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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (22 risultati)

, 3-261: la fede nostra non si debbe chiamare fede, ma certezza;

tale cosa fu, è da credere si trattassi segretissimamente, e nelle conietture è

ma superstizione. la verità dell'universo si modella sul nostro senso morale. 2

. d. bartoli, 37-106: [si videro] da lui scoperte e rappresentate

di fede è più piena, perché si fonda sopra una ragione suprema e infallibile

delle cose, la certezza de'domìni si conservasse con essa e per essa forma delle

quant'è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / chi vuol esser lieto

1-34 (i-409): essi di rado si fanno cortegiani, non essendo molto atti

/ un fuoco pieno di cenere / si perdono nel sereno / di una certezza:

il gioco delle « certezze * (così si chiamano nel gergo dell'ippodromo i cavalli

certi- fi camento nel quale la mente si rallegra intelligibilmente. fil. ugolini,

alcuna. d. bartoli, 34-107: si propose di certificare colla sperienza se l'

): specie nelle formule burocratiche (si certifica, ecc.). tommaseo

] pervenne ad acaia, ove elli si certificoe dove era ulisse. machiavelli,

ne voglio. guicciardini, v-39: si certificò per mezzi indubitatissimi, che ai

alga rotti, 2-22: si mise... a ragionare e dommatizzar

composta. leopardi, iii-301: non si può vincere [la necessità] se non

terno, con cui le si comunicava che... si fosse presentata

cui le si comunicava che... si fosse presentata per ritirare i suoi

cassio del rubellamento della gente che gli si era arrenduta certificato,... pensò

parole della madre e del figliuolo, si partia, dolente e tristo del peccato,

o delle scuole pie... che si erano mostrati sbuccioni o un po'bazzotti

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (19 risultati)

: chiedere per gli altri quello che invece si vorrebbe per sé. = lat

s'intende la chiesa cattolica (e si accompagna anche ad attributi quali: santa

. machiavelli, 50: né ci si vede al presente in quale lei possa più

sarpi, i-iio: pubblicò un editto dove si dechiarò capo della chiesa anglicana, pose

5-103: abbandonò la chiesa non perché si fosse ricreduto sulla validità dei suoi dogmi

: la chiesa militante / per lei si conforta. s. razzi, 3-120:

comune, vedrai che in quel libro non si grida contro la religione, né contro

chiesa, ma bensì contro coloro che si servono e della chiesa e della religione

chiesa, che era a milano, si reducerebbe con le gente ecclesiastiche in piacenza,

la rocca del conte currado, e poi si farà beffe del papa: imperò che

che la vostra chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consistoro. g.

perviene ne'capitoli e collegi delle chiese si spende in argenti, gioie, ricchezze per

delle chiese raccoltisi intorno ai nuovi santi, si ricevono curiose informazioni o si odono curiosi

santi, si ricevono curiose informazioni o si odono curiosi giudizi; e, per

la ben guidata sopra rubaconte, / si rompe del montar l'antica foga /

luogo propio secondo l'antico costume, si facevano per gli cimiteri delle chiese,

fosse grandissime, nelle quali a centinaia si mettevano i soprawegnenti. fioretti, xxi-

. pìtici, 8-57: così soletto si fu inviato / e venne presso al muro

'. tempio de'cristiani, dove si celebrano i divini uffizi. dicesi 4 semplice

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (22 risultati)

ogni tanto il portello pesante... si richiudeva, rimbombando cupamente. pascoli,

mille suoni indefinibili, ma le avemarie si propagavano di chiesa in chiesa con un

: via via che usciva di chiesa si radunava gente ai crocevia, per quel

perché anch'essi a guisa de'monaci si levavano la notte per cantare in coro le

minori, chiamate cappelle e oratori, si deputava un prete amovibile... altri

perché anche in queste chiese sussidiarie si ordinano rettori stabili, i quali in

. -pratiche della chiesa: che si riferiscono al culto o alle devozioni religiose

popolo di questa terra... si leverà a romore e griderà: «

chiesa non sono voluti ricevere, non si vogliono più sostenere »; e correrannoci

: quando qualcuno non possiede nulla, si trova nell'impossibilità di soddisfare ai propri

. 16. tutte le forme alterate si riferiscono alla chiesa come edificio. -acer

giordano [crusca]: ciò fatto, si ricoverarono in una prossima chiesettina. boccaccio

... quando prima d'entrarvi si ritirò dentro una chiesicciuòla diserta, affine

ufizi di pietà comandati dalla nostra religione, si aprivano picciole chiesicciuole, le quali si

si aprivano picciole chiesicciuole, le quali si possono diffinire essere state in que'tempi

e lavorando quivi con altri suoi compagni, si levò un tempo orribile, onde egli

tempo orribile, onde egli con altri due si ritrasse sotto una quercia. tommaseo [

buoni scrittori. guerrazzi, iii-314: amina si accostò, per dirla in lingua chiesastica

umanesimo, stimolato dalla riforma germanica, si era cominciato a muovere. questo è

divide quella fronte di furia, su cui si rialzavano i capelli grigi aridi e spessi

mirarle i chiepini. varchi, 18-2-107: si debbono chiamare piuttosto con nuovo nome chiesini

. m. cecchi, 7-1-4: e si ha a digiunare; e 'l mio

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (13 risultati)

ma egli costì e 10 qua, si raspa male. 2. domanda

che dio ne insegna fare all'uomo, si è questa. malispini, 127:

misura cresciuti. per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio; 11

per tutta la città si gridava che si facesse ragguaglio; 11 quale era veduto

11 quale era veduto che solo con quello si sarebbe più tempo pagata la guerra.

con dolorosi lamenti, che così fatta chiesta si chetasse dicevano. machiavelli, 124:

s'ella se gli negasse e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua chiesta,

governo '. 3. ciò che si richiede, la cosa richiesta. fiore

applaudirono, e i timidi chietini che si spaventarono. = deriv. da chietino

a forma di mezzaluna, che si prepara con un'apposita macchina. -

prima sillaba. soffici, 1-191: lemmonio si volse dalla parte della cucina e

questo arrivò quasi subito, scamiciato come si trovava, e con le colazioni

e trae fuori tutto il sangue, che si genera dal fegato.

vol. III Pag.75 - Da CHILIFICAMENTO a CHILOMETRO (23 risultati)

per mezzo dei quali [sperimenti] si tocca con mano che simili molecule non penetrano

plinio avvisando che... si pavimentasse il sottoposto terreno, acciocché

, acciocché la cadente lagrima non si perdesse. = voce dotta,

, mollica di pane e origano: si vendevano a sedici soldi il chilo, ho

7-36: in questa prima digestione, che si fa nel ventricolo, o vero stomaco

, o vero stomaco,... si trasmuta il cibo in sugo, che

vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello che era

erba, e da quello che era erba si fa spica, da che era spica

fa spica, da che era spica si fa pane, da pane chilo, da

uomo a studiare; e le cognizioni che si acquistano a fatica, si convertono più

cognizioni che si acquistano a fatica, si convertono più tosto in sapere, come

in quelle ore della nipotina, costei si diportava nella sua stanza con tal cattiveria,

zio, stesi in panciolle, / si messero a dormire e a fare il chilo

avviene nella vaginale del testicolo (e si verifica soprattutto nella chiluria tropicale).

quando il suo punto di applicazione si sposta di un metro nella dire

un metro di altezza. a questa unità si dà in meccanica il nome di

il nome di chilogrammetro. così quando si dice che un certo lavoro è

la quale essa occupa il minimo volume, si dedusse l'unità del peso che si

si dedusse l'unità del peso che si chiamò grammo; e moltiplicato per mille

la fine della stagione, quando i meriggi si facevano di una calura dolce, s'

lo sforzo prima del punto in cui si è stabilito l'inizio della prova,

panzini, iv-808]: nelle gare sportive si parla di 4 chilometro lanciato 'quando

parla di 4 chilometro lanciato 'quando si cronometra il percorso del chilometro effettuato da

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (3 risultati)

metallico che, ai giorni nostri, si dispone, nel senso della lunghezza della

essere superata dalla mano del giocatore che si acchita o che si appresta a battere

del giocatore che si acchita o che si appresta a battere la palla dell'avversario

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (30 risultati)

. garzoni, 1-564: con la balla si giuoca alla lunga, alla corda,

e alla balla da donne, come si costuma in conigliano. galileo, 3-1-178:

la corda, e i ragazzi che si rincorrevano, e i bambini strillanti in

che facevano all'amore coi soldati, si aggiravano i venditori di lupini, di ciambelle

doppia: speciale manovra di discesa che si esegue, su parete perpendicolare o strapiombante,

non superiore alla metà della corda che si ha a disposizione: questa, passata

e un sicuro vantaggio sugli avversari che si trovano all'esterno; inserirsi in questa

che i detti magiori di buono cuore si pacifichino e tirino a una corda per lo

costoro. cattaneo, ii-2-6: i possidenti si rammentino che dando corda ai negozianti,

che da ultimo ricadrà sopra loro stessi; si rammentino che la prosperità del ceto mercantile

intenda che ella non ebbe, come si dice, del sacco le corde. forteguerri

sorella, che più di alcuna altra si era domesticata meco, e dicendomi, che

; / e perché de'suoi amici si ricorda, / il fer lione ispezzava la

le solite beghe di quella combriccola *, si era detto. « è meglio,

sempre disposto a tagliar la corda, e si sapeva che andando con lui non si

si sapeva che andando con lui non si facevano soltanto giochi da ragazzi.

prov. - chi troppo tira la corda si strappa: chi troppo vuole nulla stringe

; / chi troppo tira la corda si strappa. bandi, 288: aveva

aveva capito che le corde troppo tirate si strappano. bocchelli, 2-67: l'

lo diceva: chi troppo tira la corda si spezza; e voleva spennare la gallina

giusto il momento che la corda non si può più tirare. -chi non

aviza stanpo / là 've moneta in forma si percuote; / non tocchi corda chi

dove sono stati abbondanza e guadagno, si devono verificare anche momenti di carestia.

pure suo principio e quasi radice e nascimento si vede cominciato et uscito dal mezzo,

di reni da danzatrice di cordace ella si risollevava protendendosi dall'ombra nel cerchio della

sulle navi). -anche: nome che si dà comunemente alle fibre grezze classificate nell'

sparto, del quale gli antichi greci si servivano per vari usi economici, e principalmente

ginestra. a. verri, 2-iii-428: si erano... intricate le antenne

cedono i cordari, dove si nota esso artefice con gli instro-

del paradiso, sotto il teatro greco, si apre la grotta dei cordari,

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (20 risultati)

corsini, 2-414: ordinando loro, che si valessero del ferro, de'cordami e

fascia il cocco,... si fila in ogni sorta di refe, anche

lunghi giorni di chiusa tristezza: / si chiama via del lazzaretto vecchio. /

e bianca, che a toccarla / si udivano in segreto / le voci dei fiumi

io che l'ho mandato alle valli perché si irrobustisse tutte le estati. con me

savio. borghini, 6-iii-230: si narra di sex. elio cato che fu

due bicchieri, o tazze ch'elle si fussono, che l. paulo suo

né poco essa corda verso alcuna parte si torca o pieghi. magalotti, 20-120:

fesso o con cordella, con poca strettura si leghi. cantari cavallereschi, 214:

ve ne piaccia *. e così si pose a sedere con lei e cominciòlle

testa,... che quasi non si vedeva. -ballo della cordella: pantomima

della cordella: pantomima carnevalesca nella quale si esibiscono persone mascherate che a coppie

delle quattro trecce rosse strette a cordella si ferma proprio lì che pare un serpentello incantato

vantaggio da ciò che, invece, si sperava lo procurasse. sacchetti, 134-38

era alcuno frate cordelliere, che udendolo si chiudeva la faccia colla cappa, ristringendosi.

. firenzuola, 123: non si vergognò chiedergli tutto ad un tratto un

scarpette gialle di quelle... che si affibbian colla cordellina. varchi, 18-2-245

. cimosa. cantini, 1-15-216: si faccino li taffettà con corde di braccia

braccia uno e sette ottavi, e non si possino fare di sorte alcuna senza le

corderìa, sf. manifattura in cui si fabbricano corde e cordami.

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (29 risultati)

. filarete, 1: e poi si tratta delle materie pertinenti allo edificare e

modo d'allevare e mantener questo bestiame si è facendolo figliare in due tempi, il

tutto il mese di settembre, e si chiama allora il branco delle pecore ed

di novembre sino a gennaio, e si chiama il branco delle vernarecce; ed

tutto il mese di aprile, che si chiamano cordesche. d'annunzio, iii-1-889:

io riduco le vacche le quali nutrir si possono col vantaggio maggiore nella toscana.

le chiamano, cordesche, dalle quali si hanno i manzi grossi da lavoro;

le vacche mezzane o piccole, da cui si hanno i manzi pur da lavoro di

. e le mucche, dalle quali si hanno i burri. lastri, 1-4-38:

lastri, 1-4-38: di quattro sorte si trovano di queste, cioè: vacche gentili

è voce del linguaggio rurale, che si è continuata in alcuni dialetti italiani;

il suo dolore con un ritmo che si elevava e si abbassava costantemente come la

dolore con un ritmo che si elevava e si abbassava costantemente come la palpitazione cordiale.

dell'impruneta, 17: la seconda si è colle cordiali e vocali orazioni.

castiglione, 438: grandissimo refrigerio si sente dicendo le passioni e sfocandole con

affabile, gentile, espansivo; che si apre con felice spontaneità alle manifestazioni di

offende nel carattere d'una dama, che si mostra cordiale e graziosa con un'altra

da riuscire repulsivi. palazzeschi, 3-32: si scambiavano un saluto comprensivo, affettuoso,

e i benestanti amano le spese e si divertono a nutrire parassiti e a disprezzarli

di \ buon gusto / il sorriso che si sforza / d'esser cordiale, /

la colla cordiale, per cui l'uno si attacca all'altro, l'aveva già

niun cordiale frutto, niuno sustanzievole cibo si potea trovare, che a me da la

[le « ba- danas *] si mangiano ancora rostite e cotte sotto la brace

come le pere, e poi vi si versa sopra un poco di vino bianco

le medicine cordiali. montanari, i-498: si può, ogni volta che si piglia

: si può, ogni volta che si piglia latte, raddolcirlo con un poco

cordiale e nell'aria salubre di roma si fosse rianimata e parlasse. -pittima

, 1-109: quelle [polveri] che si chiamano volgarmente da i medici e dagli

la furia delle vendite, che le commesse si alternano con turni di due ore.

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (16 risultati)

, ch'è riserbata agli uomini che si fanno molto amare o molto temere. pellico

1-70: colui, di cui la mente si duole, sempre cordialissimamente amando. s

alla sua casa eufemia, che pare si senta assai meglio e cordialmente vi saluta

era già vestita per uscire. vedendolo si mise a ridere, e lo salutò cordialmente

odiato cordialmente, e da qualche anno si viene studiando ogni argomento e provando ogni

? carletti, 23: con più facilità si pigliavano [i pesci] con un

cordicella rinforzata, a torno al quale si legano due pezzetti di panno lino attortigliati

del quale ha minor valore (e si trova in toscana, boemia, svezia

sul margine dell'altipiano centrale che non si eleva sovra ambo gli opposti mari se

, ii-915: il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere

cingolo, cioè cordiglio, collo quale si cinge [il prete], significa la

ed alla piana, e nelle mezze grossegrane si possa mettere filaticci, o filugelli,

filaticci, o filugelli, pur che si faccia loro il cordone bianco per contrassegno

, e nati di poco, si chiamano cordille, e fatti alquanto più grandi

e più poscia crescendo palamie, le quali si chia mano poi tonni,

: i figliuoli loro [dei tonni] si chiamano cordille, i quali seguono

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (19 risultati)

mandria è di poco momento, se si eccettui il cordino con cui si fa la

se si eccettui il cordino con cui si fa la rete per tenervi dentro il

cortese e tanto vale, / che spesso si lamenta e si cordoglia / ed ha

vale, / che spesso si lamenta e si cordoglia / ed ha dolor di mia

cordoglio, qual vergogna, che non si truovi chi per amore della giustizia si

si truovi chi per amore della giustizia si guardi di peccare, o si penta dell'

della giustizia si guardi di peccare, o si penta dell'avere peccato? petrarca,

dormire non poteva, e per casa non si udivano se non sospiri. matraini,

là 've più 'l tempo rio par che si accogli, / sembran li spessi miei

. frugoni, xxiv-910: lasso ed afflitto si ricovrava all'ombra di quelle piante per

di dover allora abbandonare per sempre. si diede a correre all'impazzata fino alla

di un miglio dilungati furono, che alcuno si fosse pure avveduto marato esser caduto in

ricorreranno queste vili capitudini? i fornai si armeranno di pale, e con le vostre

cori gli altri coi loro trafficatori si compiagneranno della vostra gloria: e così non

, i figliuoli, e la fede, si giuocò le ciocche della barba, i

sua astuzia: dice... non si può scusare. diodati [bibbia],

e iacob stracciò i suoi vestimenti, e si mise un sacco sopra i lombi,

, che senza l'appoggio loro non si manterrebbe giammai la casa sua nella presente

turgescenti, caratteristico della corda dorsale; si trova anche nel tessuto gelatinoso aracnoidale dei

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (23 risultati)

bassissima e la pedata ampia e inclinata; si usò in passato, ma raramente,

s. angelo. magalotti, 20-120: si comunicano..., quel di

dal paesello delle balze... si snoda in lieve salita una strada serpentina e

. 2. palizzata in legno che si dispone lungo la sponda di un torrente

. 3. bordo o riparo che si ottiene con getto di calcestruzzo o con

bordo a forma di cordone col quale si recingono le aiuole dei giardini. =

tramater]: con furore / di cordonati si gettaro addosso / senza rispetto al sacrosanto

lo più ad agenti esterni), che si riscontra a volte nei tronchi degli

. faldella, 2-58: le giovinette si rassettano la vestitina, si tirano a

: le giovinette si rassettano la vestitina, si tirano a segno il grembiale, si

si tirano a segno il grembiale, si mettono in dirittura il cordoncino sviato della

intrecciato. pirandello, 7-263: qui si tratteneva più a lungo a contemplare con gioia

montale, 3-183: l'uomo si passa sulla nuca il rasoio che manda

poi stacca il cordoncino della presa, si allunga sul letto e apre il giornale.

gialla con fornimenti di cordoni neri, come si usava in quel tempo, vestito che

occhi impietrati, quando la mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia che

la scala finiva. dal grande vestibolo si andava giù, dolcemente, per una

vasari, 1-666: la detta cappella si chiude con uno ingraticolato intorno di cordoni

incontro al segno, / la faretra si slaccia e la disserra, / e traendone

aretino, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso

cordiglio, ovvero cordone, con che si cigne il prete. trattalo della messa,

cordiglio, ovvero cordone, con che si cinge il prete, significa la fune

. d. bartoli, 43-4-147: si tornarono verso le navi, per afferrarsi ad

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (26 risultati)

spinale: fasci di fibre bianche che si trovano nel midollo spinale. r.

. mostrano ch'ei [il feto] si muove. d'annunzio, v- 1-1093

di un tèndine, mentre il corpo si dissanguava a fiotti e la faccia del

a fiotti e la faccia del ferito si faceva smorta. viani, 19-285: la

e matasse di filo attalché il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e

legnoso', formazione di carattere patologico che si produce intorno alla corteccia o nel midollo

meristematiche di forma stretta e lunga che si susseguono in forma di cordone, in seguito

, oblique in dipendenza della direzione che si vuol dare alle piante coltivate con tale

con tale sistema) secondo le quali si possono allevare le piante arboree da frutto

primo stadio di selezione dell'utente che si pone in comunicazione. 15.

scarpa della muraglia. la quale controscarpa si farà tanto alta, che insieme col parapetto

di corda sportante in fuori, col quale si adomano e cingono per ordinario i bastioni

più a forma di parallelepipedo, che si dispone lungo i marciapiedi per delimitarne la

moltitudine di soldati. a un cenno, si misero tutti tomo tomo al cordone di

successivi di materiali di deposito, che si origina, parallelo alla costa, sulla

dove il flutto montante e quello discendente si annullano a vicenda, in modo da

quasi un cordone, che diradasse quanto si poteva l'arrivo delli uomini disarmati. svevo

son cordoni), ma bensì del come si potrebbe fare a sapere di certo se

commedia ', e se esistendovi, si possa, previe le debite licenze e lo

il proprio stato con quelli che allora si chiamavano * cordoni sanitari': vigilanza di

egli cercò di tarmisi amica, e mi si fece, e facendomisi, mi si

si fece, e facendomisi, mi si presentava di alcuni cordonucci molto artifiziosi,

, fregando contro la coffa, non si consumi. = v. cordiniera

vibrazioni, caratteristico di alcuni insetti; si compone di cellule di forma assai allungata

. della città di cordova, che si produce a cordova (il cuoio).

oggi anch'in levante / non vi si concia troppi cordovani. vasari, iii-519

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (24 risultati)

sono bari, barattieri,... si suol dire, per mostrare che le

la trama di un tessuto e che si distingue dagli altri per essere più grosso

e convulsivi delle gambe. questa malattia si manifesta più frequentemente dopo l'infanzia sino

lo più composto di baracche, dove si svolge una vita precaria basata su espedienti

. ricettario fiorentino [tommaseo]: si mettono sotto i carboni, ovvero ne'coreggiuoli

. cellini, 517: di poi si piglia un coreggioletto da orefice, il

quale un cittadino facoltoso (corego) si addossava, su invito dello stato,

coregia, proprio del corego, che si riferisce al corego. = voce

cosa vi precedeva con quell'ordine che si conviene. 2. chi dirige

m. -ci). letter. che si riferisce alla danza, che concerne la

tardi detto trocheo il cui ritmo bene si adattava all'accompagnamento di danze.

note dell'aria? pur nondimeno non si può mettere in dubbio che il dare a

regno, prese piede l'allegoria massonica, si inscenarono le apoteosi per il canale di

cerimonia le cui varie parti ed elementi si svolgono secondo un movimento preciso accompagnato da

il proprio motivo, mentre l'imperatore si desta a sant'elena. ojetti,

russo. piovene, 5-88: di rado si potrà sfuggire alle commedie di cassetta,

). proprio della coreografia, che si riferisce alla coreografia, conforme alle regole

; che ha del teatrale, che si ispira alla varietà e vivacità di movimento

al momento del parto il seno della madre si apriva tutto e si richiudeva sùbito perfettamente

seno della madre si apriva tutto e si richiudeva sùbito perfettamente. così dicendo faceva

per poter passare. magari, poverina, si fosse trattato di un colpo coreografico così

1-2-449: quelli che negli antichi canoni si chiaman corepiscopi, quasi dica vescovi d'una

, 2-98: 'corepiscopo', nome che si dava anticamente a certi prelati, i quali

: * corepiscopo ', titolo che ancora si dà in alcune chiese cattedrali al capo

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (28 risultati)

corvis sine federe ». si noti la somiglianza del nome col gr

saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la clausura

monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto che

cavalca, ii-249: il coretto non si può ismagliare facilmente. boccaccio, viii-2-138:

: fatto questo [la lana] si sgamaita da'verghezini sopra un graticcio fatto

per avarizia e per coriaceità di viscere, si ricusava di portare al camposanto un mendicante

. 2. figur. che non si lascia commuovere, che non si lascia

non si lascia commuovere, che non si lascia vincere dal sentimento; insensibile.

co ri ale, agg. che si riferisce al corio, proprio del corio

. -ci). metr. che si riferisce al coriambo; proprio del coriambo;

i-620: le due parole defessus e fumantem si possono scambiare a piacere. sostituite alla

caterva de'piedi, co'quali si forman i versi esametri, i penta

coriamirtina, sf. chim. glucoside che si ottiene isolandolo dai fiori, dalle

veleno tetanico simile alla picrotossina e si pre senta in cristalli incolori

. sacchetti, v-154: questa manna si dice per alcuni essere stata come pasta

incita gli uomini a lussuria. ma si dee guardare che non ne dia troppo

modo che assai considerabile è il commercio che si fa di semi di coriandolo.

, che i partecipanti alle feste carnevalesche si gettano addosso per gioco. tommaseo [

tommaseo [s. v.]: si chiamano 'coriandoli'certe pallottoline di gesso,

'coriandoli'certe pallottoline di gesso, che si fabbricano a posta in alcune città d'

: i coriandoli di carta, di cui si fa getto di carnevale, furono una

pareva che il giardino fosse fiorito; tutti si fermarono a guardare. soffici, ii-390

pedestri, solitarie o a gruppi si muovevano in ogni senso... portando

volgar., ii-64: e quella manna si era come seme di coriandri, fatta

d'una gumma lucida, la quale si chiama 'bdellium'. crescenzi volgar., 3-2

ricettario fiorentino, 1-b-i: di luglio si coglie... [seme di

di] coriandro. citolini, 195: si veggono per i campi e per le

e reali. vallisneri, iii-506: si potrebbe pur medicare il suo vino,

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (55 risultati)

persistenza dei petali che divengono carnosi, si accrescono e assumono un color rosso-violaceo,

e frutti sono velenosi; dalle foglie si estrae un conciante). tramaier

armati, che nel parossismo della danza si infliggevano a vicenda ferite e mutilazioni)

a piè del carro [di cibele] si vedevan cavalcar poi, secondo l'uso

). proprio dei coribanti, che si riferisce ai coribanti. -per simil.

: 'coribantiasmo'... così detto perché si credeva che i coribanti mai non dormissero

gli occhi aperti, o finalmente perché si credeva che coloro i quali erano affetti

del nascimento e coricamento del sole niuno si maraviglia. 3. l'adagiare

, / con alte strida ad esalar si pose / il dolor ch'ei sentla nel

che lasciate sono, in tal maniera si cavino, che agevolmente coricar si possano,

tal maniera si cavino, che agevolmente coricar si possano, e sì sotterrate, che

in più parti... ciascuna si distribuisca. g. b. tedaldi,

1-11: fatto la fossa, si tira giù, e vi si coricano i

fossa, si tira giù, e vi si coricano i tralci. vettori, 1-30:

da gli antichi che [gli ulivi] si corichino nella fossa. b. davanzali

sepultura. dominici, x-164: quando si coricano e quando si bevano [i figliuoli

x-164: quando si coricano e quando si bevano [i figliuoli] s'inginocchino

la bella donna in mezo a quel si mette, / ivi si corca, et

a quel si mette, / ivi si corca, et ivi s'addormenta. bandello

adriani, 4-1-22: nel sacrifizio che si celebra il secondo giorno di settembre,

al mondo, è come imo che si corica in un letto duro e disagiato:

marino, 315: quegli / le si corca appo il lembo, / con

l'asino quando non ne può più si corica, e buona notte a chi

, 2-199: [le galline] non si coricano, ma riposano ritte sostenendosi un

i-63: questi dossi di monti / si sono coricati / nel buio delle valli.

fu ricevuto; e dopo molti baci si coricarono insieme. ariosto, 9-40:

: mi sposa intanto il giovene, e si vuole / meco corcar come si corchi

e si vuole / meco corcar come si corchi il sole. bandello, 1-28 (

a lato a la sua donna in letto si corcò di modo che colse il frutto

allettatolo nel suo amore, con lui si corca nell'erba, ricoperta da una nuvola

che l'orizzonte, quando il sol si corca, / ci partorisce il geminato

'nforca / sì di traverso, che le si fa velo. idem, purg.

sol corcar, per l'ombra che si spense, / sentimmo dietro e io e

pare / che dalla guida sua giammai si sciolga; / e le sue fiamme

raggi, / che detto avresti: -e'si corcò pur dianzi. zanobi da strata

li continui corsi delle stelle, che si coricano e che si levano, si

delle stelle, che si coricano e che si levano, si finisce con grande bellezza

che si coricano e che si levano, si finisce con grande bellezza del cielo.

, per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il diametro della circonferenza

ritondità del suo cammino, e molto più si approssimava al suo coricare che alle lituane

! / prima che sotto la luna si corche, / io ti meriterò di

fanciullo da che il sole usciva insino che si coricava, cantare senza punto stancarmi mai

839: che nuove? che il sole si è levato o coricato, che fa

, 3-22: « quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di

« quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente »,

della luna. sbarbaro, 1-116: già si corcàro le pleiadi e grava mie ciglia

incaricare [i cammelli], elli si coricano in terra, e stanno cheti e

: quella / bestia malvagia che colà si corca. laude, v- 521-158:

, 26 (29): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli;

): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli; e caricati così

come cammelli; e caricati così, si levano, ché sono forti oltra misura.

erba verde, per brigate. ed essi si coricarono per cerchi, a cento,

, 8-51: oltre l'irlanda una isola si corca, / ebuda nominata.

mezzo fingendo di voler dormire, si mise boccone su 'l letto; e giacendosi

e giacendosi così, punto non si moveva. la donna veggendolo in quel modo

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (21 risultati)

gigli, ecc.) e che si dispongono in fascia verso destra. coricèo

parte del ginnasio in cui i giovani si esercitavano al gioco del pallone.

significare... un luogo ove si esercitassero le ragazze: ma non essendo

. varchi, 7-666: corico si chiama tutta quella parte della tragedia,

provveduto di un fiore il cui calice si forma da due foglioline e che ha

12 m); dalle sue foglie si ricava materia d'intreccio e dal fusto

superficie delle onde, se il sole si vegga, il suo corpo sfavilla del

un assai sgarbato concerto, ecco che si distacca dalla truppa un paio di ragazzi.

simile scherzo; vanno in collera, si rappattumano poco stante insieme; l'uno

invita l'altro a ballare, e si mettono su per il palco a saltellare

essi un simile balletto a due: e si conchiude finalmente con un altro concerto che

fiamma del gas, dove le corifee si vestivano e si spogliavano, a quattro,

, dove le corifee si vestivano e si spogliavano, a quattro, a otto,

quel megliore a cui iure meriti la si debbia. a. lamberti, xxx:

in allora reggenti che in venezia vi si trovavano sedicimila cosidetti patriotti, che avevano

il patriziato, e che la repubblica si poteva considerare perduta. galdi, i-240

che del sacerdozio formò una professione e si rese l'arbitro della divinità fu il

negli spazi deh'immaginazione, essi naturalmente si nutrono non più di carne e di

piante della classe delle composte, che si distinguono per la disposizione de'loro fiori

più corti a mano a mano che si procede dalla base verso la sommità dell'

verdeggi, / e tra pompe vinose or si festeggi. marino, 290: tien

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (18 risultati)

a l'aura. idem, i-295: si videro le capre ed i becchi di

ornamento della poppa; e per similitudine si trova usato in eschilo ed in omero

doglia mi distrugge alla corina / se fiorio si perde per amare. =

usate meno che le corintie, nientedimeno si possono con ragione usare. cellini, 715

usare. cellini, 715: la terza si è, che la sia fatta con

arte, e con quella vera regola che si appartiene ai tre principali ordini datici dagli

ancora ne aggiunsono un altro, il quale si domandò composito, cioè fatto un mescuglio

peloponneso fu prima ritrovato l'ordine che si dimanda corintio, il quale è più

rame, argento e oro, che si sarebbe formato fortuitamente nell'incendio di corinto

famoso metallo corintio, che tanto e si pregia e si cerca. d'annunzio,

, che tanto e si pregia e si cerca. d'annunzio, iv-2-768: ella

embrionato. redi, 16-i-189: si trovò che rinvolti al solito erano,

: il suo idolo [di ercole] si faceva nudo con imo corio di lione

della venere greca! nievo, 12: si cominciò a proibirgli di bazzicare in sacristia

imbianchini... s'aggruppano e si sciolgono, s'inginocchiano e s'alzano.

ordinati, che i più vivaci ed allegri si cantavano in un tuono o tensione di

spiritosi; ed i mesti o languidi si cantavano in tuono più rimesso e grave

le parti interne così calide: dove si discorre anco del tuono corista di roma,

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (18 risultati)

rullo. garzoni, 1-552: vi si scuopre dentro [ai mulini] una

cor lètto. garzoni, 1-751: si trova poi la sega o da acqua,

de sanctis, iii-91: si dicea che la letteratura non dovea essere

m. -ci). bot. che si riferisce alle cormofite, proprio delle cormofite

; nuota ottimamente anche sott'acqua e si nutre di pesci; nell'estremo oriente

monete che in piemonte e a milano talvolta si veggono, chiamati cornabò. =

uccello affine al corvo, di cui si conoscono due specie: la cornacchia nera

pressoché uguali, lunghe 40-55 cm; si distinguono dal corvo per la forma del

, larghe e lanceolate; le due specie si accoppiano spesso tra di loro e gli

in stuoli nu merosi; si nutrono di carogne, vermi, topi,

cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. del tuppo, 504

s'alzano con un crocidar sommesso, poi si posano più lontano, breve favellano tra

, senza senso. -anche: chi si compiace malignamente di fare previsioni catastrofiche.

loro le penne pavone- sche, onde si fregiano. verga, 3-140: « e'

dispetto la tramutò in cornacchia, sì che si può dire quella cornacchia della vostra donna

, una colomba, che con l'odore si tirò dietro tutte l'altre alla fonte

chiacchierare 'e 'cornacchiare ', si dicono di coloro i quali favellano, non

hypecoum procumbens) f prostrata (e si arrampica sui sostegni che incontra),

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (22 risultati)

/ soffia, s'inalbera / e si scorniccia, / e per cornaggine / si

si scorniccia, / e per cornaggine / si rincantuccia. = deriv. da

dal suonatore con un altro tubo (e si identifica con la zampogna o piva,

violini simile a quello degli scacciapensieri non si sarebbe sentito..., se

..., il paese intero si metteva in festa; in ogni casa si

si metteva in festa; in ogni casa si ornavano di frasche e d'arance le

immagini dei santi, e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare

che, essendo il mese di natale, si erano spinte su per le scale e

o non vuol udire,... si dice al chiamante: 'tu puoi zufolare

volto e le cornarono gli orecchi e le si annebbiarono gli occhi. 3

evitato la cornata mortale, ecco, si riavvicina all'avversario e ricomincia. e

ricomincia. e. cecchi, 6-331: si prese due formidabili cornate; una all'

suonano, sono coloro che alle loro boci si comincia la battaglia. folgore da san

]: i predetti mali alcuna volta si fanno ne la congiuntiva, alcuna volta ne

, come fa la retina; o si apran dinanzi all'umor cristallino in una

sotto la trasparente cornea, alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo nero mischiato

altri rotano la cornea e c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare

corneale, agg. ant. che si riferisce alla cornea, proprio della cornea

aria per le vie naturali (e si riscontra negli animali, soprattutto nel cavallo

fina, e poi s'abuia; si ha gran valore. ha virtù in medicina

so due; l'una delle quali si dice essere cornea, per la quale si

si dice essere cornea, per la quale si dà agevole escita alle vere ombre.

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (19 risultati)

accademia]: coll'età i buoni affetti si fanno più teneri, i tristi più

una finestra a mezzanino. « che si fa? ». = voce

ariosto, 28-24: credeano che da lor si fosse tolto / per gire a roma

perciò intendesse « scherzarmi », come si dice in lombardia, potrei rispondere che

. canti carnascialeschi, 1-386: che si sente assai più ch'una cornetta. berni

udito il suono d'ima cornetta tutti si chiarirono ch'era un corriere con la

una lebbra, gli squilli delle cornette si mescevano allo schiocco delle fruste, agli

treno per firenze? è proprio questo? si va proprio a firenze? ».

cornetta del capo treno e il convoglio si era mosso per entrare un'altra volta

. frugoni, xxiv- 1058: non si fa quasi che alcuna musica, che non

nella vecchia banda comunale del mio paese si facevano rispettare i valori. in un

in un suonatore di cornetta o clarino, si lodavano soprattutto certe qualità essenziali e native

: cavalli non vinti anche allora che si perdé: anzi due cornette di pannonia e

. anzi questa foggia di copertura del capo si dice immaginata da napoleone, per evitare

da un ciuffo di peli, che si trova nella parte posteriore della giuntura della

escrescenza cornea più piccola dell'unghietta che si vede alla faccia interiore ed inferiore del

: istruzione per insegnare il modo che si deve osservare nel potare i mori ovvero i

faccino sempre più foglia, e che si conservino lungo tempo, come ne dimostra

cresceva sotto come quello della marea, si levavano nel frastuono le grida dei venditori

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (11 risultati)

paoletti, 1-2-12: si mirano in molti luoghi delle viti stentate

poi figurati altri gattonacci e gattucci che si sfiguravano in sonar diversi altr'instrumenti:

giordano, 144: gli uomini nelle battaglie si usano romore, e suoni di trombette

stuffe loro. magazzini, 32: si va [di maggio] a'bagni e

o caldezza di fegato o rogna, e si cava sangue con i cornetti.

. villani, 12-46: nel detto anno si cominciò a rivolgere e rinnovare la coperta

coralli il capitello, e sopra / si vedea sfavillar fregio, e cornice /

poiché nell'una e nell'altra maniera si denomina, contiene diversi membri ed ornamenti,

già sul fido piè la rovesciata / colonna si rialza, e l'arco infranto,

o adattare a piacer suo, staccate si veggono e separate e coperte nella estremità

manzoniano imitarono, non impararono; e si sa che l'imitazione in arte è

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (24 risultati)

quella banda / della cornice, onde cader si potè / perché da nulla sponda s'

; ha otto comicelli, / co'quai si pasce allora ch'è digiuno. galileo

comincia a farsi falcata, e finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue

. baccello. soderini, ii-226: si staccia più appresso l'uscito dal vaglio

più appresso l'uscito dal vaglio e si serba all'asciutto [il seme della medica

comicelli rotti, i quali di per sé si gittan sopra all'altra sementa.

terz'anno dopo piantate [le viti] si metta la bronca fornita di quattro comicelli

che la statua e la base non si metta sopra al componimento d'architettura che

marmi e de'mischi, il quale non si sollevi da terra, se non quanto

accaderà farvi porte né comiciamenti, e gli si troverà sito più facilmente. vasari,

nelle basiliche che aranno duoi portici, si metteranno tre colonnati l'uno su l'altro

1-24: dalla cornice sopra i pilastri si muovono alcuni archi corniciati. corniciatura,

poiché nell'una e nell'altra maniera si denomina, contiene diversi membri e ornamenti

/ ed un censor dicea: / si può egli veder architettura / più scempiata

al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire... nell'alba che

di rughetta sui davanzali, e anche se si vuole, delle pianticelle di fico,

intorniando la lanterna,... si veggono due agnoli. d. bartoli,

fuori dal muro un palmo. quivi si lieva e posa il piè della volta,

essa cupola..., e questa si estende in altezza, ma non giugne

che noi vogliamo dire, né tampoco si conduce nella parte più bassa fino al giro

, iv-2-74: un vivo baglior bianco si rifrangeva dalla neve coprente i cornicioni e i

le rondini] mille e mille. si erano tutte posate sui cornicioni delle finestre e

al parapetto. faldella, 2-5: si ritrasse con orrore dal cornicione di quel

orrore dal cornicione di quel ponte e si ritrasse altro giovane da quello che egli

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (15 risultati)

245: all'aureo montone andar vicino / si vede quel cornigero aratore, / col

la capinera, e col quale allora si tingeva, d'un cotal minio agreste,

comunemente arbore sal- vatico, tuttavolta dimesticar si può per via di cultiva- mento.

più fruttifichi del comio; e non si fa quasi che alcuna musica, che non

ben afferrato, in mare d'ostia si partì. d'annunzio, v-2-

: comiuole o niccoli, granate, si puliscono in su lo stagno col colore di

. pulci, 14-67: e tonni si vedien pigliare a schiere, / e

e. gadda, 438: molti si aiutavano anche con fronzoli, divette di corniolo

. formazione ossea di varia forma che si trova sulla parte superiore del capo dei

, / e quel ch'ha denti acuti si discoma? bibbia volgar., v-337

la quale fuggiva dinanzi a'cacciatori, si scontrò in fiovo; e fiovo,

come toro salvatico ch'ai corno / gittar si sente un improviso laccio, / salta

là, s'aggira intorno, / si colca e lieva, e non può uscir

non considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata [la volpe

molto maggiori di questi di toscana, si veggion comi di quattordici e di quindici

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (19 risultati)

/ de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca, i-1-4: già

più possente cavallo che in quello tempo si trovasse al mondo. boiardo, 2-4-32

d'un uomo puro, essendo che si presentò venerando con un paio di gran

come l'occhio, parlano bensì e si vedono; ma non altro: non si

si vedono; ma non altro: non si toccano. panzini, i-78: gli

v.]: 'como di cervo', si dà come rimedio la raschiatura di esso

, iii-867: il corno di cervo si adopera nelle farmacie per preparare gelatine che

ancor egli e batté il capo, e si fece un bernoccolo o tumore nella testa

coma agli animali. cicognani, 3-4: si spenzolava dalla finestra e si sbracciava a

3-4: si spenzolava dalla finestra e si sbracciava a applaudire con un entusiasmo che

lo signore, ed il mio corno si è esaltato nel mio iddio.

nella faccia di moisè cornuta di raggi si vide. campanella, i-227: il suo

altro avesse tratto fuori le coma, gli si darà materia d'invilire. pulci,

sen pente, / e di fallace onor si fregia ed orna. fed.

. e. gadda, 475: non si sa bene se funziona o no [

non sarà vero »; e subito si partì d'inde, che gli parbe che

per moglie, guadagnerà più dote che non si pensa: un paio almeno, se

, 20-89: se 'l cervel filosofico si mette / a ponderar su comi maritali

fatta sotto gli occhi, e non si è accorto mai di niente! pavese

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (36 risultati)

gesto di spregio o di scongiuro che si compie alzando l'indice e il mignolo e

qualche altro bravaccio di teglio e dei dintorni si cominciò a far loro le coma,

col canonico? *. don gesualdo si sfogò infine con lui, appuntandogli contro

. serao, i-1109: « e quando si torna, quando si torna? *

« e quando si torna, quando si torna? * domandava un gruppo, con

di ancudine con le coma lunghe; questi si domandano per l'arte caccianfuori, e

una simil pianta [di teatro] si servirono di un mezzo cerchio, e

/... la luna per te si governa, / che ora chiara con

tasso, 13-9: e la luna si turba, e le sue coma / di

venere] a farsi falcata, e finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue

svanirà; ma ritornando poi mattutina, si vedrà colle corna sottilissime e pure avverse

giunte al cerchio / e 'n vari volti si son colme e sceme, / dal

: / mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il

campagna. faldella, 2-167: la luna si ciondolava dietro quegli stracci di nubi:

un dì fuor a caccia, e come si fa correndo chi in qua chi in

isolate,... molto appuntate, si chiamano comi, come il 'corno

diede per loro stanza la terra che si chiama pera, la quale è presso di

de terme assai riposto, / ove si curva il lido, e in fuori

secondario di un corso d'acqua che si biforca da quello principale; ramo di

cambaia, dove l'indo con due coma si scarica nel mare. tasso,

costantinopoli bisogna andare sul ponte galleggiante che si stende... fino alla riva

la cima e 'l basso, / si movean lumi, scintillando forte. idem,

da una di quelle piante, che si collocaranno da un corno della scena,

, formavano un perfetto anfiteatro in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi

. idem, 5-127: poco stante si dilegua a volo / la caccia, e

giambullari, 366: dancmaro... si ritirò subito nella chiesa di santo pietro

e posate tarmi sopra lo altare, si appoggiò al corno di quello, per vedere

il fin della cosa più al sicuro che si poteva. gabrielli, 28-6: asceso

sinistra, detta il corno dell'epistola, si porranno i mantelli, i veli,

quadro, cominciando dal corno del vangelo, si vedeva santa maria maddalena. serao,

cavalieri, perché, secondoché la primaia si pone nel corno dal lato diritto,

nel corno dal lato diritto, così questa si pone nel corno dal lato manco.

sinistro del nemico, per mezzo della quale si congiungeva con l'estrema destra dell'esercito

,... comi da qui innanzi si chiameranno. condivi, 1-24: è

peducci, dove le coma delle lunette si posano, fin quasi a un terzo dell'

bastioni congiunti da una cortina (e si unisce al centro della fortificazione mediante due

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (23 risultati)

artegliaria grossa e piccola, che accomodare si può, e stare alquanto sicuro. montecuccoli

rinforzare i luoghi più deboli... si distinguono in rivellini, mezzelune, corna

] stava davanti, le offese non si potevano indirizzare contro le mura, che la

uno di quelli cappelli in capo che si dicono acidari, largo di sotto e acuto

oggidì pur in vinegia la corona ducale si chiama corno. nievo, 216: gli

cinque canti, 4-50: chiaro vi si vedea come di giorno [nel ventre

salvini, 6-46: la stessa opinione si debbe avere di quello che va innanzi

la bocca di quel corno, / che si comincia in punta de lo stelo /

di qua dall'equinoziale, e non si vede né 'l carro né 'l como,

'l como, che nell'emisfero nostro si veggono sempre. 28. figur

, 5-594: un agente di polizia si pavoneggia in uniforme davanti alla basilica di

, 9-27: sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione, che alcuna volta

con le coma rauncinate e ritorte. si trovano queste pietre su monti, e

quanto è più malagevole l'indovinare quando si giuoca alle coma, che apporsi quando

giuoca alle coma, che apporsi quando si fa a pari o caffo. a.

doni, 3-51: quel giuoco che si dice generalmente alla mora, si chiama

giuoco che si dice generalmente alla mora, si chiama alle coma...,

tiene anco per giunta due, che si dimandono i comi della matrice, dietro

, la quale abbraccia l'albero con cui si appoggia, potendosi così muovere intorno ad

altrui). fagiuoli, 3-2-214: si dormì poco / perché il navicellaio innanzi

noi fa. pirandello, 7-98: si sfogava in compenso a maltrattare quegli altri

mi ha trappolato. briccone! si è ritirato per non pagarmi; è fallito

chiedervi perdono dell'ardire, alla fine si tollera più d'un padrone che anche

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (29 risultati)

che passano per quello mare, conviene si rappresentino in questo luogo, per tale,

il suo comando, / il quale mi si reca in sulle coma: / io

tanti nemici. nievo, 149: costui si stizzì assaissimo di veder leopardo far così

e... principiò allora, come si dice, ad averlo proprio sulle coma

un mondo intero quella visita a cui si dava tanta importanza. -darsi sulle corna

pananti, i-45: se un mazzapicchio / si dan su'comi, lasciamole fare.

n'andava, capitava quell'altro, si salutavano, si strin gevano

, capitava quell'altro, si salutavano, si strin gevano la mano,

piccoli comi, mobili, onde quando si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la

piccoli vèrmini che scherzino, onde subito si calano per beccarli, e questa subito s'

-cornétto. aretino, 8-229: -benché si canti loro la canzona che si canta

-benché si canti loro la canzona che si canta a i vecchi, ciò è il

gli rizzano fino a tanto, che non si corcano seco i lor mariti. -o

due fiate. boccaccio, vii-254: zizzola si tornò per lo sentiero / e

compiuta / el corno a bocca si pose in certanza; / sì forte el

/ sì forte el suona che suo cor si muta / e uscigli il sangue

ariosto, 2-48: quel serican si pone il corno a bocca, / rimbomba

(i-335): il cervo si dileguò dinanzi a lui, ed egli non

avendo alcuno dei suoi seco, si pose il corno a bocca e cominciò fortemente

di comi. alfieri, i-54: si facevano cose pazze, come quella di

sul suo ronzino faceva da cervo; oppure si sbrigliava il di lui cavallo scosso,

il di lui cavallo scosso, e si inseguiva con grand'urli, e scoppietti

. / il suon del corno chiama chi si sbanda / e chi s'attarda

, 10-127: la voce del corno inglese si alzò sola, iniziando il secondo tempo

venticinque e trenta passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava

il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire. -suonare il corno di

, 3-49: i comieri... si sparsero per tutto il mondo, chi

di inghilterra (cornwall), il quale si presta a facile giuoco di parola per

, molto compatte e tenaci, che si formano per metamorfismo di scisti argillosi a

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (21 risultati)

7-194: sotto a quei portici i negozi si susseguivano traboccanti, come cornucopie, di

. 7. nelli, 8-1-17: si sa da ognuno, che il sig.

- vuol dir declinare una cosa che si declina: va', leggi il cornucopia,

2. cesta o cassetta in cui si porta il cibo ai cardinali quando si

si porta il cibo ai cardinali quando si trovano chiusi in conclave. panciatichi,

; fornito di corna; che si rappresenta con le coma. giacomino

non cura: / di ciò si lagna il mio cornuto armento, / né

sola cagion che 'l mio cornuto armento / si regge a pena in piè,

vinta l'angelo cornuto / da ciò si scuopre chiaro, o mio padrone.

i diavoli che vanno in frotte, e si mescolano in ignobili parlari con la gente

/ mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo

cetra, / d'intenerire un cor si dava vanto. marino, 9-100: sta

tanto che cinque volte tonda e altretante cornuta si mostrò per tutto il mondo febea.

falcati. dossi, 808: un nuvolone si squarcia. la luna appare cornuta,

e la n, il suono delle quali si sente quasi lunato e cornuto nelle parole

battaglia cornuta con la piazza, non si deve fare altro che, delle quindici

un di quelli argomenti cornuti, che si chiamano soriti: come quello del candiotto,

e chi ci ripensa è un cornuto, si misero subito a fare asso al banco

parla, or sta a vedere, or si rallegra, / ora s'attrista,

colloquio fra il coro e gli anziani si trasformava in diverbio da tragedia; sembrava

van, di coro in coro; / si veston di letizia e di mar- toro

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (13 risultati)

coro) al prete o quando due cori si alternano nel canto, e negl'inni

doni, iii-90: la maniera con che si cantano i cori, è malissimo intesa

donna del cuore. adesso la canzone si muta in un coro di voci poderose.

infinito. alvaro, 9-214: diffondere si sentiva in una vita immensa, simile

: un coro di ranocchi, al quale si mescolava la voce più chioccia di qualche

più chioccia di qualche rospo malinconico, si alzava ogni tanto con impeto lirico su dal

delle leggi, che a vele gonfie si stendono nelle lodi del corpo legale di

. g. gozzi, 1-97: talvolta si ode un coro di fanciulli che piangono

i fulmini del vescovado..., si mise per un'ora al giorno a

un coro di sibili e di proteste si levò da ogni fila delle poltrone e da

i spirti che nel sommo coro / si troveranno. boccaccio, vii-109: infra

scuole degli ateniesi hai studiato; e si a'cori de'palliati la toga mescolasti,

elementi il coro e 'l ballo / si gira in cerchio, ed in se stesso

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (26 risultati)

, 65: una cappella v'ha che si ufficia, / molte relique sante,

. nelli, 10-1-10: da prima si canta tutt'insieme, di poi uno alla

« dove è la nunziata che non si vede ancora? * domandò la longa a

-molti in tavola, pochi in coro: si partecipa più volentieri ai benefizi che ai

: ma o vecchia o nuova ch'ella si sia, è egli vero quel che

sia, è egli vero quel che si dice: molti a tavola e pochi

dal gr. xopóq * luogo ove si danza '. còro2 (ant.

corea. ariosto, 18-9: come legno si drizza, poi che l'orza /

vento zeffiro, o coro, che si chiama marino fresco, granisce [il grano

b. galiani, 1-329: si livella dunque o con traguardi, 0

o col corobate; ma col corobate si fa meglio, perché le diottre e i

canale ee... in cui si versi dell'acqua, e se questa toccherà

facendosi la livellazione con questo corobate, si saprà quanto vi sia di caduta.

coro all'unisono o all'ottava, si potrà eleggere or questo or quello genere.

4-25: il defruto, coroèno e sapa si fanno di mosto... il

descrittori del mondo non solamente della cosmografia si contentano, ma la corografi ^ avanti

ii-448: se a la universale geografia si aggiunge la descrizione de'luoghi particolari,

o quella de le regioni, che si dice corografia,... molta

una carta di corografia, nella quale si voglia esprimere lo stato di esso

. -ci). geogr. che si riferisce alla corografia. -carte corografiche:

* dissertazione corografica ',... si ride del sinisgalli, e manda alle

coròide (coroidèa, corioidèa) y si. anat. sezione posteriore della membrana

e del corpo ciliare; in essa si possono distinguere tre strati: l'esterno

: prolungamento membranoso della pia madre che si insinua nello spazio angolare formato dal cervelletto

-tela coroidea superiore: lamina cellulovascolare che si estende al di sotto del trigono,

altro. vallisneri, i-93: né si scorge quella diversità di materia glandulosa e

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (20 risultati)

glume o valve, che dir si vogliano, ovate, e contenenti per lo

dappertutto / s'intrecciano, s'abbracciano, si stringono / ancora disperatamente, / le

, un turbamento, inavvertito dapprima, che si faceva poi ansia, brama cupa.

, il cuore in una pia / ombra si chiude; / e l'anima in

aprirà in fine quella rossa corolla, si chiama l'amore! d'annunzio,

filos. e matem. verità che si deduce da una dimostrazione precedente.

-nel linguaggio matematico: teorema che si deduce come immediata conseguenza da un

1-9: corollario poi dicesi ciò che si deduce dal già dimostrato nella precedente proposizione

connessa in qualche modo a ciò che si è detto in precedenza; deduzione supplementare

vico, 357: da tutto lo che si raccoglie questo corollario: che quanto le

leopardi, ii-363: da'quali pensieri si dee raccogliere questo corollario, che le

elasticità. baldini, i-85: non si possono più riparare i disastri d'applicazione

incastonato di gemme), e che si porta per ornamento, o in segno

intelligenza, 65: nel settimo si è la sagrestia, / là dove stanno

e tutto ciò che a novella sposa si richiedea. capellano volgar., i-109:

. guerrazzi, i-144: mentre eponina si tira indietro con grazia infinita la corona

, scorsale quasi sino sulle ciglia, si mira davanti attonito ludovico. pascoli, 770

serao, 1-12: « non ci si potrebbe mettere un nastro, una iscrizione,

levai, / e vidi lei che si facea corona / riflettendo da sé li ettemi

, dai ponti di po, la si vedeva [superga] nera e ingioiellata di

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (21 risultati)

viii-2-208: altri vogliono che la cherica si porti in segno di degnità,.

da ottone i a napoleone i (e si conserva nel duomo di monza).

guarnito di pietre preziose, in cui si levavano tre archi d'oro (quello mediano

la moglie. e la detta corona si dà in milano, ed è di fino

v-302-2: per molta giente par ben che si dica / ca re di spagna voglia

cane seppe queste cose, egli non si ispaventò punto, ma, si come

non si ispaventò punto, ma, si come savio uomo, disse che mai non

1-363: da l'altra parte, si ragunano dodici re di corona e gli cavalieri

tornato in africa a una città che si chiamava arganoro, dov'era lo re

: io lasserò le cerimonie stare / che si fe- ciono in roma...

2-6-24: chi nod obedirà, sia chi si voglia, / serà posto ribello alla

vole che monsignor d'angolem, come si spera, succeda alla corona, estimo

. bandello, 1-39 (i-459): si giudica che carlo quinto che fu cognominato

appellativo con il quale un tempo ci si rivolgeva al sovrano (equivalente a sire,

: l'imperadore avendoli fatta risposta, come si convenìa, e messer dolcibene disse:

. galileo, 1-1-254: né altra corona si trova ora al mondo, a ciò

gli ambasciadori delle maggiori corone di europa si presentino al divano di costantinopoli con le

, nei quali il concetto della patria si fondeva col concetto del re. bocchelli,

di abdicazione. gramsci, 9-73: si può dire che lo statuto albertino sia

al valore. -corona murale: che si dava a chi saliva per il primo

tesoro / son premio de virtute, ma si dona / al vincitor di rose una

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (14 risultati)

puniti gli sbanditi e malfattori 1 quali si raunavano senza temere le leggi. dante,

curioso ed instruttivo intermedio lo stesso morto si sveglia, e come sbalordito, stropicciandosi

suo giro. bruno, 3-817: si versò la vita eterna, e tutta

governatore] e quella nobil corona che si vedean d'intorno (era la corte del

* corona '. maniera colla quale si collocano intorno ad un campo o ad

, e per tener lontano l'inimico. si distinguono in rivellini, mezzelune, coma

facendo scorrere le quali fra le dita si recita il rosario; la devozione stessa

, 4-1-193: una vecchiarella... si stava in disparte, con la

loreto è una via sola, dove non si fa altro che vender corone. pascoli

[della campana], che è dove si mette le lettere, e che comincia

alta dell'albero, ove i rami si allargano (specialmente in seguito a potatura

110: [agli] arbori grandi, si dee tagliare e spuntare tutti i rami

e. cecchi, 1-114: forse si cercava nell'aria scolorata la corona negra

fiume. -innesto a corona: che si fa introducendo la marza fra la corteccia

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (23 risultati)

non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta... in terra

, rotonde, secche od umide, che si osservano più particolarmente alla fronte ed alle

fronte ed alle tempie, e che si crede siano comunemente l'effetto di malattia

in fuori di sopra, sicché, se si corrompessero le coperture, non ne scorra

1-3: se 'l letto d'aroo non si fosse innalzato sotto le due pescaie di

poiché nell'una e nell'altra maniera si denomina) contiene diversi membri ed ornamenti

che sotto l'arco e piedi di sagittario si vede ornata di tredeci topacii lucenti,

. effetto corona: effluvio luminoso che si può notare al buio intorno a conduttori

36. meteor. anello colorato che si vede talora, con cielo nebbioso,

arco baleno, i pareli, cioè quando si veggono più soli, l'aie ovvero

soli, l'aie ovvero corone che si veggono intorno alla luna c qualche volta

galileo, 3-4-262: però l'iride si vede sempre opposta, l'alone o la

. del papa, 5-78: ci si fa avanti l'alone o la corona che

ancora 'fermata ', il quale si pone sopra o sotto una nota o

panzini, ii-203: il paese di borgotaro si disegna a corona. ojetti, i-621

: -e da creder ch'alcuna non si trovi / di voi, che destramente non

diffusamente; dire senza ritegno ciò che si ha contro una persona. a.

900 millesimi. svevo, 3-784: guido si fregò le mani e si mise a

: guido si fregò le mani e si mise a calcolare quante corone gli sarebbero piovute

al cervello] dicono gli anatomisti, che si trovano tre cuciture o commissure nel capo

del craneo chiamata * sinciput ', si dimanda coronale, perché in quella parte i

v-1-735: la mano di mia madre si distaccò dalla mia bocca disfatta e mi tentò

mi tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale. 3

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (20 risultati)

figurato 'sigillo *, perché questo si pone alla lettera come l'ultima cosa occorrente

tribulazione. pallavicino, iii-647: si mandasse a roma una copia autentica

caro, 12-i-265: ne la grecia si facevano alcune feste con diverse sorti di

chiamati olimpici, i vincitori de'quali si coronavano. marino, 9-3: altri colà

non fruttifica perché tutto l'umor radicale si disperge in frondeggiatura infruttifera. algarotti,

il cielo, / sotto i suoi piè si spargano, / coronino il suo velo

a virgilio, i lauri, di cui si compiace il dio della luce e di

il dio della luce e di cui si coronavano i vincitori in guerra e nel

d'anni in tanto pericolo, che si vide ultimamente costretta a coronar quel solo

e ponote en sì granne stato, si meco te vole accostare. dante, conv

al sonar di quella lira / onde si coronava il bel zaffiro. cavalca,

uno di quelli spiriti eletti, che si vestì dello splendore della liberalità e della

della liberalità e della luce della magnificenza si coronò. chiabrera, 233: tesor

memorie antiche, / volava in cielo, si tuffava in mare, / incontrava sotterra

sulla cerchia tonda / montereggion di torri si corona. poliziano, st., 1-71

: finora vi siete portata egregiamente: oggi si tratta di coronar l'opera. leopardi

b. croce, ii-8-176: la commedia si scrive in verso ma di tono rimesso

di tono rimesso o in prosa, e si corona di lieto fine. serra,

. -ci). anat. che si riferisce alle arterie e alle vene coronarie.

ancora in ogni allegrezza... si dava. 2. anat. attributo

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (17 risultati)

margine libero delle valvole semilunari aortiche e si distribuiscono al cuore. -legamento coronario del

del fegato: piega del peritoneo che si estende dalla faccia posteriore del fegato alla

. bisognerà che il medesimo alterno movimento si produca anco in tutti gli altri muscoli

era assai grande, e in queste facilmente si separava per la flacidità delle fibre del

ho iniettate le arterie coronarie, e si sono ripiene allora le vene, ed

cavallo, parte fuori, e che si articola colla pastoia superiormente, inferiormente coll'

la ima- gine de la santa dea si vedea, trovammo un sacerdote di bianca

sembrava coronata d'argento, e nell'ombra si accennavano confusamente altri covoni in mucchi.

nubi. d'annunzio, iv-2-161: si accostava agli appellanti un uomo lungo e

da una semplice fascia, come praticato si vede... in alcuni moderni palazzi

e particolarmente nelle più grosse, che si chiamano coronate,... si

che si chiamano coronate,... si vede evidentissimamente che la prima e principale

12. zool. cavallo coronato: che si è escoriata una zampa (o il

chiabrera, 451: talvolta di pindaro si ascolta / la cetra degli eroi coronatrice

alla detta coronazione dello imperadore federigo, si ebbe ricca ambasceria di tutte le città d'

di naturale. sarpi, i-82: si fecero in bologna tutti li atti e solite

maestà dell'imperadore e della imperadrice, si fece solennissima festa. colletta, i-99

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (24 risultati)

giordano, 3-57: ma sopra questa corona si ha altre coronelle. savonarola, iii-472

rompersi; argine a pianta semicircolare che si costruisce per circondare la bocca di un

'coronella ', argine curvo, che si costruisce molto indietro ad una ripa corrosa

che fosse toccata e bagnata, perché vi si producessero parecchi franamenti. 3

tagliando loro tutte le barberelle piccole che si trovano intorno alla coronetta, che è quanto

sciame di stelle cadenti il cui radiante si trova nella costellazione della corona boreale.

, pianta del genere coronilla, che si presenta come una polvere gialla, a cui

piuttosto che di un gas sconosciuto probabilmente si tratta di una sostanza già nota,

. -ci). astron. che si riferisce al coronografo, ottenuto mediante il

porzione verticale della mandibola, a cui si inserisce il muscolo temporale; sporgenza anteriore

coronoide): uno degli ossi che si formano intorno alla cartilagine di meckel nello

.]: 'coronoide *, epiteto che si dà a tutte quelle parti che hanno

per terra, come di quella che si chiama coronopo. tramater [s. v

, e a danno della barbiera, si aveva fatto una buona corpacciata degli amori

quadro è di gran forza, ma si direbbe che un uomo corpacciuto e colle

più corpacciuta e meglio complessa fra tutte si mettesse sul vaso a sedere. molinèri,

nono e di carlo alberto, e si ferma ancora una volta a mirare il corpacciuto

ch'e- rano [i ragni] si rifan corpacciuti e grassi. redi, 16-iii-

se non quanto il marino nel ventre si è più tronfio e più corpacciuto del terrestre

cofani corpacciuti, co'quali la terra si porta. soderini, ii- 401

. parte del vestiario maschile, che si porta sotto la giacca e sopra la camicia

il respiro, ma il core gli si vedeva battere sotto il corpetto di pelle d'

scarlatto in capo..., si china per abbracciare un covone. serao,

: la bella in corpetto e sottanina si lavava le braccia e il collo. quasimodo

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (19 risultati)

addosso, /... / poi si figuri di vedere il conte. alfieri

; / sol fino all'anche il corpettin si estende. pananti, 1-6: ha

, par., 2-39: qui non si concepe, / com'una dimensione altra

natura sia mobile, posto in libertà si moverà, tutta volta però ch'egli abbia

fenomenisti: l'insieme di rappresentazioni che si producono in noi, privo quindi di

implica l'idea di un organismo che si articola in tante parti o membra, concorrendo

divino, /... / ché si rinnova sì come fenice / in quel

capellano volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo,

: il corpo di qualunche cosa la qual si nutrica, al continuo muore e al

non illuminato perde l'essere e lei si dissolve da lui. tasso, 6-ii-253

passioni. monti, 9-177: e si trascelga / venti bei corpi di dardanie

forza. palazzeschi, 3-286: le dame si muovevano morbidamente, camminando o danzando,

anima. ddedda, iii-751: l'uomo si alza, cinge il suo grembiale di

idem, 12-51: collo scellerato consiglio si disse della zia... che si

si disse della zia... che si facea chiamare imperadrice di costantinopoli, e

la meretrice, e accostandosi a lei si fa uno corpo con lei, non ha

quali metteva impudicamente il corpo suo, si ridusse ben presto in tante difficoltà.

da capraia, 1-78: item, che si debiano ispendere per ornamento del corpo di

invenzione della santa croce di maggio solennemente si guardi;... ancora la

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (18 risultati)

, iii- i-105: tanti e tanti si accostano a ricevere indegnamente il corpo di

scorgiamo qui che il solo corpo del signore si dava allora ai fanciulli. manzoni,

ogni mattina, per innumerevoli secoli, si tramuterà in bocconi innumerevoli di pane transustanziato

morti, perché dicono che, se non si ardes- sono, e'se ne farebbe

le strade e bandisce che un uomo si è ammazzato di proprio pugno. giusti

non è corpo sì stitico che non si smuova. machiavelli, 743: ed ècci

vomiti: gonfiano manco il corpo, quando si getta via la prima loro decozione.

decozione. grazzini, 3-2-19: ma non si può trovar cosa che piaccia; /

due, / la valle onde bisenzio si dichina, / del padre loro alberto

che aveva menata iulio, se lei si sentiva qualche fastidio. disse che sì

. disse che sì, e che si pensava d'esser grossa di qualche mese

grossa di qualche mese, e che si sentiva dar noia alla donna del corpo.

. -corpi genicolati: due sporgenze che si trovano al disotto dell'estremità posteriore del

: formazione di color giallo rossastro, che si ritrova nell'ovario dei mammiferi, e

il cordone posteriore del midollo da cui si stacca a livello del pavimento del quarto

li corpi celesti che per l'universo si compartano. savonarola, iii-448: li sensi

dei tessuti primari e secondari, che si trovano al di fuori del cambio.

legnoso: il complesso dei tessuti che si trovano al di dentro del cambio.

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (28 risultati)

buon corpo. cennini, 112: ancora si fa d'un colore di verzino bollito

; e poi, quando è freddo, si macina con calcina viva, e fa

e vuol pur fare una poesia, si propone un problema assurdo: voler dar

, assai magri e poveri, che si pubblicavano fuori d'italia, era in

pitt. corpo di colore: impasto che si forma sul dipinto, passandovi sopra più

in altre, cioè a dire, si lasciasse portare da un certo suo gusto di

più odore, e più corpo, e si conservano più lungo tempo. bocchelli,

alcuna; e per la maggior parte si travagliano in cose, che sono fuor del

. m. villani, 3-74: si mosse da mezzo il cielo fuori del

radiose e rette linie, le quali si causano dai superfiziali stremi de'corpi ombrosi

nutrisce con diversità le parti che vi si trovano. malpighi, ii-504: le glandole

che ha moltissime fibre carnee, le quali si propagano transversalmente per il corpo della glandola

sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento

del corpo e per le cèntine delle ali si accingevano a spingerla verso lo spiazzo.

mezzo intorno al corpo risonante, apertamente si vede nel far sonare il bicchiere, dentro

ferro, che sospesa fra i denti si serve con modo strano della cavità della bocca

. battoli, 33-30: il terzo moto si fa nel corpo sonoro, dico in

concavo e sonoro in cui le risonanze varie si generassero per una volontà indistinta e tuttavia

, 27: però [il cielo] si mette in corpo, e contiene.

gubbio, 1-233 'questa cortese opera si stese solo sopra quelli che abitavano nel

a'fiumi, i quali... si ritrovano alla fine tutti quanti in corpo

battoli, 32-138: nello sturare che si farà dopo molti anni il cannone, ne

fuori a farsi udir quelle parole che gli si chiudevano in corpo. magalotti, 9-1-172

: lungo il dorso di questi animali si trova come una salsiccetta di sottilissima membrana

33. gonfiamento (propriamente, quello che si verifica nelle muraglie, nelle pareti,

sono alcune di queste muraglie, che si sa di certo essere state fatte più

anni sono, e con tutto ciò non si vede in esse né pelo, né

dirittissimo...: altri di si gran corpo, che assai degli uomini

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (27 risultati)

, e a questa l'altre tutte si riferiscano? crescenzi volgar., 1-10:

e, mischiate le dette cose, si riducano a un corpo, cioè s'

vita di filippo brunelleschi, 197: si fece 'l chiostro e l'abituro del clero

tutto corrisponda a queste parti, e si vegga il medesimo esser sempre ed in

noi dire, che tutte queste cose si congiungano insieme, e facciano quasi il corpo

lingue d'europa. magalotti, 14-35: si consideri che moltiplico è mai questo di

di precetti, di riti; e si vede assai bene come ce ne possa essere

corpo della sua compagnia, sì che non si potesse avere né vedere chi fossono compagni

cioè fior. 4000, e quali si debbano mettere in detta conpagnia in danari

fare col suo, quando e'non si ha un corpo di cinquanta o

vasari, i-486: mi pare che e'si convenga... mostrare a che

del diritto romano occidentale... si seppellirono. muratori, 1-1: gran

leggi, perché tutto 10 scibile ivi si truova. manni, 2-79: i savi

e un corpo di precetti dei quali non si poteva far di meno.

isolati dal corpo dell'opera, vi si presentano più presto all'occhio le cose

e in vero, se tanti instrumenti si mettono insieme per far corpo di consonanze,

nella scala. 11 corpo del suono si riferisce dunque al forte e al piano,

corpi di sempre nuova gente scontenta che loro si ag- giugneva, non v'ebbe più

giustizia ciò ch'è suo. con che si vengono ad agguagliar gli umori del corpo

di grandi città, che più tardi si son riunite in un solo corpo.

vecchi ordinamenti feudali;... si perpetuò come tutto si perpetuava in quel

;... si perpetuò come tutto si perpetuava in quel corpo già infermo e

annunziar le sante imprese, / prima che si crociasse boemondo. cardarelli, 6-26:

banda, ma addirittura un partito, che si chiamò « cittadino », il cui

maggior grado. bcltramelli, i-74: si invitò [alla commemorazione] l'aristocrazia

data località. abba, 1-110: si diceva, il mattino del ventinove, che

d'un corpo di ballo come si presentano nel caffè notturno: come volano,

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (18 risultati)

qual è l'autorità, sia qual si voglia, che adempia quel grandissimo,

'corpo'o * ente morale ', si dice di istituto civile, riconosciuto dalle

. russo, i-275: il corpo legislativo si riduce ad essere un corpo subalterno,

assediati. d. battoli, 36-18: si schierarono a fronte con la milizia di

che tutti e tre i corpi dell'esercito si avanzassero di un istesso passo negli attacchi

avanzi dell'esercito del re di napoli si potea formare sul momento un corpo di

di svizzeri e di soldati di cavalleria si mantenne nel stesso. - anche

inescu 640: gli eroi si trovano, quando si trovano, nel corpo

640: gli eroi si trovano, quando si trovano, nel corpo sabile il delinquente

corpi d'esercito, ecc., tutto si legge con molta pezzi, quanti

davila, 348: da bordo si possa recuperare la catena e amma-

, 2-368: 4 corpo morto ', si dice di una grossaall'entrare negli stati del

. c'era una taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di guardia

fanciulla? goldoni, vii-1036: -non si va più in cam (

ed io non ci potrò andare; e si burleranno di me. -eh! stessa

senonché troppo cade il dire: gecome si fa, quando si sentono certe parole?

dire: gecome si fa, quando si sentono certe parole? viva la losie

contatti sai cosa è avvenuto stanotte, mentre si dormiva? ci con la fanteria.

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (25 risultati)

riformata, o (come gli si potrebbe chiedere per grazia) in corpo io

, 1-77: 'carattere'... talora si prende per più centinaia di ciascuna lettera

. d. bartoli, 36-31: vi si renda ubbidiente [il falcone] a

, la lotta a corpo a corpo si strinse più feroce. sotto il cielo color

cielo color di ruggine, il terreno si copriva di cadaveri. papini, 8-96:

: nei momenti della più profonda ubriachezza si ha l'illusione felice di essere.

a corpo, e a capo chino si puose a'piedi d'eustachio. d.

6-124: la strinsi corpo a corpo. si divincolò. -sm. sport.

. palazzeschi, 1-408: non mi si voleva lasciar entrare, ho dovuto sostenere

cose più alte e più sante, si buttò a corpo perso a fare il

scesa. brancoli, 4-176: ermenegildo si spaventò, ma poi, d'un tratto

, ma poi, d'un tratto, si gettò a corpo morto su quel barlume

digiuno. machiavelli, 3-316: non si può a corpo vuoto / aver molta

di vieto; / e le digiune si restomo addrieto. / e femo a

caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian rimandar in corpo di compagnia medesimamente

guisa d'un vascello in acqua; e si fa d'essa conversione un quarto,

, 1-239: i magistrati... si determinarono a venire in corpo essi medesimi

parto. sacchetti, 28-16: costui si vestì come ima forese, e soggolato

, e soggolato che s'ebbe, si mise paglia e panni in seno,

e movimento alle ombre più mostruose che si potessero vedere. -dar nel corpo

di milano e gli altri potentati, si contrasse una lega. -darsi corpo

della riputazione di tutti, a tutta italia si dimostrerebbe essere tra loro non solo benivolenza

, 16-iv-424: il corpo ne'giorni intermittenti si sarà potuto gentilmente e senza timore evacuare

9-341: essa [firenze] non si è estesa soltanto nei suoi entroterra,

entroterra, rispetto al fiume, ma si è allungata. quartieri operai hanno

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (19 risultati)

bell'arte che tu hai alle mane si perderebbe. -in corpo: dentro

, battuto, disarmato e diviso, che si trovava in corpo una guardia et in

onde la coperta e le mani attaccatevi si invemicarono. redi, 16-v-130: per

ottenere dunque questa facile lubricità, non si curi di adoperare medicamenti gagliardi e violenti

gran voglia di uscire del corpo, si levò. 50. prov.

et bibamus '... non si trova chi sia tornato dall'altra vita

scarsella: chi scialacqua troppo denaro, si riduce in povertà. grazzini, 4-258

son più ritonde. segneri, iv-17: si divisava costui, che prima di questo

, nella quale il suo povero corpicduolo si perdeva. alvaro, 9-169: a furia

tatto. galileo, 3-3-389: mentre si tratta d'investigare il luogo delle macchie

avesse scacciate da un luogo reale, che si trova tra gl'immensi spazi, nei

tra gl'immensi spazi, nei quali si raggirano i piccioli corpi- celli della luna

a. cocchi, 4-2-193: non vi si scoperse [nell'acqua] nessun corpicèllo

appo loro ogni cosa era mortale, si generassono a caso di certi corpicini sodi

sonno nelle gelide cucce, sarebbe come si dice, la man di dio.

corpicino, e sul bianco della porcellana si disegnarono meravigliosamente le sue antenne, le

gran corpaccio che sono, non si lievano un dito in aria.

. s. francesco, 27: laudato si, mi signore, per sora nostra

, 40-30: sopra poveri e impotenti tosto si dà iudizio e corporale e pecuniale.

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (20 risultati)

e però sì come ne la litterale si parlava cominciando dal sole corporale e sensibile

e 'l men della virtute / che si distende per tutte lor parti. cecco

nelle intelligenzie nude non voglia in corporale si converte, / a lor divina mente

/ a lor divina mente / la si schiude. cavalca, 19-466: hanno bene

istesse necessità corporali, ch'egli ancora si studia di sollevare da se medesimo; quanto

. -vita attiva corporale: che si manifesta con opere compiute mediante il corpo

8. sm. tutto ciò che si riferisce al corpo, la parte materiale

sopra il calice; all'offertorio vi si pone l'oblata che poi sarà

vigna, xxxv-1-89: però ch'amore no si pò vedere / e no si

si pò vedere / e no si tratta corporalemente, / manti ne

per tatto di vertù la quale si dirizza in quello. cavalca,

poi in questo sensibile che corporalmente si presenta a gli occhi. buonarroti

però ognuno quando comincia avere qualche male si debbe confessare prima che medicarsi corporalmente.

. buonarroti il giovane, 9-34: ci si vorrebbe / qualch'ordine miglior, per

compagni, 2-8: ad queste parole tutti si accordorono, e così feciono, toccando

terresto è più turbido, il quale si corpora per ii umidi sfiatamenti, e però

bacchetti, 1-iii-187: quando i mugnai si furono corporati in gheldra,..

?, sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium cioè alla lustrazione ossia

, organizzandosi corporativamente e politicamente, si è costruita una gerarchia dirigente.

plur. m. -ci). che si riferisce al corporativismo, proprio del