, / per cui fecer gli dei si gran certame. g. gozzi, 1-107
il certame, e tutti i circostanti si stavano a vedere. = voce
così accade della virtù, che alfin non si può celare. tasso, i-256:
'certamente', modo d'asseverare quel che si afferma, volendo mostrarne certi noi stessi
, 250: i difetti della bambina si disegnavano così esatti nella donna che non mi
certamente, che il signor niccolò stenone si abbia a convertire alla religione cattolica.
, il quale -quando alla divina cognizione si riferisce -esser necessario; ma quando in
necessario; ma quando in sua natura si guarda, al postutto libero e assoluto
suo caro cugino, / più che si far non sa quel paladino.
veduto in parte, / c'assai pogo si parte vista da pensamento, / se
, ii-406: per certanza / non si porla compire / senza lo sofferire / alcuna
, e al tutto contendere d'essere si non il primo almanco tra'primi veduti fuori
bretti di due o tre quattro versi che si rispondevano direttamente od obliquamente per le rime
. -chiave alla cieca: quella che si fa girare alternamente a destra e a
chiave che, piantata nell'orologio, si volge alternatamente a destra e a sinistra
. -orologio a chiave: che si carica con l'apposita chiavetta.
, cessata la pressione del dito, si rimette da sé per l'effetto di
costituito da levette che comandate a mano si spostano in modo da permettere l'apertura
munito di bolzone, con il quale si legano le murature e si eliminano le
il quale si legano le murature e si eliminano le spinte a quelle trasmesse da
macchiavelli. -figur. ciò su cui si sostiene e s'impernia un argomento,
. gadda, 5-126: il « non si sa perché » è la chiave di
fece vedere che dall'alto della volta si staccavano dei calcinacci e dei pezzi d'intonaco
da robuste sbarre di ferro, che si applica al piede degli alberi di gabbia
che la maniglia, con la quale si incatenavano i piedi dei galeotti, si
si incatenavano i piedi dei galeotti, si aprisse. pantera [tommaseo]:
è il ferro, sopra il quale si ribatte, o si caccia fuori la chiave
sopra il quale si ribatte, o si caccia fuori la chiave del perno quando
caccia fuori la chiave del perno quando si mette, o si leva la catena ai
del perno quando si mette, o si leva la catena ai galeotti.
buchi, versano zampilli d'acque quando si volta una chiave ch'è nel principio
principio di detta cannella; e così si fanno condutti d'acque e diversi zampilli
nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui fa che questa
non ne apparisce alcun segno esteriore, si apre il riguardo il più prossimo alla sorgente
se ne chiude la chiave, e si va alla fontana, che dà l'acqua
l'acqua a quel condotto; e si osserva che cosa accade al bacino,
mezzul dinanzi buona chiave, / che non si può far senza, / ché 'l
d. bartoli, i-428: quanti vi si trovan per tutto [nel corpo]
come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e quella massima
s'incassano, e dove i denti si piantano, e dove le mascelle commettono
, con questo, che questo libro non si dissuggellasse, se non dopo la morte
della sua cella, allora il santo si raccapricciava, si poneva in orazione,
, allora il santo si raccapricciava, si poneva in orazione, calava a chiudersi
! ojetti, ii-619: una mattina si chiuse a chiave nella cappella.
fermo a chiave. marito traditore, si me ti accostarrai, t'ucciderò.
. che i patti e le convenzioni non si suggellassero e guardassero sotto mille chiavi,
e quando non s'ascoltano insieme, si corre risico che l'uno corrompa le ragioni
di qua passando a pescia, uno si trova un po'isolato e fuori chiave;
l'altro con una grossa lanterna, si ruppero molto bene la zucca. deledda,
cent., 33-100: bonifazio / non si curava degli altri un chiavello / ma
e nella provenza del re di francia si chiama chiaveria. = deriv.
, 7-i-30: voi andate cercando ch'el si dia nella chiavetta: se ella s'
delli vostri secreti sotto, che tutti si manifesteranno. marino, 13- 115
da un tal pallone di vetro, se si volta ed apre tutta insieme la bocca
gran vaso di vetro il di cui collo si poteva chiudere e aprire con una chiavetta
contra pon- tovali di dentro, ove si raffermano con una chiavetta per uno.
dar tanto di chiavistello al portone, e si c'era un po'di terra,
c. e. gadda, 5-272: si asciugava, -con un asciugamano color topo
?). 2. edificio che si costruisce o all'origine o nelle sponde
forte fabrica di chiaviche, le quali si possono ad ogni beneplacito serrare ed aprire
fr. de marchi, 1-10: quando si vorrà fare detta chiavica, bisognerà gittar
quella viuzza chiamata di borghetto, il fossatello si perdeva in una fogna. [ediz
. 1827 (202): il fossatello si git- tava in una chiavicaccia].
de marchi, 1-10: quant'acqua che si vorrà cavare delli fiumi, bisogna cavare
basso, sarà meglio; e quando si vorrà fare detta chiavica, bisognerà gittar l'
chiavica, averà più acqua. questo si chiama chiavicar un fiume.
(o verso il muro), si va a impegnare in una contro- piastra
cintola intorno, sotto il mantello, si cinse forse xl libre di più ragioni di
chiavi. machiavelli, 871: l'un si incatena e l'altro si disferra /
l'un si incatena e l'altro si disferra / con batter toppe, chiavi e
porta in quel medesimo modo che la si era prima: gli arpioni ritornarono alle
uscire affretta- vasi: la porta / si trasse dietro per l'anel d'argento,
spauriti fino al loro covaccio, ove si rinserrarono con tanto di chiavistello. nievo
di penetrarvi sia, per ora, il si davanti all'altare. avete fatto bene
sicuro d'essere il prescelto. quando si stancheranno, faranno saltare i chiavistelli e
stancheranno, faranno saltare i chiavistelli e si divideranno le spoglie o meglio litigheranno per il
31: penetrava nei pollai dalle finestre: si cacciava tra i riquadri delle inferriate con
serrate a chiavistello e a doppia mandata, si sarebbero aperte per lei, perché potesse
rodono dentro se stessi; il che si dice eziandio, rodere i chiavistegli.
quella [camera] un chiavistellino, si fece in capo di scala, dicendo forte
lo più in forma circolare) che si diffonde sulla pelle a causa di malattie
le chiazze gialle negli occhi: si gettava là, in un canto,
e là sulla terra, riflesse non si capiva da dove, e progressivamente inghiottite dal
sul grigiore d'una pietraia, che già si tingeva di tenui e malinconici riflessi rosa
fa, quand'era di moda, si chiamava di coccodrillo. borgese, 1-45:
e sulle parti car nose si arrossava per chiazzette rosse. cicognani, 3-74
tutto, a cominciare dall'oste, non si opponesse - l'energumena s'attaccherebbe,
paura. ossifica, mette ugne; si chiazza, carne che va a male;
iii-9: la faccia di siila, si legge, che pel colore rassomigliava ad una
, di caramella o di cioccolatino che si offre in dono ai bambini. -
son garbate e pulitine e, quando si voltano, ti mostrano un loro visuccio da
sul piazzale della chiesa, che un tempo si chiamò piazza cristoforo colombo.
io che vi è qualcheduno, che si fa l'assortimento di chicchere, sgraffignandole una
della polpa è tutta in latte, si beve: e questo tra quei del paese
beve: e questo tra quei del paese si stima per un gran regalo, e
, 2-48: a chi non è milanese si dà notizia che chicchere è un vocabolo
vocabolo di quella storpiata lingua toscana che si parla in milano, e significa petit maitre
chichesìa, chi che sia, chi si sia, chissisia, chi che si sia
chi si sia, chissisia, chi che si sia, chi ne sia),
quando noi udiamo la confessione di chi si sia, o sano od infermo,
se ne togliesse il titolo ch'ella si è compiacciuto sovraporgli indirizzandolo a me,
è arte alcuna della quale più facilmente si possa da chi che sia recar censura
più piccoli comuni del regno lombardo- veneto si sono erette già da molti anni scuole
cassola, 2-242: lo zio di arnaldo si vantava anche di non aver dato un
da ogni proprietario i cui beni immobili si trovino nel comprensorio di bonifica e traggano
, congetture. bocchelli, ii-432: si intitolano « contributi all'antropologia ». contengono
de'debiti, e de'pesi ereditari, si deve primieramente badare alla volontà del morto
141: quanto alle opere che si chiamano senz'altro brutte, basta guardare
è da sperare che questi galantuomini non si stancheranno così tosto di aiutare il loro vecchio
contribuzione de'debiti e de'pesi ereditari, si deve primieramente badare alla volontà del morto
a imboscarsi in un altro canneto, che si scopriva in non molta distanza dal solito
di essi ancora sul far del giorno si lasciasse vedere, mostrando con diversi bordi
. contrina, sf. corda che si lega alle estremità degli staggi delle reti
olina, 67: le funi che si parton dal capannello e vanno alle reti
parton dal capannello e vanno alle reti si domandan maestre,... e dalla
e dalla banda di sopra al paretaio si domandan contrine. = deriv. da
contristàbile, agg. ant. che si può contristare, che può contristare.
201: rallegramento e contristamento è quando si rallegra l'uomo dell'altrui male, e
dell'altrui male, e del bene si contrista; e questo è invidia. passavanti
passavanti, 62: l'altro modo si puote considerare il dolore, in quanto è
baldinucci, 7-7: a prima vista si turbò in se stesso; ma per non
la mia coscienza cori ciecamente resiste, / si nasconde, quasi per un ossesso /
perché tanto / quel volto a noi si vieta, / che queta il ciel qual'
/ che queta il ciel qual'or più si contrista? caro, 10-415: 'l
dalle tentazioni, per le quali non si dee contristare, né in disperazione cadere
la mente sterile e asciutta, subito si conturba e contrista in se medesimo.
, xxi-903 (5): delle ingiurie si rallegravano e degli onori si contristavano.
delle ingiurie si rallegravano e degli onori si contristavano. boiardo, canz., 123
di firenze alla nuova di questa rotta si contristò, ma più i cittadini grandi
, 11-75: par ne gli atti si contristi e dolga. brusoni, xxiv-846:
274: anco de numi / si contristar gli aspetti, ed un silenzio
se ne contristano, e alcuna volta si seccano. 6. locuz.
i suoi comandamenti, egli impertanto non si contristoe contra iddio per la piaga de
serao, i-860: nelle altre stanze si camminava in punta di piedi e visi
in punta di piedi e visi contristati si scambiavano occhiate più tristi ancora. soffici
non meno sconsolati delle zie, mi si presentava nettissimo l'orrore della mia posizione
]: grande contristatrice a suo tempo si è la mala coscienza. pallavicino, 1-338
innestata] è tanta, che piuttosto si contrita e schiaccia e lacera, che si
si contrita e schiaccia e lacera, che si possa ficcare ed insieme legare.
l'uomo non confesso, né contrito, si è messo a molti pericoli. passavanti
fatta la predica, con molte lagrime si gittò a'piedi del frate, chieggendo misericordia
da tutti gli uomini, o che si debbon fare da tutti gli uomini mentre che
tuto e contrito come io veggio te, si è tanta la benignità e la misericordia
]: * cuore contrito', ben si dirà; non anima, né spirito,
guerrazzi, i-179: sul far del giorno si era sognato come omobono trito e contrito
era sognato come omobono trito e contrito si fosse recato 1-104: [l'
di questo monte paradiso e al contrito si faranno incontro sulla soglia padri e fratelli
sofferir la meritata morte con grandissima contrizione si dispose, e tutta la notte in
contrizione, col proposito di ricorrere appena si possa, alla penitenza sacramentale. carducci,
del momento, clemente per un attimo si distrasse a immaginare la smorfia di sorpresa
professa il pentimento dei propri peccati e si propone di non più commetterli.
di contrizione! soldati, iii-78: si accorgeva che la nonna era ancora là
. sacchetti, 33-70: e non si dee ancora, né la beffa, né
oltraggiare, offendere, danneggiare (e si riferisce anche a conflitti di idee,
sé o contro a sé, allora si perverte l'amore della carità del prossimo,
carità del prossimo, e peccato mortale si commette. s. caterina da siena,
l'altro armato, / sommessi a lui si volsero, / come aspettando il fato
dall'alba al tramonto schiamazzando contro chiunque si avvicinava. alvaro, 7-266: un secolo
volendo e addomandando, che quella legge si dirogasse. ariosto, 45-43: e che
mi sforzerò, in quanto per me si potrà, di obedirlo. bembo, 1-23
promessa, /... / fede si dan. guicciardini, 186: [
, 50 (59): egli si guardano da lussuria, ma non l'hanno
di noi altri, che comanda che si ridicano i fatti de'padroni a tutti.
atto più contrario a natura, che si possa commettere. c. bini,
le cose naturali vanno da sé, non si contradicono mai, e le loro leggi
. croce, ii-8-19: il linguaggio non si è mai pervertito e non ha mai
natura. pratolini, 9-85: non si capiva fino a che punto il suo celibato
suo vizio segreto, contronatura, a cui si era da sempre alluso, tra colleghi
., 1-25: fu mestiere ch'ella si tosolasse, e ve desse la lana
freddo l'era contro: e così si morì la trista della pecora. manzoni
dar contro, ché a fatica ci / si può stare a lodar se stesso,
contra il quale non sapeano, né si poteano aiutare. petrarca, 3-5: tempo
gran campion guiscardo, / contro cui non si tien torre né terra. cuoco,
, alzò la testa, come se si svegliasse. verga, 3-64: gli uomini
di dio / nello stremo d'europa si ritenne. leonardo, 3-326: l'onde
, bisognerebbe addirizzare e sfociare più che si può, ed allargare molto il letto
verso noi. gianozzo et lio- nardo si levorono controli a salutarlo. 12
ch'è là, monte attalante, che si dice ch'è sì alto che quasi
brutte! panzini, ii-158: come si beve bene nei paesi degli ultimi confini
c'era stato anche il teatro. si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne
aria inferocita come se dopo un anno si sentisse ancora rimbombare quei colpi per la
che s'erano auti di contro, si mettono a conto degli scudi 3500 d'oro
suo popolo. savonarola, 7-i-271: non si faceva le opere di oggi né in
altra. gioberti, ii-15: se si vuol ripetere la nobiltà dalla prima origine delle
commisto. b. croce, ii-8-15: si rigetta, d'altro canto, il
privo di gusto,... e si ribadisce per contro l'unità e identità
: dopo molti argomenti prò e contra, si conclude pure, che la prima radice
avendo udito parecchi anni tutte le lezioni che si facevano in catedra, e sentito dir
i forti. campanella, 1103: non si scrive processo, ma in presenza del
ma in presenza del giudice e del potestà si dice il prò e il contra;
prò e il contra; e subito si condanna dal giudice. d. bartoli,
sovrano, / e molto più si discorda il tenore. savonarola, 7-ii-292:
controàbside, sf. l'abside minore che si apre di fronte all'abside principale
, sf. sistema di alleanze che si oppone a un altro sistema.
vendetta, freddo come il soldo che si lascia cadere dal terzo piano al
piovene, 5-40: un italiano si contrassicura sempre, vive tra pesi e contrap
. 2. situazione che si contrappone a un'altra (in un'
nella scherma, uscita in tempo che si effettua come l'arresto, senza tuttavia andare
agg. (anche contrabbattènte). che si ripercuote contro chi ha vibrato il colpo
controbàttere, tr. rendere i colpi che si ricevono da un avversario; ripercuotere.
controbatterìa (ant. contrabbatterìa), si. milit. azione complessa di fuoco
calibro, costituita dall'insieme di tiri che si eseguono contro batterie avversarie per neutralizzarne
serve a batterie e contrabbatterie, e si carica nella prova maggiore con polvere uguale
: quando, terminato il tiro logorante, si passi al tiro fulmineo di distruzione degli
stabiliti per l'irrompere delle fanterie e quindi si inizii l'assalto, il nostro solo
v.]. 'controbiglietto', biglietto che si dà per riscontro del primo, per
minacciosa le signorie crescenti nella penisola, si divide sempre più tra sé. stuparich,
avventura più emozionante e più intensa che si presentasse alla loro vita fino a quel
necessari effetti del tutto. l'universo si controbilancia. le nazioni si divorano perché
l'universo si controbilancia. le nazioni si divorano perché una non potrebbe sussistere senza i
che ci siano diverse scuole, che si contrabbilancino a vicenda, e ostando al
è una coperta di tavole, che si fa al rivo della nave, dalla chiglia
ant. piccolo vano, nel quale si poneva il confessore per ascoltare il penitente
il confessore per ascoltare il penitente che si trovava in un camerino attiguo.
sm. mus. melodia secondaria che si sovrappone al disegno melodico principale. -
14-267: di solito essi... si accordano da loro stessi sulle chitarre e
loro stessi sulle chitarre e, se si associano con qualcuno, lo fanno con
corrispondenza della linea di galleggiamento (e si usa per migliorare la stabilità della nave
vuoto che, partendo dalle murate, si raccorda con la carena, formando come
lorini, 191: in tal caso si possono fare per di dentro le contraccasse
facevano una contracava, e per quella si opponevano al nimico...;
]: 'controchiama', seconda chiamata che si fa per riscontrare l'esattezza della prima,
foglio scritto o stampato, la qual si reca a un'altra chiamata, per
da più parti intestate fra loro (e si fissa sopra la carena per rinforzarla)
. -ci). econ. che si riferisce a una politica economica (politica
d'annunzio, v-2-834: i soldati si son ricoverati sotto le tettoie per non
, sm. nelle carrozze, cinghione che si pone come rinforzo in caso di rottura
la mattina (ché di notte mal si poteva), il trovai tutto fracassato nella
corde tutta la traversa, su cui si appoggiano le molle ed il contracinghione, e
e di scartoffie mandate e ricevute, si era arrivati al punto che nessuno capiva
controconsulto, sm. consulto medico che si fa in opposizione o come prosecuzione di
, la diramazione di una corrente che si dirige in senso opposto a quello
altro. -anche: corrente sottomarina che si muove in senso opposto a una corrente
la massa civile a un certo momento si staccarono gruppi eretici, controcorrenti verso la
navigar contro corrente od altro, che si fosse, o tutto questo insieme.
opposta a quella che seguono i più. si dice in senso morale, politico,
reggevano i puntali sovrastanti al ponte e si appoggiavano sui puntali della stiva.
. baldini, i-336: ora finalmente si fa una ragione della stanchezza durata nel
contraccrìtica), sf. critica che si contrappone ad altre argomentazioni critiche precedenti.
delle pari loro su cose da nulla, si provocano controcritiche sanguinose. =
), sf. nuova data che si pone a una lettera che non sia stata
. 2. data con cui si registra l'arrivo di una lettera,
controdecréto, sm. decreto con il quale si apportano modificazioni o si annullano le norme
con il quale si apportano modificazioni o si annullano le norme espresse in un precedente
) è posta sotto il reticolato e si incrocia con un'altra trave diagonale
dichiarazione, generalmente scritta, nella quale si enuncia il vero negozio che le parti
controentusiasmo, sm. entusiasmo che si manifesta per un oggetto opposto a quello
. favola, apologo i cui caratteri si contrappongono a quelli di un'altra favola
controffensivo, agg. milit. che si riferisce a operazioni di controffensiva.
v.]: 'controfiocco', vela che si spiega a prora via del fiocco
l'ampiezza del cassettone. i contraffondi si pongono affinché chi ha accesso a una
un furto di bestiame, ci si risarciva ad esempio organizzando un controfurto
macelleria, taglio di carne bovina che si trova nella parte alta della coscia,
controgovèrno, sm. « governo che si forma o tenta formarsi nello stato
, sf. statist. corrispondenza che si stabilisce fra due graduatorie, una descrescente
. riproduzione di un'impronta fossile che si è verificata in seguito al deposito di
. medie. dell'emiplegia in cui si verifica l'abolizione più o meno completa
. lega, unione, confederazione che si costituisce per contrapporsi a un'altra lega.
, sf. ant. legge che si oppone a un'altra legge.
]: non solo i principi assoluti si divertono a far leggi e controleggi,
quale alzando il ponte che a basso si posa, si possa giù per contrario abbassare
ponte che a basso si posa, si possa giù per contrario abbassare. leonardo,
fr. martini, 1-228: dipoi si tiri quattro altre linee intermedie per ógni
. controllàbile, agg. che si può controllare, verificare; che si
si può controllare, verificare; che si può sorvegliare, dominare, padroneggiare.
cocente ed amara, gli occhi gli si appannarono, dovette appoggiarsi al parapetto della
di controllo sulle nascite... non si sgomentano davanti a un buon whisky,
avvertì che perdeva il controllo di sé. si accorgeva infatti di avere formulato una decisione
; il complesso di mezzi con cui si esercita il controllo. -controllo costituzionale:
criteri tecnici e di buona amministrazione che si devono seguire nello svolgere un'attività o
: manopola o pulsante con il quale si possono regolare in maniera simultanea tutti i
zarlo sulla stazione prescelta. getto che si trova dinanzi alla sorgente luminosa. guardaroba,
volte pratolini, 9-346: l'impresa non si fidava che di lui; mia moglie
timida ciao. poi vidi controsiccome non si rilasciano né contromarche né scontrini.
punta « ad essere disonesti in trent'anni si sarebbe potuto acuti o più gravi
o da un reostato con il quale si può regolare la potenza dell'energia sonora
un * doppio registro ', dove si segnavano i conti. controllóre (
viaggiatore- era affannato, spaurito e subito si fece premura, vedendo di trovarsi in
controluce: di persona o oggetto che si trova fra chi osserva e la sorgente
, e poiché erano controluce, non si distinguevano le facce. calvino, 1-369:
fotografia e la cinematografia che si ha quando il soggetto da riprendere è
di costruzione più piccolo del madiere che si accoppia a esso dal lato di prua
garzoni, 1-871: in una nave si ricercano aste da prora, colombe,
di più talun di loro [notari] si fa pregar di soverchio a servire i
raro. stregoneria, incantesimo col quale si cerca di neutralizzare o rovesciare l'effetto
nieri, 106: « e si potrebbero far tornare tutti in una volta
, sm. raro. manifesto che si contrappone al contenuto di un precedente manifesto
nella direzione contraria a quella in cui si deve svolgere il traffico stradale; dalla
è una mantiglia di rinforzo, che si mette in caso di burrasca a'pennoni
locale di pubblico spettacolo dal quale ci si è allontanati momen tarne il
facendo la contrammarcia, per la quale si dà lor campo d'uscire alla scaramuccia
bordo una dopo l'altra, e si dispongono nella stessa direzione della nave che
senso di marcia opposta a quella che si era cominciata. = comp.
garzoni, 1-872: nelle vele quarze si comprendono la civadera, il trinchetto,
nome di una porzione di albero che si sovrappone a quello detto di mezzana.
disus. mina di difesa che si preparava in una fortezza per intralciare o
riparando a tutto lo sforzo, non si sarebbono ancora forse potuti ritenere. sozzini
giordano lo cominciò a disaminare se fuore si faceva nessuna mina: confessò che se
mina ', mina di difesa, che si cava sotto il riparo primario, o
3. figur. idea, progetto che si contrappone a quello di altri per impedirne
ha messo ne'capitoli della pace, che si farà la fortezza nel luogo detto.
e che ora più che mai mi si ordiscono, totalmente comincio a perdermi d'animo
e maestro adamo... si mostrano nella loro naturalezza, e possono essere
nuta e impedita da altro corpo, quella si chiama resi stenza, che
senza essere tuttavia rapito dall'uno mentre si dà a rapire dall'altro, gli avviene
oggi stesso cento che agl'incauti che si gittano da una carrozza mentre uomini in tutto
tramoti, che con più celerità in esso si osservano per la controparte (disus. anche
]: nelle rappresentazioni teatrali fa si fa contro un altro muro per fortificarlo,
parte sua, zione che gli si fa accanto. e da aiutare
, 7-254: come quello [caldo] si chiama appro-spirito di sovrumana crudeltà il cui palinsesto
chiama appro-spirito di sovrumana crudeltà il cui palinsesto si trova piato e proporzionato per l'essere
membro,... così questo si chiama alieno e sproporzio 4
o vero fuori di natura; onde si chiama ancora innaturale e contrannaturale, e
sulla viviani, 1-7: non si potendo conficcar a'pali del parte
pedale *. che si usa per far retrocedere l'imbarcazione.
contropalo, sm. palo con cui si assicura e contrario a quello in
contrappappafico), sm. nel bagno, si lavò, si rase accuratamente, pelo e
sm. nel bagno, si lavò, si rase accuratamente, pelo e contro (
quale rinai due piccole vele che si mettono sopra i due pappaavrebbe due dottrine
l'avrebbe permessa. come sempre, li si indagini e controlli; esaminare con malignitàdoveva pigliare
. milizia, vii-35: questi tubi si fanno di legno o di pietra,
di legno o di pietra, quando si incontrano nel cammino né fondi, né eminenze
, sf. ant. azione che si oppone a un'altra; forza che si
si oppone a un'altra; forza che si esercita in senso contrario a un'altra
per la loro contraoperazione vita venendomene, si rimase il cuore in istato. soderini,
l'alzarsi coi vapori grossi e freddi che si raggirano nella seconda regione dell'aere,
o per fianco per forza di controperazione si muove. = comp. da
o da una lamiera di ferro che si applica a un pennone, a un'
la palla nell'angolo dal quale tavversario si è appena allontanato. 3.
: quando (nel gioco del calcio) si fa passare la palla oltre un avversario
12-3-156: la maggior somma di denaro si spendeva in legnami, per foderare e fortificare
produce un effetto contrario a quello che si desidera o ci si attende (un
a quello che si desidera o ci si attende (un argomento, un'azione)
controprofezìa, sf. letter. profezia che si contrappone a un'altra profezia, negandone
111-26-275 * -una famosa teosofa... si dette alla fervida propaganda del cosiddetto maltusianismo
il suo ravvedimento e pentimento, e si mise a fare la contropropaganda; senonché
di gran lunga minore, ed ella si crucciava di non riuscire a disfare il male
controprotèsta, sf. protesta che si fa in risposta alla protesta di un'
tante sono le prove e controprove che si richiedono, tanti sono i giri che le
.. » gli arrivava soltanto. si faceva sempre più forte, gli passava
sopra, con la massima intensità, si allontanava dall'altra parte, calando a
. e principale scopo della causa; ma si è fin messo in dava di
uno scrutinio, se cade dubbio, si fa la controprova, a fine di avverare
fr. martini, 1-228: anco si facci un quadrato d'eguali lati,
linee dall'uno partimento all'altro, si tiri un altro controqya- drato, che
serao, i-io7: il vicolo dell'impresa si era fatto deserto, dopo il mezzogiorno
loro, non avendo da fare altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca
sm. ordine con il quale si annulla un ordine precedente. d'
radiotecn. tensione di reazione secondaria che si trova in opposizione di fase con la
circuito di controreazione, all'entrata e si fonde con quella in arrivo, determinando
, opuscolo, ecc.) con cui si cerca di confutare la replica di un
a guisa di nota, affinché sempre più si veda, chi ne volesse dubitare,
; l'età storica in cui essa si è sviluppata. panzini, iii-602
plur. m. -i). che si riferisce, che si modella sulle concezioni
). che si riferisce, che si modella sulle concezioni della controriforma.
bocchelli, i-398: l'attuale conte si trovava... in quella casa
. - muro di controripa: che si applica come sostegno o rivestimento contro le
scellerati, affinché poi... si unissero coi nemici già entrati sulle terre
una controsatira filosofica sopra alle società che si dicono di onesto e spiritoso trattenimento ne'
, overo chiusi... nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche.
la contrascarpa. maggi, 33: si faranno lungo alla contrascarpa vie, o
la compostezza francese,... si dispone a raccogliere le zolle sparse sul pavimento
piena d'incidenti e di trovate, si ripete anche al secondo atto, con
bugne delle vele basse, colla quale si mura la bugna di sopravvento verso prua
bugna di sopravvento verso prua, quando si va a orza. tommaseo [s
sm. scritto con il quale si modifica il contenuto di uno scritto precedente
.. che torrei a controscrivere, se si trattasse di autori screditati, che rappresentassero
di penelope alla rovescia, e non si concludeva niente, e la guerra poteva
essendo contraria allo spirito di ciò che si interpreta o spiega, ne travisa o
estetica trascendentale, è quell'unico dove si degnò dare un calcio alla gramatica.
, sf. serratura accessoria, che si applica per rinforzare la serratura principale;
(anche contrasforzante). ant. che si oppone a una forza contraria.
. nulla cura qualsisia contrasforzo che gli si pari d'avanti per contrastargli il cammino
, non sia espressiva senza la poesia, si deve con controsoggètto { contrassoggètto
in contrappunto doppio al soggetto stesso, si da poterlo accompagnare tanto all'ottava superiore
controsóle2, sm. disus. riparo che si frappone tra il sole e un oggetto
s. v.]: 'controsole': si dà questo nome da poco in qua
sopra tre o quattro paletti, che si collocano dal lato del mezzogiorno innanzi alle
di ferro e listelli legnosi con cui si sostengono piante arboree fruttifere allevate a forma
da frutta allevati a spalliera, che si trova di riscontro a un'altra spalliera
poi son certe piantate d'alberi che si pongono alle già dette spalliere, per chiuder
per far loro prender la forma che si desidera, si puoi fare un'intelaiatura
loro prender la forma che si desidera, si puoi fare un'intelaiatura, ossia intrecciamento
di canne, a quell'altezza che si vuole da terra, su cui si stendono
che si vuole da terra, su cui si stendono e s'intralciano i rami dei
alberi, i quali a suo tempo si carican di frutte molto migliori di quelle delle
ed è denominazione derivata dal sito in cui si pongono gli alberi, perché, trovandosi
spalliere un viale o una viottola, si dispongono le piante oltre il viale o
diconsi pure * contraspalliere 'quelle che si praticano eziandio lungo i viali di mezzo
controsservazióne, sf. osservazione con cui si ribatte rispondendo a un'osservazione di altri.
l'uno sul retro dell'altro (e si evitano con raggiunta di essiccanti agli inchiostri
, sotto l'esponente contrastampa, da cui si rinvia a controprova. controstampare
così fresche fa che nel battere i caratteri si contrastampano. tommaseo [s. v
particella, che subentri, quel fantasma si perderà. = comp. da
, sm. tecn. contromatrice che si adopera per la stampa in rilievo (special-
o tirano le stecche, e queste si distendono o si raccolgono, e con
le stecche, e queste si distendono o si raccolgono, e con esse la spoglia
considerato primario; rimedio, medicamento che si oppone a uno stimolo o ne modera
. idem, 2-210: e lì si predica, / lì si dibatte / la
: e lì si predica, / lì si dibatte / la compra e vendita /
l'inquartare, poiché tutte queste arature si dirigono in modo da tagliare ad angolo i
tagli che hanno fatto. coi controtagli si formano piccioli quadrati, se si vuole indicare
controtagli si formano piccioli quadrati, se si vuole indicare una pietra, ma per
pietra, ma per le materie più molli si riducono que'piccoli voti ad una figura
viene piazzata nell'angolo da cui il giocatore si sta allontanando, cogliendolo quindi in contropiede
ippica, prova di trotto in cui ci si impegna a far coprire al cavallo il
controvallazione', secondo trinciera- mento col quale si cinge la piazza che si vuole assediare.
mento col quale si cinge la piazza che si vuole assediare. tramater [s.
propriamente era ima linea di fortificazione che si elevava parallelamente a quella detta di '
la forza del vapore, quando opportunamente si fa che spinga la locomotiva a retrocedere
da freno ed arrestando il movimento. si adopera, ad esempio, nei treni
abbondio. questo termine del giure canonico si barocchizza, si maccheronizza dentro la rabbia contadina
termine del giure canonico si barocchizza, si maccheronizza dentro la rabbia contadina del deluso
diletto: leonardo crederà che l'uccello si alza solo spingendosi controvento.
questo per dirigersi verso il primo, si ha il vento del tutto contrario.
che non potevano decidersi colla ragione, si decisero colla forza. foscolo, v-177
confutarli; certo è ch'io in si fatte controversie, l'ho veduto sempre
dopo il pianto, della qual cosa non si può fare controversia veruna; ma che
controversia non è, come da molti si crede, di mero fatto, e non
crede, di mero fatto, e non si risolve con soli dati di fatto e
ebbe causa vinta. calvino, 1-470: si limitò a fare un gesto orizzontale sfiorando
giuridiche), per la cui soluzione si ricorre, a seconda dei casi, a
. botta, 4-1078: gli uomini prudenti si stupivano e si lamentavano, che la
: gli uomini prudenti si stupivano e si lamentavano, che la rigidezza di rezzonico desse
dir. questione, contesa, lite che si discute per vie giudiziarie; causa.
a m. paolo zarano, come si fa di presente, ella a giudizio mio
di presente, ella a giudizio mio, si terminerà con poca soddisfazione di tutte due
nell'amministrazione della giustizia nelle cause che si trattavano tra i popolari senza eccezione di
e da tribunali, affinché le ire si sfoghino, e la calunnia, che
preceda la grazia, e che a dio si debbe dare il principio; che per
, ed era necessario abolirlo totalmente, si come non era mai stato udito nelli
con pelagiani. pallavicino, 1-370: si definisce con distinzione la controversia, se
della maggior ricchezza della nazione, non si poteva però mettere in controversia che l'aumento
. algarotti, 2-209: quello che si sa... ed è posto fuori
parola all'aper- tissime dimostrazioni contrarie che si leggono in tanti famosi controversisti. d
finirla. muratori, 1-17: dove si presentano gravissimi dubbi se i casi controversi
382: que'princìpi, onde sempre si raccolgono conseguenze vere, e derivate altresì
per lo più letteralmente; dimanie- raché si può affermar francamente, che non sono,
. ruccllai, 2-7-6-46: camminando dunque con si fatto supposto, che negare non mi
fatto supposto, che negare non mi si puote, quantunque controvertere
il peggio è che non sol coloro si crivellan il capo con le minuzie che controvertono
contro gl'infedeli... procederassi come si fa coi dichiarati nimici ad uso di
nella darsena del trionfai porto di livorno si affatichino; ma solamente controverto se essi
agene, un certo drama satirico, si controverte, se lo componesse pitone di catania
delegato per la redenzione delle regalie. si portarono tutte le scritture in mia casa
è un tomo atlantico, in cui si contengono tutte le regalie alienate dalla camera
l'attual possessore, il luogo dove si esercita, l'indole della regalia, il
per fraude le contrav- voglia tolte pecunie si raddomandano? giusti, 3-181: da
quella larva di gioventù con disperata faccia si volge. pavese, 6-19: ginia salì
nel tempo della pace, le quali si debbono scrivere, acciocché contra ragione neuno sia
2. per estens. luogo in cui si raccolgono e convivono più persone dedite,
crucem, sinistroque hercule! '. si dedignano le muse di subire il porcile
ai discorsi, alle attività che in essa si svolgono. braccio bracci, xiv-123
conosciuti i minori caracci in parma, si trasferirono prima in bologna alla scuola di
chi, senza legittimo impedimento, non si costituisce o non compare nell'udienza d'
d'apertura del processo; di chi si rifiuta od omette di presentarsi in giudizio
, ai comandi di qualcuno; che si oppone a un determinato modo di essere,
amendare; ma se vede che non si vogliono correggere, siccome contumaci, gli discaccia
. alberti, 190: quanto prima si comincia essere contumace a'costumi e modi
e modi della patria, tanto subito si stende negli animi arroganzia, superbia,
agria veder né buda, / che si ritoglia il suo sì non mi spiace
questo miscredente e contumace di dio non si rimanga di venire tuttodì con fuste e saettie
alle fraudi degli amministratori,... si unirono le perdite de'convogli, e
sepolto / un contumace sdegno / dissimular si può! monti, x-3- 181
con novello stromento, in vece di serviziale si empiono di quel fumo [del tabacco
accadere per non essere passato il tempo che si richiede dopo alcuno magistrato al poterne un
singulare sollecitudine mise opera che la pace si facesse. boccaccio, dee.,
di que'criminali. manzoni, 1016: si manteneva la dichiarazione che, non si
si manteneva la dichiarazione che, non si presentando gli altri due ordini entro un'
altri due ordini entro un'ora, si procederebbe ugualmente alla verificazione, e ai
, e per l'altre successioni non si poteano per lunghi tempi spacciare da loro
senza sciogliere, se per speziale servigio non si facea. e fu tre anni continovi
santa chiesa, ancor ch'ai fin si penta, / stargli convien da questa ripa
ad ubbidirlo,... che ognuno si scordasse ormai di contumacie e di ribellioni
fatica, e tutte le mie forze, si pongono in levar vs. illustrissima dalla
: tutte queste cose per i ghibellini si considerava: deliberarono di non venire sotto la
[dominazione], quanto più ampia si spazia, / ha più sospetti; ed
pazzo, e il suo silenzio sinistramente si ascrive o a stupidità d'intelletto,
, e con più perfetta tranquillità, si getta per un poco alle lacrime,
, forza o complesso di forze che si oppone a trasformazioni, a deformazioni (
, o come altrimenti piacessi a loro, si faccino risentire [ai nemici].
anni, acciò che così grande onore si spargesse in molti. = voce
impugnazioni contro sentenze contumaciali '. -quando si è proceduto in contumacia, la sentenza
'ospedale, campo contumaciale', in cui si passa la quarantena. nel linguaggio militare,
convizio, ché per le parole oltraggiose si rappresenta propriamente 11 difetto della colpa,
colpa, ma per lo convizio generalmente si rappresenta qualunque difetto, o di colpa,
ma anche contumelia; avvegnaché spesse volte si pone l'uno per l'altro. s
per isperanza del guadagno eziandìo gentilissimi uomini si sottomettono a gravissime e vilissime servitudini,
segneri, iii-1-271: una contumelia si può al fine ribattere e ributtare da chi
chi ricevala; ma la detrazione non si può il più delle volte né pur
era un uffiziale dell'esercito, e si sentiva ardere il cuore alle ingiurie e contumelie
. faldella, 2-98: il mattino si videro appiccicati a due o tre canti dei
po'di colore, la sua ira si fosse sfogata sopra di noi giovinetti con improperi
alla sua azienda. bocchelli, 2-354: si infuriò e coprì d'insulti i primi
dormire, e delle contumelie del biondino si curavano assai poco. = voce dotta
recipr. berchet, 1-22: si levano a fracasso i pedanti nostri,
fra giordano [crusca]: si doleva d'esser trattato sempre contumeliosamente.
cavalca, ii-145: rade volte si può bene riconciliare e medicare quello che
perché questi tali, faccendo la villania, si reputano maggiori degli altri. sarpi,
li libri di lutero, la dieta si fosse ristretta alli soli contumeliosi. segneri
ed altre materie secche, che si vogliono soppestate appena e ridotte a pez
, 5-5: con lei i miei sentimenti si consolidavano, mettevano radici, mi dolevano
della mente. savonarola, iii-22: indarno si affatica e conturba l'uomo la mente
nelle cose volubile, nelle quali non si può trovare pace. leone ebreo, 54
l'empie. tasso, n-iii-976: non si può negare che gli affetti non s'
talmente conturbano la marina, che altri si spaventa della sola vista. tasso,
unire le loro forze,... si verrebbono a conturbare, o totalmente ad
quello che perdere o torre o rapire si puote, e già di sua fortuna non
puote, e già di sua fortuna non si conturbò. s. caterina da
la mente sterile e asciutta, subito si conturba e contrista in se medesimo. anonimo
: chi nel mondo s'arresta / non si de'conturbare, / però che 'l
pene, / di questo e'non si posson conturbare, / ché quel che
eterno coro. aretino, 1-194: pur si conturba nella perdita di picciola somma.
ardita; / e di leggier non si conturba e pavé / ad ogni imagin
tutto alla veduta di quel cinto, si lasciò uscir di bocca verso alcuni ofìciali suoi
, 266: il tuo cor che si conturba e pavé, / rinfrancasi ad un
. panzini, i-576: aristotile (non si conturbi il signor lettore), nel
conturboronsi i fondamenti de'monti, e si movettero, perché il signore è adirato
loro. passavanti, 262: si conturba e indebilisce il celebro, e la
i cedri al fiero canto / d'isaia si conturbar; / non udisti almen le
fioretti, 1-176: la casti tade si è simile allo specchio chiaro, il
simile allo specchio chiaro, il quale si oscura e conturba, non solamente per
spazzacamini vanno in volta, il tempo si conturba, quasi che il cielo si sdegni
tempo si conturba, quasi che il cielo si sdegni di ricevere il fumo e la
gli era così penoso destarsi. tutto gli si conturbava come l'incessante crepuscolo fra i
i-453: egli tacito e conturbato le si pose di fronte appiè del letto, gli
, 10-189: chi lo aveva chiamato si nascondeva tra la folla e il cavalier
vuoto, / di già gli umori si risentono, / si snodano, delirando di
di già gli umori si risentono, / si snodano, delirando di gemme: /
. 6. ant. che si trova in stato di agitazione, di
, che ogni divina ed umana ragione si confonda, e questi conturbatori del volgo
di moto, come or supponghiamo, si incontrano, prima alquanto duri; e
successivamente m volte con una velocità che si acquista cadendo dall'altezza = a.
della palla di piombo ad essere ammaccata, si accresce a misura che si fa maggiore
ammaccata, si accresce a misura che si fa maggiore la contusione, comunque non
trafitto. g. villani, 11-59: si ricominciò guerra contro gli aretini, con
del paradiso! che con tutto che si chiamino angeli, mirate che v'è
delle assicurazioni, termometro mercantile, ben si vegga che la navigazione del baltico è
sulla pece. per questo padron 'ntoni si è affrettato a far allestire la sua
egli, non istimando tal protesto, si partì di roma; e contuttociò, per
da molte a farsi belle istrutte / si liscia il volto, il crin s'orna
contuttociò potrei giurare che a quell'annunzio mi si drizzarono i capelli sul capo, come
parich, 4-29: contuttociò il palvese non si può trascurare né buttare nel mucchio con
con gli altri giornaletti e rivistine che si pubblicavano a trieste. = comp.
ne'convalescenti, cioè in quelli che si levano d'infermi tade. carletti, 31
, e udito il romor degli assalitori, si vestì tarme. leonardo del riccio,
più volte schiller s'ammalò, e si riebbe. domandavamo contezza di lui con
, sola. tozzi, i-147: si sentiva, ora, come un convalescente;
, in una molto lunga malattia grandemente si è ismagrito, sicuramente creperà, se
conseguirà l'intento suo, se modestamente si ciberà. galileo, 3-3-150: una convalescenza
la visita della cognata fru- mier, si riebbe subitamente e dimenticò l'infinita caterva
un lungo periodo di travaglio interiore, si avvia a ricuperare lentamente la pace dello
, rifioriva ogni giorno, come chi si rià di una lunga malattia...
, in continuo pericolo di ricadere, egli si era troppo poco guardato dal bel visino
per indicare i vari modi con cui si può eliminare l'invalidità di un negozio
che lo ha emesso) in cui si menziona il vizio dell'atto o del negozio
dell'atto o del negozio invalido e si dichiara di voler convalidare il negozio
per questa ogni autorità che per noi si può, per convalidare i processi da farsi
contra li detti carcerati, quanto qualunque altro si sia da loro nominato. s.
. cotanto il colorito e la lima si fanno parte assolutamente integrante d'ogni qualunque
accogliere tutto come oro colato, purché si riesca a formulare una teoria. egli doveva
i precetti morali; anzi quanto a questi si è anzi convalidata col forte aiuto de
l'avevano offeso, fece sì che quegli si assicurarono che il loro delitto non era
ripida e stretta pendice, che poi si allarga, fra i due liti dell'istmo
giacciono entro la loro convalle, e perciò si formano più facilmente in palude. carducci
da lei, di sera, quasi che si trattasse di convegno proibito. alvaro,
convegno i due se ne vanno, si distaccano, tornati due, separati e
, 2-88: verso mezzogiorno il palmento si empì d'uva e fu il primo convegno
cattaneo, ii-2-133: gli uomini che si trovano dispersi in ampie regioni, tendono
cui la vita, respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica
respinta dagli estremi, si rifugge, si concentra, si moltiplica. abba, 1-69
, si rifugge, si concentra, si moltiplica. abba, 1-69: prima di
: [la società del circolo] si era data convegno nelle splendide sale di
, 19-281: in quell'antro ci si davano convegno tutti gli accattoni, i
aspettarla in quel negozio di cappelli dove si erano date convegno per esaminare i nuovi
, ii-123: la triglia e la torpedine si erano dato convegno di nuoto nella più
: su quelle pioppe, al vespro, si davano convegno tutti i passeri della collina
., dove tutte le specie di pesci si davano convegno, era forse un rifugio
it., 1-6: questo linguaggio comune si forma più facilmente dove sia un gran
quella con ch'io parlo non si secca ». = lat.
. croce, iii-26-161: in qual modo si è venuti a convellere e distoreere il
, le quali nel ricevere simili irritamenti si convellono alquanto, s'increspano, s'
. cocchi, 4-2-97: la qual debolezza si accresce nelle passioni dell'animo, mentre
nelle passioni dell'animo, mentre altre fibre si convellono, essendo pur troppo manifeste in
papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae;
mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima.
verace intelligenza della personalità poetica, non si può volgersi a guardare senza un tal
ant. ciò che conviene, che si addice, che è appropriato. sacchetti
, gli disse tutto il convenente che si dee dire sopra sì fatta materia.
, a me è paruto che più si accosti al conveniente e al vero il dire
mi contava, / e non mi si celava, / tutto suo convenente; /
, / di rabbia tutti in sé si consumava, / maladicendo il duro convenente,
giusta e convenevole è che colui che si vede amare, ch'egli ami. giov
esser convenevolissimo ch'ella con gran destrezza si ellegga uno amante unico in questo mondo
: domandò poi la sera al curato come si sarebbe potuto in modo convenevole ricompensare quell'
sì benefico. 2. che si addice, che conviene, appropriato,
guarini, 268: questi... si partiranno dal- l'estreme parti della scena
da nuvole, ciascuno dalla sua, si ridurranno sopra la scena in luogo e termine
pensare a questi movimenti per li quali si potesse render convenevol ragione delle digressioni così
e maestro in quel... che si convien saperne, per accommettere il falcone
di più l'utilità d'una cosa si può prendere, o perché ella sia confacente
? cattaneo, ii-1-155: nelle importazioni si preferirà la strada ferrata alla faticosa ascesa
bene dello stato e ai suoi diritti si attengono. -che occorre, che è
volgar., 5-2 (124): si commise [antenore] nell'alto pelago
g. villani, 12-73: non si accomiatò mai neuno povero, né forestiere
in fino al convenevole; e di questo si paghi la guerra. bembo, 1-157
bembo, 1-157: quivi a niuno si cerca inganno, a niuno si fa
niuno si cerca inganno, a niuno si fa ingiuria, a niuno si rompe fede
niuno si fa ingiuria, a niuno si rompe fede. nulla fuori del convenevole
fede. nulla fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera.
fuori del convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera. tasso,
convenevole né si procaccia né si conciede né si disidera. tasso, 11-ii-18: 'l
ossequio, di cordialità; complimenti che si rivolgono a un conoscente incontrandolo o accomiatandosi
, ed ogni forma di cirimonioso pianto si tolga via. g. gozzi,
un signore forestiero ricco e pio. si vedono in chiesa, la domenica.
pavese, 6-241: la vocetta irritata si fermava quando entrava qualcuno, lasciava
quando entrava qualcuno, lasciava che si scambiassero i convenevoli, e alla prima
convenevole, costretto a visitar dame, vi si conduceva sì guardingo, e adomava quell'
sola di tutto quell'alberghetto nella quale si potesse dormire. = da convenevole1
con quella de la privata ch'egli si mostri piacevole con gravità. salvini,
che tocca al convitante, mantenere come si dee. 2. corrispondenza, rapporto
cose: l'una è quella di che si fa; l'altra, la convenevolezza
. e dice che questa convenevolezza non si puote permutare, nè dispensare. masuccio,
convenevolezza del matrimonio in due cose principalmente si considera, nella condizione e nell'età.
: ben potrebbe e saprebbe, ma non si conviene alla grandezza sua, che si
si conviene alla grandezza sua, che si 'nframmetta di cose così vili. dante
, pellegrini, mercatanti, o altri viandanti si confessino nel cammino, non avendo la
più tosto, che convenevolmente possano, si debbono rappresentare al prete proprio, o
l'antichità, specialmente romana o greca, si possa convenevolmente figurare nel modo che fu
la gran bontade del volgare di sì si vedrà; però che si vedrà la
volgare di sì si vedrà; però che si vedrà la sua vertù, sì com'
bene in carne. dovila, 425: si pose il campo a gergeo, terra
grande larghezza, perché in ogni luogo si potesse difendere convenevolmente. = comp
particella pronom. convenièntesi). che si accorda, che si addice a persona
convenièntesi). che si accorda, che si addice a persona o cosa (per
o gravissime o convenientissime, tutto giorno si ride, e con facilità grande se
, iii-645: la principessa... si divertiva a confezionare fiori di carta.
con indignità di tutto il consesso se si pubblica. d. bartoli, 38-64
montale, 3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per
di ogni aspetto e di ogni color si riveste, e di ogni abito virtuoso,
e conveniente con le applicate, subito si ha la minima o la più lunga di
di tutte le ordinate, e conseguentemente si determina ancora quel punto che serve a
. leopardi, iv-140: il simile si potrebbe rispondere molto convenientemente a quelli che
potrebbe rispondere molto convenientemente a quelli che si dolgono della natura. giusti, v-96:
sorella [in dote] quello che le si deve, ma viva convenientemente come ha
2-205: era ammalato di petto e non si poteva curare convenientemente. 2.
in una città, che forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi. g
forte e munita si dimandi, convenientemente si ricerchi. g. aver ani, 1-1-323
: il buono ed il cattivo non si desume già dalla natura delle cose,
dalla soavità de'suoni, quanta ella si sia, né dalla loro varietà,
, 1-125: sempre la mente sua si sta salda nelle convenienze dovute. segneri,
4. rispetto delle convenzioni che si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza
.). redi, 16-vii-427: si compiaccia... fare appresso di lui
, vii-1206: vuole la convenienza che quando si riceve una lettera si risponda. pananti
convenienza che quando si riceve una lettera si risponda. pananti, ii-7: la civetta
le sue visite; e molte volte si combinava ch'egli capitasse proprio nel punto
: rotte tutte le forme di convenienza si vide l'uomo crudo e solo, silenziosamente
di gratitudine e d'impazienza, che si prova a un'esibizione in cui si trovi
che si prova a un'esibizione in cui si trovi più la buona volontà altrui,
ii2- 13: se... si affollano cedole su una piazza che non ha
convenienza di un tal partito, che si riduceva a nulla, fu da lui appoggiata
verga, 4-239: nel paese non si parlava d'altro che del matrimonio di don
assunti nuovi lavoranti. piovene, 5-406: si mette la partita in vendita: il
7. ant. ciò che si addice, che è appropriato; ciò
3-47: trovandosi convenienza alla pace, si ordinò più solenne ambasciata di tutti i comuni
di tutti i comuni, i quali si convennono a firenze, e in segreto si
si convennono a firenze, e in segreto si conferì la sostanza de'patti. cesarotti
, par., 5-45: duo cose si convegnono all'essenza / di questo sacrificio
: l'una è quella / di che si fa: l'altr'è la convenenza
convenenze e'patti di concordia, si sostenne la piuvicazione di quelli per lo
parti sieno quelle che ad essi membri si tolgano, non posson vivere, imperciocché
stile moresco come il giovedì grasso ci si veste da turchi o da pellirosse. ma
le convenienze, e una volta che si è seduti sul proprio gradino, meglio sul
ogni cucitura, a quel travestimento non si bada più. -essere convenienza: essere
, 16-2-43: una fiata la settimana si convenivano insieme,... e ciascuno
delli dogmi necessari alla fede cristiana che si dovevano proponer in concilio. pallavicino
noto. vico, 461: si dissero « comitia centuriata » le ragunanze nelle
parte nel fòro una gran turba / convenir si vedea. colletta, i-181: in
; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver lo fiume reai tanto
/ ver lo fiume reai tanto veloce / si minò, che nulla la ritenne.
ritenne. giordani, 1-8: il circolo si apre da due parti: l'una
col padrone del legno ove cornelia era si convenne, fingendo esser da barcellona.
n'empie i luoghi vuoti che pur si convengono esser fra atomo e atomo di qualunque
massime comuni, nelle quali colui con chi si ragiona vi convenga. cesarotti, i-74
, oscurità e questioni di parole che si sarebbero prevenute colla distinzion dei vocaboli.
invece, è là, che non si muove. don mattia ne convenne. baldini
quello castello stava uno tiranno il quale si convenne con questi servi, e fece patti
anco di quelle [donne] che si convengono con li mezzani, e basta
albertano volgar., i-124: chi si discorda con seco medesimo, non si
si discorda con seco medesimo, non si converrà con niuno. vico, 679:
. ugurgieri, 1-255: tutta italia si conviene e congiura insieme con pauroso tumulto
pauroso tumulto, e la giovanaglia fieramente si muove in furore. bandello, 1-1 (
fecero contra ercole da este, perché si vedeva che cadendo lo stato di quel duca
in cambio di dolersi di me, si rallegrerà... vedendo che il mio
che seben fra questi giri alcuna varietà si vede, tutti però insieme alla perfezione universale
chiamare, con lui... si convenne di tórla per moglie. savonarola,
che, al passar de fiumi, si tranassero a vicenna. carletti, 48:
. carletti, 48: nel prezzo si convengono e accordano di dare un tanto per
. bartoli, 38-90: né quegli si affaticaron più avanti rinnovando l'istanza,
avanti rinnovando l'istanza, perché già si erano convenuti di prendere un'altra via
una stessa. botta, 5-49: si convenne, come principio irrevocabile, che
le conquiste che dalla parte dell'italia si facessero dalle armi imperiali... in
... in due parti uguali si dividessero. 11. tr.
ebbero a convenire contro a'veienti, si vide come ei cercò d'in- gannarlo
e con buffalmacco che tutto gliele dipignessero si convenne. jacopo da cessole volgar.
par., 33-137: veder volea come si convenne / l'imago al cerchio e
1-76: queste minori [pietre] si collocheranno in modo che elle convenghino a
, inf., 4-91: ciascun meco si convene / nel nome [di poeta
molte altre cose male insieme di costumi si convenissero, in uno, cioè che amenduni
amenduni li lor padri odiavano, tanto si convenivano, che amici n'erano divenuti
rei costumi in vero, / come ben si convien l'erba col fiore. aretino
in quanto poco più che nel nome si convengan fra loro i due generi delle
è una delle molte cose nelle quali si conviene colla poesia la filosofia. carducci,
. giamboni, 7-5: a neuno si conviene così le buone cose sapere,
guisa che a la sua giovanissima etade si convenia. idem, inf., 34-47
uscivan due grand'ali, / quanto si convenla a tanto uccello: / vele
purg., 1-97: ché non si converrìa, l'occhio sorpriso / d'
fatta la riverenza al santo sipolcro come si conveniva, e fatta l'oferta,
, e fatta l'oferta, sì si misse per tornare al suo paese.
e puramente, e per quello affetto che si conviene a figliuoli liberi, ma come
più licenzia che alla disciplina militare non si conveniva. ariosto, 2-3: sì perfetto
/ a un ladron non mi par che si convegna. castiglione, 131: però
: però certo è che quello che si conviene nello scrivere si convien ancor nel parlare
che quello che si conviene nello scrivere si convien ancor nel parlare; e quel
interrogar a proposito e co'gli ordini che si convengono, se non ha udito prima
dove speditamente molto insegnare o commovere opportunamente si voglia. f. f. frugoni,
che ad uomo malinconico e affettuoso non si convenisse. nievo, 132: i
gli occhi umidi di lagrime, come si conveniva alla parte di madre che l'
toccata quella volta. deledda, iii-927: si compiace della corte discreta di un bel
molto spesso legumi. campanella, 1083: si dona a ciascuno, secondo il suo
caso suo, e onora catuno secondo che si conviene e ch'è più degno.
che quello che a lei conveniva altrui si desse. cellini, 1-76 (180)
detto qualche parola la quale non ci si conviene, né anche per questo non
a tutto il resto del suo libro si convengono. -ant. esser proprio
, par., 5-43: due cose si convegnono all'essenza / di questo sacrificio
l'una è quella / di che si fa; l'altr'è la convenenza.
sanza rispetto e summis- sione quello che si conveniva al carico che io tenevo.
come peregrine: queste non meno naturalmente si forzano verso 11 loco della conservazione,
, viii-131: le condizioni che necessariamente si convengono a un vero, alto,
due: la prima, 'che si ami una persona sola '; la seconda
sola '; la seconda, 4 che si ami sempre '. leopardi, 865
45-4: fidarsi a l'uom non si conviene. verga, 3-19: eh?
le cittadi sine guastassero e li uomini si comprendessero di quella ruggine. guittone,
tardi. compagni, 1-16: l'accusa si fe'da amendue le parti; e
da amendue le parti; e però si convenia procedere secondo gli ordini della giustizia
convene che la gentilissima beatrice alcuna volta si muoia. idem, inf, 33-117:
antichi fiorentini poche e non ordinate memorie si trovino di
..., mi pare che si convegna di raccontare e fare memoria dell'origine
alzata questa, o sbassata, quella si converrà alzare, o sbassare. goldoni
trar sì cort'o deleiale, / che si convegna per forza partire. / ché
: le merci, che sul canale si volevano trasportare alla porta ora detta di
: ciò che non corse in dietro e si ritenne / di quel soverchio, fe'
. f. frugoni, xxiv-914: non si può giudicar di certo qual fosse il
perché chi ha molta fuliggine addosso facilmente si appiatta nelle sue tenebre: il certo
ultima partita / uom beato chiamar non si convene. sannazaro, 1-52: nel
se dir conviensi, esso apollo non si sdegnarebbe essere transfigurato. tasso, 6-i-199
mai, se la lingua degli scriventi non si rin- novelli a forme più determinate e
. tansillo, ix-621: ma non si convenia, / poich'io degli occhi
: / quello che 'ntende amore / si conviene a compimento. 24.
cosa simile, e convenirgli e chiamargli si possono [gli uccelletti], e
né che uno, per esser potente, si tenga quel d'altri, e un
ritiene, / ch'alle prese di fuor si fan conforme. 28. ant
. doni, 3-131: quante dottoresse si fanno oggi, le quali hanno studiato in
, / per creata e finita si con venta. * = deriv
sono conventato / cotal sentenza a me ben si convene. = deriv. da
. iacopone, 17-27: conventato si en parise / a molto onore
da essere il mio? a casa non si può tornar senza vesta, s'i'
di sempiterna fama, da sé si coronavano. = deriv. da
f. f. frugoni, xxiv-984: si ragu- navano già le conventicole de'novellieri
.; altri che, come lui, si rivoltarono contro il gesuitismo morale, rimasero
libri alieni dalla chiesa romana, che si congregassero in secreti conven- ticoli, li
. in torsi, dove una contrada si chiama la porta di ugone..
ed essendo più spessi in questa parte, si cominciarono a chiamare dagli altri gli ugonotti
e di convenzione..., onde si può dire che... il linguaggio
frati di questo convento e a voi si toglie, sì come soperchia, davanti.
una monarchia. cuoco, 1-108: si poteano i conventi far rimanere, ma colla
vestemento, / li apostuli te 'nvitano che si de lor convento: / « vien
sotto suo nome. dovila, 532: si disciolse però il convento di rens senza
vicini alla città, dove fu proposto si eleggesse una congregazione d'uomini amiri alla
cisalpina quattro volte ci fa menzione, e si rammentano una volta anche da svetonio.
martino, garbo, via maggio) dove si esercitava l'arte della lana.
e comune insieme, e, come si suol dire, a convento, credo
il convento: contentarsi del poco che si ha o che viene dato (e si
si ha o che viene dato (e si dice di una cosa che la passa
, 1-14-1-86: nelli conventi piccoli non vi si mantien bene la disciplina regolare..
per tutta l'italia, nelli quali non si potessero mantenere almeno sei religiosi. muratori
: due corpi, che nella lor superficie si tocchino fra di loro talmente che,
, mattoni, o altre cose che si vogliano insieme congiugnere, e che conviene riempiere
il continuo dove non è, massime ove si tratti di membra di statue.
e prendene si grande smarrimento, / che, di piano
d'amore. ceracchini, 1-1-162: si aggiugne l'adiettivo 'principalis', dinotante
questa religione sieno di tre maniere: alcuni si chiamino e sieno cavalieri militi, cioè
ed effettualmente l'amministreranno; e questi si chiamino commendatori o vero precettori: ed
tempo;... e questi si chiamino cavalieri conventuali. -figur.
che ieri avevano fatto quel chiasso orrendo, si trovarono a'posti convenuti (già c'
dell'uscire, secondo il convenuto, si fortificarono tra ripari. paoletti, 1-2-165:
quello di che siamo intesi, che si è promesso. * stare al convenuto'
sfiducia che cominciava a serpeggiare, non si andava più avanti. 4.
. pallavicino, 1-313: il dubbio si è: come, secondo le definizioni
una convenzione la quale, non perché si stabilisca tacitamente e insensibilmente, è meno
intendevano a meraviglia...; si parlavano in gergo e negli orecchi senza
pregiudizio. pratolini, 9-579: non si tratta di verità, ma di convenzionalismi
o da convenzioni stipulate da coloro che si servono delle proposizioni stesse. =
schiettezza. alvaro, 7-no: ci si può domandare se alla convenzionalità di certi
tutte le amabilità che a tali persone si sogliono convenzionalmente attribuire. = comp.
di partire per vienna, espresse che si sarebbe volentieri ridotto a una convenzione. leopardi
. m. villani, 3-6: si fermò il trattato ordinato per lo vececancelliere
e le convenzioni. machiavelli, 435: si lessono al popolo le convenzioni fatte intra
altrimenti contestar lite né piatire... si fa loro ragion sommaria, e prendeno
di accordo co'capi de'lavoranti, che si chiamano conduttori, co'quali non si
si chiamano conduttori, co'quali non si ha d'avere altra briga, se
, che in altro tempo sicuramente non si sarebbe accozzata. p. verri,
in virtù di cui questo carico non si può mai in nissun caso accrescere.
morale, che per farle mandar giù si andava sussurrando occorrere e sùbito i milioni
. m. villani, 3-6: si deliberarono d'essere all'ubbidienza del detto
, i-921: in latino le enclitiche non si scrivevano attaccate tutte, ma quali si
si scrivevano attaccate tutte, ma quali si e quali no, e or si or
quali si e quali no, e or si or no; a ogni modo è
cose naturali vanno da sé, non si contradicono mai, e le loro leggi
: voleva quello che a quei tempi lassù si chiamava un buon indirizzo, ossia un
la prima convenzione è che lo spettatore si dimentichi per qualche momento che il soggetto
porzione di sfera, secondo la quale si è fatta tondeggiare la superficie piana.
. nel quale la diffusione ed il moto si faccia per linee convergenti, e concorrenti
mai la conseguenza o l'effetto che dir si voglia d'un unico motivo, d'
[s. v.]: 'convergente'si dice la lente, lo specchio,
precisamente in un punto, ma ben vi si avvicini, allora gli chiameremo convergenti o
occhio: atto con cui lo sguardo si sposta da un punto a un altro
mediante l'azione di muscoli involontari, si modifica la curvatura dell'occhio, per
attende e considera, e quanto può si sforza di te seguire. ottimo, i-389
a colui / de la cui conversanza si diletta. = deriv. da conversare
e conversare. cassola, 2-71: si mise anch'egli a sedere ed era
e in quello tempo galee d'italiani si partirono... per fuggire la morte
e lasciarvi di loro malati, onde incontanente si cominciò quella pestilenzia ne'ciciliani. a
per affetto e amore con dio, egli si voglia fare degno dello inferno, cominciando
da natura par che ogni cosa volentieri si congiunga col suo simile. tasso, 6-1v-
: non è contradizione ciò che dire si potrebbe, che lo latino pur conversa con
iacopone, 23-7: de vii cosa si formato ed en pianto fusti nato,
propria, e il conversare in quelle, si chiama lussuria. marino, 9-87:
62: « corisca » mi dicea « si vuole appunto / far degli amanti quel
e a scrivere, le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura
: il leggere è un conversare, che si fa con chi scrisse.
piacevoli. g. bassani, 1-108: si esprimeva con la forbitezza di un conversatore
, riunione di amici e conoscenti che si trovano per conversare (e spesso indica
: compagnia, cerchia di persone che si frequentano abitualmente. della casa,
premesse o corollari di quella. vi si preparavano i bei motti, le occhiatine ed
gesti per la gran comparsa; o vi si ripeteva quello che la sera prima avevano
anzi principalissima azione de la vita, si possono annoverare fra l'altre c'hanno
rusticità. brusoni, xxiv-854: molte cose si dicono per bizzarria nelle conversazioni, che
per bizzarria nelle conversazioni, che non si farebbono daddovero. algarotti, 3-497:
baciarle la mano. bisognava ch'ella si dilettasse d'astronomia, nominasse di quando
, 83: la conversazione non si aggirava sempre sopra questi altissimi argomenti;
, 4-225: la conversazione languiva. si parlò del battesimo e della gente che
11 giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col fanciullo; ché ne sdegna
ne sdegna la conversazione, come chi si vergogni d'un passato ancor troppo recente.
contatto che per affari o altri motivi si stabilisce con qualcuno. dante, conv
i-20: per buona conversazione e lunga usanza si conduce [l'amore] quasi in
-figur. ant. persona con cui si può conversare o trattare; compagnia.
comunità di persone che vivono insieme o si frequentano o appartengono a un medesimo circolo
, v-195: nel... salmo si dimostra la ventura vita e conversazione,
come in essi versi ordinata e succintamente si contiene. s. giovanni crisostomo volgar.
e competente. pallavicino, ii-290: non si ricevano testimoni se non contesti, e
giuoco *; ma una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè,
una stanza dove si faceva conversazione, si beveva il caffè, e dove si
si beveva il caffè, e dove si entrava, ed usciva liberamente. verga,
scranne valide son fuori sul marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e
conversevole riposo. 3. che si esprime in uno stile piano, familiare,
rosmini, xxiii-48: i metodi di disputare si riducono a tre:...
quale i disputanti ragionano tra loro come si suoi fare nelle comuni conversazioni senza attenersi
: quel che manca ai tedeschi, e si suole loro rimproverare, è la '
... quella converse- volezza che si chiamava il * mondo ', ora non
gli altri, con acuto ed alto suono si muove. marsilio ficino, 2-82:
che quando è apogeo, già mai non si sarebbe persuaso dimostrarsi veramente quello 40 e
amante ne l'amato, con desiderio che si converti l'amato ne l'amante.
, l'abbracciare una fede religiosa che si reputa vera abbandonandone un'altra nella cui
un'altra nella cui verità più non si crede; il volgersi da una vita
, 1-4: iddio... molto si compiace nella sua misericordia, e però
peccati carnali hanno più di ciò che si dice conversione alla creatura, che non
adesso vidi! / a chi questo miracolo si debbe? / chi prima volea pormi
delle cerimonie, per mezzo delle quali si potessero espiare le colpe, senza che
; e che l'idea della conversione si deva, non meno che la parola
degne da essere studiate, se non si intralciassero nella storia di altri uomini che
intralciassero nella storia di altri uomini che si trovarono meco sullo stesso sentiero, e
(fatto giuridico o rapporto giuridico) si trasforma, in forme e con effetti
spese processuali e dei crediti per cui si è agito contro di lui. -conversione
in base al quale il sequestro conservativo si trasforma automaticamente in pignoramento al momento in
. dalle carte nautiche alle rotte che si leggono sulla bussola. 10
guisa d'un vascello in acqua; e si fa d'essa conversione un quarto,
13. filos. operazione mediante la quale si possono invertire i termini di una proposizione
ma però una proposizione vera, che si può considerare come una illazione prossima di
, invece di esprimersi nella coscienza, si traducono in processi somatici o funzionali.
convettivo, agg. ant. che si può scambiare; equivalente, reciproco.
duodecima de la prima parte; e si apporta la differenza tra il tutto infinito
volto, / convien che a te si deggia. / in esso alta regina
e lei dall'alto / vedean quali si passa dalle rotte vere che si ricavano conversa
quali si passa dalle rotte vere che si ricavano conversa.
rivolto con tutto se stesso; che si abbandona a un sentimento violento, aspro
. 5. ant. che si è volto contro qualcuno, impegnato in
loro, a contrastar converso, / calar si sdegna, e nel pugnar non lasso
mondo in caòs converso. poliziano, si., 1-105: in un formoso e
in un formoso e bianco tauro / si vede giove per amor converso. ariosto,
beccuti, ix-540: chiamar beato iddio ben si potea / giove, s'è ver
. ancora che sia mal condotta, si vede un certo che di terribile e di
, / ecco in grandine d'or si strugge e stilla. b. corsini,
l'altero torracchione, / del qual si vede ancor qualche anticaglia. / del
e la testa appoggiata alla mano, si vede non meno espressa la considerazione della
19-116: quel ch'avarizia fa, qui si dichiara / in purgazion dell'anime converse
el re dell'universo, / la qual si è del del porta felice / e
il gran nemico / all'alma croce si mirò converso. / o di dio sempiterno
è forza che s'onori, e che si lodi. /... /
consiste immobile, bisogna che esso mobile si trovi collocato nel centro di gravità de'
13. sm. citazione che si oppone a un'altra. c.
: la cosa bianca posta in campo scuro si dimostra più grossa. galileo, 4-1-408
xxii-150: la prima regola della conversione si è badare al senso delle due proposizioni,
vera, altrettanto quanto quella di cui si fece la conversione. convèrso *,
laico (o suora laica) che si dedica, nelle comunità monastiche, ai
oppure voleva rovesciare la superiora. ci si accaloravano fin la portinaia, fin le
una specie di metallo in altra specie si converta. landino [inf.,
2. ant. persona che si dedica a opere di carità o a
varchi, 20-90: termini convertibili si chiamano tutti quelli che si convertono insieme
termini convertibili si chiamano tutti quelli che si convertono insieme, e si rivolgono l'uno
quelli che si convertono insieme, e si rivolgono l'uno coll'altro,.
è uomo:... e questo si chiama convertirsi dai latini moderni, o
hanno relazione al sovrano mi pare che si possa annoverare quella d'ambasciatore, quantunque
annoverare quella d'ambasciatore, quantunque non si dica a convertenza se non si forma alcun
non si dica a convertenza se non si forma alcun nome di nuovo, ma
ant. convertìvole), agg. che si può trasformare; atto, disposto a
. 3. ant. che si muove in giro, girevole. galileo
; dei termini di una proposizione che si possono invertire o scambiare l'uno con
. biglietto di banca convertibile: che si può convertire presso la banca di emissione
. agnesi, 1-2-671: tale equazione si moltiplichi per xx + fx + aa
vani o le cupidità presenti, non si ricordando delle spesse variazioni della fortuna,
conceduta loro per la salute comune, si fanno, o per poca prudenza o
pindemonte, 229: chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca in
quel che 'n altrui pena / tempo si spende, in qualche atto più degno /
.. / in qualche onesto studio, si converta. boccaccio, dee.,
contro a'turchi,... non si potevano senza licenza della sedia apostolica in
volgar., 54: se l'anima si vuole astraere delle cose terrene, e
proprio dissegno contra di te, sdegnoso si converterà alla mano o al petto del suo
ciò poco dimorava che la sua letizia si convertìa in amarissimo pianto. idem, purg
5-118: 'l pregno aere in acqua si converse. idem, purg.,
intelligenzie nude / la voglia in corporale si converte, / a lor divina mente non
converte, / a lor divina mente non si schiude. cavalca, ii-80: iniqua
e contra coloro, i quali spergiurando si ricoprono, perocché commutano e convertono la
, 1-7: e sue sette figliuole si convertirò nelle sette stelle del tauro che
da rabbiosi vènti / tosto conven che si converta in pioggia. boccaccio, dee.
cadde il furore e la sua ira si convertì in vergogna. marsilio ficino,
quella grazia che soleva avere in lucca si convertì parte in invidia; talmente che
/ che la sua forma in biscia si converta. straparola, 3-3: l'
6-ii-132: quando / fummo ove il fiume si converte in lago, / era una
ammalato, / ritirò il piede, e si converse in vento, / e '
ingombrato. campanella, no7: non si atterrano li corpi morti, ma si brug-
non si atterrano li corpi morti, ma si brug- giano per levar la peste e
ben mio. quando il costume / si converte in natura, / l'alma quel
dolce albergo d'amor, / in fonti si conversero / di pianto e di dolor
i-87: molte purpuree rose amabilmente / si conversero in candide. leopardi, 812
. machiavelli, 776: quella lingua si chiama d'una patria, la quale
fra giordano, 3-122: il vino si è composto dalla natura, e confassi
, traggono più del nutrimento, che si possa convertire e terminare dalla natura dell'arbore
tenea per suoi servi, e ch'egli si convertisse a lui, indurò sì il
, che per cosa del mondo non si volle convertire. bibbia volgar., v-168
profeta parla degli eretici, i quali si sforzano di convertire i cattolici alla sua pravità
: e gostantino per meritare santo salvestro sì si convertì. s. caterina da siena
la morte del peccatore; ma vuole che si converta e viva. boiardo, canz
la bocca pietro apostolo, che subito si convertono le migliaia degli uomini. d.
ciotola dell'acqua battesimale, eppoi non si sapeva mai se s'era convertito bene
soffiò il tronco forte, e poi / si convertì quel vento in cotal voce.
nel foco, in suo linguaggio / si convertian le parole grame. b. croce
pari di ogni altra formazione la poesia non si attua senza la lotta dello spirito entro
, la vittoria onde la riluttante materia si converte in immagine, è segnata dalla
, ii-8-101: insieme coi poetici fantasmi si volgevano nelle loro menti quei concetti e
concetti e quegli affetti, e tutti si versavano nei loro poemi, ed essi
, se avesse guadagno o danno, si comunichi e convertiscasi per livra e per
monti, ii-178: un'altra cosa si è verificata, ed è una somma
/ puote ben esser tal, che non si falla / se con altra materia si
si falla / se con altra materia si converta. 18. ant.
, ha la voce, non però si converte, che chiunque ha la voce,
« l'uomo è animale » non si può convertire in questa « l'animale è
proposizione « i ladri sono uomini », si converte in « alcuni uomini sono ladri
e terzi. piazzi, 1-25: si converta un tale tempo in parti dell'equatore
, una persona, una scena; e si può riferire anche agli occhi stessi,
luogo cesare, abandonato l'assedio, si convertìo. dante, par., 3-127
di maggior disio / e a beatrice tutta si converse. ariosto, 34-82: quivi
, / ch'egli già avea perduti, si converse. tasso, 11-76: uscì
: uscì dal chiuso vallo, e si converse / con mille dietro a la
lor gran piazza in mezzo, e si converse / a lo spettacol fèro ogni vicino
assorti allora, né parlavano adesso, si converse giove a loro, e gli
e gli disse, che ancor essi si facessero intendere. monti, 17-432:
facessero intendere. monti, 17-432: si conversero i teucri, ed agli achei /
appena alla contraria riva / a mirar si converse il suo periglio. -figur
da gubbio, 1-169: in mala parte si convertono i tuoi pensieri, quando la
un certo naturale istinto in dio suo padre si converte. 23. rifl.
età, la lunga e continua usanza si convertì in tanto e sì fiero amore
momento l'abbandonasse, tutte in niente si convertireb- beno. castiglione, 422:
ricci, 421: e per tal causa si fa continua orazione, pregando iddio che
continua orazione, pregando iddio che tutto si converta in bene. garzoni, 1-55
perpetuo anco ne'buoni è possibile che si converta col tempo in tirannia, perché
, una cirimonia... mi si converta in obbligazione, e abbia l'effetto
prospera vita. ché anzi questa fiducia si converte sovente in grave calamità. lambruschini,
l'amore che in luogo di governare si sottomette: quell'amore che alla fine
, dolente e dispettoso della propria opera si converte in lagnanze inutili ed in ira meschina