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vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (20 risultati)

di quello « nudo », non si è ristretto solo nella cerchia dell'estetica.

con piccolo danno de'romani, come si dice, vi fuoro morti. fra

alle piagge. simintendi, 1-16: tutti si do- gliono del danno dell'umana generazione

e loro fatto gran danno e disagio, si dirizzarono a todi. marco polo volgar

strozzi, 6 (23): non si potrà quest'anno fuggire pelle ville,

suta e giusto merto, / come si fa a'tuo'par'corsar che vanno

danno / più non bisogneria ch'uom si servisse. verga, 3-13: le burrasche

d'esercizio. pirandello, 7-102: si trattenevano lì a parlare, al solito

per logorare le carte in che ella si scrive; ma non che s'osservi.

anconitani se la rideranno e lasceranno che si perdano il fiato e la lena senza

, e d'arena, / in cui si sente vivamente il danno, / e

che son ben degni / ch'in voi si desti ormai dramma d'amore.

danni, sono certo tali che non si guardarono dall'ira nel punire.

distretto, per l'addietro di pisa, si osservi la regola infrascritta. buonarroti il

norma violata è civile o penale, si distingue anche fra danno civile e danno

interessi: azione civile intentata da chi si considera ingiustamente danneggiato, per ottenere il

quello non ancora verificatosi, ma che si teme possa derivare da un'azione futura

futuro; in senso tecnico: quello che si teme possa derivare a un proprio bene

proprio bene dalle condizioni attuali in cui si trova una qualunque cosa altrui (edificio

: contratto con il quale l'assicuratore si obbliga a rivalere l'assicurato entro i

vol. IV Pag.15 - Da DANNOSAMENTE a DANNUNZIANO (18 risultati)

esagerazione; gran danno! persino il vero si rende allora incredibile! -mio danno

né mi sarei mai pensato che nel mondo si trovasse tanta sfacciataggine, che ad un

che ad un uomo della mia qualità si dovesse rubare così apertamente un suggetto ed

, 42: certo ogni persona si farebbe beffe di lui, et esso

ogn'ingiuria a l'uom: pur si sopporta / al mio giudicio, con più

-a danno fatto, guado chiuso: si corre ai ripari quand'è troppo tardi

patto ». il che a modo proverbiale si dice: « serrare la stalla quando

: rispondeva il prelato monsignore, non si poter partire prima di lombardia, ch'

è quella [causa] nella quale si considera d'alcuna cosa s'ella è utile

dissi anche, alcuna cosa / non si po dir dannosa, / disorrata, né

che a tuo riguardo / un rimedio si scelga, anche dannoso / forse alla pace

, 332: egli era buono, e si ravvide subito di quella breve incertezza:

è [la libertà] ciò che si designa coi termini di bene e male:

male: termini ai quali da noi si dà significato... giovevole e dannoso

agg. che dannunzianeggia, che si ispira allo stile, al modo di scrivere

ojetti, 1-421: i poeti non si credevano poeti se non rimbombavano dannunzieggiando

. dannunziano, agg. che si riferisce, che è proprio di

astuto. alvaro, 7-177: il fascismo si era tirato dietro

vol. IV Pag.16 - Da DANNUNZIEGGIARE a DANTISTA (21 risultati)

25: li moderni re di quella provincia si intitolomo re dei dani e dei goti

s. antonino, 1-133: quando si fa el patto in fra el dante e

fatte di cuoro d'uno animai, che si chiama danta, ch'è durissimo da

stratta dall'animale, ed è quella che si chiama dante appresso di noi. panciatichi

cavaliero / sotto bredà col cardinale infante / si mangiò intero un colletton di dante.

causa (v.). ma si veda panzini, iv-179: « dante causa

è dante,... ma quando si pensi agli amori che ottenne altra volta

posteri riguardando alla presente mania di danteggiare si faranno beffe di noi, come noi ci

a quei miopi giudici del successo si potrebbe dire dantescamente: « or

forza della poesia dantesca, la satira si solleva alla sublimità dell'eloquenza. de

soltanto grevi. cardarelli, 6-108: si vedeva il lago, giù sotto, bollire

del soverchio sopra un accento, che si trova fuori dell'ordinaria legge della misura:

4. che imita dante, che si ispira a dante; secondo lo stile

spesso in bocca, che per tutto si vede pieno di parole e motti danteschi.

milton, che anch'egli fu e si professò italiano in molte parti, che

fa della sventura il suo orgoglio e si pone al di sopra di chi lo compiange

di dante. tommaseo, 1-113: si passeggia per il podere, si vede

1-113: si passeggia per il podere, si vede un contadino dalla fisonomia dantesca,

un contadino dalla fisonomia dantesca, e si parla del nuovo istituto. negri,

-i). studioso e filologo che si dedica precipuamente a studi danteschi; chi

credo che oggi l'ufficio di dantista si aspetti massimamente ai nostri princìpi. carducci,

vol. IV Pag.17 - Da DANTOFILO a DANZA (14 risultati)

studi danteschi e tutto ciò che a dante si riferisce, raccogliendone edizioni, commenti,

chi non lo sa fare, / non si faccia blasmare / di trarersi a danza

son molto dediti i francesi, allegramente si passava. poliziano, st., 1-94

la danza ergesi grave; / poi si spicca in un salto agile e desta,

vegghie e le danze sono continue: si giuoca allegramente da per tutto: da

: quando la danza ebbe termine, tutte si volsero con un fare da schiaffi al

più numerose e più sbrigliate del consueto, si urtavano fischiando e cantando. d'annunzio

musica, la poesia e la danza, si sono disgiunte e le prime due han

girare intorno per lo pianeto, come si girano coloro che danzano e che ballano

maria come essa fu chiamata: subito si muove, e passa de la terra,

: non potre'tanto seguire / quanto si vorrebbe dire / per fuggir la ghiot-

per archetto. milizia, iii-118: si pregiano [di hans holbein] il

dell'olibano / in odorosa danza / si vedono vagar. pascoli, 284: godeva

moresche » / ed al pallon come si fa in toscana. lalli, 3-74:

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (19 risultati)

allarmista politico. s'è deputato, egli si alza, ogni due dì l'uno

ii-237: il carattere di esibizionismo che si vuole denunciare in tutta la letteratura femminile

, disarmata dall'impeto, sulla rena si stende. palazzeschi, 4-217: denunziava

al limite di quella quarta arcata la contessa si fosse voluta fermare. bocchelli, 5-185

, ma nel significato che a idolatria si attribuisce in clinica e nei manicomi

milione e mezzo di abitanti, ma si dice che ne conti almeno due. banti

dicea, quei che da'fati / si denunzia venir di stran paese; / genero

mia. soderini, i-17: se svolazzare si vedranno molte stelle, per dove le

vedranno molte stelle, per dove le si trasporteranno biancheggianti, denunzieranno venti. d

a'suoi beni e contro lui si procedesse. 9. portare a

o ad altri stati contraenti, che si considera decaduto, quindi non più vincolante,

che sentirono il trattato ma non vi si legaro. tommaseo, 3-i-366: sapientemente

il dinunziato, e colui appo il quale si fa la dinunzia, consideriamo la parte

. sbarbaro, 4-11: la luce si rapprende in ghiaccioli violetti: in giro,

comparisce il legittimo denunciatore, a cui si restituischino le cose rubate, per comandamento

[il re] che con effetti si procedesse contra li luterani, e comandò

i motivi. colletta, iv-247: si udivano tuttodì... magistrati denunzia-

scodella di questa sera, molto opportunamente si mescola con l'asma della tancia denunziatrice

339: dinanzi a gente che per ore si è sgolata nelle più apocalittiche denunciazioni di

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (15 risultati)

diritta domanda e denun- ciazione di guerra si convenne più alla dignità del popolo romano

ottimo, i-440: la guerra che si fa contra il nemico, è licitamente impresa

sufficienza. pea, 8-141: si denutrirà e sarà peggio. = voce

, 7-323: da una porta che si era aperta sbucò come un topolino uno di

ma già omettini ragionanti, che non si sa se siano così per un'infanzia denutrita

, che qui non risparmia nessuno, si era già insediata nei loro corpi denutriti

quei giorni di cova in ardore, si è spennata e ora ha la pancia nuda

denutrizione. gramsci, 18: i pasti si riducono a un po'di pasta

l'odore sgradevole di una sostanza (e si ottiene trasformando mediante clorurazione od ossidazione

anche lo stato d'animo di chi si vede alfine sollevato da noiosa preoccupazione o

nel mentre che bilanciavano i partiti, si sentì un picchietto all'uscio, e

. 2. formula liturgica che si pronuncia frequentemente durante le funzioni sacre e

diocesina, od osiologia o con altro nome si chiami, perocché l'ente reale non

. a. cocchi, 4-i-134: si crede che potesse convenire qualche universale deostruente,

, sf. chim. operazione che si effettua durante la lavorazione del petrolio,

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (16 risultati)

, xviii-3-1021: con queste semplici avvertenze si può dar luogo a molte serie considerazioni che

dagli aristòcrati di que'tempi con tanto zelo si coadiuvò all'erezione di così copiosi monasteri

del clero e dei cattolici, non si depaupera sempre più? = voce dotta

il nobile depauperato e il mugnaio, si esprimeva da parte di questo in un'

alla forza della fermentazione, e facilmente si guasta. depauperatóre, agg. e

xviii-3-1005: osservate come incominciarono e come si ingrandirono tali fondazioni, e poi ammirate

, e poi ammirate dove e come si vedono cessare, e le rimanenti quasi

l'aver superati infiniti ostacoli, l'italia si sarebbe comprato un tiranno, ed un

registrazione commerciale (e nell'antica contabilità si faceva con un tratto di penna diagonale

, ne fabbrica di continuo, e così si tiene in piedi. 2.

oggetti, merci, monumenti e simili che si vanno deteriorando, che rovinano a poco

coricata da secoli sul mare la città si addormenta stracca nel suo splendido e fastoso

e progressivo deperimento. bocchelli, ii-130: si piantarono [i carri] fino al

nutritivi non avendo più da produrre sviluppo si mettono dove possono, sia perché il

, i-14: per nome di bisogno si sottintendono due diverse idee: l'una è

infatti creduto che lui... si fosse preso d'una tenerissima pietà per tutte

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (24 risultati)

superstizione materialissima. alvaro, 7-51: si sa di quale venerabilità è circondato il denaro

quanto al corpo..., tuttavia si sostiene la sua perfettibilità infinita in quanto

in magazzino. alvaro, 8-206: si ritrova nella letteratura italiana, da d'

delle cose che finiscono, deperiscono, si consumano, dei sogni antichi abbandonati,

soltanto non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio

dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio nelle sue zone

figura che va deperendo; gli uomini si fanno freddi ed indifferenti: tutto diventa

, malgrado di tutta cotesta energia, si sarebbe accorto che la sua salute e

i-2-119: i concetti e i giudizi empirici si debbono rinnovare, e si rinnovano di

giudizi empirici si debbono rinnovare, e si rinnovano di continuo, tuffandosi nelle onde

cosa sia un corpo socievole, com'egli si mova, come cresca e deperisca.

: il vaporuccio postale che mi accoglie si dimena, legato alla banchina con un'

medie. sdoppiamento della personalità, che si verifica in varie malattie mentali, e

adornamenti delle donne, 1-1: quando si vuole sapere se sia bene cotto, togli

nel detto unguento; e se la penna si dipela, è cotto; e se

gozzano, 527: la vergine vedova non si era più depilato il mento villoso,

del naso. moravia, vii-51: si era depilata le sopracciglia con tanto accanimento

[bibbia], 1-737: per te si dipeleranno e si cigneranno di sacchi,

, 1-737: per te si dipeleranno e si cigneranno di sacchi, e piagneranno per

. moravia, i-603: ella non si depilava come fanno tante donne: in un

: ciò che voglia il destino a noi si cela, / e non sappiam di

molto grosso e lungo siccome pertica, si può dipelare. = voce dotta

dato in mano ai dipelatori, acciocché si senta morire quando lo pelano.

. conc. processo con cui nella concia si liberano le pelli dai peli.

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (15 risultati)

dalla sua pristina prosperità e grandezza, si vedeva manifestamente in un abisso di inestricabile

ammirazione in vero quella con la quale si esalta chi spinge un branco di maniaci

: al fine con troppo deplorabile evento si verrebbe a conoscere quanto migliori per accomodar

altro deplorabile effetto delle osservazioni del cielo si fu l'astrolatria, vale a dire il

deplorabili di questa sterilità di mente, che si contrae a poco a poco nei paesi

per la strada battuta della virtù e si sono incamminati per quella de'vizi.

alfin con dolorosi stridi, / se non si piega il ciel, muover l'infemo

in preda a le sue triste cure / si dié colombo,... /

e insieme con essa i fuggitivi accorrenti, si levò il pianto d'uomini e di

pura lingua del cinquecento, quella che si dimostra pienamente nelle lettere familiari di quel

di quel secolo,... si chiamava allora decisamente corrotta, e si

. si chiamava allora decisamente corrotta, e si deplorava anche da'veri letterati, la

del vino: lei e il cugino si accontentavano di un bicchiere, a tavola

e gli brillano gli occhi, e si sente largo e comodo nel luogo e

fortuna di una deplorata famiglia, e dove si è visto tante volte smanioso e rabbuffato

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (20 risultati)

, v-2-307: il concistoro s'allontanava e si scioglieva, senza voltarsi indietro, con

parlamentari! soffici, v-1-500: se poi si volessero trovare le cause delle deplorazioni e

in alcune scene di più personaggi talora si vede che un attore parla commosso da

qualche affetto, come nelle deplorazioni che si fanno nell'ultimo delle tragedie.

evidentemente scettici che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo

iii-10-220: la poesia estemporanea... si cinse di un aureola simpatica nel periodo

, i-215: meglio, rifletté, le si sarebbe attagliata una vesticciuola di scolaretta.

allegria posteriore al lavoro, diventavo, come si vede, deplorevolmente faceto.

proverbi toscani, 107: chi del suo si depodesta, un maglio sulla testa.

leopardi, ii-162: la scena si finge per lo più in luogo

o trasformando le sostanze polarizzanti (e si adopera alcole metilico, alcole etilico,

elettrolitica o in un elemento galvanico (e si ottiene rimescolando il liquido specialmente nelle

sempre di uguale formula empirica (e si ottiene mediante riscalda mento della

espressioni algebriche e nelle formule chimiche, si aggiungono ai piedi dell'occhio di altra

o di altro numero a cui si riferiscono (si chiamano anche '

numero a cui si riferiscono (si chiamano anche 'disposizioni ',

espo nenti *, che si aggiungono in alto). deponènte2

v-34: * sermonare che appresso i latini si disse con voce deponente (per

. popolato, e'pare chiaro che si abbiano a sbarbicare tutte le cause dipopolanti

abbandonavano il mondo, per la qual si dovean più confidare, a giovanni colombini e

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (21 risultati)

sua anca / non mi dipuose, si mi giunse al rotto / di quel

tabernacolo santo; e come per loro si lieva, così si deponga; e ciascheduno

e come per loro si lieva, così si deponga; e ciascheduno al suo luogo

vidde quegli caratteri così fatti, tutto si spaurì, e deponendo lo scritto da ima

per reggere il sacco sulla spalla gli si era stancato e passò il sacco sull'

il ricevitore, al gruppo che gli si accalcava intorno. -per simil. e

deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava per lavarsi. livio volgar.

al sofà e deposte le grucce vi si distese. -figur. bianco da

ciascun v'è felice, / dove si lauda dio e benedice. p. f

anima, deposta la veste umana, si trasferiva in quella bestia a chi ella,

bestia a chi ella, vivendo, si era più assimigliata ne'suoi costumi. baldi

s'imbarcherebbe con gli uomini, e si deporrebbe in terra toscana. comisso, 5-249

addormentato. bonsanti, 2-205: si frugò nell'abito, vi trasse gli oggetti

essersi stiracchiato due volte, finalmente si alza. 6. presentare,

il trattato d'asti, se prima non si restituisse vercelli, e non si depone

non si restituisse vercelli, e non si depone in mano neutrale. d

le benedettine al paramento dell'oratorio. si spargevano elleno nel verzier claustrale tutto fiorente

armi nelle mani del governo e parigi si è sollevata. jovine, 2-135: i

guicciardini, i-257: in sua mano si diponesse pisa con tutto il contado.

maria dalltmpruneta divotamente e colle solite processioni si facesse diporre a condurre in firenze.

1-1-252: l'arte stessa del navigare mal si sarebbe ridotta a tanta perfezione, se

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (24 risultati)

croce, i-3-154: come il lavoro che si dice fìsico depone veleni in fondo all'

fondo all'anima, il lavoro che si dice spirituale. 10. figur.

reame. cavalca, 9-273: e però si converrebbe a molti prelati del tempo d'

livio volgar., 1-258: lucio si dispose del consolato, e dimorò legato

: non voleva che alcuno d'essi si dimesticasse seco, che poteva mutar li

imprese lo sostenea. cattaneo, iii-4-164: si accusava l'urbino d'aver tentato deporre

guicciardini, vii-141: e'governi buoni si introducono o con la forza o con

: la forza sarebbe quando uno che si trovassi principe volessi deponere el principato e

rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte

grado, si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia,

diletto, che ognuno, sia chi si voglia, possa con essi motteggiare e contender

la speranza di difesa, in castel nuovo si ridusse. ariosto, 114: la

antiqua voglia, / che, sempre che si scioglia, / al suo signor a

gran tempo, conviene che l'animo si stanchi da quel pungente pensiere [d'

deporlo, e per conseguente la fiamma si spenga. serdonati, 10-81: a'

sole e la luna presso all'orizzonte si mostrino maggiori per una ghirlanda d'aria illuminata

: ma di don pietro qui non si possono deporre i sospetti, essendo in concetto

che sostenea nella prigion di cario, / si condusse a tremar per ogni vena »

i-194: tutto il bene... si riduce a tre cose. a deporre

altri popoli in ogni cosa. ma si ricordi ch'ella è stata anche barbara

deposta l'austerità del teologo, egli si trasporta con facile passo dalla storia della crudeltà

, che 'l moro con li fratelli si trovò al poggio in compagnia di dui

4-768: con ogni più atroce tormento si procurò ch'egli deponesse la verità sincera

: e tutti questi [testimoni] si poterono unire da tanti luoghi diversi a

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (19 risultati)

alcun depone, / che un principe si trovi, che abbia cura / di un

non mi avete a credere che cristo si trasfigurasse in sul tabor, ma voi

alcuni deponessero, o vero falso ch'ei si sia, ch'ei si fosse trasfigurato

ch'ei si sia, ch'ei si fosse trasfigurato. borsieri, conc.,

di battaglia combattuta contra ridolfo predetto, si raunò la corte sua nella città di brescia

di brescia, e quanto per lui si potè fare, anullò e cassò il detto

bene propio, né parente né amico si truova che voglia meglio a te che

. galileo, 1-1-351: il letto si è ripieno e ristretto, e questo

sale in un vaso d'acqua, si disfà e s'incorpora con essa, onde

incorpora con essa, onde con artifizio si fa deporre di nuovo il sale, restando

in forza del loro peso specifico, si raccolgono al basso. -figur.

a una o due settimane parecchi milioni si erano deposti, dico erano precipitati dopo il

del mese di maggio in verun modo si tocchino le granora, imperocché fioriscono in otto

il fiore, indi a quaranta dì sì si fa grande infìno al venimento della maturità

eterni. rovani, i-292: le si depose inavvertito nell'animo un lieve germe

padre mio. monti, x-4-95: si combatte / colla benda su gli occhi;

e, pria che il ferro, si depon la vita. michelstaedter, 361:

, i-50: il divertimento più grande che si diano gli uomini, è quello di

rinnega il paganesimo dell'aquila, e si strugge di deporre un bacio su le

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (16 risultati)

ecco il guardiano apparecchiato: quanti danari si danno? ». « sei ducati

tommaseo [s. v.]: si può deporre presso uno qualcosa senza depositarla

. d. bartoli, 2-2-303: si consegnino a un corpo di soldati,

ii-1-137: il contrabbando terrestre... si faceva attraverso al centro d'europa,

attraverso al centro d'europa, e si depositava a francoforte e nella svizzera.

e nella svizzera. casati, ii-1-872: si trasportano intanto tutti i miei effetti alla

. déporter (nel 1791), che si diffuse con la rivoluzione.

sul patibolo, i suoi veri compatriotti si trovavano in siberia fra i deportati politici,

immagine divina / e pietà in grido si contrae di pietra; /...

della speculazione del prestatore. l'operazione si chiama 'riporto '; nome che

chiama 'riporto '; nome che si dà anche più particolarmente alla differenza fra

due terzi delle rendite di un feudo che si faceva al signore diretto quando il feudo

. beccaria, i-639: questa assicurazione si fa registrando esattamente in un libro i

: gruppetti di due o tre persone si agitavano intorno alle pietre mortuarie infisse semplicemente

, 5- 193: le visitatrici si fermano di là dal fossetto e depositano

. alvaro, 9-291: il camion si rimetteva in moto presso la fontana. la

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (21 risultati)

dal duca, e miche- lagnolo spontaneamente si obbligò pagar le tre statue, e

depositar quella parte de le facultà che si mette in lite, e poi menar la

quivi che uscissero gli spagnuoii, e si depositassero le cittadelle in mano a'fiamminghi

, vi- 180: lo spediente che si prese su questo particolare, fu di

fu di lasciare i pisani ne'termini che si trovavano, o veramente depositare la città

al re. botta, 5-176: si obbligava il pontefice... al consentire

ed il territorio d'ancona sino alla pace si depositassero in mano della repubblica.

segreto in seno dell'amico, non si deposita. baldini, i-477: egli sa

terra pulita, l'acqua che avanza si ritira con il sudicio tolto alle zolle,

: non lasciar sedimenti: che nulla si depositi e faccia, come l'acqua nei

. bartolini, 1-255: i dolori si depositano in fondo al bicchiere. tomo

pratici, che a poco a poco si deposita in una moda normativa, di

confidenze e le lacrime delle abbandonate, si depositavano come miele nell'animo delle ragazze

g. morelli [crusca]: si possano e debbiano i detti danari levare

li detti depositari e per ciascuno di loro si possono dare e pagare per ogni altro

siate il depositario / in fin che si rispendino. de luca, 1-5-1-96: questa

ha, te lo dimostri) / che si litiga, e sì m'è stata

deposito, infin che / la lite si finisca. -ancor non vuoi / comparir?

egli quasi d'ogni testamento che vi si faceva era fedecommessario e diposi tario, e

, e per loro partito e deliberazione, si spendevano alla giornata. varchi, 18-1-131

. leggi di toscana, 2-78: si ha statuito che i depositari generali per la

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (31 risultati)

a depositaria generale, nella quale si dovessero fare tutti alla fine più

che insino dai tempi di papa sisto quinto si trovava algarotti, 3-392: la

d. battoli, 9-23-54: ciò che si naviga è dipositato in per fas o per

erario delle voci latine, il quale non si depositarii e custodi gelosissimi quei famosi bardi

fin qui avemo sempre tenuto che si teria dell'allume negli stati della chiesa.

ricerca di tutti quegli uomini che in paese si conoscono depositari di studi o d'

s. maffei, 4-6: ove si trattasse di danaro depositato, oggi,

depositaria raffaello di michelagnolo,... si agli far qualche uso del denaro

nari, 7-52: al primo sguardo si capiva che era lei la depòsito (ant

dipòsito), sm. atto con cui si di un gravoso 'deposito giudiziale'.

san spirito. relativo contratto che si conclude al momento monio morale o

, la libertà). cesare si armi contra quelli che lo recusano, e

recusano, e li reduca ma uomo litterato si eleggea, il quale e servasse i dipodella

falsa e contraffatta. pallavicino, 1-9: si vergognava li cento mila già depositati, che

spesi in altro. vano, ch'appena si sanno, o si possono intendere: e

vano, ch'appena si sanno, o si possono intendere: e chi d'esser

rap della pietà; e si vuol dar drento, e chi ha danari

del progresso nazionale, nardi, 210: si cominciò prima a mettere in comune i

misi a sospirare: « fossero tutti non si dà usura nel deposito regolare. baretti,

delle poche buone maniere che ancora rimangono, si acco tipo lago e,

, in subordine, tipo jacopi ». si tratta di una abbandonò d'improvviso i suoi

personiposto in mano con quella fiducia che si credettono dover regioni, fortificazioni) a

dell'osservanza ficato) alla quale si confidano segreti, affanni, avere in un

dicea egli, e sa da qual lato si vuol prendere. giannotti, 2-2-137: andare

vari tipi di contratto bancario, con cui si ranta, avendo prima depositato quella

, dell'unico depositario de'che si dà all'auditore... sanza quella

giudizio sulle cose economiche luogo dove si conserva il pubblico denaro; oggetto del deposito

depositario delle proprie disusata per designar luogo ove si custodisce l'erario. communamente impaciare de te

spesi in una settimana e che dalla depositerìa si i-xiv: quando poscia il padron lo

: quando poscia il padron lo richiede si degnano ingl. depositary (nel 1605

e ad ingiuria se 'l recano, non si ricordando 1839)..

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (25 risultati)

. beccaria, i-639: questa assicurazione si fa registrando esattamente in un libro i

mila. cattaneo, ii-2-118: penso che si dovrebbero ordinare molto attentamente le varie condizioni

da ogni retribuzione ma renderli quanto più si potesse 'fruttiferi '. d'annunzio

deposito): istituto di credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre operazioni

credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre operazioni finanziarie. -cassa depositi

depositi. cieco, 19-57: ei non si vuol fondare in aria, / ma

i già sciolti gomitoli, / e non si scostar mai da quel proposito, /

giovane, i-184: che il pegno li si renda / cancellato di nota; /

deposito vi sarà cauzione del denaro che vi si dee pel vostro sannazzaro, lasciando all'

5. materia solida o densa che si raccoglie al fondo dei liquidi in decantazione

'deposito'. la posatura o precipitato che si fa nei liquidi torbidi, quando si schiariscono

che si fa nei liquidi torbidi, quando si schiariscono per la caduta al fondo delle

. accumulo o precipitazione di materiali che si forma per sedimentazione chimica, meccanica,

seconda dell'agente operante e della localizzazione si distinguono i depositi fluviali, marini,

-in base alle reciproche somiglianze e diversità si hanno i depositi isopici, eteropici od

. piovene, 5-587: sul gargàno si accavallarono, lasciando ciascuna un deposito,

. medie. raccolta di umori corrotti che si posano in parti, specialmente interne,

toscano / gran deposito e raro ecco si presta, / e a portar guerra

d'ogni specie. pea, 7-191: si ferma presso il deposito delle botti vuote

città, con ciò che dentro vi si trovò, sì arseno e misero a fuoco

], perché di lì a poco si possino più agevolmente levar via, perché non

dicesi negli spedali quella corsia, dove si pone il malato appena giunto, e prima

-camera mortuaria annessa al camposanto, dove si depongono le bare quando non sono portate

). -per estens.: luogo dove si raccolgono mezzi meccanizzati di altro genere.

ceramico, sulla strada del pireo, si trova accosto ai depositi tranviari, in

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (19 risultati)

di munizioni: gruppo di magazzini dove si raccolgono e conservano notevoli quantità di munizioni

. devono essere situati lontani il più si può dalle case, e vicini a'corpi

di guardia. dovila, 523: si aggiungeva... il difetto di munizioni

il governatore visitò quei depositi, vi si trovarono trentamila libbre di polvere, la

aveva talmente diminuita in tempo ch'ella si pagava per ogni luogo a grandissimo prezzo

di seconda linea; tutti i giorni si formano magazzini nuovi e non fanno altro

libri annuali con le istorie le quali si servavano nelli depositi del re. confalonieri

ii-785: cartagine è distrutta, né si degnan nemmeno di conservare i depositi ove erano

, anche dell'intera umanità, che si conserva e trasmette di generazione in generazione

ricevuto dai padri, disprezzato, non si perda, o si dimentichi in alcuna

, disprezzato, non si perda, o si dimentichi in alcuna sua parte, ma

dimentichi in alcuna sua parte, ma si conservi con gratitudine e s'accresca.

essere considerata come un semplice strumento che si possa assumere dove più convenga, ma bensì

: resta rispondere alla terza dimanda che si fa de'ben temporali, i quali ti

custodisca. medispini, 1-386: incontanente si trovarono i detti fiorini diecimila, e

i detti fiorini diecimila, e sì si misono in deposito. g. villani,

, i-15: i poveri allora ingordamente si getterebbero su quella eredità, e, lungi

, 18-3-17: convennero, ch'ei si facesse in mano di duoi mercatanti..

deposito in qualche cantuccio del cervello perché si semplificassero da sé.

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (21 risultati)

divin sacramento, dopo le comuni preci, si debba dire dal sacerdote il versetto 1

d'annunzio, v-1-214: la spoglia si scompone. vedo le mani congiunte disgiungersi

regolare la deposizione, indifferenti, come si trattasse di una derrata. cicognani, 13-493

per la scomparsa di una persona amata si sente soltanto dopo che i nervi si son

amata si sente soltanto dopo che i nervi si son rilasciati dalla tensione per lo spettacolo

ii-449: più essere per piacergli, se si conchiudesse la deposizione dell'armi.

, e l'oro battuto, non si sostiene altramente in aria, ma discende al

commozione dell'acqua, per la quale si solleva la sua deposizione dal fondo, e

deposizioni delle piene che vi sormontano, si sono andati anch'essi alzando. grandi

manfredi, 4-22: per qualunque siccità non si sarebbe il po ridotto a tanta magrezza

per la deposizione sua dal magistrato, non si perdeva 0 il consiglio popolare, o

i canonisti nominano verbale (dopo cui non si consegna il reo al giudice laico)

per se stesso a quell'altra che si dice attuale (dopo la quale immediatamente si

si dice attuale (dopo la quale immediatamente si dà il digradato in mano del foro

dal notaio ridutte in scritto, dopoi che si fu desinato, egli col notaio,

n'andarono al luogo ove i malfattori si sogliono tormentare. boccalini, i-362: per

infelice con quella languidezza, colla quale si suole sostenere una verità che non c'

, interruppe allora il barigello, che si salga nella camera che fu aperta..

, alla presenza di tutta questa gente si stenda tosto la deposizione del fatto?

peruzzi. cattaneo, iii-4-43: gli austriaci si turbarono la mente, obliarono ogni più

di luigi ridolfi. magalotti, 7-17: si tien affatto per disperata la reintegrazione del

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (26 risultati)

cerca col piede, e al nostro sol si scalda. 12. sm.

maturo frutto / ripone, e poi si scorda ov'è riposto, / e dopo

, 5-501: benignissimamente, e volonterosissimamente si assisero sui seggi dei deposti, ed ora

assisero sui seggi dei deposti, ed ora si servono dell'autorità, che il papa

dal dolore. lanzi, i-173: quivi si addita un deposto di croce, del

deposto di croce, del cui pensiero si dà la invenzione ad andrea, a

. baldinucci, 9-xiii-173: volle che si esaminasse il deposto del pittore, e

deposti in quel pro cesso si leggono. tommaseo, 3-iii-94: egli che

depravarle, che cercando la suprema felicità si fabbrica la suprema miseria.

depravabilità, sia stata presa, e si prenda a tutta bocca da'più grandi

, 2-385: se la fanciulla, come si sarebbe dovuto credere dal suo occhio limpido

, certo non sarebbe stato lui che si sarebbe esposto al pericolo di depravarla.

quanto male nasce, e quanti individui si depravano e si conducono in miseria per

, e quanti individui si depravano e si conducono in miseria per questi mezzi,

. colletta, iii-199: la carboneria si depravò col crescere, ma in quel tempo

allegorica ed enigmatica, la quale male si denomina dal burchiello, che non fece

lo depravi? garzoni, 1-535: meritamente si dolse leon papa... che

calice dell'iniquità mie, ogni peso mi si aggrava, ogni leggierezza mi si leva

mi si aggrava, ogni leggierezza mi si leva, il gusto si diprava,

ogni leggierezza mi si leva, il gusto si diprava, ogni piacere mi è noia

: le più perfette costituzioni in breve si depravano, come della nostra è avvenuto

natura. leopardi, 1022: non si potrebbe mai senza mutare radicalmente lo stato moderno

stata mai povera ad onta degli sforzi che si son fatti finora per depravarli ed annientarli

bene è fatto, e che non si può occultare che egli non sia fatto,

sola malignità di un animo grandemente depravato si dilettava del mal operare, che colui

appena riebbe le forze per potersi esprimere si dette a gridare: « svergognata! spudorata

vol. IV Pag.213 - Da DEPRAVATORE a DEPRECARE (29 risultati)

urbano vili, la vita del papato si allenta in una inerzia, che rivela

in brevissimo tempo. alvaro, 5-140: si ricordò di lui- sella, della sua

dalla esorbitante ambizione,... si partì a rotta e presentossi dinanzi a

ingegni / degli artefici nostri! in van si spera / dall'inerte lor man lavoro

considerassero come immorale la malattia, certo si avrebbero meno ammalati. (salvo,

in tali cose, quei depravati che si ammalerebbero per il piacere morboso di sentirsi

del costume. cesarotti, i-180: non si voglia tosto accusarlo [uno scrittore non

moltiplicano senza fine; ma le virtù si aspettano. cattaneo, iii-1-412: e s'

bertola, 122: più non si riconosce in alcun modo la decantata lealtà

nostra, ch'è opera dell'uomo, si prende per vizio naturale ed innato.

sentimento artistico. nievo, 51: così si formano quegli esseri mezzi, anzi doppi

c. gozzi, i-193: si piccarono nel discemere e nell'inven- tare

., i-m: infatti questa signora si era avvezzata al continuo su- surro di

con sottili depravazioni spagnolesche, che lentamente si mutano nelle più nuove della civiltà borghese

poi la voce ne'barbari tempi longobardi si facesse 'ausdonia '; ed allora dal

ed allora dal primitivo 'ansedonia 'si sarebbono fatte le depravazioni de'nomi posteriori

generale delle monete,... non si deve attribuire a veruna altra causa che

della cosa... ciò che si deprava perde la sua maniera di essere e

essere e di operare; ciò che si corrompe perde la sua virtù e la sua

la sua sostanza. nell'ordinario linguaggio si usurpa l'una per l'altra in

(superi, deprecabilissimo). che si può scongiurare; che si desidera evitare;

. che si può scongiurare; che si desidera evitare; che si spera di

; che si desidera evitare; che si spera di scongiurare, di allontanare.

eticopolitico ma economico, e con ciò si tirano indietro e rinunziano, si rendono

ciò si tirano indietro e rinunziano, si rendono colpevoli di una modestia o di

biasimevole, sgradito, disgustoso; che si vorrebbe, ma non sempre si può,

che si vorrebbe, ma non sempre si può, evitare. dossi,

i suoi dentini diafani battono appena la si conduce verso la soglia delle grandi

santità, che 'multis cum lacrymis 'si gettò deprecando ai piedi dei giudici,

vol. IV Pag.214 - Da DEPRECATIVAMENTE a DEPREDARE (18 risultati)

, 3-180: certi americani... si cacciano le mani nei capelli, deprecano

c. e. gadda, 5-10: si presero a mormorare dai pavidi, in

, propiziando la clemenza dei giudici, si propone di allontanare la condanna dal capo

di deprecare), agg. che si desidera tener lontano (un male, una

— 214 — che vi si univa di serenità e superiorità morale, divennero

cose necessarie ai fini da conseguire, si facevano accettevoli e desiderabili, e si

si facevano accettevoli e desiderabili, e si rivestivano di una certa attrazione poetica.

due cose son quelle che a dio si possono chiedere rettamente. l'una è

male; ch'è ciò che più propriamente si chiama deprecazione. crusca [s.

: * deprecazione '. preghiera che si fa per rimuovere o far cessare qualche

cessare qualche pericolo o danno: ma si usò anche semplicemente per preghiera.

parte conclusiva dell'orazione, nella quale si cerca di propiziare la pietà dei giudici

0 cose: e più frequentemente si riferisce a prede di guerra)

palagio, depredando gli argenti che vi si conservavano. caro, 3-420: dunque

i fantasmi a guisa di larve notturne si appresentano con sembianza orribile e spaventosa,

istraordinarie; vendevansi, ripigliavansi i feudi, si alzavano, s'esageravano gli appalti,

alzavano, s'esageravano gli appalti, non si badava ai popoli ma all'erario.

-figur. segneri, ii-254: ben si conosce chi ha depredato questo povero cuore

vol. IV Pag.215 - Da DEPREDATO a DEPRESSIONE (20 risultati)

che una gran parte de'capitani gli si ribellassero, gl'inviò con segreti ordini a

, ii-21: già da diverse bande ecco si spandono, / s'avventano, ghermiscono

legno, a dar di piglio / si pose e a depredar per la marina.

. chiabrera, 103: su, si sfoghi ogni disdegno / in quel legno

lo sommerga / l'empio mar, lo si deprede. marino, 229: arpie

vernaricce vettovaglie / pensose e procaccevoli, si danno / a depredar di biade un

, 584: lui ha la sorte che si merita, la sorte che gli hanno

stagioni infocate del tuo sangue, / si consuma per tedio la violenta pena /

condottiere e depredatore inghilese gianni aguto quando si godeva gli ozi suoi sanguigni in riva

screditarla,... affinché più leggiero si reputi il loro furto, né siano

i quali volendo fuggire, una città si arrende. guicciardini, iii-130: mentre

, iii-130: mentre durava la guerra si lacererebbono con depredazioni, con incendi,

depredazioni campestri e delle imprese venatorie, si mescolavano altri avvenimenti per me memorabili.

se fosse depreso in colpa e non si potesse aiutare. = voce dotta

depressioni e alzate oltre a dovere, si fermerà sotto a trenta dita. a.

di cristallo;... tal depressione si procura fino ad un determinato segno che

148: niuna cosa in esse si legge... in depressione di

santa chiesa. guicciardini, iii-302: si credeva che, considerando la grandezza di

stata la mia depressione, io temerei si fosse scordata de la nostra antica amicizia,

mostrarmi. sarpi, vi-3-203: perché si vagliono alcuni a depressione dell'autorità de'

vol. IV Pag.216 - Da DEPRESSIVO a DEPRESSO (29 risultati)

solamente di stato, benché non vi si faccia altro che dar fomento al maomettismo

, 7-i-429: né pure in que'tempi si dee credere decaduta l'italia dall'antica

nelle picciole cose colla depressione altrui: quindi si spiano attentamente le parti difettose degli altri

attentamente le parti difettose degli altri, si rilevano, si mettono in vista.

parti difettose degli altri, si rilevano, si mettono in vista. a. verri

sollevarsi dalla depressione, o perché ovunque si volgano vedono spenta ogni speranza di risorgimento.

gli animi a grandi speranze, e si promettevano nella depressione altrui l'esaltazione propria

poco numero anco di cittadini governato, dove si vorrà la libertà senza freno, e

a livello inferiore a quello marino, si estende all'interno di un continente.

susseguenti: gli affossamenti valliformi allungati che si formano alle spalle dei depositi terrigeni del

una grande depressione. gozzano, 945: si scorge la cresta non interrotta delle alpi

cinetti, 2-267: in una depressione si apriva una caverna abbastanza vasta, certamente

mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'

pressione di altro ambiente esterno: e si misura in altezza di colonna di millimetri

: notisi ancora, che se il sole si ritrovasse nel meridiano, s'avrebbe facilmente

lui altezza... e così si avrebbe anco la depressione, essendo

maggiore nel sempre occulto, le quali si eguagliano insieme, poiché l'altezza minore

costo, la parola « depressione ». si cercavano tutte le perifrasi e tutti i

opposto a quello di elevazione (e si dice depressione massima la quantità in gradi

3-3-29: ascensione obliqua è quella che si fa sopra l'orizzonte obliquo, dove

ciel, poiché né gravi / eran si che depressi e da'lor propri / pesi

, concavo (un terreno); che si trova al di sotto del livello del

per lunghezza di quaranta braccia ella non si sollevasse punto sopra 'l piano o fondo naturale

cattaneo, ii-2-173: nella gera-d'adda si trova immediatamente sotto al terriccio una belletta

.., nelle parti più depresse si trovano le stesse materie, senza la belletta

bellezza. firenzuola, 580: ordinariamente si dorme più in su la tempia destra,

bacchetti, 6-388: i sospiri si ripeterono, depressi. tornasi di lampedusa,

sia, mai della grazia di dio non si dee disperare, ma, bene operando

fondo, / tanto a quel punto più si trova appresso, / c'ha da

vol. IV Pag.217 - Da DEPRESSORE a DEPRIMERE (22 risultati)

prencipi e signori, che a lei propriamente si conviene. parini, vii-93: in

tutte le piccole sofferenze prendevano voce, si rinfocolavano nel ricordo, gli spiriti depressi si

si rinfocolavano nel ricordo, gli spiriti depressi si sollevavano in quel flusso di parole,

pananti, 1-8: il saggio, si suol dir, basta a se stesso:

d'azeglio, 1-345: chi di loro si lagna che la religione è scordata e

dir meglio la mia irritazione morale, si rivelava cioè con dei rapidi passaggi dalla

e depressa. firenzuola, 830: ella si contenta venire con questa gonna, ancor

quelli prosperi e in quelli che oggi si usa chiamar depressi o sottosviluppati, vi è

di capitali. bocchelli, 9-435: se si misura la civiltà sugli indici economici.

dunque, ancorché per l'età fiacco si sostiene altre tanto con l'animo, quanto

molto depresso, non è vero? si lamenta? è triste? soffre di essere

v.]: 'depressore', nome che si dà a vari muscoli, i quali

sono attaccati. il depressore dell'occhio si chiama anche l'umile.

, strumento inventato da petit, che si adopera a spignere nel ventricolo i corpi

.]: 'depressorio', nome che si dava al meningofilace. =

laggiù. bocchelli, 1-i-140: scacemi si vide deprezzar l'oro, di dodici carati

, senza carattere. piovene, 1-23: si insegnava qualche cosa, senza ordine,

. einaudi, 1-280: la moneta si deprezza e... tutti si

moneta si deprezza e... tutti si persuadono che risparmiare sarebbe una insigne sciocchezza

: acquistavano valute deprezzate nella sicurezza che si rialzassero. gramsci, 9-243: la moneta

malinconia suscita! emanuelli, i-169: si sentì invadere da sensazioni confuse, ma

se non che questi luoghi e movimenti si convengono a ciascuna singularmente? cicerone volgar

vol. IV Pag.218 - Da DEPRIMIBILE a DEPROTEINIZZAZIONE (23 risultati)

, ch'in aspra guerra / non si circonda di purpurei fregi, / può la

chi loro apertamente rimproverasse, che altro si conveniva che soperchiare e deprimere con parole

ariosto, sai., 4-100: laurin si fa de la sua patria capo,

movimento contrario. dovila, 21: non si appresentava occasione alcuna di deprimere e abbassare

passata la metà del secolo terzo, si ritirò nel monte sacro. cattaneo, iii-2-413

, anche fra noi barbari, non si contenta di vincere, ma vuol anche

immaginazione e di ima nuova ret- torica si presentava agevole e seducente. 6.

e del nome stesso del nostro linguaggio si disputò. leopardi, i-1261: tutto

b. croce, iii-23-7: dio si faceva trascendente, e correlativamente la vita

emissione delle cedole a 'scoperto 'si va spingendo al punto, che la

del credibile, e la pubblica bancarotta si faceva inflazione. 8. ant

li quali hanno a dimostrare quando e quanto si debba la voce elevare e quando depriemere

tutti que'segni dove i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si deprimano:

i pianeti infelici si esaltano, i fortunati si deprimano: e per lo contrario dove

deprimano: e per lo contrario dove si esaltano i fortunati, si deprimano gli

contrario dove si esaltano i fortunati, si deprimano gli infelici. d. battoli,

borelli, i-403: nelle nostre riviere non si deprime il livello del mare, allorché

vaso pieno d'acqua,... si vedde deprimere sensibilmente l'argentovivo da a

. deprimìbile, agg. che si può deprimere, comprimere (cfr.

anonimo fiorentino, ii-274: si teme che per la bontà del prossimo

che per la bontà del prossimo non si perda onore e fama o grazia: allora

prossimo, acciò che tale effetto non si segua. = deriv. da

per indicare il salmo stesso, che si recita in suffragio dei defunti.

vol. IV Pag.219 - Da DEPSIDE a DEPURAZIONE (14 risultati)

. lucini, 177: doppino si prestava, come al solito, all'

e deporre sul fondo, sopra di cui si posa, la soma dell'arena della

l'acqua passando daltuna ad un'altra si depurasse meglio. 2. figur

di soavissima dolcezza, / che qualor si solleva a degni oggetti / font'è di

renderlo. segneri, i-533: l'intelletto si dee mondare col depurarlo dalle curiosità pemiziose

ma fu culto mal regolato, e si abbagliò nell'istesso oggetto. onde poi

, ii-1-321: era dunque necessità che si dichiarassero solennemente le genuine prescrizioni della legge

volta ad ogni parte di sugo depurato si pone dell'aceto buono e chiaro la parte

il risorgimento della città... non si sa chiaramente di che acqua si servisse

non si sa chiaramente di che acqua si servisse per bevere, se di pozzi o

tre e quattro volte refratti, tali si rimangon sempre, quali realmente sono.

posti in ordine da mano maestra, si formerebbe un monumento glorioso per la nazione,

ii-1-229: i compratori di grossi tenimenti si accontentano di ricavare l'interesse depurato dal tre

redi, 16-v-145: procuro che nelle glandule si faccia buona e perfetta separazione e depurazione

vol. IV Pag.220 - Da DEPURO a DEPUTATO (34 risultati)

disus. sostanza depurata, ciò che si ottiene mediante depurazione. tommaseo [s

. v.]: i colori scuri si levano col depuro d'indaco.

1-iv-198: in tempo dell'imperio cinese si eleggevano soggetti dotti in questo tribunale,

in questo tribunale, ma oggidì vi si diputano tartari, che fanno il tutto

statue mute. monti, iii-251: si degni... deputar revisore di lodata

anno ima compilazione degli atti e contratti che si rogavano nella città. 2

cardinale toledo, ma poi qual che si fosse la cagione, mutato parere,

pace; le sembrava, e veramente si era coperta d'ignominia: per ultimo deputava

stava sospeso e mal contento ciascuno, si deputarono nel consiglio maggiore, alli ventisette

de l'universo, / perché poi si scoprisse il più perverso? algarotti,

come * alter ego 'nel congresso che si deve tenere in ferrara. papi,

in filosofia razionale, per la quale si parte il vero dal falso. crescenzi volgar

volgar., 9-6: alcuni cavalli si diputano a vettura, alcuni a coprire,

, altri al carro, i quali diversamente si deono addottrinare a'loro uffici. g

e aggiungiamo che le masserizie, che si troveranno in dette casse, che possono servire

all'uso de gl'infenni, non si debbino deputare ad alcun altro servizio.

servizio. muratori, 10-i-242: quando pure si voglia istituire opere pie, sarà secondo

1-106: la prima [luna] si dirà embolismale, e l'altra che termina

che termina in fine del mese susseguente si deputarà al seguente mese. 6

e a quello ministerio, del quale egli si sarà fatto parzionale e abitatore stando in

muratori, 7-i-112: ad ogni città si dovette deputare un ufizial militare col comando

dì della domenica volle iddio che tutta si desse all'anima. bisticci, 3-283:

con queste condizioni:... che si deputasse un giorno prefisso, acciò che

ragu- nanza di questi consessi, quali si chiamavan conventi, tre, quattro

città a misura dell'estensione della provincia si deputavano delle principali. 9.

di 300 o più, ed era diputato si rassegnassono ogni mattina al podestà, e

, 12-iii-23: quel che avemo, si rimetterà in mano di messer lelio, al

quello che sanza permissione del padre spiritual si fa, a presunzione sarà deputato,

tutto al tuo nome, del quale si è tutto, deputiamo. 11

tempii, con che a ciascuno di loro si dovea prestare il culto. 13

, 8-38: questo cotali, i quali si lasciano tirare alle perverse opinioni, tanto

, destinato a una mansione (e si dice di persone che ne siano ritenute

deputati a fare la spesa, igualmente si danno le legna ed altre cose da mangiare

angeli che sono deputati alla nostra custodia, si sono dilungati da me. p.

vol. IV Pag.221 - Da DEPUTATO a DEPUTATO (17 risultati)

che solo a vergini di gran merito si concedeva. goldoni, viii-395: gli uomini

e se un articolo novo interessa, non si parla di altro in tutta quella giornata

animo grande. sarpi, i-272: si faceva a favor de'vescovi il medesmo effetto

guicciardini, iv-352: voleva che questo si vedesse per giustizia dai giudici deputati da

, causato da corpulento umore. si distende circa il dolce e l'amaro,

g. capponi, i-170: né si sarebbe forse egli mosso quan- d'era

, a lui deputate perché dell'avarizia si vergognasse. 8. ant. autorizzato

, venendo l'ora deputata, ivi si ritrovarono. pulci, 12-20: era

il giorno diputato. machiavelli, 10-80: si rappresentino al magistrato nostro fra un termine

offesa di dio, quando queste cose si fanno in luoghi ecclesiastici ed a dio

era il principe; nessuno di loro si mosse per offenderlo. p. f.

, e ogni cosa al suo ministero deputata si richiede che abbia una certa santificazione e

tempo della fiera o mercato che si fa in canton, dove li portughesi vanno

portughesi vanno a comprare le mercanzie che si portano all'india, io detti li

per tutti gli altri, afinché non si causi alterazione ne'prezzi delle mercanzie. g

inchina, or s'inginocchia, or si mette la fronte in terra; rialzatevi,

questi seggioloni? monti, iii-146: si aspetta il ritorno del principe nella capitale

vol. IV Pag.222 - Da DEPUTAZIONE a DERATIZZARE (18 risultati)

: era primo deputato politico, come si chiamava allora la suprema autorità comunale.

gli assai;... / si leva il sol, tutti aspettando stanno,

quella [cupola] della chiesa nuova si è ancora dilatata di più, e

rovinasse. monti, i-130: non si tratta di una paga convenuta, ma solamente

chiamò a raccolta i deputati; e questi si trovarono non pur dimentichi d'aver votato

carani, 1-104: i deputati anticamente si chiamavano quegli, che noi chiamiamo oggi

deputazióne, sf. missione, incarico che si affida o si riceve (individualmente o

missione, incarico che si affida o si riceve (individualmente o collegialmente) per

di tanta buona disposizione, quanto dire si possa. parata, 2-2-510: questo

de marchi, ii-425: l'uscio si aprì bel bello ed entrarono aquilino ratta

: forse sarà l'ultima volta che vi si offre la deputazione. 3

secondo la proposta del cardinal del monte si farebbono diverse deputazioni, trattando una parte

castigliani in tanto trovati tutti li passi liberi si presentarono a 26 sotto barcellona, alla

persuaso che ne'suoi codici e digesti si trovi tutto lo scibile, entri in cattedra

padula, 297: la deputazione provinciale non si scora, ma mentre fa assegnamento sull'

importanti deputazioni del vocabolario a mio tempo si trascurarono. = voce dotta,

. -hai fatto buon viaggio? si temeva che tu avessi perduto la corsa

da dérailler * deragliare'; la voce si diffuse dopo il 1870. deragliare,

vol. IV Pag.223 - Da DERATIZZAZIONE a DERETANAMENTE (13 risultati)

son derelitti, e solo ai decretali / si studia, sì che pare a'lor

: quando iddio non esaudisce velocemente, si tira dietro l'uomo, che gli

529: all'arrivo delle forze nemiche si sarebbe trovato sprovveduto, derelitto, solo

, iv-405: o mie speranze! si dileguano tutte; ed io siedo qui derelitto

, con tanto bisogno di amore, si sentì ormai solo e derelitto nel mondo e

poverina / quella rosa dommaschina / che si muor sul suo roveto / se non

/ derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel prisma del minuto,

di febbre votate / al moto che si ripete / in circolo breve. sinisgalli,

: or perché qui la mia musa si duole / spesso da me chiamata, or

la fortuna ha impiegato molto tempo, e si rivolta infuriata contro quello stesso che in

nievo, 1-346: que'due derelitti si fecero a raccontare la mancanza d'ogni necessario

parte, / e ad ogni gleba liberal si mostri, / sicché neppure un granellin

: in mezzo alla campagna derelitta, si accampava in un recinto di legno qualche

vol. IV Pag.224 - Da DERETANO a DERIDERE (13 risultati)

giov. cavalcanti, 13: e'si dice, la soria a noi essere levante

sulla tenda tirata. bocchelli, 13-110: si chiamava così [batticulo] la falda

c., 13-2-9: a molti che si prolungavano la vita, sopravvenne la morte

innanzi, e accosta- tiglisi (non si può quasi credere) diceano, t ficca

, / che dopo il verno al sol si goda e liscie. / nascono casi

parte senza coda, / un'altra non si può muover davanti, / e 'l

colei, / quando da ognun si sa che è dilicata / cura, e

ho fatto ad esse tatto che più si meritano mostrando loro tutta sera il mio

ii-166: così s. paolo si loda gaudendo che era flagellato e deriso

: fu ai giovani tempi di cattaneo che si celebrò la pace fra i classici e

pace fra i classici e i romantici che si eran tanto derisi e vituperati.

sudditi vostri per essere male trattati si ribellano? muratori, 5-iii-204:

: chi non ammette questo assioma, si riduca a memoria iero- boam, che

vol. IV Pag.225 - Da DERIDITORE a DERISO (18 risultati)

. cuoco, 2-i-124: questo non si chiama dimostrare, ma deridere l'immortalità

: ciò che importava più di tutto si era l'impedire che le chiese si

tutto si era l'impedire che le chiese si spopqlassero, i sacramenti si deridessero,

le chiese si spopqlassero, i sacramenti si deridessero, i dogmi si beste- miassero

, i sacramenti si deridessero, i dogmi si beste- miassero, e si abbandonasse dai

i dogmi si beste- miassero, e si abbandonasse dai popoli la divina insegna di

/ un fiore di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte.

malispini, 1-178: il papa burdino si fuggì... e an- donne

xxvi- 80: frutto di vantagione si è derisione. m. villani, 7-23

che gli fruttava la sua deformità, e si sentì trafitto nel cuore. svevo,

proprio viso un atteggiamento di derisione, si sentiva stanca, pesa in ogni giuntura e

: l'anima gode e ingrassa, quando si vede fatta degna di sostenere strazii e

è cosa utilissima... che non si fabrichino chiese senza licenza, ma ancora

chiese, acciocché ad arbitrio di chi si sia non siano fabricate in luoghi indecenti

lo giocolatore, se pure un poco si muove fuori del numero degli altri, ovvero

gnaché di ciò facesse alcuno derisione, se si vuole, nien temeno varrà

derisivo o puntura: perciò che già si è inteso che l'altrui male quando

cesarotti, i-237: quanti censori non si scatenarono contro di lui, inventando il

vol. IV Pag.226 - Da DERISO a DERIVA (13 risultati)

e d'aver perduto il tempo, si mosse in provenza con sessanta galee. p

vedi tu che... ognuno si ci volta in deriso, siamo fatti lo

mondo? d. bartoli, 6-2-136: si diedero a scriverne, in vitupero e

-a). chi deride; chi si fa beffe di altri; chi si burla

chi si fa beffe di altri; chi si burla di qualcuno o di qualcosa;

parla derisoriamente. sarpi, iii-96: si dolse che dagl'italiani fosse ingiuriata la

arcadico è un nome derisorio che si dà in italia a quelle poesie che non

lente e derisorio, geppetto si fece tristo e malinconico. carducci

4-134: la sua faccia derisoria si era caricata di una particolare inso

il sottile strato di cemento... si sgretola, mostrando la stuoia, l'

, senza respiro, sospesi in nulla si va non si va, per l'indolente

respiro, sospesi in nulla si va non si va, per l'indolente insensibilità.

noi due quietamente / alla deriva / si guarda emergere dalla tenuità trasparente / le

vol. IV Pag.227 - Da DERIVABILE a DERIVARE (30 risultati)

masse di ghiaccio di un certo volume si spostano lentamente a causa della rotazione terrestre

trafitti dalla fiocina / s'agitano, si spengono e il salmone / avido di procreazione

derivàbile, agg. che si può derivare, che si può trarre

agg. che si può derivare, che si può trarre; deducibile.

conviene che la materia di che parlare si vuole dipenda da quella con che s'argomenta

se poi, al posto del gas, si fosse messa un'altra miscela derivante da

le logge del palazzo ducale da cui si contempla il lago d'acque stagnanti derivante

rivoli d'una fonte: né stato si ritrova in terra tanto eminente,

eminente, che (se la prima origine si ricerca) non tragga di bassa

/ col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato dall'usanza sua

occhi, chinandomi all'onda / che si deriva perché vi s'immegli. petrarca,

altrove / l'acqua che di parnaso si deriva; / per cui in alcun tempo

dal quale questo mare mediterraneo in prima si diriva, quelli che al dì d'

equicola, 217: che 'l seme si derivi e abbia origine da tutte le

e abbia origine da tutte le membra si può comprendere dalla similitudine de'padri de

da confusione e rimordimento di coscienza, si derivasse quella gran piena di lagrime egli

ci adatta / e conoscenza la qual si diriva / da'sensi come 'l

congiuntura / ciò che da simil arte si deriva, / cioè l'architettura tutta

fondo al più lungo e svariato spartito si richiede un motivo fondamentale, dal quale

motivo fondamentale, dal quale tutto organicamente si svolga e derivi. michelstaedter,

piacere che deriva dalle cose del mondo, si comportano come lo slancio che acquista un

è contiguo al superiore, è necessario che si governi secondo l'ordine del superiore,

governi secondo l'ordine del superiore, come si conosce ne l'appressarsi e nel dilungarsi

di trecent'anni il possesso della corona, si cognominarono di valois. giordani, xiv-65

parlare di s. benedetto da filadelfia si potrà discendere alla schiavitù dei negri,

/ di che 'l suo proprio nome si deriva, / tenesse volto, per

deriva. machiavelli, 409: donde si derivasse il nome di florenzia, ci sono

. soderini, iii-123: nei luoghi piegati si dee scalzare di maniera, che l'

maniera, che l'orlo della terra scavato si gitti in su a rattener l'acqua

più che spoppano l'arbore, e si dà vita alle grosse fonda- mentali.

vol. IV Pag.228 - Da DERIVARE a DERIVATO (26 risultati)

in quel verso / ed ei lì si raddoppia e si ravviva. 8.

/ ed ei lì si raddoppia e si ravviva. 8. figur. ant

enfiteusi di centinaia d'anni in quali si paga dieci soldi per dieci campi,

un canaletto. grandi, 287: non si possono togliere ed opprimere affatto le sorgive

fontana derivava un canaletto d'acqua e si divertiva a irrigarli. -per simil

ministro, poiché per questa... si derivano tacque, benché a goccia a

a goccia a goccia, delle grazie; si disgorgano i rivi, benché limacciosi,

... fin nel supremo cielo si specchia: né v'è colasù bellezza che

è colasù bellezza che in lui non si rifletta, né bontà ch'egli in sé

ma la forza movente a ben vivere si deriva. napoli signorelli, xix-4-640: il

, i-183: il piacere infinito che non si può trovare nella realtà, si trova

non si può trovare nella realtà, si trova così nella immaginazione dalla quale derivano

pretese nazionali è insufficiente quanto quella che si vuol derivare dal riconoscimento degli istinti.

. g. villani, 5-7: si ordinarono di concordia di disfare le loro

domenico, che è nome possessivo che si deriva da questo nome * dominus ',

palesi. varchi, v-85: non si ritruova voce nessuna in veruna lingua, la

deriva quando la direzione della sua rotta si discosta, e fa un angolo con

un movimento lento... dal quale si sentiva invincibilmente trascinato. barilli, 5-10

, vi-n-298 (41-10): ciò che si fa per me si fonda ivi,

): ciò che si fa per me si fonda ivi, / dove l'animo

. che deriva da altro; che si è formato per derivazione (un oggetto

madre, fratello, zio e simili, si pronunziano senza articolo, e dicesi

[nomi] che vengono da cose, si dicon primi o primitivi; que'che

, iv-252: confortavano che il re si levasse coll'esercito dall'assedio di pavia,

esercito dall'assedio di pavia, e si fermasse o al monasterio della certosa o a

dal primo. leopardi, i-18: si vedono le stesse metaforone e traslatoni e cose

vol. IV Pag.229 - Da DERIVATORE a DERMA (23 risultati)

cosi 'autore ', quinci derivato, si prende per ogni persona degna d'essere

nome nel seguente trattato, se al sentimento si ponga cura. ma, secondo la

un nome gentilizio o altro derivato, si propaghi, con l'aggiunta di una

). cesarotti, i-131: gli si presenta un'idea nuova che sembra domandar

socialismo è (come ormai non sembra si possa contestare) un estremo derivato della

leopardi, i-395: e da omero non si trova, cred'io, adoperato se

, ecc. gtiglielmini, 2-59: si trovano, quasi in tutti i fiumi

ch'era una derivazione di quello, si rivestì nuovamente in italia d'elementi antichi

vocaboli di vitruvio c'or paiono oscuri si faran chiari, distendendosi talora al dichiarar

berni, 255: consideri, come si suol fare per trovare la significazione d'

derivazione, o diminuzione, o blandizia, si compongono variamente, appunto come in latino

di queste doppie, [credo] si continuassero quelle lettere a pronunziare secondo la

7. ling. procedimento con il quale si forma un nuovo tema o una nuova

b. cavalcanti, 2-252: e'si può pigliare una parola della medesima lingua

. salviati, ii-1-118: di questo uso si vuole intendere, quando si dice,

questo uso si vuole intendere, quando si dice, che contr'all'uso la regola

sulla quale, con opportuni strumenti, si può commutare una linea in collegamento diretto

di sussak e ascoltare tutto quello che si dicevano. g. bassani, 3-128

11. matem. operazione mediante la quale si determinano le derivate di una funzione.

per mezzo di altre, non appena si sia a conoscenza delle derivate di queste

: 4 derivazione ', azione colla quale si vuole traslocare un'irritazione ch'è in

di linee parallele; l'angolo di cui si deve rotare il disco rispetto alla

sm. anat. strato della pelle che si trova sotto l'epidermide, essendone separato

vol. IV Pag.230 - Da DERMALGIA a DERMATOZOI (19 risultati)

sm. zool. scheletro calcareo che si forma per secrezione dalle cellule del derma

; talvolta, ma più raramente, si trova anche nei vertebrati. =

e con formula non bene nota (si tratta probabilmente di un colloide);

tratta probabilmente di un colloide); si trova in masse reniformi, botriodali, o

', con allusione al fatto che si trova sotto forma di incrostazioni. dermatite1

vegetante. -dermatite micosica interdigitale: si manifesta nel terzo spazio interdigitale della mano

- dermatite cronica atrofizzante: malattia che si sviluppa nell'età giovane o media,

indefinita di esacerbazioni o di recidive che si susseguono a intervalli più o meno lunghi

interessando anche le mucose agli orifizi; si associa con una desquamazione a larghi lembi

della pelle ': con questa voce generica si sogliono indicare le svariatissime affezioni della pelle

caliptra e all'epidermide contemporaneamente (e si trova nelle gimnosperme e nelle dicotili).

. tumore cutaneo di tipo connettivale che si manifesta con sede preferita all'addome e

in prevalenza al gruppo deute- romiceti; si nutre della pelle, dei peli e delle

di un solo strato di cellule che si dividono soltanto nel senso perpendicolare alla superficie

a'tessuti della nostra economia, che si è preteso avere la consistenza e l'

miceti patogeni nello spessore della pelle; si manifesta con alterazioni di vario genere,

connettivo e talvolta a cellule tonde; si manifesta soprattutto nei punti in cui le

; è formato di una lama che si applica parallelamente alla superficie della cute e

applica parallelamente alla superficie della cute e si fissa a un emicilindro metallico sul quale

vol. IV Pag.231 - Da DERMATTERI a DEROGANTE (18 risultati)

loro vita sulla cute, altri vi si posano solo occasionalmente. = voce dotta

-dermite livedoide: rara alterazione cutanea che si manifesta alpimprovviso dopo un'iniezione intramuscolare di

. chim. sostanza colorante rossa che si trova nella dermocybe sanguinea; si presenta

che si trova nella dermocybe sanguinea; si presenta come solido cristallino aghiforme ed è

la pelle ', cioè segnalazioni che si ottengono dalla pelle (impressioni) per

. -dermografismo rosso: quello che si manifesta con una striscia rossa più o

-dermografismo elevato od orticato: quello che si manifesta con una striscia nettamente rilevata sul

, per una deviazione di sviluppo, si forma in varie parti del corpo (

, il retto, ecc.) o si trova incapsulato in una cisti.

. -ci). medie. che si riferisce alla dermopatia. dermopatofobia, sf

. -ci). medie. che si riferisce, che è proprio della dermosifilopatia.

arti e coda; vivono sugli alberi, si cibano di foglie e frutti, hanno

che cerca soccorso. la bandiera che si mette a mezz'asta è una delle cerimonie

asta è una delle cerimonie funebri che si fanno in mare agli ufficiali che muoiono.

che lascia uno svolazzo di coda. si alza come segnale di pericolo, domanda di

l'atto legislativo solenne del derogare non si direbbe 4 deroga '».

derogàbile, agg. a cui si può derogare; che è possibile non

... sembra a me che si debba scindere in due questioni, di natura

vol. IV Pag.232 - Da DEROGARE a DEROGAZIONE (24 risultati)

d'immunità. foscolo, xiv-201: non si deroga così alla legge che prescrive il

il ninnerò degli aggiunti e se pure si derogasse, si derogherebbe assai meno che con

aggiunti e se pure si derogasse, si derogherebbe assai meno che con la destinazione

177: ha luogo la clemenza, e si essercita laudabilmente: perché non deroga alla

: abbiamo escluso il caso in cui si derogasse al contratto sociale, come sarebbe se

derogasse al contratto sociale, come sarebbe se si trattasse di alienare qualche porzione di se

derogare dalle misure prese e che se alfonso si contentava egli ne sarebbe stato lieto.

e vo'che sia, più virilmente si trattasse che ne la vita nuova, non

delli mali parlanti e invidiosi, non si possa ditrarre né dirogare alla sua vera

volendo e addomandando, che quella legge si dirogasse. sarpi, i-133: proposero

dominio che avessino sopra alcuno, né si estendendo oltre a quello; e le

quello; e le protezioni altrimenti prese si intendino derogate infra uno mese. b

che non è stato osservato; a cui si è disubbidito (un ordine).

i-360: voglia il cielo che avanti si chiudono i registri venga pubblicata nuova legge

di dubitare occorre quando nel primo testamento si sia adoperata una certa cautela, la

adoperata una certa cautela, la quale si dice derogatoria delle derogatorie; cioè che

delle derogatorie; cioè che un testatore si dichiari, che non s'intenda mai

materia limitata e determinata, cosa che non si trova nella ragion di stato. scarlatti

. scarlatti, 296: l'accademia si è inoltrata alla cauta derogazione di alcuna legge

un consiglio di stato, al quale si riferivano le suppliche di grazia. ciò

enorme vizio era quello, che vi si trattassero derogazioni alle sentenze dei tribunali e

derogazioni alle sentenze dei tribunali e vi si interrompesse il corso della giustizia.

titoli nobiliari. sarpi, i-272: si faceva a favor de'vescovi il medesmo

. anonimo fiorentino, ii-389: niuno si cura d'essere nomato, poi che

vol. IV Pag.233 - Da DEROTOMIA a DERRATA (21 risultati)

predette opere o spedale,... si pruovi [ecc.]. sarpi

, fatto servizio agli ecclesiastici, questo si presume in derogazione contro la libertà ecclesiastica

chi più vi reca, più vi si manuca ». bel gherardino, 2-4:

abbondanza né miglior derrata che del grano vi si fosse. diodati [bibbia],

derrate congiunta colla pesca abbondosa, che si vende in gran parte a'contigui piemontesi,

fattori fumavano sul sedile opposto, e subito si misero a parlare di derrate, d'

, 35-72: deo ne 'mpazao, / si comparao cotal derrata, / ch'è

dovrete voi confidarmi i cento fiorini che si avevono a spendere qua per voi in

, porzione; piccola quantità (che si acquista con un denaro). canzone

che se'consigliato, alunno, 1-102: si dice una o due derrate di salata

fuggi, fuggi: e grida che si cansino e si cessino, acciocché i pericoli

: e grida che si cansino e si cessino, acciocché i pericoli non vegnano

umanità l'eterno paté, / non si debbon fuggir cotà'derrate! dominici, 1-29

delle sue derrate, / ognuno adrieto si viene allargando. berni, 6-35 (

/ sì ch'altri a dargli stanco alfin si trova; / senz'aver le devute

per maggior derrata, / che non si dà la pecora al mercato. lorenzo de'

cadendo da così altissimo a rompicollo non si rompesse il collo. -avere delle

in città, a volerle vendere, si davano le due derrate per uno danaio

due derrate per uno danaio e non si trovava il compratore. boccaccio, dee.

accontentati; avere tutto ciò che ci si aspetta. passeroni, i-14-107:

il soprassello: dare più di quanto si è promesso. gioberti, 1-iii-93:

vol. IV Pag.234 - Da DERUBA a DERVISCIO (23 risultati)

fra giordano [crusca]: prima si dà la derrata, e poi la

, e poi la giunta; non si dà prima la giunta, che la derrata

fussero in tra i nostri cittadini, tuttora si cercava di poterne più cacciare, e

amorevole, che l'aggiunta (come si dice) non è stata minor della derrata

noi avessimo voluto dire tutto quello che si potea, o che pur ci era richiesto

dello ingannato, et anco spesse volte si truova la mala derrata a piè del

al peso della merce; ciò che si aggiunge alla parte essenziale, alla sostanza

'l chieggono, il vogliono, come si dice in toscana, per giunta, non

da un momento all'altro, egli si vedeva messo alla pari con le più

che la derrata: una sostanza scadente si nasconde sotto una bella apparenza.

altro che di furfanti? - sempre si trova de'corribi. = adattamento del

denaiata o denarata, cioè quel che si compra per un denaio o per denaro,

nel convento dei frati di san domenico si salvò, restò molto ricco, senza moglie

una cosa che le appartiene (e si riferisce per lo più a un furto compiuto

donando, / come che 'l don si sia piccolo o grande, / che que'

, che robbare, e che perder si pò ». bencivenni, 4-35:

quello che perdere o torre o rapire si può te, e già di sua fortuna

, e già di sua fortuna non si conturbò. bocchelli, 1-i-332: chi mi

assassini! moravia, xi-539: tutti si interrogavano a vicenda e gridavano, la

moravia, i-598: in silenzio l'uomo si mosse, precedendo i due derubati,

ghiotta, innamorata ed esperta. fantappié si sentì truffato, derubato, schernito per

parola che propriamente significa povero, ma si piglia anche per mansueto...;

quei dervigi, men furbo degli altri si risolvette francamente a confessare, che tutte queste

vol. IV Pag.235 - Da DESACCOLLERE a DESCO (21 risultati)

: di fronte al palazzo del popolo si stendono le bancherelle e i deschetti dei

sacchetti, 123-45: il giovane studente si pose a sedere di fuori su uno

ediz. 1827 (70): egli si avanzò, e postosi a sedere sur

innanzi un deschetto, affinché il dottore si sedesse. -per simil.

morti viveranno, e li miei morti si rileveranno; desedatevi, e date lode,

tavola conveniente mente apparecchiata, sulla quale si mangia; mensa. -stare a desco

. fra giordano, 3-249: chi si ponesse a desco, se si volesse empiere

chi si ponesse a desco, se si volesse empiere, conviene che pigli de'

che pigli de'cibi; ma chi si volesse empiere e saziare di fame,

della casa, 716: e bene si porta solamente a desco, / e

da'borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini:

... della consumazione del grano che si fa nelle paste, polente, che

fa nelle paste, polente, che si getta a polli, a cani, e

polli, a cani, e che si consuma per il lusso del desco, o

19-178: ei poscia, / perché nulla si fraudi al tuo diritto, / di

, 126: la veneranda poesia agiatamente si riposò nelle sagre commodità di parnaso a

luogo « alioquin » frequentato, né si curano essere veduti e biasimati da molti.

la quale è accanto al desco dove si vende le candele. tasso, 1-22-33:

naso, o di padron cipolla; si mettevano a cavalcioni sul desco; dicevano delle

.: quello sul quale nelle macellerie si taglia la carne). fatti di

di mercato vecchio] par che tutta si rinfreschi, / che di giardini pare fatta

vol. IV Pag.236 - Da DESCOGNOSCENTE a DESCRITTO (23 risultati)

. giov. cavalcanti, 93: si vedevano gli alpestri guelfi... serrarsi

la sezzaia domenica di dicembre, che si debbia far fare ima arciscranna...

fare ima arciscranna... che vi si possa sedere suso agiatamente e orrevolemente,

, 3-83: fatta la sua devozione, si poneva al desco del governatore, e

col bossolo de'partiti, esclamando che si osservasse giustizia. c. dati,

, cent., 13-32: e non si fè però papa di fresco, /

compagnia del mantellaccio, 12: e si viene alla tratta de gli uffici,

e il desco fosse caduto della soma, si è grande che sarebbe stato sentito.

. note al malmantile, 2-687: si dice anche di chi riscuote danari o

v'è d'appoggiare, come bassamente si dice, il corpo al desco.

vuol propriamente dire la * tavola dove si sta a mangiare '(onde il dettato

descrittlbile, agg. ant. che si può descrivere, che si può delineare

. che si può descrivere, che si può delineare; descrivibile. viviani

della forma). -musica descrittiva: che si propone di evocare, per mezzo dei

più irto de'monti, ed ivi si trovarono costretti a venir alle prese colle

. serra, ii-393: infine quando si dice poeta della carne, della voluttà,

, della voluttà, della barbarie, si fa solo un cenno descrittivo dei libri

! -catalogo descrittivo: in cui si dà la descrizione degli oggetti elencati.

piane, in modo che da queste si possano dedurre le proprietà di quelle.

di quelle. -grammatica descrittiva: in cui si espone lo stato di una lingua nelle

. rosmini, xxii-187: ciò che si può dire della cosa in queste tre

descritte con parole grandi e magnifiche, si oppone tutte cose piccole. grazzini,

1-496: di molte cose umane / si veggiono gli esempi in ciel descritti. c

vol. IV Pag.237 - Da DESCRITTORE a DESCRIVERE (32 risultati)

contado, e erano allibrati, che così si chiamavano i descritti e compresi ne'libri

e tributi della città, questi dico, si avevano e stimavano per cittadini. folengo

, zanoia e più altri, i quali si trovavano descritti senza lor consenso nel catalogo

], 115: e subito si cominciano a veder comparire alla sfilata,

diversi punti e linee, a cui si possano riferire le nostre osservazioni. deledda

dalle loro azioni che, naturalmente progredendo, si renderebbe impossibile rincontro e l'unione fra

sotto a sé il campo de'romani si maravigliò molto, vedendo la generale bellezza

descrittori del mondo non solamente della cosmografia si contentano, ma la corografìa avanti a

moto, ed anche di ferir se si può molti sensi ad un tempo. leopardi

, il cui gusto grottesco e mortuario si trasfuse abbondantemente nella tradizione spagnuola. piovane

di ornati, come se gli esecutori non si decidessero mai a staccarne la mano:

mano: e i molti descrittori non si stancano di scoprirvi particolari. 2.

260: per descriver l'omo si suol dir che egli è un animai

, che spesso il giudicio degl'intendenti si move a credere che questo pittore abbia

descrivere. forteguerri, 4-2: quando si giugne ad una certa età, /

descriveva come l'intricato laberinto delle gallerie si stendesse sotto i loro piedi all'infinito

inutile descrivere l'immensità degli applausi che si levavano da un chilometro quadrato di pubblico

e più celebri senza dubbio, che si possano esporre al teatro dell'universo.

così ella descrive, come cesare in effetto si reggesse nel farsi padrone della repubblica romana

guisa che senza difficultà aver non si puote. 3. rappresentare con

: con una medesima apritura di seste si descrive il circolo e si divide la sua

di seste si descrive il circolo e si divide la sua circunfe- renzia in sei

m. adriani, ii-22: altro non si vedeva nelle scuole di lotta e ne'

[le false redini di metallo] si descriveva di basso rilievo un disegno del

cerchio che nel moto generale della sfera si descriva dalle stelle. guerrazzi, 6-87

d'annunzio, iv-2-1002: l'àrdea si librava su tali adeguate descrivendo un ampio cerchio

cielo e mare. bocchelli, 1-i-198: si scorgeva, ora che la fendevano,

mulinelli fuggenti. comisso, 15-51: si dimenò sulla poltrona, ebbe uno scatto

più cose non voglio dire, perché meglio si manifesteranno, g. villani, 12-109:

. giov. geremia profeta, le quali si descrivono nel proemio del cavalcanti, 64

: e che gli uomini invasino e si confondino, non lo può talor ch'odo

18-165: duo mori ivi fra gli altri si trovaro, volgar., i-11 (8

vol. IV Pag.238 - Da DESCRIVIBILE a DESERTICO (25 risultati)

ricetta, e che in que'tempi si conosceva sotto il nome di unguento dell'

obstante che coloro, contro a quali si cognoscesse o procedesse o sentenziasse per essi

arte. nardi, 5: molti si trovarono che volentieri vollono essere assegnati e

, che la r. accademia fiorentina si è degnata di compartirmi descrivendo il mio

. lancellotti, 103: a venezia si dànno a fortificar la città, facendo riveder

4-316: in candia, in cipro si descrisse la gioventù, si apprestavano le navi

in cipro si descrisse la gioventù, si apprestavano le navi, si ammassavano le

gioventù, si apprestavano le navi, si ammassavano le munizioni. guerrazzi, 6-259:

'. descrivibile » agg. che si può descrivere. viani, 14-385:

l. bellini, vi-421: ella si faccia sicuro intenditore e descrivitóre della fabbrica

; le parole, con cui si descrive; narrazione, esposizione (di fatti

descrizione. tasso, 12-685: né si dipartì da questa imitazione il poliziano, il

imola volgar., i-9: sigillatamente si fece la descrizione e l'annoveramento di tutti

iddio, che fece tutti li uomini, si volle e ritrovare e tra gli altri

luogo de'vecchi e infermi, che si licenziavano. pallavicino, ii- 450

lor descrizione una, ferma e determinata, si possono definire, e di loro dimostrare

ritornate a quel medesimo luogo, donde elle si mossono, ed aranno cominciato quella medesima

, allora veramente quello anno, rivolto si potrà chiamare. 6. dimin

bibbia volgar., iii-319: e salomone si desedò, e co- gnobbe ch'era

volgar., 67: la mente si de'dessedare al suo dilettevole diletto.

il pranzo è finito, e non si vedono ancora a venire. foscolo, xiv-

: quando poi a fin di tavola non si porta che frutta e formaggio e qualche

formaggio e qualche altra cosa, come si fa nei desinari comuni, il chiamarlo o

plur. m. -ci). che si riferisce al deserto, proprio del deserto

). negri, 2-518: si lasciò portare con occhi spalancati ma ciechi

vol. IV Pag.239 - Da DESERTICOLO a DESERTO (19 risultati)

andrà in perdizione. ariosto, 20-97: si volge intorno, e le deserte arene

idem, i-94: nei boschi desertissimi si giudicava per certo che abitassero le belle

i convittori rincasavano. in pochi giorni si dispersero per le campagne, e restai nel

, i-177: qui la campagna gli si stendeva dinanzi brulla, deserta, chiazzata dall'

. alvaro, 9-22: la montagna si presentava davanti a noi chiusa e deserta

quell'altra porta in casa mia, finché si rimette in arnese. lorenzino, 159

lorenzino, 159: guarda s'ei si vergogna, el diserto. tasso,

tasso, torrismondo, 1351: non si vede per lor, né si conosce,

: non si vede per lor, né si conosce, / né sprezzata, né

restar quivi diserto, / ché cinto si vedea da tutti i lati, / volge

/ alla mola. palazzeschi, 4-349: si guardava attorno, deserta e trasognata.

cosa di oriani pareva assorbita dal vuoto, si rallegra sinceramente. 6. vuoto

per svoltare l'angolo della sua casuccia si fermò un momento trepidante, quasi temesse

deserto letto. jahier, 21: e si atterrisce il tuo gregge -e rimane deserta

deserti. vittorini, 1-17: ma si parte ed è sopra una specie di molo

d'adozione, e sul più bello si vedeva deserto delle sue cure, ed orfano

frezzi, iv-12-70: ora il mondo è si rio e diserto, / che,

o non vuol render merto, / si duol se scontra ower presente vede /

salviamci: ivi a difesa / restar si può. -sono deserte: i franchi /

vol. IV Pag.240 - Da DESERTO a DESERTO (10 risultati)

i-208: le quali richieste, se tutte si fossero mandate ad effetto, rimaneva diserta

, e infine città e luoghi che si solevano abitare, essere deserti e guasti.

) al quale le parti interessate non si presentano. caro, 12-ii-22: in

diventa deserta, come se mai si fosse interposta. rigutini-cappuc cini

quando a un pubblico incanto non si presenta chi offra. questo senso, che

secondo i legali, è quando si sono lasciati decorrere i termini utili per esibire

alessandro per lo diserto di babilonia, si gli mancò la vivanda, e non trovava

di sessanta miglia, ne'quali non si truova acqua; e conviene che l'

suta ne'deserti della arenosa libia, si poteva chiamare « accompagnata ». ariosto

46: molti de'nostri pas- seggieri si aviomo per terra, potendovesi andare di quivi