vi furono assai; le pallottole segrete si dierono: vinsesi d'andare per casentino.
il voto. pallavicino, i-596: si dichiarò che per qualsivoglia forma di sedere
unicamente perché gibilisco li visiti, e si faccia dare denaro e cibo per le
dandogliene mallevadori, in modo che e'si contentasse. b. davanzali, i-320:
e data la posta, la vecchia si partio da lei colla sua cucciolina.
g. villani, 7-16: questi si chiamavano i consigli opportuni, e in
i consigli opportuni, e in quegli si davano le castellanerie, dignità, uiìci
264-109: né so che spazio mi si desse il cielo / quando novellamente io venni
, 9-5 (371): poco fa si dieder la posta d'essere insieme via
. galileo, 4-1-185: la scarpa si farà più o meno pendente secondo la
terrapieno;... però quello che si costuma di dare ordinariamente, che è
me ne darà. cicognani, 1-231: si dettero appuntamento per le due pomeridiane del
m. villani, 10-76: li altri si riserbarono in prigione, e a molti
pretor di milano / in che modo si danno a'delinquenti. aretino, 1-5
starà tutta la fatica del giudicare se quello si dirà sia vero o falzo, daendo
: eran più le discipline ch'ella si dava e i cilici ch'ella portava che
fagiuoli, 1-4-146: e perché egli si confessi giusto, dategli subito due o tre
di bocca. rovani, i-573: che si faceva portar la cioccolata, già lo
segni, 7-78: questa ragion medesima si può dare con tra chi ponesse..
che il lume fosse certe piccole decisioni che si spiccas- sino da'corpi lucidi. pallavicino
corpi lucidi. pallavicino, ii-800: non si poteva più dare scusa, che si
si poteva più dare scusa, che si aspettava la risposta del papa. segneri
volete cadere, volete cedere. non si può dar altra ragione. 23
ritonda, xxviii-715: fomite le battaglie, si daranno le sentenzie. valerio massimo volgar
e datali la legge di quello ch'e'si dovesse guardare, cioè di non mangiar
davano le leggi al mondo, non si sdegnavano di trattare i pennelli. diodati
, 94 (153): il lupo si fece sotto, e guardava fiso.
2-265: or questi giumenti sapete che si gastigano e dassi loro delle bastonate acciocch'aope-
: e tutto per paura di peggio si convenia sofferire. pulci, 5-45: corsegli
1-338: diè una frustata ai buoi che si erano incantati anch'essi ruminando gravemente davanti
ha dato una spinta, né mi si è per niente avvicinato, io non
forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine
/ a quella rocca sì ch'ella si scopra, / dàgli la morte; né
umana vita, non mi dieron giammai né si aspre punture né sì mortali trafitte.
! bocchelli, 13-306: non appena si fosse deciso di dare il guasto alle case
il movimento. cicognani, 2-198: si vestiva senza far rumore: uno spillo
a cui, dato l'avvio, non si può mettere una fine, perché chi
ficaia che non dà buon frutto, si taglia per arderla, caro signore. carducci
cenere e tòsco. verga, 2-232: si intratteneva col giovane in discorsi serii anch'
erano a berlo. pascoli, 214: si sa: la quercia deve dar le
o ribellione allo spirito, di qualunque cosa si sia o fusse, voi il manifestiate
non essere scoperti e denunziati, non si radunavano più in luogo fermo e determinato.
trovavo in un viottolo remoto, non si vedeva più l'abitato, grandi alberi
di paesaggio segreto in cui quasi non si crede di trovarsi. landolfi, 2-49:
gusci di lumache. cellini, 534: si debbe avvertire che la prima volta,
debbe avvertire che la prima volta, che si domanda dare la prima pelle di smalto
dare la prima pelle di smalto, questa si pone sottile, e con gran diligenzia
o storie]... che si fanno per archi, commedie o feste,
fanno per archi, commedie o feste, si lavorano poi che la tela sia data
ii-2-94: per desiderio di parer bello, si dava la bionda, s'increspava i
bionda, s'increspava i capelli, si lisciava la faccia con foglie di acanto
, perch'era di notte, e non si vedeva cosa alcuna. baldinucci, 32
bocciòlo. baldini, i-527: [si sentiva] l'ansito cadenzato di qualcuno che
balante. cantini, 1-7-177: non si possa dar acqua di sorte alcuna, né
neri come colorati, e come vulgarmente si dice, dare acqua alli strigati.
e di qui nasce che le mele granate si fan garbe, annaffiando i loro arbori
. catone ordinava che a ogni duoi piedi si desse un moggio di calcina e duoi
di dare al vino il cotto nelle tina si propone per le annate e per tutti
, / chi mai da le'ubidir non si disprende. dante, purg.,
dettono ordini d'accordo che la sala si facesse in quel modo ch'ell'è poi
, 26-81: e le donne di fuor si ornar 'le teste, / e
: non passò forse giorno, che non si desse all'armi. leopardi, 25-20
a quel suon diresti / che il cor si riconforta. de sanctis, 7-63:
le nuove / del mondo bello: che si fa? le guazze / cadono,
: vuol darmi sùbito una spiegazione, si sente obbligata a darmela. soldati
forse anche soltanto inconsciamente, i padri si erano dati questa parola. landolfi,
dava per lo fermo, ch'ella pure si convertirebbe. -descrivere, rappresentare.
hanno data dottrina, là onde scritta si trova, ho questo libro composto.
che noi stiamo in questa vita, sempre si dovarebbe fare bene, e dare bono
volte per difetto di chiunque le usa si commettono; e hanno seco ima quasi
, 1-20: il medesimo precetto che si è dato alla squadra della fossa,
s. maffei, 4-26: vi si esprime ancora la pietà del- l'istesso
tal carta fu conceduta; e per fine si pone il preciso luogo, ov'essa
/ che giunta con beltà, par che si stime / al nostro tempo ritrovarsi in
. giannotti, 2-1-139: i cittadini si perseguitavano l'uno l'altro, dandosi
dell'acquisto del regno di napoli più si desse alla sua prudenza che al valor
d. bartoli, 2-2-217: questi due si facevano, l'uno di novanta anni
. lanzi, i-173: quivi si addita un deposto di croce, del cui
di croce, del cui pensiero si dà la invenzione ad andrea, a lei
, 7-30: una tale importanza che si dànno gl'italiani, spesso, è una
fatti di cesare, 240: qui si mangiò dilicate vivande di bestie selvagie;
et uccelli di diverse maniere in vivanda si davano. boccaccio, dee., 6j6
. serao, i-871: e il caffè si da in tavola, non è vero
, non è vero, dopo che si è sparecchiato? d'annunzio, iii-1-557
? alvaro, 14-31: il ricevimento si dava in giardino, con due grandi buffé
volta al teatro di carignano, dove si davano le opere buffe. pananti, i-37
, i-37: per questo a dar si pensa [nel teatro] opera tale /
teatro] opera tale / che non si sia giammai vista l'uguale. pascoli,
cosa, come questa è, non si dà libello in questa terra. velluti
4-190: così le azioni giuridiche, che si hanno contro agli usurpatori, male si
si hanno contro agli usurpatori, male si danno contro al proprietario.
di sì dotta compagnia, / gli si inchinava e davagli il buon giorno. serdonati
gli altri cinque congregati per divin volere insieme si sostentarono buona pezza, dandosi scambievolmente gli
7-284: rasentando qualcuno di coloro, ci si dava la buona notte. soldati,
ristoro e in parte questo / giorno si diede alle opre ed al pensiero. d
boccaccio, 1-86: l'antica quercia si mosse tutta, e l'accese lampane diedono
bossolo] dà è noioso, né vi si può rimediare. dottori, i-386:
e io, salto dentro, e si va. faldella, iii-97: il regio
dar fuori un'invenzione poetica, non si potè frenare dal dire alla maestra che quella
(209): se un gran destriere si desse a una gran cavalla, non
, che non vai nulla e non si può cavalcare. 44. ipp
, 7-12: il re... si disponea alla pace, e per darle
ragione finge medea seco medesima, vi si scorge l'arte rettorica più ampia e raffinata
suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza.
. bettinelli, 1-i-190: benché molto pregio si trovi nel dialogizzar del boccaccio, pur
i greci, né i latini non si sono serviti del verso epico né lirico
esametro. carducci, iii-10-98: non vi si riconosce egli, ristretto in piccola immagine
presente sonetto, composto per dialogo, si dirizza e parla a quelli sospiri che uscivano
: una specie di dialogo senza parole si ripete tra la mia coscienza e lo spirito
scambio di opinioni, discussione, che si svolge attraverso rapporti epistolari o per mezzo
racconta i * fatti '. l'avvenimento si risolve in parola, in esposizione.
pubblico ideale, il coro. con esso si attua il vero dialogo. 4
due o più voci accompagnate, che si incontrano in opere di carattere religioso e
voci 0 a due strumenti, che si rispondono l'un l'altro e che
l'un l'altro e che frequentemente si riuniscono. 6. deriv.
papini, v-1018: paolo non si contenta di trasmettere la sua fede assoluta
diamantàrio, agg. di diamante, che si riferisce a diamante. diamantato,
pregiate; è il corpo più duro che si conosca, inattaccabile dagli acidi e dalle
3-6: il diamante... non si può rompere né con ferro, né
intelligenza, 16: la prima pietra si è lo diamante, / che ne
. sacchetti, v-262: diamante si truova nelle parti d'india, ha color
. leonardo, 2-465: il diamante si pesta involto in nel piombo, e
: tornato calmo il mare, il re si congeda da nauromu e vuole offrirgli quale
memoria di sua eccellenzia con quel diamante si adornassi la ditta mano. c.
fortuna extinguerai. tasso, 7-82: si vedea fiammeggiar fra gli altri arnesi / scudo
poi sorge, / né qua né là si storce, al mondo sola, /
pretendono di saper come la divina commedia si concepì, si svolse, nacque e fu
come la divina commedia si concepì, si svolse, nacque e fu educata e condotta
. ungaretti, i-35: il sole si semina in diamanti / di gocciole d'
ferro, né di diamante, assai agevolmente si piegò. frezzi, iv-7-150: questo
i legami di diamante, con che si tengono i regni, esser lo spavento.
punto del fuso dell'ancora dal quale si diramano le due marre. 9.
barbèra. b. croce, iii-10-296: si leggeva in un poema amorosamente studiato sin
i-107: prigioni e fortezze, dove si fa cantonate a punte di diamanti ed a
in valori di leggende religiose e patriottiche, si può dire veramente di trovarsi in una
'. diamantino, agg. che si riferisce al diamante, proprio del diamante
(e, per estens., si riferisce a qualsiasi metallo molto duro, infrangibile
la concordia con venezia sarà durabilissima e si può tener per diamantina: gli effetti che
, 133: le corniole... si mettono in un vaso di terra invetriato
754: al disturbo del cervello, si rimedia con le spezie del diamosco,
, agg. del diametro, che si riferisce al diametro; che è nella
quali quella che discende dall'anello dove si sospende l'astrolabio rappresenta la linea del
princìpi, ai quali per conseguenza diametralmente si opposero e s'oppongono coloro che qui
percotendo diametralmente ogni cosa dritta, non si vede ombra alcuna. = comp
amendue le bande il giro del cerchio, si chiamerà diametro. galileo, 3-1-214:
che fusse lontano dal contatto due palmi si troverebbe lontano dalla circonferenza del cerchio tre
il triangolo. viviani, vi-114: si applichi il parallelogrammo b i,..
e tirato il diametro l a, si finisca la figura. grandi, 1-31:
miglia, / e 'l cerchio ventidue mila si piglia. machiavelli, 416: le
cerchio in quel modo che al presente si vede, con ciò sia che prima
, i-5 (33): subito si rimise all'arte, e fecie uno specchio
intercolunnii, cioè spazi fra le colonne si possono fare di un diametro e mezo di
un diametro e mezo di colonna, e si toglie il diametro nella parte più bassa
/ e 'l diametro lor tanto si spande, / che fanno un scoglio
alla porta principale, per la quale si entrava, a diametro rispondeva un elogio,
chim. liquido di color giallo che si usa nell'industria come plastificante, per
sposare, sposare, che diamine, si capisce, chi ha fatto il male
sm. chim. composto chimico che si presenta come solido cristallino incoloro (e
il diamoron,... non si farebbe cosa c'avesse del buono.
754: al disturbo del cervello si rimedia con le spezie del diamosco,
/ che fino a diana vergine beghina / si trasformò una volta in una gatta.
la stella diana / e la notte si parte e 'l giorno appare. guido
tamburo all'apparir del giorno, quando si vede la stella mattutina, ovvero stella
. levi, 2-294: le campagne si aprivano ai nostri sguardi, verdi, femminili
una pietra vermiglia e chiara, e si è della grandeza di una unghia d'uomo
derivato metanilico della benzidina, che si presenta come una so stanza
1-664: i medicamenti composti... si fanno per sedare il dolore,
. chim. disus. denominazione che si dava a un colorante rosso, simile al
però non aveva nulla di ferino e si sarebbe detto piuttosto di genziana o di dianto
sue foglie e fiori [del ramerino] si confanno a uso di medicina, e
uso di medicina, e 'l suo fiore si chiama * antos '; onde il
fotografie, opuscoli, documenti di valore si tenga pronto a metterli in luogo sicuro
pezzetta unta di digestivo, la quale si poteva tener ferma sopra con qualche cerotto,
vale molto 11 diapapavero, il qual si fa principalmente d'esso. carena,
comunemente per dinotare tutte le polveri che si spargono sul corpo, o come profumi,
... la terza è che si canta con tuoni, ptongi, sistemi,
poi diapason, ciò è ottava che si chiama doppia. varchi, 21-23: trovansi
abbassato; e questo abbassamento di diapason si vede nei furti. soffici, iii-287:
ad un tratto il padrone di casa si alza in piedi, afferra un fiasco
, raggiungeva il diapason della sonorità, si estingueva dopo due o tre martellate finali
a una cassetta di risonanza; se si percuotono le estremità della forchetta { rebbi
rebbi) con un martello di gomma si ottiene un suono; quando il diapason
diapason diapente, ciò è duodecima che si chiama triplicata. comanini, l-m-370: quegli
mus. proprio del diapason, che si riferisce al diapason. marino, vii-226
, sf. medie. emorragia che si forma senza lesione dei vasi, ma per
... la terza è che si canta... per le prime consonanzie
ciò è quinta; la quale ancor si chiama sesquialtera. cerreto, i-95: giunti
da firenze [tommaseo]: il diapènton si compone così: togli mirra netta
. che è proprio, che si riferisce al diapirismo. -strutture diapiriche
asma per freddo umore e viscoso, si dia il diaprassio. garzoni, 1-664:
: i medicamenti composti... si fanno per sedare il dolore, cioè.
con politico miracolo, nella diarchia si conservava la monarchia. tramater [s.
ideale e le normali convenzioni, si accentua la loro autonomia. il
. de marchi, i-731: ma quando si hanno due buoni cavalli e una
ammi nistrazioni, e quando si può riscuotere dalle due parti una
d'alloggio, un ingegnere non si accorge delle distanze. borgese,
leggi di toscana, 1-236: si loda la diligenza di quelli cancellieri
diariamente l'ese cuzione che si danno alli ordini del magistrato. l'aurora
del paese che possano interessarvi, elle si restringono tutte ad una. fil.
giorno. vallisneri, iii-547: si legga il morton, che è il migliore
scritto di questi mali, in cui si vedrà quanto l'esalti [la china china
o tre giorni, e qualche volta si ripetono o si prolungano fino al settimo
, e qualche volta si ripetono o si prolungano fino al settimo giorno, sempre
varchi, 18-2-248: né sia chi si maravigli ch'io, quasi scrivessi diari
storia, ma un diario o giornale si può dire, e per la massima parte
2. tipo di narrazione in cui si annotano giorno per giorno le proprie vicende
, 11-54: la 4 divina commedia 'si può chiamar quasi un diario, nel
un mio quaderno di appunti. non si trattava propriamente d'un diario, poiché
e d'aspetto; / di leggi vi si parla e di riforme, / s'
che è proprio del diario, che si riferisce al diario (e anche a
, freddo, cause nervose (e si cura col digiuno o con diete particolari,
sia al seno, sia artificiale); si cura all'inizio con la dieta idrica
dubitare della sua vita: al presente si trova senza pericolo. redi, 16-ix-142:
/ il mondo, come un tempo si temea, / non potrà morir più
... le energie complessive però si facevano sempre più fioche. 2
mucosa intestinale, quindi emorragie (e si cura con disinfettanti e astringenti).
la diarrea delli perdoni, e non si fa più giustizia. giusti, 2-52:
1-664: i medicamenti composti... si fanno per sedare il dolore, cioè
medie. proprio della diarrea, che si riferisce alla diarrea. savinio,
quel mare mi produce... mi si manifesta con freddo intenso nelle reni,
diarreico. landolfi, i-460: davvero si può seguitare con denominazioni come: masse
da le redità. e per questo si crocifiggono insieme i fratelli, i cugini
44 4 diavolo 'si dice diascane ', ovvero diacene *,
alquanto diversa dalla roccia intrusiva da cui si sono originati. = voce dotta
in quella piaggia bella / questo piè mi si ruppe, o mi si svolse
mi si ruppe, o mi si svolse. redi, 16-ii-77: quest'amore
sanno comprendere che diascolo di gusto ci si trovi? = eufemismo tose, per
plur. m. -ci). che si rife risce, che è
. muratori, iii- 145: si vuol aggiungere che la 'triaca', il 'diascordio
vegetale), in cui il nucleo si strozza e le due metà restano congiunte
bailamme di giudei della 'diaspora 'si trovava più a suo agio che nella città
10-201: i vecchi in segno di lutto si lacerarono l'abito in obliquo, e
: da persecuzione a persecuzione, la civiltà si immiserisce o si arricchisce e nuovi paesi
persecuzione, la civiltà si immiserisce o si arricchisce e nuovi paesi fecondano, a
diaspora del gruppo,... si alzava anche lui senza lasciare un soldo
dispositivo ottico per mezzo del quale si può variare la deviazione di un
cristallizza nel sistema rombico, e si presenta in lamelle o in aggregati
alla fiamma d'una candela, scoppia e si disperde in una quantità di pagliuole rilucentissime
per gioielli di minor valore); si trova in asia, negli urali,
immobile: il diaspro / par che si mischi in flessuosi amori / con l'
insieme in una sostanza di diaspro, si irradia dalla bianca luce del redentore e dal
/ che mai più fermo in diaspro si scrisse. ariosto, 10-104: se
ariosto, 10-104: se la fera si volta ei muta strada, / et a
violente aquilon le move assalto, / immobile si resta. algarotti, 2-533: o
123: non ti maravigliar s'altri si duole, / ch'i'non son di
alla veduta di sì dolorosa pittura non si distempra, lavandola almeno con due rivoli
? è saldo il braccio? mi si stampano / nella palma le gemme, e
che vuol dire allargare; onde diastole si dice il dilatamento del cuore e dell'arterie
: 'diastasi'. specie di lussazione che si forma nello slontanamento di un osso da un
che è il musicale, ove le note si battono, e diconsi distintamente spiccate.
isomeri non presentano attività ottica, ma si differenziano per le proprietà fisiche e per
. -ci). topogr. che si riferisce alla misura delle distanze. -angolo
. fase del ciclo cardiaco in cui si svolge il riempimento dei due ventricoli a
a opera della contrazione atriale (e si alterna con la sistole).
]: siccome nella sistole il cuore si ristrigne, così nella diastole s'allarga.
per esservi fatta la diastole, il cuore si sia gonfiato e i suoi vani,
, per naturai istuito con la sistole si ristringa. mascardi, 431: io considero
gioberti, 1-24: il creatore non si dovette apporre, accoppiando, come fece
anat. che è proprio, che si riferisce alla diastole. d'alberti [
ordinario e naturale del cuore, che si chiama diastole. diastrofla, sf.
disus. proprietà dei corpi che si lasciano attraversare dalle radiazioni calorifiche.
. -ci). medie. che si riferisce alla diatermia. savinio,
: come adunque in tante poche ore si poteva fare in me un rincollo tale di
cause ed ai suoi sintomi. oggigiorno si adopera più comunemente in significato di stato
essi accade essere proporzione epitrita, e si chiama diatèssaron, ovvero quarta. c
. diatèssaron, ciò è quarta, che si chiama sesquiterzia. varchi, 21-22:
corda acuta, la terza parte di tutte si accordano a battere insieme; cioè due
-ci). medie. che si riferisce a diatesi. diatipòsi,
divisione cel lulare, che si verifica nei vegetali: in cui la di
che presenta eleganti rilievi; nella cellula si trova un nucleo centrale, due grossi
materiali refrattari e per levigare metalli; si dividono in due classi. covoni
m. -ci). mus. che si riferisce alla diatonìa; che procede per
i tre generi con che ogni canto si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico
: alcune moderne composizioni... si potrebbero intonare con le solite voci diatoniche
diatoniche. d. bartoli, 9-29-2-140: si misurin gli spazi, con che l'
. viani, 13-426: il maestro si formò un concetto del loro sistema [dei
serie di suoni, sulla quale si fonda il sistema musicale europeo.
legate le parti di cui si compone un muro, e consistente
voce dotta, gr. sidcxovoc * che si estende da una parte all'altra
. v.]: anche privatamente si fanno 4 diatribe 'contro alcuno,
fra letterati; il luogo stesso dove si svolgeva la discussione. c.
suoi viaggi per lo settentrione scrive che si meravigliò assai di udir quivi dell'infanti orridetti
di lettere, o il luogo dove si disputava, o la disputa medesima.
impiego il tempo '). il termine si è diffuso negli ambienti eruditi e accademici
). per l'accento sdrucciolo si è adottata la base latina;
diàulo'. nella musica antica così si chiamava un flauto doppio, per opposizione al
ei, povero diavolaccio, lasciava dire e si contentava di buscarsi il pane colle sue
come le stecche d'un ombrello, si forma una specie di rete, intralciandovi dello
nel mezzo, su 'l centro, vi si appende un lume. mediante un manico
a poco come quello delle ventarole, si tiene in alto quasi verticalmente questa machina
manifestazione diabolica; azione che ha o si suppone abbia qualcosa di demoniaco (come
vincere gli giusti uomini, e quivi si troverrà morto di morte subitana, ché
qualche diavoleria che mi dà, e poi si levi ed apra l'uscio al giudice
nella stalla sordida. « ma che si gira! fa certi estri! qui da
per ombra ». soffici, i-213: si mormorava intorno che nel palazzo ci si
si mormorava intorno che nel palazzo ci si « sentiva », ci si a vedeva
palazzo ci si « sentiva », ci si a vedeva », che c'erano
l'avesse interrotto. pirandello, iv-14: si tura la bocca per impedire che venga
tecchi, 11-140: o che gli attòniti si mettessero d'accordo col prete o non
in frantumi. pirandello, 5-284: si restrinse a vivere in tre camere soltanto,
carducci a massa. slataper, 1-7: si parla di buche, di avvallamenti,
, non c'è più quell'aroma che si sentiva ai nostri tempi. beltramelli,
, 2-408: i poveri pesci, che si trovano in quella quantità d'acqua così
con essa in alto, finché il turbine si scioglie e lascia precipitar giù tutto il
, perché qui con visite e diavolerie si potrebbero... guastare. de marchi
carolina spinello, nuova a questa gloria, si presentavano giustamente tutte le peripezie d'una
, 1-306: -ma adesso che si son fatte le paci fra di noi,
i discendenti di carlo magno, che si strapparono l'impero. 12. figur
ed agita il bastone / e chi si getta giù di galleria, / chi
che al tutto i cittadini di dentro si vogliano lasciare così diavolescamente pericolare.
han fatto un diavoleto / da non si creder vero. giusti, 2-325:
« il carro! il carro! » si urlava. passava il carro dei principi
: che è? che non è? si sente da basso un pissi pissi che
giovane le maggiori villanie del mondo, si rivolse la dimane al commissario campagna.
lunghissima avvolta a spirale intorno al corpo, si titillava l'orecchio sinistro. 2
nulla avrebbe potuto frenare; ma egli si frenava quando voleva. anzi egli non suscitava
. e s'è matto, che si purghi il cervello. tecchi, 9-44:
di fil di ferro, sopra i quali si avvolgono i capelli per inanellarli. anche
; diminuendo la pressione, 11 diavoletto si svuota dell'acqua e risale; si
diavoletto si svuota dell'acqua e risale; si dimostra cosi il principio di pascal,
altrettante ciocchette di capelli, affinché non si scompongano la notte, e meglio si dispongano
si scompongano la notte, e meglio si dispongano a prender poi il riccio.
diavolini. fracchia, 246: non si vedono che ragazze spettinate, a piedi
; putiferio. pananti, i-167: si sente un fracasso, un diavolio, /
, e non vorrebbe che l'uomo si conducessi a beatitudine, ha in odio
cecchi, 24-2: con quali astuzie / si aggirano oggidì certi che credono / che
nel profondo dello inferno, e chi si parte da quella sarà salvo. marco
, e fanno ta'cose che non si potrebbono credere. berni, 1-41 (
angeli, i quali perché seguitando lucifero si levarono in superbia e si vollero agguagliare
perché seguitando lucifero si levarono in superbia e si vollero agguagliare a dio, erano stati
. una versiera, o diavolessa che si fosse, facendogli un grazioso inchino lo
(603): prima di bere, si voltò a renzo, gli fissò gli occhi
jovine, 23: dopo qualche mese si narrò che nelle notti buie i diavoli appiattati
notti buie i diavoli appiattati negli angoli si richiamavano con i fischi che si mutavano
negli angoli si richiamavano con i fischi che si mutavano in lingue di fuoco.
giamboni, 136: seguitare lo diavolo si è le sue tentazioni mortali mettere in
di dio, fatto uomo per noi, si sottopose alla tentazione del diavolo,
ha la passione del prostituire, si nutre di anime. -reti del
digrigna. pulci, 8-75: berlinghier si crucciò come un diavolo. piccolomini,
, come se in quel corpo grazioso si rivelasse il diavolo. levi, 2-314
hanno eletto l'antipapa, il quale si può chiamare membro del diavolo; ché
uccider fanciulli, come in altri paesi si fa, ma qualche volta per danneggiar chi
onde etruschi, romani, toscani, mai si stancarono di trivellare e traforar quelle e
abbandono delle miniere e di solitudine, si siano insediati discepoli e discepole del diavolo
più strane forme di diavoli che si possano vedere, intensissime al tormentar l'anime
19-iv2- 261: questa diavola, che si domanda malinconia... fa lega
anche crudele, irascibile, violenta (e si usa pure come insulto particolarmente aspro e
... nei garbugli delle sollevazioni sempre si son veduti riuscire demòni, diavoli,
è un'abitudine: e una volta che si cambiano le abitudini, la vita diventa
sbrigliato, allegro, sbarazzino (e si applica specialmente a giovani e ragazzi:
-buon diavolo: persona che si distingue per la mitezza, fingenuità,
ch'io vo fare. diavol ch'ella si spicchi da quell'uscio. -eccomi fuora
anche che ei dicessero che la perla si mettesse fra le gioie! la quale
fra le gioie! la quale ei si sa evidentemente che l'è un osso di
chiamava. parini, 412: ma si difese dal furor del drudo / giunon con
giorni che cadde la neve, come si stesse volentieri con le mani in tasca.
giusti, 2-214: se il diavolo si dà che ti s'ammali, / visite
nelli, i-306: ma adesso che si son fatte le paci fra di noi,
impazzire il diavolo. pananti, i-78: si mutano i maestri di cappella, /
roba nuova / frequenti volte un diavolo si trova. deledda, i-16: si unse
diavolo si trova. deledda, i-16: si unse bene i capelli, poi li
... da molto tempo non si era conosciuto un inverno simile.
caporali, i-31: ahi! portati si son, diavol, male! / orsù
gli uomini alle volte, quanto non si possono rivoltare. che diavolo! non
le sue notti. diavolo! non si fa così a parigi?...
guardando intorno. ¦ e ora come si fa? ». -al diavolo
diavolo! moniglia, 1-iii-413: mi si promette pace e trovo guerra..
infelici, cattive e turbolente, e tanto si dimenano che la fanno a pezzi.
4 cadenza del diavolo '. nome che si dava ad una specie di trillo straordinario
. nome ridevole di un giuoco che si fa con figuretto di smalto cristallino,
che lì aveva asserragliata la valle. si chiamava strozza del diavolo sfrattato; e
invenzione, secondo il volterrano, ove si vedono danari, coppe, spade,
basterebbe ad assicurarcene la fretta straordinaria che si danno nelle loro estorsioni, e la
moravia, 12-235: in questo caso non si tratta del matrimonio che può anche andare
il diavolo in corpo, ché non si può far cosa niuna al lor modo
non sanno loro stesse quello che le si volgano che proprio pare che l'abbino il
miseria fosse un buon ingrasso, strillano e si graffiano quasi abbiano il diavolo in corpo
ed or le selle; / or si prova l'usbergo, ora l'elmetto.
sappia dove il diavol tien la coda, si dice: 4 egli ha il diavolo
, confusione (e in questo senso si trova anche usato al maschile: un
1-98: di qui a un momento si sente gridare, pensavo, di qui a
-località distante, sperduta (che si raggiunge difficilmente). magalotti,
esprime ira, sdegno, detestazione (ma si usa anche come intercalare ironico e faceto
che gli spendessi pure un soldo, si darebbe al diavolo. buonarroti il giovane,
, 1-190: certe idee tanto gli si radicavano a fondo nel cervello, da dover
onta della sua ambizione, allorché genova si offerì a lui, le rispose che «
offerì a lui, le rispose che « si dasse al diavolo ». -diavolo
. p. fortini, ii-7: si ricordò di quello che li compagni gli
et quivi entrandoli il diavolo in testa si cominciò a pentire de la impresa come uomo
-essere le corna del diavolo: si dice di cosa che suscita desideri peccaminosi
/ la crederrà, non che la non si trovi, / ma che la sia
com'ho fatto io? no signore: si deve squartare, ammazzare, fare il
[borea], v'imperversa, e si scatena / e fa il diavolo a
al malmantile, 1-83: quando uno si affatica per conseguir qualcosa, diciamo:
da ora innanzi fuggirò le donne che si vantano virtuose, come il diavolo dall'
capo, la coda e le corna: si dice quando le cose vanno male (
i-901): il diavolo che, come si dice, dove non può metter il
là [dalla cattedrale] che uno si sentirebbe potente a far qualche cosa degna;
capirci chiamiamo coda del diavolo, gli si ficca tra piedi. noi, per esempio
5-212: credeva piuttosto che il diavolo si fosse divertito a cacciar la coda nella festa
cominciarono a entrare in città, e si scavarono baratri là dove, nei pomeriggi
cose vanno al contrario di quello che si vorrebbe. -anche: sono sorti contrasti,
colei di là acciò / che questa bestia si quieti. idem, 308: canchero
diavolo getta via il tabarro: il cielo si copre di nuvoloni spaventosi. nievo
vi andrebbe per un'anima: non si uscirebbe di casa a nessun costo (tanto
: il più onesto baro è goethe che si incappuccia col mantello del diavolo.
cameriere? foscolo, xvii-169: quando si fu a sottoscrivere, il buon ebreo
: di persona che col proprio comportamento si è attirata addosso la disistima e l'
tutto inteso al proprio interesse, non si cura, fra due parti, l'una
. comisso, 15-94: imbarcarsi non si può. e poi che vada al
verga, ii-327: le figlie penitenti che si guardavano in cagnesco fra di loro esse
, 4-200: non è detto che non si scoprano anche dei bei visi, e
. cicognani, 3-148: bisognerà che si contentino di quel che si può fare:
bisognerà che si contentino di quel che si può fare: un pollo alla diavola
non nascondere. idem, 104: non si fecero mai nozze, che il diavolo
355: il diavolo vuol tentar lucifero (si dice quando imo ch'è tristo,
non arricchisce: per guadagnare molto non si devono avere scrupoli. garzoni, 1-546
grazzini, 4-330: non sai tu che si dice che 'l diavolo è tristo e
il pericolo è maggiore di quanto non si creda. grazzini, 4-282: tu
è sottile e fila grosso, / come si dice. lippi, 10-56: resta
. moravia, xi-445: ma, come si dice, il diavolo fa le pentole
-il diavolo non è così brutto come lo si dipinge, come appare: le disgrazie
. il diavolo non è nero come si dipigne. aretino, 8-6: riguardandole
diavoli non debbono esser brutti, come si dipingano. lippi, 4-42: ma
credea sì brutto / il diavolo siccome si dipinge: / ma dissimula e finge;
tanto: il diavolo non è brutto quanto si dipinge. proverbi toscani, 391:
'il diavolo non è brutto quanto si dipinge '. si suol dire dei mali
è brutto quanto si dipinge '. si suol dire dei mali e delle disgrazie che
immaginarsele le paiono peggiori di quello che non si trovano quando cascano addosso: si dice
non si trovano quando cascano addosso: si dice anco per avvisare gl'incauti di
. -il diavolo quand'è vecchio si fa frate: è più facile convertirsi
: il diavolo, quand'è vecchio, si fa romito (o si fa cappuccino
vecchio, si fa romito (o si fa cappuccino). -quando non si può
o si fa cappuccino). -quando non si può più, si toma al buon
. -quando non si può più, si toma al buon gesù. nieri, 53
perché anche il diavolo quando fu vecchio si fece frate; però il lupo perse
a correre, e sul secondo, si credeva, il cucciolo, / di scavezzarmi
-un diavolo caccia valtro: quando si cerca di riparare a un disordine,
a perseguitare. imbriani, 1-108: si appigliò agli eccessi d'ogni genere,
non pace... sicché in ciò si verifica il proverbio che dice che l'
del cerchio, un disgraziato fanciullo che si storceva per solazzo del pùbblico. era
bernari, 1-12: in questa macchina che si chiama lavatrice si lava la biancheria;
in questa macchina che si chiama lavatrice si lava la biancheria; qui invece la roba
bagnata viene messa ad asciugare. questo si chiama « diavolo » nel mestiere,
» nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore. = deriv.
i-131: lola di massaro angelo non si era fatta vedere né alla messa, né
messa, né sul ballatoio, ché si era fatta sposa con uno di licodia.
abita in questo sito, e però ci si vede sì diavolosamente, e vo'infratarmi
. ant. e letter. che si riferisce al diavolo, diabolico.
che paternostri. garzoni, 2-100: si trovano due di questi bra- vazzi diavolosi
vizi. garzoni, 2-3: e si dirà caio caligola avere mostrato un cervello molto
). mus. disus. che si riferisce, che è proprio della diazèusi.
nucleo un secondo atomo di azoto (e si distingue, a seconda della reciproca posizione
sm. chim. composto chimico che si presenta sotto forma di scaglie gialle
che esplodono facilmente per riscaldamento (e si usa come intermedio per coloranti).
. plur. chim. composti che si possono considerare derivati bisostituiti di una base
sconosciuta, il triazene, e che si ottengono copulando un sale di dia- zonio
invece nei comuni solventi organici, che si decompongono con violenza per forte riscaldamento e
di diazobenzene che, in soluzione, si presenta fortemente ionizzato e capace di formare
, essendo esplosivo allo stato liquido, si adopera in soluzione eterea (è un
acqua e con gli acidi minerali, si adopera quindi come agente di metilazione di
sf. chim. reazione cromatica che si ottiene dalle urine e dal siero del
diazocomposti sensibili alla luce, con cui si ottengono immagini colorate su carta o tessuto
colore rosso scuro con riflessi cangianti (e si produceva anticamente in tiro e in licaonia
licaonia, e l'effetto cromatico si otteneva mediante due bagni consecutivi in porpora
., 31-70: con men di resistenza si dibarba / robusto cerro, o vero
il mento. buti, 2-763: 'si dibarba ', cioè si tronca da
2-763: 'si dibarba ', cioè si tronca da le barbe e da le
cioè dalle contrastanze che 'l tengono, si dibarba un forte cerro per vento che
che s'apparecchia a verziere ovvero giardiniere si purghi prima dall'erbe e radici malvage
e grandi; la qual cosa appena si potrà fare, se imprima ottimamente non s'
: come il romor d'uno arboro si sente, / quando è dal vento
v. borglini, 6iv- 301: si svelse affatto, e dalle ultime radici si
si svelse affatto, e dalle ultime radici si dibarbò la mala opinione di berengario turonese
e dibarbate. tasso, n-iii-1102: si legge nel libro de le 4 cause
comune di firenze, 17: che si disfacciano le case delle dette ville,
e che 'l campanile della badia agnano si dibassi. lami, i-i-clxxxii: 4
, sono sinonimi. i due ultimi si usano a firenze, il primo nella toscana
il primo nella toscana occidentale; dovi si dice ancora 4 dibasso, fare un
su la rota per ventura / non si rallegri perché sia innalzato, / ché,
innalzato, / ché, quando piò si mostra chiara e pura, / allor si
si mostra chiara e pura, / allor si gira ed hallo disbassato. rustico,
superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae. a. pucci, cent.
animo infermo, il quale per biasimo si dibassa, ovvero per lode s'innalza,
4-28: lo quinto ramo d'umiltà si è dibassarsi, e quant'elli è in
l'asprezza di questa battaglia, assai si manifestò per lo stato di quei di lace-
dio attende alli comandamenti; e chi si fida in lui non dibasserae. af
., 27-43: quel di monforte si morì in pregione, / carlo martello
dell'ingegno, e le sue forze si dispergono in una moltitudine di lavori piccoli
-sostant. gioberti, i-m-349: se si cercano infatti le cause del- l'
alzarsi e del dibassare del senno ieratico, si troverà che esso fu proporzionatissimo alla
volentieri aiutiamo gli uomini dibassati e che si sottomettono a noi, perché pare che
, sono sinonimi. i due ultimi si usano a firenze, il primo nella
il primo nella toscana occidentale; dove si dice ancora 4 dibasso, fare un
, i-279: dall'una delle parti si abbassò [filocolo] sopra la fontana per
l'opere loro. soderini, iii-365: si fanno [le coccole del vischio]
] bollire nell'acqua fintanto che le si sfracellino, e ben pestate in una pila
una pila di pietra o legno si lavano nell'acqua, dibattendo tanto che se
-dibattere le ali: di uccelli che si levano o proseguono il volo. dante
inf., 27-132: la fiamma dolorando si partìo, / torcendo e dibattendo il
coda in su l'acqua, prima che si lievi a volo. tasso, 13-28
la carne mia. ottimo, ii-390: si fa il tremuoto quando il vento inchiuso
quale divolti in quell'aere maligno, si percuotono insieme. vangeli volgar., i-58
da un lato a l'altro, e si sfilacci 'l tiglio. aleardi, vi-531
barbero scuotere. cieco, 4-61: orlando si affrettava più che mai, / perché
colse, / al cui colpo l'incanto si disciolse. caro, 5-318: così
massimilla, la moglie di egea, si tolse il corpo de lo apostolo e
ambasciadori dell'uno comune e dell'altro, si trovò un mezzo d'accordo. machiavelli
qui recusa:... e così si è dibattuta questa cosa tutto dì d'
senso contrario alla sua, onde tutti si fermassero in quelle che ciascuno pensava potersi
, né il complesso dei mezzi che si debbono impiegare. serra, ii-5: la
quanto tuttodì si dibatta, non è quasi mai posta con
mai posta con la nettezza, che si vorrebbe. bocchelli, ii-250: pareva
citato come testimonio in una causa che si dibatteva contro un tale che aveva bestemmiato
fissata per tre giorni dopo, e si sarebbe dibattuta in chiesa, presenti il
pensieroso, riprese: « san carlo non si sarebbe trovato nel caso di dibattere se
». fogazzaro, 7-90: don clemente si dibatteva in testa quei problemi attraversando a
ucciderennono così malamente; ma quanto più si dibatte, più si strangola. g.
ma quanto più si dibatte, più si strangola. g. villani, 2-8:
e non tu, sia quegli che si dibatta e che sudi e trafeli. tasso
al suol. guerrazzi, i-4: egli si dibatte negli spasimi della morte. de
come belva, morde come cagna, si dibatte come arrabbiata: la legano con funi
che la sorte atroce di quell'uomo si compisse,... domandandosi di
... / ella m'irride, si dibatte, implora, / invoca il nome
] sente ch'egli è preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col
/ i fieri colpi, in terra si distese, / e quivi dibattendosi morio.
gli abbia, / molto s'affanna e si dibatte invano / con occhi ardenti e
rabbia. f. negri, 267: si va a cacciare in qualche parte della
dove resta preso, e per quanto si dibatta niente li giova, sicché rimane in
disperate svolazzano, gridano, stridono, si dibattono, si sbattono contro le volte
gridano, stridono, si dibattono, si sbattono contro le volte e contro le
. cecchi, 6-239: la farfalla si dibatteva con duro vigore, e il suo
un ragno o un dentice polposo che si dibatteva a gran colpi di coda nelle
. aretino, 9-174: il vento si dibatteva per terra, combatteva seco stesso
al mostro andava; / che dibattendo si scuote sì forte, / che par
: ne l'aria insieme avviticchiati / si son visti talor l'aquila e 'l
: l'ordito intrico in guisa tal si strinse / e sì forte dintorno allor gl'
, / triema tutto nel vaso e si dibatte. d. battoli, 9-28-1-41:
d. battoli, 9-28-1-41: che si dibatta la vela, che gemano i fianchi
che tutta da poppa e proda cigoli e si risenta la nave, questo non è
... le fiammelle sui candelabri si dibattevano spaurite, ridotte a virgole azzurre
aquilone] bisogna lasciarlo lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera e noi
lasciarlo lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi se
spezza e dilacera e noi contentarsi se si riporta a casa lo spago. barilli,
rocciosi, i banchi di alghe marine che si dibattono a fior d'acqua.
boccaccio, iv-no: così il tristo cuore si cominciò a dibattere, come le preste
giuntura della mano infine dove il polso si dibatte, ha nella misura circolare la
fragori, e una stella minuta / si dibatte nel vuoto, lontana dai cibi,
ove eglino erano... tremò e si dibattè... forte.
alcun tempo a dibattersi con tremuoti, si ribella un vassallo. 18. essere
ondeggiano, e s'egli più infuria e si dibatte, anch'esse, similmente agitate
. barilli, 2-64: il lago si dibatte. dilemma ipocondriaco: o bere
poi se il bussolo sta bene, si mirano tre cose... la terza
modo, cioè se pigliandolo in mano si venga a dibattere o movere, e poi
e poi passandole sopra una tavola, si fermi con la croce o col giglio verso
crollano travi e precipitano, il fuoco si dibatte tra le pareti. 21
come ricominciarono la battaglia, e molto si dibatterono, e tre volte si riposarono.
e molto si dibatterono, e tre volte si riposarono. -figur. contendere
e per due ore continue le fazioni si dibattono insieme. d. bartoli,
ideale (superando gli ostacoli che vi si frappongono); rivoltarsi, manifestare attivamente
quore e la- mentavansi, ma non si ardivano a dibattersi più che l'uciello
trasportata in una regione ancor più oscura, si dibatteva contro i fantasmi nati dall'incertezza
germania, in mezzo a popoli che si dibattevano allora per conquistare la loro nazionalità
: i piccoli commercianti... si dibattono continuamente con le cambiali e fanno
la vita libera e felice per cui si è tanto dibattuta. 24.
7-32: giunsero a selva, mentr'egli si dibatteva in una oscura crisi. b
., se nella vacuità in cui si dibatte raggiunge talvolta un frammento di poesia
, 7-541: inesperti della vita, non si figuravano neppur lontanamente tra quali atroci difficoltà
figuravano neppur lontanamente tra quali atroci difficoltà si fosse dibattuta quella poveretta, così sola
agevole. comisso, 5-113: egli si dibatteva tra un senso di rabbia per
pratolini, 9-169: la sua esistenza si dibatteva in un vicolo cieco, le spalle
spalle al muro, ora ch'ella si accorgeva di non aver avuto altri
. alvaro, 2-59: per un poco si era dibattuto fra tutte le sillabe del
meschini, chi al domani. tutti si dibattevano e riempivano la giornata di parole
, era un dibattere, / come si dice, l'acqua nel mortaio, /
dibattere 'dentro a vaso materie acciò si stemprino. 2. assol.
, fu più volte consigliato, né si vincea cosa nessuna: pure alfine dopo
alfine dopo un lungo dibatticare, si vinse, e si creò per nuovo capitano
un lungo dibatticare, si vinse, e si creò per nuovo capitano di popolo claudio
. dibattimentale, agg. che si riferisce, che riguarda, che appartiene
lo dibattimento dell'acque che venti sì si muovano. m. villani, 6-12:
guariva. buti, 3-525: pallade si dice dal dibattimento dell'asta che si fa
pallade si dice dal dibattimento dell'asta che si fa nelle battallie. aretino, 1-16
, quando d'una buca... si sentirono alcuni di- battimenti, con un
spessi e gagliardi, che scoscesero e si diroccarono le montagne. dottori,
: per questo dibbat- timento de denti si dimostra gran freddo. 3.
suo maggior frutto [della logica] si è ristretto a un dibattimento dell'intelletto
. pallavicino, 269: da tutti si credeva [sua maestà] una di
mantenente de onorare 10 messaggio sì come si conviene ed all'uno e all'altro,
a che punto sia una tale questione, si può scommettere mille contr'uno. che
può scommettere mille contr'uno. che si sentirebbe rispondere a un dipresso così:
strano, 11 più disonorevole che dar si possa: quello di una opposizione che
della concentrazione (per cui il procedimento si deve svolgere tutto nella sala d'udienza
lui,... spiegandole bene che si trattava del dibattimento davanti al tribunale,
. gramsci, 60: a milano si svolse un processo contro marito e moglie
tavolo con del filo di ferro. si capiva, dal dibattimento, che l'
marito difendendo il bambino dai maltrattamenti, si accordò per la sua soppressione. -per
: la figlia del povero cesarino pianelli si attaccò con una forza nervosa al braccio
anticamente farsi ne'teatri, dove musiche si rappresentavano. d. bartoli, 9-31-2-83
9-31-2-83: ma per l'aria, tal si sentiva un fremito, un dibattito,
scontro verbale. -dibattito parlamentare: che si tiene in parlamento. livio volgar
1-iii-1271: dipoi come i dibattiti di ferrara si sco- persono, chi era qua per
mi offersi come testimonio, ma non si credette opportuno ricorrere né alla mia parola
di rame...; ma oggi si dice più volentieri 'sistro =
infermano [la greggia]: di che si ristori con farine ben mescolate e dibattute
veniva con tanta foga, non solamente si ficcò nella rena, ma da più
dibattuta dal fiotto, la nave affatto si dissolvè. magalotti, 22-163: dibattuta quest'
procedura, pare che alcuna volta le parti si presentassero personalmente a sostenere le loro cause
dibattuti di spese e della guerra, si rimisono ne'fiorentini, e per gli fiorentini
tanta pestilenza, gli spinoli... si partirono della città. giovanni da samminiato
. m. villani, 11-47: si mosse per maremma, e con molto
di benzoile e piridina a freddo: si presenta in forma di cristalli poco solubili
sf. chim. composto chimico che si presenta sotto forma di cristalli bianchi,
il cloruro di benzile col sodio: si presenta in forma di prismi monoclini incolori
forma di prismi monoclini incolori, che si sciolgono facilmente in etere e solfuro di
sm. chim. idrocarburo aromatico che si ottiene per condensazione di tribromidrina con benzene
fenolo con ossido di piombo (e si presenta in forma di lamelle incolori)
dibenzoìle, sm. chim. nome che si dà al di- fenildichetone (detto anche
detto anche impropriamente benzile), che si presenta in forma di cristalli prismatici giallognoli
. chim. idrocarburo molto stabile che si riscontra nel catrame di carbon fossile e
tecnica per la preparazione di coloranti (e si prepara dall'antracene greggio per distillazione
e nel mentre che la parte di sotto si dibisciava a quella maniera, eccoti che
dovè buttarsi per terra, e lì si divincolava, e lì si dibisciava dai
, e lì si divincolava, e lì si dibisciava dai grandi strizzoni, e urla
sbucava da quella specie di alcova e si dibisciava come una tartaruga. calvino,
tartaruga. calvino, 1-137: gambe si sentivano scorrere dappertutto interminabili e innumerevoli come
gambe che s'intrufolavano tra le gambe e si di- bisciavano con colpi di coscia e
: del mese di dicembre... si possono far le corbe de'vimini,
, ma nelle navali e in quelle che si fanno sovra 'l ghiaccio ancora,
posto di due strati cellulari primari (e si riferisce al processo di gastrulazione dei metazoi
lo novello signore, là u elli si trova coll'altro, elli deno cavalcare a
le sostanze caustiche che da quelle acque si sublimano nell'atmosfera, e che oggi liberamente
è lo spettacolo delle frane. qui si vede che cos'è la terra quando non
diboscamento, smidollata dalle acque; qui si vede la montagna in sfacelo, la natura
in perdizione. piovene, 5-516: si deve al disboscamento se ora la montagna
sono troppo fitte e non producono e si guastano inutilmente ». allora predu maria
bravo! ma la vecchia non permette che si tocchi neppure la ramaglia secca. un
colture oppure con costruzioni (e quando si tratta di terreni montani, anche se
reina dell'isole dell'oceano atlantico. si chiama così, perché quando fu ritrovata
fiumi in quei tempi nei quali non si era diboscato così crudelmente, e non
le difficoltà, abbattere gli ostacoli che si oppongono a un'impresa. tassoni,
ben ti porti / quando qualche nemico si disbosca, / che manco sei presso
americani. diboscazióne (disboscazióne), si. ant. diboscamento. de luca
un baleno, in men che non si dica (cfr. botto,
diodati [bibbia], 2-55: non si può aver certezza alcuna, né chi
rano... che fosse alcuno che si levasse dibotto al romore. i
, i calamari; sono carnivori e si nutrono prevalentemente di crostacei; vivono appiattati
, sm. chim. composto che si ottiene per reazione del tribromoetilene con la
molto tossico; per azione del calore si decompone producendo esplosione; è impiegato in
incolore, non infiammabile, tossico; si usa come solvente per oli, grassi
latino 4 interradere'. dessi, 3-141: si staggiano i rami troppo carichi, si
si staggiano i rami troppo carichi, si dibruca il pedale sotto gli innesti,
tavola ritonda, 1-49: questa doglienza si dimostra per la reina, la quale
, stolti, / che se per voi si vuol difesa farsi, / tutti sarete
fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe esplicare. in fra e'quali el
: da tre anni in là non si tocchi [il pesco] col pennato,
] col pennato, ma con le mani si di- bruschi e levi il secchericcio.
per tre anni; al quarto si potano, si mondano, si schiariscono,
anni; al quarto si potano, si mondano, si schiariscono, ed a
al quarto si potano, si mondano, si schiariscono, ed a condurre quest'opera
; ma la dibruscatura (spùlica) si fa ogni anno. = deriv
: se queste medesime mele un poco si dibuccino, e il lor sugo o con
o con vino o con isciroppo lassativo si bea, purgano e mandano fuori quelle cose
opra a modo loro, / e si nettano i denti a mano a mano.
! crescenzi volgar., 9-35: si leghi in tal maniera con le redini,
in alcun luogo duro, acciocché non si possano dibucciare le predette cotture.
del cerebro e delle fauci, e vi si metta draganti, acciocché non riarda e
.. ogni terzo o quarto anno si lieva dal suo arbore, e dicesi che
degli altri arbori, i quali dibucciati si seccano. salvini, 15-2-148: le lievi
vizio [dei partiti] i comuni si stracciano e si diburano; perocché tutti
dei partiti] i comuni si stracciano e si diburano; perocché tutti tirati ad amore
irvingia gabonensis), dai cui semi si ricava un grasso di odore gradevole, contenente
dicacità, dando fuori, sì come si costumava allora in tutti avvenimenti, diverse
molto vi dimori. caro, 7-99: si dicea che latino esso re stesso /
maschile e l'altro femminile, che si trova nelle ife ascogene e all'inizio
i cui nuclei ritardano la copulazione che si forma solo, rispettivamente, nell'asco o
dicasiale, agg. bot. che si riferisce al dicasio. dicàsio, sm
. dicasteriale, agg. che si riferisce, che è proprio di un
sarebbe quella di obbligare le parti che si presentano a levare li recapiti di trasporto
. -ci). disus. che si riferisce, che è proprio di un dicastero
due supremi * dicasteri 'a'quali si riportassero non meno gli affari propri dell'
comune dicesi di quel pubblico ufficio dove si trattano, per dar loro spedizione, negozii
tutti, bene o male, si giudica, il vocabolo non è improprio:
del governo supremo. e ivi pure non si dice * dicastero degli studi '
v.]: 'dicastero'. luogo dove si giudica, foro giudiziale, consesso di
, incombenza. faldella, 6-9: si mandarono a chiamare dementino e sua moglie
m. -ci). disus. che si riferisce all'amministrazione della giustizia.
dicato da numa pompilio... si dimostrava dio del tempo e dell'evo.
dentro i dicchi della bassa olanda / si rimirino popoli feroci. marino, vi-35
feroci. marino, vi-35: e si posa colà dove la riva / da convestine
che fragil legno / governa, e si fa incontro a la corrente / cui frenan
gli svizzeri, quando superarono i tedeschi, si avvantaggiarono dei monti, gli olandesi per
sui pontefici di roma nel x secolo, si riducevano a due: i° scrivere sulle
]: * dicelie '. nome che si dà a certe scene libere, fatte
sino a marzo, in quel tempo si cuopre il cielo di spesse nugole.
139: in quel paese benedetto non si studia mai... il giovedì
mai... il giovedì non si fa scuola, e ogni settimana è composta
, e il rumore di un passo si sente quasi da giù, a fondo valle
a poco alla volta il tuo dolore si farà più calmo e ragionevole: sarà
: ditegli che non goda tanto che costì si dica la mia memoria esser stata strapazzata
, agg. che appartiene, che si riferisce al mese di dicembre. pirandello
essere dicente / di quelle cose che tacer si denno / per non far gir
reale; comprende 15 specie; si coltiva nei giar dini,
1-ii-165: altre grossissime contumelie... si rassomigliano un poco a quelle,
, che tutte le parole della dicerìa si accordino insieme. malispini, 1-195:
bartoli, 9-23-99: il già detto, si è dileguato in aria; quel che
, una diceria, che tutta insieme si recita agli occhi, i quali tutta insieme
è quella parte della diceria nella quale si dicono le cose che sono es- sute
malispini, 1-401: alla quale proposta si levò il savio cavaliere messer farinata degli
venir tutta la baronia / e nella sedia si levava sue, / né mai si
si levava sue, / né mai si fe'sì bella diceria. castiglione, 229
parti quantitative de la tragedia, quella che si chiama prologo (nome ch'equivocamente s'
cristiana alle parole della sua diceria, si levò un grido sì grande come se tonasse
sua diceria, e poi in lor presenza si cavò la corona et il manto papale
: il sacerdote imaginò... che si preparasse a la recezione del santo sacramento
: 'ribobolo'. significa un trovato che si faccia, il quale esprima con poche parole
canzone o diceria è un trovato che si esprime con assai parole. albergati,
. c. croce, 2-48: perché si discorda la chittarra, / voglio far
.., con mano tremante servilmente si piegano alla scrupolosa imitazione di chi fa
, già sono due secoli, credeva non si potesse più usare il termine 'diceria
ascolta. leopardi, 749: far non si dee che chi carico d'oro /
'diceria'... vale anco voce che si fa correre o si lascia correre,
anco voce che si fa correre o si lascia correre, non piacevole o non favorevole
particolare, che più la gente nei discorsi si occupa di loro, di quello che
iracondo, oltreché uno scioperato, lo si sapeva da un pezzo. adesso circolava
collegio de'vecchi di quella metropoli gli si presentarono con una lunga diceria in forma
. gemelli careri, 2-ii-43: questo si è quanto rozzamente ho potuto significarvi,
: a queste cose oltre le predette si aggiugne morte, sangue, contenzione, mortalità
dedotta... dicerto: altrimenti non si potrebbe chiamare invenzione. giusti, ii-425
niquità il capo alla parete, che si dicervellò. d'alberti [s. v
leopardi, 339: il manzo a dimenarsi si sollazza, / cozza col muro e
, / cozza col muro e vi si dicervella, / con la coda si
si dicervella, / con la coda si scopa e si flagella, / scote le
/ con la coda si scopa e si flagella, / scote le coma e mugge
rimasta bianca e cheta cheta, che non si vuole dicervellare. lami, 2-50:
. fa per * quantum possum ', si dicervella per inventar rimedi da tenerlo su
e l'altra [generazion di pietadi] si è amar li parentadi, che 1'
). ant. e letter. che si addice, con veniente,
o crede che oggidì più de già si vegga disubidienza e cervicosità ne'giovani.
corpo, che, di qualsivoglia ordine si sia, merita sempre rispetto e una certa
molto. giraldi cinzio, i-39: si dànno poscia a fare la conceputa figura,
bella, ma eccellentissima, tale che non si trova forma umana, che in viva
umana, che in viva donna le si possa rassomigliare. lalli, 3-84:
apparenza che presentandosi ad un publico ufficiale si conveniva. baldini, 4-172: capisco
a lui è, ciò che a me si disdice, dicevole. muratori, 8-ii-171
un vescovo, persone gravissime egualmente non si converrebono. gioberti, 1-iv-599: quell'unione
boccaccio non sarebbe stato dicevole che egli si fossero dati allo scrivere nella lingua di
dicévole2, agg. ant. che si può dire, dicibile. leggenda
. dxci bilis 4 che si può dire '). dicevolézza
, acciò ch'egli [l'uomo] si coprisse di panni la carne contra
l'arsura del sole; e si tenesse pulito e netto, acciò che agli
agli occhi della divina mente ei si rappresentasse con la decevolezza che al
che al re de gli animali si conveniva. salvini, 39-ii-189:
, ii-43: le morti secondo aristotile si potevano fare dicevolmente in palese. diodati
questo è quanto ho potuto: e mi si può ben perdonare. mascardi, 302
.. s'io non vedessi che ciò si darebbe molto più dicevolmente a fabio che
. pallavicino, 8-244: non ogni varietà si suol aggradire: né vogliamo come disse
inutile; o perché dunque non gli si dà l'erba cassia? =
sospensione che alla conclusione, affinché non si consentisse dal re a finire il concilio
. giamboni, 62: qui si dichiara perché la vita povera è per
sarpi, i-89: li prencipi protestanti si offerirono pronti per far tutto quello che
offerirono pronti per far tutto quello che si poteva, salva la con- scienzia,
ha veruna sembianza a'poeti romani, si servivano ad ogni modo della lingua latina.
non debbo farlo, e non mi si conviene il peso di sì grave e di
. bruno, 3-50: con questo modo si potesse veder la virtù de'fondamenti di
tro- vamo en esto stato: / si tu non ne declar del tuo amato,
, prol., 5: ordinatamente si dichiarerà in essa [istoria],
, 4-2 (397): se quanto si convenisse fosse licito a me di mostrare
all'arciduca ernesto per appuntare quello che si dovesse risolvere ed operare. leopardi,
nessun altro, il mendicante in incognito si sarebbe attentato a dichiarare tesser suo.
certo quello che gina aveva sognato e si attendeva. 5. costituire l'indizio
19-115: quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in purgazion dell'anime converse
machiavelli, 575: furono quelli che si erano fuggiti declarati rebelli, e tutta la
che sua santità entrasse nella lega che si faceva tra inghilterra e francia contra cesare:
: la chiesa, anzi il papa si proclama solo e infallibile interprete della verità,
mano; / duro fora a credere, si noi contam de piano: / staenno
, censure e privazioni facte e che si faranno per papa iulio, contro al
di altro valore. davila, 100: si conserva negli archivi regi...
francia,... per la quale si dichiara che i re di francia nell'
: due nazioni diventano nemiche, e si dichiarano pubblica guerra. cuoco, 1-19:
chiesa, e crede domattina, che si fa congregazione, essere dichiarato. guicciardini
: era imminente il tempo in cui si dichiarassero i nuovi amministratori. foscolo,
machiavelli, 1-iii-341: le signorie vostre si debbano presto ad ogni modo dichiarare o
fu espugnata la sua patria, crudelmente si pose ad odiar la nazione spagnuola:
rima quattro di quelle ciance che familiarmente si cianciano dalle facete persone, come ha
redime un popolo, il quale si dichiari da sé indegno di una libertà che
, 7-37: chi lealmente e coraggiosamente si ritraeva dichiarandosi vinto, venne considerato traditore
o per altrui suoi rispetti, non si dechiarò se assentisse o dissentisse al colloquio
colloquio. g. bentivoglio, 4-38: si dichiarò di volere che in tutto il
di volere che in tutto il resto si continuasse il governo antico. segneri,
5-269: il papa di poi con essi si dichiarò di non potere con minore soddisfazione
* storia letteraria di francia 'si dichiarano di voler dar luogo tra'loro
duoi de'primi cittadini nostri, non si sono mai dichiarati in modo che si
si sono mai dichiarati in modo che si possa dire che sieno più amici nostri che
faccia stringere il duca di ferrara, quanto si può, a dichiararsi, ché ora
. bianconi, xxiii-198: questi frati si dichiararono in quella gran lite per l'imperatore
opinioni che gli era favorevole, e si dichiari nello stesso tempo contro una nuova
quando essa minaccia di rovesciare chiunque le si oppone. carducci, iii-7-215: delle poesie
pratolini, 2-50: lui... si voltò e le disse: « io
. la prese fra le braccia. ella si sentì un fuscello in mezzo al prato
detto da lui, [cicerone] si dichiarò benissimo poco di sotto.
vostra venuta. forse che questa verità si dichiarerebbe senza la forza umana; e
umana; e questa poverella della reina si leverebbe dalla sua ostinazione o per timore o
altro argomento, / che da sé si dichiara a poco a poco. campanella
o cristiano, senza opere che tali si dichiarano appresso a dio e appresso agli
i due commensali e vicini di tavola si era dichiarata una decisa e poco velata
la stessa ipocrisia... dichiarandosi si fa virtù. -ant. impers
rispose: quanto io favorisca alla libertà si dichiara per quella legge medesima che gli
: che tu l'awelenassi e uccidessi si dichiara per le tue parole, che dicesti
, 1-420: e però quando a voi si dichiarerà per segno di tuoni la detta
detta grandine e piova, incontenente ciascuno si guardi dallo aperto aere. =
scienza. leopardi, i-238: che si dirà di quei poemi che hanno bisogno di
sebbene scritte in tre diverse occasioni, si dispongono tuttavia, come si vedrà, attorno
occasioni, si dispongono tuttavia, come si vedrà, attorno a un'unica situazione
[congiunzioni], che per ordinario si trovan nel mezzo, sono o copulative
2. che è stato (o che si è) palesato, manifestato, reso
fatti giuridicamente rilevante (e in conseguenza si verificano automaticamente le conseguenze previste dalla legge
automaticamente le conseguenze previste dalla legge: si riferisce a un provvedimento della pubblica autorità
della radunanza dei creditori. -che si limita a enunciare resistenza e il contenuto
. — interpretazione dichiarativa: quella che si limita a chiarire il contenuto di una
perderia morendo. 4. che si è rivelato, che ha scelto: che
di morte di istituti o formazioni che si difendono, vogliono sopravvivere o prevalere,
vogliono sopravvivere o prevalere, e non si appellano più a fatti morali, ma
nitido. viani, 14-295: non si creda che gl'impetuosi versiliesi invochino,
fatti, per una vocazione dichiarata cui non si può resistere, senza privare il mondo
delle soprascritte quantità dechiarate, o che si dichiariranno. celimi, 4-512: di sorte
ant. che ha preso posizione, che si è schierato da una delle due parti
altro dependente da quello. -che si è deciso, che si è palesemente risolto
. -che si è deciso, che si è palesemente risolto. bibbiena, 245
un ladrone,... gli si para innanzi a faccia scoperta. dichiaratóre
di tutti li dubbi: questo dubbio si dichiara per lei nel sommo cielo.
dir. ant. atto formale con cui si inizia un procedimento civile. de
ant. declarazióne, dichiaragióne), si. ant. e letter. il rendere
leggere la dichiarazione e senza chiedere di che si trattava. lui che era così diffidente
questa i. r. censura non si possono estrarre senza una mia dichiarazione, in
michaele sopra simile salmo, dove diffusamente si estende con sufficiente declarazióne. lapo da
dichiarazion della legge naturale; e se elle si discostas- sino da quella, elle non
tenute giuste. tasso, 12-570: si può per aventura riprendere alcun moderno poema
, però che questa tal chiarezza che si ha da gli argomenti e da gli
mendicata. sarpi, i-28: ben si poteva, aspettando anco una più intiera dechiarazione
il discorso o il documento in cui si dichiara qualche cosa. g. villani
ad un partito, ora all'altro, si affaticava di andar destreggiando di sì fatta
una ricerca che dovrebbe interessarlo. quando si vede stretta, abbandona le riserve e
il voltone d'ingresso dove un tempo si leggevano le dichiarazioni d'amore dei paesani
parte mia che perde il suo tempo. si figuri che è uno stupido che ha
due o più stati), con cui si rendono note alla stampa e au'opinione
destinatario. -dichiarazione riproduttiva: quella che si limita a riprodurre a scopo essenzialmente probatorio
il quale nella stipulazione di un contratto si è riservata la facoltà di nominare successivamente
propriamente industriali, commerciali e professionali, si sottraggono in gran parte all'azione fiscale
unite contro la francia... vi si ammoniscono gli amici, alleati [ecc
: siccome dichiarazione di guerra ancora non si è fatta, così forse si è
non si è fatta, così forse si è temuto che questo messaggio, rendendosi manifesto
e al nemico più di quello che si vuol dire. botta, 4-465: l'
secondo la dichiarazione francese del 1789) si fondano tutte su una teoria, che la
condan- nagione sia nulla; di che si debba stare alla dichiara- gione della signoria
ingiusto, comandando che senza averli rispetto si procedi all'esazione. davila, 115
10. ant. atto con cui si rende nota una nomina o un'elezione
con dichiarazione che per questa concessione non si facesse pregiudizio alle ragioni degli altri.
. ant. provvedimento legislativo con cui si chiarivano e precisavano disposizioni di legge precedenti
2-8: e nota che per certe profezie si truova, e per grandi astrolaghi si
si truova, e per grandi astrolaghi si afferma, che la detta setta de'
, però che in questo modo non si dichiarirebbe bene, perciò che ci è grande
del volto, senza mentire, dir si po esser in voi, né altro esempio
, sf. chim. composto che si forma per polimerizzazione della cianammide: è
, sf. chim. composto che si ottiene scaldando la diciandiammide con acidi minerali
; trattando la soluzione acquosa con nichel si forma un sale che per la sua poca
sale che per la sua poca solubilità si presta per la determinazione quantitativa del metallo
questo fatto, dicenove testimoni di veduta si esaminarono al pubblico e legittimo tribunale.
. guicciardini, v-234: l'assalto si prolungò insino a'dì diciannove. fagiuoli
diciannove grado di questa santa iscala, si è onorare il padre e la madre.
intercalare d'un mese: e ciò si proseguisce fino all'anno diciannovesimo dell'aureo
vite e la varietà degli stati in cui si serve a dio più da vero,
nostro secolo, la parola donna le si addiceva interamente. -sostant.
, ii-209: alle corte: dal tre si giunse al sei; / si sdrucciolò
tre si giunse al sei; / si sdrucciolò dal nove al diciassette.
gli diciassette di luglio prossimo che verrà, si convertirà in puzzolente e in maliziosa piova
sono ancora. redi, 16-viii-276: non si maravigli dello indugio di due ore,
doveva arrossire e stringersi nelle spalle se si scontrava ad esempio con un mozzo di
agg. che può essere detto; che si uò esprimere a parole. - anche
mi diceva mio atello, il quale si era trovato a pagar parecchie di leste
ragazza innocente t libro, dal quale si possono con poca fatica imparare tte le
che gratitudine mise- ìda e sublime gli si strinse addosso; come lo ringraziò l'
dicibile. il ido di ciò che si vive, si può vivere, non dire
ido di ciò che si vive, si può vivere, non dire, indovi-
. 2. sm. ciò che si può dire, ciò che è lecito,
. chim. ammina se- idaria che si ottiene insieme con la cicloesi- ìina,
d'un dicimento universale, per lo quale si fa gio vamento a conoscere
taglio degli alberi, operazione con cui si estraggono dal terreno i ceppi degli alberi
frescobaldi, 2-41: il cairo e babilonia si è una grandissima città di lunghezza di
anni; il babbo diciotto, e si dà un gran da fare a lavorare e
mese alli diciotto in giorno di domenica si tiene che fosse creato il mondo. botta
diciott'ore, nel quartiere dei gramatici si toccò la campana all'armi: onde i
lo diciotto grado di questa santa iscala si è albergare lo povero. 5.
tisico (gioco di parole, in cui si deve leggere unito fradiciotto: fradicio,
varchi, v-58: di simili gracchioni si dice ancora: e'terrebbe l'invito
. grazzini, 4-441: se non si trae diciotto, per fabio è ito
lippi, 9-2: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa / ha
', ha avuto la maggior fortuna che si possa avere: perché il numero 18
perché il numero 18 è il maggiore che si possa fare con tre dadi. i
-diciotto di vino: frase con cui si commenta l'ostinata tenacia di una persona
effetti patetici; oggi, però, si usa solo più in senso ironico, a
dicitori vi furono assai; le pallottole segrete si dierono: vinsesi d'andare per
sesto trattato del libro, nel quale si dà dottrina come il dicitore la sua diceria
mai ad animo riposato per lo dicitor si sarebbe sapute trovare. s. bernardino
o la passione, o l'arte, si scema la fede al dicitore: e
fastidio l'udir talora che nei pubblici ragionamenti si adoperi qualunque parola o frase vien sulla
quel colore e quel movimento che invano si chiede nel silenzio del gabinetto; tutto
un senso recondito a una massima, e si sentiva che non era una ricercatezza,
sp., 8 (130): si fa venir dietro il grignapoco, ch'
lingua di esso dante e di esso petrarca si dee toscana e non italiana chiamare.
fu madre delle nuove favelle che ora si parlano in tanta parte d'europa; e
dell'anima, e, modestamente, si davano il nome di « dicitori in rima
croce, iii-23-496: e perché allora - si domanderà - avere intitolato questo libro '
con quelle diciture dedicatorie e patetiche che si conoscono. -figur. baldini
peregrina, i pensieri nuovi, e si vede ch'ella non imita quei pittori
panciatichi, 201: da queste ancora si potrebbero raccorre mille belle cose, oltre
intr. (5): perché non si potrebbe, pensai, prender la serie
ferro: è un minerale monoclino che si trova in masse cristalline trasparenti con struttura
diclinismo, sm. bot. carattere che si riscontra in alcune piante, che hanno
chim. solido cristallino incolore, che si ottiene facendo agire a caldo il cloro
, usato nell'industria dei coloranti: si ottiene per clorurazione deiranilina. =
nella preparazione del clorobenzene, di cui si conoscono tre forme isomere; viene usato
tracloruro di carbonio: è un gas che si liquefà facilmente, usato nell'industria chimica
cloro o mezzi cloruranti sull'acetilene: si trova in commercio come miscela di due
diclorometano, sm. chim. composto che si forma per azione del cloro sul cloruro
., viii-24 (108): non si poteva anche dire loro: amate li
gli occhi, se n'era come si dice innamorato. -raro. di
due diverse cellule uovo, da cui si sviluppano i cosiddetti gemelli eterologhi o fraterni
dicotermla, sf. geogr. fenomeno che si riscontra nei mari delle regioni fredde,
. d'alberti, 298: si chiamano dicotiledoni que'semi che hanno due
risulta da alcuni fatti generici; qual si è per esempio la mancanza di corpi organici
delle dicotiledone a mano a mano che si passa nei terreni più recenti. b.
può essere fatta quando le due specie si distinguono per la presenza nel- l'una
plur. m. -ci). che si riferisce alla dicotomia; fondato sulla dicotomia
classificazioni fondate sulla opposizione di caratteri che si escludono a vicenda (come, a
3. bot. ramificazione dicotomica: che si sviluppa per dicotomia. dicòtomo,
, nella botanica è un epiteto che si dà ai cauli, agli stili, ai
: dicesi 'luna dicotoma 'quando non si vede che la metà del suo disco.
parere, / la division, ch'addietro si dicrina, / trailo 'mperio,
spessore e secondo la direzione da cui si osservano (a causa del diverso assorbimento
alberto, 60: ostro contra que'non si raffrena, / anzi con ogni forza
tutti i suoni di stormenti che contare si potesse. palladio volgar., 4-21
. palladio volgar., 4-21: si voglion le lor vette [dei fichi]
dell'animo per uso e per esercizio si confermi. boccaccio, viii-2-59: il
la chioma, / e per ogni ventuccio si dicrolla; / come fa il
sia cosa che la tua vita continuamente si dicrolla? 4. intr.
se... al dicrollare del suolo si sprigionassero questi fuochi. =
blu, rosso e verde): si riscontra nel daltonismo. = voce
suoi ne cadeano a terra, la dipintura si dicro- stelava. = lat
significa istruzione, ed anche titolo che si dà ad alcune opere instruttive. carducci
di cinema, con fotografie di coppie che si baciavano (apprendendo, dalle didascalìe,
anche: serie di fotogrammi con cui si inizia una pellicola cinematografica, recanti il
, sembra difficile disconvenire che, se si prende, dall'un lato, tutto quello
proprio di persona o di opera che si propone un fine istruttivo (lo stile
comunicazione fra gli uomini e da poesia si fa prosa... e altresì
altresì trasmissione di scienza nelle forme che si dicono didascaliche. -poesia didascalica (anche
letterature europee fino al romanticismo, che si proponeva di rivestire di belle forme letterarie
mai non diventi poesia; e vi si provino i soli ingegni che tanto sono poveri
xii-134: quattro mattonelle di maiolica bianca si aprirono come uno sportello, scoprendo la
: oltre questi due generi di certezza si può distinguerne un terzo, che è quello
e il suo non infrequente dualismo, si veda il battista quando osserva su se
del discente, a cui il docente si adegua nel suo insegnamento; e didattica
insegnamento; e didattica speciale in quanto si adatta un particolare metodo a ogni specifica
didattica generale e come didattica speciale, si è così risoluta in una critica del
non macina più, giacché i francesi si sono ben accorti, in questi ultimi dieci
rosmini, xxiii-126: il metodo didattico si contiene in un complesso di regole subordinate
ben radicato nella mente ma che non si può interpretare senza noiosissime definizioni. fu
, 127: 'didattico 'mal si adopera da molti per 'istruttivo, che
., i-109: il secolo decimoterzo si chiudeva lasciando una lingua già formata,
convinci tive. algarotti, 1-iv-100: si dovrà sbandirla [la rima] dai
distinzione delle cose; e però l'ordine si vuol guardare più che altrove in questo
didattico e iambico era volcacio sedigito che si occupava di storia letteraria mordendo questo e
. moravia, xiii-74: la moglie si chinò sul bambino e ripetè in tono
non di rado fin dove l'allegria si confonde con la spensieratezza. e.
e metà delle pareti. e mentalmente si aggiungono queste cose, senza il fastidio
composte, che formano colonie incrostanti: si riproducono per gemmazione da due diverse gemme
una toracica e una ventrale) che si uniscono nell'ultima fase del loro sviluppo.
quelli veramente ch'erano di dentro, si confidavano nella fortezza delle mura e nell'
e ordinare di fuora quel che non si poteva stabilire se non da chi era di
quali con gli artifici necessari per regnare si sforzavano di far parer di fuori. g
medito. rajberti, 2-80: a parigi si legge sempre e dappertutto, anche senza
senza volerlo, anche senza avvedersene: si legge come si respira, perché quella
anche senza avvedersene: si legge come si respira, perché quella città è tutta
l'una valeva l'altra: come si somigliavano di dentro e di fuori. pavese
resiste di dentro, poi la porta si apre, e mi viene addosso gisella che
, per chi venne di dentro, si disse aveano morti tre uomini e due guasti
: il soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e si oggettiva;
stesso, si aliena da sé e si oggettiva; e sia che si muovano le
e si oggettiva; e sia che si muovano le gambe onde il simile si
si muovano le gambe onde il simile si serve per andare incontro al simile, sia
di gran disagi, tutti que'caporali si partirono e tomaronsi a roma con le
. cardarelli, 3-156: repentini allagamenti si producono dal di dentro, attraverso i
e l'istesso mare, pensate se si concluderebbe mai nulla! intanto che diaccerebbe
magalotti, vii-471: l'acqua didiacciata sempre si è osservato tornare all'istesso grado.
, altezza ovvero profondità; dalla lunghezza si piglia il disopra e il disotto,
vasari [tommaseo]: spesse volte si vede le punte de'piedi di quelle
e chi stravagantemente il didietro del busto si aveva travolto dinanzi. b. galiani,
pupille, dal di dietro del ritratto, si potevano manovrare abbastanza facilmente per modo da
uno straccio di cappotto; che tutti si rammentavano di avergli dato dei calci nel di
po'po'di grandinata nelle natiche, si dette alla fuga. pirandello, 7-634: