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vol. IV Pag.4 - Da DAMA a DAMASCHINATO (13 risultati)

buon caffè) le dame e le damazze si sono stese su quei materassi a ciarlare

quali non poteano sostenere l'assalto, anzi si trassero infino in sue la riva,

in ima canzone di guitton d'arezzo, si legge più rozza mente:

perduto in cambio della pedina con cui si sia raggiunta l'ultima linea avversaria di

quale eguaglia ciò che di più bello si conosce in questo genere. cattaneo, iii-2-65

anche alcuni dei pirati (ufficiali, si vede) avevano fucili molto belli a vedersi

damascato ', tela operata che si fabbrica moltissimo in fiandra, in

12-7: le prime, ower susine si seccano al sole ordinate in su graticci:

su graticci: e queste sono che si chiamano damascene. n. degli albizzi,

4). panzini, iii-586: si facevano i volti vermigli come rose

con fiori d'oro e d'argento che si fabbricava a venezia.

fiori d'oro e d'argento, che si fabbrica a venezia (così detto

dicesi poi 'damaschinare'l'operazione con cui si dà al ferro, all'acciaio, alle

vol. IV Pag.95 - Da DECORAZIONE a DECORO (18 risultati)

avido di titoli e decorazioni, non si vergognava di fame incetta. imbriani, 1-35

decorazioni 'con che in certe scuole si solevano, e in parte ancora si sogliono

scuole si solevano, e in parte ancora si sogliono, mettere in mostra i meriti

tribuno, solo, poggiato su roma, si sente più grande dell'imperatore e più

solito frequente caso di quei gallicismi che si possono chiamare tali solo perché l'uso

, e fa che la tua voce si senta nelle mie orecchie, perocché la

/ ne'cimieri e ne'fregi, or si calpesta. parini, 393: ben

; sentimento e coscienza di ciò che si conviene. bandello, 1-30 (

decoro, che dalla soprastante rovina ancora si partono a poco a poco e senza

e senza alcuna confusione di mente, e si guadagnano diligentemente che o in detti o

rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si costuma in

lor grado, si fanno lecito, come si costuma in molte città d'italia,

diletto, che ognuno, sia chi si voglia, possa con essi motteggiare e

. guerrazzi, ii-191: la contessa si affanna pel decoro della sua casa; io

può esser caro, / che innocente animai si renda esangue. gemelli careri, 2-ii-394

gemelli careri, 2-ii-394: il duca regnante si mantiene con una splendida e regale corte

decoro non mi permetterebbe più tutto quello si permette comunemente ad ogni donna fiorentina ed

di sapiente. calvino, 2-272: si sa che i rivoluzionari sono più formalisti

vol. IV Pag.96 - Da DECORO a DECORO (25 risultati)

fogazzaro, 5-25: se questa visita si dovesse fare o no, se il decoro

consumo. pea, 7-412: non si può mica entrare nell'istituto ad amoreggiare

entrare nell'istituto ad amoreggiare come se si trattasse di una casa privata, al

, addosso al figlio in abbandono / si gittò, l'abbracciò, stretto lo tenne

quale a potentati tanto insigni ed eminenti si dee comparire avanti. d. bartoli

della filosofia] è volgo, e si dovrebbe mettere in regola prima di giudicare;

di giudicare; e, quando giudicare si può con qualche decoro, il rimedio

, ornata, gratuitamente eloquente. o si dissimulano umilmente, o si sprecano.

eloquente. o si dissimulano umilmente, o si sprecano. sono i cavalli meno borghesi

pietro pagolo. lancellotti, 381: si frequentarono o dispensarono i sacramenti con

fare il grazioso. -cura che si ha per la conservazione di un luogo

ella ne bebbe quanto al suo decoro / si conveniva, e potea far l'effetto

incomodo della vesta. pananti, ii-433: si è vantato la dolcezza del riposo,

xxxi-127: io parlerei del modo che si formano i figliuoli nel ventre, se la

da noi similmente con onesto decoro non si può dichiarare. tasso, 2-17: a

luogo dove seguì questo negozio del friggere si chiamò fridlan, che è un paese

11-32: napoli sta mutando aspetto. si stanno rimbiancando i vecchi edifici, e

porsi al ciel preghiera umile, / che si crescesse l'arbore gentile, / che

rispetto solo doveva esser bastevole ch'egli si proponesse inanzi a gli occhi tutti i

comunità di contrade e di arti, si emulavano scambievolmente, intenti ciascuno a nobilitare

11. giusta proporzione e armonia che si deve osservare nelle espressioni artistiche (a

. leonardo, 1-252: vero è che si debbe osservare il decoro, cioè che

la desiderata lode, il fine, che si ha proposto di persuadere. grazzini,

il decoro ogni volta, che non si pigli lo scrittore, così nelle cose

4-2: gli antichi nell'edificare i tempi si ingegnarono di servare il decoro, nel

vol. IV Pag.97 - Da DECOROSAMENTE a DECORRERE (20 risultati)

12-607: ma perché nel poema eroico si dee aver riguardo non solo al buono

opinione, avenga che il decoro non si può separar da l'onesto. marino

, il metro e la misura, / si prendon de la musica la cura.

168: il bello dell'eloquenza che si chiama « decoro ». forte gnorri,

ne'versi, nell'elocuzione, ma si smarrisce per via e non s'incontra

serra, ii-343: quel che prima si avverte è una cert'aria comunale,

, i ritratti, i nudi -sempre più si deformavano gonfiandosi, allungandosi, torcendosi,

l'antico decoro finché a poco a poco si rompevano perdendo completamente ogni traccia della primiera

momento in cui ti scrivo io so che si pensa ai modi d'impiegarmi decorosamente e

, operai agiati, in cui non si notava né disordine né indigenza. bocchelli,

, 3-158: il monaco... si fermò a guardare una vetrina di mode

mantello con barba decorosa al petto, si chiamano filosofi. foscolo, xviii-

me, siccome vedrai dal decreto che si renderà pubblico sul foglio officiale. serra

stata impoverita dalla guerra, egli non si trovò mai in ristrettezze, avendo trovato

d'italia chiamano quei travicelli sottili che si pongono fra un trave e l'altro per

non sappiamo in qual parte d'italia si dica questo sformatissimo errore. =

. de marchi, ii-285: il ministro si limitava a traslocare il nominato pianelli,

, davano sulla ferrovia, oltre cui si stendeva ad arco la spiaggia bianca e

): li antichi filosofi dissero che si chiamava segno di gemini, imperciò che

quelli dell'ateneo, decorso tanto tempo, si son fatti vivi. 4. figur

vol. IV Pag.98 - Da DECORRIMENTO a DECOTTO (29 risultati)

, 3-1-58: vi assicuro che mai non si vedrà corrompere il globo terreste, o

veduto per molti secoli decorsi, ei si dissolva in maniera che di sé non lasci

caro, 3-1-22: e in tanto si degni di far rilassare i frutti sequestrati

decorse. g. bentivoglio, 5-ii-54: si parla ora che gli si debba pagar

5-ii-54: si parla ora che gli si debba pagar l'annata presente, e

a monte. segneri, ii-202: si tratta di dare ai servi quei lor salari

. movimento di persone o cose che si spostano; il luogo in cui il movimento

; il luogo in cui il movimento si svolge; la direzione tenuta, il percorso

, per altro sì salutevoli, se si mescolano, nel decorso, col

.. giù casca, e ratto si devolve / con lubrico decorso. cattaneo,

13-228: in genere, gli operatori si limitavano a controllare le visioni e i suoni

, iii-374: tutto il decorso del tempo si divide per etadi. d. bartoli

gran decorso di secoli, che fin ora si è fatto, i re, gl'

fisica, se di maggiore o minor danno si poteva discorrere in un male dal decorso

non c'è infante, a quanto mi si dice, che dai genitori non venga

ancora intatta e umida, a venti si rompe, s'incallisce, si arriccia

venti si rompe, s'incallisce, si arriccia e diventa insensibile, da venti a

e diventa insensibile, da venti a quaranta si direbbe che la malattia rimanga stazionaria,

della stampa che a piè dei libri si sogliono registrare, pose un lungo catalogo

pose un lungo catalogo di verbi che si pentiva avere nel decorso di tutta l'

. maffei, 6-17: quantunque non si parli qui se non di quell'errore della

, 1-1074: i mezzi di cui si va servendo l'autore nel decorso di queste

ii- 1-203: ragioni economiche che qui si accenneranno di volo, o che verranno

involucro. savinio, 98: si pulirono i denti chi con l'unghia chi

divizia. un giorno questa scorza felice si staccò come pelle di serpente, calò nel

cibo: el quale decocto e smaltito si converte in substanzia del corpo e ristora

frode per un possessore non decotto, si alienano con titolo oneroso le merci ed

altri mobili e semoventi..., si risolvono l'ipoteche. g. m

decòtto2, sm. bevanda medicinale che si ottiene facendo bollire in acqua a lungo

vol. IV Pag.99 - Da DECOTTORE a DECREPITEZZA (22 risultati)

ridotti a frammenti e macerati) da cui si vogliono estrarre i princìpi attivi, poi

giorno. ricettario fiorentino, 2-100: si debbono comporre dallo speziale, allora che

debbono comporre dallo speziale, allora che si hanno a adoperare, e sono le infusioni

circa il decotto di cina, se si ha da fare un gentilissimo decotto di solo

), sf. operazione con cui si estraggono dalle droghe vegetali i princìpi attivi

, che quando con essi la carne si cuoce, si dissolve, e la loro

con essi la carne si cuoce, si dissolve, e la loro decozion vale

riceve, non gli dite che non si torga? e colla decozione non li empite

alle tavole de'signori... si bee il cià, ch'è un'erba

, per semplice espressione, pare che si creda assai comunemente che si metta insieme

pare che si creda assai comunemente che si metta insieme e che s'impasti il cato

, i-74: a quell'ora in cui si può giurare che tutto il mondo è

., 3-8: alcune [fave] si cuocono con acqua, alcune nel fuoco

arrostiscono... e questa decozione si fa in due modi: ovvero con guscio

... senza il fuoco non si può ella fare. nannini [olao magno

tanto d'oro che d'argento, non si deve attribuire a veruna altra causa che

, cioè da sessanta anni innanzi, si trova più fredda di tutte l'altre etadi

vecchio la decrepità nascondendo, nella virilità si mantiene. g. p. zanotti,

molte volte sono stati segati e non si cognoscono; cascano loro all'ultimo, arrivati

violenza di turbine che vi possa, vi si vive da quelle piante in pace fino

intelletto che le ritorna indietro, ora si estinguono e mancano affatto, come nella

. fenomeno per cui i cristalli anidri si scindono violentemente in minutissimi frammenti con un

vol. IV Pag.100 - Da DECREPITEZZA a DECREPITO (24 risultati)

e tutti questi periodi dell'umana età si pigliano non istret- tamente, ma con

cui, per la prima volta, si vede nell'estrema decrepitezza una creatura umana

. comisso, 14-32: i suoi capelli si erano fatti bianchi, incominciava a invecchiare

morte. dessi, 3-184: le cose si muovevano intorno a lui, invecchiavano,

159: cento arbusti ramosissimi che le si serrano attorno [alla fortezza],

angustia della viuzza, ove tutto quanto si moveva tra la nera decrepitezza de'muri pareva

, iv2- 125: quando l'animale si soffermava per riprender fiato, anna gli

far paura. ossifica, mette ugne; si chiazza, carne che va a male

non poteano avere affetti per lei; si fermarono a guai dare la rovina di quella

mi metto oggimai tra'vecchi, che si chiamano decrepiti, e che son venuti al

. cavalcanti, 208: mentre le cose si ordinavano, tutte le timide donne e

altri, ma a noi medesimi, si può dire; poiché con perdita di tanti

tutte le età, bambini ignudi che si trascinano in terra fra l'immondizie, e

finestre e sulle altane; la città si rivestì, ancora una volta, della

cordialissimo; ne l'età matura tanto si strinse l'amicizia, quanto si rallentò il

tanto si strinse l'amicizia, quanto si rallentò il parentado. in questa,

e debole, sì che a pena si teneva insieme. magalotti, 7-59:

.. se rompiamo anche questo, si resta dove si è. e. cecchi

rompiamo anche questo, si resta dove si è. e. cecchi, 8-10:

è. e. cecchi, 8-10: si vedevano anche certi strani, decrepiti landò

apocalittici. palazzeschi, i-244: quando si alzava lasciava diecimila lire di mancia che

decrepito e mencio. alvaro, 5-110: si trovò davanti a una porta su cui

fine). torricelli, 178: si loderà dalla fama decrepita degli anni futuri

9-14: il decrepito cruccio del mare si esercitava sordamente sulla scogliera, gonfio ed

vol. IV Pag.101 - Da DECREPITUDINE a DECRETALE (26 risultati)

di ammonire i romantici, che oramai si riposino da quelle vane decrepite inette declamazioni

, vecchia, decrepita e quasi boccheggiante, si dee credere ragionevolmente che dante, suo

cui un solo dito, a quel che si diceva, era grande come una gamba

vederle all'infuori delle cornacchie che vi si annidavano numerose? e tutto questo per

. leonardo, 2-200: come si deono figurare l'età dell'orno,

. aretino, 1-49: per quel che si puoté comprendere, i danari furono appiattati

conservar le decrepitudini, e se conservandole si conservino gli stati, o non anzi

conservino gli stati, o non anzi si precipitino. bocchelli, i-46: germogli

, di un passo musicale: che si affievolisce gradualmente, che passa gradatamente dal

cui la maglia decrescente all'imo / si raggruppa ed insacca. cattaneo, ii-2-412:

inclinato decrescente di profondità a misura che si allontanava dal trampolino. 2.

figur. che diviene meno potente, che si va indebolendo, che decade.

quella del monarca vi passa diminuita e si propaga per una serie sempre continua e sempre

: del quale gli ultimi riverberi tremolanti si ravvisano in cinque o sei componimenti

minore valore. cavalieri, 2-74: si è posta qua una tavola...

per l'opposito nella decrescente simili stellette si separano più e più, e finalmente

separano più e più, e finalmente si estinguono. decrescènza, sf.

venir meno. palladio, 1-8: si fanno le fondamenta a scarpa, cioè che

l'un con l'altro nemico ornai si serra. galileo, 4-2-24: in uno

genio ec.,... si vede... decrescere di mano in

tintinno de'suoi grossi sproni, che fioco si annunziava da lungi, facevasi forte e

5-94: intanto la bufera decresce, si sposta dalla nostra zona. la piana

parlerà ciò che più tacque, / si chiariranno le vie. piovene, 5-146

leonardo, 7-i-5: la pittura sol si estende nella superficie de'corpi, e la

de'corpi, e la sua prospettiva si estende nell'accrescimento e decrescimento de'corpi

nidi, o basso o alto fabricati, si abbiano a seminar o nelle valli

vol. IV Pag.102 - Da DECRETALISTA a DECRETATO (19 risultati)

derelitti, e solo ai decretali / si studia, sì che pare a'lor vivagni

e così di ciascheduna scienza secondo che si conviene. frezzi, iv-13-152: questo,

di polizia? oriani, x-23-181: si è tenuta l'altro ieri un'adunanza

di canoni in gran parte apocrifi che si presenta come opera di un certo isidoro

liberamente. b. croce, i-4-202: si spinge [la storiografia medievale] perfino

e vinti per assedio, quando per necessità si erano arren- duti. sarpi, vi-1-73

: nello scrutinio fatto per voti secreti si ritrovarono tutti conformi a decretare la perpetua.

abitanti deformavano i cadaveri in modo che non si potessero più riconoscere si decretò doversi aver

modo che non si potessero più riconoscere si decretò doversi aver per francese ogni cadavere

, mentre i nostri legislatori decretano che si seminino e piantino tante piantine nuove che

contro testimonio verisimilmente informato, decretarono che si venisse all'esamina rigorosa. marino, 2-81

saprei ben forse di loro / qual si fusse il migliore e la più bella.

più bella. muratori, 8-i-28: si è decretato di non accettar coloro, che

vedevano di buon occhio i concittadini che si facevano onore. -anche con riferimento

soldati, iii-47: padre genovesin quando si trovava davanti a un peccato che egli

suo fratello. dovila, n: né si fermò in consuetudine solamente questa prerogativa,

facoltà rimanesse. monti, ii-133: si dice che, oltre le duecento mila

mila reclute già decretate e completate, si sono esibiti quarantamila volontari, i quali

decretato altramente, sappiate che, per quanto si può nell'altra vita, sempre collo

vol. IV Pag.103 - Da DECRETAZIONE a DECRETO (16 risultati)

di nobili scritti l'italia, e si consumano, mentr'io scrivo, ignote

nievo, 584: però giustizia vuole si osservi che tutti i fiumi soffrono dal

ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta; /

, acciò che quello ch'è statuito non si muti dalli medi né dalli persi,

consiglio e per decreto / de'padri si determina e s'approva / che si guerreggi

padri si determina e s'approva / che si guerreggi, il consolo egli stesso,

le leggi, e tra quelli, che si chiamano statuti, o vero decreti,

decreto, con cui la sua patria si è stimata in debito d'onorario, e

ed esistenti. nievo, 415: si lesse il decreto che dava facoltà ai

su i sudditi immediati della chiesa, si spogliò financo dei titoli augusti. alvaro,

seconda dell'organo che lo emana, si hanno diversi tipi di decreto: decreto

assume la responsabilità politica costituzionale; e si chiama decreto presidenziale o regio decreto,

riconoscendo con molta gratitudine l'onore che si voleva farmi, avrei pregato, che ne

mondo a decreti, è impossibile. si può bensì comandare che si raccolgano tutte

è impossibile. si può bensì comandare che si raccolgano tutte le pere mature, ma

grazia reale stava per gettare, come si dice, sul lastrico. gramsci,

vol. IV Pag.104 - Da DECRETORIO a DECUMANO (21 risultati)

, che chiunque crede che alcuna persona si possa mutare 0 trasformare,..

. ser giovanni, 1-ii: eglino si posero in cuore d'andare a studiare a

rivolgonsi principalmente d'intorno a ciò che si coglie dall'umano discorso, presupponendo piuttosto

della chiesa. giannone, 1-iii-33: si credette a questi tempi che il decreto

roberti, v-168: la storia ecclesiastica si studia oggi meglio ne'chiostri che la

gabinetti; e un miracolo a roma si esamina assai meglio che un fenomeno fisico

dalla fornicazione, per questa cotal memoria si pensavano adempiere lo decreto e la legge

spirto là, onde 'l piè si parte. tasso, 2-74: or quando

leggi / vuoisi ubbidir, né ripugnar si potè. testi, ii-201: forse un

d. bartoli, 43-5-127: si venne al dì quartodecimo di novembre,

chiamò * decretoria 'o sia decisiva, si vide manifestamente il dito del signore.

-piaghe da decubito: piaghe necrotiche che si producono nei punti più compressi del corpo

redi, 16-ix-322: in alcuni si son vedute delle cancrene, giudicate comunemente

o tre giorni, l'appetito si è spento, e soffre inquietezza,

tessuti irrigati dall'onda tiepida e rapida si colorivano ricomponendosi, si rinno- vellavano nelle

tiepida e rapida si colorivano ricomponendosi, si rinno- vellavano nelle piaghe di decubito,

rinno- vellavano nelle piaghe di decubito, si ricoprivano di cute a poco a poco

', vengono pure designate quelle piaghe che si formano nelle regioni del corpo sottoposto a

addosso, serra i denti, e là si costringe, le notti di tortura,

massime di campagna, verso il decimoquarto si è fatto un decubito della materia morbosa

cuius hereditate agitur * della cui eredità si tratta '. deculminazióne, sf

vol. IV Pag.105 - Da DECUMANO a DECURIA (22 risultati)

grande e gra zioso caffè si apre nel punto più centrale della città,

è l'anima di certi tipi che si credono magari investiti d'una missione,

dal lato di dietro, che già si chiamavano porta quintana, e porta decumana,

la caveza, spaurito dalle grida, correndo si avvenne in certi e sbaragliolli. tale

vdllisneri, ii-92: e giacché certamente si persuadeva, che le predette particelle divenissero

[il vetriolo] acciò che meglio si riscaldi e per tutto si dicuoca.

acciò che meglio si riscaldi e per tutto si dicuoca. 3. intr.

ramo di pubblica spesa in inghilterra si è decuplato e nel 1825 era

accrescersi di continuo, ceccone dall'orto si trovò a possedere, su la sua cinquantina

ora che lo strepito cittadino è decuplicato si capisce che la rena non si getta più

decuplicato si capisce che la rena non si getta più. dècuplo, agg

maggiore. leonardo, 4-1-136: questo si conferma per la proporzione decupla, che

corpulenza dell'acqua, o quel che si sia che ritarda il moto, ha qualche

2-13: maggior perfezione di quella che si potrebbe sperare dai collaboratori stabili, i

province. oriani, x-20-143: come! si vende per cinquanta franchi una macchina

pedoni centuriati facevano congiurazione ch'egli non si partirebbero per cagione di fuga o di

. montecuccoli, 1-78: i combattenti si compongono: i° in decurie, che

d'annunzio, v-1-151: il drappello si compone di trenta combattenti divisi in tre

di queste scelsero dieci uomini i quali si chiamavano decurioni uno per ciascuna decuria.

s'accordarono insieme, e providono che si facesse di loro dieci decurie, delle

che le decene o decurie o decanie si formavano di dieci famiglie. pirandello,

elementi, complesso di dieci cose che si susseguono. vallisneri, ii-299:

vol. IV Pag.106 - Da DECURTARE a DEDALEO (21 risultati)

pedoni centuriati facevano congiurazione ch'egli non si partirebbero per cagione di fuga o di

., 22-74: 'l decurio loro / si volse intorno intorno con mal piglio.

decurionale, agg. stor. che si riferisce, che è proprio dei decurioni

, formando tutti un serrato drappello, si cacciano nel mezzo de'nemici. 2

di queste scelsero dieci uomini i quali si chiamavano decurioni, uno per ciascuna decuria

costumi chiamalo scorpione. giannone, 1-ii-359: si ha che ruggiero lasciasse la giurisdizione intorno

: « viva l'italia! ». si va al municipio. il decurione fuggito

/ l'un dopo l'altro assai ben si mostraro. ottimo, i-383: qui

1-253: nel perù tra dieci famiglie si sceglieva l'uomo il più saggio ed

sulla condotta altrui: tra dieci decurioni si sceglieva un centurione. lambruschini, 1-314

ch'è l'invisibile loro compagno; si chiami egli prefetto o decurione o soprastante

o soprastante o maestro, o checché altro si voglia: è quegli pertanto che ne

tutti. la freschezza delle improvvisate fantasie si perse e si corruppe. =

freschezza delle improvvisate fantasie si perse e si corruppe. = voce dotta,

.]: 'decursióne'. corsa che si faceva nel circo. -rappresentazione di tale

tosto che le rugiade sieno rasciugate, si dee segnare con un coltello...

affinché il frego non passi dentro. accanto si tagliano i calici, decussati in cima

bellori, 1-274: dietro le spalle si attraversa la croce decussata in due tronchi.

fibre provenienti dall'emisfero destro del cervello si dirigono verso la metà sinistra del midollo

. proprio di dedalo; che si riferisce a dedalo; degno di

fatica prenderebbe e così di leggero non si verria al fine. b.

vol. IV Pag.107 - Da DEDALICO a DEDICARE (16 risultati)

man dedalea. spolverini, xxx-1-24: erger si puote / ben il mobil liquor per

/ per dedàlia arte su cerate penne / si libra, o giulo, ed a

inno epinicio dell'ingegno dedàlèo: e si elunga, e riluce tutto, nello

. / occhio non è che non si stilli in pianti. pindemonte, 1-430:

in cui, senza sua colpa, si trovò impigliata la contessa clelia, non fosse

di corridoi, ecc., in cui si perde facilmente il senso dell'orientamento.

panzini, i-78: la carrozza si mosse rapida, svoltò, attraversò un

cammini venuti dalle alpi, buie valli, si solevano stancare e si smarrivano tra i

buie valli, si solevano stancare e si smarrivano tra i liqueanti viaggi delle portate.

sec. xvi. dèdica, si. offerta da parte dell'autore di

3. ant. ciò che si offre, offerta. salvini, 31-183

dedicante a qualche dignità, l'arte si schernisce con arte. c.

la dedica d'un libro che si umilia con le solite frasi:

direte voi di quell'altra che si chiamava leona? in onor della

specie di sacrificio. serdonati, 10-41: si sono fatti mille trecento cristiani,

che prima erano degli idoli, si sono dedicati a cristo. diodati [bibbia

vol. IV Pag.108 - Da DEDICATARIO a DEDICATO (16 risultati)

la dedicatoria, perché non sa ancora come si scrive a'potenti. pellico, conc

, 1-1-74: come schiavo... si dedicava al servizio degl'infermi, e

come fa a certe relazioni che egli si ostina a risguardare come amicizie. manzoni

. d'azeglio, 1-58: egli si sarebbe tenuto felice di dedicarsi a lei per

moravia, 1-68: rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta che pareva diventare

. -ecco, -disse al barone, -lei si dedichi a mariella. oggi non mi

calvino, 101: in quel tempo si dedicava a soccorrere i poveri lebbrosi.

sguardi del dottore alla voce che gli si velava quando le indirizzava la parola,

a ogni germoglio, e quando esse si espandevano prosperando e maturando, si allontanava

esse si espandevano prosperando e maturando, si allontanava con lo stesso disgusto di quando

dedicò un calcio nel muso, e si riprese allegramente la corsa. = voce

dedicatàrio, sm. la persona a cui si dedica un'opera. carducci,

borgogna dedicata a s. giovanni, si vede di alquante belle cose fornita. a

, fatta tanta ruina l'artiglierie che si poteva andare comodamente all'assalto. d

alla festa del signore della nave che si fa qui in campagna, per permetterne

da manzoni, 'senza sapere quel che si facessero '. bacchelli, 9-40:

vol. IV Pag.109 - Da DEDICATORE a DEDITO (22 risultati)

. 4. atto con cui si offre a qualcuno un'opera del proprio

epigrafe, ecc.) con cui si compie l'atto della dedica.

; allor vi concorrono, quando eglino si fan suoi per dedicazione. di brente,

, la quale procureremo quanto più presto si può, perché veramente non l'impedisce

e sm. stor. che si è arreso per forza d'armi o per

d'armi o per timore; che si è sottomesso al dominio altrui. -nell'antica

e de socii sieno coloro, i quali si arrendono, chiamati da romani deditizii.

. (superi, deditissimo). che si oc cupa con diligenza e

, tutti sanissimi: e per quanto ora si può vedere, molto atti e dediti

straparola, proem., 3: si approssimavano i giorni ultimi di carnevale dedicati

mutato natura. 7. che si occupa con cura e sollecitudine di qualcuno

di qualcuno o di qualcosa; che si dà con passione e con serietà allo

ovvero armadura di tutto punto, fieramente si lamentava, assiso presso della colonna.

con quelle diciture dedicatorie e patetiche che si conoscono. g. raimondi, 3-345:

dedica2ióne, sf. cerimonia con cui si consacra al culto una chiesa, un

d'una chiesa. -festività in cui si celebra l'anniversario della consacrazione di un

sì poca ragione, come veduto abbiamo, si dedicano le scritture, che si vogliono

, si dedicano le scritture, che si vogliono pubblicare, niuno si maravigli s'

scritture, che si vogliono pubblicare, niuno si maravigli s'io non dedico queste mie

. redi, 16-iv- 409: non si ha da far altro che la lettera dedicatoria

etc. goldoni, viii-1205: se si sa ch'io m'interesso in questa

oggi. 3. cerimonia con cui si intitola alla memoria di un celebre personaggio

vol. IV Pag.110 - Da DEDIZIONE a DEDUCIBILE (13 risultati)

. d'ambra, 4-53: e'non si può mancare a gentiluomini / par vostri

persone dedite alle superstizioni, né il signore si compiaccia di rivelar altrimente, si deve

signore si compiaccia di rivelar altrimente, si deve tener regolarmente esser un mirabile nefando

contegno meno dedito e indulgente, se si voleva fame un uomo utile e da

dedizione recuperò e in puglia ad alloggiarsi si ridusse. machiavelli, 190:

l'altro distante un mezzo miglio, si arrendè per opera d'alcuni cittadini. sagredo

un mese di blocco, la città si rendesse; e non è facile il persuaderci

'dedizione'è voce storica, che non si può sbandire dall'uso della lingua scritta;

: la donna amata con assoluta dedizione si stanca di te. alvaro, 12-174:

un linguaggio anche più forte; vi si parlava di sacrificio della vita, di

per tutte le città del romano imperio si usava la lingua latina, e particolarmente la

., 5 (82): che si poteva mai rispondere a ragionamenti dedotti da

attore. deducìbile, agg. che si può dedurre, che si può ricavare

vol. IV Pag.1013 - Da DUALISTA a DUBBIARE (20 risultati)

materia e forma, ecc.; e si contrappone a monismo).

riunisce, ma sequestra o confonde, e si radica nelle forinole viziose ed eterodosse del

plur. m. -ci). che si riferisce al dualismo; che considera la

. gobetti, 1-i-8: i moderati si sarebbero accontentati... della conseguente

sì continuamente limiti e signori, ma si ricostituirono e durarono in lor dualità poco

: la stessa nozione di vita, o si consideri universalmente, ovvero si contempli nelle

, o si consideri universalmente, ovvero si contempli nelle operazioni speciali dei regni organici

principio della diversità e della disuguaglianza e si contrappone a monade, all'unità indivisibile

o da cui nascono, o in che si contiene tutti i numeri, ci sarà

identità formale fra leggi fondamentali (che si riferiscono a fenomeni elettrici diversi) permette

a due in modo che ciascuna di esse si può ottenere da quella associata con lo

principio della « dualità » a cui si appoggia tutta la metodologia di fantappiè ricordiamo

e recisa opposizione dei termini in cui si dualizza. codesti infatti sono i due

volere in quanto voluto: sempre unità che si gemina e apparisce a se stessa.

la quale dimanda trattata molti dì non si faceva alcuna conclusione, offerendo i fiorentini

. marino, vii-498: quel che si vede è chiaramente aperto, / quel

è chiaramente aperto, / quel che si teme è dubbiamente oscuro. manzoni, storia

tanto più difficilmente, lentamente e dubbiamente si determina, quanto più sa. -non

no: alcuni villaggi... dubbiamente si presentano in lontananza. =

soavemente a lui che amava tanto / si volse. bocchelli, i-331: gervasio

vol. IV Pag.1014 - Da DUBBIETÀ a DUBBIO (23 risultati)

; / ma floscio il tempo vii tutto si addita, / senza aver nulla compiuto

idem, purg., 3-72: si strinser tutti ai duri massi / dell'alta

, perché era un uomo solo, sicché si dubbiava di peggio. alamanni, 7-i-136

dubbietà (ant. dubietà), si. letter. stato di incertezza,

e negli archivi da me successivamente citati o si conservano autentici, o in tali copie

tra gli antichi tempi e i nostri si vede, il qual pensiero io non

cui solo (per così dire) si annodano il passato e l'avvenire, a

una fanciulla così gloriosa, quando non si voglia considerare che maggiore fu quella che ha

sanctis, ii-18-7: giovanni non ancora si è veduto, figuratevi la nostra ansietà

che dà motivo di dubitare, che si manifesta incerto, che non è sicuro

debbe essere vera, perocché nulla falsità si debbe dire scientemente accusandosi o scusandosi,

scientemente accusandosi o scusandosi, e non si debbe affermare nulla cosa dubbia. girolamo

divino, crederrei in questo caso che si dovessi seguitare el iudicio del superiore. g

2-20: molti,... mentre si offeriscono con le parole a ciascuno,

faticosa vita. delfino, 1-169: se si varca / dubbia palude, ei pria

lor possessione, senpre dizìan più e non si trovan contenti; unde non ricchi già

secondo il comandamento di temistocle, pianamente si cominciaro della battaglia a ritrarre: e cominciando

molto dubbio l'evento delle cose, non si potendo discernere a quale delle due parti

vittoria. botta, 4-560: l'impresa si rendeva per l'una parte e per

se pur talora qualche costruzione dubbia vi si trova [nella nostra lingua],

in uno e in altro modo intender si possa, non è ciò spesso ancora nell'

dove e dubbi e equivochi e amfibologie si usano similmente. tomitano, 180:

drittura alcuna di significazione fuor di natura si vedranno, deono ragionevolmente improprie addomandarsi.

vol. IV Pag.1015 - Da DUBBIO a DUBBIO (24 risultati)

b. croce, i-3-354: i rigoristi si aggrappavano disperatamente alla legge, e non

di spavento / più grave e formidabile or si stima, / faran che 'l generoso

sementa. serao, i-7: quando si trovò nella via, quasi pensò tornare

/ su tra gli altri celesti in ciel si mostra. tasso, ii-19: ancor

li parendo poi tale arme sicure, si volse alle mercenarie... le

dubbia, pietà la gloria mia / si risente gelosa; e basta appena,

confessargli. non dee però la persona che si confessa de'peccati dubbi, accertare che

gli animali che hanno tutte le sentimenta si trovano però alcuni di dubbia natura,

e un fascio di brividi le si fosse sparso per tutte le fibre con

. fracchia, 792: la gente si voltava a guardare quella strana coppia: un

e fosco è 'l lume onde ragion si aita. -sostant. giov

, non che voi sappiate quello che paura si sia, ma io non so qual

sia, ma io non so qual si fosse più difficile, o a voi far

, sospetto. percoto, 401: si carcavano delle botti di olio, e a

figure dubbie che passeggiavano sul molo, e si vedevano aggruppate in quelle vicinanze. bocchelli

non sentiva più quel tanfo; vi si era abituato, lo portava attorno immedesimato con

scrittore un che di simile a quel che si prova alla vicinanza di un uomo che

baldini, 4-205: nelle occasioni solenni si cerca di sopperire a questa assoluta mancanza

spirito), per cui non si possiede un giudizio sicuro, un'opinione

precisa, una decisione convinta, né si è in grado di credere,

di perplessità continua per cui il malato si sente continuamente irresoluto, non sa giungere ad

dubbio neuno, che delle nostre membra si possa rimuovere il peccato della fornicazione e

suoni senza dubbio tutta toste conosce se si conviene stare o andare. boccaccio,

mancare. boiardo, 2-6-7: or si fa rossa or pallida la luna, /

vol. IV Pag.1016 - Da DUBBIO a DUBBIO (16 risultati)

, è necessario che quando che sia si corrompa, ma l'intelligibile, il quale

fuori dubbio che nel disinteresse con cui la si guarda e se ne discorre si nasconde

la si guarda e se ne discorre si nasconde un vago senso d'orrore e

: non tanto in firenze dell'acqua si temeva, quanto della città di pisa si

si temeva, quanto della città di pisa si dubitava. adunque essendo costretti da sì

se iddio creò il movimento; non si dee così intendere, ma debbasi intendere

materia ima tessitura alquanto più solida che si sostenga da sé e resista ai cavilli

: il dubbio che precede la dimostrazione si dice dubbio metodico. uomini di rette intenzioni

ciò che non intendono. questo dubbio si dice metodico perché voluto dal metodo, ossia

intellettuale dello scienziato, dello studioso che si astiene dall'accettare o dal formulare giudizi

1-170: quando l'uomo ama, benché si vegghi amare, porta dubbio se l'

l'altro egualmente a gli atti brutali si sottopongano? certo, per quel ch'

in dubbio. pulci, 19-50: poi si rivolse a quella damigella, / ch'

ho una nuova da darti, la quale si va divulgando per certa certissima, e

: a guisa d'uom che in dubbio si raccerta, / e che muta in

altro che imitazione; e questo non si può richiamare in dubbio. moravia,

vol. IV Pag.1017 - Da DUBBIOSAMENTE a DUBBIOSO (23 risultati)

cavalca, 18-222: niuno si dee riputare né giustificare per alcun dono

, ma dalla fortuna e dal caso si govemassono. de sanctis, ii-1-40:

giovanni dalle celle, 4-1-46: che si dee fare quando nasce alcuno con due

capi o due colli?... si devono battezzare come se fossero due.

come se fossero due. e avvegna che si presuma che più persone si possano insieme

avvegna che si presuma che più persone si possano insieme battezzare, dicendo: io

l'altro dubbiosamente battezzare così: * si non es bapti- zatus, ego te

molto grosso, non dimeno in quello non si può adoperare barche né altro legno da

): appena ebbe proferite queste parole, si morse la lingua... e

crusca]: così fatte medicine dubbiosissimamente si ordinano da'medici e dubbiosissima mente si

si ordinano da'medici e dubbiosissima mente si prendono dagl'infermi. soffici, v-3-92

generosamente l'esempio all'unione: altri si sentiranno convinti dalle mie esortazioni; ma

: ho notato che quanto più ci si sente dubbiosi, tanto più ci si aggrappa

ci si sente dubbiosi, tanto più ci si aggrappa ad una falsa lucidità della mente

misericordia spirituale. pisacane, iii-172: si confortarono i dubbiosi, si ravvivarono le

, iii-172: si confortarono i dubbiosi, si ravvivarono le speranze, e generale era

boccaccio, iii-2-6: e'dubbioso col passo si scosta / dal loco ove era,

amore neppure quando la stessa augusta vi si adagiò piena di fiducia. per lunghi

l'appoggio di puglia essere debole, si prese di mandare al papa. a.

di quello che vorria colui con chi si parla, ma lentamente, e quasi

donna e la spaurì. -che si svolge fra dubbi e incertezze. pea

ha cerniti; partendosi, i suoi si tolse, i tuoi t'ha lasciati.

già coltivato e governato le piante che si vedono così imperfette e dubbiose.

vol. IV Pag.1018 - Da DUBITABILE a DUBITANZA (19 risultati)

angiolieri, 62-14: la mie costion non si è dubbiosa. dante, vita nuova

esser breve, ma non tanto che si faccia dubbioso. marino, ii-53: le

muratori, 7-iv-58: quasi niuna nazione si contava, la quale...

. de sanctis, 7-64: quando si è accertata la verità storica dei fatti,

vergogna, ch'era dubbiosa a pochi, si faccia palese a tutti. davila,

; e quella che ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'

ammaestramenti, 24: lo certo amico si manifesta alla dubbiosa cosa. sannazaro,

e il dubbioso stato nel quale egli si ritrovava. botta, 4-173: giungevano

a sostenere le terribili scosse che ti si apprestano in questa dubbiosa giornata che sorge

/ de la pugna dubbiosa, il vel si scinse; / e di sua man

et ascoso, di poi in tempo si scopre e manifesta? bembo, 1-4

davila, 47: la vita del re si conobbe essere dubbiosa. -che può

: le cose distanti per due diverse cause si dimostrano di confusi e dubbiosi termini.

aurora, che a poco a poco si estendeva nel cielo e nel mare seco

'. dubitàbile, agg. che si può mettere in dubbio; incerto,

che gli articoli da esaminarsi nel concilio si riducessero a que'pochi che agli eretici

. leggende inedite, 2-47: incontanente si partirono da lui le tenebre del dubitaménto

cose delle donne [tommaseo]: si mostrano dubitamentose nella presa del medicamento.

intelletto dubitante è sempre independente, e non si abbandona alla lode ed all'ammirazione smoderata

vol. IV Pag.1019 - Da DUBITANZA a DUBITARE (21 risultati)

pur talora, per alcuna dubitanza, si castiga alcuno, che è ciò altro che

? percioché quei che rimangono, più si accendono ne gli odii e più sono apparecchiati

buona volontà è riuscita in vano. si aggiunga anche la mia superbia: che,

. berni, 2-5 (i-36): si credeva senza dubitanza / finita con quel

ciò c'om ferma e 'n esso si riposa, / adesso crescie sanza dubitanza.

i giorni; / oggi nel vano dubitar si stanca / la mente mia.

(e nella precettistica didattica o retorica si riferisce al dubbio metodico che precede la

giamboni, 7-8: non credo che si possa dubitare che all'arme più acconcio

a proposito e co'gli ordini che si convengono, se non ha udito prima.

piccolomini, i-49: le medesime proposizioni che si concludono, son quelle che prima per

quelle che prima per modo di dubitare si domandano e si propongano. c. dati

per modo di dubitare si domandano e si propongano. c. dati, 207:

dubitato che quello che hai comandato, si possa fare bene. bartolomeo da s

del contenuto, tuttavolta che per contenente si prenda il contenente col contenuto insieme.

occhi, come se cominciasse a dubitare che si trattasse veramente di lei. bartolini,

o libri morali avessero scritto, molto più si vedrebbe riccamente per le carte vestirsi la

cose, per la quale la libertà si difende, e le dignità se n'acquistano

se n'acquistano, e le provincie si conservano, e lo imperio? guicciardini,

stimulo e manco freno, chi dubita che si farà manco ragione? aretino, 1-6

: quando discongiunti sono i concetti che si dubitano. dottori, 145: o discacciato

il sale il luglio con tanta facilità si congeli, e l'agosto sì malagevolmente.

vol. IV Pag.1020 - Da DUBITATAMENTE a DUBITATIVO (13 risultati)

per il decoro di sua madre, si troncassero le relazioni ufficiali, ma non

tutti gli uomini maturi l'idea che si era fatta di suo padre. -con

giorno entrò nel bosco cacciando, non si dubitando di niente. alfieri, i-15:

è molto da guardare che a battaglia non si meni oste che dubiti o abbia paura

questo fervore della sua gioventù, forte si abbia a pentire d'avere invano consumato

temenza, / però ch'e'quindi si lega da poi / a compassion della innocente

memorevole e gioconde ne dicea: e non si dubitava lui chiamare savio in ogni sermone

paese, né fuggire altrove, anzi non si dubitò di tornare alli suoi acerbi nemici

odiareste che sal- vareste ', dove si vede che parla dubitativamente facendo comparazione tra

autografo, e l'avrò data, come si suol dire, alla luce, si

si suol dire, alla luce, si troverà poi chi duri la fatica di leggerla

dubitativa. bocchelli, 9-164: dapprima non si raccapezzava, e ripeteva dubitativo: -

: - ristorante progresso? -ma poi si ricordò, credo che rivide, e sorrise

vol. IV Pag.1021 - Da DUBITATO a DUBITOSO (28 risultati)

dubitativo ed enciclopedico signor farmacista, essa si incamminò risolutamente ad adire l'antico colonnello-medico

nella casa del dubitato padre, incontanente si drizzò verso il volto del padre.

, non gli è lasciato con che cosa si conservi; e intendi fede ferma e

dante, conv., ii-xv-5: ove si dice: 'sed e'non teme

angoscia di sospiri ', qui, si vuole intendere 1 se elli non teme

altro che i cavagli, e pure si divisono il mondo con i romani; l'

lodava e vituperava, né sapeva come si dovesse cominciare. sarpi, i-1-35:

se 'all'oro o all'argento si debba dare la preferenza '. questa dubitazione

della tedesca e della svedese, non si potrà senza moltissime controversie, né senza

era carne? dopo una deliziosa dubitazione si sarebbe giurato che era pesce. lo domandai

.. predicava secondo il modo che si debbe predicare, sanza dubitazione.

figura, la quale chiamerò dubitazione, si può agevolmente osservare, bastino questi esempi.

era figura rettorica, quando l'oratore si mostra incerto di quel ch'abbia a

mostrando più dubitazioni e pericoli, come si poteano perdere i danari, e la

perdere i danari, e la gente si mettesse per gli fiorentini alla guardia del

sì trafurello, / nascer dubitazione al cor si sente. [sostituito da] manzoni

, le dubitazioni e le chiacchiere che si dicono. 7. locuz.

o no che il sole o si levasse o tramontasse; niuno in dubitazione che

senza alcuna dubitazione. serdonati, 9-458: si risolvè di passare a cristo senza dubitazione

, definitivo. sarpi, vi-2-165: si appella dalla sentenzia la quale, se

e senza dubitazione (sì come si è tenuta quella del pon

del pon tefice) non si appella. = voce dotta,

capitolo o dizione dubitevole, o della quale si du bitasse, o fosse

bitasse, o fosse o si dicesse oscura. varchi, 7-89: fra

mozza / la voce, o dubitevole si prostra. = deriv. da dubitare

sospetto. iacopone, 32-29: si non te voi fidare, sì fai gran

disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno, che le

zaino e la sampogna per terra, si mise a fuggire inverso 11 mare.

vol. IV Pag.1022 - Da DUBOISIA a DUCALE (13 risultati)

sp., 28 (480): si potevan distinguere gli arrivati di fresco,

un'altra: lo dice il piede che si sporge dubitoso dal peso della sottana.

guardavano più [l'impresario], ma si parlavano con aria dubitosa.

. tavola ritonda, 1-210: questo si era uno paese molto dubitoso, e là

uno paese molto dubitoso, e là ove si faceva più forza a dame e damigelle

/ ma più se in piazza una forca si pianta / per far giustizia del lupo

che dall'uscita della parola, che ierusalem si debba edificare, per sino a cristo

mai provato gli agi della vita, non si curano di perderla a stento.

breve e della medesima lettera, non si nomina il detto duca col suo titolo di

guerra. collodi, 580: non si sarebbero mai maritate, se non fosse

un duca addosso a l'altro altier si serra / e sono i primi a cominciar

per cui del mio sì ben ci si favella. gregorio dati, 1-128:

e il duchino di lucca: sicché si preparano fuochi, illuminazione, globo aristocratico,

vol. IV Pag.1023 - Da DUCALE a DUCE (13 risultati)

doge, ornato de'vestimenti ducali, si fa portare in una stanza da basso

: non capiva più nella pelle, si sentiva per quel giorno in corpo uno spirito

ducato perdeo. guicciardini, i-37: si obligò di concedere a lodovico...

suoi. sarpi, vi-6-175: il conte si era ritirato nel contato di salma (

ma uccide il fratello;... si piega piuttosto al dispotismo del prete,

a disposizione del ducato, tanto più che si vociferava, nelle sfere ufficiali poliziesche,

chiamato vile e codardo, de lì si partisse, e da indi a pochi giorni

libbra). garzoni, 1-903: si costuma di pigliare una quantità d'argento

battuta bene e distirata, e poi si prende quella quantità di oro che metter

prende quella quantità di oro che metter si vuole, ch'è un ducato per libra

1551 (e questo tipo di moneta si estese in seguito in olanda, brabante

. b. corsini, 1-23: si giuocavano al giuoco delle carte / talleri,

., 34 (586): renzo si fermò di nuovo su due piedi,

vol. IV Pag.1024 - Da DUCEA a DUCHESSA (7 risultati)

manifesto / l'error dei ciechi che si fanno duci. bibbia volgar., v-294

vostre, e con qual arti / curar si denno. testi, ii-206: lascio

proferta il giovinetto altiero, / troppo si confidò del suo valore, / e disse

... le masse di manovra che si denominarono « fascisti ». bocchelli,

e duce della via per la quale si va a 1 cielo. giusto de'

c. e. gadda, 409: si riteneva da taluni, specie da un

plur. m. -chi). che si riferisce, che è proprio del duca

vol. IV Pag.1025 - Da DUCHEVOLE a DUE (20 risultati)

: la fedita puntone, seppur due dita si ficca, è mortale. guittone,

bassi; / e fanno un gibbo che si chiama catria. guido da pisa,

14-47: ma poi ch'a spese lor si furo accorti / che male in ogni

quel fatai pomo in mano / donde si paga in sì lunghi anni il fio

manzoni: essi due, infatti, si hanno tirato appresso più che altri il

di dolcezza, come quello che gli si partiva dalla gola ogni due minuti,

da gli occhi di pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. pulci,

pennuti / rete si spiega indarno o si saetta. pulci, 19-3: ascolta

in due frasi, al modo che si dimostra, che furon miracolosi, o che

numerali] per sustantivi,... si declinano, e si dice 'il

... si declinano, e si dice 'il due, i dui,

sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia. petrarca, i-2-5

dua equal- mente operando, l'uno si conduce al suo fine, e l'altro

mazzeo di riccio, 206: omo non si porria / negli occhi compartire / che

tal bastoncello d'osso, che non si prometta di farlo, se non alla prima

nota che alcuna volta e'primi principii si cognoscano per virtù del lume naturale, come

quando vedrai il modo come per necessità si pruova che dua e dua faccino quattro

tempo,... in due si divisero, e una parte se ne mise

arriva / ove una strada in due si dipartiva. tasso, 13-i-976: or

/ sentier di nostra vita in duo si fende, / per lo sinistro ch'ai

vol. IV Pag.1026 - Da DUECANNE a DUELLARE (24 risultati)

un macigno, ma... si punta sempre di traverso onde bisogna aver

] nella fede dall'unità, non si potè rimaner nel due, ma per necessità

rimaner nel due, ma per necessità si passò poco meno che all'infinito.

le cose en questo intra due, si prolungano e'fatti nostri. gelli, iv-47

e. cecchi, 9-102: si dà addirittura il colmo: che edifizi

e finestre, nel paesaggio suddetto, si presentano in « prospettiva inversa ».

ciascuna delle duecento parti esatte in cui si trova divisa una certa quantità.

origini antichissime, il suo massimo fiore si presenta al tempo dei trovatori provenzali,

, se qualcuno dicesse « duecento », si conoscerebbe subito per non toscano. papini

., 1-8-13: per queste differenzie si può triplicare il numero di queste sette

dello scheletro umano,... si riducono... al numero di dugento

cinquanta sette. baretti, 1-187: si andò a fare una passeggiata al lume

un piacere a vivere con gli smemorati, si può loro dugento volte le cose stesse

prima metà del secolo xv, che si componeva di duecento fra i cittadini più

stato ammesso, / grado che non si può salir più su. leggi di

sostant.). che duella, che si batte in duello; che lotta,

i duellanti, quando dicono che mentre si serve al padrone in una guerra,

ritrarsi, perché importa al pubblico che si manifestino i delitti de'rei. bettinelli,

facevan che una. calvino, 2-181: si svegliarono gli altri esuli, accorsero,

parlano al pubblico che per lo più si compiace di sì fatte guerre di penne,

coloro, che essendo più elevati, si guardano con maggior sospetto e gelosia.

, e la truce / lancia cognata si vibràr nel core. calvino, 3-55:

resta e dà mano allo stocco. si lancia sull'infedele; duellano.

essa, ora su i lembi, si governavano su tale superficie non altrimenti che

vol. IV Pag.1027 - Da DUELLARE a DUELLO (31 risultati)

da ragazzi all'uscita di scuola; quando si misurano il pacco dei libri sotto il

. alfieri, 9-78: né mi si adducan la romulea prole, / e

femm. -trice). guerriero che si batte in duello. monti, 7-138

e all'altro e sua signoria reverendissima si grattava più che mai il maestoso naso

, 3-189: per la franchigia che sempre si concede a'duellatori critici, anch'io

in europa e dall'italia e dalla spagna si sparsero in ogni parte d'europa.

tristamente colpito da quella lettera. egli si aspettava tutt'altro, egli credeva di

la guerra e le terribili occasioni che si presentano in essa; quindi è che

di sciabola o di pistola, che si svolge secondo le norme del codice cavalleresco

, con lo ingegno; ma, come si viene agli eserciti, non compariscono.

, non compariscono. nardi, ii-215: si conchiusero i patti, e fu contento

, e secondo i patti che in quegli si convengono. tasso, v-57: s'

le morti. vico, 195: qui si scuopre l'origine de'duelli; i

duelli; i quali... si esercitavano con certi giudizi divini ne'quali

divini ne'quali protestavano dio testimone e si richiamavano a dio giudice dell'offesa,

duello sono orribili: due uomini che si battono alla pistola non si battono per una

uomini che si battono alla pistola non si battono per una semplice riparazione; si

si battono per una semplice riparazione; si battono per uccidersi. questo duello è

, fuori degli occhi della polizia che non si accorse di niente. bocchelli, 12-47

primo che cade morto, l'altro si strascica come può sul corpo del nemico

canta la vittoria, dopo di che si lascia andar ancor egli per morto;

: così al tempio ne venni ove si fèa / l'amoroso duello. tesauro,

: i rivenduglioli e i facchini ateniesi si sprofondavano in quelle cavillose peripezie, palpitavano

bisogna infinitamente maravigliarsi, com'essi tanto si guardino poi di combattere in duello.

e dove andrea sperelli e giannetto rùtolo si batterono a duello, è oggi un giardino

a duello: provocare una persona perché si batta. - anche al figur.

, per una parola anche mal interpretata si stimano obbligati 1 nostri cavalieri a sfidarsi

. -duello all'americana', duello che si svolge al buio in un luogo chiuso

tutta l'europa), dal cui esito si faceva dipendere la decisione di una causa

-duello rusticano: quello in cui non si seguono le norme del codice cavalleresco (

le norme del codice cavalleresco (e si fa senza testimoni, solitamente col coltello

vol. IV Pag.1028 - Da DUEMILA a DULCINA (20 risultati)

segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita. alfieri, 1-969: osservi

, e qualche sciabolatina; ma tutto si riaccomodava a tavola in mezzo al solito urlìo

barberino, 4-1118: avuta la licenza, si partie con dumila cavalieri, e con

30: al tempo di questo abraam si cominciarono le storie; di domilia anni

a duamila anni il costume empio / si è mantenuto, e si mantiene ancora.

empio / si è mantenuto, e si mantiene ancora. nardi, i-220:

duca di milano già alli io d'aprile si trovava aver messo insieme un gran numero

, 2-379: nel quale [mese] si celebrava l'istmia, ancorché ltstmia avesse

il senso del periodo che con esso si chiude, oppure serve per aprire il

frase, precisamente là dove nello scrivere si suol mettere un punto, od una virgola

bianchi diavoletti di cartesio, e non si distinguevano uno dall'altro. duétto1,

duetti o cori, quali ancora procurerà si levino dall'opera. baretti, 1-65:

, 1-417: il pezzo di clementi non si può dire ispirato a grande tristezza e

, le parti dove l'amore francamente si svela, senza impedimenti. 2

tra i potenti della penna / non si tratta, come a vienna, / d'

lo più con altri fosfati, che si presenta in piccole masse vitree, di colore

2-363: * duglia ', nome che si dà a quei giri nei quali

lungo le coste dell'oceano indiano e si ciba di piante acquatiche: il corpo

centesimi. cicognani, 2-165: si chiamava nando e alla faccia non gli

cibi e bevande per diabetici, che si ottiene trattando la parafenetidina con fosgene e

vol. IV Pag.1029 - Da DULCINEA a DUNQUE (23 risultati)

è poco solubile in acqua fredda, si pre senta in cristalli bianchi

. chim. liquido sciroppóso che si ottiene per riscaldamento della dulcite a una

alla sorbite e alla mannite) che si trova quasi allo stato puro in

dulia, sf. teol. culto che si rende ai santi, per onorare

reverenza de dio. e questa reverenza si è dieta e apellada da li savii,

prerogativa a quello che alla maestà sua si deve, ma con alcuni gradi inferiori

memoria la ricordanza di dio, e perciò si riverisce e non s'adora se non

: la dulia, ovvero culto che si rende ai santi del signore.

produzione dell'avorio vegetale; le foglie si usano per fare sacchi, stuoie,

anteriore, in modo che il nucleo si deformi, con un aumentato effetto vulnerante

era ima fabbrica d'armi. qui si escogitò una così fatta modificazione ai proiettili

dell'aia, 1899. ma occorrendo, si usano lo stesso! govoni,

ticoso loco. vico, 408: si diedero [gli eroi]...

/ trepido, che stizzoso alto si leva, / gonfio il ceruleo collo.

, / tanto ch'ai fin convien che si consumi / e ponga sempre la

colonna, 2-5: nella dumosa silva appariano si non densi virgulti, pongente vepretto

e guardate [le terre di cui si tratta] da continuate monta- gnette e

tosto dal getto del mare, che vulgarmente si chiamano le dune. carletti, 276

, o cavalli di rena, che vi si creano. guglielmini, 322: ognuno

322: ognuno sa, che il mare si forma da se medesimo gli argini all'

vidi come cavalle / vertiginose che si scioglievano le dune / verso la prateria senza

dini, ix-260: non si allegano dunche queste cose, perché

, il quale era un santo, e si chiamava il padre macario. svevo,

vol. IV Pag.1030 - Da DUO a DUOLO (18 risultati)

dunque là 've dici i ch'aver si può diletto dimorando ». s. caterina

, 1-58: felicità raggiunta, si cammina / per te su un fil

che questo è l'atto in cui si riassume tutto il mio daffare. che cosa

: quando poi s'entra in ragionamenti si trascura l'effetto, e si va indagando

ragionamenti si trascura l'effetto, e si va indagando le cause: entrasi in

e sillogismi e corollari; e mentre si giunge al sospirato 'dunque ',

persone che stanno sempre insieme, e si comportano e operano nello stesso modo.

duodenale, agg. medie. che si riferisce, che appartiene al duodeno

c. e. gadda, 407: si seguitò a credere e a sostenere.

s. agostino volgar., 6-85: si fa il duodenario numero, il quale

primo tratto dell'intestino tenue, che si estende dal piloro fino all'inizio del

ansa la testa del pancreas (e vi si immettono il condotto coledoco, che vi

: i giorni delle quali [decadi] si nomarono primodì, duodì, tridì,

mal crebbe, / perché cantanto il duol si disacerba, / canterò com'io vissi

piè e cominciò a soffiare, ma pur si tacque e andò oltre. poliziano,

beffe / fole e strani pensieri / si componea l'umana vita: in bando

percosse / sì ch'ai nil caldo si sentì del duolo. 2.

menava così grande duolo, e che si batteva lo volto con le mani, e

vol. IV Pag.1031 - Da DUOMO a DUPLICARE (22 risultati)

32): quando alcuno vi muore, si fanno gran duolo; e le donne

fanno gran duolo; e le donne si piangono li loro mariti bene quattro anni

piangere. boccalini, i-43: i virtuosi si vestirono di duolo, si aspersero di

i virtuosi si vestirono di duolo, si aspersero di cenere, e altri segni mostrarono

e lugubri dimostrazioni di duolo, che si facevano ne'funerali. gnoli, 14:

il re! come funerea coltrice / si stende il duolo, / e italia che

fogliame, sono folte di alberi su cui si incrociano i pennoni in segno di duolo

delle miglia del contado di firenze si prendono ed è loro termine...

giovanni. leonardo, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile,

, 2-139: qui non si pò né si debe fare campanile, anzi debe stare

, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi, dimenticando tutti

squillavano. montale, 1-107: ancora si distende / un dòmo celestino ed appannato

o lazzaretto, un intero brulicante accampamento si offriva ai loro occhi. -cima

5. geol. cavità naturale in cui si raccoglie il petrolio. -in speleologia

il mio contento; / né veramente si può dir perfetto / imo amoroso gaudio a

ma dupplicandone un'altra stilla, quell'odore si converte in puzzo di pece.

, iii-26-198: nel conoscere, non si duplica nulla, ma si crea,

conoscere, non si duplica nulla, ma si crea, perché (questo almeno è

c'era, e col crearla, si amplia, si approfondisce, si arricchisce la

e col crearla, si amplia, si approfondisce, si arricchisce la realtà.

, si amplia, si approfondisce, si arricchisce la realtà. -presentare in

sig. cottunio. botta, 4-361: si

vol. IV Pag.1032 - Da DUPLICATAMENTE a DUPLICAZIONE (16 risultati)

, 2-2-236: la servitù del famiglio si viene a duplicare, essendo anco servo

, iv-1-52: li capi delli monasteri si dolevano che le bocche erano duplicate, e

cattaneo, ii1- 304: la popolazione si duplica nell'intervallo d'anni 26 in

il pozzo senza perieoi de'cavatori, se si fa una ruota d'asse duplicata e

parte, né parte delle parti di qual si voglia animale o intellettivo o sensitivo che

insino alla pentecosta, in questo tempo si dispensano, non che ogni dì mangiano

all'usanza ecclesiastica, e nientemeno non si gravano di duplicato cibo. bibbia volgar

al difetto, almeno non consenta che si legga alcuna parte duplicata. bar etti

, 4-26: li duplicati, che vi si mandano, quando saprete che gli originali

vi-1-17: dubitò il pontefice che non si fosse risaputo qualche cosa delli brevi mandati a

.: libro di cui in una biblioteca si possiede più di un esemplare della stessa

cinquecento e più note che dai parrochi si trasmettono, non trascorrino omissioni o duplicati

comparazioni, non dà le cose come si presentano a chi se ne appassiona, ma

dietro all'una ed all'altra, si perde interesse per l'una e per l'

di oggetti naturali, innanzi alle quali si rinnovi quello stesso tumulto d'impressioni che

. pascoli, i-789: nella mitologia si sa che spesso i figli e i

vol. IV Pag.1033 - Da DUPLICE a DURABILE (25 risultati)

volume di un cubo dato, non si può ottenere mediante operazioni razionali ed estrazioni

, sì che il cubo di ad si adeguasse alli cubi ac, bd; ma

, se non proprio opposti (e si riferisce sia a oggetti concreti sia a concetti

al benigno lettore e... si dispera di questo duplice amore, e lamenta

: il duplice e opposto atteggiamento che si osserva nei poeti e nei letterati verso il

per esser il * lettera duplice, non si può geminare. -capace di

. scommessa fatta puntando sul cavallo che si presume vincente in due corse diverse (

duplice accoppiata puntando sui due cavalli che si presume arrivino per primi in due corse

grandi, 2-107: nella seguente tavola si esporranno i numeri de'quintupli, de'

sempre ha umiditade, la quale non si può rimuovere. e imperò convenevolmente pare

.. con non troppo buona fede si tratta da lui, secondo la sua duplicità

e... con dupla velocità si passa nel medesimo tempo doppio spazio.

dell'autore; questa spesa morta degli interessi si aumenterebbe in proporzione. 2

sono i numeri delle corrispondenzie de'quali si fanno le proporzioni di quelle, come

e nella quadrupla. la dupla certamente si fa della sesquialtera semplice, alla quale

della sesquialtera semplice, alla quale ancora si aggiunga la sesquiterzia. galileo, 4-3-102:

senario de'tempi e della loro disposizione si possono dividere nella proposizione eguale e nella

nella proposizione eguale e nella dupla) si misurino con la battuta eguale. tramater

'la dupla di minime, che si divide in due parti, cioè in due

per lunga durata ', alcuna volta si disse. 2. resistenza,

piccoli di un pisello, da cui si ricava una farina giallognola largamente usata nell'

a informarsi se e a qual prezzo si possa acquistarvi grano o dura.

la tribù pagava in dura. quando si vendette la dura, il prezzo essendo aumentato

sorghum vulgare, pianta graminacea che si coltiva anche in europa, e in italia

del suo legno [di noce] si fanno ottimi scanni e belli soppidiani e durabili

vol. IV Pag.1034 - Da DURABILITÀ a DURAMENTE (27 risultati)

. -in partic.: che si conserva a lungo senza deteriorarsi (un

grasse, quando son quasi mature, si sfoglino dintorno, e colgansi, la rugiada

quelli e con altre simil vittovaglie durabili si possa far resistenza a lunghi assedii.

... delle uve... si farebbero allora vini più generosi, più

2. disus. persistente; che si protrae nel tempo, lungo; cronico

durabili. g. bentivoglio, 6-1-296: si fuggan quelle asprezze che abbiano a far

di un colore così giallo e durabile che si sarebbe detto che fossero itterici. cattaneo

, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e degli

amico e tenerlo (quando massime / e'si conosce che e * sarè durabile)

vuole avere prò grande e durevole, si conviene ch'egli si travagli per dio

grande e durevole, si conviene ch'egli si travagli per dio del cielo suo criatore

cielo suo criatore, altressì come l'uomo si travaglia in questo mondo, per questo

di profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile. s

quanto alla durabilità, che non si può per cuore pensare né per lingua dire

, e inesorato / durabilmente sovra quei si spiega. cantoni, 293: è questo

ella buoni ma non troppo grassi, si mantiene intorno alle case in su la

ne'monti e ne'luoghi secchi non si rallegra. ¦ = lat.

costituita da alluminio (in misura che si aggira intorno al novan- tacinque per cento

sima torre in duralluminio che nella notte si illuminava alternativamente nelle sue molteplici lampade

è la parte del legno che meglio si presta alla lavorazione). « =

del verno, per modo che il tevere si ghiacciò tutto duramente, né si potea

tevere si ghiacciò tutto duramente, né si potea navigare in parte alcuna. nannini

durissimamente per molte miglia lunghe delle città, si veggono rilucere come specchi. baldinucci,

d'un'acqua, con la quale si temperavano i ferri durissimamente. dossi,

una china ripida. montale, 3-256: si leva l'intrico di un albero altissimo

che al lor merito e all'amor suo si convenisse. goldoni, viii-1093: ci

: sebbene un po'duramente, le si era sempre dimostrato cortese. carducci,

vol. IV Pag.1035 - Da DURAMENTO a DURARE (21 risultati)

, 144: chi con parole dolci non si corregge, è bisogno che duramente sieno

i quali egli lungamente sostiene, acciocché si convertano, non convertendosi, più duramente

preoccupazione. latini, i-2183: or si ne va 'l maestro / per lo camino

resta a vedere se le cose come si compiono (si concepiscono e si sviluppano)

se le cose come si compiono (si concepiscono e si sviluppano) nei desideri

come si compiono (si concepiscono e si sviluppano) nei desideri d'un poeta

non siano migliori di quelle che durissimamente si possono acquistare nella realtà; durissimamente a

., 10-10 (504): duramente si ramaricano che uno nepote di giannùcole dopo

dielli una gran gotata, sicché fiovo si turbò e si crucciò molto duramente.

gotata, sicché fiovo si turbò e si crucciò molto duramente. mamiani, 1-69

-col semplice valore di 4 molto \ — si duramente: tanto, talmente, a

iacopone, 5-28: anema mia, tu si ettema, ettemo vói delettamento;

di tre sermenti, o men se si dorria / di più tralci lo sprone al

: occupano la sacra elide fin che si fermano alla nestorea pilo e su l'alfeo

(in cui l'ugo del sing. si venne cristallizzando con funzione preposizionale):

in cui avviene un fatto che non si può o non si vuole situare con

un fatto che non si può o non si vuole situare con determinazione temporale precisa (

era in corso ', 'mentre si svolgeva ', 4 mentre durava ',

, durante la detta impresa, non si trattasse cosa alcuna appartenente a quella. davila

quella. davila, 303: si rivoltò con gravità e con esagerazione grandissima

; dove poi giunto, nel tempo che si cambiava i cavalli, io volli scendere

vol. IV Pag.1036 - Da DURARE a DURARE (25 risultati)

ch'era fatto, infino al die che si disfece, era durato anni mille cento

seculi, e col scudo della usanza si son diffesi dalla invidia del tempo ed

189: in tutte queste origini si scuopre disegnata la pianta eterna delle repubbliche

palladio volgar., 4-20: se si colgon [le nespole] troppo mature

bar etti, 2-3: que'drappi che si fanno con essa sembrano tela all'occhio

, i-326: fu risposto che non si poteva far con lui nuova lega,

che, per sancta maria di agosto, si debbiano chiamare dala compagnia due capitani,

pure una volta, come il battesimo, si possa fare e ricevere; ma tante

e ricevere; ma tante volte, quante si pecca, durando la vita. giraldi

, 8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'

veementi non possono durar gran tempo e si spengono. verga, ii-60: l'inferma

): la terra di molto caldo si riempie, e costrigne li uomini a sudori

non che ci vedesse chiaro nella situazione e si sentisse sicuro dell'avvenire, no.

balli, sotto i portoni. lei si faceva misteriosa e sorrideva. durò tre

durasse lungamente, in fine, come trovare si potrà appresso nel suo tempo, vennero

sì, che con esso loro non si può durare in guisa alcuna. nieri,

che più piaccia anco quella che non si sforza in aparire, con men bellezze

perdono la grazia. firenzuola, 569: si ballò, e si cantò, e

firenzuola, 569: si ballò, e si cantò, e fecesi tutte quelle cose

virtuose donne e di gentili e cari giovani si conviene: e così durarono insino che

bartoli, 19-1-194: con esso lui si battezzavano... tutti gli altri del

durassero argine alla usurpazione de're, se si offrissero modello di virtù magnanime al volgo

girando il mondo... ci si può alleggerire anche degli affetti che prima

3-1-49: in questa sorte di sofismi si durerebbe in eterno a rigirarsi senza concluder

sorta. linati, 17-142: si trovò tanto bene che ci tornò.

vol. IV Pag.1037 - Da DURATA a DURATO (22 risultati)

stanchi ed anelanti i cani / spesso si lascia. baldini, i-391: stava dietro

/ poi vince tutto, se ben si notrica. g. villani, 9-126:

g. villani, 9-126: alla fine si partirono sanza combattere, perché quello di

non penso che sia tanto naturale quanto si dice, poiché veggiamo ogni uomo amare

vita è sventura, / perché da noi si dura? carducci, ii-9-57: prima

o s'accrebbe in italia, salvo che si volesse pretendere che il mondo dovesse durarla

leoni dell'arsenale di venezia, le si moltiplicavano maravigliosamente. d'annunzio, iii-

, ii-222: ond'è ch'una si rompe, una si sfila, / e

è ch'una si rompe, una si sfila, / e rare quelle son di

se 1'esistenza incominci per creazione, si stende tuttavia sempre per tutta la durata

mammalucco, che viene dall'america -lo si vede dalle etichette della sua valigia e

. tavola ritonda, 1-332: molto si maraviglia com'egli aveva tanta lena e tanta

il concetto che noi n'abbiamo dato si fu ch'« ella è una partecipazione dell'

. locuz. -di durata: che non si altera, che non si deteriora,

che non si altera, che non si deteriora, che resiste all'usura; forte

1-261: con quella stoffa che a roma si chiama 'borgonzone ', calda,

in compagnia di una donna, che si figurava d'essere diventata milionaria d'un

. 2. ling. che si riferisce a un'azione considerata nel suo

, di durare), agg. che si è conservato in essere; che si

si è conservato in essere; che si è mantenuto a lungo in una data

pitture longobardiche sopra mille duecento anni durate si ammirano. carducci, iii-12-4: come ramoscello

in piedi. 2. che si è protratto, che è continuato per

vol. IV Pag.1038 - Da DURATORE a DUREZZA (27 risultati)

duratóre di fatica. 2. che si oppone con decisione e accanimento, che

, diventato reo, per la licenzia si macolasse di peccato, incontanente il iusto punimento

di peccato, incontanente il iusto punimento si seguitò per la sentenzia del creatore iddio e

è presso a poco la scuola dove si temprano le momentanee e grandissime virtù,

occasionale. pavese, 8-160: quando si può dire « non ho agito per

e ampio possibile e magari eterno, si è sicuri che la nostra soddisfazione finirà

a condursi e del tempo che vi si mette a lavorarla, che dell'eccellenza dell'

, e dev'essere meno dina che si possa. il minor tempo dev'esser misurato

et asinacci; ma sono nomi tutti che si mutano secondo i paesi.

vuole avere prò grande e durevole, si conviene ch'egli si travagli per dio del

e durevole, si conviene ch'egli si travagli per dio del cielo suo criatore

cielo suo criatore, altressì come l'uomo si travaglia in questo mondo, per questo

di profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile. ottimo

a più largo e più durevole fine si piglia per noi, è di me-

è di me- stiero che da noi si faccia eziandio più perfettamente. tasso,

durevolissimo; perché in processo di tempo si fa duro quasi quanto lo stesso marmo.

d'architettura. 2. che si prolunga nel tempo; molto lungo nel

meno durevoli, e, per quanto si può, niente infamanti, giacché prodotta

svanisce ogni speranza di correzione, che si vuole e che si deve esigere dalle pene

correzione, che si vuole e che si deve esigere dalle pene politiche. monti

sarà durevole. leopardi, i-20: si fomentano [le illusioni] con una

, 4-94: la guerra d'ieri già si decanta; di essa oggi rivedo,

organo: la fumata che uno stormo si lasciò dietro impennandosi. quasimodo, 36

numerosi servizi utili successivi, in quanto si logora lentamente (come abiti, mobili,

tutto che sia di colore diverso, si mette col zaffiro stesso. galileo,

solo è quel metallo dalla cui durezza si traggono le più salde armi sì per la

, 1-3: i segni delle scrofole si enno le durezze e adunazioni infeltrate in modi

vol. IV Pag.1039 - Da DURICORIO a DURIONE (17 risultati)

infiammabili, facilissime ad accendersi, quando si dia contatto d'aria esterna con quelle

alla tesa del suo cappello, come se si attaccasse a una sponda per non cadere

pontefice. ma per ogni officio che si fece, quanto alle cose di parma

vostra durezza / convertasi in pietanza e si rinfreni, / non si distenda tanto

in pietanza e si rinfreni, / non si distenda tanto ch'io ne pera.

, i-21: ogni durezza di cuore si dovrebbe dissolvere, ogni impazienzia levare, e

pallavicino, i-299: è falso quanto si scrive e delle durezze sue verso i luterani

lui fosse facile ed ognuno di lui si maravigliasse, esso di niuno; intendo però

società umana, la crudeltà della disumana natura si fronteggiano sulla soglia della basilica dove fu

spicciativo, abbia a soffrire di meno quando si trovasse ridotto alle durezze e privazioni della

fredda e distante. in quei momenti si scoprivano certe durezze del viso, la bellezza

scritto, che quasi co- mento dir si può, è ordinato a levar lo difetto

auditore e sono piu graziosi, i quali si conducono prestamente in cognizione di qualche cosa

, che non richieggono che la mente si adopri punto per comprendergli, sì che

, 4-24: di questo mese all'uscita si vogliono i buoi di tre anni domare

che quando son di v anni non si posson domare, repugnando la durezza della

per la dura pella a'medesimi brogiotti si converrebbe. = voce dotta, lat

vol. IV Pag.1040 - Da DURIORE a DURO (31 risultati)

le scale. panzini, iv-210: oggi si dice * durlindana 'per beffa e

, contro un nemico che. non si vede. -figur. gli uomini

superi, durissimo). che difficilmente si può scalfire, tagliare o incidere; che

la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle /

perdeva là, e la sua pelle / si facea molle, e quella di là

... in cor di donna / si potesse destar fiamma d'amore. /

. galileo, 3-4-329: l'incendio si può suscitare in molti modi, tra i

/ tutta tremante in su 'l braccier si getta. cesarotti, ii-87: scoppian le

: durissime [le sedie], non si può sedere. scalvini, vi-81:

poggiai così voluttuosamente la spalla quando poi si cenò. -che si mastica con

quando poi si cenò. -che si mastica con fatica (un cibo);

. del papa, 3-27: ancora si fa manifesta la cagione perché le cose più

un calore più veemente, e come si dice nelle scuole più intenso, che le

terreni] più duri, ove per gielo si rilassano e per sole, bellissime vigne

, st., 1-19: or si vede il villan domar col rastro / le

perché abbiendo egli una scoglia durissima, si rintuzzavano, e 1 colpi tornavano addietro

dura. ariosto, 12-67: si pone in capo una barbuta nuova, /

dura. caporali, ii-59: la corte si dipinge una matrona, / con viso

, ma il fermaglio è duro e si stenta. -resistente all'azione del

-resistente all'azione del calore, che si liquefa difficilmente. g. bentivoglio

giamboni, 7-159: il capo gli si veste di ferro [al gatto],

perché ha durissima fronte, e con esso si fanno le mura cadere. simintendi,

, giù per rotte balze / ruinoso si versa. 2. irrigidito,

., contraendosi anch'eglino fortemente, si fanno duri ed intirizziti, ed in

crescenzi volgar., 5-27: le sorbe si serbano in questo modo, cioè:

modo, cioè: che le più dure si colgano e si ripongano: e poiché

: che le più dure si colgano e si ripongano: e poiché cominceranno ad ammezzare

: e poiché cominceranno ad ammezzare, si deono mettere in orciuoli di terra.

vie dure. frezzi, i-8-i8: egli si mosse, ed io gli andai dirieto

son duri, / se chi vi si conduce / promessa di conforto ha per suo

s'agghiaccia il fuoco, e l'aria si fa dura. marino, vii-505:

vol. IV Pag.1041 - Da DURO a DURO (22 risultati)

ii-8-16: avea bevuto sì sconciamente che si levò per fare un brindisi, e cadde

i lor figliuoli, a fine che si assuefacessero a soportare i caldi estremi e

mancamento, ché d'ogni tempo ci si ammazzano vacche molto dure, e pochi

, 1-492: se benefico il ciel mai si dimostra / verso chi 'l senso scosse

caldi prieghi / la durissima morte anco si pieghi. parini, giorno, ii-241:

il mio cuore, / che non si spezzerebbe martellato / sul masso di sardonice

170: quanto più il re si sforza che si foglia / carbilan da

: quanto più il re si sforza che si foglia / carbilan da l'impresa,

non essere contenti, che l'imperio si togliesse alla stirpe di ferdinando. de sanctis

, iii-326: gli piaceva che l'attrice si mostrasse, nella scelta delle scarpe e

la città dove, camminando la notte, si odono i passi risuonare duri tra le

, e dove la stessa figura umana si staglia netta sugli sfondi. 9

gli occhi, ch'a pena aprir si ponno, / dura quiete preme e ferreo

rispettosa, ma non acconsentirò: non si tratta che di non dire un altro

, 5-308: il numero dei turisti che si reca a volterra... è

più tempo per imparare aveva speso, e si era in vano affaticato, poco dilettandosene

avi / onde pur sempre il mio garzon si vanta / eran duri ed alpestri

i-52: quei vocaboli, in prima che si usassero, parevano all'orecchia di chi

appariva dalla feritoia del trogolo, e si industriava a emettere dei grum! grum

2-154: ghino, ove lo h, si pone per dar polso a quelle due

non sia * i '), le si dovrà scrivere avanti * gli 'intero

come di lui e della tal parola si formasse una sola voce. -consonanti dure

vol. IV Pag.1042 - Da DURO a DURO (23 risultati)

briachi, battendo il c duro che quasi si scorticava il palato. serra, i-ii

oscena scena. magalotti, 1-27: se si considera per durissima la condizione dell'avere

in su le bianche / urne de'padri si raccoglie intorno / a i templi noti

: poi tratti i nuovi capitani, si fece il sacco de'detti artefici; e

v popolari, non potendo sostituire, si fece una provvisione tossono nove capitani.

né ferdinando, contro al quale tali cose si macchinavano, dimostrava d'aveme molto timore

. accetto, iv-153: con difficultà si viene al consiglio della dissimulazione; perché in

/ d'alcun villan, che da basso si lieve. guicciardini, i-100: dure

, 242: dubitando che la madre non si morisse, perché il parto era durissimo

.). medispini, 1-279: si volle conducere a battaglia: la quale

, il quale con una dolce parola si poteva estinguere. giusti, 2-224:

di napoletano miope e senza gesti, si rivela a tratti la maschera dura pesante

volta che è entrata in confessionale, si è sentita rivolgersi duri rimproveri, meritati

pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo.

, 1-21: nelle stalle de * cavalli si pongano di sotto alla paglia assi,

soffici, e stando ritti, l'unghie si sodino nel duro. lorenzo de'medici

adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si divide in molte particelle

il vento di sopra, si spezza e si divide in molte particelle. alvaro,

in molte particelle. alvaro, 5-88: si pregava sentendo il duro del banco sotto

fante non potendolo tenere neente, sì si drizzò verso il padiglione del soldano.

menta: caramella alla menta (che si fa a firenze). palazzeschi,

firenze). palazzeschi, 3-26: si levavano nel frastuono le grida dei venditori

vi son de'musi duri che non si lascieranno riformare così tosto, ma che trafiggeranno

vol. IV Pag.1043 - Da DURO a DUTTILITÀ (16 risultati)

sembiante dato, / ché molto amaro frutto si matura / e divèn dolce per lungo

questo, che sofronia sua moglie divenisse, si vergognasse, e per questo duro stesse

, e stia pur duro, / tagliar si dee la carne. -tener duro

duro, tutt'altro che abboccato, si sa, ma a farlo passare lento

retta più che a cortese amante non si converrebbe. soderini, iv-56: è

marroni / son le vivande che quivi si becca. -acer. duróne.

al callo. savinio, 10-334: si guardano bene di infilare i piedi nelle

. ant. erba dalla cui cenere si ricavava la soda. biringuccio,

vetro e chi sai alcali, e questo si fa di liscia fatta di cennere d'

, 34-8: quello [bronzo] che si chiama caldario solamente si fonde, ma

bronzo] che si chiama caldario solamente si fonde, ma non regge al martello,

loro necessaria la scena duttile, che si tirasse con le mani. 3

del prodotto. 4. che si piega senza resistenza alle necessità dell'uso

, se facessi delle commedie mai, si potrebbero porre in bocca di un qualche

uno strumento o di un mezzo che si piega senza resistenza alle necessità dell'uso;

super impetus undas '. da questa duttilità si ricavano molti effetti dai poeti latini,

vol. IV Pag.1044 - Da DUTTO a DUUMVIRO (7 risultati)

, i-45: la duttilità della lingua francese si riduce a potersi fare intendere.

nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo è discontento.

. tu per giugnere al termine ove si serba le grillande e insigni della victoria

e insigni della victoria, e ove si rendono e premi e onori meritati,

d'augusta. baldinucci, 2-4-223: si pregia questa nobile città di ricanati d'aver

duumviri 'i due de'quali allor più si parlava: un de'quali n'ebbe

. panzini, iv-210: 'duùmviri 'si dice di due individui esercitanti un potere