz
e le stame da noi altri appena si posson vedere, mercé della gola disabitata di
il bisogno del sapone. pareva vi si fossero disabituati. panzini, i-731:
all'aratro e alla vanga quelli che si erano disabituati! ma per costoro era
s'era immaginato che tra di loro si dividevano la rendita della chiesa, e volle
, 166: * disabusare ', si usa altresì per * riconoscere il proprio errore
lattosio che è presente nel latte, si trovano tutti in organismi vegetali).
certe voci, che spesse volte con altre si congiungono, e da alcuni affissi,
e da alcuni affissi, da altri chiamar si sogliono particelle disaccentate. buommattei, 58
sillaba dovrà aver l'accento: e non si potrà dire a niuna sillaba disaccentata,
: perché non apparivano segni e non si manifestava nessun prodigio per disacciecare le turbe?
cogliere, a meno che non si voglia considerare come forma analoga a
quasi che l'intuito nell'atto che si sforza di travasarsi nella riflessione, urti
disputa o consiglio, sul quale non si dividessero in due pareri, venendo anche assai
toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente per accostare a una di
uomini, le opinioni, gli animi si disaccordano. e c'è chi a disaccordarli
guisa d'un sonatore, a cui si mettesse in mano un liuto in parte distemperato
, il fuoco sibila, e la stanza si riscalda. 2. figur.
del bello dal brutto,... si potrà anche lasciar correre come maniera d'
, ma non ne'pilastri; con che si farebbe un disaccordo all'occhio disgustosissimo.
sec. xii, ma il suo uso si diffuse soltanto all'inizio del sec.
beccaria, ii-23: se li quattrini si accrescano, ciascuno di un terzo d'
di un terzo d'intrinseco valore, si toglie ogni pretesto all'antico abuso;
totale rifusione paragonare le monete estere, che si lascierebbero libere nel corso, se non
consisteva unicamente in quel poco che ei si poteva fidare nella parola datagli da motezuma
straniere più allo scritto grave e poetico si richiede che al comico e al satirico
ferite disacerba; / sol conforto allor si spera / dalla lira lusinghiera. cesarotti,
/ veggio e già 'l frutto che si disacerba. 5. divenire meno
petrarca, 23-4: perché cantando il duol si disacerba, / canterò com'io vissi
/ che gran doglia in un dì si disacerba. ariosto, 45-74: quando di
ferro il brando, / sì che si sfoghi e disacerbi l'ira. berni,
d'erba / la cruda piaga sua si disacerba. tasso, 6-67: da la
offese / sani ogni piaga e 'l duol si disacerbe. b. corsini, 14-47
sugo di tal'erba / diffuso non si fu pel fesso appena, / che subito
fesso appena, / che subito il dolor si disacerba, / saldansi i nervi e
voi, di ch'il nostro mal si disacerba, / sempre vivete, o care
arti divine. cantù, 277: si prostrò ginocchione a ringraziare la madonna:
quella vitale novella. oh come le si disacerbavano i patimenti. settembrini, 1-310:
: io scrivo perché scrivendo il duol si disacerba, perché ho bisogno di scrivere
esangue] e farne scempio / non si sfoga il fellon né disacerba. folengo,
ferita, / ma del comun gioir si disacerba. = comp. da
? * / ché di maggior altezza si disacqua. = comp. da
, tr. ant. perdere ciò che si è acquistato. lemmo di
s. v.]: ricco che si disadagi dalle sue più che superflue comodità
. allegri, 146: si morrebbe forse prima che fussino o conosciute
ha una determinata attitudine, che non si trova a proprio agio in un ambiente,
non ha nessuna attitudine, che non si trova bene in nessun luogo: e in
: sente le sue deficienze ma non vi si rassegna e non si piega; e
ma non vi si rassegna e non si piega; e disadatto in parte a molte
romanzo, alla filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del
mistero... chi di politica non si occupasse era un disadatto. -come
, e tanto a caso, / che si lascia menar sempre pel naso. bracciolini
sopra un corpo vistoso ed armonico, se si trasporta ad un altro disadatto e di
disadatte? 3. che non si confà, che non si addice; che
. che non si confà, che non si addice; che non va bene,
, che non è atto all'uso che si vuol farne, allo scopo che si
si vuol farne, allo scopo che si desidera ottenerne; mal fatto, mal
, mal proporzionato, inutile (e si usa anche assolutamente). g.
aver marito vecchio, le / donne si getterian nel fuoco. quella / è la
sp., 28 (485): si vedevano i nobili camminare in abito semplice
[ediz. 1827 (488): si vedevano i nobili camminare in abito positivo
del togliere o togliersi quelli che propriamente si dicono abbigliamenti. = voce
fiorentino, iii-90: questi addomandarono come si potrebbe fare ch'egli si disadirassono: fu
addomandarono come si potrebbe fare ch'egli si disadirassono: fu loro risposto: se
bei quadri per troppo oro degli ornamenti si disadornano. tommaseo [s. v
villaggi; ma sopra tanta apparente deformità si spande invisibile... una cert'aria
abbellisce la realtà e resistenza, facendo si che appaiano meno oppressive e angosciose;
, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era come disfatta,
era come disfatta, i suoi sguardi smarriti si posavano a caso sugli oggetti, vacillando
vacillando, fluttuavano; una nudità disadorna si diffondeva sulla sua faccia usata dal belletto
dal belletto. piovene, 5-360: si ammira una civiltà che sentiva il bisogno
delicatezza degli ordinari leggitori o non vi si accosta atterrita dalla difficoltà, o se ne
dall'austerità. manni, ii-35: si veggia sempre più quanto la lingua nostra
chi ben la maneggia, aborrisca e si tenga di lungi le falsificate bellezze per
fis. neol. operazione con cui si elimina da un liquido (acqua, anche
l'aria e i gas che vi si trovano disciolti (e viene compiuta mediante
,... per così dire, si disaffatichi, si disistanchi. padula,
per così dire, si disaffatichi, si disistanchi. padula, 411: le chiama
al lavoro, le sgrida per poco che si disaffatigano. = voce dotta,
, disaffeziona- mento e non curanza che si manifesta ne'più? tommaseo [
segneri, i-629: considera come qualcuno si potrebbe un giorno abusare di questo passo
però ell'era cosa disagevole ottenerli, si provvide all'inganno. landolfi, 8-192:
l'europa, mentre il dominio pontificio si rattrappiva. -che causa disagio;
dividevano gli ambienti, permetteva che vi si muovesse liberamente. g. raimondi,
indicibile disagevolezza e spesa le torri, si cominciarono a fare a tutte le porte maestre
concedendo egli per danari o per amistà che si potesse fare endica, molti comperandole a
). disaggradare, intr. (si usa solo alla terza persona e manca
v'è, che comparazione non vi si può porre. masuccio, 9: le
là dove è molta disaguaglianza non vi si può formar eguale amicizia. soderini,
frati, infino agli artefici meccanichi e vilissimi si mettano a comporre, e a compor
senza sapere appartenenza o osservanza veruna che si appartenga o si osservi nelle commedie:
o osservanza veruna che si appartenga o si osservi nelle commedie: solamente che elle
, che non par cosa credibile che si rispondano insieme nel comparar questa o quello
con sommo diletto quante positure difformi vi si rinvengano [nel nostro emispero] di
): la virtù del cavaliero / assai si disagguaglia pel destriero. o. rucellai
. o. rucellai, 3-21: non si disagguaglia punto nella persona di v.
talor far del prudente, i vecchi lo si hanno a male, perché giudicano ch'
a'fanciulli; e gli altri giovanetti si sdegnano ch'ei voglia disagguagliarsi e far loro
, 6-1: il calore per le erbe si sottiglia per signoreggiamento del secco, debilitasi
dah'umidità dell'acqua, e quindi si fa che alcuna volta due piante hanno
equilibrate e pari; e allora vi si mostrerà il vero pesar delle cose.
: tra queste due potenze grandissimo disagguaglio si trova. o. rucellai, 2-2-16-
, 23-186: quel manifesto disagguaglio che si trova tra gli uomini particolari. tommaseo
parte, con questa imposizione, non si dà agli ecclesiastici alcuna incomodità, anzi
dà agli ecclesiastici alcuna incomodità, anzi si disagiano di quella parte delle entrate la quale
gran pianta, insensibilmente sempre ristrignendosi, si va portando al suo termine, tanto
in forma circolare con grande pianta, si porta al suo termine ristringendosi sempre insensibilmente
: certo sì, che la grandezza vostra si disagia ad abbassarsi per un mio pari
pace, il suo riposo, e non si disagiare per nessuno un pelo.
se disagiata- mente in carrozza, mi si era... confuso il capo.
bencivenni, 4-66: lo primo ramo si è pascere li poveri e li disagiati
mia è tanto disagiata stanza che non vi si potrebbe né ballare né far cosa buona
al mondo, è come uno che si corica in un letto duro e disagiato
bocchelli, ii-374: pare che non si prevedesse che dovessimo sostare in luoghi così
). bencivenni, 4-93: elle si vestono, disse elli, di porpore
: lo spirito umano a questo termine si trova così disagiato che non può in alcun
disagiato il tempo, tanto più verosimile si trovi sprovveduto il nemico. 7.
per aver cagione di tornarsi ad atene, si mostrò forte della persona disagiato. ovidio
'l puzzo, un così fatto navigare si chiamerebbe felicità. = deriv. da
. machiavelli, 134: e'non si può dare agli uomini disagio sanza premio
agli uomini disagio sanza premio, né si può tórre loro la speranza di conseguire
: l'aspettar il buon tempo non si può: lo schivare il disagio,
altre cose necessario all'uso umano, si stanno oziose al fuoco a novellare.
, / ma fra stenti e disagi altro si copre. goldoni, vii-459: sono
avendo la febre, lo 'nfelice vescovo si morì, andando in schiavonia. roseo
visitare la città. baldini, 3-70: si può dire che noi portiamo ancora con
.. il disagio... si sa! pea, 7-13: il ragazzo
dopo aver guardato intorno alla stanza, si affacciò alla finestra. palazzeschi, i-145
della mente, e che, se ci si lascia andare, permette di vincere il
suonano all'orecchio come di uno che si vantasse di possedere una nuvola. pavese
aiuta a maritare l'altra'. tale si fu il consiglio che diede romeo a raimondo
/ perché 'l gigante dal sonno si sferra. p. fortini, iii-173:
aretino, 1-204: né bisogno che altri si metta in disagio per comprare i nostri
prega a dire al figliuol suo che si guardi dal caldo, che scambi subito la
de sanctis, 7-42: l'autore si trova a disagio in quel campo eroico,
dell'a. di questa scrittura, che si prende la briga e 'l disaggio di
: ponetevi adunque in una bigoncia dove si porta il vino, che sia coperta,
una favola di psicologi disorientati: quando si può dire presso a poco, che non
dire presso a poco, che non si ha piacere né dolore, si ha piacere
non si ha piacere né dolore, si ha piacere se quest'indifferenza si tollera
, si ha piacere se quest'indifferenza si tollera senza disagio: o altrimenti è noia
sono nei parlatori delle monache per donde si parli loro; però potrebbe essere che
e disagiose. boterò, 1-120: si camina poco meno d'un mese per luoghi
disagiosi, che... non vi si trova abitazioni se non rarissime. d
attitudine disagiosa aspettando la volta sua, e si dimostra tanto bramoso di tirare, che
non aiuta, ma disaiuta colui che si fida in lei. andrea da barberino,
che dovrebbono essere e'primi ad aiutarci si sono partiti da me, e per le
i paurosi. garzoni, 1-122: si ha da avvertire ancora in queste mansioni
caro, 9-2-325: al negozio di mantova si attende assai, e se bene avesse
assoluto da voi, pare però che si contenti di non essere disaiutato. statuti dei
l'altro. varchi, 18-1-317: si tenne per cosa certa che un di
certa che un di loro, se si fossero tanto aiutati l'un l'altro quanto
fossero tanto aiutati l'un l'altro quanto si disaiutarono,... sarebbe rimaso
modo egli [l'arco intero] si possa spontanamente dissolvere, se già l'un
fortuna e gli amici l'aiutano, non si disaiuti da se stesso. pirandello,
, 6-285: al far del dì / si scorgea ver la spiaggia venir spinta /
s. v.]: la nave si ricovera in porto, disalberata. viani
dall'alienazione. montale, 4-337: si avrebbe così tutt'insieme l'arte, la
degli ornamenti profani, degli aurei vezzi si disallaccia. = comp. da dis-con
cui qualità essenziale [delle sorprese] si è di giungere altimprowiso ed inaspettato sopra
, 3-70: s'appianano i monti, si colmano le valli, si disalveano i
monti, si colmano le valli, si disalveano i fiumi, s'incanalano i torrenti
i fiumi, s'incanalano i torrenti, si seccano i laghi, si congiungono i
torrenti, si seccano i laghi, si congiungono i mari. e perché? per
. disamàbile, agg. che non si può amare, non piacevole, non
, i-142: fuori di misura disamabile si presenta nel tocco dei tasti quel continuo distendere
che, giunte a maturità, generalmente si staccano l'una dall'altra.
suo frate absalone / disdegnosa e dolente si richiama. boccaccio, i-239: a fiorio
: il cor che m'avea dato si ritolse / e ad altro nuovo amor tutta
/ e ad altro nuovo amor tutta si volse. / conobbi tardi il suo mobil
uom ne desia, ma nell'acquisto / si dilegua l'incanto, e disamata /
: a'molli lidi in seno / si cria un sasso, che da lor si
si cria un sasso, che da lor si chiama, / di tal virtude pieno
. giambullari, 277: e perché mortalmente si disamavano queste due genti, ancora che
che quel sorriso credendo di scherno, si cambiò tutta. non si disamò pertanto:
di scherno, si cambiò tutta. non si disamò pertanto: ma ridivenne schiva e
ridivenne schiva e fredda a studio, e si raccolse più alto nella vergine solitudine del
papini, 28-194: l'amore non si chiede ma si ottiene, a volte
28-194: l'amore non si chiede ma si ottiene, a volte senza merito,
a volte senza merito, e quando non si ottiene una metà di colpa è del
di disambientare), agg. che si sente smarrito in un ambiente nuovo;
smarrito in un ambiente nuovo; che si trova a disagio; disorientato (nello svol
cultura. salvini, 30-2-46: se si considera l'origine della rima, ella
lo bestiale uomo ch'egli era, si disamicò il re di satzuma. =
valorosi uomini conchiudono che per gli artefici si cerca la rovina di voi e degli
noi prendendo a disamina le operette onde si compone la * scelta 'per un maggiore
giudizio. bernari, 5-264: si trovava in casa di donna filomena,
: l'altro dì rimesso in disamina, si scoté da'fanti di sì gran forza
rivolti al soffitto. poi il dottore si fece aiutare dalla signora elena per
/ e dopo molto disaminaménto / il si fermò con ordine nel core, /
giudice, dar sentenza, ma non si trovò giudice nessuno che fusse degno di giudicarla
nella camera bassa; perocché il popolo si è quello che, portando la maggior parte
e sì per lo costume dell'uso umano si disaminò che gli uomini nobili più amavano
e disaminando se medesimo, dice che si trovò avere in dispregio tutti li diletti
ordinaro, co loro consiglio, che si debbia fare limosina per la pasqua del
interrogare. cavalca, 18-114: non si faccia, né dica la persona peggiore
anzi che cristo dea la sentenza, si porrà tutte le anime buone dal lato diritto
., i-65: per molte pruove disaminare si vuole la sua costanzia innanzi che speranza
, 1-107: adunque nelle sopradette cose si disamini l'uomo, e cerchi se medesimo
. ant. far dimenticare ciò che si è imparato precedentemente. castelvetro
. castelvetro, 242: si legge che teodoro prendeva due salari da
malattia. papini, v-926: si vede un'anima che via via, per
per la carità del sommo medico, si disammala; che sale dalla fangaia dei
, disistima. salvini, 39-iv-128: si concilia benissimo la sentenza filosofica d'orazio
prima che la salisse vittorio rossi, si stava male assai e questo contribuì a
sotto il naso degli uomini, perché si allettino a porvi mano e si disamorino
perché si allettino a porvi mano e si disamorino di quella sterile e fredda vita del
la ninnava così distrattamente da soffocarla. si era quasi disamorata dei bambini delle sue viscere
mai alla volontà altrui, ma presto si disamorava del lavoro e lo lasciava perdere
mia malattia uno dei pensieri più tormentosi si è stato il timore che, non vedendo
moravia, viii-39: senza dubbio ella si era mostrata fredda e disamorata, tanto è
fare / il nodo al filo, e'si ritira in dietro, / perché dirà
disamorata. segneri, iii-1-124: se si facesse altrettanto tra i cristiani, qualora
, ma l'anima, non però si farebbe troppo. leopardi, 880: l'
e più degne che da vicino, si dimentica della loro vanità e miseria.
non prendendosi più soggezione di lui, si rivelava qual era, disamorato, sgarbato,
e vivo, è infedele. quando si cristallizza diventa fedeltà disamorata, abitudine scialba
era nella voce che gli parlava non si accorgeva, né della freddezza disamorata e vanitosa
persona apatica, indifferente, che non si interessa di nulla. pataffio, 9
anno [insalata di monache] che non si farebbe a mangiare stame e fagiani.
almeno credere! e il mio disamore si è esteso su tutto, questo è il
volando in persia,... si corroborò sempre più nel disamore verso la
con sodio ed elementi rari) che si presenta sotto forma di piccoli cristalli cubici
verri [il caffè], 474: si parte amareggiato, abbattuto, stanco,
vaghezza di novità. i primi che si palesano col suono disadatto, colla formazione
colla insignificanza, colla stranezza, si farà gran senno a lasciarli nelle tenebre dell'
da quel porto, e a messina si ricondusse. g. m. casaregi,
degli orti; e ora ecco la città si scardina, si disancora e sul mare
e ora ecco la città si scardina, si disancora e sul mare della nebbia parte
che viaggio. loria, 5-183: si era anche favoleggiato di un suo terzo matrimonio
io ci avevo davvero sperato perché manfredo si disancorasse, alle soglie di una triste
ambiente. soffici, iii-544: ella si abbandonava a divagazioni poetiche...
). beccaria, i-532: mi si domanderà se non è possibile che l'
più oltre la città di trieste, non si mancò di dipingere con i colori i
e affrontato da considerevoli forze, non si disanimò; anzi moltiplicò e aguzzò la
riuscì sempre la più misera scarabocchiatura. allora si disanimò e si sdegnò.
misera scarabocchiatura. allora si disanimò e si sdegnò. -figur. ungaretti
una grandine di palle, le ordinanze si ruppero, i volontari si sbandarono.
le ordinanze si ruppero, i volontari si sbandarono. bocchelli, 5-156: si sentiva
si sbandarono. bocchelli, 5-156: si sentiva stanca e disanimata e triste,
stanca e disanimata e triste, ma si fece forza e non stette a poltrire
non rispondeva niente a nessuno qualunque cosa mi si dicesse. -per siimi.
/ è il mio pianto / che non si vede. 4. poco accogliente
. leopardi, i-254: l'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia
dar la sentenza, e gli giurò che si sarebbe disappassionata per osservare l'integrità giudiziale
: ai pregiudizi di una tale oscurità si aggiunsero inoltre quelli dell'emulazione...
e come forestiero il più disappassionato, si seppe guadagnare la grazia...
di una verità così rilevante, che non si può trovare da chi la cerchi con
me quel carattere disappassionato, che necessario si reputa per veridicamente narrare, ancorché io
i loro reali interessi coloro che non si diedero a tutt'uomo e con animo disappassionato
. p. verri, 1-66: si sottoponga ai più imparziali e rigidi sperimenti un
di cappella di qualche cattedrale, e si facciano rigorosi esami e disappassionati giudizi per
concorrenti. de giuliani, xviii-3-658: si permetta ad un cittadino animato dall'amor
/ la terra ornai? che non si muove un turbo / che ti disperga,
mi maraviglio d'esser vivo, se questa si chiama vita. fiacchezza, disappetenza,
c. doli, 7-1-3-329: si affissò talmente in quest'opera, che
... per tutto questo non si disapplicò egli mai da tutte l'altre necessarie
iv-572: occupazioni divote, da cui però si disapplica fino a segno di perdervi ancor
prendere). letter. dimenticare ciò che si è imparato; disimparare.
]: la falsa scienza appresa, non si disapprende se non col conoscere e accettare
decantata la grotta platonica, la quale si descrive nella repubblica, per rappresentare questo
. disapprovàbile, agg. che non si può approvare; biasimevole, riprovevole.
tassoni, 315: per tutta italia ormai si disapprova / chi veste all'italiana;
di questa misura furono patenti. la gente si aggruppava a leggerlo, disapprovava. bocchelli
perché se non fosse disapprovata dalla censura si reciti per gli amici miei.
ambizione. baretti, 1-57: molti già si dichiarano ad alta voce partigiani e fautori
scan- nabue, e molt'altri già si protestano sdegnosamente suoi acerrimi disapprovatori e nemici
voci o con un silenzio perfidamente disapprovatore si adoperarono a propagare ed accrescere i timori
trice che ebbe. moravia, vii-154: si rinchiudeva in un silenzio sprezzante e disapprovatore
al signore, il povero vecchio non si sarebbe mai arrischiato d'accennare, non
sbarbaro, 1-239: il capo gli si mette ad oscillare; non sai se
il capo con aria di disapprovazione e si alzò dalla toletta. 2.
un fascio con 'disguido ': e si fuggano questi due barbarismi regalatici dai moderni
vivacità disinvolta il proprio disappunto, « si fa per parlare... tu mi
la combinazione e come se allora soltanto si accorgesse del giovane che la spiava,
. crescenzio, 1-120: come si fa per disarborar la maestra.
altero un fusto. / come poi si disarbora o si spetra, / se qualch'
fusto. / come poi si disarbora o si spetra, / se qualch'un altro
altro è nel pregarlo ingiusto, / si fonde e porge in copioso fiume,
porge in copioso fiume, / o si risolve in fiamma accesa e in lume.
narono tutti quanti, e quando si scontrarono finalmente loro due, i
cavallo. calvino, 3-11: si sapeva già oggi per domani chi avrebbe
ricopriva. govoni, 2-251: si vedono nel gran silenzio / bere la
e straripi, / se non vuoi che si dissipi, / e precipiti a trabocco
sempre più; i tre regni britannici si congiunsero in uno; la francia prese
che la piena immondissima trabocchi. / si disargini or dunque e inondi roma: /
poi. cattaneo, ii-2-19: gli si sbarra a poco a poco ogni buona strada
e l'intraprendenza compressa d'ogni parte, si irrita, si disargina, si rovescia
d'ogni parte, si irrita, si disargina, si rovescia nelle operazioni puntigliose
, si irrita, si disargina, si rovescia nelle operazioni puntigliose e false e
il peggio è che non sol coloro si crivellano il capo con le minuzie che controvertono
... le voci che già si spargevano... dimostravano che qualche
proporzionato e allo stato e al bisogno, si dovette ordinar tosto un disarmamento generale.
, 9-503: le ho chiesto come si sentiva. « bene, signora, grazie
da una certa sua disarmante pesantezza, si rivelò infine allo staffiere per una di
, fatta di loro condanna- gione, si disarmarono i popolani, e ciascuno fece i
spada già alzata per tagliaglele, accilles si misse innanzi, e coprillo collo iscudo
/ e co'begli occhi far che si disarmi / tirato del delle saette ardenti:
re, che disarmato da se stesso si era, non le riuscì né dubbia né
lato disarma, ma la fedita puntone si fiede stando il corpo coperto, e l'
né di tempo, né ferire che non si scuopra e si disarmi, né parare
né ferire che non si scuopra e si disarmi, né parare che non si scomponga
e si disarmi, né parare che non si scomponga. 3. alleviare,
scudo, e telmo da la fronte / si trasse, e disarmossi ambe le palme
palme. b. tasso, 18-51: si ferma la donzella disperata, / e
ferma la donzella disperata, / e si disarma tannatura greve. tasso, 14-59:
tannatura greve. tasso, 14-59: ei si ferma e siede, / e disarma
messe le tavole, e pallamidcs sì si n'andoe a disarmare in una camera
coll'abate e co'monaci, e non si volle disarmare; e miselo a dormire
parendo a'nostri potere istare sicuramente, si disarmarono tutti e trassono le selle,
andarmi a disarmare. ariosto, 17-108: si trasse l'elmo, e tutto disarmosse
sera, subito arrivato all'osteria, tutto si disarmò, e cenato che egli ebbe
a palagio, disarmarono, e sìe si riposano. -sostant. francesco
un sol colpo, ond'ella in fin si disarmi; ma come un'istrice arruffata
/ convien che pria de l'alma si disarme. -ant. privare l'
lor debolezza, e 'l disordine in che si truovano; offerendosi di disarmare,
.. inviliti, disarmarono, e gli si renderono sudditi. botta, 4-397:
disarmato; e tutti / per consultar si radunaro i proci. verga, 3-15:
verga, 3-15: bastianazzo, che si era sbrigato in fretta dal disarmare la provvidenza
, barre; e d'inverno quando si disarmava, anche fiocchi e vele,
ivi sono, se disarmano i remi e si mettono intorno a gli apposticci sopra le
vasari, i-118: quando i puntelli si levano, e la volta si disarma
puntelli si levano, e la volta si disarma, facilmente la terra si leva e
volta si disarma, facilmente la terra si leva e tutta l'opera resta intagliata
fabbrica. milizia, viii-316: quando si è posta la chiave d'ima volta
lo è tutto in un tratto, né si è sicuro che la volta, specialmente
specialmente se è d'un gran diametro, si regga nel disarmarsi. 8.
: 'disarmare': anche a questo verbo si dà una significazione sforzata e contorta quando
dà una significazione sforzata e contorta quando si dice: * disarmar la collera di qualcheduno
che tereso, così forte in guerra, si lasciava disarmare da un solo sguardo di
/ or dolce e piana, par che si disarme, / se da tal corso
speranzoso che quella tanto nota venalità per lui si disarmasse e che ella lo amasse davvero
da disputare con gli uomini, come si vide a pochi colpi, che dopo appena
8-114: la ¦ macchina » non si lasciava prendere per le coma, forse
erano entrati ridurli a confidenza tale che si risolvessero di venire disarmi alla corte.
costituzioni. abba, 1-153: qualcuno si ricordò di quando eravamo pei campi, nei
primi giorni dopo lo sbarco, che si dormiva collo schioppo tra le braccia e
libertà moderata e senza invidia / fiorir si vide, in dolce sicurezza / non
disarmata pace. boterò, i-109: non si fidi talmente della pace, che ne
molta virtù e di svegliati pensieri, si lasciò svolgere dall'eloquenza dell'avversario,
rabbia impetuosa stringe, / che la prora si volta, e verso l'onda /
di tutti, ordinò il papa che si facesse una solennissima processione, per consacrarvi
disarmata di forza fisica e morale non si sa far rispettare. savinio, 1-139
e combattente. pirandello, 5-592: si trovò d'un tratto tutto disarmato e restò
alvaro, 13-93: la mia curiosità si trovò disarmata di fronte a lei, che
, che non vi era preparata e si era buttata troppo avanti nel suo disarmato
certe occhiatine pietose e disarmate: -oh non si può! -disse col suo vocino
svevo, 5-253: il gondoliere disarmato si mise a ridere e, libero da ogni
che, disarmata dall'impeto, sulla rena si stende. 8. locuz.
armi. cuoco, 1-133: si ordinava il disarmo, ed intanto i
. de sanctis, ii-15-226: se ci si mette mollezza, se la quistione non
mette mollezza, se la quistione non si rivolge subito, non dico in tutte le
2. marin. stato in cui si trova un'imbarcazione quando è priva degli
talvolta settimane intere, sinché a bordo si compiva qualche restauro. -figur
4. archit. operazione con cui si smontano e si rimuovono le armature provvisorie
. operazione con cui si smontano e si rimuovono le armature provvisorie di una costruzione
ii-205: i sette sassofoni, in si e mi bemolle, rincalzavano quella musica colle
irregolarità; elemento stridente, che non si accorda col resto. foscolo, xi-1-17
disannonia di cose, le quali cozzano e si attraversano, e spesso si distruggono fra
cozzano e si attraversano, e spesso si distruggono fra di loro. leopardi,
parti le più minutamente ma separatamente considerate si vuol comporre un gran tutto, si
si vuol comporre un gran tutto, si trovano mille difficoltà, contraddizioni, ripugnanze,
ii-4-273: nel campo della morale, si riscontrano gli stessi fatti di disarmonie,
fatti di disarmonie, che nell'economia si chiamano fatti di rendite. jovine,
di conformazione. alvaro, 11-155: si distinguevano non tanto per la loro parlata
chiusi del sud, dove labbra spropositate si aprono su visi delineati finemente.
e pel tuo figlio-dio, ch'ivi si serra, / sàlvaci tu, unica e
costetti sentiva la disarmonia in cui egli si trovava rispetto a parigi, ai francesi,
letterarie o scientifiche in vigore oggidì, si sia fatto una legge di nulla dire
, e tanto più spiacenti che ci si sente lo studio tra vaglioso
disarmonica. morante, 2-313: non lo si udiva mai cantare, per solito
non era bella (era, si può dire, l'unica bruttezza in lui
... i versi greci ci si leggeranno, e non secondo la quantità,
: quando [i vocaboli dialettali] si raddrizzino e s'acconcino alla foggia già
26-23: a un certo momento non si contentarono di suonare quei loro disarmonici strumenti
ottuse, scalene... quali si veggono nelle rovine atzeche. -per
meno maravigliosamente costrutta, di quel che si siano gli animali, e gli alberi
zoppa, le parti disarmoniche, vi si vede la fretta. 4.
indiani e dei cinesi, per quanto si voglia antico e vasto, ha un
la sua individualità non le basta; si sente incompiuta, parziale, disarmonica,
intende conseguire, inferiore al compito che si prefigge; che dà un'impressione falsa
troppo tesa o troppo lenta, non si accordando, distempera, disarmonizza, e mette
il primo sforzo... le membra si fa- cevan docili un'altra volta,
docili un'altra volta, come meccanismi che si disar- ruginiscono, e seguitavan regolari il
comisso, 7-263: [il prete] si rivolse alla statua della madonna rimettendola al
al centro e preso subito da stizza si accorse che le avevano portato via una
. viani, 19-465: l'ossa si disarticolano come gli incastri del legname.
le braccia del cavaliere, che non si regge più e ha gli occhi bianchi d'
pesa reale e deserta: sembra che si affronti e si domini silenziosa. ma
e deserta: sembra che si affronti e si domini silenziosa. ma repentinamente si disarticola
e si domini silenziosa. ma repentinamente si disarticola nelle sue luci, s'apre
per oscuri segni, il « superiore » si disarticolava. 5. rompersi (
). comisso, 14-61: non si parlavano d'amore, ma sospiri e
d'amore, ma sospiri e baci si disarticolavano in suoni modulati e subito espressivi
don giosuè fece ancora un passo, si affacciò sul letto, mentre la mano della
, mentre la mano della ca- fettèra si muoveva in un cenno disarticolato.
inadeguato o contrastante con il fine che si intende conseguire, con l'effetto che
intende conseguire, con l'effetto che si vuole ottenere; sciatteria. b
l'ammontamento de'nomi propri; onde si origina languidezza e disartifizio. = comp
pallavicino, 1-228: molte verità presenti si disascondono con la ragione. filicaia, 2-1-160
esperto, / perché la sua bontà si disasconda, / « spene » diss'io
potenza più chiaramente conoscano, la quale si disasconde, e si manifesta, quando
conoscano, la quale si disasconde, e si manifesta, quando si vede, che
disasconde, e si manifesta, quando si vede, che non vi ha bassezza.
nuovo atto immortale / la tua benignità si disasconde. carducci, ii-4-159: la
, ii-4-159: la sua cortesia sempre più si disasconde fuor di misura benigna a me
: allora, allora in punto di morte si riconobbe ciò che... nascoso
segneri, 2-3-20: gli schiavi già si solevano da taluno marcare in faccia,
disascoso apparisse tosto il padrone a cui si attenevano. = comp. da
asino. soldani, 1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e
soldani, 1-125: si disciucò e si disasinò poi mida, e ritornò come
e ritornò come prima, tuffato che si fu nel fiume pattolo, che quindi
d'uomo diventò asino, e poi si disasinò. = comp. da
): coll'astenersi dal male, non si disassuefanno gli uomini dal male, ma
per mano una pollastra / la qual si può ben fare / ch'ella non vuol
è grande, e 'l padre suo si duole / con dirgli che la casa egli
i mali della tua repubblica, che si prevale dei disastri della nazione per disastrarla
maggior partito una gallina, / che si tenea che fosse ancor pollastra, / perché
ogni mattina / per paura del gallo, si disastra. 5. assol
brancati, 4-310: i cittadini disastrati si aggiravano come spettri nei luoghi in cui
, di grande forza distruttiva (che si verifica a causa di terremoti, maremoti,
materia e la miglior occasione, che si possa appresen- tare ad un prencipe,
. significarmi con qualche precisione a che si stenda il danno che questo disastro deve
argani, suste ed altri arredi / non si accorresse per riporlo in piedi.
. rovani, ii-214: lo zio si lasciò smuovere, e, chiamati i creditori
; e immantenente quegli... si trovò e la mano e tutto sè
, circostanza, stato di cose che si rivela inadeguato, inopportuno, che pone
: non bisognava volgere l'occhio. si sta lì, si guarda, si guarda
l'occhio. si sta lì, si guarda, si guarda, e non bolle
si sta lì, si guarda, si guarda, e non bolle mai: ma
non bolle mai: ma se ci si distrae...: un'ira di
; danno. gilio, l-n-44: si deve considerare che 'l nostro signore,
. marin. stato di pericolo in cui si trova una nave. dizionario militare
che fa la nave per indicare che si trova in disastro, e per chie
stella, ventura ': il termine si è diffuso dal linguaggio dell'astro- logia
, che influisce negativa- mente, che si rivela dannoso, malefico. d
maggiori sono i pericoli, dato che si è volta al promontorio: ma pur'anch'
essi da'piloti pratici di quel passaggio si sfuggono. v'è la disastrosissima costa
, 1003: quello stato (se stato si può chiamare) di violenza e d'
iii-2-79: i gran re della terra non si mettono in viaggio, se non che
alla vera sapienza, ed è, come si vede, molto malagevole e disastrosa.
. 'disattento']: cosa che disattentamente si fa. lavoro, lettura, disamina disattenta
a quanto accade intorno, a quanto si sta facendo); distratto, incurante
fu scritta, con altri difetti che si possono ben attribuire ad un disattento ed ignorante
f. corsini, 2-101: si passò quella notte e tutto il giorno
, ii-58: fin dalle prime lezioni si era subito capito che a quelle parole
ne era stato un disfrenamento generale che si traduceva in una disattenzione quasi totale all'
padroni, spontaneamente [le torri] si diruparono e caddero per terra. ricci,
ornamenti di penne e di pendenti dove si riduceva tutto il loro lusso. i.
, uno sgarbo, un dispregio, che si riceve: quasi fossimo senza gli occhi
tutt'altro genere. bernari, 5-89: si sarebbe voluta scusare di quella disattenzione col
governo dei co nigli, si è compromesso ignobilmente. 2.
4 exequatur regium ', che si ricerca nel regno alle bolle e rescritti del
roma, senza il quale non si permette che si mandino in esecuzione. il
il quale non si permette che si mandino in esecuzione. il ponte
della repubblica, disautorizzate le leggi, si faceva gala de'misfatti, trattandosi come prodezza
sé come un nuovo aggravio che col tempo si sarebbe posato sulle spalle de i suoi
/ e quanto a star con lui si disavanza. guicciardini, 103:
disavanza più di gran lunga che non si avanza. serdonati, 6-170: disse
lor via; / ché quando non si perde, assai s'acquista.
, 16-43: tanto il cavai d'orlando si distende, / che quel dell'amostante
scarsezza, principal cagione del caro che si pruovava, era il disavanzo dei biglietti di
. segneri, iii-3-199: se veramente non si può digiunare, conviene...
partenza aggiustò i prezzi con i quali si poteva alcuno guadagno fare, si trova
quali si poteva alcuno guadagno fare, si trova bene spesso tanto caro costarli la sua
asdru- bale combattesse con suo disavvantaggio o si morisse di fame. b. tasso
è necessario soprasseder al presente, perché si continuerebbe con disavantaggio, essendovi le armi
24-217: ora vegga vostra signoria come si può arrivare con questi disavvantaggi a parlare
sito e per la gagliarda resistenza, si ritirarono ai loro alloggiamenti. -a disavvantaggio
federico vedendosi con pochi a gran disavvantaggio si ridusse a le sbarre. nardi, 4
tutto, cosa molto evidente che non si possa tentare quel che propone il duca
sempre tutto quello che io avevo fatto, si era fatto con molto mio dannoso disavantaggio
. malvezzi, iv-272: ch'egli si accordi al tempo, che faccia paci,
maggior quantità di beni che per noi si possa ottenere. 3. perdita
una bella bravura. l'inimico si è avvicinato di più di quel che
è avvicinato di più di quel che si credevano; hanno trovato il posto disavvantaggioso,
: l'ordine del parlare artificiale non si tiene al gran cammino, anzi ne va
alcuni spiriti stravaganti, che giammai non si contentano delle cose più verisimili, voglion,
, senza piena consapevolezza di ciò che si fa; involontariamente. guidotto da bologna
occhi miei, non so come, si sviano disavvedutamente dal libro, e si trovano
, si sviano disavvedutamente dal libro, e si trovano immobili su quell'angelico viso.
etna; e abiendol trovato disavedutamente, si maravigliò com'egli vivea. boccaccio,
15-2 (302): ammonendolo ch'elli si parta quindi dalla battaglia, acciocché disavvedutamente
un trovato favoloso quello, che giornalmente si racconta della morte di quello speziale, che
di vipera un anno avanti ammazzata disavvedutamente si punse. muratori, 5-i-265: aveva
follìa. pea, 1-186: il garzone si lamentava per via del freddo che entrava
è di tanta eccellenza, che l'uomo si vede essere molto più disavveduto e trascurato
e diabolico, ogni cosa e creatura si presenta con una chiarezza esemplificativa, con
visto, non notato; di cui non si ha nozione o consapevolezza. boccaccio
riprendono i disavveduti difetti in altrui, si credono la lor vergogna scemare, dove
28-118: ormai disavvelenati dai rumori della città si riprese il cammino verso le montagne sollevati
di piacere, o di dispiacere altrui non si dà alcuno pensiero, è zotico e
a questo ragguardamento, senza disav- venentezza si veggon uscire in o. manni, 2-240
: ah signore, le mie disavventure si aumentano, la mia miseria è estrema
, i disavventurati e gli affatturati mariti si potessero assicurare. giraldi cinzio, 10-4
cristiano ingiuriato contro a douto giudicio, si è lo disaventuroso e fortunoso presente che
la più disavventurosa generazione di ria ventura si è essere stato felice. cicerone volgar
. aretino, 8-323: ella si lascia cadere il guanto, e nel
fatte inavvertitamente. a quello che disavvertitamente si fa, potevasi o dovevasi meglio avvertire.
negano subito le cose, perché altri si disawezzino di chiedere. balbo, i-241:
sconcia cosa a vedere,... si condusse [ecc.]. carducci
mamma, per accarezzare i piccini, si dimentica, e a poco a poco
dimentica, e a poco a poco si disawezza, di accarezzare i grandicelli. borgese
paesani per cecilia e la sua famiglia, si trovava disawezza dacché gli scacemi lavoravano soltanto
, ha più baldanza, e meno si guarda, lo quale alcuna volta per
interi; / onde convien che il resto si disbande, / ed alla fuga dassi
, e guastò. la mezza notte si disbandarono. = comp. da
rodrigo: / perso il cuor, si disbaraglia. / nel dì ottavo dii conflitto
assalto colli suoi cavalieri contra coloro, che si brigavano di ritenere il suo fratello,
, i-158: com'è mai, che si disbarbica / il nativo amor sì subito
disposizione tale d'animo al comune disbarco si arrecò. colletta, i-326: l'ammiraglio
aqqua chiara, dove subito fra l'aqqua si disbatta con una mestola o mestolone di
monti, 3-6-98: lo scellerato ancor si disbattea / con palpitante cor sopra l'
altro mezzo dobbiam dire, che trovar si possa (dirò così) da disbestiarsi,
papini, vi-518: o l'uomo si disbestia o sarà sempre lo schiavo di
talora li suoi occhi mi parea che si volgessero ad uno fiume bello e corrente e
miglio / dal loco ove il lor duce si di sbomba.
generosa fame. alfieri, 1-68: vi si stette allora otto giorni soli, in
otto giorni soli, in cui non si fece altro che correre per disbra mare
degli agognati piaceri. la passione non si disbrama sfogandosi. = comp.
cioè vegetava... il tallo non si era disbrancato per quelle due potenzie sensitiva
, 34-52: questi [tori] insieme si pascano, e s'aggirino /
e non artisti. cuoco, 1-203: si scusa che non ancora avea, per
andati che a vinegia tornarono, egli si deliberò a modo nessuno voler sovravivere a
ove invescato e stretto / giace sovente, si disbriga, e l'alma / parte
ed il celato / fuoco celeste animator si desta, / che ci leva dal suolo
della casa e de'domestici; e si è dovuto ricorrere ad una causa.
ariosto, 23-105: l'incauto augel che si ritrova / in ragna e in visco
/ quanto più batte tale e più si prova / di disbrigar, più vi si
si prova / di disbrigar, più vi si lega stretto. serdonati, 9-164:
armi. settembrini, iv-123: colonna si trovò disbrigato quando essi vennero. carducci,
, per un senso di bontà, si era profferta di aiutare le due signore al
personali. moravia, xii-56: mia madre si dedicava, da sola o in compagnia